pubblicizzare la fede e la vita cristiana. scrivere, pubblicare un blog, fare una pubblicità...
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Pubblicizzare la fede e la vita cristiana.Scrivere, pubblicare un blog, fare una pubblicitàMLE2009 Nuovi Areopaghi e la comunicazione religiosa
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• La pubblicità • È una forma di comunicazione che mira a influenzare conoscenze,
valutazioni, atteggiamenti, comportamenti. Nata in ambito prevalentemente commerciale ora si trova anche nelle forme sociale, pubblica, politica, religiosa. È un linguaggio fatto di messaggi brevi; destinati alla ripetizione sistematica e diffusi attraverso i mass-media. la ripetizione anche ossessiva del messaggio porta creare stereotipi e ad influenzare la stessa costruzione sociale della realtà..
Facoltà di Missiologia Meddi Luciano - www.lucianomeddi.eu
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2. La comunicazione mass-medialenuove pratiche comunicative
• La pubblicità religiosa• Il contributo della pubblicità alla evangelizzazione
• per diffondere informazioni sull'attività della Chiesa; • per sollecitare il contributo anche economico; • per promuovere opere specifiche della Chiesa;• per proporre veri e propri piani di evangelizzazione, o valori essenziali del
messaggio cristiano.• La pubblicità religiosa può dividersi in tre categorie:
• informativa: rendere note iniziative o attività; • promozionale: in quanto chiede l'adesione a una proposta liturgica o di
altra natura pastorale; kerigmatica o parenetica; quanto attiene al culturale valori in riferimento al target di non credenti (kerigmatica) o credenti (parenetica)
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2. La comunicazione mass-medialenuove pratiche comunicative
• Una opinione pubblica nella e sulla chiesa?• La predicazione: genere, sintassi e codici• Celebrare comunicando• La formazione e la catechesi • Informare sulla vita della comunità• Ministerialità comunicative
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2. La comunicazione mass-medialenuove pratiche comunicative
2. La comunicazione mass-medialeComunicazione e missione
• Presentare il messaggio cristiano, Leggere cristianamente la realtà • Non e' soltanto l'atteggiamento di gratitudine per la bellezza del creato, ma
anche la compassione e la volontà verso la sofferenza: e' affermare e desiderare.
• E' sconfiggere la lettura materialistica, che tende alla affermazione della propria sicurezza e piacere.
• Immagini di questo genere possono essere presentate in modo verbale o visivo, ma in tutte e due i casi il processo di elaborazione delle immagini dipende da una particolare capacità di comprendere come è il mondo e quale tipo di relazione esso abbia con Dio
• Brooks P., la comunicazione della fede. Nell'età dei media elettronici, Torino, Ldc , 1987
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• Presentare il messaggio cristiano, Leggere cristianamente la realtà • L'immagine non contiene e non esprime immediatamente Dio. Allo stesso
modo delle teofanie: e' una percezione della realtà a partire dall'idea di Dio che si possiede.
• La vera ed unica immagine di Dio e' Cristo attraverso la sua percezione si può cogliere e costruire una immagine che parli di Dio.
• Costruire immagini in cui la gente possa vedere allo stesso tempo il mondo attuale e quello eterno"
• Lettura cristiana: mostrare l'origine la dignità, la compassione, il peccato, il destino finale, la speranza
• Brooks P., la comunicazione della fede. Nell'età dei media elettronici, Torino, Ldc , 1987
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2. La comunicazione mass-medialeComunicazione e missione
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SCRIVERE DI MISSIONE
Sintesi di Gasparini M., Gli elementi base per scrivere un articolo, una riflessione, un commento, in Ruggeri G., Nuovi media. Diocesi e parrocchia, istruzioni per l'uso, Tau, Todi 2010, 13-24.
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Scrivere di missione• 1. Comunicare
• 14 Per iniziare direi che sono importanti alcune cose:• - scrivere vuol dire comunicare, interagire tra emittente e
ricevente. Oggi il R è abituato a comunicazione veloce, ed è diversificato per età
• - occorre avere qualcosa di preciso da comunicare• - occorre scegliere il mezzo comunicativo: stampa, SMS, email,
etc.
