Scuola secondaria di secondo grado Chimica

A cura di: Liceo Scientifico “Cannizzaro”

PURIFICAZIONE DI UNA SOSTANZA PER MEZZO

DELLA CRISTALLIZZAZIONE

E’ una tecnica che permette la purificazione delle sostanze solide, separandole da eventuali tracce di altre sostanze solide (impurezze), utilizzando la solubilità della sostanza da purificare in un dato solvente. Si osserva come si presenta la sostanza solida da purificare al microscopio ottico. Inizialmente viene effettuata una prima solubilizzazione a caldo del sale impuro in acqua. Viene scelto il solvente adatto, cioè l’acqua in quanto scioglie bene il composto a caldo e a freddo le impurezze e non interagisce con la sostanza da purificare. Si scioglie 20 g di solfato di rame commerciale (CuSO4 ⋅ 5H2O) in un becher nella minima quantità di acqua bollente. Si predispone l’apparecchiatura per eseguire una filtrazione semplice e quindi si filtra rapidamente a caldo e si raccoglie il filtrato in una capsula di porcellana coperta con un vetrino da orologio, le impurezze restano sul filtro. Si lascia raffreddare la soluzione

Scuola secondaria di secondo grado Chimica

molto lentamente fino a quando si osserverà la formazioni di cristalli. Si osservano al microscopio ottico i cristalli azzurri di solfato di rame pentaidrato. Si scalda molto lentamente la soluzione filtrata per far evaporare parte del solvente e si lascia ferma almeno 24 ore. I cristalli che si formano devono essere separati per filtrazione in aspirazione e dopo lasciati essiccare. Quindi si possono pesare per confrontare il valore della loro massa con quello iniziale e calcolare la resa percentuale dell’operazione eseguita.