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INDICE

PREMESSA ...................................................................................................................................................................... 2

OPERAZIONI PRELIMINARI .................................................................................................................................................. 3

INSERIMENTO DELLE VOCI DI COMPUTO ................................................................................................................................ 4

1. IMPORTA DA ALTRA STIMA ........................................................................................................................ 5

2. IMPORTA DA ALTRO FILE ........................................................................................................................... 6

3. IMPORTA DA FILE XPWE ............................................................................................................................ 7

4. IMPORTA DA PITAGORA 2 ......................................................................................................................... 8

5. IMPORTA DA PITAGORA 2.X MDB ............................................................................................................... 9

STRUTTURA DEL COMPUTO E DISCRIMINANTI ....................................................................................................................... 10

1. VOCI A CORPO E A MISURA .................................................................................................................... 11

2. GESTIONE DEI CAPITOLI .......................................................................................................................... 12

ASSOCIAZIONE DEI CAPITOLI ALLE VOCI DI CME ............................................................................................... 13

3. GESTIONE DEI GRUPPI E SOTTOGRUPPI ...................................................................................................... 14

ASSOCIAZIONE DEI GRUPPI E SOTTOGRUPPI ALLE VOCI DEL CME ........................................................................ 14

4. PARTITE E SOTTOPARTITE ........................................................................................................................ 15

DEFINIZIONE DELLE PARTITE E SOTTOPARTITE NEL CME .................................................................................... 15

5. SICUREZZA ORDINARIA E SICUREZZA SPECIALE ............................................................................................. 16

VOCI DI SICUREZZA DEL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO .................................................................................. 17

6. INCLUSIONE DELLE IMMAGINI .................................................................................................................. 18

LE MISURAZIONI ............................................................................................................................................................. 19

VEDI VOCE N. ................................................................................................................................................ 19

COPIA MISURAZIONI DA ALTRA VOCE.................................................................................................................. 20

COPIA CON DRAG AND DROP ...................................................................................................................... 20

IMPORTA DA ALTRA VOCE ........................................................................................................................... 21

RISULTATO FINALE ..................................................................................................................................... 21

CAMBIO POSIZIONE ........................................................................................................................................ 22

VALORI POSITIVI/NEGATIVI .............................................................................................................................. 23

RAGGRUPPA MISURAZIONI/SOTTOCOMPUTO E VISUALIZZAZIONE DEI TOTALI PARZIALI ................................................. 23

INSERIMENTO DELLE FORMULE E UTILIZZO DEL RIFERIMENTO CELLA .......................................................................... 25

INSERIMENTO MISURAZIONI DAL LIBRETTO DEI FERRI ............................................................................................. 26

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PREMESSA

La versatilità e la semplicità d’uso sono le principali caratteristiche apprezzate che hanno contribuito ad una rapida

diffusione dell’applicazione. A pochi mesi circa dalla sua nascita, infatti, Blumatica Pitagora conta oltre 20.000

installazioni e non è un caso che la maggior parte degli utenti sia rappresentata da Amministrazioni Pubbliche.

Scopo della presente pubblicazione è quello di fornire una guida, il cui obiettivo è illustrare nel dettaglio le

numerose funzionalità che, impiegate correttamente, consentono di redigere in modo rapido e soprattutto

naturale l’elaborato cardine della contabilità preventiva e consuntiva dei lavori, ossia il Computo metrico

estimativo.

L’importanza di tale elaborato non è limitata alla sola gestione della contabilità dei lavori, il computo metrico

estimativo elaborato con Pitagora, consente anche di predisporre tutta la documentazione inerente problematiche

che traggono origine proprio dal computo metrico. Le applicazioni che si auto-compilano, acquisendo le

informazioni dal computo metrico, consentono di produrre i seguenti elaborati:

Capitolati speciali di appalto

Piani di sicurezza

Cronoprogramma dei lavori e calcolo automatico della durata di ogni lavorazione

Costi delle sicurezza

Fascicolo tecnico con le caratteristiche dell‘ opera

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OPERAZIONI PRELIMINARI

La definizione di un nuovo file di Blumatica Pitagora predispone in automatico i tre livelli di progettazione previsti

dal codice dei contratti dei lavori pubblici (Preliminare, Definitivo ed Esecutivo) il cui riscontro è possibile già dalla

finestra di avvio.

