quarto comunicato

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COMPAGNIA DELLE ARTIASSOCIAZIONE DI PROFESSIONISTI E IMPRENDITORI SINTONICI PER PRODURRE E DIFFONDERE L’ECONOMIA DELLA CULTURA AD ACQUAVIVA DELLE FONTI E NELLA PUGLIA Via C. Goldoni, 2 – 70021 Acquaviva delle Fonti (Ba) e-mail certificata: [email protected] e-mail: [email protected] A. Mantegna, “San Sebastiano”, Louvre, Parigi ACQUAVIVA FUORI DAL DISTRETTO PUGLIESE DEL TURISMO? 4° COMUNICATO PER L’OCCUPAZIONE, LA CRESCITA E LO SVILUPPO (nell’attesa della pronuncia del Consiglio Comunale sull’ammissibilità del referendum propositivo sostenuto da 314 acquavivesi)

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Page 1: Quarto comunicato

“COMPAGNIA DELLE ARTI”ASSOCIAZIONE DI PROFESSIONISTI E IMPRENDITORI SINTONICIPER PRODURRE E DIFFONDERE L’ECONOMIA DELLA CULTURA

AD ACQUAVIVA DELLE FONTI E NELLA PUGLIA

Via C. Goldoni, 2 – 70021 Acquaviva delle Fonti (Ba)e-mail certificata: [email protected]

e-mail: [email protected]

A. Mantegna, “San Sebastiano”, Louvre, Parigi

ACQUAVIVA FUORI DAL DISTRETTO PUGLIESE DEL TURISMO?4° COMUNICATO PER L’OCCUPAZIONE, LA CRESCITA E LO SVILUPPO

(nell’attesa della pronuncia del Consiglio Comunale sull’ammissibilità del referendum propositivo sostenuto da 314 acquavivesi)

Page 2: Quarto comunicato

“COMPAGNIA DELLE ARTI”ASSOCIAZIONE DI PROFESSIONISTI E IMPRENDITORI SINTONICIPER PRODURRE E DIFFONDERE L’ECONOMIA DELLA CULTURA

AD ACQUAVIVA DELLE FONTI E NELLA PUGLIA

Via C. Goldoni, 2 – 70021 Acquaviva delle Fonti (Ba)e-mail certificata: [email protected]

e-mail: [email protected]

Con deliberazione di Giunta Regionale n° 141 del 14 febbraio 2006 (BURP 24 del 22/2/2006) intervenne l’approvazione con “prescrizioni e modifiche” del PRG / Piano Regolatore Generale del Comune di Acquaviva delle Fonti.Nell’allegata relazione / parere del Comitato Urbanistico Regionale, al punto 3.1.2 / Settore Produttivo, con riferimento alle zone C4 Turistico residenziale e C5 Turistico Alberghiera in zona “Collone” , le stesse venivano stralciate “per carenza di motivazioni in ordine alla effettiva necessità al dimensionamento nonché al nuovo diverso disegno urbanistico rispetto alle previgenti previsioni, fatte salve le aree già tipizzate dal Programma di Fabbricazione vigente ed oggetto di piani attuativi approvati”.In effetti, per l’esistenza di un PL / Piano di Lottizzazione già approvato in via definitiva dal Consiglio Comunale con deliberazione n° 15 del 16/01/1995, i diritti acquisiti dai proprietari venivano riconosciuti in occasione della discussione delle osservazioni al PRG, con deliberazioni consiliari n° 51 e n° 58 del 7/10/2003: non poteva non essere così giacchè, si disse, “una eventuale modifica della destinazione di tali aree esporrebbe il Comune di Acquaviva delle Fonti a cospicui indennizzi”.Qui si arrestava l’iter procedimentale di quel PL destinato però a “scomparire” a sorpresa nel PRG definitivamente approvato con la deliberazione di Giunta Regionale 805 del 3/5/2011.Il 16/8/2011 quella scelta risulta impugnata innanzi al TAR Puglia Bari dai proprietari delle aree ricomprese nel PL e, ad adiuvandum (a sostegno delle argomentazioni dei ricorrenti), il 14/2/2012, anche dal Comune di Acquaviva delle Fonti in forza della deliberazione giuntale n° 206 del 15/12/2011.Il 28/10/2013, quasi alla vigilia dell’udienza pubblica di merito precedentemente fissata per il 21/11/2013, il Comune di Acquaviva delle Fonti chiese al collegio dei giudici TAR Puglia Bari “…di attendere l’esito dei… giudizi pendenti dinanzi al Consiglio di Stato – ndr: sul PRG – e, in caso positivo, rinviare ad altra udienza la trattazione del merito del presente ricorso”: con Decreto Presidenziale n° 203 del 6/11/2013 venne accordato “a data da destinarsi” il rinvio chiesto dall’Amministrazione Comunale che, intanto, contro l’indirizzo consiliare unanime nella deliberazione 42/2012, risulta determinata nel non formulare istanza di prelievo per il “pronunciamento rapido” del Consiglio di Stato.

- Quali sono le ragioni che spingono all’incongruenza gli Amministratori Comunali nel chiedere il rinvio al TAR e nel non formulare istanza di prelievo al Consiglio di Stato?

- Senza atto d’indirizzo e senza aver operato gli adeguamenti paesaggistici imposti al PRG dalla Regione Puglia, perché l’Amministrazione Comunale rinuncia in taluni casi, senza plausibili ragioni, alla pianificazione e gestione del territorio concedendo tanto a favore di taluni cittadini e sottraendo invece moltissimo a molti altri, inopinatamente, perfino in danno dell’intera collettività?

- Perché si nega alla Città l’atto d’indirizzo per la delocalizzazione delle volumetrie nel territorio comunale e invece, carente nell’indirizzo, “nel presepe”, viene fiondato l’Avviso Pubblico per la presentazione di PIRU / Programmi Integrati di Rigenerazione Urbana fra il 16/12/2013 e il 14/01/2014?

- Perché l’Amministrazione Comunale somministra il “supplizio” a moltissimi suoi cittadini (e li abbandona al proprio destino dopo aver succhiato tributi) mentre sceglie di azzerare le prospettive turistico residenziali e turistico alberghiere del territorio finanche leggendo “al rovescio” il Piano di

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“COMPAGNIA DELLE ARTI”ASSOCIAZIONE DI PROFESSIONISTI E IMPRENDITORI SINTONICIPER PRODURRE E DIFFONDERE L’ECONOMIA DELLA CULTURA

AD ACQUAVIVA DELLE FONTI E NELLA PUGLIA

Via C. Goldoni, 2 – 70021 Acquaviva delle Fonti (Ba)e-mail certificata: [email protected]

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Gestione del SIC Bosco di Mesola e non capendo le opportunità offerte dal Sito d’Interesse Comunitario?

- Perché l’Amministrazione Comunale non permea le strategie nel Distretto Pugliese del Turismo e nel proposto Accordo di Programma “Acqua, Salute e Cultura” condiviso da un possente e consapevole partenariato?

- Perché l’Amministrazione Comunale nega l’esistenza nella nostra Città di politiche di sviluppo inedite da Distretto Culturale Produttivo Istituzionale che può generare occupazione, crescita e sviluppo?

Acquaviva delle Fonti, 24/02/2014

Compagnia delle Arti