rassegna stampa - studio legale ghia del tributo, in acconto o in saldo.tripla scadenza il la norma...
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Naples, italy 2015 1
International Insolvency Institute’s15th Annual Conference
June 15 & 16, 2015Naples, Italy
Conference Co-ChairsE. Bruce Leonard
Miller Thomson, TorontoJohn A. Barrett
Norton Rose Fulbright, Houston
Chair, Naples Organizing CommitteeAtt. Professor Lucio GhiaStudio Legale Ghia, Rome
Rassegna stampa
Domenica 21 Giugno 2015 IL GIORNALE DEI PROFESSIONISTI www.ilsole24ore.com
t @ 24NormeTributi
DIRITTO E SENTENZE
Sui bonifici in ritardodeve pagare la banca
EDILIZIA E AMBIENTE
Condizionatori liberifino a quota 12 Kw
L’ESPERTO RISPONDE
In regalo l’ebooksul condominio
DOMANISUL SOLE 24 ORE
DIRITTO E IMPRESAOsservatorio Fondazione Bruno Visentini - CeradiA cura di Valeria Panzironi
Danni da illeciticoncorrenziali:la Ue è fuori rotta di Valeria Falce
Anche l’Italia si appresta a rac-cogliere la sfida del recepi-mento della direttiva sul
private enforcement (2014/104/Ue). Con questa si conclude un per-corso tortuoso che si è snodato at-traverso il Libro Verde del 2005 e il Libro Bianco del 2008, per approda-re a una disciplina di armonizzazio-ne tesa a rafforzare l’effettività delleregole di concorrenza.
La strada da intraprendere è trac-ciata dal legislatore e consiste nel re-alizzare un più efficace coordina-mento tra gli ordinamenti nazionali in materia di risarcimento del dan-no antitrust. Come pure è delineato il metodo da seguire, incentrato sul-la necessità di ricomporre l’asim-metria informativa che normal-mente sconta chiunque (impresa, consumatore o autorità pubblica) subisca un danno derivante da un il-lecito concorrenziale. Tuttavia, queste buone intenzioni sono state trasfuse in previsioni che, comples-sivamente, schiudono un concreto rischio di over detterence.
La direttiva, ad esempio, ricono-sce la vincolatività delle decisioni antitrust (solo per quelle di condan-na) per il giudice civile che dunque può dare per provati i fatti e il disva-lore del comportamento censurato; introduce un poderoso sistema di presunzioni, che rischia di creare un automatico collegamento tra la de-cisione assunta dall’autorità di con-correnza, l’esistenza di un danno e il suo trasferimento a valle; ancora, al-leggerisce gli oneri di allegazione che incombono sulla parte che deve dimostrare di aver subito un pregiu-dizio risarcibile; introduce lo stru-mento della discovery che allarga le chance di “divulgazione” delle pro-ve; infine, incentiva il ricorso alla via liquidativa per la quantificazione del danno, con possibili implicazio-ni opportunistiche.
Insomma, il lodevole sforzo com-piuto in sede Ue sembra essere an-dato oltre il segno, rovesciando la si-tuazione di sbilanciamento che si proponeva di risolvere. Di più. La di-rettiva sconta un altro limite: mentrealcune delle misure e procedure de-lineate sono difficilmente riconci-liabili con regole nazionali, altre so-no rimesse alle stesse legislazioni per le concrete modalità e gradazio-ne di attuazione.
Pur nel vigore di principi di effica-cia ed equivalenza, non è scontato dunque il superamento della fram-mentazione dei sistemi nazionali in sede di recepimento, con conse-guenti rischi di arbitraggio e forum shopping, che potrebbero indurre ad avviare un’azione sulla base delletutele e garanzie accordate. Se poi i
responsabili dell’infrazione risiedo-no in Stati diversi e nelle diverse giu-risdizioni si applicano regole diver-se, non si può escludere che gli esiti delle azioni intraprese e i danni li-quidati possano variare anche in maniera significativa, così pregiudi-cando gli obiettivi della direttiva e più ampiamente il corretto funzio-namento del mercato.
La domanda che ci si pone è: se èvero che la direttiva è il miglior risul-tato che si poteva raggiungere e se è altrettanto vero che il risultato fina-le è sotto vari aspetti insoddisfacen-te, non vale forse la pena continuarea investire nel più condiviso siste-ma di public enforcement, dotando le autorità di concorrenza di mag-giori risorse e di poteri sanzionatoripiù incisivi, così da rendere residua-li i casi di private enforcement?
Quale che sia la risposta, nella fasedi recepimento un ruolo chiave ver-rà svolto proprio dalle autorità di concorrenza, che saranno chiamatea esprimersi sulle prove da ammet-tere nel giudizio civile, sulla loro rile-vanza e sul bilanciamento tra i con-figgenti interessi in gioco. Alle auto-rità di concorrenza in generale e al-l’Antitrust in particolare spetterà una preziosa e insostituibile funzio-ne: di filtro e cerniera tra principi ge-nerali e fattispecie concrete, allo scopo di contribuire a salvaguarda-re i principi di proporzionalità e bi-lanciamento all’insegna di una effet-tiva tutela giurisdizionale dei diritti soggettivi riconosciuti dall’Unione.
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Jobs act. Dal 2016 stop al contratto a progetto - Nel 2015 spazio all’assunzione a tutele crescenti con gli sconti sui contributi
Co.co.pro al conto alla rovescia Dopo il 1° gennaio possibile stabilizzazione con estinzione delle vecchie irregolarità
Fisco e contribuenti. Entro il 30 giugno ravvedimento «breve» per i tributi 2015 e a un anno per quelli del 2014 - Come correggere i micro-errori
Imu e Tasi con doppio «perdono» Luca De Stefani
pTripla scadenza il 30 giugnoper Imu e Tasi. L’ultimo giorno del mese è, infatti, la data ultimaper fruire del ravvedimento breve per i tributi locali 2015 (con la sanzione dello 0,2% per ogni giorno di ritardo nel paga-mento) e per la dichiarazioneTasi e Imu. Inoltre entro il 30 può essere ancora sanato con il ravvedimento operoso l’omes-so o insufficiente versamento dell’Imu o della Tasi per il 2014, in acconto o in saldo, scaduto lo scorso anno. Il ravvedimento lungo per l’Imu e la Tasi, infatti, scade con il «termine per la pre-sentazione della dichiarazione
relativa all’anno nel corso delquale è stata commessa la viola-zione» e non «entro un anno dall’omissione» del pagamento (ad esempio, entro il 16 giugno 2015 per l’acconto Imu 2014). Il chiarimento è arrivato dal-l’agenzia delle Entrate con la circolare n. 23/E/2015 , che ha modificato la tesi contenuta nella nota Ifel (Fondazione An-ci) del 19 gennaio 2015, secondo la quale i termini delle varie per-centuali dei ravvedimenti ope-rosi dovevano decorrere dal momento della scadenza di pa-gamento del tributo, in acconto o in saldo.Tripla scadenza il
La norma prevede che il rav-
vedimento lungo, dove la san-zione ordinaria del 30% viene ri-dotta al 3,75%, possa essere ef-fettuato entro il termine per la presentazione della dichiara-zione relativa all’anno nel corsodel quale è stata commessa la violazione, solo se è prevista la dichiarazione periodica, altri-menti entro un anno dall’omis-sione o dall’errore. Per l’Ifel le dichiarazioni Imu e Tasi non sa-rebbero periodiche, perché nonvanno ripresentate se non cam-biano gli elementi che incidono sull’ammontare dell’imposta; quindi il ravvedimento lungo scadrebbe entro un anno dalmancato pagamento. Questa te-
si, però, è stata superata dalle Entrate, che hanno previsto chesia l’acconto che il saldo possa-no essere sanati entro il termineper la presentazione della di-chiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata com-messa la violazione.
Passando ai versamenti inscadenza il 16 giugno scorso un altro tema rilevante riguarda ilcaso in cui nelle sezioni “Era-rio”, “Regioni” o “Imu e altri tri-buti locali” di un modello F24,già presentato, siano stati indi-cato un codice tributo o un peri-odo di riferimento errati. Si è in presenza di una violazione me-ramente formale non soggetta a
sanzioni. È possibile, quindi, correggere l’errore presentan-do un’istanza di rettifica del mo-dello redatta in carta libera, cor-redata della copia del modello F24 errato e contenente gli ele-menti necessari per consentire la correzione dell’errore. Que-ste regole valgono anche se ven-gono effettuati errori nella com-pilazione dei righi del modello F24 per pagare i tributi locali, co-me l’Imu e la Tasi. Possono esse-re corretti con l’istanza di retti-fica il codice tributo, il codice catastale del Comune ove è si-tuato l’immobile, l’anno di rife-rimento, il numero degli immo-bili o il riferimento al saldo o al-l’acconto. In tutti questi casi, pe-rò, siccome l’Imu e la Tasi sono tributi comunali, la correzione dei codici tributo va richiesta al
Comune interessato alla modi-fica. Anche se è stata errata la ri-partizione dell’Imu tra la quota di tributo spettante allo Stato e quella del Comune (fabbricati D), l’istanza va presentata solo al Comune e spetta all’ente loca-le e allo Stato il compito di effet-tuare le relative regolazioni. Se l’errore riguarda il codice cata-stale del Comune ove è situato l’immobile, per rimediare è ne-cessario presentare la comuni-cazione a entrambi i Comuni in-teressati. Considerando che la circolare n. 5/E/2002 prevedevadi informare l’Agenzia ancheper le correzioni della sezione“Imu e altri tributi locali” degli F24, si consiglia di inviare l’istanza, spedita al Comune, an-che all’Agenzia per conoscenza.
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Franco Toffoletto
pDalla prossima settimana, con la pubblicazione in Gazzetta Uffi-ciale deld ecreto legislativo sui contratti, sparirà il lavoro a pro-getto. Ci sarà, però, una grande confusione, non solo perché ormaisi credeva, erroneamente, che il contratto a progetto fosse una solu-zione (e non la era!), ma perché le nuove norme, comunque, lascianomolti spazi di incertezza.
Il primo elemento da sottolinea-re sta nei diversi termini di efficaciadella norma. Il giorno successivo al-l’entrata in vigore (qualche giorno della settimana prossima), le nor-me che disciplinano il contratto a progetto verranno immediata-mente abrogate. Lo dice espressa-mente l’articolo 52 che, però, preci-sa anche che tali norme «continua-no ad applicarsi esclusivamente per la regolamentazione dei con-tratti già in atto alla data di entrata invigore». Poiché il contratto a pro-getto è necessariamente a termine, quelli in essere proseguiranno fino
alla loro naturale scadenza.L’articolo 2 introduce una rile-
vantissima novità: «A far data dal 1° gennaio 2016, si applica la disciplinadel rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimen-to ai tempi e al luogo di lavoro». Quindi, il primo problema che si po-ne è cosa succeda per i contratti a progetto che abbiano una scadenzasuccessiva al 1° gennaio 2016. Credoche debbano essere interrotti pri-ma del 31 dicembre per non subire laconseguenza prevista dall’articolo 2 (applicazione delle norme sul la-voro subordinato). In altri termini, dopo il 31 dicembre, tale norma su-pera la disposizione transitoria. E delle due l’una. O si mantiene il con-tratto a progetto esistente e, dopo il 1° gennaio 2016, si procede con la sti-pulazione di un contratto di lavoro subordinato (dal quale non si potrà
recedere per 12 mesi, se non per giu-sta causa o giustificato motivo sog-gettivo) che, se sottoscritto in sede protetta (articolo 2113 del codice ci-vile) o di certificazione, «comporta l’estinzione degli illeciti ammini-strativi, contributivi e fiscali con-nessi all'erronea qualificazione del rapporto di lavoro, fatti salvi gli ille-citi accertati a seguito di accessi ispettivi effettuati in data antece-dente alla assunzione» (assunzio-ni, per intenderci, senza lo sconto contributivo), oppure si procede prima del 31 dicembre alla risolu-zione consensuale del contratto a progetto ed all'assunzione del lavo-ratore, godendo dello sconto con-tributivo triennale, ma senza l’effet-to sanatorio di cui sopra.
