report di sostenibilità 2015 - essity · clienti, di sostenere la loro politica di marketing e di...
TRANSCRIPT
Report di Sostenibilità 2015
1
INDICE
LETTERA AGLI STAKEHOLDER ................... 2
CAPITOLO 1 IDENTITA’ AZIENDALE DI
SCA ........................................................... 3
L'IMPORTANZA DELLA SOSTENIBILITA' E LE PRIORITÀ STRATEGICHE ............... 3
I FATTI DI RILIEVO DEL 2015................ 5
REALTÁ AZIENDALE: la Mission e i Valori .................................................. 5
PROFILO AZIENDALE ........................... 6
LA STORIA DELLA SOCIETA’ ................. 7
HMEX E SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO ......................................... 8
HMEX (Hygiene Manufacturing
Excellence) .................................... 8
SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO 8
LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDER ... 9
CAPITOLO 2 – CORPORATE
GOVERNANCE ........................................ 10
ORGANI DI GOVERNANCE ................. 10
MODELLO 231, PROCEDURE MICR, INTERNAL AUDIT ............................... 10
MODELLO D.LGS 231 ................... 10
PROCEDURE MICR – Minimum .... 11
Internal control requirements ..... 11
INTERNAL AUDIT ......................... 11
GESTIONE DEI RISCHI ........................ 11
RISCHI STRATEGICI ...................... 11
Erosione delle quote di mercato, a
seguito di azioni concorrenziali
aggressive da parte dei
competitors. ................................ 11
RISCHI OPERATIVI ........................ 11
RISCHI AMBIENTALI ..................... 12
RISCHI DI COMPLIANCE ............... 12
RISCHI FINANZIARI ....................... 12
CAPITOLO 3 - VALORE ECONOMICO PER
GLI STAKEHOLDERS ................................ 13
SOSTENIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA ..................................... 13
PRINCIPALI INDICATORI ............... 13
GESTIONE FINANZIARIA ............... 13
IL VALORE GENERATO E DISTRIBUITO AGLI STAKEHOLDER .......................... 14
NOTA METODOLOGICA ............... 14
VALORE ECONOMICO GENERATO14
Come si evince dalla tabella sopra,
il valore economico generato è in
aumento rispetto allo scorso anno
del 6,5%. ..................................... 15
PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO
.................................................... 15
DISTRIBUZIONE VALORE AGGIUNTO
.................................................... 15
CAPITOLO 4 - VALORE PER LA NATURA .. 16
CERTIFICAZIONI AMBIENTALI ........... 16
CERTIFICAZIONI FSC e PEFC ......... 16
ECOLABEL .................................... 16
ISO 14001:2004 ........................... 17
ENERGIA – ISO 50001:2011 ......... 17
IFS-HPC – International Featured
Standard-Household and Personal
Care ............................................. 17
ALTRE ATTIVITA’ in AMBITO di
SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE ...... 18
INVESTIMENTI AMBIENTALI ............. 18
RISORSE: MATERIE PRIME ED ENERGIA ........................................... 18
LA GESTIONE DELLE EMISSIONI ........ 19
GESTIONE DELLE ACQUE .................. 19
APPROVVIGIONAMEN-TO ENERGETICO ..................................... 20
CAPITOLO 5 - VALORE PER LE PERSONE . 21
LA RESPONSABILITA’ SOCIALE - SA 8000 ................................................. 21
CODICE ETICO SCA ............................ 22
I PILASTRI DEL CODICE ETICO ...... 22
I RAPPORTI CON GLI STAKEHOLDERS 26
PRIVACY ...................................... 26
I DIPENDENTI .................................... 26
POLITICA RETRIBUTIVA ............... 26
POLITICHE DI ASSUNZIONE E
RECLUTAMENTO ......................... 26
FORMAZIONE E SVILUPPO DEL
PERSONALE ................................. 27
CLIENTI ............................................. 28
QUALITA’ E SICUREZZA DEI
PRODOTTI ................................... 28
ATTIVITA’ RICERCA E SVILUPPO SUI
PROCESSI..................................... 28
VALUTAZIONE DELLA
SODDISFAZIONE DEI CLIENTI ....... 29
AUDIT PERIODICI DA PARTE DEI
CLIENTI ........................................ 29
FORNITORI ........................................ 30
POLITICA DI
APPROVVIGIONAMENTO ............. 30
RISORSE UTILIZZATE .................... 31
MONITORAGGIO DEI FORNITORI . 31
COLLETTIVITA' ................................... 32
LA COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE DI SCA ITALIA ...... 32
INIZIATIVE CONSUMER GOODS ......... 33
CSR – CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY................................. 34
IL CONTRIBUTO A FONDAZIONI ED ONLUS ............................................... 35
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE .......... 35
MODELLO D.lgs 231/2001 ........... 35
L’IMPORTANZA PER IL TERRITORIO ... 36
RASSEGNA STAMPA .......................... 37
APPENDICE ............................................. 38
GLOSSARIO ........................................ 38
TABELLA DI RACCORDO GRI .............. 40
NOTA MEDOLOGICA ......................... 42
Report di Sostenibilità 2015
2
LETTERA AGLI
STAKEHOLDER
Cari Stakeholder,
la sostenibilità per SCA in Italia e
nel mondo non costituisce soltanto
una parte integrante delle attività,
ma è anche parte del nostro
modello di business. Il nostro
programma di sostenibilità è
basato sulla creazione di valore
finanziario, ambientale e sociale e
ognuno di questi ha pari
importanza nell’impegno a creare
un’azienda di successo. Inoltre, il
modello di business è sorretto dalle
nostre priorità strategiche:
efficienza, innovazione e crescita.
Come sapete SCA da sempre
persegue una filosofia fortemente
orientata al risparmio energetico e
alla sostenibilità totale.
Grazie alle adeguate politiche
aziendali realizzate con l’obiettivo
di ridurre i consumi e le emissioni di
CO2 e alla continua ricerca di nuove
soluzioni innovative, anche durante
il 2015 sono stati raggiunti grandi
risultati.
Sono stati realizzati importanti
progetti volti a ridurre il consumo
delle acque per la lavorazione della
carta come per esempio
l’installazione nello stabilimento di
Altopascio di un impianto di
filtrazione delle acque piovane
mentre a Lucca è stato realizzato
un progetto di collettamento e
trattamento delle acque di scarico.
Riducendo i consumi possono
essere originate risorse da
impiegare in nuove attività di
miglioramento delle condizioni di
lavoro, della sicurezza ed altre
iniziative di utilità locale.
Ci viene continuamente ricordato
che facciamo da linea guida
nell’area della sostenibilità. Noi ci
impegniamo nel fare le cose giuste,
superare le aspettative dei nostri
stakeholder e lavorare per ottenere
continui miglioramenti con obiettivi
chiari e misurabili. Unendo a questo
impegno una comprensione
approfondita delle tendenze
globali, siamo convinti che
rafforzeremo ulteriormente la
nostra posizione di mercato e
continueremo a offrire opportunità
di crescita e creazione di valore.
La Società è consapevole della
propria responsabilità sociale, degli
impatti economici e ambientali
delle proprie attività anche per il
contesto territoriale in cui è
inserita.
Da sempre è attenta alla comunità
locale SCA ha iniziato a collaborare
con altre aziende alla
predisposizione di programmi
formativi con Scuole Superiori ed
Università al fine di collaborare alla
progettazione del futuro
occupazionale del distretto cartario
lucchese.
Tutti questi progetti rispecchiano la
nostra idea guida del “Care of Life”,
siamo parte di qualcosa di più
grande per il quale ci assumiamo la
responsabilità.
L’amministratore Delegato
Massimo Minaudo
Report di Sostenibilità 2015
3
CAPITOLO 1 IDENTITA’ AZIENDALE DI SCA
L'IMPORTANZA DELLA SOSTENIBILITA' E LE PRIORITÀ STRATEGICHE
SCA è un'azienda leader a livello globale di
prodotti per l'igiene e forestali che
sviluppa e produce prodotti sostenibili per
la cura della persona, tissue e forestali.
La sua strategia si basa su un modello di
business sostenibile, dove la creazione di
valore per le persone e la natura sono
fatte coincidere con la crescita e la
profittabilità, per garantire il successo
dell'azienda sia nel breve che nel lungo
periodo. Il dialogo continuo con gli
stakeholder e un'analisi completa dei
rischi, costituiscono le fondamenta delle
priorità strategiche, in particolare:
efficienza, innovazione e crescita
ricoprono un ruolo centrale per seguire
con successo la strategia.
SCA opera in un mercato molto
competitivo ed è vitale che si concentri
continuamente sull'efficienza dei costi per
assicurare la competitività nel tempo.
Nella fattispecie, il potenziamento
dell'efficienza del capitale viene realizzato
tramite l'ottimizzazione del capitale
impiegato in tutte le parti che
compongono il Gruppo. L'azienda, inoltre,
sfrutta le sinergie tra le attività e migliora
la produttività e la supply chain. La
presenza di SCA in oltre 100 paesi,
unitamente ai centri locali di innovazione
presenti nel mondo, rappresenta la base
per attività innovative, fondate su una
profonda conoscenza delle esigenze dei
clienti e dei consumatori, oggi ed in
futuro. In virtù di queste sinergie, la
nostra azienda in Italia ha beneficiato
dalle attività di Ricerca e Sviluppo,
apportando innovazione ed ottimizzando i
processi gestionali, mantenendo e
rafforzando posizioni di mercato,
costruendo marchi forti, guidando crescita
e redditività, grazie all'espansione
dell'offerta agli attuali clienti nei mercati
esistenti e all'attrazione di nuovi clienti in
nuovi mercati. Il lavoro sull'innovazione è
concepito come un importante strumento
per sviluppare i
programmi di
sostenibilità e
aiuta a soddisfare
la crescente
domanda di
prodotti
sostenibili e sicuri.
Le nuove innovazioni, guidate dal rispetto
della natura, permettono di utilizzare
meglio le risorse e ridurre l'impatto
ambientale. Nel 2013 è stato rinnovato a
SCA il riconoscimento per l'attenzione
posta verso l'ambiente in virtù della nuova
strategia di sostituire il trasporto su ruote
a trasporto su rotaie. La competitività di
SCA è supportata anche dall'ampio
portafoglio prodotti del Gruppo, con
marchi forti e l'integrazione della materia
prima. SCA aspira a mantenere l'azienda
leader nei mercati, rafforzando e
difendendo la sua posizione nei mercati
maturi e a far avanzare il suo
posizionamento in quelli emergenti. Nei
nuovi e nei vecchi segmenti la crescita
sarà organica, ma sarà anche perseguita
una crescita legata ad acquisizioni. In
sostanza, la sostenibilità è un Business
Driver, un riferimento costante, in grado
di apportare migliorie significative,
consentendo di: ridurre i costi; migliorare i
margini; ridurre i livelli di rischio; attrarre
investitori; attrarre i professionisti;
rafforzare il brand ed essere i leader di
riferimento del nostro mercato.
Report di Sostenibilità 2015
4
3 SITI PRODUTTIVI
RISULTATO D’ESERCIZIO CIRCA 25 MILIONI DI €
FATTURATO 482 MILIONI DI €
825 DIPENDENTI
MODELLO 231
UNI EN ISO 9001:2008
UNI EN ISO 14001:2004
OHSAS 18001:2007
SA 8000:2008
ECOLABEL
FSC e PEFC
IFS-HPC
ISO 50001
LEAN&GREEN
SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO
ALL EMPLOYEE SURVEY
CODICE ETICO
GO PROGRAM!
VALORE AGGIUNTO DISTRIBUITO 84 MILIONI DI €
Report di Sostenibilità 2015
5
I FATTI DI RILIEVO DEL 2015
Di seguito si riportano i principali fatti di
rilievo dell’esercizio 2015:
- Il 9 luglio 2015 si è tenuto il primo Water
Day SCA Italia alla presenza delle autorità
e della stampa locale
- dal 29 settembre al 2 ottobre si è svolta
in tutti gli stabilimenti la Global Safety
Week, un’intera settimana dedicata alla
sicurezza sul lavoro;
- Il 29 ottobre, al Palazzo del Quirinale,
SCA col suo brans Nuvenia ha partecipato
alla cerimonia ufficiale di celebrazione
della Giornata Nazionale della Ricerca sul
Cancro;
- il team SCA durante i mesi di novembre e
di dicembre ha iniziato le sessioni di
orientamento presso le scuole medie e gli
istituti tecnici del territorio lucchese;
- nel mese di dicembre SCA ha ottenuto la
certificazione ISO 50001 per tutti gli
stabilimenti produttivi.
REALTÁ AZIENDALE: la Mission e i Valori
SCA è un gruppo cartario internazionale,
fondato in Svezia nel 1929.
Oggi, partendo dall’attività delle foreste,
arrivando ai prodotti di largo consumo,
realizza e vende prodotti per l’igiene della
persona, soluzioni per l’imballaggio e carta
per l’editoria.
Il Gruppo è presente in più di 40 paesi
distribuiti nei cinque continenti ed
impiega più di 50.000 dipendenti. L’Italia è
tra i primi sei paesi d’interesse per il
Gruppo, con più di 700 dipendenti.
La Mission di SCA consiste nel fornire
prodotti essenziali per migliorare la
qualità della vita di tutti i
giorni. La nostra offerta
include importanti
prodotti di consumo, come
ad esempio fazzoletti di carta e carta
igienica, pannolini per bambini, ma anche
carta per giornali e riviste. Offriamo
inoltre soluzioni di packaging in grado di
migliorare l’efficienza logistica dei nostri
clienti, di sostenere la loro politica di
marketing e di assicurare che i loro
prodotti raggiungano i consumatori nelle
condizioni migliori. SCA si è posta come
obiettivo quello di essere riconosciuta nel
proprio settore come fornitore leader di
valore per i propri clienti, azionisti e
dipendenti. SCA non verrà mai meno al
suo impegno di essere la
migliore, continuerà a dare il
massimo per creare nuovo
valore, raggiungere risultati
sempre più ambiziosi e dare
contributo positivo alla vita di
ogni individuo. Saremo sempre
in prima linea nell’adottare
uno sviluppo sostenibile e
continueremo a condurre le
nostre attività tenendo conto
degli standard economici, sociali e
ambientali più elevati.
Rispetto, eccellenza e responsabilità.
Questi sono i nostri valori, che
affondano le proprie radici nella nostra
storia e attorno ai quali abbiamo costruito
la SCA. Essi mettono in evidenza il modo in
cui lavoriamo e ci comportiamo.
Rispettando fermamente questi valori,
potremo arricchire la nostra azienda e la
sua identità e avanzare con fiducia verso il
futuro. I nostri valori ci ispirano e ci
spronano nell’impegno a diventare
un’azienda affermata dal punto di vista
finanziario, sociale e
ambientale. Dobbiamo
imparare tutti a vivere
secondo questi valori. Tuttavia, i primi che
devono affrontare questa sfida sono i
nostri manager, perché sono loro che
servono da esempio e che ci mostrano
come mettere in pratica nelle azioni di
ogni giorno i nostri ideali comuni.
Nel 2010 è stato introdotto un nuovo
concetto di comunicazione con lo scopo di
collegare ed unificare i nostri marchi più
forti (Tena, Tempo, Tork ed altri ancora)
con il marchio aziendale SCA.
Questo nuovo concetto è stato sviluppato
sulla base dei nostri valori e sull’essenza
del nostro marchio:
- la vicinanza è la nostra arma per
comprendere il contesto in cui si utilizzano
S OL UZ IONI PER L ’IGIENE Rendere dis ponibili a c lienti e c ons umatori le c onos c enz e in tema di igiene.
INNOV A Z IONI S OS T ENIBIL I
Fornire ai c lienti s oluz ioni migliori, s ic ure e ris pettos e dell’ambiente. Operare per migliorare
c ontinuamente l’effic ienz a delle ris ors e e la pres taz ione ambientale prendendo in c ons ideraz ione
l’intero c ic lo di v ita per le nuove innovaz ioni.
L o s tandard per i fornitori di S CA viene utiliz z ato per portare avanti valori e priorità c ondivis i
attravers o la s upply c hain.
Tutti i dipendenti s ono formati s ul Codic e etic o.
L 'obiettivo è “Z ero inc identi s ul luogo di lavoro”.
L ’ OHS A S 18001 s arà implementata entro il 2016
C L IMA ED ENERGIA Ridurre entro il 2020: le emis s ioni di Co2
Operare per la raggiungere la s os tenibilità idric a.
Dal 2015 gli s tabilimenti di c ellulos a e c arta S CA utiliz z eranno impianti di trattamento dell’ac qua
mec c anic o e biologic o
OBIET T IV I FINA NZ IA RI (Ritorno del 13% del c apitale impiegato del 13% nell’ambito di un c ic lo di Bus ines s )
C ODIC E ET IC O
S A L UT E E S IC UREZ Z A
A C QUA
C are of: Amb iente, C ollettività; E c onomia
Report di Sostenibilità 2015
6
le nostre soluzioni ed è la pietra angolare
di tutto il nostro
successo;
- rendere la vita
quotidiana più semplice e sicura per le
persone di tutto il mondo ogni giorno.
Abbiamo passione nel migliorare le
piccole cose, ma anche per i grandi
cambiamenti;
- tenere in considerazione il quadro
generale in ogni decisione che prendiamo.
I nostri prodotti, processi e risorse sono
tutti parte del ciclo di vita
globale, il nostro obiettivo
è quello di rendere il
nostro impatto minore
possibile.
È nata così l’idea di
“Care of Life”. “Care
of” si riferisce sia al
nostro modo di agire,
sia al fatto che siamo
parte di qualcosa di
più grande, per il
quale ci assumiamo la responsabilità. La
nostra ambizione è quella di prenderci
cura dei nostri clienti, azionisti e
dipendenti.
“Life”, perché i nostri prodotti fanno parte
della vita, offriamo soluzioni reali in
risposta a bisogni
concreti ed abbiamo
davvero a cuore il
miglioramento della
vita di tutti i giorni.
PROFILO AZIENDALE
SCA (SVENSKA CELLULOSA
AKTIEBOLAGET), azienda multinazionale
svedese, è presente in Italia dal 1983 e
opera su tutto il territorio nazionale
nell'ambito della produzione di materiali
in carta "tissue" (fazzoletti, carta igienica,
tovaglioli...) e della commercializzazione di
prodotti per l'igiene della persona e la
cura dell'incontinenza. Inoltre SCA
commercializza soluzioni complete per la
pulizia professionale oltre ai servizi e alla
manutenzione connessi (Away from
Home). Il Gruppo opera in Italia tramite
marchi globali quali TENA e Tork e marchi
regionali quali Tempo, Nuvenia, Libero e
Demak'up. Oltre a una sede legale e
amministrativa ad Altopascio (Lucca) e
una sede commerciale (Sales&Marketing)
a Legnano (Milano), SCA in Italia ha tre
stabilimenti situati a Porcari (Lucca),
Altopascio (Lucca) e Collodi (Pistoia) e
dedicati alla produzione in ambito
"tissue".
Report di Sostenibilità 2015
7
LA STORIA DELLA SOCIETA’
Si ricordano di seguito gli eventi più
significativi della storia della Società, sotto
il profilo della struttura societaria, dei
processi di acquisizione e fusione e della
denominazione sociale.
In data 19 febbraio 2002, il Gruppo SCA ha
acquisito l’intero pacchetto azionario della
società Cartoinvest società finanziaria e di
partecipazione S.p.A.;
In data 25 Ottobre 2002, la società
Cartoinvest società finanziaria e di
partecipazione S.p.a. ha incorporato,
mediante fusione, le società denominate
Cartiera San Paolo S.p.A., Cartiera San
Marco S.p.A., Cartiera Vallagarina S.p.A.,
Arnoinvest S.p.A., Ausonia S.p.A. e Torbola
Industria della Carta S.p.A.
In data 25 Ottobre 2002, la società
Cartoinvest società finanziaria e di
partecipazione S.p.A. ha deliberato la
modifica della sua ragione sociale in SCA
Hygiene Products S.p.A.
In data 16 Dicembre 2002, la società
Prodosan S.p.A. ha incorporato la società
Sca Hygiene Products S.p.A.
In data 16 Dicembre 2002, la società
Prodosan S.p.A. ha deliberato la modifica
della sua ragione sociale in SCA Hygiene
Products S.p.A.
In data 16 Dicembre 2004, la società SCA
Hygiene Products Holding s.r.l. ha
incorporato, tramite fusione, le società
denominate SCA Hygiene Products S.p.A,
SCA Hygiene Products AFH S.p.A., Sca
Hygiene Products Incontinence Care
S.p.A., assumendo la denominazione di
SCA Hygiene Products s.r.l.
In data 28 Giugno 2005, la società SCA
Hygiene Products s.r.l. ha modificato la
propria ragione sociale da s.r.l. a S.p.A.
In data 14 Novembre 2005, la
società SCA Hygiene Products
S.p.A. ha modificato la propria
sede legale, trasferendola in
Via della Madonnina n° 37,
55012 Capannori (LU) – Fraz.
Lunata.
In data 1° novembre 2007 la
società SCA Hygiene Products
S.p.A. ha acquisito dal Gruppo
Procter & Gamble, uno
stabilimento produttivo
operante in Altopascio,
provincia di Lucca.
Nel mese di agosto 2009 è
stato conferito un ramo
d’azienda nella società neo
costituita “Magna Carta s.r.l.”,
costituito principalmente dal
sito produttivo di Pratovecchio
(AR), con l’attività di produzione di bobine
(esclusa la parte converting), ivi compreso
l’impianto di cogenerazione.
In data 28 Dicembre 2009 sono state
cedute le quote della Società Magna Carta
s.r.l.
Nel mese di Novembre 2012 la società
SCA Hygiene Products S.p.A. ha trasferito
la propria sede legale in Via XXV Aprile, 2
55011 Altopascio – Fraz. Badia Pozzeveri.
Report di Sostenibilità 2015
8
HMEX E SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO
HMEX (Hygiene
Manufacturing Excellence)
Il Sistema HMEx rappresenta l’eccellenza
nella fabbricazione dei prodotti per
l’igiene.
