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Page 1: Raphaël - Fondazione Laudato Si - Home pagelute, problemi legati alla famiglia, problemi le-gati agli amici, e Gesù non ci sta chiedendo di fare quello che ci piacerebbe, no, di
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Raphaël N. 2 – Agosto 2013 – ANNO XXVIII

Periodico quadrimestrale della cooperativa«Raphaël – società cooperativa sociale onlus»

Clusane d’Iseo – via Risorgimentotel. 030. 9829136

POSTE ITALIANE S.P.A.Spedizione in abbonamento postale

D.L. 353/2003 (conv. L. 27/2/2004 n. 46)art. 1, comma 2, DCB Brescia

Filiale di Brescia – Tassa pagata

AUTORIZZAZIONE

del Tribunale di Brescian° 25 del 7/8/1985

€ 0,52

DIRE�ORE RESPONSABILE

Angelo Onger

TIPOG�FIA

Gra�che Artigiane Ru�nivia Piave 36 – Castrezzato

PER SCRIVERCI:[email protected]

SITI INTERNET:www.cooperativaraphael.it

www.fondazionelaudatosi.it

RADIO RAPHAËL:Esine FM 106.3

Darfo B.T. FM 106.1Gardone V.T. FM 87.6Villa Carcina FM 94.2

Lumezzane FM 94.2lago d’Iseo FM 92.7

Franciacorta FM 92.7Sale Marasino, Iseo, Sulzano FM 92.9

Marone, riviera bergamasca del Sebino FM 92.9pianura bresciana FM 105.8alto lago di Garda FM 106.2

basso lago di Garda FM 103.1lago d’Idro FM 107.2

Pinzolo FM 107.1Madonna di Campiglio FM 107.1

PER PARLARE CON RADIO RAPHAËL:030.989032

consegnato in tipogra�a il 12 Luglio 2013

AMBULATORI ONCOLOGICI RAPHAËL

Calcinato (Bs)via Vi�orio Emanuele II – 030.9964200

Clusane d’Iseo (Bs)via Risorgimento tr. VII 1/e – 030.9829136

Castelgo�redo (Mn)viale Europa 27 – 0376.771292

Lograto (Bs)via Fra�i 2 – 030.9780024

LABO�TORIO DI ANALISI EMATO–CHIMICHE

Rivoltella del Garda (Bs)via Benede�o Croce 29 – 030.9902559

PALEST�PER TE�PIE FISICHE

Clusane d’Iseo (Bs)via Risorgimento tr. VII 1/e – 030.9829176

ASSISTENZA DOMICILIARE INTEG�TA (ADI)

Rivoltella del Garda (Bs)via Benede�o Croce 29 – 333.4776005 – 380.6590440

BIBLIOTECA ONCOLOGICA

Fondazione Maria Rosa Cremonesi – San Zeno Naviglio (Bs)via Volta 13 – 030.347441 – www.fondazionecremonesi.org

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Riflessioni 3

Nell’episodio raccontato da Luca, la donna si mette ai piedi di Gesù e si mette a piangere.Il primo atteggiamento che possiamo imparare da quella donna è quello di metterci ai piedi di Gesù. La sentinella orante, dovremmo esser-lo tutti, è quella che sa che senza Gesù non si può far niente. E allora ecco l’invito principa-le: quello di pregare; teniamo presente che un posto d’onore nel Laudato Sì è riservato alla chiesa, è riservato all’adorazione del Santissi-mo Sacramento. E questo è fondamentale per-ché se non c’è Lui, il Costruttore, l’Architet-to, il Regista, non riusciamo ad andare avanti. E qui voglio dire grazie a tutti voi che pregate, a tutti voi che organizzate nelle parrocchie o nei gruppi momenti di preghiera e anche di adorazione. Questo è fondamentale: metterci ai piedi di Gesù.Il secondo atteggiamento di questa donna: si mette ad asciugare i piedi di Gesù con i suoi capelli. È l’atteggiamento dell’umiltà; e qui voglio spendere una parola perché abbiamo bisogno di essere umili. L’umile è quello che dice: “tocca a me”. Sap-piamo che don Piero ha preso a cuore questa parola “tocca a me”, insieme ad un’altra paro-la “Eccomi”. E quindi l’invito alla sentinella e all’amico di Raphaël è che non deve fermar-

don Dario Pedretti

si a dire “ma a chi tocca, tocca a quello, tocca a questo”, no mi do da fare, c’è una necessità, mi muovo, ci sono qua io adesso, lo faccio, do una mano. E questo è bello e significativo: sa-pere che siamo tutti servi, e dobbiamo essere servi umili e allora comprendiamo che non c’è un ruolo più importante di un altro anzi, siamo tutti allo stesso livello, o meglio, se vogliamo la sentinella e l’amico di Raphaël più importante è quello che fa con serenità, con umiltà quello che è chiamato a fare. E qui voglio ancora fermarmi su un aspetto: quello che facciamo non lo dob-biamo fare né per don Dario, né per l’amico che mi sta simpatico, lo facciamo per Gesù. Perché sei sentinella del Laudato Sì? Perché me lo dice Gesù. Perché sei amico di Raphaël? Per Gesù. Quando arriviamo lì a trovare questa motiva-zione finale, noi troviamo la vera serenità e la vera pace.Ancora, il terzo atteggiamento di questa donna: dopo aver asciugato i piedi li baciava. E noi ba-ciamo le persone che ci stanno a cuore. Il bacio è segno di comunione, è segno di unità. Anche qui, questa donna non si è lamentata, ha baciato i piedi di Gesù. In altre parole possiamo dire che l’invito che ci fa è quello di abbracciare la nostra vita, essere contenti della nostra vita. E tutti noi abbiamo dei problemi, problemi di sa-

AI PIEDI DI GESU’

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lute, problemi legati alla famiglia, problemi le-gati agli amici, e Gesù non ci sta chiedendo di fare quello che ci piacerebbe, no, di fare quello che piace a Lui. A volte è impegnativo, a volte costa anche. Ecco Gesù ci chiede di baciare la nostra croce per portarla con Lui.Ed infine l’ultimo atteggiamento di questa donna: cospargeva di profumo i piedi di Gesù. E qui dobbiamo imparare a profumare le nostre opere. A non fare pesare niente. Noi possiamo fare grandi opere di carità, ma se le facciamo pesare sappiamo che non valgono niente. Allo-ra ecco l’atteggiamento che ci chiede il Signo-re: quello di portare il profumo della speranza. E il tema di oggi è proprio questo: seminia-mo nella speranza, perché sappiamo che è il Signore che fa crescere, lo dice san Paolo, a noi spetta seminare. Noi stiamo raccogliendo quello che altri hanno seminato, don Piero in primis, ma perché ci sia futuro occorre che noi dobbiamo seminare, altri raccoglieran-no. E allora pensiamo alla storia del Laudato Sì, una storia incredibile; siccome vedo che ci sono, e mi fa piacere, numerose persone e anche nuove allora permettetemi due parole, verranno spiegate meglio oggi, però due paro-le per dire questa storia. L’idea dell’ospedale nasce nel 1980 quando un medico dice a don Piero: “don Piero lei sta già facendo tanto per i disabili, per gli anziani, per i minori, ma qui si sta morendo di cancro e si sta facendo poco”; don Piero risponde: “Facciamo un ospedale”. 1980: don Piero ci ha creduto perché ha det-to “Tocca a me”. Ha detto: “Eccomi. Mi do da fare”. Don Piero non era medico.

don Dario Pedretti

Don Piero poteva mettere mille motivazioni va-lide: non sono un medico, uno; mi sto già occu-pando di un sacco di bisogni, due; quindi se ne occuperanno altri…e invece no, ha detto: “Toc-ca a me”. Ha chiesto ad amici e ci ha coinvolto tutti. Con l’ospedale l’idea iniziale era quella di costruirlo là a Clusane; episodi provvidenziali ci hanno portato qui a Rivoltella. E anche nella costruzione stessa ci sono episodi fantastici che ci fanno dire: “Davvero Dio sei grande. Noi an-diamo con i nostri schemi, con i nostri progetti e tu Signore sai ribaltare il tutto in meglio, è questo il bello”. Però ci chiede fede, ci chiede fiducia, ci chiede: “Fidati di me. Affidati a me. E non crederti importante, non crederti onnipo-tente. Fidati di me e basta”. E cosa succede a questa donna: alla fine Gesù le dice una cosa bellissima e vogliamo che il Signo-re la possa dire a ciascuno di noi: “La tua fede ti ha salvata, và in pace”. Queste parole Gesù le vuole dire a noi, a ciascuno di noi. Che possia-mo sentirci dire così: “La tua fede ti ha salvato. Vai in pace”. La pace che il mondo cerca e che noi possiamo contribuire a donare.

