relazione annuale sullo stato dei servizi e … · presa avesse consumato maggiori volumi di...

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Autorità per l’energia elettrica e il gas Autorità per l’energia elettrica e il gas RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEI SERVIZI E SULL’ATTIVITÀ SVOLTA Presentazione del Presidente Guido Bortoni Roma, 6 luglio 2011

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Page 1: RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEI SERVIZI E … · presa avesse consumato maggiori volumi di energia nella seconda parte dell’anno. ... zioni dei costi di generazione: la distanza

Autorità per l’energia elettrica e il gasAutorità per l’energia elettrica e il gas

R E L A Z I O N E A N N U A L ES U L L O S T A T O D E I S E R V I Z I E S U L L ’ A T T I V I T À S V O L T A

P r e s e n t a z i o n e d e l P r e s i d e n t eG u i d o B o r t o n i

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2.Struttura,prezzi e qualitànel settore elettrico

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2. Struttura, prezzi e qualità nel settore elettrico

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I prezzi dell’energiaelettrica sulla piazzadi Milano

Al fine di promuovere la trasparenza dellecondizioni contrattuali applicate e monito-rare il funzionamento del mercato liberodell’energia elettrica, le Camere di commer-cio d’Italia, con il supporto di Unioncameree il coordinamento scientifico di Ricercheper l’economia e la finanza, hanno estesoun progetto nato presso la Camera di com-mercio di Milano e dato vita alla Retecamerale dei Mercuriali dell’energia. Sitratta di un network di Camere, che operauna ricognizione periodica dei prezzi del-l’energia elettrica praticati sul mercatolibero alle micro, piccole e medie imprese. La rilevazione ha per oggetto le condizio-ni economiche praticate dai fornitori nel-l’ambito dei contratti maggiormente dif-fusi nel libero mercato e riferite ad alcuniprofili di consumatore tipo. Il corrispettivo rilevato è il prezzo dellacomponente energia, denominato “francocentrale”, al netto delle perdite di rete. Taleprezzo include il costo della generazione,gli oneri in capo al fornitore connessi con ilbilanciamento tra l’energia effettivamen-te assorbita dalle utenze e l’energiaimmessa in rete (oneri di sbilanciamento) egli oneri, sempre in capo al fornitore, per lacopertura delle penali addebitate in basealla normativa comunitaria in materia diemissioni inquinanti (oneri da CO2). La rilevazione esclude invece tutte le altrecomponenti del costo dell’energia elettrica,ovvero i corrispettivi per la commercializ-zazione al dettaglio, gli oneri passanti,come i corrispettivi di dispacciamento, icorrispettivi per il trasporto e i c.d. “oneriimpropri”, oltre alle imposte (accise eraria-li, addizionali provinciali e IVA). La rilevazione è ex post, cioè riferita aprezzi effettivamente pagati per fornitureattivate con decorrenza dal primo giornodel mese di rilevazione trimestrale.

I profili tipo di impresa attualmente rilevatisono sei e corrispondono alla combinazionetra le clausole contrattuali più diffuse: duesono le classi di consumo annuo, fino a 300MWh/anno e da 301 a 1.200 MWh/anno,due le durate contrattuali contemplate, 12 e24 mesi, due le tipologie di prezzo, monora-rio (cioè non differenziato per fascia) e mul-tiorario (con tre prezzi per fascia). Per ciascun profilo vengono rilevate duetipologie di contratti: contratti a prezzofisso e contratti a prezzo variabile (indiciz-zato mediante formule di prezzo o aggan-ciato, tipicamente con uno sconto percen-tuale, alle condizioni di maggior tutela). La pubblicazione periodica del mercurialerisponde a una serie di finalità: consente didisporre di riferimenti di prezzo per ledeclaratorie contrattuali maggiormente inuso e di quantificare le differenze di prezzolegate a una maggiore/minore durata con-trattuale, a una diversa modalità di aggior-namento dei corrispettivi (fissi o variabili),a una articolazione dei corrispettivi perfasce o meno, a un maggiore o minorevolume di consumo annuo (due classi diconsumo). Inoltre, essa rappresenta unmomento di verifica circa l’evoluzione delmercato libero e un modo per quantificare,ex post, le economie di costo conseguibilida parte delle imprese attraverso l’adesio-ne al libero mercato dell’energia.

Un bilancio del contratto

1 gennaio – 31 dicembre 2010

Uno dei portati informativi del Mercurialeè quello di permettere valutazioni indica-tive di convenienza relativa tra contratti aprezzo fisso e contratti a prezzo variabile.Per semplicità, in questa sede faremo rife-rimento ai contratti a prezzo monorario,ovvero con prezzo uguale in tutte le ore

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2. Struttura, prezzi e qualità nel settore elettrico

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del giorno e della notte; le stesse conside-razioni, pur con i dovuti accorgimenti delcaso, valgono per i contratti a prezzo mul-

tiorario, ovvero con prezzi differenziatiper ciascuna delle fasce orarie stabilitedall’Autorità.

La figura mostra l’evoluzione dei corrispet-tivi dei contratti per forniture di 12 mesiattivate in Lombardia a partire dall’1 gen-naio 2011. Si osserva chiaramente come ilprezzo variabile al primo mese di fornitura(gennaio 2010) si collocava al di sotto delprezzo fisso di circa 5 €/MWh. Nel corso del2010, a fronte di un’invarianza del prezzofisso (che per definizione è bloccato pertutta la vigenza contrattuale), il prezzovariabile ha sperimentato una crescita nellaparte centrale dell’anno arrivando a supe-rare il prezzo fisso, per chiudere l’anno pres-soché sugli stessi livelli di quest’ultimo neimesi finali. Il motivo di questa salita è daricercare nella crescita delle quotazioni delpetrolio e dei principali combustibili utiliz-zati per la generazione termoelettrica nelcorso del 2010, crescita incamerata dai cor-rispettivi variabili sulla base di formule diindicizzazione che replicano, in buonamisura, l’andamento dei costi di generazio-ne dei produttori di energia elettrica.

