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PALIO CITTA' DI GENOVASALITA VIGNOLA, 2 canc.
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PALIO CITTA' DI GENOVASALITA VIGNOLA, 2 canc. - 16129 - GENOVA - 010,363896
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ATTIVITÀ COLLATERALI
GARE E MANIFESTAZIONI
SPECIALITA' BOCCETTE
REGOLAMENTI
DI GIOCO
INDICAZIONI SU DISCIPLINE,ORGANISMI E PARTECIPAZIONE
EDIZIONE
2 0 1 3 -
PALIO CITTA' DI GENOVA 010,363896
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COLLATERALI: MANIFESTAZIONI
SPECIALITA' BOCCETTE
EGOLAMENTI TECNICI
GIOCO
DISCIPLINE, PARTECIPAZIONE
EDIZIONE
2 0 1 4
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Cap. A - DISPOSIZIONI GENERALI ................................................................................................................................3
Art. 1.0 - APPLICAZIONE DELLE REGOLE ...................................................................................................................3
Art. 2-0 - CODICE DI COMPORTAMENTO ..................................................................................................................3
CAP. B - STRUTTURE - STRUMENTI DI GIOCO - NOMENCLATURA ......................................................................................4
Art. 1.0 - STRUTTURE STRUMENTI DI GIOCO ............................................................................................................4
Art. 2.0 - ILLUMINAZIONE .....................................................................................................................................4
Art. 3.0 - NOMENCLATURA ...................................................................................................................................4
Cap. C - REGOLAMENTO DI GIOCO ..............................................................................................................................6
Art. 1.0 - SCELTA BOCCETTE E DIRITTO DI ACCHITO ...................................................................................................6
Art. 2.0 - ACCHITO ...............................................................................................................................................6
Art. 3.0 - Bocciata di Acchito ............................................................................................................................7
Art. 4.0 - FALLI ....................................................................................................................................................7
Art. 5.0 - BIRILLI ..................................................................................................................................................9
Art. 6.0 - BUCHE E USCITA DAL CAMPO DI GIOCO .....................................................................................................9
Art. 7.0 - MISURAZIONE DEI PUNTI ...................................................................................................................... 10
Cap. D - ORGANISMI - DISCIPLINE ...................................................................................................................... 11
Art. 1.0 - NORME DI ORDINE GENERALE ............................................................................................................... 11
Art. 2.0 - GARA A COPPIE................................................................................................................................... 11
Art.3.0 - CASI PARTICOLARI ................................................................................................................................ 11
Art. 4.0 - COMBINAZIONI NON PREVISTE .............................................................................................................. 12
Art. 5.0 - DIRETTORE DI GARA ............................................................................................................................ 12
Art. 6.0 - ARBITRO ............................................................................................................................................ 12
Art. 7.0 - COMMISSIONE TECNICA ....................................................................................................................... 12
Art. 8.0 - COMMISSIONE DISCIPLINA .................................................................................................................... 12
Art. 9.0 - PALIO SU BILIARDI INTERNAZIONALI - SPECIFICHE: ............................................................................. 12
Cap. E - MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLE COMPETIZIONI DI CAMPIONATO - ATTIVITÀ COLLATERALI F.I.BI.S. PALIO CITTÀ DI
GENOVA E DISCIPLINE SU BILIARDI INTERNAZIONALI ................................................................................................. 14
Art. 1.0 - SPECIFICHE DI PARTECIPAZIONE ............................................................................................................. 14
Art. 2.0 - INDIRIZZI DI COMPORTAMENTO: OBBLIGHI E DIVIETI ............................................................................. 17
Art. 3.0 - SANZIONI - DISPOSIZIONI DISCIPLINARI ................................................................................................... 18
Art. 4.0 - SINTESI PER TIPOLOGIA DI CAMPIONATO ................................................................................................. 19
Art. 5.0 - CAMPIONATO NAZIONALE INDIVIDUALE ............................................................................................... 20
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Cap. A - DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1.0 - APPLICAZIONE DELLE REGOLE
1.1 Le norme descritte nel presente regolamento sono approvate dal Comitato Provinciale F.I.BiS e
applicabili a tutti i campionati nell’ambito del Palio Città di Genova e delle gare ufficiali indette e
patrocinate dalla F.I.Bi.S.
1.2 Per i casi non previsti dal presente regolamento, sono inoltre applicabili le regole che attribuiscono
all’Arbitro - al Direttore di Gara - la competenza di prendere una decisione per i casi non previsti dal
regolamento. In questo caso una menzione della decisione presa dovrà figurare sul foglio partita, per la
omologazione del risultato dal C.O. F.I.Bi.S.-Palio Città di GE.
1.3 Nelle manifestazioni a carattere locale/provinciale i casi non previsti, relativi al regolamento di gioco o a
situazioni generiche contingenti, saranno regolati dal C.O.- Palio Città di Genova e/o dal Direttore di
Gara.
1.4 Il Comitato Organizzatore del Palio Città di Genova e di conseguenza il Comitato Provinciale F.I.Bi.S. di
Genova respinge ogni responsabilità in caso di danni di ogni genere, a cose e/o persone, che dovessero
verificarsi prima, durante o dopo lo svolgimento delle partite.
1.5 Tutti i C.S.B. dovranno essere in regola per l’eventuale ritardo sull’orario di chiusura.
1.6 Le date e il luogo dello svolgimento della fase finale e le modalità della stessa saranno comunicate
durante il campionato.
1.7 I C.S.B. e i giocatori, all’atto dell’iscrizione, accettano integralmente e senza riserve il presente
Regolamento.
Art. 2-0 - CODICE DI COMPORTAMENTO
2.1 I giocatori devono tenere un comportamento corretto, ispirato ai principi di lealtà sportiva nei confronti
dell’avversario, dei giudici di gara e del pubblico.
2.2 Il giocatore non deve condurre un gioco ostruzionistico.
2.3 Il giocatore non impegnato nel tiro deve attendere il suo turno, in piedi, in un posto previsto per questo
scopo e comunque in modo da non disturbare o danneggiare il suo avversario o entrare nel suo campo
visivo. Spetta ai Capitani (negli incontri di campionato), all’Arbitro e/o Direttore di Gara (nelle gare
ufficiali, patrocinate F.I.Bi.S.) valutare - se e in quale misura - gesti, azioni o parole possano essere
giudicati tali da danneggiare il giocatore che sta effettuando il tiro, rilevando le scorrettezze
comportamentali con un richiamo ufficiale all’autore delle stesse. Un susseguente richiamo comporterà
il deferimento al Comitato Organizzatore del Palio Città di Genova che deciderà l’eventuale sanzione
disciplinare.
2.4 Per le relative specifiche si rimanda all’apposito art. 2 del Cap.”E”.
2.5 I Capitani sono tenuti a controllare che i giocatori della propria squadra e avversaria siano in regola con
la divisa di gioco; il giocatore che si presenta all’incontro con divisa societaria irregolare, avrà partita
persa. - (per le relative specifiche si rimanda all'art. 2.3 Cap. "E")
2.6 Ogni C.S.B. dovrà nominare un Arbitro responsabile del buon andamento delle partite. L’Arbitro sarà
incaricato della misurazione dei punti. Durante l’operazione i giocatori dovranno trovarsi arretrati oltre
la sponda corta inferiore del biliardo. In caso di dubbio da parte dei giocatori, potrà essere richiesta
all’Arbitro nuova misurazione con giudizio inappellabile. Nel foglio partita i Capitani potranno comunque
annoverare le proprie relative osservazioni. L’Arbitro delle partite di campionato può essere il capitano o
un tesserato F.I.Bi.S.-Palio Città di Genova.
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CAP. B - STRUTTURE - STRUMENTI DI GIOCO -
NOMENCLATURA
Art. 1.0 - STRUTTURE STRUMENTI DI GIOCO
1.1 In qualsiasi gara indetta e/o patrocinata dal C.O. F.I:Bi.S.- Palio Città di Genova è fatto divieto ai giocatori
di utilizzare strumenti e/o attrezzi di gioco, anche ausiliari, che non siano omologati. A tale riguardo il
Comitato Organizzatore, il Direttore di Gara e l’Arbitro sono tenuti a controllare che questa norma venga
rispettata.