Riflessioni 4

Completamento esterno del secondo appalto: la palazzina. (prossimamente verranno spiegati i prossimi lavori)

dall’Omelia della festa provinciale - 16 Giugno 2013

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l’editoriale 5Angelo Onger

L’AMORE VIOLENTATO

Gli episodi di violenza, spesso mortale, nei rap-porti di coppia, non possono più essere conside-rati fenomeni legati a casualità individuali per-ché hanno raggiunto una proporzione tale da evidenziare una patologia sociale tragicamente seria. “Ci sono da che mondo è mondo”, dico-no i qualunquisti. “Sono inevitabili”, dicono gli scettici. Sono convinto che non c’è nulla di male che non sia evitabile.Si parla soprattutto di femminicidio. Premesso che è vero che sono quasi sempre le donne a pagare, in realtà il fenomeno non può essere ri-dotto a una questione femminile. Non solo per-ché non si possono dimenticare i bambini uccisi (fisicamente e/o moralmente), ma soprattutto perché la patologia che produce le violenze è alimentata da una cultura (o da una non-cultura) che chiama in causa anche le donne.Quando leggo, e mi capita spesso, cronache che parlano di amore possessivo (una contraddizio-ne in termini plateali) mi convinco sempre più che nella nostra società c’è un deficit culturale su un tema come l’amore, che peraltro gover-na tutte le relazioni interpersonali di qualsiasi genere. A partire da una ignoranza radicata sul-la sessualità. Nonostante i diffusi sbracamenti, il sesso è rimasto un tabù. È praticato a livello ginnico in quantità industriali, ma il senso di una sessualità che coinvolga nel profondo il corpo e lo spirito fa fatica a prendere quota perché nes-suno ne parla.Quanto all’amore, l’uso e l’abuso del vocabo-lo fanno emergere una serie di pregiudizi e di luoghi comuni davvero impressionante. Duran-te l’ultimo festival di Sanremo Luciana Littiz-zetto ha declamato un inno all’amore, a tutti gli amori. Ha detto che se uno ti dà una sberla non è amore. Concetto facile da capire. Tuttavia molte violenze (non solo fisiche, ma anche mo-

rali, spesso più dolorose e più subdole di quelle fisiche) sono “spiegate” come istinti incontrol-lati d’amore. Come è possibile? Provo a dire la mia. La prima riflessione che mi viene in mente è che il confine fra l’amore e la violenza è forse il confine più sottile da immaginare perché at-tinge alle ragioni più profonde della vita e del rapporto con gli altri. Non si parla spesso di odio-amore? È l’abisso che chiama l’abisso. Ma non esiste un amore, che sia veramente tale, possessivo. L’amore è solo oblativo, cioè un dono. È facile accomunare la parola amore con l’idea di essere amati. In realtà l’unica di-mensione vera dell’amore è legata all’amare e non all’essere amati. Ancora: l’amore non può essere una questione di coppia o di famiglia. È uno stile di vita. Certo è materialmente impos-sibile amare tutti e quindi un legame profondo può maturare solo con un numero ristretto di persone, ma l’amore vero è un sentimento che non può essere coniugato con il risentimento, o peggio con l’odio, verso l’altro, verso tutti gli altri, verso chiunque altro.

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l’editoriale 6Infine, e questa è la cosa più difficile da dige-rire, nell’amore gli altri non c’entrano. Sartre ha detto: “Chi ama non giudica”; ha pure detto: “L’inferno sono gli altri”. Personalmente mi ri-trovo bene in quanto ha scritto Etty Hillesum alla sua amica Maria, dopo mesi passati in un campo di concentramento in Olanda e poco pri-ma di salire, con i genitori e con un fratello, sul treno verso i forni crematori di Auschwitz: “Qui molti sentono languire il proprio amore per l’umanità, perché questo amore non è nutrito dall’esterno. Dicono che le gente di Westerbork (il campo di concentramento – ndr) non ti offre molte occasioni di amarla. Qualcuno ha detto: ‘La massa è un orribile mostro, i singoli indivi-dui fanno compassione’. Ma ho dovuto ripetu-tamente constatare in me stessa che non esiste alcun nesso causale fra il comportamento delle persone e l’amore che si prova per loro. Questo amore del prossimo è come un ardore elemen-tare che alimenta la vita. Il prossimo in sé ha ben

poco a che farci. Maria cara, qui di amore non ce n’è molto eppure mi sento indicibilmente ricca, non saprei spiegarlo a nessuno”.Sessualità, amore, matrimonio, famiglia. Chi educa su questi valori le giovani generazioni? Chi ha educato le generazioni mature o quelle adulte? Il dramma della nostra società è che la cultura (e quindi le convinzioni personali sulla vita e sui valori che la guidano) è determinata da un miscuglio di idee, messaggi, testimonianze cui manca una qualsiasi coerenza e continuità. Si naviga a vista, sull’onda della moda del giorno, senza sapere dove e come si va, vittime del qui e ora senza fine. Un vecchio detto ammonisce che “non c’è vento favorevole per il marinaio che non sa a che porto vuole approdare”. È una condizione che chiama fortemente in causa le comunità cristiane perché fanno fatica ad andare oltre la proclamazione dei principi per testimo-niare il vangelo della vita bella, dell’amore-veri-tà che illumina e dà senso all’esistenza.

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storia 7Bruno Bonfiglio

INCONTRO CON MONS. VINCENZO MORENI

Siamo così giunti al 1989 nel narrare la sintetica cronistoria di Raphaël. Già sottolineai nel pri-mo articolo che queste pagine sono una strin-gatissima sintesi della nostra storia, per cui tanti fatti ed eventi minori non sono evidentemente citati: ci sarà un giorno chi scriverà dettaglia-tamente della nostra Cooperativa ed allora ne uscirà certo un bel volumone.Oltre alla nascita della biblioteca oncologica ge-stita dalla Fondazione Maria Rosa Cremonesi è da segnalare nello stesso anno lo svolgimento della prima Festa Provinciale di Raphaël.L’evento si svolge dal 23 al 25 giugno nel padi-glione del Centro Fiera di Montichiari e nasce un po’ sulla falsariga della Festa di Raphaël di Clusane effettuata per la prima volta nell’agosto 1984 su iniziativa degli amici clusanesi. Scriveva don Piero dopo la bella riuscita dell’in-contro monteclarense: “Raphaël non è soltanto lotta contro il cancro che colpisce i corpi, ma è altresì un impegno a elevare l’uomo in tutto ciò che lo rende più uomo, così da iniettare nella nostra società una sorta di farmaco simile a quel fiele di pesce usato dall’angelo Raphaël per to-gliere la cecità a Tobi. Dove ritroveremo oggi questo fiele miracoloso, questo farmaco che ri-dona la vista? L’umanità è prigioniera della ce-cità e invoca chi le ridoni la vista. Il farmaco sta dentro il ‘pesce’, che in greco si chiama iczus, le cui lettere formano l’acrostico che si traduce: Gesù Cristo di Dio Figlio Salvatore”.In questo stesso 1989, dopo 4 anni di attese e lotte apre finalmente l’ambulatorio di Iseo che eviterà alle persone della zona di doversi reca-re fino a Calcinato per la visita di prevenzione oncologica.L’attività della Cooperativa si va così radicando sul territorio per quanto riguarda prevenzione e diagnosi, ma il sogno è sempre quello di ave-re un luogo di cura per i malati oncologici. È a fine estate che il Cielo, che sempre accompagna

l’attività di Raphaël, comincia a delineare i suoi progetti a tal fine.Ciò avviene dopo un incontro tra don Piero e Gian Vincenzo Moreni, nunzio apostolico nelle Filippine e di origine monteclarense. Il prela-to veniva a farsi visitare nei nostri ambulatori quando tornava in patria ed in una di queste oc-casioni avvertì don Piero che i padri conventuali avevano appena chiuso il seminario minore di Rivoltella d/G. Egli, essendo in ottimi rappor-ti d’amicizia coi superiori francescani, invita il fondatore di Raphaël a scrivere una lettera al Padre Provinciale di Padova, perché gli regalasse l’immobile sulla sponda benacense per trasfor-marlo in Ospedale oncologico. Il suggerimento venne accettato da don Piero che iniziò così a incontrare, a Padova, i responsabili dell’ordine. Si susseguirono dall’autunno ’89 alla primavera

(prosegue dal numero precedente...)

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storia 8’90 più approcci dal quale emerse che i religiosi offrivano l’immobile a metà del suo valore di mercato, pagabile in dieci anni.A gennaio intanto i frati avevano lasciato l’ex se-minario, sostituiti, nella custodia dell’edificio, dal sottoscritto e da un altro membro della Co-munità del Cenacolo.Si arriva così ad inizio estate ’90 ed i francesca-ni insistono con don Piero affinché egli vinca la sua titubanza per quanto riguarda l’acquisto e si cominci a mettere “nero su bianco”.Perché questa titubanza in don Piero? Egli, sem-pre attento a cogliere dagli eventi, anche nelle sfumature, la Volontà Divina, aspettava qualche segno che gli indicasse quale fosse al riguardo il “pensiero” di Colui che egli chiamava il Regista Sorprendente.E quando egli viene a trovarsi ad un certo punto tra l’incudine ed il martello, ecco che il Cielo fa sentire la sua voce. E lo fa attraverso uno di quei fatti provvidenziali che spesso hanno ac-

compagnato la missione di don Piero a favore di chi si trova nel bisogno. A metà giugno uno sconosciuto di Merano, di nome Bruno Cem-bran, telefona a don Piero dicendo d’aver avuto il suo numero telefonico da un missionario bre-sciano che aveva aiutato a realizzare in Brasile opere assistenziali di un certo rilievo. Ora però voleva dare una mano a qualcuno che in Italia operasse per lo stesso scopo. Don Piero gli de-scrive quanto era stato allora realizzato e gli par-la del progetto oncologico da anni accarezzato. Il signor Cembran chiede una banca d’appoggio ove mandare 80 milioni di lire. Dopo poche ore richiama don Piero ed aumenta l’offerta a 100 milioni se egli si recherà a Merano. Si accordano su luogo e giorno dell’appuntamento e don Pie-ro torna a casa con l’assegno promesso. Quello era il segno atteso che bisognava andare avanti in quella direzione. A Rivoltella sarebbe nato il tanto sognato ospedale oncologico.

(segue sul prossimo numero)

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COSA LASCIOHo fatto un sogno stanotte: è morto un ricco qui, del nostro paese; era molto triste. Eravamo qui all’ospe-dale di Iseo e quando è stato portato a casa è capitato qui il Cardinal Martini e mi domanda: “Come muo-iono qui in questi paesi di provincia?”. Io gli dico: “Mah, c’è chi muore bene e c’è chi muore male, al-meno ai nostri occhi”. E mi faceva capire che in città, certo questo morire è assai più meschino che non nei paesi.E si parlava dell’olio Santo, dell’Unzione e dicevo: “C’è qualcuno che ha paura di questo olio Santo, come se dovesse far morire. E allora ti tengono lon-tano, particolarmente i parenti”. Non ho mai visto, io è 35 anni che sono prete, non ho mai visto un malato disgustarsi perché stava ricevendo l’olio degli Infermi, mai, mai. Ho sempre visto i parenti allon-tanare, parenti senza fede, parenti che non bazzicano mai a meditare le cose di Dio e dell’eternità che ti ho dicono gentilmente, “Sai aspettiamo, capisce ancora”. Ah sì, perché i Sacramenti si dovrebbero dare quan-do uno non capisce! Questa è una cosa stranissima. Capisce ancora, appunto, proprio perché capisce che deve ricevere l’Unzione; se non capisce, come fai a darla a uno che non capisce. “Corra, corra, è morto; dia l’olio Santo!”. Non si da più, non serve, non ser-ve. Come a dire: “Dagli la medicina che è morto”. È morto, bisogna darla prima perché giovi la medici-na., se no non serve.

