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5/27/2018 Redenzione 1990-01.pdf

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quanti piatti di riso potremmo of stri poveri4 rinunciando a una splendida acca a un paccA .-?i sigarette, a un caff al giorno a qualcosa del molto supeche c' nel nostro abbigliamento, nelle nostre mense,

frire ai nomciatura. hetto


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IL NOSTRO PRESEPE PRESEPI C R TTERISTIC

Quest anno abbiamo potuto offrire ai nostri devoti ebenefat tori la sorpr esa di un presepe rinnovato ri-struttu rato con scene nuove, paesaggi ed effetti di luceattraenti e fantastici.

Il nostro religioso, Fr. Bruno Passuello, esperto edappassionato, si impegnato attivamente per offrireper il Sant o Natalc la possibilit di rivivei-e il misterodella nativit e malgrado la brevit di tempo a sua di-sposizione riuscito magnificamente nello scopo.

Tutti i visitatori son o stati attirati da molte novit edaltre ancora sono in programma sperando di potcrlt:realizzare al pi presto possibile.

Il presepe benedetto il giorno di Natale pe rm a-ne nte, ed offi-e a tu tti i pellegrini la possibi lit di p o-terlo visitare in o ccasio ne de i pellegrinaggi orga-nizzati du ra nt e tutto l arco dell anno.

Un plauso particolare alla Ditta Paolino Paolo daMoschiano pe r la sua generosa collaborarione nell of-fer ta dei motorini necessa ri per- l effetto della neve.

Abbiamo iniziato l esposizione di alcuni presep i chun gruppo di nostri aniici bcnefattori ci hanno i-clato in occasione delle feste natalizie.

Menlre ringraziamo tutti quelli che hanno accoltonostro appello siamo lieti di pubblicare due foto illstranti i presepi che ci sono finora pervenu ti.

a) casa colonica tipica di un presepe napoletano oferta dal nostro gr ande amico e benefattore D Margire Claudio da Napoli;

b) Presepc in vetro offerto dal signor Jevoli Aritorida Marcianise;

c) Presepe tipico viscianese offer to da La Manna sbato;

d) Prescpe di carta offerto dal signor Viiolo Vincer o d a S. Giuseppe Vesuviano.


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ULL ORME DI S. FRAN CESCO SAVERICANIME INFIAMM ATE DALL AMORE DI DIOogliamo portareil Vangelo di Cristonella lontana India

Carissiscri\,o n

mi Amic attori,~ r tenza F A T E T U T T O N E L N O M E

DI,:r le iiostrc Mlssi.4 :la circa iniziatoi l n110 civilSiaino gia in piencGuard iamo all'av\:eriir-c con fid~ ic iaabbandono nelle inani della divinaProu\:idcnza clic ci guida e c i prote;AdTutti ci siamo resic l'universo c io cond ucc vi ;sinli finih i t ~ a l c .Du\~~.cininoancr icogcre i segiii uci i c i i i l~ icon l'occkNiente acnon vogli,, u ~ L LDobbiam( ito ed app re ndc riad adorai ibili disegni di DioL'uomo si agita, ma e U I U che lo conduce.Si vogliaPui-troppiil dito di vici ncgii c\,erili c i i c i c i i i i p i u i i c isotto i iiostriucchSiamo creati da D sua glore dobbiainu esser, ri della sua lode

3 L S BG1 : iFra.,,.,, .U ,,.lo che fate in parnle

ed :ompia ISi dendo pr . i i i grazie a Dio radre. (C

2 delo ditutto siesu, ren- . -

ai profori'iiio a ierconto d~

olginieni.abili.3 di Dio simo ser,cgnamcnto di 3 k'aoio, q

e per la nostra 3c reggesuoi alticne spii-,

beq'-I1laiia nostra vita, aa i nosrri progerri.Vorremmo costruire la nostra vita,

nostro piccolo mon do senza Dio.Le catastrofi socio-politiche alle quali abbiamassistito niessere per1 C) alfcrmava con cntasi S Agostiiio:

~ignoreii l nostri

di fuoriull 'orologio dei ~ a m a i a o l i i Visciano

Icggianio questa iscrizione:"Scnza del sole nulla sono io,se

ne poti-eianta painu lr s ta.

inmo tarc potrei1nel rolei

ereetterc Di

..fede.inoiido I, ~ , - :he Dio. L L L L .

cene con1erscrut2. .>o nno idi amm:-

voglia.3pianio s~~. L :

ci hai cCuore

di Te"..

reati ... nfelice i Te,

della sua gloria. io nulla :


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e te ne ss n o s en p r e p re se n te q u es toa n i m o n i i n e n t o il m o n d o c a n i b i e r c b b ep c rch C t u t t i n o i s a r e m o c a ir ib i at i.O c c or i- e m e t t e r e D io a f o n d a m e n t odc l l a n os t ra v i t a, de l l a n os t ra e s i s t e ii za .D a l t r o ~ i d e h e c o s a c i s fo r z ia r ii o d ir c a l i r z a r c c o n l a n o s t r a o p e ra mi s si o na r -i a ?P r o p r i o q u e s t o .N o n p o s s i a m o a i u t a r e in m o d o e ff ic a c ei n o s t r i f r a te ll i p i p o v e r i e d e m a rg i n a t is e 11on p o r t i a m o l o ro l Messagg ioevange l i co , sos t a ii z i a to da l l an io re d i Cr i s to .I n o s t r i p a d ri e l e n o s t r e s u o r e m i ss i on a r iein Colombia G u a t e m a l a e Sa lv a d oi -.p u r in inczzo a tan t i per ico l i e d i ff ico l td i o g n i g e n e r e s i sf o r z a n o d i p o r t a r eq u e s t o M e s s a g g io d i a n i o r e .Aiut iamol i non so lo con p iccol i sacr i f ic i ,g c n c r o s c o fl e rte , m a s o p r a t t u t t o c o n l eno s t r e con t i i i ue e fe i .vo rose p rcg l i i c rc .

