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PTOF Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma Pag. 1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Liceo Statale in Roma Indirizzi di studio: Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane RMIS026008 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019 EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 14 gennaio 2016 tanto nomini nullum par elogium

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

Liceo Statale in Roma

Indirizzi di studio:

Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane

RMIS026008

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

2016/2019

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 14 gennaio 2016

tanto nomini nullum par elogium

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Indice PREMESSA 4

I) L’IDEA DI FONDO PEDAGOGICO-DIDATTICA 5

a) La scuola di fronte alle sfide della contemporaneità 5

b) Socializzazione e valorizzazione dell’ Intelligenza Emotiva 6

II) PRIORITA’ E OBIETTIVI 8

a) Priorità e traguardi in coerenza con RAV e PdM 8

b) Missione della scuola 9

c) Ambiti prioritari di attività e della progettazione d’Istituto (in riferimento a quanto

previsto dalla Legge 107/2015)

10

III) TERRITORIO E CITTADINANZA 11

1) Analisi del contesto: le tre sedi: tradizione, rapporti già consolidati, prospettive 11

a) provenienza territoriale e caratteristica dell’utenza 11

b) rapporti con le famiglie 12

c) rapporti e collaborazioni con EE.LL, istituzioni e risorse del territorio 13

d) partecipazione a reti 14

2) Le dimensioni dell’educazione alla cittadinanza e alla convivenza civile per la

formazione integrale della persona

16

a) la dimensione interculturale come educazione all’identità e alla diversità 16

b) la scuola “inclusiva 17

c) la dimensione europea e l’internazionalizzazione 20

d) l’alternanza scuola/lavoro 22

e) il processo di digitalizzazione della scuola 25

IV) ORGANIZZAZIONE DIDATTICA(SULLA BASE DEI BISOGNI FORMATIVI E

DI PRIORITA’ E TRAGUARDI)

30

1) Gli indirizzi di studio: caratteristiche e quadro orario 30

a) Identità dei Licei 30

b) Liceo Linguistico 30

c) Liceo delle Scienze Umane 34

2) Competenze trasversali alle discipline, competenze disciplinari e nuclei fondanti dei

saperi disciplinari, competenze in uscita, competenze di cittadinanza ( declinate sui

bisogni formativi d’Istituto

37

3) Flessibilità e insegnamenti opzionali 37

V) DIDATTICA E VALUTAZIONE: METODOLOGIA, INNOVAZIONE E 38

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COERENZA

a) Didattica per competenze 38

b)Valutazione 41

VI) PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE 46

1) Attività di formazione del personale scolastico coerenti con gli obiettivi di

miglioramento presenti nel PdM e nel PTOF

46

2) Priorità data al piano di formazione triennale Docenti e ATA 48

a) Personale docente 48

b) Personale ATA 49

3) Sistemi e modalità per il monitoraggio della qualità e dell’efficacia delle attività

formative svolte dai docenti, documentazione degli esiti della formazione

50

VII) PROGETTUALITA’/AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 50

VIII) MISURAZIONE E RENDICONTAZIONE 51

1) Valutazione e autovalutazione 51

2) Azioni intraprese e prospettive triennali 52

3) Criteri per il processo di autovalutazione di istituto 53

4) Fattori di qualità in ambito organizzativo 54

5) Azioni previste 54

6) Autovalutazione dei progetti 55

7) Disseminazione del PTOF 57

IX) RISORSE UMANE (ORGANICO DOCENTI E ATA) E MODALITA’

ORGANZZATIVE

58

1) Scelte organizzative e gestionali 58

2) Fabbisogno di personale 62

3) Modalità organizzative 66

X) ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI 67

XI) APPENDICI: 68

a) PdM, 69

b) Macroaree dell’O. F., 81

c) Curriculum d’Istituto, 136

d) Criteri di valutazione dei singoli voti, 236

e) Griglia di valutazione della condotta 237

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Premessa

Il presente Piano triennale dell’Offerta Formativa, relativo al Liceo Statale “Niccolò Machiavelli”

di Roma, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la

“Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni

legislative vigenti”;

il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della

scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio

atto di indirizzo del 6 ottobre 2015;

ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 12 gennaio 2016;

è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 14 gennaio 2016 ;

dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare

per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato.

Il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

Il presente piano potrà essere rivisto annualmente entro i termini di Legge.

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Pag. 5

I) L’IDEA DI FONDO PEDAGOGICO-DIDATTICA

a) La scuola di fronte alle sfide della contemporaneità.

La società ed il mondo del lavoro chiedono che i giovani di oggi, per inserirsi nelle dinamiche

sociali e civili, siano in grado di orientarsi analizzando ciò che li circonda,

riconoscendone gli elementi di criticità per trovare soluzioni efficaci.

Quanto richiesto presuppone un profilo di persone efficienti, collaborative,

disposte al cambiamento, capaci di usare competenze, tra le quali in

particolare, oltre a quelle fondamentali di cittadinanza, competenze tecniche e

relazionali.

La scuola, quale agenzia formativa principale nell’ambito dell’istruzione, ha

il compito di rispondere a queste esigenze, riformulando i traguardi della sua azione attraverso il

superamento dei campi tradizionali del sapere.

In particolare occorre sottolineare il fondamentale compito democratico svolto dalla scuola di

fornire a tutti non solo l’accesso all’istruzione e alla formazione, ma soprattutto gli strumenti che

promuovano un apprendimento efficace, sempre più autonomo e capace di misurarsi con realtà

diverse e variegate, di elaborare criticamente quanto appreso, conseguendo competenze strutturate

su conoscenze salde ed abilità operative indispensabili per decifrare il mondo in tutte le sue

caratteristiche, rispetto al quale si deve valorizzare la comprensione del presente (fondata su una

solida conoscenza del passato e su un’apertura fiduciosa verso il futuro, spesso difficile da

acquisire) per parteciparvi con consapevolezza sul piano culturale, politico e sociale. In tal modo è

auspicabile un efficace inserimento sia in altri segmenti del sistema formativo sia nel mondo del

lavoro.

Le discipline si disporranno come strumenti rispetto ai quali non si valutano più soltanto gli

apprendimenti ma, con riferimento ad un lungo periodo, si valuta la capacità degli allievi di

utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali e simulati.

Ciò comporta la necessità di inquadrare i singoli percorsi di apprendimento delle discipline in un

contesto globale di maturazione della persona, non limitandosi solo ai segmenti degli stessi:

“La competenza è un costrutto “sintetico” nel quale confluiscono diversi contenuti di

apprendimento –formale, non formale ed informale – insieme ad una varietà di fattori individuali

che attribuiscono alla competenza un carattere squisitamente personale” (Linee guida certificazione

competenze).

Il processo di costruzione della conoscenza non può più essere visto come “immagazzinamento” di

nozioni, sia pure basilari, ma come un complesso di interconnessioni, in cui si attivano i processi di

apprendimento anche autonomo e critico.

Il sapere acquista quindi una fisionomia dinamica, che vede lo studente capace di usare i dati

appresi, riconoscendo che ci sono oggetti e problemi che non solo non appartengono a una

disciplina piuttosto che ad un’altra, ma che devono necessariamente essere studiati tenendo conto

dei diversi punti di vista che ciascuna offre o propone, nell’ottica quindi appunto di competenza

quale “costrutto sintetico” .

L’ambito di osservazione dell’azione didattica deve essere come lo studente

utilizza le proprie risorse (conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni) per

affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidiana propone, in relazione

alle proprie potenzialità ed attitudini.

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Il curricolo deve pertanto sapere coniugare la centralità dei saperi con la centralità della persona in

formazione, e fare incontrare le discipline sul piano dello sviluppo delle competenze - le medesime,

su oggetti diversi -, sul piano della traduzione fra i linguaggi loro specifici, sul piano dei nodi

culturali attorno a cui si strutturano e si trasformano e, infine, sul piano del comune fondamento

sistematico e storico.

In questa prospettiva, perciò, le discipline non solo devono essere ripensate come campi di

significato che forniscono un orizzonte intersoggettivo, ma devono acquistare anche un significato

personale per chi impara e sapersi tradurre in operatività.

Va favorito allora un insegnamento capace di concentrarsi su elementi essenziali e prioritari, da

trattare a fondo, nel corso del curricolo, concepito nella sua dimensione verticale, così da ridare un

senso pieno alle idee di continuità e ricorsività, selezionando dunque i contenuti in base ai nuclei

concettuali fondanti dei saperi e alla significatività degli apprendimenti.

Si tratta di riorganizzare il curricolo attorno a concetti generatori, cioè secondo l’ottica della

disciplina attorno ai suoi nuclei fondanti, ma in modo che, assumendo anche la prospettiva di chi

apprende, la selezione e la scansione dei contenuti tengano conto delle effettive possibilità di

apprendimento degli allievi, e non avvengano secondo un ordine a priori dettato solo dal campo di

sapere in oggetto .

Sul fondamento della struttura specialistica della disciplina, la progettazione dell’insegnamento e

l’insegnamento stesso dovranno portarne alla luce la struttura formativa, costruendo una cultura

della scuola che attraverso la mediazione didattica ponga attenzione alla progressione degli obiettivi

(come indicatori di competenze) e dunque alla graduazione delle competenze.

b) Socializzazione e valorizzazione dell’ Intelligenza Emotiva

Come gli educatori ben sanno, da alcuni decenni ormai – e cioè da

quando sono divenuti anch’essi ordinatori di spesa - i giovani sono

bersagliati sempre più intensamente da messaggi ad alto impatto

emotivo che i mass media confezionano col ricorso a sofisticati

espedienti retorici al fine di condizionarne i gusti e di conseguenza i

consumi.

Da questa constatazione di una realtà che è sotto gli occhi di tutti, si potrebbe concludere che la

‘pressione massmediatica’ abbia definitivamente svuotato famiglia e scuola di quella funzione

educativa che per altro era già tradizionalmente sottoposta alla concorrenza del gruppo dei pari.

Questa che, date le premesse, sembra essere una conseguenza ineluttabile, non trova però conferma

nelle ricerche psicologiche e sociologiche condotte sui giovani in merito alla loro percezione

dell’universo adulto ed in particolare delle due agenzie educative preposte a veicolare

interpretazioni funzionali della realtà, scuola e famiglia. Occorre infatti ricordare che, anche a causa

della perdurante crisi economica, la realtà assume connotati sempre più incerti ed inquietanti e

pertanto ansiogeni, soprattutto per chi come i giovani la affronti senza un adeguato bagaglio

esperienziale. Ben presto i giovani – malgrado non lo diano a vedere - capiscono che non basta

qualche acquisto alla moda o qualche intemperanza ‘dimostrativa’ a vincere l’ ansia per il futuro e

quindi cercano - o almeno si attendono - risposte credibili, perché disinteressate, dagli adulti che la

società incarica di un compito educativo: genitori e insegnanti.

E’ quindi essenziale che scuola e famiglia si interroghino seriamente e senza pregiudizi su quali

siano i reali bisogni formativi dei giovani loro affidati, nella consapevolezza che una risposta a quei

bisogni è da essi attesa.

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La scuola è una realtà complessa in cui si intrecciano molteplici relazioni orizzontali e verticali: tra

adulti, tra adulti e adolescenti, tra adolescenti e adolescenti. Tali dinamiche relazionali talvolta

danno luogo a legami, altre volte a conflitti e, in ogni caso, si innestano su un vissuto emotivo e

generano coinvolgimenti affettivi che hanno ampia parte nel determinare il clima e la qualità

dell’ambiente scolastico. Esse divengono così fattori motivazionali dell’apprendimento e

determinano l’efficacia del percorso scolastico. Per questo al corpo docente è essenziale il possesso

di competenze pedagogiche trasversali, segnatamente di tipo relazionale.

Al di là della riflessione epistemologica e metodologica sui contenuti oggetto di apprendimento, è

infatti necessario che altrettanta attenzione venga portata ai fattori psicologici - appresi o innati -

che sottendono l’atto complesso dell’apprendere; ne ricorderemo qui alcuni senza pretesa di

esaustività: l’identificazione e la proiezione, la curiosità, il bisogno di competenza, il bisogno di

successo, i bisogni di ordine emotivo-sociale, come il bisogno di appartenenza e di riconoscimento

fino al bisogno di riparo, di protezione e di cibo. E’ da tener presente che i bisogni più elevati

possono insorgere anche in mancanza di soddisfacimento di quelli più ‘fisiologici’ e basici; ciò per

fugare ogni declinazione deterministica della sfera della cognizione.

E’ opportuno quindi soffermarsi su questi fattori, che sono di difficile visibilità e di ancor più

difficile controllo, in quanto schemi a priori della nostra visione del mondo.

Studi di aggiornato indirizzo cognitivo, quali quelli di J.S. Bruner, dicono che l’apprendimento

avviene sulla base dell’identificazione dell’allievo con l’insegnante o, meglio, con l’idealizzazione

di quest’ultimo operata dall’alunno sulla base dell‘effetto alone’: la competenza disciplinare del

docente viene dall’alunno generalizzata dando luogo al mito del ‘docente onnisciente’ che può

divenire, assieme alle aspettative dei genitori, parte del suo ‘ideale dell’io’ e così orientarne le

scelte. L’apprendimento è altresì influenzato dal ‘controtransfert’ dell’insegnante nei confronti

dell’allievo, formato sulla base di vere o presunte affinità/diversità di gusti, di aspetto, di stile

cognitivo ecc. che si concretizzano nel cosiddetto ‘effetto Pigmalione’ ben documentato dalla

psicologia sociale.

Questo per l’aspetto motivazionale dell’apprendimento, importante perché conferisce un senso alla

fatica stessa dell’apprendere e quindi ne condiziona la qualità. Un apprendimento motivato

internamente è infatti un apprendimento più durevole e più fruttuoso di un apprendimento che

soddisfi solo il contingente desiderio di ottenere un rinforzo positivo (un bel voto). E’ però vero

anche che attraverso l’ottenimento di rinforzi positivi la motivazione estrinseca può sperabilmente

trasformarsi in intrinseca e come tale trasferirsi nella memoria a lungo termine e diventare

pienamente ‘apprendimento’ capace cioè di collegarsi ad altri apprendimenti in un complesso

organico o, come dicono i docenti, critico. Solo grazie a queste connessioni lo sforzo dello studio

dà i suoi frutti e l’apprendimento è tale.

Non esiste un pensiero o uno sviluppo cognitivo indipendentemente dal contatto con i sentimenti e

le emozioni sperimentate con i compagni e con gli adulti. Nella scuola i ragazzi trascorrono molte

ore della giornata e molti anni della loro vita, quindi la scuola è un luogo di vita ed essa, accanto

alla famiglia, è pienamente coinvolta nello sviluppo e nella formazione

integrale del giovane.

L’intelligenza emotiva, che riguarda le competenze sociali ed

emozionali, quali la consapevolezza di sé, l’empatia, la capacità di capire

e gestire i propri sentimenti (come l’ira, la frustrazione e la tristezza), la

motivazione e la perseveranza, e ancora la capacità di comunicare e stare

con gli altri è la base per un buon apprendimento e un corretto

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comportamento, sia nella scuola, che in tutti gli ambiti della vita.

Che la scuola progetti azioni finalizzate all’apprendimento socio-emozionale è necessario non solo

per la sua interrelazione con l’apprendimento, ma anche perché recenti ricerche hanno rilevato

correlazioni tra basso livello di intelligenza emotiva e comportamenti negativi (quali l’uso di

droghe e di alcol, violenza, vandalismo) e numerosi studi dimostrano anche correlazioni tra

l’intelligenza emotiva e il successo personale in età adulta.

