relazione annuale commissione paritetica docenti-studenti ... · relazione annuale commissione...

Dipartimento di Giurisprudenza CdS Consulente del lavoro ed esperto di relazioni industriali

1

Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti/Studenti – 3. Corso di Laurea in Consulente del lavoro ed esperto di relazioni industriali

Relazione Annuale Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CP-DS)

Sezione 1 COMPOSIZIONE

DOCENTI STUDENTI

Nome CdS Nome CdS

Francesca Rosa Magistrale in Giurisprudenza Angelo Pio Buffo Dottorato di ricerca

Angela Procaccino Magistrale in Giurisprudenza Michele Lauriola Magistrale in Giurisprudenza

Criseide Novi Magistrale in Giurisprudenza.

Muzafer Xheladini Magistrale in Giurisprudenza

La CP-DS è stata istituita il 27/06/2011 ed è dotata di un proprio regolamento di funzionamento

(http://www.giurisprudenza.unifg.it/it/node/3641).

La nomina della precedente composizione della CP-DS è stata deliberata dal Consiglio di Dipartimento del 22/04/2015.

In seguito al rinnovo della componente studentesca negli Organi Accademici per il biennio 2016-2018, il Consiglio di

Dipartimento, nella riunione del 22 giugno 2016, ha preso atto dell’elezione della rappresentanza studentesca nella CP-

DS per il biennio 2016-2018 nelle persone del dott. Angelo Buffo, del signor Muzhafer Xheladini e del signor Michele

Lauriola. Con l’occasione, nell’ottica di una periodica alternanza degli incarichi istituzionali, il Consiglio di Dipartimento

ha deliberato il subentro della Prof.ssa Criseide Novi, in luogo del Prof. Gianpaolo Maria Ruotolo (dimissionario).

La CP-DS si è riunita nel corso dell’ultimo anno nelle seguenti date:

1) 10 febbraio 2016 con il seguente ordine del giorno:

1) Comunicazioni.

http://www.giurisprudenza.unifg.it/it/node/3641


2


2) Regolamento didattico Corso di Laurea Scienze Investigative: parere.

3) Programmazione dei lavori della Commissione didattica paritetica.

2) 17 febbraio 2016 con il seguente ordine del giorno:

1) Comunicazioni.

2) Eventuali modifiche al regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale: parere.

3) Varie ed eventuali.

3) 16 marzo 2016 con il seguente ordine del giorno:

1) Comunicazioni.

2) Analisi dei programmi di insegnamento per l’a.a. 2016/2017.

3) Sopravvenute ed urgenti.

4) 16-18 aprile (in modalità telematica) con il seguente ordine del giorno:

1) Analisi dei programmi di insegnamento pervenuti successivamente alla riunione della Commissione

didattica paritetica del 16 marzo u.s.

2) Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza per l'a.a. 2016/2017: parere.

3) Regolamento didattico del Corso di Laurea in Consulente del lavoro ed esperto di relazioni industriali

per l'a.a. 2016/2017: parere.

5) 24 ottobre 2016, per le comunicazioni utili, per la formazione e la nomina dei gruppi di lavoro.

6) 16 novembre 2016, in modalità telematica, per la presentazione delle prime bozze e relativa discussione.

7) 17 novembre 2016 per la discussione della bozza da inviare al Presidio.

8) 23 dicembre 2016 in modalità telematica per la revisione della bozza a seguito dei rilievi forniti dal Presidio di

Qualità.


3


I verbali delle riunioni sono disponibili on line all’indirizzo http://www.giurisprudenza.unifg.it/it/dipartimento/sistema-

di-assicurazione-della-qualita.

Si precisa che la modalità telematica è stata suggerita in sede di Presidio AQ, ove consenta riunioni a ridosso delle

scadenze previste dal processo AQ o impossibili.

Non sono emerse problematiche relative all'attività della CP-DS.

Sezione 2

PARTE COMUNE AI CdS AFFERENTI AL DIPARTIMENTO

Al Dipartimento afferiscono i seguenti CdS:

Lauree: Consulente del lavoro ed esperto di relazioni industriali, Scienze investigative;

Lauree Magistrali a Ciclo Unico: Giurisprudenza;

Considerazioni generali sulla gestione dell’attività didattica del Dipartimento prendendo in considerazione punti di forza e di debolezza trasversali a più CdS. Come rilevato dal Nucleo di valutazione nella Relazioni 2016 (cfr. p. 15), benché non vi sia una formalizzazione della

politica di qualità dell’offerta formativa, la sua struttura risulta dotata di una corretta organizzazione per quanto

riguarda la programmazione e la revisione.