1.2 Il panno che ricopre il biliardo deve essere nuovo o in accettabili condizioni manutentive di uso e
conservazione, teso al massimo sull’ardesia e sulle sponde.
1.3 I biliardi destinati a gare ufficiali, rispondenti e disciplinati nelle caratteristiche delle norme nazionali,
dovranno essere provvisti di adeguato dispositivo di riscaldamento in funzione per l’intera durata della
gara. In caso di improvviso guasto o anomalia le previste partite dovranno comunque essere disputate, il
dispositivo dovrà essere riparato prima della successiva giornata di gara e/o di campionato.
1.4 Esattamente nel punto centrale delle sponde lunghe viene tracciata la linea di mezzeria, che divide il
campo di gioco in due quadrati, inferiore e superiore. Si intende, per quadrato inferiore, quello
corrispondente alla zona di gioco.
1.5 Al centro del campo di gioco devono essere tracciati i punti che costituiranno la sede dei birilli. Essi sono
cinque, sistemati a croce greca, e vanno tracciati a forma di cerchietti (del diametro di 7 m/m) con
matita; la distanza di questi fra loro deve essere - da centro a centro - di m/m 66.
1.6 La zona di gioco è lo spazio riservato ai giocatori, delimitato dalla sponda corta inferiore e dalle linee di
zona, proiezione e ideale prolungamento del lato esterno delle sponde lunghe. La base della zona di
gioco deve essere ricoperta con materiale antiscivolo.
Art. 2.0 - ILLUMINAZIONE
2.1 Il biliardo deve essere illuminato da un lampadario o simili e la luce proiettata non può essere inferiore a
520 lux su tutta la sua superficie (controllare con luxmetro).
2.2 La luce non deve comunque superare la soglia delle 5000 lux.
2.3 La distanza fra le lampade e la superficie di gioco deve essere di almeno cm. 108
2.4 Il locale dove è stato installato il biliardo,non deve trovarsi nell’oscurità completa, ma essere illuminato
con almeno 50 lux.
Art. 3.0 - NOMENCLATURA
3.1 La giocata, al fine della valutazione a tutti gli effetti, ha inizio dall’attimo in cui il giocatore ha evidente
intenzione di effettuare un tiro e termina a boccette e pallino fermi.
3.2 La mano è l’insieme delle giocate. Al fine della valutazione di tutti gli effetti ha inizio con l’acchito del
pallino e termina, a boccette e pallino fermi, dopo aver giocato l’ottava boccetta.
3.3 La partita è l’insieme delle mani. Inizia con il primo acchito per l’assegnazione del pallino e termina
quando un giocatore raggiunge il limite del punteggio stabilito.
3.4 Le brocche o penitenze sono “4” e sono ubicate al centro della mezzeria verticale del biliardo nelle
seguenti posizioni:
a) “ALTA” a 90 mm. circa dal centro della sponda orizzontale superiore;
b) “CENTRALE ALTA” al centro del quadrante superiore del biliardo;
c) “CENTRALE BASSA” al centro del quadrante inferiore del biliardo;
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d) “BASSA” a 90 mm. dai centri della sponda orizzontale inferiore;
3.5 Il biliardo: tradizionali sono le misure del biliardo per competizioni, per gare ufficiali/campionati;
3.6 Le buche sono ubicate: 2 (alte) ai vertici degli angoli del quadrante superiore - 2 (basse) ai vertici degli
angoli del quadrante inferiore - 2 (centrali) a metà delle sponde lunghe laterali. L’apertura delle buche è
di 61/63 mm.
3.7 L’acchito è l’operazione per dare al pallino la posizione valida per la bocciata;
3.8 Le boccette, in numero di 8 - 4 bianche e 4 rosse - devono avere un diametro da 59 mm.
3.9 Il pallino di colore blu o azzurro deve avere un diametro di 54 mm.
3.10 I birilli, in numero di 5 - n.4 bianchi laterali e n.1 rosso centrale - sono ubicati al centro del biliardo e
devono avere un’altezza non superiore a 20 mm. e una equidistanza di 60 mm. da quello del centro; sul
campo di gioco devono essere tracciate:
� la linea di mezzeria che divide i due quadranti;
� la linea trasversale all’altezza del birillo superiore del castello centrale di 5 birilli;
3.11 Il campo di gioco è delimitato dal panno verde, ivi incluse le sponde. Sono tollerati diversi colori del
panno e delle boccette;
3.12 I C.S.B. sono chiamati a predisporre, nello spazio riservato ai giocatori, antistante la sponda corta
anteriore, una pedana antisdrucciolo, dimensionata, delimitata lateralmente sul prolungamento in
verticale delle sponde lunghe del biliardo, da due strisce di nastro adesivo bianco. Questo spazio,
riservato ai giocatori, non potrà essere assolutamente superato effettuando qualsiasi giocata; anche il
piede di appoggio deve essere posizionato all’interno di tali strisce. In caso di inosservanza di tale regola
la biglia giocata viene annullata, a cui farà seguito la rimessa in ripristino, per quanto possibile, della
situazione preesistente.
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Cap. C - REGOLAMENTO DI GIOCO
Art. 1.0 - SCELTA BOCCETTE E DIRITTO DI ACCHITO
1.1 Il Comitato Organizzatore concorda, nel dettato delle disposizioni nazionali, che sia effettuata nelle gare
di campionato la prova biliardo per complessivi n.4 minuti primi; facoltà spettante prima in
contemporanea, per i biliardi disponibili, al C.S.B. ospite, a seguire al C.S.B. ospitante.
1.2 All’inizio di ogni partita il diritto di scegliere il colore delle boccette e di acchitare il pallino spetta al
giocatore che, tirando una boccetta verso la sponda alta, fornisce il miglior accosto alla sponda bassa. Se
questo non avviene, i giocatori ripetono l’acchito. Il giocatore che, per la seconda volta, ne risulta
responsabile perde il diritto di scelta per la partenza.
1.3 Se durante l’esecuzione del tiro la boccetta di una giocata cade in una buca, abbatte uno o più birilli,
tocca una sponda laterale, il relativo diritto all’acchito e la scelta del colore spettano all’avversario;
1.4 Se entrambi i giocatori incorrono nelle infrazioni suddette l’accosto viene ripetuto;
1.5 Se durante il tragitto le biglie si urtano ed è impossibile determinare il responsabile o se si fermano a
uguale distanza dalla sponda corta,l’arbitro fa ripetere il tiro;
1.6 Il giocatore che realizza nel tiro di acchito il miglior accosto alla sponda corta del quadrato inferiore,
ottiene il diritto di effettuare il primo tiro;
1.7 L’esito della mano e/o della partita, già dichiarato dall’arbitro, non può essere modificato dalla
eventuale, successiva scoperta di un errore di registrazione dei punti sul foglio-partita o sul quadro
luminoso;
1.8 I punti realizzati con l’accosto al pallino, definiti anche “punti di colore”, vengono conteggiati e registrati
solo alla fine di ogni frazione o giocata;
1.9 I punti realizzati con l’abbattimento di birilli vengono conteggiati e registrati immediatamente;
1.10 Nella partita individuale i due giocatori utilizzano quattro biglie ciascuno; nella partita a coppie due
ciascuno;
1.11 Nella partita a coppie i due compagni di coppia possono consigliarsi per decidere quale tiro
effettuare e chi lo debba eseguire. Nella bocciata di acchito uno dei due può posizionare il pallino e
l’altro effettuare la bocciata.
Art. 2.0 - ACCHITO
2.1 Acchitare il pallino significa scelta della posizione valida per poter effettuare la bocciata;
2.2 Per effettuare l’acchito del pallino per la bocciata è fatto divieto di allungarsi sul biliardo oltre la linea di
mezzeria e di superare la stessa con porzione di pallino; il pallino per essere valido per la bocciata dovrà
superare la linea di mezzeria del biliardo per la "BOCCIATA di POLSO" oppure superare la linea
trasversale a livello del birillo superiore del castello centrale dei 5 birilli per la relativa bocciata lasciata
completamente libera, anche di "CRICCO" o "STRISCIO". La tipologia di bocciata DEVE essere dichiarata
prima di effettuare l'acchito e vale per le successive a meno di comunicazione di rettifica. Omettendo
e/o non ottemperando a detto obbligo, il pallino è "bruciato" e va posto nella brocca centrale alta;
2.3 I C.S.B. sono tenuti a riportare sul panno verde (a livello del birillo alto del castello) la linea superiore a
60 mm. rispetto la linea di mezzeria;
2.4 Se il giocatore chiamato alla bocciata non riesce ad acchitare oltre la linea trasversale posta all’altezza
del birillo superiore del castello centrale dei cinque birilli, il pallino va posto nella brocca alta e
l’eventuale bocciata non deve considerarsi di acchito;
2.5 Se nell’esecuzione dell’acchito:
� si tiene una boccetta nella stessa mano;
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� il pallino cade in una buca;
� o abbatte uno o più birilli;
� o tocca la sponda laterale bassa;
� o non oltrepassa totalmente la linea posta all’altezza del birillo superiore del castello;
il pallino verrà posto nella brocca alta senza alcuna penalità; in questi casi la eventuale bocciata non deve
considerarsi di acchito.
