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Schw eizerishe Edgenossenschaft Dipartimento federale delle finanze DFF Corfedrton susse Utficio federale delle costruzioni e della logistica UFCL Confederazione 5vizzera SettoreCostruzioni Confederaziun svizra Istruzioni relative ai dati CAD Regolamentazione della quaIit dei dati gra fici concernenti le opere di costruzione e la Ioro gestione nellUfficio federale delle costruzioni e della logistica UFCL 10 giugno 2012 Bau 281 it

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  • Schw eizerishe Edgenossenschaft Dipartimento federale delle finanze DFF

    Corfedrton susse Utficio federale delle costruzioni e della logistica UFCLConfederazione 5vizzera SettoreCostruzioniConfederaziun svizra

    Istruzioni relative ai dati CAD

    Regolamentazione della quaIit dei dati grafici concernenti le opere di costruzione e laIoro gestione

    nellUfficio federale delle costruzioni e della logistica UFCL

    10 giugno 2012

    Bau 281 it

  • lstruzioni relative al dati CAD

    Direttiva per Io scambio di dati CAD

    Versione ii del committente (edizione settembre 2010)

    Direttiva di base CAD (versione 3.0 —2010)

    •Le presenti istruzioni CAD si basano sulle disposizioni e sulla struttura delladi base CAD, elaborata e promossa da CADexcharige.

    Ulteriori informazioni si trovano nel sito www.cadexchange.ch.cAoexcHanGe

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 2/22

  • Istruzioni relative ai dati CAD

    1 nd ice

    1 Introduzione 4

    1.1 Contenuto e scopo 41.2 Carattere vincolante 41.3 Altre basi 41.4 Lingue 5

    2 Prescrizioni grafiche 6

    2.1 Contenuto dei piani e presentazione 62.2 Layout dei piani 62.3 Impostazione delle Iinee e dei co(ori 72.4 Oggetti di testo 82.5 Oggetti di misura 82.6 Oggetti di tratteggio 82.7 lnformazioni sui locali 92.8 Gestione delle superfici 92.9 Altri elementi del disegno 10

    3 Prescrizioni relative alla struttura 11

    3.1 Struttura 113.2 Riferimenti 113.3 Oggetti parziali 113.4 Denominazione dei file 123.5 Denominazione dei layer 133.6 Scala dei disegni 133.7 Numerazione dei locali 13

    4 Prescrizioni tecniche 16

    4.1 Media per Ja memorizzazione dei dati 164.2 Formato dei dati 164.3 Compressione dei dati 164.4 Sistema CAD 16

    5 Prescrizioni organizzative 17

    5.1 Gestione dei dati CAD 175.2 CAD — Controlli della qualit 175.3 Fornitura di dati CAD 185.4 Elenco elettronico dei piani 18

    6 Prescrizioni giuridiche 20

    6.1 Diritto di utilizzo dei dati CAD 206.2 Antivirus 20

    7 Supporto 20

    8 Entrata in vigore 20

    9 Ausili 21

    9.1 Struttura dei layer 219.2 Allegato 219.3 Modelli di piani 219.4 Test CAD 219.5 Versione CAD 21

    10 Definizioni 22

    Prefazione alla direttiva di base CADLe definizioni che figurano nei sottotitoli «Direttiva di base» e «Settori specialistici» corrispondono ai principi cheCADexchange ha elaborato per i singoli temi. Nel caso dei principi validi per i settori specialistici si tratta di aggiunteche devono essere applicate dai partner di tali settori unitamente ai principi della direttiva di base. Questi contenuti restano validi fino alla pubblicazione di una nuova versione delTa direttiva di base. Le aggiunte e le prescrizioni specialidel committente devono essere riportate con lindicazione «Aggiunte del committente». Esse non devono essere incontrasto con Je disposizioni della direttiva di base.

    Le modil1che e Je aggiunte apportate alla direttiva di base CAD sono pubblicate nel sito www.cadexchanqe.ch.

    Nelle presenti istruzioni relative ai dati CAD ‘espressione «committente» sta per:

    Ufficio federale delle costruzioni e della logistica UFCL Gestore di datiFellerstrasse 21 Gestione dei dati e delle superfici3003 Berna [email protected]

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 3/22

  • lstruzioni relative ai dati CAD

    1 Introduzione

    1.1 Contenuto e scopo

    Direttiva di base 1. Le presenti istruzioni definiscono le condizioni tecniche, materiall e strutturali, organizzative e giuridiche necessarie per l‘elaborazione di una serie di dati CAD eper lo scambio di dati tra ii committente e i progettisti incaricati (mandatari).

    2. Con I‘impiego dei sistemi CAD e CAFM nella pianificazione e nella gestione deglledifici aumentano requisiti per i dati di progettazione e di gestione. Per garantireun utilizzo efficiente di questi sistemi necessario che i componenti essenzialidei dati corrispondano a uno standard uniforme per quanto attiene al contenuto,

    - afla forma e alla struttura.

    3. Durante ii processo di pianificazione e di costruzione le istruzioni devono servirea regolamentare e a ottimizzare Io scambio di dati tra i progettisti specialisti e gliarchitetti e tra questi e ii committente. Nel processo di gestione esse possono essere consultate per conoscere la qualitä dei dati disponibili.

    Settori specialistici 4. Le disposizioni che figurano sotto «Settori specialistici» si applicano a tutti i pianiconcernenti tau settori, quali ad esempio l‘ingegneria civile, la tecnica degli edifici,l‘architettura del paesaggio ecc.

