regione toscana – settore infanzia e diritto agli studi anna aramini gli interventi della regione...

30

Upload: elia-vanni

Post on 02-May-2015

213 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010
Page 2: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna AraminiAnna Aramini

Gli interventi della Regione per il 2010

Page 3: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Gli interventi per il 2010Gli interventi per il 2010

Bandi 2010

Altri interventi

Avvio nuova fase programmazione

Page 4: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Risorse 2010 e BandiRisorse 2010 e Bandi

Stanziamenti bilancio regionale 2010 da mettere a bando:

Conto gestione:Risorse statali: 4.108.106 (+ 500 mila prosecuzione 2^ anno)

Risorse FSE: 1.831.931

Totale: 5.940.037

Altre risorse eventuali:

DM Carfagna: 2.439.000 (?? Parziale)

FSE quota 2011: 756 mila

Page 5: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Risorse 2010 e BandiRisorse 2010 e Bandi

Bando Voucher: 3 milioni

Bando nidi aziendali: 1 milione

Bando nuovi servizi: c. 1,6 milioni

Bando inserimento disabili: 300 mila

Page 6: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Risorse 2010Risorse 2010

Stanziamenti bilancio regionale 2010 da mettere a bando:

Conto investimenti

FAS (utilizzo quota 2011 previa riprogrammazione):

bando investimenti fine 2010

Linea 1: 3,4 mil. (possibile quota 2012: 5,4 mil.)

Art. 70 L. 448/01: c. 371 mila

Page 7: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Bandi 2010…

WORK IN PROGRESS…….

Page 8: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bandi: tempisticaBandi: tempistica

Adozione: giugno/luglio 2010

Scadenza: intorno metà settembre 2010

Scadenza unica

Page 9: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando VoucherBando Voucher Finalità: sostegno economico alle famiglie per la

frequenza a servizi privati in caso di esclusione/assenza servizi comunali

Importo voucher: 50% spesa per retta; max 3 mila euro.

Soggetti promotori: Comuni con liste di attesa

Comuni privi di servizi

Page 10: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando Voucher Bando Voucher seguesegue….….

Servizi educativi ammissibili a voucher:

Nido d’infanzia privato accreditato Centro gioco educativo privato accreditato Nido aziendale accreditato (FSE?) Nido domiciliare privato autorizzato Ricorso a baby sitter iscritta elenco comunale e

con contratto di lavoro con la famiglia

Page 11: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando Voucher Bando Voucher seguesegue….….

L’accreditamento: i servizi devono risultare accreditati o deve risultare la presentazione della domanda di accreditamento. Il Comune deve comunicare tempestivamente alla Regione l’esito della domanda entro e non oltre 31.12.2010.

Il nido domiciliare deve essere autorizzato

Page 12: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando Voucher Bando Voucher seguesegue….….

Modalità erogazione: non più a rimborso finale; la famiglia

non anticipa più ma ottiene immediatamente l’abbattimento del 50%

della retta da parte del servizio;

Allo studio un modello che preveda un trasferimento immediato

di fondi dalla Regione al Comune (intorno 80%) e che preveda il

pagamento periodico (trimestrale?) da parte del Comune al servizio

(fatta eccezione baby sitter), con saldo finale previo rendiconto.

Page 13: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando Voucher Bando Voucher seguesegue….….

Il ruolo dei Comuni: Raccolta, compilazione con le famiglie dei formulari e filtro

domande ammissibili Verifica ammissibilità servizi (autorizzazione, accreditamento) Elenco/graduatoria per i Comuni senza servizi

Gestione rapporti con gli utenti ed i servizi

Pagamento periodico servizi (su autocertificazione) Raccolta e verifica rendiconto spese e saldo ai servizi

Page 14: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando Voucher Bando Voucher seguesegue….….