É stato introdotto da SCA nel 2008 per
migliorare le performance nelle sedi
europee e dal 2012 viene utilizzato in
tutto il mondo negli stabilimenti di
produzione dei prodotti per l’igiene.
HMEx è la sigla di un sistema
standardizzato per raggiungere l’efficienza
e l’ottimizzazione delle prestazioni nella
produzione industriale. Tale Sistema è
basato su una serie di migliori prassi,
consente alle sedi di SCA in tutto il mondo
di operare al massimo livello.
E’ un modo di operare e migliorare
costantemente l’attività aziendale
attraverso la condivisione delle best
practice e l’adozione di nuove modalità di
lavoro. Si tratta di una disciplina che
rafforza le conoscenze e le competenze di
tutti i dipendenti, dai manager agli
operatori di macchina.
L’obiettivo finale dell’HMex è quello di
definire le migliori prassi aziendali
concentrando gli sforzi sulla sicurezza, la
qualità, la strategia, la performance
produttiva e il risparmio di energia e
materie prime. Ancora, di valutare le
inefficienze e concordare una strategia
per eliminarle nel più breve tempo
possibile.
Tutto avviene alla luce del principio
chiave, ossia, condividere le conoscenze e
favorire l’apprendimento di nuovi
comportamenti, lavorando con le persone
sulle loro problematiche quotidiane e
migliorando le condizioni di lavoro e i
risultati giornalieri.
Nel corso dell’ultimo anno, all’interno del
programma di HMEx si è posta molta
attenzione allo sviluppo delle competenze
tecniche e dei processi produttivi,
lanciando numerose iniziative volte ad
accrescere conoscenze specifiche
attraverso sessioni in aula e sul campo.
SISTEMA DI GESTIONE
INTEGRATO
SCA Hygiene Products S.p.A. nell’ultimo
anno ha completato il proprio Sistema di
Gestione che ha raggiunto il seguente
assetto:
• SGQ – Sistema di Gestione della Qualità
secondo schema lo schema ISO 9001:2008
• SGCC – Sistema di Gestione della Catena
di Custodia – CoC-FSC
• SGCC – Sistema di Gestione della Catena
di Custodia – CoC-PEFC
• ECOLABEL su alcune referenze di
prodotto finito del solo sito di Lucca2, sul
alcune referenze di semilavorato di
produzione Lucca1, su alcune referenze di
colorato di produzione Collodi
• SGA – Sistema di Gestione dell’Ambiente
secondo schema lo schema ISO 1400:2004
• SGSSL – Sistema di Gestione della Salute
e Sicurezza sul Lavoro secondo schema lo
schema OHSAS 18001:2007
• SGRS – Sistema di Gestione della
Responsabilita’ Sociale secondo schema
lo schema SA8000 2008
• SGISP – Sistema di Gestione dell’Igiene
e Sicurezza del Prodotto secondo
schema lo schema IFS-HPC (Scopo3 e
Scopo4) sui siti di Altopascio e Lucca2
• SGEn – Sistema di Gestione
dell’Energia secondo schema lo schema
ISO 50001:2001
Questo percorso ha consentito di
rimodellare un sistema di gestione
sempre più integrato ed omogeneo su
tutti i siti e sedi dell’organizzazione SCA
Italia. Il tutto in maniera coerente con il
programma di miglioramento della
compagnia stabilito e promosso dal
Alt
op
asci
o
Lucc
a
Co
llod
i
Legn
ano
UNI EN ISO 9001:2008 QualitàDNV GL Business
AssuranceS
Produzione e commercializzazione di carta tissue in bobina.
Progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti finiti in tissue
per uso domestico, igienico e sanitario.
Commercializzazione di prodotti per i l mercato incontinenza e accessori
per comunità
X X X X
UNI EN ISO 14001:2004 AmbienteDNV GL Business
AssuranceS X X X X
OHSAS 18001:2007Salute e Sicurezza dei
Lavoratori
DNV GL Business
AssuranceS X X X X
SA 8000:2008 Responsabilità SocialeDNV GL Business
AssuranceS
Produzione e commercializzazione di bobine e prodotti in carta per uso
domestico, igienico e sanitarioX X X X
CoC - FSC
Catena di custodia dei
prodotti di origine
forestale
BMT TRADA P
Il prodotto è realizzato con
materie prime derivanti da
foreste o piantagioni
correttamente gestite.
L’acquisto, lavorazione, vendita e distribuzione di prodotti di carta per
l’igiene certificati FSC.X X X X
CoC - PEFC
Catena di custodia dei
prodotti di origine
forestale
BMT TRADA PCatena di custodia di prodotti di
origine forestale.
L’acquisto, lavorazione, vendita e distribuzione di prodotti di carta per
l’igiene certificati PEFC.X X X X
ECOLABEL Prodotti ecocompatibiliECOLABEL
SWEDENP Come da contratto # SE/04/01 X X
Lean AND Green Carbon Footprint FLC S
Impronta delle emissioni di
CO2relativamente alla logistica
distributiva
Spedizioni gestite dagli IDC di Altopascio e Lucca relativamente alle
produzioni della divisione CG – Consumer GoodsX X
IFS-HPCIgiene e Sicurezza del
prodottoSGS Italia S.r.l. P
Certificazione dei prodotti per
l ’uso a contatto con il cibo e con
la pelle a tutela dell’igiene e della
sicurezza del prodotto verso i
consumatori
SITO di Altopascio:
Produzione di bobine madri in tissue paper e di prodotti di trasformazione
per l’uso igienico e per la cura della persona.
SITO di Lucca:
Produzione di carta igienica e asciugatutto
X X
ISO 50001 Gestione dell’EnergiaDNV GL Business
AssuranceS Sistema di Gestione dell’Energia
Gestione energetica della progettazione, produzione, trasformazione e
commercializzazione di carta in rotoloX X X
I sistemi di lavoro util izzati
garantiscono prodotti e servizi
che soddisfino le aspettative del
cliente e le norme cogenti
applicabili. I sistemi sono
migliorati in continuo.
Produzione e commercializzazione di carta tissue in bobina.
Progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti finiti in tissue
per uso domestico, igienico e sanitario.
Commercializzazione di prodotti per i l mercato incontinenza e accessori
per comunità, di bobine e prodotti in tissue per uso domestico, igienico e
sanitario
Unita'
Standard di riferimento Sistema di GestioneOrganismo
CompetenteDescrizione Scopo
Certificazione di:
P= Prodotto
S= Sistema
Report di Sostenibilità 2015
9
dipartimento globale HMEx – Hygiene
Manufacturing Excellence e denominato
Road Map.
Il Sistema di Gestione Integrato_SGI si
fonda sulla “Politica del SGI” che stabilisce
i propri principi promuovendoli all’interno
dell’intera Organizzazione.
L’introduzione dell’ultimo Sistema di
Gestione nel corso del 2015, ovvero il
Sistema di Gestione dell’Energia, ha
richiesto la revisione della propria politica
che è stata rivista ed emessa in nuova
edizione in Giugno 2015, ed è stata
pubblicata pubblicato tanto sui siti
istituzionali dei propri brands quanto sul
sito istituzionale www.sca.com all’interno
della sezione dedicata all’Italia. Il percorso
fatto nell’ultimo triennio ha portato ad
una crescente maturità il Sistema di
Gestione Integrato.
La gestione contemporanea dei sistemi di
certificazione Qualità, Ambiente,
Sicurezza, Igiene e Responsabilità Sociale
è resa possibile dalle forti analogie
esistenti tra gli standard di riferimento dei
diversi Sistemi di Gestione, i quali seguono
tutte un modello di sistema aziendale
basato sulla successione dinamica delle
fasi di:
Questa successione ha come obiettivo
intrinseco il miglioramento della propria
prestazione e quindi del “miglioramento
continuo”.
Il Sistema comporta notevoli benefici,
oltre ad ottimizzare l’efficienza:
- la gestione delle informazioni è più
razionale e può quindi ridurre i costi di
gestione razionalizzazione del PIANO di
AUDIT di I PARTE (interni) così come di III
PARTE (Ente di Certificazione);
- diminuzione della “massa documentale”;
- conformità alle prescrizioni legali ed alle
disposizioni vigenti in tutti gli ambiti
maggior competitività ed un aumento
dell’immagine aziendale e dell’appetibilità
da un punto di vista commerciale;
- riduzione costi per minore tempo/uomo
impiegato per lo sviluppo ed
implementazione dei diversi sistemi;
- integrazione delle politiche dei diversi
schemi certificativi, al fine di evitare
duplicazioni o conflitti/sovrapposizioni tra
le stesse;
- si dimostra all’esterno (clienti, istituzioni,
ed in generale nei confronti degli
stakeholder) e all’interno (dipendenti,
responsabili) di dare miglior risposta
possibile alle aspettative dei clienti, della
società e dei lavoratori;
- Inoltre affrontare contemporaneamente
più sistemi di certificazione permette di
acquisire una maggiore propensione ad
allinearsi agli standard specifici dei clienti.
Il Sistema di Gestione Integrato – SGI
copre tutte le diverse sedi della società
(amministrative, commerciali, produttive
ecc.).
Nel corso del 2016 l’introduzione delle
nuove edizioni degli schemi certificativi
(ISO 14001, OHSAS 18001, ISO 9001, SA
8000, IFS-HPC) chiameranno SCA Hygiene
Products S.p.A. ad un impegno di “gap
analysis” che porterà con il piano di azioni
di dettaglio che ne deriverà porterà ad
una revisione dei principali processi
aziendali alla base del proprio Sistema di
Gestione Integrato – SGI.
LA MAPPA DEGLI
STAKEHOLDER
Per il Gruppo SCA è fondamentale avere
una voce in una discussione pubblica ed
essere coinvolta nel dialogo aperto, sia
per mettere a disposizione conoscenze e
competenze ma anche come opportunità
per promuovere delle soluzioni globali
condivise da SCA e dai suoi stakeholder.
In qualità di azienda leader a livello
globale, SCA in Italia e nel Mondo ritiene
importante affrontare le sfide dialogando
con una grande varietà di stakeholder, che
comprende dipendenti, clienti e
consumatori, governi ed enti regolatori,
organizzazioni non governative,
associazioni di settore e network.
L’azienda è coinvolta attivamente in una
serie di temi e ambisce a gestire tutte
queste interazioni in uno spirito di
apertura, trasparenza e miglioramento
continuo.
Nel Codice Etico sono illustrate le linee
guida che SCA Italia ha voluto definire nei
confronti di ciascun interlocutore.
Gruppo stakeholder Attività Aree chiave Come affrontiamo il tema
Indagini sui clienti Impronta di carbonioDescrizione attività aziendale e
business unit
Seminari Ecolabelling Qualità/sicurezza prodotti
Rispetto dei diritti umani Certificazione prodotti
Qualità processi aziendali ISO 9001
Origine delle fibre Sicurezza del prodotto
Impatto dei prodotti su persone
e naturaModello231
Impronta di carbonioDescrizione attività aziendale e
business unit
Indagini sui consumatori Ecolabelling Qualità/sicurezza prodotti
Rispetto dei diritti umani Certificazione prodotti
Qualità processi aziendali ISO 9001
Ricerche sui consumatori Origine delle fibre Sicurezza del prodotto
Impatto dei prodotti su persone
e naturaModello231
Formazione Gestione dei TalentiComposizione e caratteristiche delle
risorse umane
Feedback Gestione delle performanceSicurezza luoghi di lavoro BS OHSAS
18001
Programmazione forza lavoro Soddisfazione dei dipendenti
Salari e benefit Modello 231
Etica e valori aziendali SA 8000 e Codice etico
Salute e sicurezza
Audit fornitori Origine materie prime Politica di approvvigionamento
Questionario fornitoriTipologie di approvvigionamento
materie prime
ISO 9001
Modello 231
Dialogo continuo Dialogo di SCA con la società Iniziative Consumer Goods
Partecipazioni in iniziative
industrialiCoinvolgimento nella comunità Iniziative Incontinence
Coinvolgimento nella comunità Iniziative Away From Home
SA 8000 e ISO 14001
Fondazioni
CSR
Incontri e iniziative periodicheCodice etico e applicazione modello
D.lsg 231/2001
progetti di stage ASL
Rapporti con l’Università
Reportistica periodica;
armonizzazione procedureGestione finanziaria del Gruppo Audit interni ed esterni
Policy ammistrative, contabili di
Gruppo
Task-force internazionali su temi
chiave
Pubblica amministrazione Dialogo, collaborazione
Azionisti
Clienti
Consumatori
Dipendenti
Fornitori
Collettività
Report di Sostenibilità 2015
10
CAPITOLO 2 – CORPORATE GOVERNANCE
ORGANI DI GOVERNANCE
La struttura di governance di SCA Hygiene
Products SpA, società di diritto italiano,
aderente al Codice Etico della Casa Madre,
si fonda sul modello “latino-tradizionale”
e si compone dei seguenti organismi:
assemblea dei soci, Consiglio di
Amministrazione (che opera per il tramite
degli amministratori esecutivi con
rappresentanza), Collegio Sindacale,
Società di Revisione e Organismo di
Vigilanza.
MODELLO 231, PROCEDURE MICR, INTERNAL AUDIT
MODELLO D.LGS 231
La Società si è dotata di un Modello di
organizzazione, gestione e controllo ex
Dlgs. 231/2001. Il compito di vigilare sul
corretto funzionamento e sull’osservanza
del modello di organizzazione e gestione
adottato è stata affidata ad un organismo
di vigilanza, dotato di autonomia, poteri di
iniziativa e di controllo. L’organismo è
costituito da professionisti esterni alla
Società, come precedentemente illustrato,
nella persona del Prof. Giuseppe D’Onza,
Professore Associato presso l'Università
di Pisa e del Dott. Stefano Pileri,
professionista autonomo nel campo dell’
igiene e sicurezza sul luogo di lavoro.
L’Organismo di vigilanza ha compiuto
durante l’esercizio, appena conclusosi,
numerosi incontri e verifiche con le
business Unit dell’azienda, volte ad
accertare il rispetto delle regole
menzionate nel Modello Organizzativo
della Società.
Come previsto dal modello 231
l’Organismo di Vigilanza riferisce
semestralmente al Consiglio di
Amministrazione in merito all’attività
svolta nel corso del semestre.
Di seguito si riportano i punti essenziali
dell’attività svolta nel corso del 2015.
Nel corso del 2015 è proseguita l'attività
di verifica sul funzionamento e
sull'osservanza delle disposizioni
contenute nel Modello 231 da parte
dell'OdV. Si segnala, a tal riguardo, che è
stata svolta un'attività di verifica sui vari
stabilimenti della società e sulle sedi
amministrative riguardo al sistema di
gestione per la salute e sicurezza ai sensi
del Dlgs 81/2008. Sono state svolte,
inoltre, verifiche sui processi relativi alla
partecipazione alle gare indette dalla PA
da parte della divisione Incontinence Care,
sul processo di approvvigionamento, sulla
gestione dei rapporti con il consorzio CTE,
sui processi commerciali, sulla gestione
degli omaggi e delle spese di
rappresentanza.
L'OdV ha provveduto, inoltre,
all'aggiornamento del Modello 231 per
quanto riguarda i reati entrati in vigore nel
2015, costituiti dal reato di autoriciclaggio
e dai cosiddetti nuovi ecoreati.
Nell'ottica di favorire l'integrazione fra le
attività svolte dall'OdV, dal Collegio
Sindacale e dalla società di revisione, sono
stati organizzati degli incontri periodici fra
i tre organi di controllo, nel corso dei quali
sono state analizzate le risultanze delle
verifiche svolte e i piani di miglioramento
individuati per rafforzare l'efficacia del
sistema di controllo interno.
Nell’anno 2015 è proseguita un‘attività
informativa specifica tra Organismo di
Vigilanza e Consiglio di Amministrazione,
organizzando riunioni periodiche con lo
scopo di monitorare l’attuazione degli
Presidente Mazza Pier Luca
Sindaco Effettivo Cesati Stefano
Sindaco Effettivo Allegrini Marco
Sindaco Supplente Oneglia Fabio
Sindaco Supplente Koenig Antonella
Collegio Sindacale (in carica per tre anni e fino ad
approvazione del bilancio al 31.12.2016)
Presidente Weiss Valere Roger
Amministratore Delegato Massimo Minaudo
Consigliere Gerard Baroni
Consigliere Antonio Zanframundo
Consigliere Malet Pastor Montserrat
Consigliere Fabrizia Candelo
Consigliere Carlos Andres Parra
Consiglio di Amministrazione (in carica per tre anni e
fino ad approvazione del bilancio al 31.12.2015)
S tefa no P ileri
Org a nismo di Vig ila nz a (in c a ric a per tre a nni e fino
a lla presenta z ione de lla re la z ione a nnua le per
l’eserc iz io 2016)
S oc ietà di R evisione (in c a ric a per tre a nni e fino a lla
a pprova z ione de l bila nc io a l 31.12.2015)
P ric eWa terhouseC oopers S .p.A.
G iuseppe D'Onz a
Report di Sostenibilità 2015
11
action plan dei vari stabilimenti redatti per
migliorare la parte Health & Safety.
L’organismo ha operato in conformità con
quanto indicato dalle Best Practice di
settore e dei principi che regolamentano
l’attività di vigilanza sui sistemi di
controllo interno.
L’organismo ha monitorato l’attività di
implementazione del modello di
organizzazione, gestione e controllo,
collaborando con i professionisti esterni.
Con riferimento ai presidi attuati della
nostra Società per favorire lo sviluppo di
prassi di Corporate Social Responsibility è
stato inoltre recepito ed attuato in questo
ambito il Codice Etico predisposto dalla
Corporate SCA.
PROCEDURE MICR – Minimum
Internal control requirements
Il sistema di controllo interno così
chiamato “M.I.C.R.” ha come fondamento
principale di garantire SCA nel raggiungere
i seguenti obiettivi:
- l’effettività e l’efficienza delle operazioni
- la correttezza dei report finanziari
- l’osservanza delle leggi applicabili e procedure
Il sistema comprende vari moduli di cui PP
(Purchase to Payment), OC (Order to
Cash), AM (Asset Management), PA
(Payroll) and CL (Closing).
INTERNAL AUDIT
La funzione di Internal Auditing è istituita
a livello Corporate e svolge controlli
periodici anche su SCA Italia con lo scopo
di valutare e migliorare continuamente
l’efficacia dei processi.
Il team di Internal Audit è composto da
circa una dozzina di persone con
esperienze, competenze, la professionalità
e nazionalità diverse.
L’Internal Audit è stato costituito con lo
scopo di migliorare tutte le attività di SCA
e creare quindi valore. Il processo prevede
la valutazione delle attività,
l’individuazione dei rischi e
l’implementazione di controlli interni.
Il ruolo dell’Internal Audit è quello di
monitorare i processi di governance, la
gestione del rischio ed i controlli.
GESTIONE DEI RISCHI
I rischi della Società, tenendo conto delle
classificazioni dei rischi previste dal noto
Standard “Enterprise Risk Management
framework”, conosciuto ed applicato a
livello globale, e delle best practices
nazionali ed internazionali, sono stati
distinti in:
• rischi strategici;
• rischi operativi;
• rischi ambientali;
• rischi di compliance;
• rischi finanziari.
RISCHI STRATEGICI Cambiamento nelle preferenze dei
consumatori e dei clienti.
I possibili cambiamenti nelle preferenze
dei consumatori e dei clienti possono
influire negativamente sulla domanda di
alcune tipologie di prodotto e sulla
redditività. La disponibilità di un ampio
portafogli di marchi e formule
commerciali mitiga il rischio in questione.
Cambiamento nel valore degli asset
intangibili. Un eventuale calo di
attrattività dei marchi di proprietà di SCA
può produrre un impatto negativo sulle
prospettive di redditività.
Erosione delle quote di mercato, a seguito
di azioni concorrenziali aggressive da
parte dei competitors.
RISCHI OPERATIVI Dipendenza dai maggiori clienti
La concentrazione delle vendite può
produrre dipendenza da alcuni grandi
clienti. La dipendenza potrebbe avere
alcune conseguenze negative se l’offerta
non incontrasse la domanda di qualche
grande cliente.
Dipendenza dai fornitori
Per lo svolgimento dei processi produttivi
è necessario un flusso costante di materie
prime ed energia. L’efficienza della
produzione di SCA Italia dipende anche dai
fornitori e dalla loro capacità di fornire
tempestivamente servizi e materiali di
qualità ad un prezzo conveniente.
Prezzi delle materie prime e dell’energia
elettrica
Un incremento sostenuto dei prezzi delle
materie prime e, in particolare, della
cellulosa, nonché dell’energia elettrica,
potrebbe determinare un significativo
impatto sulla redditività dell’azienda.
Attività produttive
Report di Sostenibilità 2015
12
I processi produttivi sono continui.
Eventuali interruzioni possono causare
costi imprevisti.
Rischi legati ai dipendenti
SCA è interessata a rimanere un’azienda
attrattiva per risorse umane motivate e di
talento.
RISCHI AMBIENTALI Le operazioni aziendali possono produrre
impatti su acqua, aria e processi biologici.
Gli impatti possono accrescere i costi
aziendali in modo significativo per gli
interventi di ripristino ambientale e/o per
eventuali contenziosi.
RISCHI DI COMPLIANCE Normative su ambiente. I prodotti e le
attività svolte sono soggetti a molteplici
norme e regolamenti (locali, nazionali e
sovra-nazionali) in materia ambientale.
Eventuali situazioni di non compliance
potrebbero condurre a sanzioni e multe,
ed eventualmente a responsabilità
amministrativa ex. Dlgs. 231/2001.
Sicurezza e salute dei lavoratori nel luogo
di lavoro.
Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 prevede,
anche in relazione alle ipotesi di omicidio
colposo e lesioni colpose gravi o
gravissime, commesse in violazione delle
norme antinfortunistiche e sulla tutela
della salute sul lavoro, sanzioni pecuniarie
ed interdittive a carico dell’Ente.
SCA Italia assicura la sicurezza e la salute
dei lavoratori nel luogo di lavoro, in piena
conformità alle norme in materia ed ai più
evoluti standard internazionali. Si segnala,
inoltre, che la società in Italia ha adottato
un modello di organizzazione, gestione e
controllo ex D.Lgs. 231/2001, ed ha
intrapreso un progetto per
l’implementazione degli standard OHSAS
18001.
Rischi di compliance con altre normative
(privacy, antitrust, tributarie, contributive,
di diritto del lavoro, ecc.).
RISCHI FINANZIARI Le attività svolte dalla società sono
esposte a diverse tipologie di rischio
finanziario: rischio di mercato, rischio di
credito e rischio di liquidità. La gestione
dei rischi finanziari è centralizzata nella
Direzione Amministrazione e Finanza, che
identifica, valuta ed effettua le coperture
di questi rischi. L’analisi di questi rischi è
contenuta nella relazione sulla gestione,
allegata al bilancio di esercizio.
Report di Sostenibilità 2015
13
CAPITOLO 3 - VALORE ECONOMICO PER GLI STAKEHOLDERS
SCA pone la creazione e distribuzione di valore economico per gli Stakeholders come obiettivo della propria attività. Di seguito si riportano i principali
indicatori che rappresentano in modo significativo la sostenibilità economico-finanziaria di SCA e, pertanto, la capacità di generare e distribuire valore
economico.
SOSTENIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA
PRINCIPALI INDICATORI
Il quoziente secondario di struttura
pari a 195,9% è aumentato in modo
significativo rispetto all’esercizio
precedente, per effetto
dell’incremento del patrimonio
netto,il che palesa la corretta
sincronizzazione tra le scadenze delle
classi degli impieghi e delle fonti.
Il livello d’indebitamento risulta
equilibrato e compatibile con i mezzi
propri e con la capacità dell’azienda
di generare liquidità. Il giudizio è
ulteriormente confortato
dall’incidenza dell’indebitamento
finanziario netto sulle coperture
finanziarie di segno negativo pari a
6,10%.
Dal punto di vista reddituale, è da sottolineare la stabilità dell’incidenza dell’EBITDA che, passata dal 9,3% del 2013 al 10,2% del 2015, testimonia il
miglioramento nelle performance reddituali della Società.
GESTIONE FINANZIARIA
Le disponibilità liquide ammontano al
31.12.2015 a 0,59 M di Euro. La gestione
della liquidità avviene tramite l’utilizzo del
servizio di cash pooling zero balancing con
la società del Gruppo SCA Capital, attivo
da Aprile del 2015.
Alla data del 31.12.2015 il saldo del
suddetto conto era attivo e pari a 59,9 M
di Euro classificato nella voce “Crediti
verso altri” delle Immobilizzazioni
Finanziarie.
L’unico debito finanziario è costituito da
un finanziamento a breve termine con la
società SCA Capital. Durante l’anno 2015
SCA ha rimborsato parte del
finanziamento in essere per un importo
pari ad 3 M di Euro e pertanto alla data
del 31.12.2015 il finanziamento risulta
essere di 53 M di Euro comprensivo del
rateo degli interessi maturati al
31/12/2015.
La Società non ha debiti verso banche né
verso altri finanziatori terzi.
In definitiva, l’analisi dei dati di bilancio
dimostra la piena sostenibilità
patrimoniale, reddituale e finanziaria della
Società.
Report di Sostenibilità 2015
14
IL VALORE GENERATO E DISTRIBUITO AGLI STAKEHOLDER
NOTA METODOLOGICA
All’interno del Rapporto di Sostenibilità, il
valore aggiunto viene inteso come la
differenza tra i ricavi e i costi della
produzione che non costituiscono una
remunerazione per gli stakeholder
aziendali. Da questo punto di vista, il
concetto di valore aggiunto qui adottato si
distingue dalla definizione più
strettamente contabile perché adotta la
metodologia proposta nel 2001 dal Gruppo
di studio per il Bilancio Sociale (GBS).
Questo indicatore viene utilizzato per due
motivi principali. In primo luogo permette
di quantificare la ricchezza prodotta
dall’azienda, come è stata prodotta e come
viene distribuita ai suoi interlocutori; è
quindi utile per capire gli impatti economici
che l’azienda produce. Il secondo motivo
riguarda invece la possibilità di collegare
attraverso questo prospetto, il rapporto di
sostenibilità con il bilancio di esercizio. Da
questo punto di vista, la produzione e
distribuzione del valore aggiunto è uno
strumento per rileggere il bilancio di
esercizio dell’azienda dal punto di vista
degli stakeholder. La linea guida GRI G3
comprende, tra gli indicatori previsti,
anche il valore economico generato e
distribuito agli stakeholder. Questo
indicatore si discosta dal valore aggiunto
indicato in questo paragrafo
principalmente perché considera anche la
distribuzione di valore economico ai
fornitori.
VALORE ECONOMICO GENERATO
Descrizione 31/12/2015 % 31/12/2014 %
Variazione
2015/2014
Var. %
2015/2014
Vendite prodotti Consumer Goods 181.475.577 36,9% 182.449.464 39,5% 973.887- -0,5%
Vendite Bobine 62.399.077 12,7% 55.457.443 12,0% 6.941.634 12,5%
Vendite prodotti Incontinence 110.278.181 22,4% 104.429.147 22,6% 5.849.034 5,6%
Vendite prodotti Away From Home 19.653.048 4,0% 18.233.505 3,9% 1.419.544 7,8%
Vendite Supply Chain 107.693.431 21,9% 89.969.272 19,5% 17.724.159 19,7%
Veriazione rimanenze 1.883.746 0,4% 1.346.220 0,3% 537.526 39,9%
Altri ricavi e proventi 8.464.975 1,7% 10.015.425 2,2% 1.550.450- -15,5%
Valore economico generato direttamente 491.848.036 100,0% 461.900.476 100,0% 29.947.560 6,5%
Report di Sostenibilità 2015
15
Come si evince dalla tabella sopra, il valore economico generato è in aumento rispetto allo scorso anno del
6,5%.
PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO
DISTRIBUZIONE VALORE AGGIUNTO
Se i risultati economico-finanziari di SCA
Italia vengono riletti con una diversa
chiave di lettura, appare molto più
evidente la relazione tra le performance
aziendali e la ricchezza prodotta e
distribuita ai diversi Stakeholder del
Gruppo, ovvero quanto valore aggiunto
ha generato a favore di ciascuna
categoria di stakeholder.
Descrizione 31/12/2015 % 31/12/2014 %Variazione
2015/2014
Var. %
2015/2014
Valore economico generato 491.848.035 100,0% 461.900.476 100,0% 29.947.559 6,5%
Consumo Materie e materiali di consumo (al netto della
variazione delle rimanenze)(241.597.038) (49,1)% (211.314.158) (45,7)% (30.282.880) 14,3%
Costi per servizi e godimento di beni di terzi (151.198.419) (30,7)% (155.213.652) (33,6)% 4.015.233 (2,6)%
Svalutazioni ed accantonamenti (1.744.041) (0,4)% (1.875.391) (0,4)% 131.350 (7,0)%
Oneri diversi di gestione (1.235.134) (0,3)% (1.200.918) (0,3)% (34.216) 2,8%
Valore aggiunto caratteristico lordo 96.073.403 19,5% 92.296.357 20,0% 3.777.046 4,1%
Gestione Accessoria (1.249.614) (0,3)% (994.341) (0,2)% (255.273) 25,7%
Proventi Finanziari 20.478 0,0% 90.446 0,0% (69.968) (77,4)%
Proventi da Partecipazioni 543.378 0,1% 1.200.000 0,3% (656.622) (54,7)%
Componenti Straordinaria 335.222 0,1% 814.153 0,2% (478.931) (58,8)%
Valore aggiunto globale lordo 95.722.868 19,5% 93.406.616 20,2% 2.316.252 2,5%
Ammortamenti (12.108.650) (2,5)% (12.579.840) (2,7)% 471.189 (3,7)%
Valore aggiunto globale netto 83.614.217 17,0% 80.826.776 17,5% 2.787.441 3,4%
Descrizione 31/12/2015 % 31/12/2014 %Variazione
2015/2014
Var. %
2015/2014
Lavoratori 47.768.043 57,1% 46.615.156 57,7% 1.152.887 2,5%
Azienda 24.647.065 29,5% 23.264.258 28,8% 1.382.807 5,9%
Azionisti 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
Finanziatori 650.039 0,8% 1.054.377 1,3% (404.338) (38,3)%
Liberalità esterne 395.505 0,5% 386.010 0,5% 9.495 2,5%
Pubblica amministrazione 10.153.566 12,1% 9.506.975 11,8% 646.591 6,8%
Valore Aggiunto Distribuito 83.614.217 100,0% 80.826.776 100,0% 2.787.441 3,4%
Report di Sostenibilità 2015
16
CAPITOLO 4 - VALORE PER LA NATURA
SCA in Italia e nel mondo da sempre è
attenta alle tematiche ambientali, e
comprende l’importanza di migliorare in
modo continuativo le proprie prestazioni
in materia, come fattore competitivo.
Svolge in collaborazione con i maggiori
clienti, attività di sviluppo di nuovi
materiali al fine di migliorare la qualità dei
prodotti, ottimizzare i processi e
razionalizzare l’utilizzo delle materie
prime, riducendo gli scarti produttivi e
risparmiando energia. In un’ottica di
crescita responsabile di lungo periodo,
SCA ha inserito come parte della propria
strategia di business il risparmio delle
risorse naturali.
Concepisce la sostenibilità come impegno:
gli stakeholder si aspettano che SCA si
assuma la responsabilità ambientale in
tutta la catena del valore.
Il rispetto dell’ambiente è uno dei pilastri del Codice Etico di SCA e parte integrante del suo modello commerciale, che si impegna a:
• sviluppare soluzioni a valore aggiunto con i consumatori basati su
approvvigionamento e produzioni sicure ed efficienti in termini di reperimento delle risorse e rispetto per l’ambiente;
• minimizzare il proprio impatto ambientale tramite una combinazione di innovazione, sviluppo tecnologico ed efficienza;
•valutare di continuo l’impatto sull’ambiente di tutta la catena del valore;
•misurare le proprie performance ambientali con obiettivi chiari e misurabili.
CERTIFICAZIONI AMBIENTALI
SCA vede nell’ottenimento delle
certificazioni il successo dei propri modelli
di gestione ed un ulteriore stimolo a
migliorare.
CERTIFICAZIONI FSC e
PEFC
Le foreste di proprietà di SCA sono
certificate sia FSC (Forestry Stewardship
Council) che PEFC (Program for the
Endorsement of Forest Certification).
Entrambi gli schemi promuovono la
gestione sostenibile delle foreste e
forniscono sistemi di certificazione
accreditati per la catena di custodia dei
prodotti di origine forestale e suoi derivati
a partire dalla foresta per terminare al
consumatore finale. La Catena di Custodia
- FSC è una sequenza di informazioni
inerenti al percorso intrapreso dai
prodotti a partire dalle foreste per
terminare ai Consumatori. Tale percorso si
snoda attraverso fasi come l’elaborazione,
la trasformazione, la produzione, fino alla
distribuzione, dove il passo successivo
della supply chain coinvolge il
trasferimento del titolo della proprietà. Il
PEFC rappresenta il processo di gestione
delle informazioni inerenti la categoria di
materiale dei prodotti di origine forestale
che consente all’organizzazione di
produrre dichiarazioni accurate e
verificabili inerenti il contenuto del
materiale certificato.
La Catena di Custodia - FSC certifica che il
sistema di gestione fornisce la garanzia di
“credibilità” al Consumatore che i prodotti
venduti e riferibili ad uno specifico codice
(numero) del certificato FSC hanno origine
da foreste gestite in maniera sostenibile,
fonti controllate, materiali rigenerati o da
una combinazione di questi.
La verifica della Catena di Custodia (CoC) è
realizzata da un Ente di certificazione
indipendente. (SGS, BM Trada).
Il processo richiede:
• un Sistema di Gestione per il controllo
della Catena di Custodia contenente ruoli
e responsabilità, procedure documentate
e istruzioni di lavoro, sottoscrizione di
impegno ai valori FSC e nei confronti della
Salute e Sicurezza;
• il controllo dei materiali
•un sistema di contabilità per la verifica
delle dichiarazioni.
Allo stato attuale SCA Italia ha ottenuto le
certificazioni:
•per la produzione di semilavorato e
prodotto finito in tessuto carta, per tutte
le sue unita’ produttive
•per la commercializzazione di prodotti in
tessuto carta delle divisioni Consumer
Goods ed Away from Home
•per la commercializzazione di prodotti
per la cura della persona e l’incontinenza
delle divisioni Consumer Goods, Away
from Home ed Incontinance Care.
ECOLABEL
Il marchio Ecolabel UE è uno strumento
volontario, selettivo e con diffusione a
livello europeo.
L'Ecolabel UE (Regolamento CE n.
66/2010) è il marchio dell'Unione Europea
di qualità ecologica che premia i prodotti
e i servizi migliori dal punto di vista
ambientale sia per il basso impatto della
produzione che per il risparmio delle fonti
energetiche durante la produzione, che
possono così diversificarsi dai concorrenti
presenti sul mercato, mantenendo
comunque elevati standard prestazionali.
Infatti, l'etichetta attesta che il prodotto o
il servizio ha un ridotto impatto
ambientale nel suo intero ciclo di vita.
Report di Sostenibilità 2015
17
L'etichetta ecologica è un attestato di
eccellenza, pertanto viene concessa solo a
quei prodotti che hanno un ridotto
impatto ambientale ed a seguito di
verifiche di rispetto dei criteri condotte sul
semilavorato e prodotto finito. I criteri
ecologici e prestazionali sono messi a
punto in modo tale da permettere
l'ottenimento dell'Ecolabel UE solo da
parte di quei prodotti che abbiano
raggiunto l'eccellenza ambientale. I criteri
vengono revisionati e resi più restrittivi,
quando se ne verifichi la necessità, in
modo da premiare sempre l'eccellenza e
favorire il miglioramento continuo della
qualità ambientale dei prodotti. Allo stato
attuale SCA Italia ha ottenuto la
certificazione su più di 50 referenze tra
semilavorato di cartiera bianco
(produzione Lucca1) , colorato
(produzione Collodi) e prodotto finito
(produzione Lucca2).
Nel corso del 2015 SCA Hygiene Products
S.p.A. ha completato il passaggio del
contratto all’organismo competente
svedese (ECOLABEL Sweden – contratto
numero: SE/04/01) in accordo con la
strategia globale della compagnia nei
confronti della certificazione ECOLABEL
con lo scopo di avere un solo organismo
competente al fine di un processo
certificativo piu’ efficiente ed efficace ed
una maggiore fidelizzazione e
riconoscimento da parte dei propri clienti
e consumatori.
ISO 14001:2004
I processi sociali, le normative e le
pressioni competitive, hanno conferito
alle questioni ambientali una crescente
valenza strategica. Risulta, pertanto,
necessario identificare gli scenari e
predisporre gli strumenti adeguati per
un’efficace strategia ambientale.
Attuare una strategia ambientale
permette di:
• migliorare le prestazioni delle attività
relative alla riduzione dell’impatto
ambientale derivante dall’esecuzione
delle attività
• ridurre e/o tenere sotto controllo gli
aspetti ambientali, i rischi associati alle
attività
•migliorare la produttività individuale
•migliorare i rapporti con le autorità
•migliorare le prestazioni economiche
(ridurre i costi)
•prevenzione dei danni ambientali
•diminuzione dei costi assicurativi
•migliorare i rapporti con gli Organi di
Controllo
•aiutare l’azienda ad accrescere
un’immagine responsabile sul mercato
Dal momento del conseguimento del
certificato ISO 14001:2004 nel mese di
Gennaio 2014 su tutte le proprie unità
produttive, successivamente esteso anche
alla sede delle 3 divisioni commerciali
(Consumer Goods, Away from Home ed
Incontinance Care) di Legnano,
l’organizzazione ha maturato una sempre
maggiore consapevolezza degli impatti
derivanti dalle proprie attività. Questo
unitamente ad un costante monitoraggio
e misura degli impatti ha consentito di
progredire nel miglioramento della
propria prestazione ambientale rendendo
il proprio sistema coerente, efficace e
sostenibile.
ENERGIA – ISO 50001:2011
Nel corso del 2015 le unita’ produttive di
SCA Hygiene Products S.p.A. hanno
implementato un sistema di gestione
dell’energia che partendo dal pilastro
ESave (Energy Save), che costituisce uno
dei pilastri del proprio programma di
Miglioramento Continuo sviluppato dalla
funzione HMEx_Hygiene Manufacturing
Excellence denominato Road Map, ne ha
consentito la certificazione in accordo allo
standard internazionale ISO 50001.
L’ottenimento da parte di tutte le unità
produttive della certificazione del proprio
Sistema di Gestione dell’Energia ha
rappresentato un risultato rilevante,
tenendo conto delle dimensioni
dell’azienda, risultando tra le prime
aziende in Italia ed in particolare nel
proprio settore di appartenenza ad averla
conseguita.
La certificazione ISO 50001:2011 consente
all’azienda di avere una più stringente
conformità alla normativa cogente di
riferimento rappresentata dalla Direttiva
Europea “DIRECTIVE 2012/27/EU –
EED_Energy Efficiency Directive” e
recepita a livello Italiano dal Decreto
Legislativo 102/2014.
Questo risultato rappresenta un motivo di
orgoglio per l’intera organizzazione,
venendo riconosciuta come un’azienda
attenta all’aspetto energetico tanto in
termini di attenzione alla riduzione dei
costi legati all’energia ma anche per una
ricerca di soluzioni a maggior contributo di
efficienza.
IFS-HPC – International
Featured Standard-
Household and Personal
Care
Si segnala che nel 2015 i siti produttivi di
Altopascio e Lucca2 hanno raggiunto
l’importante risultato della certificazione
IFS-HPC ovvero del Sistema di Gestione
dell’Igiene e Sicurezza del Prodotto,
schema fondato da un consorzio di
distributori di rilievo internazionale a
tutela del consumatore, della sua salute e
sicurezza. Lo schema per la sua piena
applicazione richiede il più ampio
coinvolgimento dei lavoratori ed un forte
impegno della Direzione. I risultati,
inizialmente conseguiti da SCA Hygiene
Products S.p.A., su questi primi due siti di
trasformazione rappresentano un punto di
partenza, e certamente non di arrivo, ma
sono nella direzione della conferma di un
mutato approccio e per di più sistemico
della gestione delle proprie operazioni a
garanzia di una sostenibilità di lungo
periodo e di maggiore fidelizzazione dei
propri clienti/consumatori.
Report di Sostenibilità 2015
18
ALTRE ATTIVITA’ in AMBITO di SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Per quanto riguarda argomenti di
sostenibilità, SCA Italia nel corso del 2015
ha avviato la propria partecipazione al
progetto PREFER – PRoduct
Environmental Footprint Enhanced by
Regions. Il progetto, finanziato dal
Programma LIFE Plus della Commissione
Europea, è finalizzato a sperimentare una
nuova metodologia europea per valutare
l’impronta ambientale di prodotti e
servizi. “PEF – Product Environmental
Footprint” è la metodologia approvata
dalla Commissione Europea basata
sull'analisi del “Ciclo di Vita” (LCA – Life
Cycle Assessment).
Quello dell’LCA è un requisito di nuova
introduzione da parte della nuova
edizione 2015 dello standard ISO 14001
che chiamerà ogni azienda certificata
verso questo standard ad impostare
sempre più la progettazione dei propri
beni e servizi con rispetto di obiettivi e
traguardi di sostenibilità a 360°.
Nel corso del 2015 è inoltre
proseguita l’attività di
monitoraggio dell’impatto di
emissioni in atmosfera di CO2
derivante dal processo logistico,
ovvero del progetto “LEAN and
GREEN” confermando il trend di
rispetto degli obiettivi al 2020.
Per quanto riguarda le attività di
sorveglianza da parte dei clienti
è stato raggiunto un importante
riconoscimento da parte di uno
dei nostri clienti principali. Tale
traguardo è vissuto tuttavia
dall’azienda non come un punto
di arrivo altresì come un punto di partenza
del raggiungimento di una piena maturità
delle proprie operazioni quotidiane a
garanzia dei propri clienti e
consumatori; e per il sito di
Lucca il riconoscimento da
parte di COOP ITALIA
nell’ambito del suo
programma di sostenibilità denominato
“COOP oltre KYOTO”.
INVESTIMENTI AMBIENTALI
Per l’azienda ridurre l’impatto ambientale
delle attività è fondamentale. La
sostenibilità e l'ambiente, sono una parte
integrante delle operazioni di SCA in Italia.
L’azienda ha posto in essere azioni volte al
miglioramento dell’efficienza energetica,
incluso un maggiore utilizzo delle fonti
energetiche rinnovabili, e di diminuzione
delle emissioni di gas ad effetto serra (in
termini di anidride carbonica equivalente).
A partire dal 2009 sono stati implementati
diversi tipi di intervento:
a) azioni per ridurre il fabbisogno di
energia ad esempio: miglioramento
dell’isolamento negli edifici, riduzione
delle perdite (aria compressa, vapore,
condense)
b) sostituzione, modifica o aggiunta di
apparecchi o impianti come l’installazione
di generazione combinata di calore ed
elettricità, caldaie ad alta efficienza,
motori elettrici a velocità variabile,
illuminazione ad alta efficienza.
c) miglioramento dell'efficienza di
conduzione degli impianti, ad esempio:
automazione del controllo energetico
negli edifici, miglioramento della logistica,
ottimizzazione dei parametri di
regolazione degli impianti
d) miglioramento del servizio di
manutenzione ad esempio: pianificazione
degli interventi di manutenzione
(ordinaria, predittiva, ecc.), formazione
del personale addetto
e) attuazione di programmi di modifica
comportamentale degli utenti ad
esempio: formazione, informazione,
comunicazione, incentivazione e
sensibilizzazione degli utenti alle
tematiche del risparmio energetico
g) acquisto di energia certificata
proveniente da fonti rinnovabili.
