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1 ROMA CAPITALE ASSESSORATO ALLA FAMIGLIA, ALL’EDUCAZIONE E AI GIOVANI Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici U.O. “Promozione Servizi per la Gioventù: Università, Lavoro e Socializzazione” AVVISO PUBBLICO: "Nuove opportunità per la crescita e l'autonomia" INDIZIONE DI ISTRUTTORIA PUBBLICA FINALIZZATA ALL’INDIVIDUAZIONE DI N.3 ORGANISMI DEL TERZO SETTORE DISPONIBILI ALLA COPROGETTAZIONE E GESTIONE DI INIZIATIVA FORMATIVA A CARATTERE SPERIMENTALE ED INNOVATIVO INSERITA NEL PIANO LOCALE GIOVANI DI ROMA CAPITALE GARA N. 4098472 Premessa Roma Capitale è soggetto attuatore del Piano Locale Giovani, approvato e cofinanziato dalla Regione Lazio con le risorse provenienti dal Fondo Statale per le politiche giovanili di cui all’Accordo di Programma Quadro (AQP) del 20.10.2007, quale strumento di concertazione tra enti, organizzazioni e soggetti collettivi volto ad armonizzare interessi diversi e individuare obiettivi comuni per l’attuazione di politiche giovanili orientate allo sviluppo locale e all’aumento della partecipazione dei giovani ai processi decisionali. L’azione n.3 del Piano denominata "Prevenzione fenomeni di disagio e devianza nei giovanifinalizzata alla promozione dell’integrazione sociale dei giovani, con particolare riferimento ai residenti nelle periferie ed agli immigrati di seconda generazione, con la finalità di prevenire forme di emarginazione, sperimentando nel contempo nuovi modelli di intervento in collaborazione con le strutture del territorio. Le attività da porre in essere sono quindi tese a prevenire possibili forme di disagio sociale atti di bullismo, uso di droghe, comportamenti antisociali di intolleranza, xenofobia e razzismo, in generale tematiche legate alla violenza – e a sottolineare l’importanza della relazione, della coscienza, della responsabilità e della consapevolezza. Nell’ambito dell’azione n.3 Roma Capitale – Assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani, intende avviare un progetto innovativo e sperimentale denominato “Nuove opportunità per la crescita e l’autonomia”, rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, italiani e stranieri, fuoriusciti (o a rischio di esclusione) da un percorso educativo, formativo o di lavoro senza avere acquisito una certificazione formale (titolo scolastico/formativo o professionale) con conseguenti problemi di adattamento e di immissione in una nuova attività scolastica, lavorativa, sociale. Tali

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1  

ROMA CAPITALE  

ASSESSORATO ALLA FAMIGLIA, ALL’EDUCAZIONE E AI GIOVANI 

Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici ‐ U.O. “Promozione Servizi per la Gioventù: Università, Lavoro e Socializzazione” 

AVVISO PUBBLICO: "Nuove opportunità per la crescita e l'autonomia" 

INDIZIONE DI ISTRUTTORIA PUBBLICA FINALIZZATA ALL’INDIVIDUAZIONE DI N.3 ORGANISMI DEL  TERZO SETTORE  DISPONIBILI ALLA COPROGETTAZIONE E GESTIONE  DI INIZIATIVA  FORMATIVA A CARATTERE SPERIMENTALE  ED INNOVATIVO  INSERITA NEL PIANO LOCALE GIOVANI DI ROMA CAPITALE 

 

GARA N. 4098472 

Premessa 

Roma  Capitale  è  soggetto  attuatore  del  Piano  Locale  Giovani,  approvato  e  cofinanziato  dalla Regione  Lazio  con  le  risorse  provenienti  dal  Fondo  Statale  per  le  politiche  giovanili  di  cui all’Accordo  di  Programma Quadro  (AQP)  del  20.10.2007,  quale  strumento  di  concertazione  tra enti,  organizzazioni  e  soggetti  collettivi  volto  ad  armonizzare  interessi  diversi  e  individuare obiettivi comuni  per l’attuazione di politiche giovanili  orientate allo sviluppo locale e all’aumento della partecipazione dei giovani ai processi decisionali.  

L’azione n.3 del Piano denominata    "Prevenzione  fenomeni di disagio e devianza nei giovani" è  finalizzata  alla  promozione  dell’integrazione  sociale  dei  giovani,  con  particolare  riferimento  ai  residenti  nelle  periferie  ed  agli  immigrati  di  seconda  generazione,  con  la  finalità  di  prevenire  forme  di  emarginazione,  sperimentando  nel  contempo  nuovi  modelli  di    intervento  in collaborazione  con  le  strutture del  territorio.  Le  attività da porre  in essere    sono quindi  tese  a prevenire  possibili  forme  di  disagio  sociale  ‐    atti  di  bullismo,  uso  di  droghe,  comportamenti antisociali di  intolleranza, xenofobia e  razzismo,  in generale  tematiche  legate alla violenza – e a  sottolineare  l’importanza  della  relazione,  della  coscienza,  della  responsabilità  e  della consapevolezza. 

Nell’ambito dell’azione n.3 Roma Capitale – Assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani, intende  avviare   un progetto  innovativo e  sperimentale denominato  “Nuove opportunità per  la crescita e  l’autonomia”, rivolto a giovani di età compresa tra  i 18 e  i 30 anni,  italiani e stranieri,   fuoriusciti (o a rischio di esclusione) da un percorso educativo, formativo o di  lavoro senza avere acquisito una certificazione formale (titolo scolastico/formativo o professionale) con conseguenti problemi di adattamento e di  immissione  in una nuova attività scolastica,  lavorativa, sociale. Tali 

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soggetti  costituiscono  una  fascia‐obiettivo  di  interventi  formativi  finalizzati  al  loro  recupero  e integrazione.  

In un contesto che valorizzi  la sussidiarietà e  la cooperazione e  favorisca  l’ottimale utilizzo delle risorse pubbliche l’amministrazione comunale intende così programmare, progettare e  realizzare percorsi educativi e formativi che possano contribuire alla prevenzione di   fenomeni di disagio e devianza  nelle  periferie  romane,  con    il  coinvolgimento  del  privato  sociale,    attraverso  azioni mirate a: 

favorire la crescita e l'integrazione sociale dei giovani;  rafforzare le competenze e le abilità sociali;  aumentare le opportunità di autonomia;  prevenire e contrastare il disagio, l'emarginazione e la devianza giovanile. 

L’Amministrazione  Comunale  intende  realizzare  una  coprogettazione,  coinvolgente  Organismi appartenenti  al  Terzo  Settore, muniti  dei  requisiti  di  qualificazione  di  cui  all’art.4  del  presente Avviso, per  la definizione dei contenuti di dettaglio del progetto di  intervento e  la sua successiva gestione.   

A  tal  fine  l’Amministrazione, nel quadro delle  funzioni  in materia  educativa  e  sociale delineate dall’art.6 della Legge 328/2000 

INDICE UN’ISTRUTTORIA PUBBLICA 

ai  sensi e per  gli effetti dell’art.7 del D.P.C.M. 30/03/2001,  finalizzata alla  individuazione di n.3 Organismi del Terzo Settore, muniti di adeguati requisiti di competenza ed esperienza, di seguito meglio specificati, disponibili alla coprogettazione e gestione dell’intervento   "Nuove opportunità per la crescita e l'autonomia”. 

Art.1  ‐ LINEE PROGETTUALI E CONTESTO DI RIFERIMENTO  

Numerosi sono gli studi che mettono  in evidenza  la "questione giovanile", che si articola  intorno alla cosiddetta "emergenza educativa", alla questione etnica  (i giovani  immigrati sono già molti, ma  in futuro saranno sempre di più, sia  in senso assoluto, sia nella  loro  incidenza sul totale della popolazione giovanile), alla questione  territoriale  (il disagio giovanile si manifesta soprattutto  in alcuni quartieri periferici) a quella occupazionale (la disoccupazione giovanile in Italia ha superato il 30% e la maggior parte dei giovani occupati ha un contratto atipico). 

Il  "combinato  disposto"  di  tutti  questi  elementi,  che  si  aggiunge  alle  normali  difficoltà  nella transizione verso la vita adulta, rende sempre più difficili i percorsi delle nuove generazioni verso l'autonomia.  I giovani escono  sempre più  tardi dalla  casa dei genitori, dal momento  che non  si trovano  nelle  condizioni  di  accedere  al  mercato  immobiliare  e  del  credito  necessario  per  la formazione di una propria famiglia.  