Ma il lavoro autonomo esisteancora? Certamente sì. Infatti nonsono state abrogate le norme del codice civile, nè è stata «abroga-ta» la collaborazione continuati-va e coordinata, perché non esiste(non è un tipo contrattuale). È sol-tanto una modalità di atteggiarsi
di un contratto di lavoro autono-mo il cui oggetto non è la realizza-zione di un’opera, ma l’erogazio-ne di un servizio (articolo 2222 del codice civile) mediante una pre-stazione continuativa (e non pe-riodica) e «coordinata».
Ed è questo, alla fine, l’elementodistintivo. Il decreto del Jobs act, opportunamente, sottolinea che queste sono caratteristiche della prestazione e non del contratto e che le modalità di esecuzione deb-bano essere organizzate dal com-mittente «...anche con riferimento ai tempi ed al luogo di lavoro» (pec-cato quell’«anche»...). In sostanza, illegislatore dice: se è l’azienda che fissa i tempi e il luogo di lavoro è un rapporto che merita la protezione del lavoro subordinato.
Ma potranno stipularsi, più li-beramente di prima (è stato abro-gato l’articolo 69 bis introdotto dalla riforma Fornero), reali con-tratti di lavoro autonomo (con Iva), o anche con oggetto una pre-stazione «continuativa e coordi-
nata» (senza Iva), senza la necessi-tà di indicare un progetto nè un termine (quindi anche a tempo in-determinato). Il lavoratore auto-nomo non dovrà avere obblighi (anche impliciti) di presenza, di orario, o di luogo di svolgimento della prestazione. Altrimenti, non subito, ma dal prossimo anno, gli siapplicherà l’intera disciplina del lavoro subordinato (forse pur ri-manendo un contratto di lavoro autonomo). Questa «sanzione» non si applicherà mai per alcuni particolari rapporti, tassativa-mente indicati (professionisti, amministratori ecc.). Non sono più contemplati i «pensionati». Anche i contratti di associazione in partecipazione con apporto di lavoro non saranno più possibili. Restano però in vigore quelli già stipulati, fino alla loro cessazione equelli a tempo indeterminato, finoall’esercizio del recesso da parte diuna delle parti in qualunque mo-mento futuro, anche tra vent’anni.
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Il convegno dei giuslavoristi. Meno contenzioso a vantaggio dell’assistenza per contrattazione e conciliazione
Cambia il mercato dei serviziMatteo Prioschi
pCambiano le caratteristi-che del lavoro, cambiano le norme che lo regolano, cambia di conseguenza la professione dei giuslavoristi. Nel corso della seconda e ultima giornatadi lavori del convegno nazio-nale Agi che si è svolto a Mila-no, gli avvocati del lavoro si so-no confrontati con l’evoluzio-ne del contesto in cui operano.
Nel corso della prima tavolarotonda della mattinata, Serafi-no Negrelli, ordinario di Socio-logia dei processi economici e del lavoro all’università Mila-no-Bicocca ha evidenziato i trefattori sociali che stanno modi-ficando la natura del lavo-
ro: globalizzazione dei merca-ti; innovazione tecnologica, di prodotti, di organizzazione con conseguente ristruttura-zione delle imprese; sviluppo del capitale umano, che signifi-ca aumento di lavoratori conalmeno una laurea.
Un’evoluzione che determi-na al contempo la nascita di nuove attività, spesso difficil-mente inquadrabili nel conte-sto preesistente. Mauro Pisu, senior economist dell’Ocse, nelsottolineare la necessità di re-golare le nuove forme di lavoroha citato per esempio Uber. Perle figure innovative del lavoro autonomo si devono anche in-dividuare sistemi previdenzia-
li adeguati e un accesso al credi-to simile alle Pmi.
Da qui la necessità di inter-venire sulla normativa, ope-razione spesso non facile per-ché, ha affermato GiuseppeCasale, direttore del centrointernazionale di formazionedell’Organizzazione interna-zionale del lavoro, sono cam-biati i paradigmi. Così puòsuccedere che l’adeguamen-to delle regole sui controlli adistanza, previsto nel Jobsact, susciti forti polemiche. Aquesto proposito, il capo del-l’ufficio legislativo del mini-stero del Lavoro, Stefano Vi-sonà, ha evidenziato che l’in-tervento mira a risolvere pro-
blemi di carattere pratico, faun chiaro riferimento al codi-ce della privacy e stabilisceche i dati non possono essereutilizzati senza un’adeguatainformativa al dipendente,cosa che prima non era previ-sta. «È una disposizione - hadichiarato - che segna un pas-so avanti nella tutela dei lavo-ratori: la maggior chiarezzanon può che portare benefi-cio perché un conto è esserecontrollato occultamente, al-tro è esserne informato».
Oltre che sulla vita dei lavora-tori, l’evoluzione impatta sul-l’attività dei giuslavoristi, che si sono interrogati sugli effetti del-l’introduzione della compensa-
zione economica al posto della reintegrazione nel posto di la-voro in caso di licenziamento il-legittimo. Dal confronto con i colleghi di altri Paesi - in parti-colare quelli dove la compensa-zione economica è molto più diffusa - è emerso che ci sarannocomunque spazi di attività, an-che se diversi rispetto a quelli at-tuali. «Non possiamo ignorare - ha osservato Aldo Bottini, presi-dente Agi - che siamo di fronte alla tendenza, presente in vari ordinamenti, di ridurre il con-tenzioso. Dobbiamo reagire reinventando il nostro ruolo, trovare nuovi spazi in cui pos-siamo essere utili, per esempio nell’assistenza nella contratta-zione collettiva decentrata e aziendale, nella conciliazione e nella cosulenza stragiudiziale».
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Le novità
Stop alle collaborazioniDall’entrata in vigore del decreto sui contratti non sarà più possibile stipulare accordi di collaborazione a progetto. Quelli già in essere potranno arrivare alla scadenza. In futuro le collaborazioni saranno ammesse a patto che non siano svolte da una singola persona, non siano continuative e che le modalità di esecuzione non siano organizzate dal committente
ADDIO AI CO.CO.PRO
I requisiti per le collaborazioniD’ora in poi, quindi, potranno essere ammesse solo le collaborazioni che prevedono prestazioni coordinate e continuative ma senza obblighi di presenza, orario, luogo e svolgimento. In caso contrario dal 2016 saranno convertite in contratti subordinati. Per il settore pubblico i tre criteri che determinano la conversione della collaborazione in contratto subordinato non verranno applicati per tutto il 2016
Salvi i professionistiIl rispetto dei requisiti di esclusività personale, continuitàed eterorganizzazione non è richiesto per i professionisti iscritti agli Albi; per le collaborazioni in favore di associazioni e società sportive dilettantistiche; per quelle dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo delle società e dai partecipanti a collegi e commissioni
LE ECCEZIONILA CONVERSIONE
Crisi d’impresa
Insolvenzadi grupposul tavolodel governopIn arrivo nuove norme sulla risoluzione delle crisi d’impresa: continua, infatti, il lavoro della commissione di esperti costituita al mini-stero della Giustizia. Compi-to della commissione è quel-lo di elaborare proposte perdi interventi di riforma, rico-gnizione e riordino della di-sciplina delle procedure concorsuali. Alla commis-sione di esperti spetta anche il compito di armonizzare la disciplina italiana con le nor-me del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica-no il regolamento del Consi-glio (CE) n. 1346 del 2000 re-lativo alle procedure di insol-venza transfrontaliere.
Le novità più importantisul lavoro della commissio-ne sono state presentate nei giorni scorsi a Napoli duran-te la 15esima Conferenza an-nuale dell’International in-solvency institute.
«Tradizionalmente - haspiegato Vito Cozzoli, capo di gabinetto del ministero dello Sviluppo economico - la misura adottata in casi di insolvenza era quella della li-quidazione. Negli ultimi an-ni, però, è emerso un approc-cio diverso, finalizzato a da-re una seconda possibilità al-le aziende in difficoltà in modo da salvaguardare i tan-tissimi interessi che ci sono in gioco, quelli dell’impren-ditore ma anche quelli dei la-voratori, dei creditori, delle aziende dell’indotto».
Sul tavolo di discussionec’è la possibilità di introdur-re una specifica disciplina nazionale dell’insolvenza di gruppo. Le nuove norme eu-ropee mirano a rendere più efficaci le procedure d’insol-venza transfrontaliere al fi-ne di assicurare il buon fun-zionamento del mercato in-terno e la sua capacità di af-frontare le conseguenze di prolungati tempi di crisieconomica. «L’obiettivoprincipale - ha spiegato Coz-zoli - è quello di adeguare lalegislazione nazionale alle nuove norme europee per rafforzare al massimo que-sto approccio».
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MERCOLEDÌ
COME DIFENDERSIDAI CONTROLLIIl Focus del Sole 24 Ore di mercoledì 24 giugno è dedicato a verifiche e accertamenti del fisco. Su carta per chi acquista in edicola e in digitale per gli abbonati.
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condominiole regoledelle assemblee
L’Esperto risponde
Il meglio dei quesiti dell’Esperto risponde22 giugno 2015 — Riservato ai lettori dell’Esperto risponde e agli abbonati del Sole 24 Ore
I FONDAMENTALI D’IMPRESA
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L’economia e la finanza spiegata dagli esperti e dai giornalistidel Sole 24 ORE
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14giugno2015 Domenica
Napoli Sant'EliseoSoleggiamento diffuso
32˚21˚
La differenza tra buona e cattiva qualità vale meno di un euro
Equa e solidale, il tesoro globale della pizza
Doppio Scatto
Si vota fino alle 23, subito lo spoglio. Potenziata la sorveglianza nelle sedi elettorali. Ma c’è il rischio astensione
Partiti caos, lotteria ballottaggiTrecentomila tornano alle urne, si eleggono dieci sindaci. Resa dei conti a Giugliano e Quarto
Bagnoli, pressing del Pd«Renzi cambi il decreto»
Paura in corsia, appellodel commissario al prefetto«Siamo soli, subito rinforzi»
San Pietro a Patierno
Ucciso e carbonizzatoil corpo è di un algerino
I dissestiMURI A RISCHIO CROLLI«SUBITO I LAVORI»Barbuto a pag.38
Lo sfogo su Facebookdel nipote del boss«Maledetto cognome»
L’emergenza Muore una paziente, parenti furiosi
Ring Cardarelli, ancora violenzetre infermieri pestati a sangue
L’intervento
Un libro, un luogoI FANTASMI RUSSIE IL CAOS NAPOLETANOCilento a pag.40
>Crimaldia pag.35
Quelle spallucceal monitodi Napolitano
La Napoli di Alessandraè più forte della camorra
La storia
La polemica
Reparto pneumologia del Cardarel-li,venerdì12gennaioore19:unapa-zientemuore, iparentise laprendo-noconmedicieinfermieri,interven-gonoprimaivigilantes,poigliagentidellevolantidelcommissariatoAre-nella.Treinfermierisi fannoreferta-realprontosoccorsocherilevaferiteguaribili tra i setteequattrogiorni.Èl’ennesima cronaca dell’ennesimoepisodio di violenza dall’avanpostodel Cardarelli. Un ospedale che so-migliaaunatrincea.
>De Crescenzoapag.33
La storia
ll teatroUNA TERRA DEI FOCHISENZA PIÙ BARRIEREFiore a pag.47
SilvioPerrella
Ècomeunballettofattodimattoni;è come un muoversi di braccia.Braccia che toccano, che sfiorano,chesiallunganodritte,chesiraggomi-tolano curve. Vai per la Città, cerchiimmaginidacollezionaree immaginida interrogare. >Segue apag.34
La Regione
Caldoro firmal’ultimo atto«Bilancio sano»
GiuseppeLubrano,25anni,abitaaCasavatoreetrascorre lesuegiornatesuunasediaarotelle.Paralizzatodallavita ingiùdopoaver fattountuffodallascoglieradiNisidanel luglio2007, il ragazzooggivedefinalmenterealizzarsiunsogno,
grazieadunagaradisolidarietà lanciataattraverso lepaginede«ilMattino»nelfebbraio2011.Trovati i33milaeuropercostruireun impiantoelevatorecheconsentisseaGiuseppediavivere».
