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Notizie dal ParlamentoTRANSCRIPT
VENERDÌ -1 NOVEMBRE -120 laPADANIA
L’uscita della Grecia dall’euro sembra un’ipotesi sempre piùprobabile, al punto che anche ai piani alti dell’Europa s’inizia aragionare su un piano per affrontare l’imminente e temutoevento. Economisti e intellettuali di ogni estrazione si con-frontano ormai da tempo sulle conseguenze che causerebbe unavvenimento di tale portata e sulle possibilità di un coin-
volgimento anche del nostro Paese. Eppure il governo italianosembra ignorare questa possibilità e continua a sottostare aipesanti e pericolosi diktat europei. Ma quanto potrà durare? Perquanto tempo ancora potremo proseguire sulla strada dell’a u-sterità, imposta dalla cancelliera tedesca, che ha portato l’Italiae gli altri Paesi europei in una profonda recessione? Im-
maginare e predisporre un piano di emergenza per usciredall’euro non dovrebbe essere un tabù, ma un’ipotesi concretache il governo deve prendere in considerazione per non farsitrovare impreparato nel caso di un probabile effetto dominocausato dall’addio ellenico. Invece Mario Monti continua a dirsifiducioso.
APPROVATO L’ODG PER LA COMPENSAZIONE DEI DEBITI CON LA P.A.Il governo ha approvato l’ordine del giorno presentato dalla Lega Nord che impegnal’esecutivo ad accelerare l'emanazione degli opportuni provvedimenti per consentirela piena esecutività della certificazione dei crediti con la Pubblica amministrazione ela compensazione con somme iscritte a ruolo. Al di là delle facili polemiche che sipotrebbero fare sull’inefficienza delle misure introdotte da questo governo, haspiegato il firmatario dell’odg Gianluca Pini, «a noi della Lega interessa trovaresoluzioni che possano risolvere i gravi problemi che colpiscono in questa fase lepiccole e medie imprese. Questa situazione è diventata inaccettabile».
DL ANTICORRUZIONE, LA MAGGIORANZA RALLENTA L’ITERChiedendo di votare l’interruzione della discussione, e di passare al voto degliemendamenti, la Lega Nord ha scoperto il gioco della maggioranza che continuava adilatare i tempi in commissione del decreto anticorruzione. A svelare le carte sono statii componenti del Carroccio delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia. «Lecontrapposizioni all’interno della maggioranza – hanno spiegato i deputati leghisti –stavano provocando una discussione sterile e improduttiva che aveva come unicoscopo quello di rallentare l’iter del decreto. Ora che, grazie alla Lega, il trucco è statosmascherato la maggioranza sarà costretta a procedere con i lavori”.
FINI PASSI DALLE PAROLE AI FATTI«Se davvero il presidente Fini crede in ciò che dice, e non lo dice solo per fare demagogia, allorainviti i suoi colleghi della maggioranza ad approvare le proposte della Lega Nord depositate allaCamera dei deputati: riduzione a 400 del numero dei parlamentari e abolizione totale delfinanziamento pubblico ai partiti». Lo ha detto Gianpaolo Dozzo replicando alle dichiarazioni delpresidente della Camera Gianfranco Fini sull’eccessivo numero dei parlamentari e del costo dellapolitica. La proposta del partito di Fini sul numero dei parlamentari manca di coraggio, ha incalzatoil capogruppo, «in quando prevede un Parlamento con ben 618 fra deputati e senatori».
IL PD VUOLE UNA TASSA SU CANI E GATTI«Dopo le folli tasse introdotte dal governo Monti, non pago il Partito democratico si èinventato anche un’imposta sul miglior amico dell’uomo, proponendo di istituire unatassa sul possesso di cani e gatti». Lo ha detto Claudio D’Amico intervenendodurante la discussione in commissione Bilancio sulla legge in materia di Animali daaffezione. La Lega Nord, ha spiegato l’esponente del Carroccio, «è intervenutacontro questa proposta vergognosa fatta oggi in commissione Bilancio, e si schiereràsempre a favore dei proprietari di animali. Speriamo comunque che la ragione torni alpiù presto e che questa sciagurata ipotesi finisca nel dimenticatoio».
TUTELARE LE IMPRESE IN CRISIIl governo ha approvato l’ordine del giorno della Lega Nord che impegna l’esecutivoad attuare iniziative a tutela delle imprese che puntino principalmente al ri -conoscimento di maggiori garanzie per favorire l'accesso al credito delle stesse e laliquidazione in tempi certi dei crediti vantati nei confronti della Pubblica am-ministrazione. Sono migliaia le piccole e medie imprese che stanno subendo glieffetti di una crisi insostenibile, ha commentato Massimo Bitonci, «e purtroppo sonomolte le aziende che hanno aperto procedure di crisi, con la conseguente perdita diposti di lavoro. Con il nostro odg cerchiamo di aiutare i nostri imprenditori».
SALVAGUARDARE IL VOUCHER IN AGRICOLTURA«Il voucher in agricoltura introdotto con la riforma Biagi ed entrato in attività piena con ilprecedente governo, ha soddisfatto una specifica richiesta voluta a gran voce dai nostriagricoltori. Pertanto vanno salvaguardati da posizioni preconcette di cui si stannofacendo portavoce alcuni esponenti del governo, espressione di una sinistra soloideologica». Lo ha detto Sebastiano Fogliato plaudendo la posizione assunta dalministro delle Politiche agricole Mario Catania, «che sa quanto sia stata importante einnovativa e quanto abbia soddisfatto i bisogni delle aziende, anche e soprattutto intermini di semplificazione burocratica, l’introduzione dei voucher in agricoltura».
APPROVATA MORATORIA PER I DEBITI CON EQUITALIALa Camera ha approvato, con il parere favorevole del governo, l’ordine del giorno della LegaNord che impegna l’esecutivo a prevedere una moratoria di un anno, tramite decreto delministero dell’Economia, dei debiti tributari per le imprese in difficoltà identificate da Equitalia.«In questo delicato momento, ha spiegato il vicecapogruppo Maurizio Fugatti firmatariodell’odg, «è doveroso ascoltare il grido di allarme lanciato da cittadini e imprese introducendoquei criteri di flessibilità necessari per una riscossione più equa e proporzionata delle imposte.Non basta, come ha fatto il presidente del Consiglio, esprimere solidarietà a parole».
ASSURDO OBBLIGARE L’INNO NAZIONALE A SCUOLA«Obbligare un bambino delle elementari a cantare l’inno di una nazione in cui non siriconosce riporta la memoria ad atteggiamenti dittatoriali che speravo fossero ormaisuperati. Ai nostri giorni ognuno dovrebbe avere il diritto di riconoscersi nella propriacultura e di non subire per legge l’imposizione di un sentimento che non gliappartiene. Lo ha detto Davide Cavallotto aggiungendo che «l’approvazione dellaproposta per l’insegnamento obbligatorio nelle scuole dell’inno nazionale italiano èl’ennesimo sopruso di questo governo e della maggioranza alla libertà delle singolepersone e uno schiaffo alle autonomie locali che compongono il Paese».
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A cura di FEDERICO DE CESARE