Preoccupano soprattutto i giovani cosiddetti "NEET"  ‐ Not in Education, Employment or Training. Si tratta di giovani drop‐out (fuori gioco) che  lasciano prematuramente  la scuola o  la formazione professionale, che non hanno un impiego o altre attività assimilabili (tirocini, lavori domestici, ecc.) e che hanno rinunciato a cercare un'occupazione. Si stima che in Italia, nell'età compresa tra 15 e 29 anni, siano circa due milioni e duecentomila, duecentomila  in più di quelli che si registravano appena qualche anno fa, con una incidenza percentuale sul totale della popolazione di riferimento  pari al 21,2%. Vittime di questa frustrante situazione sono soprattutto le donne. 

E' chiaro che proprio tra questi giovani, ai confini del mercato occupazionale,  aumentino i rischi di devianza e di marginalità sociale. 

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A Roma queste problematiche sono particolarmente acute in alcuni quartieri periferici, dove sono molto  alte  le manifestazioni  di  disagio  e  di  esposizione  ad  ambienti  con  forte  presenza  della criminalità organizzata. 

Questi dati rendono evidente  l'importanza di agire  in modo efficace per rafforzare  l'azione delle agenzie educative che sono presenti  in questi territori, affiancandole con  interventi  innovativi,  in grado di raggiungere e coinvolgere in percorsi educativi e formativi proprio i giovani più a rischio. 

Obiettivi generali del  progetto sono quindi:  

Ampliare e migliorare la rete di relazioni educative positive, in grado di promuovere i valori della consapevolezza critica, responsabilità, del rispetto e della tolleranza. 

Aumentare l'occupabilità o le opportunità per il reinserimento nel percorso di istruzione o formazione formale 

Diminuire le cause e le manifestazioni del disagio giovanile 

Ridurre i rischi di comportamenti devianti 

 

Art.2 ‐ DESTINATARI DEGLI INTERVENTI  

Giovani  tra  i  18  e  i  30  anni  disoccupati  o  inoccupati,  fuoriusciti  precocemente  (o  a  rischio  di espulsione)  dal  sistema  formale  dell'istruzione  e  della  formazione  professionale,  residenti preferibilmente in quartieri con alti indici di disagio giovanile.  

Gli  interventi  sono diretti,  in un'ottica di  integrazione  sociale,  sia  ai  giovani  italiani,  sia  a quelli stranieri, con particolare riferimento agli immigrati di seconda generazione. 

Sono ammessi alle attività  formative  i giovani    in possesso della sola  licenza media o che hanno abbandonato la Scuola Secondaria Superiore. 

 

Art.3 ‐ METODOLOGIA DI INTERVENTO   

Gli  organismi  selezionati,  sulla  base  dei  valori  e  delle  metodologie  di  riferimento,  dovranno programmare  e  realizzare  percorsi  formativi  mirati  al  raggiungimento  dei  seguenti  obiettivi specifici: 

Ampliare e migliorare la rete di relazioni educative positive, in grado di promuovere i valori della consapevolezza critica, responsabilità, del rispetto e della tolleranza. 

Aumentare l'occupabilità o le opportunità per il reinserimento nel percorso di istruzione o formazione formale. 

Diminuire le cause e le manifestazioni del disagio giovanile.  Ridurre i rischi di comportamenti devianti. 

 

I percorsi formativi dovranno avere carattere formale ed assicurare il conseguimento da parte dei discenti di attestato di qualifica professionale riconosciuto dalla Regione Lazio ai sensi dell’art. 14 della legge 845/78 per profili professionali inerenti l’area professionale del settore “TURISMO”, di seguito meglio specificati.   

L’iniziativa  dovrà  essere    accompagnata  da    azioni  volte  a  sviluppare  senso  critico  e  nuove prospettive  nei  soggetti  a  rischio  di    comportamenti  antisociali.  A  tal  fine  gli  enti  potranno utilizzare  le  tecniche  di  motivazione  e  coinvolgimento  che  riterranno  più  efficaci,  favorendo soprattutto  metodologie  esperienziali  e  pratiche.  I  percorsi  dovranno  adattarsi  alle  concrete situazioni  di  partenza  dei  giovani,  proponendo  sia  azioni  individuali  che  di  gruppo,  fortemente incentrate sull’aspetto motivazionale. 

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I  percorsi  formativi  a  carattere  formale  dovranno  essere    integrati  con  attività  di  tirocinio  formativo presso enti pubblici e/o aziende private.  

In  tutti  i casi  in cui sia possibile,  i giovani coinvolti dovranno essere  indirizzati verso  inserimenti lavorativi presso aziende del territorio o altre opportunità occupazionali, oppure verso sbocchi di autonomia nei sistemi formali dell'istruzione e della formazione.  

Gli Organismi selezionati dovranno occuparsi anche del reperimento dell’utenza da ammettere ai percorsi  formativi.  A  tal  fine  dovrà  essere  privilegiato  il  lavoro  di  rete:  gli  interventi  dovranno essere programmati e realizzati in stretto collegamento con le famiglie e le più significative realtà territoriali  (scuole  e  centri  di  formazione  professionale,  servizi  sociali  e  sanitari,  Servizio Incontragiovani  di  Roma  Capitale,  Centri  Orientamento  Lavoro  e  Sportelli  EDA,  luoghi  di aggregazione,  parrocchie,  volontariato,  associazioni,  ecc.)  allo  scopo  di  intercettare  il maggior numero  di  utenti,  evitando  nel  contempo  inutili  sovrapposizioni  e  la  dispersione  di  preziose energie.  

Il progetto dovrà  prevedere infine azioni di monitoraggio dei processi e dei risultati delle attività.   

 Art.4 ‐ RISORSE PROGRAMMATE  E LOTTI 

L’ammontare delle risorse destinate alla realizzazione del   progetto di cui al presente bando è di Euro  180.000,00  a valere sulle risorse assegnate dalla Regione Lazio per la realizzazione del Piano Locale Giovani  quale ente cofinanziatore alla realizzazione del Piano Locale Giovani.  

Sono previsti  i seguenti  lotti, dell’importo di Euro 60.000,00 cadauno   (esente IVA ai sensi art.10, comma 20, D.p.r. 633/1972 e art.14, comma 10, Legge 537 del 1993): 

 

LOTTO  AREA PROFESSIONALE/ FIGURE   PROFESSIONALI 

N. ORE DI FORMAZIONE E 

TIROCINIO   

CORRISPETTIVO  

CIG/CUP 

1  Promozione  ed  erogazione  di  servizi turistici/  Addetto  alla  promozione  ed accoglienza turistica  

400   

(di cui 100 per tirocinio)  

Euro 60.000  

CIG 4123088FD6 

CUP J84C12000000002 

2  Produzione  e  distribuzione  di  pasti  e bevande/ Addetto alla produzione pasti   

400   

(di cui 100 per tirocinio)   

Euro 60.000   

CIG 4123120A40 

CUP J84C12000010002 

3  Produzione  e  distribuzione  di  pasti  e bevande/Addetto  al  servizio  di distribuzione pasti e bevande 

400   

(di cui 100 per tirocinio)  

Euro 60.000   

CIG 41231979CB 

CUP J84C12000020002 

 

Per  ogni  utente  ammesso  al  percorso  formativo,  che  abbia  conseguito  l’attestato  di  qualifica professionale  riconosciuto  dalla  Regione  Lazio,  è  riconosciuto  all’Organismo  un  corrispettivo massimo di Euro 3.000,00. 

I previsti compensi  verranno liquidati al termine delle attività formative,  dietro presentazione di idoneo  documento  contabile  e  relazione  sull’attività  svolta,  in  proporzione  all’effettivo trasferimento di fondi da parte della Regione Lazio quale ente cofinanziatore alla realizzazione del Piano Locale Giovani.  

Nessun compenso viene riconosciuto per l’attività di coprogettazione. 

