RASSEGNA STAMPA

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In ItaliaEURO 1,50 ANNO 143 - N. 58VENERDÌ 9MARZO 2018

�GIANNELLI

La proposta dell’editore Mauri«Milano o Torino?Sì a un Salone ad anni alterni»di Alessia Rastellie Cristina Taglietti alle pagine 48 e 49

ATempo di Libri

DalColleappelloperilgoverno«Responsabilità»Berlusconi: farò il possibile. I timoridiDraghi

di Sabino Cassese

Il vinto (il Pd)deve correre insoccorso del vincitore(il M5S)? C’è undovere morale e

politico di cooperare coni propri avversari, oppurechi è rimastosoccombente ha laresponsabilità di fare nelmodo più efficacel’opposizione?E questo dovere dicooperare come puòrealizzarsi e a qualicondizioni? Questedomande si pongonoperché la scelta popolare,mentre ha destinatochiaramente la sinistraall’opposizione, non ha,però, altrettantochiaramente indicato un(solo) vincitore,consentendo maggioranzediverse.Non ho una risposta a

queste domande (limitatea una parte soltanto delloschieramento, che noninclude l’altro vincitore, ilcentrodestra, né lapossibilità — anch’essaaperta e secondo moltiauspicabile — di unacooperazione tracentrodestra ecentrosinistra), ma proveròa valutare pro e contra,partendo da unariflessione sull’assettocostituzionale che si èvenuto affermando inquesto ultimo quarto disecolo.

continua a pagina 28

VINCITORIEVINTI

Il presidente della Repubblica Sergio Matta-rella richiama i partiti al «senso di responsabi-lità» perché «prima di tutto viene l’interessedel Paese». Berlusconi risponde: «Farò il pos-sibile». Mentre il presidente della Banca cen-trale europea, Mario Draghi, avverte: «L’insta-bilità puòminare la fiducia dei mercati».

da pagina 2 a pagina 13

INTERVISTACONDIMAIO

«Cerchiamointesesull’economia»

«V ogliamo agire dasubito» dice al Corriere

il leader dei 5 Stelle Luigi DiMaio. E il banco di prova saràl’approvazione del Documentodi economia e finanza (Def)che «dovrà essere approvato amaggioranza. Questa saràl’occasione per trovare leconvergenze sui temi con lealtre forze politiche».

a pagina 9

RISARCITO: 130MILAEURO

di Luigi Ferrarella

I n carcere diciassette mesicome trafficante di droga.

Per un errore diidentificazione di unintercettato: stessi nome ecognome e data di nascita,quelli sì, ma da subito sisarebbe potuto vedere che ilpassaporto dell’ignaroarrestato era serbo, quello dellatitante (vero) narcos erainvece croato. Risarcito aMilano con 130 mila euro.

a pagina 22

L’autore ignoto(più celebredel mondo)

ILMUSICISTABEPIDEMARZI

di Gian Antonio Stella

L’ «autore ignoto»probabilmentepiù celebre del mondosi chiama Bepi De Marzi,è vicentino e vivequesta sua condizionedi ignoto con grandeallegria.

continua a pagina 24

di Emanuele Buzzi

�STORIE&VOLTI

I l presidente Donald Trumpieri ha firmato l’ordine

esecutivo che impone tariffeaggiuntive del 25 per centosull’acciaio e del 10 per centosull’alluminio. Nessunosconto all’Unione Europea,ma solo la possibilità«caso per caso» diconcordare misurealternative. Il leaderamericano ha invitato unfolto gruppo di lavoratorisiderurgici alla cerimoniadella firma alla Casa Bianca.

a pagina 14

IL CAFFÈdi Massimo Gramellini Bancomatacinquestelle

I n diverse città del Sud fioriscono le ri-chieste di moduli per il reddito di cit-tadinanza. A chi cerca di passare al-

l’incasso, cortesi funzionari spiegano ladifferenza tra una promessa elettorale euna legge dello Stato. Ma non sempre ri-sultano convincenti, se è vero che davan-ti a un patronato di Palermo è stato espo-sto il seguente cartello, anche in arabo:«In questo Caf non si fanno pratiche peril reddito di cittadinanza». Messaggioquanto mai ambiguo, perché mantieneviva l’illusione che si facciano da qualchealtra parte.Può darsi che abbiano ragione i richie-

denti. E che sia già passata una riformaistituzionale a soluzione istantanea, percui il partito che arriva primo alle elezio-ni forma il governo la notte stessa del vo-

to, senza disturbare il presidente dellaRepubblica. E, ottenuta la fiducia dal Par-lamento con un WhatsApp, realizza im-mediatamente il proprio programma,evitandosi il fastidio di contrattarlo conle altre forze politiche che servivano perraggiungere la maggioranza quando an-cora esisteva quella noia di democrazia.Può darsi. Come può darsi che il voto

di scambio non sia affatto finito, conbuona pace di chi è abituato a valutare laqualità dei consensi dal partito che li ri-ceve.Ma poiché l’eventuale reddito di cit-tadinanza verrebbe finanziato anche conle mie tasse, gradirei che i nuovi tribunidel popolo vi allegassero un bignaminodella Costituzione o almeno una qualun-que edizione del telegiornale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nucleare Kim incontrerà The Donald entro maggio

Corea, la svolta di Trump

S volta storica nei rapporti tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti. Il dittatoreKim Jong-un ha scritto una lettera al presidente Trump invitandolo a un

confronto. Pyongyang si sarebbe impegnata a sospendere i test nucleari emissilistici. L’annuncio nella notte italiana dopo un incontro alla CasaBianca tra l’amministrazione americana e una delegazione della Coreadel Sud. a pagina 15

di Giuseppe Sarcina

Il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, 44 anni, lancia segnali di distensione dopo le Olimpiadi in Sud Corea

AP

PH

OTO

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NG

MA

YE-

E

di Marco Imarisioa pagina 21

I funerali a FirenzeLa piazza pienaper l’addio ad Astori

I dazi degli Usa«Flessibili»con gli amici

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Zingaretti: “Io alle primarie Pd”Mattarella chiede responsabilitàDraghi: rischio Italia se la crisi politica è lunga. Delrio e Martina in corsa per il vertice dem

ADDIO ASTORIUNA SOLA MAGLIAPER IL CALCIOMaurizio Crosetti

Nicola Zingaretti“Il modello è l’Ulivomio fratello Montalbanoun po’ mi ha favorito...”

FRANCESCO MERLO, pagina 6

Interviste a

Esiste ancora un paese del dolore dove nessuno si sente straniero, dove

nessuno deve più sentirsi nemico. Una piazza con dentro tutte le piazze. Esiste un modo di vivere il calcio in cui l’idea di comunità non è solo un sogno. Firenze e l’addio a Davide Astori ci hanno ricordato che un altro mondo è possibile.

pagina 26

Susanna Camusso“Operai troppo solinelle fabbriche ha vintoil grillo-leghismo”

ROBERTO MANIA, pagina 8

Pierre Moscovici“Se aumentate il debitoper creare aiuti socialilo spread salirà di nuovo”