    1.2 Carattere vincolante

    Direttiva di base 1. Le presenti istruzioni sono vincolanti per tutti i mandatari che realizzano o elaborano piani CAD per II committente. Esse sono parte integrante del contratto cheha per oggetto I‘onorario, stipulato tra ii committente e ii mandatario.

    2. 1 casi particolari e le eccezioni in relazione all‘applicazione delle istruzioni relativeai dati CAD devono essere regolati con ii gestore di dati e messi a verbale.

    3. In Iinea di principio le presenti istruzioni CAD sono applicabili alb scambio di datitra ii committente e ii mandatario nelle fasi del progetto convenute in precedenzasecondo la Norma SIA 112. Esse possono comunque essere utilizzate anchecome base per bo scambio di dati tra i membri del team di progettazione.

    Aggiunte del A. Le presenti istruzioni si applicano unicamente ai dati CAD che si riferiscono a cocommittente struzioni in Svizzera (Costruzioni Svizzera).

    1.3 Altre basi

    Direttiva di base Per l‘elaborazione dei piani sono applicabili in linea di principio le seguenti direttive enorme:

    - SIA 400 Elaborazione dei piani nella costruzione (edizione 1985)

    - SIA-Merkblatt 2014 CAD-Layerorganisation (edizione settembre 1996)

    - SIA-Merkblatt 2036 CAD-Datenaustausch (edizione 2009)

    - SIA 112 Modelbo di prestazioni (edizione 2001)

    - SIA-Merkblatt 2007 Qualität im Bauwesen (edizione 2001)

    - SIA 406 Contenuto e presentazione dei progetti di migliorie fondiarie(edizione 1991)

    - SIA 416 Superfici e volumi di edifici (edizione 2003)

    - SIA D0165 Kennzahlen im lmmobilienmanagement(edizione luglio 2000)

    - DIN 277 Grundflächen und Rauminhalte von Bauwerken im Hochbau(edizione 2005).

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 4/22

  • lstruzioni relative ai dati CAD

    Settori specialistici - SIA 410 Designazione degli impianti tecnici negli immobili(edizione 1978, revisione parziale 1986)

    - 41 0/1 und 410/2 Designazione degli impianti tecnici negli immobili (edizione1981)

    - SIA 416/1 Indici di calcolo per l‘impiantistica degli edifici (edizione 2007)

    Aggiunte del - BBL CAD-Projekthandbuch (secondo la scheda tecnica SIA 2036)com m ittente

    - Weisungen über die Projekt- und Bewirtschaftungsakten BBL

    - Weisungen CAFM BBL (entrata in vigore: 10 giugno 2012)

    14 Lingue

    Aggiunte del Le istruzioni relative ai dati CAD sono ottenibili anche neue seguenti lingue:com m ittente

    - francese

    - tedesco.

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 5/22

  • lstruzioni relative ai dati CAD

    2 Prescrizioni graficheDirettiva di base 1. Sono parte integrante deNe presenti istruzioni i modelli di piano del committente.

    Tutte le definizioni date nel presente numero sono riportate come modelil nei modelli di piano. Esse devono essere applicate imperativamente a meno che iicommittente non abbia stablito diversamente.

    2. 1 modelli di piano disponibill sono indicati nel numero 9.3.

    •iiii Musterpläne CAD.V01 (modelli di piano)

    2.1 Contenuto dei piani e presentazione

    Direttiva di base 1. Per la presentazione e la denominazione dei piani degli architetti si applicano leraccomandazioni della Norma SIA 400.

    Settori specialistici 2. Per la presentazione e la denominazione dei piani dei settori specialistici si applicano le raccomandazioni delle Norme SIA 410, 410/1 e 41 0/2.

    Aggiunte del A. Per la presentazione dei piani di sicurezza e di protezione contro gli incendicommittente si devono utilizzare i simboli e modelli di piano deIl‘UFCL. Questi piani devono

    essere elaborati sul layer stabilito dal progettista specialista.

    B. Nei suddetti piani i simboli devono essere utilizzati,conformemente alle prescrizioni dell‘UFCL. Quest‘ultimo fornisce diversi simboli.

    •I1i1I! Allegato CAD.A06 Symbolbibliothek Sicherheits- und Brandschutzplane(biblioteca di simboli per piani di sicurezza e di protezione contro gli incendi)

    •rn1 Allegato CAD.V02 Musterplan Sicherheitskonzept(modello di piano sicurezza)

    Allegato CAD.V03 Musterplan Sicherheitszonen(modello di piano zone di sicurezza)

    Allegato CAD.V04 Musterpian Brandschutz

    _______

    (modello di piano protezione contro gIl incendi

  • Istruzioril relative ai dati CAD

    B. Per ii punto di riferimento bisogna utilizzare ii simbolo stabilito dal committente.

    Referenzunkt 1X=456000 Y=145000±0.00 = 433.50 müM

    Punto di riferimento 1433.50 m I.s.m.•Iii Allegato CAD.A05 CAD — Vorlagedatei (modello di file)

    2.2.2 Simboli

    Aggiunte del Simboli sanitaricommittente . . . ... .

    A. Bisogna utilizzare solo simboli sanitari facilmente riconoscibili. 1 simboli che costituiscono dei semplici rettangoli non vengono accettati. L‘UFCL fornisce diversisimboll.

    •Ii Allegato CAD.A05 CAD — Vorlagedatei

    2.2.3 Bordo del piano e bordo del disegno

    Direttiva di base 1. Tutti i piani CAD devono essere impostati con un bordo del disegno, che racchiude tutte le altre informazioni sul piano. II bordo del disegno corrisponde al formatodel piano. 1 segni per la piegatura del foglio devono essere posti all‘interno delbordo del disegno nel riquadro A4 (cartiglio).