 

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ART.5 ‐  SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE 

La progettazione ed esecuzione partecipata   degli  interventi  sarà affidata a Organismi del Terzo Settore,  legalmente  costituiti  ai  sensi  della  vigente  normativa,    muniti  dei  seguenti  requisiti giuridici: 

‐ Requisiti di ordine generale: 1. Non  versare  in  alcuna  delle  cause  di  esclusione  dalla  partecipazione  alle  gare,  di  cui 

all’art.38 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. e in qualsivoglia  causa di impedimento  a stipulare contratti con la pubblica amministrazione.  

‐ Requisiti di idoneità professionale: 1. essere  iscritti  al  Registro  delle  Imprese  presso  la  competente  Camera  di  Commercio, 

Industria,  Artigianato  e  Agricoltura  per  attività  inerenti  l’oggetto  del  presente  avviso pubblico,  

2. essere iscritti  nel Registro degli enti di formazione/orientamento accreditati dalla Regione Lazio, 

3. avere maturato  una  documentata  esperienza  nella  progettazione  e  gestione  di  attività educative e/o formative,  formali e non formali,   in favore di giovani a rischio di marginalità sociale (cd. giovani drop out), documentata da specifico e dettagliato curriculum.  

E’  consentito  il  raggruppamento  temporaneo di  scopo, ma  in  tal  caso gli Organismi  raggruppati non potranno presentare singolarmente altro progetto. In caso di R.T.S. di concorrenti si precisa che il requisito  ordine generale ed il requisito di idoneità professionale  di  cui  al  punto  n.1  dovranno    essere  posseduti  da  tutti  i  concorrenti mentre  i requisiti  di  idoneità  professionale  di  cui  ai  punti  2  e  3  dovranno  essere  posseduti  almeno  dal capofila. E’ consentito presentare  domanda per uno o più lotti.  

ART.6 ‐ DURATA  

La durata complessiva del progetto è di circa 13 mesi. 

La  prima  fase    (presumibilmente  dal  1°  giugno  2012  al  30  agosto  2012)  sarà  dedicata  alla progettazione congiunta degli interventi ed alla sottoscrizione delle convenzioni. 

La seconda fase (presumibilmente dal 1° settembre 2012 al 30 giugno 2013) riguarderà  invece  la gestione delle iniziative coprogettate con Roma Capitale. 

 

Art.7 ‐ MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE 

I  soggetti  interessati  dovranno  presentare  una  proposta  di  coprogettazione  e  relativa documentazione,  inviando un plico chiuso e sigillato con ogni mezzo sufficiente ad assicurarne  la segretezza,  controfirmato  sui  lembi  di  chiusura,  sul  quale  dovranno  essere  apposti,  oltre all’indirizzo  del  destinatario,  i  dati  identificativi  del mittente  e  la  dicitura  “Non  aprire: AVVISO PUBBLICO  "Nuove opportunità per  la  crescita e  l'autonomia".  Indizione di  istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di n.3 organismi del  terzo settore  disponibili alla coprogettazione e gestione    di  iniziativa    formativa  a  carattere  sperimentale    ed  innovativo    inserita  nel  Piano Locale Giovani di Roma Capitale  ‐ LOTTO N…………….”. 

Il  plico  dovrà  a  sua  volta  contenere,  a  pena  d’esclusione,  due  buste  separate,  chiuse  e controfirmate sui lembi di chiusura ed indicanti rispettivamente le seguenti diciture: 

Busta n. 1 ‐ Documentazione per l'ammissione all'istruttoria pubblica. 

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Busta n. 2 ‐ Offerta tecnica. 

Il  plico,  predisposto  secondo  quanto  sopra  indicato,  dovrà  pervenire  all’Ufficio  Protocollo  del Comune di Roma, Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, sito in Roma (cap 00154) , Via Capitan Bavastro n. 94, entro le ore 12,00 del giorno 11 maggio  2012, a pena d’esclusione. 

Farà fede esclusivamente la data apposta dall’Ufficio Protocollo di Roma Capitale. 

Resta  inteso  che  il  recapito  del  plico  rimane  a  esclusivo  rischio  del mittente  ove  per  qualsiasi motivo non giunga a destinazione in tempo utile. 

Si avverte che oltre il termine suindicato non potranno essere presentate ulteriori proposte anche se sostitutive o aggiuntive di quella presentata nei termini. La proposta formulata sarà vincolante per  un  periodo  di  180  (centottanta)  giorni,  naturali  e  consecutivi  dalla  data  di  scadenza  del termine di presentazione. 

La  BUSTA  n.  1,  sulla  quale  dovrà  essere  apposta  la  dicitura  “DOCUMENTAZIONE  PER L'AMMISSIONE ALL'ISTRUTTORIA PUBBLICA”, dovrà contenere, a pena di esclusione: 

A)  Domanda  di  partecipazione  e  contestuali  dichiarazioni.  La  domanda  di  partecipazione  e contestuali  dichiarazioni  rese  ai  sensi  del  D.P.R.  445/2000,  deve  includere  obbligatoriamente quanto espressamente previsto nell'apposito  facsimile allegato al presente avviso  (Allegato n. 1) ed  essere  indirizzata  a  Roma  Capitale    e  sottoscritta  dal  legale  rappresentante  del  soggetto partecipante  con  firma  leggibile,  del  quale  dovrà  essere  allegata,  pena  l’esclusione,  copia fotostatica di un valido documento di identità. 

Nel  caso  di  raggruppamento  di  concorrenti,  la  “Domanda  di  partecipazione  e  contestuali dichiarazioni”  deve  essere  resa  singolarmente  da  ciascuno  dei  legali  rappresentati  dei  soggetti aderenti  al  raggruppamento  (capofila  e  mandanti).  I  sottoscrittori  devono  allegare,  pena l’esclusione, copia fotostatica di un valido documento di identità.  

B)  Dichiarazione  di  impegno  (solo  in  caso  di  raggruppamento  temporaneo  di  concorrenti).  La dichiarazione  di  impegno  deve  essere  resa  congiuntamente  da  tutti  i  soggetti  aderenti  al raggruppamento   di  concorrenti  (capofila e mandanti),  secondo quanto espressamente previsto nell’apposito  facsimile predisposto dal Comune ed allegato al presente avviso  (Allegato n. 2). La dichiarazione  di  impegno  deve  attestare  la  parte  dei  servizi  oggetto  di  coprogettazione  che saranno  gestiti  da  ciascun  soggetto  partecipante  al  raggruppamento  e  l’impegno,  in  caso  di affidamento, a riunirsi e conformarsi alle disciplina degli artt.34 e 37 del D.  Lgs. 163/2006 e s.m.i.. 

In  caso  di  raggruppamento  costituito,  la  dichiarazione  deve  indicare  gli  estremi  dell’atto costitutivo.  

I sottoscrittori della dichiarazione di impegno devono allegare, pena l’esclusione, copia fotostatica di un valido documento di identità. 

C) Curriculum dell’Organismo

Il curriculum dell’Organismo, da redigersi in un massimo di 10 pagine complessive di formato pari all’A4, interlinea singola, dovrà prevedere elenco e descrizione analitica dei servizi svolti: 

1. indicazioni  minime  obbligatorie  per  ciascuna  esperienza  curriculare,  in  assenza  o incompletezza delle quali la singola esperienza si ha per non scritta; 

2. denominazione o descrizione sintetica dell’intervento; 3. committente; 

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7  

4. mese/anno dell’espletamento delle prestazioni professionali dichiarate; 5. importo contrattuale delle prestazioni e importi liquidati dalla committenza; 6. relazione sintetica illustrante i contenuti dell’attività svolta; 

In caso di ATS/ATI dovranno essere prodotti i curricula di tutti gli organismi raggruppati. 

La Busta n. 2, sulla quale dovrà essere apposta la dicitura “OFFERTA TECNICA”, dovrà contenere, a pena di esclusione: 

A)  Proposta  progettuale.  La  proposta  progettuale  da  redigersi  in  un  massimo  di  10  pagine complessive  di  formato  pari  all’A4,  interlinea  singola,  deve  essere  costituita  da  una  esauriente relazione, sottoscritta dal legale rappresentante, che faccia riferimento in modo chiaro e specifico agli elementi di valutazione previsti dal successivo art.9. 

In  caso  di  raggruppamento  di  concorrenti  la  proposta  progettuale  dovrà  essere  presentata  dal soggetto capofila e sottoscritta da tutti soggetti raggruppati o raggruppandi.  