Il Dipartimento ha posto in essere diverse attività di orientamento in entrata per l’a.a. 2016/2017, attraverso la

partecipazione ai due open day organizzati dall’Ateneo (8 e 15 aprile 2016) e a tutte le giornate di orientamento

organizzate dal Dipartimento e dall’Ateneo in accordo con gli Istituti di Scuola Superiore, ed attraverso l’organizzazione

in sede di un ciclo di incontri di orientamento (Giurista per un giorno) tra il 1 marzo e l’11 maggio 2016. Relativamente

ai corsi MOOC (Massive Open Online Courses), avviati nello scorso anno accademico, sono state completate le riprese

per i cinque corsi e per tre di questi (Diritto pubblico, Diritto privato, Che cos’è il Diritto internazionale?) è stato

completato il montaggio e sono stati caricati sulla piattaforma eduopen

(https://demo.eduopen.org/eduopen/institution_details.php?institutionid=11), dove è previsto siano visionabili dal 20

novembre 2016.

https://demo.eduopen.org/eduopen/institution_details.php?institutionid=11


4


Il Dipartimento, avendo constatato che il numero di immatricolazioni è stato inferiore al numero di posti previsti dai

bandi per l’accesso a programmazione locale per entrambi i corsi attivi nell’a.a. 2015/2016, ha modificato le modalità

di accesso ai propri Corsi di Laurea, prevedendo per tutti i Corsi di Laurea attivi per l’a.a. 2016/2017 l’accesso libero.

Relativamente alle prove di verifica della preparazione iniziale, sono state specificamente elaborate per ciascun corso

attivo, sulla base delle loro caratteristiche e delle peculiarità del percorso formativo (Vademecum VPI Corso di Laurea

Magistrale in Giurisprudenza: http://giur.unifg.it/FILE/doc/IND_FILE/VPI/vademecum_VPI%20MAG.pdf

Vademecum VPI Corso di Laurea in Consulente del lavoro ed esperto di relazioni industriali:

http://giur.unifg.it/FILE/doc/IND_FILE/VPI/vademecum_VPI%20CdL.pdf –

Vademecum VPI Corso di Laurea in Scienze investigative:

http://www.giur.unifg.it/FILE/doc/IND_FILE/VPI/vademecum_VPI%20SI.pdf).

Sono state previste due sessioni per la partecipazione alla prova di verifica: la prima (7 settembre 2016) al fine di

consentire agli immatricolati di verificare le proprie conoscenze prima dell’inizio delle lezioni, e la seconda (8 febbraio

2017) per gli studenti immatricolatisi successivamente.

Sebbene siano state modificate le modalità di somministrazione della prova rispetto agli anni precedenti, la percentuale

di candidati che alla prima prova ha superato la verifica è molto alta.

Gli immatricolati dei Corsi di Laurea in Consulente del lavoro ed esperto di relazioni industriali e del Corso di Laurea in

Scienze investigative che non hanno superato la verifica della preparazione iniziale dovranno assolvere l’obbligo

formativo aggiuntivo (OFA), entro il primo anno di Corso, attraverso la discussione di un saggio scelto all’interno di un

elenco individuato dal Consiglio di Dipartimento all’inizio dell’anno accademico. La verifica dell'assolvimento degli OFA

viene effettuata contestualmente ad uno degli esami di profitto del primo anno o in apposite sedute concordate con i

docenti, i quali provvederanno alla relativa verbalizzazione in seduta d'esame.

Per gli immatricolati del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza gli OFA consistono, invece, nella redazione di un

breve riassunto di un saggio che lo studente sceglie all’interno di un elenco individuato dal Consiglio di Dipartimento

all’inizio di ogni anno accademico, pubblicizzato sul sito di Dipartimento e reso disponibile presso la Segreteria didattica

del Dipartimento.

In merito alle attività di orientamento in itinere, al fine di individuare le ragioni dell’elevato numero di studenti fuori

corso, lo scorso a.a. il Consiglio di Dipartimento, ha monitorato le carriere degli studenti iscritti al I e al II anno dei Corsi

di Laurea, rilevando la difficoltà degli studenti nel superare alcuni insegnamenti previsti al I anno. Nella stessa sede il

Consiglio ha sollecitato i docenti titolari dei c.d. “esami scoglio” a sperimentare modalità di erogazione della didattica

http://giur.unifg.it/FILE/doc/IND_FILE/VPI/vademecum_VPI%252520MAG.pdf

http://giur.unifg.it/FILE/doc/IND_FILE/VPI/vademecum_VPI%252520CdL.pdf

http://www.giur.unifg.it/FILE/doc/IND_FILE/VPI/vademecum_VPI%252520SI.pdf


5


frontale più efficaci e ha programmato per l’a.a. 2015/2016 attività di tutorato sia in forma individuale sia collettiva per

gli studenti con difficoltà di progressione in carriera. Sono stati di conseguenza organizzati tutorati ristretti a piccoli

gruppi e tutorati collettivi. In particolare, la formula del tutorato a piccoli gruppi è stata riproposta quest’anno e ad essa

si sono aggiunti due incontri in collaborazione con le associazioni studentesche, finalizzate a raggiungere anche gli

studenti che non frequentano regolarmente i corsi.