2.6 L’acchito del pallino è valido se tutti i birilli sono nella loro sede; in caso contrario il pallino verrà posto
nella brocca alta e l’eventuale bocciata non deve considerarsi di acchito;
2.7 In tutti i casi in cui il pallino viene posto nella brocca alta e in cui l’eventuale bocciata non deve
considerarsi di acchito, il giocatore può decidere se bocciare o andare a punto;
2.8 Nell’acchitare il pallino, alla mano di appoggio è consentito aggrapparsi alla sponda bassa; il palmo della
mano e il pollice non possono toccare il piano di gioco;
2.9 Si potrà acchitare il pallino solo allorquando il piano di gioco e relative sponde sono libere.
Art. 3.0 - Bocciata di Acchito
3.1 Nell’eseguire la bocciata di acchito, per realizzare punti validi, è obbligo colpire il pallino di prima che
dovrà toccare anche la sponda corta alta. Non osservando questo obbligo i punti eventualmente
realizzati vanno conteggiati a favore dell’avversario; la boccetta giocata è annullata, il pallino viene posto
nella brocca alta e la giocata spetta all’avversario;
3.2 Nella bocciata di acchito è consentito aggrapparsi alla sponda bassa. Il palmo della mano e il pollice non
possono toccare il piano di gioco;
3.3 Nell’esecuzione della bocciata di acchito viene annullata la boccetta nei seguenti casi:
� qualora la boccetta abbatta uno o più birilli prima di colpire il pallino;
� qualora la boccetta o il pallino non assolvano l’obbligo di toccare anche la sponda alta;
� qualora il giocatore sollevi entrambi i piedi dal pavimento; un piede deve sempre toccare la pedana
anche dopo aver lasciato o strisciato la boccetta;
Nei casi di cui sopra il pallino verrà posto nella brocca alta e l’eventuale bocciata non deve considerarsi
d’acchito; la prosecuzione del gioco spetta a chi ha commesso il fallo;
3.4 Nella bocciata di acchito se la boccetta cade direttamente nella buca alta dalla parte in cui è stata
eseguita la bocciata, sono due punti assegnati all’avversario; eventuali punti realizzati vengono annullati.
Qualora la boccetta cade in una delle altre buche o esca dal campo di gioco i punti, eventualmente
realizzati, vanno assegnati all’avversario;
3.5 Nella bocciata di acchito in maniera valida, se il pallino esce dal campo di gioco, i punti eventualmente
realizzati vanno assegnati all’avversario;
3.6 Nella bocciata di acchito di slancio o di striscio, dopo aver lasciato la boccetta, si può superare con la
mano la linea di mezzeria;
3.7 Se nel corso della giocata si abbatte un birillo - senza che venga scontrato - i punti realizzati sono validi
(fatti o pagati) escludendo dal relativo conteggio il birillo eventualmente già caduto;
Art. 4.0 - FALLI
4.1 I C.S.B. sono chiamati e invitati a sensibilizzare i propri giocatori a contenere le tempistiche di gioco al
fine di evitare eccessive dilazioni sulla durata delle partite nelle cui giocate si sono ultimamente ravvisati
notevoli rallentamenti e relativi disagi;
4.2 Verificandosi uno dei falli di seguito elencati la boccetta giocata viene messa fuori gioco. Le altre
boccette o il pallino, eventualmente mossi, verranno rimessi dall’arbitro nella posizione primitiva; la
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prosecuzione del gioco spetta al giocatore che ha commesso il fallo, con eccezione di quanto previsto
dall’art. 3.6 del Cap.”C”:
� supera in qualsiasi fase di gioco, con la boccetta in mano, con la mano o parte di essa, la linea di
mezzeria;
� abbandona una boccetta nel quadrante alto del biliardo;
� supera con il piede - o con i piedi - la linea tracciata e inserita sulla pedana quale proiezione
verticale dei lati delle sponde lunghe dei biliardo; condizionamento considerato obbligatorio per
quanto concerne la limitazione (almeno in fase finale) della zona riservata al giocatore;
� durante l’esecuzione del tiro il piede, tenuto eventualmente in sospensione, può superare la linea.
Lanciata la boccetta l’eventuale piede in sospensione deve rientrare entro i limiti della linea
suddetta;
� gioca una boccetta prima che tutte le altre in gioco e il pallino siano ferme;
� gioca una boccetta con un’altra nella stessa mano;
� solleva dal pavimento entrambi i piedi. (Un piede deve sempre toccare la pedana anche dopo che il
giocatore ha lanciato o strisciato la boccetta);
� gioca una boccetta prima che tutti i birilli siano dritti nella propria sede;
� la boccetta giocata non oltrepassa la mezzeria, a meno che non abbia toccato una boccetta o il
pallino in posizione valida, oltre la mezzeria stessa. Nel caso che il pallino sia nel basso quadrante,
la boccetta che viene giocata deve toccare la sponda superiore o una boccetta posta nel quadrante
alto;
� comunque giocata la boccetta (di slancio o di striscio) questa viene ripresa in mano anche se non
ha oltrepassato la mezzeria;
� la boccetta giocata tocca direttamente una boccetta o il pallino in gioco nel quadrante basso;
� la boccetta tocca una sponda laterale bassa o lo spigolo basso della buca centrale;
� tocca lo spigolo superiore della buca centrale e ritorna nel quadrante basso; - non è da considerarsi
fallo quando una boccetta tocca lo spigolo superiore della buca centrale e rimane nel quadrante
superiore o ritorna nel quadrante inferiore dopo aver toccato la sponda alta o una boccetta o il
pallino posti nel quadrante superiore;
� la boccetta colpisce direttamente il pallino o un’altra boccetta prima di toccare il panno del
biliardo;
� abbatte uno o più birilli con un tiro diretto;
4.3 Al giocatore che, a gioco fermo, muove con le mani o con effetti di vestiario le boccette e/o il pallino
verrà annullata una boccetta non giocata. Se le boccette sono tutte già state giocate, sarà tolta dal gioco
l’ultima boccetta giocata in ordine di tempo. Si dovrà ripristinare, per quanto possibile, la primitiva
situazione;
4.4 Al giocatore che tocca il pallino o una boccetta in movimento vengono annullati i punti validi
eventualmente realizzati; i punti non validi vengono conteggiati a favore dell’avversario. Se l’infrazione è
visibilmente intenzionale l’arbitro la può segnalare al Direttore di Gara e/o al Comitato Organizzatore del
Palio Città di Genova per eventuali provvedimenti disciplinari.
4.5 Non è considerato fallo, salvo casi specifici, se il giocatore tiene nella mano di appoggio una o più
boccette;
4.6 Il giocatore che durante la giocata abbatte uno o più birilli, muove boccette e pallino sotto la linea di
mezzeria, sia con la boccetta che con vestiario, la biglia viene annullata e il gioco ripristinato nella
posizione precedente.