Figura 1 Finestra di avvio

Il computo metrico estimativo può essere elaborato per il Progetto Definitivo, Progetto Esecutivo e, nel caso, per

le Varianti di progetto e Varianti in corso d’opera. Seguendo l’iter procedurale dei lavori pubblici il primo computo

metrico estimativo da compilare è quello corrispondente al Progetto Definitivo che però non è obbligatorio, per

cui, specie nei lavori privati, si può definire direttamente il Computo metrico estimativo del Progetto Esecutivo.

Per editare il compito metrico estimativo è sufficiente eseguire un doppio click in corrispondenza del rigo prescelto

dall’elenco degli elaborati di progetto, oppure selezionarlo nel Menu principale ad albero posto a sinistra della

finestra.

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INSERIMENTO DELLE VOCI DI COMPUTO

La finestra di editing presenta due aree di lavoro. Quella principale, inizialmente vuota, conterrà tutte le voci di computo e le relative misurazioni, mentre, dal Pannello di controllo, sono disponibili, oltre ai prezzari, le funzionalità dedicate al controllo e lettura dei dati aggregati.

Figura 2 Editazione computo metrico estimativo

Il primo prezzario visualizzato corrisponde a quello settato nei Dati generali, per visualizzare gli altri contenuti

nell’applicazione è sufficiente selezionarli dal menu a tendina Prezzario.

Impostando i criteri di ricera è possibile rintracciare le singole voci di prezzario che potranno essere inserite nel

computo con un semplice drag & drop , oppure, utilizzando comando Aggiungi collocato sulla barra degli

strumenti del prezzario.

Lo sapevi che?

1. Nel computo metrico estimativo una voce di prezzario può essere inserita più volte. Nella successiva formulazione automatica dei prezzi di contratto, tali voci saranno accorpate se non assegnate a capitoli diversi.

2. Le voci inserite dai prezzari vengono automaticamente identificate come Voci a Corpo , per cui è necessario modificarle per contabilizzarle a Misura .

3. Tutte le voci inserite nel computo metrico estimativo confluiscono automaticamente nel Prezzario di progetto.

Blumatica Pitagora dispone di diverse modalità per poter inserire le voci di computo metrico, sia mediante

importazione da formati proprietari che da formati compatibili. Le procedure dedicate all’importazione

consentono di acquisire interi computi, o parte di essi, comprensivi del dettaglio delle misurazioni ed eventuali

informazioni aggiuntive (Corpo, Misura, Struttura dei capitoli e partite contabili.). Nei paragrafi successivi sono

illustrate le procedure relative a:

1. Importa da altra stima (computo metrico)

2. Importa da altro file

3. Importa da file Xpwe

4. Importa da Pitagora 2

5. Importa da Pitagora 2 con file “.mdb”

Figura 3 - Inserisci voce da prezzario

Figura 4 - Menù Importa/Esporta

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1. IMPORTA DA ALTRA STIMA

La funzionalità consente di importare le Voci acquisendole da altri CME (Computo metrico estimativo) presenti nel

medesimo file di progetto. L’impiego di tale funzionalità è particolarmente indicata nel classico caso in cui si deve

redigere il Progetto Esecutivo e si desidera partire dal CME del Progetto Definitivo, al fine di gestire solo le

eventuali modifiche che lo distinguono.

PROCEDURA

1. Selezionare la voce Importa da altra stima dal menù Importa /Esporta

2. Selezionare la stima prescelta e successivamente Seleziona

3. Selezionare le voci prescelte (Shift +click per selezionare un gruppo) e quindi Seleziona

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2. IMPORTA DA ALTRO FILE

La funzionalità consente di importare le Voci acquisendole da CME presenti in qualsiasi altro file di Blumatica

Pitagora.