Per quanto riguarda la prevenzione dei fenomeni di ritardo nella progressione in carriera, l’anno scorso si è suggerito di

individuare un arco temporale più conveniente per lo svolgimento dei tutorati individuali e collettivi. Tale suggerimento

è stato accolto dal Dipartimento che si è fatto promotore presso il COAT (Comitato di orientamento e tutorato di

Ateneo), che a sua volta ha provveduto ad anticipare l’emanazione dei bandi per l’attività di tutorato informativo e

disciplinare a luglio (http://www.unifg.it/sites/default/files/bandi/13-07-

2016/bando_tutor_disciplinari_fondi_2015.pdf - http://www.unifg.it/sites/default/files/bandi/13-07-

2016/bando_tutorato_informativi_fondi_2015.pdf)

Nel complesso è possibile constatare una buona gestione dei CdS da parte del Dipartimento. In merito alle aule non

risultano particolari criticità, anche se considerato l’inaspettato successo del nuovo Corso di laurea in Scienze

investigative e il conseguente alto numero d’immatricolati, potrebbero sorgere problemi per lo svolgimento delle lezioni

del primo anno. A tale proposito si evidenzia che il Dipartimento ha monitorato la situazione e ha provveduto a

predisporre il cablaggio di tutte le aule per permettere il regolare svolgimento dei corsi, consentendo lo svolgimento

delle lezioni più affollate, utilizzando due o più aule collegate in videoconferenza.

Alla luce di quanto emerso dalla rilevazione delle opinioni degli studenti per l’a.a. 2015-2016 anche quest’anno

l’organizzazione dei calendari dell’attività didattica risulta adeguata rispetto al carico didattico e al numero di crediti

correlato agli insegnamenti previsti.

Allo stesso modo, non risultano sovrapposizioni di lezioni rispetto a insegnamenti relativi allo stesso anno accademico

di riferimento. Le verifiche di apprendimento risultano soddisfacenti, essendo equamente distribuite nel corso dell’anno

accademico. Il numero degli appelli (9) risulta adeguato. Le sessioni di laurea (4) sono in numero idoneo a soddisfare le

esigenze degli studenti.

Come emerso sia dalla rilevazione delle opinioni degli studenti per l’a.a. 2015-2016, sia dalla Relazione 2016 del Nucleo

di valutazione (cfr. p. 14), il supporto garantito dal Dipartimento alle esigenze degli studenti risulta più che

soddisfacente. L’ufficio stage e tirocini e le attività di coordinamento amministrativo sono adeguate alle richieste del

corpo studentesco.

http://www.unifg.it/sites/default/files/bandi/13-07-2016/bando_tutor_disciplinari_fondi_2015.pdf

http://www.unifg.it/sites/default/files/bandi/13-07-2016/bando_tutor_disciplinari_fondi_2015.pdf


6


Nell’anno accademico di riferimento si è registrato un ulteriore incremento del numero di questionari per la valutazione

della didattica compilati dagli studenti, sebbene la procedura di rilevazione on-line, contestuale alla prenotazione degli

esami, non sia perfettamente funzionante. A tale proposito si ribadisce che il Dipartimento di Giurisprudenza si gioverà

della migrazione dell’intero Ateneo sulla piattaforma informatica del CINECA, che a partire dal 2017, garantirà la

completezza dei dati e dunque un miglioramento del processo di valutazione.

Il Dipartimento, sulla base dei risultati dei questionari di valutazione degli studenti, è intervenuto con un’analisi critica

degli stessi, pubblicando i dati acquisiti sia sul sito di Dipartimento, sia sul sito di Ateneo (rispettivamente:

http://www.giurisprudenza.unifg.it/sites/sd02/files/allegatiparagrafo/23-09-

2016/b6_opinione_degli_studenti_magistrale_nuovo_ordinamento.pdf e

http://www.giurisprudenza.unifg.it/sites/sd02/files/allegatiparagrafo/23-09-

2016/b6_opinione_degli_studenti_consulente_del_lavoro_1.pdf -

http://www.giurisprudenza.unifg.it/it/dipartimento/sistema-di-assicurazione-della-qualita/documenti) e inviando al

singolo docente le valutazioni relative al proprio specifico insegnamento.