    2. Al di fuori del bordo del disegno non si devono inserire informazioni.

    3. Per 1 disegni si devono utilizzare fogli di formato DIN A o di formato DIN multiplodi A4. Eventuali eccezioni devono essere concordate con ui mandatario/i CAD.

    RI11 Allegato CAD.A05 CAD — Vorlagedatei

    2.2.4 Cartiglio

    Direttiva di base 1. Le informazioni contenute nel cartiglio sono stabilite dal committente.

    Gli elementi principali del cartiglio sono:

    1.1 Ie indicazioni basilari sul contenuto del piano;

    1.2 la scala grafica per la stima del modello;

    1.3 la freccia del Nord per la direzione geografica del modello;

    1 .4 la rappresentazione grafica deII‘area per orientare ii modello.

    Aggiunte del A. L‘elenco delle revisioni nel cartiglio deve contenere Io stato di ogni revisione.committente

    II1i Allegato CAD.A01 Descrizione del cartiglio

    2.3 Impostazione delle Iinee e dei colori

    Direttiva di base 1. In linea di principio si raccomanda di utilizzare per quanto possibile pochi spessori di linea e facilmente identificabili (linea sottile, media e grossa). Le relative disposizioni sono contenute nella Norma SIA 400.

    2. 1 tipi di linea utilizzati devono essere comunicati al/ai mandatario/i CAD e la lorointerscambiabilit deve essere verificata nelI‘ambito di un piano di prova.

    3. Le Iinee complesse in cui sono inseriti disegni o simboli non sono ammesse.

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 7/22

  • lstruzioni relative al dati CAD

    Aggiunte del A. La gamma dei colori da utilizzare indicata nella struttura dei layer.comm ittente

    •I1i1 Allegato CAD.L01 Struttura dei layer

    2.4 Oggetti di testo

    Direttiva di base 1. In linea di principio si puö impiegare solo un tipo di carattere.

    2. 1 caratteri speciall e le dieresi sono ammessi solo dopo essere stati verificatineII‘ambito di un piano di prova.

    3. NeIla stampa del piano in formato originale la dimensione del carattere non deveessere inferiore a 2 mm.

    4. Gli attributi (campi di testo in blocchi elaborabili) possono essere inseriti se nei sistemi di terzi figurano come attributi o vengono convertiti in elementi di testo.

    5. GIi oggetti di testo devono essere collocati sugli appositi layer (secondo la struttura dei layer).

    Aggiunte del A. Per tutti gli elementi di testo e di misura si deve impiegare ii carattere ARIAL (ocommittente ARIAL NARROW) con gli still normale, corsivo e grassetto. Lo stile di testo da

    adottare indicato nel modello di piano.

    •iii Allegato CAD.L01 Struttura dei layer

    2.5 Oggetti di misura

    Direttiva di base 1. Le linee di misura e le quote devono poter essere elaborate possibilmente comeoggetti.

    2. 1 valori di misura troppo grandi non devono essere espressi in millimetri. Nellequotature in metri i millimetri vanno inseriti come terza cifra dopo la virgola; nellequotature in centimetri, come prima cifra dopo la virgola.

    Aggiunte del A. Oltre alle misure di dettaglio e alle quote per i piani in scala 1:50 secondo lacommittente Norma SIA 400, ogni planimetria deve essere quotata con due misure principali

    in scala 1:100 sull‘apposito layer (secondo Ta struttura dei layer).

    IIfl1 Allegato CAD.L01 Struttura dei Iayer

    2.6 Oggetti di tratteggio

    Direttiva di base 1. In linea di principio si possono usare solo tratteggi semplici, distinguibill tra Ioro inbase aIIa distanza, aII‘angolo e al tipo di linea. La combinazione di due tratteggi diquesto tipo ammessa. Non sono invece ammessi tratteggi complessi compostida singoli elementi o simboli.

    2.. Tutti i tratteggi e i solidi che devono essere impiegati vanno prima verificatinell‘ambito di un piano di prova e accettati dal gestore di dati.

    3. II tratteggio deve poter essere elaborato possibilmente come oggetto.

    4. GIi oggetti di tratteggio vanno collocati sull‘apposito layer (secondo la struttura deilayer).

    Aggiunte del A. Oltre ai tratteggi per 1 materiali bisogna creare su un Iayer separato superfici solicommittente de per le pareti portanti e non portanti (fatta eccezione per le pareti divisorie).

    IPt1 Allegato CAD.L01 Struttura dei layer

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 8/22

  • lstruzioni relative al dati CAD

    2.7 lnformazioni sui locali

    DiretUva di base 1. Per la descrizione dei locali si devono inserire i timbri dei locali conformementealle prescrizioni del committente. Tutti gli oggetti di testo nei timbri vanno elaborati secondo le indicazioni fornite nel numero 2.4.