VA NUOVA S TE LL AD I V I N B A M B I N E L

EL S UO P R E S E P EL Opera S . Francesco Saverioin India meridionaleN e ll o s c o r s o m e s c d i n o v e i n b r e ,qu as i a l la v igi lia de l l Avven to u np r i m o g r u p p o d i n o s t r e g i ov a n i S u o i- cs o n o a n d a t e n e l K e r a l a p e r l a f o n d az i o n e

c s t tu to . r a n ce s c o a v cr o ,l g i -a n d c m i s s i o ~ i a r i o h e e v a n g c l ii r l India ne l 1541.N c lla i io s ti -a C o m u n i t d i S u o re a b b i a i n on o v e s u o r e i n d i a n e .E l p i- iiiio s e m e c h e v a a p o r t a r e l o n t a n oin q u e l l e t e r r e t ai i to p ro m e t t e n t il Mcssagg io de l l a ca r -i t e de l l a f i a t e rn i t .A l lido a l l a vos t ra con ip i . ens ionc e gcnci -os iq u e s t o p i c c o l o d i - ap p e l lo d i a n i m c

c l ic , i n f i a rn ~ i i a t c a l l a m o re d i C r i s t os o n o a n d a t e a s p a r g e r e n ei c u o r id i t an t i fratellini pi b i sognos iragg i d i n i a t c rna bon t .E u n a n u o v a S t e l l a c h e s i a c c e s as u ll a G r o t t a d i B e tl e in m c p e r a n n u n c i a r ea tant i Fratell ini lontai i i la na sc i tadel Divi11 Salvatore.Un iti ne l l a p re gh ie ra c ne l la co l l abora z iones e g u i a i n o lo s fo r z o d e l la n o s t r a O p c rai r i ip lorando d a Gcsu B am bin o sa i ite vocazio isacei .dotal i e rel igiose maschil i e tcmiri i i i i l i .q u e s t o l a i u to p i u r g e n t ec h e a t t e l i d i a i n o p e r i n t cr c c s s io r i cdc l l a Verg ine Conso la t r i ce de l Carp inc l lod a tu t t i vo i, ca r i Amic i e B enef a t to r i .G e s u B a mb i n o vi p ro t e g g a e vi b e n e d i c ain q u e s t o n u o v o A n n o c h e d e s i d e r ia m ope r t ii tt i vo i app or t a to re d i pace e d i se ren i t

Padre Artur


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Il nostro filiale commiato aS E. Mons. Giuseppe C stanzo

l giorno 26 dicembre u.s., tutta la famigdella Piccola Opera della Redenzione. Missionasuore. ragazzi della comunit parrocchiale. si riunita nel Santuario Basilica della Vergine Con-solatr ice del Carpinel lo per salutare S. Ecc.Mons. Giuseppe Costanro, vescovo del la No-stra Diocesi per sette anni e prom osso dal San-to Padre: Arcivesco vo Metropoli ta di Siracusa.Al le ore 17 30 iniziata la celebrazione Euca-ristica, alla quale erano presenti tutt i i sacerdotiMissionari della Divina Redenzione insieme alPadre Fondatore con una rappresentanza anchedei nostr i missionari che lavorano nel la terraColombiana: Padre Rocco Santorsola e PadreAnnibale.Prima della Celebrazione Eucaristica, P. Ar-turo a nome di tutta la famiglia della PiccolaOpera, ha r ivolto un commovente e toccante sa-

luto a Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Costan-zo, le cui parole risuonavano cos: Eccellenza,come pu vedere, sono commosso ed emozio-nato. Abbiamo voluto che lei fosse in mezzo anoi per questa S. Messa di commiato, un com-mia to che ha anche le sue n ote dolorose. perch~ e d e r l a ar t i re, per noi tut t i indubbiamente, unjrande dispiacere e parl iamo con tut ta quellasincerit e quella lealt che lei ha potuto notaren quest i sette anni. Le siamo stat i v ic ini comefigli intorno al padre, noi missionari della DivinaRedenzione, le nostre suore, che le hanno pre-stato un servizio f i l iale e devoto. ECCOperchnon poteva partire, anzi non l 'avremmo lasciatopart ire se non fosse venuto ancora una volta inmezzo a noi. La ringraziamo per questo gesto dipaterna bont che ha voluto r ipetere ancora unavolta. M a part ire, si dice, un poco come m or i -re, ecco perch io non voglio scavare nel suocuore, che in quest i giorni sta subendo molte

emozioni. Per dobbiamo ringraziarla per il benche ci ha fat to, per il bene che ci ha voluto sprattut to .La celebrazione eucaristica proseguita nela sua sobriet allietata dai canti eseguiti dalSchola Cantorum della giovent M ariana. Ancra un momento forte del la stessa celebrazionsi avuto all'omelia, quando Sua EccellenzMo ns. Giuseppe Costanzo, ci ha arr icchit i co n sua parola st imolante e saggia, penetrante compe tente. Del cui testo ne r iport iamo soltan


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quest ie generoIlo, mi h;

a lcuni t ra t t i p i toccanti e comm ovent i : "Car issi-mi fratelli e sorelle, io non vorrei indugiare in di-scorsi di commiato, perch conoscendomi dif f i-do della mia capacit di restare su quel registro.Sento per il dovere di dire con chiarezza e congrande sobriet, quanto viva la mia r icono-scenza nei confront i di P. Arturo D'Onofr io e diMa dre Ann a Vit ie llo e per loro ed in loro, quantomi sento legato e grato ai sacerdoti Missionaridella Divina Redenzione, dei quali un bel grup-petto ha r icevuto l ' imposizione delle mie maniper essere sacerdoti, e quanto sono profonda-m en te legato alle suore; le Piccole Apo stole del-la Redenzione che tra l 'altro i r iette anniper la grande comp rensione sit di P.Arturo e d i Madre Anna Vit ic m no pre-stato in Episcopio un servizio prezioso ed impa-gabile. Mi hanno consentito di dedicarmi al ser-vizio episcopale della diocesi senza alcunapreoccupazione.Proprio perch erano loro ad accuigrande pazienza, diligenza e generosit.r mai di esprimere alla Congregazion,, , ,,,,,profonda, imperitura riconoscenza".Il Vescovo poi ha proseguito l 'omelia focaliz-zando e legando il r ingraziamento con la celebra-zione della festa liturgica, cio la festa di S. Ste-fano protoma rt ire. ed ha detto: il modo migliorecon cu i il Vesc ovo pu esprim ere i l suo affetto ela sua cura pastorale, la sua gratitudine allaCongregazione quella di lasciare qualche con-segna di ordine spirituale e pastorale legata allatestimonia.nza esem plare e stim olan te di que stoprim o grande m art ire: Stefano.Dalla liturgia della parola che abbiamo ascol-tato emergono quattro cardini fondamentali, un

dirmi conNon fini-P I2 mi

'quinto nello sfondo e cercheremo di evidenziaio. I quattro cardini fondamentali sono qu esti: 1.contemplazione di Cristo; 2. l'abbandono fiduciso in Dio; 3. la fede nello Spirito Santo; 4. i l valodella sofferenza. il quinto cardine che fa da sfodo a tutto la presenza materna di Maria.Il Vesc ovo ha poi concluso I 'omelia cos"Fratelli e sorelle, mi spiace a questo punto acomiatarmi da voi cos, con questi sentimenco n questi grandi cardini della vita spirituale. Pun Vescovo certamente doloroso al lontanardopo sette anni di lavoro in cui i legami di amiczia Ehe si sono costruit i, non sono n pochi nsuperf icial i , certamente doloroso per un VeS C O V O allontanarsi, ma quello che conta nelChiesa i l servizio e tra i servizi del Vescovche sono fondamentali, irrinunciabili, come ci isegna il l ibro degli Atti degli Apostoli, i l servizdella preghiera e il servizio della Parola.Con l 'omelia vi sto dando I 'u lt imo servizidella parola, co n I 'Eucarestia vi do' l 'ult im o se rvzio nella preghiera. I l Si gn ore i benedica.Al termine della celebrazione Eucaristica sono succeduti i salut i delle varie componenparrocchiali: dapprima una bambina che nelsua semplicit ha richiamato la figura del Vescovo per la comunit parrocchiale di Visciano, seguita da una rappresentante della giovent mriana che presentava una pergamena di r ingrziamento, concludeva un membro del consiglpastorale parrocchiale, augurandogli un buon lvoro per i l nuovo servizio pastora le e r ingraziandolo per la visita pastorale, che ha segnato unripresa vitale per tutta la comunit parrocchialdi -Visciano.