Constatato che sussistono ancora problemi nella completa attendibilità dei dati, dovuta alla reticenza degli studenti a

esprimere in piena libertà le proprie valutazioni (nonostante le ripetute rassicurazioni in merito all’anonimato dei

questionari), si suggerisce di coinvolgere più direttamente docenti e associazioni studentesche prevedendo nell’ambito

della settimana della qualità della didattica momenti esplicativi delle modalità di elaborazione dei dati risultanti dai

questionari.

Il Consiglio di Dipartimento ha analizzato la relazione della CP-DS nella seduta del 27 gennaio 2016. Come auspicato

l’anno scorso, sarà convocata una riunione del Consiglio di Dipartimento espressamente dedicata all’esame della

relazione della Commissione, al fine di individuare, proporre ed attuare azioni correttive e migliorative dell’offerta

formativa impartita.

Sezione 3

Corso di Studio in: Consulente del Lavoro ed Esperto di Relazioni Industriali

A. Analisi e proposte su funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, tenuto conto delle esigenze del sistema economico e produttivo.

http://www.giurisprudenza.unifg.it/sites/sd02/files/allegatiparagrafo/23-09-2016/b6_opinione_degli_studenti_magistrale_nuovo_ordinamento.pdf

http://www.giurisprudenza.unifg.it/sites/sd02/files/allegatiparagrafo/23-09-2016/b6_opinione_degli_studenti_magistrale_nuovo_ordinamento.pdf

http://www.giurisprudenza.unifg.it/sites/sd02/files/allegatiparagrafo/23-09-2016/b6_opinione_degli_studenti_consulente_del_lavoro_1.pdf

http://www.giurisprudenza.unifg.it/sites/sd02/files/allegatiparagrafo/23-09-2016/b6_opinione_degli_studenti_consulente_del_lavoro_1.pdf

http://www.giurisprudenza.unifg.it/it/dipartimento/sistema-di-assicurazione-della-qualita/documenti


7


Nel corso del 2016 è stata riattivata la prassi delle consultazioni con gli “stakeholders” che aveva un unico precedente

il 15 ottobre 2008.

In questa tornata di consultazioni sono stati coinvolti:

A. Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Foggia (nella persona del dott. Matteo Di

Mauro) che, svolgendo un ruolo di sintesi fra istituzioni e imprese a livello locale, esercita un'importante funzione di

supporto e impulso alle imprese e di sviluppo e promozione del territorio;

B. Ordine dei Consulenti del Lavoro di Foggia (nella persona del suo Presidente, dott. Massimiliano Fabozzi),

favorendo così il confronto sia con rappresentanti del mondo della produzione (sul versante della domanda di

lavoro), sia con esponenti del mondo delle professioni (con particolare riferimento ad una specifica e "strategica"

figura professionale che il Corso si propone di formare).

Si segnala l’intenzione di coinvolgere nelle consultazioni del prossimo anno i centri per l’impiego, che ad oggi non sono

stati sentiti in ragione della fase di riforma in corso derivante sia dalla soppressione delle province, sia dal trasferimento

delle funzioni in materia di politiche attive del lavoro alle Regioni.

Gli incontri consultivi si sono svolti il 4 aprile 2016 e il 7 aprile 2016 (link:

https://ateneo.cineca.it/off270/sua16/agg_dati.php?qualita=1&parte=502&id_rad=1533140&id_testo=T98&ID_RAD_

CHECK=de97131fd4f64ca23d06aa3f39076299) con soggetti di rilievo regionale, mancano invece sia l’interlocuzione

con soggetti di livello nazionale e internazionale, e gli studi di settore volti ad integrare le consultazioni con le parti

interessate.

Quanto alle modalità delle consultazioni, si è proceduto attraverso la somministrazione di un questionario contenente

tutte le informazioni relative a obiettivi formativi specifici, profili professionali e risultati di apprendimento attesi sia

disciplinari, sia trasversali. In particolare, nel corso di consultazioni individuali (con ciascun soggetto/parte convocato in

momenti diversi), il questionario è stato sottoposto alle parti interessate ed è stato utilizzato come schema di analisi

durante la riunione per discuterne i risultati e le indicazioni.

La Commissione Paritetica ritiene opportuno che:

A. Le consultazioni con le parti sociali mantengano un carattere periodico annuale, al fine di raccogliere

informazioni aggiornate sulle funzioni e sulle competenze dei profili professionali che il corso di studi

prende come riferimento.