>Covellaa pag.39
PaoloSiani
Holetto con interesse, sul giornale di venerdì,l’articolodiVittorioDelTufo(«Noi,ibaby-kil-
ler e il sorriso di Alessandra») emi pare che con lesue considerazioni abbia davvero centrato il pro-blema.AlessandraClemente (e con lei tutti noi fa-miliaridivittimeinnocentidellacriminalità,piùdi300 in Campania) e Cristiano (e con lui i ragazzidellaparanzadiForcella,maanchediSecondiglia-no, di Ponticelli, di Barra, anche loro più di 300)sonoiduevoltidiquestaterra.Daannistiamochie-dendounpianoinfanziaalgovernoperchésappia-mo con certezza che se vuoi provare a cambiare ildestino di un bambino che nasce a Forcella (peresempio di Cristiano) devi intervenire presto, allanascita ma ancora prima durante la gravidanza.Dopo forse è inutile, sicuramente meno efficace.Gli interventichesirealizzanoneiprimimillegior-nidivitasonoquellidecisivi. >Segue apag.41
ChiaraGraziani
I l nostro nome pesa e ci maledice, la-menta su facebook Angelo Nuvolettainunlunghissimopost-sfogo.Tornaape-sare - scrive il giovane, omonimo delloziocheordinòl’omicidiodelnostrocolle-gaGiancarloSianiemorìall’ergastolo-a48 ore dall’operazione della Dda che haportato in carcere ed ai domiciliari il fi-glioedinipotideldefuntopadrinoLoren-zo. «Eravamo cinque giovani imprendi-tori - scriveNuvoletta - siamopassati adesserecinquegiovanimafiosi.Comeèac-caduto?».
>Apag.34
FrancescoVastarella
Alle23 si chiudono leur-ne. E comincia la con-ta.Unpaiodioredovrebbe-robastareperavereirisulta-ti o almeno ilquadro chiarodeidieci comunichiamati aeleggere i sindaci. I numerirenderannofinalmentegiu-stiziadiunasituazionepoli-ticaconfusaeavvelenatadainchieste, processi, denun-ce, sgradevoli scambi di ac-cuse personali. Un interro-gativo tormenta candidati eosservatori in queste ore:quanti andranno a votare?L’affluenza nei dieci comu-ni si è fermatacomplessiva-mentea71,78percentoduesettimane fa, al primo tur-no. Percentuale bassa, conpunte allarmanti di asten-sioneaGiuglianoeQuarto,idue comuni sciolti per ca-morra.
>A pag.
Giuseppe, un ascensore per vivere
>Roanoa pag.28
che città fa
FabrizioMangoni
Unapizza«equaesolidale»èquel-la proposta suqueste pagineda
Silvio Perrella. Un’utopia del risarci-mento cheda tutto ilmondopotreb-bevenireaquellaNapolichehadiffu-sonelmondoilnomedelsuoprodot-topiùpopolare, che ha visto tanti ar-ricchirsi facendosi forte di quel no-me,spessotradendoneecorrompen-donelasostanza,anchenellasuastes-sa città d’origine. Perrella raccontadell’esperienzadeipizzaioli dellaSa-nitàchenonèsola.
>Seguea pag.41
Geometrie di mattoni rossicci
ErnestoMazzetti
Gente che va gente che vie-ne. Se n’è andato Benitez.
Nonèstatouncommiatocaloro-so.Cis’illudevaportasseilNapo-lialloscudetto;siamofinitiquin-ti. Peccato. Un po’ d’entusia-smo, seppur calcistico, avrebbediradato il grigiore che sovrastala città. Arriva Sarri, sconosciutoai non addetti. È stato ragazzinoa Bagnoli; ha fatto bene all’Em-poli, squadranon tra lemaggio-ri. Può darsi che con piùmode-stiadiafruttimigliori.AllaRegio-ne Caldoro esce dalla stanza dipresidente. A giorni entrerà ilneo elettoDeLuca. Pur se gli fa-rannovarcarel’uscio,avràappe-nail tempodinominareunvice.Poidovràaccomodarsiinantica-mera, inattesacheunTribunalelosottraggaallasospensionevo-lutadalla leggeSeverino.Si badi: è tutta un’altra storia
rispetto alla dichiarazioned’impresentabilità formulata daRosy Bindi in vigilia d’elezioni.Sealmenolapresidentedell’anti-mafia avesse usato un linguag-gio più «politically correct»: adesempio«diversamentepresen-tabile», forseDe Luca si sarebbeinfuriatomeno.Grossoimpiccioquesta storia della sospensione.Spaccalapolitica.Etuttiamette-rebocca.GiustizialistaèapparsoSaviano.PossibilistainveceCan-tone, che ha stilato consigli peremendare l’ormai controversaSeverino.Malne incoglie aden-trambi; lo scrittore rimedia sfer-zantirispostediDeLuca;alpresi-dentedell’anticorruzionevannocriticheemugugnidasettoripoli-tici. Ciascuno per il proprio ver-so esternamolto su stampa e tv:pareri, talvoltaoracoli.Èproble-madi dosaggio:modica quanti-tàfabene;usointensivoprovocaeffetticollaterali.
>Segueapag.34
PaoloMainiero
Premette:«Èunadempimentoistituzio-nale, un atto obbligatorio». StefanoCaldoro illustra la relazione di accompa-gnamento al bilancio di previsione inviataalla Corte dei Conti. «Per una questione ditrasparenza mi sembrava giusto comuni-carla e spiegarla», aggiunge il governatoreuscente.Ma con VincenzoDe Luca, il suosuccessore, non c’è stato alcun contatto.«Contano le carte, non le chiacchiere»,chiarisce.Esfornadatiecifre.«IIcontisonostati risanati. La Regione che ho ereditatocinqueanni fanonè laRegioneche lascio.Questoèunfatto inconfutabile»,dice.
>Apag.30
Time: 14/06/15 00:37Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 34 - 14/06/15 ----
34 NapoliCronaca Domenica 14 giugno 2015IlMattino
ChiaraGraziani
Ilnostronomepesaecimaledice, la-mentasu facebookAngeloNuvolettain un lunghissimo post-sfogo. Tornaapesare-scrive ilgiovane,omonimodelloziocheordinòl’omicidiodelno-stro collega Giancarlo Siani e morìall’ergastolo - a 48 ore dall’operazio-nedellaDdachehaportato in carce-re ed ai domiciliari il figlioed i nipoti del defuntopa-drino Lorenzo. «Eravamocinque giovani imprendi-tori-scriveNuvoletta-sia-mo passati ad essere cin-que giovani mafiosi. Co-me è accaduto?». Secon-doilGicoelaDdadiNapo-li, le imprese al nord deiNuvoletta erano frutto di«reimpiegodicapitali ille-citi».Elanuovagenerazio-neavrebbefattodapresta-nomeall’altra.Il profilo Facebook, riconosciuto
comegenuinodamembridellafami-glia, è quello di Lorenzo Nuvoletta,ancheluinipoteomonimodiquelLo-renzo che, per primo, iniziò uominidellacamorraalladoppiaaffiliazioneconCosaNostrainunperiodoincui isiciliani non ammettevano i napole-tani alla collaborazione. Era il grup-po dei Nuvoletta, di Michele Zaza,
Raffaele Ferrara, Vittorio Vastarella,lacamorraimprenditriceeconradiciinpiù territori.LorenzoNuvoletta Jr,duegenera-
zionidopo,viveaBaranzate,Milano.ComeAngelo.Oggi i «cinquegiovaniimprenditori»cherivendicanounso-gnodinormalitàcostruito,dicono,inLombardia,sonofinitinell’operazio-ne «Mozzata» della Finanza: nomeche non significa nulla di cruentoma, semplicemente, «mozzarella». Èproprio lamozzarella l’asse portantedell’affaredifamigliaaPoglianomila-nese. ’AMozzarella è anche il nomedi un caseificio e di un ristorante. Lamozzarella, prodotta ed esportata fi-
no negli States, doveva tra-ghettare la famiglia versoun orizzonte più ampio diquello di Castel Volturno,dove delle antiche passioniresta soprattutto l’alleva-mento e la compravenditadi cavalli di razzacuratodalpadre Giovanni. Quel Gio-vanni Nuvoletta, 46 anni,checircaottoannifa,deciseil salto verso il nord, con fa-miglia al seguito. Il 10 giu-gno scorso gli inquirenti
hannomessoisigilliabeniper13mi-lionidieuroel’hannoarrestato.Lanuovagenerazione,travoltain-
sieme a lui, parla sul web. Giorgio,Giuseppe,Lorenzo,CiroeAngeloso-nogliautoridiquellacheoggisichia-merebbe la narrazione dei Nuvolet-ta, narrazione speculare però ai fattiricostruitidagli inquirenti in indaginiche rimontano al 2008. Il profilo è diLorenzo, la voce narrante è Angelo,
chi abbia postato materialmente lalungaletteranonsi sa.«Da un sogno - scrivono - siamo
finiti inun incubo,gettati inunvorti-ceassurdo, fattodi risvegli bruschi inpienanotte,pistoleeproiettoripunta-ti,custodiecautelari,articolidiffama-tori, cuori spezzati e futuri straziati».Ilsogno,perigiovaniNuvoletta,erailpiccolo reame agroalimentare inLombardia,pergli inquirenticostrui-to con il denarodei traffici del padre.Un luogo dove «il nostro nome nonpesava più». Ora, scrive Angelo, «ciaspettanoannidiprocessi».Perchéil
nomeNuvoletta,elalorolungaesan-guinosastoria,nonsiereditanoimpu-nemente. Scrive Angelo nel post che«la vera mafia che devasta Napoli»aveva cercato di sottometterli. «Ave-vamo deciso una svolta», scrive. «Lavera mafia» è un’espressione chepuò ricomprendere unmondomol-togrande.Può indicareundistaccooundisprezzo.Unenigma,fattoanchedi parole, e nel quale gli inquirentistannocercandodiaprireunvarcodiluce.
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Geometriedi mattoniSilvio PerrellaIl monito
di NapolitanoErnesto Mazzetti
DallaprimadiCronaca
LaDdadiNapoli sigillal’impero di famiglia al nordParla la nuova generazione
Il meeting
Napoli capitale per due giornidel diritto e dell’economia
L’ordinanza
Il patriarca«Qui a Milanosu noi nonc’è pressione»
Dopo il blitz Il post su Facebook
Nuvoletta Jr«Schiacciatidal nostro nome»
Vai per vicoli, per stretti androni,percortilipurgatoriali;vaiconilfia-tone risalendo scale e gradoni; vaileggeroseguendoleinclinazionina-turali delle discese e della calate. Avolte ti viene in mente che inquest’andarecisiaqualcosadisimi-lealnuotare.Tivengonoinmenteequasi li vedi imovimenti che il tuocorpocompienell’acquamarina.Mattoni rossicci che delimitano
lo spazio con grazia geometrica;rampechesuggerisconososteoro-tolamentidello sguardo.E ti chiedicom’èpossibilechecisianogeome-triechet’incarceranoilrespiroege-ometrie come questa che fannoconviverelalinearettaelacurvaeticomunicanoun’effervescenzadel-lamente,cheraggiungeancheipie-di. Mattoni rossicci, non frequentiinCittà,spessoocchieggiantineire-tri dei palazzi o dei colonnati;mat-toni che fanno pensare alle muradellaCittàdelVaticano.Guardatelieseguire il loro lavoro, come se cifosseundirettored’orchestrainvisi-bileadargli il tempocon la sua fre-mentebacchetta.