B)  Piano  finanziario.    Per  quanto  riguarda  il  “piano  finanziario”,  si  precisa  che  deve  essere dettagliato, completo e coerente con gli aspetti organizzativi della proposta progettuale. Dovrà, inoltre,  essere  data  dimostrazione  dell’ottimizzazione  delle  risorse,  secondo  rapporto qualità/costi.  

Nella  redazione  del  piano  finanziario  gli  organismi  dovranno  rispettare  i  seguenti  parametri, conformi alla prescrizioni dettate dalla Regione Lazio per attività similari: 

spese per formatori, fino al 55% 

spese allievi,  fino al 10% 

spese funzionamento e gestione, fino al 45% 

altre spese, fino al 10% 

In caso di raggruppamento di concorrenti il piano finanziario dovrà essere presentato dal soggetto capofila e sottoscritto da tutti soggetti raggruppati o raggruppandi.  

C) Curricula del personale  che sarà impiegato nelle attività, debitamente datati e sottoscritti dagli interessati e corredati dall’autorizzazione al trattamento dei dati personali, che attestino titoli di studio e culturali ed, in particolare, le qualificazioni ed esperienze. 

D)   planimetria e relazione descrittiva di idonei locali individuati per lo svolgimento delle attività formative,  riportante  le  peculiarità    dell’immobile  nonché  degli  arredi  e  attrezzature messi  a disposizione,  sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente. 

In  caso  di  raggruppamento  di  concorrenti  la  relazione  dovrà  essere  presentata  dal  soggetto capofila e sottoscritta da tutti soggetti raggruppati o raggruppandi.  

 

Art.8 – MODALITA’ DI SVILUPPO DELL’ISTRUTTORIA PUBBLICA 

L’istruttoria pubblica si articolerà nelle seguenti fasi:  1) selezione dei n.3 Organismi del Terzo Settore, secondo criteri indicati al successivo art.9, con cui sviluppare le attività di coprogettazione e di realizzazione del progetto sperimentale. 

La procedura di selezione dei soggetti concorrenti  è svolta da una Commissione tecnica che verrà nominata con determinazione   del dirigente della U.O. “Promozione dei Servizi per  la Gioventù: Università, Lavoro e Socializzazione” dopo la data di scadenza per la presentazione delle proposte. 

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8  

I progetti presentati entro il termine previsto dal presente avviso saranno assoggettati ad una pre‐istruttoria in seduta pubblica da parte di un’apposita Commissione che verificherà il possesso dei requisiti di partecipazione. La data ed  il  luogo di svolgimento della seduta pubblica saranno   resi  noti,   mediante   apposito pubblicato  sul  sito  INTERNET di Roma Capitale,  sezione Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici,   con preavviso di almeno 24 ore.  La Commissione Giudicatrice procederà dapprima   all’apertura della busta n. 1 “Documentazione per  l'ammissione  all'istruttoria  pubblica”  e  all’esame  della  documentazione  contenuta. Successivamente, in relazione ai soggetti ammessi, procederà all’apertura della busta n. 2 “Offerta tecnica” al fine di verificare che contenga la documentazione richiesta. Ultimate tali operazioni la Commissione   procederà,  in una o più sedute riservate, alla valutazione degli elementi contenuti nella busta n. 2 ed alla attribuzione dei relativi punteggi. Ultimata la valutazione, la Commissione procederà alla redazione di graduatoria finale di merito, in base alla quale verranno individuati i 4 soggetti per  lo svolgimento della coprogettazione e cogestione.  Il Presidente della Commissione trasmette  il verbale di selezione comprensivo di tutti  i documenti   al Dirigente della competente U.O.  per i successivi atti. Il Comune si riserva la facoltà di: 

- procedere all’individuazione del soggetto anche in presenza di una sola proposta valida; - procedere  mediante  estrazione  a  sorte,  in  caso  di  proposte  con  lo  stesso  punteggio 

complessivo; - non  procedere  nella  selezione  qualora,  a  suo  insindacabile  giudizio,  nessuna  proposta 

dovesse risultare soddisfacente. 

2) coprogettazione  tra gli Organismi selezionati e   gli Uffici della U.O. “Promozione dei Servizi per la Gioventù: Università, Lavoro e Socializzazione” di Roma Capitale.  

L’istruttoria prende a riferimento le proposte progettuali presentate per la selezione e si sviluppa nell’analisi critica delle stesse, con la definizione di eventuali correttivi, integrazioni e/o variazioni coerenti  con  i programmi dell’amministrazione  comunale nonché nella definizione degli  aspetti esecutivi,  in  rapporto  alle  criticità  riscontrate  nel  territorio,  nel  quadro  di  un  complessivo  ed organico progetto di intervento.  

Il Comune  fa espressa riserva di chiedere a taluno o a tutti gli Organismi selezionati,  in qualsiasi momento,  la  ripresa  del  tavolo  di  coprogettazione  alla  luce  di  elementi  che  suggeriscano modifiche e/o integrazioni progettuali. 

 

3) stipula delle convenzioni per l’attuazione del progetto. 

La  coprogettazione  si  conclude  con  l’adozione di un  formale provvedimento del dirigente della U.O. “Promozione dei Servizi per la Gioventù: Università, Lavoro e Socializzazione” di approvazione dei   progetti definitivi,  concertati e  condivisi  con  ciascuno degli Organismi    selezionati e  con  la stipula di convenzione con  Roma Capitale secondo lo schema allegato al presente avviso (Allegato n.3). 

La durata delle convenzioni sarà pari a mesi dieci, dalla data della stipula della stesse. 

I soggetti selezionati prima di sottoscrivere la convenzione con Roma Capitale, dovranno  produrre la documentazione comprovante tutte le dichiarazioni sostitutive fornite. 

Il Comune ha facoltà di richiedere eventuale ulteriore documentazione necessaria. 

In caso di mancata sottoscrizione della convenzione, si procederà allo scorrimento della  relativa graduatoria per l’individuazione di altro/i Organismo/i con cui  svolgere la coprogettazione. 

Art.9 ‐ CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'OFFERTA TECNICA 

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9  

La valutazione delle offerte  tecniche presentate dai  concorrenti è effettuata dalla Commissione giudicatrice    secondo  il  criterio  dell’offerta  economicamente  più  vantaggiosa  in  base  a  quanto previsto  dall'  art.  4  del  D.P.C.M.  30/3/2001,  con  l’attribuzione  di  un  punteggio  massimo  di 100/100, tenendo conto dei seguenti elementi e relativi punteggi massimi attribuibili: 

Capacità tecnico‐professionale – PUNTEGGIO MAX 30/100 

Proposta progettuale – PUNTEGGIO MAX 70/100 

CAPACITA’ TECNICO – PROFESSIONALE  

ELEMENTI DI VALUTAZIONE  PUNTEGGIO Max 30 

1. Esperienze  acquisite  nella  realizzazione  di  attività  formative    riferite  agli ambiti  oggetto  del  presente  avviso,  desumibili  dal    curriculum dell’Organismo.   

Fino a 15 

2. Formazione, qualificazione ed esperienza del personale da impiegare per la realizzazione del progetto. Competenza tecnica e scientifica dei progettisti,   formatori e tutors individuati, desumibile dai curricula individuali allegati.  

Fino a 15 

 

PROPOSTA PROGETTUALE 

ELEMENTI DI VALUTAZIONE  PUNTEGGIO Max punti 70 

1. Riferimento e coerenza alle  linee guida del presente avviso ed alla normativa regionale  di  settore.  Completezza  dei  programmi  formativi  proposti    e  delle attività di tirocinio. 

Fino a 15 

2. Modalità  operativo  ‐  gestionali  del  servizio,    capacità  di  attrazione  e  di coinvolgimento  dei  giovani  NEET,  presenza  di  meccanismi  di  facilitazione dell’accesso al servizio. 

Fino a 10 

3. Collocazione del  servizio  formativo all’interno della  rete  locale dei  servizi alla persona, apprezzamento dell’insediamento in territori municipali con maggiore presenza di manifestazioni di disagio giovanile. 

Fino a 10 

4. Caratteristiche  e  peculiarità  della  sede  scelta  per  le  attività  formative (ubicazione,  ampiezza  dei  locali,  quantità  e  qualità  degli  arredi  e  delle attrezzature messe a disposizione). 