    Aggiunte del A. Si devono utilizzare timbri dei Iocali stabiliti dal committente.com m ittente

    SitzungszimmerFB: +325

    -1.045 RB:+3.22FL 22.80

    7282.VG.01 .1O1H

    B: LinoleumW: Tapete GestrichenD: Gestrichen

    Finito: +3.25

    Grezzo: +3.22

    Sup.: 22.80

    Sala riunioni

    B: linoleum

    W: carta da parati verniciata

    D: tinteggiato

    Piani d‘insieme Piani LayerdeIl‘opera

    Nome del locale X X A1Z29 - .- - T -Numero fisico del locale X X A1Z29 - - - T -Quota del pavimento finito X A1Z29 - - - T -Quota del pavimento grezzo X A1Z29 - - - T -Superficie del locale secondo la X X A1Z29 - - - T -Norma SIA 416(valore delle superfici secondo iipoligono per i locali)Numero organizzativo del locale X X A1Z29 - - - T -Indicazione del materiale del X A1Z29 - - - T -pavimentolndicazione del materiale delle X A1Z29 - - - T -paretiIndicazione del materiale dei X A1Z29 - - - T -soffitti

    •iii Allegato CAD.A05 CAD — Vorlagedatei

    2.8 Gestione delle superfici

    Aggiunta del A. Per le superfici bisogna creare i seguenti poligoni:committente - poligono per ii rilevamento delle superfici del locale (superficie netta, SN)

    - poligono per ii rilevamento delle superfici di piano (SP).

    B. Le superfici devono essere determinate attraverso tratti di linee uniti tra loro.- 1 pilastri devono essere presi in considerazione nel poligono per locali.- Le polilinee non devono contenere n archi n spHne. Gii elementi dell‘arco devono essere disegnati con piccoli segmenti di polilinea.

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 9/22

  • lstruzioni relative al dati CAD

    C. La definizione corretta di superficie fornita neUe istruzioni CAFM del committente.

    •irn Weisungen CAFM

    2.9 Altri elementi del disegno

    Direttiva di base 1. 1 simboll impiegati devono poter essere elaborati anche nei sistemi di terzi. Nonsono ammesse biblioteche di simboli corredate di riferimenti.

    Settori specialistici 2. 1 simboli utilizzati devono essere riconoscibili senza che siano necessarie ulterioridescrizioni oppure devono essere spiegati mediante una legenda.

    Aggiunte del A. 1 punti di sezione delle sezioni disponibili devono essere assolutamente definiticommittente nei piani dell‘opera. A tal fine a disposizione un layer specifico. Nei documenti di

    gestione i punti di sezione devono essere definiti solo se sono indicati nei piani dibase. La forma dei punti di sezione puö essere scelta liberamente. All‘utente viene comunque proposto un modello.

    B. Per indicare la portata del pavimento tracciare una linea diagonale e inserire al disotto della stessa i kg/m2. Questi elementi devono essere messi sull‘apposito layer.

    Entrata in vigor: 10 giugno 2012 Pagina 10/22

  • lstruzioni relative ai dati CAD

    3 Prescrizioni relative alla struttura

    3.1 Struttura

    Direttiva di base 1. II piano CAD si basa sulla struttura dei Iayer, che organizza i diversi elementi e Iisepara nettamente tra loro in modo che possano essere attivati e disattivati apiacimento.

    2. Le inee ausiliarie di costruzione devono essere canceNate prima della consegnadei dati.

    3. Non ammesso sovrapporre pit oggetti sullo stesso ayer.

    4. Prima di essere forniti i dati devono essere rettificati, ovvero tutti gli elementi nonutilizzati della struttura (blocchi, Iayer, riferimenti ad altri dati ecc.) devono essereeliminati.

    Aggiunte del A. In caso di utilizzo dei layout, tutti gli elementi di costruzione devono essere collocommittente cati nel modello e ii layout deve contenere so!tanto ii bordo del piano, ii cartiglio e

    le leggende.

    B. Se per I‘architettura o l‘impiantistica negli edifici si crea un modello tridimensionale, quest‘ultimo deve essere fornito nel formato IFC unitamente alla documentazione del progetto. Le condizioni quadro per Ta realizzazione del modello e la fornitura dei dati vengono definite, in occasione della seduta iniziale o durante iiprogetto, in un manuale di progetto CAD secondo Ja scheda tecnica SIA 2036.

    C. 1 requisiti dei piani deII‘impiantistica negli edifici sono circoscritti alla IeggibiIitdigitale e materiale dei file CAD.

    3.2 Riferimenti

    Direttiva di base 1. Salvo accordi diversi con ii committente, ogni mandatario deve provvedere affinch i riferimenti ad altri piani, a banche dati o a documenti esterni al piano yengano cancellati prima dello scambio dei dati.

    Settori specialistici 2. Nei piani di architettura integrati con i piani dei settori specialistici (diversi gradi dispecificazione) le sezioni e 1 dettagli devono essere memorizzati in un file separato. Le eccezioni vanno concordate con lili mandatario/i CAD.

    Aggiunte del A. In ogni piano concernente l‘impiantistica negli edifici la planimetria architettonicacommittente approvata deve essere inserita (senza riferimenti) come blocco.

    B. 1 file di immagini privi di rilevanza costruttiva possono essere inseriti purch II riferimento ne! file CAD sia univoco e il file di immagini sia compreso nella fornitura.

    3.3 Oggetti parziali

    Direttiva di base 1. Se necessario suddividere gli oggetti in oggetti parziali, questi devono essereindicati in uno schema d‘insieme.

    Aggiunte del A. NeTI‘elaborazione dei piani di gestione bisogna rinunciare agil oggetti parziall.committente Tutte le superfici di un iiveilo devono essere coliocate su un piano CAD. Tutti gii

    aitri piani deII‘opera possono essere suddivisi in piani parziaIi.

    B. Neue costruzioni annesse o trasformate le parti nuove devono essere integrate,al momento della consegna dei piani di revisione, nei piani d‘insieme o nei pianiparziaIi esistenti (se disponibili).

