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Rifiuti urbani Rifiuti urbani a.s. 2007/2008 a.s. 2007/2008

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Page 1: Rifiuti urbani a.s. 2007/2008. Quadro di riferimento La norma quadro di riferimento in materia di rifiuti a livello nazionale e' il D.Lgs 152/2006, corretto

Rifiuti urbaniRifiuti urbani

a.s. 2007/2008a.s. 2007/2008

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Quadro di riferimentoQuadro di riferimento

La norma quadro di riferimento in materia La norma quadro di riferimento in materia di rifiuti a livello nazionale e' il D.Lgs di rifiuti a livello nazionale e' il D.Lgs 152/2006, corretto e integrato dal D.lgs 152/2006, corretto e integrato dal D.lgs 4/08(tali decreti sostituiscono il Decreto 4/08(tali decreti sostituiscono il Decreto Legislativo 5 febbraio 1997 n.22) .Legislativo 5 febbraio 1997 n.22) .

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Questo riprende l'ordine di priorita' per le Questo riprende l'ordine di priorita' per le diverse fasi di vita dei rifiuti:diverse fasi di vita dei rifiuti:

- riduzione della produzione e della - riduzione della produzione e della pericolosita';pericolosita';- riutilizzo e riciclaggio;- riutilizzo e riciclaggio;- recupero, nelle sue diverse forme - recupero, nelle sue diverse forme (materia, energia);(materia, energia);- smaltimento in condizioni di sicurezza.- smaltimento in condizioni di sicurezza.

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Tra gli strumenti di attuazione di queste Tra gli strumenti di attuazione di queste politiche di gestione vanno ricordati, oltre politiche di gestione vanno ricordati, oltre agli strumenti normativi: agli strumenti normativi:

gli strumenti economici (misure fiscali, gli strumenti economici (misure fiscali, incentivi e disincentivi finanziari ed eco-incentivi e disincentivi finanziari ed eco-tasse ecc.) tasse ecc.)

gli strumenti gestionali (piani di gestione gli strumenti gestionali (piani di gestione dei rifiuti, accordi negoziali tra pubbliche dei rifiuti, accordi negoziali tra pubbliche autorita' e operatori economici, autorita' e operatori economici, monitoraggi accurati circa l'applicazione monitoraggi accurati circa l'applicazione delle norme ecc.). delle norme ecc.).

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I rifiuti sono classificati, I rifiuti sono classificati, secondo l'origine, in rifiuti secondo l'origine, in rifiuti urbani e speciali e, secondo urbani e speciali e, secondo le caratteristiche di le caratteristiche di pericolosita', in rifiuti pericolosita', in rifiuti ''pericolosi'' e rifiuti ''non ''pericolosi'' e rifiuti ''non pericolosi''. pericolosi''.

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Sono rifiuti urbani:Sono rifiuti urbani:a)a)      i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi i rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi

adibiti ad uso di civile abitazione;adibiti ad uso di civile abitazione;b)   i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi b)   i rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi

diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per qualita' e quantita', ai sensi dell'articolo 198, comma 2, lettera g); qualita' e quantita', ai sensi dell'articolo 198, comma 2, lettera g);

c)   i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade; c)   i rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade; d)   i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade d)   i rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade

ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d'acqua; sulle rive dei corsi d'acqua;

e)   i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e e)   i rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali; aree cimiteriali;

f)    i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonche' gli f)    i rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonche' gli altri rifiuti provenienti da attivita' cimiteriale diversi da quelli di cui altri rifiuti provenienti da attivita' cimiteriale diversi da quelli di cui alle lettere b), c) ed e).alle lettere b), c) ed e).

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Per i rifiuti si devono raggiungere i Per i rifiuti si devono raggiungere i seguenti obiettivi di seguenti obiettivi di raccolta raccolta differenziatadifferenziata::

- almeno il 35 % entro il 31dicembre - almeno il 35 % entro il 31dicembre 20062006- almeno il 45 % entro il 31 dicembre - almeno il 45 % entro il 31 dicembre 20082008- almeno il 65 % entro il 31 dicembre - almeno il 65 % entro il 31 dicembre 20122012

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I rifiuti urbani possono essere oggetto di I rifiuti urbani possono essere oggetto di raccolta differenziata ed indifferenziata e raccolta differenziata ed indifferenziata e possono essere conferiti direttamente dal possono essere conferiti direttamente dal cittadino presso le stazioni ecologiche cittadino presso le stazioni ecologiche attrezzate (SEA). attrezzate (SEA).

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La buona riuscita del sistema di La buona riuscita del sistema di gestione dei rifiuti comporta 4 elementi gestione dei rifiuti comporta 4 elementi fondamentali:fondamentali:

1.1. un efficace sistema di raccoltaun efficace sistema di raccolta, che sia:, che sia:- comodo, economico e che preveda la separazione di tutte le comodo, economico e che preveda la separazione di tutte le

frazioni merceologiche; frazioni merceologiche; - ove necessario, la ristrutturazione del servizio è un passo ove necessario, la ristrutturazione del servizio è un passo

fondamentale per garantire la raccolta di tutte le frazioni fondamentale per garantire la raccolta di tutte le frazioni riciclabili e un’adeguata volumetria e comodità di conferimento, riciclabili e un’adeguata volumetria e comodità di conferimento, anche in relazione all’aumento del flusso di materiali prevedibile anche in relazione all’aumento del flusso di materiali prevedibile in conseguenza alla risposta dei cittadini alle campagne in conseguenza alla risposta dei cittadini alle campagne informative di incentivo alla raccolta differenziata organizzate informative di incentivo alla raccolta differenziata organizzate sul territorio; sul territorio;

