questo libretto, di aiuto alla preghiera del
TRANSCRIPT
2
Questo libretto, di aiuto alla preghiera del Rosario, unisce l’insegnamento di Papa Giovanni Paolo II, raccolto nella lettera apostolica “Rosarium Virginis Mariae”, alla nostra tradizione di preghiera alla Madonna di Piedigrotta.
La Regina delle Grazie rivolga il suo sguardo di tenerezza alla devozione che si è sviluppata nei secoli e ancor oggi sempre viva nella nostra Basilica-Santuario S. Maria di Piedigrotta ed è sempre viva ancora oggi.
3
Tradizione, cultura e fede. Si può così sintetizzare Il
Rosario di Piedigrotta, che nasce da una intelligente e ammirevole iniziativa della Parrocchia di Santa Maria di Piedigrotta, uno dei più importanti pilastri storici della Chiesa di Napoli e meta mariana tra le più amate e frequentate nell’Arcidiocesi.
La scelta di affidare alla pratica religiosa e dare alle stampe una guida così particolare esprime la volontà di offrire uno strumento di preghiera e di devozione alla Vergine Maria che esaltasse il vincolo di una fede che affonda le sue radici nella storia di un popolo e, nello specifico, di una certa parte della comunità cittadina.
L’amore del popolo di Piedigrotta è un sentimento profondo che va al di là della pietà popolare e della semplice manifestazione di religiosità, perché diventa espressione antropologica che si apre al soprannaturale e fa sì che devozione mariana e vita di quartiere si inte-grano e si fondono in un rapporto protettivo Madre-figli, non disgiunto dalla vocazione sociale del territorio.
Basta scorrere le litanie per toccare con mano la tene-rezza di chi invoca Maria, chiamandoLa Mamma bella, stella del mare, Mamma dei pescatori e dei naviganti, Mamma che conduce al porto sicuro, Mamma universa-le.
E’ il cuore di chi avverte i limiti e la debolezza della propria natura umana e si apre, con speranza e con fi-ducia, a Colei che, per essere la Madre del Redentore può intercedere e proteggere, tenendo a riparo da ogni
4
possibile male i suoi figli, sempre e anche nell’espletamento delle loro specifiche attività.
Quanta bellezza e quanta ricchezza teologica è possi-bile ritrovare in questo Rosario di Piedigrotta che ri-prende tante altre belle litanie, offrendo alla pietà dei fedeli una “preghiera dal cuore cristologico”, come sottolineò il compianto Pontefice Giovanni Paolo II, precisando che “recitare il Rosario non è altro che con-templare con Maria il volto di Cristo”.
5
Il Rosario
da Rosarium Virginis Mariae di Giovanni Paolo II
Il Rosario della Vergine Maria, svilup-patosi gradualmente nel secondo mil-lennio al soffio dello Spirito di Dio, è preghiera amata da numerosi Santi e incoraggiata dal Magistero. Nella sua semplicità e profondità, rimane, anche
in questo terzo millennio appena iniziato, una pre-ghiera di grande significato, destinata a portare frutti di santità. Essa ben s’inquadra nel cammino spirituale di un cristianesimo che, dopo duemila anni, non ha perso nulla della freschezza delle ori-gini, e si sente spinto dallo Spirito di Dio a «prendere il largo» («duc in altum!») per ridire, an-zi ‘gridare’ Cristo al mondo come Signore e Salva-tore, come «la via, la verità e la vita» (Gv 14, 6), co-me «traguardo della storia umana, il fulcro nel qua-le convergono gli ideali della storia e della civiltà».
Il Rosario, infatti, pur caratterizzato dalla sua fisionomia mariana, è preghiera dal cuore cristolo-gico. Nella sobrietà dei suoi elementi, concentra in sé la profondità dell’intero messaggio evangelico, di cui è quasi un compendio. In esso riecheggia la preghiera di Maria, il suo perenne Magnificat per l’opera dell’Incarnazione redentrice iniziata nel suo
6
grembo verginale. Con esso il popolo cristiano si mette alla scuola di Maria, per lasciarsi introdurre alla contemplazione della bellezza del volto di Cri-sto e all’esperienza della profondità del suo amore. Mediante il Rosario il credente attinge abbondanza di grazia, quasi ricevendola dalle mani stesse della Madre del Redentore.
Recitare il Rosario, infatti, non è altro che con-templare con Maria il volto di Cristo. A dare mag-giore rilevanza a questo invito, prendendo occasio-ne dal prossimo centoventesimo anniversario della Enciclica di Leone XIII, «Supremi apostolatus offi-cio» desidero che questa preghiera nel corso dell’anno venga particolarmente proposta e valo-rizzata nelle varie comunità cristiane. Proclamo, pertanto, l’anno che va dall’ottobre 2002 all’ottobre del 2003 Anno del Rosario.