Nella quotidianità scolastica, ciascun adolescente misura se stesso in assenza dell’incondizionato

appoggio del nido familiare e si cimenta non solo in quanto studente, ma anche come persona che

vive situazioni e relazioni emotivamente coinvolgenti, cariche di significati che concorrono alla

formazione dell’immagine di sé, del mondo, degli atteggiamenti mentali e dei comportamenti

privati e sociali oggi del ragazzo, e domani dell’ adulto che sarà parte della società civile in dialogo

con l’altro e al quale si chiederà di pensare ed agire non solo per dare soluzioni ai problemi, ma

anche per ideare e realizzare un modello di convivenza desiderabile per tutti e per ciascuno.

Nella scuola l’adolescente deve però già vivere in un clima democratico, collaborativo, improntato

al dialogo e al rispetto reciproco e che consenta il piacere della scoperta. Per dirla con John Dewey,

il più profondo pedagogista del ‘900 “la scuola non deve essere preparazione alla vita, ma, sia pure

in piccolo, già vita essa stessa”.

II ) PRIORITA' E OBIETTIVI

a) Priorità e traguardi in coerenza con RAV e PDM

Gli obiettivi formativi prioritari, sui quali improntare il piano

dell’offerta formativa triennale, in coerenza con il Rapporto di Autovalutazione e con il Piano di

Miglioramento di Istituto, con quanto previsto dalla L.107/2015 e con l'Atto d'Indirizzo del

Dirigente Scolastico in data 6 ottobre 2015, sono:

a. Garantire il successo formativo al maggior numero possibile di studenti, potenziando

in particolare le competenze delle aree linguistiche e matematico-logico-

scientifiche, che più incidono sull'insuccesso scolastico e sulla sospensione del

giudizio. (Legge 107 comma 7, a+b)

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b. Rafforzare la spendibilità del sapere attraverso il conseguimento di competenze

trasversali, sociali e civiche per il benessere sociale: potenziamento della

costruzione di saperi trasversali e competenze spendibili nel mondo del lavoro e

acquisizione di parametri oggettivi per valutarli, con miglioramento della cultura

della valutazione. (Legge 107 comma 7, d+c)

c. Accogliere, orientare e riorientare (in entrata, in itinere, in uscita): miglioramento del

raccordo e della programmazione in continuità verticale; prevenzione e contrasto

della dispersione, inclusione; (Legge 107 comma 7, l)

d. Migliorare gli ambienti di apprendimento sia dal punto di vista della qualità delle

relazioni studenti-docenti e tra pari sia da quello della dotazione tecnologica d'aula e

laboratoriale a supporto e sostegno delle attività didattiche, di studio e delle

competenze digitali. Migliorare il processo di formazione in un’intesa di

valorizzazione del rapporto docente-discente (Legge 107 comma 7, h+i)

e. Promuovere, quale strumento privilegiato per perseguire le priorità individuate, il

potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività integrative, che

garantiscano la centralità dello studente quale soggetto protagonista del processo di

insegnamento/ apprendimento. (Legge 107 comma 7, i )

f. Valorizzare il ruolo della scuola come soggetto attivo di integrazione con il territorio

e con le famiglie e le comunità locali, comprese le organizzazioni del terziario e le

imprese. (Legge 107 comma 7, m ).

g. Promuovere la conoscenze delle tecniche di primo soccorso, della tutela della salute

e della sicurezza nei luoghi di lavoro e di studio (Programma sulla sicurezza). (Legge

107, commi 10 e 38)

b) Missione della scuola

Gli obiettivi prioritari individuati riflettono la missione della scuola di

garantire a tutti i suoi studenti solide competenze di base, nell’ottica di

garantire il successo formativo al maggior numero possibile di essi,

riducendo inoltre le insufficienze in quelle aree che incidono sull’insuccesso

e sulla sospensione del giudizio. Gli obiettivi sono assimilabili all’esigenza

dell’Offerta Formativa di orientare la missione della scuola anche verso la cultura dell’inclusione,

attraverso il rafforzamento del ruolo della scuola sul territorio, con intese con Enti e altre agenzie,

legando in modo coerente le scelte, che devono essere fatte ai sensi del co.7, ad una visione

complessiva del mandato formativo dell’Istituto.

Si rivolgono dunque a formare un cittadino consapevole, responsabile, autonomo, dotato di

capacità di lettura critica della realtà, che abbia sviluppato capacità logico – cognitive ma anche

relazionali, in possesso di un corretto metodo di studio, di buone conoscenze di base nell’ambito

delle diverse discipline così da essere in grado di rapportarsi con la realtà anche nell’ottica di un

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adeguato orientamento nella scelta del suo futuro, capace e di proseguire gli studi in modo proficuo

e di collocarsi nell’ambiente di lavoro.

La scuola si impegna ad offrire un ambiente sereno e dotato di strumenti atti ad offrire una

formazione culturale, attraverso un’attività regolare ed una proposta culturale diversificata che

valorizzi interessi e doti individuali.

Le scelte operate intendono infatti affermare il ruolo centrale della scuola nella società della

conoscenza come luogo privilegiato di sviluppo integrale della persona nelle sue diverse

componenti (cognitiva, affettiva, socio-relazionale, etica), innalzare i livelli di istruzione e

sviluppare le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di

apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e

recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, specie nella fascia dell'obbligo, per realizzare

una scuola aperta alle istanze del territorio nelle sue diverse componenti (a partire dalle istituzioni e

dalle realtà locali) e alle sfide della società contemporanea, quale laboratorio permanente di ricerca,

sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva,

per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione

permanente dei cittadini per un ruolo attivo e consapevole nella società.

La progettazione curricolare ed extracurricolare, le metodologie didattiche aperte alla

sperimentazione e all'innovazione, la flessibilità oraria, le azioni di formazione del personale in

servizio, il potenziamento delle attività laboratoriali, le attività di recupero, sostegno e

potenziamento nelle loro diverse forme, la lotta alla dispersione saranno finalizzate al successo

formativo e alla crescita civile di tutta la comunità.

c) Ambiti prioritari di attività e della progettazione d'Istituto (in

riferimento a quanto previsto dalla L. 107/2015)

potenziamento competenze di base (in particolare area linguistica e

matematica)

potenziamento competenze trasversali

inclusione e lotta alla dispersione; percorsi didattici e formativi

individualizzati

potenziamento competenze digitali

metodologia CLIL

orientamento: in entrata, in uscita, verso il mondo del lavoro e della formazione

universitaria

internazionalizzazione: apprendimento delle lingue straniere-certificazioni-intercultura-

scambi-stages-progetti europei e internazionali

cittadinanza attiva-legalità-prevenzione del bullismo e del cyberbullismo

attività di teatro-cinema-musica-danza

attività e stages in alternanza scuola-lavoro

concorsi-olimpiadi-valorizzazione eccellenze

potenziamento attività sportive e discipline motorie

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III) TERRITORIO E CITTADINANZA

1) Analisi del contesto: le tre sedi, tradizione, rapporti già consolidati,

prospettive

a) Provenienza territoriale e caratteristiche dell’utenza

Il Liceo “Niccolò Machiavelli” di Roma è articolato su tre sedi

rispettivamente site in piazza Indipendenza, in via dei Sabelli e

in via Giovanni da Procida.

La sede centrale di piazza Indipendenza si trova nel quartiere

Macao Castro Pretorio, la succursale di via dei Sabelli nel

quartiere San Lorenzo e quella di via Giovanni da Procida nella

zona di piazza Bologna e l'Istituto rappresenta per tradizione un

polo educativo non solo per questi quartieri centrali della città,

ma anche per le zone limitrofe e per quelle extraurbane ad esse

collegate tramite treno (stante la particolare vicinanza della

stazione Termini a due delle tre sedi), autobus e linee della

metropolitana.

Il territorio è complessivamente caratterizzato da un' importante

rete di servizi e di istituti culturali: Biblioteca Nazionale

Centrale, Museo Romano delle Terme di Diocleziano, Museo

Storico della Didattica presso l’Università Roma Tre, Università

Sapienza, Ministeri.

Il territorio di appartenenza del liceo ha infatti nel tempo

partecipato ad una progressiva trasformazione in zone

amministrative ed universitarie, e il conseguente potenziamento

del trasporto pubblico ha favorito l'accesso alla scuola da parte di

studenti provenienti sia da quartieri posti sulle linee

metropolitane e urbane che servono la stazione Termini, piazza

Bologna, la stazione Tiburtina e Scalo San Lorenzo, sia da paesi

limitrofi alla città, fattore di significativa varietà del tessuto socio-economico della popolazione

scolastica, che si attesta su un background familiare medio, vista l’importane crescita commerciale

e artigianale che caratterizza anche i quartieri e i Comuni esterni di provenienza degli studenti, che

evidenziano un legame con il settore terziario.

Ciò tuttavia non esclude la frequenza di alunni in condizione di disagio economico. La presenza nel

liceo di un tasso del 6% di immigrati, inferiore al 10% globale del Lazio, comunque significativo,

vincola la scuola ad attivare un’importante azione di organizzazione e coordinamento dell’offerta

formativa che promuova l’integrazione.

In un contesto economico e sociale caratterizzato da una così ampia diversificazione delle zone di

provenienza e del relativo status sociale da medio-basso a medio-alto, con alcune situazioni di

disagio e di rischi di abbandono, l’articolata e variegata provenienza sociale e territoriale

dell’utenza fa sì che la progettazione dell’attività didattica e della comunicazione tenga conto delle

potenzialità del territorio su cui insiste l’istituto in modo da soddisfare le esigenze degli studenti

attraverso un’accurata pianificazione delle azioni didattico-formative.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Il Liceo si impegna pertanto a promuovere l'accoglienza e l'integrazione, l'inclusione, l'educazione

alla cittadinanza attiva, la promozione del benessere e lo sviluppo della creatività e del piacere ad

apprendere, proponendosi di innalzare i livelli d’istruzione e delle competenze nel rispetto dei tempi

e degli stili di apprendimento, contrastando le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, anche con

azioni di recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica.

Pertanto, in linea con gli esiti del RAV, del PDM e dell’Atto costitutivo della scuola la

progettazione dell’attività didattica e della comunicazione è rivolta a potenziare le risorse del

territorio attraverso un’accurata pianificazione e innovazione delle azioni didattico-formative e

l’attuazione di una didattica laboratoriale e orientativa, finalizzate a conseguire gli obiettivi di

processo e gli obiettivi di miglioramento. Tutto ciò al fine di garantire il diritto allo studio, le pari

opportunità di successo formativo attraverso azioni che rendano la scuola laboratorio permanente

di ricerca, di sperimentazione e di innovazione didattica, nonché di partecipazione e di cittadinanza

attiva.

b) Rapporti con le famiglie

La scuola dialoga con i genitori degli alunni e li invita a

partecipare alle sue iniziative attraverso

l'informazione costante sugli esiti degli alunni attraverso i diversi strumenti tradizonali

(colloqui con le famiglie, comunicazioni sul libretto dello studente, comunicazione dei

risultati intermedi e di fine periodo...)

l’ascolto attivo dei docenti

la raccolta delle idee e suggerimenti delle famiglie

l’attenzione all'efficacia dell'informazione, anche attraverso il sito istituzionale e lo

strumento della newsletter

attività specifiche rivolte ai genitori nel campo della formazione e della prevenzione di

comportamenti a rischio, con il supporto e la collaborazione di Associazioni di Genitori

A tal fine particolare importanza riveste il ruolo di mediazione e di raccordo svolto all'interno dei

consigli di classe dalle figure di riferimento, quali il docente coordinatore di classe e i

rappresentanti dei genitori.

In coerenza con i risultati del Rav e con quanto definito nel PdM, si sottolinea la necessità di

potenziare la collaborazione in modo intenzionale e sistematico con le famiglie, anche attraverso lo

strumento del registro elettronico nella parte dell'accesso riservato all'utenza, al fine di:

promuovere la qualità dell’Istituto,

migliorare le sinergie scuola famiglia per l'orientamento degli alunni alla realizzazione del

proprio progetto di vita,

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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individuare tempestivamente i bisogni formativi dell'utenza e monitorare costantemente

l'azione didattico-educativa realizzata dalla scuola attraverso i feed-back delle famiglie

realizzare l’apprendimento continuo e permanente

c) Rapporti e collaborazioni con Enti Locali, Istituzioni e risorse del territorio

Le proposte ed i pareri formulati dagli Enti Locali e dalle diverse realtà

istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché

dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti sono parte

essenziale nella formulazione del Piano. La scuola è un interlocutore

privilegiato del territorio al quale si apre e con il quale si relaziona

costantemente, per le necessità legate all'uso quotidiano e al miglioramento

delle condizioni dei locali di cui è proprietario l'Ente Locale Città Metropolitana di Roma Capitale,

le convenzioni, gli accordi e i progetti con enti e associazioni per attività formative culturali

(teatro-musica-danza-cinema-case editrici), le attività formative sportive, le attività di educazione e

promozione della salute (Asl e operatori qualificati), gli accordi con altre istituzioni scolastiche e

con il mondo del lavoro per gli stage ed i percorsi di alternanza scuola-lavoro, i rapporti con le

Forze dell'Ordine per l'educazione alla legalità, all'uso responsabile dei social network, la

prevenzione di comportamenti devianti, l'educazione stradale, i rapporti con le Università per

l'implementazione dell'Offerta Formativa, le attività di orientamento e l’accoglienza dei docenti

tirocinanti TFA (l’istituto è accreditato per il tirocinio sia relativo alle diverse discipline sia al

sostegno), gli accordi di rete su base territoriale (Municipi I e II)

In riferimento ad alcuni dei principi ispiratori dell’offerta formativa quali educazione alla

cittadinanza attiva, ben-essere, creatività e piacere ad apprendere, qualità nelle scelte e nelle attività

formative, la collaborazione con il territorio sarà potenziata attraverso il consolidamento e

l'incremento di quei rapporti (accordi, convenzioni, collaborazioni) già preesistenti che hanno

caratterizzato l’ identità valoriale e la tradizione del nostro Liceo, in particolare con:

altre scuole del territorio di diversi ordini nell’ambito della continuità, dell’orientamento

Enti Pubblici Nazionali e Locali, quali MIUR, Ministero degli Esteri, Ministero dell’Interno,

I e II Municipio

le Università in primo luogo statali, quali Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, e private, quali

Lumsa, Luiss, John Cabot University

Enti di formazione accreditati, quali Anicia

Enti di formazione terziaria, mondo professionale

associazioni sportive, quali CONI, UISP, Unione Italiana Sport per Tutti, Corsa di Miguel

associazioni per le politiche culturali e pro-sociali (life skills) quali Libera di don Ciotti,

Presidio Roberto Antiochia, Fondazione Roma

Centri Territoriali di Supporto alla disabilità

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Associazioni Onlus quali Unicef, OXFAM, ecc.

d) Partecipazione a Reti

La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche

formative territoriali per fare economia di scala, per migliorare

pratiche educative e didattiche e per accedere a finanziamenti che

permettano di incrementare azioni efficaci nell'ambito della didattica

(CLIL, Ambienti di Apprendimento, Progetti Azione Europea) e della

prevenzione (disagio, dispersione scolastica, bullismo e

cyberbullismo). Ferma restando la possibilità di ulteriori iniziative sia come Scuola capofila che

come scuola aderente, si riporta di seguito il quadro sintetico delle Reti di scuole già operanti nei

diversi ambiti o in corso di definizione e realizzazione a cui il Liceo Machiavelli appartiene.