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Scrivere di missione• 2. L’articolo
• 15 scrivere sempre in modo semplice e accessibile, spiegando sempre i termini• 16 l’articolo racconta una notizia, cioè un fatto interessante e nuovo, originale, misurabile, controllabile
• Le parti dell’articolo• 16 lead o attacco: l’inizio dell’articolo: una affermazione, una domanda, un racconto, una dichiarazione\
non superare le 40 parole e rispondere alle 5 domande: chi, dove, come, quando, perché• 17 il Focus o parte centrale dell'articolo dove si mette a fuoco la notizia, si spiega, si approfondisce, si
focalizza il messaggio che si vuole dare. • Il "Sommario" cerca di ripercorrere quanto sopra esposto e/o altri fatti precedenti alla notizia stessa e
ad essa collegati;• La "Conclusione" con cui si chiude il pezzo, può essere di commento, di critica, di semplice affermazione
o rimando• La “firma" di chi ha scrino l'articolo (Nome e Co gnome);• II "Titolo", deve riprendere il contenuto dell'articolo deve essere breve, una frase accattivante
[interessante], d'effetto; • l'occhiello", più lungo del titolo, spiega meglio la notizia;• L'articolo nella sua struttura complessiva deve co munque rispondere alle 5 domande: Chi, Come, Dove,
Quando e Perché.• Le regole
• 17 un articolo deve essere di 1500\2000 batture• 18 rileggere per evitare errori; controllare che le citazioni dell’intervistato siano corrette e documentabili
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Scrivere di missione• 3. La foto
• In primo piano, pulita e centrata sul tema; l’immagine commenta ma ancora di più allarga il messaggio
• Le regole• 19 muoversi• 20 soggetti vivi• Controllare lo sfondo: semplice, con un solo colore, con luce
adeguata• Regola dei due\terzi (griglia di 9 settori) e porre i personaggi nei
punti di contatto; evitare il centro• 21 panorami con elementi in primo piano• Togliere il superfluo dalla inquadratura
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Scrivere di missione• 4. il commento e la riflessione (del pensiero si altri)
• La parola chiave• 22 Far emergere: la propria precomprensione, il significato delle
parole nel contesto, l’interpretazione del testo esterni• La scelta• 23 analisi del testo da commentare per cogliere le finalità dello
scrittore: verbi, figure o immagini, vocaboli particolari• Scegliere il commento e il suo stile: ironico, polemico, condiviso…
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UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIAADVERTISING CAMPAIGN (DRIVE)
Arcangeli M., Il linguaggio pubblicitario, Carocci, Roma 2008.Lehmann E.R., Come si realizza una campagna pubblicitaria, Carocci, Roma 2011.
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Una campagna pubblicitariaadvertising campaign (drive)
• Natura, Scopo e obiettivo• 1. Influenzare emotivamente la scelte verso il proprio prodotto• La pubblicità, o advertising*, può essere definita come una delle
tecniche della comunicazione di massa che imprese e altre organizzazioni utilizzano per creare consenso intorno alla propria immagine e a quella dei propri prodotti o iniziative. Il suo fine è quello di influenzare e modificare in senso positivo gli atteggiamenti del pubblico. \ Lehmann, 2011
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Una campagna pubblicitariaadvertising campaign (drive)
• Natura, Scopo e obiettivo• 2. La peculiarità della pubblicità consiste nel diffondere a un
target group, cioè a un gruppo predeterminato di potenziali consumatori, messaggi preconfezionati e diffusi a pagamento attraverso i mass media*.
• Si tratta di una tecnica multidisciplinare, in quanto si avvale dell’apporto di molti e diversi strumenti e competenze, sia per l’individuazione dei bisogni emergenti nel tessuto sociale sia per la creazione e la diffusione dei messaggi.
• Ogni messaggio pubblicitario nasce e si afferma con il contributo della psicologia, della sociologia, della fotografia, della cinematografia, della musica. \ Lehmann, 2011
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Una campagna pubblicitariaadvertising campaign (drive)
• Progettare la pubblicità • scegliere il medium• titolo con sottotitoli e occhiello (headline)• visual principale (i valori)• visual secondaria (esprime le caratteristiche tecniche e operative)• testo descrittivo (Bodycopy) sul prezzo etc., altre informazioni di
acquisto• marchio (trademark) o logo• breve frase finale (baseline) o slogan che riassume la mission
della azienda (factory)
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uFelici coloro che riescono a farsi vicini ai poveri. Salvano il mondo e realizzano se stessi
Incontri formativi e di autorealizzazioneogni mercoledi nella Aula XVI, ore 17.00-19.00con amicizia, riflessione e comunicazione personale. Porta tutto te stesso.
«Alzati e cammina!»
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Titolo 1 (headline)
Titolo 2
Immagine 1 (i valori)
Marchio (trade mark)
Testo descrittivo (body corp)
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Una campagna pubblicitariaadvertising campaign (drive)
• definire le caratteristiche del proprio prodotto: La forza della marca (trade mark) o Brand• Valori sociali e personali del prodotto: quei fattori che, pur non
essendo contenuti nel prodotto, possono essere ad esso correlati e percepiti dal consumatore come rilevanti: dal punto di vista personale e sociale
• Valori estrinseci al prodotto Individuali: Accettabilità sociale Amore Sex appeal Sportività Status Ricchezza Forza fisica Bellezza Prestigio personale Internazionalità Autogratificazione Munificenza Apertura mentale Eleganza Coraggio Generosità Personalità Sicurezza Intelligenza Gradevolezza Sociali Coesione Solidarietà Cultura Benessere Forza collettiva Prestigio collettivo Opulenza Efficienza Modernità Livello d’istruzione Grado di civiltà Giustizia sociale Per questo è in atto una progressiva contrazione delle fasi di messa a punto dei prodotti, dei piani di lancio*, dello studio e della realizzazione dei piani di comunicazione \ Lehmann, 2011
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Una campagna pubblicitariaadvertising campaign (drive)
• individuare il proprio target da raggiungere• individuare il proprio posizionamento
• Si tratta di raccogliere e analizzare tutte le informazioni utili alla puntuale descrizione dello scenario in cui si opera e all’esatta identificazione del problema da risolvere. \ Lehmann, 2011
• A grandi linee, si possono individuare sette aree: • l’impresa, la sua storia, i suoi valori, la sua struttura; • il prodotto e la marca oggetto della comunicazione; • l’area di mercato nella quale il prodotto e la marca competono o dovranno
competere; • i prodotti e le marche identificati come i più diretti concorrenti; il gruppo di
consumatori ai quali è indirizzato il prodotto e che verosimilmente sono oggetto di forte pressione da parte di altre marche in grado di soddisfare lo stesso bisogno;
• la comunicazione pubblicitaria e promozionale nell’area competitiva in cui il prodotto è inserito;
• gli obiettivi e le strategie di marketing messi a punto dall’impresa.