Il Rosario si pone nella migliore e più collaudata tradizione della contemplazione cristiana. Svilup-patosi in Occidente, esso è preghiera tipicamente meditativa e corrisponde, in qualche modo, alla «preghiera del cuore» o «preghiera di Gesù» ger-mogliata sull’humus dell’Oriente cristiano. Non si può quindi recitare il Rosario senza sentirsi coin-volti in un preciso impegno di servizio alla pace, con una particolare attenzione alla terra di Gesù, ancora così provata, e tanto cara al cuore cristiano.
7
Dei tanti misteri della vita di Cristo, il Rosario, così come si è consolidato nella pratica più comune avvalorata dall’autorità ecclesiale, ne addita solo alcuni. Tale selezione è stata imposta dall’ordito originario di questa preghiera, che si venne orga-nizzando sul numero 150 corrispondente a quello dei Salmi.
Ritengo tuttavia che, per potenziare lo spessore cristologico del Rosario, sia opportuna un’integra-zione che, pur lasciata alla libera valorizzazione dei singoli e delle comunità, gli consenta di abbracciare anche i misteri della vita pubblica di Cristo tra il Battesimo e la Passione. È infatti nell’arco di questi misteri che contempliamo aspetti importanti della persona di Cristo quale rivelatore definitivo di Dio. Affinché il Rosario possa dirsi in modo più pieno ‘compendio del Vangelo’, è perciò conveniente che, dopo aver ricordato l’incarnazione e la vita nasco-sta di Cristo (misteri della gioia), e prima di soffer-marsi sulle sofferenze della passione (misteri del dolore), e sul trionfo della risurrezione (misteri del-la gloria), la meditazione si porti anche su alcuni momenti particolarmente significativi della vita pubblica (misteri della luce).
8
L’enunciazione del mistero Enunciare il mistero, e magari avere l’opportunità di fissare contestualmente un’icona che lo raffiguri, è come aprire uno scenario su cui concentrare l’attenzione. Le parole guidano l’immaginazione e l’animo a quel determinato episodio o momento della vita di Cristo. L’ascolto della Parola di Dio Per dare fondamento biblico e maggiore profondità alla meditazione, è utile che l’enunciazione del mi-stero sia seguita dalla proclamazione di un passo biblico corrispondente che, a seconda delle circo-
stanze, può essere più o meno ampio. Le altre paro-le, infatti, non raggiungono mai l’efficacia propria della parola ispira-ta. Questa va
ascoltata con la certezza che è Parola di Dio, pro-nunciata per l’oggi e «per me».
Struttura del Rosario
viene così proposto questo schema
Lunedì, della Gioia Martedì, del Dolore Mercoledì, della Gloria Giovedì, della Luce Venerdì, del Dolore Sabato, della Gioia Domenica, della Gloria
9
Il silenzio L’ascolto e la meditazione si nutrono di silenzio. È opportuno che, dopo l’enunciazione del mistero e la proclamazione della Parola, per un congruo peri-odo di tempo ci si fermi a fissare lo sguardo sul mi-stero meditato, prima di iniziare la preghiera voca-le. La riscoperta del valore del silenzio è uno dei segreti per la pratica della contemplazione e della meditazione.
La distribuzione nel tempo Il Rosario può essere recitato integralmente ogni giorno, e non manca chi lodevolmente lo fa. Esso viene così a riempire di orazione le giornate di tanti contemplativi, o a tener compagnia ad ammalati ed anziani che dispongono di tempo abbondante. Ma è ovvio – e ciò vale a maggior ragione, se si aggiun-ge il nuovo ciclo dei mysteria lucis – che molti non potranno recitarne che una parte, secondo un certo ordine settimanale. Questa distribuzione settimana-le finisce per dare alle varie giornate della settima-na un certo ‘colore’ spirituale, analogamente a quanto la Liturgia fa con le varie fasi dell’anno li-turgico.
Questa indicazione non intende tuttavia limitare una conveniente libertà nella meditazione persona-le e comunitaria, a seconda delle esigenze spirituali e pastorali e soprattutto delle coincidenze liturgiche
10
che possono suggerire opportuni adattamenti. Ciò che è veramente importante è che il Rosario sia sempre più concepito e sperimentato come itinera-rio contemplativo. Attraverso di esso, in modo complementare a quanto si compie nella Liturgia, la settimana del cristiano, incardinata sulla dome-nica, giorno della risurrezione, diventa un cammi-no attraverso i misteri della vita di Cristo, e questi si afferma, nella vita dei suoi discepoli, come Signo-re del tempo e della storia.
