rassegna febbraio

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press L .If E 05/02/2011 METTA 01 MODENA p iscina, Il momento della verit à Il progetto presentato al Pd, martedì la giunt a Non sarà una piscina co n le onde, anche perché i tsuna- mi, l'annunciato nuovo im- pianto natatorio modenese , se li è sempre creati da soli . La calma di queste ore sull a decisione di costruire o me- no la piscina al parco Ferra- ri è soltanto apparente . Gio- vedì sera gli assessori Mari - no, Sitta e Arletti hanno rela- zionato, insieme ai tecnici, l e linee guida del "piano diretto- re" al gruppo consigliare de l Partito Democratico . Presen- ti una quindicina di consi- glieri, tra questi anche colo- ro che fin dall'inizio si son o sempre dimostrati critici, o almeno scettici, sulla sua si- stemazione tra viale Italia e via Emilia Ovest . Ma questa non è stata un a serata di scontro, piuttosto di ascolto . Già note le linee politiche della giunta, i prota- gonisti sono stati soprattutt o i tecnici. Il famoso "piano di - rettore" ha, in linea genera - le, convinto . Ma il risultato era scontato quasi come l'esi- to del sondaggio tra i vigil i nei giorni scorsi : rispetto de l piano Jellicoe, nessuna cola- ta di cemento, spazi ludici e commerciali moderati e no n in stile acquafun, una strut- tura coperta e non in grad o di funzionare a pieno regime tutto l'anno . Che cos'è che ha apparentemente blindat o il progetto all'interno del par- co Ferrari, di fatto superan- do per una sera le ostilità ? La presentazione di una ri- qualificazione completa del- l'intero parco, allargata a tut- ta l'area verde e non alla so- la zona in disuso dove do- vrebbe sorgere la piscina . L'intenzione è apparsa chia- ra fin dalle prime luci di que- sto bilancio : 200mi1a euro al - l'anno per tre anni, 600mil a euro in tutto riservati al sol o parco Ferrari nel piano degl i investimenti fino al 2013, so - no un segno inequivocabil e che la giunta vuole ragiona - re lì, senza sentire ragioni d i spostamento . Il problema è che per arrivare alla realizza- zione di tutto il piano di ri- qualificazione del parco Fer- rari previsto dal "piano diret- tore" ci vorranno almen o due legislature . I problemi, però, restano e a questo punto sono due : il luogo e i tempi . La fase di istruttoria porterà alla pre- sentazione di un progetto al- ternativo e poi si riaprir à nuovamente il braccio di fer- ro tra la giunta e il partit o dei contrari per la sua posi- zione in città . Cosa deciderà di fare l'assessore Marin o col compagno di rottamazio- ne Silingardi, che invece è i n testa ai proibizionisti? L'in- tenzione dell'assessore è chiara, basti pensare che lu- nedì il tema piscina sarà, vo- lenti o nolenti, al centro del - la direzione provinciale del partitone . Poche ore dopo , martedì mattina, addirittur a in giunta per poi fare riparti - re tutto l'iter politico . Una sottolineatura è emersa chia- ramente, quasi fosse un aut aut per togliere gli ultimi dubbi : se Modena vuole una piscina a costo zero, quest a potrà essere soltanto al par- co Ferrari, per l'interesse di - mostrato dai privati . Altri - menti? Diceva qualcuno : «Al- trimenti ci arrabbiamo . . . Davide Bert i d . berti @gazzettadimodena .it Pagina 1 6 - La via crucis degli avvocati civilisti

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Rassegna stampa sulla piscina al parco ferrari mese febbraio

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press L.IfE05/02/2011 METTA 01 MODENA

piscina, Il momento della veritàIl progetto presentato al Pd, martedì la giunta

Non sarà una piscina co nle onde, anche perché i tsuna-mi, l'annunciato nuovo im-pianto natatorio modenese ,se li è sempre creati da soli .La calma di queste ore sull adecisione di costruire o me-no la piscina al parco Ferra-ri è soltanto apparente . Gio-vedì sera gli assessori Mari -no, Sitta e Arletti hanno rela-zionato, insieme ai tecnici, lelinee guida del "piano diretto-re" al gruppo consigliare de lPartito Democratico . Presen-ti una quindicina di consi-glieri, tra questi anche colo-ro che fin dall'inizio si son osempre dimostrati critici, oalmeno scettici, sulla sua si-stemazione tra viale Italia evia Emilia Ovest .

Ma questa non è stata unaserata di scontro, piuttostodi ascolto . Già note le lineepolitiche della giunta, i prota-gonisti sono stati soprattuttoi tecnici. Il famoso "piano di-rettore" ha, in linea genera-le, convinto . Ma il risultatoera scontato quasi come l'esi-to del sondaggio tra i vigil inei giorni scorsi : rispetto de lpiano Jellicoe, nessuna cola-ta di cemento, spazi ludici ecommerciali moderati e no nin stile acquafun, una strut-tura coperta e non in grad odi funzionare a pieno regimetutto l'anno. Che cos'è cheha apparentemente blindatoil progetto all'interno del par-co Ferrari, di fatto superan-do per una sera le ostilità ?La presentazione di una ri-qualificazione completa del-l'intero parco, allargata a tut-ta l'area verde e non alla so-la zona in disuso dove do-vrebbe sorgere la piscina .L'intenzione è apparsa chia-

ra fin dalle prime luci di que-sto bilancio : 200mi1a euro al -l'anno per tre anni, 600milaeuro in tutto riservati al sol oparco Ferrari nel piano degliinvestimenti fino al 2013, so -no un segno inequivocabil eche la giunta vuole ragiona -re lì, senza sentire ragioni dispostamento . Il problema èche per arrivare alla realizza-zione di tutto il piano di ri-qualificazione del parco Fer-rari previsto dal "piano diret-tore" ci vorranno almen odue legislature .

I problemi, però, restano ea questo punto sono due : illuogo e i tempi. La fase diistruttoria porterà alla pre-sentazione di un progetto al-ternativo e poi si riaprirànuovamente il braccio di fer-ro tra la giunta e il partit odei contrari per la sua posi-zione in città . Cosa decideràdi fare l'assessore Marin ocol compagno di rottamazio-ne Silingardi, che invece è i ntesta ai proibizionisti? L'in-tenzione dell'assessore èchiara, basti pensare che lu-nedì il tema piscina sarà, vo-lenti o nolenti, al centro del -la direzione provinciale delpartitone . Poche ore dopo ,martedì mattina, addiritturain giunta per poi fare riparti -re tutto l'iter politico . Unasottolineatura è emersa chia-ramente, quasi fosse un autaut per togliere gli ultimidubbi : se Modena vuole unapiscina a costo zero, questapotrà essere soltanto al par-co Ferrari, per l'interesse di -mostrato dai privati . Altri -menti? Diceva qualcuno : «Al-trimenti ci arrabbiamo . . .» .

Davide Bertid . berti @gazzettadimodena .it

Pagina 1 6-

La via crucis degli avvocati civilisti

COMMISSIONE II nuovo `Piano direttore' presentato ai consiglieri democratic i

Parco Ferrai, si alla piscina subitoIn viale Italia la brande piazzi verd eE martedì il progetto va in giunt a

PETIZIONE L'iniziativa dei gruppo nato su Faceboo k

Sul web 172 firme per il no‹,Usiamo i soldi pubblid }er piantare alteri »

di LucaGardin ak

ellicoe, tantissimo jellicoe .E poi seicentomila curo d a

spendere in tre anni e la grandepiazza verde Ira viale Italia e l avia Emilia . E, soprattutto, la pi-scina: piscina subito, non do-po. Dopo il breve rimpallo cheha portato il progetto dall acommissione alla giunta e dal-la giunta alla commissione, icinque `saggi' nominat idall'amministrazione comuna-le per definire il piano diretto-re per riqualificare il parco Per-r~arihanno riconsegnato i l avo -ro .

ncontroLavoro che è stato if€ustrat o

giovedì sera in Municipio in u nincontro al quale hanno pres oparte gli assessori all'Urbani-stica Daniele Sitta e ai Lavoripubblici Antonino Marino ,l'architetto Pier GiuseppeMucci finn dei cinque `saggi 'della commissione) e i consi-glieri _ comunali del Partito de-mocratico. Obiettivo del verti-ce era proprio quello di mo-strare le novità ai consiglier idel Pd in vista del passaggio delprogetto in giunta : il piano èstato così illustrato aidemocra-tici attraverso una serie di sfi-de .

Cosa cambiaPerché di novità, in effetti, ce

ne sono nel nuovo progettodelineato dalla commissione .Prima di tutto, il piano assomi-glia molto - ancora di più ri-spetto a quello licenziato a di-cembre a quello di sir Gseo ffreyJellico e, con la piazza-giar-dino che accoglierà i visitatori ,all'ingresso del parco tra la vi aEmilia e viale Italia, il largo-ca-nale che correrà parallelo all astrada interna al parco e il cen-tro di aggregazione giovanile

Per quanto riguarda i finan-ziamenti, viene confermato l ostanziamento di 60Ornila curo ,da utilizzare in tre anni. Ma l anovità più significativa vienedal primo stralcio dei lavori(che, appunto, verranno ripar-titi temporalmente in più stral-ci), il quale contiene due pun-ti : la creazione della grandepiazza verde all'angolo tra l avia Emilia e viale Italia, e_ . . la pi-scina . La vasca natatoria che fi-nora ha diviso giunta e parte

del Partito democratico (m aanche all'interno della giunt astessa ci sono sensibilità molt odiverse) sarà quindi realizzat anella prima fase dei lavori di ri -qualificazione del parco, meta -Ire g€i stralci successivi rigua r-

deranno altri aspetti, come a desempio il centro di aggrega-zione che sir Jellicoe voleva inuna tensosti-ottura .

In giuntaE che la volontà sia quella di

dare un'accelerata al percors olo dimostra anche il fatto che ilprogetto andrà subito in giun -ta : probabilmente sindaco eassessori ne discuteranno giàmartedì prossimo, o al massi -mo il martedì successivo . Pas -saggio che preluderà l'avviodell'istruttoria pubblica, men -tre il partitone andrà aventi pa-rallelamente con la consulta-zione nei circoli . Un'altra novi-tà viene anche dal sostanzialeapprezzamento dei consiglier idemocratici verso il nuovoprogetto licenziato dalla com -missione : sarà per i€ tentativodei 'saggi' di recuperare con l amassima fedeltà le idee di ,Ère€-

licoe, ma di fatto i consiglieridemocratici sembrano ave rapprezzato il piano di riqualifi -cazione complessivo, anche sei dubbi sulla piscir`:_ restano .

Finora le firme sono172, mentre gli ap-

prezzamenti (espress icon il sistema di feed-back 'mi piace', sul mo-dello del social forum Fa-cebook) sono circa ildoppio. Continua la pe-tizione ordine propostadal gruppo di cittadiniraccolti attorno alla pagi-na di Facebook `Piscina ,no grazie' per bloccare ilprogetto della vasca alparco Ferrari .

Le richieste«Chiediamo all'ammini-

strazione comunale - s ilegge nel testo della pe-tizione - di ritirare, abo-lire o fermare il progett odi realizzazione di un po-lo natatorio di € 2mil ametri quadrati all'inter-no del più important epolmone verde della cit-tà . Chiediamo di investi -re soldi pubblici pe rpiantare alberi all'inter-no del parco stesso nella

zona oggetto d3_ proget -to>. .

Come si firmaPer firmare bisogna i -

scriversi al sito internetvvww.firrniarno .it (la pa-gina della petizione èv,,twvv .firmiamo.it/no-pi-scina-parco-ferrari-mode-na) inserendo l'indirizz oe-mail personale e clic-cando sul pulsante 'fir-ma' . A questo punto, ilsistema invia una e mailcon un link da conferma -re per sottoscrivere lapetizione contro la pisci-na.

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A sinistra. il pian odi riqualificazione

del parco Terrar ipresentato da sir

Geoffrey tedicoenel 1983. A destra,

l'area nella qual esarà olloceta

la piscina

Più ' mbìonte` .

ùr Gocdflmy, e €# pino strappa un 5ura pp a partito

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press L.IfE06/02/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

CIFRE Lo ha detto Marino al vertice di giovedì . Consiglieri scettici : ,(Spesa insostenibile, il Diano resterà sulle carta »

Parco Ferrari, riqualificazione faraonic aRealizzare il progetto costerebbe 20 milion i

di Giuseppe Leoueilri

Un bel progetto sulla carta, ma tal-mente costoso da essere pratica -

mente irrealizzabile . E' questo quelloche pensano molti consiglieri Pd del pia-no direttore per la riqualificazione delParco Ferrari (con piscina annessa) li-cenziato dalla commissione di tecnici epresentato giovedi sera da Marino e Sit -ta

Sì, perché dalla riunione blindata i nMunicipio emerge un dato che getta unaluce completamente diversa sulla vicen-da . Realizzare il disegno rivisto di jelli-coe, con i suoi sistemi di ricircolo perl' af-fascinante lago canale, con il suo verdeall'inglese e con il suo centro di aggre-gazione giovanile costerebbe la sommaastronomica di 20 milioni di curo . A iconsiglieri questo numero lo ha dato .nel corso del vertic e ; lo stesso assessoreAntonino Marino . Certo, nella cifra sarebbe compresa anche la piscina (paga-ta dai privati col project fiturnc ing), m aanche senza vasca la spesa, stando aquanto riferito a margine dall'architett oPier Giuseppe Mu_cci, potrebbe arrivarea circa 12 milioni di curo .

Cifre spannometriche, ma che dannol'idea del tipo di investimento che l'am-ministrazione dovrebbe mettere in cam -po: un piano faraonico di fronte al qual ei COOmila curo stanziati in tre anni non

sono che spio probabilmente no nbasteranno neppure per la piazza verd eall'ingresso . Venti milioni significhereb-bero un terzo degli investimenti com-plessivi messi in campo nei 2010 . Anchedilazionati in più stralci - come spiegatoda Sitta - il Comune dov è potrà rifai tro-vare tutti questi soldi? E .nche se si tro-

vassero, siamo sicuri che il parco f- r r..risia una priorità? E allora è giusto perder etempo - si domandano alcuni - in un pia -no incompatibile con il bilancio comu-nale?

11 dubbio«Se gli ordini di grandezza sono questi

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press L.IfE06/02/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

Sopra €'ano da€ pan e

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?:hgettr uhgInabd €milizie. i€ tinta dilatare€€c. : armata dallacoimí lane u d xttato.a lesot€« €a'arebitet eìE:geso., ttì.a p31etto€e inn- ;ì aaster bbe 20m€Rìanì h h

- affermano oggi molti consiglieri- a fron-te dei tagli previsti per i prossimi ann i(-16 milioni per il 2012), quel disegn onon vedrà mai la luce . Perché dunquepresentarlo con tanta enfasi? Non è fors esolo un modo per far accettare la pisci-na? L'impianto natatorio si farebbe co lprimo stralcio e il resto, per carenza difondi, finirebbe presto nel dimentica-toio» ,

tempid problema dei costi è oli via lent e

connesso a quello dei tempi . Se in tre an-ni sono stati stanziati solo 600mila curo ,di questo passo servirebbero decenn iper obbedire al piano direttore. Insom-ma, il progetto «paesaggisticamente d iqualità» e apprezzato da tutti i consiglieriPd di fatto rischierebbe di non veder emai la luce . Vedrebbe invece la luce ,quella sì e immediatamente, la 1:an1:ocontestata piscina . Eppure questi temigiovedì sera non sono emersi espiicil :a-mente, come non è emersa la discussio -ne sull' ipotesi alternativa di via Paria. So-lo ieri a mente fredda diversi consiglier idi maggioranza, calcolatrice alla mano ,hanno iniziato a preoccuparsi . E non èservito battere molti tasti : il problemadella ,non compatibilità finanziaria de lpiano direttore», da dubbio si è trasfor-mata in pochi attimi in una certezza .

Alberi, non vasche :la Lega nordprepara le v

anga in mano e tanta volontà per dire no al progetto della piscin aal parco : la Lega nord cittadina annuncia un'»iniziativa rivolta a

salvaguardare il polmone verde a ridosso della città . Tutti i cittadiniche hanno a cuore questo problema - spiega il segretario Stefan oBellei -potranno partecipare al di là delle loro preferenze politiche» .L'iniziativa è prevista per il 12 febbraio : il Carroccio pianterà 20 0alberi nell'area dove dovrebbe sorgere la piscina .

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press L.IfE07/02/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

OPPOSIZIONE LLATT C II consigliere regionale

I Enrico Aimì interviene su costi del progetto-piscin a

'Parco, ridicolo voler spendere 20 tnilioni 'Chefifatto le lacrime della giunta per ipresunti tagli del governo, »«

A sinistraii progettoJellicoe . Soprail consiglier ePdl EnrlcoRim i

a discutere l'entità dell aspesa che sarebbe ne-

cessaria per mettere in pra-tica il progetto comunaleper la riqualificazione delparco Ferrari . «Servon ocomplessivamente 20 mi-lioni di curo, piscina com-presa» - ha spiegato giovedìsera l'assessore AntonioMarino ai consiglieri delgruppo Pd . Una cifra che h adestato non poche perples-sità nella maggioranza e cheil consigliere regionale Pd lEnrico Mini prende ad e-sempio per puntare il ditocontro la giunta: «Dove so -no finite le lacrime per i ta-gli - dice fimi - se ora si pro -getta un piano faraonico?» .

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«Ormai non ci sono pi ùdubbi : sono tornati in pom-pa magna i tempi della fan-tasia al potere - afferma i lvicepresidente del Consi-glio regionale - . Difficile, in-fatti, fare disamine diversedinanzi alle ultime novità le -gate ai costi di realizzazione

del faraonico progetto Par-co Ferraci : 20 milioni di cu -ro esatti . Dove sono finite l econseguenze catastrofich edella crisi economica, cau-sata, secondo la sinistra, daipresunti tagli del govern oBerlusconi? Sparite . E le la-crime amare sparse ai quat-tro venti per la mancanza difondi nella casse comunali ?Sparite anche quelle . Forsel'aria del carnevale ha già i -niziato a farsi sentire neicorridoi del (fu) partitone .

E' l'ennesima contraddizio-ne della sinistra modenese .Non è possibile sentire cer-ti esponenti politici lamen-tarsi da mane a sera per l ecasse comunali rimaste asecco addossando la colp aal governo e poi trovarci da-vanti a prospetti di spesacon numeri a sette zeri. Macome _ conclude Ainii - tan-te famiglie non sanno com esbarcare il lunario e qui s ivogliono spendere 40 mi-liardi del vecchio conio per

un'opera sicuramente no nprioritaria? Roba da stropic-ciarsi gli occhi . E così, giu-sto per rendere ancor mag-giore il livello di amara ila-rità, tra i signori della sini-stra hanno ripreso a volar egli stracci . Tutto cio senzasottovalutare un altro aspet-to : l'alta probabilità che lasoffitta dei progetti " I"marzia -ni" sbandierati all'ombr adella Ghirlandina si arric-chisca di un nuovo capito-lo» .

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pressUnE07/02/2011

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L'INFORMAZIONE

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press LJf1E09/02/2011

it Resto del Carlino

Modena

IL PROGETTO CONTESTATOLA TEMP1STICALUNEDI' IL PROGETTO VERRA 'PRESENTATO AI CAPIGRUPPO ,POI APPROVATO DALLA GIUNTA

CARATTERISTICH EPREVISTA UNA VASCAALL'APERTO E UNA INVERNAL EGESTIONE Al PRIVATI

Piscina e canale all'aperto nel parcoPresentato alla giunta il piano dell'impianto natatorio al Ferrari

L'assessore allo Sport Antonin oMarino ha assicurato che ilprogetto non comporterà spes eper il Comune

di ROBERTO GRIMALDI

IL PROGETTO è pronto e ieri èstato illustrato alla giunta comuna-le . Ora può partire il percorso cheporterà alla costruzione della pisci-na al parco Ferrari, insieme alla ri-qualificazione dell ' area verde nel -la parte che dà su viale Italia.Le tappe sono già state fissate : lu-nedì prossimo il progetto verràpersentato alla conferenza dei capi-gruppo e la delibera sul piano saràdefinitivamente approvata dallagiunta martedì, «per poi divenireoggetto di discussione — recitauna nota diffusa dal Comune —da parte della città prima dellosvolgimento dell'istruttoria pub-blica» .Il gruppo di lavoro ha quindi por-tato a termine il proprio lavoro, eieri l 'architetto Giuseppe Mucciha relazionato agli assessori quelloche l'assessore Antonino Marinoha in mente. In sostanza sono stat iribaditi concetti già espressi dall ostesso assessore allo Sport : l'inten-zione è procedere con il metododel project financing. In partica, at-traverso un bando di concorso ilprivato che risulterà vincitore s ioccuperà della costruzione della pi -scina (una parte coperta e una sco-perta da utilizzare d 'estate), dell ariqualificazione dell'area verde cir-costante, ispirandosi al vecchioprogetto dell'architetto inglese Ge-offrey Jellicoe. Molto probabil-mente, il privato che gestirà l'im-

Pagina 7ILPROGEITOCONTESTA1t

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press LJf1E09/02/2011

ii Resto del OrlinoModena

pianto natatorio del parco Ferrar iprenderà la gestione anche dell eDogali .