- quindi occorre che sia presente un numero adeguato di quindi occorre che sia presente un numero adeguato di campane, la presenza di centri di raccolta comunali (Stazioni campane, la presenza di centri di raccolta comunali (Stazioni Ecologiche Attrezzate) e servizi di raccolta “porta a porta”Ecologiche Attrezzate) e servizi di raccolta “porta a porta”

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2.2. la partecipazione dei cittadinila partecipazione dei cittadini alla raccolta alla raccolta differenziata, attraverso campagne informative e di differenziata, attraverso campagne informative e di sensibilizzazione (massicce, frequenti e coerenti, e con sensibilizzazione (massicce, frequenti e coerenti, e con obiettivi mirati), e interventi di controllo e vigilanza e di obiettivi mirati), e interventi di controllo e vigilanza e di contatti diretti con educatori ambientalicontatti diretti con educatori ambientali

3.3. un sistema impiantistico adeguatoun sistema impiantistico adeguato, che comprenda , che comprenda tutte le tipologie di impianti necessarie (impianti per il tutte le tipologie di impianti necessarie (impianti per il recupero delle varie frazioni merceologiche, impianti di recupero delle varie frazioni merceologiche, impianti di compostaggio, impianti di selezione meccanica dei compostaggio, impianti di selezione meccanica dei rifiuti riciclabili, inceneritore e discarica) integrate fra rifiuti riciclabili, inceneritore e discarica) integrate fra loroloro

4.4. l'orientamento del mercatol'orientamento del mercato all'uso di prodotti riciclati, all'uso di prodotti riciclati, anche attraverso la promozione dell'acquisto di prodotti anche attraverso la promozione dell'acquisto di prodotti ottenuti con materiale riciclato (DM 203/03). ottenuti con materiale riciclato (DM 203/03).

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La produzione di rifiuti sul La produzione di rifiuti sul territorio provincialeterritorio provinciale

Nell'intero territorio provinciale nell'anno 2006 Nell'intero territorio provinciale nell'anno 2006 sono state prodotte complessivamente sono state prodotte complessivamente 566.589 tonnellate566.589 tonnellate di rifiuti urbani. di rifiuti urbani.

Considerando che la popolazione provinciale Considerando che la popolazione provinciale ammonta a ammonta a 954.682 abitanti954.682 abitanti, significa una , significa una produzione pro-capite di 593 Kg per produzione pro-capite di 593 Kg per abitante annuiabitante annui..

Tutti i dati relativi a produzione, raccolta, Tutti i dati relativi a produzione, raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani sono recupero e smaltimento dei rifiuti urbani sono stati calcolati secondo i dettami della Delibera stati calcolati secondo i dettami della Delibera regionale n.1620/01.regionale n.1620/01.

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Al fine di fornire un composizione Al fine di fornire un composizione merceologica media dei rifiuti urbani merceologica media dei rifiuti urbani prodotti nella provincia di Bologna, in prodotti nella provincia di Bologna, in assenza di studi omogenei estesi a tutta assenza di studi omogenei estesi a tutta la provincia, sono presi a riferimento dati la provincia, sono presi a riferimento dati pubblicati dall'Osservatorio nazionale pubblicati dall'Osservatorio nazionale rifiuti relativi al 2003. rifiuti relativi al 2003.

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Rifiuti indifferenziati Rifiuti indifferenziati

La parte di rifiuti urbani che non viene raccolta in maniera La parte di rifiuti urbani che non viene raccolta in maniera differenziata (e riciclata) deve essere smaltita in differenziata (e riciclata) deve essere smaltita in inceneritore o in discarica; pertanto il valore deiinceneritore o in discarica; pertanto il valore dei rifiuti rifiuti indifferenziati prodotti pro-capiteindifferenziati prodotti pro-capite è il risultato di: è il risultato di:

rifiuti indifferenziati (pro-capite) = rifiuti urbani totali rifiuti indifferenziati (pro-capite) = rifiuti urbani totali (pro-capite) – raccolte differenziate (pro-capite)(pro-capite) – raccolte differenziate (pro-capite)

Ossia: tanto minore sarà la produzione di rifiuti e quanto Ossia: tanto minore sarà la produzione di rifiuti e quanto maggiore sarà la raccolta differenziata, e tanto minore maggiore sarà la raccolta differenziata, e tanto minore sarà lo smaltimento all’inceneritore o in discarica.sarà lo smaltimento all’inceneritore o in discarica.

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produzione pro-produzione pro-capite di rifiuti capite di rifiuti indifferenziati nei indifferenziati nei comuni della comuni della provincia di provincia di Bologna (dal più Bologna (dal più

basso al più alto)basso al più alto)

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Nella provincia di Bologna nel 2006 si sono Nella provincia di Bologna nel 2006 si sono raccolti in maniera Indifferenziata raccolti in maniera Indifferenziata 400.014 tonnellate di rifiuti urbani. 400.014 tonnellate di rifiuti urbani.

