qui lega

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Come se non bastasse la crisi, ad aggravare la condizione dei cittadini ci si è messo anche il terremoto. Una vera e propria tragedia, dal punto di vista umano ma anche economico. Se infatti sono ingenti i danni diretti provocati dal sisma, al- trettanto devastanti saranno le perdite che subirà una delle regioni più produttive del Paese prima di rimettersi a pieno regime. Uno scenario apocalittico che non ha scalfito i piani del presidente della Repubblica per la parata del 2 giugno e che ha lasciato altrettanto impassibile il governo, sempre più a corto di idee e soluzioni. Un immobilismo ratificato anche dal ritorno dello spread a quei livelli di massima allerta che indussero le più alte cariche dello Stato, aiutate dalle pressioni della stampa, a sospendere la democrazia per agevolare la discesa dei tecnici. Un’imposizione calata dall’alto che il tempo e i numeri stanno dimostrando aver causato più danni che benefici, in quanto solo adesso ci si accorge dei danni che può provocare un governo che non ha il dovere morale e concreto di ri- spondere al giudizio dei propri elettori. DDL ANTICORRUZIONE, GOVERNO E MAGGIORANZA PERDONO TEMPO «È un anno che il provvedimento anti-corruzione è in discussione alla Camera, e più di sei mesi che il governo Monti ne parla, ma ancora maggioranza ed esecutivo perdono tempo perché non c’è affatto intesa fra di loro». Lo ha detto Gianpaolo Dozzo, commentando l’ennesimo stallo nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia sul ddl anti-corruzione. «È un provvedimento molto atteso dai cittadini», ha incalzato il presidente dei deputati, «e la Lega Nord è pronta da tempo ad approvarlo ma ancora una volta stiamo assistendo ad uno spettacolo poco edificante fra la maggioranza, il relatore e il governo. Non si mettono d’accordo e mai lo faranno». GOVERNO SFIDUCIATO SUGLI ESODATI «L’incontro sul tema degli esodati fra i sindacati e la commissione Lavoro della Camera rappresenta una sostanziale sfiducia nell’opera del governo da parte degli stessi sindacati e della Commissione. Finalmente stanno capendo tutti ciò che la Lega Nord sta dicendo da quando si è insediato l’esecutivo, ovvero che Monti e i suoi ministri stanno portando alla rovina i cittadini del nostro Paese». Lo ha detto Massimiliano Fedriga ricordando che «proprio sulla questione esodati, la Lega ha presentato una proposta di legge che affronta e risolve totalmente i gravi danni provocati dal ministro Elsa Fornero con la manovra di dicembre». MONTI NON RINUNCIA ALL’IMU NEANCHE PER I TERREMOTATI «Anche di fronte a una tragedia come quella che ha colpito le popolazioni terremotate in Emilia, il governo e la maggioranza hanno avuto il coraggio di votare contro la risoluzione presentata in commissione Agricoltura dalla Lega Nord per chiedere l’esenzione di cinque anni dall’Imu per gli agricoltori». A smascherare l’esecutivo è stato Sebastiano Fogliato, secondo cui «il governo deve coniugare le parole con i fatti». Ancora una volta, ha incalzato l’esponente del Carroccio, «il governo Monti a parole si dichiara favorevole, ma poi quando si tratta di votare non un decreto ma una semplice risoluzione in commissione dà parere contrario». GARANTIRE L’ACCESSO AL CREDITO Uno dei principali problemi che affligge la nostra economia è l'accesso al credito delle piccole e medie imprese. Il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio ha nel recente passato adottato misure che hanno causato un restringimento delle condizioni di accesso alla centrale rischi. La crisi di liquidità che assedia il mondo produttivo è tra le peggiori della nostra storia economica. Marco Reguzzoni ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Economia per sapere se e come il governo si è attivato o intende attivarsi per migliore le condizioni di accesso al credito delle piccole e medie imprese. I PROFESSORI RICONOSCANO IL LORO FALLIMENTO «Lo spread è tornato a livelli record e il presidente del Consiglio ci racconta che il problema non è del singolo Paese ma della debolezza complessiva del sistema. A questo punto, se la colpa non è dei governi, qualcuno dovrebbe spiegarci a cosa è servito sospendere la democrazia sei mesi fa e massacrare gli italiani con una pioggia di tasse». Lo ha detto Maurizio Fugatti ricordando che «la pressione fiscale, come confermato dal governatore della Banca d’Italia, ha raggiunto livelli incompatibili con la crescita». Il governo, ha incalzato l’esponente del Carroccio, «la smetta di scaricare le sue responsabilità e riconosca il proprio fallimento». VIA L’IMU A CHI PRESTA LA SECONDA CASA AI TERREMOTATI «In un momento d emergenza servono provvedimenti urgenti per risolvere il problema di chi è rimasto senza casa. Considerato che esistono molte seconde case sfitte propongo di sgravare dal pagamento dell’Imu i proprietari delle seconde case che decidessero di concedere in uso alle famiglie terremotate le proprie abitazioni». In questo caso, ha spiegato Claudio D’Amico, «i Comuni, non esigendo più il pagamento dell’Imu avrebbero una minore entrata per le casse comunali che dovrebbe essere coperta dallo Stato, ma che comunque risparmierebbe in quanto non dovrebbe più preoccuparsi di allestire tendopoli o container per fronteggiare l’emergenza». IMPIETOSI I NUMERI DEL DECRETO SVUOTA CARCERI Come annunciato in tono entusiastico dal ministro della Giustizia Paola Severino, nel primo trimestre del 2012, grazie al decreto Svuota carceri voluto dal governo Monti e votato da Pd, Pdl e Terzo polo, circa duemila detenuti sono usciti dai nostri istituti penitenziari per scontare la pena ai domiciliari. Purtroppo, ha sottolineato Nicola Molteni, «di fronte a questi numeri, non c’è nulla di cui rallegrarsi». Al contrario, ha spiegato il deputato leghista, «ritengo che si tratti di un grave errore di cui il ministro della Giustizia, il governo e la maggioranza devono assumersi la responsabilità davanti al Paese. Si tratta di uno sfregio al principio di effettività della pena». SOSTENERE IL SETTORE TABACCHICOLO Il settore tabacchicolo nazionale attraversa una profonda crisi nonostante la coltivazione e la lavorazione del tabacco rappresentino un comparto trainante per l’economia di intere regioni. Le maggiori criticità si ravvisano nella difficoltà a smaltire stock di prodotto di altissima qualità in prezzi non competitivi sul mercato mondiale. Giovanna Negro ha presentato una risoluzione in commissione Agricoltura che impegna il governo a predisporre accordi pluriennali con le manifatture internazionali operanti in Italia al fine di sostenere la produzione e ad attivarsi per contrastare l’adozione di norme penalizzanti per le produzioni tabacchicole italiane. Potete seguire i lavori dei nostri deputati anche sul blog: www.legablog.net, dove avrete l’opportunità di iscrivervi per ricevere la newsletter ogni settimana, direttamente sulla vostra e-mail A cura di FEDERICO DE CESARE