E' CONFERMATA la presenzadi un canale, largo una decina dimetri, che procederà parallelamen-te a viale Italia. Jellicoe aveva inmente un corso d'acqua per il ca-nottaggio e per il passaggio di bar-

chette (tipica immagine del parcoanglosassone) : da stabilire l'utiliz-zo che ne farà il gestore. Conferma-ta anche la presenza di un terrapie-no che separi in maniera nettal'area verde dalla strada . Ci sarà ov-viamente anche un parcheggio pergli utenti della piscina. Tutto faci -le sulla carta, da vedere come sar àaccolto il progetto dalla città ma

anche dallo stesso partito di mag-gioranza, il Pd. Una parte non ve -de di buon occhio la collocazioneal parco Ferrari e prferirebbe un asoluzione in un 'altra parte dell acittà. Anche tra gli assessori c' èqualche mal di pancia, che però do-vrebbe essere curato per tempo .Tra i consiglieri del Pd invece, l eresistenze potrebbero essere più te-naci .

MMGLIERA DEL PD GIULIA élOMNR

«Ho ancora dei dubbiSono pronta a votare no»

IL PROGETTO della piscina a lparco Ferrari passerà? Prima o po idovrà passare dal Consiglio comu-nale, e non è detto che la maggio-ranza sia compatta nell'accettare i lpiano . La consigliera del Pd Giuli aMorini per esempio (nella foto) ,continua a nutrire dei dubbi sulprogetto . E non è la sola .«Il piano di riqualifica-zione nel suo com-plesso mi va benis-simo — dicel'esponente del Pd— quello che m ilascia perplessa èla collocazione alparco Ferrari . L'hosempre detto e nonho cambiato idea . Quel -lo che non mi convince sonosoprattutto i tempi . L'intera riqua-lificazione durerà una quindicin ad'anni, e il primo stralcio riguardaproprio la costruzione della pisci-na. Il rischio che corriamo è intui-bile : potremmo ritrovarci con l 'im-pianto natatorio in un'area non an-cora riqualificata, una specie di cat-

tedrale nel deserto in un'area ster-rata. Non mi sembra una criticitàda poco. Ecco perché sono tra le so-stenitrici di un'altra collocazione.La città ha bisogno di una piscina ?Bene, facciamola però in via Pavi ae non al'interno di un parco» .La giovane consigliera non inten -

de però dare battaglia a tutti icosti : «La strada è ancora

lunga, prima c'èun'istruttoria da segui-

"! re . Mi auguro che lacittà venga davveroconsultata . I cittadin idevono essere liberi diesprimere la loro opi -

/ nione, fare proposte e allimite anche respinger e

l'attuale piano. E ancheall'interno del Pd mi aspetto un

dibattito aperto e un confronto ve-ro . Quanto a me — continua Giu-lia Morini — non ho problemi a di -re che se il piano non cambierà everrà presentato così com'è, non Iovoterò . Se invece le cose cambie-ranno sono pronta a rivedere l emie posizioni» .

Roberto Grimaldi

Pagina 7ILPROGEITOCONTESTA1t

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Piscina, sale il malumore nel PdDe Pietri, forumAmbiente, richiama Boschini agli impegni pres i

«La Giunta spinge troppo: ma dov'è la consultazione con il partito?»

di Andrea Marin i

Malumori, il sospetto forteche i giochi siano già fatti, eun po' di amarezza . E' quan-to si respira all'interno del fo-rum Ambiente Pd, tra i sim-patizzanti del partito contra-ri al progetto della Piscina alparco Ferrari . All'origine diquesti sentimenti c'è la fret-ta giudicata «eccessiva e an-che un po' sospetta» con cuila Giunta e, in particolare ,gli assessori Daniele Sitta eAntonino Marino si stannomuovendo per la genesi delprogetto . A farsene portavo -ce è Luca De Pietri del Fo-rum Ambiente Pd, in primalinea nel gruppo «No alla pi-scina». Un De Pietri che difronte alle recenti parole del -l'assessore Sitta, al pronun-ciamento dei "saggi" che han -no dato via libera al progettonel parco, la giunta che hapronta la delibera, richiamail partito e in primis il re-sponsabile cittadino del Pdagli impegni assunti. «Vogliosottolineare che confido nel

I militanti nelpartito non sono

nemici ma elettoricon cui è un dovere

Luca De Pietri, forum ambient eA destra: il luogo per la piscin a

segretario Giuseppe Boschi-ni, e nella sua capacità dimantenere fede agli impegni .Mi riferisco alla necessità disvolgere una consultazioneampia con gli iscritti, tutti icircoli, aperta anche ai citta-dini . mentre attendiamo laconsultazione registriamo lafretta di Sitta e Marino . Unatteggiamento che ha 2 con-seguenze : alimenta dubbi e

sospetti sul fatto che sia giàtutto deciso ; e in secondo luo-go ed è la cosa più grave, ri-schia di aumentare pesante -mente la distanza tra i mili-tanti, e sono tanti, e la Giun-ta . E' un danno al sindaco e aBoschini stesso. Alla lungarischiamo di pagare cara que-sta situazione» . Secondo DePietri il caso piscina è figliodi un errore di impostazionegenerale . «La discussione pri-ma ancora che nel merito delprogetto deve partire da al -tre domande . Prima di tutto :la piscina è davvero necessa-ria in questo momento allacittà o ci sono altre priorità?Non è questione di poco con-to . Poi la piscina si deve fareo no? Perchè può anche esse -re che la città dica no . Nel ca-so sia sì, chiediamoci se hasenso farla al parco Ferrario se sia meglio in via Pavia oin una zona meno servita . Ilpartito cominci da qui» .Poi De Pietri aggiunge il capi-tolo perplessità . «E' inutilenegare che ci sia un interes-se forte sui 1500 metri qua -

aspetti a noi non noti . Di si-curo se avessimo un assesso-re all'urbanistica invece d iun assessore alle urbanizza-zioni le cose andrebbero di-versamente . Ricordo che Mo-dena è sempre stata abituataalla partecipazione e vuolediscutere . Qui non vale il"Ghe pensi mi" o, alla mode-nese, 1"`Agh peins me" . E gl iesponenti del proprio partitonon sono nemici . Sono eletto-ri con i quali ci si deve con-frontare e non con decision igià prese». De Pietri chiam adunque Boschini . E a precis adomanda sull'esistenza ne lPd di una componente "aller-gica" agli ambientalisti, ri-sponde : «Temo sia così» .a .marini@ gazzettadimodena .i t

confrontarsi»

drati di spazio commercialeoltre alla piscina . - spiega -Molta di questa fretta ruotaattorno a quello spazio . Sare icurioso di vedere il piano fi-nanziario, se davvero riu-scirà a coprire non solo il po-lo natatorio ma anche il bu-co di bilancio delle piscineDogali, anzi ci dicano se è au-mentato . L'ostinazione ali-menta dubbi su eventual i

IL PUNTO. . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . .. .

La Giunta avanzae inguaia il PdE mentre nel Pd si chie-

de più spazio per la discus-sione la Giunta procede .Ieri ha definito il percors oche porterà all'istruttoriapubblica del progetto pe ril parco Ferrari . L'archi-tetto Giuseppe Mucci, h aillustrato a sindaco e as-sessori lo studio e l'elabo-razione del piano su com-pletamento del parco Fer-rari e l'ipotesi di impiantonatatorio . Lunedì sar àpresentato alla conferen-za capigruppo e la delibe-ra sul piano direttore

Pagina 1 9

sarà approvata dalla Giun-ta martedì per divenire og-getto di discussione daparte della città prima del -lo svolgimento dell'istrut-toria pubblica. Resta dacapire come si muoveran-no i vertici del Pd tra unagiunta che propone unprogetto pronto alla di-scussione della città, unaparter del partito che no nvuole la piscina e chi lavuole in un'altra zona .

press LJf1E09/02/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

L PROGETTO Accesa discussione tra gli assessori dopo la presentazione del piano di riqualificazion e

Piscina nel parco, sì a denti strett is sinckxo .Pigbi batte ~ 44 «Andiamo avanti> Maria la deliberadi Luci Cardinale

i n asse compatto e de-cisissimo ad andare a-

vanti per la strada traccia-ta, un altro altrettanto de-ciso a far notare (senzatroppe polemiche) che i nquesto momento ci son oaltre priorità, Quello cheha fatto la differenza, pe-rò, è la posizione di chi do-veva tirare le fila, decisa-mente orientato verso i ifronte del sì . E così e statoil sindaco Pighi a farsi sen-tire ieri mattina nella riu-nione di giunta che ha por-tato sul tavolo degli_ asses-sori comunali la delicat aquestione della riqualifica-zione del parco Ferrari ,con al centro la piscin acontestata da una parteconsisente del Pd .

L'esi_t :o dell'incontro èriassunto in un (breve) co -

ii sinda°No àsìorgko Pi ì

L'assessore Anton aio Maeìn o

municato con il quale l agiunta fa sapere «di averedefinito il percorso ch eporterà all'istruttoria pub-blica del progetto per l apiscina al parco Terrari .

L'architetto Giusepp eMucci, responsabile de lgruppo tecnico, ha illu-strato a sindaco e assessor ilo studio e l'elaborazion egrafica del piano direttoreche riguarda il completa-mento del parco Ferrari el'ipotesi di impianto nata-lodo .

Il progetto - si legge an-cora - interamente elabo-rato da tecnici ed espert idell'amministrazione co-munale, sarà presentat olunedì prossimo alla con-ferenza dei capigruppo, ela delibera sul piano diret -tore sarà definitivamenteapprovata dalla giuntamartedì per divenire og-getto di discussione d aparte della città prima del-lo svolgimento dell'istrut-toria pubblica». Dalla giun-ta, insomma, è arrivato u n'sì' di massima al piano diriqualificazione del parco ,che sarà formalizzato mar-tedì prossimo dopo il pas-saggio in conferenza de icapigruppo .

Un `sì' che in realtà è sta-to tutt'altro che immedia-to, con un ampio dibattit oche ha seguito la presen-tazione delle alide dell'ar-chitetto Mucci . 1 dubbiprincipali sono stati e-spressi dagli assessori Co-lombo, Maletti e Querzé :tre settori (Bilancio, Wel-fare e Istruzione) che son oancora alle prese con unamanovra difficilissima, eche inevitabilmente si tro-vano in difficoltà nei con-fronti di un piano di qua-lità (come l'hanno definit oalcuni esponenti del Pddopo la presentazione algruppo consiliare di giove-dì scorso) ma molto one-roso .

Sull'altro fronte, pi ùcompatto che mai, gli as-sessori Marino, Sit ta e Ar-letti, con la presa di posi-zione, decisiva, del sinda-co Pighi, che ha invitato lagiunta a portare avanti ilpiano, trasformandolo indelibera nella riunione dimartedì prossimo .

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L'INFORMAZIONE

PERCORSO Lunedì P , i:-geentazíone capgrippo

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Piscina al Ferrari: l'istruttoria acceleraStavolta grazie ai (soliti) giochetti politici

MODENA - Per l'istruttoria pubbli-ca sulla piscina al Ferrari cominciaa delinearsi una data e questa volta ,a quanto pare, i cittadini devono di-re grazie ai (tanto odiosi) giochett idella politica. E' con una accelera-zione improvvisa sull'iter burocrati -co, infatti, che sul tema, particolar-mente scottante per il futuro bacinodi voti, il Pd è riuscito a superare incurva il Pdl evitando di poter esseretacciato di scarsa democrazia .L'annuncio che l'iter si è improvvi-samente sbloccato e che il percorsoche porterà all'istruttoria pubblicaprenderà sostanzialmente il via i lprossimo lunedì (14 febbraio) arri-va, guardacaso (e dopo che l'asses-sore allo Sport Antonino Marinoaveva parlato del mese di aprile)proprio a due giorni dall'annunciodi Anna Maria Bonaccini, capo -

BLUFF?l l progetto sarà approvato dall a

giunta prima. del con .iroi t o

gruppo del Pdl in Circoscrizione 4 ,di voler creare nella sede della Circo -scrizione il tanto atteso e ormai qua-si insperato momento di incontr otra amministrazione e cittadini . Ov-viamente sul tema della piscina .Quando si dice la coincidenza . . .L'incontro che la Bonaccini volev aorganizzare era proprio simile aquello che, da mesi, almeno 996 mo -denesi (tanti sono gli iscritti al sitoFacebook Piscina al Ferrari NoGrazie) avrebbero voluto veder pro -

mosso dal Partito democratico, co ntanto di sindaco chiamato ad inter -venire . Un incontro, potenzialmen-te esplosivo evitato con maestri adall'annuncio dell'imminente istrut -toria.E fin qui le notizie, se non buone, al -meno migliori .Un po' più amaro sarà, invece, en-trare nel merito di quello che la no -stra Democratica amministrazioneintende davvero per `istruttoria pub -blica' : tra le righe del comunicatoche annuncia l'evento, infatti, po-trebbe nascondersi il bluff: «L'archi-tetto Giuseppe Mucci ha illustrato asindaco e assessori lo studio e l'ela -borazione grafica del piano per 1'impianto natatorio - si legge nell anota inviata da Piazza Grande - . Ilprogetto sarà presentato lunedì 1 4febbraio alla Conferenza dei capi -gruppo e la delibera sul piano sar àdefinitivamente approvata dallagiunta martedì» .Ed ecco la cattiva notizia: solo do-po, lo stesso «diverrà oggetto di di-scussione da parte della città» .Purtroppo, è fatto noto che, soprat-tutto a Modena, ciò che viene sigla -to dalla giunta (soprattutto quandosi parla di progetti edilizi) ben diffi-cilmente potrà essere poi ritrattat oo modificato . E figuriamoci per vo -lontà popolare . E dunque a che pr oun'istruttoria dopo il sigillo ammini -strativo? La risposta, già si sa, no narriverà se non troppo tardi, ma al-meno, come si diceva, un tempo :meditate gente, meditate .

n Alessia Pedrielli

Pagina I

Il piano in Giunta, sulla piscinasaranno consultati i cittadini11 capogruppo Pd Paolo Trande chiede un'istruttoria pubblica sul contestatoimpianto. Solo dopo voterà il Consiglio . Su Internet più di mille firme contro

La mappa del parco Ferrari

toria pubblica, che restituirà l'opi-nione dei modenesi, e «un dibattitoserio all'interno del partito dal qua -le uscirà un voto, favorevole o con -trario alla piscina, prima che si arri -vi in Consiglio Comunale» . Per Tran -de, si tratta dell'unico modo per «ri -portare la questione della riqualifi -cazione del Parco Ferrari su un pia-no di logicità» . Con un avvertimen -to, però, che il capogruppo Pd a Piaz -za Grande lancia alla parte del parti -to che si oppone alla costruzion edell'impianto natatorio : «La decisio -ne che verrà presa dovrà diventar edi tutto il Pd, altrimenti questo parti -to non funziona» . Insomma la pa-zienza inizia a finire . Se il responsosia dei Democratici che dei cittadini

dovesse essere favorevole, il Pian odirettore di riqualificazione del Pax -co Ferrari arriverà in Consiglio dov edovrà essere sottoposto, per essereapprovato, al voto dei consiglieri .Un iter complessivo che, second ol'assessore ai Lavori Pubblici Antoni -no Marino, che si sta occupando de lprogetto insieme all'assessore all'Ur -banistica Daniele Sitta, si conclude -rebbe «entro l'estate» . Le incogniteperò sono tante, ad iniziare dall'op-posizione di molti cittadini . Solo s uinternet, le firme raccolte contro ilpolo natatorio dentro il Parco han -no raggiunto, in 17 giorni, quota191, mentre la pagina Facebook :«Piscina al parco Ferrari di Mode-na? No, grazie» ha 936 iscritti . *

PAOLA BENEDETTA MANCABOLOGN [email protected] t

Ci siamo quasi . Ieri matti-na, dopo infiniti passag-gi, è arrivato in giunta ilpiano direttore che ri-

guarda il completamento del Par-co Ferrari e l'ipotesi tanto contesta -ta di una piscina al suo interno .L'architetto Giuseppe Mucci, re-sponsabile del gruppo tecnico cheha elaborato il progetto, ne ha illu -strato a sindaco e assessori lo stu-dio e l'elaborazione grafica . Il pia -no, nella sua versione definitiva,sarà presentato lunedì prossimo al -la conferenza dei capigruppo . Ier ila giunta ha messo a punto il per -corso che porterà ' all'istruttoriapubblica, che riguarderà esclusiva -mente il progetto per la piscina, emartedì prossimo licenzierà la deli -bera che darà il via alla discussio-ne in città e al percorso di urbani-stica partecipata .

Secondo Paolo Trande, capo-gruppo in Comune del Partito De-mocratico, tuttora diviso al suo in-terno sulla collocazione dell'im-pianto natatorio al Parco Ferrari, amettere fine a questa querelle «in-governabile, caratterizzata da illo-gicità e isteria e da molti eccessi eforzature» saranno proprio l'istrut-

Pagina 1 1Modena

press L.IfE10/Odcu i I

il Resto dei OrlinoModena

NIZI ATIVA SIMBOLICA DEL CARROCCIO CONTRO 1L RIMETTO DEL COMUN E

Piscina, la Lega vuole ii `vanga day '«Pianteremo 200 alberi nel parco »dl ROBERTO GRIMALDI

L'HANNO già soprannominatoil «vanga in mano day» . E' l ' inizia-tiva di protesta della Lega Nord,che per manifestare il proprio dis-senso nei confronti della costru-zione della piscina al parco Ferra-ri (martedì il progetto verrà appro-vato dalla giunta) sta radunandoil maggior numero di cittadini emilitanti che siano disposti a pian-tare un alberello nella zona delparco dove dovrebbe sorgere l' im -pianto natatorio . Il progetto è am-bizioso, si parla di duecento albe-ri piantati nella zona del l 'area ver-de ricompresa tra via Emilia e via -le Italia . Il Carroccio invita tutti icittadini interessati alla serata or-ganizzativa di stasera. Ancora dadecidere per il momento il giorn oin cui si svolgerà il «vanga in ma -no day» ,

«DOMANI (oggi per chi legge)

alle 21 — si legge nel comunicat odiffuso dal segretario cittadin odel Carroccio Stefano Belli —presso la sede in via Caduti i nguerra 166, si terrà una riunioneorganizzativa per la manifestazio-ne : "Vanga in mano, ogni cittadi-no pianta un albero" per evitare lacostruzione di una piscina al Pal a

su suolo pubblico e la giunta Pi-ghi ha previsto ingenti investi -menti di risistemazione dell 'areaa tutto vantaggio di questo "qual-cuno". La Lega Nord — aggiun-ge il segretario cittadino — repu-ta più importante la salute e il be-nessere dei cittadini, per cui, an-che in un 'ottica di contenimentodell ' inquinamento, rilancia l' ideadi piantarvi degli alberi . Ogni al-bero costa meno di 4 euro e la Le-ga Nord si offre di piantarne 200 .E propone ai modenesi di avviareuna campagna dal titolo "ogni cit -tad.ino pianta un albero " . Hannogià confermato la loro presenza iconsiglieri comunali Vittorio Ba-lestrazzi ed Eugenia Rossi e mi-merosi cittadini che ci hanno tele -fonato ; saranno presenti anche iconsiglieri comunali della LegaNord. Ricordo inoltre che la sera-ta del giovedì è aperta come sem-pre a tutti i cittadini, indistinta -mente e a prescindere dalle loro

preferenze politiche» ,

E LA STESSA Eugenia Rossidell'Idv ha approfittato dell'occa-sione per ribadire il proprio pen-siero sulla piscina : «Quell'opera èl' inizio di una speculazione edili-zia, lo dimostra il fatto che lì no nc ' è bisogno dì una piscina . Oltr eall ' impianto natatorio nel parcovedremo sorgere negozi, forse an -che supermercati. E chissà, fors eanche una struttura fissa per ospi-tare la festa del Pd che lì si svolg eormai tutti gli anni a giugno» .Dello stesso avviso il consiglier ecomunale nonché commissario re-gionale dell'Udc Davide Torrini :«Attenzione, la piscina al parcoDenari potrebbe essere la 'pillola 'iniziale per poi farci digerire qual -cos'altro . Sto pensando ad un pia -no edificabile proprio all'internodel l'area verde . Basta una variazio-ne del Pdc ed è fatta, lì sorgeran-no case . E ' questo il pericolo dalquale dobbiamo guardarci» .