P. Biag


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una nuova s e a ne camm no e opera n onore e a a onn

L Indi;popola:iisti, da~ ~,~~

ibcontin,ber stragiii BuddhI .

ente dirande m;la, da m

mini ammalati con donne in ra U ~ L t iirre auv miiioni ai uomiii distinti, in preda alla pzione F iggioranza costituita da Ii le miseria).seguaci issulmani e da altri Grupla cui uuecentomiia r ar si , cne aao ran o i auattro elementi dei- t i l i slums di Bombaynatura:

I catto.terra, fuclici purti a e aria.no appei.40 la tra1so, e nel>ghesia

lizione 11541 daSoa e si i

?iu del 1,ilioni.

ti. parti11 grand,i .. .

)co, acquroppo so 1 I turisti o visitatori di Bombaeiia intera oonolazione. poco piu d i 12 mi passando dall aeroporto intern

India fu evangelizzata dall apostolo zionale a quello nazionale per 5 Francesco Saverio quando sbarc linee aeree interne sono colpnoltr nel retro ter ra fino a raggiun- da uno spettacolo che agghia:re Lochi cia l animo.Lungo i margini delle stra

ampie e maltenutc si nota duna parte e dall altra una luugPerch le Piccole A~ostole Kottayan, Palay ed in altre parti fila di baracche o tuguri coper

della Redenzione sono andate tanto bisognose di assistenza e per lo pi da tela di ruvida stoa fondare una Casa in India? di aiuto. fa e poi uomini, donne e bimVisitando una citt di fanciulli sdraiati per terra. Uno spettacquesta la che con circa quatt rocento ospiti ab- lo impressionante. Una fila inteti si fanno e che pu r esige una ri- biamo potuto renderci conto minabile per chilometri e chilsposta a circa nni della loro estrema povert (fan- metr i, fino all interno della cittnel e file del a Nostra ciulli normali, handicappati, uo- Nel lato destro, poi, della citreligiosa delle Piccole Aoostole.

un gruppo di 9 suore professe.Approdarono da noi guidateda un sacerdote che aveva cono^

sciuto la nostra Opera e deside-rava chc fosse estesa nella suaterra.

Tutti conoscian~ o e condizieni di milioni di nostri fratelli in-diani per costituzione e tradizio~ne pi inclini alla contemplazio-ne ed al senso religioso.

Questo crea un clima pi adat-to al sorgere e svilupparsi dellavocazione religiosa. Purtroppo , acausa della densit di popolazio-ne, mancanza di industrializza-zione, e di altri fattori vi unafascia di povert che in alcunezone giunge alla miseria pi as-soluta, sopra ttutto a Bomba? edin al tre grandi citt e villaggi ru-rali.

Nella nostra visita abbiamonotato ad oriente del Kerala, a


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vi sono ammucchiati in una di-stesa immensa tanti di quei po-veri baraccati su un suolo fango-so e umido Sono i cosiddettis ums ossia quelli che in Colon~.bia formano i tuguri o in S. Pao-lo del Brasile las favelas

Si calcola che vi siano circadue milioni di questi poverettiche vivono alla giornata in unaestreiria povert. Spesso vaganochiedendo l'elemosina in cercadi un aiuto, pur minimo, per po-ter continuare a vivere. una vi-sione che fa stringere il cuore.

Le suore del sorriso sono gliangeli che passano in mezzo aqueste diecine e diecine di mi-gliaia di fratelli costretti a tra-scorrere la loro vita grama neltotale abbandono, recando con-forto, sollievo, e quell'aiuto indi-spensabile per portare avanti laloro misera esistenza aspettandoinvano un domani migliore.Queste miserande condizioni divita po rtano con s, come conse-guenze inevitabili, malattie infet-tice, lebbra, dissenterie, malaria

e tante allrc miserie clie stroii-cano la vita di questa poveragente in giovanissima et.

Abitudine, fatalismo, costume?Questa povera gente rassegnataride, canta, prega, sembra checonduca una vita normale, eppu-re sa soffrire con dignit la pro-

pria triste condizione di vitaDifficile dirlo.Lo Stato che conta pi cattoli

ci quello del Kerala perch ricevette ed ha conservato I'annuncio del Vangelo Fin dai primordi cristiani.

In questo secondo viaggio ab


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biamo scelto la zona di Palai, nelsud, Terra molto calda prevaleri-

Universit S. Tommaso, di PalaAbbiamo gi potuto sceglieuna casetta con un terreno pla costruzione dell Istituto dovverranno alloggiate le Suore cole aspiranti e postulanti, e, dopotranno anche essere accoltibimbi della zona pi poveri e bsognosi di una scuola maternCos sempre. L inizio moldifficile. Si comincia con il poe poi un po alla volta la Opecresce sotto il soffio dello Spito Santo e con il fuoco dell amre di Dio.

La uov casa sar una fucidi anime religiose, dedite alpreghiera ed all apostolato trapi poveri della zona.

La ditta De Stefano si irnpgnata spontaneamente ad offriquesta prima culla dell operLa Carit vince tutti gli ostaconon conosce confini. L impotante fare il bene per amor Dio e dei nostr i fratelli.

v i sono t re riti: quello roma-no, quello siriano-m41abarico equello malankara, tutt i cattolici.Dove so no alloggiatele prime Suore?

Il primo gruppo di Suore, acompagnate da P. Arturo, dallaMadre Generale Suor Anna Vi- .tiello e Madre Rosa Fontaniv- vicaria, verso la met di novenbre del 1989, composto da unsuora Colombiana, Suor Ros-ra Zapata e tre suore Indiane.Accolte benevolmente dalscovo di Palai, dal Vicario Gcrale, dal Cancelliere e dal parrco di Mannakanada, abbianpotuto fissare la prima reside

delle nostre Suore nei presiella parrocchia di S. sebastiano Vogliamo portare a migliaia di poveri: vecchi donne e bambiiartire. un dono di amore il pane ch e li aiuta a sopravvivere a non mAttualmente le prime suore rire di fame.

Ino alloggiate in una casetta

111.