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VENERDÌ -1 NOVEMBRE -12 laPADANIA

Come se non bastasse la crisi, ad aggravare la condizione deicittadini ci si è messo anche il terremoto. Una vera e propriatragedia, dal punto di vista umano ma anche economico. Seinfatti sono ingenti i danni diretti provocati dal sisma, al-trettanto devastanti saranno le perdite che subirà una delleregioni più produttive del Paese prima di rimettersi a pieno

regime. Uno scenario apocalittico che non ha scalfito i piani delpresidente della Repubblica per la parata del 2 giugno e che halasciato altrettanto impassibile il governo, sempre più a corto diidee e soluzioni. Un immobilismo ratificato anche dal ritornodello spread a quei livelli di massima allerta che indussero lepiù alte cariche dello Stato, aiutate dalle pressioni della stampa,

a sospendere la democrazia per agevolare la discesa deitecnici. Un’imposizione calata dall’alto che il tempo e i numeristanno dimostrando aver causato più danni che benefici, inquanto solo adesso ci si accorge dei danni che può provocareun governo che non ha il dovere morale e concreto di ri-spondere al giudizio dei propri elettori.

DDL ANTICORRUZIONE, GOVERNO E MAGGIORANZA PERDONO TEMPO«È un anno che il provvedimento anti-corruzione è in discussione alla Camera, e piùdi sei mesi che il governo Monti ne parla, ma ancora maggioranza ed esecutivoperdono tempo perché non c’è affatto intesa fra di loro». Lo ha detto GianpaoloDozzo, commentando l’ennesimo stallo nelle commissioni Affari costituzionali eGiustizia sul ddl anti-corruzione. «È un provvedimento molto atteso dai cittadini», haincalzato il presidente dei deputati, «e la Lega Nord è pronta da tempo ad approvarloma ancora una volta stiamo assistendo ad uno spettacolo poco edificante fra lamaggioranza, il relatore e il governo. Non si mettono d’accordo e mai lo faranno».

GOVERNO SFIDUCIATO SUGLI ESODATI«L’incontro sul tema degli esodati fra i sindacati e la commissione Lavoro dellaCamera rappresenta una sostanziale sfiducia nell’opera del governo da partedegli stessi sindacati e della Commissione. Finalmente stanno capendo tutti ciòche la Lega Nord sta dicendo da quando si è insediato l’esecutivo, ovvero cheMonti e i suoi ministri stanno portando alla rovina i cittadini del nostro Paese». Loha detto Massimiliano Fedriga ricordando che «proprio sulla questione esodati,la Lega ha presentato una proposta di legge che affronta e risolve totalmente igravi danni provocati dal ministro Elsa Fornero con la manovra di dicembre».