Un bilancio di convenienza sull’interoarco annuale tra le due tipologie di con-tratto non può prescindere dal profilo sta-gionale di consumo: per una piccola emedia impresa che avesse concentratogran parte dei suoi prelievi nei primi mesidell’anno sarebbe stata più convenientel’opzione del corrispettivo variabile.Convenienza che si sarebbe invertita afavore del corrispettivo fisso qualora l’im-presa avesse consumato maggiori volumidi energia nella seconda parte dell’anno.

I contratti con decorrenza 1 gennaio 2011

La tavola riporta le indicazioni riferite aicontratti più diffusi attivati con decorren-za 1 gennaio 2011 in Lombardia. Le princi-pali evidenze che emergono dalla letturadei dati sono:

• una marginale convenienza al primomese di fornitura (gennaio 2011) dei

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Gennaio 2010 Aprile 2010 Luglio 2010 Ottobre 2010

Prezzo fisso Prezzo variabile

Mercuriale dei prezzi(A)

dell’energia elettricain Lombardia€/Mwh

(A) Corrispettivi monorari dei contratti a 12 mesi con decorrenza 1 gennaio 2010.

Fonte: Rete camerale dei Mercuriali dell’energia.

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contratti a prezzo fisso rispetto a quel-li a prezzo variabile;

• a parità di tipologia di prezzo (mono-rario o multiorario), corrispettivi piùelevati per i contratti con durata di 24mesi rispetto a quelli con durata di 12mesi; una maggiore durata contrat-tuale implica l’impegno protratto per

un tempo più lungo, da parte del for-nitore, a mantenere invariati i corri-spettivi, anche in presenza di varia-zioni dei costi di generazione: ladistanza tra i corrispettivi per con-tratti a 12 e a 24 mesi rappresenta lacontroparte di questo servizio di assi-curazione.

Prezzi dell’energiain Lombaridaa gennaio 2011€/MWh; prezzo prevalente(da produttore/grossista per utentenon domestico) della componenteenergia "franco centrale"per contratti della duratadi 12 mesi e 24 mesi attivaticon decorrenza 1 gennaio 2011

CLASSI DI CONSUMO TENSIONE DURATA TIPOLOGIA PREZZO FISSO(A) PREZZO VARIABILE(B)

(MWH/ANNO) F1 F2 F3 F1 F2 F3Fino a 300 BT 12 mesi Monorario 83,70 85,88Fino a 300 BT 24 mesi Monorario 89,65 88,08Fino a 300 BT 12 mesi Multiorario 94,89 84,22 62,96 95,35 82,39 61,81Dino a 300 BT 24 mesi Multiorario 103,57 91,50 66,17 n.d. n.d. n.d.Da 301 a 1.200 MT 12 mesi Multiorario 91,88 79,32 59,47 94,04 81,87 61,34Da 301 a 1.200 MT 24 mesi Multiorario 102,76 90,76 64,36 n.d. n.d. n.d.

(A) Corrispettivo bloccato per tutto il periodo di vigenza della fornitura.

(B) Corrispettivo unitario aggiornato periodicamente, valorizzazione al primo mese di decorrenza della fornitura (P1);comprende i corrispettivi a sconto rispetto alle condizioni economiche stabilite dall'Autorità per il servizio di mag-gior tutela.

Fonte: Rete camerale dei Mercuriali dell’energia.

Approvvigionamento dell’Acquirente unico

Successivamente alla completa liberalizzazione del mercato

della vendita di energia elettrica avvenuta l’1 luglio 2007, ai

sensi della legge 3 agosto 2007, n. 125, di conversione del

decreto legge 18 giugno 2007, n. 73, l’Acquirente unico è il

soggetto che svolge l’attività di approvvigionamento per i

clienti che usufruiscono del servizio di maggior tutela, servizio

rivolto ai clienti domestici e alle piccole imprese che non

hanno un venditore sul mercato libero. I clienti che, pur non

avendo un venditore sul mercato libero, non rientrano tra gli

aventi diritto alla maggior tutela sono serviti nell’ambito del

servizio di salvaguardia, svolto da società di vendita seleziona-

te attraverso apposite procedure di gara. Nello svolgimento

delle funzioni che gli sono attribuite, l’Acquirente unico è inca-

ricato di approvvigionarsi dell’energia elettrica minimizzando i

costi e i rischi connessi con le diverse modalità di approvvi-

gionamento cui può ricorrere.

La tavola 2.44 riporta i volumi di approvvigionamento

dell’Acquirente unico relativi al periodo gennaio-dicembre 2010.

Dalla tavola è possibile constatare come, per i propri approvvigio-

namenti, l’Acquirente unico abbia sottoscritto contratti al di fuori

del sistema delle offerte per un ammontare pari a circa il 47% del

suo fabbisogno. Relativamente agli acquisti fatti sull’MGP, il 13%

di essi è stato coperto dal rischio prezzo con contratti differen-

ziali, inclusivi del contratto Virtual Power Plant (VPP) sottoscritto

con Enel Produzione, e con l’energia elettrica corrispondente alla

capacità produttiva di cui alla delibera CIP6.

Condizioni economichedi maggior tutela