RISORSE: MATERIE PRIME ED ENERGIA
SCA si impegna a procurarsi materie prime
provenienti da fonti non controverse,
motivo per cui dedica le sue risorse verso
un monitoraggio continuo della Supply
Chain, ed è per questo che è stato creato
il Global Supplier Standard. Uno standard
globale dei fornitori sta potenziando la
capacità dell’azienda di verificarne la
Report di Sostenibilità 2015
19
prestazione, ma per questo si rimanda al
capitolo successivo.
Più del 60% della cellulosa consegnata è
certificati FSC e/o PEFC. L’obiettivo di non
avere fonti controverse nella supply chain
comporta il fatto che SCA attualmente
non acquisti cellulosa da alcune parti del
mondo. Oggi SCA ha il controllo del 100%
dell’origine delle fibre di legno, inclusa la
cellulosa.
L’uso dell’energia comprende l’energia
acquistata (riscaldamento, elettricità e
combustibile) fornita alle unità produttive,
l’energia generata da legno, corteccia,
fanghiglia e carta straccia, e l’elettricità
generata in loco.
Una grande parte dell’energia usata da
SCA viene dall’incenerimento dei residui di
legno e dalla cogenerazione di elettricità e
vapore in loco. I dati energetici
comprendono quindi sia una componente
di combustibile che una componente di
elettricità.
LA GESTIONE DELLE
EMISSIONI
Le emissioni totali dell’azienda sono
determinate dal consumo di combustibile,
che a sua volta è determinato dal livello di
produzione. L’ambizione di SCA sia in Italia
che nel mondo è comunque quella di
ridurre nel futuro le emissioni pur
incrementando la produzione tramite un
miglioramento della nostra efficienza
produttiva anche tramite l’utilizzo di fonti
energetiche alternative.
Insieme ad alcune grandi aziende, SCA è la
prima a redigere una reportistica delle
emissioni totali di anidride
carbonica prodotte dal trasporto.
Come già detto , anche nell’anno
2015 SCA Italia ha continuato ad
ottimizzare e ridurre le emissioni di
CO2, per questo ha ricevuto
nuovamente il riconoscimento
“Lean&Green”.
“Lean & Green” è un programma
ideato dalla società olandese
Connekt nel 2007 e che punta a
coinvolgere le aziende europee su un
impegno concreto, realizzabile e
misurabile: la diminuzione delle emissioni
di CO2 pari al 20% entro 5 anni, attraverso
la revisione dei propri processi logistici e
operativi al fine di eliminare gli sprechi
dalla propria supply chain. Il programma è
stato lanciato in Italia lo scorso anno e nel
nostro Paese SCA è stata una delle prime 7
aziende ad aderire e ad aggiudicarsi il
premio.
“Lean & Green” prevede che venga
impostato un sistema di governance
all’interno dell’azienda e che l’ente
italiano preposto al monitoraggio effettui
un audit con cadenza semestrale.
Il rispetto degli obiettivi dichiarati e
misurabili è un requisito fondamentale
per la conferma dell’Award e
dell’allineamento dell’azienda alla filosofia
Lean & Green.
Tutti i siti cui è applicabile la Direttiva
2003/87/CE (Emission Trading) – Lucca1,
Altopascio e Collodi - ai sensi della
Deliberazione n. 27/2012, approvata dal
Comitato Nazionale di gestione ed
attuazione della Direttiva 2003/87/CE in
data 13/11/2012. Inoltre, come ogni anno,
le tonnellate di CO2 prodotte nell’anno
solare precedente sono state sottoposte
alla verifica di ente certificatore
accreditato per la convalida. Il Rapporto di
convalida, unitamente alla comunicazione
delle emissioni annuali 2015, è stato
inviato all’Autorità Nazionale Competente
entro il mese di Marzo.
Gas Lesivi dell’Ozono: entro la scadenza
del mese di maggio 2015 gli stabilimenti
hanno effettuato la comunicazione
annuale riguardante gli impianti
refrigeranti contenenti gas lesivi d’ozono.
Tutti i siti SCA Italia hanno una AIA attiva.
Dal 2003 SCA Italia ha introdotto, in tutte
le unità produttive, un nuovo programma
denominato ESAVE con l’obiettivo di
ridurre i consumi di energia utilizzata per
tonnellata di prodotto.
I risparmi generati dai progetti ESAVE
sono derivati in generale dal
miglioramento o dalla sostituzione di
pompe, compressori, ventilatori o
impianti di illuminazione.
Un esempio è rappresentato dall’upgrade
e l’ottimizzazione della centrale elettrica
nello stabilimento di Altopascio: un nuovo
boiler e un nuovo sistema di
raffreddamento hanno aumentato
l’efficienza sia della generazione del
vapore che dell’elettricità.
Tutti gli stabilimenti hanno confermato
nel 2015 la certificazione ISO 14001 per
avere attivi e funzionanti tutti i requisiti e
sistemi ambientali all’interno di un
Sistema di Gestione Integrato Qualità
Sicurezza e Ambiente. Poiché il focus
dell’ESAVE di SCA è orientato al processo, i
dipendenti sono stati coinvolti
maggiormente, nei risparmi giornalieri di
energia e materiali. Inoltre, l’azienda è
costantemente alla ricerca di soluzioni
tecnologiche innovative che riducano i
consumi energetici combinando efficienza
e profittabilità.
L’azienda concentra il proprio impegno
anche sulla riduzione degli scarti nella sua
produzione e sulla gestione dei rifiuti. SCA
dedica la sua attenzione ad innovazioni
tecnologiche ed intelligenti che
consentono ai consumatori di creare
meno rifiuti quando utilizzano i nostri
prodotti.
GESTIONE DELLE
ACQUE
L’acqua presente sul nostro pianeta è
rappresentata per circa il 97% dagli oceani
e dai mari, per il 2% da acqua dolce
immagazzinata nelle calotte polari artiche
e nei ghiacciai e solo per l’1% da acqua
dolce disponibile (laghi, fiumi, sottosuolo).
Sono diverse le cause che afferiscono alla
crescente riduzione di disponibilità di
acqua: i cambiamenti climatici; l’aumento
della domanda dovuta a diversi fattori,
crescita demografica, espansione urbana,
modifica dei regimi alimentari. SCA presta
un’elevata attenzione alla gestione delle
acque ed è impegnata in diversi progetti.
Report di Sostenibilità 2015
20
Le realtà produttive di carta e cellulosa
richiedono grandi volumi di acqua.
L’obiettivo di SCA in questo caso è quello
di ridurre l’impiego di acqua nelle aree
sottoposte a stress idrico e fornire
massimi livelli di trattamento delle acque
reflue.
L’approccio verso la gestione dell’acqua è
un’evidente priorità ambientale, SCA ha
deciso di focalizzare gli sforzi di risparmio
idrico nelle regioni caratterizzate da
scarsità d’acqua. L’azienda identifica gli
stabilimenti nei Paesi con scarsità d’acqua
usando la metodologia riconosciuta
globalmente dall’Istituto Mondiale per le
ricerche, nonché le valutazioni sulle
condizioni locali condotte
internamente in SCA. Sebbene
il consumo di acqua nei paesi e
nelle regioni identificate, tra
cui l’Italia, la Spagna, Messico,
Colombia, Stati Uniti
sudoccidentali, rappresentino
solo per il 2,5% dell’impiego
complessivo dell’azienda, le
riduzioni pianificate faranno una grande
differenza a livello locale.
Dato che la riduzione del consumo delle
acque è una priorità, SCA in Italia e nel
mondo sta attuando numerosi
investimenti in modo da ridurne sempre
di più l’utilizzo.
Il sito di Lucca 1 nel 2015 ha proseguito il
lavoro iniziato negli anni precedenti per
l’ottimizzazione del proprio impianto di
trattamento delle acque reflue industriali.
Lo stabilimento di Lucca è già classificato
tra i siti virtuosi di SCA consumando meno
di 5 litri d’acqua per Kg di carta, di cui
circa la metà utilizzando acque di
superficie, quindi non estratte dalla falda.
Il sito di Collodi ha terminato con successo
il piano di gestione delle acque
meteoriche dilavanti in ambito di tutela
dell’ambiente circostante. Il sito infatti,
pur producendo carta colorata, risulta tra i
siti europei più virtuosi circa il
quantitativo di acqua utilizzata nel ciclo
produttivo.
Un altro progetto ambizioso e sostenibile
è l’uso di acqua piovana nel processo di
produzione: presso il sito di Altopascio
dove è stato sviluppato un progetto pilota
per raccogliere ed trattare l’acqua
piovana, con l’utilizzo di un prototipale
impianto di trattamento delle acque che
consente di riutilizzare l’acqua piovana
trattata nei processi produttivi.
Quest’attività ridurrà fino al 20% l’uso
dell’acqua di falda, limitando l’impatto di
stress nell’area di Lucca, e avendo zero
effetto sull’elettricità addizionale richiesta
per pompare e trattare l’acqua.
Il 100% delle acque reflue del ciclo
produttivo, sia per Lucca che Altopascio e
Collodi, vengono inviate alla depurazione
consortile in modo da avere ZERO impatti
sulle acque di superficie, di falda e sul
potenziale inquinamento chimico e
termico.
Nel 2015 SCA ha organizzato un Water Day
per condividere con le autorità locali due
progetti di successo realizzati nel campo
della gestione delle risorse idriche. Lo
stabilimento di Altopascio ha avviato un
impianto prototipale per il riutilizzo delle
acque piovane nel processo di cartiera e lo
stabilimento di Lucca ha potenziato la
capacità di accumulo e trattamento delle
acque reflue industriali.
APPROVVIGIONAMEN-
TO ENERGETICO
L’approvvigionamento energetico degli
stabilimenti italiani è fatto minimizzando
gli sprechi e le dispersioni. Lo stabilimento
di Lucca per esempio è direttamente
collegato con la RETE NAZIONALE di ALTA
TENSIONE a 132000 Volt.
SCA Italia provvede dunque a trasformare
l’energia internamente per eliminare
inutili perdite ed interferenze sulla rete
nazionale.
Inoltre gli stabilimenti di Lucca ed
Altopascio sono muniti di Impianti per la
Produzione di energia elettrica interni in
cogenerazione, ovvero producono insieme
alla elettricità anche vapore per i propri
processi interni diminuendo l’impatto
ambientale per la produzione in
contemporanea di queste 2 fonti di
asciugamento della carta. Le turbine sono
inoltre agganciate da Terna al sistema di
interrompibilità e provvedono in caso di
picchi di richieste dalla rete a rifornire
l’energia prodotta alla rete nazionale per
evitare back out ai servizi civili.
Report di Sostenibilità 2015
21
CAPITOLO 5 - VALORE PER LE PERSONE
LA RESPONSABILITA’ SOCIALE - SA 8000
SCA da sempre è impegnata a contribuire
al benessere della società civile.
Consapevole dell’importanza e delle
rilevanza dei temi sociali nell’ambito della
comunità in cui opera, ha deciso di
adottare un Sistema di Gestione della
responsabilità sociale nel pieno rispetto
delle leggi nazionali, regionali e delle
norme internazionali sui diritti umani,
nonché la norma SA 8000.
La norma SA 8000 è stata sviluppata dalla
SAI, organizzazione NO-PROFIT dedicata al
miglioramento dei posti di lavoro nelle
comunità e rappresenta lo standard
internazionale di certificazione che
definisce i requisiti sociali che devono
avere tutti i datori di lavoro in riferimento
soprattutto ai diritti fondamentali
dell’uomo e dei lavoratori.
La certificazione è stata rilasciata a SCA
Italia da un Organismo esterno (DNV
Italia) accreditato ed ha lo scopo di
misurare quanto l’organizzazione che vi
aderisce si comporti in modo responsabile
anche in materia di etica sociale.
Il percorso effettuato, ha visto tutta
l’azienda impegnata attivamente.
Sicuramente il suo Codice Etico costituisce
la cornice entro la quale SCA traduce in
azioni concrete i propri valori e fornisce le
linee guida sul come ci si aspetta che
ognuno agisca durante la propria attività
quotidiana.
I fondamenti della norma "Social
Accountability SA 8000" sono da
ricondurre alla seguente normativa
internazionale:
• Le otto convenzioni dell’ILO
(International Labour Organization)
• Dichiarazione Universale dei Diritti
Umani
• Convenzione delle Nazioni Unite sui
Diritti del Bambino
La norma si basa su nove requisiti sociali
orientati all'incremento della capacità
competitiva di quelle
organizzazioni che
volontariamente forniscono
garanzia di ETICITA’ della
propria filiera produttiva e del
proprio ciclo produttivo. Inoltre
prevede, accanto ai requisiti
formali, requisiti di
performance, da stabilire in
relazione a ciascuno dei nove
elementi dello standard sotto
elencati:
1. Lavoro infantile
2. Lavoro forzato
3. Salute e Sicurezza sul lavoro
4. Libertà di associazione e
Diritto alla Contrattazione
Collettiva
5. Discriminazione
6. Provvedimenti disciplinari
7. Orario di lavoro
8. Remunerazione
9. Sistema di gestione per le
Risorse Umane
La valorizzazione della risorsa
“Uomo” e lo sviluppo delle
singole professionalità, il
rispetto dell’integrità fisica,
morale e culturale di ogni individuo, la
promozione delle pari opportunità e delle
diversità.
Report di Sostenibilità 2015
22
CODICE ETICO SCA
SCA si impegna a creare valore per tutti i
suoi partner nonché ad instaurare
relazioni basate su rispetto, responsabilità
ed eccellenza con dipendenti, clienti,
consumatori, azionisti e partner
commerciali, in modo responsabile dal
punto di vista sociale ed ambientale. A tal
scopo sono necessari solidi risultati
finanziari, rispetto per l’ambiente ed
impegno sociale.
SCA lavora insieme a tutti i suoi partner
commerciali per introdurre cambiamenti
positivi ed incoraggiare il rispetto di
questa politica aziendale.
L’azienda prevede il rispetto di tutte le
leggi e le normative applicabili, e adotta
standard coerenti con questa politica
aziendale, qualora le leggi e le normative
vigenti non siano in linea con essa.
L’azienda si impegna a creare valore per
tutti gli interessati ed a rafforzare le
relazioni con lavoratori, clienti,
consumatori, azionisti, organizzazioni
sindacali, comunità e partner commerciali
sulla base dei nostri valori chiave:
Rispetto, Responsabilità ed Eccellenza.
Il Codice Etico illustra come questi valori
chiave possono essere tradotti in azioni
concrete e fornisce le linee guida su come
si debba operare nelle attività quotidiane,
in breve come fare le scelte giuste.
Inoltre, illustra le aspettative di SCA nei
confronti dei lavoratori.
Il Codice non può coprire tutte le possibili
situazioni che si possono verificare o tutte
le leggi, i regolamenti e le politiche interne
rilevanti. Al contrario, fornisce una serie di
standard che tutti sono tenuti a
comprendere ed osservare per
determinare come operare sempre in
modo appropriato, responsabile e con
integrità.
Il Codice, aggiornato nel 2014, riguarda
tutti i lavoratori SCA sia in Italia che nel
mondo. Ogni lavoratore e partner
commerciale può fornire un contributo
importante per tutelare la reputazione
dell’azienda.
I manager hanno responsabilità
aggiuntive. Con il proprio operato, devono
dimostrare l’osservanza del Codice. In
particolare devono dare il buon esempio
ed essere disponibili per i lavoratori che
pongono domande etiche oppure
desiderano segnalare possibili violazioni.
Il Codice Etico SCA mette in pratica i valori
fondamentali di SCA ovvero Rispetto,
Eccellenza e Responsabilità e come una
bussola guida tutti i dipendenti nel
processo decisionale giorno per giorno.
Tutti i dipendenti hanno il potere di
influenzare la reputazione di SCA ed è per
questo che per SCA è così importante che
tutti conoscano profondamente il Codice
Etico e del sistema di segnalazione di
eventuali violazioni del Codice.
A tale fine, SCA Corporate ha predisposto
un apposito training che è stato
sottoposto a tutti i dipendenti nel corso
del 2014, e che viene riproposto a tutti i
nuovi assunti in azienda.
I PILASTRI DEL CODICE
ETICO
Il codice etico è basato, in parte, sulla
dichiarazione universale dei Diritti Umani
delle Nazioni Unite. Inoltre, riflette il
Global Compact delle Nazioni unite al
quale la SCA aderisce dal 2008 e
promuove i seguenti principi:
PROCEDURE COMMERCIALI
RESPONSABILI
SCA opera sempre con dignità ed onestà,
è sua politica trattare tutti i partner attuali
o potenziali in modo equo e senza
pregiudizio, opera sempre in modo
responsabile e nel rispetto delle leggi, dei
regolamenti e delle politiche applicabili.
Tangenti ed altre forme di corruzione
sono vietate. SCA, o chiunque altro agisca
in nome dell’azienda non può autorizzare,
offrire o mettere a disposizione
pagamenti, doni o altri benefit che
possano alterare in modo più o meno
esplicito l’obiettività delle decisioni
commerciali o l’operato delle autorità di
governo. Tutti i registri contabili e
finanziari devono essere veritieri e corretti
e le transazioni finanziarie devono essere
registrate nel rispetto delle procedure di
SCA.
SALUTE E SICUREZZA
SCA Italia si impegna a fornire un ambiente
di lavoro sicuro e salutare a tutti i
lavoratori, collaboratori, rappresentanti e
partner commerciali. I suoi obiettivi sono la
prevenzione degli infortuni sul lavoro ed il
miglioramento continuo in termini di
salute e sicurezza. Adotta misure
preventive appropriate per eliminare i
fattori di rischio, monitorando e
registrando i progressi compiuti. Ogni
lavoratore deve conoscere e rispettare
tutte le norme, le politiche e le procedure
di sicurezza nel proprio luogo di lavoro.
Ogni lavoratore è tenuto personalmente a
correggere o segnalare eventuali
condizioni di pericolo, incidenti, infortuni.
Ogni manager è responsabile di accertarsi
che lavoratori e collaboratori dispongano
di una formazione adeguata e dei
dispositivi di protezione individuale
necessari.
La salute e la sicurezza hanno la massima
priorità per l’azienda. Per garantire che
questo approccio venga applicato in modo
uniforme, rispetti le clausole della
legislazione nazionale e rispecchi il Codice
Etico, SCA ha adottato lo standard
internazionale OHSAS 18001 per la
costruzione e la certificazione del proprio
sistema di gestione della sicurezza
estendendolo dal 2015 all’ intera
organizzazione . Il sistema comprende
training sulla sicurezza per far crescere una
sempre maggiore consapevolezza, obiettivi
ben definiti, identificazione del rischio,
monitoraggio continuo della performance.
Sebbene la gestione dei sistemi sia
importante, SCA ritiene che sia ancora più
fondamentale diffondere tra i propri
Report di Sostenibilità 2015
23
dipendenti la cultura della sicurezza, ed è
per questo che ogni anno, tutti i dipendenti
ricevono una formazione su salute e
sicurezza.
La sicurezza fa parte dell’HMex program (di
cui al capitolo 1) ed un esempio è il BOS
(Beaware of safety) uno strumento
finalizzato ad aumentare la
consapevolezza della sicurezza negli
ambienti lavorativi, grazie alla promozione
di un processo di feedback controllato. Il
BOS lavora sui comportamenti insicuri: ad
ogni lavoratore è richiesto di verificare
l’esistenza di comportamenti insicuri e di
fornire apposito feedback. Il sistema di
feedback infatti riduce il numero e la
gravità degli incidenti. Il Feedback è un
processo di comunicazione in cui le
informazioni relative alle azioni osservate
influenzano la stessa azione in futuro. Un
feedback positivo rinforza un buon
comportamento, e lo rende sostenibile per
il futuro; un feedback correttivo cambia il
comportamento per lavorare in sicurezza
in futuro. SCA promuove una
comunicazione aperta, dando feedback
onesti circa la sicurezza, su base regolare;
ciò consente di mantenere alta la
consapevolezza della sicurezza e di
indentificare le parti più delicate della
sicurezza.
Per rafforzare ulteriormente la cultura
della sicurezza nelle proprie persone SCA
ha celebrato per la prima volta nel 2015 la
Global Safety Week, una intera settimana
dedicata a seminari e attività sul campo per
accrescere consapevolezza, partecipazione
e competenze in materia di salute e
sicurezza sul lavoro.
Nei nostri stabilimenti quindi la sicurezza è
al primo posto. Nel 2015 lo stabilimento di
Altopascio ha destinato il 30% del suo
budget CAPEX in materia di salute e
sicurezza, Collodi il 40% e Lucca il 50% .
SCA Italia continua ad ottenere
riconoscimenti dal concorso “Obiettivo
Zero – Progetto Sicurezza” un concorso
realizzato dalla Fondazione Lazzareschi di
Porcari nata con lo scopo di contribuire a
ridurre drasticamente il numero degli
infortuni con traguardo ultimo il loro
azzeramento, diffondere la cultura della
sicurezza, incentivare la sensibilizzazione
delle aziende e dei dipendenti al
raggiungimento dei più alti livelli di
sicurezza, informare correttamente
l’opinione pubblica che gli sforzi sono tesi
al raggiungimento dei più alti livelli di
sicurezza nell’ambiente di lavoro e
testimoniare inoltre i risultati e i livelli di
sicurezza raggiunti negli ambienti del
settore cartario.