Ve-ne-


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Un cerca tore di perle ne com pr una preziosissi-ma gli cost tu tto quello che aveva. M a la perla vaie-va ogni r inuncia ed ogni sa crif icio: solo essa infa tt i loavrebbe fat to r icco, r icco veram ente (cfr . M t 13, 451.La vocazione una storia i cui attori sono: Dio eciascun uomo, Egli chiede corrispondenza, docilit, siserve di tante mediazioni per far raggiungere la SuaVoce e attraverso queste mi dice il progetto globaledella mia vita. li Cristo si imba tte in varie situazioni divita: M atteo, Natanaele, i l giovane ricco, ecc.A tutt i volge un invito senza legarsi a schemi. Dioha mil le modi diversi per avv icinarsi alle anime, chie-de da noi di saper cogliere i suoi segni . Egli si ser-ve a volte delle circostanze pi impensate che dacasuali diventano provvidenzial i . Allora bene guar-dare con attenzione dentro la propria storia. Ogniuomo pagina di storia sacra, nel senso che Dio siinserisce nella sua vita, si cala nella sua realt stori-ca e fa Sua la nostra sto ria; per que sto diventa sto riadi Dio. Tutto questo viene ad essere i l luogo deii ' in-tervento di Dio e tut to quel lo che avviene fa partedel suo disegno provvidenziale, anche questo invitoai giovani e giovanissimi viene ad ess ere una sempli-ce m ediazione ad asco ltare la Voce di Dio, di Gesuch e Passa, che Vede, ch e Parla.Solo Gesu p u guardare: i l nostro impegno quel-io di favorire le condizioni per un incontro personalee p rofond o con Lui, ch e P arla: la discesa della Parolaavviene generalmente nel si lenzio delle ore intime(cfr. Sap. 18, 14-16) nelle o re pi im pensate cogiien-do i l momento in cui l ' io solo con se stesso, nellesituazioni di 'deserto' e com e dicevo prima di si len-zio degli uom ini e delle cose, a somiglianza di Ma riaSantissima, l'uomo chiamato ad ascoltare la Paroladi Dio (cfr. Lc. 1 20-33); ad accoglierla in un vitale edinamico rapporto (cfr . Lc. 34-48], a rimanere nellaParola, immergendosi in prolungata meditazione, inaffettuosa orazione, in si lenziosa contemplazione(cfr. Lc. 2, 1 9-51 ) a me tte re in pratica la Parola (cfr.Lc. 11, 28; Gv. 1, 22) e p roclamarla nell 'impegno mis-sionario fra gl i uomini, impegno che si esplica nellatestimonianza e nell'annuncio della salvezza in Cri-sto.Per questo t i proponiamo diversi incontri di orien-tamento vocazionale che t i a iuteranno a conoscerete s tesso e il prog etto d i Dio che ha su di te.

P. Clemente Damiano

jrcuntri i Orierr4 0r,r~,,,u ocazionale pe r adot i 3 a Me di ,ani (ScuolARIGLIP 'ITUTO Is U m b e r r u i ii i 0 - T e l. O a i / a + i i u

scena MCor

a) per gio iLNO IS1..L . 'e superioriLNSELM4 , ', ..A

18 F E BL 2 0 M A

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MARZO;IUGNO

A P R I LASA S. C

a a i i a i I Z CDOMICELLA - C U O R ErlPO SCUOLA da l 15 a l 2 0 L U G L I O

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nel ibilitaAnnu a Pral Motoi

, ..*:..: :l:.

olac ~ ~.Nella settimana prima del S. Natale le nl-..- v

re. la psicologa e i equipe medico-sani taria con le inse-gnanti h ann o organizzato una simpatica Festa tr a i no-stri cari ragazzi ammalati, assistiti cura ti nel CentroMedico-Psicopedagogico di Prata P U

Un simpatico recital, preparato con pazienza dimamma da Suor Maria e dalla psicologa, ha destatomeraviglie ed applausi da tutti gli invitati che assiste-vano allo spettacolo.

I fanciulli con i lo ro canti e d i loro dialoghi e poe-sie han no entusiasmati tutti i presenti.

La psicologa, il do tt . Maddaloni , il Direttore P. Ar-turo hanno rivolto ai presenti e a tutti i collaboratoridel c entro vivissimi augur i per il S. Natale.

- a i i r i i i g i i i r l di Natale i u r r c i i ir i ig i i i u s i iariciuiiicura ti con perizia e pazienza d ai dottori dcll equipemedico-psicopedagogico e dai nost ri fisioterapisti edassistenti hanno celebrato il Natale di Ges parte ci^pando alla S. Messa con la S. Con ~uni one ella cappel-lina del Centro, celebrata da P. Arturo.

Durante la S. Messa P. Artui-o ha rivolto a tutti ipresenti parole d i conforto e di augurio ad ditando nelBambinello divino il Salvatore venu to dal Cielo a por-tare la salvezza e la pace.

Nel salone Beppe, vestito da Babbo Natale, ha of-fei-to ai cari piccoli un pacchetto di dolcetti con altriregalini. I bimbi felici ed ammirati ha nno fatt o festainsieme ai genitoi-i.


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Salerno, novembre 1989 Pai--rocchia Gruppo Figlie di Maria, pel-legrinaggio guidato dal sac. D Gio-vanni Lancellotti.

Mugnano del Cardinale, no-vembre 1989 Parrocchia S. Filo-mena, pellegrinaggio guidato dallasignora Guerriero Teresa.S. Andrea del P., novembre1989 Parrocchia S Maria delleGrazie, pellegrinaggio guidato dalSac. D Antonio Funiciello.Vomero Napoli) , 12 novembre1989 Parrocchia S. Maria delle Ca-tene , pellegrinaggio guidato dalla si-

gnora Murolo Anna.Paterno, 12 novembre 1989Parrocchia S. Antonio Abate, pelle-grinaggio guidato dalla signora Te-resa.Marcianise, 13 novembre 1989Parrocchia S. Angelo, pellegrinaggioguidato dalla signora Arsone Raf-faella.Atripalda, 19 novembre 1989Parrocchia M. S. Del Carmine, pe l e~grinaggio guidato ?al Cappellano.Napoli, 22 novembre 1989 Par-rocchia Maria Immacolata, pellegri-naeeio euidato dal Diacono NicolasaL toreTli.Torre del Greco, 23 novembre1989 Pellegrinaggio guidato dallasignora Esposito Anna.Napoli, 26 novembre 1989 Par-rocchia S. Attanasio, pellegrinaggioguidato dalla signora Esposito Ma-ria.Maddaloni, 26 novembre 1989Parrocchia S Aniello, pellegrinaggio

guidato dalla signora Di FrancescoConcetta.Procida, 28 novembre 1989Parrocchia S. Antonio Abate, pelle-grinaggio guidato dal sacerdote P.Salvatore Romano.Acerra, 3 dicembre 1989 Par-rocchia S. Giuseppe, pellegrinaggioguidato dal parroco D VincenzoMarletta.Nola, 3 dicembre 1989 Parroc-chia del Collegio, pellegrinaggio gui-dato dal parroco D Alfredo Scibelli.