Giovanni Paolo II
G. O benedetta fra le donne,
T. Dolcissima Maria, madre di Dio e Madre nostra.
Volgi il tuo sguardo d’amore verso di noi che ti veneriamo nella bella immagine che è in questo santuario di Piedigrotta. Concedici di imitare la tua fede e la tua vita;
aiuta tutti noi, le nostre famiglie, la nostra bella città di Napoli e tutti coloro che ancora non conoscono e non amano tuo Figlio Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.
Struttura del Rosario nella BASILICA di S. Maria di Piedigrotta
11
G. O Dio vieni a salvarmi. T. Signore vieni presto in mio aiuto.
G. Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. T. Come era nel principio e ora e sempre, nei secoli
dei secoli. Amen.
G. Regina delle Grazie, Madonna di Piedigrotta, T. Prega per la nostra comunità e benedici Napoli, la nostra città.
(Enunciazione del mistero e lettura biblica) SILENZIO di MEDITAZIONE
G. Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. T. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen. G. Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno: Gesù. T. Santa Maria madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen. (10 volte)
12
(alla fine del rosario) G. Salve Regina, T. madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo, gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. G. LITANIE (secondo gli schemi) (conclusione) G. Buona notte, (buon giorno) Madonna mia, T. tutto il mondo a te s’inchina per quel frutto che donasti tutto il mondo rallegrasti. Rallegrasti l’anima mia. Buona notte (buon giorno) Madonna mia.
13
L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa spo-sa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiama-va Maria. Entrando da lei, disse: “Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te. Concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”.
Allora Maria disse: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo
la tua parola”. E l’angelo si allontanò da lei.
Primo Mistero
L’angelo Gabriele annuncia a Maria l’incarnazione del Figlio di Dio.
Secondo Mistero:
Maria incontra Elisabetta ed è salutata “Madre del Signore”.
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! Beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto”.
LUNEDÌ MISTERI DELLA GIOIA
14
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo fi-glio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
Dopo quaranta giorni dalla nascita portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signo-re. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Si-meone, uomo giusto e pio, che aspettava la conso-lazione d’Israele. Lo Spirito Santo gli aveva prean-nunciato che non avrebbe visto la morte senza pri-ma aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi por-tavano il bambino Gesù lo accolse tra le braccia e benedisse Dio.
Terzo Mistero:
Gesù nasce a Betlemme.
Quarto Mistero:
Gesù viene presentato nel Tempio, è riconosciuto Messia Salvatore
del mondo.
Quinto Mistero:
Gesù rimane nel tempio tra i dottori per occuparsi delle cose del Padre.
I suoi genitori si recavano ogni anno a Gerusalem-me per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della fe-sta. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la
15
via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusa-lemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti, e sua ma-dre gli disse: “Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo”. Ed egli rispose loro: “Perché mi cercavate? Non sape-vate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?”. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.
LITANIE LAURETANE
Signore, pietà. Signore, pietà. Cristo, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. Signore, pietà. Cristo, ascoltaci. Cristo, ascoltaci. Cristo, esaudiscici. Cristo, esaudiscici.
Padre del cielo, che sei Dio, abbi pietà di noi. Figlio, Redentore
del mondo che sei Dio, abbi pietà di noi. Spirito Santo, che sei Dio, abbi pietà di noi. Santa Trinità, unico Dio, abbi pietà di noi. Santa Maria, prega per noi
Santa Madre di Dio Santa Vergine delle
vergini Madre di Cristo
Madre della Chiesa Madre della divina
grazia Madre purissima
16
Madre castissima Madre sempre vergine Madre immacolata Madre degna d’amore Madre ammirabile Madre del buon
consiglio Madre del Creatore Madre del Salvatore Madre di misericordia Vergine prudentissima Vergine degna di onore Vergine degna di lode Vergine potente Vergine clemente Vergine fedele Specchio della santità
divina Sede della Sapienza Causa della nostra
letizia Tempio dello Spirito
Santo Tabernacolo dell’eterna
gloria Dimora tutta consacrata
a Dio
Rosa mistica Torre di Davide Torre d’avorio Casa d’oro Arca dell’alleanza Porta del cielo Stella del mattino Salute degli infermi Rifugio dei peccatori Consolatrice degli
afflitti Aiuto dei cristiani Regina degli Angeli Regina dei Patriarchi Regina dei Profeti Regina degli Apostoli Regina dei Martiri Regina dei veri cristiani Regina delle Vergini Regina di tutti i Santi Regina concepita senza
peccato originale Regina assunta in cielo Regina del santo Rosario Regina della famiglia Regina della pace
17
Agnello di Dio, che togli peccati del mondo, perdonaci, Signore. Agnello di Dio, che togli peccati del mondo, ascoltaci, Signore. Agnello di Dio, che togli peccati del mondo, abbi pietà di noi. G. Prega per noi, Santa Madre di Dio. T. E saremo degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro, di gode-re sempre la salute del corpo e dello spirito, e per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e gui-daci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen.