La prima destinazione dei rifiuti La prima destinazione dei rifiuti indifferenziati è stata la seguente:indifferenziati è stata la seguente:

inceneritoreinceneritore: 129.231 tonnellate: 129.231 tonnellate impianti di trattamento meccanico-impianti di trattamento meccanico-

biologicobiologico: 177.130 tonnellate: 177.130 tonnellate discaricadiscarica: 93.653 tonnellate : 93.653 tonnellate

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Gli ambiti territoriali ottimaliGli ambiti territoriali ottimali

La provincia di Bologna occupa un territorio molto La provincia di Bologna occupa un territorio molto vasto che presenta caratteristiche morfologiche vasto che presenta caratteristiche morfologiche estremamente varie. Al fine di meglio estremamente varie. Al fine di meglio descrivere e interpretare le dinamiche relative descrivere e interpretare le dinamiche relative alla gestione dei rifiuti, la Provincia e ATO5 alla gestione dei rifiuti, la Provincia e ATO5 hanno deciso di suddividere il territorio non più hanno deciso di suddividere il territorio non più facendo riferimento ai sub-ambiti definiti dal facendo riferimento ai sub-ambiti definiti dal vigentevigente Piano Provinciale Gestione RifiutPiano Provinciale Gestione Rifiut i del i del 1999, bensì secondo aree che tenessero conto 1999, bensì secondo aree che tenessero conto soprattutto della gestione storica del servizio di soprattutto della gestione storica del servizio di raccolta.raccolta.

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Raccolte differenziate: Raccolte differenziate: Frazione secca Frazione secca

La raccolta differenziata della frazione secca si riferisce La raccolta differenziata della frazione secca si riferisce prevalentemente alla raccolta dei rifiuti di imballaggio. prevalentemente alla raccolta dei rifiuti di imballaggio.

Assumono, quindi, rilevanza gli indirizzi e i principi Assumono, quindi, rilevanza gli indirizzi e i principi riportati al Titolo II del riportati al Titolo II del Decreto Legislativo 152/2006Decreto Legislativo 152/2006 dedicato alla gestione degli imballaggi e dei rifiuti di dedicato alla gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio. imballaggio.

In particolare, il Titolo II disciplina la gestione degli In particolare, il Titolo II disciplina la gestione degli imballaggi immessi sul mercato nazionale e dei rifiuti di imballaggi immessi sul mercato nazionale e dei rifiuti di imballaggio derivanti dal loro impiego da parte di imballaggio derivanti dal loro impiego da parte di industrie, esercizi commerciali, uffici, negozi, servizi e industrie, esercizi commerciali, uffici, negozi, servizi e nuclei domestici. nuclei domestici.

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L'attivita' di gestione degli imballaggi e' informata L'attivita' di gestione degli imballaggi e' informata ai seguenti principi generali:ai seguenti principi generali:- incentivazione e promozione della - incentivazione e promozione della prevenzione alla fonte della quantita' e della prevenzione alla fonte della quantita' e della pericolosita' degli imballaggi e dei rifiuti di pericolosita' degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio;imballaggio;- incentivazione del riciclo e del recupero di - incentivazione del riciclo e del recupero di materia prima;materia prima;- sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti - sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio con promozione delle di imballaggio con promozione delle opportunita' di mercato per i materiali riciclati;opportunita' di mercato per i materiali riciclati;- riduzione del flusso di rifiuti di imballaggio - riduzione del flusso di rifiuti di imballaggio destinati allo smaltimento finale attraverso altre destinati allo smaltimento finale attraverso altre forme di recupero. forme di recupero.

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Al fine di adempiere gli obblighi loro imposti i produttori e Al fine di adempiere gli obblighi loro imposti i produttori e gli utilizzatori sono tenuti a partecipare al CONAI gli utilizzatori sono tenuti a partecipare al CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi). (Consorzio Nazionale Imballaggi).

Tra le funzioni previste, il CONAI deve: Tra le funzioni previste, il CONAI deve: definire le condizioni generali di ritiro dei rifiuti definire le condizioni generali di ritiro dei rifiuti

selezionati provenienti dalla raccolta differenziata;selezionati provenienti dalla raccolta differenziata; promuovere accordi di programma con le Regioni e gli promuovere accordi di programma con le Regioni e gli

Enti locali per favorire il riciclo e il recupero dei rifiuti di Enti locali per favorire il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggio; imballaggio;

garantire coordinamento e cooperazione tra garantire coordinamento e cooperazione tra Amministrazione Pubblica, Consorzi di Filiera e gli altri Amministrazione Pubblica, Consorzi di Filiera e gli altri operatori economici; operatori economici;

organizzare, in accordo con le Pubbliche organizzare, in accordo con le Pubbliche Amministrazioni, delle campagne di informazione e Amministrazioni, delle campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini. sensibilizzazione rivolte ai cittadini.

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L'operativita' di CONAI sul fronte del L'operativita' di CONAI sul fronte del riciclo/recupero si avvale della collaborazione riciclo/recupero si avvale della collaborazione di sei Consorzi di Filiera, uno per ciascuna di sei Consorzi di Filiera, uno per ciascuna tipologia di materiale, ovvero:tipologia di materiale, ovvero:- COMIECO: imballaggi cellulosici- COMIECO: imballaggi cellulosici- COREPLA: imballaggi in plastica - COREPLA: imballaggi in plastica - COREVE: imballaggi in vetro- COREVE: imballaggi in vetro- CNA (Consorzio Nazionale Acciaio): - CNA (Consorzio Nazionale Acciaio): imballaggi in acciaio e banda stagnataimballaggi in acciaio e banda stagnata- CIAL: imballaggi in alluminio- CIAL: imballaggi in alluminio- RILEGNO: imballaggi legnosi- RILEGNO: imballaggi legnosi

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L'attivita' del Sistema CONAI-Consorzi di Filiera L'attivita' del Sistema CONAI-Consorzi di Filiera per il riciclo e il recupero degli imballaggi per il riciclo e il recupero degli imballaggi primari, o comunque conferiti al servizio primari, o comunque conferiti al servizio pubblico, ha nell'pubblico, ha nell'Accordo Quadro Accordo Quadro ANCI/CONAIANCI/CONAI, stipulato appunto con , stipulato appunto con l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e CONAI, il suo strumento principale.(ANCI) e CONAI, il suo strumento principale.