AREA: RAPPORTI CON IL TERRITORIO

Rete N. 1 – Scuole Municipio I

Scuola capofila: I.C. Parco della Vittoria, Roma

Finalità della rete: Realizzare l’autonomia scolastica, elaborare strategie collaborative tra istituti,

favorire lo scambio, il confronto e la cooperazione, organizzare attività di formazione del personale,

presentare progetti in Rete.

La rete aderisce all'ASAL.

Rete N. 2 – Tiburtina-Collatina

Scuole e enti della rete: I.C. Perlasca di Roma , capofila; I.C. Piazza Winckelman; I.C. Piazza

Gola; I.C. Piazza Hegel; I.C. Via Casal Bianco; I.C. Falcone e Borsellino; I.C. Via Palombini; I.C.

Via Cortina; I.T.I.S. Von Neumann I.I.S.S. S.Aleramo; I.T.T. L.Bottardi; I.I.S.S. N. Machiavelli;

I.C. Via Fiorentini; Ass. Pensiamo al Futuro; Ass. Nuovi Percorsi.

Finalità della rete: Formalizzata nel 2003/2004, la rete intende promuovere un tipo di didattica

basata sul rapporto attivo con la realtà, il territorio e l'ambiente per favorire negli alunni il piacere

della scoperta, per motivarli ad intervenire, ad agire e tenere comportamenti produttivi e

socialmente utili. La Rete, tra l'altro, aderisce al progetto del Comune di Roma ”La Scuola Adotta

un Monumento".

AREA: PROGETTAZIONE CLIL

Rete N. 3 – Roma CLIL

Scuola capofila: Liceo Tacito di Roma

Finalità della rete: Condivisione di informazioni normative e procedurali, strategie, metodologie

didattiche e esperienze di innovazione didattica attivate in relazione all’introduzione degli

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insegnamenti in DNL con modalità CLIL. Organizzazione di eventi formazione linguistica e

metodologica per docenti CLIL

Rete N. 4 - Read on for eCLIL ("Readoners in the net")

Scuola capofila: Liceo Scientifico Bruno Touschek di Grottaferrata. Altre scuole partners:

ISTITUTO MAGISTRALE S.ROSA DA VITERBO, IPSEOA Torcarbone Roma, L.S.S. “Teresa

Gullace Talotta” Roma, Istituto di istruzione superiore Edoardo Amaldi Roma.

Finalità della rete: promuovere la lettura estensiva in lingua inglese associata alla metodologia

CLIL anche nel biennio degli indirizzi linguistico e scienze umane.

AREA: PROGETTAZIONE EUROPEA

Rete N. 5 - DEURE

Scuola capofila: Liceo Augusto Righi - Roma

Finalità della Rete: DEURE è acronimo di Dimensione Europea dell'Educazione. La Rete

promuove prioritariamente attività di supporto alle scuole nella ricerca di partner, attività di

diffusione delle direttive e degli obiettivi europei in tema di istruzione (vedi gli Obiettivi di Lisbona

e successivi sviluppi), seminari sulla Cittadinanza Europea, seminari di lavoro sui bandi europei che

invitano a presentare nuovi progetti.

AREA: PROCEDURE AMMINISTRATIVE E CONTABILI

Rete N.6 – CONVENZIONE DI CASSA IN RETE

Scuola capofila: Liceo Torquato Tasso- Roma

Finalità della Rete: acquisizione in forma congiunta del servizio di cassa, per il quadriennio

2016/2019.

AREA: FORMAZIONE

Rete N.7 – PROGETTO “TEATRO IN CLASSE

Scuola capofila: Liceo Niccolo' Machiavelli

Finalità della Rete: formazione docenti e prevenzione di comportamenti a rischio

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2) Le dimensioni dell'educazione alla cittadinanza e alla convivenza civile per la

formazione integrale della persona.

a) La dimensione interculturale come educazione all'identità

e alla diversità

La dimensione interculturale deve essere intesa come privilegio

di apertura a tutte le differenze.

L’individuazione di un modello pedagogico-didattico mira ad

un’organizzazione di strategie ed azioni dinamiche atte a garantire

la costruzione di forme di integrazione sociale che rispettino le

persone e la loro diversità, cercando di ridurre i rischi di conformità ed assimilazione, anche

attraverso la ricostruzione della cornice del vissuto della persona.

Con il riconoscimento di una cultura evolutiva che sia consapevole della relatività delle diverse

culture, attraverso opportune strategie, si può giungere alla capacità di apprendimento delle

differenze per arrivare poi ad una coesione sociale e all'individuazione di regole comuni di

convivenza.

Come linee-guida si individuano come indicativi i seguenti aspetti:

l’accoglienza, intesa come atto condiviso nella scuola tra docenti, studenti e

amministrazione;

il tener conto della fase adolescenziale dello studente;

la necessità di adeguare il percorso scolastico alla situazione di partenza dell’alunno.

E’ importante inoltre, valorizzare il plurilinguismo, includendo, oltre allo studio delle lingue

comunitarie e di altre Lingue Straniere, anche il rispetto e il mantenimento della lingua d’origine,

che aiuta la crescita cognitiva.

Aspetto altrettanto rilevante è l’ascolto delle famiglie da parte delle istituzioni, chiamate a creare un

rapporto empatico che aiuti il nucleo familiare nel difficile percorso dell’integrazione, fino a

realizzare con questo, un’alleanza pedagogica, in modo da evidenziarne specifiche necessità

educative.

Bisogna passare da una concezione culturalista, che rischia di irrigidire l’appartenenza etnica, ad

una concezione personalistica, che valorizzi le persone nella loro singolarità.

Il riconoscimento della storia dello studente evita l’”etichettatura” ed afferma l’identità del

soggetto. Tendere ad una formazione interculturale vuol dire riconoscere l’altro nella sua diversità.

Lo spazio scuola diviene un luogo di costruzione identitaria di tutti gli alunni, dove la cooperazione

e la comunicazione sviluppano metodi di apprendimento collaborativo che possono favorire

processi di conoscenze e competenze.

La dimensione interculturale deve mirare all’educazione alla diversità con l’obiettivo di

ampliare il campo cognitivo e quello affettivo-relazionale, attraverso sistemi che operino contro il

pregiudizio e difendano i diritti dell’uomo.

La prospettiva interculturale è specificatamente trasversale ed interdisciplinare, e può essere

concepita come un' “educazione alla cittadinanza” che si dia come obiettivi l’apertura ,

l’uguaglianza e la coesione sociale”.

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b) La scuola “inclusiva”

Il Liceo rivolge una grande attenzione all’inclusione

scolastica degli alunni con bisogni educativi speciali, con

l’obiettivo di rendere significativa la loro presenza e

fonte di arricchimento per l’intera comunità scolastica.

Il concetto di Bisogno Educativo Speciale (BES)

descrive una macrocategoria che comprende dentro di sé tutte le possibili difficoltà educative

e apprenditive degli alunni. Tra queste, le situazioni di disabilità certificata secondo la Legge

104/92, quelle legate a difficoltà che si presentano in caso di DSA, di disturbo da deficit di

attenzione/iperattività ADHD e in altre condizioni di problematicità psicologica, comportamentale,

relazionale e apprenditiva di origine socioculturale e linguistica, così come in tutti i casi in cui è

ancora in corso la procedura diagnostica, ma il bisogno educativo è già emerso nella quotidianità

scolastica.

Il Collegio docenti, nell'individuare al suo interno le Figure di riferimento per potenziaree la cultura

dell’inclusione e le attività volte a realizzare le finalità della stessa, fonda le proprie scelte sulla

consapevole condivisione della necessità di rispondere in modo efficace a “ogni alunno che, con

continuità o per determinati periodi, manifesti bisogni educativi speciali per motivi fisici, biologici,

fisiologici o anche per motivi psicologici e sociali” rispetto ai quali è necessario che la scuola offra

un’adeguata e personalizzata risposta.

Dunque, accanto all’ambito della disabilità certificata, il campo d’intervento e di responsabilità

dell’intera comunità educante si estende:

all’area dello svantaggio sociale e culturale,

ai disturbi specifici dell’apprendimento,

ai disturbi evolutivi specifici,

a favorire il diritto allo studio degli alunni adottati

alle difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana.

In particolare per gli alunni diversamente abili, sulla base dell’accordo di programma del 2010,

la scuola realizza i percorsi per l’integrazione individuando gli interventi da attivare d’intesa con gli

Enti locali e con le altre Istituzioni coinvolte, per promuovere una effettiva dimensione inclusiva

dell’istituzione scolastica.

Nel rispetto degli artt. 3 e 34 della Costituzione, e della normativa di riferimento sono individuate

le seguenti finalità:

Accogliere l'alunno in situazione di handicap e la sua famiglia

Favorire l'inserimento, creando condizioni di benessere, mirate alla maturazione dell'alunno

Consolidare e potenziare le abilità in tutte le direzioni possibili - orientare verso un progetto

di vita

Favorire nella comunità scolastica la crescita dei valori di solidarietà, rispetto della dignità,

tolleranza, valorizzazione delle differenze.

Il Piano Educativo Individualizzato (PEI), strumento essenziale per la programmazione annuale

delle attività, viene elaborato dal Consiglio di classe, con la partecipazione della famiglia, degli

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operatori delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) o dei centri accreditati che hanno in carico l’alunno

con disabilità (centri TSMREE, Servizi Territoriali per la Tutela della Salute Mentale e la

Riabilitazione in Età Evolutiva), degli operatori degli Enti Locali. Il PEI comprende i progetti

didattico-educativi, riabilitativi e di socializzazione individualizzati, nonché le forme di

integrazione tra attività scolastiche ed extrascolastiche. Nel PEI si definiscono anche gli interventi

di assistenza specialistica attivati dagli Enti Locali e le esigenze di strumenti specifici necessari a

garantire l’integrazione di ciascun alunno.

Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali sono tutti quegli alunni che evidenziano una difficoltà

nell’apprendimento e nella partecipazione sociale, rispetto alla quale è richiesto un intervento

didattico mirato, individualizzato e personalizzato, nel momento in cui le normali misure e

attenzioni didattiche inclusive non si dimostrano sufficienti a garantire un percorso educativo

efficace.

Per gli alunni che evidenziano disturbi specifici dell’apprendimento e disturbi evolutivi

specifici, è stato redatto un apposito Protocollo di Accoglienza; per loro il Consiglio di classe

elabora, dopo un periodo di osservazione, il Piano Didattico Personalizzato (PDP), strumento che

consente di definire, monitorare e documentare, secondo un’elaborazione collegiale,

corresponsabile e partecipata, le strategie di intervento più idonee ed i criteri di valutazione degli

apprendimenti. Il PDP rileva le difficoltà specifiche ed anche i punti di forza dell’alunno, individua

gli obiettivi essenziali, i contenuti fondamentali che l’alunno deve acquisire e le metodologie più

adeguate ad assicurare l’apprendimento. Inoltre, per ciascuna disciplina, vengono indicati gli

strumenti compensativi e le misure dispensative previsti dalle disposizioni attuative della Legge

n.170/2010, necessari a sostenere l’alunno nel percorso didattico-educativo. Il PDP viene redatto

dal Consiglio di classe con la collaborazione della famiglia e degli operatori delle Aziende Sanitarie

Locali e/o dei centri convenzionati coinvolti nel percorso educativo degli alunni.

Per gli alunni adottati, seguendo le “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli

alunni adottati” (MIUR Prot.n° 7443 – 18/12/2014, la nostra scuola si pone come obiettivo:

agevolare l’inserimento, l’integrazione e il benessere scolastico

fornire conoscenze e linee di indirizzo teorico-metodologiche che aiutino a far sì che la

scuola possa garantire loro ed alle famiglie ulteriori strumenti nel percorso di crescita.

Prendendo spunto dal documento elaborato dalla European Agency for Development in Special

Needs Education “Profilo dei docenti inclusivi”, 2012, il nostro Liceo ha cercato dei valori

condivisi e irrinunciabili per un ambiente di apprendimento davvero inclusivo e sono stati

delineati quattro valori di riferimento che delineano il profilo del docente inclusivo:

valutare la diversità degli alunni: la differenza tra gli alunni è una risorsa e una ricchezza;

sostenere gli alunni: i docenti devono coltivare aspettative alte sul successo scolastico degli

studenti;

lavorare con gli altri: la collaborazione e il lavoro di gruppo sono approcci essenziali per

tutti i docenti;

garantire l'aggiornamento professionale continuo: l’insegnamento è una attività di

apprendimento e i docenti hanno la responsabilità del proprio apprendimento permanente

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per tutto l’arco della vita.

La didattica inclusiva perseguita dalla nostra scuola dunque è equa e responsabile, fa capo a tutti i

docenti e non soltanto agli insegnanti di sostegno, ed è rivolta a tutti gli alunni non soltanto agli

allievi diversamente abili. Tutta l’équipe insegnante deve essere in grado di programmare e

declinare la propria disciplina in modo inclusivo, adottando una didattica creativa, adattiva,

flessibile e il più possibile vicina alla realtà. Questo comporta il superamento di ogni rigidità

metodologica e l’apertura a una relazione dialogica/affettiva, che garantisca la comprensione del

bisogno e l’attuazione di risposte funzionali.

La didattica inclusiva è la didattica di tutti, che si declina alla personalizzazione e

all’individualizzazione attraverso metodologie attive, partecipative, costruttive e affettive.

Promuovere l’inclusione in classe: strategie

Per incrementare i livelli di inclusione in classe e migliorare le

condizioni di apprendimento di tutti gli alunni e per attivare

dinamiche inclusive è fondamentale potenziare strategie che

promuovono la partecipazione e la cooperazione.

I compagni di classe sono la risorsa più preziosa per attivare

processi inclusivi. Fin dal primo giorno è necessario incentivare e

lavorare su collaborazione, cooperazione e clima di classe.

In particolare sono da valorizzare le strategie di lavoro collaborativo

in coppia o in piccoli gruppi.

L’apprendimento non è mai un processo solitario, ma è profondamente influenzato dalle relazioni,

dagli stimoli e dai contesti tra pari.

Metodologia. Modello organizzativo

Il lavoro di gruppo, o meglio il “gioco di squadra”, è uno degli elementi fondamentali per la riuscita

degli interventi di peer education: favorisce la mobilitazione di risorse che, interagendo, danno

origine ad una intelligenza collettiva che si spinge oltre la competenza dei singoli. La tecnica della

peer education non è centrata esclusivamente sul passaggio di informazioni, ma fa emergere

l’importanza decisiva del gruppo, utilizzando un setting di apprendimento e approfondimento dei

contenuti tramite la discussione, il confronto e lo scambio di esperienze.

Ciascun allievo è interno ad un processo e si sforza in esso nei termini delle proprie possibilità per

costruire conoscenza insieme agli altri. Ciascuno è al tempo stesso artefice, responsabile del proprio

apprendimento e supporto per i compagni, aiuta l'altro nelle difficoltà e viene da quest'ultimo

aiutato nelle proprie (peer tutoring). Il docente avvia il lavoro, chiarisce le condizioni di esso, offre

le direttive fondamentali ma poi osserva, sostiene, indirizza, chiarisce, lascia spazio agli allievi e

alle loro possibilità di risoluzione dei problemi, intervenendo dove l'autonomia è più fragile ma non

nelle situazioni in cui grazie al tutoraggio tra pari si riescono a superare le difficoltà .