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«La giunta sta preparand oun piano ed îL z o aRintor°nodeLL area verde»

co Terrari . L'amministrazionemodenese — continua Belli —vuole assegnare la costruzione, lagestione e la proprietà per mezz osecolo di una piscina a "qualcu-no" che ovviamente non si muo-ve con intenzioni caritatevoli, maper fare del profitto . Un profitt oassicurato, perché l 'intervento è

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il Resto del Orlino

Modena

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LA CONSULTA

«Nellearee verd itroppe attivitàsportive chefanno danni»E' emergenza nelle aree ver-di di Modena . Lo comunicaEmilio Salemme, presidentedella Consulta per l'Ambien-te, reduce da una riunione acui hanno partecipato anch eil sindaco Pighi e l'assessoreall'ambiente Simona Arletti .«Dal verbale — spiega Sa-lemme emerge una situa-zione di sofferenza per ilmantenimento e la cura de-gli alberi e la gestione dei par-chi cittadini . Inoltre si è evi-denziala poca attenzione perle biodiversità presenti neiparchi e l'eccesso di autoriz-zazioni per la pratica di atti-vità sportive che alterano l afunzione dei parchi, in parti -colare al parco Terrari . LaConsulta chiede al sindaco— continua Salemme — diaumentare le risorse finanzia-re ai settori competenti. L'au-dizione sì è conclusa con l'in -tendimento di ripetere l'ag-giornamento all 'autunno2011» . Per quanto riguarda ilparco Amendola, le lamente-le emerse sono già note i nquanto segnalate da altri cit-tadini : troppi gazebo e inzia-tive che disturberebbero gliutenti dell'area verde. In pas-sato, per il parco Ferrari, i ndiversi si erano lamentati di-le gare di ciclocross che lasce-rebbero solchi fangosi nelmanto erboso . Lo stesso Sa-lemme ha chiesto lumi sull aprotezione faunistica al par-co Ferrari .E' emersa anche la propostadi inserire su imernet il sal -do tra alberi abbattuti e albe-ri piantati con le caratteristi -che degli uni e degli altri .

La zona del parco Ferrari dove dovrebbe sorgere lapiscina e l'assessore Marino, visto dai nostro Degli Angeli ,che teme colpì di mano A9n-temo del gruppo del Pd

pressUnE101Odzu I I

il Resto del OrlinoModena

IN CONSIGLIO L'OPPOSIZIONE CONFERMA IL PROPRIO DISSENSO, SOLO L'MPA ACCETTA IL PIAN O

«Un progetto farmi. che fini nulla di fatto»om

L'OPPOSIZIONE e sempre più compat-ta contro il progetto della piscina . Per ilcapogruppo del Pdl Adolfo Morandi :«L'impianto natatorio porterà alla ridu-zione del verde del parco e ad un incre-mento del traffico, già pesante, presentesulla via Emilia, con evidenti problem id'inquinamento . Nell'istruttoria pubbli-ca sarà possibile presentare altre aree del -la città, non servite da impianti di quest otipo, quale quella a sud (per intenderc inella zona di via Piave e sue vicinanze,ma anche altre aree) già destinate a servi -zi, sulle quali è possibile costruire un im -pianto di questo tipo» . Sulla stessa linfail consigliere del Pdl Andrea Leoni : «su lprogetto di una nuova piscina al Parc oFerrali ci sono già da tempo tutti i segna -li e le premesse per pensare che si ripete -

UN CORO DI «NO»IL PdL: «Nel corso deLL'istruttoriadobbiamo suggerire areealternative come via Pavia »

ra quanto è già successo per la riqualifica-zione delle ex fonderie o di Piazza Matte-otri . Ovvero il nulla di liuto . Se c'è un mo-do per far naufragare un progetto è affi-darlo ai forum e all'amministrazione PD ,delle istruttorie pubbliche e partecipate,trasformate dalla giunta di sinistra i nuna ingannevole propaganda» . D'accor-do sul progetto invece Sergio Cellon idell'Alpa: «Chiedo però nuovamenteall'amministrazione dì stabilire temp icerti ed inderogabili per la discussione e

per dare il via, a confronto tatto, il mo-mento delle scelte definitive ed esecuti-ve . Purtroppo ancora oggi si parla di pi-scina solo all'interno delle riunioni delPd e della giunta» . Per Andrea De Pietri ,ex assessore all 'Urbanistica, «E progett onon è realizzabile, a causa dei 20 milion idi curo di costo». Per Luigi 'diari, segre -tario della Uil di Modena : «Un impiant onotatorio sarà veramente così necessa-rio? Risponderà realmente alle esigenzedella cittadinanza modenese avere una pi -scina al Parco Ferrari o in qualsiasi altroposto? Il mio modesto parere, quale segre-tario generale della Uil di Modena, pro -pende per una risposta negativa a tali, or -mai retoriche, domande . La Piscina noncostituisce la priorità o una delle priorit àdi questa (dita, già fin troppo vessata dal -le intemperie della tempesta economica» .

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nomineta ricorsarenza

blici e servizi sociali .TRASPARENZA . Mentre al -

l'orizzonte si profilano nomi -ne politicizzate di primo pia -no (Hera ndr) in casa Pd si

sono trovatia fare i conticon il revi-val della po-lemica sulle"poltron erosse", le no -mine fatt eper acconten -

tare correnti interne e aspet-tative personali piuttostoche per capacità . Per mostra -re un volto cristallino, da viaScaglia i vertici Pd hannosfornato un ordine del gior-no "ampolloso" (5 facciate )che sarà presentato lunedì :«Azioni concrete per la tra-sparenza e diffusione delleinformazioni su eletti e suidesignati nelle società parte-cipate del Comune» . Il tuttoruota attorno alla pubblica-zione su internet di dati ana-grafici, di reddito, intreccicon società partecipate, no -minativi dei consiglieri nomi -nati o espressi dal Comune erelativi curriculum ed emolu-menti. Lo stesso varrà pe rsindaco, assessori e consiglie-ri. Basterà a far sì che si scel-gano persone capaci e nonchi risponde a dinamiche in -terne di partito ?

E pensare che c'era chi ri-teneva problematica, per Pi-ghi e il Pd, la consigliaturapassata . . . Non passa giornoche non sorgano nuovi pro-blemi .

PISCINA . Il progetto è sta-to presentato in Giunta m anon ha raccolto un consens ounanime, alla fine è stato ilsindaco a dire : «avanti con l adelibera», appoggiando leaspettative degli assessor iSitta, Marino e Arletti . Que-sto nonostante ci sia statochi come gli assessori Colom-bo, Maletti e Querzè non h amancato di evidenziare per-plessità su tempi e prioritàdel progetto rispetto ad altri.Dubbioso anche l'assessor ePoggi, mentre gli assessor iPini e Alperoli si sono tenut isu posizioni più neutrali . Re -sta da capire se, e come, que-ste perplessità si ripercuote -ranno nel dibattito intern odi un Pd che attendeva d ipronunciarsi sull'ipotesi pi-scina prima di discutere delprogetto .

BILANCIO . Il clima teso inGiunta era legato agli ultim ifuochi dell'estenuante tratta-tiva sui tagli di bilancio ch eha provocato pesanti frizio-ni. L'assessore Querzè al cul-mine di una ennesima discus -sione ha addirittura abban-donato la sala di Giunta, per

poi rientrare una volta tran-quillizzatasi . La responsabi-le dell'istruzione ha ribadit oche ha grossi problemi a farquadrare i conti del propri osettore. Non le va giù la di-versità di trattamento con iservizi sociali (4% di tagl icontro il 2%) e resta apert ala questione delle spese ele-vate per i minori . Per contr oColombo ha invitato tutti anon spendere il denaro ch enon si ha ancora in cassa, an -zi ha invitato ad accantonar esubito il 30% delle risorse

per eventuali emergenze .Cosa che ha provocato un a

mezza ribellione . Molti asses-sori temono di trovarsi co nle mani legate . Per cercare d icancellare musi lunghi e ner-vosismi, il sindaco ha convo-cato per stasera una giunt adi "riesame" . Settore per set-tore si analizzeranno possibi-li aggiustamenti. Obiettivo :creare una classifica dellepriorità da accontentare se ,come pare, giungeranno de -nari inattesi dallo Stato . Prio -rità ad istruzione, lavori pub -

Giunta divisa sulla Piscin aancora litigi sul bilancio:

giorni difficili per il P ddi Andrea Marin i

«Il momento è molto delicato», così ieriun esponente del Pd descriveva la situa-zione interna alla Giunta e al partito . Daun lato abbiamo il team Pighi diviso sul -la piscina e che ancora litiga sul bilanciocercando di curare ferite che invece di ri-marginarsi si allargano . Dall'altro il Pd

che deve trovare una mediazione tra ch ila piscina non la vuole, o per lo meno nonlì, e la propria giunta che vuole andar eavanti . A questo va aggiunta la trafelatarincorsa ad una operazione trasparenzasulle nomine "politicizzate" sulla scia d ipolemiche di stampa .

press L.IfE10/02/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

PARCO FERRAR Con il piano dì riqualificazione r o te cose cambieranno sufl'esse viale Italia-vie Emili a

Una rotonda sulla piscinaRangww sarà erta e o dirà in un archeggio da 600 10 s

diIdea Gardindie

A vari ti così, quindi . Avanti co nil piano presentato dai cin-

que saggi comunali che martedìha strappato un sì di massima all agiunta - la delibera arriverà mar-tedi prossimo - e elle punta de-cisamente a cambiare faccia a lparco Terrari, con la nuova pisci -na inserita nel primo stralcio de ilavori (e quindi sarà realizzataper prima) insieme alla piaz-za-giardino : 6 .400 metri quadrat id verde che accoglieranno i cit-tadini che entreranno al parc oall'ingresso tra viale Italia e la vi aEmilia.

ion iPiscina a parte, comunque ; i l

futuro assetto dellarea- attigua a lparco è destinato a cambiare pro -fondamente nei prossimi anni,

anche dal punto di vista della via -bilità .

Si parte da via Rangoni, la stra -da chiusa che costeggia 1'OttavoCampale : dopo lo smantellamen -to del/ex caserma, la via sarà a-perta e confluirà in una rotatoriaall'incrocio con viale Italia . Chiarriverà da via Rangoni, insom-ma, potrà svoltare verso destra inviale Italia o proseguire dritto ,entrando nei nuovo parcheggioche servirà il parco .

ParcheggioParcheggio che sorgerà dove o-

ra si trova lo spiazzo in ghiaia u -tilizzato come posteggio per lefeste del Partito democratico L'a -rea sarà quindi pavimentata e at -trezzata per ospitare (Suo automo -bili, diventando così il parcheg-gio del parco (e della piscina) . A

pochi metri di distanza, com edetto, nascerà una grand e piaz-za-giardino destinata ad accoglie -re i visitatori del parco con i suo i6 .400 metri quadrati di verde . Espostandosi ulteriormente vers ola via Emilia, nascerà un'altra ro -tatoria (che non è prevista da lpiano direttore dei tecnici comu-nali) che sostituirà l'incrocio co nviale Italia .

Lago canale

Entrando nel parco, uno degl ielementi centrali del piano diret-tore, che riprende in buona part ele idee di sir Geoffirev Jellicoe, erappresentato dal lago canale cheattraverserà il parco stesso con isuoi 20 metri per 500 . E' questauna delle opere più costose delpiano di riqualificazione clic, se -condo le stime fornite dail'asscs-

sorgi Marino durante l'incontrocon il gruppo consiliare, costeràcomplessivamente 20 milioni digiuro .

I-er quanto riguarda la piscina ,invece, la vasca sarà 'contenuta 'in una struttura di oltre seimilametri quadrati. che avrà una par-te scoperta per consentire la fru-Lione nei mesi estivi, Attigua allapiscina, nascerà una zona ricrea-tiva con lo spazio di aggregazion egiovanile e tempo libero : anch equesta era stata prevista dall'ar-chitetto Jellieoe .

CapigruppoNei frattempo, il piano diretto -

re per la riqu a iificazione del par-co sarà illustrato ai capigruppo i nComune lunedì prossimo, men-tre martedì arriverà la delibera d igiunta .

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press L.IfE10/02/201 1

E sulla piscina al parco Ferrari l'opposizione si compatt aIl Carroccio lancia una proposta : vanga in mano, ogni cittadino pianti un albero r - ----- 1

L'annuncio dell'imminente ap-provazione del progetto della pi-scina al parco Ferrari da parte del-la conferenza dei capigruppo (pre -visto per lunedì) ha acceso, anco-ra una volta, il dibattito cittadi-no. A livello politico Pdl, LegaNord e Sel hanno già espresso illoro `no' al maxi-progetto sulla pi-scina . Mentre su Facebook ilgruppo `Piscina al Ferrari? N ograzie' conta ormai ben 939 mem -bri. Sul progetto tentenna ancheuna parte del Pd, con il fronte de -gli ambientalisti, capitanato daPaolo Silingardi, che ha più volt eribadito le proprie perplessità . Pri-ma del rush finale dell'approva-zione, che rischia di tramutarsi inuna partecipazione solo annun-ciata, vediamo di riassumere bre-vemente il panorama delle posi-zioni .«Il percorso per la sua attuazionesta andando avanti, anzi sta acce -lerando - afferma il capogrupp oPdl in consiglio Adolfo Morandi -con l'approvazione del progett o

SPECULAZIONEL'ex assessore all 'urbanistica

Andrea De Metr i«Vogliono solo realizzare

una taxi centro commerciale »

di massima, l'elaborato grafic odel piano direttorio del Parco Fer-rari che prevede la costruzione ap -punto dell'impianto natatorio . Ilsindaco Pighi, spalleggiato dagliassessori Marino e Sitta, mostra imuscoli e annuncia che il proget-to verrà approvato martedì pros-simo» .Ma non è detta l'ultima parola .«L'istruttoria pubblica darà lapossibilità ai cittadini, di qualsia-si appartenenza politica, di discu-tere in primo luogo sull'opportu-nità o meno della costruzione diun impianto natatorio che porte-rà alla riduzione del verde del Par -co e ad un incremento del traffi-co, già pesante, presente sulla viaEmilia, con evidenti problemi

d'inquinamento . Sarà possibilepresentare altre aree della città,non servite da impianti di questotipo, quale quella a sud ( per inten -derci nella zona di via Piave e suevicinanze, ma anche altre aree)già destinate a servizi, sulle quali èpossibile costruire un impianto d iquesto tipo» . Ma non illudiamocitroppo, dato che, prosegue Mo-randi, «la discussione, ammess oche la si voglia fare in modo equi -librato e serio, avverrà prima ditutto nei circoli del Pd, per poter -la imporre, nel partito, a maggio-ranza ( visto che in molti non so -no d'accordo) e successivamenteimporla alla città contro l'opinio -

«Approvare una delibera di mas-sima prima di procedere conl ' istruttoria è un passaggio obbli -gato dell"iter burocratico e nonun modo per scavalcare la volon -tà popolare» . Risponde così l ' as -

sessore Antonino Marino a chi .noi compresi . ha visto nell ' an-nuncio di un passaggio in giuntadel `piano direttore" del Parc oFerrari elaborato dalla commis-sione di esperti del Comune ( e

ne di chi non è iscritto al Pd» .«Una amministrazione comunale- conclude il capogruppo comuna -le Pdl - su di un progetto impor -tante, che riguarda lo sviluppo ur -banistico, sociale e di servizio all acittà, con un forte investimento(si parla ormai di 20 milioni) do-vrebbe essere costruito con il con -senso di una larga maggioranzadei cittadini e non imposto . Evi-dentemente a Modena, gli oltre64 anni di continua amministra-zione di sinistra, hanno ormaiconvinto chi tira le fila e sta nell astanza dei bottoni di poter impor -re qualsiasi cosa, in ossequio agliinteressi economici sottostanti» .

che comunque prevede certamen -te la presenza del l ' impianto nata -torio) prima dello spazio dedica-to all'istruttoria pubblica unbrutto segno per la`partecipazio -ne democratica'su un tema tant ocaro alla città .A far conoscere le fasi dell"ite rche porteranno alla discussion e`popolare" era stato lo stesso Co -mune di Modena che . ieri . con u ncomunicato aveva annunciato co -me data fatidica il prossimo lune -di . 14 febbraio . quando il proget -to sari presentato alla conferen-za dei capi gruppo per passare .poi . appunto alla giunta : «Siaben chiaro io rimango del prer eche la piscina lì vada fatta - con-clude Marino - ma il passaggio i ngiunta sari una questione più ch ealtro politica : un modo di darevalore al lavoro della commissio -ne in senso generale . ma non ap -proveremo nessun piano partico -lareggiato in q uell"occasione» .

Marino rassicura:«Il passaggio in giuntasarà più che altro politico»

press L.IfE10/02/2011

Dura anche la replica dell'ex as-sessore all'urbanistica Andrea DePietri: «La Giunta, che per i taglial bilancio decisi dal governo fati-ca a garantire i servizi essenzialiper i più bisognosi, non può averesimili priorità . In realtà, un pro -getto da 20 milioni di euro non èfattibile ed allora perché si conti-nua a proporlo sollevando le criti-che di tanti cittadini? La sola ri-sposta possibile è che il megapro -getto sarà usato per giustificar el'unica parte che re -almente realizzabi-le: la grande areacommerciale e la pi -scina». Insomma,per De Pietri, l'uni-ca finalità del pro -getto è quello di ma -scherare la costru-zione di uno spaziocommerciale da1500 mq « di cuinessuno sente l'esi-genza perché distan -te solo duecento me -tri dal supermerca-to di viale Cialdi-ni» .La Lega Nord inve-ce lancia per doma-ni sera alle 21, pres -so la sede della Le-ga in via Caduti inGuerra, una campa -gna innovativa :piantare alberi ne lParco Ferrari .«Ogni albero costa4 euro e la Lega s ioffre di piantarne200», precisa il Car-roccio . La manife-stazione `Vanga inmano, ogni cittadi-no pianta un albe-ro' (alla quale han -no già aderito i consiglieri comu-nali Vittorio Ballestrazzi e Euge-nia Rossi rispettivamente Mode-nacinquestelle .it e Idv) per evitarela costruzione di una piscina alParco Ferrari è motivata daun'amara constatazione . «L'am-

ministrazione modenese - scrive i lsegretario cittadino Stefano Bel-lei - vuole assegnare la costruzio-ne, la gestione e la proprietà permezzo secolo di una piscina aqualcuno che ovviamente non s imuove con intenzioni caritatevo-li, ma per fare del profitto . Unprofitto assicurato, perché l'inter-vento è su suolo pubblico e laGiunta Pighi ha previsto ingentiinvestimenti di risistemazione del -l'area a tutto vantaggio di questo

qualcuno . La Lega Nord reputapiù importante la salute e il benes -sere dei cittadini, per cui, anche inun'ottica di contenimento dell'in-quinamento, rilancia l'idea dipiantarvi degli alberi.

n Caterina Giusberti

press LIETE11 /02/2011

il Resto del OrlinoModena

« D battití Isterici a piscina serve »ISitta punta i piedi:

Comune non sborserà un euro. Basta con le menzogne».Il

A POCHI giorni dal confronto i ngiunta sul progetto della tanto di-scussa piscina al parco Ferrati, l'as -sessore all'urbanistica, Daniele Sit-ta, punta piedi e replica alle criti-che che piovono da più fronti .«Ognuno ha il diritto di pensarl acome vuole sulla piscina, ma un acosa è certa : c'è la necessità di u naltro impianto in città, come riba-dito anche dalle società sportive» .Insomma, l'assessore non moll al'osso, anzi, si toglie qualche sasso -lino dalla scarpa. «Ripetiamo perl'ennesima volta, affinché anche ifinti sordi ci sentano, che la pisci-na verrà realizzata senza un sold opubblico e che non si sottrarrannorisorse al bilancio comunale né sulpiano degli investimenti né sull aspese corrente . Non potrebbechiarisce una volta per tutte ritta— essere diversamente perch énon abbiamo e non avremo le ri-sorse per realizzarla direttamente .Chi parla di venti milioni spesi da iComune su questa opera mente sa-pendo di mentire» . L'assessore citiene a precisare che «chi vinceràil bando di costruzione e gestion enon avrà un curo dal Comune . An-zi, chi si aggiudicherà i lavori do-vrà garantire che anche la Dogalinon richieda più risorse di quant ene richieda oggi» .L'assessore invita a smetterla con«balle, menzogne e qualunqui-smo» e, soprattutto, con questo «di -battito isterico e improduttivo al

quale i cittadini `normali' — speci -fica non partecipano certamen-te . I cittadini si aspettano che l'im-pianto previsto dal programma d ilegislatura sia fatto» . Nonostantel'invito di Sitta, i toni della polemi -ca non accennano minimamente acalmarsi . I colpi piovono da pi ùfronti, e tutte le voci sembrano'cantare' all'unisono. «Sono assolu -

tamente contrario al progetto del-la giunta righi per una piscina a lparco Ferraci — attacca il consi-gliere regionale della Lega MauroMani-redini —. Se l'amministra-zione fosse davvero responsabil enon parlerebbe nemmeno diun'iniziativa del genere in un mo-mento di crisi come questo».Si chiude in un ostinato `no com-

ment' Paolo Silingardi, responsa-bile del forum ambiente del Pd, enon si sbilancia su «voci messe i ngiro dagli assessori . Non ho anco-ra visto il progetto nei dettagli —prosegue ma trovo poco 'ele-gante' che i nostri amministrator isi dedichino a queste questioni inun momento in cui i problemipriorit ari sono ben altri».