L'accordo e'  stato rinnovato il 14 dicembre 2004 L'accordo e'  stato rinnovato il 14 dicembre 2004 e definisce in particolare i e definisce in particolare i corrispettivi per corrispettivi per tonnellata che vengono riconosciuti ai Comuni tonnellata che vengono riconosciuti ai Comuni per il conferimento dei materiali provenienti per il conferimento dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata.dalla raccolta differenziata.

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In provincia di Bologna nel 2006 le In provincia di Bologna nel 2006 le raccolte differenziate mono-materialiraccolte differenziate mono-materiali (e la raccolta multi-materiale vetro-(e la raccolta multi-materiale vetro-plastica-lattine) hanno permesso di plastica-lattine) hanno permesso di mandare mandare a recupero sempre oltre il a recupero sempre oltre il 90%90% del materiale raccolto, mentre per la del materiale raccolto, mentre per la raccolta multi-materialeraccolta multi-materiale carta-plastica- carta-plastica-lattine la percentuale di materiale che va lattine la percentuale di materiale che va a a effettivo recupero e' il 44%effettivo recupero e' il 44% di quello di quello raccolto. raccolto.

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CARTA e CARTONECARTA e CARTONENel 2006, in provincia di Bologna si sono raccolti in Nel 2006, in provincia di Bologna si sono raccolti in

maniera differenziata maniera differenziata 56.341 tonn.56.341 tonn. di carta e cartone, di carta e cartone, fra raccolte mono-materiali fra raccolte mono-materiali (31.543 Tonn.)(31.543 Tonn.) e le raccolte e le raccolte con il cassonetto multi-materiale con il cassonetto multi-materiale (24.798 Tonn., al lordo degli (24.798 Tonn., al lordo degli scarti derivanti dalla selezione a valle delle varie frazioni merceologiche scarti derivanti dalla selezione a valle delle varie frazioni merceologiche che compongono le raccolta multi-materiali)che compongono le raccolta multi-materiali).. Questa quantita' Questa quantita' (anche se e' vero che non tutti i tipi di carta, con le (anche se e' vero che non tutti i tipi di carta, con le tecnologie attuali, sono riciclabili) e' inferiore a quella tecnologie attuali, sono riciclabili) e' inferiore a quella che si presume teoricamente essere presente nei rifiuti che si presume teoricamente essere presente nei rifiuti urbani urbani (130.316 Tonn.)(130.316 Tonn.). Nel luglio 2003 . Nel luglio 2003 ComiecoComieco e e TetrapakTetrapak hanno sottoscritto il hanno sottoscritto il protocollo d'Intesaprotocollo d'Intesa con con l'intento di incrementare il livello di raccolta l'intento di incrementare il livello di raccolta differenziata della carta anche attraverso la diffusione differenziata della carta anche attraverso la diffusione della raccolta degli imballaggi poliaccoppiati, della raccolta degli imballaggi poliaccoppiati, assicurandone il riciclo attraverso la rete di cartiere assicurandone il riciclo attraverso la rete di cartiere aderenti al sistema Comieco. aderenti al sistema Comieco.

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PLASTICAPLASTICA

Nel 2006, in provincia di Bologna si sono raccolti Nel 2006, in provincia di Bologna si sono raccolti in maniera differenziata in maniera differenziata 6.514 tonn.6.514 tonn. di plastica, di plastica, fra raccolte mono-materiali fra raccolte mono-materiali (3.433 Tonn.)(3.433 Tonn.) e le e le raccolte con il cassonetto multi-materiale raccolte con il cassonetto multi-materiale (3.081 (3.081 Tonn., al lordo degli scarti derivanti dalla selezione a valle delle Tonn., al lordo degli scarti derivanti dalla selezione a valle delle varie frazioni merceologiche che compongono le raccolta multi-varie frazioni merceologiche che compongono le raccolta multi-

materiali)materiali). Questa quantita' (anche se e' vero che . Questa quantita' (anche se e' vero che non tutti i tipi di plastica, con le tecnologie non tutti i tipi di plastica, con le tecnologie attuali, sono riciclabili) e' inferiore a quella che attuali, sono riciclabili) e' inferiore a quella che si presume teoricamente essere presente nei si presume teoricamente essere presente nei rifiuti urbani rifiuti urbani (62.325 Tonn.)(62.325 Tonn.)..

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VETRO VETRO

Nel 2006, in provincia di Bologna si sono Nel 2006, in provincia di Bologna si sono raccolti in maniera differenziata raccolti in maniera differenziata 18.252 18.252 Tonn. di vetroTonn. di vetro, fra raccolte mono-, fra raccolte mono-materiali materiali (15.313 tonn.)(15.313 tonn.) e le raccolte con il e le raccolte con il cassonetto multi-materiale cassonetto multi-materiale (2.939 tonn).(2.939 tonn). Questa quantita' e' inferiore a quella che Questa quantita' e' inferiore a quella che si presume teoricamente essere presente si presume teoricamente essere presente nei rifiuti urbani nei rifiuti urbani (39.661 tonn.).(39.661 tonn.).