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IlsindacodeMagistrissen’èanda-to a New York, ma poi è tornato.Nonintempoperincontrareilpre-sidenteemeritoNapolitano,venu-to in città per significativi eventi.SedalQuirinaleilnovantennepre-sidente si limitava ad ammoniregovernanti e sindaci, ora che n’èfuoriquelchepensa lodice forteechiaro:chenonesistepiùunastra-tegiaperilSudecheaNapolis’assi-stealdisfacimentodell’attivitàam-ministrativa. A deMagistris non èandata giù. Ha tacciato Napolita-no di pessimismo; ha detto che lasuavisionediNapoli è fuori realtàechenonspettaa luidettare lineepolitiche.Mancava poco che inti-massealpiùillustredeisuoiconcit-tadinidi farsi gliaffari suoi.Lui,deMagistris, s’è compiaciuto che lasua giunta è pervasa da «sana fol-lia»! Guarda un po’, chi l’avrebbemaidetto.C’èchiaNapoliavrebbedovuto
venire,mapoiharinunciato.Ilsot-tosegretario al commercio esteroCalenda, designato commissarioper il recupero di Bagnoli, dice dinon poter lasciare i suoi impegnidigoverno.Nonèilprimoasottrar-si a quel che appare un compitoimmane: rimettere in moto la ri-strutturazionedelcimiterod’indu-striegiacentetraBagnolie ilmare,dopo venticinque anni di errori,sprechi,polemiche.Di inquinamentomorale e cul-
turale,comunque,laNapoliodier-nasoffreanche troppo.Seneregi-strano sintomi continui. Bandediragazzine fanno scorrerie contro ituristi sputacchiando e insultan-do. E pensi: ma che genitori han-no? E che genitrici diventeranno?Forse madri di giovinastri comequelli,traiventieitrent’anni,arre-statiinsessantaaForcellaedintor-ni con accuse di camorra, delitti erapine. E cos’è mai se non fruttod’inquinamento culturale diffusolacontinuaedimpunitaspoliazio-nedichieseemonumenti?Domani in Castel dell’Ovo co-
mincia un grande convegno, au-spice l’avvocato napoletano En-nioMagrì.Eminentiprofessionistivengono da tutto il mondo. Ci lu-singaabbiano sceltoNapoli per lesue bellezze, senza alcun riferi-mento ai temi che discuteranno:insolvenzaefallimenti!
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Duecentododici partecipanti prove-nienti da ogni parte del mondo: daTokyoaBuenosAires,daSanPauloaNewYork,passandoperHongKong,Mosca,Dallas,Chicago,KansasCity,Honolulu, Singapore e California.Napoliperduegiornidiventacapita-le del diritto e dell'economia graziealla 15esima Conferenza annualedell’«International Insolvency Insti-tute»,unappuntamentoimportantis-
simocheha toccatogià tantemetro-polineglianniscorsi.L’appuntamen-toèfissatoperdomaniemartedìnel-lacornicedelCasteldell’Ovo.A portare all’ombra del Vesuvio
espertieprofessionistidituttoilmon-doduegruppilegali lostudioGhiadiRomaelostudioMagrì&AssociatidiNapoli,chehannoottenutoilsucces-sodellacandidaturapartenopeagra-zieancheadunvideogiratonei luo-
ghisimbolodellacittàconprestigiosirappresentanti del mondo giudizia-rio, accademico e dell’avvocatura.Nelladuegiorni sonoprevisti ventu-no convegni articolati in sessioni dilavoromattutinee pomeridianedu-rante lequaligiudicieprofessionisti,esperti nel settore di diritto concor-sualeedelletecnichedirestructuringterranno interventi in lingua italianae inglese su argomenti di rilevanzanazionaleeinternazionale.Interver-rannotraglialtriGiuseppeBoccuzzi,direttore generale del Fondo inter-bancariodiTuteladeiDepositi,eVi-toCozzoli,capodiGabinettodelmi-nisterodell’EconomiaedelloSvilup-poEconomico.
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La svolta«A Milanocercavamoun sogno»ma per gliinquirentieranoil paravento
In una delle due ordinanzedi custodia cautelare in car-cere,firmatedalgipparteno-peo Egle Pilla, su richiestadel pm della Dda di Napoli,chehaportatoincarcereNu-volettaeaidomiciliari, traglialtri,lamoglie,i figliedueni-poti, si trovaun’interessanteintercettazione ambientale.Giovanni Nuvoletta parla aFaustoCovino,«personasto-ricamente inserita nel clanNuvoletta»,Il9dicembre2013,dicedi
essersi trasferito a Milano«perché non c'è la pressio-ne. Ti conoscono,ma non ticonoscono,tivedonolavora-reenonsannoquello che tusei.Invecequativedonosot-to un'altra ottica, sei vistomale in partenza». I parentistretti, scrive il gip, sarebbe-ro serviti come «prestano-mi»egestoridellevarieattivi-tàavviateperreinvestireica-pitali illeciti«conservandolaposizione di socio occulto»difattoesercitandolagestio-nedellestesse».Tra le varie società quella
AgricolaAmozzarella,azien-da produttrice di latticinicon tanto di 800 bufale perl'attivitàcaseariaeristorantecon sedi a PoglianoMilane-se e Baranzate. Oppure laCloudlet Horse Racing Te-am srl, che gestiva una scu-deriaippicaperlapartecipa-zioni a competizioni e garenazionali e la vendita e l'ac-quistodi cavalli da corsa co-me«Oianez»,chehaparteci-pato anche al prix de Avi-gnon, «Pier Grif» o «Taikon»e«MagicoCapar».
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Lo scrittoIl post sul profiloFacebookdi LorenzoNuvoletta,nipote del padrinodella NuovaFamiglia morto nel1994. Lo scrittosarebbe invece diAngelo. I giovanisono stati coinvoltinell’inchiesta dellaGuardia di Finanzache ha portato alsequestro di 13milioni di beni inLombardia tra cuil’allevamento nellafoto in alto
Time: 14/06/15 22:24Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 34 - 15/06/15 ----
34 Girocittà Lunedì 15 giugno 2015IlMattino
GennaroMorra
Clementinoa«Giochisenzabarrie-re»conValentinaStella,ToniTam-maro, Ilgiardinodeisemplici,Cic-cioMerolla, gli attori di «Un postoal Sole» e i comici di «Made inSud». L’appuntamento è fissatoperoggiallaMostraD’Oltremare.Tornaanchequest’annol'even-
to promosso da «Tutti a scuolaOnlus», un'associazione che è na-ta per difendere il diritto allo stu-diodei ragazzi disabili,ma cheor-maisibattedaanniper ildirittoal-la vita di tutte le persone disabili erealizzalapiùstraordinariafestainItalia a loro dedicata e completa-mentegratuita.Giunta all’undicesima edizio-
ne, lamanifestazione è organizza-taper il secondoannoconsecutivoneglispazidellaMostra,dopoaverlasciatolasuasedestoricaenatura-le,quellaVilla comunalecheèsta-ta trasformata in cantiere. E il pro-grammasipresentasemprepiùric-co: si cominciaallediecidelmatti-noconisalutiistituzionali,alledie-ci emezzaci sarà invece l’aperturadelleattività ludiche.Giostre e giochi gonfiabili per
adultiepiccoli,animazioneconar-tisti di strada; spettacoli teatrali emusicali e laboratori per lavorarela ceramica, dipingere e imparareafare lapizza.Per laprimavolta, ci sarà infatti
il «Pizza Village» che sfornerà gra-tis quattromilaMargherite eMari-nare,eanchel’associazionePizza-iolinapoletanieilPizzaVillagealle-stirannounlorospaziodidattico.Tuttoquestomentresulpalcosi
alterneranno gli artisti:da Toni Tammaro a Va-lentina Stella, ormai pre-senzefisseaGiochisenzabarriere. E ancora: si esi-birannoClementino,Cic-cio Merolla, Il giardinodeisemplicieLamasche-ra. Forte anchedel soste-gno della Rai, che realiz-zeràdiversediretteall’in-terno delle varie edizionidei Tg regionali della
Campania,parteciperannoalla fe-staicomicidiMadeinSudegliatto-ridiunPostoal sole.Inoltre, «Tuttia scuola»provve-
derà anche al servizio trasporto ealladistribuzionedicinquemilapa-sti.In particolare, la pasticceria
Poppella, che faparte della fonda-zionedicomunitàSanGennaro,of-friràcinquemiladeliziosi fiocchidineve. I cinquemila panini arrive-ranno dal supermercatoCataniapiù. Dalle 15 alle 16, inve-
ce, tutte le attività saran-no sospese per celebrarelaSantaMessa.Alle 20.30 saluti finali,
al termine di una giorna-ta intensaper tutti i bam-bini, i giovani e gli adultidisabili, all’insegna dellasolidarietà,eresapossibi-le anche grazie al soste-gno dell’Istituto Fonda-zioneBancodiNapoli.
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Vedere&ascoltare
MUSEI
CuriositàPer la primavolta ci saràil «PizzaVillage»sforneràMargheritegratis
Taccuino
L’appuntamento
L’evento
IlPremioOGGIALLE12NellasalaGiuntadiPalazzoSanGiacomolasecondaedizionedelPremioNazionaleintitolatoadAmatoLamberti, ilgrandesociologoanticamorrascomparsonelgiugnodi treanni fa.Quest’anno ilriconoscimentovaaKrzysztofKrakowski,27ennepolaccolaureatoaVarsaviachehapresentatounatesididottoratosul rapportotramafieetraffico internazionaledistupefacenti.«LeMafie traterritoriedeconomieglobali»era il temadell’edizione2015.AllacerimoniadiproclamazionedelvincitoreediconsegnadelPremiointerverrannoilProcuratoreFrancoRoberti, ilsindacodiNapoliLuigiDeMagistris,oltreanumerosistudiosiedaltreautorità.
SeminarioOGGIALLE10InvialeColliAminei,2aCapodimonte laDiocesidiNapolisaràaconvegnocon ilcardinaleCrescenzioSepe
ConferenzaOGGIALLE9,30ACasteldell'Ovoalle9,30 laconferenzaannualedell'International insolvencyInstitutesu«Fallimentieristrutturazionideldebito».Intervengonoespertidelsettoreitalianiestranieri.
L’accordoALLEORE10AdEccellenzeCampane, ilpoloagroalimentareviaBrin69,saràstipulato l’accordodicollaborazioneper latuteladeiprodottialimentariconlaFacoltàdiAgrariadell'UniversitàFedericoIIdiNapoli.L’accordosaràpresentatonelcorsodiunaconferenzastampaallaqualeprenderannopartePaoloScudieri,presidentediEccellenzeCampane,PasqualeBuonocore,direttorediEccellenzeCampane,AntonioD’Amato,procuratoreaggiuntoTribunalediSantaMariaCapuaVetere.
Giochi senza barriereIn Mostra tra giostre e spettacoli dalla parte dei disabili con «Tutti a scuola»
Il progetto
Via a «Tile»baby impresaall’ombradel Comune
TEATRO FESTIVAL
I SUONI
L’omaggio.GranGalàdellaVIIedizionedel“FestivaldelTeatroAmatoriale”chevedrà lapremiazionedelleCompagniechehannopartecipatoallakermessecuratadaEnzoLiguori, inprogrammaalle21alTeatroTotò. IlFestivalquest’annoèdedicatoal ricordodiunattoreprematuramentescomparso,AntonioSorrentino.Nell’occasione lasorellaRaffaella, la famigliaSorrentinoe tantipersonaggidellospettacolo loricorderannoattraversopersonali testimonianze.