18
Uscì e andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo, disse loro: “Pregate, per non entrare in tentazione”. Poi si allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde in ginocchio e pregava dicendo: “Padre, se vuoi, allontana da
me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà”. Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo.
Pilato disse loro di nuovo: “Che cosa volete dunque che io faccia di quello che voi chiamate il re dei Giudei?”. Ed essi di nuovo gridarono: “Crocifiggilo!”. Pilato diceva loro: “Che male ha fatto?”. Ma essi gridarono più forte: “Crocifiggilo!”. Pilato, volendo dare soddisfazione alla folla, rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
MARTEDÌ MISTERI DEL DOLORE
Primo Mistero:
La preghiera di Gesù nell’orto del Getsemani.
Secondo Mistero:
Gesù viene flagellato alla colonna.
19
Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa. Lo spogliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: “Salve, re dei Giudei!”. Sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.
Essi presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo. Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: “Gesù il Nazareno, il re dei Giudei”. Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco.
Terzo Mistero:
Gesù è incoronato di spine.
Quarto Mistero:
Gesù sale con la croce sul Calvario.
20
Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Alle tre, Gesù gridò a gran voce: “Eloì, Eloì, lemà sabactàni?”, che significa: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Ma Gesù, dando un forte grido, spirò. Il centurione, che si trovava di fronte a lui, avendolo visto spirare in quel modo, disse: “Davvero quest’uomo era Figlio di Dio!”.
LITANIE BIBLICHE
Signore, pietà. Signore, pietà. Cristo, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. Signore, pietà.
Santa Maria, prega per noi.
Santa Maria Madre di Dio
Santa Vergine delle vergini
Novella Eva Madre dei viventi Stirpe di Abramo Erede della promessa Germoglio di lesse Figlia di Sion Terra vergine
Scala di Giacobbe Roveto ardente Tabernacolo
dell’Altissimo Arca dell’Alleanza Sede della Sapienza Città di Dio Porta orientale Fonte di acqua viva Aurora della salvezza Gioia di Israele
Quinto Mistero:
Gesù muore in croce per la nostra salvezza.
21
Gloria di Gerusalemme Onore del nostro popolo Vergine di Nazaret Vergine piena di grazia Vergine adombrata
dallo Spirito Vergine partoriente Serva del Signore Serva della Parola Serva umile e povera Sposa di Giuseppe Benedetta fra le donne Madre di Gesù Madre dell’Emanuele Madre del Figlio di
Davide Madre del Signore Madre dei discepoli Madre sollecita nella
Visitazione
Madre gioiosa a Betlemme
Madre offerente al Tempio
Madre esule in Egitto Madre trepida a
Gerusalemme Madre provvida a Cana Madre forte al Calvario Madre orante nel
Cenacolo Donna della nuova
Alleanza Donna vestita di sole Donna coronata di stelle Regina alla destra del Re Beata perché hai creduto Beata perché hai
custodito la Parola Beata perché hai fatto la
volontà del Padre
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, ascoltaci, Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
22
G. Prega per noi Santa Madre di Dio. T. E saremo degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO O Dio, Padre buono, che in Maria, primogenita della redenzione, ci hai dato una madre d’immensa tenerezza, per la fiduciosa preghiera che ti abbiamo innalzato con la recita del Rosario, apri i nostri cuori alla gioia dello Spirito, e fa’ che a imitazione della Vergine impariamo a magnificarti per l’opera stupenda compiuta nel Cristo tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
23
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Le dissero: “Donna, perché piangi?”. Rispose loro: “Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto”. Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: “Donna, perché piangi? Chi cerchi?”. Ella gli disse: “Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo”. Gesù le disse: “Maria!”.
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si
MERCOLEDÌ MISTERI DELLA GLORIA
Primo Mistero:
Gesù risorge da morte.
Secondo Mistero:
Gesù sale al cielo nella gloria del Padre.
24
presentarono a loro e dissero: “Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo”.
Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e
tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Allora si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua alleanza. Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle.
Terzo Mistero:
Lo Spirito Santo scende su Maria e gli apostoli.
Quarto Mistero:
L’Assunzione di Maria al cielo.
25
Poi venne uno dei sette angeli, e mi parlò: “Vieni, ti mostrerò la promessa sposa, la sposa dell’Agnello”. L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. In essa non vidi alcun tempio: il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio. La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna: la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l’Agnello.
LITANIE DI MARIA REGINA
Signore, pietà. Signore pietà. Cristo, pietà. Cristo pietà. Signore, pietà. Signore pietà.
Santa Maria, prega per noi.
Santa Madre di Dio Santa Vergine delle
vergini Figlia prediletta del
Padre Madre di Cristo Re dei
secoli
Gloria dello Spirito Santo
Vergine figlia di Sion Vergine povera e umile Vergine mite e dolce Serva obbediente nella
fede
Quinto Mistero:
Maria incoronata, regina del cielo e della terra.
26
Madre del Signore Cooperatrice del
Redentore Piena di grazia Fonte di bellezza Tesoro di virtù e
sapienza Frutto primo della
redenzione Discepola perfetta di
Cristo Immagine purissima
della Chiesa Donna della nuova
alleanza Donna vestita di sole Donna coronata di stelle Signora di bontà
immensa Signora del perdono Signora delle nostre
famiglie Letizia del nuovo Israele Splendore della santa
Chiesa
Onore del genere umano Avvocata di grazia Ministra della pietà
divina Aiuto del popolo di Dio Regina dell’amore Regina di misericordia Regina della pace Regina degli angeli Regina dei patriarchi Regina dei profeti Regina degli apostoli Regina dei martiri Regina dei confessori
della fede Regina delle vergini Regina di tutti i santi Regina concepita senza
peccato Regina assunta in cielo Regina della terra e del
cielo Regina dell’universo
27
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, ascoltaci, Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
G. Prega per noi, gloriosa Madre del Signore. T. E saremo degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO Dio, Padre clementissimo, esaudisci la preghiera del tuo popolo, che venera la Beata Vergine Maria, tua serva, e la riconosce Madre di grazia e Regina di misericordia: concedici di servirti con amore nei nostri fratelli per condividere con essi la gloria del tuo Regno. Per Cristo nostro Signore. Amen.
28
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: “Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento”.
Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno vino”. E Gesù le rispose: “Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora”. Sua madre disse ai servitori: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino;
GIOVEDIÌ MISTERI DELLA LUCE
Primo Mistero:
Gesù è battezzato nel Giordano.
Secondo Mistero:
Alle nozze di Cana, Gesù da inizio alla sua missione.
Terzo Mistero:
Gesù annuncia il Regno di Dio e invita alla conversione.
29
convertitevi e credete nel Vangelo”. La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.
Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco, apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: “Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia”. Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: “Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo”.
Quando venne l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui. Prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: “Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo
Quarto Mistero:
La Trasfigurazione di Gesù sul monte.
Quinto Mistero:
Gesù istituisce l’Eucaristia.
30
in memoria di me”. E, dopo aver cenato, fece lo stesso con il calice dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che è versato per voi”.
LITANIE DALLA «LUMEN GENTIUM»
Signore, pietà. Signore, pietà. Cristo, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. Signore, pietà. Madre di Dio, prega per noi.
Madre Vergine del Verbo della vita
Madre dell’Emmanuele Madre del Divino Redentore
Madre del Signore e Salvatore
Madre di Cristo Madre del Figlio di Dio Madre nostra nell’ordine della grazia
Madre dei viventi Madre degli uomini Madre dei fedeli Madre dei cristiani Figlia prediletta dell’eterno Padre
Tempio dello Spirito Santo
Compagna generosa del Salvatore
Figlia di Adamo Eccelsa Figlia di Sion Umile serva del Signore Immagine e inizio della Chiesa
Novella Eva Vergine beata Vergine immacolata Piena di grazia Regina dell’universo Nostra Avvocata Nostra Ausiliatrice Nostra Soccorritrice
31
Nostra Mediatrice Segno di speranza e di consolazione
Tu che hai donato la vita al mondo
Tu che hai sofferto col Figlio morente sulla Croce
Tu che con gli Apostoli hai implorato il dono dello Spirito
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, ascoltaci, Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
G. Prega per noi, santa Madre di Dio. T. E saremo degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO Padre, amico degli uomini, presenza ineffabile e sconfinata, tu guidi il tuo popolo nelle alterne vicende della vita. Ti rendiamo grazie perché hai benedetto la nostra terra, scegliendo dall’eternità la Vergine, figlia di Sion, per diventare madre del Figlio tuo e di tutti i viventi. Ti preghiamo che lo stesso Spirito, implorato da Maria con gli apostoli, illumini il nostro cammino infonda il suo amore, e sia per tutti il consolatore e la vera pace. Per Cristo nostro Signore. Amen.