E allora, così nel dormiveglia mi è venuto in mente: “Cosa direi io se m’accorgessi che sto morendo? Per-ché gli anni passano e l’Eternità si avvicina”. Direi: “Lascio, lascio. Anzitutto lascio nelle mani di Dio i miei peccati” , direi. “quelli che conosco, che sono già tanti, quelli che conoscono i miei fratelli, che forse sono ancora di più, e quelli che conosci Tu Signore che, chissà quanti sono. Tu che conosci la ra-

dice dei peccati”. Poi direi: “Lascio questo Tempio, dove ho pregato, dove ho trovato tanta consolazio-ne, tanta gioia; lascio questo altare perché veniate a ristorarvi delle carni del Signore. Perché i giova-ni si giurino amore lì davanti e siano fedeli. Perché i vergini consacrino a Dio la loro giovinezza e la mettano a disposizione dei poveri. Lascio il Battistero perché ci siano tante anime che vengono purificate e rese figlie di Dio. Lascio il Confessionale, dove ci si accosti frequente-mente a togliersi d’addosso i pesi della vita. Lascio il Tabernacolo dove sta sempre presente il Figlio di Dio ad ascoltare quanti vengono a Lui a deporre i propri problemi e a cercarne la soluzione. Lascio le case aperte per gli anziani, per i bimbi, per i malati, affinché ci siano assieme ai miei col-laboratori anime generose che custodiscono questi tesori di Dio, che sono i poveri. Lascio la passione per la gioventù, perché vi sia una casa sempre aperta per loro, una casa che li custo-disca dal mondo maligno, che li faccia crescere e perché in essa i genitori trovino l’altra loro casa

omelia – testamento – don Pierino Ferrari 9

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per poter collaborare con gli educatori e far cre-scere questa gioventù nel santo timore di Dio. Lascio una passione per il Regno del Signore, perché si dilati questo Regno di Giustizia, in mezzo alla gente, nelle nostre case, nei nostri ristoranti, sul nostro lago, nelle nostre officine, nei nostri campi; perché questo Regno si diffon-da, perché soltanto questo Regno dà pace.Lascio la Fede nelle Divina Provvidenza che gui-da gli eventi e che lascia in pace tutti coloro che di Lei si fidano, sempre.Lascio la Speranza nella Vita Eterna che ci aspet-ta tutti per contemplare il volto di Dio, questo stupendo volto che costituisce la gioia vera di tutti noi.E lascio l’Amore, quell’amore che desidererei continuare sempre, anche quando finiti i giorni di questo camminar sulla terra, di là potrò es-sere più utile che non di qua, perché l’Amore continui a circolare e a rendere svelti i passi di quanti vorranno godere dopo la purificazione che il Signore, nella sua misericordia deciderà, a godere quella beatitudine che il Figlio di Dio ci ha promesso se a Lui saremo fedeli. Amen”.

(Omelia di don Pierino, 24 settembre 1989)

omelia – testamento – don Pierino Ferrari 10

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incontri 11

Nell’anno mondiale della fede indetto dal Santo Padre, come Comunità Mamré abbiamo incon-trato, giovedì 16 maggio 2013, a Camogli Madre Liliana con una rappresentanza delle Missionarie Francescane del Verbo Incarnato per approfondi-re la conoscenza della spiritualità della congrega-zione, in una giornata di amicizia e di preghiera.L’idea è nata qualche mese fa perché abbiamo radici in comune grazie alla Provvidenziale ami-cizia fra Madre Giovanna e don Pierino Ferrari e grazie al comune impegno e obiettivo nella rea-lizzazione dell’Ospedale Oncologico Laudato Sì’ di Rivoltella del Garda (Brescia).Don Pierino Ferrari accompagnato e guidato dal-la Madre, ebbe a fondare nel 1971 l’Associazione

Comunità Mamré e sia durante i ritiri, sia in in-contri vari, ha sempre fatto molto riferimento a espressioni e sollecitazioni di Madre Giovanna.Il tema di questa prima giornata è stata la fede e la carità in Madre Giovanna e quindi nella spi-ritualità della Congregazione. Nella mattinata abbiamo approfondito, grazie particolarmente a suor Piermaria i fondamenti della Congregazio-ne religiosa attraverso gli articoli del libro “Luci sul cammino”. È sorprendente raccogliere dalle linee guida di Madre Giovanna le stimolazioni per vivere la santità.Nel pomeriggio, attraverso immagini, ci sono state presentate le case e i servizi dove le Suo-re Missionarie Francescane del Verbo Incarnato operano: in Italia, in America e in Africa.Abbiamo concluso insieme con la celebrazione Eucaristica, dandoci appuntamento nel prossi-mo autunno dove sarà la Comunità Mamré ad ospitare a Clusane l’incontro sul tema della fede e della carità nella spiritualità e nelle opere di don Pierino Ferrari.

COMUNITA’ MAMRE’ E MISSIONARIE FRANCESCANE

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testimonianza 12 don Luigi Goffi

PENSANDO A DON PIERINO

Avvicinandosi la data del 31 luglio, anniversa-rio della salita al cielo di don Pierino, deside-ro ricordare alcuni momenti del mio cammino sacerdotale in cui ho avuto l’onore di essergli accanto.Ho incontrato don Pierino per la prima volta nel 1983, da giovane sacerdote, quando con i miei compagni di ordinazione ci siamo recati a Berlingo, dove lui era parroco, per conosce-re l’opera che aveva iniziato. Ricordo ancora chiaramente la cucina della casa canonica, luogo dove si raccoglieva la comunità del “Cenacolo” , piccolo seminario di orientamento vocazionale da lui voluto e di cui aveva fatto parte uno dei miei confratelli: eravamo seduti attorno al gran-de tavolo, ci siamo presentati e don Pierino ha illustrato i suoi “profetici” progetti. Abbiamo in-sieme vissuto un momento di grande atmosfera evangelica che si è conclusa con una sua poesia e un suo canto.

Ho reincontrato don Pierino nel 2000, quando ero parroco di Camignone. Ogni anno, infatti, in quella comunità, come in tante, si organizza la Festa degli amici di Raphaël e don Pierino era presente alla S. Messa prefestiva, anzi veniva da lui celebrata ed io andavo a celebrare nella sua parrocchia di Clusane. Era un appuntamento an-nuale vissuto con grande atmosfera di famiglia. Se la memoria non mi tradisce, nel 2007, in occasione della Festa di Raphaël, don Pierino venne accompagnato da don Dario e durante la celebrazione venne benedetta la “Prima Pietra” della grande opera del “Laudato sì”. È stato un momento molto coinvolgente durante il quale don Pierino, posando la sua mano sulla spalla di don Dario, lo indicò come suo successore e con-tinuatore dell’opera da lui ardentemente voluta e iniziata.Ho incontrato don Pierino ancora molte volte durante il mio mandato di Vicario della Zona del Sebino. Anzi devo dire che la mia nomina di Vicario Zonale è avvenuta proprio nella canoni-ca di Clusane: all’appuntamento giunsi anche in ritardo perché accompagnavo due sacerdoti an-ziani (don Giuseppe Simonetti, mio predecesso-re a Camignone, e don Abramo Putelli parroco di Fantecolo, reduce da un tremendo incidente stradale e ancora claudicante e stampellato).Anche durante il decorso del mio lungo rico-vero ospedaliero nel 2010, da poco tempo tra-sferitomi a Erbusco come parroco, don Pierino venne a farmi visita e mi scrisse più volte per manifestarmi la sua vicinanza nella preghiera e la sua amicizia sacerdotale.Debbo riconoscere che ogni incontro con lui la-sciava un segno profondo nel mio cuore e nella mia vita. Don Pierino potremmo definirlo “un uomo con le ali e con il cuore di Dio”.

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Dotain 13

COMUNITA’ EDUCATIVA PER MINORI “DOTAIN”“Dotain: dal pozzo della vergogna, l’acqua della dignità”

Circa quarant’anni fa, mentre ero alla ricerca di un senso da dare alla mia vita, ho incontrato Don Piero e la Comunità Mamrè da lui fondata nel 1971. Da questa conoscenza ho trovato la risposta che cercavo….Dopo anni di esperienza in un Istituto, a contat-to con la sofferenza dei minori, l’ingresso nella comunità e la condivisione dei principi fondanti la stessa, ho concretizzato il mio sogno di ra-gazza: creare una comunità a “misura di bam-bino” nella quale si potesse respirare “profumo di casa”.In essa viene accolto un piccolo numero di bam-bini per poter rispondere al meglio a tutti i loro bisogni.Così, dal 1975, vivo insieme a questi piccoli ospiti condividendo con loro il giorno e la not-te, cercando di spremere dal cuore, con gli altri operatori, autentico amore.Giorno per giorno si lavora affinché il minore possa affrontare il suo percorso di crescita quan-to più vicino a quello di una vera famiglia.Nella vita quotidiana della comunità ci si inte-gra, ci si aiuta, ci si perdona, ci si stimola a vi-cenda nella consapevolezza che ogni “attore” è grande quando svolge bene la propria funzione, fosse anche la più umile.

La Comunità educativa per minori Dotain, isti-tuita dall’Associazione Comunità Mamrè ON-LUS, è un servizio residenziale educativo, atti-vo tutti i giorni dell’anno 24 ore su 24.Il nome, scelto da don Pierino Ferrari, si rife-risce alla località biblica dove Giuseppe l’Ebreo era stato imprigionato in un pozzo e poi vendu-to dai fratelli per pochi denari. Dotain vuole es-sere il luogo della “liberazione” degli innocenti dalla prigionia dei più svariati “mali” che li op-primono.