PROCEDURA

1. Selezionare la voce Importa da altro file dal menù Importa /Esporta

2. Dalla finestra esplora risorse di Windows selezionare il file di Pitagora desiderato e successivamente il comando Apri

3. Dalla finestra contenente i CME presenti nel file Selezionare quello prescelto e successivamente il comando Apri

4. Selezionare le voci prescelte (Shift+click per selezionare un gruppo) e quindi Seleziona

Lo sapevi che?

Con l’importazione sarà aggiornato in automatico anche il prezzario di progetto.

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3. IMPORTA DA FILE XPWE

La funzionalità consente di importare le Voci acquisendole da CME presenti in qualsiasi altro file di interscambio

in formato “.Xpwe”.

PROCEDURA

1. Selezionare la voce Importa da file Xpwe dal menù Importa /Esporta

2. Dalla finestra esplora risorse di Windows selezionare il file desiderato e successivamente il comando Apri

3. Selezionare le voci prescelte (Shift +click per selezionare un gruppo) e quindi Seleziona

Lo sapevi che?

1. Nei file in formato Xpwe è presente un solo computo metrico

2. Con l’importazione sarà aggiornato in automatico anche il prezzario di progetto

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4. IMPORTA DA PITAGORA 2

La funzionalità consente di importare le Voci acquisendole da CME presenti nelle installazioni corrispondente alla

versione Pitagora 2. In considerazione del fatto che Pitagora 2 memorizza tutti i progetti in un unico archivio, prima

di procedere con l’importazione, è necessario, impostare la connessione al DBPitagora.

PROCEDURA

1. Selezionare la voce Importa da Pitagora 2.x dal menù Importa /Esporta

2. Dalla finestra di connessione al Database di Pitagora, i *valori presenti sono automaticamente impostati, per cui sarà sufficiente selezionare Continua per connettersi al database e visualizzare l’elenco dei progetti e CME

*I valori devono essere modificati solo se l’installazione originaria di Pitagora 2 sia stata personalizzata dall’utente.

3. Dalla finestra eseguita è possibile consultare tutti i progetti comprensivi e i computi contenuti, per procedere si selezioni prima il computo prescelto e successivamente il comando Seleziona per accedere alla finestra di visualizzazione delle voci contenute.

4. Selezionare le voci prescelte (Shift +click per selezionare un gruppo) e quindi Seleziona per procedere

Lo sapevi che?

1. E’ possibile importare l’intero progetto dal DBPitagora comprensivo di tutti i computi, prezzi di contratto e S.A.L. se presenti nel progetto di origine

2. Con l’importazione sarà aggiornato in automatico anche il prezzario di progetto

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5. IMPORTA DA PITAGORA 2.X MDB

La funzionalità consente di importare le Voci acquisendole da CME presenti nei file .mdb (MS Access) prodotti

precedentemente con Pitagora 2.

PROCEDURA

1. Selezionare la voce Importa da Pitagora 2.x Mdb dal menù Importa /Esporta

2. Dalla finestra esplora risorse di Windows selezionare il file desiderato e successivamente il comando Apri

3. Dalla finestra si selezioni prima il computo prescelto e successivamente il comando Seleziona per accedere alla finestra di visualizzazione delle voci contenute.

4. Selezionare le voci prescelte (Shift+click per selezionare un gruppo) e quindi Seleziona per procedere

Lo sapevi che?

1. E’ possibile importare l’intero progetto dal file mdb comprensivo di tutti i computi, prezzi di

contratto e S.A.L. se presenti nel file di origine

2. Con l’importazione sarà aggiornato in automatico anche il prezzario di progetto

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STRUTTURA DEL COMPUTO E DISCRIMINANTI

L’esigenza di poter discriminare le voci del CME, oltre ad essere richiesta da disposizioni legislative, come nel caso

di lavori pubblici dove vige l’obbligo di indicare le lavorazioni appaltate a Corpo e/o quelle a Misura ,o ancora il

dettaglio dei costi e degli oneri della sicurezza, è una caratteristica che consente all’utente di poter organizzare le

singole lavorazioni secondo una struttura che rimane coerente fino alla conclusione dei lavori.