8


B. Le consultazioni siano estese agli stakeholder nazionali, al fine di verificare la possibilità di aggiornare e

adeguare l’offerta formativa del corso e di allargare il bacino di utenza degli iscritti almeno alle regioni

limitrofe, o in alternativa che siano integrate da studi di settore

Gli sbocchi professionali sono in linea con le esigenze formative del sistema professionale di riferimento sebbene siano

descritti in modo generico (nello specifico risultano non compilati i seguenti campi: la funzione in contesto di lavoro, le

competenze associate alla funzione, gli sbocchi professionali) e siano individuati prevalentemente attraverso i profili

professionali senza essere orientati a esigenze territoriali specifiche.

Tutti gli studenti del corso conseguono una specifica formazione professionale anche grazie al tirocinio formativo e di

orientamento obbligatorio (di complessive 75 ore, pari a 3 CFU) da svolgere presso enti pubblici, studi privati e

associazioni di categoria in convenzione con l’Università. Le modalità di svolgimento del tirocinio sono disciplinate da

un regolamento del Dipartimento. (http://www.giurisprudenza.unifg.it/sites/sd02/files/allegati/23-06-

2014/regolamento_per_lo_svolgimento_dei_tirocini_formativi_e_stage_consulente_del_lavoro.pdf).

Da consultazioni effettuate con il personale tecnico-amministrativo che si occupa di gestire le procedure relative agli

stage e tirocini del Dipartimento di Giurisprudenza, e da quanto evidenziato dagli studenti del Corso di Laurea che sono

stati intervistati durante l’audit tenutosi il 22 giugno 2016, il CdS ha rilevato una difficoltà nel garantire agli studenti del

Corso di Laurea in Consulente del lavoro ed esperto di relazioni industriali lo svolgimento del tirocinio presso enti che

realizzino attività di consulenza in ambito lavoristico affini al loro percorso di studio.

Il Coordinatore del CdS, prof.ssa Madia D’Onghia ha incontrato il 10 ottobre 2016 il Presidente dell’Ordine dei Consulenti

del lavoro e gli Avv. Claudio De Martino e Bruno Colavita, in rappresentanza dell’Unione lavoristi e Presidenzialisti di

Foggia al fine di promuovere il CdS sul territorio e aumentare il numero di studi professionali presso i quali gli studenti

potranno svolgere il tirocinio formativo.

Dal verbale dell’incontro si evince che il CdS si è impegnato ad organizzare un corso di formazione per i consulenti del

lavoro e gli avvocati giuslavoristi della provincia di Foggia e della provincia Bat che si articolerà in cinque incontri nel

periodo tra dicembre 2016 e aprile 2017, durante i quali verrà illustrata l’offerta formativa del CdS e verranno raccolte

le disponibilità dei professionisti ad ospitare gli studenti del CdS per il tirocinio formativo.


9


L’analisi dei dati della Banca Dati Almalaurea relativi alla condizione occupazionale dei laureati in Consulente del Lavoro

ed Esperto di Relazioni Industriali evidenzia che nel triennio 2013-2016 la percentuale di laureati occupati ad un anno

dal conseguimento del titolo è in aumento: nell’a.a. 2015/2016 è pari al 44,40% degli intervistati, mentre era 42,90%

nell’a.a. 2014/2015 ed era solo il 20% nell’a.a. 2013/2014. Non sono disponibili dati relativi all’occupazione a 3 e a 5

anni dalla laurea.

Nel corso del 2016 il monitoraggio della efficacia del percorso di formazione ha coinvolto gli “stakeholders” in sede di

consultazione.

B. Analisi e proposte su efficacia dei risultati di apprendimento attesi in relazione alle funzioni e competenze di riferimento (coerenza tra le attività formative programmate e gli specifici obiettivi formativi).

Per l’a.a. 2016/2017 la verifica del livello d’ingresso e della preparazione iniziale è stata effettuata tramite la

somministrazione di test di cultura generale e di comprensione del testo, secondo le modalità illustrate nella sezione 2

e indicate nel vademecum per gli studenti disponibile al seguente indirizzo web


La percentuale di studenti che ha partecipato e ha superato i test, che già elevata negli ultimi anni, è rimasta costante.

L’assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA) avviene secondo le modalità già descritte nella sezione 2 della

relazione.

Si ricorda che dal prossimo anno saranno attivi corsi sulle discipline di base e caratterizzanti del Corso di Laurea erogati

con la metodologia Mooc (Massive Open Online Courses), che potranno essere utili nell’orientamento in entrata degli

studenti delle scuole superiori e/o per l’eventuale rimodulazione della già citata prova iniziale d’ingresso.

Come l’anno passato i risultati di apprendimento attesi, sintetizzati con i descrittori di Dublino, sono coerenti con gli

obiettivi formativi che identificano la domanda di formazione.