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 11/22

  • struzioni relative ai dati CAD

    3.4 Denominazione dei file

    Direttiva di base 1. 1 file vanno denominati secondo le prescrizioni del committente.

    A PiantaB Sezione (n. 1 — 9)C Facciata (n. 1 — 9)D Dettaglio (n. 1 — 9)E Situazione (n. 1 — 9)F Piano delle installazioni (n. 1 — 9)G Riserva

    Definizione dei piani01-99 Piani superiori-1, -2 Piani seminterrati00 Piano terra

    Complemento del tipo di pianoCome complemento del tipo di piano si puöscegliere una numerazione progressiva.

    A 0 0

    Fase secondo le Norme SIA102110811121 Pianificazione strategica2 Studi preliminari3 Progettazione4 Appalto5 Realizzazione6 Gestione

    Autore I Progettista secondo SIA2014Al ArchitettoA2 Ingegnere civile/Esperto di staticaA3 Architetto d‘interniIH Ingegnere impianti di riscaldamentoIL Ingegnere impianti di ventilazione1K Ingegnere impianti di condizionamento dell‘aria e refrigerazioneIS Ingegnere impianti sanitariIE Ingegnere impianti elettriciS1 Protezione contro gli incendiS2 ViadifugaS3 Sicurezza

    Aggiunte del comm ittente

    7282

    cl)(‚3

    0EE

    ‘(‚3

    D

    ____

    VG.0

    __

    L ‘unit immobillare, ii numero deIl‘edificio e la suddivisione in oggetti parziall sono stabiiti daII‘UFCL e forniti al progettista mandatario.

    Oggetti parziali

    0

    ao

    0(i(‘)o -o0

    3

    0

    0—CjC/)

    . 2(‚30Wz

    0

    (‚30

    •000

    Al

    cl)0D

    0 Nessun oggetto parzialeA-Z Numerazione degll oggetti parziali

    Tipo di piano

    H Riserva

    Gestione dei piani ammezzati e sottotetto- Non ci sono piani ammezzati. Se i locali non possono essere attribuiti a un

    livello, occorre creare un livello suppiementare.- 1 locali tra due piani sono assegnati al piano inferiore e contrassegnati con la let

    tera Z come prima cifra (7282.VG.03.Z02).- Non ci sono piani sottotetto. 1 piani sottotetto e le costruzioni sopra ii tetto figura

    no in un livello supplementare.

    Esempi:7282.VG.0.B02.5A17282.VG.0.F04.5A1

    7282.VG.0.A—1 .3A17282.VG.0.F00.51E

    Sezione 2 per architetturaPiano delle installazioni (ad es. protezione contro gli incendi)elaborato daIl‘architettoPianta dell‘architetto, 10 piano seminterrato, progettazioneSchema di principio. elettrotecnica, realizzazione

    Entrata in vigore: 1‘ giugno 2012 Pagina 12/22

  • lstruzioni relative al dati CAD

    3.5 Denominazione dei Iayer

    Direttiva di base 1. La struttura dei layer CAD poggia sul Codice dei costi secondo elementi (CCE)conformemente alla scheda tecnica SIA 2014. Essa costituisce la base minimaper tutti i piani di architettura e i piani dei settori specialistici. Fondandosi sul sistema di codificazione defla scheda tecnica SIA 2014 possibile aggiungere ulteriori Iayer in funzione delle proprie esigenze e d‘intesa con lili mandatario/i CAD.

    2. Le strutture dei layer proprie delle imprese possono essere utilizzate nei pianiCAD interni. Al fini dello scambio clei dati CAD i Iayer devono essere convertiti,entro le scadenze convenute per la fornitura dei dati, nella struttura dei Iayer CADdel committente.

    3. 1 Iayer di Iavoro e i Iayer che non corrispondono aIIa struttura prescritta devonoessere cancellati prima della fornitura dei dati o convertiti nella struttura dei layerCAD del committente.

    •flI Allegato CAD.L01 CAD — Struttura dei layer

    3.6 Scala dei disegni

    Aggiunte del A. Tutti 1 piani vanno disegnati in scala 1:1 utilizzando come unitä di misura II mecommittente tro. La scala del piano indicata nel cartiglio o nello spazio layout.

    3.7 Numerazione dei Iocali

    3.7.1 In generale 1 Definizioni

    Aggiunte del A. II committente mira a uniformare la numerazione dei locali per l‘intero portafogliocommittente degli immobili civili.

    B. A tal fine II committente distingue due tipi di numeri.Numero fisico del locale:numero che contraddistingue II locale sul posto.Numero organizzativo del locale:numero che identifica in modo univoco un locale secondo la Norma SIA 416nell‘interno portafoglio immobiliare.

    C. Per i vecchi immobili i cui locali sono gi dotati di un numero non possibile realizzare una sincronizzazione dei numeri fisici e di quelli organizzativi.

    D. Nei progetti di costruzione e di risanamento ii numero fisico del locale deve corrispondere per quanto possibile al numero organizzativo del locale.

    E. Nell‘ambito del mandato di pianificazione l‘architetto deve proporre al committente un modello di numerazione.

    F. L‘interlocutore del lato del committente ii responsabile delle opere e degli immobili del comparto Gestione ed esercizio delle opere e degli immobili (OBB).

    3.7.2 Numero fisico del locale

    Aggiunte del 1. Di regola i locall sono numerati sul posto. In caso di inventario 1 numeri vanno ricommittente presi nel timbro dei locali. Se 1 locali non sono numerati, 1 numeri dei locali devo

    no essere ripresi nei timbri dei locali dalle vecchie planimetrie.