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Art. 5.0 - BIRILLI
5.1 Il valore dei cinque birilli ubicati al centro del biliardo (castello) è il seguente:
� birilli laterali bianchi……………………………….…….………………(cadauno) punti 2
� birillo centrale rosso: - abbattuto insieme a uno o più birilli bianchi …………….……………..punti 4 - abbattutosi da solo anche con castello non completo……..……….punti 5
5.2 I birilli abbattuti con boccette avversarie o con il pallino producono punti validi; i birilli abbattuti con
proprie boccette producono punti persi che vengono conteggiati all’avversario, unitamente a tutti gli
altri verificatisi nel tiro. Se una boccetta avversaria o il pallino colpiscono uno o più birilli già abbattuti e
questi, a loro volta, ne abbattono altri, producono punti validi, mentre se i suddetti birilli già abbattuti
sono colpiti con la propria boccetta e ne abbattono altri producono punti persi;
5.3 Quando il birillo, senza essere stato abbattuto, si ferma diritto anche sulla sede di un altro abbattuto,
esso è considerato caduto e i punti relativi vengono conteggiati;
5.4 Quando il birillo senza essere abbattuto, viene spostato dalla sua sede non è considerato caduto e viene
rimesso al suo posto al termine della mano;
5.5 Se il giocatore lancia un birillo abbattuto con il gioco in movimento e questo ne abbatte degli altri, tutti i
punti verificatisi nel tiro vengono assegnati all’avversario.
5.6 Se a gioco fermo o durante l’esecuzione di un tiro, un birillo inclinato per il contatto di una boccetta o di
un pallino cade senza essere stato urtato da un’altra boccetta o dal pallino, non viene considerato
abbattuto e si mette nella posizione primitiva.
5.7 Quando la sede di un birillo abbattuto è occupata anche parzialmente da una boccetta o dal pallino, il
birillo si toglie dal gioco sino a quando la sede stessa torna a essere libera.
5.8 Il giocatore ha diritto di fare controllare la posizione dei birilli soltanto quando vengono rimessi al loro
posto dopo essere stati abbattuti o all’inizio di ogni mano di gioco.
5.9 I giocatori e l’arbitro non possono sistemare i birilli a gioco avviato.
5.10 Sono validi i punti realizzati con la carambola, purché la boccetta o il pallino siano colpiti in posizione
valida oltre la mezzeria. Per carambola s’intende quando la boccetta lanciata tocca una boccetta e
rimbalza contro un’altra.
Art. 6.0 - BUCHE E USCITA DAL CAMPO DI GIOCO
6.1 Le boccette cadute in una buca hanno il valore di 2 punti. Sono tutti punti validi quelli realizzati in un tiro
in cui sia caduta in buca una boccetta avversaria.
6.2 Tutti i punti realizzati in un tiro in cui sia caduta in buca una propria boccetta, sono assegnati
all’avversario (salvo i casi della bocciata di acchito di cui all’art.3.6 del Cap.”C”).
6.3 Per ogni bocciata che esce dal campo di gioco si conteggiano 2 punti all’avversario. Tutti i punti nel tiro di
cui sopra vengono assegnati all’avversario.
6.4 Nel caso si realizzino punti e il pallino esce dal campo di gioco gli stessi vengono conteggiati
all’avversario.
6.5 Il pallino caduto in una buca o uscito dal campo di gioco non ha alcun valore. Agli effetti della rimessa in
gioco il pallino che esce dal campo viene considerato caduto in una buca alta.
6.6 Se il pallino cade in una buca alta va posto nella brocca alta. Se il pallino cade in una delle buche centrali
o in una delle buche basse va posto nella brocca bassa.
6.7 Se una delle suddette brocche è occupata da una boccetta il pallino va posto nella brocca libera
procedendo verso il quadrante opposto. Nel caso che tutte quattro le penitenze siano occupate da
boccette il pallino resta nella buca in cui è caduto fino al termine della mano e la misurazione dei punti
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avviene dal centro della buca stessa. Se il pallino esce dal campo di gioco e tutte le brocche sono
occupate va posto nella buca alta di sinistra.
6.8 Se una boccetta o il pallino fermi sull’orlo di una buca, dopo che l’arbitro abbia riconosciuto concluso il
tiro, dovesse cadere nella buca stessa, la boccetta o il pallino vanno rimessi nella posizione primitiva e si
considerano come non caduti in buca.
6.9 Se la boccetta rimane bloccata fra gli spigoli della buca, viene considerata caduta nella buca soltanto se
non tocca il piano di gioco.
6.10 La boccetta o il pallino non sono considerati usciti dal campo di gioco quando, correndo sulla sponda,
rientrano sul piano del biliardo senza ausilio alcuno di corpi estranei posti ai lati o sulle sponde stesse del
biliardo.
6.11 Se bocciando di acchito, in modo valido, la boccetta entra in buca o esce dal campo di gioco il punto
rimane di chi ha effettuato il tiro e il tiro successivo spetta all’avversario. Se nella esecuzione di questo
secondo tiro (bocciata o tiro di rimessa) la boccetta esce dal campo di gioco o va in buca, il punto viene
considerato preso; pertanto il tiro successivo deve essere effettuato dall’avversario alternativamente.
Art. 7.0 - MISURAZIONE DEI PUNTI
7.1 La boccetta o il pallino sono considerati al di là della mezzeria quando superano la linea che divide i due
quadranti.
7.2 Tutte le boccette che si trovano nel quadrante superiore possono essere bocciate indipendentemente
dalla posizione del pallino.
7.3 Giocate tutte le boccette si assegnano i punti nel seguente modo:
� punti 2………per la boccetta più vicina al pallino;
� punti 3………per 2 boccette dello stesso colore più vicine al pallino;
� punti 5………per 3 boccette dello stesso colore più vicine al pallino;
� punti 8………per 4 boccette dello stesso colore più vicine al pallino.
7.4 Finita una mano la seguente ha inizio con il pallino a disposizione del giocatore che ha ottenuto almeno il
punto d’accosto.
7.5 Se nel corso di una giocata due boccette di colore diverso vengono a trovarsi a eguale distanza dal
pallino, il giocatore che ha tirato per ultimo dovrà giocare un’altra boccetta disponibile. Nella bocciata
d’acchito se la boccetta esce dal campo di gioco o cade in una buca, il tiro successivo spetta
all’avversario. Il punto è considerato acquisito solo se la boccetta di questo ultimo non cade anch’essa in
una buca o esce dal campo di gioco. Se alla fine della mano l’equidistanza sussiste, il punto non viene
assegnato e si effettua l’accosto alla sponda bassa (secondo le norme enunciate dall’art. 1.0 del Cap.”C”),
al solo scopo di stabilire a chi spetta l’acchito del pallino per la mano successiva.
7.6 Il compito di misurare il punto spetta esclusivamente all’arbitro,il cui giudizio è inappellabile. Se durante
la misurazione l’arbitro muove accidentalmente una boccetta o il pallino, vale la dichiarazione visiva
fatta prima della misurazione. Nel caso sia dichiarato non visibile senza misurazione il punto è
considerato pari; in questo caso si ricorre al precedente art. 7.5
7.7 E’ consentito richiedere la misurazione dei punti in qualsiasi momento. Non è consentito richiedere la
misurazione dei punti ipotetici.
7.8 La partita si intende terminata quando un giocatore raggiunge comunque il punteggio stabilito.
7.9 L’abbattimento del solo birillo centrale del castello (rosso) vale punti 5 (cinque) anche se il castello
risultasse mancante uno dei birilli laterali.
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Cap. D - ORGANISMI - DISCIPLINE
Art. 1.0 - NORME DI ORDINE GENERALE
1.1 Quando un giocatore sta per effettuare un tiro l’avversario deve spostarsi sufficientemente dal lato del
gioco del biliardo; deve evitare di parlare, di battere le boccette e fare qualsiasi altro gesto che possa
disturbare il giocatore stesso.
1.2 Durante lo svolgimento di una gara l’arbitro può decidere la sospensione temporanea della partita,
qualora non siano rispettate le seguenti norme di ordine generale:
� la parte bassa del biliardo deve essere completamente libera, onde consentire ai giocatori la più
ampia possibilità di gioco;
� intorno ai lati del biliardo persone o cose devono stare a una distanza tale da non disturbare i
Giocatori;
� le sovrasponde del biliardo devono essere libere da ogni oggetto;
� il pubblico non deve per nessun motivo interferire con suggerimenti o movimenti scomposti.
1.3 Quando, per errore, viene giocata la boccetta di un altro colore (appartenente all’avversario) si considera
il tiro valido a tutti gli effetti; a gioco fermo l’arbitro provvederà alla sostituzione della boccetta dopo
l’eventuale misurazione del punto.