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press L.IfE11 /02/2011 METTA 01 MODENA

L'ASSESSORE SITTA

Sulla piscina parlan operditempo e bugiardi

Ognuno ha diritto di pen-sarla come vuole sulla pisci-na . Quello che non è lecito èfare uso continuato dellamenzogna per sostenere lapropria posizione .

Che a Modena ci sia la ne-cessità di un altro impiant onatatorio è cosa certa e riba-dita anche dalle società spor-tive che operano in quest ocampo . E i cittadini normali,quelli che si alzano presto lamattina per andare a lavora -re e vanno a casa la serastanchi, non partecipano cer-tamente a questo dibattit oisterico e improduttivo e s iaspettano semplicement eche l'impianto previsto dalprogramma di legislatura siafatto .

Crediamo quindi che dar euna risposta a un servizi ochiesto dai cittadini senzagravare sul bilancio del Co-mune dovrebbe essere l'uni-co obiettivo da perseguire .

Ripetiamo per l'ennesimavolta, affinché anche i fint isordi ci sentano, che la pisci-

na verrà realizzata senza u nsoldo pubblico e che non s isottrarranno risorse al bilan-cio comunale né sul piano de -gli investimenti né sulla spe-sa corrente . Non potrebbe es-sere diversamente perch énon abbiamo e non avrem ole risorse per realizzarla di -rettamente .

Chi parla di venti milion ispesi dal Comune su questaopera mente sapendo di men -tire .

Abbiamo poi affermato, a

scanso di equivoci, che chivincerà il bando di costruzio-ne e gestione non avrà un eu -ro dal Comune neanche pe rla gestione, anzi dovrà garan-tire che anche la Dogali nonrichieda più risorse di quan-te ne richieda oggi.

Quindi basta con le balle ,le menzogne e il qualunqui-smo: chi non vuole fare a Mo -dena quello che si fa nei par -chi di tutta Europa difendale proprie tesi in modo seriosenza distorcere e strumenta-

lizzare quelle degli altri .Si può poi arrivare al ridi -

colo di De Pietri che accusanoi di cementificare il parcoFerrari quando lui, da asses-sore, approvò un piano cheprevedeva il doppio di edifi-cato rispetto a quello che pro -poniamo noi, e proprio nellostesso luogo . Non c'è limiteall'incoerenza, anzi all'inde-cenza.

Daniele Sittaassessore comunale

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press L.IfE11 /02/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

PARCO FERRAR1 Durissima reohhca dell'assessore Setta a un suo p redecessore

«Piscina, basta con le balle»wmenii

De Metri a ò

s ~un mano ben besante .

Nervi sempre pifa scopertisul progetto della nuova pi-scina e sulla riqualiúfica .zio-ne del parco Ferrare. Lo di-mostra questa durissima re-plica dell'assessore all'urba-nistica Daniele ,ditta adAn-dlrea De .Metri, che ricoprì iostesso incarico ne/primi an-ni Ottanta, Ieri De Pietre b acriticato il progetto senzamezzi termini: «Se la politi-ca divorzia dal buon senso.partorisce follie di questo ti-po», Ecco cosa risponde l'at-tuale responsabile deltapla-ni/trazione territoriale .

di saniele §latra

Ognuno ha diritto di pen-sarla come vuote sulla

piscina. Quello che non è le-

cito è fare uso continuatodella menzogna per sostene-re la propria posizione .

Che a Modena ci sia la ne-cessità di un altro impiantonatatorio è cosa certa e riba-dita anche dalle società spor-tive che operano in questocampo . E i cittadini "norma-li", quelli che si alzano prestola mattina per andare a lavo-rare e vanno a casa la serastanchi, non partecipanocertamente a questo dibatti-to isterico e improduttivo e s iaspettano semplicement eche l'impianto previsto dalprogramma di legislatura siafatto .

Crediamo quindi che dar euna risposta a un servizi ochiesto dai cittadini senzagravare sul bilancio del Co-

niune dovrebbe essere l'uni-co obiettivo da perseguire .

Ripetiamo per l'ennesimavolta, affinché anche i fintisordi ci sentano, che la pisci-na verrà realizzata senza unsoldo pubblico e che non sisottrarranno risorse al bilan-cio comunale né sul pian odegli investimenti né sullaspesa corrente . Non potreb-be essere diversamente per-ché non abbiamo e non avre-mo le risorse per realizzarladirettamente . Chi parla d iventi milioni spesi dal Comu-ne su questa opera mente sa-pendo di mentire .

Abbiamo poi affermato, ascanso di equivoci, che ch ivincerà il bando di costruzio-ne e gestione non avrà un eu-ro dal Comune neanche per

la gestione, anzi dovrà garan-tire che anche la Dogali nonrichieda più risorse di quan-te ne richieda oggi .

Quindi basta con le balle ,le menzogne e il qualunqui-smo : chi non vuole fare aMo -dena quello che si fa nei par-chi di tutta Europa difenda l eproprie tesi in modo seriosenza distorcere e strumen-talizzare quelle degli altri .

Si può poi arrivare al ridi-colo di De Metri che accus anoi di cementificare il Parc oFerrari quando lui, da asses -sore, approvò un piano cheprevedeva il doppio di edifi-cato rispetto a quello ch eproponiamo noi, e propri onello stesso luogo .Non c' è li-mite all'incoerenza, anzi al -l'indecenza .

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pressUnE12/02/2011

il Resto del OrlinoModena

PARCO FERRARE L'EX ASSESSORE DE METRI RISPONDE A S1TTA

«La piscina è un' urdieconomica e urba«Così avremo tre impianti natatori in pochi chilometri»\\\N\‘t‘nnTR'T^~1."~~w-

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PROGETTO CONTESTATO Il Comune annuncia la costruzione di una piscina ai parco Ferrar i

«E NELLO `stile' dell'assessoreDaniele Sitta screditare i suoi cri-tici. Sitta non è però un rozzo, svii-laneggia l'avversario quando no nvuole rispondere alle domandeche lo incastrano e dimostrano l aconcezione padronale con cui in -tende il ruolo di assessore all'urba-nistica» . E' durissimo Andrea D ePietri, ex assessore all'urbanisti-ca, con chi oggi amministra sull astessa poltrona la città . Il motivodel contendere è la piscina al par-co Ferrari, un progetto da fare perBitta, e che non costerà nulla alComune perché realizzato e gesti -to da privati.«Si tratta di un'assurdità commer-ciale, Sitta parla di 1500 metr iquadrati di area commerciale pe run ristorante e negozi che vendo-no costumi da bagno, prodotti dibellezza e solo merce attinentel'attività natatoria. Ma chi ci cre-de? La superficie commerciale èenorme e il fine sarà quello di

COSTI«Non è vero che IL Comunenon sborserà soldi ,regalerà L'area al prìvat »

ospitare qualcos'altro sostieneDe Pietri — E' poi un'assurdit àeconomica, Perché affermare ch el'intervento non costerà nulla alComune quando lo stesso assesso -re ammette che le aree per realiz-zare il commercio, la piscina e iparcheggi saranno cedute gratui-tamente al privato? Il patrimoniocomunale non vale nulla? »Anche a livello urbanistico, perDe Pietri la piscina rappresenteràun grave errore : «A trecento me-tri dal parco Ferrati esiste già l apiscina dei vigili del fuoco e a tr eminuti d'auto quella comunaleDogali . Se la dita necessita di un anuova piscina, la si realizzi in una

zona dove non esiste questo tipodi servizio, ad esempio a sud-est ,in zona Morane-Vignolese. I quar-tieri Buon Pastore e Sant 'Agnesesi sviluppano a dismisura e chi viabita non dovrà quindi attraversa -re tutta la città per fare una nuota -ta, E' vero, già progetto Jellicoe ,nel 1980, aveva previsto la piscin ama allora Modena non era tantoespansa e, soprattutto, non c'erala piscina dei vigili del fuoco» .Per De Pietri il progetto Jellicoe ,che non era privo di difetti : «Pre-vedeva un parco con un'area ver -de molto superiore a quella attua -le, che si espandeva a sud, senz asoluzione di continuità, fino i naperta campagna (non era inter-rotto nemmeno da via San Fausti -no ;t . Pertanto avrebbe dovuto pre-vedere tutti i servizi necessariStrumentalizzare quel progettoper giustificare le scelte che fannocomodo oggi non mi pare corret-to»

pressunE12/02/2011

L'INFORMAZIONE

PISCINA (1) Lex assessore alrurbanìstiea De

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eco e tre domande che sconvolgono Sitta :

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Ma chi «mente

sapendo

di mentire?»

A volte, quando il dibattito è acceso, scappaqualche parola di troppoi Nella sua diatriba con i lpredecessore De Pietri, l'assessore Sitta ha scritto ,l'altro giorno, che >chi parla di 20 milioni spesi da lComune su questa opera (la piscina, ndr) mentesapendo di mentireii . A chi si riferiva? Stando evarie fonti concordanti e verificate, l'indicazione

dei 20 milioni è uscita, giorni fa, da una riunion edel gruppo Pd con gli assessori Marino e vieta, i lsegretarie: Boschini e l'architetto Mucci, il tecnic oche ha presentato l'ipotesi di riqualificazione de lparco Ferrari . A una domanda dei presenti, Marin oha risposto che il costo complessivo del progetto -ripristino del parco a spese del Comune e piscina

realizzata dai privati in project financing (ma s uterreno comunale) - ammonta a 20 milioni d ieuro, Abbiamo dato conto di questa cifra, senz aricevere alcuna smentita dal diretto interessato . Lapiscina, da sola, non costerà certo 20 milioni : m aquesto iiL'Informazioneii non l'ha mai scritto .

(e . toni)

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press UnE12/02/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

I PROGETTO il tam-tam del gruppo dì oppositori nato su Facebook : «Ma ii segretario Io sa? »

Pisa'na, 'no' si. appella a BersaniE Lega nordprepara un rimi p c- mc per domenica

adi Luca G'aardi aie

a secondo voi il segretariolo sa?». Il dubbio è nat o

l'altra sera, quando il tema è statosollevato da un altroP `l oig' , il co -mico-politico Beppe Grillo, chedal PalaPanini ha condannato i lprogetto senza pensarci troppo . Eallora la domanda è rimbalzata an-che tra gli oppositori modenesidella piscina, tra un messaggio su lgruppo di Facebook e un sms .D'altra parte, i più agguerriti ne ldire `no' al progetto della vasc anatatoria al parco Ferrari vengo -no proprio dal Partito democra-tico, o comunque da un fronteambientalista che si riconosce ne lcentrosinistra .

E così, il `fronte del no' ha de-ciso di lanciare un appello al se-gretario del Partito democratico :«Ci chiediamo - fanno sapere i cit -tadini - se l'onorevole Bersani si aa conoscenza di questo progett oscellerato, e cosa pensi dell'ide adella giunta di costruire una pi-scina all'interno del `nostro' par-co>. L'auspicio, insomma è che ar -rivi `dall'alto' un segnale di atten -zione alle istanze dei cittadini, i nbuona parte democratici, chenon vogliono proprio saperne

della vasca natatoria che lunedìsarà presentata ai capigruppo inComune .

Settimana d eDopodomani, quindi, il piano

direttore elaborato dai cinqu esaggi della commissione comuna -le rifacendosi alle idee di sir Geoi~frev iellicoe, sarà presentato ai ca -pigruppo in Consiglio, mentremartedì il progetto sarà trasforma -to in delibera dopo un nuovo e-same in giunta, che di fatto avevadato l'aio: di massima nella soffert ariunione di martedì scorso . Unasettimana cruciale, insomma, pe ril progetto che comprende la pi-scina al parco, anche se negli ul-timi due giorni il 'partitone' è sta-to assorbito pigi che altro del cas odelle dimissioni della consiglier aCaporioni .

Verde LegaE a proposito di verde, la Lega

nord ha radunato iscritti e simpa-tizzanti - ma non solo . visto cheall'incontro erano presenti anchei consiglieri Idv Eugenia bossi eModenacinquestelle .it Vittori oBallestrazzi - per organizzare unmanifestazione di protesta pro-

recchie resazioni sul gruppo face-book `Piscina al parco, no grazie 'la lettera in cui l'assessore all'Ur-banistica Daniele Sitta replic aall'ex assessore Andrea De Pietrisulla piscina e sull'urbanizzazionedella città . Se Sitta fa notare che « icittadini normali, quelli che si al-zano presto la mattina per andar ea lavorare e vanno a casa la serastanchi, non partecipano certa-mente a questo dibattito isteric oe improduttivo», ieri gli utenti de lgruppo hanno detto la loro . «So-no una cittadina 'normale' - fa no -tare una delle utenti del social fo-rum - mi alzo presto la mattinaper andare a lavorare . arrivo stan-ca alla sera e mi aspetto sempli-cemente che il parco più bellodella mia città non venga cemen-tific.ata»

«Ma quello era. . . Silvio»E un altro utente tira in ballo

addirittura il presidente Berlusco-ni: «Le parole dell'assessore - spie-ga - mi ricordano un po' un'altrafrase pronunciata da un esponen-te del governo nazionale, e cio e«gli studenti veri stanno a casa astudiare, non vanno in piazza amanifestare» .

prio al parco Ferrari . E la scelta èricaduta su domenica 27 feb-braio, quando il Carroccio si ri-troverà - ma anche in questo casol'invito sarà esteso a tutti i citta-dini che si oppongono al progett odella piscina - al parco Ferrari pe run grande pic-nic all'aperto .

«Noi, gente normale»Nel frattempo, ha suscitato pa-

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Piscina al Ferrari : 3 domandeLe pone a Sitta l'ex assessore Andrea De PietriE il Carroccio lancia: «Piantiamoci degli alberi»

. . .eccole qui

• Assurdità commercialePerché Sitta parla di 1500 mq diarea commerciale per «unristorante e negozi che vendon ocostumi da bagno, prodotti d ibellezza e solo merce attinent el'attività natatoria?» .• Assurdità economica

Perché affermare che l'interven-to non costerà nulla al Comunequando lo stesso assessore am-mette che le aree per realizzareil commercio, la piscina e i par-cheggi saranno cedute gratuita -mente al privato? Il patrimoniocomunale non vale nulla ?• Assurdità urbanistic a

Perché costruire una piscina ne lParco Ferrari quando, a 300metri, esiste già quella dei Vigilidel Fuoco e a 3 minuti d'autoquella Comunale Dogali ?

A due giorni dalla presentazioneufficiale nella conferenza dei capi -gruppo del progetto sulla piscina,prevista per lunedì, l'ex assessoreall'urbanistica Andrea De Pietr ilancia tre domande all'assessoreSitta. Le domande puntano l'ac-cento su tre temi: l'assurdità del -l'operazione dal punto di vist acommerciale (a meno di non cam-biare le premesse : ammettere di vo -ler costruire un enorme centrocommerciale e non soltanto un «ri -storante e negozi che vendono co-stumi da bagno), dal punto di vist aeconomico (dato che il Comune ,cedendo l'area in diritto di superfi -ce non guadagnerà un centesimo) edal punto di vista urbanistico (da-to che sull'area insistono già duepiscine) . L'assessore risponderà?De Pietri sostiene di no .Nel frattempo, sempre in tema dipiscina, giovedì si è svolta l'iniziati -va promossa dalla Lega Nord cheha invitato i cittadini a piantare unalbero ciascuno al parco Ferrari .

Duecento alberi, al posto della pi-scina. Ogni pianta costa meno di 4Euro, dicono gli esponenti del car -roccio, che si offrono di piantarne

VAN(I A IN MAN(I)Folta partecipazione

dei cittadini all'iniziativ apromossa dall a

Lega Nord giovedì sera

200. L'iniziativa provocatoria, tito -lata `Vanga in mano, ogni cittadi-no pianta un albero' : è stata pre-sentata giovedì sera nella sede del -la Lega Nord di Modena, in Vi aCaduti in guerra.La costruzione della piscina, secon -do la Lega, assicura solo un profit -to a qualcuno, dovendo sorgere s usuolo pubblico, mentre la salute eil benessere dei cittadini dovrebbevenir prima . La serata era aperta atutti i cittadini, a prescindere dallepreferenze politiche e ha riscossouna folta partecipazione .

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press UnE17/02/2011

il Resto del OrlinoModena

IL PROGETTO SULLO SVILUPPO DELLA CITTÀ

Nasce 'Modena attiva' ,laboratorio targato Pd

QUALCOSA si sta muovendo, alivello cittadino lo sviluppo dell acittà è materia di un sempre mag-giore interesse, in modo diversorispetto al passalo . Basta metterealcuni elementi insieme : a breveprenderà vita il progetto `Moden aAttiva' . Si tratta di un laboratoriodi idee che intende dare un pro-prio contributo fattivo allo svilup-po di Modena. Uno dei primi frut-ti è il sito internet www .lapiscina-chevorrei.it . L'anima del proget-to, dicono le indiscrezioni, è quel -la famosa legge regionale (l a3/2009) che parla di percorsi parte -cipati dei cittadini, Ma è anch eun'anima politica, politica e dicentrosinistra . 11 progetto si pre-senta infatti come trasversale traesponenti del Pd locale . Per cono-scere i nomi bisognerà attenderequalche giorno, ma è chiaro che icasi della piscina al parco Ferrario del dibattito sulle scelte urbani-stiche sono un po' il suo embrio-ne. Intorno alla legge regional e3/2009 sono tanti i dubbi che cir-colano : ecco che qui si inserisce ilconvegno del prossimo 5 marzoorganizzato da Legambiente alBaluardo della Cittadella . U nevento decisamente importante(parteciperanno assessori e consi-glieri) perché darà modo ai varicomitati {Cesarea e Cannizzaro i nprimis) di capire come muovers iper provare a rispondere al gran-de enigma della 'partecipazione' .

La stessa che se fino a qualche an -no fa (vedi il caso ex Ameni) resta-va una delle grandi recriminazio-ni nei confronti dell 'amministra-zione, oggi pare essere raggiungi-bile . Non a caso tra il pubblico cisarà Matteo Richetti (Pd), presi-dente dell'assemblea regionale euno dei padri della 3/2009 emilia-no romagnola . Ci sono poi le mo-bilitazioni dei quartieri : fino a ie-ri la parola chiave era `petizione' ,

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TRASVERSALEComprenderà diversi esponent idel centrosnistra, riguarderàla partecipazìone del cittadini

Ora l'arma in più sono i questio-nari, le assemblee per discuterne.Alla Sacca i cittadini hanno indet-to un'assemblea pubblica il 25 feb-braio, per confrontarsi su un pro -getto urbanistico gia dimezzatodal Comune dopo le proteste. Invia Cannizzaro la stessa cosa : il co-mitato presenterà l'esito di u nquestionario girato di casa in cas asui 1 .I00 alloggi Peep. Certo ri-guardo a entrambi i casi il paria-mentino di piazza Grande si èespresso a favore di percorsi parte-cipati, ma la sensazione che a for-za dì polemiche i cittadini abbia-no imparato a come provare aprendersi la loro parte' c'e tutta .

Francesco Vecchi

C,aira, pari . e re40.rili"io .ileio re,. ti liNl~

ix.n ,r.Oiairio i 1:,n,7.i,,

press L.IfE18/02/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

DENUNCIA Torna alla cari I'ex assessore De Pietri contestando duramente «le incongruenze dei progetto »

'Piscina, eè dei metodo in quella follia';osti alti, scelta non priorita'ria, re

lasciate in mano alprwah'. Perché?»

stando testualmente leparole dell'assessore

Daniele Sitta si dovrebbe dire :"Basta con le balle, qualsiasipersona sana di mente capi-rebbe che il progetto del par-co Ferrari è un'indecenza" .Quel progetto, infatti, è unacollezione di follie» . Paroladell'e: assessore Andrea D ePietri, che torna a intervenirenella querelle . E rincara la do -se elencando quali sono, a su oavviso ; le diverse follie : ecco -le .

Follia dei costi enormi evariabili. «E periodo di saldied ecco che l'assessore +itl:aha scontato il costo dell'inter-vento a 'soli' 15,5 milioni dicuro, il 25% in meno rispett oai 20 milioni indicati pochigiorni fa dal suo collega Mari -no . Fra una settimana altr osconto?» .

Follia di ritenere unapriorità questo intervento.«I tagli al bilancio subiti dal Co -mune mettono in forse ancheservizi essenziali per i men oabbienti è allora inaccettabilechela Giunta investa 5,5 milio -ni di curo per parcheggi, la-go-canale e una piazza nelver-

de che tanti cittadini nemme -no vogliono. Servizi che saran-no pronti fra un quarto di se -colo visto che l'assessore albi -lancio ha dichiarato di potereinvestire al massimo 200 mil acuro al€'anno!» .