ANAIS GINORI, pagina 4

L E I D E ECATERINA PASOLINI e ILARIA VENTURI, pagina 29

L’immagine

D’ARGENIO, MASTROBUONI e SANTELLI, pagina 3

QUEL MIOPARADOSSOSU DI MAIOEugenio Scalfari

La ricercaCompiti a casa, i ragazzi italiani sono i più seguiti

Tassato pure l’import di alluminio

Trump vara i dazi sull’acciaioLa globalizzazione è finitaLe ritorsioni

Europa e Cina pronte a reagirema temono una guerra totale

Vento freddo di marzo quel giovedì mattina, il 16, cinque

minuti prima delle nove, in via del Forte Trionfale a Roma. Sette gradi, umidità 72 per cento. Le due auto erano già in formazione, l’una dietro l’altra coi motori spenti nel piccolo ingresso del numero 79. Oggi il cancello rinchiude la normalità a mattonelle rosse di un condominio borghese, anche se allora — quarant’anni fa — nel cassetto del tavolino dentro la guardiola c’era sempre un moschetto Beretta in sicura, ma col caricatore inserito, pronto. Gli uomini delle due scorte parlavano tra di loro, uno posò un thermos grigio pieno di caffè sul pianale dell’Alfetta: la giornata prometteva di essere lunga. Dalla portiera aperta della 130 si vedeva l’interno di pelle chiara, il pacco di giornali in ordine sul sedile posteriore, il dorsorigido delle tesi di laurea rilegate, due spazzole per lucidare le scarpe che spuntavano dalla tasca sullo schienale.

all’interno

Cronachedi un

sequestro

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Fondatore Eugenio Scalfari

Dal nostro corrispondentefederico rampini, new york

È l’Europa in prima linea nel subi-re l’offensiva protezionista di Do-nald Trump. Affiancato da ope-rai siderurgici in tuta e casco da lavoro invitati alla Casa Bianca, il presidente firma il decreto sui dazi che colpisce le importazioni di acciaio e alluminio. «Proteggo i nostri operai», dice.

pagina 2

servizi da pagina 3 a pagina 15

FILIPPO BRUNAMONTI, pagina 44

Gli spettacoliAl Pacino: “Basta vizi, la mia salvezza è il cinema”

Ezio Mauro

Nella trasmissione televisiva DiMartedì sono stato intervistato da Giovanni

Floris nei primi 12 minuti. Il tema era quello della dura sconfitta del Partito democratico. Non era mai andato così male. Come mai e perché era ridotto al 19 per cento? Per colpa degli scissionisti guidati da Grasso, Bersani, D’Alema? Certamente no. Alla domanda di Floris ho dato una risposta volutamente paradossale e al tempo stesso provocatoria che aveva un significato secondo me importante. Lo spiegherò alla fine. Ora però debbo ricordare in breve la storia della sinistra democratica degli ultimi trent’anni, senza la quale sarebbe difficile capire il presente; la storia è sempre maestra della vita, anche quando riguarda il gioco delle parti: si confrontano l’una con l’altra.La sinistra moderna cominciò con Tangentopoli nella Procura del Tribunale di Milano nel 1992. In cinque anni venne smontato il sistema politico dissolvendo il principale partito che aveva governato di fatto il Paese per quarant’anni: la Democrazia Cristiana.

continua a pagina 37 I

L’editoriale

Circondato da operai, Donald Trump firma il decreto sui dazi BLOOMBERG/GETTY

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I risultati di un sondaggio interno ai grillini. Mattarella: serve responsabilità. Draghi: crescita a rischio con l’instabilità politica. Renzi, niente primarie

La base M5S: alleanza con la LegaParla il ministro Minniti: il Pd rischia di sparire, ma non può andare al governo

TENDENZE

La rivincitadella gentilezza“Fa star bene”

Elisabetta Pagani A PAGINA 28

VETTEL DOPO I TEST

“Solida comeuna roccia, la Ferrarifa progressi”

INTERVISTA DI Stefano Mancini A PAGINA 37

9771122

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Notizie in Sicilia e in Puglia di gente, soprattutto giova-ni, in fila ai Caf (centri di assistenza fiscale) per compila-re i moduli con cui accedere al reddito di cittadinanza. Èvero, fa un po’ ridere. Ma non tanto. Fa soprattutto di-spiacere. Specialmente se si pensa ai molti che crederan-no nell’arrivo di un reddito di cittadinanza che non arri-verà mai, al massimo un ampliamento del reddito d’in-clusione. Al massimo. Nel Pd, mentre litigano su chi diloro ha preso i voti e chi non li ha presi, affrontano il tra-collo con riflessioni rivoluzionarie: «Dobbiamo ripartiredai territori», «non sappiamo più parlare al nostro popo-lo». Ecco, anche questo fa dispiacere, ma fa già più ridere.Molto di più . Il Movimento Cinque Stelle (come ha se-gnalato Jacopo Iacoboni) vuole reintrodurre il vincolo di

mandato - chi tradisce il mandato degli elettori deve di-mettersi - e cerca qualcuno che voti la fiducia al governodi Di Maio, e cioè tradisca il mandato dei cittadini, e dun-que si debba poi dimettere facendo mancare la fiducia algoverno di Di Maio. Questo fa decisamente ridere. Perònon si può ridere dei cinquestelle perché dopo prendonoancora più voti, dicono. Allora ridiamo di altro. RenatoBrunetta, Forza Italia, vuole un mandato esplorativo peril centrodestra sulla base dell’innovativo progetto di Sal-vini: chiedere il sostegno non a un partito o all’altro, ma aisingoli parlamentari. Speriamo vadano in coppia a pro-porlo a Mattarella di modo che si faccia una bella risataanche lui. Diceva uno saggio: ridiamo sul latte versato.

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

Il latte versatoBuongiornoMATTIA FELTRI

Cristina Pastore A PAGINA 19

LE STORIE

L’Acqua di Colonianata in Val Vigezzo

Tiziana Platzer A PAGINA 19

Il film che narrala «Terra buona»

Nuovo nome e strategieLe Pen si ispira a Salviniper rifondare il suo Fn

Leonardo Martinelli A PAGINA 8

VISTO DALL’ESTERO

Varoufakis: i cinquestellesono i nuovi centristiEntreranno nel sistema

INTERVISTA DI Giuseppe Salvaggiulo A PAGINA 9

REPORTAGE DAL MESSICO, TRA AGENTI VENDUTI E RITI CANNIBALI DEL CLAN DEI NARCOS CHE DETTA LEGGE

Affari e mitra, sulle tracce degli italiani rapiti

CJNG

Alcuni membri del cartello messicano di Jalisco dopo aver catturato i militanti di un clan rivale

Un sondaggio può cambia-re la strategia del M5S. Secon-do la consultazione segreta, labase dei cinquestelle preferi-sce un’alleanza con la Lega. Ilministro Minniti, in un’intervi-sta a «La Stampa», affermache «il Pd rischia di sparire, manon può andare al governo».

Servizi DA PAG. 2 A PAG. 7

LA STRADAPER EVITARE

LO STALLOMARCELLO SORGI

Dopo quello del vicepre-sidente della Commis-sione Europea Dom-

brovskis, il doppio appello diMattarella e Draghi al sensodi responsabilità, e a non tra-scurare le possibili conse-guenze di un prolungamentodello stallo generatosi dopo il4 marzo, hanno il senso di unrichiamo alla realtà, rivoltoinsieme ai vincitori e ai vintidi queste elezioni.

Attento com’è ai contenutie alla forma dei suoi discorsi,Mattarella forse non avrebbemescolato la cerimonia dell’8marzo, dedicata alla Festadelle donne, con il suo primo,pubblico riferimento al ter-remoto politico avvenuto nel-le urne, a tre settimane dal-l’inizio delle consultazioni alQuirinale, previsto per il 2aprile. Ma se lo ha fatto, solle-citando in pratica le forze po-litiche ad approfittare di que-sti venti giorni per arrivarepreparate all’appuntamento,è perché il modo in cui è par-tito il confronto, nei primigiorni dopo i risultati, gli èsembrato - ed è realmenteapparso non solo a lui - insop-portabilmente mediocre.

Dei due vincitori, uno, DiMaio, invitato come vicepre-sidente uscente della Came-ra, era seduto di fronte alPresidente.