Blumatica Pitagora è datato di diverse funzioni dedicate a tale aspetto, scopo di questo capitolo è quello di

illustrate modalità e vantaggi che derivano dalla definizione delle seguenti discriminati:

1. Voci a Corpo e a Misura

2. Gestione dei capitoli

3. Gruppi e sottogruppi

4. Partite e sottopartite

5. Sicurezza ordinaria e sicurezza speciale.

Come vedremo nei paragrafi successivi, in qualsiasi momento è possibile consultare i dati aggregati dal pannello

di controllo. La pagina Sommario, ad esempio, contiene tutte e informazioni minime richieste per l’appalto e

affidamento dei lavori con il calcolo automatico del Totale non soggetto a ribasso.

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1. VOCI A CORPO E A MISURA

Le voci di CME inserite tramite prezzari o prezzario di progetto risultano appaltate sempre a Corpo , per cui

l’utente dovrà intervenire per identificare quelle da appaltare a Misura se previste nella tipologia di appalto. E’

possibile modificare ogni singola voce, oppure una selezione di più Voci. Dopo aver selezionato le voci interessate

(Shift + click per selezionare un intervallo o Ctrl + Click per aggiungere più voci alla selezione), selezionare la

tipologia “Corpo – Misura” dal menù locale eseguito con il tasto destro del mouse, oppure aprire la finestra delle

Proprietà e da qui impostare la relativa Opzione.

Modifica con menù locale Modifica con finestra delle Proprietà

Dal Pannello di controllo, presente nell’area a destra del CME, attivando la pagina Struttura Computo e impostando

l’opzione Misura /Corpo dal Menù Vista, è possibile consultare i totali secondo l’aggregazione impostata.

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2. GESTIONE DEI CAPITOLI

Nella pratica tecnica discriminare le Voci del CME secondo una struttura definita per Capitoli, conferisce notevoli

vantaggi sia in fase di contabilità preventiva che in fase di contabilità consuntiva. Tale discriminazione, infatti,

consente di ricavare “Parziali di spesa” secondo le diverse esigenze personali riscontrabili anche nei documenti di

stampa. Nel definire la struttura dei Capitoli si tenga presente che la medesima viene estesa esclusivamente alla

contabilità delle Voci appaltate a Misura (Libretto delle misure), mentre le voci a Corpo saranno aggregate in

Partite e sottopartite contabili.

In Blumatica Pitagora è possibile definire, in qualsiasi momento, la struttura dei Capitoli secondo una struttura

gerarchica a tre livelli:

1. Supercapitolo

1.1. Capitolo

1.1.1. Sottocapitolo

La funzione dedicata alla Gestione dei Capitoli è accessibile dal menu ad albero posto a sinistra (vedi immagine

successiva). Quella rappresentata in figura può essere una struttura “tipo” relativa alla costruzione di un modesto

fabbricato.

Figura 5 - Gestione Capitoli

Lo sapevi che?

1. E’ possibile editare la struttura dei Capitoli direttamente dalla finestra delle proprietà di ogni singola

Voce di CME

2. Nella Gestione dei Capitoli, tramite il comando Funzioni-> Rigenera da computi, la struttura può essere acquisita in funzione dei valori imputati nei CME presenti nel progetto

3. Per le Voci a Misura del CME è conveniente impiegare la discriminante Capitoli quando è presente più volte lo stesso articolo di prezzario. In tale modo sarà possibile contabilizzarle singolarmente nel Libretto delle Misure. In fase di definizione dei prezzi di contratto, infatti, gli articoli corrispondenti al medesimo codice vengono accorpati in unica voce quando per esse non è stata definita la struttura capitoli, oppure quando sono discriminate con la medesima struttura.