1.4 Durante lo svolgimento è vietato l’ostruzionismo di qualsiasi genere;
1.5 Terminata ogni “MANO” di gioco e iniziata la successiva non si discute più sulla precedente.
Art. 2.0 - GARA A COPPIE
2.1 Negli incontri a coppie i giocatori contribuiscono al gioco con due boccette ciascuno.
2.2 Qualora sia accertato che un giocatore ha utilizzato più di due boccette nella stessa “MANO” la boccetta
in eccesso (l’ultima) viene annullata purché l’irregolarità sia accertata prima del tiro immediatamente
successivo.
2.3 I due compagni possono consigliarsi tra di loro per decidere chi deve effettuare il tiro e sul modo di
eseguirlo.
2.4 L’acchito del pallino può essere eseguito da un giocatore della coppia e la bocciata dall’altro.
2.5 Il compagno del giocatore che sta per effettuare il tiro deve restare dalla parte del biliardo da cui si
svolge il gioco.
2.6 E’ vietato il gioco ostruzionistico. L’arbitro deve richiamare i giocatori qualora si verifichino perdite di
tempo non giustificate. L’attesa per una giocata non può essere superiore al lasso di tempo per prova
biliardo (4 minuti primi).
Art.3.0 - CASI PARTICOLARI
3.1 Quando la boccetta colpisce lo spigolo superiore della buca centrale e rimbalza su una boccetta o sul
pallino posti nel quadrante superiore in posizione valida, i punti realizzati nel tiro vanno conteggiati
all’avversario.
3.2 Quando la boccetta colpisce lo spigolo superiore della buca centrale e rimbalza su una boccetta o il
pallino posti sul quadrante superiore, in posizione valida e ritorna sul quadrante basso, è considerato un
tiro valido.
3.3 Quando la boccetta colpisce lo spigolo superiore della buca centrale e rimane nel quadrante superiore
senza aver toccato boccette valide viene annullata nel caso in cui il pallino sia posto nella mezzeria
inferiore del biliardo.
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3.4 Quando il giocatore nell’effettuare un tiro che realizza punti negativi muove boccette o pallino posti nel
quadrante basso mentre il gioco è in movimento i punti vanno assegnati all’avversario (vedere ulteriore
specifica artt.4.2 - 4.3 del Cap.”C”).
3.5 Quando la boccetta colpisce lo spigolo superiore della buca centrale e rimbalza su una boccetta o sul
pallino in posizione non valida la boccetta viene annullata e il gioco rimesso nella primitiva posizione.
3.6 Quando la boccetta colpisce lo spigolo superiore della buca centrale tocca la sponda alta superiore e
colpisce una boccetta avversaria o il pallino realizzando punti il tiro è considerato valido.
Art. 4.0 - COMBINAZIONI NON PREVISTE
4.1 Se si verificasse una combinazione di gioco non prevista dal presente regolamento l’arbitro o i capitani in
gare di campionato, consigliatosi con il direttore di gara e/o sentito il C.O. del Palio Città di Genova,
prenderà la sua decisione che non potrà essere oggetto di impugnativa.
4.2 Detti casi non previsti devono essere annotati e segnalati alla F.I.Bi.S.- Comitato Provinciale di Genova-
che provvederà a immetterli, valutata la effettiva, reale consistenza, nel regolamento quali note
aggiuntive di arricchimento al regolamento stesso.
Art. 5.0 - DIRETTORE DI GARA
5.1 E’ il giudice massimo di ogni gara; il suo giudizio è inappellabile.
5.2 E’ compito del Direttore di gara controllare l’operato degli arbitri durante le partite e intervenire quando
lo ritiene necessario.
5.3 E’ il suo compito la scelta degli arbitri.
5.4 Dovrà prestare la massima attenzione a ogni tipo di inconveniente che si possa verificare nel corso della
gara e segnalarlo alla Commissione Tecnica Nazionale.
Art. 6.0 - ARBITRO
6.1 In caso di contestazioni deve chiedere l’intervento del Direttore di Gara.
6.2 Il punteggio valido è quello segnato manualmente dall’arbitro sul referto.
6.3 Nella misurazione dei punti può chiedere la collaborazione di un collega o del Direttore di Gara.
6.4 E’ tenuto a intervenire qualora si rendesse conto di perdite di tempo non giustificate da parte dei
giocatori, con l’applicazione di quanto previsto con l’art.2.6 del Cap.”D”.
Art. 7.0 - COMMISSIONE TECNICA
7.1 La Commissione Tecnica, a cui sono demandate le determinazioni decisionali su contestazioni, reclami,
ricorsi in termini tecnici è confermata composta dai Sigg.: Guglielmo Barbagelata - Alfredo Ghiglione -
Italo Gabbi - Cristian Raggi - Paolo Ricci.
Art. 8.0 - COMMISSIONE DISCIPLINA
8.1 Alla Commissione Disciplina, confermata e costituita dai Sigg.: Giulio Fortilli - Guglielmo Barbagelata -
Alfredo Ghiglione è demandata ogni determinazione su comportamenti non corretti, nonché non
ottemperanti al Regolamento F.I.Bi.S.- Palio Città di Genova nelle attività programmate, ivi compreso le
iniziative collaterali, nei confronti delle Associazioni, Società, C.S.B. annualmente partecipanti con i loro
componenti associati.
Art. 9.0 - PALIO SU BILIARDI INTERNAZIONALI - SPECIFICHE:
9.1 Il “Palio” su biliardi internazionali - Manifestazione/Campionato indipendente - indetto dal Comitato
Organizzatore Provinciale F.I.Bi.S. di Genova avrà annualmente realizzazione subordinata alla
partecipazione di almeno n. 10 squadre.
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9.2 La competizione, richiamata nella previsione di programma 2012/2013, è promossa con le medesime
norme dettate dal Palio Città di Genova. Sono consentite le varianti:
� il posizionamento del pallino da effettuarsi direttamente mano oltre la mezzeria del quadrante
inferiore del biliardo;
� la bocciata di “cricco”.
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Cap. E - MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLE
COMPETIZIONI DI CAMPIONATO - ATTIVITÀ
COLLATERALI F.I.BI.S. PALIO CITTÀ DI GENOVA E
DISCIPLINE SU BILIARDI INTERNAZIONALI
Art. 1.0 - SPECIFICHE DI PARTECIPAZIONE
1.1 Nel confermare che il Comitato Provinciale F.I.Bi.S. di Genova promuove uno sviluppo programmatico
con inizio dal 1° settembre e chiusura annuale dell’edizione al 30 giugno c.a. racchiudendo una sintesi di
programma settimanale come di seguito in specifica:
� LUNEDI’ - attività su biliardi internazionali : - campionato a squadre di n. 4 giocatori - campionato individuale di goriziana - attività su biliardi con buche : - integrazioni e completamenti attività in corso
� MARTEDI’ - campionato Amatori/Palio Città di Genova
� MERCOLEDI’ - gare indette dai CSB e patrocinate dalla FIBiS
� GIOVEDI’ - SUPER PALIO di 1^ categoria
� VENERDI’ - SUPER PALIO di 2^ categoria
� SABATO/DOMENICA - gare anche a completamento gare del mercoledì
1.2 Nelle competizioni dei campionati F.I.Bi.S., su biliardi con buche, vige la presente regolamentazione del
Palio Città di Genova,il cui Comitato Organizzatore rimane a disposizione, nella segreteria di
Sal.Vignola,2/c, per ulteriori specifiche,normalmente al mercoledì dalle ore 15,00 alle ore 18,00 - tel. e
fax 010,363896 - per urgenze 338,729.15.62 / 335,526.24.27.
1.3 L’intera organizzazione tecnica-amministrativa rimane demandata al Comitato Provinciale F.I.Bi.S.
opportunamente allargato e coadiuvato da unità operative costituenti il Comitato Organizzatore,da
rinnovarsi e confermarsi dall’Assemblea di Inizio Attività prevista di norma a settembre di ogni annuale
edizione.
1.4 Il termine ultimo di iscrizione dei C.S.B./Società ai campionati è fissato al 30 settembre dell’anno in
corso,salvo diversa determinazione deliberata in Assemblea annuale di Inizio Attività.
1.5 Le modalità di iscrizione sono previste con la compilazione dello specifico modello di "Consistenza
Anagrafica" del C.S.B. partecipante, da presentarsi entro il 30 settembre c.a. con l’indicazione di almeno
n° 5 nominativi per i C.S.B. partecipanti al Campionato Amatori “Palio Città di Genova” e da almeno n° 7
nominativi per i C.S.B. partecipanti ai Super Palio di 1^ e 2^ categoria.