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METALLI (escluso METALLI (escluso alluminio) alluminio)

Nel 2006, in provincia di Bologna si sono Nel 2006, in provincia di Bologna si sono raccolti in maniera differenziataraccolti in maniera differenziata 6.366 6.366 TonnTonn. di metalli fra rottami ferrosi . di metalli fra rottami ferrosi (4.082 tonn.)(4.082 tonn.) e banda stagnata e banda stagnata (2.284 tonn.).(2.284 tonn.).

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ALLUMINIOALLUMINIO

Nel 2006, in provincia di Bologna si sono Nel 2006, in provincia di Bologna si sono raccolti in maniera differenziata raccolti in maniera differenziata 473 473 TonnTonn. di alluminio. . di alluminio.

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LEGNOLEGNO

Nel 2006, in provincia di Bologna si sono Nel 2006, in provincia di Bologna si sono raccolti in maniera differenziata raccolti in maniera differenziata 13.272 13.272 TonnTonn. di legno. . di legno.

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Raccolte differenziate: Raccolte differenziate: Frazione umida Frazione umida

Il materiale raccolto e' avviato alla produzione di Il materiale raccolto e' avviato alla produzione di compostcompost di qualita'. di qualita'. L'attenzione e la cura con cui i cittadini effettuano tale raccolta, e L'attenzione e la cura con cui i cittadini effettuano tale raccolta, e l'affidabilita' dei processi utilizzati, permettono di ottenere compost l'affidabilita' dei processi utilizzati, permettono di ottenere compost con elevate caratteristiche qualitative utilizzabili come con elevate caratteristiche qualitative utilizzabili come ammendanti. Infatti la produzione di compost di qualita', ammendanti. Infatti la produzione di compost di qualita', indipendentemente da tutte le variabili impiantistiche e dalle indipendentemente da tutte le variabili impiantistiche e dalle modalita' di raccolta adottate, dipende in maniera diretta dal grado modalita' di raccolta adottate, dipende in maniera diretta dal grado di purezza del materiale raccolto (scarto da mensa, materiale di purezza del materiale raccolto (scarto da mensa, materiale vegetale ecc.). Le imprese e gli enti pubblici (e privati) produttori vegetale ecc.). Le imprese e gli enti pubblici (e privati) produttori di compost, e le altre organizzazioni che, pur non essendo di compost, e le altre organizzazioni che, pur non essendo produttori di compost, sono comunque interessate alle attivita' di produttori di compost, sono comunque interessate alle attivita' di compostaggio (produttori di macchine e attrezzature, di compostaggio (produttori di macchine e attrezzature, di fertilizzanti, enti di ricerca ecc.) sono riunite nel Consorzio Italiano fertilizzanti, enti di ricerca ecc.) sono riunite nel Consorzio Italiano Compostatori (CIC Compostatori (CIC

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Nella provincia di Bologna la raccolta Nella provincia di Bologna la raccolta dell'organico si effettua tramite cassonetti dell'organico si effettua tramite cassonetti nei comuni della pianura nord-nei comuni della pianura nord-occidentale, nel Comune di Bologna e in occidentale, nel Comune di Bologna e in alcuni Comuni del Bolognese. La raccolta alcuni Comuni del Bolognese. La raccolta ''porta a porta'' dell’organico nel comune ''porta a porta'' dell’organico nel comune di Monteveglio e' attiva dal 6 giugno di Monteveglio e' attiva dal 6 giugno 2005. 2005.

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Nel 2006, in provincia di Bologna si sono Nel 2006, in provincia di Bologna si sono raccolti in maniera differenziata 16.705 raccolti in maniera differenziata 16.705 tonn. di organico e 22.367 tonn. di verde tonn. di organico e 22.367 tonn. di verde (inteso come ''grandi potature''); in totale (inteso come ''grandi potature''); in totale quindi 39.072 tonn. di frazione umida. quindi 39.072 tonn. di frazione umida. Questa quantita' e' inferiore a quella che Questa quantita' e' inferiore a quella che si presume teoricamente essere presente si presume teoricamente essere presente nei rifiuti urbani (158.645 tonn.). nei rifiuti urbani (158.645 tonn.).

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RIFIUTI URBANI RIFIUTI URBANI ''PERICOLOSI''''PERICOLOSI''

Oli mineraliOli mineraliGli oli minerali raccolti in maniera differenziata nel Gli oli minerali raccolti in maniera differenziata nel 2006 in provincia di Bologna ammontano a 57 2006 in provincia di Bologna ammontano a 57 tonnellate.tonnellate.

BatterieBatterie Le batterie raccolte in maniera differenziata in Le batterie raccolte in maniera differenziata in

provincia di Bologna nel 2006 ammontano a 668 provincia di Bologna nel 2006 ammontano a 668 tonnellate.tonnellate.

AltriAltri Altri rifiuti urbani pericolosi (medicinali, contenitori Altri rifiuti urbani pericolosi (medicinali, contenitori

etichettati T/F, ecc.) raccolti separatamente nel 2006 in etichettati T/F, ecc.) raccolti separatamente nel 2006 in provincia di Bologna: provincia di Bologna: 303 tonnellate303 tonnellate..

