Segni e immagini per raccontare i numeri

L’INFOGRAFICA PER IL WEB: DECIFRARE DATI E RICONOSCERE TENDENZE

Roberta Roncati | Istituto nazionale di statistica

Perché l’infografica per il web

Nell'abbondanza di informazioni in cui viviamo è forte l’esigenza di semplificare i fenomeni per renderli facilmente accessibili alla nostra mente.

L’infografica è lo strumento attraverso cui è possibile operare questa semplificazione.

Google Trends mostra come il termine "infographic" – che è forse la più antica forma di rappresentazione utilizzata nell’editoria – abbia registrato a partire dal 2010 un aumento eccezionale di popolarità.

Tra le frasi più ricercate: “best infographic”, “create infographic”, “free infographic”, “infographic design”, “infographic generator”, “make infographic».

«Infographic» su Google Trends

Le ragioni di questo successo

Caratteristiche tipiche dell’infografica per il web: rappresenta la dinamicità di un fenomeno: mostra l’evoluzione di un fenomeno nel tempo e/o nello spazio oltre alle sue caratteristiche multidimensionali

ha una natura virale: può essere condivisa e circolare in rete

presenta il dono della sintesi: comunica informazioni complesse in modo conciso così da guidare l’interpretazione dei fenomeni; nell’era della “snack culture”, l’infografica risponde in modo preciso ai bisogni di un pubblico diversificato

utilizza un triplo registro comunicativo: fa uso di testi, immagini e suoni attraverso cui veicola i messaggi e suscita sentimenti

è in grado di sviluppare una narrativa: racconta storie in uno spazio compresso, favorendo la razionalizzazione e la gerarchizzazione dei contenuti.

Vediamo alcuni esempi…

Esempi di infografiche

Sul web sono disponibili migliaia di infografiche per la rappresentazione di informazioni statistiche. Inoltre sono via via più numerosi i siti web che pubblicano infografiche e mettono a disposizione strumenti per condividerle e/o per crearne di nuove. Sebbene non tutte le rappresentazione siano chiare e non di tutte sia accertata la fonte, ve ne sono alcune davvero interessanti:

http://www.pinfographics.org/ http://visual.ly/ http://infogr.am/online-charts http://visualizing.org/ http://knoema.com/ http://www.statsilk.com/home http://dailyinfographic.com/ http://www.bestinfographic.co.uk/ http://www.dataviz.org/ http://infografiche.com/

«Se nel mondo fossimo in 100»: infografica statica

«I 10 libri più letti nel mondo»: infografica statica

«Obama è il Presidente?»: infografica dinamica

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«Il consumo alimentare»: infografica dinamica

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Australian Bureau of Statistics, «Spotlight»: video

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Statistics Netherlands, «On a normal day»: video

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Istat, «La natalità in Italia nel 2011»: infografica dinamica

Skill professionali necessari

La produzione di infografiche non può essere affidata al caso.

L'efficacia della visualizzazione dei dati è il risultato della sovrapposizione di tre tipologie di competenze: statistiche informatichecomunicative

Occorre acquisire principi e metodi validi per la realizzazione di infografiche: attenzione alla semantica (contenuti del grafico), alla sintassi (forme grafiche di rappresentazione) e alla traduzione del contenuto in forme grafiche significative.

Una questione aperta: l’accessibilità dei contenuti visuali

Ai sensi della normativa sull’accessibilità, un contenuto pubblicato sul web è accessibile quando può essere utilizzato anche da persone con disabilità fisiche o cognitive e da chi dispone di strumenti hardware e software limitati.

Garantire a tutti l'accesso alle informazioni, in conformità ai requisiti di legge, è dunque un principio fondamentale, anche se richiede lavoro extra e risorse aggiuntive.

Cosa è necessario fare:Accompagnare l’informazione grafica da alternative testuali e dai dati che sottostanno alla creazione del grafico;Fornire metadati appropriati per aiutare gli utenti a leggere i dati;Fornire dati in formati diversi, aperti e riutilizzabili, compresi i formati che si possono utilizzare su smartphone e tablet.

Grazie

rroncati@istat.it