1.6 I C.S.B. hanno facoltà di completare la “rosa” entro e non oltre l’inizio del girone di ritorno. Qualora la
“rosa” fosse già completata è data loro facoltà - sempre prima dell’inizio del girone di ritorno - previa il
versamento di €. 15/cad. - sino a:
� n. 3 giocatori per le compagini del Campionato Amatori;
� n. 4 giocatori per le compagini di SUPER PALIO di 1^ e 2^ categ.
1.7 Il richiamato modello di "Consistenza Anagrafica" è formalizzato quale schema allegato al ns. sito:
www.fibisgenova.it - la cui compilazione chiara, completa, senza errori od omissioni si rende
indispensabile ai fini dell’annuale tesseramento F.I.Bi.S.
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1.8 In tale data dovrà essere provveduto al versamento delle relative quote di iscrizione e,qualora
convenuto,anche quelle di partecipazione come previsto da programma,che accludono, per ciascun
giocatore,la quota tessera associativa “F.I.Bi.S. AMATORI.”
1.9 E’ data insindacabile facoltà al Comitato Organizzatore di richiedere improrogabilmente all’atto delle
adesioni alle competizioni l’intera quota di partecipazione,oltre al Deposito Cauzionale e/o integrazione
dello stesso fissato in €. 100 (cento) per adesione
1.10 Alle Società/C.S.B. è data facoltà di completare le proprie formazioni nel numero di giocatori previsto
per ciascuna tipologia di campionato prima dell’inizio del ritorno della fase di qualificazione. Dopo tale
termine la squadra non potrà più essere completata.
1.11 Alla Società/C.S.B. è data facoltà di sostituire giocatori (un massimo di 3 unità nel Campionato
Amatori - e n.4 unita nei 2 campionati di Super Palio - previa versamento della relativa quota) prima
dell’inizio del girone di ritorno della fase di qualificazione con giocatori non inseriti in sodalizi
partecipanti al campionato in corso e/o con giocatori,già inseriti, ma in possesso di regolare nulla-osta
della Società/C.S.B.di provenienza, da presentarsi al Comitato Organizzatore almeno il giorno
antecedente la gara.
1.12 Il campionato si articola su incontri di andata e ritorno,in coppia e individuali,secondo il preordinato
annuale programma per tipologia di competizione,in termini di gare,categorie,classificazione e numero
di partecipanti per ciascuna compagine (incluso le sostituzioni - una per incontro per un totale di n.3 per
gare del Campionato Amatori e n. 4 per gare del Super Palio,da effettuarsi sempre a fine mano) e
comunque sempre a giudizio insindacabile del Comitato Organizzatore F.I.Bi.S.,(qualora necessario di
concerto con la Commissione Tecnica) a cui è rilasciata piena e ampia libertà decisionale.
1.13 I giocatori aderenti all’edizione in programma possono partecipare alle varie manifestazioni del
“PALIO” solo in ragione della classificazione di categoria loro attribuita. Di norma per i giocatori
provenienti da Enti di Promozione esterni, partecipando alle manifestazioni del "PALIO", è automatica la
classificazione alla categoria inferiore rispetto a quella loro attribuita prima del passaggio.
1.14 I giocatori con nuovo tesseramento F.I.Bi.S., al momento della loro adesione alle varie manifestazioni
del “PALIO”, saranno soggetti a determinata, preventiva classificazione di categoria da parte della
Commissione Tecnica con conseguente acquisito diritto di partecipare ai campionati F.I.Bi.S.-Palio Città
di Genova consentiti da regolamento.
1.15 Le competizioni sono articolate dal Comitato Organizzatore, secondo dettagliate indicazione di
programma, da specifiche di calendario, di sera, settimanalmente, con inizio alle 20,30. Le squadre (o
almeno tre componenti delle stesse) dovranno essere presenti nella sede ospitante con una tolleranza
massima di ritardo di 15 minuti. Trascorso tale periodo l’assente avrà partita persa. La seconda
partita,nel caso di biliardo unico,avrà inizio teorico alle ore 21,15 e la terza,sempre nel caso di biliardo
unico,alle ore 21,45 - Queste ultime senza alcuna tolleranza - L’assente, qualora non ancora presente al
momento di scendere in campo,avrà partita persa.
1.16 E' fatto obbligo per il C.S.B. ospitante nominare l'Arbitro responsabile del buon andamento delle
partite di campionato il quale può individuarsi nello stesso capitano o in un tesserato F.I.Bi.S. - Palio Città
di Genova. Durante le misure richieste i giocatori sono tenuti a distare oltre la sponda corta inferiore del
biliardo. In caso di dubbio da parte dei giocatori potrà essere richiesta all'arbitro una nuova misura con
giudizio inappellabile. Nel foglio partita i Capitani potranno comunque annoverare le relative
osservazioni. Le partite si chiudono al raggiungimento dei punti 70. Laddove è prevista una finale si
richiede il raggiungimento degli 80 punti. Nei campionati a squadre non è previsto maggiorazione di
punteggio. Sarà conteggiato un (1) punto per ogni partita vinta.
1.17 E’ data facoltà al Comitato Organizzatore di promuovere un diverso raggiungimento di punteggio
nelle varie gare provinciali e/o nei trofei-memorial promosse dai C.S.B. e patrocinate dalla F.I.Bi.S.
16
1.18 E’ fatto obbligo, sempre a cura della squadra ospitante, trasmettere, a fine gara, alla segreteria del
“Palio” - tel. e fax 010363896 - il risultato della giornata di campionato.
1.19 E’ fatto obbligo, sempre a cura della squadra ospitante, di trasmettere il modello dimostrativo del
risultato, (già oggetto di registrazione serale c/o la segreteria telefonica del “Palio”), completo di tutti i
partecipanti.
1.20 E’ fatto obbligo alle Società/C.S.B., con due (2) biliardi a disposizione, di giocare in contemporanea la
gara di coppia e l’individuale. E’ fatto altresì obbligo di non attendere la fine della partita in corso per
dare inizio alla successiva.
1.21 E’ lasciata facoltà ai capitani di far giocare contemporaneamente tre incontri laddove siano
disponibili i relativi tre biliardi. Il Comitato Organizzatore ne consiglia comunque il pieno utilizzo.
1.22 Il Comitato Organizzatore F.I.Bi.S.- Palio Città di Genova, si riserva la insindacabile facoltà decisionale
in ordine a qualsiasi modifica, cambiamento di orario od altro che si rendesse necessario alla migliore
realizzazione della manifestazione programmata anche con semplice, anticipato preavviso telefonico di
sole 48 ore.
1.23 La F.I.Bi.S. di concerto con la Commissione Tecnica, a chiusura di ogni annuale edizione (a giugno
dell’anno in corso), si riserva di apportare le giuste e opportune variazioni alle categorie in ordine a
risultati ottenuti, punteggi realizzati e quanto altro di rilevanza e comunque in base a specifica
valutazione tecnica da parte dell’apposita Commissione.
1.24 Eventuale richiesta di spostamento di gara, per cause di forza maggiore, dovrà comunque essere
preventivamente autorizzata dal C.O. di massima, presa in esame l’istanza, non si esclude che possa
essere acconsentita l’anticipazione al giorno antecedente la gara.
1.25 Per quanto non incluso nella presente regolamentazione,unitamente a quanto contemplato nel
programma annuale, vige il Regolamento di Gioco a livello Nazionale.
1.26 I C.S.B. mantengono ampia libertà promozionale e di scelta per le proprie gare; qualora però
patrocinate dalla F.I.Bi.S.- Palio Città di Genova sono chiamati ad attenersi alle seguenti indicazioni:
� i settori avranno giusta suddivisione per categorie con particolare assenso e adeguato
interessamento nel più ampio rispetto dei criteri selettivi per la formazione dei settori stessi e dei
relativi sorteggi.
� ai C.S.B. è altresì data ampia facoltà di ricercare valida equilibratura nei settori di qualificazione
sino al tabellone finale dove avrà giusta determinazione l’applicazione della penalizzazione, da
attribuirsi ai subentranti di categoria superiore, pari al 20% per giocatori di 1^ categ. e pari al 10%
per giocatori di 2^ categoria con giusta osservanza delle indicazioni già richiamate per la
formazione dei gironi.