Accoglie fino ad un numero massimo di 7 mi-nori, di età compresa tra lo zero e i dieci anni al momento dell’inserimento, sottoposti a prov-vedimento amministrativo dell’autorità giudi-ziaria.Il minore può rimanere fino al termine della scuola media.Dotain ha come finalità quella di sostituire tem-poraneamente il nucleo familiare, impossibili-tato o incapace di assolvere il proprio compito educativo.Offre pertanto al minore un ambiente di tipo familiare idoneo alla sua tutela e alla sua prote-zione, affinché egli possa rielaborare la propria storia.

Caiola Chiara

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Dotain 14Gli operatori si fanno carico del suo integrale sviluppo, attraverso una risposta adeguata ai suoi bisogni.Accompagnano il bambino in un momento difficile della sua vita e offrono un sostegno educativo per promuovere la sua autostima, la maturazione psicoaffettiva e l’accostamento all’incognita “futuro” con sufficiente serenità.Come lavoriamo? Lo strumento educativo fon-damentale è la gestione della quotidianità.

Gli spazi e i tempi sono organizzati sul model-lo di una famiglia tradizionale; questo per per-mettere al minore l’integrazione nella vita del territorio.A questo proposito, infatti, formuliamo dei pro-getti educativi specifici in collaborazione con la scuola e le altre agenzie educative territoriali.

Don Piero ha voluto sintetizzare il senso del no-stro operare con questa poesia:

“Là, Giuseppe vendutofu diseredatodall’affettodei suoi fratelli;qui, i fratellirestituisconoil maltolto,arricchendolodi tenerezze.Dal pozzo della vergognal’acqua della dignità”.

(Don Piero)

FESTA DEGLI AMICI DI RAPHAËLE DELLE

SENTINELLE DEL LAUDATO SI’

Martedì 13 agosto 2013Ore 20.30:Preghiera delle Sentinelle a “Gerico”

Mercoledì 14 agosto 2013Ore 19.00: Serata in amicizia con musica dal vivo e stand gastronomico

Giovedì 15 agosto 2013ore 9.45: Ritrovo nel Piazzale Raphaëlore 10.30: Santa Messa a e a seguire corteo al cimitero sulla tomba di don Pieroore 12.00: Agape fraternaore 13.30: Musica, testimonianze e aggiornamentiore 15.00: Estrazione lotteria e conclusione

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informazioni 15

SITUAZIONE E PROSPETTIVE DI RAPHAEL

A seguito di regolare convocazione, si è tenuta – in data 28 maggio u.s. – la riunione dell’Assemblea ordinaria dei soci della Cooperativa per discutere e deliberare su alcuni importanti argomenti posti all’ordine del giorno, fra i quali spiccavano:- Gli adempimenti connessi all’approvazione del Bilancio di esercizio 2012;- La ratifica della nomina di un nuovo componente del CdA.Dopo la lettura delle relazioni accompagnatorie predisposte dal CdA e l’acquisizione della relazione del Collegio Sin-dacale, i documenti contabili sono stati approvati all’una-nimità dei presenti e sempre all’unanimità, l’Assemblea ha ratificato l’intervenuta nomina della sig.ra Claudia Lucchini a componente il Consiglio di Amministrazione: organo che ha così trovato il suo completamento.In sintesi si evidenziano i seguenti dati in euro:

• TOTALE DELLE ATTIVITA’ 2.602.226

• TOTALE DELLE PASSIVITA’ 1.025.192

• PATRIMONIO NETTO 1.577.034

• RISULTATO D’ESERCIZIO (UTILE) 821

• DIFF.ZA FRA VALORE E COSTI PRODUZIONE 11.095

• PROVENTI E ONERI FINANZIARI 23.838

• PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 5.181

• RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 7.5 62• IMPOSTE SUL REDDITO D’ESERCIZIO 0• RISULTATO D’ESERCIZIO (UTILE) 821

In merito, mi è d’obbligo far presente come il risultato sostanzialmente positivo della decorsa gestione sia il frut-to dell’impegno che tutti hanno profuso – in un periodo certamente non facile, data la crisi economica generale che investe il Paese – per la realizzazione di un livello di equili-brio più virtuoso anche nei conti della Cooperativa: ciò non solo nelle enunciazioni ma anche nei fatti, senza discostarsi dalla dinamica socio-sanitaria che don Piero ha voluto aldilà

di ogni valutazione essenzialmente – e solamente – economicistica, secondo il principio caratterizzante di don Piero: “i sani aiutino gli ammalati”.

Credo di poter affermare, che Raphaël rappresenta ancora un punto di riferimento per la prosecuzione della strada a suo tempo intrapresa, seppur in un con-testo più problematico e grandemente mutato.Occorre ora – e in tal senso il Consiglio di Ammini-strazione sta lavorando – definire un programma di lavoro destinato a rinvigorire l’operatività sanitaria degli ambulatori, tenuto conto degli sviluppi che si sono registrati a livello di prevenzione oncologica. Un Piano strategico, a valenza triennale, che consenta di innalzare ulteriormente il livello quali-quantitati-vo, aggiornando l’offerta nel quadro di una dotazione strumentale adeguata.

Gli investimenti che il CdA intende perseguire - desti-nati ad acquisire apparecchiature ormai resesi neces-sarie dallo sviluppo tecnologico – vanno visti anche nel quadro di un aumento della produttività e della produzione della Cooperativa; Questo per rivitalizza-re il futuro, rapporto collaborativo con l’edificando nuovo ospedale oncologico Laudato Sì, nel rispetto della visione anticipatoria voluta da don Piero.Anche al fine di predisporre i contenuti del suddet-to Piano di lavoro, che verrà preventivamente appro-fondito e licenziato, con formale provvedimento del CdA, è stato recentemente confermato l’incarico a suo tempo attribuito al dott. Vittorio Corsetti, il quale è impegnato – per un periodo semestrale – a propor-re ogni iniziativa utile al conseguimento – in tutti gli ambulatori - del quadro aggiornato delle attività: ciò naturalmente, in costante collaborazione con i colle-ghi sanitari e sotto la diretta supervisione del Presi-dente e del Consiglio di Amministrazione.Come si può constatare da quanto ho sopra espres-so, la Cooperativa sta attivamente lavorando affinché tutte le componenti operative possano contribuire al meglio, a fronte dei reali bisogni degli utenti.In un precedente intervento avevo, fra l’altro, richiesto a tutti di aiutarmi nell’arduo compito che don Piero ha voluto assegnarmi: rinnovo la domanda di preghiera affinché la Provvidenza non cessi di guardarci dall’alto e di guidarci nel quotidiano operare.

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iniziative svolte 16

Berzo Inferiore 3 marzo 2013 - Festa del Beato InnocenzoVendita di Krapfen e Mercatino di Bruno

Il Beato Innocenzo ci ha regalato una rara giornata primaverile. Gli amici di Raphaël, parte-cipanti all’iniziativa, desiderano ringraziare la signora Giovanna, la quinta persona da sinistra

che per la terza volta ha messo a disposizione i locali per cuocere i krapfen e lo spazio per venderli e per distribuire materiale divulgativo del Laudato Sì.

Un grande grazie ai “pasticceri” che alle sei del mattino erano già all’opera.

Il 23 marzo 2013: il tradizionale incontro di messaggi e auguri pasquali.

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iniziative svolte 17

CENA DI SOLIDARIETÀCento persone, una più una meno, si sono ritrovate in armonia all’hotel “Sorriso” di Boario Terme la sera di venerdì 19 aprile per una cena di solidarietà organizzata dall’Associazio-ne Amici di Raphaël di Niardo in collaborazione con i gruppi di Vallecamonica all’insegna dell’affermazione “Tante gocce riempiono il mare, tanti piccoli aiuti possono realizzare grandi opere”. Dopo l’incontro annuale del giugno 2012 Boario si è dimostrata ancora centro di attra-zione degli Amici di Raphaël. La gente camuna ha risposto un’altra volta all’invito di ritrovarsi per sostenere con un incontro conviviale la costruzione dell’ospedale oncologico Laudato sì’ di Rivoltella del Garda: occasione ulteriore per rinsaldare l’amicizia. Bruno e Giorgio, presenti spesso in Valle anche per altre occasioni, hanno aggiornato la situa-zione ripercorrendo la storia e rammentando le motivazioni che hanno portato al costruendo ospedale. Hanno ricordato la fiducia piena nella Divina Provvidenza da parte del fondatore don Pierino Ferrari riportando quanto egli diceva: “In cielo sarò più forte che in terra”.

28 aprile 2013, Iseo: “Prima prova del campionato 2013 per gondolini gardesani”

con la partecipazione dei gruppi vogatori che si sono esibiti con i naëcc iseani. Nonostante le previsioni meteorologiche che davano temporali e acqua,

la giornata è stata favorevole e all’insegna dell’allegria.

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iniziative svolte 18

Macchine d’epoca Clusane d’Iseo 3 giugno 2013:

il fascino delle macchine d’epoca continua a conquistare amici e

far rivivere i ricordi passati.

Domenica 16 giugno – “Ducati per Raphaël”Non manca mai agli appuntamenti speciali il team della Ducati. Quest’anno

hanno aperto la Festa Provinciale di Raphaël con il rombo dei motori sfrecciando per le strade in uno spirito di allegria, di amicizia e di solidarietà.

Un grazie particolare all’amico e organizzatore Alberto Parini.

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incontri 19

Giorgio, Bruno, Silvia e Fabio stanno continuando ad incontrare i Capigruppoper sostenere ed ascoltare le proposte che i vari gruppi stanno attuando in questo periodo.

SERATE CAPIGRUPPO

GIOVEDI’ 21 MARZO a Lograto, presso il centro diurno integrato “Betulia” della Comunita’ Mamrési è svolta la riunione con i capigruppo della Bassa Est.