    2. Nei progetti di costruzione e di risanamento occorre sviluppare in collaborazionecon II committente un modello di numerazione che tenga conto delle esigenzedegli utenti sul posto.

    3. II numero fisico del locale si compone dei seguenti elementi:- livello

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 13/22

  • Istruzioni re‘ative ai dati CAD

    - numero progressko.

    3.7.3 Numero organizzativo del Iocale

    Aggiunte del com- 1. II numero organizzativo serve a identificare in modo univoco un locale neII‘interomittente portafoglio del committente. Insieme con ii poligono per i Iocali I‘elemento prin

    cipate di un piano di gestione deHe opere e costituisce I‘anello di congiunzione tradati e grafica.

    2. II numero organizzativo del locale si compone dei seguenti elementi:- unitä immobiliare (UI)- numero deII‘edificio (ED)- Iivello- numero progressivo- funzione del locale.

    3.7.4 Composizione dei numeri dei Iocali

    Aggiunte del A. 1 numeri dei Iocali sono composti nel modo seguente:com m ittente

    Numero tecn,co deIIedificio Numero fisico dcl locale

    7282 . VG . 00 . 001 H

    .20) .s

    -D

    o - .222 0 0

    o .2: E

    :3 0)-D Z .J 0

    Numero tecnico deII‘edificio

    II numero tecnico delI‘edificio composto dal numero delI‘unit immobiliare e dalnumero deII‘edificio secondo SAP.

    Esempio: 7282.VG

    Livello

    In seno aII‘UFCL un piano definito Iivello.

    - II Iivello indicato sempre con due cifre;- Non ci sono piani ammezzati. Se 1 locaIl non possono essere attribuiti a un Ii

    vello, occorre creare un IivelIo suppiementare.- Non ci sono piani sottotetto. I piani sottotetto e le costruzioni sopra ii tetto fi

    gurano in un piano suppiementare.

    Cod Ice numerico

    Piano terra 00

    Plan 1 superiori 01 in ördine crescente

    Piani seminterrati -1 in ordine descrescente

    Identificazione del locale

    - L‘identificazione del locale avviene sulla base di un numero di tre cifre.- La numerazione dei locali ö effettuata in ordine progressivo e inizia con 001.- Occorre prima definire un modo di procedere Iogico adeguato aIl‘edificio.- La numerazione comincia di regola daII‘entrata principale oppure dai Iivelli dei

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 14/22

  • lstruzioni relative ai dati CAD

    piani superiori o seminterrati del collegamento verticale principale.- La numerazione progressiva, in senso orario, a spirale o in un‘altra forma

    adeguata.- In caso di facciate con reticolo, si puö usare per l‘orientamento anche ii retico

    lo delle finestre.- Occorre pianificare riserve sufficienti per le modifiche future. Ad esempio ne

    gli uffici open space bisogna prevedere abbastanza spazio per un‘eventualesuddivisione in uffici singoli.

    - II concetto di blocco non esiste per I‘UFCL. Per avere una migliore visioned‘insieme gli oggetti di grandi dimensioni si possono ripartire in gruppi di 100.— Settore parziale 1 = Locali .001 - .099—Settore parziale 2 = Locali .101 - .199— ecc.

    Funzione del locale

    La funzione del locale indicata con un carattere alfanumerico che viene aggiuntoallidentificazione del locale. Si distinguono 1 seguenti gruppi principall.

    Codiäki Funzione DIN271j1,H Locali principali HNFN Locall accessori NNFV Superflci di circolazione VFF Locali tecnici FFP Posteggi BUF

    1 locali sono numerati in ordine progressivo e indipendentemente dalla Ioro funzione.

    Targhetta del locale

    La targhetta del locale deve recare Je indicazioni concernenti ii Iivello el‘identificazione del locale. Le targhette devono essere applicate in modo che nonsi stacchino facilmente. Esse devono essere uniformate a uno standard. Eventualimodifiche devono poter essere apportate dall‘utente in modo semplice con ii computer.

    Esempio: ufficio n. 022 del signor Muster al 20 piano

    02.022

    Abteilung Objektmanagement

    Objektbewirtschaftung und -betrieb

    Anton Muster

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 15/22

  • lstruzioni relative al dati CAD

    4 Prescrizioni tecniche

    4.1 Media per la memorizzazione dei dati

    Aggiunte del A. Per Io scambio dei dati tra ii committente e ii fornitore di dati bisogna utilizzare uncommittente supporto di memorizzazione appropriato per entrambe le parti. A tat fine sono

    adatti 1 CD ROM, 1 DVD o II server FTP della Confederazione.

    4.2 Formato dei dati

    Aggiunte del A. Lo scambio dei dati avviene nel formato DWG (versione 2004). L‘utilizzo di filecommittente DXF deve essere concordato con ii gestore di dati.

    B. 1 modelli di dati 3D vengono scambiati nel formato IFC 2.x. assolutamente necessario eseguire prima un test.

    4.3 Compressione dei dati

    Aggiunte del A. Per la compressione dei dati biosgna utilizzare II formato ZIP.com m ittente

    4.4 Sistema CAD

    Aggiunte del A. Per la gestione dei dati CAD ii committente impiega ii software AutoCAD 2012committente delta ditta Autodesk.

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 16122

  • lstruzioni relative ai dati CAD

    5 Prescrizioni organizzative

    5.1 Gestione deidati CAD

    Aggiunte del A. Nella gestione dei dati CAD rientrano tutte le prestazioni legate alla qualit e allacommittente completezza delle forniture dei dati richiesti.