� nelle gare di coppia (escluso in campionato) ai giocatori di 1^ e 2 categoria non è consentito
formare coppia.
1.27 La tessera F.I.Bi.S. per i giocatori delle competizioni del “Palio”consente la partecipazione solo alle
gare Provinciali di Genova.
1.28 Si conferma che il Campionato Amatori - Palio Città di Genova è limitato solo a giocatori F.I.Bi.S. di 3^
categoria.
1.29 Il capitano può essere un giocatore. I premi per ogni squadra non possono superare il numero dei
componenti la stessa (n.8 per Campionato Amatori - n.11 per Super Palio di 1^ e 2 categoria.
1.30 Già dalle precedenti edizione il Comitato Organizzatore promuove il seguente rapporto al computo
del punteggio attinente l’accosto :
� per “1” punto realizzato si conteggiano “2” PUNTI � per “2” punti realizzati si conteggiano “3” PUNTI � per “3” punti realizzati si conteggiano “5” PUNTI
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� per “4” punti realizzati si conteggiano “8” PUNTI � INOLTRE per ogni realizzazione a giocata indiretta è da considerarsi un punto aggiuntivo per ogni
birillo abbattuto.
Art. 2.0 - INDIRIZZI DI COMPORTAMENTO: OBBLIGHI E DIVIETI
2.1 E' vietato fumare nel corso della gara ed è fatto divieto di usufruire di nuove e recenti tipologie per
fumare, in ottemperanza alle disposizioni impartite dal C.O.N.I. e dal Comitato Organizzatore in ordine
alla vigente normativa di legge.
2.2 E’ vietato in fase di gioco posare la mano di appoggio sul panno del biliardo con penalizzazione della
giocata in termini di regolamento (annullamento della boccetta). E’ solo consentito aggrapparsi alla
sponda inferiore del biliardo.
2.3 E’ fatto obbligo a ciascun giocatore indossare in gara e/o incontri di campionato la maglia sociale -
omogenea per tipologia, qualità e colore, oltre a pantaloni e scarpe nere (sono vietati i jeans). Sono
consentiti solo pantaloni del "tipo classico" - non similari al classico, non in fustagno, o velluto, o altro
tessuto similare a righe etc. - senza tasche, borchie o altro sovrapposto - di colore nero e non similare al
nero - corredati da cintura pure in nero - pantaloni del tipo eguale a quelli usati dagli operatori in servizio
in noti ristoranti. Qualora si accertasse o venisse segnalato che si è accondisceso a giocare gare ufficiali
con divisa sociale o con abbigliamento non conforme - qualunque sia stato il risultato effettivamente
ottenuto - sarà omologato un risultato di partita persa per entrambe le compagini alle quali sarò
attribuita anche una specifica penalità. I relativi Capitani e/o giudice Arbitro incaricati sono chiamati a far
rispettare, in termini tassativi, la presente disposizione.
2.4 E’ fatto obbligo alle Società/C.S.B. il rilascio, per ciascun giocatore, della relativa tessera F.I.Bi.S.,
l’automatico rilascio della dichiarazione liberatoria ai sensi della L. 31/12/96 n. 675 e successive
integrazioni e modifiche ai fini strettamente Contingenti le attività programmate, quali assicurazione,
tesseramento etc. oltre alla automatica dichiarazione di essere consapevoli, nonché in piena conoscenza
del presente regolamento.
2.5 E’ fatto obbligo a tutti i giocatori,oltre ai componenti la squadra che vogliano aderire e partecipare alle
manifestazioni collaterali, di acquisire la tessera F.I.Bi.S. da sostenitore.
2.6 E’ fatto obbligo ai giocatori che volessero partecipare alle competizioni a carattere regionale/nazionale
della F.I.Bi.S. su biliardi internazionali di integrare la quota tessera per l’importo relativo.
2.7 La squadra ospitata (nel Campionato Palio Città di Genova-Amatori) è tenuta a comunicare per prima la
formazione completa - incluso le riserve - per dar modo alla squadra ospitante di poter adeguatamente
sovrapporre la propria formazione. Inoltre alla squadra ospitante è fatto obbligo di far giocare per prima
la prima coppia iscritta in distinta dalla squadra ospite. In sequenza cronologica gli altri incontri.
2.8 E’ fatto obbligo per i giocatori costituenti la squadra/C.S.B. indicati nello specifico modello di Consistenza
Anagrafica, su richiesta del Capitano della squadra avversaria, presentare il relativo documento di
riconoscimento e la tessera associativa F.I.Bi.S.
2.9 Tutta la documentazione fornita dal Comitato Organizzatore dovrà essere esposta nella sede sociale o
presso il biliardo di gara.
2.10 Le Società/C.S.B. in caso di contestazione a carattere tecnico/amministrativo in partite di
campionato, non risolte dai Capitani sul campo di gara, sono chiamate a preannunciare il ricorso sul
foglio gara nonché alla segretaria telefonica (010,363.896) a fine partita. Dovrà far seguito - per
ufficializzare i risultati della giornata di campionato - entro il giovedì successivo, il ricorso scritto in
termini di legge e far pervenire, anche via fax copia alla Segreteria del C.O. della F.I.Bi.S. - Palio Città di
Genova, incluso il versamento dell’importo attribuito al ricorso quantificato pari a €. 120,00 restituibili
solo in caso di totale accoglimento.
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2.11 Spetta ai Dirigenti e ai Capitani far rispettare l’ordine e il massimo silenzio possibile durante le
partite. Il Capitano rimane comunque l’unico responsabile della squadra. Le eventuali contestazioni
dovranno essere discusse fra i Capitani.
2.12 I biliardi destinati a gare ufficiali, rispondenti e disciplinati nelle caratteristiche delle norme Nazionali,
devono essere provvisti di adeguato sistema di riscaldamento con funzionamento a norma. Se per causa
di forza maggiore,viene a mancare la corrente o si verifica qualche altro incidente, tale da sospendere la
partita, questa sarà ripresa appena possibile dallo stesso punteggio del momento dell’interruzione. Se
questa è avvenuta subito dopo la bocciata di acchito, viene giocato alla sponda il diritto di acchitare il
pallino. Le previste partite dovranno comunque essere disputate. Il dispositivo dell'impianto di
riscaldamento dovrà essere riparato prima della successiva giornata di gara e/o campionato.
2.13 La squadra che dovesse ritirarsi durante il campionato, perde il diritto alla classifica senza alcun
ricupero di quote di partecipazione e soggetta alle sanzioni previste dal regolamento. Se il ritiro avviene
nel girone di ritorno vengono annullati i punti acquisiti in tale periodo, mentre vengono convalidati quelli
del girone di andata.
2.14 Il presente regolamento si dà per conosciuto da tutti i giocatori. L’adesione e la partecipazione né è
la relativa convalida, incluso l’automatico rilascio della specifica dichiarazione liberatoria già prevista
all’art. 2.4
2.15 Si ricorda che il”Palio” è un gioco e pertanto va giocato con la massima sportività correttezza, con
spirito di amicizia e nel più sereno e sano divertimento.
Art. 3.0 - SANZIONI - DISPOSIZIONI DISCIPLINARI
3.1 L'intera squadra che non onori gli incontri della giornata di campionato non presentandosi, senza
giustificati motivi, a insindacabile giudizio del C.O. potrà essere esclusa dalla premiazione oltre a previsti
oneri di penalizzazione.
3.2 Al giocatore che non si presenta nella propria divisa sociale,e/o in ottemperanza a quanto previsto
dall’art. 2.3 del Cap.”C” gli viene preclusa la possibilità di effettuare la gara con risultato a favore
dell’avversario e con oneri di penalizzazione a carico del C.S.B./Società di appartenenza.
3.3 Il giocatore che si dimette o viene espulso dalla sua squadra, se non ottiene dal C.S.B./ Società di
provenienza il relativo regolare nulla-osta.
3.4 La squadra che facesse giocare per l’anno in corso, il tesserato di altra compagine privo di regolare nulla-
osta - (da inoltrarsi alla segreteria del C.O. almeno il giorno antecedente la gara) - verrà penalizzata di n.5
punti in classifica e conseguente squalifica del giocatore.
3.5 Le squadre che non si attengono al presente regolamento, a giudizio insindacabile del C.O., saranno
soggette a penalizzazione tecnica e onerosa.