CONTINUA A PAGINA 25

CARLO COTTARELLI A PAGINA 25

I conti e il prossimo esecutivoDebito, tre ipotesi

nella trattativa con l’Ue Qualche mese fa, la procura dello stato messicano di Ta-basco ha accusato il Cartel Jalisco Nueva Generación dipraticare il cannibalismo, come rito di iniziazione per i

nuovi membri. Questi sono i criminali che potrebbero aver mes-so le mani sui tre italiani spariti nel paese di Tecalitlán. E così sicapisce perché gli stessi investigatori stiano perdendo la spe-ranza di ritrovarli vivi, più passa il tempo e più l’impresa sem-bra impossibile.

CONTINUA ALLE PAGINE 12 E 13

PAOLO MASTROLILLIINVIATO A TECALITLÁN (MESSICO)

IL CASO

L’industriaspina nel fianco

di AppendinoLUIGI LA SPINA

CONTINUA A PAGINA 25

Icampanelli d’allarme, aTorino, sono così forti e ri-petuti che nessuno, or-

mai, può dire che non li abbia sentiti. Da una parte, le azien-de che annunciano chiusure e licenziamenti, dalle più grandi, come l’Embraco e l’exSeat Pagine Gialle, a molte al-tre più piccole. Dall’altra, un significativo contrasto tra il clamoroso successo su tutto il territorio nazionale del M5S e il netto arretramento dei consensi torinesi, a soli due anni dal varo dell’ammi-nistrazione Appendino. Con un altrettanto significativo travaso di voti che dalle peri-ferie, bacino fondamentale dell’elettorato che la fece trionfare contro Fassino, si è spostato alla Lega. Nella ca-pitale subalpina, economia e politica preoccupano anche chi, come il presidente degli imprenditori torinesi, Dario Gallina, aveva dimostrato nei confronti di Appendino e del-la sua giunta un atteggia-mento tutt’altro che ostile.

La Bce: decisione graveI dazi di Trumpfra 15 giorni“Esentatii Paesi amici”

I dazi Usa sull’importazio-ne di acciaio e alluminio entre-ranno in vigore entro 15 giorni, fatta eccezione per i Paesi «ami-ci» come Canada e Messico. Il presidente Trump: «Così pro-teggo l’America dalle aggres-sioni». Draghi: decisione grave.

Radicioni e SempriniALLE PAGINE 10 E 11

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Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003

conv. L. 46/2004, art.1, c. 1, DCB Milano

Anno 154˚

Numero 67

Prezzi di vendita all’estero: Monaco P. €2, Svizzera Sfr 3,20, Francia €2, Inghilterra GBP.1,80, Belgio €2

FTSE It. All Share (31.12.02=23356,22) 24984,70 24694,66 1,17 3,28

FTSE MIB (31.12.97=24401,54) 22731,10 22473,47 1,15 4,02

FTSE It. Mid Cap (31.12.02=20146,67) 42065,12 41470,19 1,43 -0,96

FTSE It. Pir Benchmark (31.05.17=17088,84) 17303,24 17092,23 1,23 1,11

FTSE It. Small Cap (31.12.02=24226,05) 22898,30 22699,39 0,88 -2,78

FTSE It. Star (28.12.01=10000) 37172,15 36882,66 0,78 1,49

Sole24Ore (1938=1) 1719,89 1707,60 0,72 7,34

Comit Globale (1972=100) 1320,94 1302,23 1,44 1,82

Azioni: numero1.202.094.382 1.000.635.021

Azioni: valore2.946.226.234 2.736.450.822

Titoli di Stato546.521.184 458.541.511

Obbligazioni10.269.625 11.444.496

FTSE MIB mar 2018 22729 275Eurex Bund 10a(giu 18 ) 157,21 0,40

Dollaro Usa 1,2421 0,0004Yen giapponese 131,8300 0,4200Sterlina inglese 0,8947 -0,0005Franco svizzero 1,1731 0,0058Renminbi cinese 7,8696 0,0212Dollaro canadese 1,6044 -0,0012Corona svedese 10,2173 -0,0210Dollaro austral. 1,5912 0,0003

Alluminio 2082,5 0,30Caffè rob 1810,0 -1,40

BORSE EUROPEE

EuroStoxx 380,47 1,07Amsterdam Am. Exc. 535,22 0,85Bruxelles Bel 20 3974,52 1,15Francoforte Dax 12355,57 0,90Helsinki Omxh Gen 9906,52 1,34Lisbona Psi 20 5395,13 1,04Londra Ftse 100 7203,24 0,63Madrid Ibex 35 9646,20 0,49Parigi Cac 40 5254,10 1,28Vienna Atx Index 3462,87 0,72Zurigo Swiss Mkt 8896,42 1,27

ALTRE BORSE

New York DJ Ind. 24895,21 0,38New York S&P 500 2738,97 0,45New York Nasdaq C. 7427,95 0,42Tokyo Nikkei 225 21368,07 0,54Hong Kong Hang S. 30654,52 1,52San Paolo Brsp Bov. 84847,00 -0,74Shanghai Comp. 3289,29 0,54Sydney All Ordin. 6046,60 0,69Singapore Straits T. 3480,44 0,86

INDICE CAMBI (22 valute)Indice Sole-24Ore 113,23 -0,38

FTSE Mib

22731,10L

1,15 variaz. %

16,68 var. % ann.

Dow Jones I.

24895,21L

0,38 variaz. %

19,37 var. % ann.

Xetra Dax

12355,57L

0,90 variaz. %

3,24 var. % ann.

Nikkei 225

21368,07L

0,54 variaz. %

10,98 var. % ann.

FTSE 100

7203,24L

0,63 variaz. %

-1,79 var. % ann.

¤/$

1,2421L

0,03 variaz. %

17,67 var. % ann.

Brent dtd

63,96B

-1,89 variaz. %

20,45 var. % ann.

Oro Fixing

1321,00B

-0,63 variaz. %

9,25 var. % ann.

A2A 1,480 1,34Atlantia 27,050 5,05Azimut H. 18,080 0,28B. Generali 27,580 1,17Banco BPM 3,038 1,95Bper Banca 4,762 1,36Brembo 12,900 2,54Buzzi Unicem 21,260 2,11Campari 6,150 3,10CNH Industrial 10,965 1,06Enel 4,840 1,32Eni 13,582 0,50Exor 59,800 1,49FCA-Fiat Chrysler 17,266 0,07

Ferrari 100,000 -0,55FinecoBank 10,145 0,10Generali 15,510 0,06Intesa Sanpaolo 3,043 0,56Italgas 4,627 1,58Leonardo 8,982 1,93Luxottica 51,580 0,59Mediaset 3,338 9,23

Mediobanca 9,840 0,41Moncler 29,160 0,73Pirelli & C. 7,316 1,81Poste Italiane 7,334 2,54Prysmian 26,590 —Recordati 29,800 -0,43S. Ferragamo 21,700 -0,69

Saipem 3,485 2,08Snam 3,716 1,20STMicroelectr. 19,685 4,65Telecom Italia 0,823 4,63Tenaris 14,525 2,58Terna 4,621 0,30UBI Banca 3,840 1,64Unicredit 17,200 0,24Unipol 4,047 1,89UnipolSai 1,962 0,46Yoox Net-A-Porter 37,670 -0,13

PRINCIPALI TITOLI - Componenti dell’indice FTSE MIB QUANTITATIVI TRATTATI ¤08.03 07.03

FUTURES

08.03 Var

I CAMBI DELL’EURO (rilev. BCE)

Valuta 08.03 Diff.

MATERIE PRIME

Prezzi uff. a Londra ($/t) 08.03 Var.%

INDICI

Paese/Indice 08.03 Var.%

BORSA ITALIANA

Var%

Indici Generali 08.03 07.03 Var% in.an.