Fino a 5  

5. Caratteristiche degli organismi  selezionati  per ospitare i tirocini.  Fino a 5 

6. Strumenti  di  monitoraggio  dei  processi,  di  governo  e  controllo  della coprogettazione e della gestione degli interventi e di presidio della qualità.  

Fino a 5  

7. Piano  finanziario.  Trasparenza,  coerenza  e    completezza.  Congruità  e sostenibilità    delle  voci  di  spesa  in  relazione  agli  obiettivi  e  alle  attività  previste. 

Fino a 10 

8. Piano  finanziario. Miglioramento  del  compenso  fissato  dall’amministrazione per ciascun utente formato (Euro 3.000,00 esente iva/persona) e conseguente incremento del numero di utenti ammessi al percorso formativo.  

Fino a 10  

I pesi numerici  relativi ai singoli criteri, che verranno applicati nella valutazione della sufficiente adeguatezza dell’offerta, saranno così graduati: 

nullo (0%) 

scarso (fino al 30%) 

sufficiente (dal 31% al 60%) 

buono (dal 61% all’80%) 

ottimo (dall’81% al 100%). 

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10  

 

Art.10  – ALTRE INFORMAZIONI 

La documentazione presentata dai concorrenti non viene restituita.  

Nella procedura di  istruttoria pubblica sono rispettati  i principi di riservatezza delle  informazioni fornite, ai sensi del D.lgs. 196/2003, compatibilmente con le funzioni istituzionali, le disposizioni di legge e regolamentari concernenti i pubblici appalti e le disposizioni riguardanti il diritto di accesso ai documenti ed alle informazioni. 

Il presente Avviso pubblico, approvato con determinazione dirigenziale n. 493 del 05.04.2012 del Dirigente  della  U.O.  “Promozione  servizi  per  la  famiglia  e  la  Gioventù:  Università  lavoro  e Socializzazione Promozione Servizi per  la  famiglia e  la gioventù”, è pubblicato  integralmente sul sito  internet www.comune.roma.it,  Sezione  Dipartimento  Servizi  educativi  e  Scolastici,  all’Albo pretorio e sarà diffuso su tutto il territorio romano, attraverso i più idonei canali. Esso potrà essere anche  ritirato  presso  l’Ufficio  Relazioni  con  il  Pubblico  del  Dipartimento  Servizi  Educativi  e Scolastici, Via Capitan Bavastro n. 94 – 00154 Roma. 

 

Art. 11 ‐ TRATTAMENTO DATI 

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione verrà in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modifiche. 

Si informa che il Titolare del trattamento dei dati personali forniti dall’interessato è Roma Capitale nella  persona  del  Sindaco,  domiciliato  per  la  carica  presso  la  sede  del  Campidoglio  e  che  il Responsabile del trattamento dei medesimi dati è il Direttore del Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, dott. Giovanni Williams. 

 

Art. 12 ‐ STRUTTURA COMUNALE COMPETENTE E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO  

La struttura amministrativa di Roma Capitale responsabile per il presente avviso è il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici – Direzione Promozione Servizi per  la Famiglia e  la Gioventù  ‐ U.O. “Promozione  dei  Servizi  per  la  Gioventù:  Università,  Lavoro  e  Socializzazione”,  Via  Capitan Bavastro n. 94, 00154. 

Responsabile  del  procedimento:  Dott.ssa  Roberta  Maria  Sorace.  Per  info:  e‐mail [email protected] ,  tel. 06/671070062 – 06/671070204 – 06/671070205. 

Art. 13 ‐ ALLEGATI 

Al presente Avviso è allegato, per farne parte integrante e sostanziale, quanto segue: 

- All. 1 ‐ Domanda di partecipazione e contestuali dichiarazioni; - All. 2 ‐ Dichiarazione di impegno (per raggruppamenti temporanei). - All.3 ‐ Schema di convenzione. 

Roma,  05.04.2012                  Il Dirigente 

         Michela Micheli 

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ALLEGATO 1  ALL’AVVISO PUBBLICO                    

A ROMA CAPITALE   

DIPARTIMENTO SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI  

U.O. Promozione Servizi per la  Gioventù:  

Università lavoro e Socializzazione 

 Ufficio Protocollo 

Via Capitan Bavastro n.94 

00154 Roma 

 

Oggetto: Domanda  di  partecipazione  e  contestuali  dichiarazioni  rese  ai  sensi  degli  artt.  46‐47 D.P.R. 445/2000, relative all’ avviso pubblico   "Nuove opportunità per la crescita e l'autonomia" ‐  Istruttoria pubblica  finalizzata all’individuazione di n.3 organismi   del  terzo  settore disponibili alla coprogettazione e gestione  di iniziativa formativa  a carattere sperimentale  ed innovativo  inserita nel Piano Locale Giovani di Roma Capitale. 

 

Il Sottoscritto________________________________nato a ______________________ il _______________ 

e  residente  a  ____________________________________________________C.A.P.___________  in  Via 

_________________________________________________________n°________,  in  qualità  di  legale 

rappresentante  dell’Organismo______________________________________________________________ 

con    sede  legale_________________________________________________________________,  sede 

operativa__________________________________________________________________________  codice 

fiscale_______________________________________________P.IVA______________________________, 

tel________________________, fax________________________________ e‐mail____________________ 

CHIEDE 

di  partecipare  all’istruttoria  pubblica  in  oggetto,  per  il  seguente 

lotto:________________________________________________________________. 

A tal fine,   consapevole delle sanzioni penali previste dall’articolo 76 del D.P.R. 445 del 28.12.2000, per  le 

ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, nonché della decadenza da eventuali benefici in ragione  di 

quanto previsto dall’art.75 del medesimo decreto,  

DICHIARA 

1. di avere i pieni poteri di rappresentanza con scadenza il______________________; 

2. di  aver  preso  esatta  cognizione  del  servizio  da  svolgere  e  di  tutte  le  circostanze  generali  e 

particolari che possono influire sulla sua esecuzione; 

3. di  accettare,  senza  condizione  o  riserva  alcuna,  tutte  le  norme  e  le  disposizioni  contenute 

nell’avviso pubblico in oggetto;  

4. che l’Organismo  risulta iscritto: 

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al Registro delle  Imprese presso  la C.C.I.A.A. di _________________  al n. Repertorio  Economico 

Amministrativo  _____________________,  per  la  seguente  attività  riconducibile  alle  prestazioni 

richieste  dall’Avviso  Pubblico  (descrivere) 

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________ 

 (nel caso) all’Albo _____________________________ al n.______________ dall'anno di iscrizione 

________________; 

5. che  l’Organismo    risulta  iscritto  al Registro degli  enti di  formazione orientamento della Regione 

Lazio al n.________________________ dall'anno di iscrizione ___________________; 

6. che  le altre persone aventi  la  legale  rappresentanza  legale dell’Organismo sono attualmente  (nel  

caso, indicare nominativi, luogo, data di nascita e residenza): 

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________ 

7. che  le  persone  che  hanno  avuto  la  legale  rappresentanza  e  che  sono  cessate  dalla  carica  nel 

triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara sono (nel caso): 

Sig.____________________________________  nato  a  ________________________ 

il_______________Residente  in  ___________________________________________  Via 

__________________________________Prov._________________Carica  sociale 

______________________________________________________________________Cessata  il 

_____________________________________ 

Sig.____________________________________  nato  a  ________________________ 

il_______________Residente  in  ___________________________________________  Via 

__________________________________Prov._________________Carica  sociale 

______________________________________________________________________Cessata  il 

_____________________________________ 

8. l’insussistenza nei confronti propri e dei sottoindicati componenti degli organi di amministrazione e 

controllo  delle  cause  di  esclusione  dalla  partecipazione  alle  procedure  di  affidamento  previste 

dall’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. (indicare i nominativi di tutti i componenti degli organi 

di amministrazione e controllo): 

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________ 

9. che l’organismo non si trova in stato di fallimento, liquidazione o situazioni equivalenti; 

10. che non sussistono rapporti di collegamento o controllo con altre  imprese, determinati  in base ci 

criteri di cui all’art.2359 c.c. che abbiano presentato domanda di partecipazione alla medesima gara 

e che alla gara non partecipa più di un  raggruppamento  temporaneo, consorzio ordinario, quale 

consorziato  indicato  per  l’esecuzione  da  un  consorzio  concorrente  o  quale  ausiliario  di  altro 

concorrente o in forma singola o in raggruppamento di concorrenti; 

11. che  ai  sensi  della  L.55/90  (antimafia)  e  s.m.i.  non  sussistono  provvedimenti  definitivi  o 

procedimenti in corso ostativi dell’assunzione di pubblici contratti; 

12. che  l’organismo  è  in  regola  con  gli  obblighi  relativi  al  pagamento  dei  contributi  previdenziali, 

assistenziali  ed  assicurativi  in  favore  dei  lavoratori.  L’indirizzo  dell’ufficio  competente  INPS 

è__________________________________________________  e    il  numero  di  Matricola  INPS  è 

________________________________________.  L’Indirizzo  dell’ufficio  competente  INAIL 

è__________________________________________________  e  il  numero  Posizione  Assicurativa 

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Territoriale  INAIL  è  ______________________________.  Il  CCNL  di  settore  applicato  è  il 

seguente:________________________________________________________________________. 