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Associazione dei capitoli alle voci di CME

L’assegnazione dei Capitoli alle voci di CME è possibile dalla finestra delle proprietà per ogni singola voce, oppure

per una selezione di più voci. Dopo aver selezionato quella/e interessate (Shift + click per selezionare un intervallo

o Ctrl + Click per aggiungere più voci alla selezione), si selezioni il comando per accedere alla Finestra delle

proprietà.

Figura 6 - Assegnazione dei capitoli

Dai rispettivi menu a tendina è possibile assegnare i valori precedentemente definiti nella sezione Gestione dei

capitoli. Qualora la struttura dei capitoli non fosse stata definita in precedenza, oppure ci si aggorge dell’esigenza

di un nuovo valore, si potrebbero inserire comunque quelli desiderati digitandone la descrizione direttamente dalla

finestra delle proprietà.

Dal pannello di controllo, settando la vista per Capitoli , è possibile consultare la struttura comprensiva dei

relativi importi.

Lo sapevi che?

Oltre ai campi standard (N°, codice, Descrizione, NP, u.m., ecc.) dal menu Visualizza è possibile visualizzare anche i tre campi relativi alla struttura Capitoli

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3. GESTIONE DEI GRUPPI E SOTTOGRUPPI

I Gruppi e Sottogruppi sono discriminati organizzate su due livelli la cui definizione è già preimpostata per le singole voci dei Prezzari Blumatica, ne consegue che i CME realizzati con i prezzari Blumatica, quindi, sono già dotati di tali discriminanti. La funzione principale è quella di predisporre i dati in modo che altre applicazioni Blumatica acquisiscano le informazioni dal CME. Le lavorazioni del piano di sicurezza, ad esempio, sono acquisite in funzione di tale discriminante, essendo per ogni sottogruppo di lavorazione associata una specifica lavorazione di Blumatica Sicurezza Cantieri.

Lo sapevi che?

Le partite e le sottopartite contabili per le voci appaltate a Corpo sono definite in luogo dei Gruppi e sottogruppi presenti nel CME

Associazione dei Gruppi e sottogruppi al le voci del CME

Essendo valori acquisiti in automatico perché ereditati dai Prezzari Blumatica, può capitare, nel caso di definizione

dell’Analisi dei Nuovi Prezzi o Voci inserite dall’utente nel Prezzario di Progetto di averne tralasciato la definizione.

In tale ipotesi, pur essendo consigliato di intervenire nel Prezzario di progetto in modo da propagare la modifica a

tutti i CME, i gruppi e sottogruppi possono essere definiti/modificati anche nello specifico CME.

Dopo aver selezionato la voce/i interessate (Shift + click per selezionare un intervallo o Ctrl + Click per aggiungere

più voci alla selezione), si selezioni il comando per accedere alla Finestra delle proprietà e da qui modificare i

dati impostati .

Figura 7 - Modifica Gruppi e sottogruppi

Dal pannello di controllo, settando la vista per Gruppi e sottogruppi , è possibile consultare la struttura

aggregata secondo tale discriminante e comprensiva dei relativi importi.

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4. PARTITE E SOTTOPARTITE

Le Partite e Sottopartite contabili, la cui definizione avviene in automatico in funzione dei Gruppi e sottogruppi

già definiti nei prezzari Blumatica, sono discriminanti fondamentali e necessarie per la Contabilità dei lavori delle

Voci a Corpo. Per tale motivo tutte le voci del CME appaltate a Corpo dovranno essere dotate di tali valori. Le

Partite e Sottopartite sono espresse in termini di aliquota percentuale (%) rispetto al totale dei lavori a corpo.

Esempio:

Totale lavori a corpo......................................... = € 50.000,00

P001 STRUTTURE......... (Partita 1) ....................= € 25.000,00

- S001 Pilastri......... (Sottopartita 1) ............= € 15.000,00

- S002 Travi............ (Sottopartita 2) ............= € 10.000,00

Aliquota S001 Pilastri = € 15.000,00/€ 50.000,00 = ................ 30,00 % + Aliquota S002 Travi = € 10.000,00/€ 50.000,00 = ................ 20,00 % =

Aliquota P001 STRUTTURE ....................................................... 50,00 % => del Totale lavori a corpo.