Il lavoro del docente in questo contesto cambia: da esperto che dispensa conoscenze diventa guida,

facilitatore, supporto per un apprendimento autonomo, nella costruzione attiva della conoscenza da

parte degli allievi

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I sistemi di apprendimento

I sistemi di apprendimento per un’efficace azione inclusiva si avvalgono di approcci pedagogici

innovativi come il Cooperative Learning che costituisce una specifica metodologia di

insegnamento attraverso la quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi

reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso. L’insegnante assume un ruolo

di facilitatore ed organizzatore delle attività, strutturando “ambienti di apprendimento” in cui gli

studenti, favoriti da un clima relazionale positivo, trasformano ogni attività di apprendimento in un

processo di “problem solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il

contributo personale di tutti. Tale sistema di apprendimento consente agli studenti di apprendere

attraverso modalità adeguate alle loro esperienze e ai loro interessi. Altro sistema di

apprendimento sarà costituito dal modello della classe capovolta (flipped classroom), che designa

una modalità innovativa di insegnamento supportata quasi esclusivamente da tecnologie, in cui si

invertono modi e tempi di lavoro. Non è tanto la classe ad essere “capovolta” quanto il normale

schema di lavoro in classe: non quello tradizionale dell'insegnante che spiega i contenuti agli

studenti, i quali, in seguito, dovranno svolgere i compiti a casa, bensì vengono forniti agli studenti

dei materiali didattici in rete su cui studiare autonomamente da casa (video, ebook, risorse

multimediali), appositamente selezionati o preparati dall’insegnante stesso, che potranno essere

consultati mediante piattaforme digitali. È previsto poi un secondo momento in cui gli studenti

devono presentarsi in aula, già preparati, per affrontare le attività di esercizio e/o approfondimento

proposte dal docente.

c) La dimensione europea e l'internazionalizzazione

L'internazionalizzazione dell'Offerta Formativa è per tradizione una delle

parole chiave dell' Offerta Formativa del Liceo Machiavelli e ad essa

lavorano molti docenti, non soltanto all'interno del Dipartimento di

Lingue straniere. Tra i progetti e le attività storici dell'Istituto vi sono:

- i corsi per il conseguimento delle certificazioni in lingua inglese,

francese e spagnola

- un laboratorio teatrale bilingue italiano-inglese

- la partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici in lingua straniera

- la realizzazione annuale di un concorso di scrittura con sezione dedicata alle lingue straniere

- la collaborazione con l'AMOPA (Association des Membres de l'Ordre des Palmes Académique)

per la premiazione annuale degli alunni delle scuole del Lazio di diversi ordini che si sono distinti

nella scrittura in lingua francese

- la collaborazione con l'Università John Cabot di Roma per la formazione dei docenti e la

partecipazione di alunni a workshop, rappresentazioni, conferenze su letteratura americana,

imprenditorialità, temi di attualità.

Nel rispetto della normativa vigente (Indicazioni nazionali per il nuovi licei e Nota MIUR Prot.

843, 10-4-2013), forte impulso viene dato a iniziative di mobilità quali:

- gli scambi culturali (dal 2010, vi sono stati scambi con Francia, Germania, Svezia). Lo scambio

culturale costituisce un'esperienza di formazione interculturale che prevede due momenti forti:

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– il soggiorno degli alunni italiani presso istituzioni educative straniere, la

sistemazione degli studenti in una famiglia ospite e/o in strutture collegate alle

scuole estere, la partecipazione ad attività scolastiche della scuola straniera;

– l’accoglienza in famiglia di alunni stranieri e la loro partecipazione ad attività della

scuola italiana

- gli stage linguistici. Si tratta di corsi intensivi di lingua all’estero - sinora ne sono stati realizzati

in Francia e Regno Unito - tenuti da docenti madrelingua specializzati nell’insegnamento agli

stranieri. I corsi, della durata di una settimana, si svolgono la mattina, mentre il pomeriggio è

dedicato alla visita della città e delle principali attrazioni della zona di soggiorno, con attività

organizzate anche dalla scuola. Il soggiorno è in famiglia. Lo stage si attua in periodo scolastico.

- l'accoglienza di alunni stranieri in mobilità individuale in entrata (esempi di paesi provenienza:

Brasile, Canada, Cina, Russia, Portogallo)

- la mobilità individuale in uscita degli alunni di entrambi gli indirizzi dell'Istituto per periodi o

per l'intero anno scolastico (destinazioni preferite: Argentina, Canada, Cina, Regno Unito, USA)

- l'accoglienza e presentazione della scuola per docenti e alunni stranieri in viaggio di istruzione a

Roma.

Rientra nel lavoro di promozione della dimensione internazionale,

l'impegno per la realizzazione di percorsi CLIL, non soltanto nelle

classi in cui il CLIL è a regime in base alla Riforma (triennio del liceo

linguistico e classi finali del Liceo delle Scienze Umane), ma anche in

classi del biennio di entrambi gli indirizzi e del terzo e quarto anno di

Scienze Umane attraverso progetti quali:

- la collaborazione con il Consorzio di Università Americane IES, grazie alla quale studenti

americani affiancano in qualità di lettori madrelingua docenti dell'indirizzo di Scienze Umane

- il progetto Read on for CLIL - in rete con altre scuole laziali - il cui intento è lavorare in rete

all'implementazione di percorsi di lettura estensiva pluridisciplinari in lingua inglese. La modalità

di lavoro adottata è quella propria del CLIL, cioè un approccio costantemente duale dove lingua

straniera e contenuto si apprendono contemporaneamente, e l'alunno, da protagonista, costruisce

un percorso di immersione nella lettura di libri veri e di ricostruzione del sapere attraverso

l'utilizzo di tools digitali.

I percorsi CLIL a "regime", inoltre, vengono potenziati dalla collaborazione con assistenti di

lingua straniera delle diverse lingue oggetto di insegnamento, assegnati dal MIUR al'Istituto per

l'intero anno scolastico. (Il Liceo Machiavelli è stato scelto dal MIUR, su segnalazione dell'USR per

il Lazio, come Istituto organizzatore del Seminario di formazione 2015 per gli assistenti di lingua

straniera del Centro Italia).

La partecipazione dell'Istituto alla Rete Roma CLIL contribuisce alla condivisione di buone

pratiche e all'organizzazione di eventi d formazione linguistica e metodologica per docenti CLIL

Una forma di progettazione di punta dell'Istituto è costituita dai

gemellaggi eTwinning con scuole di tutta Europa, per i quali diversi

docenti si sono distinti conseguendo numerosi premi a livello

Nazionale ed Europeo I gemellaggi elettronici rappresentano occasioni

di mobilità virtuale per tutti gli studenti coinvolti; essi costituiscono

inoltre un'applicazione concreta della didattica per competenze, in

quanto il lavoro in team - all'interno della classe e con partners stranieri - affina le competenze di

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collaborazione, partecipazione, risoluzione dei problemi, individuazione di collegamenti e relazioni;

il coinvolgimento attivo dell’alunno nelle varie fasi del progetto lo rende consapevole della propria

identità culturale e capace di rappresentarla attraverso le nuove tecnologie. La modalità stessa del

lavoro a progetto – con impegni da rispettare, obiettivi comuni da negoziare e perseguire – agevola

l’acquisizione di competenze sociali e civiche e promuove quella flessibilità che consente di

imparare a imparare. (Il Liceo Machiavelli è stato scelto dall'USR per il Lazio, come Istituto

organizzatore del Seminario regionale eTwinning 2013 per dirigenti e docenti).

eTwinning vuol dire anche formazione in servizio e il Liceo ha ricevuto borse di studio per 15

mobilità individuali di docenti eTwinners — dal 2009 al 2015 — finanziate dall’INDIRE per

partecipare a seminari nazionali e internazionali (Siviglia, Madrid, Sévres-Parigi, Berlino,

Varsavia, Bruxelles, L’Aquila, Catania, Barcellona).

Accanto alla progettazione europea relativa alla mobilità virtuale, l'impegno dei docenti dell'Istituto

si concentra anche sulla mobilità reale finanziata. L'Istituto ha realizzato due progetti Comenius

multilaterali (2010-2012 con Svezia, Olanda, Germania, Spagna; 2013-2015 con Germania, Spagna,

Francia, Polonia); è stato scelto come Istituto capofila e cassiere del Progetto bilaterale “Italia e

Svizzera verso l'Expo 2015”, partecipando con una delegazione di alunni e docenti a una mobilità a

Milano in occasione dell'Esposizione Universale 2015; ha aderito al programma Erasmus+ con il

progetto Azione chiave 1, TEAching and Managing of learning groups - TEA.M. approvato nel

2014 dall’Agenzia nazionale ISFOL, grazie al quale un gruppo di docenti partecipa a seminari di

formazione in servizio nazionali e internazionali (in Spagna e Regno Unito).

L'Istituto collabora con la Rete DEURE, Dimensione Europea dell'Educazione, che promuove

prioritariamente attività di supporto alle scuole nella progettazione europea.

Per il triennio 2016/2019 ci si propone di lavorare secondo le seguenti linee:

- incoraggiare ulteriormente gli stage linguistici in Francia, Regno Unito, Spagna e in altri Paesi

europei e gli scambi culturali con scuole europee ed extraeuropee, le mobilità internazionali

- sperimentare altri tipi di cooperazione internazionale che coinvolga docenti e alunni

- estendere la progettazione eTwinning a un numero maggiore di classi

- presentare altre candidature Erasmus+ (in particolare con progetti legati al turismo culturale, alla

creazione di eventi museali, all'inclusione)

- attivare forme curricolari ed extracurricolari di potenziamento plurilingue dell'offerta formativa

- promuovere altre forme di collaborazione con istituzioni e organizzazioni locali, nazionali e

internazionali allo scopo di favorire esperienze di studio all’estero

d) L'alternanza scuola-lavoro

L’alternanza scuola- lavoro, pur anticipata da numerosi precursori fin dagli

anni Settanta, viene istituzionalizzata nel sistema dell’ istruzione con la

Legge 53/ 2003

In particolare, il Decreto Direttoriale n° 44 del 19-11-2013 recante: “

Interventi formativi per i docenti delle istituzioni scolastiche impegnate nei

percorsi di alternanza scuola-lavoro…” rappresenta un documento per certi

versi sorprendente, poiché all’ art. 1 riferito alle finalità dell’ alternanza

scuola-lavoro, propone per la prima volta l’espressione “ valore formativo

ed educativo del lavoro”.

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Oggi, la Legge 107/2015 rivolge all’alternanza un’attenzione molto rilevante e stabilisce la durata

obbligatoria dei periodi di alternanza scuola-lavoro, che per i Licei è fissata in 200 ore nel triennio,

(a partire dall'a.s.2015/2016 con percprsi rivolti alle classi terze).

La diffusione di forme di apprendimento basato sul lavoro di alta qualità è al cuore anche delle più

recenti indicazioni europee in materia di istruzione e formazione ed è uno dei pilastri della strategia

“ Europa 2020 “ per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.

Il modello dell’alternanza scuola-lavoro intende non solo superare l’idea di disgiunzione tra

momento formativo ed operativo, ma si pone l’ obiettivo più incisivo di accrescere la motivazione

allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili

di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di

competenze maturate sul campo. Tale condizione garantisce un vantaggio competitivo rispetto a

quanti circoscrivono la propria formazione al solo contesto teorico, offrendo nuovi stimoli

all’apprendimento e valore aggiunto alla formazione della persona.

Nell’ambito delle attività previste nel progetto d'Istituto, verranno stipulate convenzioni con ordini

professionali, scuole di ogni ordine e grado, musei, biblioteche e altri istituti pubblici e privati

operanti nei settori del patrimonio artistico e ambientale, Enti di promozione sportiva, Associazioni

di volontariato e Università presenti sul territorio.

Azioni intraprese ad oggi

Attività di tirocinio nelle scuole dell'infanzia e del primo ciclo

In considerazione della peculiarità del percorso di formazione degli studenti del Liceo delle Scienze

Umane e del Liceo Linguistico, a partire dall'a.s. 2014/2015 si è avviata e

progressivamente incrementata una sinergia con le scuole dell’infanzia

statali e comunali, primarie e secondarie di primo grado prossime alle

diverse sedi del nostro Istituto, allo scopo di realizzare per tutte le classi

terze e per alcune quarte attività diversificate sul campo, per mobilitare

risorse conoscitive e abilità.

Sono stati inoltre avviati i seguenti percorsi sperimentali con alcune classi:

Progetto per l’Alternanza Scuola/Lavoro 2015-2016 con l'Unione Italiana Sport -

Comitato di Roma - e la Corsa di Miguel:

Finalita'

Il percorso è finalizzato all'acquisizione delle competenze relative alla costruzione di eventi

sportivi - quali la Corsa di Miguel, il Mille di Miguel, il Golden Gala - e la promozione degli

stessi principalmente attraverso lo strumento giornalistico del quotidiano online.

Risorse

La Corsa di Miguel e l’Unione Italiana Sport per Tutti – Comitato di Roma forniscono le risorse

umane (tra cui giornalisti di note testate sportive nazionali) e materiali per la realizzazione delle

esperienze e conducono le attività insieme con il tutor interno scolastico, come previsto dalla Legge.

Coinvolgimento degli alunni

L'esperienza - della durata di circa 50 ore - prevede incontri di formazione a scuola, sessioni di

redazione, “visite attive” e conferenze stampa in luoghi sportivi (sede dell’Uisp Roma, spazio

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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delle ex caserme di via Guido Reni, centro sportivo Fulvio Bernardini, spazi messi a disposizione

dall’Università Roma Foro Italico, tradizionale quartier generale della manifestazione).

Progettazione Erasmus plus

L'Istituto è impegnato nella presentazione di candidature per progetti

Erasmus + VET Azione Chiave 1. In caso di esito positivo delle

candidature, alcuni studenti potranno accedere a percorsi di alternanza

scuola lavoro all'estero della durata di alcune settimane.

In linea con il profilo in uscita degli studenti del nostro liceo, in cui si

studiano tre lingue straniere e si attuano numerosi percorsi CLIL in

Storia dell'arte, tali percorsi sono finalizzati all'acquisizione delle competenze necessarie alle

seguenti figure professionali:

- commercial heritage art gallery manager: tale figura ha la responsabilità del buon andamento di

una galleria d'arte, si occupa, tra l'altro, di selezionare le opere e coordinare l'allestimento dello

spazio espositivo;

- destination manager: tale figura si occupa della promozione e del rilancio turistico di un dato

territorio, suo compito è utilizzare al meglio le risorse umane ed economiche a disposizione

valorizzando le peculiarità culturali, ambientali di una determinata destinazione turistica.

La struttura ospitante è un luogo di apprendimento in cui lo studente sviluppa nuove competenze,

consolida quelle apprese a scuola e acquisisce la cultura del lavoro attraverso l’esperienza.

Modalità di realizzazione

Le attività progettate dai Consigli di classe, con la collaborazione dei docenti dell’organico

potenziato, saranno messe a punto dalla scuola in collaborazione con i soggetti ospitanti.

La progettazione dell’intero percorso, comprensivo anche delle 6 ore di formazione obbligatoria

sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, è condivisa da tutti i docenti del

Consiglio di classe e dallo studente, che assume, così, una consapevolezza e una responsabilità

diretta nei confronti del proprio apprendimento in situazioni di realtà.