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Maddaloni, 8 dicembre 1989~rrocchiaMaria SS. di Piedigrotta,llegrinaggio guidato dalla signoradesio Concetta.Maddaloni, 8 dicembre 1989rrocchia S. Alfonso de' Liguori,llegrinaggio guidato dal parrocoC.D Luigi De Vico.rorre del Greco, 11 dicembre

i789 Parrocchia S. Maria del Car-nine, pellegrinaggio guidato dal si-:nor Ubaldini Vittorio.Torre del Greco, 11 dicembre-89 Parrocchia S. Croce, pellegri-ggio guidato dalla signora Levan-Maria.

%versa,17 dicembre 1989 Par-:chia S. Maria a P,, pellegrinaggioidato dal parroco D Michele Mot-Vapoli, 17 dicembre 1989 Par--occhia S. Rita, pellegrinaggio gui-lato dal parroco D Giorgio.Napoli, 18 dicembre 1989 Par-

-occhia S. Maria di Montevergine,3ellegrinaggio guidato dalla signorainaria Rosaria Ferrara.Succivo, 19 dicembre 1989Scuola Giuseppe Ungaretti, pellegri-iaggio guidato dalla professoressa;ampanile Maria Grazia.Marigliano, 21 dicembre 1989Scuola Dante Alighieri, pellegrinag-gio guidato dal professor GirardiSaverio:Napoli, 22 dicembre 1989 Parrocchia Gruppo Maria Immacolata,Ilegrinaggio guidato dal diacono:ola Saniorelli.


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Noia 22 dicembre 1989 ScuolaMedia Giordano Bruno, pellegrinag-gio guidato dai professori ScuolaMedia.

Salerno 27 dicembre 1989 Par-rocchia del Crocifisso, pellegrinag-gio guidato da D. Giovanni Lancel-lotti.Napoli-Ponticelli 28 dicembre1989 Parrocchia Maria SS. delleGrazie, pellegrinaggio guidato dal si-gnor Ciro Cocozza.S. Giovanni a Teduccio 29 di-cembre 1989 Parrocchia del Car-

mine, pellegrinaggio guidato dal P.Giuseppe Russo (Carmelitano).Capua 2 gennaio 1990 Parroc~chia Ognissanti, pellegrinaggio gui-da to d a Mons. Andrea Riccio.S. Valentino Tori0 Parrocchia

S Giovanni Apostolo, pellegrinaggioguidato da hlons. Arsenio Salerno.Ercolano 3 gennaio 1990 Par-rocchia S. Maria a Pugliano, pelle-grinaggio guidato dal Sac. Ciro Mad-

daloni.Noia 3 gennaio 1990 Parroc-chia S. Felice, pellegrinaggio guida-to d a Mons. Scibelli Alfredo.Soccavo 3 gennaio 1990 Par-rocchia Nostra Signora di Fatima,pellegrinaggio guidato dal parrocoDon Dornenico Renzulli.Grottaferrata 4 gennaio 1990Parrocchia S. Cuore, pellegrinaggioguida to d a P. Cozzolino Antonio.Torre del Greco 4 gennaio 1990Pellegrinaggio guidato dalle signo-

re Volpe e Russo.Napoli 4 gennaio 1990 Familia-ri-operai Fiat, pellegrinaggio guida-to dal par roco Antonio Gorgoiie.

VOSTWT;IONIzn m zzoSANTORSC _e P. ANNIBALE

RAMIREZ UQUE

\ liRInn i

pinello in Visciano ed ha tenuto va-rie Giornate Missionarie in diversiCentri.

11 23 di gennaio ripartito per ilsuo ministero tanto delicato ed im-pegnato nella formazione integraledei giovani affidati alle sue cure diformatore di nuovi missionari.

Lo seguiamo con le nostre pre-ghiere e l augurio di pote r port are aquei cari giovani l assicurazione delnostro ricordo, perch siano dociliall adone della grazia si lascinoplasmare docilmente dai superioriper la loro missione cile in un prossimo futuro sono chiamati ad es pl etare.

antorsola> n .

Rocco S.

P da b l a i c i ~ i ~nise, virerrore aei Lenrro Vocazio-nale Fondazione Sperandeo-Urreain Mcdellin, ha trascorso tra noi ilsuo periodo di vacanze dopo treanni di impegno apostolico tra uncentinaia di seminaristi.

Le sue sono state vacanze attiveed apostoliche. Durante questo pe-riodo di circa un mese e mezzo P.Rocco h a svolto il suo ministero sa-cerdotale presso il nostro Santuariodella Vergine Consolatrice del Cn r

_P. Annibale Rarnirez Di~qu

Vice Direttore dell Hogiir del Niiioin Medellin e collaboratore di P. Nicola Ariano.

P. Annibale ha goduto un periodo di vacanza in Italia pcr merito ddon Francesco Jovino, parroco di SErasmo in Saviano, il quale ha voluto sobbarcarsi a pagare il viaggio inaereo a questo nostro confratello.

Quando circa due anni ursono DFrancesco fu in visita al nostro Hogar del Nifio in Medellin pi-omiseP. Annibale di pagargli il biglietto daereo per farlo assistere alla professione perpet ua della sorella nella festa dell Immacolata nel dicemb re.

P. Annibale, giovane colombiai~ uno dei nostri primi sacerdotmissionari educato e formato nellaNostra Ope ra in Colombia.

Dopo questo periodo di vacanzedurante le quali ha avuto modo dvisitari: tutte le nostre upere in I t alia, P. Annibale, ritornato il 6 gennaio al suo posto di lavoro tra i fratelli piu emarginati e poveri chesono stati salvati dalla strada.Lo accompagniafrio con i nostr

aupuri fraterni le nostre preghiere.


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LA CASA DEGLI ANZIANI

Pubblichiamo il V e lencodelle offerte Pervenute f inorMarigliano Can. Don Antonprof. Esposito, in sufr. della sorelEsposito Palma Maria, lire 1.000.00Casagiove Coniugi Risso Giseppe e Ved. Mcrula Amelia, li18.000.000.Scafati Dott. Rosaria PictConte, lire 500.000.S. Giuseppe Vesnviano CasiAngelo, lire 2.000.000.Noia Banca Popolare di Novar

.I L V O R I C O N T I N U N O basieranno aliri duc miliardimezzo.Per questa opera contiamo sol-tanto sulla Divina Provvidenza dacui ci attendiamo gli aiuti neces-

Napoli Avv. Cricri Eugenio, li1.000.000.Nola D'Amelia Antonio e Filpo, lire 700.000.Scafati-Castellammare Comito Mariano, lire 5.000.000.Somma Vesuviana Dott. AlfiPasquale, lire 1.000.000.Torre del Greco Meckenny Gcomo (ex alunno), Lire 500.000.Nola Comm. Picchetti Marlire 500.000.