10


I contenuti descritti nelle schede dei singoli insegnamenti e i risultati di apprendimento espressi nelle aree di

apprendimento della SUA-CdS in Consulente del Lavoro ed Esperto di Relazioni Industriali risultano tra loro coerenti.

Allo stesso modo risultano coerenti i metodi, gli strumenti e i materiali didattici descritti nelle schede dei singoli

insegnamenti previsti con i risultati di apprendimenti espressi nelle aree di apprendimento della scheda SUA del corso.

Questo dato è suffragato dalla opinione degli studenti: ad opinione del 93,49% dei quali gli insegnamenti sono svolti in

maniera coerente con quanto dichiarato sul sito web del Dipartimento.

Tale coerenza è stata verificata dalla Commissione didattica paritetica, come emerge nei verbali delle riunioni del 18

marzo e del 16-18 aprile, reperibili al seguente indirizzo web: www.giurisprudenza.unifg.it .

C. Analisi e proposte su qualificazione dei docenti, metodi di trasmissione della conoscenza e delle abilità, materiali e ausili didattici, laboratori, aule, attrezzature in relazione al potenziale raggiungimento degli obiettivi di apprendimento al livello desiderato.

Qualificazione dei Docenti

Con riferimento alla qualificazione dei Docenti, si rileva la quasi totalità (oltre il 98%) delle ore di didattica frontale del

CdS in Consulente del Lavoro ed Esperto di Relazioni Industriali sono erogate da docenti strutturati dell’Ateneo i cui SSD

di appartenenza risultano perfettamente coerenti con il SSD del relativo insegnamento. Fanno eccezione i 3 CFU relativi

alle Conoscenze informatiche.

Sul sito del Dipartimento di Giurisprudenza sono disponibili i curricula dei docenti. Rispetto all’anno passato rileviamo

che i curricula sono aggiornati, poiché sono inseriti in corrispondenza del caricamento dei programmi dei corsi.

Dall’esame dei questionari relativi alle opinioni degli studenti emerge una complessiva, elevata soddisfazione in merito

ai docenti per quanto attiene al rispetto degli orari di svolgimento delle lezioni, delle esercitazioni e delle attività

didattiche (93,2% di risposte positive); allo stimolo dell’interesse verso la disciplina (92,70% di risposte positive); alla

chiarezza espositiva (94,13% di risposte positive) e alla complessiva soddisfazione nei confronti dell’insegnamento

(91,75% di risposte positive). Gli ultimi dati disponibili (a.a. 2015-2016) confermano la soddisfazione già espressa

nell’a.a. precedente (2014-2015).


11


Metodi di trasmissione delle conoscenze e delle abilità, materiali e ausili didattici

L'attuale sistema informatico di gestione delle carriere degli studenti si basa su due software: SC2 e G2S. In particolare,

SC2 consente agli studenti di prenotarsi agli esami e di compilare il questionario sulla valutazione della didattica dei

singoli corsi di studio, e ai docenti di effettuare le verbalizzazioni on-line degli esami che vengono, poi, riversate in G2S,

cioè nel software che serve per gestire e archiviare tutte le informazioni sulle carriere degli studenti.

La consapevolezza dei problemi legati a questo doppio software relativo agli eventi di carriera degli studenti e l'avere

riscontrato delle incongruenze non sanabili, in alcune tipologie di dati, hanno fatto sì che il Consiglio d'Amministrazione,

ad aprile 2015, optasse per il passaggio ESSE3, il software di gestione di tutti gli eventi di carriera degli studenti, fornito

dal Cineca e utilizzato dalla stragrande maggioranza degli Atenei italiani. In questo modo, si avrà la possibilità di avere

un unico sistema di gestione delle carriere degli studenti, testato da più Atenei, e aggiornato secondo le direttive MIUR

relative all'Anagrafe Nazionale degli Studenti (ANS). Attualmente, la fase della migrazione e bonifica dei dati da G2S-SC2

a ESSE3 è iniziata e terminerà in questo a.a. Alla luce di quanto detto, si evidenzia che i dati sugli abbandoni dopo il I

anno e negli anni successivi e quelli relativi ai cfu acquisiti dagli studenti iscritti al I anno e al II anno sono quelli rilevati

dalla banca dati ANS e dal cruscotto ANVUR.

Come emerge dalla scheda SUA a.a. 2016/2017, si registra un aumento del numero dei fuori corso. I dati segnalano un

quadro critico, specie se rapportato con i dati nazionali e di area geografica. Infatti, i CFU sostenuti al termine del I°

anno (rispetto ai CFU complessivi previsti dal piano di studi) si attestano al 23,6%, ben al di sotto della media nazionale

(48,5%) e di quella della stessa area geografica (45%). Non particolarmente positivi i dati sul numero di CFU acquisiti nel

I° anno: la percentuale è pari al 6,7%, contro il 35,6% della media nazionale e il 34,1% della media dell'area geografica.