Titolo Pr.Rif.¤ Var.% Titolo Pr.Rif.¤ Var.%Borse europee positive nel giorno della Banca centraleeuropea, con Milano salita del l’1,15% (da segnalare il

+54,6% di Tim e il +9% di Mediaset). Ieri la Bce, come pre-visto, ha lasciato invariati i tassi di interesse e la guidance di politica monetaria. Una novità, invece, è stata la modifi-ca della comunicazione relativa al Qe: l’Eurotower ha eli-minato il riferimento al fatto il Qe potrebbe eventualmentecontinuare nel caso in cui lo scenario peggiorasse. Ovvero,la Bce ha confermato la ripresa è sempre più solida.

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FTSE ITALIAALL SHAREBase 31/12/02=23.356,22

+1,17apertura chiusura

Mercati

A

Cancellato il riferimento alla possibilità di aumentare gli acquisti - L’euro si impenna a 1,24 ma poi cala

Bce, prima mossa sul QeDraghi critica gli Usa sui dazi: le decisioni unilaterali sono pericolose«Il voto in Italia? La stabilità dei conti è cruciale e l’euro è irreversibile»

Il presidente: dobbiamo difenderci - Inasprimento su acciaio e alluminio entro 15 giorni

Trump vara i dazi selettiviEsentati Canada e Messico, possibili altre eccezioni per «i Paesi amici»

pGli Usa tirano dritto sui dazi: il presi-dente Trump ha firmato il provvedimen-to che inasprirà entro 15 giorni le tariffe sull’import di acciaio (25%) e alluminio (10%). «Dobbiamo proteggere le nostre industrie - ha detto Trump - mostrando grande flessibilità verso i veri amici»:esentati subito dai dazi Canada e Messi-co, non escluse altre eccezioni, tra cui la Unione europea. Pechino ieri ha annun-ciato una «giustificata e necessaria rispo-sta». Intanto in Cile 11 Paesi dell’Asia-Pa-cifico hanno firmato la nuova Tpp senza gli Usa. Valsania e Carreru pagina 2

pNel comunicato di fine vertice la Bce ha eliminato all’unanimità la formula che lascia-va aperta la porta a un incremento del Qe. Scelta, ha detto il presidente Draghi, da non leggere in termini prospettici: «Riguarda il passato, senza implicazioni sulle aspettati-ve». È un segnale di fiducia nella crescita eco-nomica dell’Eurozona, rivista al rialzo (+2,4%nel 2018) ma per far salire l’inflazione «resta necessario un notevole stimolo monetario». Sui mercati l’euro ha reagito balzando a 1,244 ritracciando poi sotto i livelli di mercoledì. Sui dazi Draghi ha ammonito: «Decisioni unilaterali sono pericolose». Quanto all’Italiae alla possibile marcia indietro sulle pensio-ni «il bilancio pubblico è di massima impor-tanza nei Paesi ad alto debito». E «l’euro è ir-reversibile». Bufacchi e Franceschiu pagina 3 e 5

LE VIE DELLO SVILUPPO

Ecco perchéil 4 marzonon è mortal’Italia globaledi Andrea Goldstein

I l voto di domenica ha mes-so in evidenza varie frattu-re. Una è geografica e si

manifesta nella persistente (ancorché declinante) popo-larità del centro-sinistra nellezone borghesi e più ricche del-le grandi città del Nord e nel suo speculare affondamentonelle zone periferiche, delNord ma ancor più del Sud.Mentre nelle prime la globa-lizzazione è percepita e vissu-ta come un’opportunità di ar-ricchimento, economico eculturale, nelle seconde inve-ce la sensazione è che l’aper-tura nelle sue differenti decli-nazioni (ai flussi commerciali,finanziari e migratori) sia al-l’origine di pauperizzazione,criminalità e crisi identitaria. Tra la piccola e media impren-ditorialità del Nord, produtti-va ancorché molto dipenden-te dal mercato interno e scar-samente proiettato su quelloglobale, ha sfondato la Lega,con la sua narrativa dell’auto-nomia, della flat tax e dellaprotezione identitaria. Invecel’elettorato del Mezzogiorno, dove gli indici di disoccupa-zione e di povertà, anche asso-luta, sono alle stelle, dopo avercostantemente preferito ilcentro-destra dal 2001 al 2013,questa volta ha sostenuto in maniera massiccia il Movi-mento 5 Stelle, che promette d’intervenire con politichesociali di sostegno, tra cui la misura emblematica è il red-dito di cittadinanza (e gli epi-sodi pugliesi di ieri lo dimo-strano).

Nell’interpretare questi ri-sultati è offensivo pontificare(“chi vota per le forze anti-si-stema è grezzo e ignorante”) escadere nelle banalità (“han-no vinto il razzismo e l’assi-stenzialismo”, oppure “per capire la realtà bisogna stare in mezzo alla gente”). Chiara-mente, chi crede che a proble-mi gravi che attanagliano tut-to l’Occidente, come la cresci-ta scarsa e senza lavoro, la mancanza di opportunità, leineguaglianze, si possano da-re in Italia risposte semplici eapparentemente indolori hamotivazioni forti.

E una è ovviamente la man-canza di fiducia nell’expertisedei tecnici e nella loro capaci-tà di gestire la res publica.

Continua u pagina 8

INFRASTRUTTURE

Atlantia trattacon la rivale Acsper la conquistadi AbertisLaura Galvagniupagina 25

Festa della donna. Al Quirinale cambio della guardia al femminile

Marco Rogari e Silvia Pasqualottoupagine 12 e 29

IMAGOECONOMICA / BENVEGNÙ GUAITOLI

NON SOLO TIM

Più peso ai fondi:in Borsa crescela voglia di «ribaltone»Alessandro Graziani upagina 7

Se la Bce navigatra Scilla e Cariddi

di Donato Masciandaro

L a Bce conferma l’orientamento espansi-vo della sua politica monetaria anche se

non si parla più di eventuali aumenti di ac-quisti del quantitative easing in futuro. La prudenza di Draghi e del suo consiglio di nonmodificare da subito la propria rotta dà sta-bilità all’Unione, ma le incognite non manca-no: ci sono i falchi che vorrebbero una acce-lerazione della normalizzazione di moneta etassi o quelli che accentuano l’instabilità conproclami sui dazi e cambi.Continua u pagina 3

FALCHI & COLOMBE

IL CASO SELMAYR

All’Europanon serveun nuovoRasputindi Adriana Cerretelli

Sembra di scorrere la moviola di un brutto film

già visto: ascesa e caduta anzitempo della Commis-sione Santer. I protagonisti e le storie si assomigliano, ma in peggio. Era il 15 marzo 1999, l’Esecutivo europeo si dimise in blocco. Ieri come oggi alla sua guida c’era un ex-premier lussemburghe-se debole: allora Jacques Santer e ora Jean-Claude Juncker, il primo grande mentore politico del secon-do. Di mezzo, un altro mese di marzo galeotto. E un altro “affaire” sottovalutato che in breve diventa una valan-ga inarrestabile di fango: istituzionale prima che personale.

Continua u pagina 10

con un articolo di Beda Romano

DOMANI

VOTO, EUROPA E DAZI USA:COME MUOVERSISUI MERCATIE DOVE INVESTIRE

In allegato al Sole 24 Ore

DIRITTO DELL’ECONOMIA

Per gli assegni non trasferibiliin arrivo le sanzioni ridotteMarco Mobili e Giovanni Parente upagina 21

pBisogna tutti avere «senso di responsabilità e saper collocare alcentro l’interesse generale del Pa-ese e dei suoi cittadini»: è l’appellodel capo dello Stato Mattarella

sulla situazione politica. Berlu-sconi apre a larghe intese, la Lega aun «governo di scopo». Renzi nonparteciperà alle primarie Pd.