GIOVEDI’ 18 APRILE nella sala Sunam di Clusane

si è svolta la riunione con i capigruppo della Franciacorta Est.

VENERDI’ 10 MAGGIO a Carcina presso la CSS - SINdella Comunita Mamrèsi è svolta la riunione con i Capigruppo della Valtrompia.

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iniziative svolte 20

FESTA PROVINCIALE DEGLI AMICI DI RAPHAËL E DELLE SENTINELLE DEL LAUDATO SÌ

Il 16 giugno scorso, presso l’Istituto dei Padri Rogazionisti di Desenzano, si è svolta la consueta festa provinciale degli Amici di Raphaël e delle Sentinelle del Laudato Sì.

La festa ha avuto un riscontro positivo ed ha rinvigorito i legami di amicizia.Un grazie a tutti coloro che si sono impegnati per la preparazione, lo svolgimento e

l’accoglienza. Un grazie particolare ai Padri Rogazionisti, in special modo a Padre Silvano per la sua amicizia, il suo entusiasmo e la sua accoglienza.

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21iniziative svolte

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iniziative svolte 22

il gruppo di Pontoglio

il gruppo di Rezzato

il gruppo di Camignone

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iniziative svolte 23

Il 25 aprile e il primo maggio, due gruppi di Padova hanno fatto visita alle comunità di Clusane, concludendo la loro giornata di pellegrinaggio alla tomba di don Pierino.

il gruppo di Cologne

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iniziative svolte 24

Vari gruppi di catechismo o di famiglie scelgono di vivere un momento di riti-ro a Clusane nel “Villaggio della Carità” fondato da don Piero. Qui ricordiamo un gruppo di ragazzi di Rivoltella con i loro genitori ed educatori, il 28 aprile scorso.

Amici e volontari al lavoro col taglio della legna e sistemazione del parco al Laudato Sì.

Le classi quarte dell’Istituto Tartaglia di Bre-scia hanno vissuto l’intera giornata scolastica di venerdì 12 aprile a Clusane, per conoscere le radici di don Piero e le sue Opere e a Ri-voltella, nel cantiere del Laudato Sì per cono-scere dal punto di vista tecnico-strutturale e degli ideali la storia dell’Ospedale.

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ringraziamenti 25

Sono Loredana Fornari, abito al Green Residence Sirmio-ne, di Rivoltella d/G.Il mese scorso mi sono sottoposta a controlli medici. Dovete capire che dopo i 50 anni questi controlli per me sono indispensabili. La mia dottoressa di base mi ha prescritto esami ematologici di routine, mammografia, ecografia al seno, una gastroscopia ed una colonscopia voluta da me, avendo perso un’amica cara per un tumore all’intestino poco tempo fa. Sono una sentinella e volontaria del Laudato Si.Non vo-levo recarmi in un ambulatorio ordinario perché temevo non ci fossero strumentazioni adeguate, per cui avevo pensato di andare in un altro ospedale di Brescia. Riflettendo fra me e me mi sono chiesta: “che sentinella sarei stata se non mi fossi recata presso gli ambulatori Raphaël?”. E così ho deciso. Ho prenotato a Calcinato. Ora a distanza di qualche giorno sono felice, è andato tutto bene, molto meglio del previsto.I miei complimenti vanno al medico che mi ha esegui-to colonscopia e gastroscopia; ho trovato strumentazioni all’avanguardia e le mie paure si sono rivelate infondate.Ci credete? Non ho sentito nulla. Dieci e lode all’equipe che lavora presso gli ambulatori Raphaël. La mia dottoressa di base ed un amico gastroenterologo mi hanno fatto i complimenti per come sono stati eseguiti gli esami. Conclusione? Qualora avessi bisogno tornerò presso quella struttura, dove ho trovato qualità, serietà e pro-fessionalità. Loredana

Questa fotografia rappresenta Giorgio Callegari, nostra sentinella di De-senzano, 94 anni, a dir poco portati stupendamente.Questo signore ha una figlia che vive in Messico, per cui spesso va a farle visita. In quel paese latinoamericano attinge idee e materie prime per realizzare quelle stupende collane che porta nel braccio. E’ un suo hobby, una sua passione, che implica molte ore di lavoro, tanta fantasia e destrezza.Bene, il Sig. Callegari ha deciso di donare molte delle sue belle realizza-zioni a noi Amici di Raphaël, affinché quello che riusciremo a realizzare venga devoluto alla Fondazione Laudato sì’.Grazie caro Sig. Giorgio a nome di noi tutti, con l’augurio che il Signore la mantenga sano per molti anni ancora! (Vito Monti)

Gabriele, nel giorno della sua Prima Comunione, ha manifestato la sua vicinanza al Laudato Sì con un gesto di solidarietà in memoria del nonno Sergio.Ringraziamo lui e quanti come lui hanno impreziosito la Prima Comunione, la cre-sima e il matrimonio con la solidarietà verso Raphaël e verso il Laudato Sì.

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ALBUM DELLE INIZIATIVE

Mercatino di Fiesole

Gazebo allestito a Montichiari

Le iniziative 26 “ Amici di Raphaël “

MANIFESTAZIONI 201310-Mar Mercatino Sirmione

24-Mar Mercatino Fiera S. Giuseppe Pozzolengo

24-Mar Mercatino dei fiori Sirmione

7-Apr Mercatino Rovato

7-Apr Vendita ortensie Rivoltella

12-Apr La prevenzione dei tumori a tavola Montichiari

14-Apr Una giornata insieme Desenzano

17-Apr Visita al Cantiere Cologne

19-Apr Cena solidale gruppo di Niardo Boario

13-21 aprile 3° Memorial Lola -Torneo di tennis S. Martino della Battaglia

25-28 aprile Mercatino Piamborno

28-Apr Gara gondolini gardesani Iseo

1-May Mercatino Piancamuno

1-May Vendita libri Peschiera del Garda

5-May Mercatino Passirano

5-May Motoraduno Marcheno

5-May Vendita Krapfen Niardo

12-May Mercatino Montichiari

12-May Vendita torte Desenzano

12-May Vendita torte San Paolo

18-May Commedia dialettale Zocco

19-May Vendita ortensie Colombare di Sirmione

25-28 maggio Mercatino Piancogno

26-May Gran spiedo della solidarietà Castel Goffredo

26-May Vendita ortensie Lugana di Sirmione

2-Jun Macchine d’epoca Clusane

8-9 giugno Festa per l’Ambulatorio Raphaël Castel Goffredo

9-Jun Mercatino Ospitaletto

9-Jun Gara Gondolini Gardesani Laghetto dei cigni

Berlingo

16-Jun Festa Provinciale Desenzano

16-Jun Motoraduno Desenzano

20 Jun Vendita pesce Zocco

22-23 Jun 24 h ore bracciate e solidarietà Desenzano

23-Jun Mercatino Zocco

30-Jun Mercatino Zocco

5-6-7 luglio Mercatino Esine

12-Jul Music on air Desenzano

12-Jul Vendita pesche Esine

13-Jul Cena con pesce fritto Esine

14-Jul Mercatino Casto

14-Jul Mercatino Sellero

15-Jul Missione Possibile Torbole Casaglia

giu/lug./ago Tutti i venerdì mercatino Colombare di Sirmione

Luglio/agosto Tutti i mercoledì mercatino Desenzano

21-Jul Mercatino dell’antiquariato Iseo

21-Jul Gara di pesca femminile Camignone

21-Jul Messaggi in musica Desenzano

23-Jul Tributo a Fabrizio De André Rezzato

27-28 luglio Festa associazioni Desenzano

31-Jul Santa Messa 2° anniv. don Piero Clusane

4-Aug Spiedo Desenzano

PROSSIME INIZIATIVE

13-14-15-Aug Festa Sentinelle e Amici di Raphaël Clusane

7-Sep Commedia dialettale Pozzolengo

6-7-8 sett Festa Camignone

8-22 settembre Vacanza a Rimini

14-Sep Musical Travagliato

21-Sep Commedia dialettale Provaglio d’Iseo

21-Sep Spiedo Paratico

29-Sep Festa Pontoglio

29-Sep Memorial don Piero Clusane

L’intraprendente capogruppo di Paderno Franciacorta Gianluigi Valotti ha presentato il suo libro sulla storia

dell’acqua di Paderno, libro che ha già riscosso successo e conside-razione dagli esperti storici.

Il devoluto di questa sua opera lo ha donato per il Laudato Sì.Grazie a nome di tutti per questo suo talento.

Gianluigi ha già annunciato che a breve pubblicherà un altro libro.

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ALBIERO PAOLO BARIDELLI PAOLA

FRANCHI LINA

BOTTICINI THOMAS

GIACOPUZZI DARIO

GIACOPUZZI MONICA

LORETO COSIMO

MARTINELLI MARIA SILVIA SANDRINI ATTILIO

TANFOGLIO DANIELA

VOGLIAMO RICORDARE INOLTRE:

- SEMINARIO GIUSEPPE - GHIRARDI RUGGERO - EPIS EDOARDO

BOLOGNA ANTONIO (OTTAVIO) di anni 90 CASTEL GOFFREDOHa concluso il suo cammino ter-reno senza rumore, prendendosi cura dell’amata moglie Maria quasi fino all’ultimo respiro.Persona riservata, semplice, sin-cera, coerente, affidabile e dispo-nibile verso chiunque; su di lui si poteva contare, sempre.Tutta la sua vita è stata rivolta agli altri, il Volontariato il suo mondo.Uno fra i primi avisini castella-ni, fondatore della locale sezione AIDO e fondatore, nei primi anni 80, insieme alla Signora Amelia Cauzzi Bicchierai, del Comitato Castellano per la Lotta Contro i Tumori.Nel 1995 il suo incontro con Don Piero diede concretezza all’ambu-latorio in Castel Goffredo, dove ancora oggi i medici Raphaël svol-gono il compito di scovare pre-cocemente i tumori, per poterli curare.

Lascia alla sua famiglia, ai castel-lani ed a chi ha avuto il piacere e l’onore di conoscerlo una grande eredità: la testimonianza di come si può e si deve vivere per essere un uomo autentico.Grazia Tavio.