Con riferimento ai dati di uscita, il voto medio di laurea risulta leggermente più elevato, essendo passato da 91 dell'A.A.

2014/2015 a 94 per l'A.A. 2015/2016. Critici i dati sui laureati regolari, pari all'1,4%, molto ben di sotto della media

nazionale (20,4%) e della media di area geografica (25%), così come i dati sugli iscritti fuori corso (pari al 32,4%).

La commissione ritiene che Il dato critico relativo al numero di laureati regolari, possa essere spiegato anche dall’esiguo

numero di studenti del CdS che, sebbene impegnati in attività lavorative, possono accedere allo status di iscritto part-

time, a causa della forte presenza nel mezzogiorno del fenomeno del lavoro sommerso.

Più in linea con il dato nazionale e di area, pur sempre leggermente più elevato, è la percentuale degli abbandoni dopo

il primo anno fuori corso, pari a 56,8%. (tutti i dati sono reperibili all’indirizzo web:

http://www.giurisprudenza.unifg.it/it/node/4210).

http://www.giurisprudenza.unifg.it/it/node/4210


12


Gli studenti del corso di studio che hanno compilato il questionario nell’a.a. 2015-2016 trovano adeguato il materiale

didattico di ciascun insegnamento (89,52%) e una buona coerenza tra carico didattico e CFU assegnati (88,25%).

Altrettanto elevata appare la soddisfazione relativa alla adeguatezza delle conoscenze preliminari al carico di studio

(88,89%).

Nella consapevolezza che gli studenti possono non segnalare al momento della compilazione del questionario le proprie

valutazioni sulle criticità dell’organizzazione della didattica, e considerato che manca tra la componente studentesca

della CP-DS uno studente iscritto al CdS, la commissione ha chiesto ai rappresentanti degli studenti della Commissione

di organizzare una consultazione con gli studenti CdS. Dall’incontro, che si è tenuto il 27 ottobre 2016 presso la Sala

Consiglio del Dipartimento di Giurisprudenza, sono emersi tre ambiti problematici: 1) carico di studio non proporzionato

in alcune materie (cfr. allegato sez. 1 Punto 2); 2) lamentele da parte di alcuni studenti pendolari per l’orario di inizio

delle lezioni (cfr. allegato sez 1. Punto 5); 3) distribuzione non equa del carico didattico tra primo e secondo semestre

(cfr. allegato sez. 4 punto 14). Considerata la parzialità di queste informazioni e la loro parziale contraddizione con i dati

emersi dai questionari degli studenti. La commissione didattica si impegna ad approfondire la fondatezza delle criticità

emerse nell’incontro.

Non sono previste nel CdS attività di esercitazioni/laboratorio. Le informazioni ad esse riconducibili rinvenibili dal

questionario della valutazione della didattica vanno imputate ad errata interpretazione del quesito da parte dei

rispondenti.

Il CdS prevede un tirocinio formativo obbligatorio di 75 ore (3 CFU). Ad opinione dell’Ufficio stage e tirocini il numero di

ore non è adeguato allo svolgimento di stage presso studi professionali privati. Dalla consultazione con gli studenti del

CdL emerge altresì l’esigenza di svolgere il tirocinio presso enti che realizzino attività di consulenza in ambito lavoristico,

più affini al loro percorso di studio.

Sul punto si ribadisce quanto già rilevato nella sezione 2.

Nel CdS non sono previste modalità specifiche di progettazione e di gestione dei percorsi formativi adatte agli studenti

lavoratori e fuori sede o aventi, comunque, difficoltà a frequentare i corsi di lezioni. In relazione a questo problema è

necessario riflettere sulla opportunità di introdurre corsi in modalità e-learning.

Infrastrutture

Con riferimento alla dotazione infrastrutturale, dalla rilevazione delle opinioni degli studenti emerge un buon livello di

soddisfazione per quanto attiene le aule didattiche (l’82,22% degli studenti rilevati le ritiene adeguate).


13


Si segnala che nell’a.a. 2014/2015 il Dipartimento si è dotato di due lavagne interattive multimediali, e nell’a.a.

2015/2016 sono stati avviati lavori di ristrutturazione volti a risolvere alcune criticità della sede del Dipartimento di

Giurisprudenza. Ciò dovrebbe consentire una risposta ai rilievi espressi dagli studenti e dai docenti nella Relazione sulle

attività svolte dal Gruppo di Lavoro per la Riorganizzazione e l’Aggiornamento dei Servizi agli Studenti, trasmessa al

Rettore che ha provveduto ad inviarla ai Direttori di Dipartimento in data 13 aprile 2016.