L opera si sta realizzando unica-mente con le offerte degli amici ebenefattori, senza alcun contribu-to dello Stato degli Enti locali. suri.Tutti plaudon o all iniziativa,ma occorre anche un aiuto S O-stanzioso che ci pevmette di coizti-

nuare i lavori portandoli a ternzi-ne entro al massiino zin anno eme7,zo.Contiamo nella bont dei nostricari benefattori ed amici.

Tra qualche mese savanno ter-nati i lavori della struttura por-zte di cenzento avinato.La dit ta appaltunte corre i~elo-cem ente , senza iizteruuzioi?e, an -che se l ho av vertita d i segnare ilrnnsso pevch n o n possiam o tene r?tuo co n lo stesso vitmo ne i pa-ment i .Si suppone che la spesa com-plessiva, solamente pev la S T Uva di ceinento armato, am m on t,

complessivamente ad un milid o e mezzo.

Finora abbiamo p otuto sodsfare il debito per l a met d tspesa. Occorre poi pensare gdatamente a tutt i i F i n i m e i ~ ~ ~(tramezzi divisori, pavim enti, in-tonaci, impianti elettrici, idrauli-ci, risc ald ame nto ecc.

Tutti sappiamo che la spiSella struttura incide sull'intispesa per il 35 . mentre i ccper i f inimenti ed attrezzati . .inc idono per ol t re i l 65 . Non

Avella Maietta Lorenzo, li500.000.S. Giuseppe Ves.no AmbrosDonato, lire 1.000.000.Cicciano Dott. Mario Russo, I1.500.000.

S i potr contvibuive scegliendoun a delle seg uenti possibilit:tu-zrar- p

stanza a uL 21in letto0.000.000u e le tt i

Visciano Ercolino Salvatolire 500.000Nola Dott. Emilio notaio Ruoco, lire 1.000.000Roma Dott. Santaniello Vittorlire 300.000Visciano (Parma) Foglia Sestiano, lire 1.000.000Saviano Ing. Nino Pacchianlire 1.500.000

stanza a ddi-zlla.ra-.*

iu e stanzi5.000.000

u i i ~ i . eriefattore iri5igricL 10.000.000

enefattore Socio Fond atoreL 5.000.000

app. conL

Visciano La Manna Leonarlire 1.000.000Tufino Santorelli Corinna, l250.000

Socio ordinarioL 1.000.000

Visciano Vecchiarelli Gino, lfcon,in

e stuizze si possono ancize tnte-stare ai propri def~ iizti.


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B O R S E D I S Tl L E T T I N IIN COLOMBIA P E R I N O S 7 P E R L E N O S T R E

E lhl P U ~ T E ~ P A L A S E M I N A R I 5 M I S S I O N IP O V E R I Cicciano Cainpagnuolo Fianct

U D I Or R

rsi,. Em:za il sig. Card. Corrado U sca in memoria di Vitalc Filomenaarcivescovo enrerito di Napoli, ha Hanno Offerto lire 2 5UU UUU per lire 200.000.offerto la som ma di lire 10.000.000. borse di studio per nostri s e - Marcianise Tartagliane angeliMons. Carmelo Cassati, Vescovri minaristi poveri di Medellin e nri in memoria Paoloizi r\ngela. lirdi S an Severo, lire 100.000. Bogot. 200.000.Marcianise Tartaglionc angeliTerracina Maria Pia Chiunna, in n a in mcrnoria Palumho Angeliiialire 100.000. Napoli Car-uso Terc

~ iir-c 200.000.LI D li . ~i~~~~~~ basi l or^ sulf. dcll'anima dello sp Barano d lschia Visconii Luiglire 100.000. reo Vitiello. in memoria Visconti Fahio, lilMacerata Campania Caritas

Parrocchiale, tire 200.000.Capodrise Delli Paoli Maria, lire

200.000.Pomigliano d Arco Gru ppo Vo-

lontario Vincentiano. lire 100.000.S Angelo di Piove . Maritan

Enzr>. ire 50.000.Napoli Vitobeilo Ruggiero, lire

100.000.Messina P. Valeriano Fiascona-ro, lire 200.000.Civitavecchia Roca Domenico,lire 50.000.Vicenza Dott. Milan Luigi, iire

310.000.Roccamonfina Di Petrillo Erne-sto, lire 100.000.Ischia Barile Paliotta Franca,

iire 50.000.Napoli . Damiarii Angela, lire100.000.Brusciano Guarino Felicetta,

li -P 5.000.Bagnoregio . Anna Tarchi, lire100.000.Roma Giovanna Piccolella, lire60.000.Torre del Greco Lucia Di Marti-no, lire 50.000.Roma Paduano Alfonso, lir-e

900.000.Calvizzano Don Giacomo DiMaria, lire 200.000.

Amorosi Cacchillu Teresa (rac-colte), l ire 350.000.Avella Signora Guercia Maria.

lire 100.000.Somma Vesuviana FamigliaD'Avino Titina, lire 200.000.Avellino Famiglia Coiuccini ?i-

carelli, lirc 300.000.iconi nua1

Nola Nello Miele. 200.000.Nola Giuseppina Minichini. Macerata Caritas Parrocchia is~ il l. astaldo Gaetana, lire 200.000S. Anastasia X.N.. Roma De Arigclis Anna in ine

iiioi-ia Monti Mario, l ire 300.000.ola ,Maria Masiillo.Nola Convegni Maria Cristina. Torre del Greco Del Prcle G i ovanna in do no, lirc 250.000.S. Anastasia Orahona Francr po,,,i. suor~~i~ ciordan o i

O F F R E. .