Via a «Tile». In via FrancescodePinedo55, alle 11, si terràl’inaugurazionedellaquintadel-le dieci attività d'impresa finan-ziate dall’Assessorato ai GiovaniePoliticheGiovanili, Creatività eInnovazione, grazie al Progetto«SviluppoNapoli».Atagliareilnastrodi«Tile»,so-cietà di produzione audiovisiva,insiemeallagiovaneimprenditri-ce,AssuntaLasco,cisaràilsinda-coLuigideMagistrisel'assessoreaiGiovani,CreativitàeInnovazio-neAlessandraClemente.L’inizia-tivadelComuneèrivoltaaigiova-ni come sostegno concreto al sa-nosviluppoeconomicodel terri-torio.L’attività aderirà al ConsumoCriticoeall’AssociazioneAntirac-ket e Antiusura Italiana. Interve-ranno anche Rosario D’Angelo,coordinatore regionale associa-zioni antiracket Fai e UldericoCarraturo, presidente della neonata Fai Antiracket Portacapua-na.La misura «Sviluppo Napoli»rientranelprogetto«NapoliCittàGiovane:igiovanicostruisconoilfuturo della Città», realizzatonell’ambito dei Piani Locali Gio-vani - Città Metropolitane, pro-mossiesostenutidalDipartimen-todellaGioventù,presidenzadelConsiglio dei Ministri e dall’An-ci.
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Quando lo stile di vita è una lezione
Sul podio Il direttored’orchestra Gabriele Ferro
AntonioSorrentino
Ilprogrammadioggi.Ore19:Letture:ValeriaSolarinoCastelSant’Elmo–panorama.Ore19:«Lariunificazionedelleduecoree»CastelSant’Elmo–saladeicannoni.Ore19:debutta«Rituccia», ilnuovospettacolodiFortunatoCalvino ispiratoa«NapoliMilionaria!»diEduardoDeFilippoealla figliaammalataper laqualeoccorre«far
passare lanuttata»,TeatroNuovo.Ore19:«Tutto fabrodo» (E45Fringefestival)ridottodelMercadante.Ore20:«Orfanibianchi» (E45Fringefestival)CastelSant’Elmo.Ore21:«Francamente»,conseiballerinieunpescerossobiondocheindaganoipercorsidiesplorazioneeaccettazionedellaproprianatura, fisicaementale, (E45Fringefestival)SalaAssoli.Ore21.30:«Ilbugiardo»,CastelSant’Elmo–piazzad’armi.Ore21.30:«Cassandra– festadinozze»,GalleriaToledo
Rituccia Lo spettacolodiFortunatoCalvino alNuovo
La rassegna Valentina Stella tra i protagonisti dell’evento alla Mostra d’Oltremare
CapodimonteViaMiano2.Tel.081-7499111.Orario:lun-dom08.30-19.30.Mercoledìchiuso.CastelSant'ElmoLargoSanMartino.Tel.081-5784030.Lun-dom08.30-19.30,martedìchiuso.MuseoArcheologicoPiazzaMuseo.Tel.081-440166.Orario:09.00-20.00,puresab.edom.Mart.chiuso.PalazzoRealePiazzadelPlebiscito.Biglietteria:081.7410067.Direzione:081.5808326.Ingresso: tutti i giornidalle9alle20.Mercoledìchiuso.MuseodiSanMartinoLargoSanMartino5.Tel.081-5781769.Tuttigiornidalle08.30alle19.30.Mercoledìchiuso.EmerotecaTucciPalazzodellePoste.EmerotecaeBiblioteca:35mila libri,9000periodici in200milavolumi.Tel.081-5513845.Leconsultazionideigiornalisonopossibili dal lunedìalvenerdì8.30-18.00; ilsabato8.30-14.30.Galleried’ItaliapalazzoZevallosStiglianoViaToledo185. tel.800/454229Museo-Associazione"CircoloArtisticoPolitecnico"-PinacotecaArchivioBibliotecaFototeca.PzzaTriesteeTrento48- tel.081/426543.associazionecircoloartisticogmail.com.Lunedì-venerdì10/13-17/20-Pervisiteguidateprenotaz.obbligatoria
PioMontedellaMisericordiaViadeiTribunali 253.Tel.081/446944:Aperto09.00-14.30.Chiuso ilmercoledì.MuseoTesorodiSanGennaroViaDuomo,149.Tel.081-294980.Orario:dalmartedìalsabato10.00-17.00; festivi10.00-14.30; lunedìapertosolosuprenotazioni.CatacombadiSanGennaroViaCapodimonte,13.Tel.081-7443714.Orario:dal lunedìalsabatodalle10.00alle17.00conpartenzaogniora;domenicadalle10.00alle13.00conpartenzaogniora.MuseoDiocesanoLargoDonnaregina,Tel.081/5571365,èapertotutti i giornidalle9.30alle16.30, ladomenicadalleore9,30alle14,00;martedìchiusura.FondazioneMondragonePiazzettaMondragone18.Tel.081/4976104.Orari: lun-ven09.00-13.00;15.00-17.00,sab09.00-13.00.Dom.chiuso.MuseoCorrealediTerranovaViaCorreale,48-Sorrento.Tel.081-8781846.Orario:09.30-18.30.Domenica9.30-13.30.Lunedìchiuso.Madre,museodiartecontemp.ViaLuigiSettembrini,79-PalazzoDonnaregina. tel.081/19313016.Apertotutti igiorni, tranne ilmartedì,10.00-19.30(domenica10.00-20.00).MuseoDucadiMartinaVillaFloridiana.ViaCimarosa,77.Tel.081-5788418.Orario: lunedì-domenica08.30-14.00.Martedìchiuso.MuseoHermanNitsch
Vico lungoPontecorvo,29/d.Orari:dalunedìavenerdìore10-19,sabatoore10-14,domenicachiuso.MuseoNazionaleFerroviariodiPietrarsaTraversaPietrarsa (NA)-Tel.081472003.Orariodiapertura:venerdì,sabatoedomenicadalle9alle16 (pausabiglietteria13/13.30).Giovedìsolosuprenotazionepergrandigruppi. Ingresso•5,00(over65e6/18anni•3,50)MuseodelleartisanitarieCortilemonumentaleOspedaledegli Incurabili.ViaMariaLongo50.Dalunedìavenerdì9.30-13.00.Sabatosuprenotazione. Info081440647/3395446243(dalle9.30alle13.00).info@ilfarodippocrate.itMuseoPignatelliVillaPignatelli.RivieradiChiaia,200.Tel.081-669675.Orario: lunedì-domenica08.30-14.00.Martedìchiuso.Pan.PalazzodelleArtiNapoli.ViadeiMille60.Tel.081/7958600.Apertolun-dom(chiusuramartedì) feriali09.30-19.30, festivi09.30-14.30.MuseoCappellaSanseveroViaDeSanctis,19.Tel.081-5518470.Feriali09.30-18.30.Domenicae festivi09.30-14.30.Martedìchiuso.MonasteroSantaChiara.ViaSantaChiara49/c.Tel.081-5516673-081-19362953-www.monasterodisantachiara.eu09.30-17.30; festivi09.30-13.30.CittàdellaScienzaViaCoroglio104.Tel.081-7352202. Info: tel.081/2420024.Orario invernale:martedì-venerdì9/17,sabato-domenica10/19; lunedìchiuso.
BibliotecaNazionalePalazzoReale.Tel.081-7819294.Dal lunedìalvenerdìore09.00-19.30.Sabatoore09.00-13.30.ArchiviodiStatoPiazzettaGrandeArchivio,5.Tel.081-5638111.Aperto08.30-17.40.ArchiviocanzonenapoletanaviaMarconi8,martedì,giovedìesabato10.30-13.30e15.30-18.30.Tel.081/7251312.ArchivioStoricoEconomicoIstitutoBancodiNapoli -Fondazione,viaTribunali213.Tel081/449400, lun-ven08.30-13.00;14.30-16.00Galleriadell'AccademiaViaCostantinopoli107, tel.081-444245.Apertadal lunedìalgiovedìed il sabatodalle10.00alle14.00, ilvenerdìdalle14.00alle18.00.Chiusa ladomenica.AcquarioDohrnVillacomunale.Tel.081-5833263.Feriali09.00-18.00, festivi10.00-19.00.Chiusolunedì.BibliotecaUniversitariaViaGiovanniPaladino,39.Tel.081-5517025.Aperta lunedìevenerdìore09-18.45;sabatoore09-13.45.MuseodiMineralogiaViaMezzocannone,8.Tel.081-2535163.Apertodal lunedìalvenerdìore09.00-13.30;lunedìpomeriggioanche15.00-17.00.MuseodiZoologiaViaMezzocannone,8.Tel.081-2535204.Apertodal lunedìalvenerdìore09.00-13.30;lunedìpomeriggioanche15.00-17.00;MaschioAngioino
PiazzaMunicipio.Tel.081-7955877, IlMuseoCivicoèapertodal lunedìalsabatoore09.00-19.00.MuseodiPaleontologiaLargoSanMarcellino,10.Tel.081-2537516.Apertodal lunedìalvenerdìore09.00-13.30; lunedìpomeriggioanche15.00-17.00.OrtoBotanicoViaForia223,Tel.081449759-081455654-Dal lunedìalvenerdìore9-14suprenotazionetelefonica.Chiusosabatoefestivi.MuseodiAntropologiaViaMezzocannone,8.Tel.081-2535205.Apertodal lunedìalvenerdìore09.00-13.30;lunedìpomeriggioanche15.00-17.00.MuseoCivicoGaetanoFilangieriviaDuomo,288.Tel.081203175.Dalmartedìalsabato09-13.DomenicasuappuntamentoSalaarredisacriBasilicaS.DomenicoMaggiore.Venerdì:16.30-19.00Sabato:09.30-12/16.30-19.00Domenica:10.00-12.00. Info:081/4420039.ComplessoS.LorenzoMaggioreAreaArcheologicaSotterraneaeMuseodell'Opera-viadeiTribunali,312 (inpiazzaS.Gaetano) tel.081-2110860.Apertura:feriali09.30-17.30; festivi09.30-13.30.www.sanlorenzomaggiorenapoli.it;[email protected],5.Aperto tutti igiorni09.00-13.00e15.00-19.00. -Tel.081/6173749. Ingressogratuito.OsservatorioVesuvianoErcolano.Tel.081-6108483.Dal lunedìalvenerdìvisiteguidate,ore10.00-14.00.
ScienzeNaturaliViaMezzocannone,8.LargoSanMarcellino,10.-Tel.081/204775.MuseobottegadellaTarsia ligneaPalazzoPomariciSantomasi.Sorrento.Tuttiigiorniore11.00/13.00-15.00/18.30.MuseodiPulcinellaAcerra.(CastelloBaronale).Dal lunedìalvenerdìore09.00-13.00; lunedìemercoledìancheore16.00-18.00.Spettacoli suprenotazioneper lescuole.Tel.081/8857249.www.pulcinellamuseo.itPlart-museoarteedesigninplastica .ViaMartucci48, tel.08119565703.Dalmartedìalvenerdìore10.00-13.00e15.00-18.00,sabato10.00-13.00E-Mail: [email protected] -web:www.plart.itArichiestavisiteanchesuappuntamentoMuseoMineralogicoVicoEquense.Tel.081-8015668.Feriali09.00-13.00-16.00-19.00; festivi09.00-13.00.Lunedìchiuso.www.museomineralogicocampano.it.Museodiartereligiosacontemp.ComplessodiSantaMariaLaNova,piazzaSantaMariaLaNova.Tel0815521597-0815523298.Dal lunedìalvenerdìvisiteguidatealleore10/11/12/15/16.Sabatoedomenica:10/11/12.MuseolaboratoriodellaCiviltàcontadinaMasseria luce.viaLuceS.PietroaPatierno-Napoli.Dallunedìalsabato10-13-17-20.Festivi10-13.MuseoScerratoedellaSocietàAfricana.viaPartenope,10/a.Giovedìevenerdì11-14.Tel.0816909121-119.
Oggialle9,30nellasaladellaGiuntadelComune,allapresenzadelsindacoedell’assessoreallaScuolaAnnamariaPalmieri,si terrà lamanifestazione
conclusivadelprogetto«Mens(a)sanaincorporesano»realizzatograzieallacollaborazionetraAssessoratoallaScuolae l’AslNapoli1–Centro,
dipartimentodiprevenzione. Ilpercorsoestinatoapromuoverecorrettistilidi vitahavisto ilattivo ilcoinvolgimentodigenitorieinsegnanti.