Si riporta di seguito il confronto tra gli
“indici di frequenza” (numero di infortuni
su un milione di ore lavorate) degli
stabilimenti di Lucca, Altopascio e Collodi
negli anni 2013-2015.
L’indice di frequenza rappresenta il
numero degli infortuni su un milione di
ore lavorate. Secondo i principi del
Gruppo SCA, devono essere considerati
nel calcolo tutti gli incidenti e gli infortuni
che causano al dipendente l’interruzione
della sua regolare giornata di lavoro.
Essendo Collodi uno stabilimento molto
piccolo, le ore lavorate mensili, incidono
percentualmente sull’indice di frequenza
in modo notevole.
In settembre del 2015, tutte le sedi SCA
Italia hanno organizzato e partecipato alla
Global Safety Week, iniziativa globale
promossa per la prima volta in SCA, con
l’obiettivo di comunicare l’importanza
della sicurezza per ogni persona,
rafforzare la cultura della sicurezza,
coinvolgere le persone e comunicare la
sicurezza in maniera innovativa,
sottolineare i risultati raggiunti fino ad
oggi, creare consapevolezza del perché la
sicurezza è una parte integrale della
strategia aziendale di SCA di essere una
azienda leader a livello globale nel settore
dei prodotti per l’igiene e dei prodotti
forestali.
Le attività di prevenzione sicurezza si sono
inoltre rivolte alla formazione e
all’addestramento del personale,
attraverso le “Job Safety Procedure”
(procedure di sicurezza per le attività
riferite alle mansioni) e la
programmazione di un nuovo progetto di
formazione finanziato da Fondimpresa,
che ha permesso una maggiore
sensibilizzazione del personale verso i
temi della salute e sicurezza sul luogo di
lavoro.
Altopascio
Durante l’anno 2015 sono stati realizzati
progetti per il miglioramento dei livelli di
salute e sicurezza, con particolare
riferimento alla sicurezza di attrezzature e
impianti, compresi gli apparecchi di
sollevamento, conformemente alle
valutazioni dei rischi effettuate e alle
segnalazioni raccolte.
Le attività di prevenzione si sono inoltre
rivolte alla formazione e all’addestramento
del personale, attraverso le Job Safety
Procedure (procedure di sicurezza per le
attività riferite alle mansioni) e la
programmazione di un nuovo progetto di
Formazione finanziato da Fondimpresa, nel
quale sono state previste le seguenti azioni
formative:
• Rischio sollevamento carichi ed uso
apparecchi di sollevamento
• Sicurezza appalti Appalti manutentivi –
art. 26 d.lgs 81/08:e cantieri titolo IV
Report di Sostenibilità 2015
24
•Corso di formazione specifica per i
lavoratori ai sensi dell’accordo stato
regioni del 21 dicembre 2011.
• Uso corretto delle scale portatili –
Addestramento per DPI di III cat. Contro le
cadute dall’alto
•Corso utilizzo carrello elevatore
• Corso addetti primo soccorso
A novembre 2015, a seguito della verifica
periodica annuale, è stata confermata la
certificazione alla norma OHSAS ISO
18001:2007.
Lucca
L’anno 2015 è stato il migliore di sempre
per lo stabilimento di Lucca in termini di
abbattimento dell’indice di frequenza.
Questo risultato è stata la conseguenza
delle attività realizzate nel campo della
prevenzione con progetti di miglioramento
tecnico - che hanno eliminato o ridotto
rischi elettrici, meccanici, chimici, nella
movimentazione manuale dei carichi, e nel
sollevamento di materiali con carriponte -
con l’elaborazione di procedure di lavoro
sicuro, e con la formazione del personale.
Come tutti gli stabilimenti, in settembre si
è tenuta la settimana della sicurezza, che
ha contribuito, grazie alle numerose
attività, ad accrescere la consapevolezza
delle nostre persone, sui rischi e la loro
limitazione.
Lo stabilimento ha inoltre continuato a
sviluppare il proprio sistema di gestione
della salute e sicurezza sul lavoro,
mantenendo la certificazione OHSAS
18001.
Infine, lo stabilimento ha conseguito la
certificazione ISO 50001.
Collodi
Durante l’anno 2015 sono stati realizzati
importanti investimenti per il
miglioramento dei livelli di sicurezza sulle
macchine continue con l’upgrade della
preparazione impasti di Macchina 1.
Per quanto riguarda il miglioramento
ambientale l’azienda ha installato una
nuova tettoia a copertura dell’area di
stoccaggio dei rifili provvista di sistema di
protezione incendi e di impianto di
illuminazione a led alimentato da energia
solare.
Lo stabilimento ha proseguito l’attività di
redazione e formazione sulle procedure di
sicurezza (JSAP) nonché gli incontri mensili
con i preposti (Safety Meeting). Il sistema
del BOS (Be aware Of Safety) è stato
rafforzato ed esteso all’intera popolazione
aziendale.
Anche lo stabilimento di Collodi ha
conseguito la certificazione ISO 50001.
SALUTE e SICUREZZA sul
LAVORO – OHSAS 18001:2007
Coerentemente al proprio motto “Safety
first” l’Intera organizzazione SCA Italia
pone la massima attenzione alla Salute e
Sicurezza sui luoghi di lavoro ponendo al
centro della propria attenzione i propri
lavoratori al fine di stabilire processi che
siano a garanzia della loro Salute e
Sicurezza.
Un processo di continuo aggiornamento
dei DVR – Documenti di Valutazione del
rischio che consente di individuare le
priorità di intervento (tanto con interventi
strutturali, ovvero investimenti
(CAPEX_CAPital EXpenditure), quanto con
un processo continuo di informazione e
formazione) ha consentito una riduzione
del numero di infortuni ed una crescente
consapevolezza da parte di tutti
all’attenzione a mantenere elevati
standard di ordine e pulizia primo passo
alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il sistema di Gestione in accordo allo
standard OHSAS 18001 ha contribuito a
porre l’accento su una gestione
quotidiana a garanzia della salute e
sicurezza.
Nel corso del 2015 è stata superata con
successo la verifica di terza parte per lo
schema OHSAS 18001
RELAZIONI SUL LAVORO
SCA tratta tutti i dipendenti con equità,
dignità e rispetto, si impegna ad abolire
pratiche inique o discriminatorie. L’azienda
ritiene che una comunicazione aperta ed
onesta è alla base del rapporto di fiducia
tra l’azienda ed i propri lavoratori. A tal
scopo, SCA si impegna in un dialogo equo
ed aperto con lavoratori e relativi
rappresentanti. I lavoratori sono
incoraggiati a segnalare al proprio manager
eventuali problemi correlati al proprio
ambiente di lavoro.
Inoltre, SCA si impegna affinché i lavoratori
ricevano informazioni chiare e
comprensibili in merito ai termini ed alle
condizioni del proprio contratto di lavoro
ed alle mansioni richieste.
SCA riconosce il diritto di scegliere i propri
rappresentanti sindacali e – tramite essi -
di partecipare alle contrattazioni
individuali o collettive.
L’azienda conduce processi formali di
consultazione dei dipendenti ed in ogni
caso aggiorna i rappresentanti sullo
sviluppo del gruppo, sugli obiettivi, sui
risultati coinvolgendoli e permettendo ai
dipendenti di prepararsi al cambiamento.
Nel corso del 2015 la Direzione Aziendale
come ogni anno ha condotto regolari
processi di informazione e consultazione
con i rappresentanti sindacali aziendali.
DIRITTI UMANI
I diritti umani sono i diritti e le libertà
fondamentali di ogni persona.
SCA supporta e rispetta i diritti umani
sanciti a livello internazionale. In linea con
i Principi Guida dell’ONU per le Imprese ed
i Diritti Umani, tali principi sono integrati
sia nel Codice Etico che nelle procedure
commerciali di tutti i giorni.
SCA riconosce che la diversità – che spazia
dall’età, al sesso, alla nazionalità,
all’esperienza, alla conoscenza ecc. – è
essenziale per la crescita futura
dell’azienda e le permetterà di rispondere
meglio alle necessità di mercati diversi e di
alimentare l’innovazione.
L’azienda apprezza e continuerà a
sviluppare la diversità della propria forza
lavoro globale. Tutti i lavoratori sono
assunti, selezionati, valutati e promossi
sulla base di criteri obiettivi e senza
distinzioni di sesso, stato di famiglia,
origine etnica o nazionale, orientamento
Report di Sostenibilità 2015
25
sessuale, credo religioso, affiliazione
politica, età, disabilità o altre categorie
tutelate dalle leggi applicabili. Ogni
lavoratore di SCA è tenuto a trattare gli altri
con rispetto. Molestie sessuali,
intimidazioni o altri comportamenti
inappropriati sul lavoro non sono tollerati
ed ogni lavoratore deve intervenire per
cambiare eventuali comportamenti di tale
natura di cui è venuto a conoscenza. A tale
fine è prevista una specifica procedura di
segnalazione delle potenziali violazioni che
consente anche di garantire l’anonimato.
Tuttavia, identificandosi si facilita il
processo di investigazione.
SCA non tollera il lavoro minorile, sia nei
propri stabilimenti che da parte di
eventuali partner commerciali, ed opera
sempre nel rispetto delle leggi e degli
standard nazionali ed internazionali
applicabili in merito all’età minima di
impiego.
Il lavoro forzato, coatto o altre forme di
lavoro obbligato e punizioni corporali non
sono consentiti. A nessun lavoratore può
essere richiesto di depositare una
“cauzione” o può essere privato dei
documenti di identità all’assunzione.
AMBIENTE
Il rispetto e la cura dell’ambiente sono
parte integrante del modello commerciale
di SCA attraverso il quale l’azienda:
• sviluppa soluzioni sostenibili a valore
aggiunto per i consumatori;
• si impegna a minimizzare l’impatto
ambientale attraverso una combinazione
di innovazione; sviluppo tecnologico ed
efficienza;
• si impegna a migliorare le proprie
performance con obiettivi chiari e
misurabili
RESPONSABILITA’ SOCIALE
SCA punta a diventare un membro
affidabile delle comunità in cui opera,
fornendo un contributo sociale positivo e
cercando di instaurare relazioni durature e
di lungo termine con le nostre comunità
tramite un dialogo aperto ed onesto.
SCA si impegna a dare comunicazioni
aperte e trasparenti, nei limiti della
riservatezza commerciale. Punta ad un
dialogo costruttivo e produttivo con tutti
gli interessati.
SCA è apolitica e non consente versamenti
o donazioni di alcun tipo a partiti o
candidati politici, oppure alle relative
istituzioni, agenzie o rappresentanti. Il
nome dell’azienda non può essere
utilizzato in campagne politiche o per
favorire gli interessi di partiti o candidati
politici.
In questo ambito, nel 2015, SCA, che mette
sempre al centro le persone, in Italia ha
iniziato a guardare alle persone anche con
una prospettiva esterna e in particolare
puntando sui giovani talenti. In questa fase
iniziale, nel 2015 SCA ha deciso di
concentrarsi su una serie d’iniziative volte
a offrire un contributo concreto anche alle
comunità e ai territori in cui è presente.
Guidata dalla convinzione che i giovani
rappresentino il futuro del paese SCA si è
impegnata a favorire la preservazione della
tradizione cartaria che caratterizza il
territorio toscano in cui opera, soggetta a
un lento ma progressivo deterioramento di
competenze. Convinta che il distretto
cartario possa tuttora invece
rappresentare una buona opportunità di
impiego per i giovani, SCA ha iniziato ad
aprire le sue porte alle scuole, le università,
gli organi di formazione del territorio e le
istituzioni locali per identificare e realizzare
insieme nuove forme di collaborazione fra
scuola e impresa. In tale contesto SCA nel
2015 ha continuato a supportare il Master
in Carta e Cartone, promosso da Celsius e
dall’Università di Pisa, ha lavorato
attivamente per lo sviluppo del progetto
formativo con l’ITIS Marchi di Pescia,
attraverso la creazione del triennio di
specializzazione in Carta e Cartone e più in
generale ha partecipato al dibattito in
corso sui possibili percorsi formativi e
cooperativi attuabili nella provincia di
Lucca e Pistoia.
Numerosissime sono state le iniziative
svolte nel corso dell’anno dal Team SCA
Ambassadors – a tale fine appositamente
costituito. SCA insieme alle Associazioni
Industriali di Lucca e Pistoia e ai soggetti
industriali del territorio ha organizzato il
concorso "La carta, una storia di sviluppo”
rivolto ai ragazzi di tutte le scuole medie
della Provincia di Lucca e Pistoia e che sono
stati chiamati a produrre elaborati in grado
di raccontare fatti o aneddoti legati al
mondo della carta in queste Provincie. Il 7
maggio lo Stabilimento di Altopascio per la
prima volta ha aperto le porte agli studenti
della classe 1°C dell’ITIS Marchi di Pescia,
provincia di Pistoia. La Visita di primavera,
organizzata in collaborazione con la scuola,
ha avuto l’obiettivo di fornire una reale
occasione di orientamento professionale
per gli studenti che si sono immersi, per
una mattina, nella vita dell’azienda.
Inoltre, nell’ultimo trimestre del 2015 il
Team SCA Ambassador è stato
protagonista delle sessioni di
orientamento organizzate presso tutte le
scuole medie e gli istituti tecnici del
territorio lucchese. In particolare il team di
Ambassadors ha incontrato ragazzi,
genitori e professori per trasmettere la
tradizione del distretto cartario con focus
sulla nostra realtà, i nostri brand, il
processo produttivo.
Report di Sostenibilità 2015
26
I RAPPORTI CON GLI STAKEHOLDERS
SCA esercita una notevole influenza su un’ampia schiera di stakeholder. Il contributo allo sviluppo economico viene misurato sia dagli impatti economici
diretti che indiretti del nostro business su clienti, fornitori, dipendenti, società civile.
PRIVACY
SCA Hygiene Products S.p.a. è
assolutamente convinta che il rispetto
della Privacy delle persone fisiche e delle
entità giuridiche con cui viene in contatto,
per motivi legati alla propria missione, è un
elemento da perseguire con assiduità sia
per il rispetto delle leggi vigenti come il
D.Lg.vo 196/2003, sia per un serio
convincimento dei vertici Aziendali.
Al fine di raggiungere tale scopo ha
adottato una serie di pratiche e di misure
di Sicurezza fisiche, logiche ed
organizzative. Queste misure sono
descritte in documenti acquisiti e condivisi
da tutta la struttura organizzativa, in
conformità a quanto richiesto dalla
legislazione vigente.
Negli anni trascorsi non si sono verificati
problemi relativi alla gestione in Sicurezza
dei dati personali ed alla violazione della
Privacy delle persone fisiche o giuridiche
interessate di cui si raccolgono dati. Con
persone fisiche e giuridiche interessate si
intendono dipendenti, clienti fornitori,
collaboratori, persone in cerca di
occupazione che si rivolgono all’Azienda e
altri soggetti che si trovano a vario titolo
coinvolti nelle attività dell’Azienda.
Nel 2015 si è concluso il processo di
armonizzazione della documentazione e
dei processi tra le divisioni/business unit,
ma si è anche continuato il processo di
allineamento con le nuove esigenze di
business e di utilizzo delle nuove
tecnologie e modalità di comunicazione
(webshop, social network ecc).
I DIPENDENTI
POLITICA RETRIBUTIVA
SCA Italia si impegna a corrispondere salari
e benefit equi nel rispetto delle leggi e dei
contratti collettivi applicabili. In assenza di
contratti collettivi, vengono applicati gli
standard rilevanti del settore. Inoltre,
applica condizioni migliorative derivanti da
prassi, accordi sindacali e policy aziendali
(Ticket Restaurant, 14° mensilità ecc).
POLITICHE DI ASSUNZIONE
E RECLUTAMENTO
In linea con la sua visione sulle persone,
SCA Italia vuole assumere persone
motivate, con alte performance che
vogliono contribuire al successo
dell’azienda. Le persone che lavorano in
azienda sono persone che lavorano
insieme, con la voglia di migliorare
costantemente per produrre il valore
migliore per gli azionisti. Un corretto
processo di selezione supporta il business
trovando le persone del giusto calibro per
ogni specifico ruolo e sfida
all’interno dell’Azienda.
I Line managers sono responsabili
a tutto tondo per le persone nella
propria area di responsabilità,
dalla loro gestione al loro sviluppo
e dunque anche della loro
selezione. La direzione Risorse
Umane supporta i Line Managers
mettendo a disposizione gli
strumenti necessari e le corrette
procedure per mettere in atto un
efficace processo di selezione.
Il processo di selezione in SCA Italia
inizia con l’identificazione
dell’esigenza di coprire un ruolo.
Le ragioni di tale esigenza sono
varie e le più comuni sono per
sostituzioni, riorganizzazioni o
espansioni. Una volta identificata
l’esigenza, i Line Managers – in
collaborazione con la Direzione
Risorse Umane – provvedono alla
descrizione del ruolo (Job
description), oggetto di ricerca, e
del profilo necessario per ricoprire
Report di Sostenibilità 2015
27
tale ruolo, in termini di competenze sia
funzionali che di leadership. La richiesta di
assunzione, corredata dalla descrizione del
ruolo, deve essere sempre approvata dal
Manager di livello superiore qualunque sia
la posizione oggetto di ricerca. Né i Line
Manager, né la Direzione Risorse Umane
può dare avvio ad una ricerca di personale
se non è stata richiesta ed ottenuta prima
l’approvazione alla selezione.
La selezione è condotta congiuntamente
dal Line Manager e dalla Direzione Risorse
Umane, secondo il seguente processo:
- La posizione oggetto di ricerca viene
pubblicata sullo SCA Job Portal;
- La Direzione Risorse Umane provvede
alla raccolta dei CV e ad effettuare un
primo screening sulla base degli stessi; il
Line Manager effettua il secondo screening
verificando più in dettaglio le competenze
tecnico-funzionali;
- Identificata la rosa dei potenziali
candidati il Line Manager e l’HR Manager
effettuano il primo giro di interviste, al
termine del quale calibrano insieme le loro
valutazioni sui candidati e identificano i
candidati che possono proseguire la
selezione;
- Il Line Manager di livello superiore
effettua l’intervista finale, calibra le sue
valutazioni e approva il candidato finale cui
solo potrà essere fatta l’offerta di lavoro.
Tra la prima intervista e quella finale,
possono esserci ulteriori steps di intervista
effettuate da colleghi o da Line Managers
intermedi con l’obiettivo di valutare il più
approfonditamente possibile le
competenze dei candidati.
L’intervista di selezione – da chiunque
venga effettuata – è strutturata in modo da
verificare quanto più oggettivamente
possibile il livello di competenze che il
potenziale candidato possiede, sia in
termini di competenze di leadership che
funzionali. Inoltre, la valutazione dei
candidati è effettuata non solo in relazione
alla posizione vacante, ma mira a verificare
anche la motivazione e la potenzialità per
crescere all’interno dell’azienda e
accettare sfide future. Infine, la Direzione
Risorse Umane assicura che il
procedimento di selezione si attenga a tutti
i requisiti di legge e al proprio Codice Etico
con particolare riferimento all’impegno di
SCA per le diversità.
In linea con la sua filosofia secondo la quale
SCA ritiene che ogni suo dipendente sia un
Talento dà l’opportunità di crescita in
primo luogo ai propri dipendenti. Per
questo motivo, come sopra citato, ogni
posizione che si rende vacante viene
pubblicata sullo SCA Job Portal,
implementato nel 2009, che ha la finalità di
dare ai dipendenti e ai potenziali
dipendenti visibilità di tutte le opportunità
di lavoro in SCA a livello globale. Anche
grazie alla pubblicazione regolare di tutte
le posizioni vacanti, nel corso del 2015
sono stati realizzati numerosi
trasferimenti interni tra Business Units,
Reparti e Stabilimenti.
FORMAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE
In SCA viene data l’opportunità di uno
sviluppo personale e professionale: una
fonte importante di continuo
coinvolgimento. Ci sono diversi programmi
di sviluppo gestiti centralmente e
localmente, disponibili per varie categorie
di dipendenti, e anche delle opportunità
che vengono offerte ai dipendenti per
frequentare corsi specializzati.
Nel corso del 2015 l’azienda ha rafforzato il
proprio piano di Learning & Development
mirato da un lato all’acquisizione delle
conoscenze generali in merito all’azienda e
dall’altro allo sviluppo delle competenze di
leadership e capacità gestionali. Inoltre,
sempre adottando un approccio “One
Company” nella definizione dei piani di
Training, l’azienda ha organizzato quanto
più possibile classi di training miste in
termini di composizione dando così
l’opportunità ai lavoratori appartenenti
alle diverse Business Unit di scambiare le
proprie esperienze e best practices.
In particolare, per l’inserimento dei nuovi
assunti, l’azienda ha come di consueto
implementato degli specifici piani di on
boarding individuali ovvero costruiti ad hoc
per ciascun ruolo coperto e divisione di
appartenenza.
Parallelamente, sono proseguiti i
programmi mirati all’accrescimento delle
competenze tecniche e funzionali in
particolare, ad esempio, sulle figure di
Marketing & Sales (Tena, Brand Academy,
CRM, Spin Selling, tecniche di negoziazione
ecc.) e della popolazione infermieristica
della divisione Incontinence che necessita
di periodici aggiornamenti legati alla loro
estrazione sanitaria o della forza Vendite
della BU Inco sulle Gare di appalto.
Infine, con particolare riferimento al Team
Leaders Development Program, nel 2015,
con il training “SCA Evolution”, è stato
concluso il programma nato nel 2011
mirato allo sviluppo di quelle competenze
di leadership e capacità gestionali del team
necessarie ai Team Leaders degli
Stabilimenti( sviluppatosi negli anni
attraverso ore di aula e di esperienze
pratiche sul campo, con la definizione e
implementazione di specifici piani di
azione)
In sintesi, complessivamente è stato
erogato un totale di 4270 ore di
formazione per un valore medio di circa
5,11 ore per dipendente. Questo continuo
investimento in termini di formazione ha
contribuito ad avere personale motivato e
orientato al miglioramento continuo.