 

Oppure, ove ricorra il caso 

 

che  l’Organismo  non  ha  alle  proprie  dipendenze  alcun  dipendente  a  carattere  retributivo  e, 

pertanto, non è soggetto all’obbligo di versamenti contributivi INPS o INAIL; 

 

13. il  tassativo  ed  integrale  rispetto del  contratto  collettivo di  lavoro nazionale  e,  se  esistenti, degli 

integrativi  territoriali  e/o  aziendali, delle norme  in materia di  tutela  della  salute  e  sicurezza nei 

luoghi di lavoro di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii., nonché di tutti gli adempimenti di legge nei 

confronti dei lavoratori dipendenti o soci;  

14. che l’organismo è in regola con gli obblighi relativi al pagamenti delle imposte, dirette e indirette, e 

delle  tasse.    La  sede  dell’Agenzia  delle  Entrate  di  riferimento  è  la 

seguente:________________________________________________________________________; 

15. di non aver commesso errore grave nell’esercizio della propria attività; 

16. di essere  in  regola  con  le norme  che disciplinano  il  lavoro dei disabili o non essere  soggetti alle 

norme  che  disciplinano  il  lavoro  dei  disabili  (L.  n.  68/1999)  oppure  di  non  essere  soggetto  alle 

norme che disciplinano il lavoro dei disabili (L. n. 68/1999) (selezionare il caso); 

17. di assumere  gli obblighi  in materia di  tracciabilità dei  flussi  finanziari di  cui alla  legge 13 agosto 

2010, n.136 e s.m.i.;  

18. di avere maturato una documentata esperienza nella progettazione e gestione di attività educative 

e/o  formative,    formali  e non  formali,      in  favore  di  giovani  a  rischio di marginalità  sociale  (cd. 

giovani drop out), documentata da specifico e dettagliato curriculum allegato; 

19. di essere  informato, ai sensi e per gli effetti dell’art.13 della  legge 196/2003, che  i dati personali 

raccolti  saranno  trattati,  anche  con  strumenti  informatici,  esclusivamente  nell’ambito  del 

procedimento per il quale le predette dichiarazioni vengono rese; 

20. di essere a conoscenza che  le comunicazioni  inerenti  il presente avviso potranno avvenire anche 

solo tramite pubblicazione sul sito  INTERNET di Roma Capitale – Dipartimento   Servizi Educativi e 

Scolastici, senza necessità di ulteriori formalità. 

Eventuali ulteriori comunicazioni:_________________________________________________ 

Alla  suddetta  dichiarazione  allega  copia  fotostatica  del  documento  di  identità  personale  in  corso  di 

validità. 

 

In fede. 

Luogo e Data________________  

TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE 

(sottoscrizione in originale) 

 

 

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ALLEGATO 2  ALL’AVVISO PUBBLICO                    

 

DICHIARAZIONE  DI IMPEGNO 

(in caso di raggruppamento o consorzi ordinari di concorrenti) 

 

Il Sottoscritto________________________________nato a ______________________ il _______________ 

e  residente  a  ____________________________________________________C.A.P.___________  in  Via 

_________________________________________________________n°________,  in  qualità  di  legale 

rappresentante  dell’Organismo______________________________________________________________ 

con    sede  legale_________________________________________________________________,  codice 

fiscale_______________________________________________P.IVA______________________________,  

Il Sottoscritto________________________________nato a ______________________ il _______________ 

e  residente  a  ____________________________________________________C.A.P.___________  in  Via 

_________________________________________________________n°________,  in  qualità  di  legale 

rappresentante  dell’Organismo______________________________________________________________ 

con    sede  legale_________________________________________________________________,  codice 

fiscale_______________________________________________P.IVA______________________________,  

Il Sottoscritto________________________________nato a ______________________ il _______________ 

e  residente  a  ____________________________________________________C.A.P.___________  in  Via 

_________________________________________________________n°________,  in  qualità  di  legale 

rappresentante  dell’Organismo______________________________________________________________ 

con    sede  legale_________________________________________________________________,  codice 

fiscale_______________________________________________P.IVA______________________________,  

consapevoli delle  sanzioni penali previste dall’articolo 76 del D.P.R. 445 del 28.12.2000, per  le  ipotesi di 

falsità  in atti e dichiarazioni mendaci, nonché della decadenza da eventuali benefici  in ragione   di quanto 

previsto dall’art.75 del medesimo decreto, 

DICHIARANO 

1. di partecipare all’avviso pubblico  "Nuove opportunità per la crescita e l'autonomia" ‐  Istruttoria pubblica  finalizzata  all’individuazione  di  n.3  organismi    del  terzo  settore  disponibili  alla coprogettazione  e  gestione    di  iniziativa  formativa    a  carattere  sperimentale    ed  innovativo  inserita  nel  Piano  Locale  Giovani  di  Roma  Capitale  –  lotto n.___________________________________________________ come   

o  raggruppamento temporaneo  (ATI costituito) 

o raggruppamento temporaneo  (ATS costituendo) 

 

2. che  ogni  singolo  soggetto  del  raggruppamento  gestirà  una  parte  dei  servizi  oggetto  di 

coprogettazione come sotto indicato: 

 

ORGANISMO___________________________________________________________ 

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in qualità di Capogruppo/Mandatario_______________% di partecipazione 

 

ORGANISMO__________________________________________________________ 

in qualità di Mandante_______________% di partecipazione 

(replicare campo se occorre) 

 

 

3. (in caso di raggruppamento non ancora costituito) Di impegnarsi, in caso di affidamento, a riunirsi 

e conformarsi alla disciplina degli artt.34 e 37 del D.  Lgs. 163/2006 e s.m.i. 

 4. (in  caso di  raggruppamento    costituito) Che  il  raggruppamento/consorzio è  stato  costituito  con 

atto ___________________________________ (specificare gli estremi dell’atto) 

 

In fede. 

Luogo e Data________________  

TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE 

(sottoscrizione in originale) 

 

 

 

 

 

 

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ALLEGATO 3  ALL’AVVISO PUBBLICO 

ROMA CAPITALE

DIPARTIMENTO SERVIZI EDUCATIVI E SCOLASTICI U.O. PROMOZIONE SERVIZI PER LA GIOVENTU’: UNIVERSITA’, LAVORO

E SOCIALIZZAZIONE

CONVENZIONE

COPROGETTAZIONE E GESTIONE DI INIZIATIVA FORMATIVA A CARATTERE SPERIMENTALE ED INNOVATIVO INSERITA NEL PIANO

LOCALE GIOVANI DI ROMA CAPITALE DENOMINATA "Nuove opportunità per la crescita e l'autonomia"

 

L’anno 2012,  il giorno ……………..del mese di…………… nella  sede di   Roma Capitale, Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, U.O.  “Promozione dei Servizi per  la Gioventù: Università,  Lavoro e Socializzazione”, Via Capitan Bavastro, n. 94 

 TRA 

 ROMA  CAPITALE  –    Dipartimento  “Servizi  Educativi  e  Scolastici”  –  C.F.  02438750586  e  P.  IVA 01057861005  rappresentata  dal Dirigente    della U.O.  “Promozione  dei  Servizi  per  la Gioventù: Università, Lavoro e Socializzazione”,……………………………..   e domiciliata per  lo scopo  in Roma, Via Capitan Bavastro n. 94, di seguito denominata “Roma Capitale”,  