Definizione delle Partite e sottopartite nel CME

Nella finestra di editing del CME, dopo aver selezionato la voce/i interessate (Shift + click per selezionare un

intervallo o Ctrl + Click per aggiungere più voci alla selezione), si selezioni il comando per accedere alla Finestra

delle proprietà e da qui modificare i dati impostati .

Figura 8 - Partite e sottopartite per le voci a corpo

Lo sapevi che?

Con Blumatica Pitagora è possibile contabilizzare le partite e sottopartite sia mediante l’avanzamento in termini percentuali che tramite il brogliaccio delle misure di ogni singola voce di CME afferente alla Sottopartita.

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5. SICUREZZA ORDINARIA E SICUREZZA SPECIALE

L’ importo della sicurezza non soggetto a ribasso è data dalla somma della Sicurezza generale (sicurezza contenuta

nelle lavorazioni) e della Sicurezza speciale (Es.: quella prevista nel PSC). Per entrambe, soprattutto a causa del

repentino avvicendamento normativo, la distinzione non sempre è stata interpretata in modo analogo all’atto

pratico, sia da parte di progettisti che di enti. Per tale motivazione è illustrato il seguente schema, il cui obiettivo

è quello di fare chiarezza su un punto importante.

Dalla finestra di editing del CME il quadro riepilogativo degli importi è disponibile alla pagina Sommario del Panello di controllo:

Sicurezza di fase: Quota di sicurezza determinata dalla % Sicurezza contenuta nei singoli prezzi unitari. E’ già definita nei prezzari ufficiali, oppure calcolata automaticamente nel caso di Analisi Nuovi Prezzi. Per eseguire correttamente i calcoli dalla % Sicurezza va definito prima il costo unitario della Sicurezza, arrotondato alla seconda cifra decimale e quindi moltiplicato per la quantità della voce.

Sicurezza generale: Somma degli importi delle voci contrassegnate nel CME come Sicurezza generale. Non è quella prevista nel PSC, ma definita dal progettista al fine di individuare qualora non disponibile, o incrementare la sicurezza da includere nelle lavorazioni. Tali voci sono identificate sempre a Corpo.

Sicurezza speciale: Somma degli importi delle voci contrassegnate nel CME come Sicurezza speciale. Corrisponde alla sicurezza definita nel PSC ed è aggiuntiva al totale computo.

Lo sapevi che?

1. Le voci di Sicurezza Generale sono appaltate sempre a Corpo 2. Le voci di Sicurezza Generale, anche se identificate a corpo, non saranno contabilizzate nel libretto delle aliquote 3. In fase di contabilità la quota parte della Sicurezza Generale sarà calcolata in proporzione ai lavori eseguiti

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VOCI DI SICUREZZA DEL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

Nella finestra di editing del CME, dopo aver selezionato la voce/i interessate (Shift + click per selezionare un

intervallo o Ctrl + Click per aggiungere più voci alla selezione), si selezioni il comando per accedere alla Finestra

delle proprietà e da qui modificare i dati impostati .

Figura 9 - Voci di sicurezza

Dal pannello di controllo, settando la vista Sommario è possibile consultare il dettaglio della Sicurezza.

Lo sapevi che?

1. Le voci di Sicurezza Speciale appaltate a Misura saranno contabilizzate nel libretto delle misure in funzione del Capitolo se definito

2. In fase di definizione dei Prezzi di contratto puoi scegliere di contabilizzare tutta la Sicurezza speciale in unica partita contabile (a Corpo) e quindi nel libretto delle aliquote.

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6. INCLUSIONE DELLE IMM AGINI

Le voci del CME possono essere corredate con immagini rappresentative atte a documentare un dettaglio o un

particolare costruttivo. Per visualizzare le immagini inserite è necessario abilitare l’opzione Immagine dal Menu

Visualizza.