Come di consueto, lo sviluppo manageriale
è stato monitorato semestralmente
all’interno del processo aziendale
strategico denominato “AO&TR” – Annual
Organization and Talent Review discusso
all’interno di ciascuna business division.
SODDISFAZIONE DEI
DIPENDENTI E POLITICHE DI
RICONOSCIMENTO
I dipendenti provano un senso di
coinvolgimento e motivazione quando
dialogano con i loro manager e ricevono
feedback regolari.
Continuando nella direzione di mirare
all’eccellenza di prestazione e al
miglioramento continuo, sin dal 2012 SCA
Italia ha lanciato il nuovo sistema
informativo GPS che consente a tutti i
dipendenti e ai propri Line Managers di
effettuare on line la propria valutazione
della performance. L’azienda investe nella
promozione del processo di valutazione
della prestazione e sullo sviluppo delle
competenze manageriali e per questo
richiede a tutto il suo personale
Report di Sostenibilità 2015
28
un’attenzione e impegno nella definizione
degli obiettivi annuali e nel monitoraggio
degli stessi nel corso dell’anno.
Con riferimento ai risultati dell’indagine
sulla soddisfazione dei dipendenti
(Employees Survey), condotta nel 2015
sulla totalità dei dipendenti (91,6% di
adesione complessiva), inclusi gli operatori
sulle linee, nel corso del 2015 sono state
implementate e monitorate le azioni di
miglioramento identificate dai dipendenti
di ciascuna divisione e team.
COMUNICAZIONE A TUTTI I
LIVELLI Al fine di facilitare la comunicazione e
condivisione di importanti informazioni,
dati, obiettivi e risultati, anche nel corso
del 2015 si sono tenuti regolari incontri
con il personale, con periodicità e modalità
diversa nelle varie aree aziendali
(Multilevel Meeting, Team Meeting, Sales
Conference, Town Hall meeting, ecc. ),
nonché negli Stabilimenti meeting mensili
completamente dedicati alla materia di
Salute e Sicurezza nello Stabilimento
(Safety Meeting). Si è continuato anche ad
utilizzare tutti i sistemi di comunicazione
aziendali quali ad esempio “Essence” (
schermi collocati in tutte le Sedi e
Stabilimenti in posizioni ben visibili su cui
scorrono continuamente informazioni,
regolarmente aggiornate, in formato
multimediale) o la intranet aziendale
Essential.
CLIENTI
SCA Italia ha un comportamento dinamico e proattivo con i suoi clienti, finalizzato a creare e mantenere relazioni proficue e costruttive in un’ottica di
lungimiranza.
ATTIVITA’ AZIENDALE,
BUSINESS UNIT E RETE
COMMERCIALE
La Società opera nei settori della
produzione, trasformazione e
commercializzazione di prodotti in carta
“Tissue” e affini, diretti alla vendita
all’ingrosso al settore di largo consumo
(carta igienica, asciuga tutto, tovaglioli,
fazzoletti, veline), nonché alla produzione
e commercializzazione di assorbenti e
pannoloni per bambini.
Svolge, altresì, attività di
commercializzazione di prodotti sanitari,
per l’igiene della persona e per
l’incontinenza, diretti alle Case di Riposo,
Aziende Sanitarie Locali, Ospedali,
Distributori Farmaceutici, Grande
distribuzione.
L’attività è svolta anche con riferimento ai
prodotti per la pulizia domestica e da
toilette, con fornitura dei servizi connessi,
cosiddetta “Away From Home” (A.F.H. –
prodotti non consumati in famiglia).
QUALITA’ E SICUREZZA DEI
PRODOTTI
La sicurezza del prodotto è definita come
sicurezza per gli utilizzatori e altre figure
che entrano in contatto con i prodotti finali
del business hygiene di SCA. Esso opera
sistematicamente in materia di sicurezza
del prodotto per garantire che i propri
prodotti finali siano sicuri, per essere usati
e gestiti da clienti, consumatori e altre
figure.
SCA pone una severa attenzione alla
gestione delle sostanze chimiche e al
rispetto di tutte le normative in tutte le sue
attività. Svolge, inoltre, delle verifiche volte
al miglioramento continuo della sicurezza
del prodotto e in generale alla tutela dei
consumatori.
Una parte significativa di questo processo
consiste nel garantire che i materiali che
sono consegnati siano sicuri. Aspetti critici
sono per esempio la composizione chimica,
incluse le impurità chimiche, come per
esempio il controllo della contaminazione
generale e microbiologica durante la
produzione dei materiali.
I requisiti di sicurezza variano a seconda del
tipo di prodotto. Le categorie più
importanti sono:
• sicurezza generale del prodotto
• dispositivi medici
• contatto con gli alimenti
• sostanze chimiche, cosmetici
• prodotti contenenti biocidi
• componenti elettronici.
Il processo di sicurezza del prodotto inizia
quindi dai fornitori, ed è per questo che nel
2011 SCA ha emanato lo SCA Global
Supplier Standard. Esso specifica tutti gli
aspetti legati alla sicurezza, elenca le
sostanze chimiche a cui prestare
attenzione e stabilisce le modalità e le
informazioni che i fornitori devono dare,
per essere in seguito utilizzate nelle
valutazioni sulla sicurezza, ma per questa
parte rimandiamo ad al capitolo dedicato.
SCA inoltre, per garantire gli standard dei
propri prodotti, ha richiesto ed ottenuto la
certificazione ISO 9001.
ATTIVITA’ RICERCA E
SVILUPPO SUI PROCESSI
Nell’anno 2015 Sca Hygiene Products Spa
ha continuato ad usufruire del supporto
dei centri di ricerca Globali SCA per quanto
concerne la Ricerca e Sviluppo sui prodotti.
La stretta collaborazione tra la divisione
Sales & Marketing, quella produttiva e
logistica della Product Supply unitamente a
quella del Sourcing, hanno portato a
soluzioni migliorative di prodotto
nell’ambito della Total Value Chain,
pienamente apprezzate dai nostri clienti e
dai consumatori finali.
In particolare l’anno 2015 ci ha visto
Report di Sostenibilità 2015
29
impegnati in importanti progetti di
sviluppo e innovazione di processo in ottica
di miglioramento della catena del valore e
della sostenibilità ambientale.
In maggio, dopo alcuni mesi di test e
validazioni abbiamo fornito ad uno fra i più
importanti clienti di SCA, una soluzione
logistica migliorata in termini di unità di
consumo trasportate per tovaglioli bianchi.
Ciò è stato possibile lavorando sulle
impostazioni della macchina continua e
sulle linee di converting. Grazie alla
sinergia con tutti i dipartimenti coinvolti
abbiamo incrementato del 10% le
confezioni trasportate per camion con la
conseguente diminuzione delle emissioni
di CO2 e dunque maggior sostenibilità
ambientale. Forti di questo primo successo
e in ottica di miglioramento continuo ci
siamo prefissati di estendere questa
soluzione anche ai tovaglioli colorati, per i
quali però abbiamo anche studiato una
ricetta di carta ottimizzata e più efficiente
in termini di resa colore, oltre
all’implementazione di un packaging più
sostenibile. In novembre quindi abbiamo
iniziato la fase di implementazione di
questi cambiamenti sui vari colori del
portafoglio di questo Cliente: un progetto
quindi con impatti positivi non soltanto in
termini di value chain ma anche di
sostenibilità ambientale.
L’impronta di SCA per un mondo migliore
per le future generazioni: questa la vision
che ha guidato il nostro lavoro quotidiano
nell’esercizio 2015 e che continuerà ad
appassionare il nostro Team.
VALUTAZIONE DELLA
SODDISFAZIONE DEI
CLIENTI
La BU Incontinence conduce in
collaborazione con un’agenzia esterna
l’attività di monitoraggio della
soddisfazione del cliente delle divisioni:
Case di Riposo e Farmacia, attraverso la
conduzione del CSS Customer Satisfaction
Survey. Il CSS è condotto sia sui clienti
attuali sia sui “non clienti” ovvero quelli
che ad oggi non sono clienti e che dunque
sono potenziali clienti.
Dal 2014 è stata modificata la struttura dei
questionari e la modalità di intervista,
finalizzata alla definizione e analisi del Net
Promoter Score cioè la propensione
dell’intervistato a consigliare il proprio
fornitore, dividendo tra PROMOTERS e
DETRACTORS gli intervistati.
La nuova metodologia ha inoltre permesso
di ridurre il numero di domande da
sottoporre all'intervistato e di
conseguenza diminuire il tempo necessario
per concludere l'intervista senza però
penalizzarne la qualità registrando
informazioni utili sia per la reportistica
annuale (con il confronto con i principali
competitors) sia per intraprendere
eventuali azioni correttive. Inoltre essendo
comune a tutti i paesi Europei in cui i
prodotti TENA sono distribuiti, consente
anche un confronto dei risultati a livello
internazionale.
Nella seconda parte del 2014 la divisione
AfH ha condotto un customer survery per
misurare il Loyalty Index ed il NPS score
(Net Promoter Score). Hanno risposto il
65% dei clienti ai quali è stato inviato il
questionario. La survey ha mostrato un
indice Loyalty pari a 63, rispetto ad una
media Europea di 62, ed un NPS pari a 9. In
questa occasione sono state raccolte
informazioni importanti anche sulle aree di
miglioramento, per le quali è stato
preparato un Action Plan che verrà portato
avanti nei prossimi anni.
Anche il reparto commerciale delle bobine
sottopone ai propri clienti, due volte
l’anno, un questionario di valutazione in
modo da raccogliere opinioni e aspettative
su prodotti, servizi pre e post vendita ecc.
Anche il Consumer Goods effettua
periodicamente (circa ogni due anni) una
valutazione del livello di soddisfazione dei
propri clienti. Il reparto si rivolge ad una
società esterna che raccoglie valutazioni
sia di tipo quantitativo sia di tipo
qualitativo sulla performance dell’azienda.
AUDIT PERIODICI DA
PARTE DEI CLIENTI
SCA Italia ha ricevuto riconoscimenti
importanti dai propri clienti in termini di
qualità, sicurezza e sostenibilità.
Inoltre, in un’ottica collaborativa
prospettica orientata al cliente, ha avviato
sessioni di formazione a diversi livelli, e con
coinvolgimento del personale delle unità
produttive, delle divisioni commerciali,
specifica sui diversi schemi di certificazione
tramite uno sharepoint dal quale è
possibile consultare i documenti necessari
per la realizzazione del prodotto e
l’erogazione del servizio, il tutto in
conformità ai requisiti standard.
L’azienda ha istituito sin dal 2012 un Piano
di Audit annuale in riferimento alle attività
di verifica di:
• I PARTE: Audit interni ivi comprese le
attività di verifica ricevute dalla propria
Centrale altrimenti noti con il nome di
KNOWLEDGE BUILDING
• II PARTE: Audit ricevuti dai propri Clienti
della divisione CG, ovvero i primari retailers
nazionali ed internazionali che vengono
forniti dalla produzione rotoli e piegati dei
siti Italiani
• III PARTE: Audit da parte degli Enti di
Certificazione
L’attività di verifica periodica di I PARTE
oltre ad essere certamente un requisito di
tutti gli schemi certificativi attualmente
detenuti da SCA Italia, e dunque a sostegno
degli Audit di III PARTE, sono soprattutto
un importante strumento per monitorare
lo stato di salute ed il livello di
implementazione dei sistemi all’interno
delle operazioni così come dei processi di
supporto ad esse. Questa attività è
certamente funzionale ad offrire un
sistema in grado di soddisfare quelle che
sono le richieste da parte dei propri Clienti
al fine di offrire un prodotto e/o servizio
che sia percepito dal Cliente come efficace
ed efficiente nel rispetto dei tre valori
chiave di qualsivoglia rapporto
commerciale e che possiamo riassumere
con il rispetto di: TEMPO, COSTO e
QUALITA’.
Ovvero il rispetto dei tempi di sviluppo di
un prodotto così come dei tempi di
consegna dello stesso, una qualità che sia
allineata alle aspettative ovvero le
specifiche del cliente e conseguentemente
del consumatore, ad un prezzo che sia
congruo. I principali retailers nazionali ed
internazionali hanno ormai raggiunto un
livello di maturità anche nel settore del
TISSUE. Molti di loro in maniera proattiva si
sono dotati di schemi di loro proprietà che
coprono ormai i diversi aspetti del
business, andando ad affiancare il mondo
della Qualità con requisiti caratteristici
dell’Igiene e Sicurezza del prodotto ma
anche della SOSTENIBILITA’ in senso lato,
ovvero: SICUREZZA, AMBIENTE,
Report di Sostenibilità 2015
30
RESPONSABILITA’, ENERGIA.
Coloro che invece pur non avendo schemi
di proprietà riconoscono che le suddette
tematiche sono oggigiorno sempre più
sentite dai consumatori sempre più maturi
e preparati e supportati e pressati dal
Legislatore attento alla salvaguardia
dell’ambiente così come delle risorse.
Tutto ciò si traduce in attività di verifica sul
campo che vanno a coprire le Attività di
Audit di II parte, attività che consentono di
avvicinare sempre più l’azienda ai nostri
Clienti favorendo una relazione
commerciale che da semplice rapporto di
fornitura tende ad una vera e propria
partnership, consentendo a Italia di essere
riconosciuta come un’azienda affidabile e
che fa della SOSTENIBILITA’ un proprio
strumento quotidiano di gestione del
business.
I rilievi che nel corso di queste attività sono
state elevati sono stati tutti gestiti dai team
dei diversi siti e nella gran parte dei casi
hanno condotto ad una revisione delle
Procedure, Istruzioni e pratiche operative
in rispetto al principio del
MIGLIORAMENTO CONTINUO del Sistema
di Gestione Integrato. In particolare, i rilievi
scaturiti dagli Audit dei Clienti sono stati
vissuti dall’azienda non come un
insuccesso del proprio operato ma come
un’opportunità al continuo miglioramento
di esso con il fine ultimo di un
accrescimento della SODDISFAZIONE del
CLIENTE e dei loro consumatori.
FORNITORI
SCA crede fermamente che, per una
performance di successo e il
riconoscimento quale
business partner sostenibile
da parte di clienti e
consumatori, siano necessari
standard elevati in ambito di
qualità, sicurezza dei
prodotti, tutela
dell’ambiente e
responsabilità sociale.
L’azienda è consapevole che
la sua abilità di incrementare
continuamente ed
attivamente
i propri standard dipende dai
fornitori selezionati per i
prodotti.
SCA Italia è conosciuta per il
suo business sostenibile e,
nella posizione di azienda leader nel
settore dell’igiene, dove gestire ed
indirizzare non solo la performance, ma
anche sviluppare la performance dei
fornitori. Ritiene che la cooperazione con i
fornitori per creare un business più
sostenibile andrà a vantaggio di entrambe
le parti.
POLITICA DI
APPROVVIGIONAMENTO
Lo Standard dei Fornitori per il business
Hygiene di SCA si basa sui principi stabiliti
dallo standard ISO 9001, in particolare su
un incisivo focus sui clienti nonché un
continuo miglioramento e orientamento al
processo nei sistemi di
gestione qualità. Il “principio
del difetto zero” è stato
adottato come mezzo per
raggiungere l’eccellenza.
Il rapporto tra SCA Italia ed i
fornitori è correlato
congiuntamente:
- Qualità: in conformità a tutti
i requisiti presenti nell’attuale
standard ISO 9001. Il livello di
adempimento da preferire è
la certificazione ISO 9001.
- Valutazione di sicurezza del
prodotto: l’azienda ha definito
procedure per la valutazione
della sicurezza di un materiale
per l’utilizzatore finale. Anche
il merchandise fornito deve
superare una valutazione di sicurezza, nella
quale normalmente sono richieste e
valutate le informazioni sul merchandise
e/o tutte le componenti/i materiali ad esso
inclusi, allo stesso modo in cui sono valutati
tutti gli altri materiali forniti. Tutte le
procedure di valutazione seguono i principi
della valutazione generale del rischio.
Questa include elementi come
l’identificazione del rischio, la valutazione
dell’esposizione e la caratterizzazione del
rischio. La sicurezza del prodotto è definita
come sicurezza per gli utilizzatori e per
tutte le altre figure che entrano in contatto
con i prodotti dell’azienda per garantire
che i materiali consegnati siano sicuri.
Aspetti critici sono anche la composizione
chimica, incluse le impurità chimiche, così
come il controllo della contaminazione
generale e microbiologica durante la
produzione dei materiali.
- Ambiente: l’azienda considera
importante valutare l’impatto ambientale
dei propri prodotti durante il loro ciclo di
vita. Ciò a sua volta richiede impegno e
trasparenza da parte dei fornitori. I
fornitori devono osservare la legislazione
vigente ed essere in grado di dimostrare
tale ottemperanza su richiesta. L’azienda si
aspetta dai propri fornitori che si
impegnino a ridurre l’impatto ambientale
della propria attività, a ridurre le emissioni
sia in termini di energia per la produzione
che nel trasporto e
nell’approvvigionamento del materiale.
Per SCA Italia le questioni ambientali sono
parte del più ampio concetto di
sostenibilità. Nell’ambito dei sistemi di
gestione ambientale questo standard dei
fornitori è basato sui principi definiti dallo
standard ISO 14001.
- Agenti chimici: Tutti i materiali consegnati
devono seguire la legislazione sulle
sostanze chimiche applicabile. Ai fornitori
può essere richiesto di seguire la
legislazione sulle sostanze chimiche
vigente in paesi diversi da quello in cui il
materiale è consegnato, poiché i prodotti
potrebbero essere distribuiti a livello
globale.
- Codice Etico: Il Codice Etico di SCA fu
definito nel 2004, ed è costituito da una
serie di standard che si basano
costantemente sui nostri valori aziendali:
Rispetto, Eccellenza e Responsabilità.
Come parte di questo impegno, SCA è
anche membro del Global Compact delle
Nazioni Unite, che è costituito da 10
Report di Sostenibilità 2015
31
principi nelle seguenti aree: rispetto dei
diritti umani, standard di lavoro,
salvaguardia dell’ambiente e lotta alla
corruzione. SCA si aspetta che anche i
fornitori aderiscano ed agiscano di
conseguenza sulla base dei medesimi
valori.
La selezione dei materiali e dei fornitori
sono due processi distinti. Sia i materiali
che i fornitori devono essere valutati prima
che siano autorizzate le forniture
all’azienda.
Al primo contratto di fornitura viene
condotta una valutazione iniziale per
stabilire l’abilità potenziale del fornitore di
soddisfare i requisiti. Questa valutazione
può avvenire sotto forma di questionario,
visita o audit formale.
Se sono identificate delle aree di non
conformità presso un fornitore, vengono
messe in atto azioni correttive e
concordato il lasso di tempo entro il quale
si deve raggiungere la conformità.
SCA Italia crede nel lavoro congiunto con il
fornitore per migliorare la performance.
RISORSE UTILIZZATE
Materie Prime
Uso responsabile della materia prima
legno:
SCA richiede che i propri fornitori di
cellulosa utilizzino legname originato
esclusivamente da risorse note. Non è
accettato legname dalle seguenti tipologie
di fonti:
• Legname tagliato illegalmente
• Legname proveniente da aree dove sono
violati i diritti umani o diritti tradizionali
delle popolazioni indigene
• Legname da aree protette, parchi o simili,
dove le operazioni di raccolta non sono
complementari ad una gestione
responsabile delle foreste
• Legname originato da Organismi
Geneticamente Modificati (OGM),
contenente geni vivi o materiali con
capacità riproduttive
• Legname da aree trasformate da foreste
naturali a piantagioni.
I fornitori di cellulosa devono aver istituito
sistemi affidabili e procedure documentate
che permettano un adeguato controllo
della catena di distribuzione e la
tracciabilità dell’origine delle materie
prime di legno. Ciò deve essere, infine,
verificato da una certificazione
indipendente (Chain of Custody).
Materiali a base di fibre:
Ai fornitori di qualsiasi materiale a base di
fibre (es. confezioni, airlaid, tissue, alcuni
merchandise) potrebbe essere richiesto di
rispettare gli stessi requisiti dei fornitori di
polpa per ciò che riguarda le fibre vergini.
Per le fibre riciclate può essere richiesta la
percentuale e le informazioni sul
contenuto nella fase di pre-utilizzo e post-
utilizzo.
Trasporti
Le materie prime sono trasportate agli
impianti produttivi di SCA Italia e i prodotti
sono consegnati ai clienti attraverso
fornitori esterni.
L’azienda promuove i metodi di trasporto a
basse emissioni (ton/km) e l’ottimizzazione
dei carichi e del trasporti. Il Libro Bianco sui
trasporti formulato dalla Commissione
Europea prevede obiettivi ambiziosi in
termini di riduzione dell’impatto
ambientale nei trasporti. Entro il 2030, il
30% dei traffici merci stradali superiori ai
300 km dovranno passare ad altre
modalità, il 50% entro il 2050. Nel 2013,
molte tonnellate di CO2 sono state
risparmiate grazie ai traffici ferroviari da
noi realizzati.
SCA Italia ha ricevuto da un proprio partner
commerciale un report dove sono evidenti
i risparmi, in termini di CO2, su un numero
di trasporti pari a 740 effettuati.
SCA Italia ha inoltre ottenuto il
riconoscimento Lean&Green. Il
programma che ha l’obiettivo di
promuovere la logistica sostenibile
attraverso un riconoscimento alle aziende
che adottano programmi di riduzione del
CO2 e contemporaneamente di
contenimento dei costi.
Magazzini
Gli stabilimenti Italiani di Lucca, Altopascio
e Collodi sono muniti di magazzini di
proprietà che contengono e proteggono i
prodotti e le materie prime.
Viene applicata la completa tracciabilità
dei prodotti tramite codifica dataria e
oraria che permette di determinare giorno
e ora di produzione di ogni singola unità di
vendita prodotta negli stabilimenti,
vengono applicati sistemi di codifica a
barre sulle unità di trasporto, come pallet
o bobine intermedie per potere tenere in
controllo i prodotti e garantirne la qualità.