Lina Palmeriniupagina 12

Dopo il voto. Berlusconi apre a larghe intese

Richiamo di Mattarellaai partiti: «Ora servesenso di responsabilità»

PANORAMA

Giorgio Lattanzi nuovo presidentedella Corte Costituzionale

Giorgio Lattanzi è il nuovo presidente della Corte Costituzionale. È stato eletto ieri all’interno del collegio dei giudici con 12 voti. As-sente il giudice Amato per impegni all’estero. Sono stati nominati vicepresidenti i giudici Carosi, Cartabia e Morelli. u pagina 12

Italo ottiene il passaporto ingleseDisco verde inglese per Italo: la compagnia privata italiana (presto in ma-no agli americani di Global Infrastructure Partners) ha ottenuto il lascia-passare per partecipare alle gare di trasporto ferroviario in Uk. u pagina 15

Pd stretto tra ritie credibilità

di Paolo Pombeni

L a lettura dei risultati eletto-rali del 4 marzo è pratica-

mente unanime: si è trattato di un divorzio di metà dell’eletto-rato dalle classi dirigenti tradi-zionali.

Continua u pagina 8

IN ITALIA

Sinistra a metàdelle riforme

di Valerio Castronovo

A ll’avanzata di movimenti po-pulisti in corso da tempo

pressoché dovunque in Europa non si è sottratta l’Italia. Anzi, quella sfociata dalle urne, con il successo di Lega e M5S, ha dimen-sioni massicce. Continua u pagina 8

IN EUROPA

BUSINESS IN ASCESA

India, i grandidel web si sfidanoper la partitadell’e-commerce

S econdo Morgan Stanley,il giro d’affari dell’e-

commerce in India arriverà a 200 miliardi di dollari nel giro di dieci anni. Una partita che ingolosisce i giganti del web, come Amazon e Alibaba, già attivi nella sfida ai competitor locali come Flipkart e Snapdeal.

Di Donfrancesco u pagina 9

DOMANI

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Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003

conv. L. 46/2004, art.1, c. 1, DCB Milano

Anno 154˚

Numero 67

Prezzi di vendita all’estero: Monaco P. €2, Svizzera Sfr 3,20, Francia €2, Inghilterra GBP.1,80, Belgio €2

FTSE It. All Share (31.12.02=23356,22) 24984,70 24694,66 1,17 3,28

FTSE MIB (31.12.97=24401,54) 22731,10 22473,47 1,15 4,02

FTSE It. Mid Cap (31.12.02=20146,67) 42065,12 41470,19 1,43 -0,96

FTSE It. Pir Benchmark (31.05.17=17088,84) 17303,24 17092,23 1,23 1,11

FTSE It. Small Cap (31.12.02=24226,05) 22898,30 22699,39 0,88 -2,78

FTSE It. Star (28.12.01=10000) 37172,15 36882,66 0,78 1,49

Sole24Ore (1938=1) 1719,89 1707,60 0,72 7,34

Comit Globale (1972=100) 1320,94 1302,23 1,44 1,82

Azioni: numero1.202.094.382 1.000.635.021

Azioni: valore2.946.226.234 2.736.450.822

Titoli di Stato546.521.184 458.541.511

Obbligazioni10.269.625 11.444.496

FTSE MIB mar 2018 22729 275Eurex Bund 10a(giu 18 ) 157,21 0,40

Dollaro Usa 1,2421 0,0004Yen giapponese 131,8300 0,4200Sterlina inglese 0,8947 -0,0005Franco svizzero 1,1731 0,0058Renminbi cinese 7,8696 0,0212Dollaro canadese 1,6044 -0,0012Corona svedese 10,2173 -0,0210Dollaro austral. 1,5912 0,0003

Alluminio 2082,5 0,30Caffè rob 1810,0 -1,40

BORSE EUROPEE

EuroStoxx 380,47 1,07Amsterdam Am. Exc. 535,22 0,85Bruxelles Bel 20 3974,52 1,15Francoforte Dax 12355,57 0,90Helsinki Omxh Gen 9906,52 1,34Lisbona Psi 20 5395,13 1,04Londra Ftse 100 7203,24 0,63Madrid Ibex 35 9646,20 0,49Parigi Cac 40 5254,10 1,28Vienna Atx Index 3462,87 0,72Zurigo Swiss Mkt 8896,42 1,27

ALTRE BORSE

New York DJ Ind.k 24895,21 0,38New York S&P 500k 2738,97 0,45New York Nasdaq C.k 7427,95 0,42Tokyo Nikkei 225 21368,07 0,54Hong Kong Hang S. 30654,52 1,52San Paolo Brsp Bov. 84847,00 -0,74Shanghai Comp. 3289,29 0,54Sydney All Ordin.y 6046,60 0,69Singapore Straits T. 3480,44 0,86

INDICE CAMBI (22 valute)Indice Sole-24Ore 113,23 -0,38

FTSE Mib

22731,10L

1,15 variaz. %

16,68 var. % ann.

Dow Jones I.

24895,21L

0,38 variaz. %

19,37 var. % ann.

Xetra Dax

12355,57L

0,90 variaz. %

3,24 var. % ann.

Nikkei 225

21368,07L

0,54 variaz. %

10,98 var. % ann.

FTSE 100

7203,24L

0,63 variaz. %

-1,79 var. % ann.

¤/$¤1,2421

L0,03 variaz. %

17,67 var. % ann.

Brent dtd

63,96B

-1,89 variaz. %

20,45 var. % ann.

Oro Fixing

1321,00B

-0,63 variaz. %

9,25 var. % ann.

A2A 1,480 1,34Atlantia 27,050 5,05Azimut H. 18,080 0,28B. Generali 27,580 1,17Banco BPM 3,038 1,95Bper Banca 4,762 1,36Brembo 12,900 2,54Buzzi Unicem 21,260 2,11Campari 6,150 3,10CNH Industrial 10,965 1,06Enel 4,840 1,32Eni 13,582 0,50Exor 59,800 1,49FCA-Fiat Chrysler 17,266 0,07

Ferrari 100,000 -0,55FinecoBank 10,145 0,10Generali 15,510 0,06Intesa Sanpaolo 3,043 0,56Italgas 4,627 1,58Leonardo 8,982 1,93Luxottica 51,580 0,59Mediaset 3,338 9,23

Mediobanca 9,840 0,41Moncler 29,160 0,73Pirelli & C. 7,316 1,81Poste Italiane 7,334 2,54Prysmian 26,590 —Recordati 29,800 -0,43S. Ferragamo 21,700 -0,69

Saipem 3,485 2,08Snam 3,716 1,20STMicroelectr. 19,685 4,65Telecom Italia 0,823 4,63Tenaris 14,525 2,58Terna 4,621 0,30UBI Banca 3,840 1,64Unicredit 17,200 0,24Unipol 4,047 1,89UnipolSai 1,962 0,46Yoox Net-A-Porter 37,670 -0,13

PRINCIPALI TITOLI - Componenti dell’indice FTSE MIB QUANTITATIVI TRATTATI¤08.03 07.03

FUTURES

08.03 Var

I CAMBI DELL’EURO (rilev. BCE)

Valuta 08.03 Diff.

MATERIEPRIME

Prezzi uff. a Londra ($/t) 08.03 Var.%

INDICI

Paese/Indice 08.03 Var.%

BORSA ITALIANA

Var%

Indici Generali 08.03 07.03 Var% in.an.

Titolo Pr.Rif.¤ Var.% Titolo Pr.Rif.¤ Var.%Borse europee positive nel giorno della Banca centraleeuropea, con Milano salita del l’1,15% (da segnalare il

+54,6% di Tim e il +9% di Mediaset). Ieri la Bce, come pre-visto, ha lasciato invariati i tassi di interesse e la guidancedi politica monetaria. Una novità, invece, è stata la modifi-ca della comunicazione relativa al Qe: l’Eurotower ha eli-minato il riferimento al fatto il Qe potrebbe eventualmentecontinuare nel caso in cui lo scenario peggiorasse. Ovvero,la Bce ha confermato la ripresa è sempre più solida.