Follia climi profect finan-cing che non funziona. «llprivato spenderà 10 milioni d icuro per realizzare piscina ecommercio. Tale intervento èin project financing, quindi

dovrebbe ripagarsi solament econ i biglietti della piscina e gliaffitti commerciali . Peccato inItalia non esista una sola pisci -na ricreativa di quelle dimen -sioni che abbia un utile di ge-stione o anche solo un pareg-gio . E allora impossibile che ilprivato possa recuperare dall agestione i 10 milioni di curospesi> .

Folli, di far pagare Panta-Ione. «Ii timore è che paghe -remo tutti noi! Infatti, la pisci -na Dogali, che verrà data in ge-stione a chi gestirà quella de lparco, ha già un passivo diquasi 200 mila giuro ripianatoannualmente dal Comune . I lComune darà un contributoannuale ancor più generosotale da da ripianare il bilancio

II progetto per l arlstrutturaz one delparco Ferrar'I conal centro la nuovaplsc na è stat o

approvato dall agiurata . Sotto, I'exassessor eaIhurbanIstIcaAndrea De Pletrl

in rosso di entrambe le piscineed anche da ripagare l'investi-mento privato iniziale? Sareb-be una follia» .

Follia di lasciare al priva-to le scelte urbanistiche. «lirisultato sarà di avere una pi-scina dove non serve (a 300metri da una gi esistente e a 3minuti d'auto dalla Dogali) ,mentre i popolosi quartier iBuon Pastore e Sant Agnes ene rimarranno privi . Sitta ,quasi a scusarsi di ciò, affermache è il privato a voler localiz-zare l'intervento al parco Ter-rari, dimenticando di esser elui l'assessore all'urbanistica» .

Fin qui ilj'accuse . «Ma forse -conclude De Pietri- siamo no igli ingenui . infatti c'è del me-todo in quella follia» .

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press L.IfE18/02/2011 L'INFORMAZIONE

di Modena

PISCINA (1) Raffica di domande dai capogruppo del R Morand i

«Guai a dare per scontato l'impianto ,bisogna Far decidere sul serio i cittadini »

E, una t-affica di doman-de, quella che il ca-

pogruppo consiliare Pdl A-dolfo Morandi pone inun'interrogazione sul casopiscina e sulla ristruttura-zione del parco Terrari .Premesso che «il piano pre-vede un costo complessivodi 15,5 milioni, di cui 5,5 acarico del Comune e 10 acarico di un privato, utiliz-zando il project financing» ,e ammettendo «che si rie-sca a trovare un privatoche si prenda in carico lacostruzione e la gestion edel polo natatorio», è ditutta evidenza . secondol'esponente Pdl, che «que-sta realizzazione non appa-re inscindibile rispetto allasistemazione a verde delparco» .

Morandi, dunque, vuolesapere «se non si ritienefortemente lesivo dell'im-magine e della credibilit àdel Comune aver sotto -scritto nel contratto di per-muta con lo Stato una con-dizione di destinazion evincolante a verde pubbli-co e servizi di quartiereper 50 anni e non rispet-tarla, dal momento ch enell'area verranno costrui-te strutture dedicate anch ead attività commerciali» .

Il capogruppo Pdl chiede

inoltre che prima di deci-dere si facciano partecipa-re fino in fondo i cittadini ,valutando anche altre are edestinate a servizi sull equali costruire il Polo na-tatorio e lasciando che essidecidano, con l'istruttoriapubblica, se costruire l astruttura e con quali cavat-teristiche> .

Morandi è convinto ch e«sarebbe più corretto co-struire l'impianto nella par-te sud della città comple-tamente sprovvista di tali

spesa complessiva, di gra nlunga superiore ai pre:ven -tivato, Inoltre vorrei sape-re per quale motivo si ri-tiene che la zona sia appe-tibile : ci sono forse impre -se che hanno già espress ouna valutazione e 1'interes-

se alla realizzazione? Se co-sì fosse - incalza Morandi -esiste un piano finanziari osu cui calcolare il tempo diritorno dell'investimento ela sua remunerazione, equali entrate sono previsteper il realizzatore-gesto-re?» .

Il capogruppo Pdl vuol esapere, infine, «per quantianni si pensa di conceder eil diritto di superficie», eaggiunge : «Ammesso che s ivoglia associare al progettoanche la gestione delle Do-gali, quali sono le certezzedi mantenere invariate l etariffe per le società spor-tive e per i cittadini che fre-quentano la piscina?» .

La parola, per le molte ri-sposte, passa ora al sinda-co e alla giunta .

servizi, equilibrando le esi-genze dei cittadini più vi-cini alle strutture ed evi-tando che si debbano spo-stare all'interno della cittàcon aumento dei costi, deltraffico e dell'inquinamen-to>. .

Le domande successivesono sui tempi ipotizzabil idi realizzazione delle ope-re, sia pubbliche che pri-vate: «Qualcuno ha ipotiz-zato anche dieci anni, equesto potrebbe portare aun forte incremento della

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Mezzetti : senza sensofare la piscina

al parco Ferrar iDuro botta e risposta all'assemblea dello spor tMarino: «L'impianto per vivere al meglio il verde »

«Sì, è vero : c'è bisogno d'ac-qua . Ma non capisco perchèla piscina debba essere co-struita dentro al Parco Ferra-ri» . Così Massimo Mezzetti ,assessore regionale all osport, invitato a partecipar eall'assemblea provinciale de lmondo sportivo che si è tenu-ta giovedì sera, ha rispost odal palco all'assessore Anto-nino Marino, che prima d ilui aveva parlato della neces-sità dell'impianto .

Per Mezzetti nessun dub-bio : «E' vero: a Modena l'esi-genza di un nuovo impiant oesiste, soprattutto per le or ed'acqua libera, dal momento

sia il valore aggiunto . Tral'altro in tanti altri comun idella regione ci sono piscin enei parchi. Per me il valoreaggiunto è proprio collocar ela piscina nei parchi. Da par-te mia non c'è mai stata pre-clusione su altri luoghi, co-me invece noto sul Parco Fer-rari . L'importante è che la pi-scina non gravi sui bilanc idel Comune» .

Intanto il Pdl con AdolfoMorandi affonda il colpo : «E 'una scelta contraria all acittà e necessaria a qualchepotere forte interessato all acostruzione e gestione dell astruttura» .

(d . b. )

bene della città o secondo leesigenze dei privati?» .

Anche l'assessore Antoni-no Marino è tornato sull'ar-gomento : «Io penso che nell asocietà moderna a caratteriz-zare l'utenza della piscin anon siano i metri di distanz ada un impianto all'altro m asia la specificità della rispo-sta al bisogno che la citt àesprime . Il fatto che il Parc oFerrari debba essere comple-tato e riqualificato e che a lproprio interno possa aver etante funzioni tra cui quell adi consentire ai modenesi d ipotersi divertire in un luog oaperto al benessere, credo

che le società sportive impe-gnano la maggior parte delleore con i loro corsi . Ma unconto è dire che la piscin aserve, un conto è volere a tut-ti i costi farla al parco Ferra-ri . Onestamente non capisc oil senso di un impianto in u nluogo che dista meno di u nchilometro da altre tre strut-ture natatorie . C'è l'area su ddi Modena, in continu aespansione, dove mancan oservizi di questo tipo . Quan-do poi sento il sindaco dir eche quella del parco Ferrar iè un'area appetibile allor ami chiedo che fine abbia fat-to la politica: si decide per i l

L'assessore Mezzetti

Pagina 1 8Il progetto della piscina al Parco Ferrari presentato dal Comune

press L.IfE19/02/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

SORPRESA 0k a una piscina da 25 metri nella zona di via Formigin a

Ma c'è un ingorgo di vasch eIn arrivo il quinto impianto

in acqua» con «corsi di acqua gym e acqu afitness e corsi di nuoto per adulti ebambini» .L'apertura? Nel 2012 .

Insomma, l'amministrazione ha dato l'ok aun altra grande vasca per il nuoto (dalle di-mensioni uguali alla parte coperta di quell ache si vuole creare a parco Ferrari) semprenella stessa zona della città .

E' vero che questo sarà u nclub privato al quale si potràaccedere solo con la tesseraannuale (del resto anche alParco l'impianto verrà gest i-to dai privati), ma nell'areacomincia davvero a crears iuna sorta di «ingorgo» di pi-scine che contrasta semprepiù con il vuoto di strutturenella zona sud-est della cit-tà .

Là dell'acqua nemmen ol'ombra e lì, tra via Emilia ,viale Italia e viale Corassori ?Dogali, Città dei Ragazzi, Vi-gili del Fuoco, tra poco laVirgin Active e poi l'impian-to al parco Ferrari . Cinquevasche in un'area ristrettis -sima .

Una concentrazione ch eovviamente non può piace -re ai gestori degli attuali im-pianti . In particolare i re-sponsabili della piscina Vigi -li del fuoco, alla notizia delprossimo doppio «sbarco »(Virgin e Parco Ferrari), pa-re abbiano espresso vivo di -sappunto . Certo che persbollire la rabbia un tuffo inpiscina, tra poco sarà davve-ro facile farlo .

(g.leo .)

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S embra incredibile, ma mentre si discute ,e ci si scontra, sull'utilità di una nuova pi-

scina al parco Ferrari, si scopre che l'ammi -nistrazione ha autorizzato la realizzazione diuna vasca da 25 metri all'interno del centrobenessere che sta per essere costruito all'exAlcatraz . Che nella zona di via Formigin astesse per nascere uno spazio per il fitnes sera risaputo, ma nei giorniscorsi sul sito di «Virgin Acti-ve», la società che realizzeràl'impianto, è apparsa la de-scrizione del progetto .

Ebbene, tra palestre, saleper i corsi fitness, area relax ,bagno turco e ristorante silegge che verrà creata anche

L'apertura (2012)è stata annunciata

dalla società Virgin. Larabbia dei gestori dellastruttura Vigili del fuoco

Un'Immagine della futura piscina al Parco Ferrari . Con quella in arrivoa i 4ti t ato bbal45clmaaalall'prea ilidomabpaieoadlenterebbero cinque

press L.IfE20/02/2011

il Resto del OrlinoModena

I ribelli del Pd si 'attivano«Serve confronto rispettoso»Nasce un 'laboratorio di idee': dito puntato contro le scelte urbanisticheA SENTIRLI parlare verrebbe d apensare a un'assemblea di Legam-biente o a un congresso di Itali aNostra . Invece non è cosa. I primidiciotto nomi che danno forma a llaboratorio di idee `Modena Atti -va' condividono tatti la stessa origi -ne : a sinistra, nel Pd . Nomi che ,messi assieme, raffigurano una fet-ta importante di una generazion edi amministratori e politici local idel passato recente . Per citarne al-cuni : Renato Cocchi, assessore re-gionale all'Ambiente all'epoca diBersani, Mario Scianti, ex dirigen-te comunale del settore Urbanisti-ca, Ezio Righi, altro dirigente delpassato di piazza Grande, StefanoStagi, ex presidente di Legacoop .

FIGURE che tornano ad assume-re un nuovo peso politico una vol-ta messe accanto all'obiettivo di

Silingardi, domande, da cittadino ,sul progetto del polo natatorio nelpiù grande polmone verde di Mo-dena : «Una ricerca che abbiamofatto dimostra che nessuna citata og -gi spende IO milioni di curo peruna piscina, Perché mai si do -manda il coordinatore del ForumPd — un privato dovrebbe esser einteressato a spendere una cifra de lgenere? Chi è il privato in questio-ne? L ' amministrazione si è assun-ta l'onere di seguire il percorso diun'istruttoria pubblica. Ci aspettia-mo che alla fine questa non divent ila solita semplice assemblea» . Sul-la scelta della collocazione dell'im-pianto l'alternativa proposta dal ne-onato laboratorio resta il Parco del-la Resistenza nell'area di via Pavia.L'idea sostenuta è quella di un im-pianto dedicato al benessere e allasalute che si integri con altre attivi -

Luca De P ietr (ex consigliere comunale), Marco Miana (comitat oCannizzaro) e Paolo Silingardi (Forum Pd sull'ambiente »

ETTìV O«Ridisegnare la cittàe rivedere il suomodelle dì sviluppa»

Modena Attiva, quel «rivedere il .modello di sviluppo della città» .La piscina al parco Terrari è un po 'l'oggetto del contendere attuale ,l 'urbanistica, invece, il vero obietti-vo (ma non è il solo) al quale siguarda . Non è un caso che le paro -le spese ieri alla presentazione dellaboratorio nei confronti dell'asses -sore all'Urbanistica Daniele Siitanon siano state proprio da vecchicompagni di partito . Anzi, il `politi-cally cotrect' è stato decisamentescollinato : «Non so se il nostro par-

rito sia abituato alle offese persona-li di un assessore in particolare —le parole di Paolo Silingardi, coor -dinatore del forum Pd sull'Am-biente , noi no . Siamo per unconfronto rispettoso» . Prosegu el'ex consigliere comunale Luca D eMetri: «Questa e una citta abituataa discutere . L'assessore — Bitta,tidr fa un'altra cosa con i toniche usa, e intanto a Modena nasco -no comitati ovunque . Io — la criti -ca di De Pietra — ho votato per i lsindaco Righi e non per l'addettoall'Urbanistica. Vogliamo difende -re la governante modenese, quell ache negli anni si è resa famosa i ntutto il mondo . Ciò che ci serve è ilconfrontarsi con moderazione enon con dimostrazioni di inciviltànei confronti di cittadini e compo-nenti del partito» . Sarebbe però un

errore scambiare Modena Attivaper un movimento unti Siria . Per-ché se è vero che la posizione presanei confronti dell'utilizzo del terri-torio è netta e non ha bisogno di ag-giunte, altrettanto vero è che di do-mande e proposte concrete su que-stioni concrete il laboratorio n eavanza già,

E PASSIAMO così al progetto del -la piscina al parco .Fei.rari . «Nonsiamo alla ricerca di poltrone --l'incipit di Marco Miana, leaderdella protesta contro i palazzi Peepin via Cannizzaro .----, cerchiamo in- .vece di fare in modo che i cittadin iritrovino la voglia e l'entusiasmo ,Desideriamo contare nelle decisio-ni che riguardano questa città, dacittadini», E in questa direzion evanno gli interrogativi sollevati da

A SP R s.. ON«Vogliamo avere pes ocome semplici cittadin inette decisioni»

Fà motorie, riprendendo un proget -to sostenuto a suo tempo dalla Pro -vincia, 'Pedala, nuota, cammina' :acqua bassa, altezze contenute, bas -si costi di costruzione e gestione .

PAROLA. di tecnici, perché tale èil passato di molti dei component idi Modena Attiva . Un laboratorioche può essere sì un nuova fabbri-ca di confronto e proposte, o cheforse è una nuova (grossa) falla ch esi è aperta all'interno del partito .

Francesco Vecchi

press L|fE

20/02/2011

nResomi Orlino

Modena

Nona

Dalla bufera sGQpkdna| parco Ferrari nasce .

Laboratorio ModenaAttiva', ne fanno partetanti esponenti P

sono conLrar i

Aiternat

Mode Attva mette Salmo

La Lente d'ingrandimentoLo s Ruppo della c t e

ribadisce : «Il pelonatatorio servirebbe

m +a Pavia»

NUU )7LÙgg Ì

Intanto sta per riaprirs iLa questione de Peep d

via Can n CanndeL campo Ce ,

ì cittadini aspettanoR percorso parteepato

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La partecipazioneè seguita con grand e

attenzione : «I percors ipartecipati non s i

trasformino in inuLiL ìassemblee»

slndaco

L'assessore RGìarg e

Gesbone !t or 61 'RIBELLI' Di MODENA ATTIVA

CRITICHE ALL'URBANISTICA :«ABBIAMO VOTATO PER FICHI,

«NON SIAMO ABITUATI & LLEOFFESEPREOCCUPA] iDA ALCUNE SCELTE»

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iDUBBI SULLA PISCINA FERRAROGGI NESSUNA CITTÀ SPEND E

IO MLON PER UN IMPIANTO»

press LITE20/02/201 1

Siri: loro sono il vecchio e Miana è sfacciato«Non può pretendere trattamenti di favore e inventarsi le regole »

«C'è qualcuno nel Pd chevuole rottamarmi? Non ave-vo dubbi, ma rapprentanouna minoranza» . L'assessorealla programmazione e allagestione, Daniele Sitta, nonsi scompone davanti alle ac-cuse piovutegli addosso dalneocostituto gruppo di "Citta-dini attivi per Modena" . Cheil dibattito si alimenti onlinesul sito "Modenaattiva .it" ,nelle stanze del Comune, nel -le sedi del Pd o tra i tavolidel caffè Concerto, Sitta noncede di un millimetro . Un so -lo cedimento negli ultimi me -si: qualche tempo fa, secon-do voci mai confermate, l'as-sessore avrebbe pensato ad -dirittura alle dimissioni .

Idea che adesso sembranon sfiorarlo neanche lonta-namente. Anzi. Il nuovogruppo di cittadinanza atti -va, che promette di agitare leacque del Pd e si propone co-me un laboratorio per ideeinnovative, viene liquidatoda Sitta con due parole : «Lo-ro sono la conservazione» .

Dritto alla meta anche sulfronte piscina al parco Ferra -ri: «Io cerco semplicementedi dare attuazione al pro-gramma, e credo che i cittadi -ni hanno il diritto di avereuna piscina che chiedono datroppo tempo». A chi gli fanotare che la Virgin avrebbeintenzione di realizzare uncentro fitness al direzionaleManfredini, probabilmentecon annessa una nuova pisci -na, l'assessore risponde : «Seanche ci sarà dell'acqua inquel centro, non avrà nulla ache vedere con il nostro pro -getto» .

"Per ogni politicoche lavora sodo

ci sono dieci personeche remano controIo cerco semplicementedi attuare il programma"

I "rottamatori" dichiaranofedeltà e appartenenza a Pi-ghi? «Io sono al servizio de lsindaco e mi batto affinchèle opere vengano realizzate .A Modena per una personache vuole lavorare ce ne so -no dieci che gli si oppongo -no. Piuttosto, chi mi contestadimostri la fattibilità dei pro -getti che ha in mente, senzaricorrere a inutili escamota-ge» .

La miglior difesa, insom-ma, è l'attacco . Che diventaattacco frontale nei confron-ti di Marco Miana, presiden-te del comitato cittadino divia Cannizzaro e tra i primi

firmatari del gruppo di "dis-sidenti", che l'altro giornodalle pagine della Gazzettaaveva attaccato il Peep : «Te-mo che la ragione principaleche spinge Miana a opporsialla realizzazione di nuoveabitazioni in via Cannizzarosia il fatto che proprio lì sor-ge la sua casa e non vuoleche vengano costruiti altriedifici vicino - afferma Sitta -Per dare un minimo di di-gnità politica e morale a que-sta sua pretesa, si inventaleggi e regole a suo piacimen-to». Piscina ma non solo ,dunque : «E falso dire che l'a-rea sia inedificabile perchèaltrimenti non avrebbe rice-vuto il via libera da tutti glienti autorizzatori, al contra-rio di quanto riportato daMiana - prosegue Sitta - Nonè la prima volta che qualchecittadino in posizione di pote-re pretende trattamenti di -versi dagli altri, ma è la pri-ma che si raggiunge questo li -vello di sfacciataggine» .

Evaristo Sparvier i

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PARCO FERRAR I

Anche Sel si mette di traverso :quell'impianto si faccia altrove«Siamo favorevoli alla riqualificazione, o me-

glio, al completamento del parco Ferrari . Non con -dividiamo, invece, lo strumento cardine del proget -to, ovvero la costruzione di una piscina» . Anche ilcircolo modenese di Sinistra, ecologia e libertà en -tra nel dibattito relativo alla realizzazione della pi -scina nel parco Ferrari, esprimendo le proprie per -plessità sul progetto : «Innanzitutto per l'evidenteragione che una piscina al parco Ferrari è mal col -locata rispetto alle esigenze della città, che ved epresenti nella zona altri 3 impianti natatori (Doga -li, Vigili del fuoco, Cdr) e che al contempo ne scon -ta la mancanza nella parte sud-est, investita inquesti e nei prossimi anni da un marcato svilupp ourbanistico - affermano da Sel - Andrebbe conside -rato, inoltre, un evidente impatto negativo in ter-mini di mobilità . Rifiutiamo l'idea che la piscina s ideve costruire al Parco perché solo lì i privati han -no interesse a costruire» .

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La piscina è il primo bersaglio:chi è il privato che la costruirà ?