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Una campagna pubblicitariaadvertising campaign (drive)
• definire il messaggio• - l'effettivo beneficio che può comportare il suo acquisto per il
consumatore (consumer benefit), la promessa principale o di base (main promise) che intende fargli, il motivo per il quale ha deciso di fargliela (reason why) e una dimostrazione concreta che la supporti con icasticità ed efficacia (supporting evidence), i risultati finali (end risult) che dimostrano il mantenimento della parola data \ Arcangeli M. 2008, 2. Dal prodotto al messaggio, 39-57.
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Una campagna pubblicitariaadvertising campaign (drive)
• definire il format• format con testimone: può essere un personaggio noto che decanta il
prodotto; un modello convenzionale (per età); testimone simbolico (della situazione); soggetto collettivo
• format realistico: riproduce momenti della vita quotidiana (ma può essere stereotipata)
• format comparativo; in positivo o in concorrenza negativa• format simbolico: che produce simboli che vengono facilmente memorizzati
(personaggi, creature fantastiche, modi di esprimersi, oggetti antropomorfi, espressioni curiose, immagini simbolo...)
• format redazionale: veste di apparente giornale o comunicazione scientifica; deve avere un codici "informazione pubblicitaria"; anche come intervista o talk show o declinazione di dati informativi
• format teaser: come uno spot per generare suspence, una seguito. una serie di puntate, prima di svelare quale sia il prodotto. si può usare anche il metodo: before-after come soluzione di un problema. Una variante è l'uso della serialità dei telefilm: si creano piccole storie con gli stessi personaggi \Arcangeli M. 2008, format, 49-57
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PROGETTO «PUBBLICIZZARE IL VANGELO»
Il Padre NostroLe Beatitudini
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uFelici coloro che riescono a farsi vicini ai poveri. Salvano il mondo e realizzano se stessi
Incontri formativi e di autorealizzazioneogni mercoledi nella Aula XVI, ore 17.00-19.00con amicizia, riflessione e comunicazione personale. Porta tutto te stesso.
«Alzati e cammina!»
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uFelici coloro che riescono a farsi vicini ai poveri. Salvano il mondo e realizzano se stessi
Incontri formativi e di autorealizzazioneogni mercoledi nella Aula XVI, ore 17.00-19.00con amicizia, riflessione e comunicazione personale. Porta tutto te stesso.
«Alzati e cammina!»
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Immagine 1 (i valori)
Marchio (trade mark)
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uFelici coloro che riescono a farsi vicini ai poveri. Salvano il mondo e realizzano se stessi
Incontri formativi e di autorealizzazione per imparare a fare qualcosa di bello per gli altri. Ogni mercoledi, centro caritas via xy, ore 17.00-19.00. avvisa della tua presenza o informati al [email protected]
«Alzati e cammina!»
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«Alzati e cammina!»
Felici coloro che scelgono di parlare con Dio.Trovano pace e capiscono se stessi
Per te, incontri formativi e di autorealizzazione per imparare a fare silenzio interiore, capirsi e dialogare con il fondamento della vita. Ogni mercoledi, casa della preghiera, ore 17.00-19.00. avvisa della tua presenza o informati al [email protected]
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uFelici coloro che decidono di impegnarsi per la pace.Sono i veri costruttori dell’Umanità.
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26Per te, incontri formativi e di autorealizzazione per imparare a fare silenzio interiore, capirsi e dialogare con il fondamento della vita. Ogni mercoledi, casa della preghiera, ore 17.00-19.00. avvisa della tua presenza o informati al [email protected]
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uFelici coloro che decidono di impegnarsi per la pace.Sono i veri costruttori dell’Umanità.
«Alzati e cammina!»
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27Per te, incontri formativi e di autorealizzazione per imparare a fare silenzio interiore, capirsi e dialogare con il fondamento della vita. Ogni mercoledi, casa della preghiera, ore 17.00-19.00. avvisa della tua presenza o informati al [email protected]