A no*stve operermisrarioin n M , , ,

~ rsco. surf. Luisa Romano, lire 200.000.Roccamonfina Qon Domeuicu Nove Ligure Avxr R. N. Canfo

~~~d~ ha o r g n i z z t o con i giovani in memoria Buvastro Rosctta. iiruna inaiii fest a~io ne eligiosa ricrca- 20.000.Napoli Sersal r Giulia in rn emtiva a favore della nostra opera per ria Luigi Sei-sale, lire 250.000.l'istituzione di tre borse di studio D o n rirtunato Ppei- t rc seminaristi poveri dei no stro t r i l l o i n i,,cmorja cristofaroSemina rio Filosofico Teologico S. sepi,e, lire 200.000.Giuseppe di Frattocchit: (Roma). Napoli Francesco De Cristofa

Pan-occhia M aria M ~ ~ ~ ~ ~n memiiria Antonio Melriccio, lilire 100.000 mensili . 200.000.Carnpolattaro Paolclla Giovan

2. Gallo Giuseppc in memuria del in memoria Giorgio Filomena, lifiglio Min ~rn o.ire 100.000 niensili. 200.000.Nola Signora Virginia Basiiica3. De Canditiis Nando in inemo- Friglia in suff. di Carmclina Basilicria del figlio Roberto, lire 50.000 ra Foglia lire 200.000.mensili. i canl inua i tcantinI L C O M U N E D I V I SC I A N O N A ): T R E M I L A P A S T I N A T A L I Z I A I F A N C I

. S S I S T I T I D A L LA P I CC O L A O P E R A I NI I A L I A . C O L O M B I A . G U A T E M A L A , E L S A L V I

SSQ 'lo


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S. Vincenzo Scafati - CornitalciFesca 1989 a mezzo D BaldassarcLom bardi. lire 500.000.

Roccarainola - TOMBOLATAPRO FANCIULLI PIU POVERID E L T E R Z O MONDO . Il Movi-mento Giovanile D.C. ha organir-

I n oica i ionc del haialc i r i i i i ri-accolto cd invialo u na prirria somma di lirc 5.000.000.

Comnzosso per 10 gara di Bontfuilore deiie nostre missioni rii~gr.aino turti quelli he hanno voi~' , , ' I , ,C - I I < , , IL L < V IIIIL L C ,cclziani e< speciale i ,Cno dato d i honr r ilitI Grazie i fui t i i lo piM

, J V \ / C ~ Lper Y U U ~ ~ Lianno r e a l i i ~ u t ~ .

iuoi pari-o:i che ha n:risriunu i,.. I

i i17 ino don a p r o vasincero i


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BENEFATTORI INSIGNI iscritti sulla la.pide ricordo con l diritto alla parte-cioazione del frutto deiia S. Messaoini giorno [alie ore i 0 1 nei Santua-rio, dinanzi al Trono della Madonna:e ogni lunedi. nella Cripta (ore 181ed al merito delle preghiere ed ope-re buone degli orfanelli dell'operain Italia e nel Terzo Mondo.P i g n a n o di La ur o Le sorelle

Carmelina ed Elena Grazianu i r i suf-fragio del fi-atcllo D. Giovanni Gra-ziano (in ossequio alla volontespressa prima di rnorire), l ire2.000.000.

Nol a Eliana Iorio in suff~ragio iAngelo Iorio.

Borg orno n te ner o Arquati Vin-cenra pe r se s tessa .

Mes sina Ginatcmpo Michelinain suffra gio di Gin atcnlpo Giovanna.Na po li Pascaie Felicita in suffra-

gio dei coniugi Vincenzo e hlaria P3-Scale.

P a lm a C a m p a n ia I sabe ll a S an-tella in suffragio del fratello par rocoD. Gerardo Santclla.

Sa pr i Cuniugi Ameiia C RoccoLo Russo.

Vel le t r i (R oma ) Japp iel lo Au-gust o per i defunti Jappiello .

Mar igl iano Prof. Mario Palma insutfragio della sposa Palma Maria.Avella In suff. del padr e D'Avan-zo Domenica e della zia MasucciGiuseppina.

Mar igl iano Coniugi prof. Seba-st ia no e d Alba Vivo, lirc 1.000.000.

Na po li Rita Castal do in suFfra-giu di Vitt orio Peluso, li re 1.000.000.

Avella Arbucci Rosa in suffragiodei coniugi Francesca e S rb as t i an oAib ucc i, li re 1.000.000.

Na pol i Teresa d 'Apolitu 111 bui-fragio dei coniugi Tommasini eFrancesco D'Apulito.

Angr i Abagnale Tercsa eD'Aniello Anna pei- loro stesse.

N o l a . Antonio Stefanilc in suffra-gio dei coniugi Lucia e Antonio Ste-fanile.

D r a g o n i D'On, frio Dotrienico insuffragio di Petroiiilla Depertjs.

S. G io v an n i e Pa ol o D. Gerar doFava in suffragio d i Rosa Italiano.

Ba ia no I fratelli Emilia, AnnaMaria e Fausto in suffragio dellamam ma Maria Coiantuoni.Pis tic ci Angc ina Aicilo, in suf-

fragio di Ugo A4erlino.i cant inua l

Hanno offerto L 50.000 per unagiornata di pane agli orfanelli insuffragio dei propri defunti i se -guenti benefattori.

Nola, Berardesca Amalia: Nola, Berar-desca Vincenriria 2 giornate); Nola, B e ~rardesca Kaftaella; Nola, Rita Angelillo;Nola, Davide Fusco; Napoli, RaiolaGiorgio 4 gg);Torre Orsa ia. PortanovaAnnuririata: Campobasso, Di Zollo Giu-scppc; Pa ter n, Rapisarda Terisa: Mari-giiano, Imperato Anna; Bolzano, R-an-cesc Tassinari: Somma Vesuviana,Mons . Salvatore Giuliano 12 gg); Casamarciano, Don Angelo Siciliano; Otta-viano, Eivii-a Capasso; S. Giuseppe Ve-suviano, Arnbrosio Antonio; B rusc iano ,Ciininera Rosa; Nola, Nappi Maria (6gg.); Napoli , Ing . Lornbardi Felice 3 gg.);Mariglianella, Russo Maria; SorrimaVesuviana, Cirillo Francesco (2 gg.);Somma Vesuviana, NN.; Nola, RubinoAngela; Frattamaggiore. Perrotta Chia-rina; Napoli, Albi Francesca; Napoli.Vittwia Regina; A ren o, Siiur GrnnarinaConsolatrice; Palermo, Minacori Anto-nietla; Napoli, Simeoli Marco; Napoli,Minichini Maria; Borgomontenero, Ai--quati Vincrnra; Salerno. Angela PintoRescigno; Saviano, Perretta Rocco 2gg.); Nola , Ruggizru Lucia Tramontaiio;San Severo. Gaggiano Pasquale e Farni~gli, (2 gg.); So rr ent o, De Angelis Mario;Roma, Vitiello Andrea; Nocera Supe-riore, Grimaldi Nicola; Baiano, Costan-zo Luigi; Casamarciano, Fiotti Clelia 2gg): Nola, De Stiifano Dornenico l2 gg):Napoli, Riccardi Wanda; Baranod'lschia, Meria lannelli: Napoli, Cala-brese Alma; Marrano di Nola. Addeo~nionietta;Ceschetto di essa Aurun-