I componenti il Comitato Castel-lano per la lotta contro i tumori di Castel Goffredo.

I nostri lutti in memoria

L’8 luglio 2013, dopo una dura lotta contro la malattia del tumore, è morta Micaela Lo Russo, infermiera e forma-trice.Ha seguito per anni, fin dall’inizio, i corsi di formazione per i volontari di Raphaël impegnati nell’assistenza do-miciliare. Ha tenuto numerosi corsi per gli ope-ratori sanitari di Mamré e di Raphaël, in particolare dell’ADI (il servizio di assistenza domiciliare).Ha sempre prestato la sua collaborazio-ne in modo del tutto gratuito: diceva spesso che questo era il suo contributo alle opere di don Pierino.È stata per tutte le nostre realtà, un’amica, prima ancora che una col-laboratrice valida e altamente profes-sionale.

MICHAELA LO RUSSO

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AGGIORNAMENTO DELLA SOLIDARIETÀACQUAFREDDA BS 22 3.605,00

ACQUANEGRA S/C MN 2 0,00

ACRI CS 1 10,00

ADRO BS 24 27.047,25

AGNOSINE BS 4 410,00

ALASSIO SV 2 300,00

ALBIATE MI 1 2.370,00

ALBIGNASEGO PD 1 40,00

ALBINO BG 1 3.600,00

ALESSANDRIA AL 1 100,00

ALGHERO SS 1 20,00

ALME’ BG 1 1,00

ALSENO PC 1 0,00

ALTIVOLE TV 1 30,00

ALZANO LOMBARDO BG 3 4.780,76

AMBERG D 1 3.100,00

AMSTERDAM NL 1 100,00

ANGOLO TERME BS 2 300,00

ANGONE BS 1 0,00

ARCISATE VA 1 50,00

ARCO TN 4 615,00

ARCUGNANO VI 1 1,00

ARTOGNE BS 1 5,00

ASOLA MN 67 21.799,17

ASSISI PG 10 6.375,00

BAGGIOVARA MO 1 1,00

BAGNOLO MELLA BS 3 280,00

BAGOLINO BS 3 2.025,00

BARANZATE MI 1 0,00

BARBARIGA BS 1 20,00

BARCELONA SP 1 70,00

BARCHI DI ASOLA MN 1 0,00

BARGHE BS 1 50,00

BARI BA 1 360,00

BASSANO BRESCIANO BS 2 105,00

BASSANO DEL GRAPPA VI 2 14.250,00

BEDIZZOLE BS 25 5.292,00

BELFIORE VR 1 0,00

BELLARIVA RI 1 100,00

BERGAMO BG 24 11.017,00

BERLINGO BS 156 110.446,12

BERNAREGGIO MI 1 0,00

BERSONE TN 1 1,00

BERZO DEMO BS 5 1.400,00

BERZO INFERIORE BS 14 6.206,00

BIASSONO MI 1 100,00

BIELLA BI 1 0,00

BIENNO BS 10 2.350,00

BINASCO MI 1 370,00

BIONE BS 13 9.228,82

BOARIO TERME BS 5 2.730,00

BOGLIACO BS 1 175,00

BOLGARE BG 1 8.155,00

BOLLATE MI 6 220,00

BOLOGNA BO 3 250,00

BOLOGNANO TN 1 60,00

BOLZANO BZ 3 20.000,00

BONDENO FE 1 0,00

BONDO TN 2 1.501,00

BORGO PONCARALE BS 1 120,00

BORGO S. GIACOMO BS 3 1.380,00

BORGO VENEZIA VE 1 0,00

BORGONATO BS 4 1.326,00

BORGOSATOLLO BS 8 2.575,00

BORNATO BS 55 26.347,00

BORNO BS 2 900,00

BOSCO CHIESANUOVA VR 1 100,00

BOSSICO BG 1 650,00

BOTTANUCO BG 1 25,00

BOTTICINO BS 10 1.846,00

BOVEGNO BS 2 3.110,00

BOVEZZO BS 20 9.032,00

BRACCA BG 1 0,00

BRAONE BS 7 3.956,00

BRENO BS 8 1.976,00

BRESCIA BS 420 484.366,70

BRESSO MI 1 0,00

BRINDISI BR 1 10,00

BUCCINASCO MI 3 60,00

CAILINA BS 4 938,00

CAINO BS 2 200,00

CAIONVICO BS 2 270,00

CALCINAIA PI 2 250,00

CALCINATELLO BS 14 3.442,00

CALCINATO BS 189 263.728,00

CALCIO BG 4 2.220,00

CALDINE FI 6 560,00

CALENZANO FI 1 1.200,00

CALINO BS 12 3.465,00

CALOLZIOCORTE BG 1 500,00

CALTIGNAGA NO 1 20,00

CALVAGESE D/R BS 12 1.442,00

CALVISANO BS 49 14.872,50

CALVISANO/VIADANA BS 1 50,00

CAMAIORE LU 1 100,00

CAMIGNONE BS 76 58.173,75

CAMIRI BO 3 3,00

CAMOGLI GE 1 600,00

CAMORINO CH 5 110,00

CAMPI SALENTINA LE 1 75,00

CAMPITELLO DI MARCARIA MN 2 50,00

CAMPOFORMIDO UD 1 600,00

CANNAREGIO VE 1 250,00

CANNETO S/O MN 15 127,00

CANTU’ CO 1 400,00

CAPO DI PONTE BS 18 1.790,00

CAPOVALLE BS 1 0,00

CAPPELLA CANTONE CR 1 90,00

CAPRIANO DEL COLLE BS 3 675,00

CAPRINO VERONESE VR 2 181,00

CAPRIOLO BS 15 6.374,00

CARATE BRIANZA MI 2 750,00

CARCINA BS 120 108.888,99

CAROBBIO DEGLI ANGELI BG 1 280,00

CARPENEDOLO BS 133 81.264,40

CARPI MO 3 330,00

CARZAGO D/R BS 2 70,00

CASALBUTTANO CR 2 220,00

CASALDO MN 1 0,00

CASALMORANO CR 1 200,00

CASALMORO MN 3 100,00

CASALOLDO MN 5 50,00

CASALPALOCCO RM 1 0,00

CASALROMANO MN 5 670,00

CASATENOVO LC 2 71,00

CASATICO MARCARIA MN 1 50,00

CASAZZA BG 1 1.362,00

CASSAINA DE’ PECCHI MI 1 0,00

CASSANO MAGNAGO VA 1 10,00

CASTEGNATO BS 58 58.194,00

CASTEL GOFFREDO MN 20 9.104,00

CASTEL MELLA BS 8 1.056,00

CASTELCOVATI BS 4 6.826,00

CASTELLARO LAGUSELLO MN 1 100,00

CASTELLI CALEPIO BG 6 1.876,00

CASTELNUOVO D/G VR 1 2,00

CASTELNUOVO DI ASOLA MN 2 0,00

CASTENEDOLO BS 10 9.658,00

CASTIGLIONE D/S MN 52 14.183,00

CASTIONE DELLA PRESOLANA BG 2 210,00

CASTO BS 47 27.874,00

CASTREZZATO BS 9 7.267,00

CASTRO BG 1 80,00

CAVALCASELLE VR 1 50,00

CAVENAGO BRIANZA MI 1 0,00

CAVERNAGO BG 1 0,00

CAVIOLA BL 1 750,00

CAVRIANA MN 7 1.135,00

CAZZAGO S/M BS 26 8.905,00

CEDEGOLO BS 3 860,00

CELLATICA BS 10 13.355,00

CENTENARO BS 5 2.691,00

CENTO FE 1 0,00

CEPINA SO 2 660,00

CERESARA MN 7 200,00

CERETA DI VOLTA MN 1 0,00

CERLONGO MN 1 1.000,00

CERNUSCO SUL NAVIGLIO MI 5 780,00

CERVENO BS 2 195,00

CESANO MADERNO MB 1 0,00

CETO BS 4 1.495,50

CHIAMPO VI 1 50,00

CHIARI BS 23 2.427,00

CHIAVENNA SO 1 0,00

CICOGNOLO CR 1 0,00

CIGOLE BS 1 150,00

CILIVERGHE BS 6 743,00

CITTA’ DI CASTELLO PG 1 600,00

CITTIGLIO VA 1 0,00

CIVIDATE CAMUNO BS 6 3.455,00