3.6 Il giocatore che avesse dimenticato il proprio documento di riconoscimento in altra sede può, a richiesta
del Capitano della squadra avversaria, dimostrare nell’immediato la propria identità e giocare la partita.
3.7 Se dal successivo controllo il cartellino risultasse non regolare, la squadra sarà penalizzata del punto
acquisito oltre a 5 punti in classifica. La squadra avversaria verrà eventualmente integrata del punto
perso.
3.8 La squadra ospitante che non si prende carico di telefonare i risultati di gara sulla segreteria del Palio
Città di Genova, dalle ore 22,00 del giorno di gara a seguire sino alle ore 9,00 del mattino dopo (tel.
010,363.896) sarà penalizzata.
3.9 La presentazione di ogni ricorso comporta il relativo versamento al C.O. di €.120,00 (centoventi) da
restituirsi solo in caso di esito favorevole con pieno accoglimento del ricorso.
3.10 I C.S.B./Società, partecipanti alle attività F.I.Bi.S.- Palio Città di Genova per l’anno in corso, a giudizio
insindacabile del C.O., possono essere soggetti alle seguenti penalizzazioni:
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� €. 5,00 per ogni segnalazione incompleta e/o come effettuata (come previsto) alla segreteria
telefonica della F.I.Bi.S.- Palio Città di Genova (tef,010363896)
� €. 5,00 per ogni modello sul risultato di gara non trasmesso a coronamento e completamento della
segnalazione sulla segreteria telefonica del “Palio”- anche tramite fax;
� €. 15,00 a presentazione di squadra incompleta;
� €. 35,00 per mancata presentazione della squadra del C.S.B./Società partecipante - (quota in parte
dovuta al C.S.B./Soc. ospitante per mancato incasso a fronte di spese gestionali).
3.11 Sarà invece ratificata partita persa a entrambi i contendenti laddove sono individuati soggetti non
ottemperanti all’obbligo - in gara - della completa divisa sociale, nonché del divieto al fumo nel corso e
nell’ambito del campo gara. A entrambe le Soc./C.S.B. non inoltre restituita la cauzione, la quale a base
di regolamento e su richiesta del C.O. dovrà essere prontamente reintegrata dai C.S.B./Soc.
3.12 Le Società/C.S.B. sono chiamate a versare e/o integrare il deposito cauzionale fissato per l’edizione in
programma, in €.100,00 (cento) da restituirsi annualmente a fine attività al netto delle penalizzazioni
attribuite e addebitate.
3.13 E’ fatto obbligo alle Società/C.S.B. di integrare il deposito cauzionale ogni qualvolta se ne riscontra il
relativo azzeramento.
3.14 Se una squadra si presenta incompleta dovrà comunque ultimare gli incontri programmati di
campionato. Nell’eventualità che due squadre, invece di giocare l’incontro, decidono un risultato a
tavolino, falsando così la classifica finale il C.O. venuto a conoscenza del fatto,applicherà quanto segue:
� sospensione immediata dei Capitani, in attesa della decisione definitiva che sarà presa dal C.O. su
determinazione della Commissione Disciplina.
� diffida con ammenda al Presidente del C.S.B./Società chiamato in causa;
� diffida con sospensione ai giocatori appartenenti alle Società cointeressate che hanno accettato
passivamente il compromesso.
Art. 4.0 - SINTESI PER TIPOLOGIA DI CAMPIONATO
4.1 Palio Città di Genova - Campionato Amatori - giornata di incontri al MARTEDI’- formazioni da n.8
giocatori - gare per giornata: n. 2 in coppia e n. 1 individuale - n. 1 possibilità di sostituzione per partita
(tot. n. 3 sostituti) tot. costo complessivo per partecipazione per l'edizione in corso di €.450,00 + D.C.
4.2 Il C.S.B. ospite è tenuto a presentare per primo la completa formazione alla quale il C.S.B. ospitante, a
sua volta e a sua scelta, contrappone la propria completa formazione.
4.3 I C.S.B. con n. 2 biliardi a disposizione sono chiamati ad aprire, nella prima ora di ciascuna giornata di
campionato, con la coppia per prima scritta nella formazione ospite su un biliardo e la gara individuale
sul 2° biliardo, indi successivamente con la seconda gara in coppia.
4.4 I C.S.B. dotati di un solo biliardo sono tenuti ad aprire la competizione - tassativamente alle ore 20,30 -
con la gara di coppia, per prima iscritta dalla formazione ospite, successivamente con la gara individuale
e in ultimo con la seconda gara di coppia.
4.5 Nei C.S.B. con n. 3 biliardi a disposizione, i Capitani sono chiamati a ricercare un comune accordo per
poter fruire in contemporanea, qualora richiesto, dei tre biliardi. In tal caso sarà di conseguenza
prioritaria la presenza, nella relativa sede ospitante - già alle ore 20,30 - di entrambe le formazioni.
4.6 SUPER PALIO - CAMPIONATO di 1^ categoria - giornata di gara al GIOVEDI’ - formazioni da n. 11
giocatori: di cui n. 4 di 1^ categoria di cui 1 in panchina, solo per eventualmente sostituire solo giocatore
di 1^ categoria e di cui n. 1 obbligatoriamente in coppia e n. 7 di 2^ categoria. Solo n. 4 giocatori di 2^
categ. possono giocare in contemporanea nella stessa giornata. Il 5° giocatore di 2^ categ. può
subentrare nel gioco qualora si intenda sostituire un parigrado o 1^ categ. Solo n. 4 sostituzioni sono
l’intero totale complessivo consentito - uno per incontro a giornata di campionato che prevede n. 2
20
partite in coppia e n. 3 individuali. Costo complessivo di partecipazione all’edizione in corso è di €.
750,00 + D.C.
4.7 Le competizioni saranno conseguenti a formazioni con abbinamento casuale. Ciascun C.S.B. presenterà
la propria formazione completa di n. 7 giocatori, oltre a eventuali riserve, in termini riservati. I Capitani o
il designato ad arbitrare abbinerà gli incontri in conformità alle formazioni presentate:
� 1° singolare della formazione ospite contro 1° singolare della formazione ospitante; di seguito
saranno riportati i successivi abbinamenti.
4.8 C.S.B. con n. 2 biliardi a disposizione sono tenuti al seguente ordine di apertura delle competizioni:
� 1^ ora: gara individuale e gara di coppia;
� 2^ ora: 2^ gara individuale e 2^ gara di coppia;
� 3^ ora: 3^ gara individuale.
4.9 I C.S.B. con n. 3 biliardi a disposizione sono tenuti al seguente ordine di apertura delle competizioni:
� 1^ ora: gara individuale e gara di coppia;
� 2^ ora: 2^ gara individuale - 2^ gara di coppia
� 3^ gara individuale
4.10 Qualora i Capitani si accordassero per diversa impostazione da quella indicata nei due precedenti
articoli nulla-osta al Comitato Organizzatore. In tal caso entrambi i Capitani sono tenuti a sottoscrivere
nel foglio partita le relative risultanze.
4.11 SUPER PALIO - CAMPIONATO di 2^ categoria - giornata di gara al VENERDI’ - formazioni da n. 11
giocatori: di cui n. 5 di 2^ categ. e n. 6 di 3^ categ. - per ogni giornata di campionato è data facoltà di n. 4
sostituzioni - di cui solo n. 1 per incontro. Costo complessivo di partecipazione all’ediz.2013/14 è pari a
€.600,00 +D.C.
4.12 I C.S.B. partecipanti sono tenuti a ottemperare alle disposizioni riportate nei precedenti artt.: 2.7 -
2.8 - 2.9 - 2.10
Art. 5.0 - CAMPIONATO NAZIONALE INDIVIDUALE
5.1 Alla FIBiS Provinciale di Genova è affidata ancora la programmazione e realizzazione del 4° CAMPIONATO
NAZIONALE INDIVIDUALE - OPEN - su biliardi con buche. La competizione sarà realizzata c/o l'impianto
Polisportivo CROCERA STADIUM in via Eridania a Genova Sampierdarena dal 31/05/2014 al 02/06/2014 -
Farà seguito a gennaio p.v. le specifiche di partecipazione.
F.I.Bi.S. COMITATO ORGANIZZATORE PALIO CITTÀ DI GENOVA