ca, P. Archimcde Teiitindo; S. GiuseppeVesuviano, Titina Alteri"; Saviano, San-germano Giuseppina; Saviano, Erasmo eDina Caccavale; Roma, Heier Virgilio;Ottavian o, Boccia Annarnrtria; Cicc iano ,Ardoiinn Annunriata; Napoli, CasoriaMaria Kosaria; Savia no, Trucchia filo^mena 2 gp): Agnone, Cafai~ioMaria 2gg); Cicci ano, Campagn~iolo rancesca;Trecase. Rosa Di Luca; S. Gennaro Ve -suviano, bloccia Antonio: Baccotreca-se Rapicano Tercsa; Terzigno, BiaiFrancesco 2 gg.); Capua, Acunzu Xglierita; Nola, Piscopu Andrea RubAngcla 2 gg.); Palma Cam pani a, uAifunso: Laura, Se lva Anna; P ~ rn ig i i a . .d'Arco, Romana Francesco e Giovanna;Nola, Chiaravalle Anna e Pasquale Erga-stolo l2 gg.); Cicc iano. De Palma &i. Pa-squalina; Cicc iano, Rega Giuvanni;Nola , Filomena Avitabile; Xol a, CarboneTobia; Nola, Gesualdo Anna Maria; Ca-samarciano, Mascolo Maria; Napoli,Notar" Maria; Scisciano, SantanielloEduardo; Nola, Pizrella Filomena 4 gg);Somma Vesuviana, Famiglia Boccia:Terzigno, Sig.ra Anna Fabbi-ocini, in suf-fragio del marito Avv. Mario, lire 200.000.

iC0lin sJ

Canada. E ritornata Dio-Padre l'ani-ma eletta della signora Luigia Ferraravedova Foglia.

Cognata del nostro carissimo fratelloreligioso Peppino Foglia, era per lui la'vera mamma'.E stata senipre vicina al nostro carissima 'don Peppino', fin da quando lui aveva 8 anni, curandoio e assistendolo, conafleito e tenerezza, al pari dei suoi fi.gliuoli.

Nel 1957 dovette trasferirsi in Canadacon la sua famiglia. ovi ha concluso isuo viaggio terrena ascisliia amorevolmente dai figli e da tutti i suoi parenti.

voglia i l Signore concederle il Premiodei Santi meritato cori una vita di buoneopere. spesa nell'educarione dei figli. nesacrificio e nel lavoro.

Alla at?tigiia orgiamo l nostr senlie conrlogl ianze m nl r ai nosrro carissin? dnw Peppino assicuriamo il irosrrocontinuo ffeitu con il ricordo costantnella preghiere.


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D o n C R L I N O P O N T I C E L L I i .:ritornato nelle braccia del suo Gesu .i rche tante volte aveva portato nelle viee nelle piazze per farlo conoscere ed amare.

Sabato 13 gennaio scorso donCarlo Ponticelli, amico carissimodella Piccola Opera della Redenzio-ne volato al cielo.Nel mese d i maggio 1989 aveva di-retto per la 17n volta lo Zecchinod'oro a Visciano.Sacerdote della Archidiocesi diNapoli, sempre presente alle pi si-gnificative manifestazioni dell'ope-ra: dai pellegrinaggi delle 'pietre'alle inaugurazioni delle varie Case,dalle tour ne della Banda Musicaledellaopera, n Svizzera agli Anniver-sari della stessa Opera.Ed era sempre atteso da tuttiquelli che lo conoscevano perchdiffondeva serenit e gioia con lesue battute brillanti, con le sue bar-zellette, con le sue poesie dialettalie con le sue canzoni sceneggiate.Sulle orme di S. Filippo Neri por-tava dovunque con la parola di Dioallegria ed ottimismo, anche quandonel cuore c'era la sofferenza.Parroco in S. Maria della Fede aNapoli per circa trent'anni e ra ama-to da tutti. sonrattutto dai bambini.dai poveri.Nel giorno del suo Funerale, laChiesa era gremita da una follapiangente. Aveva lasciato la Parroc-chia per dedicarsi ai malati negliospedali napoletani. Spesso appari-va sui teleschermi di Teleoggi percomunicare fiducia e speranza.

Il Cardinale Ursi ed il CardinaleMichele Giordano erano presentialla cerimonia funebre, commossi,insieme al Capitolo, a i Vescovi Ausi-liari, al Vescovo di Ischia, a decinedi Parroci e Sacerdoti.Padre Ponticelli (cos amava farsichiamare don Carlo) fin da giovaneseminarista curava i bambini ab-bandonati, gli scugnizzi e quindinon poteva non essere sensibile al-l'Opera di P. Arturo che all'inizio deldopoguerra aveva raccolto nella suacasa un gruppo di ragazzi poveri.Quando Padre Ponticelli veniva aVisciano era una festa per i bambi-ni. Aveva composto l'inno dell'ope-ra l'inno ufficiale del Centenariodell'Inaugurarione della Madonnadel Carpinello e pi volte ha scrittosu queste pagine cronache dell'ope-ra ed impressioni con la semplicite la vivacit che lo distinguevano.

P Arturo ed i suoi orfani hannoperso un Amico.Ci resta la speranza di rivederloun giorno in un'altra 'dimensione divita' come si espresso il VicarioGenerale di Napoli nel suo estremosaluto all'amato don Carlo.Mario Fabbrocini

Mercoled 24 gennaio 199LA SIGNORAMARIA MASULLOnostra affezionata zelatrice grande benefattrice statachiamata alla Casa del Padre

Chi ha avuto il privilegio di conoscere questa anima eletta che htrascorso il suo pellegrinaggio terreno nel silenzio operoso, nella umilt, nella preghiera fervorosa nel'esercizio di una donazione contnua ai fratelli pi poveri e bisognosi, pu comprendere quanto sigrande il vuoto che lei ha lasciatdietro di s.I1 suo transi to all'e ternit avvenuto nella totale offerta di se stessalla volont di Dio, accettata cofede incontrollabile e con serenitimperturbabile, indice del totale abbandono nelle braccia della Madonna,e del Padre celeste.E partita quasi senza farsene accorgere, con un sorriso sulle labbradopo aver ricevuto l'ultima benedizione da Padre Arturo, che si trovato in quel momento provvidenzialmente accanto al suo letto, insieme al figlio Angelo.Si addormentata per aprirsi asole eterno della Gloria di Dio chl'attendeva per darle il premio dellopere buone compiute con discrezione, con instancabile attivit. imodo particolare per i ragazzi dellnostra Opera che la consideravancome loro mamma.In cielo continuer, ne siamo certi, la sua materna missione di bonte di amore, come angelo di conforte di sollievo per tutti, in particolarpe r l'amato figlio, pe r la sua collaboratrice Nicolina e per quanti cocuore materno sono stati da lei sostenuti ed aiutati.


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I M P O R T A N T ESi prega di usare S MPR l nominativo riportatosul retro del nostro bollettino per inviare offerteonde evitare invio di duplicati. Grazie

l

VISCIANOCENTRO Q FEDE,O A S I DI S P I I R I B U A L ~

C O M E S I R A G G I U N G EIL S A N T U A R I ON MACCHINA: Autostrada Napoli-Bari (uscita Nola) da cui distaKrn. lungo la Nazionale delle PU-glie, ali'altezza di schiava si irn-mette sulla Provinciale Schiava-visciano-Carnaldoli; AutostradaBari-Napoli (uscita Baiano) da Cui

dista 8 Km.

T MENTO VOCAZIUNRL~ Iw...-.-Per a

redenzione 1990-01.pdf

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