CIVIDINO BG 2 890,00

CIVITANOVA MARCHE MC 2 365,00

CIZZAGO BS 1 70,00

CLUSANE BS 510 1.415.324,21

COCCAGLIO BS 16 7.672,00

COGNOLA TN 1 2.700,00

COGOZZO BS 16 8.351,00

COLLEBEATO BS 25 24.237,60

COLNAGO MI 1 20,00

COLOGNE BS 67 6.152,00

COLOGNO AL SERIO BG 3 2,00

COLOGNOLA AI COLLI VR 1 0,00

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AGGIORNAMENTO DELLA SOLIDARIETÀCOLOMBARO C/F BS 15 19.396,09

COMEZZANO BS 2 350,00

COMO CO 4 281,00

CONCESIO BS 98 163.975,04

CONEGLIANO TV 1 20,00

CONTEA FI 19 2.092,00

CORMANO MI 1 30,00

CORNAREDO MI 1 0,00

CORREGGIO RE 1 1,00

CORRIDONIA MC 1 0,00

CORTE FRANCA BS 50 52.248,65

CORTENEDOLO BS 3 1.520,00

CORTENO GOLGI BS 1 25,00

CORTICELLE PIEVE BS 1 50,00

COSTA VOLPINO BG 20 37.439,39

CREDARO BG 5 660,00

CREMA CR 2 215,00

CREMIGNANE D’ISEO BS 10 17.110,00

CREMONA CR 2 800,00

CRUZ DE CARRASCO MONTEVIDEO UR 5 5,00

CUSTOZA VR 1 0,00

DALMINE BG 1 0,00

DAONE TN 1 165,00

DARFO BS 12 1.935,00

DELLO BS 13 4.621,00

DESENZANO D/G BS 473 278.844,67

DOBBIACO BZ 1 900,00

DRO’ TN 1 375,00

DUEVILLE VC 1 100,00

EDOLO BS 1 350,00

ENDINE GAIANO BG 1 50,00

ERBANNO DI DARFO BS 2 0,00

ERBUSCO BS 100 88.482,00

ESINE BS 194 57.128,51

FAGARE’ DELLA BATTAGLIA TV 1 0,00

FANTECOLO BS 1 50,00

FERMO FM 2 15,00

FERRARA FE 1 260,00

FIESOLE FI 20 24.478,00

FIGINO SERENZA CO 1 0,00

FIORANO AL SERIO BG 1 180,00

FIORANO MODENESE MO 1 10,00

FIRENZE FI 3 4.850,00

FLERO BS 11 7.974,00

FOLZANO BS 2 130,00

FONTANELLA DI CASALROMANO MN 1 0,00

FORESTO SPARSO BG 12 3.265,00

FORMIGINE MO 1 1,00

FORNACE TN 1 0,00

FORNACI BS 1 0,00

FORTALEZA DOS NOGUEIRA BR 4 4,00

FRAILE MUERTO UR 6 6,00

FRASCATI RM 1 2.000,00

FRATTE DI S. GIUSTINA PD 1 835,00

GALLIATE NO 7 1.580,00

GALLIGNANO CR 1 65,00

GAMBARA BS 7 1.520,00

GARDA VR 1 0,00

GARDONE RIVIERA BS 5 100,00

GARDONE V/T BS 25 10.147,12

GARGNANO BS 5 1.580,00

GASSINO TORINESE TO 1 10,00

GAVARDO BS 16 1.574,00

GAZOLDO DEGLI IPPOLITI MN 7 50,00

GAZZANE DI PRESEGLIE BS 1 150,00

GAZZO VERONESE VR 1 0,00

GENIVOLTA CR 1 100,00

GENOVA GE 19 6.093,00

GHEDI BS 13 2.678,00

GIANICO BS 1 0,00

GIAVENALE DI SCHIO VI 1 500,00

GIAVENO TO 3 70.420,00

GOITO MN 3 20,00

GORLE BG 2 171,00

GORZONE DI DARFO BS 2 530,00

GOTTOLENGO BS 1 35,00

GRANDOLA ED UNITI CO 1 90,00

GRANZE PD 2 475,00

GRATACASOLO BS 1 215,00

GRAVELLONA LOMELLINA PV 1 10,00

GRONO CH 1 1.000,00

GRUMELLO D/M BG 2 155,00

GUASTALLA RE 2 2.800,00

GUIDIZZOLO MN 10 835,00

GUSSAGO BS 23 9.530,00

GUSSOLA CR 1 100,00

IDRO BS 3 250,00

ISEO BS 64 84.629,33

ISORELLA BS 4 2.535,00

JAUY EN JOSAS FR 1 300,00

LA SALLE AO 1 200,00

LAMEZIA TERME CZ 1 0,00

L’AQUILA AQ 1 780,00

LARIANO RO 1 50,00

LAVAGNA GE 1 1.500,00

LAVENONE BS 1 70,00

LAZISE VR 1 10,00

LECCO CO 1 200,00

LEGNAGO VR 1 1,00

LENO BS 11 915,00

LIMBIATE MB 2 3.290,00

LIMONE S/G BS 1 50,00

LIVIGNO SO 1 200,00

LIVORNO LV 1 100,00

LODRINO CH 1 50,00

LODRINO BS 9 785,00

LOGRATO BS 20 79.588,20

LOMAGNA LC 1 50,00

LONATO BS 91 52.952,23

LONGHENA BS 1 50,00

LONIGO VI 1 2.500,00

LOSINE BS 12 10.613,00

LOVERE BG 5 16.250,00

LOZIO BS 1 120,00

LUMELLOGNO NO 2 560,00

LUMEZZANE BS 64 57.938,32

MACLODIO BS 6 700,00

MADERNO BS 6 4.131,00

MAIRANO BS 3 8.880,00

MALCESINE VR 1 180,00

MALDONADO UR 15 15,00

MALEGNO BS 10 10.047,00

MALONNO BS 2 700,00

MANERBA D/G BS 17 54.320,20

MANERBIO BS 9 821,00

MANTOVA MN 3 0,00

MARCARIA MN 1 95,00

MARCHENO BS 8 1.181,00

MARIANA MANTOVANA MN 4 65,00

MARINA DI MASSA MS 1 30.000,00

MARINA DI RAGUSA RG 1 400,00

MARONE BS 3 1.965,00

MARTINENGO BG 1 400,00

MATELICA MC 1 0,00

MAZZANO BS 10 27.673,10

MEDA MB 3 10,00

MEDIGLIA MI 1 10,00

MEDOLE MN 7 620,50

MERLARA PD 1 100,00

MESSINA ME 1 0,00

MESTRE VE 3 45.170,00

MEZZANE DI CALVISANO BS 2 0,00

MILANO MI 66 50.825,00

MIRADOLO TERME PV 1 240,00

MODENA MO 1 2.100,00

MOLINETTO BS 11 221,00

MOLLES DURAZNO UR 5 5,00

MOMPIANO BS 1 1,00

MONIGA D/G BS 7 31.380,00

MONSANO AN 1 500,00

MONSELICE PD 2 150,00

MONTE ISOLA BS 1 540,00

MONTEBELLUNA TV 1 50,00

MONTECCHIA VR 2 2.700,00

MONTECCHIO BS 1 650,00

MONTECCHIO EMILIA RE 3 400,00

MONTEROSSO AL MARE SP 1 1,00

MONTEROTONDO BS 6 896,00

MONTESPERTOLI FI 1 0,00

MONTEVIDEO UR 29 208,85

MONTICELLI BRUSATI BS 19 30.256,50

MONTICHIARI BS 210 116.387,55

MONTICHIARI/NOVAGLI BS 9 2.250,00

MONTONE PG 1 0,00

MONTORSOLI FI 1 2.010,00

MONTREAL - QUEBEC CA 4 180,00

MONZA MI 12 49.095,00

MONZAMBANO MN 6 1.572,00

MORTEGLIANO UD 1 145,00

MOTTA FILOCASTRO VV 1 150,00

MOZZACANE VR 1 0,00

MOZZANICA BG 1 325,00

MOZZO BG 1 80,00

MUGGIO’ MB 5 786,00

MURA BS 23 13.828,50

MUSCOLINE BS 6 733,00

NAPOLI NA 1 30,00

NAVE BS 13 4.200,50

NEWTON US 1 450,00

NIARDO BS 23 18.740,00

NIGOLINE C/F BS 6 8.225,00

NOVA MILANESE MI 4 800,00

Page 30: Raphaël - Fondazione Laudato Si - Home pagelute, problemi legati alla famiglia, problemi le-gati agli amici, e Gesù non ci sta chiedendo di fare quello che ci piacerebbe, no, di