La progettazione dei percorsi in alternanza contribuisce a sviluppare le competenze richieste dal

profilo educativo e culturale del corso di studi, intese come comprovate capacità di utilizzare, in

situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo personale, un insieme strutturato di conoscenze e di

abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale, non formale ed informale

Prospettive per il triennio

Per il triennio 2016/2019 si definiscono i seguenti obiettivi strategici:

orientare l’azione formativa ai bisogni ed alle sollecitazioni del

sociale e del mondo imprenditoriale

ampliare la collaborazione con i soggetti del territorio, non formalmente o informalmente

co-attori dei percorsi formativi

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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potenziare la progettazione di percorsi formativi integrati con Enti, associazioni e

istituzioni culturali

sostenere in modo partecipativo progetti a lungo termine volti all’acquisizione di

competenze pro-sociali ed etiche

potenziare la collaborazione in modo intenzionale e sistematico con le famiglie anche ai

fini della realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro

inserire nel curriculo percorsi finalizzati al conseguimento di competenze specifiche

spendibili nel mondo del lavoro

e) Il processo di digitalizzazione della scuola

Nell'Istituto l'idea del digitale è connessa principalmente a quelle di

ambiente di apprendimento e cittadinanza digitale.

Nel corso degli anni si sono intraprese azioni volte a conseguire i

seguenti obiettivi:

innovare la metodologia e le strategie didattiche;

sviluppare le competenze digitali degli alunni;

potenziare strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare i processi di innovazione

dell'Istituto;

adottare strumenti organizzativi e tecnologici per favorire trasparenza e condivisione di

dati;

formare docenti per l'innovazione didattica;

formare il personale amministrativo;

potenziare le infrastrutture di rete.

Attualmente alunni e docenti utilizzano le dotazioni tecnologiche

gradualmente acquisite - i pc e le LIM presenti in una ventina di

classi, la Classe 2.0, i tre laboratori linguistici, il centro di

documentazione - "per fare ricerche, approfondire argomenti [...],

esprimersi creativamente e comunicare [anche] con interlocutori

stranieri" (Indicazioni Nazionali) e per realizzare progetti e

iniziative su tematiche trasversali alle discipline che prevedono l'impiego di piattaforme

multimediali.

L'uso della tecnologia attualmente in dotazione mira a sviluppare l' inclusione digitale, per dare

pari opportunità agli alunni nell'utilizzo della rete e sviluppare una cultura dell'innovazione e della

creatività, e la consapevolezza digitale, cioè la riflessione su aspetti quali il rispetto del copyright

di immagini, musica, scritti, l'attendibilità delle fonti utilizzate per lavori di ricerca, la privacy in

particolare dei minori e la sicurezza online.

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Quindi, nel nostro Istituto, l'enfasi non è posta sulla tecnologia in sé, ma sull'insegnare/apprendere

nella tecnologia, cioè con strumenti web 2.0 "naturalmente migrati" nell'ambiente di

apprendimento che si intende creare al fine di raggiungere più efficacemente gli obiettivi posti (in

termini di conoscenze, competenze, atteggiamenti, valori), tenendo conto del modo di apprendere

degli alunni del XXI secolo.

Laddove, poi, alcuni Consigli di classe si prefiggono di lavorare con maggiore intensità alla

costruzione o al consolidamento della competenza digitale - ad esempio nella progettazione

eTwinning o nella Classe 2.0 - gli strumenti del web vengono regolarmente impiegati per:

documentare segmenti del percorso didattico (es. video, ppts, animoto, padlet, prezi,

mindmapmakers, online timelines);

rappresentare creativamente (es. logo makers, powtoon, songify, titanpad, fakebook);

effettuare sondaggi e valutazioni (es. google forms).

In tali casi i docenti si pongono come designers di setting didattici in cui il sapere dei libri o della

rete viene trasposto in una forma comunicabile agli alunni in modo che essi lo facciano proprio e lo

ricostruiscano creativamente con strumenti digitali, diventando co-designers del sapere.

Tuttavia, dall'analisi dei fabbisogni condotta anche in occasione della redazione del Rapporto di

Autovalutazione, sono emerse le seguenti criticità:

- molte azioni di potenziamento del digitale nelle classi e nei laboratori si arenano o procedono a

fatica a causa della debole connessione e della difficoltà ad assicurare un'azione di manutenzione

sistematica, tempestiva e risolutiva

- non tutte le aule dispongono di pc, lavagna, proiettore, il che rende difficile per tali classi:

a) l'utilizzo quotidiano in classe di materiale didattico in digitale da parte di docenti e

alunni;

b) l'accesso a risorse in rete;

c) l'uso del registro elettronico nella sua piena funzionalità;

- diverse buone pratiche di didattica digitale attuate sono confinate a relativamente poche classi;

- i fondi attualmente a disposizione non bastano a garantire un' equa ed estesa dotazione a tutte le

classi dei tre plessi.

Nella consapevolezza che la tecnologia può essere di supporto alla creazione e rielaborazione della

conoscenza, a sostenere l'apprendimento inclusivo e continuo degli alunni, a generare forme di

accesso democratiche e sostenibili a comunità di conoscenza, a facilitare una corretta, tempestiva e

trasparente comunicazione con le famiglie, l'impegno progettuale dei docenti è teso dunque a

rispondere a bandi e iniziative che permettano di ottenere fondi specifici al fine di:

- adeguare il cablaggio dei punti rimanenti nelle aule dei tre plessi ed ampliare il segnale wifi

- dotare ogni aula di almeno un device

- avere un paio di laboratori "mobili"

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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- disporre di almeno un'aula "aumentata" - tipo classe 2.0 - per plesso.

La riflessione sul documento denominato Piano Nazionale Scuola Digitale (D.M. n.851

27.10.2015), adottato dalla Legge 107/2015, ha fatto emergere con maggiore chiarezza la necessità

di:

mettere in connessione le varie azioni sinora intraprese,

incrementare le occasioni di formazione,

coinvolgere ulteriormente il personale tutto al fine di valorizzare le risorse umane e

strumentali già presenti,

pianificare azioni di sistema future

.

SITUAZIONE ATTUALE: Azioni intraprese ad oggi

1. FORMAZIONE

-individuazione animatore digitale (v. nota MIUR n°17791 del 19.11.2015), cioè di un docente che

ha il compito di coordinare e favorire l'attuazione del PNSD

-individuazione di un esperto tecnico esterno per l'assistenza, la manutenzione, la formazione, il

supporto al personale e ai docenti, la consulenza, la risoluzione di sistema di problemi, quali ad

esempio quelli relativi al cablaggio

-ricerca-azione autonoma di singoli docenti per l'aggiornamento sulle tematiche e gli strumenti del

digitale, soprattutto attraverso eTwinning

-formazione sull'uso delle LIM, di cui ha usufruito una parte dei docenti

-formazione sulla Classe 2.0, di cui hanno usufruito i docenti del relativo consiglio di classe

-interventi sporadici di formazione del personale da parte dei servizi di assistenza esterni

-organizzazione in loco di workshop di formazione eTwinning per i docenti della scuola, della

provincia e/o regione (nel 2012, nel 2013)

-organizzazione di seminari eTwinning per le scuole delle reti e del territorio

2. COMUNITÀ

-regolare aggiornamento del sito web della scuola

-creazione di una newsletter per comunicazioni alla comunità scolastica

-parziale utilizzo delle funzionalità del registro elettronico

3. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO INNOVATIVI: Strumenti, risorse, spazi

-utilizzo di circa 20 LIM nei tre plessi (in aula e nei laboratori)

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-utilizzo di laboratori linguistici nei tre plessi

-esistenza di una biblioteca scolastica

-utilizzo di un centro di documentazione e information literacy

-progettazione eTwinning in diverse classi di almeno due plessi

-implementazione di una classe 2.0

-progettazione "A Scuola di Open Coesione" in una classe

-utilizzo della piattaforma AVE (" Aula Virtual de Español", creata e utilizzata dall'Istituto

Cervantes ) per l'apprendimento dello spagnolo on-line

-partecipazione di una classe alla Settimana PNSD con percorso di coding

-esperienza pregressa di simulazione di impresa (Junior Achievement)

-utilizzo della piattaforma educational Edmodo in 5 classi

-iscrizione di alcuni docenti alla piattaforma Webtrotter

-implementazione di un percorso per la realizzazione di concept di app (in occasione di EXPO

2015)

-progettazione per fundraising ( negli anni, presentate candidature per “Fondazione Roma”,

progetto LIM, progetto Classe 2.0; progetto WiFI); nel 2015 per “Fondazione Roma” e per PON,

FESR 2014-2020. Ambienti di apprendimento)

PROSPETTIVE PER IL TRIENNIO: Obiettivi da raggiungere

1. FORMAZIONE

Allargamento e autoformazione del pool di

implementazione del PNSD per la programmazione di attività di formazione e

comunicazione

partecipazione dell'animatore digitale alla formazione prevista e condivisione delle

informazioni

segnalazione di attività formative, come quelle organizzate attraverso gli snodi formativi, e

su innovazioni esistenti in altre scuole

formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di

laboratori formativi con l'ausilio di docenti interni ed esterni

formazione per gli studenti e le famiglie sulla cittadinanza digitale

ricerca-azione per l'aggiornamento sulle tematiche e gli strumenti del digitale e studio di

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi

maggiore raccordo con gli esperti tecnici esterni (Amministratore di sistema, preposti ad

assistenza, manutenzione, formazione, supporto a personale e a docenti, consulenza,

risoluzione di sistema di problemi)

utilizzo delle Reti in essere, e costituzione di nuove Reti di scuole, per la condivisione di

esperti, attività di formazione e buone pratiche

ulteriore impegno nell'organizzazione di seminari eTwinning per le scuole delle Reti e del

territorio

2. COMUNITA'

impulso alla partecipazione e al protagonismo degli studenti nell’organizzazione di

workshop e altre attività sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle

famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa

potenziamento delle funzioni di comunicazione e disseminazione del sito web della scuola

maggiore utilizzo delle funzionalità del registro elettronico

avanzamento del processo di dematerializzazione della comunicazione scuola-famiglia

maggiore sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure

3. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO INNOVATIVI: Strumenti, risorse, spazi

maggiore utilizzo di piattaforme educational (es. eTwinning, Edmodo, Webtrotter, ASOC,

AVE)

individuazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere

all’interno degli ambienti della scuola (con le dotazioni esistenti e con particolari strumenti

per la didattica di cui la scuola potrà dotarsi in caso di finanziamento)

sperimentazione di laboratori di coding

valorizzazione degli strumenti digitali per il sostegno degli alunni con difficoltà di

apprendimento

.

valorizzazione della biblioteca scolastica e del centro di documentazione e alfabetizzazione,

anche aperta al territorio circostante, nei quali moltiplicare le occasioni per favorire

esperienze di scrittura e di lettura, anche con l’ausilio delle tecnologie e del web

ulteriore partecipazione a bandi di fundraising sulla base delle azioni del PNSD

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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IV) ORGANIZZAZIONE DIDATTICA (SULLA BASE DEI BISOGNI FORMATIVI E

DI PRIORITA' E TRAGUARDI)

1) Gli indirizzi di studio: caratteristiche e quadri orario

a) Identità dei Licei

“ I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una

comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con

atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle

situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e

competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al

proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita

sociale e nel mondo del lavoro (…) I percorsi liceali hanno durata

quinquennale. Si sviluppano in due periodi biennali e in un quinto anno che

completa il percorso disciplinare” (Nuovi Ordinamenti dei Licei)

. Il “sapere liceale” ha caratteristiche proprie:

è un sapere di alta qualità

è propedeutico alla prosecuzione degli studi

è efficace per un inserimento nella vita lavorativa in prospettiva europea

Nel nostro Istituto sono presenti diversi indirizzi:

• Liceo Linguistico

• Liceo delle Scienze umane

b) Liceo Linguistico

"Il liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e

culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le

abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza

comunicativa di tre lingue, oltre l'italiano e per comprendere criticamente

l'identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse" (Nuovi Ordinamenti

dei Licei)

E' un percorso di studio consigliato a chi ha inclinazioni e passione per lo studio delle lingue

straniere, prepara gli studenti a diventare cittadini europei, che sapranno interagire con le altre

culture e tradizioni, consente l’acquisizione di una formazione culturale completa e una padronanza

multidisciplinare.

La didattica delle tre lingue straniere studiate si avvale dell'apporto di docenti madre lingua. Lo

studio delle lingue viene trattato in tutti i suoi aspetti ( morfologia e sintassi , semantica e

letteratura), fornisce una triplice competenza comunicativa di ricezione, interazione e produzione

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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linguistica e aiuta lo studente ad osservare le lingue nel contesto della cultura delle varie nazioni e

coglierne l’evoluzione Conferisce allo studente abilità e competenze nell’utilizzo delle diverse

lingue straniere, aprendo così nuovi orizzonti e predisponendo lo studente a rapportarsi in una

prospettiva critica e dialettica verso le altre culture.

In sintesi il percorso di studio del Liceo Linguistico consente di:

acquisire la padronanza comunicativa in tre lingue straniere,

oltre l'italiano, riconoscendo gli elementi caratterizzanti le lingue

studiate, i diversi generi testuali, i differenti linguaggi settoriali;

rapportarsi in forma critica e dialettica alle culture europee ed

extraeuropee, passando agevolmente da un sistema linguistico

all’altro, riflettendo sugli aspetti significativi di ogni civiltà, per comprenderne le linee

fondamentali della storia e delle tradizioni;

partecipare in modo attivo al processo di apprendimento, raggiungere il livello di

conoscenza B1/B2 delle lingue oggetto di studio con la certificazione internazionale

rilasciata dagli enti autorizzati;

avvalersi delle occasioni di contatto e di scambio nelle diverse lingue con le scuole partner

di diversi Paesi in presenza e/o in rete;

essere in grado di affrontare in lingua diversa dall'italiano specifici contenuti disciplinari già

dal terzo anno di corso (CLIL);

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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proseguire gli studi in tutte le facoltà universitarie, in particolare nell'area linguistica,

umanistica, delle scienze del turismo, delle relazioni internazionali e diplomatiche, corsi

universitari per traduttori e interpreti;

inserirsi in diversificati campi lavorativi nei quali occorrano competenze linguistiche e si

presuppongano interscambio sociale, culturale ed economico

Materie di indirizzo del nostro Liceo Linguistico sono:

inglese, francese , spagnolo/tedesco (in via di attivazione)

Lo studio delle Lingue è potenziato attraverso scambi culturali con paesi europei, viaggi di

istruzione all’estero ed esperienze sul campo dove gli alunni potenziano la loro competenza

linguistica.

Docenti interni curano, in orario pomeridiano, i corsi per la certificazione linguistica rilasciata da

Enti riconosciuti a livello internazionale ( First, Pet, DELF, DELE).

La padronanza della Lingua italiana è curata attraverso percorsi curricolari ed extracurricolari come

Laboratori di scrittura (creativa, giornalistica, etc.) e percorsi di lettura specifici che prevedono

anche l’incontro con autori .

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Quadro Orario Liceo Linguistico

Discipline d’insegnamento Primo biennio Secondo biennio

V I II III IV

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua Latina 2 2 . . .

Storia e Geografia 3 3 . . .

Lingua straniera 1* 4 4 3 3 3

Lingua straniera 2* 3 3 4 4 4

Lingua straniera 3* 3 3 4 4 4

Storia . . 2 2 2

Filosofia . . 2 2 2

Matematica** 3 3 2 2 2

Fisica . . 2 2 2

Scienze naturali*** 2 2 2 2 2

Storia dell’arte . . 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione o attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

(*) 1 Inglese, 2 Francese, 3 Spagnolo/ Tedesco

sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua

(**) Con informatica al primo biennio

(***) Biologia, Chimica e Scienze della Terra

Dal primo anno del secondo biennio è previsto

l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle

attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti

attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto

conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è

previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica

(CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o

nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di

organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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c) Liceo delle Scienze Umane

Il percorso del Liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle

teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità

personale e delle relazioni umane e sociali.