    Ruolo del responsabile del progetto

    B. II responsabile del progetto fa da interfaccia tra il committente e ii fornitore di dati(verifica insieme al mandatario se sono stati forniti tutti i dati). Deve fare in modoche ii committente abbia a disposizione 1 dati richiesti alla scadenza del termine diconsegna.

    In seno alI‘UFCL ii ruolo di responsabile del progetto puö essere assunto da:- ii capoprogetto del committente (PM/OM)- ii gestore d‘immobii (KGM.)

    Ruolo del gestore cli datiC. II gestore di dati responsabile del controllo della qualit dei piani e del tool per la

    gestione dei piani.

    In seno alI‘UFCL ii ruolo del gestore di dati assunto da:- gestore di dati & superflci.

    D. Gil accordi presi nell‘ambito della gestione dei dati sono messi per iscritto, in oc-casione della seduta iniziale o durante ii progetto, in un manuale di progetto CADsecondo la scheda tecnica SIA 2036.

    E. Le regolamentazioni concernenti i requisiti dei piani sono contenute nelle istruzioni del BBL relative alla documentazione del progetto e della gestione delle opere(Weisungen über die Projekt- und Bewirtschaftungsakten).

    •II1 Weisungen über die Projekt- und Bewirtschaftungsakten

    5.2 CAD — Controlli della qualitä

    Direttiva di base 1. II committente controlla i dati CAD sulla base dei requisiti di qualit stabiliti nellepresenti istruzioni e redige ii relativo verbale.

    2. II committente si riserva ii diritto di esigere in ogni momento e senza motivazione‘esecuzione di un test di verifica dello scambio dei dati.

    Aggiunte del A. L‘UFCL esige che prima della fornitura delle prestazioni i mandatari effettuino uncommittente test CAD. E richiesto il superamento di questo test. Si fa presente che solo i

    mandatari che lo avranno superato saranno presi in considerazione per la fornitura delle prestazioni.

    B. II test CAD considerato una prova deII‘idoneitä tecnica in ambito CAD.

    C. II test CAD comprende una raccolta di tutti gli oggetti CAD (misure, tratteggio, testi ecc.).

    D. II test CAD va consegnato all‘UFCL in formato DWG e come PDF, generato dalsistema CAD del mittente.

    E. 1 mandatari stranieri inviano i dati CAD al loro partner in seno alI‘UFCL, ovvero iicapoprogetto Estero. Questi incarica, mediante la stipulazione di un contratto, unarchitetto in Svizzera di rielaborare i piani secondo le istruzioni dell‘UFCL. l relativi costi devono essere compresi nei progetti Estero.

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 17/22

  • lstruzioni relative ai dati CAD

    F. 1 dati CAD che ii committente non riesce a leggere o di cui contesta la qualit o lastruttura devono essere corretti da! fornitore CAD entro ii termine fissato dalcommittente e inviati nuovamente nella loro completezza. La responsabilit in caso di difetti disciplinata dal Codice svizzero delle obbligazioni.

    •i EConsegna test CADda parte deltUFCL

    con relativeprescrizioni

    0o

    EsecuzionetestCAD (DWG) da

    partedelrnandatario

    - -

    Consegna planl direvisione allUFCl_

    dapartedelrnandatario EControlla test CAD

    da parte deWUFCL

    ci

    0

    0

    Controllo dati da Controflo dati daparte dellUFCL parte dellUFCL

    ok? No ok? NoE0

    UISi

    ConclusioneApprovazionefornilura di da[itestCAD

    CAD

    Svolgimento del test CAD Svolgimento del controllo della quaIit

    5.3 Fornitura di dati CAD

    Aggiunte del A. II mandatario deve consegnare al committente i piani esecutivi definitivi (formacommittente to DWG) per la realizzazione dei piani di gestione gi nella fase 52 Esecuzione

    secondo la Norma SIA 112.

    B. II mandatario deve fornire al committente 1 piani deII‘opera (piani di revisione)per II controllo della qualit dei dati. Di regola ciö avviene con la consegna deipiani di revisione nella fase 6 Gestione secondo la Norma SIA 112. 1 difetti di qualit sono riportati in un verbale di controllo e devono essere eliminati da! mandatario.

    0. 1 piani di revisione devono essere consegnati nei formati DWG, TIF e PDF/A.

    5.4 Elenco elettronico dei piani

    Aggiunte del A. Affinch 1 dati dei piani possano essere ripresi ne! sistema di gestione dei docucommitente menti deIlUFOL, ii mandatario deve inserire gli attributi dei documenti (metadati)

    in una tabella Microsoft Excel. L‘UFCL mette a disposizione del mandatario unmodello di tabella Excel. E importante utilizzare correttamente la tabella per permettere una registrazione ineccepibile dei dat! dei piani nel sistema di gestione deidocumenti.

    B. La descrizione completa (elenco dei riferimenti per i tue di importazione ProFile)per la registrazione dei dati dei piani nel tool di gestione dei piani fornita ne! mo

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 18/22

  • lstruzioni re‘ative al dati CAD

    dello di dati dei piani (metadati), come foglio nel file Excel o come allegato separato delle presenti istruzioni.