AGGIORNAMENTO DELLA SOLIDARIETÀNOVARA NO 2 140,00

NOVELLARA RE 1 100,00

NOVENTA PADOVANA PD 2 101,00

NUVOLENTO BS 5 553,00

NUVOLERA BS 16 3.847,00

ODOLO BS 8 12.476,00

OFFLAGA BS 4 46,00

OME BS 8 5.126,00

ONO SAN PIETRO BS 2 20,00

ORBASSANO TO 1 200,00

ORENO MI 1 5,00

ORIGLIO CH 4 563,15

ORISTANO MI 1 450,00

OROTELLI NU 5 0,00

ORZINUOVI BS 15 7.045,00

ORZIVECCHI BS 18 66.231,00

OSNAGO LC 1 10,00

OSPITALETTO BS 12 7.546,00

OSSIMO BS 5 4.756,00

PADENGHE SUL GARDA BS 50 24.351,30

PADERNO DUGNANO MI 3 35,00

PADERNO F/C BS 51 14.517,00

PADERNO PONCHIELLI CR 1 50,00

PADOVA PD 6 5.775,00

PAITONE BS 14 3.705,00

PALAZZOLO S/O BS 28 37.273,00

PALOSCO BG 4 46,00

PARABITA LE 1 0,00

PARATICO BS 64 102.147,00

PARMA PR 2 1,00

PASPARDO BS 1 20,00

PASSIRANO BS 37 25.873,50

PASTRENGO VR 1 655,00

PATERSON NJ US 1 114,00

PAVIA PV 2 201,00

PEDRENGO BG 1 20,00

PEDROCCA BS 1 110,00

PELLEGRINO PARMENSE PR 1 1.150,00

PESCHIERA BORROMEO MI 1 450,00

PESCHIERA D/G VR 43 3.891,00

PESSANO CON BORNAGO BS 1 130,00

PEZZAZE BS 1 435,00

PIADENA CR 1 0,00

PIAN CAMUNO BS 1 50,00

PIANCOGNO BS 36 4.290,00

PIANICO BG 3 870,00

PIARIO BG 2 88,00

PIATUCCO EE 1 0,00

PIEVE DI BONO TN 1 10,00

PIEVE S.GIACOMO CR 1 300,00

PIEVE TESINO TN 1 10,00

PILZONE D’ISEO BS 6 6.482,46

PISA PI 7 1.682,00

PISOGNE BS 10 5.305,00

PIUBEGA MN 4 0,00

POIANO VR 1 100,00

POLAVENO BS 9 2.265,30

POLENGO DI CASALBUTANO CR 1 310,00

POLPENAZZE D/G BS 19 17.658,20

POMAROLO TN 4 4,00

POMPIANO BS 5 1.030,00

PONCARALE BS 2 300,00

PONTASSIEVE FI 1 10,00

PONTE DI LEGNO BS 1 100,00

PONTE S. MARCO BS 23 27.254,00

PONTE ZANANO BS 1 1.020,00

PONTEVICO BS 8 1.842,00

PONTI SUL MINCIO MN 5 1.330,00

PONTOGLIO BS 14 47.010,00

PORROPOLI TE 1 0,00

PORTALBERA PV 1 340,00

PORTO ALEGRE BR 5 5,00

PORTO MANTOVANO MN 3 20,00

POZZOLENGO BS 81 34.847,31

POZZONOVO PD 2 400,00

PRALBOINO BS 1 0,00

PRATOLA PELIGNA AQ 1 50,00

PRATOLINO FI 3 30,00

PREDORE BG 1 700,00

PRESEGLIE BS 5 200,00

PREVALLE BS 34 10.414,77

PROSITO CH 1 29,92

PROVAGLIO D’ISEO BS 30 20.291,00

PROVAGLIO V/S BS 9 2.554,00

PROVEZZE BS 2 25,00

PUEGNAGO BS 19 9.995,00

QUINZANELLO BS 2 20,00

RACCHIUSO DI ATTIMIS UD 1 0,00

RAFFA DI PUEGNAGO BS 3 551,00

RAPALLO GE 2 100,00

REDONDESCO MN 3 35,00

REGGIO EMILIA RE 7 7.471,00

REGGIOLO RE 1 0,00

REMEDELLO BS 2 600,00

REVERE MN 1 50,00

REZZATO BS 23 8.800,00

RIGNANO SULL’ARNO FI 1 1,00

RIVA DEL GARDA TN 2 60,00

RIVA DI SUZZARA MN 1 3,00

RIVALTA RODIGO MN 1 0,00

RIVAROLO GE 1 2.440,00

RIVOLI TO 3 2.970,00

RIVOLTELLA D/G BS 397 342.332,12

ROCCAFRANCA BS 6 2.235,00

RODENGO SAIANO BS 31 19.725,00

RODIGO MN 2 0,00

ROE’ VOLCIANO BS 9 982,00

ROGNO BG 24 9.574,50

ROMA RM 11 4.953,00

ROMANO DI LOMBARDIA BG 9 4.910,00

RONCADELLE BS 9 1.776,00

ROSTA TO 2 750,00

ROVATO BS 40 41.797,00

ROVERBELLA MN 1 0,00

ROVERETO TN 1 1,00

ROVIGO RO 2 100,00

ROVOLON PD 1 0,00

RUBANO PD 1 620,00

RUDIANO BS 3 4.230,00

RUFINA FI 1 10,00

S. DI ZEVIO VR 1 0,00

S. ELENA PD 1 25,00

S. GIORGIO IN SALICI SONA VR 1 0,00

S. QUIRICO - VALDAGNO VI 1 50,00

SABBIO CHIESE BS 6 308,00

SABBIONE RE 8 724,00

SALE MARASINO BS 3 140,00

SALO’ BS 25 18.057,00

SALSOMAGGIORE TERME PR 4 3.520,00

SALTRIO VARESE VA 1 450,00

SAN BENEDETTO DI LUGANA VR 2 50,00

SAN DONATO MILANESE MI 1 50,00

SAN FELICE DEL BENACO BS 31 5.261,00

SAN FERMO DI REDONDESCO MN 1 0,00

SAN GERVASIO BS 3 615,00

SAN GIULIANO MARE RN 1 0,00

SAN GIULIANO MILANESE MI 1 75,00

SAN MARINO SM 1 50,00

SAN MARTINO BONALBERGO VR 2 1,00

SAN MARTINO D/B BS 52 7.649,05

SAN MARTINO D’ARCO TN 1 5.085,00

SAN MATTEO DELLA DECIMA BO 2 595,00

SAN NICOLO’ A TREBBIA PI 1 150,00

SAN PANCRAZIO BS 1 150,00

SAN PAOLO BS 11 17.140,50

SAN PIETRO DI LAVAGNO VR 2 420,00

SAN PIETRO DI MORUBIO VR 1 0,00

SAN ROCCO A PILLI SI 1 270,00

SAN VIGILIO BS 1 225,00

SAN ZENO NAVIGLIO BS 11 50.247,00

SANDRA’ VR 1 0,00

SANTA CRUZ DE LA SIERRA BO 4 4,00

SANTA MARIA DI ZEVIO VR 1 0,00

SAREZZO BS 27 8.323,65

SARNICO BG 18 8.203,00

SASSUOLO MO 4 466,00

SAVONA SV 1 4.020,00

SCHIO VI 1 600,00

SECUGNAGO LO 2 520,00

SEGRATE MI 3 2.530,00

SELLERO BS 44 27.310,10

SENIGALLIA AN 1 460,00

SENISE PZ 2 445,00

SEREGNO MI 2 450,00

SERLE BS 16 4.041,41

SESTO FIORENTINO FI 1 600,00

SESTO S.GIOVANNI MI 1 355,00

SEVESO MI 1 0,00

SINT PIETERS LEEUW B 1 40,00

SIRACUSA SR 1 70,00

SIRMIONE BS 289 168.826,73

SIRMIONE/COLOMBARE BS 39 8.357,20

SIRMIONE/LUGANA BS 37 7.624,70

SOAVE VR 4 50,00

SOIANO DEL LAGO BS 10 5.822,91

SOLESINO PD 27 10.915,67

SOLFERINO MN 7 595,00

SOLIGNANO MO 3 1.700,00

SOLTO COLLINA BG 2 1.350,00

SOMMACAMPAGNA VR 1 100,00

SONICO BS 2 300,00

SOTTO IL MONTE BG 1 150,00

SOVERE BG 28 8.967,00

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AGGIORNAMENTO DELLA SOLIDARIETÀSPIAZZI VR 1 1,00

SPINADESCO CR 1 5.000,00

SPIRANO BG 1 20,00

SQUILLACE CZ 1 30,00

STANGHELLA PD 3 0,00

STORO TN 2 92,30

STUTTGART O 1 50,00

SULZANO BS 3 3.820,00

TAGLIUNO BG 1 140,00

TAIO TN 1 10,00

TARANTO TA 1 1,00

TAVERNOLA B. BG 4 525,00

TERZANO ROSA MI 1 25,00

THOUSAND OAKS US 1 156,00

TIMOLINE C/F BS 8 6.390,00

TOLINE BS 1 500,00

TORBIATO BS 10 7.903,45

TORBOLE C. BS 26 28.164,50

TORINO TO 6 7.320,00

TORRE DEI PICENARDI CR 1 0,00

TORRE DEL GRECO NA 1 2.000,00

TORRE PEDRERA RN 1 200,00

TORRICELLA VERZATE PV 1 50,00

TOSCOLANO MADERNO BS 11 2.889,00

TRAVAGLIATO BS 15 4.637,00

TRENTO TN 2 1,00

TRENZANO BS 4 25.140,00

TREVIGLIO BG 6 1.270,00

TREVIOLO BG 1 15,00

TREVISO BRESCIANO BS 22 1.950,30

TREZZO SULL’ADDA MI 2 0,00

TRIUGGIO MI 1 120,00

URAGO MELLA BS 4 10.390,40

VALEGGIO S/M VR 8 1.711,00

VALFURVA SO 1 1,00

VALLIO TERME BS 2 0,00

VAPRIO D’ADDA MI 2 875,00

VASTO CH 1 1,00

VEDANO AL LAMBRO MI 2 60,00

VEROLANUOVA BS 12 6.290,00

VEROLAVECCHIA BS 1 1.700,00

VERONA VR 17 29.934,70

VERTOVA BG 1 320,00

VESCOVANA PD 1 1.000,00

VESCOVATO CR 1 50,00

VESPOLATE NO 1 145,00

VESTONE BS 27 8.425,00

VEYRIER CH 1 350,00

VEZZA D’OGLIO BS 2 10.750,00

VIADANA BS 2 3.680,00

VIADANICA BG 1 635,00

VIANO RE 1 100,00

VILLA CARCINA BS 197 241.598,12

VILLA CARCINA/COGOZZO BS 1 300,00

VILLA DI SERIO BG 1 0,00

VILLA D’OGNA BG 1 0,00

VILLA MONTES TARIJA BO 10 10,00

VILLA PASQUALI MN 2 50,00

VILLA PEDERGNANO BS 1 200,00

VILLACHIARA BS 1 200,00

VILLANUOVA S/C BS 16 1.640,00

VILLAROTTA RE 1 150,00

VILLONGO BG 12 6.555,00

VISANO BS 6 9.320,00

VOBARNO BS 9 1.205,00

VOLTA MANTOVANA MN 10 586,00

WAUWIL CH 1 1.000,00

ZANANO BS 2 80,00

ZOCCO BS 72 70.777,55

ZOGNO BG 1 0,00

ZONE BS 9 2.665,00

TOT: 7653 6.621.047,79

PROSPETTO DELLA SOLIDARIETA’ IN FAVORE DEL PROGETTO LAUDATO SI’

ENTRATE USCITESentinelle dal 01.07.03 al 30.06.2013 6.621.047,79Elargizioni varie dal 01.07.03 al 30.06.2013 2.576.588,74consulenze tecniche 664.964,99procedure burocratiche e oneri vari 216.531,01Costo costruzione Laudato Si’ 7.843.574,16TOTALI 9.197.636,53 8.725.070,16SALDO AL 30.06.2013 472.566,37

Auguri alle sentinelle Lucia e Lorenzo per il loro 50° di matrimonio e grazie per la loro presenza e il loro impegno

Page 32: Raphaël - Fondazione Laudato Si - Home pagelute, problemi legati alla famiglia, problemi le-gati agli amici, e Gesù non ci sta chiedendo di fare quello che ci piacerebbe, no, di

(da “Ho pizzicato le corde” , don Pierino Ferrari)

LE ORME DI DIOPer chi ha gli occhi puliti non è un problema “vedere”. Per chi ha la coscienza pura, il veder Dio, che manifesta i suoi attributi nelle crea-ture è cosa addirittura naturale.

Dove Dio passa la sua impronta lascia; se nel passare viva fede trova, cose mirabili vedi.

C’è ancora chi dice “E’ vero che Dio esiste?”. Non a parole rispondere ti voglio.

Guarda dove il passo Egli degnò di deporre: ove Amor compare lì il suo Esser sta.