Disciplina a garanzia dell’utenza:

Decadenza voucher per servizio nuovo che non ottiene l’accreditamento: pagamento del voucher in ogni caso per il periodo di fruizione del servizio prima dell’esito negativo;

Sospensione/revoca accreditamento che avvenga successivamente nel corso dell’anno educativo: continuità fruizione voucher

Norme chiare nel bando

Page 15: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando ampliamento offertaBando ampliamento offerta Finalità: aumentare i servizi sul territorio con priorità per i

comuni con lista di attesa e comuni privi di servizi

Soggetti proponenti: Comuni singoli o associati; CM; soggetti privati accreditati

Tipologia interventi: a) apertura nuovi nidi infanzia; b) sezioni aggiuntive (24-36 mesi) a nidi o CGE esistenti; c) apertura servizi integrativi

Non è nuovo servizio: trasformazione da nido a servizio integrativo; da CGE a CBG

Page 16: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando ampliamento Bando ampliamento segue…segue…Quantificazione contributo:

Apertura nuovi nidi: 700 euro mese/bambino (max 7 mila); tetto massimo contributo: 140 mila (per 20 bambini)

Ampliamento orario: la metà

Sezioni aggiuntive (24-36) a nidi e CGE operanti in Comuni con liste di attesa: 35 mila per spese educatori

Apertura CGE: 350 euro mese/bambino (max 3.500); tetto massimo 70 mila.

Apertura CGB: 150 euro mese/bambino (max 1.500); tetto massimo 30 mila.

Page 17: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando ampliamento Bando ampliamento segue…segue…L’accreditamento: requisito indispensabile

Al momento della domanda:

i servizi devono risultare accreditati

o deve risultare la presentazione della domanda di accreditamento (estremi richiesta).

I soggetti devono comunicare alla Regione l’esito della domanda entro e non oltre il 31.12.2010.

La mancata comunicazione o l’esito negativo: REVOCA

Page 18: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Bando ampliamento segue…Bando ampliamento segue…Cenni Valutazione:

a) Apertura nidi: localizzazione (Comune con lista di attesa/privo di servizi); Associazione di Comuni; orario oltre 6 ore; apertura a luglio; prosecuzione

b) Sezioni aggiuntive: aggiuntive nido; numero bambini lista attesa; associazione comuni; orario oltre 6 ore; apertura luglio; prosecuzione

c) Apertura servizi integrativi: localizzazione; associazione comuni; orario “lungo”; apertura luglio; tipo: CGE, prosecuzione

ORDINE PRECEDENZA A PARITA’

(lista attesa; assenza servizi, numero utenti ecc.)

Page 19: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando Nidi aziendaliBando Nidi aziendali

Finalità: promuovere lo sviluppo di servizi nei luoghi di lavoro

Soggetti proponenti: Imprese private e Pubbliche Amministrazioni;

Società di servizi ed organismi del privato sociale con sede in Toscana: organizzazione servizio a favore dei soggetti sopra indicati previa intesa con questi.

Page 20: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Bando nidi aziendali segue…Bando nidi aziendali segue…

Intervento: apertura nuovo nido aziendale (Reg. 47/2003 e ss.mm.)

Ricettività 19/50 bambini; 10 nei comuni sotto 10.000 ab.

Riserva residenti comune: fra 10%-45% salvo assenza richieste

Requisiti educatori artt. 11 e 12 Reg. 47/2003

DOVE?Locali interni alle aziende pubbliche o private

Presso strutture pertinenziali alle AziendeImmediate vicinanze Aziende

Page 21: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando nidi aziendali segue…Bando nidi aziendali segue…Quantificazione contributo: 700 mese/bambino (max 7 mila);Tetto massimo contributo 140 mila.

L’accreditamento: requisito indispensabile

Al momento della domanda:

i servizi devono risultare accreditati

o deve risultare la presentazione della domanda di accreditamento (estremi).

I soggetti devono comunicare alla Regione l’esito della domanda entro e non oltre il 31.12.2010.