BrassEnsemble. IlgruppodelSanPietroaMajellaproporràunprogrammaconmusichediFranzLehár,NinoRota,HenryPurcell,JohnWilliams.Conduconogliallievidellascuoladidirezione
d’orchestradiFrancescoVizioli.Conservatorio,ore18inSalaScarlatti, ingressolibero
LunedìMusicali.OspitedellastoricaassociazionepresiedutadaAdrianoGaito,LiaPorcelli siesibirà inunrecitalpianisticoconunprogrammacheprevede:Chopin,Liszt,Albeniz.SalaComencini,Circolo
ArtisticoPolitecnico,piazzaTriesteeTrento,ore18
Cenerentola. Inattesadell’operachedebuttagiovedìcon ladirezioned’orchestradiGabrieleFerro,gliAmicidelSanCarlopresiedutidaAngiolettadeGoyzuetapropongonoun incontrosull’operadiRossiniacuradiMassimoLoiaconoeStefanoValanzuolo.CircoloPosillipo(viaPosillipo5),domaniore18
Time: 14/06/15 22:23Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 32 - 15/06/15 ----
MariaPirro
«Rafforzare laricerca,potenziare leinfrastrutture, internazionalizzarel'ateneoFedericoII.Conquestiobiettivièstatasiglata laquartaconvenzionetriennalechevede laCompagniadiSanPaoloe l’IstitutoBancodiNapoli-Fondazioneconfermare,anziaumentare ilproprio impegnoa favoredellaterzaUniversitàdelPaese».LucaRemmert,presidentedellaCompagnia, sottolinea:«Laformazionedelcapitaleumanoèdi fondamentale importanzanellosvilupposocioeconomicodelMezzogiorno.Costituisce infattisiaunpassaggiodecisivoper ilpienosviluppodell’individuo inambitosocialesiaunelementoimportantedicompetitivitàeconomica».Qualè l'impegno?«Perquantoriguarda laCompagniadiSanPaolo,èunimpegnoconsolidato.Laprimaconvenzionerisaleal2006: laCompagniadiSanPaoloe l’IstitutoBancodiNapoli-Fondazionehannogiàstanziatooltre15milioni, in totale.Aquestacifrasisommanoi5,5milioniper iltriennio2015/2017,dicuiben5messiadisposizionedallaCompagniadiSanPaolo».Finanziamentidestinatiaqualiattività?«Ilprincipiogeneraleègarantireequitàdell’accessoallaformazione,qualitàe integrazioneinprospettivaeuropeaeinternazionale, sperimentazioneeunpiùstretto rapporto tra la
ricercaelaprofessione».PerchépuntaresullaFedericoII?«ÈilpiùgrandeAteneodelMezzogiornoeunelementodeterminanteèilco-finan-ziamentodi7,65milionialprogettoprevistodalla
stessaUniversitàcheècosìfortemente impegnatanellapromozionedelmeritoedelloscoutingdeigiovani talenti».Giovanitalenti, laureatiaNapoli,maspessocostrettiaemigrareperfarecarriera,conunulterioreeffettodi impoverimentoterritoriale.«Ladispersionedelleeccellenzerendedifficile svolgereunafunzionedicentrogravitazionalepergiovaniprovenientidaaltriPaesi, inprimisquellidelMediterraneo,pur inpresenzadiuntessutoculturaleescientificodiffuso. Il sostegnoalleattivitàdidatticheedi ricercadipunta
serveproprioadampliare lepossibilitàdioffrireopportunitàdiqualitàainostrigiovani».Inconcreto,questoprogettocomepuòaccorciare ildivarioNord-Sud?«Laconvenzione2015/2017riguardail sostegnoallosviluppodialcunespecifichearee.Laprimaprevedeazioni finalizzateasostenere laricercadiAteneoattraversobandiperl’assegnazionedelle risorsedisponibiliaipiùmeritevoli.Obiettivoprincipaleè,appunto, lapromozioneevalorizzazionedell'eccellenza,evitandoifinanziamentiapioggia».Lealtreazionipreviste?«Nell’area infrastrutture, sonomiratearafforzare labibliotecadigitaledellaFedericoII,chedovràdiventaredi livelloregionaleconlacollaborazionee ilcoinvolgimentodellealtreUniversitàcampaneel’integrazioneconisistemidiSalerno,Parthenope,L’OrientaleeSannioeBasilicata. Inoltre,un
contributoannuoèrivoltoa•formediaggregazionesocialeeallamoltiplicazionedelleproposteculturaliall'AcademyAstra,nelcentrostoricodellacittà,ad•attivitàscientifichedell’AccademiaPontanianaedellaSocietànazionalediScienze,LettereeArtiealciclodiconferenzedivulgative“ComeallacortediFedericoII"».Eper l'economia?«L'attivitàdi ricerca, formazioneeconvegnisutemidiparticolareinteresseper laFondazionequali,adesempio, losviluppoeconomicoesociale, il ruolodel terzosettore, lasussidiarietàorizzontale».Apropositodiinternaziona-lizzazionedell'Ateneo,cosapropone?«L’attrazionedistudenti stranieri,inparticolaredellaspondasuddelMediterraneo,dell’Europaorientale,delMedioeLontanoOrienteedell’AmericaLatinaèfondamentalenell'ambitodiquestoprocesso,assiemeallapromozionedicorsidi studiocheprevedanoil rilasciodiundoppiotitoloconUniversitàestere, losvolgimentoparzialeointegraledelleattivitàdidattiche inlinguastranierae,più ingenerale, ilsostegnoallamobilitàinternazionale».
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VittorioPaliotti
Permolti,edunqueper i più su-perficiali, rimane il maggiorstudiosodelgrandemeridiona-lista Giustino Fortunato; ma ipiù attenti sanno che è stato luistessounmeridionalistadi for-te spessore, sempre documen-tato sugli strambi viavai delSud quanto deidanni che, daqua e da là glivengono inferti.Si è spento ieri,all’etàdi ottanta-dueanni, lostori-co Antonio Sa-rubbi, a lungodi-rettore di catte-dre alla facoltà diScienze Politichedell’ universitàFederico IIdiNa-poli; ed ora sì che ilmeridiona-lismopuòdirsi veramenteorfa-no.Menomale, dunque, che di
Antonio Sarubbi, già autore didecine di opere di saggistica,sia imminente l’uscita di trenuovi libri, uno dei quali dedi-cato, appunto, adaspetti anco-
ra inesploratidiGiustinoFortu-nato.L’insegnamento di Antonio
Sarubbi, è il caso di dire, non siè affatto arrestato. Particolar-mente felice il titolo di uno diquesti libri di imminente usci-ta: «Giustino Fortunato e il suosalotto di via Vittoria Colon-na».È tradizione che agli studi
meridionalistici, anche se in-centrati a Napoli, abbia spessodato il suo maggiore e più co-struttivo apporto la Basilicata,e fuappuntoqui, cittàdiStiglia-no, chenel 1933 ebbe i suoi na-tali Antonio Sarubbi. Lucanopurosangue, dunque, AntonioSarubbi, e pienamente consa-pevole, quindi, dei problemicheaffliggevano lameno fortu-nata delle regioni del mezzo-giornoitaliano.Eche luiaffron-tò findagiovanetto inpubblica-zioni tuttora esemplari.Professore inizialmente
nell’università di Cosenza epoi all’università Federico II,accademico pontaniano, Sa-rubbipubblicònonsolounaor-mainotissima«Storiadelledot-trinepolitiche»,maaffrontò te-midifficili per la loro stessana-tura.Come, ad esempio, lo stu-
diodelle lettere ineditediGian-Vincenzo Gravina al cardinale
Francesco Pignatelli in cui vie-ne analizzato tutto il comples-so dibattito giuridico e filosofi-co che si svolge a Napoli allafine del Seicento e che getta isuoi riflessi sull’ambientepoli-tico e culturale incidendo sullastessastrutturapoliticadell’in-tero regno.Ai numerosissimi saggi sul-
la realtà dell’Italia meridiona-le, Antonio Sarubbi ne ha af-fiancato uno di piena attualitàstorica e riguardante il contri-buto dato dal liberalismo alcrollodel regime fascista, làdo-ve rientra inuna ingiustamodariservare ogni merito alla sini-stra.Ma è pur sempre la lezione
diGiustinoFortu-nato, a prevale-re. «L’unitàd’Ita-lia è stata e saràla nostra reden-zione morale.Ma è stata pur-troppo la nostrarovina economi-ca: bastapensareai fondi che il go-verno manda alNord» scrisse il 2settembre 1899GiustinoFortunato inuna lette-ra diretta a Pasquale Villari.Alla moglie Marisa e ai figli
Giuseppe,BerardoeMargheri-ta, Antonio Sarubbi lascia unpatrimonio fatto di amore. Anoi tutti meridionali un patri-monio di inestimabile cultura.
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L’accordo, l’intervista
«Contro la fugadei talenti5milioniallaFederico II»Remmert: «Formazione e ricerca, volano per lo sviluppo»
L’evento
Insolvency, a Napoli 212 giuristi
Cisarà lapresidentedellaCommissioneParlamentareAntimafiaRosiBindioggi,aPalazzoSanGiacomo,per lacerimoniadiconsegnadelPremioAmatoLamberti.VincitorediquestasecondaedizioneèKrzysztofKrakowski, ilventisettennepolaccoautoredella tesididottoratodaltitolo«TheElusiveQuestForPeaceInColombia.PastAndFutureConflictResolutionSchemes»,incentratasuirapporti traguerracivile inColombiaegruppidicriminalitàorganizzata.
DuecentododicipartecipantiprovenientidadiversiPaesi:Napoliperduegiornièstatacapitaledeldirittoedell'economiaconlosvolgimentoalla15esimaConferenzaannuale
dell'«InternationalInsolvencyInstitute»,unappuntamentochehatoccatodiversemetropolineglianniscorsiechequest'annofa tappainCampaniagrazieal lavorodiduegruppi legali lostudioGhiadiRoma
elostudioMagrì&AssociatidiNapoli,chehannoottenutolacandidaturapartenopeaconunvideogiratoneiluoghisimbolodellacittàconrappresentantidelmondogiudiziario,accademicoedell'avvocatura.
L’eventoRosy Bindial premioLamberti
La scomparsa Autore di decine di saggi, si è spento all’età di ottandue anni
Addio a Sarubbi, erede di Giustino FortunatoMeridionalita di forte spessoreera ilmaggiore studiosodel grande politico e storico
”
Il futuroTra le azionipreviste,rafforzarela bibliotecadigitalee attrarrestranieri
La firmaVia allaconvenzionetra Ateneo,Compagniadi San Paoloe IstitutoBanco Napoli
I libriSonoin uscitaa brevealtri tresuoinuovitesti
Il ricordoLucanoa lungodirettoredicattedrea ScienzePolitiche
”
Il co-finanziamentoL’Università parteciperàal progetto di promozionedel merito con un fondoche sarà pari ai 7,65 milioni
L’EVENTO
Latuteladell’alimentareUnaccordodicollaborazioneper la tuteladeiprodottialimentari traEccellenzecampanee laFacoltàdiAgrariadell'UniversitàFedericoIIdiNapoli saràpresentatonelcorsodiunaconferenzastampa(EccellenzeCampane,ore10)intervengonoPaoloScudieri,presidentediEccellenzeCampane,PasqualeBuonocore,direttorediEccellenzeCampane,AntonioD'amato,procuratoreaggiuntoTribunalediSantaMariaCapuaVetere.