Per associare un’immagine alla voce prescelta, dopo averla selezionata , si esegua un click sul campo immagine e successivamente il comando Apri . Dalla finestra di esplora risorse selezionare l’immagine desiderata e infine il comando Apri

Lo sapevi che?

E’ possibile includere le immagini nella stampa del Computo Metrico Estimativo.

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LE MISURAZIONI

Per ogni voce di computo metrico estimativo può essere indicata la Quantità totale oppure elaborato il dettaglio

delle misure che in Blumatica Pitagora è caratterizzato dalla presenza di moltissime funzionalità di supporto, scopo

del presente capitolo è quello di illustrare come sfruttare le seguenti:

1. Vedi voce n.

2. Copia misurazioni da altra voce

3. Cambio posizione

4. Valori positivi/negativi

5. Raggruppa misurazioni/sottocomputo e visualizzazione dei totali parziali

6. Inserimento delle formule e utilizzo del riferimento cella

7. Inserimento misurazioni dal libretto dei ferri

VEDI VOCE N.

Il Comando Vedi Voce n.. è una scorciatoia largamente diffusa in pratica. Oltre ad evitare il reinserimento del

dettaglio delle misurazioni già definite per un’altra voce, consente di aggiornare in automatico le relazioni quando

la Voce di riferimento viene modificata sia in termini di Quantità/Misurazioni che in seguito al cambio di Posizione.

Blumatica Pitagora, infatti, aggiorna tutti i riferimenti presenti nel CME anche quando per la Voce di riferimento

viene variata la posizione, garantendo così la congruità del computo anche a seguito di operazioni che potrebbero

sfuggire al controllo visuale dell’utente.

Figura 10 - Vedi voce n.

Il comando Vedi voce n. è disponibile dal menu Editazione oppure dal menu locale eseguito con il tasto destro del

mouse.

Dopo aver eseguito il comando dal menu locale, dalla finestra Vedi voce.., si selezioni quella da prendere come riferimento e successivamente il comando Seleziona .

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COPIA MISURAZIONI DA ALTRA VOCE

La funzionalità consente di replicare righe di misurazioni già definite in altre voci in modo da evitarne la trascrizione manuale. Per tale scopo si può procedere in due modalità:

Drag and drop

Importa da altra Voce

Per comprenderne l’impiego, di seguito sono illustrate le procedure relative ad un esempio comune per entrambe.

Esempio

Si supponga di voler ricopiare le misurazioni della Voce n. 13 (intonaco) nella Voce n. 14 (Tinteggiatura)

COPIA CON DRAG AND DROP

Dopo aver selezionato le misurazioni da copiare (Shift + click per selezionare un intervallo o Ctrl + Click per aggiungere più voci alla selezione) è sufficiente eseguire un Drag and Drop verso il punto di destinazione, usando come riferimento visuale il grip di destinazione .

Lo sapevi che?

1. Quando esegui il drag and drop non devi tener premuto alcun tasto sulla tastiera 2. Tenendo premuto il tasto Shift le misurazioni saranno SPOSTATE nella nuova destinazione anziché

copiate

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IMPORTA DA ALTRA VOCE

A differenza del drag and drop, tramite questo comando, saranno copiate indistintamente tutte le misurazioni

della voce prescelta. Per eseguire il comando, dopo aver selezionato il punto di destinazione , si selezioni il

comando Importa da altra voce dal Menù Importa/Esporta per accedere alla finestra di selezione della voce.

Per completare la copia selezionare la voce prescelta e successivamente il comando Seleziona

RISULTATO FINALE

Lo sapevi che?

Le voci copiate sono esenti da riferimenti, per cui non si aggiornano quando vengono modificati i valori di origine.

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CAMBIO POSIZIONE

Sono previste diverse modalità che consentono di variare la “Posizione” (modificare il Numero) delle voci nel CME.

..... dal menu locale

I comandi Sposta su e Sposta giù consentono, rispettivamente, di spostare la voce selezionata alla posizione precedente e successiva.