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Stazioni Stazioni ecologiche attrezzate [SEA] ecologiche attrezzate [SEA]

La stazione ecologica e' un’area attrezzata e La stazione ecologica e' un’area attrezzata e custodita prevista dalla normativa come custodita prevista dalla normativa come strumento per la raccolta differenziata. strumento per la raccolta differenziata.

In sintesi queste strutture possono essere In sintesi queste strutture possono essere utilizzate come punto di conferimento dei rifiuti utilizzate come punto di conferimento dei rifiuti urbani da parte di privati cittadini, e dei rifiuti urbani da parte di privati cittadini, e dei rifiuti derivanti da attivita' commerciali ed artigianali derivanti da attivita' commerciali ed artigianali di rifiuti assimilati ai rifiuti urbani (come da di rifiuti assimilati ai rifiuti urbani (come da Regolamento Comunale, con le modalita' Regolamento Comunale, con le modalita' previste). previste).

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La stazione ecologica integra quindi i servizi di La stazione ecologica integra quindi i servizi di raccolta differenziata presenti sul territorio. raccolta differenziata presenti sul territorio. Infatti in molti comuni determinati tipi di rifiuti, Infatti in molti comuni determinati tipi di rifiuti, quali ad esempio quelli ''pericolosi'' (oli quali ad esempio quelli ''pericolosi'' (oli commestibili, oli minerali, batterie, pneumatici commestibili, oli minerali, batterie, pneumatici fuori uso, contenitori e prodotti etichettati T/F fuori uso, contenitori e prodotti etichettati T/F ecc.), i metalli, i residui da costruzione e ecc.), i metalli, i residui da costruzione e demolizione, il legno, i rifiuti ingombranti, i beni demolizione, il legno, i rifiuti ingombranti, i beni durevoli, il verde di giardini e parchi ecc., sono durevoli, il verde di giardini e parchi ecc., sono conferibili quasi esclusivamente in queste conferibili quasi esclusivamente in queste strutture, non essendo spesso previsto un strutture, non essendo spesso previsto un servizio di raccolta specifico sul territorio.servizio di raccolta specifico sul territorio.

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In alcuni comuni l’utilizzo delle stazioni In alcuni comuni l’utilizzo delle stazioni ecologiche e' incentivato con dei concorsi ecologiche e' incentivato con dei concorsi a premi o degli sconti sulla parte variabile a premi o degli sconti sulla parte variabile della tariffa (per i comuni naturalmente in della tariffa (per i comuni naturalmente in cui i cittadini pagano la bolletta dei rifiuti cui i cittadini pagano la bolletta dei rifiuti con il sistema della tariffa). con il sistema della tariffa).

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Oltre agli aspetti qualitativi legati alle tipologie di rifiuti che Oltre agli aspetti qualitativi legati alle tipologie di rifiuti che si possono conferire alle stazioni ecologiche di cui si e' si possono conferire alle stazioni ecologiche di cui si e' detto sopra, queste rivestono un ruolo importante detto sopra, queste rivestono un ruolo importante anche dal punto di vista quantitativo: su base anche dal punto di vista quantitativo: su base provinciale, circa il 26% dei rifiuti raccolti in maniera provinciale, circa il 26% dei rifiuti raccolti in maniera differenziata sono stati conferiti alle stazioni ecologiche differenziata sono stati conferiti alle stazioni ecologiche direttamente dai cittadini. In molti comuni questa direttamente dai cittadini. In molti comuni questa percentuale supera il 50%, facendo della stazione percentuale supera il 50%, facendo della stazione ecologica il principale strumento a disposizione dei ecologica il principale strumento a disposizione dei cittadini che effettuano la raccolta differenziata.cittadini che effettuano la raccolta differenziata.

Nella provincia di Bologna sono presenti 60 stazioni Nella provincia di Bologna sono presenti 60 stazioni ecologiche, che servono 59 dei 60 comuni che la ecologiche, che servono 59 dei 60 comuni che la compongono (ne è sprovvisto il comune di Bentivoglio).compongono (ne è sprovvisto il comune di Bentivoglio).

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Lo sapevate che... ? Lo sapevate che... ?

Ogni tipologia merceologica ha un suo Ogni tipologia merceologica ha un suo percorso, che lo porta a passare da percorso, che lo porta a passare da rifiuto a nuova risorsa, attraverso il rifiuto a nuova risorsa, attraverso il recupero industriale dei materiali recupero industriale dei materiali riciclabili. Nel volume del Ministero riciclabili. Nel volume del Ministero dell'Ambientedell'Ambiente La doppia vita delle cose, La doppia vita delle cose, sono raccolti oggetti prodotti usando in sono raccolti oggetti prodotti usando in larga parte, o completamente, materie larga parte, o completamente, materie ottenute dal riciclo di altri oggetti.ottenute dal riciclo di altri oggetti.

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rifiuti organici rifiuti organici (scarti da cucina, (scarti da cucina, sfalci e potature, erba, piccoli pezzi sfalci e potature, erba, piccoli pezzi di legno ecc.):di legno ecc.):

il loro recupero consente di ricavare ottimi il loro recupero consente di ricavare ottimi fertilizzanti/ammendanti da utilizzare in fertilizzanti/ammendanti da utilizzare in agricoltura e giardinaggio. Lo stesso agricoltura e giardinaggio. Lo stesso processo puo' essere fatto direttamente processo puo' essere fatto direttamente da casa utilizzando una semplice da casa utilizzando una semplice compostiera domesticacompostiera domestica

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carta:carta:

carta e cartone sono facilmente riciclabili e carta e cartone sono facilmente riciclabili e riutilizzabili. Dal loro riciclo si possono riutilizzabili. Dal loro riciclo si possono ottenere, tra l’altro: cancelleria, carta per ottenere, tra l’altro: cancelleria, carta per fotocopie, buste, cestini, scatole ecc. fotocopie, buste, cestini, scatole ecc.