Guida gli studenti ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e

a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la

specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi,

delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. (art. 9 comma 1 del

Regolamento dei Nuovi Licei)

Approfondisce la cultura liceale dal punto di vista della conoscenza dei fenomeni collegati alla

costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali.

La dicitura Scienze Umane raccoglie le seguenti discipline: pedagogia, psicologia, sociologia,

antropologia. Tali discipline affrontano “le molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si

costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni “.

Concetti chiave, quindi, sono quelli di identità e relazione, declinati attraverso i diversi approcci

scientifici delle seguenti discipline:

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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la pedagogia, disciplina relativa ai problemi

dell’educazione, specialmente in quanto suscettibile di

approfondimento dal punto di vista teoretico, psicologico,

didattico, orienta all’interno della complessità del problema

educativo e si pone come elemento unificatore di concetti e

metodi d’indagine appartenenti anche a contesti disciplinari

diversi;

la psicologia, scienza che studia i fenomeni propri del

meccanismo mentale e affettivo, sia dal punto di vista

speculativo, sia dal punto di vista sperimentale, fornisce

conoscenze e competenze relative ai processi affettivo-

cognitivi e alla loro evoluzione durante l’intero ciclo di vita;

la sociologia, scienza che studia i fatti sociali

considerati nelle loro caratteristiche costanti e nei loro processi, struttura conoscenze,

capacità e competenze relative alla propria ed altrui esperienza sociale, sostiene la

comprensione di problemi attinenti al territorio, al mondo del lavoro, ai mezzi di

comunicazione di massa;

l’antropologia sociale, studio della natura dei fenomeni culturali nel loro concreto

manifestarsi nelle diverse società umane, studia il comportamento degli esseri umani nei

gruppi sociali.

Tra gli insegnamenti curricolari caratterizzanti del Liceo delle Scienze Umane ritroviamo Latino e

Diritto/Economia.

Il Latino garantisce un forte legame con la tradizione classica, necessario elemento di identità

culturale. La conoscenza della lingua latina è inserita in un quadro più ampio di riferimenti storico-

culturali alla civiltà latina nel suo complesso.

Il Diritto, scienza delle regole giuridiche, interagisce naturalmente con le Scienze Umane, dando

luogo ad un proficuo confronto tra norme giuridiche da un lato, norme sociali ed etiche dall’altro.

Il percorso del Liceo delle Scienze Umane trova, dunque, le sue radici nella tradizione culturale, in

primo luogo classica, ma si apre indubbiamente all’attualità. Le discipline che ne costituiscono la

base, in particolare, pur proposte anche in prospettiva storica, hanno valenza universale di categorie

interpretative della realtà umana e consentono di decodificare la complessità del mondo

contemporaneo.

Oltre a consentire allo studente di proseguire il percorso di studi in tutte le facoltà universitarie, le

competenze e le abilità acquisite nel campo delle “scienze umane” si collocano nell’ambito del

vasto campo di conoscenze che afferiscono a diverse professionalità quali:

la ricerca applicata alle scienze della mente

la formazione e selezione del personale

la clinica in ambito psicologico

la consulenza in ambito giuridico

la formazione nei contesti educativi e aziendali.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Quadro Orario Liceo delle Scienze Umane

Discipline d’insegnamento Primo biennio Secondo biennio

V I II III IV

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2

Lingua straniera 1 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3 . . .

Storia . . 2 2 2

Filosofia . . 3 3 3

Scienze umane * 4 4 5 5 5

Matematica** 3 3 2 2 2

Fisica . . 2 2 2

Scienze naturali*** 2 2 2 2 2

Storia dell’arte . . 2 2 2

Diritto ed Economia 2 2 . . .

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione o attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

(*) Antropologia, pedagogia, psicologia e sociologia

(**)Con informatica al primo biennio

(***) Biologia, Chimica e Scienze della Terra

È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di

una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti

obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche

nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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2) Competenze trasversali alle discipline, competenze disciplinari e nuclei

fondanti dei saperi disciplinari, competenze in uscita, competenze di

cittadinanza (declinate sui bisogni formativi d’istituto)

Nella definizione dei nuovi obiettivi

formativi imprescindibile è la

valorizzazione dell’esperienza, la

centralità del soggetto, la centralità

dell’apprendere ad apprendere, la

formazione intesa come processo

continuo. In particolare si individuano

come fondamentali per lo studente alla

fine del percorso liceale, alcune

metacompetenze, quali lo sviluppo

della capacità di imparare ad

imparare, la capacità di selezionare le

informazioni, strutturare una

argomentazione, analizzare e progettare un discorso, scritto e orale.

I “nuclei fondanti” non individuano semplicemente i contenuti più importanti (i “saperi essenziali”,

i “contenuti minimi” ecc.) delle discipline, ma vanno intesi in “un’accezione più generale e astratta,

tale da caratterizzare la struttura, anche epistemologica, delle discipline: concetti fondamentali che

ricorrono in vari luoghi di una disciplina e hanno perciò valore strutturante e generativo di

conoscenze”; orientano, cioè, alla luce delle modalità di apprendimento proprie di ogni età e

persona, la scelta dei contenuti prioritari dell'insegnamento e dell'apprendimento.

La declinazione e l’articolazione del curriculum d’Istituto derivano dal lavoro di formulazione e

condivisione dei docenti in sede dipartimentale, luogo di ideale e opportuna socializzazione dello

stesso. che è consultabile in dettaglio nei format disciplinari in allegato al documento.

Si rimanda pertanto alle indicazioni dei dipartimenti che, contenute nei format in allegato al

presente documento, costituiscono il curriculum di Istituto

3) Flessibilità e insegnamenti opzionali

Nella formulazione dell’orario delle lezioni all’inizio dell’A.S. su

indicazione dei dipartimenti disciplinari si potrà prevedere

un’articolazione modulare del monte orario delle discipline,

programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario complessivo

anche mediante l’articolazione del gruppo classe per classi aperte e/o

gruppi di livello con l'utilizzo dei docenti dell' Organico Potenziato.

Tenendo conto che il "CURRICULUM DELLO STUDENTE" contiene i percorsi degli studi, le

competenze acquisite, le scelte opzionali, le esperienze formative dell'alternanza scuola-lavoro,

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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dello sport, della musica e delle attività culturali e di volontariato anche in ambito extrascolastico,

curriculum del quale le commissioni d'esame dovranno tenere conto, l’Istituto ha individuato i

seguenti insegnamenti opzionali:

- Potenziamento lingua straniera-certificazione

- Potenziamento matematica

- Percorsi di diritto ed economia

- Percorsi di studio di lingua e civiltà latina triennio linguistico

- Creazione sezione linguistica diploma ESABAC

- Conoscersi per comprendersi: le arti come bellezza e espressione di identità

- Tecniche di comunicazione e relazione

V) Didattica e valutazione: metodologia, innovazione e coerenza

a) Didattica per competenze

La didattica per competenze, viste le indicazioni

ministeriali relative alla definizione del Curricolo

d’Istituto nella scuola dell’autonomia, che

riconoscono che il curricolo è “l’insieme delle

esperienze di apprendimento che una comunità

scolastica progetta , attua e valuta in vista di obiettivi formativi esplicitamente espressi” (M.

Pellerey), e in considerazione dell’intenzionalità e della sistematicità quali tratti distintivi della

scuola, che la differenziano da altre agenzie educative, presuppone che l’azione formativa sia

finalizzata al raggiungimento di obiettivi e traguardi formativi.

La competenza è la capacità di rispondere a esigenze individuali e sociali, o di svolgere

efficacemente un’attività o un compito. Ogni competenza comporta dimensioni cognitive, abilità,

attitudini, motivazione, valori, emozioni e altri fattori sociali e comportamentali. Le competenze si

acquisiscono e si sviluppano in contesti educativi formali (scuola), non formali (famiglia, luogo di

lavoro, media, organizzazioni culturali e associative) e informali (vita sociale nel suo complesso).

(M. Castoldi) per:

– Agire in modo autonomo

• Capacità di difendere e affermare i propri diritti, interessi, responsabilità, limiti e bisogni

• Capacità di definire e realizzare programmi di vita e progetti personali

• Capacità di agire in un quadro di insieme, in un contesto ampio

– Funzionare in gruppi socialmente eterogenei

• Capacità di stabilir e buone relazioni con gli altri

• Capacità di cooperare

• Capacità di gestire e risolvere i conflitti

– Servirsi di strumenti in maniera interattiva

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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• Capacità di utilizzare la lingua, i simboli e i testi in maniera interattiva

• Capacità di utilizzare le conoscenze e le informazioni in maniera interattiva

• Capacità di utilizzare le nuove tecnologie in maniera interattiva

Possibili strategie e i mediatori didattici da adottare:

Tecnologie digitali;

Piccolo e grande gruppo;

Supporto al metodo di studio;

Lezione tradizionale;

Tutoring

Counseling

Le Indicazioni per i Licei sono ancorate ai seguenti criteri costitutivi:

1. nuclei fondanti e contenuti imprescindibili rinunciando ai cataloghi onnicomprensivi ed

enciclopedici dei “programmi” tradizionali.

2. unitarietà della conoscenza rinunciando ad ogni tassonomia.

3. necessità di costruire un profilo coerente e unitario

4. l’insegnamento dell’italiano come responsabilità condivisa e obiettivo trasversale comune a

tutte le discipline

5. Indicazioni periodicamente riviste e adattate

Le Indicazioni non dettano alcun modello didattico-pedagogico per cui la libertà del docente si

esplica

– non solo nell’arricchimento di quanto previsto nelle Indicazioni, in ragione dei percorsi che

riterrà più proficuo mettere in particolare rilievo e della specificità dei singoli indirizzi liceali

– ma nella scelta delle strategie e delle metodologie più appropriate, la cui validità è testimoniata

non dall’applicazione di qualsivoglia procedura, ma dal successo educativo

In tale ottica è molto importante che i docenti scelgano metodologie didattiche coerenti, che siano

capaci di realizzare il coinvolgimento e la motivazione all’apprendimento degli studenti attivando

metodi induttivi, metodologie partecipative, una intensa e diffusa didattica di laboratorio, con

l’utilizzo, in particolare, delle tecnologie, di attività progettuali e delle attività in alternanza scuola-

lavoro.

Una competenza si sviluppa in un contesto nel quale lo studente sia coinvolto nell’affrontare

situazioni, nel portare a termine compiti in un ambiente nel quale si svolgono percorsi formativi che

dovrebbe assumere sempre più le caratteristiche di un laboratorio.

Progettare per competenze non significa cancellare l’esperienza e i saperi che la scuola e i docenti

hanno prodotto, ma significa declinarli e indirizzarli all’approfondimento delle:

Competenze trasversali condivise

Competenze disciplinari

Pianificazione didattica che ponga l’attenzione alla costruzione di quelle conoscenze e

abilità che sviluppino le competenze.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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In tale ottica le azioni da adottare sono:

Creazione di contesti di senso

Indicazione metodologica in unità di apprendimento in cui gli obiettivi formativi siano

afferenti alle competenze di cittadinanza

Didattica laboratoriale

Problem solving

L’azione didattica deve inoltre favorire la stretta relazione tra

MOTIVAZIONE, INTERESSE e COMPRENSIONE

SIGNIFICATIVA, nonché

Compiere delle scelte all’interno dei programmi/indicazioni,

identificando le idee chiave e i nuclei essenziali

Trasformare le idee chiave in domande di senso in grado di orientare l’apprendimento

Individuare le metodologie didattiche

L’azione deve essere orientata e regolata dalla formazione come processo di costruzione di un sé

autonomo dentro il contesto di senso del soggetto storico culturale, sociale e di un sé attivo in quel

contesto anzi dialettico. Occorre dunque:

Riconoscere tutti gli apprendimenti significativi

Favorire una personalizzazione dei percorsi formativi centrati sui destinatari

Sollecitare una formazione efficace ed una valutazione attendibile

Consentire una cooperazione tra soggetti diversi per una responsabilità educativa condivisa

Lavorare per competenze significa privilegiare l’azione, significativa ed utile, in quanto situazione

di apprendimento reale ed attiva che consente di porre il soggetto che apprende in relazione “vitale”

con l’oggetto culturale da apprendere. Ciò significa che si “mette in moto” l’apprendimento ed il

suo campo d’azione in cui il discente è sollecitato a fare un’esperienza culturale che ne mobilita le

capacità e ne sollecita le potenzialità buone, il sapere si mostra come un oggetto ad un tempo

sensibile, simbolico, affettivo, pratico ed esplicativo, il docente diventa “mediatore” di un sapere

che “prende vita” nel rapporto con la realtà, come risorsa per risolvere problemi e in definitiva per

vivere bene.

Formare per competenze significa riconoscere il carattere dell’azione in quanto fonte preziosa di

conoscenza. Un’azione scelta e collocata in modo strategico nel percorso formativo, secondo i tre

criteri: significatività, criticità, concretezza.

Apprendere per competenze: aspetti preliminari:

Aggregare le discipline per assi culturali e identificare i “nuclei portanti”

Scegliere un approccio misto, che alterna – in modo intelligente – lezioni, compiti,

esperienze. Sospendere il giudizio e incoraggiare il cammino, tollerando anche incertezze o

errori purché vi sia dedizione e impegno

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Seguire ciò che l’esperienza ci ha insegnato: aspetti che sollecitano la curiosità, errori da

evitare, variazioni che richiamano l’attenzione, momenti in cui è possibile chiedere rigore e

“disciplina”. Evitare la dispersione del tempo e la noia

Sollecitare gli studenti a proporre l’esito del proprio lavoro.

Requisiti della competenza

Effettività: la competenza deve essere individuabile in modo specifico (è proprio quella) ed

incontrovertibile (non è un’altra).

Azione: la competenza deve essere definita nella logica dell’azione (e non della mera attività),

ovvero deve prevedere un campo con stimoli ed opportunità in grado di mobilitare gli

apprendimenti previsti, e mirata ad un scopo dotato di valore.

Significatività: la competenza rilevata deve essere significativa ovvero non banale, essenziale,

importante, cruciale in rapporto alla meta che si propone di perseguire e dello specifico percorso

formativo in cui è prevista

Riconoscibilità: la competenza nella sua forma descrittiva/narrativa deve poter essere riconosciuta

in modo evidente dai diversi attori che la considerano entro il proprio linguaggio e campo di azione.

Validità: si riferisce al processo di attribuzione di senso da parte degli attori coinvolti i quali ne

riconoscono il valore entro il proprio campo di esperienza.

b) Valutazione

Ai sensi dell’art. 1, comma 5, del DPR 122 /2009: “Il collegio dei docenti

definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e

trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di

insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante del Piano

dell’Offerta Formativa”

La valutazione fa riferimento ad un processo biunivoco che accomuna la

didattica dell’insegnamento a quella dell’apprendimento, sempre in fieri, in cui è necessario tenere

costantemente presente la centralità dell’alunno i suoi bisogni formativi, i ritmi e gli stili di

apprendimento e gli interessi di ciascuno.

“ Il processo di valutazione implica il monitoraggio delle competenze specifiche e trasversali

acquisite dagli alunni, l’accertamento del loro metodo di studio, i loro livelli di partenza, il grado

di interesse e motivazione mostrati durante l’azione didattico- formativa,” ma serve, anche, per

verificare l’efficacia dell’attività progettuale e programmatica dei docenti e le strategie messe in

atto dagli stessi.