32
Uscì e andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo, disse loro: “Pregate, per non entrare in tentazione”. Poi si allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde in ginocchio e pregava dicendo: “Padre, se vuoi, allontana da me questo
calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà”. Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo.
Pilato disse loro di nuovo: “Che cosa volete dunque che io faccia di quello che voi chiamate il re dei Giudei?”. Ed essi di nuovo gridarono: “Crocifiggilo!”. Pilato diceva loro: “Che male ha fatto?”. Ma essi gridarono più forte: “Crocifiggilo!”. Pilato, volendo dare soddisfazione alla folla, rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
VENERDÌ MISTERI DEL DOLORE
Primo Mistero:
La preghiera di Gesù nell’orto del Getsemani.
Secondo Mistero:
Gesù viene flagellato alla colonna.
33
Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa. Lo spogliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto, intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: “Salve, re dei Giudei!”. Sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.
Essi presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo. Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: “Gesù il Nazareno, il re dei Giudei”. Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; era scritta in ebraico, in latino e in greco.
Terzo Mistero:
Gesù è incoronato di spine.
Quarto Mistero:
Gesù sale con la croce sul Calvario.
34
Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Alle tre, Gesù gridò a gran voce: “Eloì, Eloì, lemà sabactàni?”, che significa: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Ma Gesù, dando un forte grido, spirò. Il centurione, che si trovava di fronte a lui, avendolo visto spirare in quel modo, disse: “Davvero quest’uomo era Figlio di Dio!”.
LITANIE DEL CONCILIO VATICANO II
Signore, pietà. Signore, pietà. Cristo, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. Signore, pietà.
Santa Maria, prega per noi.
Santa Madre di Dio Santa Vergine delle
vergini Figlia prediletta dal
Padre Madre di Cristo, Re dei
secoli Gloria dello Spirito
Santo Vergine figlia di Sion Vergine povera e umile
Vergine mite e docile Serva obbediente nella
fede Madre del Signore Cooperatrice del
Redentore Piena di grazia Fonte di bellezza Tesoro di virtù e
sapienza
Quinto Mistero:
Gesù muore in croce per la nostra salvezza.
35
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, ascoltaci, Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Frutto primo della redenzione
Discepola perfetta di Cristo
Immagine purissima della Chiesa
Donna della nuova alleanza
Donna vestita di sole Donna coronata di stelle Signora di bontà
immensa Signora del perdono Signora delle nostre
famiglie Letizia del nuovo Israele Splendore della Santa
Chiesa Onore del genere
umano Avvocata di grazia
Ministro della pietà divina
Aiuto del popolo di Dio Regina dell’amore Regina di misericordia Regina della pace Regina degli Angeli Regina dei patriarchi Regina dei profeti Regina degli Apostoli Regina dei martiri Regina dei confessori
della fede Regina delle vergini Regina di tutti i Santi Regina concepita senza
peccato Regina assunta in Cielo Regina della terra Regina del cielo Regina dell’universo
36
G. Prega per noi, santa Madre di Dio. T. E saremo degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO Dio misericordioso, esaudisci la preghiera del tuo popolo che onora la Beata Vergine Maria, tua serva, come Madre e Regina, e concedi a noi di servire Te e i fratelli in questo mondo per entrare nella dimora eterna del tuo Regno. Per Cristo nostro Signore. Amen.
37
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
Quando venne l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: “Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me”. E, dopo aver cenato, fece lo stesso con il calice dicendo: “Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che è versato per voi”.
Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Alle tre, Gesù gridò a gran voce: “Eloì, Eloì, lemà sabactàni?”, che significa: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai
SABATO MISTERI DEL
SANTUARIO DI PIEDIGROTTA
Primo Mistero:
Gesù nasce a Betlemme.
Secondo Mistero:
Gesù istituisce l’Eucaristia.
Terzo Mistero:
Gesù muore in croce per la nostra salvezza.
38
abbandonato?”. Ma Gesù, dando un forte grido, spirò. Il centurione, che si trovava di fronte a lui, avendolo visto spirare in quel modo, disse: “Davvero quest’uomo era Figlio di Dio!”.
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Le dissero: “Donna, perché piangi?”. Rispose loro: “Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto”. Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: “Donna, perché piangi? Chi cerchi?”. Ella gli disse: “Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo”. Gesù le disse: “Maria!”.