L’INCENDIO
FiammeagliAstroniOltre treoredi intenso lavorodiVigilidelFuocoeGuardiaForestalesonostatenecessarieperdomareunvasto incendiosviluppatosinelprimopomeriggiosullacollinadiCigliano,aPozzuoli.Le fiamme,chesi sonoestesefinoalmurodiconfinedell'oasidegliAstroni,hannolambitoalcuneabitazionidellazonaeseminatoilpanicotragliavventoridialcuni ristorantidell'areadeiFondi.
Gli obiettiviIl sostegno alle attivitàdidattiche serve anchead ampliare il ventagliodi opportunità per i giovani
In breve
Numerouno Luca Remmert, presidente dellaCompagnia di San Paolo
32 NapoliCronaca Lunedì 15 giugno 2015IlMattino
Time: 16/06/15 22:41Composite IL_MATTINO - NAZIONALE - 41 - 17/06/15 ----
41CronacaNapoliMercoledì 17 giugno 2015IlMattino
LucioC.Pomicino
Circolo Posillipo nuovamente nel ca-os.Dallepolemichedelloscorsoinver-no per le elezioni alla presidenza, conbrogli che avevano resonecessariounnuovo turno, alla clamorosa sospen-sionedell'expresidenteMaurizioMari-nella,grandenomediNapolinelmon-do, e del suo ex vice Lino Giugno, ri-spettivamenteper60e45giorni.La decisione presa dal collegio dei
probiviridelcircolorossoverde,presie-dutodalmagistratoMaurizioVillari, èarrivatadopolesollecitazionidichiari-mentodellaposizionedialcuni soci inoccasionedell’elezionedeinuovidiri-genti il 23novembrescorso, fattadallapresidenzadell’assembleasociale.È senza dubbio un ennesimo af-
fronto fatto all’imprenditoreMaurizioMarinella,chedueanni fasi era impe-gnato inprimapersonaper risollevareil club. «Sonomolto amareggiato - si èlimitato a dire il re delle cravatte - lamia famiglia ha sempre dato tanto alcircolo, mio padre prima e poi io siacome atleta, che come socio sia comepresidente.Ricordoche inquell’occa-sionehoanchecontribuitoconmieri-sorse personali per il bene del circolo.Èunmomentoamaroperme.Oranonmi resta che mettere questotristeepisodioallespalleean-dareavanti».Daquestepocheparolesi
comprende che il suo impe-gno per la riammissione diun socio radiato per motivieconomici voleva essere ungesto di solidarietà nei con-fronti di un tesserato del cir-coloinunmomentodifficile.VeroèchelostatutodelPosil-lipononconsentelariammis-sionedeiradiati,maèpurve-rocheungestofattosenzaal-cun scopo personale potevaessere rilevato diversamen-te.Sarebbeforsestatooppor-
tunouninterventodell’attua-lepresidenteBrunoCaiazzo:purnonpotendo entrarenelmerito delle decisioni dei probiviri,avrebbe potuto scrivere una letteraaperta ai soci per richiamare ad unospirito associativo solidale. Sarebbestata una mossa che avrebbe certa-menteaiutatoadarchiviaregli spiace-voli episodi accaduti al Posillipo negliultimi otto mesi che hanno portato ilcircolodiMergellinaallaribaltapervi-cendeextrasportive.Unaletterachesi-curamenteavrebbesollecitatoconsen-si da parte di tutti i soci, anche se diopposti schieramenti, e che avrebbecontribuitoariportarenelcircoloquel-la serenità chemanca da troppo tem-po.Ma perché Marinella e il suo vice
sonostatisospesi?LadirigenzadelPo-
sillipo(presidenteancheal-lora Caiazzo) nel 2012 ave-va radiato un socio, che unanno dopo fu riammessoall'interno del circolo conl’autorizzazione del presi-denteMarinellaedelsuovi-ce amministrativoGiugno.Appena rientrato in occa-sione delle elezioni del 23novembreper ilpresidente(Marinella si era dimesso),si candidò a consigliere.Quelle elezioni videro unodeicandidati,Caiazzo,nonraggiungere il quorum equindi furono annullate.LastessaseradaCaiazzofufattounespostoalpresiden-te dell’assemblea dei sociBenedetto Migliore per laverificadeisociaventidirit-
ti al voto reputandocheci fossero statidegli errori. Nel giro di pochi giorni fustabilito che effettivamente vi eranostatedelleanomalieeMigliore inviòaiprobiviri tutta ladocumentazionedel-lesueverificheperprendere,seneces-sari,provvedimentidisciplinari. Ipro-biviri presero una prima decisione:l’espulsionediduesocie lasospensio-ne di circa altri trenta per aver votatonon avendo i requisiti per farlo. Poi, acirca settemesi di distanza, i probivirihannoconclusoillorolavoroconlade-cisionedi sospensionedell’allorapre-sidente Marinella e del suo vice Giu-gnoriservandosidicomunicarelemo-tivazionientro iprossimidiecigiorni.
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L’economia L’operazione finanziaria di salvataggio della società raccontata in un convegno di Insolvency
«Cartolarizzazioni, l’asso per rivalutare Bagnolifutura»
L’amarezza e il gelodel re delle cravatte«Hodato tanto al circolo»
La soluzioneUna voltabonificatal’area di Bagnoliil soggettoattuatoreripagheràla curatela
Le più famoseTra le imbarcazioniquella che ospitòle fughe d’amoredi Kennedye Marilyn MonroeComet, Vosciàe Sagittarius
L’aziendaLettieri e Atitech«Interveniresubito nelle crisiI nostri hangarsono pieniGuardiamo aRoma e Venezia»
Magrì: «Lo sblocca-Italiapermetterà di convertirei suoli in titoli negoziabili»
Barche costruite prima del 1950in arrivo al circolo Savoiaper l’attesa gara sportiva
”
ScontroLa vicendamaturatanell’ambitodella sfidatra i sociper le elezionidel 2013
SergioGovernale
Bagnolidiventa, a sorpresa,uncasomondiale«positivo»divalorizzazio-nedelle aree industriali dismesse.Aportarlo alla ribalta è Ennio Magrì,avvocato napoletano titolaredell'omonimo studio legale, che haorganizzato a Castel dell'Ovo assie-meallostudioGhiala15/aconferen-za annuale dell'International Insol-vencyInstitute.Ebbene Bagnoli, anzi Bagnolifu-
tura, sulla scena internazionale co-me esempio virtuoso. Possibile? «Sì– ricorda l'esperto – perché lo Statohaemanatounanormativainnovati-va, laSblocca-Italia,checonsentedivalorizzarel'areaedisoddisfareicre-ditori in un tempo relativamentebreve attraverso la ristrutturazionedeldebitoelavalorizzazionedell'at-
tivo fallimentare».Come?«Conunacartolarizzazione dei suoli, ovverouna loro trasformazione in titoli dacollocaresulmercatoconcuiripaga-retutti:è lasoluzioneitalianaalpro-blema delle crisi aziendali», assicu-ra.Vediamocomefunziona.Faccia-
mo però prima un passo indietro.Bagnolifutura, società di trasforma-zione urbana creata dal Comune diNapoliper il recuperoelavalorizza-zione dell'area, è fallita il 29maggio2014,creandoun«buco»dioltre200milioniaidannidellasocietàpubbli-caFintecna,deifornitoriedelleban-che,inprimisMpseUnicredit.Ilsuc-cessivo 14 agosto a Napoli il presi-dente del Consiglio Matteo Renzipromette una veloce soluzione perBagnoli. L'11 novembre viene pub-blicata la legge 164, che all'articolo33prevedelanominadiuncommis-sario straordinario e di un soggettoattuatore.Lanominadovrebbeesse-re questione di ore. Venerdì prossi-mo, infatti, il Consiglio dei ministri
dovrebbe finalmente provvedere,come annunciato dal premier. «Ilsoggetto attuatore – spiega Magrì –diventerà proprietario dell'interaconsistenza immobiliare, conver-tendola in titoli in base al punto 4dell'articolo33.Unavoltabonificatae urbanizzata l'area, il cui piano re-golatorevigenteprevedelarealizza-zione di circa due milioni di metricubi di edilizia abitativa, il soggettoattuatore collocherà i titoli sul mer-catoedal ricavato trarrà laprovvistapersoddisfare tutti».Il punto di partenza è stabilire
unacifraperisuoli,cheattualmentevalgono zero, perchénon sono statibonificati, sono sotto sequestro,nonhannoinfrastruttureesonopri-vi di certezza urbanistica. «La stima– prosegue il legale – andrà fattadall'Agenzia del Demanio conside-randol'areacomegiàbonificata.Chigarantiràquestititoli?«Ilsog-
getto attuatore, dotato di grosse ca-pacitàfinanziarie.SièparlatodiFin-tecna,dellaCdp,delle banche. Sarà
questoapagare il legittimoproprie-tario: la curatela fallimentare. Che,se da un lato si vedrà sottratto l'atti-vofallimentare,dall'altroavràlacer-tezza di ricevere il pagamento per isuoli potenzialmenteedificatorimache allo stato sono inalienabili per-ché sotto sequestro, non bonificati,etc.».Si tratta di una «spoliazione co-
struttivadelpatrimoniocartolarizza-to», osservaNicolaGraziano, giudi-cedellaSezionefallimentaredelTri-bunalediNapoli. «Il caso italiano ciimpone una riflessione attenta suirapportitraStato,magistraturaeam-ministrazioni locali che non si puòperò liquidare semplicemente conun intervento dall'alto del legislato-re».Tra i numerosi relatori anche il
patron di Atitech Gianni Lettieri,chericordailsalvataggiodellasocie-tà dimanutenzioni aeronautiche diCapodichino dal fallimento: «Deveessere solo l'ultima spiaggia. Biso-gna intervenireprimache lacrisi siaconclamata e salvare realtà poten-zialmentesanecomeèsuccessoconlanostra, cheoggihaglihangarpie-nieguardaaquellidiVeneziaeFiu-micinoperespandersiancora».
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GianlucaAgata
Segni particolari: bellissime. E tut-teconunastoriadaraccontare.So-nole“signoredelmare”,barche inlegno costruite primadel 1950 chedal1al5 luglionavigherannonelleacquedelgolfoper“LeVeled’Epo-ca a Napoli”. È la dodicesima edi-zioneeilCircoloSavoia,organizza-toredella rassegnavelica, s’è rega-lato un evento da vivere a 360 gra-di. «Sport, certo. Ma anchemondanitàeattenzioneagliaspet-ti scientifici e culturali», dice CarloCampobasso, numero uno del so-dalizio bianco blu di Santa Lucia.«Mai comequest’anno, infatti, ve-la farà rima con eventi, per un ap-puntamento che sarà vissuto almassimotutti i giorni».Prioritàov-
viamente alle regate, che vedran-no impegnati alcune tra le barchepiùaffascinantidelpanoramaveli-co. L’elenco delle imbarcazioniiscritte sarà ufficializzato il 30 giu-gno, certa comunque la presenzadialcuneimbarcazionitralepiùfa-mose del circuito: Comet, Sagitta-rius, Voscià, Isla Negra, Paulena,Ocean Anemone, Bufeo Blanco,MantaeManitou,labarcacheospi-tò le fughe d’amore di Kennedy e
MarilynMonroesessant’anni fa.Le regate si svolgeranno nelle
acquedelGolfodiNapoli conbaselogistica al Savoia, nel porticciolodiSantaLucia. Ilprogrammaspor-tivoprevedepermercoledì 1 lugliogli arrivi e le registrazioni. Giovedì2 luglio alle ore 9 la cerimoniadell’alzabandiera aprirà ufficial-mente l’edizione2015, congli scafichesalperannoperlostartdellepri-meregate(ore11).Venerdì3luglio-spazioallaregatacostiera,sabato4altre regate sulle boe: il via semprealle 11. Domenica 5 luglio, infine,la tradizionale parata delle imbar-cazioninelleacqueantistantiil lun-gomarediNapoli alle 10.30e la se-conda ed ultima regata costiera, acuiseguiràlacerimoniadipremia-zione.Fuori dall’acqua, spazio a sera-
tedifestaeforum,lanovitàpiùgra-dita dell’edizione 2015: armatoried equipaggi parteciperanno a fe-ste abasedimusica locale e taran-tella, quindi presenzieranno a unconvegnosultemadelcibodacam-busa,seguitodaunagaradicucinatra skipper, e chiuderanno il sog-giornoconunsabatoseradedicatoal divertimento sulle terrazze diSantaLucia.«Lacittà–èlacertezzadell’assessore comunale alloSport, Ciro Borriello - offrirà ilme-gliodisé».