Il processo di valutazione di rilevante valore formativo nell’ambito del percorso educativo-

didattico ha per oggetto quindi il processo di apprendimento, il comportamento e il

rendimento scolastico complessivo degli alunni e si articola nelle seguenti fasi:

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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1. diagnostica o iniziale, atta a rilevare i prerequisiti e descrivere il processo di

apprendimento, per la conseguente impostazione di opportune strategie didattiche;

2. formativa o intermedia, atta a individuare potenzialità e carenze, finalizzata

all’autovalutazione e al miglioramento dell’azione didattica;

3. sommativa o finale, atta a definire i livelli di abilità e competenze nella valutazione

periodica e finale.

La valutazione si esercita attraverso verifiche coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti

nel piano triennale dell’offerta formativa e definiti in sede di dipartimenti disciplinari.

Il Collegio dei Docenti nell’ambito della valutazione condivide e adotta criteri trasparenti e il più

possibile oggettivi comunicati con sollecitudine agli alunni e alle famiglie per i seguenti motivi:

rendere gli studenti costantemente partecipi e attivi al processo di apprendimento e

consapevoli delle loro lacune e scelte metodologiche e della qualità ed efficacia del loro

impegno avviandoli ad un indispensabile processo di autovalutazione e ad un

apprendimento più attivo ed efficace;

offrire alle famiglie una chiara e corretta informazione sull’andamento didattico e sui

livelli di prestazione dei propri figli / e con la certezza da parte loro di una concreta

cooperazione con i docenti e con la scuola.

migliorare la qualità dell’offerta e la trasparenza del lavoro dei docenti. nei confronti

dell’utenza ( alunni e famiglie.)

Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva.

Procedure e criteri generali di valutazione:

Il Collegio Docenti suddivide l’anno scolastico in due periodi, al termine dei quali si effettuano gli

scrutini e vengono comunicate alle famiglie le valutazioni intermedie e finali.

Inoltre, per rendere più efficace l’azione didattica e più trasparente e chiaro il processo di

apprendimento, a metà del primo periodo viene consegnata alla famiglia un'informativa con le

insufficienze rilevate, mentre a metà del secondo periodo i Consigli di classe comunicano per

iscritto alle famiglie i risultati del livelli di apprendimento raggiunti dai singoli alunni tramite

l’elaborazione di una scheda informativa.

Valutazione delle singole prove: il voto delle singole prove viene attribuito dal docente titolare

della disciplina, applicando griglie di valutazione elaborate e concordate durante le riunioni per

materia e/o per dipartimenti. Attraverso tali griglie i docenti valutano conoscenze e abilità.

Valutazione sommativa: i voti, come indicatori del profitto disciplinare, costituiscono insieme ad

altre variabili (assiduità della frequenza, impegno e partecipazione al dialogo educativo) gli

elementi sui cui si basa la valutazione sommativa, che viene condotta in modo collegiale durante gli

scrutini intermedi e finali.

Nello specifico per la valutazione finale il Consiglio di classe terrà conto:

a) di tutti gli elementi tecnici a disposizione (compiti in classe, compiti a casa

registrati, interrogazioni, test, verifiche, interventi dal posto, produzioni di ricerca individuali

e di gruppo, etc);

b) degli aspetti integrativi (interesse, presenza e partecipazione, impegno,

frequenza,

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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collaborazione con i compagni, etc.);

c) della tendenza al miglioramento/peggioramento rispetto ai valori iniziali;

d) delle capacità di recupero;

e) dell’autonomia metodologica;

f) dei risultati ottenuti in eventuali corsi di recupero.

Riguardo alla valutazione del comportamento, l'Istituto, ferme restando la competenza e la

responsabilità collegiali dei singoli Consigli di Classe, adotta una griglia di valutazione apposita

approvata dal Collegio Docenti (vedi griglia).

I voti relativi ai livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni riportati negli scrutini sia del primo

che del secondo periodo, e registrati sulla pagella, sono attribuiti collegialmente, su proposta

motivata del docente di ogni disciplina.

In sede di scrutinio, i Consigli di Classe (compresi gli eventuali docenti di sostegno, che

partecipano a pieno titolo agli scrutini con diritto di voto per tutti gli alunni della classe, in base

all’art. 315, comma 5, del T.U., e gli insegnanti di religione cattolica e di Attività alternativa,

limitatamente agli alunni che si avvalgono di tali insegnamenti), sulla base dei criteri fissati dal

Collegio dei Docenti, finalizzati ad assicurare omogeneità nelle decisioni, assegnano (con decisioni

assunte all'unanimità o a maggioranza) i voti di profitto e di condotta su proposta dei singoli

professori, in base a un giudizio desunto da un continuo e costante monitoraggio degli esiti di

apprendimento, tenendo comunque conto di tutti gli altri aspetti che concorrono alla valutazione.

La valutazione adotta una scala di voti da 1 a 10 come per Legge.

Riguardo alla valutazione del comportamento, l'Istituto, ferme restando la competenza e la

responsabilità collegiali dei singoli Consigli di Classe, adotta una griglia di valutazione apposita

approvata dal Collegio Docenti (vedi griglia).

Certificazione delle competenze:

La certificazione delle competenze nella scuola secondaria di secondo grado ha due momenti forti e

istituzionali:

termine primo biennio (D.M. 139/07), per il quale il modello di certificazione si articola in

assi culturali con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza (imparare ad

imparare, progettare, comunicare, collaborare, agire in modo autonomo, risolvere problemi,

individuare collegamenti, acquisire/interpretare le informazioni);

termine quinto anno (Legge 425/97), per il quale il riferimento è il modello di certificazione

dell'esame di stato (allegato al DM n.26/09) in cui però le competenze non sono descritte

per livelli, e non vi sono elementi di comparabilità e spendibilità a livello europeo.

La certificazione delle competenze di fine biennio si effettua secondo livelli (non raggiunto, base,

intermedio, avanzato).

Valutazione delle competenze

I docenti dell' Istituto sono consapevoli della necessità di attuare una didattica per competenze che

rispetti il modo di apprendere degli alunni del XXI secolo, dia pieno senso alla certificazione delle

competenza del primo biennio e "compensi" l'attuale assenza di un dispositivo per l'accertamento

delle stesse al termine del periodo di studio. Pertanto, in primo luogo cercano di attuare - per

ciascun anno del corso di studi e in stretto raccordo con i dipartimenti e il proprio Consiglio di

classe - una didattica che consenta di realizzare un apprendimento attivo, contestualizzato,

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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personalizzato, riflessivo e intenzionale, anche attraverso la creazione di setting didattici

laboratoriali e a progetto (esempi: laboratori di scrittura creativa, classi aperte per percorsi di

cittadinanza attiva, gemellaggi elettronici con scuole europee, percorsi di alternanza scuola lavoro,

percorsi CLIL, moduli di lavoro con metodologia "flipped classroom"). Inoltre, predispongono,

all'interno dei consigli di classe, rubriche ad hoc per l'osservazione e il monitoraggio di

competenze specifiche (con riferimento al Decreto Ministeriale n.139/2007 per il primo biennio e

alla RACCOMANDAZIONE EUROPEA relativa a competenze chiave per l’apprendimento

permanente, 18.12.2016 per il secondo biennio e il quinto anno). I docenti dell'istituto si

propongono di predisporre - anche attraverso momenti di formazione con esperti esterni - altri

dispositivi per accertare le competenze, quali le prove autentiche.

Valutazione degli apprendimenti in rapporto alle rilevazioni e alle indagini internazionali.

La valutazione degli apprendimenti è una responsabilità specifica dei docenti, ma la misurazione

esterna di alcuni apprendimenti e della capacità di saper spendere quanto appreso in contesti

inconsueti (competenza), è fotografia dello status, è info di contesto, è possibilità di confronto, è

evidenza di criticità e di eccellenze, è sguardo più oggettivo e non specchio del nostro operare

didattico (conformità).

Le indagini sugli apprendimenti INVALSI e OCSE-PISA contribuiscono a valutare in che misura i

quindicenni scolarizzati abbiano acquisito competenze essenziali per una partecipazione attiva nella

società.(competenze spendibili, saperi sociali)

Alunni con DSA e BES

La valutazione e la verifica degli

apprendimenti degli alunni diversamente

abili, alunni con DSA e con BES avviene

ai sensi della L. n. 170 dell’8 ottobre 2010

e del Protocollo di accoglienza del Liceo.

Il Consiglio di classe esamina gli elementi

di giudizio forniti da ciascun insegnante e

verifica i risultati complessivi rispetto agli

obiettivi prefissati nei PEI e nei PDP.

Validità anno scolastico per la valutazione degli alunni ed eventuali deroghe.

Secondo quanto previsto dal DPR 122/09, ai fini della validità dell'anno

scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per

procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la

frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. Il

mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo

delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e

la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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La base di riferimento per la determinazione del limite minimo di presenza è il monte ore annuale

delle lezioni che consiste nell’orario complessivo di tutte le discipline definito dagli ordinamenti

della scuola secondaria e dai quadri orari dei singoli percorsi. Si confronti in calce il quadro orario

definito per i due percorsi del nostro istituto.

La comunicazione del monte ore delle assenze, ritardi ed uscite anticipate che rischiavano di

pregiudicare la valutazione è regolarmente fornita alle famiglie nel corso dell'anno scolastico.

ANNUALITA’ NUMERO TOTALE

DI ORE DI LEZIONE

TETTO MASSIMO DI ORE DI

ASSENZE(1/4)

1°anno 891 223

2° anno 891 223

3° anno 990 247

4° anno 990 247

5° anno° 990 247

In applicazione dello stesso DPR 122/09, il Collegio Docenti in data 20 maggio 2015, ha deliberato

quanto segue circa le fattispecie che legittimano la deroga al limite minimo di presenza (“motivate e

straordinarie deroghe al limite delle assenze per la validità dell’a. s.”).

La deroga è prevista per assenze debitamente documentate, a condizione, comunque, che tali

assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla

valutazione degli alunni interessati.

Tanto premesso, non verranno considerate nel calcolo delle assenze quelle degli studenti che

usufruiscano di leggi relative alle disabilità e le seguenti tipologie di assenza:

a) motivi di salute eccezionali e documentati da adeguate certificazioni;

- ricovero ospedaliero;

- cure domiciliari per gravi patologie, in forma continuativa o ricorrente documentate, a condizione,

comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di

procedere alla valutazione degli alunni interessati;

- terapie saltuarie e/o ricorrenti per gravi patologie;

- visite specialistiche ospedaliere e day hospital (anche riferite ad un giorno);

b) motivi personali e/o di famiglia, eccezionali e documentati: provvedimenti dell’autorità

giudiziaria; gravi patologie e lutti dei componenti del nucleo familiare entro il II grado; rientro nel

paese d’origine per motivi legali; trasferimento della famiglia;

c) programmi/percorsi di apprendimento personalizzati;

Le deroghe qui considerate vengono fatte valere a condizione che le assenze complessive, a

giudizio del Consiglio di classe, non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione

dell’alunno.

Al di fuori delle suddette deroghe qualsiasi altra assenza (sia essa ingiustificata o giustificata)

effettuata durante l’anno scolastico viene conteggiata ai fini della esclusione o inclusione nello

scrutinio finale.

Per gli alunni che, in ospedale o luoghi di cura o in istruzione domiciliare, seguano momenti

formativi sulla base di appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola,

tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola (art. 11 DPR 22.06.2009).

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Per gli alunni (specificamente quelli del quarto anno) che seguano periodi di frequenza scolastica

all’estero, come da norme sulla equipollenza, i periodi di scolarizzazione in questione vengono

riconosciuti in termini di frequenza e assenze secondo quanto formalmente certificato dalla scuola

straniera.

Tutte le motivazioni devono essere state preventivamente, o comunque tempestivamente,

documentate.

Attribuzione del credito scolastico

Per gli alunni delle classi del II biennio e V anno, relativamente

all'attribuzione del punteggio del credito scolastico, in numeri

interi, nell'ambito della banda di oscillazione, il Consiglio di

Classe terrà conto dei seguenti elementi valutativi ( cfr. art.11,

comma 2 DPR 323/98), rivedibili annualmente dal Collegio

Docenti:

a) media dei voti in tutte le discipline (compreso il voto di

condotta);

b) parere del docente di Religione o di Attività Alternativa o

proficua ricaduta dell'attività di studio individuale sul rendimento

scolastico;

c) assiduità nella frequenza ( percentuale assenze registrate sul

monte ore totale previsto per l'anno

di corso);

d) interesse ed impegno;

e) partecipazione proficua e certificata alle attività integrative del Liceo;

f) certificazioni relative ad attività esterne ( il Consiglio di Classe valuterà la ricaduta sul processo

formativo dell'allievo

VI) Piano triennale di formazione del personale

1) Attività di formazione del personale scolastico coerenti con gli obiettivi di

miglioramento presenti nel PdM e nel PTOF

Nell'ambito dei processi di riforma e di innovazione della

scuola, la formazione in servizio “obbligatoria, permanente e

strutturale”, oltre che essere connessa alla funzione docente,

costituisce una leva strategica fondamentale per la qualificazione

del sistema educativo, per lo sviluppo professionale dei docenti e

di tutto il personale ATA, per il necessario sostegno agli obiettivi

di cambiamento e per un'efficace politica delle risorse umane.

Considerati il RAV e le azioni di miglioramento individuate dal nucleo di autovalutazione

d’Istituto, gli obiettivi prioritari che si intendono perseguire, attivando corsi di formazione e

aggiornamento per il personale docente e A.T.A. del nostro istituto sono i seguenti:

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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• motivare/ rimotivare alla professione in relazione ai nuovi bisogni formativi dell’utenza;

• rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative e relazionali per un

miglioramento della qualità del servizio scolastico;

• rafforzare le competenze psicopedagogiche;

• saper affrontare i cambiamenti e le nuove esigenze che la società propone e

che comportano l'acquisizione di nuove strategie, soprattutto in campo socio-didattico;

• attivare iniziative finalizzate al confronto con altri soggetti e agenzie educative operanti

nella società, da cui poter trarre spunti e riflessioni che comportino una ricaduta didattica

positiva nel lavoro quotidiano svolto dal docente in classe;

• adeguare la mediazione didattica alle richieste della L.107/2015

Per realizzare tali obiettivi si agirà su due fondamentali linee:

organizzare corsi interni, sia predisposti dall'istituto che da scuole in rete, per favorire uno

sviluppo professionale proattivo e per progettare e attuare azioni pertinenti e utili ai vari

livelli del sistema educativo; con particolare attenzione alla promozione di approcci e

culture nuove nei confronti del proprio ruolo e dei compiti ad esso connessi;

favorire, grazie all’incremento di fondi destinati alla formazione in forma di carta elettronica

per i singoli docenti (DPCM 23 settembre 2015), la partecipazione a corsi esterni inerenti la

didattica innovativa per ogni singola disciplina e/o che rispondano ad esigenze formative del

sistema scolastico nel suo complesso nella libera iniziativa dei docenti.

Si farà ricorso, volta per volta e secondo le esigenze, alle risorse sotto indicate:

Personale docente interno alla scuola che abbia acquisito competenze in determinati settori

affini alle esigenze sopra evidenziate ( disseminazione di esperienze e formazione peer to

peer)

soggetti esterni che offrano la possibilità di mettere in opera un'attività di consulenza

mediante seminari e incontri-dibattito;

formazione a distanza e apprendimento in rete;

utilizzo della biblioteca di istituto e del centro culturale come luoghi di formazione e di

autoaggiornamento continui, previo arricchimento delle dotazioni degli stessi sia dal punt di

vista strutturale che documentale;

creazione di una rete di formazione tra scuole che operi con modalità di ricerca-azione e

ponga in relazione le esperienze formative vissute con le azioni didattiche svolte in classe e

la successiva riflessione attivata su di esse.