I magazzini sono muniti di sistema di rack a
celle intensivo, che consentono la gestione
completamente informatizzata detta WMS
(warehouse management system) che
consente costantemente ed in tempo reale
di controllare lo stock e gli avanzamenti
della produzione.
Anche i carichi dei camion sono realizzati
con sistemi avanzati di prenotazione delle
bocche di carico (SLOT BOOKING) che
consente di prevedere perfettamente il
momento di carico e garantire livelli di
servizio ai clienti superiori al 97% in tempo,
completo e conforme.
I magazzini sono inoltre collegati con la
rete ferroviaria nazionale tramite i
tronchini di carico ferroviari interni
all’azienda sia a Lucca 1 che a Lucca 2. Ciò
consente di ridurre l’impatto delle
emissione di CO2 dovuti ai trasporti
specialmente di lunga percorrenza,
togliendo traffico ed inquinamento dalle
strade d’Italia.
MONITORAGGIO DEI
FORNITORI
SCA ritiene fondamentale procedere
periodicamente ad una valutazione dei
propri fornitori.
La prima fase prevede un’analisi del rischio
della classe merceologica in modo da
compiere in seguito una valutazione sulle
classi merceologiche più critiche.
I fornitori possono essere classificati nelle
seguenti classi merceologiche:
• Fornitori di Cellulosa
• Fornitori di Colle, Colori, lozioni e profumi
• Fornitori di Prodotti chimici di cartiera
Report di Sostenibilità 2015
32
• Fornitori di polietilene, film e scatole
•Fornitori di materiali sussidiari per la produzione (es. nastri,…)
• Fornitori di macchinari
• Fornitori di trasporti
• Fornitori di servizi di manutenzione
• Fornitori di servizi generici
Gli argomenti di valutazione sono i volumi,
l’impatto sulla qualità, igiene del prodotto
e servizio, impatto ambientale ecc. Il
rischio è dato dalla somma della
valutazione dei singoli argomenti.
Per quanto riguarda le valutazioni dei
fornitori di colle, colori ecc., vengono
effettuate o attraverso l’invio di
questionari oppure attraverso visite presso
i loro stabilimenti. Il monitoraggio dei
fornitori di cellulosa invece viene eseguita
in maniera centrale secondo i criteri
definiti nelle linee guida.
COLLETTIVITA'
Nelle sue attività quotidiane, SCA
s’impegna nel creare valore per le persone
e la natura. La creazione di valore per la
natura si traduce in un impegno costante
nella riduzione dell’impatto ambientale,
ad esempio grazie ad un uso responsabile
delle materie prime e la riduzione degli
sprechi, e nella promozione o nel
sostegno di progetti a favore della
sostenibilità ambientale. L’impegno
dell’azienda in tale ambito è confermato
anche dal conseguimento di importanti
certificazioni, tra cui FSC e PEFC. Creare
valore per le persone significa, invece,
prestare particolare attenzione a tutti gli
stakeholder, un insieme di soggetti che
comprende soci, interlocutori
commerciali e finanziari, clienti e
consumatori finali, istituzioni pubbliche e
private, comunità che risiedono nei
territori in cui SCA opera. L’azienda, in
tale ambito, mira a essere percepita come
realtà onesta e affidabile, e ad instaurare
relazioni aperte, proficue e di lungo
termine. Di seguito è sinteticamente
riassunto il percorso nella creazione di
valore di SCA in Italia.
LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE DI SCA ITALIA
E’ a partire dal febbraio del 2014, con
l’introduzione di una funzione aziendale
“ad hoc” dedicata alle attività di
comunicazione interna, alle relazioni con la
stampa e le comunità locali, e grazie ad una
pianificazione strutturata di obiettivi e
strategie, che SCA Italia ha iniziato a porre
le basi per la costruzione di una
comunicazione sempre più efficace e
coerente. Questi cambiamenti sono stati
dettati anche dall’evoluzione dell’azienda
stessa, che da realtà prettamente
“forestale” si è affermata come realtà che
opera anche nell’ambito dell’igiene.
I principali obiettivi della comunicazione
istituzionale in SCA vengono definiti sulla
base delle priorità strategiche stabilite
dalla casa madre in Svezia. Ne segue
l’implementazione a cascata in tutte le sedi
del Gruppo su scala globale.
I principali obiettivi sono i seguenti:
1. Rafforzare la conoscenza del brand SCA
e la percezione dell’azienda quale leader su
scala globale nel settore dei prodotti per
l’igiene e forestali.
2. Incrementare la conoscenza di SCA e dei
suoi valori fondamentali (rispetto,
responsabilità, eccellenza), sulla base dei
quali l’azienda sviluppa tutte le relazioni
con i propri stakeholder.
3. Migliorare la comunicazione integrata a
tutti i livelli aziendali attraverso i diversi
canali di comunicazione interna (Essentials
e Essence) ed esterna.
4. Rafforzare il legame tra il brand SCA e i
marchi più riconosciuti da clienti e
consumatori (per quanto riguarda l’Italia:
TENA, Tempo, Tork, Nuvenia, Libero,
Demak’Up).
Nel corso del 2015, alla luce di questi
obiettivi globali, la strategia adottata da
SCA in Italia dal punto di vista della
comunicazione è stata mirata a:
• Rafforzare la coesione tra la
comunicazione del brand SCA e quella dei
suoi marchi presenti in Italia, con
l’obiettivo di rendere la comunicazione
esterna più efficace facendo leva su
sinergie e condivisione di opportunità
comuni;
• Rafforzare e mantenere solide nel tempo
le relazioni con le istituzioni e le comunità
che vivono nei territori in cui SCA opera con
le sue unità produttive, tramite un dialogo
costante e aperto, il supporto di iniziative
promosse dal territorio (es.
sponsorizzazione di gare sportive locali
come l’11esima edizione del Circuito del
Cavaliere di Villa Basilica) e lo sviluppo di
progetti a tutela del territorio stesso (es.
introduzione da parte dei siti toscani di
nuovi impianti per il trattamento delle
acque);
• Rafforzare i legami con la stampa toscana
e la stampa nazionale tramite
l’organizzazione di eventi volti a
comunicare progetti che contribuiscono a
creare valore per le persone e l’ambiente
Report di Sostenibilità 2015
33
in cui SCA opera. Nel luglio del 2015, per
esempio, SCA Italia ha organizzato, presso
la sede di Altopascio, la conferenza stampa
“Water Day”: in occasione dell’evento, cui
hanno partecipato anche autorità locali,
sono stati presentati alcuni importanti
progetti promossi dalle unità produttive
toscane di SCA nell’ambito della
sostenibilità ambientale;
• Supportare le Risorse Umane nello
sviluppo di importanti iniziative in ambito
dell’ "Employer Branding" volte a far
conoscere l’azienda, a presentarla come
potenziale datore di lavoro e ad attrarre i
nuovi talenti presenti sul mercato;
• Incrementare, sia internamente che
esternamente, la comunicazione sui valori
e i pilastri dell’azienda e sui risultati
ottenuti a dimostrazione dell’adesione e la
conformità agli stessi. A tal proposito, ad
esempio, SCA Italia ha dedicato un’intera
settimana al tema della sicurezza (Global
Safety Week) coinvolgendo direttamente
tutti i lavoratori in una serie di laboratori e
di attività (es. concorso di disegno per i figli
dei dipendenti);
• Incrementare e mantenere il senso di
appartenenza dei dipendenti all’azienda
(intesa come ONE SCA) attraverso il loro
coinvolgimento in Town Hall, finalizzate a
fornire un aggiornamento sulle diverse
funzioni aziendali.
INIZIATIVE CONSUMER GOODS
PIMP MY TEMPO 2.0:
COLLABORAZIONE CON IED –
ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN
In continuità con i progetti
scuola realizzati negli anni
precedenti, nel 2015 Tempo
affida agli studenti dello IED di
Milano (Istituto Europeo di
Design) il compito di realizzare
il nuovo pack del fazzoletto
Tempo nei formati Classic 10x9, 12x9 e
30x9. Nei mesi tra Gennaio e Marzo, 12
studenti IED dei corsi di Interior Design,
Product Design, Fashion Design and Shoes
and Accessories Design, Fashion Stylist,
Graphic Design, Illustrazione e Animazione
e Fotografia hanno incontrato il team
Tempo e hanno sviluppato il proprio
concept per reinterpretare l’essenza del
brand. Il tema, legato al posizionamento
“Tempo con te per la vita”, consentiva agli
studenti di esprimere la propria creatività
e di trasformarla in esecutivo assieme ai
tutor professionisti dello IED. I lavori dei
ragazzi sono passati al vaglio di una giuria
ad hoc che ha decretato quattro finalisti, i
quali hanno ricevuto una borsa di studio
come riconoscimento del loro merito e,
infine, al vaglio dei consumatori attraverso
i social media, con un concorso ad hoc
realizzato sulla pagina Facebook del
brand. Il concorso ha decretato come
vincitore Alessandro Pigoni, che, con la
sua interpretazione “City Life”, ha saputo
convincere migliaia di utenti. Alessandro,
studente IED di Graphic Design, oltre a
vincere una borsa di studio e un viaggio,
ha visto la sua idea creativa e il suo nome
su oltre 3.000.000 di pacchetti di fazzoletti
Tempo. La limited edition, sugli scaffali da
Luglio e Settembre 2015, ha riscosso un
grande successo sia in termini di vendite
sia in termini di gradimento da parte dei
consumatori, che
spontaneamente hanno
invaso i social network con le
immagini dell’inedita
collezione
TEMPO BOX VOGUE LTD EDITION
Dalla collaborazione tra Tempo e
VogueTalents sono stati lanciati ad Aprile
2015 i nuovi Tempo Box Limited Edition
firmati dal designer Salvatore Piccione in
arte Piccione.Piccione. I nuovi Tempo Box
coniugano la qualità del fazzoletto Tempo
4 veli e il design unico e accattivante, oltre
ad essere ideali in ogni ambiente della
casa, ma anche in ufficio o in auto.
Il lancio sul mercato
è stato
accompagnato da un
evento esclusivo
organizzato nel
contesto del Fuori
Salone a cui hanno
partecipato stampa e clienti nazionali e
che ha generato pr spontanee, oltre a
rafforzare la potenza mediatica del piano
di investimento online a supporto.
Il progetto ha anche una valenza Charity,
dal momento che Tempo ha scelto di
devolvere parte del ricavato ai progetti
benefit di Fashion 4 Development, il
partner operativo delle Nazioni Unite che
sviluppa strategie per l’indipendenza e
l’autoaffermazione delle donne attraverso
la moda.
DONNE COI FIOCCHI
Nuvenia e AIRC insieme per rendere i
tumori femminili sempre più curabili.
Nuvenia in collaborazione con AIRC,
Associazione Italiana per la Ricerca sul
Cancro, ha lanciato l’iniziativa “Donne coi
Fiocchi” volta a sostenere la ricerca sui
tumori femminili, sensibilizzando le
consumatrici a partire dall’acquisto di
prodotti pensati per le donne. L’iniziativa,
supportata dall’impegno già consolidato di
Nuvenia di offrire alle donne la sicurezza
di cui hanno bisogno per sentirsi sempre
libere di osare grazie ai suoi prodotti, si
propone da un lato di promuovere una
maggiore consapevolezza
rispetto al tema della
prevenzione dei tumori
femminili, dall’altro di sostenere
la ricerca oncologica, finanziando
il lavoro dei giovani ricercatori.
“Donne coi fiocchi” prevede
infatti che in ottobre e
novembre, per ogni prodotto acquistato,
Nuvenia ha donato 10 centesimi ad AIRC
per finanziare la ricerca contro i tumori
femminili. Il ricavato sarà destinato a una
borsa di studio della durata di 2 anni per
una giovane ricercatrice.
Report di Sostenibilità 2015
34
CSR – CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY
Nell’ambito della responsabilità sociale,
SCA punta a diventare un membro
affidabile delle comunità in cui opera,
fornendo un contributo positivo e
cercando di instaurare relazioni durature e
di lungo termine con le comunità tramite
un dialogo aperto e onesto.
“Caring for the community where we
operate”
Presso lo stabilimento di Altopascio sono
state attivate una serie di iniziative volte a
produrre effetti positivi sulla comunità
locale e aumentarne le relazioni:
- Collaborazione con le scuole
professionali superiori di Lucca, al
fine di condividere e sviluppare
conoscenze tecniche e manageriali;
“Caring for our people” focus su salute e
sicurezza
SCA Italia ha attivato una serie di iniziative
che ruotano intorno alle persone.
A Legnano sono stati promossi:
- AES per tutta la popolazione;
- Town Hall meeting
- Riunioni del team
- Formazione specifica
Ad Altopascio sono stati promossi:
- AES per tutta la popolazione;
- Incontri multilivello: tutta la fabbrica
si ferma e il team di leadership
incontra i lavoratori per condividere
i risultati e le priorità su base
trimestrale;
- Riunioni del team: il team del
leadership reparto incontra gli
operatori per condividere i risultati e
le priorità su base mensile;
- Lo stabilimento ha vinto 2 premi di
Obiettivo Zero (Fondazione
Lazzareschi) per “Zero Incidenti” in
Cartiera e “Più basso indice di
gravità infortuni” in Converting;
- Il 40% del budget CAPEX
regolarmente investito in materia di
salute e sicurezza;
- Installazione di nuovi apparecchi di
sollevamento sulle linee HK e
upgrade sicurezza su Inscatolatrici
Tiberpack realizzati per migliorare la
movimentazione manuale delle
merci/Ergonomia ;
- OHSAS 18001 e SA 8000
- Formazione specifica per i lavoratori
ai sensi dell'accordo stato regioni del
21 dicembre 2011
Per quanto riguarda lo stabilimento di
Lucca:
- Tutta la popolazione del sito è stata
coinvolta nella survey aziendale AES
- Ulteriore riduzione del 25% del tasso
di incidenti per il sito grazie al BOS
(sistema di feedback sui
comportamenti di sicurezza), alla
consapevolezza data dalle attività di
valutazione del rischio delle
macchine e delle operazioni, alla
conseguente redazione delle
procedure di lavoro sicuro, e alla
formazione continua di tutto il
personale.
- Lo stabilimento di Lucca 2 ha
superato due anni senza infortuni,
prima volta nella sua storia
- Incontri multilivello: tutta la fabbrica
si ferma e il team di leadership
incontra i lavoratori per condividere
i risultati e le priorità su base
trimestrale;
- Ha vinto 2 ulteriori premi di
Obiettivo Zero (Fondazione
Lazzareschi) per incidenti ZERO nel
reparto Converting; ;
- Più del 50% del budget CAPEX
regolarmente investito in materia di
salute e sicurezza;
Per quanto riguarda lo stabilimento di
Collodi:
- Il 40% del budget CAPEX
regolarmente investito in materia di
salute, rischio e sicurezza;
- Incontri multilivello: il Site Manager
e il team di leadership incontra i
lavoratori per condividere i risultati e
le priorità su base trimestrale
- Nell’ambito del progetto di Trafic
management sono stati introdotti
sistemi di controllo e sicurezza sui
carrelli elevatori
- Formazione specifica per i lavoratori
ai sensi dell'accordo stato regioni del
21 dicembre 2011
“Caring for nature & environment”focus
su sostenibilità
- Completamento del progetto di
potenziamento dell’impianto di
trattamento interno delle acque
effluenti
- Conferma di una posizione di
assoluta eccellenza all’interno del
Gruppo e nel comparto industriale
per i ridotti consumi di acqua fresca
per tonnellata di carta prodotta.
Report di Sostenibilità 2015
35
IL CONTRIBUTO A FONDAZIONI ED ONLUS
Nell’anno 2015 abbiamo effettuato
donazioni di materiale a vari Enti
operanti sul territorio per un valore
totale prodotti pari a circa 82 k di
Euro.
Inoltre SCA, con il marchio TENA, collabora
con numerosi Enti al fine di sostenere
attività formative ed informative sul
territorio. Di seguito si riportano alcuni
esempi.
La Fondazione Manuli è presente sul
territorio milanese da oltre venti anni e
offre aiuto concreto per l’Alzheimer,
strutturando servizi assistenziali
completamente gratuiti e personalizzati a
favore del paziente e di chi lo assiste al
domicilio. Grazie alle donazioni offerte la
Fondazione ha potuto supportare
numerose famiglie tramite volontari
adeguatamente formati.
La Fondazione Don Gnocchi si
occupa della cura di disabili e
anziani, riabilitazione,
formazione, ricerca scientifica e,
dal 2001, anche di solidarietà
internazionale. Grazie ai fondi
raccolti è stato possibile contribuire alla
realizzazione di numerosi progetti
educativi, come ad esempio attività di
Musico Terapia Orchestrale.
La Fondazione Istituto Sacra Famiglia Onlus
assiste ogni giorno oltre 2.000 utenti sotto
forma di assistenza residenziale, diurna,
ambulatoriale e domiciliare, operando
nelle diverse Sedi di Lombardia, Piemonte
e Liguria. Il sostegno di aziende quali TENA
ha permesso la realizzazione di attività di
counseling e orientamento di soggetti
affetti da autismo e dei loro familiari.
Data l’importanza
della formazione
universitaria, TENA
ha sostenuto
l’attività didattica e di ricerca
dell’Università Carlo Cattaneo (LIUC) di
Legnano, un punto di riferimento per la
qualità della didattica,
l’internazionalizzazione dei percorsi e
l’attività di ricerca.
In occasione del Natale 2015 è stata fatta
una donazione a supporto
dell’organizzazione “AIRC” Associazione
Italiana per la ricerca sul cancro che lavora
per sostenere la ricerca oncologica e la
diffusione dell'informazione scientifica
attraverso la raccolta di fondi. Da due anni
TENA sostiene AIRC nella ricerca sui tumori
pediatrici.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
MODELLO D.lgs 231/2001
SCA Italia collabora con gli enti pubblici e le
istituzioni ed al fine di favorire l’attuazione
di comportamenti legittimi e trasparenti
all’interno del Modello di Organizzazione,
Gestione e Controllo ex D.lgs 231/2001 è
presente una parte destinata alla disciplina
dei rapporti con la PA o comunque per
tutte quelle attività che potrebbero
implicare l’esercizio di un pubblico servizio.
Per eventuali approfondimenti si rinvia al
Capitolo 2 “Controllo e Garanzia”.
In generale, vengono definite:
• aree a rischio: tutte quelle aree aziendali
che, per lo svolgimento della propria
attività, intrattengono rapporti con le
Pubbliche Amministrazioni, anche tramite
soggetti terzi (es. consorzi cui SCA Italia
partecipa, joint venture, ATI, ecc.). Tra
queste abbiamo tutte le attività
promozionali presso i clienti P.A comprese
organizzazioni eventi, presentazioni
commerciali, dialogo tecnico, ecc, stipula
dei contratti ed acquisizione di commesse
dalla P.A., gestione dei rapporti con
soggetti pubblici per l’ottenimento di
autorizzazioni, licenze, concessioni,
servitù, e ogni altra relazione, necessaria
per l’esercizio delle attività aziendali
• aree di supporto: quelle aree di attività
aziendale che gestiscono strumenti di tipo
finanziario e/o mezzi sostitutivi che, pur
non intrattenendo rapporti con la Pubblica
Amministrazione, possono supportare la
commissione di reati, come per esempio
gestione delle donazioni, dei contributi e
delle sponsorizzazioni, gestione delle
attività di tesoreria, gestione degli omaggi
e delle altre spese di rappresentanza
Le aree di attività ritenute più
specificamente a rischio, quali sono state
individuate in sede di identificazione dei
processi sensibili, sono state circoscritte
nelle seguenti:
1) la partecipazione a procedure di gara o
di negoziazione diretta, indette da enti
pubblici italiani o stranieri per
l’assegnazione di commesse (di appalto, di
fornitura o di servizi), di concessioni, di
partnership, di attività (complessi
aziendali, partecipazioni, eccetera) o altre
operazioni similari.
Rientrano nell’area a rischio, in caso di
aggiudicazione, anche:
i. l’espletamento della commessa
ii. i rapporti con eventuali subappaltatori e
iii. le attività di collaudo
2) la partecipazione a procedure per
l’ottenimento di erogazioni, contributi o
finanziamenti da parte di organismi
pubblici italiani o comunitari, nonché il
concreto impiego dei fondi ottenuti
3) l’espletamento di procedure per
l’ottenimento di provvedimenti
autorizzativi e licenze da parte della
Pubblica Amministrazione: ad esempio
licenze edilizie, autorizzazioni per la
costruzione di immobili
Report di Sostenibilità 2015
36
4) l'intrattenimento di rapporti con
esponenti della P.A. che abbiano
competenze in processi legislativi,
regolamentari o amministrativi riguardanti
SCA Italia e/o il Gruppo, quando tali
rapporti (incluso l'invio di dati o
informazioni) possano comportare
l'ottenimento di vantaggi rilevanti per
l’azienda in Italia e/o per SCA nel mondo.
Non si considerano però a rischio le attività
di mera informativa, la partecipazione a
eventi o momenti istituzionali e gli scambi
di opinioni relativamente a particolari
politiche o normative
5) gestione di eventuali contenziosi
giudiziali e stragiudiziali, relativi ai rapporti
di qualsivoglia tipo intrattenuti con
soggetti pubblici.
Le aree a rischio reato, così identificate,
costituiscono il punto di riferimento nella
definizione delle procedure di controllo da
implementare, ai fini dell’adeguamento del
sistema di controlli interno.
Nell'espletamento di tutte le operazioni
attinenti alla gestione sociale, oltre alle
regole presenti nel modello, i Destinatari
devono, in generale, conoscere e
rispettare, con riferimento alla rispettiva
attività, le regole ed i principi contenuti nel
codice etico, le procedure operative
previste dal MICR, il manuale integrato ecc.