E  

L’ORGANISMO……………………………………….,  con  sede  in  via  ………………………  n………… C.A.P…………………  C.F…………………  P.I……………………….,  iscritto    nel  Registro  degli  enti  di formazione/orientamento  accreditati dalla Regione  Lazio  al n……………del……………, nella persona del  legale  rappresentante  ………………………………………,    nato  a………………….  il………………………..,  dominiciliato  per  la  carica  presso  la  sede  dell’organismo  stesso,  di  seguito  denominato “Organismo”, 

 

VISTI:  

l’avviso  pubblico  "Nuove  opportunità  per  la  crescita  e  l'autonomia"  ‐    Istruttoria  pubblica finalizzata all’individuazione di n.3 organismi   del  terzo settore disponibili alla coprogettazione e gestione  di iniziativa formativa  a carattere sperimentale  ed innovativo  inserita nel Piano Locale Giovani  di  Roma  Capitale”,  approvato  con  determinazione  n…………..del…………….  del  Dirigente della  U.O.  dipartimentale  “Promozione  Servizi  per  la  Gioventù:  Università,  Lavoro  e Socializzazione”;   la  determinazione  dirigenziale  n……………del…………………..del Dirigente  della U.O.  dipartimentale “Promozione Servizi per la Gioventù: Università, Lavoro e Socializzazione” con la quale si approva la graduatoria di merito del sopra citato Avviso; 

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2

 PRESO  ATTO  che  l’Organismo  classificata  al……………………posto  della  graduatoria  per  il  lotto n………….., espletati gli adempimenti previsti dall’art…….., fase n.2)   dell’Avviso pubblico, si rende disponibile,  ed  il  Comune  accetta,  alla  stipula  della  presente  convenzione  nel  rispetto  di  tutto quanto sotto definito;  Tanto premesso,  

 

SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE 

 ARTICOLO 1 – OGGETTO E  FINALITÀ  La presente convenzione ha per oggetto la coprogettazione e gestione di un intervento  innovativo e sperimentale denominato “Nuove opportunità per la crescita e l’autonomia”, rivolto a giovani di età compresa tra  i 18 e  i 30 anni,  italiani e stranieri,     fuoriusciti (o a rischio di esclusione) da un percorso educativo, formativo o di  lavoro senza avere acquisito una certificazione formale (titolo scolastico/formativo o professionale) con conseguenti problemi di adattamento e di immissione in una nuova attività scolastica, lavorativa, sociale. Tali soggetti costituiscono una fascia‐obiettivo di interventi formativi finalizzati al loro recupero e integrazione.                                                                                                            ARTICOLO 2 – AFFIDAMENTO DEL PROGETTO Gli  interventi diretti a raggiungere  le  finalità e gli obiettivi di cui alla presente convenzione e  le relative modalità operative‐gestionali sono definite in base al progetto proposto dall’Organismo e definito nel tavolo di coprogettazione (allegato A). L’Organismo assume  l’impegno ad apportare al  servizio  tutte  le  necessarie  migliorie,  eventualmente  già  evidenziate  e/o  che  saranno evidenziate nel corso del rapporto convenzionale da Roma Capitale. 

 ARTICOLO 4 – DURATA, COSTI DELLA CONVENZIONE, MODALITÀ DI PAGAMENTO La convenzione avrà durata di mesi dieci, dal ………………. al ……………………..  Alla data di scadenza della convenzione  la stessa si  intenderà cessata senza disdetta da parte di Roma Capitale. Per  ogni  utente  ammesso  al  percorso  formativo,  che  abbia  conseguito  l’attestato  di  qualifica professionale riconosciuto dalla Regione Lazio,   è riconosciuto un corrispettivo di Euro …………….., esente  IVA.  Il  compenso  verrà  corrisposto, dietro presentazione di  idoneo documento  contabile e  relazione sull’attività  svolta al  termine del progetto,  in proporzione all’effettivo  trasferimento di  fondi da parte della Regione Lazio quale ente co‐finanziatore alla realizzazione del Piano Locale Giovani.  Nessun compenso viene riconosciuto per l’attività di coprogettazione. In via cautelare l’ Amministrazione si riserva di sospendere, in tutto o in parte, la liquidazione ove, da  riscontro eseguito, verifichi la non corrispondenza con il servizio prestato.  Il  pagamento  sarà  subordinato  alla  regolarità  contributiva,  previdenziale  ed  assistenziale dell’Organismo, mediante  autonoma  acquisizione del D.U.R.C.  (Documento Unico di Regolarità Contributiva).  ARTICOLO  5  –  OBBLIGHI  DELL’ORGANISMO  AFFIDATARIO  NELLA  REALIZZAZIONE  DEGLI INTERVENTI RELATIVI ALL’INCARICO Le figure professionali impiegate nelle attività progettuali e relativi costi, sono definite in base al progetto proposto dall’Organismo  e definito nel tavolo di coprogettazione (all. A). 

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Nello svolgimento delle attività progettuali,  l’Organismo   può avvalersi di personale dipendente, soci  lavoratori  e  di  collaboratori  ad  altro  titolo  correlati  ad  esso,  nonché,  se  necessario,  di operatori liberi professionisti. L’Organismo è tenuto all’osservanza, verso  i propri collaboratori e/o dipendenti, delle norme di legge,  di  regolamento  e  del  Contratto  Collettivo  Nazionale  di  lavoro  riguardante  la  categoria assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi. L’Organismo affidatario sotto la propria esclusiva responsabilità deve ottemperare alle disposizioni legislative vigenti come pure osservare tutti  i regolamenti, norme e prescrizioni delle competenti Autorità in materia di contratti di lavoro, di sicurezza e di quant’altro possa comunque interessare la convenzione. Roma Capitale rimane estranea al rapporto intercorrente  tra l’Organismo e i propri  collaboratori e/o dipendenti.  ARTICOLO 6 ‐  RESPONSABILITÀ E GARANZIE ASSICURATIVE L’Organismo    è  responsabile  civilmente  e  penalmente  di  tutti  i  danni  di  qualsiasi  natura  che possano  derivare  a  persone  o  cose  legate  allo  svolgimento  delle  attività  formative    e  Roma Capitale  è  sollevata  da  qualunque  pretesa,  azione,  domanda  od  altro  che  possa  loro  derivare direttamente od indirettamente dalla gestione del servizio in parola. A  garanzia  dei  rischi  connessi  alle  attività  derivanti  dalla  gestione  oggetto  della  presente convenzione, l’Organismo  deve essere in possesso, di idonea assicurazione con primaria società a coperture di: ‐ responsabilità civili (RCT/RCO) per danni a cose e persone, causati o subiti dai propri dipendenti, soci, o altri addetti che partecipano alle attività, dai frequentatori dei servizi ed in ogni caso verso terzi, con massimali non inferiori ad Euro 2.000.000,00 per danni alle persone e non inferiore ad Euro 500.000,00 per danni a cose.  Roma Capitale è considerata “terzi” a tutti gli effetti; ‐ danneggiamenti, furti, incendi, dei beni mobili e immobili gestiti. Tali assicurazioni devono essere in grado di ristorare totalmente il danno subito. Le coperture assicurative devono essere valide per tutto il periodo della convenzione.  Art. 7 ‐ DIVIETO DI CESSIONE E SUBAPPALTO E' vietato cedere anche parzialmente la presente convenzione, pena l'immediata risoluzione della stessa e il risarcimento dei danni e delle spese causate a Roma Capitale. Non  sono  considerate  cessioni,  ai  fini  della  presente  convenzione,  le  modifiche  di  sola denominazione  sociale o di  ragione  sociale o  i  cambiamenti di  sede, purché  il nuovo  soggetto espressamente venga  indicato subentrante nella convenzione  in essere con Roma Capitale. Nel caso  di  trasformazioni  d’impresa,  fusioni  o  scissioni  societarie,  il  subentro  nel  contratto  deve essere prioritariamente autorizzato da Roma Capitale   che può esprimersi a sua discrezione;  in caso  di mancata  autorizzazione,  il  contraente  resta  obbligato  alla  completa  esecuzione  delle prestazioni. E’  fatto divieto all’Organismo di subappaltare  totalmente o parzialmente  le attività progettuali, pena l’immediata risoluzione della convenzione e il risarcimento dei danni.  Art. 8 ‐ EVENTUALI PARTNERS L’Organismo  può avvalersi della collaborazione di altri soggetti (associazioni, privato sociale, enti ecc…)  coinvolti  nell’ideazione  e/o  realizzazione  delle  attività  progettuali.  In  tal  caso,  le responsabilità  in  ordine  alla  gestione  complessiva  del  progetto  e  alla  tutela  dei  beni  ad  essa afferenti competono in ogni caso all’Organismo. I  soggetti  coinvolti  (partners)  ed  i  rispettivi  ruoli  e  funzioni  sono  definiti  in  base  al  progetto 