La mancata comunicazione o l’esito negativo: REVOCA

Page 22: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando nidi aziendali segue…Bando nidi aziendali segue…

Cenni sulla valutazione:Localizzazione (comuni lista attesa; privi servizi)

Disponibilità da parte di più enti, aziende

Orario apertura e calendario

prosecuzione

ORDINE PRECEDENZA A PARITA’

Page 23: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando bambini disabiliBando bambini disabili

Finalità: agevolare l’inserimento dei bambini disabili in strutture prima infanzia al fine di favorirne integrazione e socializzazione precoce, mediante compartecipazione alle spese di gestione sostenute dai servizi

Soggetti ammessi alla richiesta contributo: Comuni e CM, altri soggetti pubblici e privati titolari di servizi educativi accreditati: nido d’infanzia, CGE, nido aziendale; nido domiciliare autorizzato

Page 24: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando bambini disabiliBando bambini disabili

Soggetti responsabili dei progetti: Comune, Associazione comuni e CM ovvero soggetto pubblico territorialmente competente.

Invio formulario alla RT contenente le richieste di tutti i soggetti localizzati sul territorio

Verifica status servizi verifica sussistenza stato disabilità verifica iscrizione e frequenza bambini nei servizi Verifica documentazione dei soggetti interessati a

consuntivo attività e spese sostenute Verifica rispetto norme privacy (rilascio consenso

famiglia ai titolari servizi per trattamento dati necessari)

Page 25: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Bando bambini disabiliBando bambini disabili

Procedura: i soggetti titolari servizi presentano domanda al comune; il Comune presenta domanda in forma aggregata alla Regione.

Quantificazione contributo: 200 euro bambino per ogni mese frequenza sino max 2 mila euro.

Se l’importo complessivo richiesto è superiore alle disponibilità si procede ad assegnare quota proporzionale a ciascun beneficiario.

Page 26: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Altri interventi: piani educativi zonaAltri interventi: piani educativi zona

Decreto riparto regionale; in corso iter conferenze zona che devono approvare progetti comunali (PIGI)

Scadenza presentazione Regione : 12 luglio 2010

Tipologia interventi: gestione 7,4 milioni: gestione servizi prima infanzia, CIAF e Informagiovani nuovi o esistenti; buoni servizio;soggiorni e centri estivi; formazione operatori; seminari informativi e progetti educativi; pubblicazioni sino 10 mila.

NO spese consulenza e spese personale comunale amministrativo.

Page 27: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Piani educativi zona segue…Piani educativi zona segue…

Interventi in conto investimenti servizi educativi prima infanzia e Ciaf Informagiovani: 1 milione

realizzazione di nuove strutture, ristrutturazione o ampliamento di locali esistenti

acquisto o messa a norma di impianti e servizi acquisto di immobili o terreni acquisto attrezzature e arredi per interni e esterni per arredi e in ogni caso per importi sopra 10 mila euro

necessario preventivo spesa NO Autovetture NO realizzazione lavori/servizi pertinenziali non direttamente

riferibili ai servizi (parcheggi, strutture sportive, ecc.)

Page 28: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Altri interventiAltri interventi

Fondo emergenza: 100 mila euro per affrontare emergenze che possono verificarsi sul territorio.

“Sezioni primavera” (24-36 mesi): 350 mila

Bando soggiorni residenziali realizzati da soggetti senza scopo di lucro (associazioni sportive, Agesci ecc.) : 300 mila

Page 29: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Avvio nuova fase programmazioneAvvio nuova fase programmazioneStrumenti programmazione PRS: entro 9 mesi insediamento giunta (entro fine anno) PIGI: entro 12 mesi adozione PRS (entro 2011) Piano operativo servizi educativi

Organi concertazione Tavolo concertazione istituzionale: RT; rappresentanti EELL:

Anci, Urpt,Uncem,CAL - atti di programmazione e normativi , temi di interesse comune

Comitato coordinamento istituzionale (ex LR 32/02): atti programmazione, normativi e attuativi in materie LR 32/02

Page 30: Regione Toscana – Settore Infanzia e Diritto agli studi Anna Aramini Gli interventi della Regione per il 2010

Firenze, 28 giugno 2010

Consiglio Autonomie localiConsiglio Autonomie locali

organismo istituito presso Consiglio regionale: 10 presidenti province 2 presidenti CP 10 sindaci comuni capoluogo 23 sindaci altri comuni 2 presidenti CC 3 presidenti CM

Su atti programmazione generale; norme e regolamenti con impatto sulle competenze degli enti locali