€ 1,50 * In Italia

Venerdì9 Marzo 2018

*con “Impresa e Società”€ 9,90 in più; con “L'Impresa” € 6,90 in più; con “Norme e Tributi” € 12,90 in più; con “Colf e Badanti (+CD ROM)€ 12,50 in più; con “Iva 2018”€ 9,90€ in più; con “Privacy” € 9,90 in più; con “Casa”€ 9,90 in più; con “Telefisco 2018” € 9,90 in più; con “Il Nuovo Bilancio”€ 9,90 in più; con “Industria 4.0”€ 9,90 in più; con “How To Spend It” € 2,00 in più; con “IL Maschile”€ 2,00 in più

24600

24750

24900

25050

FTSE ITALIAALL SHAREBase 31/12/02=23.356,22/ /

+1,17apertura chiusura

Mercati

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Cancellato il riferimento alla possibilità di aumentare gli acquisti - L’euro si impenna a 1,24 ma poi cala

Bce, prima mossa sul QeDraghi critica gli Usa sui dazi: le decisioni unilaterali sono pericolose«Il voto in Italia? La stabilità dei conti è cruciale e l’euro è irreversibile»

Il presidente: dobbiamo difenderci - Inasprimento su acciaio e alluminio entro 15 giorni

Trump vara i dazi selettiviEsentati Canada e Messico, possibili altre eccezioni per «i Paesi amici»

pGli Usa tirano dritto sui dazi: il presi-dente Trump ha firmato il provvedimen-to che inasprirà entro 15 giorni le tariffe sull’import di acciaio (25%) e alluminio(10%). «Dobbiamo proteggere le nostreindustrie - ha detto Trump - mostrandogrande flessibilità verso i veri amici»:esentati subito dai dazi Canada e Messi-co, non escluse altre eccezioni, tra cui la Unione europea. Pechino ieri ha annun-ciato una «giustificata e necessaria rispo-sta». Intanto in Cile 11 Paesi dell’Asia-Pa-cifico hanno firmato la nuova Tpp senza gli Usa. Valsania e Carreru pagina 2

pNel comunicato di fine vertice la Bce ha eliminato all’unanimità la formula che lascia-va aperta la porta a un incremento del Qe.Scelta, ha detto il presidente Draghi, da non leggere in termini prospettici: «Riguarda il passato, senza implicazioni sulle aspettati-ve». È un segnale di fiducia nella crescita eco-p p p

nomica dell’Eurozona, rivista al rialzo (+2,4%nel 2018) ma per far salire l’inflazione «resta necessario un notevole stimolo monetario».Sui mercati l’euro ha reagito balzando a 1,244 ritracciando poi sotto i livelli di mercoledì.Sui dazi Draghi ha ammonito: «Decisioni unilaterali sono pericolose». Quanto all’Italiae alla possibile marcia indietro sulle pensio-ni «il bilancio pubblico è di massima impor-tanza nei Paesi ad alto debito». E «l’euro è ir-reversibile». Bufacchi e Franceschiu pagina 3 e 5

LE VIE DELLO SVILUPPO

Ecco perchéil 4 marzonon è mortal’Italia globaledi Andrea Goldstein

I l voto di domenica ha mes-so in evidenza varie frattu-re. Una è geografica e si

manifesta nella persistente (ancorché declinante) popo-larità del centro-sinistra nellezone borghesi e più ricche del-le grandi città del Nord e nel suo speculare affondamentonelle zone periferiche, delNord ma ancor più del Sud.Mentre nelle prime la globa-lizzazione è percepita e vissu-ta come un’opportunità di ar-ricchimento, economico eculturale, nelle seconde inve-ce la sensazione è che l’aper-tura nelle sue differenti decli-nazioni (ai flussi commerciali,finanziari e migratori) sia al-l’origine di pauperizzazione,criminalità e crisi identitaria. Tra la piccola e media impren-ditorialità del Nord, produtti-va ancorché molto dipenden-te dal mercato interno e scar-samente proiettato su quelloglobale, ha sfondato la Lega,con la sua narrativa dell’auto-nomia, della flat tax e dellaprotezione identitaria. Invecel’elettorato del Mezzogiorno, dove gli indici di disoccupa-zione e di povertà, anche asso-luta, sono alle stelle, dopo avercostantemente preferito ilcentro-destra dal 2001 al 2013,questa volta ha sostenuto in maniera massiccia il Movi-mento 5 Stelle, che promette d’intervenire con politichesociali di sostegno, tra cui lamisura emblematica è il red-dito di cittadinanza (e gli epi-sodi pugliesi di ieri lo dimo-strano).

Nell’interpretare questi ri-sultati è offensivo pontificare(“chi vota per le forze anti-si-stema è grezzo e ignorante”) escadere nelle banalità (“han-no vinto il razzismo e l’assi-stenzialismo”, oppure “percapire la realtà bisogna stare in mezzo alla gente”). Chiara-mente, chi crede che a proble-mi gravi che attanagliano tut-to l’Occidente, come la cresci-ta scarsa e senza lavoro, lamancanza di opportunità, leineguaglianze, si possano da-re in Italia risposte semplici eapparentemente indolori hamotivazioni forti.

E una è ovviamente la man-canza di fiducia nell’expertisedei tecnici e nella loro capaci-tà di gestire la res publica.

Continua u pagina 8

INFRASTRUTTURE

Atlantia trattacon la rivale Acsper la conquistadi AbertisLaura Galvagniupagina 25

Festa della donna. Al Quirinale cambio della guardia al femminile

Marco Rogari e Silvia Pasqualottoupagine 12 e 29

IMAGOECONOMICA / BENVEGNÙ GUAITOLI

NON SOLO TIM

Più peso ai fondi:in Borsa crescela voglia di «ribaltone»Alessandro Grazianiupagina 7

Se la Bce navigatra Scilla e Cariddi

di Donato Masciandaro

L a Bce conferma l’orientamento espansi-vo della sua politica monetaria anche se

non si parla più di eventuali aumenti di ac-quisti del quantitative easing in futuro. La prudenza di Draghi e del suo consiglio di nonmodificare da subito la propria rotta dà sta-bilità all’Unione, ma le incognite non manca-no: ci sono i falchi che vorrebbero una acce-lerazione della normalizzazione di moneta etassi o quelli che accentuano l’instabilità conproclami sui dazi e cambi.Continua u pagina 3

FALCHI & COLOMBE

IL CASO SELMAYR

All’Europanon serveun nuovoRasputindiAdriana Cerretelli

Sembra di scorrere la moviola di un brutto film

già visto: ascesa e caduta anzitempo della Commis-sione Santer. I protagonisti e le storie si assomigliano, ma in peggio. Era il 15 marzo 1999, l’Esecutivo europeo si dimise in blocco. Ieri come oggi alla sua guida c’era un ex-premier lussemburghe-se debole: allora Jacques Santer e ora Jean-Claude Juncker, il primo grande mentore politico del secon-do. Di mezzo, un altro mese di marzo galeotto. E un altro“affaire” sottovalutato che in breve diventa una valan-ga inarrestabile di fango: istituzionale prima che personale.