Una ricerca sui costi delle piscine di recente co-struzione e sulle forme di gestione adottate dai Co -muni vicini . E una delle prime mosse dei promoto -ri di Modenaattiva .it : un sito web e un incontr opubblico (lunedì 28 febbraio alle 20 .30 nel PalazzoEuropa) nel quale discutere progetti alternativi al -la piscina al parco Ferrari . "La piscina che vorrei "è il nome del'iniziativa : «La serata vuole capir eche tipo di impianto serve realmente, con quali co -sti e dove conviene localizzarlo - spiegano dall'or-ganizzazione - Noi crediamo che l'esigenza sia do -tare Modena di un impiantodedicato al benessere e all asalute che si integri con altreattività motorie - continuan odal movimento - La Provin-cia di Modena, con il proget-to "Pedala, nuota, cammina -sport di tutti per tutta la vi-ta", indica una strada preci-sa sul tipo di impianti da realizzare . Riteniamo che un im-pianto del genere si collochi . :;meglio e sia più sostenibile ,sia ambientalmente che eco-nomicamente, nel parco del-la Resistenza» . Ed è per que-sto motivo che lo studio sullepiscine verrà esposto pubbli-camente alla cittadinanza: «In pochi casi è statoraggiunto un grado di copertura economica supe-riore al 90% . In 5 casi tra il 40% e il 60% del cost osono stati a carico del pubblico, e il privato è riu-scito a garantire buoni gradi di copertura solo do -ve gli impianti costavano dai 968mila euro a unmassimo di 3 milioni 187 mila euro . L'impiant opiù caro, a Reggio, è costato poco meno di 7 milio -ni, di cui però il 53% a carico del pubblico, mentr eil massimo investimento che il privato ha sostenu -to è stato di circa 3 milioni . A Modena si parla d i10 milioni di euro, tutti a carico del privato . Comeè possibile? Chi è questo privato?» .

(e.spa.)

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press LITE20/02/2011

METTA 01 MOD:NA

Una fronda vuole rottamare S'itta ,L'assessore "decisionista" nel mirino di ev dirigenti e amministratori Pd

di Evaristo Sparvier i

"Cittadini attivi per Modena". Ovvero ,rottamatori di Daniele Sitta . E infatti l'as-sessore alla programmazione e gestionedel Comune di Modena, Daniele Sitta, i lbersaglio - neanche troppo velato - di unnuovo gruppo di cittadinanza attiva pre-sentato ieri al Caffè Concerto : una venti-na di persone che, tessera Pd alla mano,

chiede maggior spazio decisionale nell escelte strategiche che interessano lacittà . A partire, ovviamente, da quella pi-scina al parco Ferrari, nelle cui acque ri-schiano di naufragare la giunta e il Parti-to democratico . La strategia è quella vel-troniana - non citare mai direttament el'avversario - ma ci vanno giù pesante .

I nomi sono di quelli checontano: ex assessori regio-nali o comunali, ex consiglie-ri, ex presidenti nel ricco tes-suto associazionistico mode-nese, ex segretari di circoli .Un manipolo di diciotto "ex" ,insomma, le cui voci dentroil Pd si fanno ancora sentiree che, dopo essersi incontratisul web, hanno lanciato ieriun nuovo laboratorio politi-co - aperto a tutti - che fa per -no intorno alle nuove poten-zialità della rete .

Sul sito www.modenaatti-va .it, sarà infatti possibile di-scutere online di tutte quelleiniziative cittadine sulle qua -li il nuovo movimento lamen-ta l'assenza di confronto nel -le sedi del Pd . A partire dallapiscina al parco Ferrari, sul -la quale i 18 firmatari del do-cumento si dichiarano «con-trari», ritenendo che sia «pi ùfunzionale collocarla in zonedella città non coperte daquesto servizio» : «Riteniamoutile e necessario - continua -no dal movimento - un impe-gno specifico per valorizzarel'area e renderla più utilizza -bile come spazio verde al ser-vizio di tutta la città» .

Tra i diciotto "dissidenti" ,ci sono Paola Aime, membrodel comitato promotore delPd, e Maurizio Borsari, dellaFondazione Del Monte ; l'exassessore regionale all'am-biente Renato Cocchi, e l'exconsigliere comunale LucaDe Pietri ; l'ex assessore co-munale Franco Del Carlo, eil portavoce del comitato divia Cannizzaro Marco Mia-na. Senza contare l'ex presi -dente dell'Arci (nonchè ex as-sessore) Fabio Mosca, l'ex

presidente di Legacoop Stefa-no Stagi, l'ex assessore comu-nale Dino Sgarbi, e il coordi-natore cittadino del Foru mPd sull'ambiente Paolo Silin-gardi . Alcuni sono tra i fon-datori modenesi del Pd, d icui mostrano la tessera di

iscrizione : «Abbiamo votatoe sosteniamo il sindaco Pi-ghi, ma siamo preoccupatiper le decisioni urbanistichee ambientali che si profilan oall'orizzonte e per il modell odi città che si sta realizzan-do» . Il bersaglio è l'assessore

alla programmazione e ge-stione Daniele Sitta che, co nfare veltroniano, non vienequasi mai citato direttamen-te dagli interessati, ma tra-spare con chiarezza nelle al-lusioni ad una politica del"ghe pensi mi" e ad una seri edi recenti botta e rispostapersonali tra lo stesso asses-sore e alcuni membri delnuovo gruppo .

«Io non sono disposto a tol-lerare attacchi personali -esordisce Paolo Silingardi -voglio che mi si risponda nelmerito dei temi: ma qui le de -cisioni sembrano già tutte es -sere state già prese senzaconfronto . Voglio la stessa di -gnità per le idee mie e quell edi Sitta» .

Profetiche, dunque, le pa-role del consigliere Ingrid Ca-porioni quando, in aria di di -missioni, aveva accusato al-cuni membri del Pd di no nsostenere la giunta : come unorologio svizzero, l'attacco aSitta dei rottamatori arrivapuntuale a gettare benzinasul fuoco del centrosinistramodenese .

«Ricordo la nascita del Pda Modena come la speranzadi un progetto aperto - affer-ma Luca De Pietri - oggi quel -lo spirito non c'è più . Ai no-stri segretari avevamo chie-sto un confronto leale . Abbia -mo ricevuto in risposta il nul -la». Ma il segretario cittadi-no cittadino Giuseppe Bo-schini non ci sta : «Non son ointeressato a una querell epro o contro Sitta . Il Pd èaperto al confronto, lo testi-monia lo spazio che questiiscritti hanno all'interno delpartito» .

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press L.IfE20/02/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

FRONDA Nasce «Modena attiva» per contestare le scelte urbanistiche di Sfitta . Aderisce anche Mario Sciant i

«Basta con i diktat e le offese dell'assessore :La città merita confronto . E un Pd diverso»

di Giuseppe Leouelli

U n attacco così clamoroso dal Pd ,contro il Pd stesso, era difficile d a

prevedere . Ieri mattina è nata ufficial-mente la «fronda» ambientalista all'in-terno del partitone . A guidarla la triad ecomposta dal responsabile del Foru mambiente Paolo Silingardi, daí 'ex con-sigliere Luca De Pietri e dal portavocedel comitato di via Cannizzaro Marc oMiana. Ma nella lista dei firmatari deldocumento «Cittadini attivi per Mode-na» ci sono anche nomi insospetta bili, apartire da quello che fino a un anno faera l'uomo che aveva in mano l'interamacchina comunale : l'ex ragioniere ca-po Mario Scianti.

Si parte da una critica al progetto Pi-scina per estendere la bocciatura all'in-tera politica urbanistica dell'atmnini-strazione . Il progetto della riqualifica-zione del parco Ferraci è preso ad em-blema della «mancanza di un confront oall'interno del Pd.>, «dell'intemperanz adell'assessore `Bitta», «dei suoi toni ma -leducati e fuori misura», «del suo ghepensi pii» di berlusconia.na memoria e ,in generale, della sofferenza di un par-tito «lacerato» e che <ba tradito l'obiet-tivo della partecipazione» .

Ce ne è abbastanza per arrivare a unascissione ambientalista tutta modene-se, ma Silingardi assicura : «lo non esco

dalPd, ne sono stato unfondatore . Peròvoglio discutere . E' agli altri che dovetechiedere se resteranno o meno nel par -tito »

L'attacco«Non cerchiamo posti o incarichi -

spiega Paolo Silingardi-. Vogliamo solointervenire nei luoghi dove si prendo -no le decisioni . E sull'ambiente oggi s ifanno scelte al di fuori degli spazi de-putati: non si coinvolge né la città né i lpartito . Non sono più disponibile a tol-lerare le intemperanze degli assessori,ma non voglio neppure replicare aquelle che considero offese . Vogliosemplicemente discutere nel merit odei problemi» . E il primo tema oggi èquello della piscina. «Non è possibil eche a decidere di che tipo di impiantonatatorio serva a Modena siano i privaticome invece afferma Sfitta - continua Si -lingardi - . E' l' amministrazione che de-ve decidere, lo non mi riconosco nellascelta sul parco Ferrati assunta da alcu -ni assessori : sarò anche minoranza, mapretendo di discutere . E sia chiara unacosa : noi sosteniamo l'amministrazio-ne Pighi in questo difficile momento e-conomico e ci dispiace che le scelteambientali mettano in cattiva luce l'in-tero impegno delta giunta» .

<l" o sosteniamol'amministrazione Pi eghi, male scelte ambientali metton o

in cattiva luce l'interoimpegno della giunta»

I1

o che fuE dai neonato gruppo emerge una no -

stalgia per la politica di un tempo ,«quella fatta di partecipazione e dialo-go aperto» .

«Modena è famosa all'estero per lasua capacità di governance basata s uun rapporto diretto con i cittadini - af-ferma Luca De Pietri - . Oggi non è più

così. 11 Pd fece della partecipazione ilsuo elemento fondante mentre oggi ci

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press L.IfE20/02/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

ritrov iamo a dover fare i conti con i tonimaleducati e fuori misura dell'assesso -re ai1' urbanistica . Io ho votato per il sin-daco Righi e non per Sitta: chiedo ri-spetto . Questa citta vuole discutere pri-ma di decidere . La piscina ai parco Per-ra ri è solo í' emblema di questo atteggia -mento. Attoniti oggi scopriamo che, apoche centinaia di metri, si sta realiz-zando un'altra vasca da 25 metri> .

Vasca all'ex AlcatrazE sulla notizia dell'impianto Virgin

all'ex Alcatraz, pubblicata ieri dall'in-formazione, nel pomeriggio ha rispo-sto direttamente Sitta : «Quella dell agin è una piscina che serve al fitnes snon alla balneazione : non e un impian-to rivolto alle famiglie ma lo userà sol ochi va in palestra . Sono due cose com-pletamente diverse».

«Aperti a tUttb.ritornare sulla mission del neo-nato

gruppo è Marco Miana . «II nostro mo-vimento è aperto a tutti, non solo agliiscritti Pd . Ricordo che noi siamo nellacittà nella quale Carnpos venati pre-sentò il Prg in piazza di fronte a 5milamodenesi. Modena era un modello dipartecipazione : dobbiamo tornare aquella filosofia, dobbiamo tornare a fa-re politica».

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.latte a Moderai

Marino si difende :«Chi governa devedare gli indirizzi»

E anche l'assessore A ito ino Marinointerviene sulla nascita del gruppo di

contestatori all'interno del Pd . «Mi spiace ch etra queste persone ci siano ex amministratoried ex dirigenti che conoscono regolamenti enorme - afferma Marino - . Sulla piscina par-lano di decisioni già prese? Per presentarsi al

confronto non solo e politicamente neces-sario il parere della giunta, ma è necessario .Noi ci confrontiamo con tutti, ma pensareche chi deve governare non deve dare u nindirizzo è una strana concezione della rap-presentanza democraticamente eletta dai cit-tadini»

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press LITE20/02/2011

Al Parco Ferrari : piscina sì o piscina no?La proposta di Marino lacera il partiton eche sul tema potrebbe indire . . . le primarie

iscina sì, piscina no? Sem -bra il ritornello di unacanzone di Elio e le storietese . Non era mai occor-

so a Modena che, all'interno del-l'inespugnabile fortino che da ol-tre sessant'anni difende le monoli -tiche forze della sinistra, si verifi-casse un tale incredibile ammuti-namento del Bounty. Nessunopensava che le mura che hannoretto dal dopoguerra a oggi co-minciassero a palesare delle crep esempre più vistose, nonostante gl isforzi della segreteria di buttaresotto il tappeto le polemiche esplo -se in questi giorni e alle quali In-grid Caporioni, ex presidente del-la circoscrizione Centro storico ,persa alle ultime amministrative afavore del centro-destra, ha forni-to un'inconsueta visibilità media-tica . Dopo sessant'anni e passa, i lregime inizia a barcollare sotto lemazzate di alcuni giovani "rotta-matori" e di chi non accetta piùche ogni decisione sia presa dall asegreteria, senza consultare chi inConsiglio comunale deve poi di -fendere quelle idee anche se non lecondivide del tutto . Il buffo è chequalche rappresentante dell'oppo-sizione sia arrivato a dire, seppureironicamente, come ai tempi giu-rassici dei democristiani, "arrida-tece baffone", che per chi non s elo ricordasse era "Peppone" Sta-lin, e nel riferimento attuale rive-ste i panni di Stefano Bonaccini,ex segretario provinciale e ogg ipromosso alla guida del Pd regio-nale .Dopo sessant'anni e passa, c'è ri-pensamento in chi ha sempre dat oil voto a sinistra per credo convin-to, ma anche fra i radical chic e fr aquelli che lo infilavano nell'urnaper essere "organici" (a Modena ,chi non dimostra simpatie al

dI,scuss :a

me è tagliato fuori da ogni iniziati-va istituzionale) o per godere dell apace sindacale nella propria gran-de, media o piccola azienda . In-somma, il partitone è in crisi . E l apiscina al Parco Ferrari (seppureillustrata nei giorni scorsi nell'ap -petibile contesto di un faraonic oprogetto che ha ripescato dopo 3 0anni le idee dell'architetto-giardi-niere inglese Sir Geoffrey Jellicoe)è diventato simbolo di un disalli-neamento, che era assolutamenteimpensabile sino a qualche ann ofa .A parte il caso di Eugenia Rossi ,che nella passata consigliatur auscì dalle file della maggioranza ,ma dando giustificazioni meno po -liticamente "ribelli" e, comunque ,restando a combattere in Consi-glio comunale, è la prima volt ache un esponente della maggioran-za esce sbattendo la porta con tan -to clamore . E chiaramente sinto-mo di un malessere, nascosto a fa -tica dal capogruppo Trande (po-sto egli stesso in discussione) e daltandem dei segretari Baruffi e Bo -

schini . È ben noto che stanno scal-pitando anche l'emergente Mori-ni, Rimini, Andreana e anchequalche altro, che attende tempimigliori per venire allo scoperto .Molti assessori sono in difficoltà,si difendono attaccando e dimenti-cando ciò che hanno dichiaratopoche settimane prima .Dopo mesi di polemiche, di dichia-razioni paraufficiali e poi smenti -te e poi di nuovo riproposte dal-l'assessore Marino, che si sentespalleggiato dal protosindaco Sit-ta, si parla ancora di una piscin aal Parco Ferrari . Tutto questo (in-credibile ma vero, in un partito do -ve, fino a qualche tempo fa, nessu-no si permetteva di mettere in dub-bio alcunchè, come faceva ironica-mente notare già quarant'anni fasul suo Candido Govannino Gua-reschi) accade mentre da una par-te la Giunta sembra - seppure im-barazzata - voler dar man forte al-l'assessore Marino e dall'altra al-cuni importanti consiglieri -1 PDdichiarano apertamente 1perplessità sulla necessità

press LITE20/02/2011

simile decisione . Tanto che Mari-no, pur di metterci una "pezza" haannunciato finanziamenti per mi-gliorare lo stato di un bel po' distrade cittadine . Ma allora, quan-do serve, nonostante tanti piantigreci, i soldi si trovano . Cosa acca-de all'interno del partitone che daoltre mezzo secolo governa senz ainciampi di questo genere la città ?E un (democratico) segnale di de-bolezza o un (democratico) appro -do a quel dialogo interno che, i naltri tempi, era vantato ma inesi-stente? Il dubbio andrebbe risoltoin fretta, anche perché la cittadi-nanza che ha sempre votato a sini -stra ha diritto di sapere a tutti i co -sti per quale ragione una parte delPd vuole costruire una piscina do -ve non serve e non prende in consi-derazione la proposta, giunta per -sino dall'opposizione, di proget-tarla in una zona della città dove

c'è più necessità d'acqua a scop onatatorio . Come mai, in tempi divacche non magre ma addiritturaridotte all'osso, si trovino i soldiper finanziare un progetto, che sa-rebbe bello ma solo se esistesser ole risorse e non ci fossero esigenzeben più pressanti, messe sul tavo -

lo in Giunta da alcuni assessoriche si lamentano da tempo .L'ho già proposto, ma lo ripeto ,visto che sono di moda . Faccianole primarie anche sulla piscina.Ma senza far votare anche i cinesi,di cui in alcuna piscina modeneses'è mai vista l'ombra .

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press LITE20/02/2011

Urbanistica, 18 big democratici sfiduciano Sitt aBattesimo degli esuli al Caffé Concerto : «Il vero Pd siamo noi»

«Il problema non è se noi potremorestare dentro il Pd, ma se chi ci cri -tica ha diritto, a tutti gli effetti, d ifarne parte» .Uno strappo politico pacato ma de-ciso quello che si è consumato ierimattina al Caffé Concerto, dove i` Cittadini attivi per Modena' sonousciti allo scoperto . Una presa diposizione chiara, che non è soltantocontro la piscina al parco Ferrari,ma contro una logica urbanistic acolpevole di aver dimenticato l apartecipazione, il filo rosso (è pro-prio il caso di dirlo) che la legava aicittadini. «Ho comunicato due gior-ni fa ai segretari di partito e al capo-gruppo Paolo Trande questa inizia-tiva, che vuole essere improntata aduno spirito propositivo e costrutti-vo . Chiarisco subito che non voglia-mo né incarichi,né poltrone, essereuna minoranza ci va benissimo .Quello che chiediamo però è un ve-ro confronto con la città», esordi-sce l'anfitrione dell'iniziativa, il re-sponsabile del forum ambiente de lPd Paolo Silingardi .Perciò eccoli lì, i 18 ribelli del Pd : so-no l'ambientalista Paola Aime ,Maurizio Borsari, dell'associazio-ne Mario Del Monte, l'ex assessoreregionale all'ambiente Renato Coc-chi, l'ex consigliere comunale deiVerdi Luca De Pietri, l'ex assessorePci Franco Del Carlo, ErmannoLongagnani ex segretario del circo -lo Pd Sant'Agnese, Beppe Manni,l'ex segretario del circolo Pd BuonPastore Christian Medici, il presi-dente del comitato via CannizzaroMarco Miana, l'ex presidente ArciFabio Mosca, il segretario di circo -lo Pd del Villaggio Giardino Massi-mo Parenti, l'ex dirigente Coop TipItalo Pignatti, l'architetto Ezio Ri-ghi, il segretario di circolo Pd dell aMadonnina Esarmo Righini, l'e xdirigente del comune di Moden aMario Scianti, l'ex assessore del co -mune di Modena Dino Sgarbi e l'ex

presidente di Lega Coop Stefan oStagi. Presenti in sala anche il consi -gliere comunale Pd Stefano Riminie il presidente della Fondazion eSan Carlo, nonché direttore dell'uf-ficio stampa della giunta regionaledell'Emilia-Romagna Robert oFranchini .«Prendiamo atto che in questa cittàle decisioni sull'urbanistica vengo -no prese non nei luoghi deputati .Quello che noi chiediamo è solo u nconfronto rispettoso . Ma in cam-bio abbiamo ricevuto soltanto at-tacchi personali», esordisce Silin-gardi . Più duro l'ex consigliere co-munale dei Verdi Luca De Pietri :

«Ho votato Giorgio Pighi, non l'ad -detto all'urbanistica di questa am-ministrazione, che è stato scelto di -rettamente dal sindaco» . E anche s eil suo nome non viene mai pronun-ciato, è lui il grande protagonist adell'evento : l'assessore alla pro-grammazione e alla gestione del ter -ritorio Daniele Sitta . Mentre Mar-co Miana ricorda di quando, ne lnon così lontano 1965, Campos Ve -nuti tenne un confronto pubblicosul piano regolatore della città diModena in piazza Grande .«Il problema - spiega Silingardi -non è l'assenza di confronto, per -ché quello c'è . Noi ci confrontiamo

tutti i giorni . Il problema è che l agiunta va avanti lo stesso, malgra-do il confronto» .IL PROGETTO - A fare storcere i lnaso, nel progetto elaborato dall a

PISCINA AL FF: RR AR iQ ies€€ pro ettoha spinto i

contrari a uscire allo scoperto

giunta sul parco Ferrari, sono pri-ma di tutto i numeri . Da una ricerc asui costi delle piscine di recente co -struzione vicino a Modena emergeche la copertura del privato non su -pera mai il 90%, anzi in 5 casi su 9tra il 40 e il 60% del costo sono stat ia carico del pubblico e il privato èriuscito a garantire buoni livelli dicopertura solo dove gli impianti co-stavano dai 968mi1a euro fino a unmassimo di 3 milioni. Quindi per-ché un privato dovrebbe spendere10 milioni di euro per una piscina ?E chi è il privato disposto a farlo ?L'ALTERNATIVA - La proposta èquella di ragionare in senso oppo-sto. Partire dall'individuazione diciò di cui ha bisogno la città e po idefinire un progetto e infine lo spa-zio adeguato ad ospitarlo . Un pri-mo schizzo, udite udite, ci sarebb egià . Si tratta del progetto `Pedala,nuota e cammina' redatto dalla pro-vincia di Modena nel quale si preve-de la costruzione di un impiant oche affianchi al nuoto anche altreattività motorie . Acqua bassa, al-tezze contenute e bassi costi sono leparole d'ordine del progetto . Inquesto modo si riducono i costi diinvestimento (impianto più conte-nuto) e anche quelli di gestione (mi-nori volumi d'aria e acqua solare) .«Un progetto che, per la sua natur a- sostengono i membri di Moden aAttiva - si potrebbe realizzare ne lparco della Resistenza, nell'area d ivia Pavia» .

n Caterina Giusbert i

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press LITE20/02/2011

Applaude anche Franchini<<Avevo previsto questo momento »«Mi guardo intorno con interes-se», commenta Roberto Franchi-ni . Seduto nelle ultime file, il presi -dente della Fondazione San Car-lo, nonché capo-ufficio stamp adella giunta Errani, non vuolesbottonarsi troppo. La sua presen-za alla riunione degli `esuli Pd "parla già benissimo da sola . Mapoi qualche parola se la fa scappa -re . «Avevo previsto che quello ch esuccede qui oggi, prima o poi sa-rebbe accaduto», afferma sorri-dendo. E poi : «Non mi sembr auno strappo vio-lento, anche per -ché i toni che h osentito utilizzar emi sono sembrat imolto pacati .Piuttosto mi par euna dimostrazio-ne di pensiero» .