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Il caso I probiviri impongono uno stop di 60 giorni dalle attività per l’imprenditore accusato di aver riammesso un socio radiato
Veleni al Posillipo, sospeso Marinella
Lamanifestazione
Momento difficileHo aiutato un nostro iscrittoin un momento di difficoltàIl mio impegnonon è stato apprezzato
Bagnolifutura La società ditrasformazione di Bagnoli fallita
Vele d’epoca, cinque giorni di regatefinale con sfida ai fornelli tra skipper
DI CHIARA DI MARTINO
RIFORME sul debito sovrano; ri-strutturazioni del debito tran-sfrontaliero in Asia; le responsa-bilità degli amministratori nel-le aziende in dissesto. Sono so-lo alcuni dei temi che sarannoscandagliati durante la 15esimaConferenza annuale dell’Inter-national Insolvency Institute chequest’anno ha scelto Napoli co-me sede del summit. Lunedì 15e martedì 16 giugno, nelle saledi Castel dell’Ovo, autorevolirelatori si confronteranno da-vanti a una plaeta di duecento-dodici partecipanti in arri-vo da ogni parte delmondo: da Tokyo aBuenos Aires, daSan Paulo a NewYork, passandoper Hong Kong,Mosca, Dallas,Chicago, KansasCity, Honolulu, Sin-gapore e California.
Napoli non èla prima tappaitaliana per l’Istituto statuni-tense - nel 2010 era stata la vol-ta di Roma - ma la scelta dellacittà partenopea segue quella dialtre grandi metropoli, comeParigi nel 2012, New York nel2011 e nel 2013, Città delMessico nel 2014 (la prossimasi terrà a Tokyo).
Un evento di carattere inter-nazionale che il capoluogo cam-pano è riuscito ad aggiudicarsigrazie al lavoro degli studi lega-li Ghia di Roma ed Ennio Ma-grì & Associati di Napoli che,per la presentazione della can-didatura, hanno predisposto unvideo dei luoghi culturali più si-gnificativi della città in cui sonointervenuti esponenti autorevo-
li del mondo giudi-ziario, accademicoe dell’avvocatura.
Ventuno ses-sioni di lavoroarticolate tramattina e pome-riggio e di 10 mi-nuti ciascuna, du-rante le quali giudicie professionisti,esperti nel setto-re di diritto concorsuale e delletecniche di restructuring ter-ranno interventi su tutti quei te-mi, di rilevanza nazionale e in-
ternazionale, che ruotano in-torno al fallimento. Su
queste e altre eviden-ze si farà il punto trapoco più di 24 ore aNapoli: il comitatoorganizzatore dellaConferenza è com-
posto da Lucio Ghiaed Ennio Magrì, Enri-
ca Ghia e Cristina Magrì- Carlo Ghia per laSezione Giovani
dell’Istitituto: Next Gen. Nel corso della due
giorni un relatore d’ec-cellenza viene invita-to, come di consuetonelle conferenze del-l’International Insol-
vency Institute, a fareun discorso keynote a
tutti i partecipanti: que-st’anno keynote spea-ker sarà Giuseppe
Boccuzzi, direttore generale delFondo interbancario di Tutela deiDepositi, mentre lo special guestspeaker sarà Vito Cozzoli, capodi Gabinetto del ministero del-l’Economia e dello Sviluppo Eco-nomico. Alla Conferenza annua-le dell’Istituto un panel ad hocviene dedicato esclusivamente aiproblemi “domestici” del paeseospitante con l’intervento di re-latori che affronteranno le novi-tà legislative e le difficoltà giuri-diche connesse alla ristruttura-zione aziendale del debito.
Quest’anno i riflettori si ac-cenderanno su due case-histo-
ries: l’operazione di ristruttura-zione stragiudiziale dell’AtitechSpa, portata a termine con suc-cesso da Gianni Lettieri, am-ministratore delegato e presi-dente della Meridie Investimentie di Atitech; il progetto di bo-nifica ambientale e rigenerazio-ne urbana di Bagnoli, di cui alDecreto legge 133 del12/09/2014 (il cosiddetto de-creto Sblocca Italia). EnnioMagrì affronterà il tema del-l’intervento diretto dello Stato,nell’ipotesi di fallimento di So-cietà pubblica attuatrice di pro-getto di rilevanza naziona-le. Il convegno, mode-rato da Lucio Ghia,si terrà martedì 16,dalle ore 16 alle18, nella Sala Ita-lia. A seguire, ilCocktail di chiu-sura del Convegnoche nell’organizzaio-ne vede il contributo,oltre che dell’Isti-tuto, anche degli
studi Legali Ghia e Ennio Ma-grì & Associati e dell’Ordine deiDottori Commercialisti edEsperti Contabili CampaniaNapoli.
L’International InsolvencyInstitute è un’organizzazioneno-profit, composta da circa300 iscritti di oltre 50 diversenazionalità, scelti tra magistra-ti, avvocati, commercialisti eprofessori universitari, attivi nel-l’area del commercio interna-zionale e in particolare nel set-tore delle ristrutturazioni delleimprese in crisi. a sua attività
principale consiste in studi ericerche sui problemi dei
gruppi di imprese, na-zionali e internazio-nali, attraverso laproduzione di pub-blicazioni e l’orga-nizzazione di incon-
tri di studio e confe-renze. L’Istituto, anche
attraverso l’AmericanCollege of Ban-kruptcy, svolge un
ruolo attivo presso la Commis-sione permanente delle Nazio-ni Unite sul Diritto del Com-mercio Internazionale (Unci-tral), Gruppo V sull’Insolven-za. Tra i soci si annoverano pro-fessionisti provenienti da ogniparte del mondo che si sono oc-cupati delle maggiori vicende dicrisi di gruppi d’impresa, qualiWorldcom, Enron, Delta, Adec-co, Parmalat, Cirio, LehmanBrothers. Al centro degli studitemi giuridici, economici e fi-nanziari di interesse internazio-nale legati alla globalizzazionedei mercati. •••
SABATO 13 GIUGNO 2015 12IL DENARO
“DOPO 8 mesi dall’approvazione del de-creto Sblocca Italia sembra che qualcosastia finalmente per muoversi per Bagno-li”. A parlare è Ennio Magrì, senior par-tner Studio Legale Ennio Magrì & Asso-ciati che ha coadiuvato lo Studio Ghia nel-l’organizzazione della 15esima Conferen-za annuale dell’“International InsolvencyInstitute”, lunedì 15 e martedì 16 giugnoa Napoli. Un tema caldo, quello del Pro-getto di Bonifica ambientale e rigenera-zione urbana di Bagnoli, che sarà affron-tato da Magrì nella seconda giornata delconvegno, quella dedicata al paese ospi-tante sia pure limitata ad una angolazionesoltanto giuridica quale quella dell’inter-vento diretto dello Stato, nell’ipotesi difallimento di Società pubblica attuatrice diprogetto di rilevanza nazionale. Con lui,al tavolo di discussione, tra gli altri ci sa-ranno anche Pasquale Liccardo, Vicecapodi gabinetto del Ministro Orlando; Mi-chele Sandulli, docente di Diritto com-
merciale a Roma Tre; Nicola Graziano,magistrato ordinario della Sezione falli-mentare del tribunale di Napoli.Avvocato Magrì, qual è la soluzione pro-spettata per Bagnoli dallo Sblocca Italia?
L’articolo 33 della legge 64/2014,a fronte della impossibilità dellaCuratela di svolgere una attivi-tà imprenditoriale di valoriz-zazione dell’attivo fallimen-tare, prevede un nuovo mec-canismo innovativo: il sog-getto attuatore individuatodal commissario di governo di-viene, al momento della nomina,proprietario di tutti i beni susui svolgere l’intervento, tracui i suoli dell’attivo falli-mentare del fallimento di Bagnoli Futura.La valutazione dei suoli di quest’ultima,spetterà all’Agenzia delle Entrate e su que-sto valore il soggetto attuatore emetterà ti-toli finanziari di pari entità che libererà al
momento in cui immetterà sul mercato isuoli una volta bonificati e urbanizzati.È una buona soluzione?
Lo è, anzi direi molto buona. Ed è ap-plicabile a molti altri casi, oltre che a quel-
lo di Bagnoli: del resto, si trova innel Decreto Sblocca Italia. Na-
turalmente sperando che que-sto al più presto trovi attua-zione.Qual è il significato di unsummit internazionale sulfallimento a Napoli?
Lo Studio Ghia, che ha ilmerito di questo appuntamento
partenopeo, mi ha propostodi collaborare nello sforzoenorme di portare a Napoli
questa conferenza mondiale. Ogni annol’International Insolvency Institute orga-nizza il proprio summit internazionale nel-le città più significative del mondo dal pun-to di vista sociale, giuridico ed economico.
Il capoluogo campano rientra oggi a pie-no titolo tra le capitali del dibattito. Se sidà uno sguardo alle città che negli anniprecedenti hanno ospitato la conferenza, èben chiaro il valore per la città. Napoli ha bisogno di iniziative come questa?
La città ne ha un enorme bisogno. In-nanzi tutto, perché l’indotto generato dalconvegno fa bene al tessuto economico: ba-sti pensare che sono più di 100 le stanze pre-notate negli alberghi cittadini, oltre a tre ce-ne istituzionali in alcuni dei luoghi più bel-li della città, come la cena di benvenutopresso il prestigioso Circolo dell’Unione oquella di gala presso al Museo di Capodi-monte. Gli ospiti al seguito dei relatori sa-ranno coinvolti in visite guidate alle nostrebellezze, dal centro storico di Napoli a Er-colano, da Capri a Pompei. In più, dal mo-mento che alla Conferenza prendono par-te anche le banche, ci auguriamo che unavisione positiva di Napoli possa richiama-re investimenti di capitali stranieri. •••
Decreto Sblocca Italia, Magrì: Via libera a un meccanismo innovativo
[PROFESSIONI]
È DA ANNI tra i primi posti inItalia per numero di fallimenti:dal 2009 la Campania si posi-ziona in cima alla classifica na-zionale con un numero com-plessivo, da allora a oggi, di6.488 fallimenti (8,2 per centosul totale).
Un fenomeno che, in Cam-pania, secondo i dati Unionca-mere, mostra un andamentocontrastante: rispetto al primotrimestre 2014, nel 2015 i fal-limenti e le altre procedure con-
corsuali sono, infatti, aumen-tati dell’8 per cento (mentre alivello nazionale vi è stata unacontrazione del 4 per cento).
Al contrario, il numero diaziende entrate in scioglimentoe liquidazione si è ridotto di ol-tre il 15 per cento (in Italia, ladiminuzione è stata del 5,4 percento).
In valore assoluto, il nume-ro delle procedure concorsualiè relativamente contenuto, po-co più di 1/10 degli sciogli-
menti e liquidazione. Circal’80 per cento delle procedureconcorsuali ha riguardato so-cietà tra i settori coinvolti pre-vale il Commercio, con il 41per cento dei casi; con circa il20 per cento del totale, seguo-no il Manifatturiero e le Co-struzioni.
Rispetto allo stesso periododel 2014, i fallimenti aumen-tano solo nel Manifatturiero(11 per cento circa) e nel Com-mercio (56 per cento). •••
A Napoli summit internazionale sui fallimentiBagnoli e Atitech, riflettori puntati sul futuro
AVVOCATI
Nel 2014 Campania terza per aziende insolventi
Ennio Magrì
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Cristina MagrìEnrica Ghia
Lucio Ghia
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