Continua u pagina 10

con un articolo di Beda Romano

DOMANI

VOTO, EUROPA E DAZI USA:COME MUOVERSISUI MERCATIE DOVE INVESTIRE

In allegato al Sole 24 Ore

DIRITTO DELL’ECONOMIA

Per gli assegni non trasferibiliin arrivo le sanzioni ridotteMarco Mobili e Giovanni Parenteupagina 21

pBisogna tutti avere «senso di responsabilità e saper collocare alcentro l’interesse generale del Pa-ese e dei suoi cittadini»: è l’appellodel capo dello Stato Mattarella

sulla situazione politica. Berlu-sconi apre a larghe intese, la Lega aun «governo di scopo». Renzi nonparteciperà alle primarie Pd.

Lina Palmeriniupagina 12

Dopo il voto. Berlusconi apre a larghe intese

Richiamo di Mattarellaai partiti: «Ora servesenso di responsabilità»

PANORAMA

Giorgio Lattanzi nuovo presidentedella Corte Costituzionale

Giorgio Lattanzi è il nuovo presidente della Corte Costituzionale. È stato eletto ieri all’interno del collegio dei giudici con 12 voti. As-

g p

sente il giudice Amato per impegni all’estero. Sono stati nominativicepresidenti i giudici Carosi, Cartabia e Morelli. u pagina 12

Italo ottiene il passaporto ingleseDisco verde inglese per Italo: la compagnia privata italiana (presto in ma-no agli americani di Global Infrastructure Partners) ha ottenuto il lascia-passare per partecipare alle gare di trasporto ferroviario in Uk.u pagina 15

Pd stretto tra ritie credibilità

di Paolo Pombeni

L a lettura dei risultati eletto-rali del 4 marzo è pratica-

mente unanime: si è trattato di un divorzio di metà dell’eletto-rato dalle classi dirigenti tradi-zionali.

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IN ITALIA

Sinistra a metàdelle riforme

di Valerio Castronovo

A ll’avanzata di movimenti po-pulisti in corso da tempo

pressoché dovunque in Europa non si è sottratta l’Italia. Anzi, quella sfociata dalle urne, con il successo di Lega e M5S, ha dimen-sioni massicce. Continuau pagina 8

IN EUROPA

BUSINESS IN ASCESA

India, i grandidel web si sfidanoper la partitadell’e-commerce

S econdo Morgan Stanley,il giro d’affari dell’e-

commerce in India arriverà a 200 miliardi di dollari nelgiro di dieci anni. Una partita che ingolosisce i giganti delweb, come Amazon e Alibaba, già attivi nella sfida ai competitor locali comeFlipkart e Snapdeal.

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Miliacca a pag. 26

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IN EDICOLA

CON

«La vittoria dei Cinquestelle nel Sud è tragica. Almeno per chi, come me, è ancora a favore di uno sviluppo del Mez-zogiorno», dice a ItaliaOggi il politologo Luttwak. «Il reddito di cittadinanza innescherebbe soltanto il fallimento di ogni possibilità di sviluppo. È una splen-dida idea. È stata proposta in Svizzera e lì potrebbe funzionare benissimo. Andrebbe benissimo anche in Norvegia, paese ricco dove non c’è abbastanza innovazione e immaginazione. Ma darlo nel Sud Italia sarebbe una catastrofe. Perché vorrebbe dire che ancora più gen-te rimane a casa con la mamma. È lo stesso discorso delle pensioni in Grecia. In queste aree dare le pensioni e i red-diti di cittadinanza equivale ad avvele-nare i giovani. Sarebbe fatale».

Edward Luttwak: la vittoria di M5s è contro chi vuole lo sviluppo del Sud

L’Ue vuole tre nuove impostePer recuperare 10 miliardi persi con la Brexit il Parlamento europeo sta pensando a web tax, imposta ambientale e sulle transazioni finanziarie

Tre imposte europee per finanziare il buco di bilancio Ue che si è aperto con il dopo-Brexit. Per recuperare i circa 10 miliardi di euro annui stimati di minore compartecipazione del Regno Unito al bilancio dell’Unione europea, il Parlamento Ue sta pensando di introdurre tre nuove tasse: una, l’or-mai ben nota web tax; l’altra, un’im-posta sulle transazioni finanziarie e, infine, una, di tipo ambientale, per punire chi inquina di più.

Adriano a pag. 5

SU WWW.ITALIAOGGI.IT

Fisco - La senten-za sull’uso degli ele-menti probatori nel processoMaltrattamenti - La decisione della Corte costituzionale

I m p r e s a - L’avviso sul fondo dei fon-di per gli inve-

stimenti in ricerca e sviluppo

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CORTE COSTITUZIONALE

Maltrattamenti, pena alleggerita

per il condannato in più processi

Ciccia Messina a pag. 27

VIA AL FONDO DEI FONDI

Credito agevolato a chi innova:

186 milioni per prestiti ed equity

Ottaviano a pag. 31

DAL 21 MARZO

2° Milano Marketing Festival

Dai negozi al web,

dal cibo, all’arte: ecco

tutte le prossime sfide

per gli espertiCapisani a pag. 15

PER RIFORESTARE

Sessantamila soldati cinesi

armati di badiliBrenta a pag. 14

VERSO IL DECLINO

Bolloré sta perdendola presa

su TelecomLuciano a pag. 2

PAGINA SCONOSCIUTA

In mostra a Nuoro le donne che

fecero la storia del Futurismo

Morra a pag. 10

Illegittimo il licenziamento del dipendente per giusta causa fon-dato sui messaggi contenuti nella sua posta elettronica aziendale: non è infatti certo che siano riferi-bili all’autore apparente. E ciò per-ché soltanto la Pec o la firma digi-tale garantisce l’integrità del docu-mento, mentre la mail tradiziona-le, almeno in astratto, risulta modificabile e costituisce soltanto un «documento informatico» libe-ramente valutabile dal giudice. Lo afferma la Cassazione.

Secondo la Cassazione, senza Posta elettronica certificata l’autore non è identificabile con sicurezza

Licenziamenti, l’email non basta

tu

LA SUA SEGRETERIA FIRMERÀ IL PROSSIMO MAGGIO

La Camusso aveva puntato su LeU che si è fermato al 3,4%

Cgil a congresso senza un par-tito di sinistra di riferimento. È un sindacato disorientato e spaccato, quello che va a sce-gliere il suo nuovo segretario al posto della Camusso, dopo il voto di domenica scorsa che ha visto la sinistra-sinistra non arrivare neppure a un 5% di consensi. Per la prima volta il congresso, che vede tre candida-ti alla segreteria, si terrà in un quadro politico anomalo, con la borghesia che ha votato per la sinistra, e gli operai per la destra, intesa come Movimen-to5stelle e Lega, dicono da Cor-so d’Italia. Una parte cospicua del gruppo dirigente della Cgil sperava di trovare una sponda politico-parlamentare in LeU, ma così non è stato.

Il reddito di cittadinanza ha funzionato al Sud come un vero e proprio voto di scambio: tu mi dai il voto e io ti do il sussidio. Non è cambiato nulla, insomma, dai tempi del comandante Lauro che consegnava la scarpa destra prima del voto e vi aggiungeva la scarpa sinistra dopo che l’elet-tore aver fatto «il proprio dove-re». Gli indizi ci sono già tutti. Ad esempio, la sera di domenica scorsa, quando i primi exit poll davano per vittorioso l’M5s, su Google è esplosa la domanda per sapere a quanto ammontava il reddito di cittadinanza, a chi era riservato e come lo si pote-va ottenere. Ieri l’altro, sono già stati presi d’assalto il Caf della Puglia da parte di giovani che, impazienti, chiedevano i moduli per poter fare la domanda per ottenere un contributo (il reddito di cittadinanza, appunto) addi-rittura prima che esso sia appro-vato dal Parlamento. Sono im-pazienti, insomma. Cacciate la grana, e poche balle, capito?