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proposto dal gestore e definito nel tavolo di coprogettazione (all. A). La  documentazione  attestante  eventuali  accordi  tra  la Cooperativa  e  i  partners  è  allegata  alla presente convenzione quale parte integrante e sostanziale della stessa (all. B).  Art.9 ‐ INADEMPIENZE E PENALI La  concreta  attuazione  di  quanto  previsto  nella  presente  convenzione  sarà  oggetto  di monitoraggio, verifica e valutazione da parte di Roma Capitale. In particolare la stessa si riserva, con  ampia  e  insindacabile  facoltà  e  senza  che  l’Organismo  possa  nulla  eccepire,  di  effettuare verifiche e controlli.  Nel caso in cui le attività di cui alla presente convenzione vengano svolte in maniera imprecisa o non  accurata,  Roma  Capitale  provvederà  ad  inviare  formale  diffida  a  mezzo  lettera raccomandata,  invitando  l’Organismo   ad ovviare alle negligenze ed  inadempienze contestate e ad adottare le misure più idonee per garantire che attività e servizi siano svolti con i criteri e con il livello qualitativo previsti dalla presente  convenzione, presentando entro  il  termine di 8 giorni dalla data di ricezione della racc. a.r. le proprie controdeduzioni. Ove  siano accertati casi di  inadempienza  contrattuale, Roma Capitale  si  riserva di  irrogare una penale  rapportata  alla  gravità  dell'inadempienza  sotto  il  profilo  del  pregiudizio  arrecato  al regolare  funzionamento  del  servizio  e  del  danno  d'immagine  provocato  all’ente,  oltre  che  al valore delle prestazioni non eseguite o non esattamente eseguite, salvo il risarcimento del danno ulteriore. La penale verrà trattenuta sul corrispettivo dovuto, secondo i seguenti parametri: ‐ per l'espletamento delle attività e svolgimento del servizio con modalità non conformi a quelle previste dalla convenzione e a quelle che l’Organismo  si è impegnato a eseguire come risultanti dal progetto presentato e definito  in sede di tavolo di coprogettazione: penale da € 200,00 a € 1.000,00; ‐ per l'inottemperanza degli obblighi contrattuali, previdenziali e delle norme in materia di lavoro nei confronti del personale impiegato nel servizio: penale da € 200,00 a € 500,00 per ogni unità di personale. Qualora vengano accertati in corso di attività casi di inadempienza contrattuale non compresi tra quelli sopra elencati, il Comune si riserva di irrogare penali di importo variabile da un minimo di € 200,00 ad un massimo di € 2.000,00,  salvo  il  risarcimento del danno ulteriore, a  seconda della gravità dell'inadempimento valutata secondo i criteri già esposti.  Art. 10 ‐ RISOLUZIONE DELLA CONVENZIONE Possono costituire causa di risoluzione, ai sensi dell’art. 1453 del Codice Civile: ‐ gravi  irregolarità che possano arrecare danno agli utenti dei servizi o, anche  indirettamente, a Roma Capitale; ‐ la violazione del divieto di subappalto; ‐ la violazione dell’obbligo di permettere a Roma Capitale di vigilare sul corretto svolgimento dei servizi; ‐ l’inosservanza ripetuta delle prescrizioni di Roma Capitale  ad assicurare la regolarità dei servizi, la sicurezza degli utenti, il rispetto di leggi, regolamenti e della presente convenzione. In caso di risoluzione del contratto per i motivi di cui sopra, l’Organismo incorre nella perdita del 100%  del  compenso,  salvo  l’ulteriore  risarcimento  del  danno  per  tutte  le  circostanze  che potranno verificarsi.  Art. 11 ‐ CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA Ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, costituiscono cause di risoluzione contrattuale, le 

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seguenti ipotesi: ‐ apertura di una procedura concorsuale o di fallimento a carico dell’Organismo; ‐ messa in liquidazione o in altri casi di cessione dell’attività da parte dell’Organismo; ‐ interruzione non motivata del servizio; ‐ gravi violazioni e/o inosservanze delle disposizioni legislative e regolamentari; ‐ gravi violazioni e/o inosservanze delle norme della presente convenzione; ‐ inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi nazionali o territoriali; ‐ difformità nella realizzazione del progetto secondo quanto indicato in fase di offerta e di quanto definito dal tavolo della coprogettazione; ‐ quando l’Organismo  si renda colpevole di frode; Nelle  ipotesi sopraindicate  la convenzione può essere risolta di diritto con effetto  immediato a seguito  della  dichiarazione  del  Comune,  in  forma  di  lettera  raccomandata,  di  volersi  avvalere della clausola risolutiva espressa. Qualora  il  Comune  si  avvalga  di  tale  clausola,  l’Organismo  incorre  nella  perdita  del  100%  del compenso  per  il  periodo  di  riferimento,  salvo  l’ulteriore  risarcimento  del  danno  per  tutte  le circostanze che potranno verificarsi.  Art. 12 ‐ VARIAZIONI Nel mantenimento  delle  finalità  e  obiettivi  della  presente  convenzione,  le  parti  possono,  nel corso dello svolgimento delle attività, concordare correttivi e variazioni alla convenzione stessa.  Art. 13 ‐ FORO COMPETENTE Per  la  soluzione  delle  controversie  derivanti  dalla  presente  convenzione,  viene  escluso espressamente  il deferimento al collegio arbitrale. Qualunque contestazione o vertenza dovesse insorgere tra le parti sarà rimessa alla giurisdizione del giudice competente. Foro competente è il Tribunale di Roma.  Art. 14 ‐  RINVII NORMATIVI Per  tutto  quanto  non  espressamente  previsto  dalla  presente  convenzione  si  fa  riferimento  al 

Codice Civile ed alle disposizioni di legge vigenti ed applicabili in materia. L’Organismo affidatario 

sotto la propria esclusiva responsabilità deve ottemperare alle disposizioni legislative vigenti come 

pure osservare  tutti  i  regolamenti, norme e prescrizioni delle competenti Autorità  in materia di 

contratti di lavoro, di sicurezza e di quant’altro possa comunque interessare la convenzione. 

L’ Organismo  assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 

13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche, provvedendo alla comunicazione del c/c bancario o 

postale dedicato e i soggetti autorizzati ad operare sullo stesso. 

 Art. 15 ‐ SPESE, IMPOSTE E TASSE Tutte  le spese,  imposte e tasse  inerenti alla convenzione quali quelle di bollo, quietanza, registro 

etc. saranno a carico dell’Organismo affidatario, al quale compete l’onere di suffragare con idonea 

documentazione l’eventuale ricorrenza di condizioni di esenzione . 

 Art. 16 ‐ ALLEGATI Sono allegati alla presente convenzione, quale parte integrante e sostanziale, i seguenti documenti: all. A ‐ progetto proposto dall’Organismo  e validato dal tavolo della coprogettazione; 

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all. B ‐ documentazione attestante eventuali accordi tra l’Organismo  e i partners.  Letto, confermato e sottoscritto. Per incondizionata accettazione                Per Roma Capitale                                                              Per l’Organismo  Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici                                                      Il Dirigente                                                             Il Legale Rappresentante                                             ____________________                                                            _____________________ 

          Il sottoscritto nella qualità di Legale Rappresentante dell’Organismo  dichiara di avere perfetta e particolareggiata  conoscenza  delle  clausole  convenzionali  e  di  tutti  gli  atti  ivi  richiamati  ed,  ai sensi e per gli effetti degli articoli 1341 e 1342 c.c., dichiara di accettare espressamente tutte  le condizioni e patti ivi contenuti. Roma, …………. Il Legale Rappresentante  _____________________________