Ai collaboratori esterni deve essere resa
nota l’adozione del modello e del codice
etico, da parte di SCA Italia: il rispetto dei
principi contenuti in tali documenti
costituisce obbligo contrattuale a carico di
tali soggetti.
I rapporti nei confronti della P.A. per le
suddette aree a rischio devono essere
gestiti soltanto dalla persone designate in
base a procure, deleghe, job description o
altro mezzo che consente di individuare
formalmente il soggetto.
L’IMPORTANZA PER IL
TERRITORIO Per contribuire in modo significativo alla
realtà nella quale opera, SCA pone da
sempre una grande attenzione alla
creazione di valore sociale oltre che di
business. Creare valore per le persone, per
la natura e per la società è alla base
dell’approccio di SCA alla gestione delle
proprie attività quotidiane. In Italia, dove
SCA è presente con importanti realtà
produttive nei Comuni di Lucca, Porcari,
Pescia e Capannori, l’azienda s’impegna
attivamente nell’instaurare un dialogo
trasparente, costante e di lungo termine
con le istituzioni e le comunità locali.
Affiancandosi al Rapporto di Sostenibilità
redatto a livello di Gruppo, il Rapporto di
Sostenibilità di SCA Italia è dunque lo
strumento che l’azienda utilizza per
comunicare in maniera trasparente con i
propri stakeholders presenti sul territorio,
a livello regionale e nazionale.
Nell’ambito delle attività di responsabilità
sociale d’impresa (CSR) svolte a favore
delle comunità locali, SCA Italia s’impegna
attivamente nel promuovere e nel
sostenere iniziative mirate alla formazione
dei giovani del territorio. Tra le attività più
significative, figurano quelle in
collaborazione con alcuni istituti scolastici
ed enti formativi locali:
- Dal 2013 l’azienda supporta il Master in
Carta e Cartone organizzato da Celsius in
collaborazione con l’Università di Pisa;
- Dal 2013 è stato avviato un progetto
formativo con l’ITIS Marchi di Pescia
(Pistoia) per la creazione del triennio di
specializzazione in Carta e Cartone.
A questi progetti formativi, si aggiungono
alcune iniziative:
- Nell’ottobre del 2014, in occasione della
“Festa dell’Accoglienza” presso la scuola
elementare di Collodi, è stata celebrata la
donazione da parte di SCA Italia di una
lavagna interattiva multimediale, uno
strumento importante ai fini
dell’apprendimento;
- Nel novembre del 2014 SCA Italia ha
inoltre realizzato il laboratorio “Dal legno
alla carta” presso la scuola elementare di
Collodi e che ha visto protagonisti 120
alunni: è stato spiegato loro come si
produce la carta attraverso alcune attività
pratiche e il supporto di materiali illustrati.
Report di Sostenibilità 2015
37
RASSEGNA STAMPA
Di seguito un breve riassunto delle pubblicazioni media di maggiore rilevanza rispetto l’anno 2015 e suddivise in due filoni, ovvero la creazione di valore
per la natura e per le persone:
Creare valore per la natura:
• VanityFair.it: “La Terra è donna, festeggiala!”-20.04.2015
• VanityFair: “Le radici della qualità”- 20.05.2015
• La Gazzetta di Lucca: “SCA rilancia e investe 800 mila euro
sull’ambiente: inaugurati due impianti”- 09.07.2015
• La Repubblica (Firenze): “E’ Tempo di salvare il pianeta”-21.07.2015
• Sole24Ore: “Pionieri della sostenibilità totale”- 20.10.2015
Creare valore per le persone:
• La Nazione: “La storia della produzione cartaria. Premiati gli studenti
delle medie” -30.01.2015
• Io Donna: “Il team delle veliste di Sca per la salute delle donne”-
05.01.2015
• La Nazione (Ed. di Lucca): “Sca, obiettivo «incidenti zero»” -
29.09.2015
Report di Sostenibilità 2015
38
APPENDICE
GLOSSARIO
Per il lettore si precisa che quando ci
riferiamo all’azienda definendola come
SCA, riportiamo informazioni relative al
Gruppo, mentre quando parliamo di SCA
Italia e SCA HYGIENE PRODUCTS SpA
facciamo riferimento alla realtà locale
italiana.
AES: All Employee Survey
AIA: Autorizzazione Integrata Ambientale
BOS: Beaware of safety
Certificazioni FSC e PEFC
Entrambi gli schemi promuovono la
gestione sostenibile delle foreste.
Forniscono sistemi di certificazione
accreditati per la catena di custodia dei
prodotti di origine forestale e suoi derivati
a partire dalla foresta per terminare al
consumatore finale.
Certificazione IFS-HPC (International
Featured Standard Household and
Personal Care)
Schema promosso a livello internazionale
con l’obiettivo di armonizzare, a fronte di
principi comuni, i differenti standard
adottati dalla GDO (GDO: Grande
Distribuzione Organizzata) europea, per
rispondere efficacemente alle aspettative
di sicurezza e qualità del consumatore.
Codice etico
È il documento aziendale che impone il
rispetto di principi e valori morali agli
amministratori, ai lavoratori e ai
collaboratori aziendali nello svolgimento
delle attività d’impresa. È una “carta” dei
diritti e doveri morali che definisce la
responsabilità etica e sociale di ogni
membro dell’organizzazione.
Corporate governance
Termine inglese, la cui traduzione letterale
è “Governo societario”. Esso designa
l’insieme di processi, prassi, politiche, leggi
e istituzioni che definiscono e influenzano
le modalità in cui una società è
amministrata e controllata. la Corporate
governance include anche relazioni con i
portatori di interesse.
CSR (Corporate Social Responsibility)
Traduzione italiana: responsabilità sociale
d’impresa. Il libro Verde della Commissione
europea la definisce come “l’integrazione
volontaria delle preoccupazioni sociali e
ecologiche delle imprese.
Decreto Legislativo 231
È la norma, approvata l’8 giugno del 2001,
che introduce un regime di responsabilità
amministrativa e penale a carico delle
società per reati contro la pubblica
amministrazione (corruzione, concussione,
ecc.) o per reati societari (ad es. falso in
bilancio) commessi dai propri
amministratori, dirigenti o dipendenti
nell’interesse o a vantaggio delle società
stesse.
Ecolabel UE (Regolamento CE n. 66/2010)
Marchio dell'Unione Europea di qualità
ecologica che premia i prodotti e i servizi
migliori dal punto di vista ambientale, che
possono così diversificarsi dai concorrenti
presenti sul mercato, mantenendo
comunque elevati standard prestazionali.
GBS (Gruppo di studio per il bilancio
sociale)
Associazione nata nel 1998 che promuove
la ricerca scientifica sulle tematiche legate
al bilancio e alla responsabilità sociale
d’impresa. nel 2001 ha emesso uno
standard per la redazione del bilancio
sociale denominato “principi di redazione
del bilancio sociale”. i principi contengono
regole per la modalità di determinazione e
distribuzione del sociale, oppure
riguardare più di una dimensione
HMEx
Sigla di un sistema standardizzato per
raggiungere l’efficienza e l’ottimizzazione
delle prestazioni nella produzione
industriale. Tale Sistema SCA è basato su
una serie di migliori prassi, consente a tutte
le sedi di SCA nel mondo di operare al
massimo livello.
Lean & Green
Programma ideato dalla società olandese
Connekt nel 2007 e che punta a
coinvolgere le aziende europee su un
impegno concreto, realizzabile e
misurabile: la diminuzione delle emissioni
di CO2 pari al 20% entro 5 anni, attraverso
la revisione dei propri processi logistici e
operativi al fine di eliminare gli sprechi
dalla propria supply chain.
Mission
Il termine indica lo scopo fondamentale
dell’azienda, la ragion d’essere della sua
esistenza. Risponde a domande del tipo:
Report di Sostenibilità 2015
39
chi siamo, cosa facciamo e perché lo
facciamo.
OHSAS 18001
La sigla OHSAS è l’acronimo di
Occupational Health and Safety
Assessment Series. Questo standard fissa i
requisiti di un sistema efficace di gestione
della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Organismo di Vigilanza
Organo previsto nel modello di gestione,
organizzazione e controllo ex d.lgs.
231/2001. Ha il compito di vigilare
sull’adeguatezza e l’applicazione del
Modello.
Piano strategico
È il piano pluriennale nel quale l’azienda
definisce gli obiettivi di medio-lungo
termine e indica le strategie più idonee a
raggiungerli. il piano viene utilizzato anche
come strumento di controllo strategico da
parte del management e consente di
valutare la capacità dell’azienda di
raggiungere gli obiettivi prefissati.
Progetto mEsave
Progetto con l’obiettivo di ridurre i
consumi di energia utilizzata per tonnellata
di prodotto. I risparmi generati dai progetti
mESAVE sono derivati in generale dal
miglioramento o dalla sostituzione di
pompe, compressori, ventilatori o impianti
di illuminazione.
Rapporto di sostenibilità
È lo strumento di rendicontazione degli
impatti generati dall’azienda rispetto alle
tre dimensioni della sostenibilità:
economica, sociale e ambientale.
Stakeholder
La traduzione letterale dall’inglese è
“portatore di interesse”. Il termine
definisce l’universo dei soggetti interni e
esterni all’azienda con interessi e esigenze
diversi, che sono in grado di influenzare le
scelte e i comportamenti aziendali e di
condizionarne il successo.
SA 8000 (Social Accountability 8000)
È uno standard internazionale di
certificazione che riguarda: il rispetto dei
diritti umani, il rispetto dei diritti dei
lavoratori, la tutela contro lo sfruttamento
dei minori, le garanzie di sicurezza, igiene e
salute sul posto di lavoro.
Sistema di gestione integrato: qualità,
sicurezza, ambiente, responsabilità
sociale (SGI)
Sistema di gestione che integra tutte le
dimensioni di performance aziendale:
qualità dei prodotti e dei servizi, tutela
ambientale, sicurezza sul lavoro e
responsabilità sociale. È uno strumento
gestionale orientato alla prassi del
miglioramento continuo, che consente di
controllare i driver dei risultati aziendali
economico finanziari e non.
Sviluppo sostenibile
È “lo sviluppo che soddisfa i bisogni del
presente senza compromettere la
possibilità per le generazioni future di
soddisfare le proprie necessità” (la
definizione è tratta dal rapporto bruntland
World Commission for Economic
Development, 1987).
UNI EN ISO 9001:2008
la norma definisce i requisiti di un sistema
di gestione per la qualità per una
organizzazione. I requisiti espressi sono di
"carattere generale" e possono essere
implementati da ogni tipologia di
organizzazione
Report di Sostenibilità 2015
40
TABELLA DI RACCORDO GRI
Il Rapporto di sostenibilità SCA per il 2015 segue le linee guida del Global reporting Initiative (Versione GRI- G3.1). Il seguente indice segnala dove è
possibile individuare le informazioni indicando, con la sigla in grassetto quando si è in presenza di un indicatore “Core”, il numero di pagina di
riferimento.
1.1 L ettera del pres idente del C dA 2
1.2 Des c riz ione degli impatti c hiave, dei ris c hi e delle opportunità 3, 5, 6, 11, 12
2.1 Nome dell’organiz z az ione C opertina, 43
2.2 P rinc ipali marc hi, prodotti e s erviz i 6, B ilanc io di E s erc iz io
2.3 S truttura operativa dell’organiz z az ione 6
2.4 Ubic az ione della s ede c entrale dell’organiz z az ione 6
2.5 P aes i in c ui è attiva l’organiz z az ione 3
2.6 Natura della proprietà e forma legale C opertina, 6, 43
2.7 Merc ati 3, 16
2.8 Dimens ione dell’organiz z az ione 3, 5, 6
2.9 C ambiamenti s ignific ativi durante il periodo della relaz ione 5
2.10 R ic onos c imenti ric evuti durante il periodo della relaz ione
P rofilo de l ra pporto
3.1 P eriodo della relaz ione C opertina, 41
3.2 Data del rapporto prec edente più rec ente 41
3.3 C ic lo di relaz ione 41
3.4 P ers one di riferimento per domande s ul rapporto 41
S c opo e linee di c onfine de l ra pporto
3.5 P roc es s o per definire il c ontenuto del rapporto 41
3.6 L inea di c onfine del rapporto 1
3.10 C omparabilità c on i rapporti prec edenti 41
Indic e c ontenuto G R I
3.12 Tabella identific ativa dell’ubic az ione delle informative s tandard nel rapporto 40
G overna nc e
4.1 S truttura della G overnanc e per l’organiz z az ione 10
4.2 R uolo del pres idente del C ons iglio di Amminis traz ione B ilanc io di E s erc iz io 2015
4.5 R emuneraz ione dei dirigenti S enior B ilanc io di E s erc iz io 2015
4.6 P roc es s i per evitare c onflitti di Interes s e nel C ons iglio 10
4.7 P roc es s i per definire la c ompetenz a dei membri del C ons iglio B ilanc io di E s erc iz io 2015
4.8 Mis s ione, valori, c odic e etic o 5-6, 22-25
Impeg no e le iniz ia tive esterne
4.11 S piegaz ione s u s e e c ome viene applic ato il princ ipio prec auz ionale 9, 28-31
4.12 As s oc iaz ione a c odic i fac oltativi es terni, princ ipi o altre iniz iative 22-25
4.13 Appartenenz a a organiz z az ioni 4,34, 35
C oinvolg imento deg li S ta keholder
4.14 E lenc o dei G ruppi di S takeholder 9
4.15 B as e per l’identific az ione e la s elez ione di s takeholder importanti 9
4.16 Approc c io vers o le relaz ioni c on gli S takeholder 9
4.17 Argomenti e interes s i c hiave c he s ono emers i dal dialogo c on gli s takeholder 9
Informa tiva sull’a pproc c io de l Ma na g ement
P erforma nc e ec onomic a
E C 1 V alore ec onomic o diretto e dis tribuz ione 14, 15
E C 2 R is c hi e opportunità per l’organiz z az ione dovuti a c ambiamenti c limatic i 12
Impa tto ec onomic o diretto
E C 8 Inves timenti nell’infras truttura e s erviz i forniti per finalità pubblic he 18-20, 33-34
E C 9 Impatti ec onomic i indiretti s ignific ativi, c ompres a la dimens ione degli impatti 32-33
P R OF IL O
1. S T R AT E G IA E ANAL IS I
2. P R OF IL O OR G ANIZZAT IVO
3. P AR AME T R I DE L R AP P OR T O
4. G OVE R NANC E , IMP E G NI E P AR T E C IP AZIONE
5. INDIC AT OR I DI R E NDIME NT O E C ONOMIC O
Report di Sostenibilità 2015
41
Informa tiva sull’a pproc c io de l ma na g ement
E nerg ia
E N5 E nergia ris parmiata graz ie al mantenimento e al miglioramento dell’effic ienz a 18-20
E N6 P rodotti e s erviz i ad effic ienz a energetic a o bas ati s u energia rinnovabile 18-20
E N7 Iniz iative volte alla riduz ione del c ons umo dell’energia indiretta e riduz ioni ottenute 18-20
Ac qua
E N10 P erc entuale e volume totale dell’ac qua ric ic lata e riutiliz z ata 19-20
B iodiversità *
E N11 Ubic az ione/ambito del terreno pos s eduto vic ino ad aree protette/aree di valore per la biodivers ità *
E N12 F attori c he influis c ono s ulla biodivers ità *
E missioni, ma teria li, sc a ric o rifiuti
E N16 E mis s ioni di gas s erra dirette ed indirette 19
E N18 Iniz iative per ridurre le emis s ioni di gas s erra 19
E N19 E mis s ioni di c ompos ti c he c ons umano oz ono 19
P rodotti e serviz i
E N26 Az ioni per ridurre gli impatti ambientali di prodotti e s erviz i 18
T ra sporto
E N29 Impatto ambientale derivante dal tras porto 19, 31
* I dati s ulla B iodivers ità s ono dis ponibili s ul R eport di S os tenibilità pubblic ato dalla c as amadre s vedes e
Informa tiva sull’a pproc c io de l Ma na g ement
Impieg o
Dipendenti
L A1 F orz a L avoro totale per funz ione; tipo di impiego e regione 4, 26
S a lute e sic urez z a
L A7 Tas s o di infortunio (i), malattie oc c upaz ionali, giorni pers i, morti s ul lavoro 23
L A9 Temi s u s alute e s ic urez z a inc lus i rapporti formali c on i s indac ati 22-24
F orma z ione ed educ a z ione
L A10 Media delle ore di formaz ione per anno per dipendente 27
L A11 P rogrammi per la ges tione delle c ompetenz e e della formaz ione permanente 27, 28
L A12 P erc entuale di dipendenti c he ric evono regolari revis ioni della pres taz ione 27, 28
Diritti uma ni
Investimenti e pra tic he di a pprovvig iona mento
HR 1 C ons ideraz ione dei diritti umani c on riguardo agli inves timenti 24, 25
HR 2 Diritti Umani nella c atena dei fornitori 22, 30
HR 3 F ormaz ione ed educ az ione s ui diritti umani 20
Ma nodopera Minorile
HR 6 Attività dove c ’è un ris c hio s ignific ativo di eventi legati al lavoro minorile e az ioni intrapres e 25, 30
Ma nodopera forz a ta e obblig a toria
HR 7 Attività identific ate c ome aventi un ris c hio s ignific ativo di eventi legati al lavoro forz ato obbligatorio e az ioni
intrapres e 25, 30
HR 8 Attività e princ ipali fornitori c on alto ris c hio di ric ors o al lavoro forz ato o obbligato
e mis ure intrapres e 25, 30
S oc ietà
C orruz ione
S O3 Dipendenti formati s ulle politic he e proc edure anti-c orruz ione dell’az ienda 21
S O4 Az ioni intrapres e in ris pos ta ai c as i di c orruz ione 21
P olitic a P ubblic a
S O5 P artec ipaz ione allo s viluppo della politic a pubblic a e alle attività di lobbying *
S O6 V alore totale dei c ontributi finanz iari a partiti politic i, etc *
R esponsa bile de l prodotto
S a lute e sic urez z a de i c lienti
P R 1 S tadi del c ic lo di vita in c ui vengono valutati gli impatti s ulla s alute e s ic urez z a di prodotti e s erviz i 28-30
E tic hetta tura di prodotti e serviz i
P R 5 P ratic he relative alla c us tomer s atis fac tion 29
C omunic a z ione e Ma rketing
P R 6 P rogrammi di fedeltà a leggi, c odic i, s tandard fac oltativi per la c omunic az ione di Marketing 32-36
6. INDIC AT OR I DI R E NDIME NT O AMB IE NT AL E
7. INDIC AT OR I DI R E NDIME NT O S OC IAL E
Report di Sostenibilità 2015
42
NOTA MEDOLOGICA
Il Report di Sostenibilità è il documento annuale, tecnico e di sintesi
che SCA Italia dal 2013, ha scelto per descrivere l’approccio
responsabile dell’azienda nel condurre il proprio business nel rispetto
dei criteri di sostenibilità economica, sociale e ambientale,
generando valore per tutti gli stakeholder che, direttamente o
indirettamente, sono interessati e coinvolti nelle attività dell’azienda.
I contenuti del Report sono stati sviluppati facendo riferimento alle
linee guida per il reporting di sostenibilità, versione 3.1, definite dal
Global Reporting Initiative.
Nella fattispecie i principi di redazione seguiti sono:
- Inclusività degli stakeholder: il Report identifica gli stakeholder
ed i principali portatori di interesse alla luce delle loro esigenze
ed aspettative;
- Sostenibilità: Il Report contestualizza la performance del
Gruppo con riferimento ai temi della sostenibilità;
- Territorialità: il Report include tutti gli aspetti economici,
sociali ed ambientali relativi all’area Italia, per permettere agli
stakeholder di valutarne la performance di riferimento.
- Completezza: il rapporto include tutti gli aspetti economici,
sociali e ambientali;
- Contesto di sostenibilità: il rapporto illustra la performance di
SCA Italia con riferimento ai temi della sostenibilità;
- Materialità: le informazioni contenute nel rapporto si
riferiscono agli argomenti e agli indicatori che riflettono
impatti significativi economici, sociali e ambientali o che
potrebbero influenzare in modo sostanziale le valutazioni e le
decisioni degli stakeholders.
Il processo di rendicontazione è stato definito da uno specifico
gruppo di lavoro interno che ha fissato i contenuti, scelto gli
indicatori in base alla loro applicabilità e rilevanza, e raccolto dati e
informazioni. Il processo è stato progettato e realizzato con il
supporto anche di consulenti esterni.
Il Rapporto di Sostenibilità è stato predisposto e redatto con
l’indispensabile contributo di tutti i colleghi, i quali hanno collaborato
alla raccolta dei dati e delle informazioni che vengono in tal modo
resi noti a tutti i lettori del documento.
I dati e le informazioni inseriti nel documento si riferiscono
all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 e, dove esplicitamente
specificato, ad alcuni progetti significativi realizzati nei primi mesi del
2016.
Questo Bilancio è stato curato dalla business unit GBS di SCA Hygiene
Products SpA
Report di Sostenibilità 2015
43
Si ringraziano tutti i colleghi
che hanno collaborato alla
realizzazione del presente
documento.
SEDE LEGALE
SCA Hygiene Products SpA
Via XXV Aprile, 2
55011 Badia Pozzeveri
ALTOPASCIO (LU) – Italia
Tel. +39 0583 938611
Fax +39 0583 938640
www.sca.com
GRUPPO SCA – Direzione e coordinamento
SVENSKA CELLULOSA AKTIEBOLAGET SCA AB
Reg.Impr. 03318780966 Lucca
R.E.A. 186295 C.C.I.A.A.
Cod. Fisc. E P.IVA 03318780966
Cap. Soc. € 5.000.000,00 i.v.
SEDE COMMERCIALE
SCA Hygiene Products SpA
Via Salvatore Quasimodo, 12
20025 Legnano (MI)