Allora si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua alleanza. Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul
Quarto Mistero:
Gesù risorge da morte.
Quinto Mistero:
L’Assunzione di Maria al cielo.
39
Fonte pia di grazia Signora senza macchia e
gloriosa
Sorgente di virtù Giglio senza macchia Rosa senza spine
capo, una corona di dodici stelle. Poi venne uno dei sette angeli, e mi parlò: “Vieni, ti mostrerò la promessa sposa, la sposa dell’Agnello”. L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio.
LITANIE DELLA MADONNA DI PIEDIGROTTA
Signore, pietà. Signore, pietà. Cristo, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. Signore, pietà. Santa Maria, prega per noi.
La speranza e la mia fede l’aggio mise mmane a te. Tu ‘o vvide e tu ‘o ssaje, Mamma arrimiedece tutt’ ‘e guaje.
La speranza e la mia fede. Le ho messe nelle tue mani Tu vedi e tu conosci, Mamma, trova il rimedio a tutti i nostri mali
Vergine e Madre Vergine che intercede Vergine fedele a Dio Speranza di chi attende
la vita eterna
Regina delle Grazie Madonna di Piedigrotta Maria Gran Signora Vergine dell’accoglienza Vergine fiorita
40
Donna beata Dolcissima Maria Regina di clemenza
Maria coronata di stelle Maria vittoria sul
peccato Maria mare di dolcezza Maria che ci raduni
sotto il manto Maria che ci proteggi nel
tuo manto
La speranza e la mia fede l’aggio mise mmane a te. Tu ‘o vvide e tu ‘o ssaje, Mamma arrimiedece tutt’ ‘e guaje.
La speranza e la mia fede. Le ho messe nelle tue mani Tu vedi e tu conosci, Mamma, trova il rimedio a tutti i nostri mali
La speranza e la mia fede l’aggio mise mmane a te. Tu ‘o vvide e tu ‘o ssaje, Mamma arrimiedece tutt’ ‘e guaje.
La speranza e la mia fede. Le ho messe nelle tue mani Tu vedi e tu conosci, Mamma, trova il rimedio a tutti i nostri mali
Donna della grazia Madre delle grazie Tenerissima Madre Santa Signora bella Vaso del profumo di
Cristo
Dolcezza di chi ti ama Vita dell’anima nostra
Maria madre pia Maria, bellezza eterna Maria, nome bello e
santo Maria, nome potente e
vittorioso Maria, nome prezioso e
benedetto
Madre celeste Madre del Salvatore Fanciulla e madre Stella mattutina Specchio del volto di Dio
41
Madre del dolore Madre ai piedi delle
croci Madre dagli occhi
pietosi Madre di chi cerca pace Madre dei padri, delle
madri, dei figli
La speranza e la mia fede l’aggio mise mmane a te. Tu ‘o vvide e tu ‘o ssaje, Mamma arrimiedece tutt’ ‘e guaje.
La speranza e la mia fede. Le ho messe nelle tue mani Tu vedi e tu conosci, Mamma, trova il rimedio a tutti i nostri mali
La speranza e la mia fede. Le ho messe nelle tue mani Tu vedi e tu conosci, Mamma, trova il rimedio a tutti i nostri mali
Madre del mondo nuovo Madre dell’umanità Madre compagna di
viaggio Madre clemente e pia Madre della nostra bella
città
La speranza e la mia fede l’aggio mise mmane a te. Tu ‘o vvide e tu ‘o ssaje, Mamma arrimiedece tutt’ ‘e guaje.
Mamma dei sofferenti Mamma affettuosa e
mansueta Mamma della grazia e
del sorriso Mamma speranza di chi
confida in te
Mamma bella Mamma stella del mare Mamma dei pescatori Mamma dei naviganti Mamma che conduci al
porto sicuro
Mamma universale
42
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, ascoltaci, Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
G. Prega per noi, santa Madre di Dio. T. Rendici degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO O Dio di bontà infinita, concedi ai tuoi fedeli per intercessione della beata Vergine Maria, regina e madre di misericordia, di sperimentare sulla terra la tua clemenza e di contemplare la tua gloria nel cielo. Per Cristo nostro Signore. Amen.
La speranza e la mia fede l’aggio mise mmane a te. Tu ‘o vvide e tu ‘o ssaje, Mamma arrimiedece tutt’ ‘e guaje.