DIRITTO & ROVESCIO

DOPO IL VOTO

Per la presidenza del senato Calderoli è

in pole positionBertoncini a pag. 2

Ferrara a pag. 32

INCHIESTA-1

Google e Facebook divorano il mercato

pubblicitarioSecchi da pag. 19

Susanna Camusso

Tre imbuco dil dopo10 milminoreUnito ail Parlintrodumai beposta sinfine,punire

T

Pe

in

BENEFICI FISCALI

Patent box, pratiche a rilento: fino a un anno per l’esame

Bartelli a pag. 29

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Utili in calo del 41% per Ferragamo Conti 2017 in frenata in attesa del nuovo ceo dopo l’addio di Poletto Bottoniin MFF

Itema scalda i motoriper la borsaIl gruppo bergamasco di telai presenta domanda per l’Mta Fusia pagina 17

2gg1gg 3gg 4gg 5gg21000

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Indice Ftse Mib (scala dx)Valore scambi (scala sx)

BORSE ESTERE

Dow Jones 24.782

Nasdaq 7.409

Tokyo 21.368

Francoforte 12.356

Zurigo 8.896

Londra 7.203

Parigi 5.254

VALUTE-RENDIMENTI

Euro-Dollaro 1,2421

Euro-Sterlina 0,8947

Euro-Yen 131,83

Euro-Fr.Sv. 1,1731

Btp 10 Y 1,8926

Bund 10 Y 0,6982

FUTURE

Euro-Btp 137,08

Euro-Bund 156,74

US T-Bond 144,75

Ftse Mib 22.729

S&P500 Cme 2.725

Nasdaq100 Mini 6.961

Ftse Mib 22.731,1

BORSA +1,15% J 1€ = $1,2421

Trump usa i dazicontro PechinoDal presidente americano una nuova tappa dell’offensiva protezionista. Nel mirino stavolta acciaio e alluminio con balzelli sulle importazioni rispettivamente del 25 e del 10%. Esentati per ora Canada e Messico.A.Pira e Sironi alle pagine 4 e 19

FOCUS OGGI

ESPANSIONE

Leonardo semprepiù internazionaleVia all’apertura di 12 nuove sedi

(Zoppo a pagina 13)

IL TITOLO FA +6%

Extra dividendoper Erg che

investirà 1,7 mldin cinque anni

(Sironi a pagina 11)

Le cose da sapere prima di investireInvestire in obbligazioni è generalmente meno rischioso che investire in azioni, ma anche le obbligazioni hanno rischi:

Il fondo può investire più del 35% in obbligazioni statali o societarie emesse o garantite da altri stati (vedi elenco nel prospetto informativo).

*La cedola non è garantita, può variare nel tempo e potrebbe essere distribuita a carico del capitale. Per le classi MINCOME(G) e QINCOME(G) gli oneri commissionali sono addebitati al capitale.

Rischio tassi e rendimenti: il valore delle obbligazioni scende se tassi d’interesse e rendimenti obbligazionari salgono, e viceversa.

I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Il valore dell’investimento può aumentare o diminuire e l’investitore può non recuperare l’importo investito. Il fondo non offre garanzie sui rendimenti futuri e mantenimento del capitale.

Rischio durata: in generale le obbligazioni a lunga scadenza risentono maggiormente dell’andamento dei tassi rispetto alle obbligazioni a breve scadenza.

Rischio default: l’emittente pubblico o privato potrebbe non pagare gli interessi e rimborsare il debito a scadenza. In generale il rischio di default è minore per i titoli di stato, maggiore per le obbligazioni societarie e più elevato per le obbligazioni High Yeld.

AVVERTENZA: prima dell’adesione leggere attentamente il prospetto e il documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (“KIID”), i quali sono stati debitamente pubblicati, in lingua italiana, presso la Consob e sono disponibili presso i soggetti collocatori, nonché sul sito www.fidelity-italia.it. Se non altrimenti specificato, i commenti sono quelli di Fidelity. Queste informazioni non devono essere riprodotte o circolarizzate senza autorizzazione preventiva. Fidelity fornisce esclusivamente informazioni sui suoi prodotti e non offre consulenza sugli investimenti basata su circostanze individuali, salvi i casi in cui ciò stato specificamente concordato da una società autorizzata in una comunicazione formale con il cliente. Fidelity International si riferisce al gruppo di società che compone l’organizzazione globale di gestione di investimenti che fornisce informazioni su prodotti e servizi in determinate giurisdizioni, ad eccezione dell’America settentrionale. Questa comunicazione non è diretta e non deve essere diretta a persone residenti negli Stati Uniti o ad altri soggetti residenti in paesi dove i fondi non sono autorizzati alla distribuzione o dove non è richiesta alcuna autorizzazione. Salva espressa indicazione in senso contrario, tutti i prodotti sono forniti da Fidelity International e tutte le opinioni espresse sono di Fidelity International. Fidelity, Fidelity International, il logo di Fidelity International e il simbolo “”F”” sono marchi registrati da FIL Limited. Risorse e attivi di FIL Limited al 13/12/2017. I dati non sono stati oggetto di audit. Vi invitiamo ad ottenere informazioni dettagliate prima di prendere decisioni di investimento. Tali decisioni devono basarsi sul Prospetto in vigore e sul documento contenente informazioni chiave per gli investitori (KIID) , disponibilie assieme alla relazione annuale e semestrale senza costi presso i nostri distributori, presso il nostro Centro Europeo di Servizi in Lussemburgo , FIL (Luxembourg) S.A. 2a, rue Albert Borschette BP 2174 L-1021 Lussemburgo. Fidelity Funds “”FF”” è una società di investimento a capitale variabile (OICVM) di diritto Lussemburghese multicomparto e con più classi di azioni. Il presente materiale è pubblicato da FIL Luxembourg) S.A., autorizzata e regolamentata dalla CSSF (Commission de Surveillance du Secteur Financier). SSO 17IT1239

Tutti i giorni, un poco.Nel tempo, molto.Oggi puoi scegliere di ottenere un rendimento periodico dai tuoi risparmi senza rinunciare a difenderti dalla volatilità dei mercati.

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LE ADESIONI ALL’OPERAZIONE HANNO RAGGIUNTO L’83% MA LA QUOTA INOPTATA NON PREOCCUPA IL CONSORZIO

Creval centra l’obiettivo dell’aumentoForte la presenza degli investitori istituzionali mentre il retail ha in parte passato la mano

(Gualtieri a pagina 8)

PARTITE APERTE CONTINUA IL PRESSING DEL FONDO CHE INTANTO PUNTELLA ANCORA LA SUA POSIZIONE IN VISTA DELL’ASSEMBLEA

Ecco il piano di Elliott per TelecomL’obiettivo è trasformare la società italiana in una public company, modifi care la governance, rafforzare gli asset e soprattutto

dare slancio a un titolo che secondo gli uomini di Singer vale 1,1-1,2 euro. Via al roadshow di Genish, che ingaggia Jovane(Follis e Montanari a pagina 2)

Sky rafforzala Germaniatrasferendo

tre top manager(Montanari a pagina 17)

Ania si affi daa un giurista perallentare i vincolialle polizze Vita

(Messia a pagina 7)

L’assessore ai Lavori Pubblici della Capitale, Margherita Gatta, annuncia

un Piano Marshall per le buche. Un’americana a Roma

IL ROMPISPREAD

BORSE IN SALITA

Draghi fi nge di essere falcoIl Qe non si aumenta

ma si può comunque prolungare(Bussi a pagina 5)

MARTEDÌ 13 RIUNIONE ECOFIN

Banche, i Paesi della Ue pronti a darsi battaglia

sui titoli destinati al bail-in(Ninfole a pagina 6)

niFF

Anno XXIX n. 049

Venerdì 9 Marzo 2018Spedizione in A.P. art. 1 c.1 L. 46/04, DCB Milano

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