(ca.gi)

Noti mi sembra unarottura, piuttost odirei che mi pareuna dimostrazion edì pensiero

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press L.IfE21/Odcu i I

il Resto del OrlinoModena

`R RST oA ECOLOGA E URER\` " MB D °`E LA PRo\PMA PO `SEO ME SUL PROGETTO

«SìsI' ALLA riqualificazione del Parco Ferrari ,no alla presenza di una piscina . Così Sinistr aEcologia e Libertà di Modena giudica il pro -getto presentato dalla giunta . «Il Circolo Sei diModena si legge in un comunicato inten-de, con questa nota, esprimere la propria valu -tazione e posizione in merito al progetto "Pi-scina al Parco Ferrari" . Siamo favorevoli all ariqualificazione, o meglio, al completamentodel Parco Ferrari . Non condividiamo, invece ,lo strumento cardine del progetto, ovvero l acostruzione di una piscina . Innanzitutto per

l'evidente ragione che è mal collocata rispettoalle esigenze della città, che vede presenti nel -la zona altri 3 impianti natatori (Dogali, Vigil idel Fuoco, Cdr) e che al contempo ne sconta l amancanza nella parte sud-est, investita in que -sti e nei prossimi anni da un marcato svilupp ourbanistico . Andrebbe considerato, inoltre ,un evidente impatto negativo in termini dimobilità . Siamo favorevoli alla riqualificazio -ne anche "sociale" del Parco, benché ritenia-mo esagerate le descrizioni di degrado che cisono state proposte . Ma tale riqualificazioneoliò essere facilmente praticata( anche dal aun -

to di vista economico), oltre che attraverso u ndiffuso sviluppo del verde e dei percorsi pedo -nali, con l ' edificazione di strutture leggere e dibasso impatto ambientale-paesaggistico, util ia favorire attività ricreative, sportive, ludiche,aggregative (campi da pallacanestro, beach vol -ley, per la ginnastica degli anziani, per il gioc odei bambini, etc) . Rifiutiamo l' idea che la "pi-scina si deve costruire al Parco perché solo lì iprivati hanno interesse a costruire" . Rifiutia-mo l 'idea che non ci sia pili in questa città un avera e sana concezione del bene comune, no ndisponibile ad attività commerciali» .

press L.IfE21 /02/2011

I timori del Pd :da "Modena attiva"

alla lista civica?

Marco Miana di "Modena attiva "

Non c'è proprio pace in ca-sa Pd . Nel giorno in cui dalcoordinamento comunale ar-rivava l'invito a "stare uni -ti", una trentina di esponentidel partito - sotto la sigla"Modena attiva" - apre u nnuovo fronte contro la lineaurbanistica dell'assessoreSitta . Ci sono reduci del mo-vimento verde, esponenti po-litici, un tempo di primo pia -no, e tecnici di area.

Il quesito che tiene banco

in casa Pd è : fin dove potra-no spingersi? Due le correntiinterpretative : chi minimiz-za evidenziando che tra lor onon ci sono esponenti di pri-mo piano, ma persone che simuovono ai margini del Pd ,forse più animate da questio-ni personali; e chi, invece, in -vita a non sottovalutare lepotenzialità di far colpo suimodenesi, grazie a temi di fa-cile presa . Il segretario Bo-schini è stato chiaro : benvenga il contributo di tutti ,ma negli spazi di discussionedel partito . Un partito che -da venerdì - è chiamato a con -frontarsi ancor di più con as-sessori e giunta, per arrivarea fare sintesi su scelte defini-te sulle quali poi dovrà proce -dere senza tentennamenti .

Un messaggio che, si dice ,presto Boschini cercherà dispiegare a chiare lettere aPaolo Silingardi, presidentedel Forum ambiente Pd e dora esponente di primo pia -no di Modena attiva .

E loro, i cittadini attivi? Ilpensiero di prospettiva paredividerli in due . Chi giurache mai e poi mai si metter àcontro il Pd in caso di elezio-ni (gli storici esponenti pe rintenderci) e chi (l'anima am-bientalista e più giovane )non esclude, in caso di preva -lenza della linea Sitta su te -mi come piscina o Cannizza-ro di spingersi oltre . Versouna lista civica con l'obietti-vo di dimostrare, voti allamano, che i modenesi sonocon loro .

La partita è all'inizio e siannuncia frizzante .

Andrea Marini

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METTA 01 MODENA

press L.IfE

23/02/2011L'INFORMAZIONE

di Modena

CITTADINI ATRI PER MODENA Già raggiunte le 46 adesioni formal iw

w , anche l'ex parlamentare del Pci Granati

w sottoscritto il documento

l

w

i allarga il gruppo De Pietri e Marco diana

Z~? a:a

dei Cittadini Attivi spacca il nome di Mariaw per Modena, il movi- Teresa Granati . La Gra-

wmento nato all'interno nati, dopo aver ricoper-

w del centrosinistra per to diversi incarichi isti-

wcontrastare le politiche tuzionali a Modena, fu

w urbanistiche dell'ammi- per ben 11 anni a Rom anistrazione Pighi a par- come parlamentare

1 Lire da [la piscina a€ Par- dell'allora Partito coa u-co Ferraci ma non solo . nista italiano . Ora Maria

I Le adesioni formali al Teresa Granati si occu-

w documento presentato pa di attività cultural i

wsabato scorso al Caffé per adulti e anziani .

I Concerto hanno rag-

La presenza del su o

w giunto quota 46 nomi- nome testimonia la ca-nativi, mentre, le sotto- ratura dei personagg iscrizioni al gruppo su che hanno sottoscritt o

w Facebook sono già la proposta, ricordiamo

1 180 .

tra tutti l'ex dirigente

wTra i nuovi firmatari Mario Scianti e l'ex as-

w della proposta avanzata sessore regionale R.ena-

w da Paolo Silingardi, Luca to C.occhi .i

Mafia Team Granati e Paola SIlingarali

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press L.IfE23/02/2011 L'INFORMAZIONE

di Modena

POLEMICA De Pietri replica a Marino: «Casi vogliono sole rlvog fare i privati a farsi avanti »

«Piscina, numeri, addomesticati»Critiche anche a g : «Sull'irrazionalità della scelta continua a tacere»

' PISCINE COMUNALI

20061 2007 h 2008h 2009(Do ali-Pergo osi)

263,124 273,062 p \ . 3 .221 h(Disavanzo complessiv oper Comune fin curo)

~~ piace che l'assessoreAntonino Marino ,

per giustificare l'ingiustifi-cabile piscina nel parco, di-vulghi dati di bilancio scor-retti» .

Lo dichiara, senza mezz itermini, l'ex assessore An-drea De Pietri . E spiega :«Non è vero, come lui af-ferma, che "il Comune solocinque anni fa aveva un di-savanzo di bilancio su lnuoto di 500mila euro ,mentre oggi sarebbe solodi IOOmila" . Secondo gl istessi dati comunali, ne l2009 questo disavanzo am-montava a ben 345 mila eu-ro, oltre tre volte quantodichiarato da Marino . Cosìcome non è vera - insisteDe Pietri - l'affermazion eche, prima della gestioneprivata della Dogali, il di-savanzo fosse di SOOmil aeuro : era invece di 308 mi -la» .

«Marino addomestica inumeri - commenta l'ex as-sessore - per giustificare l'i -potesi che qualche privatopossa pensare di investire1.O milioni di euro nella rea -lizzazione di piscina e are acommerciale nel parc oFerrari e poi possa ripagarel'investimento anche co ngli ingressi alla piscina» .

«E poiché - continua De

mento percentuale.effia annua

Pietri - è improbabile chel'investitore sia Babbo Na-tale

,sorge legittimo il timo -

re che a pagare sarà ancorauna volta Pantalone, cioètutti i modenesi. Ciò appa-re inaccettabile in un mo-mento in cui tagli del Go-verno ai Comuni metton oin forse anche servizi es -

senziali per i meno abbien-ti» .

«Infine - ecco il ragiona-mento - se proprio questapiscina s'ha da fare, alme-no la si collochi dove servee non in mezzo al più be lparco della città solo per-ché "è il luogo preferit oBall' investitore", come di-

ce Daniele ;Bitta . E enco-miabile che promuova gliinterventi privati, ma do-vrebbe anche ricordarsi d iessere l'assessore all'urba-nistica, e di avere quindi iicompito di collocare i ser-vizi dove servono . L'areadel Parco Ferrara, invece ,non necessita di piscine .

Pagina 1 0

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press L.IfE23/02/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

PISCINA (1) -r €i }tta lungo so sr<', .

q # teca c comunal i

a intanto i lavori . n già inizia I

<r.COIì' t

Qui sopra il progetto per il parcoFerrari (con piscina) approvatodalla giunta . a destra Andrea D e

Pietri. Sotto a sinistraun`€rama ine dell'area verde

lista solo 300 metri daquella dei Vigili del Fuoco ,tre minuti d'auto dalla Fio-ga€i_ e 500 metri dalla nuo-va piscina privata "Virgin "che nascerà a breve nell'e.Direzionale all'angolo fraviale Corassori e via Formi-Orla» .

«Ai contrario - fa notare

l'ex assessore all'urbanisti-ca - i quartieri a sud est ,Morane-Vignolese, malgra -do il grande sviluppo resi-denziale previsto, sono to-talmente privi di piscine .Perché costringere quei re-sidenti ad attraversare inauto tutta la città per fareuna nuotata? A questo ri-guardo Sitta tace» .

«Se, come ovvio, gli as-sessori Sitta e Marino no nriescono a rispondere aqueste domande - conclu-de De Pietri - almeno evi-tino rispettivamente di of-fendere chi le pone o digiustificarsi con dati scor-retti» .

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'PICAL'urbanistica divide il PdAltri due abbandoniChiara Ferrari e Luca Barbari Lasciano il direttivo del circolo Centro storic oE «Modena Attiva» convoca un incontro pubblico sulla piscina al parco Ferrar i

PAOLA BENEDETTA MANCAMODEN [email protected]

Continua ad imperversar ela tempesta che sta scuo-tendo il Pd modenese . Ilfine settimana era stato

già da incubo con la presentazionedi "Modena Attiva", un nuovo labo -ratorio di cittadinanza con il qualeuna trentina di esponenti del parti-to ha aperto un nuovo fronte con-tro la linea urbanistica dell'assesso-re alla Programmazione e Gestio-ne del Comune, Daniele Sitta e at-traverso il quale chiede maggiorspazio decisionale nelle scelte stra-tegiche che interessano la città . Apartire, ovviamente, da quella pi-scina al parco Ferrari, una partitache veramente sta facendo vacilla -re la giunta e il Pd .

Ma se il week-end è stato senzapace, la settimana non è certo ini-ziata meglio . Dopo l'abbandon odella consigliera comunale Ingri dCaporioni, Chiara Ferrari consiglie -ra Pd nella Circoscrizione 1 e LucaBarbari, vicepresidente dell'asso-ciazione via Piave e dintorni ed e xsegretario del Circolo Tempio si so -no dimessi dal direttivo del Centrostorico . Motivazioni ufficiali pe radesso non ne sono state date ma,

vista la vicinanza degli avvenimenti ,l'ipotesi più attendibile è quella chericonduce le dimissioni alla bocciatu-ra da parte del Consiglio comunaledella mozione della circoscrizione 1(governata da una maggioranza dicentrodestra) sulla zona Tempio .Proprio sul documento approvatoda piazzale Redecocca e scaturito daun lavoro comune tra maggioranza ,comitati, associazioni e opposizione(che si era però sfilata in un second omomento presentando una propriamozione) Chiara Ferrari si era infat-ti astenuta anziché votare contro co-me il resto del Pd e la sua delusioneper la bocciatura della mozione inConsiglio Comunale era stata evi-dente .

Si avvicina intanto, il primo ap-

LO SPILLO«Modena Attiva» è un«laboratorio dicittadinanza» nato periniziativa di un atrentina di esponenti ediscritti del Partitodemocratico.

puntamento ufficiale aperto alla cit-tadinanza di "Modena Attiva" cheper il prossimo lunedì sera ha orga-nizzato un dibattito sulla piscina alParco Ferrari che «si propone di capi-re che tipo di impianto serve real-mente, quali sono i costi di realizza-zione é dove conviene localizzarlo» .Il nuovo gruppo, nato sabato scorso ,annovera fra i primi 18 nomi chedanno forma al laboratorio di ideequelli di una fetta importante di am -ministratori e politici locali del passa-to recente del Pd . A iniziare da quel-lo di Paolo Silingardi, coordinatoredel Forum Pd sull'Ambiente, LucaDe Pietri (ex consigliere comunale) ,Marco Miana (comitato Cannizza-ro) e continuando con Renato Coc-chi, assessore regionale all'Ambien-te all'epoca di Bersani, Mario Scian-ti, ex dirigente comunale del settor eUrbanistica, Ezio Righi, altro dirigen-te del passato di piazza Grande e Ste-fano Stagi, ex presidente di Lega-coop . Ora, la domanda che da pi ùparti ci si pone, e anche all'intern odel Pd con apprensione, è se i mem-bri di questo nuovo gruppo, anchese gli storici esponenti del partito lonegano a priori, potrebbero metters icontro il partito in caso di elezioni ,fondando una lista civica tutta loro ,soprattutto se dovesse prevalere l alinea di Sitta su temi come la piscin aal Parco Ferrari o Cannizzaro . v

Pagina 1 1JCII,tSt(:AL~i7xmisnu diaidc l ed,al¢i~uLbvvhmi

press UnE26/02/2011

a Resto del OrlinoModena

'oh iita' 1, ritorna I idea del partitoSi moltiplicano le indiscrezioni su una lista civica di sinistra ma alternativa al P d

L ' ipotesi è legataal fermento scatenatodalle polemiche recent icome la piscina Ferrar io via Cannizzaro

ovIta

In passato ì comitat inanne preso unaposizione politica, m asempre vicini a partit idì minoranza

di FRANCESCO VECCHI

PRENDIAMO la piantina di Mo-dena dall'alto. Mettiamo una cro-ce per ogni comitato cittadino : ot-terremo la raffigurazione di un fe-nomeno che ricopre tutti i punt icardinali della nostra cinta. Cheavanza quartiere dopo quartiere ,Da Modena Est al centro storico .All'ombra dell ' inceneritore e a ipiedi del Tempio . Davanti ai pro-getti urbanistici di via Cannizza-ro e dietro alle ruspe che hann odemolito la ex Ameni . Dentro a lparco Ferrari (contro la piscina) efuori dalla Zona traffico limitato(contro il Citypass) . I cittadin iche si sono attivati e uniti con gl iocchi puntati al municipio ma ipiedi `a distanza di sicurezza' da ipartiti (almeno nella maggioran-za dei casi, le eccezioni però nonmancano) sono ormai una parteimportante della città, che casodopo caso sta imparando ad affila -re e puntare le armi a disposizio-ne .

TRE GLI AMBITI nei quali lapolitica fatta in cucina o in una sa -la presa a noleggio si muove: sicu -rezza, urbanistica e ambiente . Va -riegata e in grado di aggiornarsi,la scelta di strumenti per dare luo -go alla protesta, Petizioni, questio -nari 'ad ampio raggio', tali dacoinvolgere intere fette di quartie -

L FENOMEN OL'impegno 'fai da te 'si allarga in citt àquartiere dopo quartier e

ri . Ma soprattutto la capacità d ientrare all'interno del municipi onon attraverso l'ingresso principa -le ma con interrogazioni che son ogli stessi partiti a portare in aulaper affrontare i problemi che i cit -tadini organizzati sollevano . Re-centemente Luca De Inetti, exconsigliere comunale, presentan-do il laboratorio di idee Modena

Attiva (quello composto da exesponenti di sinistra stanch idell'attuale utilizzo del territorio )ha collegato il proliferare dei co-mitati cittadini alla tradizione mo -denese votata al confronto tra am -ministrazione e cittadini . Che evi -dentemente, secondo la sua opi-nione, è venuta a mancare. I comi -tati sarebbero una sorta di evolu-zione di quel passato . Ma cosa po -trebbe succedere se da questo mo -vimento per ora frazionato in piùparti nascesse un qualcosa di anco -ra più concreto e parallelo alla sto -ria politica modenese ?

LA DOMANDA nasce da alcu-ne indiscrezioni . Le classiche vo -ci di corridoio che si rincorron oma che da qui ai prossimi tre ann ipotrebbero coneretizzarsi in qual -cosa di più veritiero, magari allavigilia della prossime elezioni am -ministrative . Si tratta della nasci -ta, per ora ipotetica e non confer -mata, di una lista civica posiziona -ta politicamente a sinistra ma ton -

tana dal Pd, pronta a presentars ialla tornata eleuorale . Si trattereb -be nel caso di un episodio inedit oper la nostra città . In passato inflit -ti quando i comitati hanno varca-to la soglia, entrando direttamen-te in politica, lo hanno fatto schie -randosi con i partiti di opposizio-ne . la discussione nata dalla scel -ta di alcuni esponenti dei comita-ti per la sicurezza di candidars icon la Lega Nord ha avuto un ecoche tuttora si ritiene sulla loro cre -dibilità e spontaneità . Il discorsoperò sembra essere cambiato do-po le ultime amministrative . Indue quartieri storicamente 'rossi 'come la Sacca e Villaggio Giardi -no sono nate organizzazioni di cit -tadini che si oppongono ai dise-gni urbanistici che l'amministra-zione vuole (e deve per ragioni dibilancio) realizzare. Un fronte in -terno, in un certo senso e per laprima volta. Che partano proprioin riferimento a questi due episo-di le voci che rimbalzano con sem -pre più insistenza o c'è dell'altro ?

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press L.IfE26/02/2011

il Resto del OrlinoModena

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primo Legametra

Metrie «Modenaa o »

e lista civica ,li legame si ripreseni apuntuale ad ogni tornatae_1e Corale, sia a Modena,sia nei comuni. dellaprosianaa . A. volte va bene,altre volle va amale . ai listacivica che negli €atlanaa ann iha tenuto banco inComune stata Modena aColori, che proprio inConsiglio, nella passatalegislinara, vide€ £€sta onàs i Baldo Fiori ePaolo I9<aliestnni . Lostesso Davide Torri-a i€lell'Dde, ebbeprecedente entesan esperiera _a s'ora a aaestoschieramento trasversale .che vedeva anche, ira isuoi affiliati, ArrigoMas í_nelli . : in campagn aeletorale, prima delleamministrative dei 2009,Modena e ( loti sicipresemat :a, contundo trale. sue lile i'es assessor eAndrea I)e Pietri, animadei coordsrcn sent ocomitati . Quella cola però,gli elettori non prece iaron ol'idea . Ma non dello eh ein mauro il legarnecomica€i-lista civica nonpossa lana: sonar€: .

press L.IfE26/02/2011 METTA 01 MODENA

Marino-comitali, un match sulla piscinaIgrandi progetti/2. L'incontro dove il comune vuole costruire

Il progetto della piscina portato avanti dall'amministrazion e

Prove di dialogo sulla pisci -na tra contrari e favorevoli .L'idea di coinvolgere i dueopposti schieramenti nascedalla volontà di cercare undialogo o almeno di incomin-ciare a far parlare le due op-poste linee di pensiero pub-blicamente . Ad arbitrare ,Rai Tre Regione . Sotto il mo -numento dedicato a Enz oFerrari, Paolo Silingardi ,coordinatore forum ambien-te del Pd e anima di Moden aAttiva, Nicoletta Uzzielli de lgruppo di facebook "No all aPiscina al Parco Enzo Ferra-ri", per il governo di Moden al'assessore Antonino Mari-no . La posizione del Comuneè chiara da settimane e nel -l'ultimo periodo l'assessoreha lasciato intendere chesarà la procedura scelta conl'istruttoria pubblica a detta-re i tempi .