La speranza e la mia fede. Le ho messe nelle tue mani Tu vedi e tu conosci, Mamma, trova il rimedio a tutti i nostri mali
La speranza e la mia fede l’aggio mise mmane a te. Tu ‘o vvide e tu ‘o ssaje, Mamma arrimiedece tutt’ ‘e guaje.
La speranza e la mia fede. Le ho messe nelle tue mani Tu vedi e tu conosci, Mamma, trova il rimedio a tutti i nostri mali
43
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei
piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Le dissero: “Donna, perché piangi?”. Rispose loro: “Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto”. Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: “Donna, perché piangi? Chi cerchi?”. Ella gli disse: “Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo”. Gesù le disse: “Maria!”.
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava,
DOMENICA I MISTERI DELLA GLORIA
Primo Mistero:
Gesù risorge da morte.
Secondo Mistero:
Gesù sale al cielo nella gloria del Padre.
44
quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: “Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo”.
Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Allora si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua alleanza. Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle.
Terzo Mistero:
Lo Spirito Santo scende su Maria e gli apostoli.
Quarto Mistero:
L’Assunzione di Maria al cielo.
45
Poi venne uno dei sette angeli, e mi parlò: “Vieni, ti mostrerò la promessa sposa, la sposa dell’Agnello”. L’angelo mi trasportò in spirito su di un monte grande e alto, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scende dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio. In essa non vidi alcun tempio: il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio. La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna: la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l’Agnello.
LITANIE DALLA «MARIALIS CULTUS»
Signore, pietà. Signore, pietà. Cristo, pietà. Cristo, pietà. Signore, pietà. Signore, pietà.
Madre di Dio, prega per noi.
Madre del Signore Madre di Gesù Madre del Figlio di Dio Madre del Verbo
incarnato Madre dell’Autore della
vita
Madre del Servo sofferente di Iahvè
Madre cooperatrice del Salvatore
Madre associata alla passione del Figlio
Madre del Re
Quinto Mistero:
L’incoronazione di Maria, regina del cielo e della terra.
46
Madre del Capo e delle membra
Madre della Chiesa Madre dei viventi Madre della
misericordia Madre della grazia Madre che conduce i
suoi figli a sconfiggere il peccato
Madre santa Madre amorosissima Madre nostra Madre gloriosa Vergine Maria Vergine santa Vergine obbediente e
fedele Vergine di Nazaret Vergine in ascolto Vergine in preghiera Vergine madre Vergine offerente Vergine addolorata Vergine strettamente
associata al Figlio tuo Vera sede della sapienza
Via che conduce al Cristo
Vero tempio di Dio Vittoria della speranza
sull’angoscia Vittoria della comunione
sulla solitudine Vittoria della pace sul
turbamento Assunta in cielo Ausiliatrice ed Avvocata Gloriosa e sempre
vergine Maria Arca dell’Alleanza Benedetta dall’Altissimo Beata Maria Consolatrice degli afflitti Cooperatrice del
Redentore Donna nuova Donna forte Donna umile e povera Dimora dello Spirito
Santo Maestra di vita spirituale Modello di vita
evangelica
47
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, ascoltaci, Signore. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
G. Prega per noi, santa Madre di Dio. T. E saremo degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO Signore Dio, concedi a noi, tuoi figli, di godere sempre la salute dell’anima e del corpo; e, per intercessione della Beata sempre Vergine Maria, di essere liberati dalle angustie della vita presente e di godere un giorno della gioia eterna. Per Cristo Nostro Signore. Amen.
Modello di virtù davanti a tutta la comunità degli eletti
Prima e perfetta seguace di Cristo
Regina di misericordia Rifugio dei peccatori
Salute degli infermi Santuario dello Spirito
Santo Speranza dei cristiani Vera nostra sorella Vittoria della vita sulla
morte
48
49
Indice
Il Rosario ...................................................... 3
Struttura del Rosario .................................. 6
Struttura del Rosario della Basilica di Piedigrotta .................... 8
Lunedì: Misteri della gioia ........................ 11 Litanie Lauretane ..................................... 13
Martedì: Misteri del dolore ....................... 16 Litanie bibliche ......................................... 18
Mercoledì: Misteri della gloria .................. 21 Litanie di Maria Regina .......................... 23
Giovedì: Misteri della luce ........................ 26 Litanie dalla «Lumen Gentium» ............ 28
Venerdì: Misteri del dolore ....................... 30 Litanie del Concilio Vaticano II ............. 32
Sabato: Misteri del Santuario di Piedigrotta .......................... 35 Litanie della Madonna di Piedigrotta .......................... 37
Domenica: Misteri della gloria.................. 41 Litanie dalla «Marialis cultus» ............... 43
50