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plastica:plastica:

e' un materiale plasmabile, trasparente e' un materiale plasmabile, trasparente all’occorrenza, che consente molteplici all’occorrenza, che consente molteplici applicazioni in tutti i settori. Dal suo applicazioni in tutti i settori. Dal suo riciclo si possono ottenere, tra l’altro: riciclo si possono ottenere, tra l’altro: arredamento (urbano e domestico), arredamento (urbano e domestico), cestini, giocattoli, abbigliamento, pannelli cestini, giocattoli, abbigliamento, pannelli isolanti, cancelleria, pavimentazioni isolanti, cancelleria, pavimentazioni urbane, vasi ecc.urbane, vasi ecc.

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vetro:vetro:

e' un materiale facilmente riciclabile, e dalle e' un materiale facilmente riciclabile, e dalle molteplici applicazioni, sia industriale che molteplici applicazioni, sia industriale che domestiche. Ne esistono 3 tipi diversi (bianco, domestiche. Ne esistono 3 tipi diversi (bianco, verde, rosso) e, per ottimizzarne il recupero, verde, rosso) e, per ottimizzarne il recupero, poiche' il vetro bianco (quello piu' pregiato) poiche' il vetro bianco (quello piu' pregiato) puo' essere ottenuto solo utilizzando qualita' puo' essere ottenuto solo utilizzando qualita' dello stesso tipo in ingresso, sarebbero dello stesso tipo in ingresso, sarebbero necessarie raccolte differenziate separate. Dal necessarie raccolte differenziate separate. Dal suo riciclo si possono ottenere, tra l’altro: suo riciclo si possono ottenere, tra l’altro: bottiglie, contenitori vari ecc. bottiglie, contenitori vari ecc.

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acciaio:acciaio:

molto resistente, ha caratterizzato il molto resistente, ha caratterizzato il processo di industrializzazione dei tempi processo di industrializzazione dei tempi moderni con applicazioni in tutti i settori moderni con applicazioni in tutti i settori merceologici. Riciclabile all’infinito, merceologici. Riciclabile all’infinito, mantiene inalterate le sue caratteristiche. mantiene inalterate le sue caratteristiche. Dal suo riciclo si possono ottenere, tra Dal suo riciclo si possono ottenere, tra l’altro: badili, gabbiette per l’edilizia, l’altro: badili, gabbiette per l’edilizia, carrelli per la spesa, secchi ecc. carrelli per la spesa, secchi ecc.

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alluminio:alluminio:

e' un materiale giovane, elegante e leggero, che e' un materiale giovane, elegante e leggero, che trova le sue principali applicazioni nell’edilizia, trova le sue principali applicazioni nell’edilizia, nello sport, negli imballaggi, nei trasporti e nello sport, negli imballaggi, nei trasporti e negli arredi. Riciclabile all’infinito, mantiene negli arredi. Riciclabile all’infinito, mantiene inalterate le sue caratteristiche e proprietà inalterate le sue caratteristiche e proprietà intrinsiche. Dal suo riciclo si possono ottenere, intrinsiche. Dal suo riciclo si possono ottenere, tra l’altro: bibiclette, caffettiere, termosifoni, tra l’altro: bibiclette, caffettiere, termosifoni, cerchioni, rubinetteria, arredamento, faretti, cerchioni, rubinetteria, arredamento, faretti, arredamento, casalinghi ecc. arredamento, casalinghi ecc.

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legno:legno:

e' un materiale caldo e naturale, che ha visto il e' un materiale caldo e naturale, che ha visto il suo maggiore impiego nel settore suo maggiore impiego nel settore dell’arredamento; è facilmente riciclabile. Dal dell’arredamento; è facilmente riciclabile. Dal suo riciclo si possono ottenere, tra l’altro: suo riciclo si possono ottenere, tra l’altro: cassettiere, pallet, scrivanie,sedie ecc. Anche il cassettiere, pallet, scrivanie,sedie ecc. Anche il sughero, materiale molto prezioso dotato di sughero, materiale molto prezioso dotato di qualita' notevoli (isolante, leggero, qualita' notevoli (isolante, leggero, impermeabile inattaccabile da funghi batteri e impermeabile inattaccabile da funghi batteri e tarli) e' oggetto di riciclo e viene riutilizzato tarli) e' oggetto di riciclo e viene riutilizzato come materiale isolante sia termico che come materiale isolante sia termico che acustico acustico