    •rn Allegato CAD.A04 — Vorlage Plandaten (modello di dati dei piani, metadati)

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 19/22

  • lstruzioni relative ai dati CAD

    6 Prescrizioni gluridiche

    6.1 Diritto di utilizzo dei clati CAD

    Direttiva di base 1. Con Ia consegna dei piani ii mandatario cede al committente ii diritto di utilizzaretutti dati lvi contenuti, in particolare ogni diritto di valorizzazione di tau dati. Questo yale anche per i dati ehe progettisti esterni hanno ripreso da terzi. 1 mandatarinon possono riprendere nei dati CAD simboli o informazioni i cui diritti d‘autore odi utilizzo potrebbero spettare a terzi.

    Aggiunte del A. Le basi dei piani del committente devono essere trattate con la massima riservacommittente tezza. Esse devono essere restituite al termine del lavoro e cancellate dal server.

    6.2 Antivirus

    Direttiva di base 1. Prima di essere spediti 1 dati da fornire devono essere verificati con una scansione aggiornata antivirus.

    7 SupportoIn caso di domande relative alle presenti istruzioni, rivolgersi al gestore di dati dell‘UFCL([email protected]).

    8 Entrata in vigoreLe presenti istruzioni relative al dati CAD entrano in vigore il 10 giugno 2012.

    1 giugno 2012 Ufficio/f,‘deraIe del c struzioni e delTa logistica

    II cajiettore Co/tr ioni

    B,Ørnard/lvlatthey-Doret

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 20/22

  • lstruzioni relative ai dati CAD

    9 Ausill

    9.1 Struttura dei Iayer

    Allegato CAD.L01 Struttura dei layer

    9.2 Allegato

    Allegato CAD.A01 Descrizione del cartiglio

    Allegato CAD.A02 Descrizione del piano di prova CAD

    Allegato CAD.A03 Descrizione dei metadati del piano

    Allegato CAD.A04 Vorlage Plandaten Metadaten

    Allegato CAD.A05 CAD - Vorlagedatei BBL Modello di piano versione 1 .0 file DWG(formato 2004) con tutti 1 modelll di layer, simboli, cartiglio ecc.

    Allegato CAD.A06 Symbolbibliothek Sicherheits- und Brandschutzplän

    9.3 Modelli di piani

    Allegato CAD.V01 Musterplan Architektur PDF

    Allegato CAD.V02 Musterpian Sicherheitskonzept PDF

    Allegato CAD.V03 Musterplan Sicherheitszonen PDF

    Allegato CAD.V04 Musterplan Brandschutz PDF

    Allegato CAD.V05 CAD - Testplan PDF

    9.4 Test CAD

    Eile ZIP II file ZIP «CAD_Test» e 1 seguenti file sono ottenibili su richiesta all‘indirizzo:cafmbbl.admin.ch

    - lstruzioni relative al dati CAD (PDF)CAD.L01 / Struttura dei layer (PDF)CAD.A01 / Descrizione del cartiglio (PDF)

    - CAD.A02 / Descrizione del piano di prova CAD (PDF)- CAD.A05 / CAD-Vorlagedatei BBL (DWG)

    CAD.V05 / CAD - Testplan (PDF)

    9.5 Esecuzione CAD

    File ZIP II file ZIP «CAD Ausführung» e i seguenti file sono ottenibili su richiesta all‘indirizzo:cafmbb!.admin.ch

    - lstruzioni relative ai dati CADCAD.L01 / Struttura dei layer (PDF)CAD.A01 / Descrizione del cartiglio (PDF)

    - CAD.A03 / Descrizione dei metadati del piano (PDF)- CAD.A04 / Vorlage Plan-Metadaten (XLS)- CAD.A05 / CAD-Vorlagedatei BBL (DWG)- CAD.A06 / Symbolbibliothek Sicherheits- und Brandschutzpläne

    CAD.V01 / Musterplan Architektur (DWG)- CAD.V02 / Musterplan Sicherheitskonzept (PDF)- CAD.V03 / Musterptan Sicherheitszonen (PDF)- CAD.V04 / Musterplan Brandschutz (PDF)

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 21/22

  • lstruzioni relative ai dati CAD

    10 DefinizioniSpazio modello e Modello e layout sono termini usati soprattutto in relazione al sistema AutoCAD e aspazio layout sistemi CAD analoghi. In questi sistemi per modello si intende l‘ambiente di costru(spazio carta) zione dove vengono sviluppati modelli, ad esempio un edificio (planimetrie, viste,

    dettagli ecc.). II layout serve a impaginare ii piano. II cartiglio, le leggende, le descrizioni ecc. vengono inseriti nel layout insieme al modello in modo da ottenere un pianoCAD completo. La maggior parte dei sistemi CAD offrono attualmente due ambienti diIavoro, ovvero lo spazio modello e lo spazio layout. Quando netTe istruzioni relative aidati CAD si utilizzano queste espressioni, si fa riferimento al sistema AutoCAD e a sistemi CAD analoghi.

    Riempimento soli- Con II termine solido si intende in AutoCAD un modello di tratteggio (campitura) perdo riempire un‘area. In altre applicazioni si utilizzano i termini di tratteggio di superficie o

    di retino.

    Altezza libera definita altezza libera Io spazio tra 1 bordo superiore del pavimento e 1 bordo inferiore del soffitto. E una sorta di spazio libero.

    4

    ___ _____ ___ _____ ___

    LJ—

    ___________

    14 4

    Lichte Höhe Geschosshöhe Lichte Höhe Geschosshöhe Lichte Höhe Geschosshöhe

    Lichte Höhe = Altezza libera

    Geschosshöhe = Altezza deII‘interpiano

    Entrata in vigore: 1 giugno 2012 Pagina 22/22