Paolo Silingardi è favore-vole alla costruzione di unnuovo impianto a sud dell acittà e al recupero di uno de ipiù importanti e storici par-chi di Modena «il parco Fer-rari è un simbolo molto ama-to dai modenesi» . Risponden-

do alla domanda sul vincol ocontrattuale che vorrebbe i lparco vincolato ad area ver-de per 50 anni ha commenta-to : «Credo che il dibattito ve -ro sia sulla politica e sul futu -ro di questa città, ho moltoapprezzato il discorso del sin-

daco sulla sua disponibilitàad ascoltare attraverso l'i-struttoria ; questa città è abi-tuata a dialogare, io sper oche attraverso il ragionamen-to si possa decidere insiemeche tipo d'impianto serva, edove costruirlo, perché il par -

co è di tutti i cittadini mode-nesi . Ci sono parti del comu-ne che hanno le loro idee enoi le rispettiamo, io confid onel confronto, riguardo i pri-vati penso sia positivo coin-volgerli, ma dobbiamo co-struire progetti sostenibili ,sappiamo che negli ultimi an-ni non sì è investito per piùdi 3 milioni in impianti spor-tivi, questo progetto proponeun investimento di 10 milio-ni di euro per i privati e di 5da parte dell'amministrazio-ne, noi vorremmo capire co-me un privato possa recupe-rare questo investimento» .Nicoletta Uzzielli fa leva su imille iscritti su facebook esulle decine di cittadini atti-vi : «Ci sono altre zone chehanno necessità d'impianti ,non è giusto che ci siano da i3 ai 5 impianti concentrat inel raggio di mille metri, die-tro la facciata della piscin aabbiamo paura che ci sian oaltri progetti come centr icommerciali e altro per giu-stificare un investimento co-me quello che ci stanno pro -ponendo» .

Luigi Esposito

press L.IfE27/02/2011 METTA 01 MODENA

Modena Attiva: la piscinasarà un flop finanziarioMarino: falso, darò i dati

di Andrea Marin i

Settimana intensa sul fronte del dibatti-to sulla piscina al Parco Ferrari . Due gliappuntamenti tra domani e martedì sera .Il primo, pubblico ed aperto alla città, ilsecondo per gli iscritti del Pd e dei cirocl iche gravitano nella zona del parco Ferra-ri: Madonnina e San Faustino . Domani se -

ra alle 21 presso la Sala Giacomo Ulivi ,Ex Mercato Ortofrutticolo, Via Ciro Me -notti 137, confronto e discussione sull'ipo-tesi Piscina proposto da Modena Attiva,l'associazione di cittadini, prevalente -mente di area Pd ed ambientalista forte -mente critica verso il progetto .

«L'incontro - spiegano -sarà l'occasione per capirequali sono le priorità e i biso-gni, da che tipo d'impiantopossono essere risolti, conquali costi di costruzione edi gestione, e con quali fina-lità» . Prima del dibattito Pao-lo Silingardi, presidente fo-rum ambiente Pd ed esponen-te di Modena Attiva parler àdi «Una piscina nel parco ,processi decisionali e percor-si partecipativi tra politica ecittà» a seguire Luciano Riz-zi interverrà su «Progetto inmovimento : pedala, nuota ,cammina . Impianti leggeri aservizio dell'esercizio fisic ocome strumento per la salu-te» . E prevista la presenza d idiverse associazioni, partitie consiglieri . Non dovrebb eesserci alcun assessore .

Durante la serata saranno

resi noti i dati di uno studiosvolto da Modena Attiva perprovare come sia quasi im-possibile che un progetto co-me quello del parco Ferrar ipossa essere realizzato senz aintervento del pubblico .

«Si può vedere come il pri-vato non abbia mai garantitouna copertura dei costi supe-riore al 60% mentre il pubbli -co in alcuni casi si è fatto ca-rico fino al 100% del costo -spiegano - L'impianto più ca-ro, quello di Reggio è costato

L associazione :«Con il project

financing il Comunedovrà pagare»Marino : «Non è vero»

. . . . .. . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . .. . . . . . . .

circa 7 milioni di euro, di cu iperò il 53% a carico del pub-blico . Il massimo investimen-to che il privato ha sostenutoè stato di 3 milioni 266 mil aeuro . A Modena sentiam oparlare di 10 milioni di euro ,tre volte tanto, tutti a caric odel privato Come è possibile ?Come è credibile?» Un im-pianto del genere non garan-tirebbe introiti : «Nello sporti flussi di cassa possono esse-re sì attesi, ma quasi mai cer-ti e pertanto il project finan-

cing non parte certo sottobuoni auspici. . . »

Secondo Modena Attiva èpiù plausibile un progettocon «Finanza di progetto so-ciale e garantita» che si bas asu: adozione di un progettostandardizzato che dovr àprodurre flussi di cassa pertariffe amministrate e di mer-cato ; importo delle opere li-mitato da realizzarsi median-te una procedura in conces-sione di costruzione e gestio-ne in forma tradizionale co nsocietà di progetto no profitche nascano dal territorio, fi-nanziata mediante sinergietra ente pubblico, la banc aamica e il Credito Sportivocon garanzie pubbliche .«Sono progetti a redditivitànulla - aggiunge Modena Atti-va - ma resi possibili perché :credo

nell'investimento ,

adotterà una forma societa-ria idonea e sarò società spor-tiva, garantirò il risultato so-ciale e sportivo al Comune» .

Una tesi contestata dall'as-sessore Antonino Marin o«Ci sono diverse esperienz eanche attorno a Modena d iimpianti realizzati in projec tfinancing a costo zero per ilComune. - spiega - Nulla vie-ta che questo impianto possarientrare nel progetto nuota ,corri e cammina . Dico altres ìche Modena è sprovvista d iun impianto di divertiment oper l'estate . I criteri di gestio-ne in equilibrio di questastruttura ci sono . Li illustre-rò martedì al dibattito con icircoli Pd» . Un incontro alquale sono annunciati anch egli assessori all'urbanisticaDaniele Sitta e l'assessore al -l'Ambiente Simona Arletti .

Domani dibattitodell'associazione

in via MenottiE martedì sera toccaal Pd in S. Faustino

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Formigine (MO)

62 %

Altedo (BO)

61 %

Ozzano (BO)

6 %

Rubiera (RE)

58 %

Collecchio (PR)

45 %

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47 %

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Pagina 10

pressUnE2710212011

LINFORIgAZIONE

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DA' :indi i : rroa ;imeotri dedicato a: 'Di'ako' a : patco Fori-ad driy eqoeeta i-riatt :ila tia i-beve:aralo i €eghieli e Il ptogetto della piscina

pressUnE28/02/2011

a Resto del OrlinoModena

a, il parco è intoccabil e*i al 'vanga dar 'della Lega. Ma Bellei annuncia : «Un contralto tra Stato e Comune blocca l'area»

cmquan a

CONTESTAZION E

Le querce-------------------------------------------------- - - - - - - - - - - - - - - -

militanti detta Lega Nordieri mattina hann o

piantato 50 atberi art parc oFerrari in segno d ì

protesta contro la pìscalavoluta balta giunta

R gruppo apolitico°Cittadini per il parco

Ferrali' sta raccotgìend ofirme contro t'impianto .

Punta referendum .Arrivati a quota 31)11

Appuntament

Stasera atte 21 in viaMenotti 137 incontro

pubblico organizzato d aModena Attiva . P. 1 4

marzo consídtìocircoscriziona te aperto

Costí

Secondo it Comune lapiscina non costerà nulla .

R consigliere Bianchinì 3

«Errore, la porzione d iparco che sarà ceduta é

dei cittadini,,

d VALENTINA BELTRAM E

SE IL MALTEMPO ha aiutato ileghisti a piantare le cinquantaquerce simbolo della difesa del ver-de al parco Ferrari, di sicuro l apioggia non ha portato cittadini al'vanga day' . La manifestazione, or-ganizzata ieri mattina dal Carroc-cio per sensibilizzare i modenes i

ALTERNATIV E«Costruire l'impiant oin una dette tante areedismesse e da recuperare»

sul problema della piscina nel par-co, è stata disertata dalla gente co-mune scoraggiata dal freddo e dal-la pioggia . I leghisti, invece, non s isono fermati e, con l'autorizzazio-ne del settore ambiente del Comu-ne, hanno piantato gli alberi dov egli amministratori vorrebbero co-struire la piscina, cioè sul lato delparco che dà su viale Italia .

«I CITTADINI non vogliono l apiscina — spiega il segretario citta-dino della Lega, Stefano felic

i non perdono occasione di dirce-lo durante gli incontri pubblici .Queste cinquanta querce sono so-lo un assaggio, ne pianteremo al-tre finché il Comune non rinunce-rà al progetto». Bellei tira poi fuor idal cilindro un «contratto di per-muta» del terreno risalente al 2004

stipulato tra il ministero della dife-sa - allora la proprietà del lotto erastatale - e il Comune di Modena :«A pagina cinque del document o spiega si dice che la zona de -ve rimanere invariata per i prossi-mi cinquant'anni . Quindi, fino a l2054, non dovrebbe essere possibi-le edificare . Si tratta di un contrat-to firmato dalla stessa amministra-zione, che ora lo disattende», dic e&Rei . Alla manifestazione hann opartecipato gli iscritti al partito d iModena, l'onorevole Angelo Ales-sandri e qualche simpatizzante .

«Oggi non si parla solo della pisci-na ma della Modena del futuro —interviene Nicola Rossi, consiglie-re comunale del Carroccio — E lapiscina che l'assessore Sitta vuol ecostruire a tutti i costi al parco Per -rari è il simbolo dei modo d'agiredel Comune, che ha un amore ec-cessivo per la cementifictizione,qui come in via Cannizzaro e intante altre zone della città . Perchévoler costruire qui una piscina conannessi servizi e negozi quando i lparco è sempre stato consideratointoccabile? Ci sono una marea d i

zone dismesse che potrebbero esse -re recuperate e dove si potrebb ecreare un polo natatorio . Percheprivare la città di un polmone ver -de? Senza contare conclud eRossi che qui la piscina non ser -ve, ce ne sono tre nel raggio di po-chi chilometri . Ma la giunta no ntiene in considerazione le esigen-ze e la volontà dei cittadini, ha giàapprovato il progetto prim adell'istruttoria pubblica» .«La piscina qui non serve — dic eun cittadino, Massimo Mencarell i— Ce ne sono già due o tre qui vici -no. Credo che il parco vada valoriz -

Raccotta firme------------------------------------------------- -

Pagina 2

pressUnE28/02/2011

a Resto del OrlinoModena

zato in altri modi e che, comun-que, in questo momento il Comu-ne debba spendere i soldi diversa -mente» . Anche per Marco »mari«la piscina va costruita altrove »mentre per Giovanni &n'ani « epiù opportuno mantenere il verde .Il parco è da migliorare, ma noncon il cemento, piuttosto con qual -che evento che lo rivitalizzi, maga-ri prendendo spunto dai paesi de lnord Europa» . Ieri mattina c'er aanche Mauro Zanichelli, esponen -te del W wf: «Non sono assoluta -mente d'accordo con la piscina —dice — non ne vedo la necessita in

questa porzione di città . La costru -iscano negli altri tre quarti di Mo-dena dove ce n'è bisogno. Dal pun -to di vista ambientale non è conce -pibile, mi sembra un'occassionesprecata . Sono qui perché mi inte -ressa chi pianta gli alberi, non ch icementifica» . Al `vanga dati' erapresente anche Nicoletta Uzzielli ,portavoce dei cittadini per il parcoFerrari : «Sono qui perla salvaguar -dia di questo parco storico — affer -ma Abbiamo cominciato saba-to una raccolta firme per poter arri -vare alla consultazione popolare ,per ora siamo a 300 . Questo parcoè storico e deve essere migliorat oma salvaguardando il verde e conla volontà di tutti. Deve diventareun simbolo, una bandiera per gl ialtri errori della giunta, come i lNovi Sad e l'inceneritore» .

«IL CONSIGLIERE comunaledella Lega, Walter Bianchini, sot-tolinea l'assenza di funzionalitàdella futura piscina : «Che cosa ser-ve ai modenesi un'altra piscinanell'arco di due chilometri? S imente, inoltre, quando si dice cheè a costo zero : il terreno è pur sem -pre dei cittadini» . Alla manifesta-zione ra presente anche il consi-gliere Eugenia Rossi dell'Idv :«Un'altra piscina va fatta, ma peresempio nella zona della stazionepiccola che ne è sguarnito Poi m ichiedo, perché non si fa un concor -so pubblico? La risposta è sempli-ce : perché il porgetto è un affareper la giunta a spese dei modene-si»,

'POD 'ACQUA H9ePARLCIG

A sinistraStefano Belle ivisto daivignettistaDegli AngeliA destra,MassimoMencarelli ,GiovanniCavan ie alcun imomenti de l`vanga day' Pagina 2

Il "ton day' della w batte il maltempoNonostante la pioggia piantate 50 querce nell'area della piscinaSulla piscina al Parco Fer-

rari, gli assessori Sitta e Ma-rino ieri hanno ottenuto l'ap-poggio del maltempo . Al"Vanga day" della LegaNord, nevischio e freddo han -no creato qualche problemaai 60 militanti padani che dal -le 6 del mattino si sono mess iall'opera per piantare 5 0querce da Finale, tutte a 5metri l'una dall'altra .

Il freddo, forse, ha tenuto acasa qualche simpatizzante ,ma la pioggia ha aiutato i pa-dani nelle operazioni di esca-vazione con la vanga : «Que-sto terreno è sotto un con -tratto di permuta del 2004 trail ministero della difesa (ae-ronautica militare) e il Co-mune - ha spiegato Bellei - s uquesta zona vige un vincol odi 50 anni per il mantenimen -to di questa zona verde, mala giunta va avanti imperter-rita nel progetto piscina» .

A questa insolita uscita do-menicale a base di fatica ,vanghe, pale, salume e lam-brusco ha preso parte il verti-ce della Lega provinciale e re-gionale : il coordinatore pro-vinciale Riad Ghelfi non hafatto mancare il suo suppor-to, così come il segretario na-zionale (regionale per i nonpadani) onorevole Angelo

Quattro leghisti con la vanga pronti a piantare le querceLo stand del «Vanga day»

Alessandri che, prima di la -sciare il campo infangato, s iè intrattenuto con il consi-gliere Stefano Barberini ch eha portato la sua presenza ,ma non il suo contributo inbraccia . Il clima generale èdi allegria, di festa, i leghist inon vogliono pensare all escintille occorse in settima-na nel gruppo consiliare incomune e cercano di riderc isu con sfottò per il "mangia -fuoco" Carlo Giovanardi e bo-narie tirate d'orecchi per ilgiovane Walter Bianchini, se -dotto dalle sirene del Pdl e

successivamente rientrato al -la base del Carroccio .

Al capogruppo leghista Ni-cola Rossi, che ha denuncia-to «l'amore della giunta pe rla cementificazione», si è uni-ta Eugenia Rossi, capogrup-po Idv, alla guida di una pic-cola ma orgogliosa delegazio-ne: «Avevo proposto di far ela piscina in zona stazion ePiccola ma la giunta ha volu-to fare di testa sua perché an-drebbe in contrasto con l etorri che Sitta vorrebbe co-struire in quell'area» .

La Rossi ha dubbi sulla re -

golarità del nodo Piscina :«Perché non fanno un con -corso? Qui c'è la volontà d icostruire con precisi interes-si legati alla speculazione» .

Presente anche NicolettaUzzielli del Gruppo cittadin iper il parco Ferrari : «Abbia-mo raccolto già 300 firme pe rla consultazione popolare egiovedì 3 marzo tornerem oal pomeriggio in piazzettadelle Ova» . Ma la battaglianon finisce qui : «Se il Comu-ne insiste, ne pianteremo al -tre 50», ha concluso Bellei .

Gabriele Casagrande

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. . . . . . . . . . . . . .. . .Consulenze: Provincia batte Comune

press L.IfE28/02/2011

L'INFORMAZIONEdi Modena

ATTESA Questa sera all'ex mercato di Ciro lenotti il dibattito sulla piscina organizzato da Modena Attiv a

Adesso l'altro Pd gioca le sue carteMentre i ' tt ' r

'escono allo scoperto con i segretario Boschin i

Un momento della Festa dei Pd a Ponte Alto . Nel riquadro, Paolo Sìlinga ore dei Forum Ambiente

di Luca G iia dinale

LT a botta era già arrivata saba-!L

to scorso, quando si eran opresentati facendo capire ch enon si trattava di una delle tan-te associazioni nate di recente ,ma di un gruppo di ex dirigen-ti, consiglieri ed assessori, tuttidi area Pd, accomunati da unavisione dell'urbanistica e dellosviluppo della città profonda-mente diversa da quella dellagiunta comunale . Così i rap-presentanti di Modena Attiva ,il gruppo nato ufficialment esabato 19 febbraio per con-frontarsi su temi come svilup-po e ambiente, si sono fatti co-noscere sostanzialmente co-me gli. . . anti-Sitta (ma di cen-trosinistra} .

Tagn-tam su internetProprio per questo, c'è una

certa attesa per l'evento di que-sta sera, quando Modena Attivadiscuterà proprio del progettoche piace meno ai democratici'alternativi' : alla Sala Ulivi di viaCiro Menotti (civico 137, pres-so l 'ex mercato ortofruttico-lo), alle 21 si parlerà della pisci-

na al parco Ferraci. 'La piscinache vorrei' (questo il nome del-la serata, pubblicizzata attra-verso un intenso tam-tam su lweb) darà così modo ai cittadi-ni di confrontarsi sul progetto .Due le relazioni previste : l'exassessore Paolo Silingardi par-lerà di 'Piscina nel parco, pro-,cessi decisionali e percorsi par-tecipativi', mentre LucianoRizzi affronterà il tema 'Proget-to in movimento : pedala, nuo-

ta, cammina. Impianti: leggerial servizio dell'esercizio fisi-co' .

Beffi e SittalandNel frattempo, aumentano

gli iscritti a Modena Attiva, cheal momento conta 73 aderenti :nei giorni scorsi si è aggiuntoanche Bepi Campana, consi-gliere comunale del Pd nellascorsa legislatura

E con gli iscritti aumentano i

messaggi sul sito internet delgruppo (, wovw.modenaatti-va .it/blog) : nella sezione 'api-golature', un forum aperto aicittadini, si può infatti leggereche «la piscina andrebbe co-struita nella zona sud della cit -tà» . mentre un utente si chiedese «nell'incontro ci sarà la pos -sibilità di discutere qualche i -dea per riqualificare gli spazidel parco dove dovrebbe sor-gere la . . . Sittaland-> .

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Adesso Ì'aleo Pdgiocaik sue arie.: :~: y . M.A .

press L.IfE

28/02/2011L'INFORMAZIONE

di Modena

I seguaci ReiNel frattempo, un altro grup -

po di democratici si preparaall'esordio modenese: i `Rotta-matori ' vicini al sindaco di Fi-renze Matteo Renzi e al su ot zeppo 'Prossima fermata Ita-lia', infatti, si incontrerann omercoledì sera alle 21 alla salacivica Spontini (via Spontini, aModena est) . Un incontro or-ganizzato dal consigliere co-munale Stefano Rimini e a cuiprobabilmente parteciper àl'assessore comunale ai Lavor ipubblici Antonino Marino . Unincontro aperto al pubblico, incui sarà proiettai o il video 'A fu-ror di popolo', un documenta-rio sul movimento dei `grillini 'realizzato dai giornalisti mode -nesi Stefano Aurighi, Paolo To -massone e Davide Lombardi .Dopo la proiezione, il segreta-rio cittadino del Pd Giusepp eBoschini si confronterà con ilconsigliere 'grillino' di Carp iLorenzo Paluan . Un segnale diapertura, insomma, dal segre -tario Boschini, che ha accetta-to di partecipare- al dibattito or-ganizzato dai 'renziani' .

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Adesso Ì'aleo Pdgiocaik sue arieM.in,T.am.

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