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beni durevolibeni durevoli (oggi RAEE): (oggi RAEE):

si intendono i televisori, gli elettrodomestici, i si intendono i televisori, gli elettrodomestici, i frigoriferi, le apparecchiature informatiche, i frigoriferi, le apparecchiature informatiche, i cellulari in disuso ecc., ossia tutti gli apparecchi cellulari in disuso ecc., ossia tutti gli apparecchi che per funzionare necessitano di corrente che per funzionare necessitano di corrente elettrica, pile o batterie. Abbandonati elettrica, pile o batterie. Abbandonati nell’ambiente possono inquinare l’aria, l’acqua, nell’ambiente possono inquinare l’aria, l’acqua, il suolo e nuocere alla salute umana perché il suolo e nuocere alla salute umana perché contengono sostanze pericolose e tossiche contengono sostanze pericolose e tossiche che devono essere separate e trattate. che devono essere separate e trattate. Pertanto devono essere raccolte in maniera Pertanto devono essere raccolte in maniera differenziata nelle stazioni ecologiche differenziata nelle stazioni ecologiche

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rifiuti urbani ''pericolosi''rifiuti urbani ''pericolosi''::sono quei rifiuti che per ragioni sanitarie e ambientali sono quei rifiuti che per ragioni sanitarie e ambientali

devono essere raccolti a parte. Alcuni esempi:devono essere raccolti a parte. Alcuni esempi: - farmaci- farmaci: la componente piu' pericolosa e' quella : la componente piu' pericolosa e' quella

costituita dai principi attivi che se non smaltiti costituita dai principi attivi che se non smaltiti correttamente, in discarica possono dar luogo a correttamente, in discarica possono dar luogo a emanazione tossiche, inquinare il percolato. La emanazione tossiche, inquinare il percolato. La presenza di antibiotici nei rifiuti, poi, puo' favorire la presenza di antibiotici nei rifiuti, poi, puo' favorire la selezione di ceppi di batteri piu' resistenti agli stessi selezione di ceppi di batteri piu' resistenti agli stessi antibiotici. Pertanto devono essere raccolte in maniera antibiotici. Pertanto devono essere raccolte in maniera differenziata nei punti prepostidifferenziata nei punti preposti

- cartucce per stampanti: - cartucce per stampanti: possono essere rigenerate, possono essere rigenerate, cioe' dopo essere accuratamente pulite, riempite cioe' dopo essere accuratamente pulite, riempite nuovamente di toner e quindi riutilizzate.nuovamente di toner e quindi riutilizzate.

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- batterie:- batterie: contengono mediamente il 60/65% di contengono mediamente il 60/65% di piombo, il 20/25% di acido solforico, e l’8/10% piombo, il 20/25% di acido solforico, e l’8/10% di materie plastiche. Questi componenti sono di materie plastiche. Questi componenti sono molto inquinanti se vengono dispersi molto inquinanti se vengono dispersi nell’ambiente, perche' penetrano nel terreno nell’ambiente, perche' penetrano nel terreno avvelenando la vegetazione circostante, si avvelenando la vegetazione circostante, si mescolano alle acque di fiumi e torrenti e si mescolano alle acque di fiumi e torrenti e si disperdono nel pulviscolo atmosferico. disperdono nel pulviscolo atmosferico. Pertanto devono essere raccolte in maniera Pertanto devono essere raccolte in maniera differenziata nelle stazioni ecologichedifferenziata nelle stazioni ecologiche

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- olio minerale (oli lubrificanti - olio minerale (oli lubrificanti nell'artigianato, nell'industria, negli nell'artigianato, nell'industria, negli autoveicoli)autoveicoli): se disperso nell’ambiente : se disperso nell’ambiente provoca gravi danni; si pensi che 4 Kg di provoca gravi danni; si pensi che 4 Kg di olio se versati in acqua possono olio se versati in acqua possono inquinare una superficie grande come un inquinare una superficie grande come un campo da calcio, impedendone campo da calcio, impedendone l’ossigenazione e provocando la morte di l’ossigenazione e provocando la morte di piante e animali. Pertanto devono essere piante e animali. Pertanto devono essere raccolte in maniera differenziata nelle raccolte in maniera differenziata nelle stazioni ecologichestazioni ecologiche

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- cartucce per - cartucce per stampanti: stampanti: possono possono essere rigenerate, essere rigenerate, cioe' dopo essere cioe' dopo essere accuratamente accuratamente pulite, riempite pulite, riempite nuovamente di toner nuovamente di toner e quindi riutilizzate.e quindi riutilizzate.

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Impianti di recupero e Impianti di recupero e smaltimento smaltimento

principali impianti per rifiuti urbani della provincia di principali impianti per rifiuti urbani della provincia di Bologna sono i seguenti:Bologna sono i seguenti:

impianto di compostaggio di Ozzano, S. Agata impianto di compostaggio di Ozzano, S. Agata Bolognese e S. Pietro in Casale Bolognese e S. Pietro in Casale

impianto di selezone della raccolta multi-materiale impianto di selezone della raccolta multi-materiale carta/plastica/lattine di Mordano, Minerbio e Sala carta/plastica/lattine di Mordano, Minerbio e Sala Bolognese Bolognese

impianto di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti impianto di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti indifferenziati di Bologna, Imola e S. Agata Bolognese indifferenziati di Bologna, Imola e S. Agata Bolognese

impianto di incenerimento di Granarolo impianto di incenerimento di Granarolo discariche per rifiuti urbani di Galliera, Imola, Gaggio discariche per rifiuti urbani di Galliera, Imola, Gaggio

Montano e S. Agata Bolognese Montano e S. Agata Bolognese

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Sitografia di riferimentoSitografia di riferimento

http://www.provincia.bologna.it/ambiente/http://www.provincia.bologna.it/ambiente/rifiuti/rifiuti_urbani/rifiuti_urbani.htmlrifiuti/rifiuti_urbani/rifiuti_urbani.html