Il comando Sposta alla posizione... consente di spostare la voce alla posizione desiderata. Quando attivato il comando è sufficiente indicare la posizione di destinazione dalla finestra dedicata:

Con Il drag and drop è possibile variare la posizione delle voci utilizzando come riferimento visuale il grip di destinazione

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VALORI POSITIVI/NEGATIVI

L’esigenza di identificare righi di misurazioni da computare in detrazione può essere soddisfatta con il comando

Setta Positivo/Negativo che è disponibile dalla toolbar contestuale attiva nei campi di misura (vedi immagine

successiva), dal menu locale e dal menù Editazione.

RAGGRUPPA MISURAZIONI/SOTTOCOMPUTO E VISUALIZZAZIONE DEI TOTALI PARZIALI

Anche le misurazioni appartenenti ad una voce di CME possono essere dettagliate raggruppandole in funzione di esigenze individuate dall’utente. E’ consigliato settare anche l’opzione Visualizza parziali dal menu Opzioni in modo da visualizzare anche i totali parziali per ogni raggruppamento individuato.

Esempio

Si supponga di voler dettagliare le misurazioni della voce relativa all’armatura in acciaio raggruppandole secondo le seguenti definizioni:

PLATEA DI FONDAZIONE

TRAVI ROVESCE

PIANO PRIMO

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PROCEDURA

1. Dopo aver selezionato le voci da raggruppare (Ctrl

+ click o Shift + click), dal menù locale selezionare la voce Raggruppa

2. Digitare la denominazione del Raggruppamento e premere Invio per visualizzare il rigo dei parziali

3. Ripetere le istruzioni precedenti (1 e 2) per definire i gruppi: TRAVI ROVESCE e PIANO PRIMO

Lo sapevi che?

I gruppi definiti nel CME saranno disponibili anche in fase di contabilità consuntiva per l’elaborazione dei Libretti delle misure e dei libretti delle aliquote.

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INSERIMENTO DELLE FORMULE E UTILIZZO DEL RIFERIMENTO CELLA

L’impiego delle formule conferisce molteplici utilità a livello utente nel computo delle misurazioni, con Blumatica Pitagora è possibile definire anche variabili dipendenti mediante l’impiego del riferimento cella, come avviene in pratica con MS-Excel.

Esempio

Si supponga di voler dettagliare le misurazioni, prevedendo per la Voce n. 2 (Trasporto a rifiuto) una quantità pari a ½ della Quantità totale della Voce n. 1 (Scavo).

In tale ipotesi la variabile dipendente è la Quantità della Voce n.1, per cui, eventuali variazioni di quest’ultima, saranno automaticamente acquisite dalle formule, garantendo, anche in questo caso, l’aggiornamento dei riferimenti definiti nel CME.

PROCEDURA

1. Selezionare un campo dedicato alla misure (Es. Num. Parti) e dalla Toolbar selezionare Editazione formula per accedere alla calcolatrice

2. Inserire con doppio click in corrispondenza della cella Quantità della Voce n. 1

3. Verificare l’inserimento della variabile nell’editor della formula

4. Digitare la relazione *1/2

5. Verificare il risultato

6. Selezionre Applica per finalizzare l’inserimento

Il campo Descrizione sarà compilato in automatico!

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INSERIMENTO MISURAZIONI DAL LIBRETTO DEI FERRI

I dettagli elaborati nei singoli libretti dei ferri possono essere acquisiti come misurazioni nelle voci di CME e relative al computo dell’acciaio espresso in Kg.

Esempio

Si supponga di voler dettagliare le misurazioni della Voce n. 17 acquisendo come misurazioni il dettaglio definito nel libretto dei ferri denominato Armatura platea di fondazione.

PROCEDURA 7

1. Selezionare il punto di inserimento delle misurazioni e successivamente dal menu Importa/Esporta la voce Importa da libretto dei ferri per accedere alla finestra di selezione del libretto prescelto

2. Selezionare il libretto prescelto e successivamente Seleziona