MONTI NON RINUNCIA ALL’IMU NEANCHE PER I TERREMOTATI«Anche di fronte a una tragedia come quella che ha colpito le popolazioni terremotate in Emilia,il governo e la maggioranza hanno avuto il coraggio di votare contro la risoluzione presentatain commissione Agricoltura dalla Lega Nord per chiedere l’esenzione di cinque anni dall’Imuper gli agricoltori». A smascherare l’esecutivo è stato Sebastiano Fogliato, secondo cui «ilgoverno deve coniugare le parole con i fatti». Ancora una volta, ha incalzato l’esponente delCarroccio, «il governo Monti a parole si dichiara favorevole, ma poi quando si tratta di votarenon un decreto ma una semplice risoluzione in commissione dà parere contrario».

GARANTIRE L’ACCESSO AL CREDITOUno dei principali problemi che affligge la nostra economia è l'accesso al creditodelle piccole e medie imprese. Il Comitato interministeriale per il credito e il risparmioha nel recente passato adottato misure che hanno causato un restringimento dellecondizioni di accesso alla centrale rischi. La crisi di liquidità che assedia il mondoproduttivo è tra le peggiori della nostra storia economica. Marco Reguzzoni hapresentato un’interrogazione al ministro dell’Economia per sapere se e come ilgoverno si è attivato o intende attivarsi per migliore le condizioni di accesso al creditodelle piccole e medie imprese.

I PROFESSORI RICONOSCANO IL LORO FALLIMENTO«Lo spread è tornato a livelli record e il presidente del Consiglio ci racconta cheil problema non è del singolo Paese ma della debolezza complessiva del sistema.A questo punto, se la colpa non è dei governi, qualcuno dovrebbe spiegarci a cosaè servito sospendere la democrazia sei mesi fa e massacrare gli italiani con unapioggia di tasse». Lo ha detto Maurizio Fugatti ricordando che «la pressionefiscale, come confermato dal governatore della Banca d’Italia, ha raggiunto livelliincompatibili con la crescita». Il governo, ha incalzato l’esponente del Carroccio,«la smetta di scaricare le sue responsabilità e riconosca il proprio fallimento».

VIA L’IMU A CHI PRESTA LA SECONDA CASA AI TERREMOTATI«In un momento d emergenza servono provvedimenti urgenti per risolvere il problemadi chi è rimasto senza casa. Considerato che esistono molte seconde case sfittepropongo di sgravare dal pagamento dell’Imu i proprietari delle seconde case chedecidessero di concedere in uso alle famiglie terremotate le proprie abitazioni». Inquesto caso, ha spiegato Claudio D’Amico, «i Comuni, non esigendo più il pagamentodell’Imu avrebbero una minore entrata per le casse comunali che dovrebbe esserecoperta dallo Stato, ma che comunque risparmierebbe in quanto non dovrebbe piùpreoccuparsi di allestire tendopoli o container per fronteggiare l’emergenza».

IMPIETOSI I NUMERI DEL DECRETO SVUOTA CARCERICome annunciato in tono entusiastico dal ministro della Giustizia Paola Severino, nel primotrimestre del 2012, grazie al decreto Svuota carceri voluto dal governo Monti e votato da Pd, Pdle Terzo polo, circa duemila detenuti sono usciti dai nostri istituti penitenziari per scontare la penaai domiciliari. Purtroppo, ha sottolineato Nicola Molteni, «di fronte a questi numeri, non c’è nulladi cui rallegrarsi». Al contrario, ha spiegato il deputato leghista, «ritengo che si tratti di un graveerrore di cui il ministro della Giustizia, il governo e la maggioranza devono assumersi laresponsabilità davanti al Paese. Si tratta di uno sfregio al principio di effettività della pena».

SOSTENERE IL SETTORE TABACCHICOLOIl settore tabacchicolo nazionale attraversa una profonda crisi nonostante la coltivazionee la lavorazione del tabacco rappresentino un comparto trainante per l’economia di intereregioni. Le maggiori criticità si ravvisano nella difficoltà a smaltire stock di prodotto dialtissima qualità in prezzi non competitivi sul mercato mondiale. Giovanna Negro hapresentato una risoluzione in commissione Agricoltura che impegna il governo apredisporre accordi pluriennali con le manifatture internazionali operanti in Italia al fine disostenere la produzione e ad attivarsi per contrastare l’adozione di norme penalizzanti perle produzioni tabacchicole italiane.

Potete seguire i lavori dei nostri deputati anche sul blog: www.legablog.net,dove avrete l’opportunità di iscrivervi per ricevere la newsletter ogni settimana, direttamente sulla vostra e-mail

A cura di FEDERICO DE CESARE