D. Analisi e proposte sulla validità dei metodi di accertamento delle conoscenze e abilità acquisite dagli

studenti in relazione ai risultati di apprendimento attesi.

Le modalità degli esami sono indicate nelle schede dei singoli insegnamenti e risultano adeguate e coerenti con i risultati

di apprendimento da accertare. Tali requisiti sono stati verificati dalla Commissione didattica paritetica, come emerge

nei verbali delle riunioni del 18 marzo e del 16-18 aprile reperibili al seguente indirizzo web:

www.giurisprudenza.unifg.it..

Sulla base delle opinioni espresse dagli studenti del corso di laurea le modalità di esame dei singoli insegnamenti sono

definite in modo chiaro. Si è espresso in tal senso il 93,17% degli studenti che ha risposto al questionario nell’anno 2015-

2016.

Gli enti/studi/associazioni che hanno ospitato i tirocinanti hanno espresso piena soddisfazione ma non forniscono

risultati dettagliati sulle modalità di rilevazioni di tali opinioni, ciò non consente un monitoraggio puntuale dell’attività

di tirocinio. Per tale ragione la CP ribadisce la proposta di predisporre un questionario valutativo più articolato di quello

attuale sulla esperienza di stage e tirocinio, da sottoporre agli studenti e ai soggetti che collaborano in convenzione con

il Dipartimento, al fine di verificare l’efficacia di questa esperienza.

La prova finale consiste in una discussione avente ad oggetto un elaborato redatto sotto la guida di un docente. Le

modalità di assegnazione e svolgimento, la valutazione e la composizione della Commissione sono indicate in modo

chiaro nell’apposito regolamento di Dipartimento, così come le modalità di attribuzione del punteggio finale. La

redazione e la discussione della tesi di laurea consentono di verificare e di valutare l’acquisizione delle competenze

individuate tramite i descrittori di Dublino trasversali (3, 4 e 5).


14


E. Analisi e proposte sulla completezza e sull’efficacia del Riesame e dei conseguenti interventi di

miglioramento. RAR

Nel Rapporto Annuale di Riesame (RAR) 2016 relativo al Cds sono state individuate le principali criticità relative

all’ingresso, al percorso e all’uscita dal Cds. Si segnala in particolare l’attività portata a termine in relazione a:

A. il potenziamento dell’orientamento all’ingresso presso gli istituti superiori;

B. il monitoraggio dell’andamento delle carriere studenti e il supporto agli studenti iscritti nel superamento degli esami-

scoglio;

C. la sensibilizzazione degli studenti alla compilazione dei questionari di valutazioni degli insegnamenti;

D. la facilitazione dell’inserimento professionale dei laureati;

Nel RAR 2016 le criticità e le proposte di miglioramento indicate nella relazione della CP sono state recepite, tenendo

in opportuna considerazione le osservazioni degli studenti e dei laureati. Allo stesso modo sono state analizzate in

maniera convincente le cause dei problemi individuati.

Nel RAR sono state altresì individuate soluzioni adeguate e plausibili rispetto ai problemi riscontrati (potenziamento

dell’orientamento in ingresso nelle provincie limitrofe per estendere il bacino di utenza; tutorato finalizzato al

superamento degli esami-scoglio).

F. Analisi e proposte su gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti. I dati relativi ai questionari di valutazione della didattica sono resi pubblici in forma aggregata nella settimana della

qualità della didattica e periodicamente - con cadenza annuale - analizzati criticamente in una riunione del Consiglio di

Dipartimento.


15


Ai singoli docenti sono comunicate le valutazioni relative ai singoli corsi, anche al fine di fornire loro un feedback

sull’attività didattica svolta e sui suggerimenti eventualmente formulati dagli studenti.

La CP auspica l’incremento della partecipazione degli studenti alla compilazione dei questionari grazie anche alla

collaborazione della rappresentanza studentesca. A tal fine si propone un’attività di sensibilizzazione periodica alla

compilazione dei suddetti questionari in modo responsabile e veritiero da parte degli studenti.

G. Analisi e proposte sulla effettiva disponibilità e completezza delle informazioni fornite nelle parti pubbliche della SUA-CdS.

Le informazioni inserite nella SUA-CdS sono adeguatamente compilate.

Le informazioni relative agli obiettivi della formazione contenute nella SUA-CdS sono rese pubbliche e facilmente

accessibili sul sito del Dipartimento. Esse risultano inoltre coerenti con quanto pubblicato sul portale di Universitaly.

relazione annuale commissione paritetica docenti-studenti ... · relazione annuale commissione...

Documents