Ambiti di formazione in riferimento alle linee di azione nazionale (Nota MIUR del 7/01/2016)

– Competenze digitali e innovazione didattica e metodologica: ambienti di apprendimento e

uso delle nuove tecnologie

– Competenze linguistiche

– Alternanza scuola-lavoro e imprenditorialità

– Inclusione, disabilità, integrazione, competenze di cittadinanza globale

– Potenziamento delle competenze di base, con particolare riferimento alla lettura e

comprensione, alle competenze logico-argomentative degli studenti e alle competenze

matematiche

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– Didattica e valutazione per competenze (anche in ordine ad attività di alternanza scuola-

lavoro)

– Didattica laboratoriale (tecniche relazionali e teatrali)

– Valutazione e valutazione autentica

Metodologie innovative

Laboratori

Workshop

Ricerca-azione

Peer review

Comunità di pratiche

Social networking

Mappatura delle competenze

Azioni formative specifiche da rivolgere a:

• docenti neoassunti

• staff di Presidenza e gruppi di miglioramento (RAV e PdM)

• docenti impegnati nei processi di digitalizzazione e innovazione metodologica (PNSD)

• consigli di classe, team docenti

• personale coinvolto nei processi di inclusione e integrazione

• insegnanti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative, prefigurate dall’istituto

anche relativamente alle innovazioni introdotte dalla legge 107/2015

• figure sensibili impegnate su temi quali sicurezza, prevenzione, primo soccorso (D.lgs.

81/2008)

2) Priorità date al piano di formazione triennale Docenti ed ATA

a) Personale docente

Al fine di poter definire una scala di priorità fra le azioni

formative da realizzare, sia in relazione al Piano di

Miglioramento, sia alle priorità nazionali del piano di

formazione, è stato sentito il parere del Collegio dei Docenti

attraverso la consultazione dei Dipartimenti, che hanno

comunicato i risultati dell’analisi dei bisogni e hanno definito

le priorità in materia di formazione così come segue:

Bisogni formativi emersi dai dipartimenti:

- corsi sul CLIL,

- potenziamento su una lingua straniera,

- TIC

- corsi di aggiornamento disciplinari.

- valutazione delle competenze

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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- corsi di formazione sulla didattica

- corso di formazione per docenti su tecniche di concentrazione psico-corporee

Sulla base di tali bisogni formativi e di quanto sottolineato al punto 1, si individuano come

prioritari i seguenti macroambiti di formazione docenti:

1) Didattica e valutazione per competenze

2) Ambienti di apprendimento (da intendersi anche dal punto di vista del miglioramento

della relazione educativa) e uso delle nuove tecnologie

3) Potenziamento delle lingue straniere e della metodologia CLIL

b) Personale ATA

In relazione alle innovazioni normative e alle diverse

esigenze rilevate vengono individuati in particolare i

seguenti ambiti:

Dematerializzazione: uso delle tecnologie,

aggiornamento dei programmi presenti, protocollo informatico e archiviazione

sostitutiva

Formazione giuridico-amministrativa: nuove disposizioni normative legate alla

Legge 107, nuove disposizioni in materia di gestione del personale

Sicurezza e privacy

In particolare si delineano le seguenti priorità:

Assistenti amministrativi

a. Processo di dematerializzazione e digitalizzazione (in compartecipazione con lo staff di

Presidenza)

2. Informatica a livello avanzato per utilizzo internet/posta elettronica e utilizzo di office

3. Gestionali in uso: aggiornamenti e approfondimenti

4. Sicurezza

5. Normativa Privacy

6. Normativa fiscale

7. Nuove disposizioni normative

Assistenti tecnici

1. Sicurezza

2. Normativa Privacy

3. Corsi specialistici afferenti alle diverse aree di competenza

Collaboratori scolastici

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1. Sicurezza nell’ambiente di lavoro

2. Primo soccorso

3. Assistenza di base agli alunni diversamente abili

3) Sistemi e modalità per il monitoraggio della qualità

e dell’efficacia delle attività formative svolte dai

docenti, documentazione degli esiti della formazione.

Si prevede, alla fine di ogni corso, la somministrazione di

questionari di rilevazione delle conoscenze/abilità

acquisite e di questionari di gradimento, da somministrare

ai docenti e al personale ATA che hanno partecipato ai vari corsi, per verificare la ricaduta didattica

di quanto appreso e l’efficacia del Piano di Formazione e apportare gli opportuni correttivi.

Si incentiverà ogni forma di documentazione e pubblicizzazione, anche attraverso il sito

istituzionale, dei materiali prodotti dai docenti e dal personale anche in attività di auto-formazione e

di ricerca-azione.

Attraverso le azioni di monitoraggio e disseminazione delle diverse esperienze si favorirà la

progressiva costruzione di un sistema di autovalutazione della propria formazione, che aiuti ad

acquisire consapevolezza e a far emergere ulteriori bisogni formativi, di validazione delle

esperienze svolte, per arrivare alla sistemazione dgli esiti verificati in un portfolio personale del

docente, che si arricchisca progressivamente nel corso del triennio e nel tempo successivo.

VII) Progettualità/ampliamento

Offerta Formativa

In coerenza con gli ambiti di intervento individuati

nel presente Piano e nel Piano di Miglioramento,

sulla base di Priorità e traguardi presenti nel RAV,

sono state individuate dal Nucleo di

autovalutazione di Istituto alcune macroaree progettuali, che prevedono attività curricolari ed

extracurricolari, finalizzate al potenziamento e all’incremento della qualità dell’Offerta Formativa.

Si riporta l’elenco degli ambiti delle schede di progetto, allegate come parte integrante del PTOF:

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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1. ORIENTAMENTO IN ENTRATA, CONTINUITA’, ACCOGLIENZA, INCLUSIONE

2. ORIENTAMENTO IN USCITA/ALTERNAZA SCUOLA LAVORO

3. INTERNAZIONALIZZAZIONE

4. CIC, EDUCAZIONE ALLA SALUTE E PROMOZIONE ALL’ASCOLTO

5. EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ E ALLA CITTADINANZA ATTIVA

6. INNOVAZIONE DIDATTICA, AMBIENTI DI APPRENDIMENTO E

DIGITALIZZAZIONE

7. STAR BENE A SCUOLA: QUALITA’, CREATIVITA’, PIACERE AD APPRENDERE E

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

8. PROMOZIONE ATTIVITA’ CULTURALI, ARTE, CINEMA, MUSICA E TEATRO

9. STAGE, SCAMBI E VIAGGI CULTURALI

10. SPORT A SCUOLA

11. NOI RICORDIAMO, LA FORMAZIONE E IL VALORE DELLA MEMORIA

VIII) Misurazione, valutazione e rendicontazione

1) Valutazione e autovalutazione

Nei processi educativi, autonomia e valutazione della

scuola rappresentano un binomio imprescindibile per

innescare azioni di innovazione e sviluppo. L’autonomia

rafforza il sistema delle responsabilità, aumenta le

occasioni e gli spazi di confronto, favorisce dunque

l´implementazione dell’offerta educativa e nello stesso tempo impegna la scuola alla produttività

culturale, con la diretta conseguenza di diventare capace di valutare se stessa (valutazione interna) e

di essere disponibile a farsi valutare (valutazione esterna), per migliorare i livelli di istruzione e la

qualità delle risorse umane nel quadro degli obiettivi fissati in sede europea e internazionale oltre

che nazionale

La compilazione del RAV e il lavoro di elaborazione del PTOF hanno consentito di riflettere in

maniera condivisa sul fatto che autovalutare vuol dire attribuire valore e ogni istituzione scolastica

ha un suo “know how” che rappresenta una risorsa importante per migliorare la qualità della scuola.

Attraverso l’autonomia la scuola può valorizzare il suo “know how” nei processi di cambiamento e

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di innovazione in campo didattico, educativo ed organizzativo con sistemi di monitoraggio

strutturati e azioni di valutazione dei risultati fondati non sulla percezione che gli operatori interni

ne hanno, ma sulla misurazione e rilevazione di dati obiettivi e sistematici e sulla valutazione dei

risultati ottenuti in comparazione con quelli attesi, per costruire una rappresentazione della scuola e

del suo operato. In altri termini l’autovalutazione, intesa come una riflessione organizzata e

sistematica, diretta da domande e fondata su dati, il cui obiettivo è quello di verificare se e in quale

misura gli obiettivi che guidano l’intervento educativo e didattico siano o meno effettivamente

conseguiti e a quali condizioni, permette di colmare lo scarto in qualche modo ineliminabile tra

progetto e processo. In sintesi, la scuola in tutti i suoi aspetti deve fare i conti con lo scarto tra

‘dichiarato’ e ‘agito’ che caratterizza i comportamenti professionali in contesti organizzativi, deve

colmare la distanza tra intenzionalità e realtà, tra aspirazioni e pratiche effettive. In questa

prospettiva, ciò che interessa non è soltanto rilevare i successi, individuare come spesso si dice le

‘buone pratiche’: è importante anche evidenziare gli elementi di debolezza, le difficoltà, gli

eventuali errori, offrirli alla riflessione collettiva all’interno della scuola e al suo esterno, per

ragionare sulle condizioni che possono non soltanto facilitare, ma anche ostacolare il processo di

innovazione. È, quindi, uno strumento indispensabile per dare un fondamento ai processi decisionali

e per orientarli,

Il monitoraggio dei processi in atto e la rilevazione delle prestazioni (sia della scuola che degli

studenti) diventano indispensabili per garantire che tutti gli studenti possano usufruire di

un’istruzione di pari livello di qualità, o quanto meno per impedire il cristallizzarsi di situazioni di

sostanziale non equità.

In questo quadro la necessità e l’utilità della valutazione come sistema di guida e di controllo e di

garanzia per il miglioramento della qualità degli apprendimenti e dell’acquisizione delle

competenze a tutela della centralità dello studente e delle studentesse è interesse e impegno

primario per chi opera a realizzare il mandato formativo della nostra scuola.

2) Azioni intraprese e prospettive triennali

Il liceo “Machiavelli” già da anni lavora per migliorare il controllo dell’offerta formativa in

termini di efficienza e di risultati formativi (controllo di efficacia,) e si è impegnato nel tempo

a fare delle scelte più funzionali e qualitativamente più valide con riferimento ai principi ispiratori

e identitari che sottendono alle finalità dell’azione formativa proposta, attraverso l’individuazione

e l’utilizzo di una serie di strategie e forme di controllo e di monitoraggio che hanno permesso di

individuare i punti di forza e di debolezza delle attività sottoposte a controllo e di ridefinire per

certi aspetti le strategie e riprogettare le attività al fine di ottenere risultati più efficaci e dare avvio

allo sviluppo e consolidamento di una didattica integrata e laboratoriale volta ad implementare le

competenze degli studenti e delle studentesse.

Sulla linea di quanto emerso nel Rapporto di autovalutazione, è opportuno orientare ulteriormente

la didattica verso un sistema di misurazione oggettiva dei risultati con il supporto di un

monitoraggio strutturato e articolato volto a restituire informazioni, dati ed elementi utili ad

alimentare una discussione puntuale delle criticità per adottare opportune azioni di miglioramento.

In questa prospettiva, i percorsi di autovalutazione costituiscono già un processo di

cambiamento, grazie alla costruzione di momenti di confronto, di discussione introdotti nelle

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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relazioni e nei processi decisionali all’interno della scuola e nel suo rapporto con l’esterno in quanto

tale.

Per potenziare la cultura e la pratica dell’autovalutazione e garantire il miglioramento come

azione di sistema

a) si individuano come presupposto queste condizioni:

sostenere e implementare la cultura della condivisione e collaborazione del personale

docente promuovendone un maggior coinvolgimento nelle attività della scuola;

rafforzare e implementare la partecipazione dei principali stakeholders che a vario titolo

sono coinvolti nei processi di formazione - educazione rendendoli partecipi del processo di

autovalutazione

b) si fissano i seguenti obiettivi strategici:

implementare e sostenere l’attività del Nucleo Interno di Valutazione;

implementare l’innovazione (didattica integrata fondata su una progettualità) e la

formazione di tutto il personale diffondendo la cultura della qualità del servizio e della

sua gestione e valorizzando le professionalità e i meriti;

sviluppare adeguati piani di formazione;

attivare progetti di qualità coerenti con le priorità e traguardi e obiettivi di processo

definiti nel RAV e nel PdM e recepiti nel PTOF;

semplificare l'azione amministrativa;

garantire adeguati processi di rendicontazione.

c) vengono individuati, ai fini del possibile monitoraggio, i seguenti “processi chiave”, legati al

raggiungimento delle finalità istituzionali della scuola e indicatore di qualità:

1. Il processo di insegnamento-apprendimento

2. Il processo di pianificazione formativa

3. L’insieme dei processi organizzativi

4. Il processo di formazione docenti

5. I processi riconducibili al clima scolastico

3) Criteri per il processo di autovalutazione di istituto

Il processo di valutazione interna della qualità dell’Offerta Formativa coinvolgerà i destinatari del

servizio scolastico (famiglia a alunni), gli erogatori (scuola) e altri interlocutori coinvolti nel

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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processo formativo (Enti Locali, Istituzioni, ecc.) Per verificare il piano triennale dell’Offerta

Formativa si definiscono i seguenti parametri:

coerenza

efficienza

efficacia

riflessività

trasparenza

4) Fattori di qualità in ambito organizzativo

In una prospettiva di miglioramento in ambito organizzativo come “ fattori di qualità” si fissano

i seguenti indicatori di processo:

Collegialità e coesione e assunzione di responsabilità collettiva;

Modalità di lavoro;

Strutture servizi e funzioni;

Esplicitazione dii compiti e obiettivi;

5) Azioni previste

Per implementare in modo sistematico la cultura della valutazione interna ed esterna con tempi

medio-lunghi, il nostro liceo si impegna a potenziarne le procedure e prevede le seguenti azioni:

dotare la scuola di alcuni importanti strumenti di indagine e di lavoro integrandoli con

quelli già esistenti

potenziare la riflessione sulla restituzione degli gli esiti delle Rilevazioni Invalsi e OCSE-

PISA

implementare il confronto diretto tra le scuole attraverso l’organizzazione di incontri

periodici (anche attraverso lo strumento delle Reti di appartenenza)

sviluppare analisi comparata di dati e informazioni con l’ausilio di dati forniti da agenzie

formative esterne, nazionali e internazionali

redigere data base degli enti del territorio

elaborare una mappa dei processi dell’Istituto

somministrare un pacchetto di strumenti, composto da test, e da questionari “costumer

satisfaction” per le famiglie (rilevazioni a campione, rappresentanti dei genitori) e per gli

studenti (alunni in entrata e in uscita, alunni partecipanti ai diversi progetti...), in modo da

poter attuare rilevazioni di profitto integrate con l’analisi della soddisfazione dell’utenza

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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somministrare schede di rilevazione per i docenti e per il personale Ata

Per monitorare la percezione della qualità delle iniziative proposte e il grado di soddisfazione

dell’utenza e del personale della scuola saranno individuate specifiche aree di indagine.

6) Autovalutazione dei progetti

a) Modalità e strumenti

Nel nostro liceo i progetti sono valutati mediante:

parametri e criteri definiti approvati collegialmente in raccordo con il curriculo di istituto

funzionali e coerenti con il PdM e il PTOF.

relazione strutturata e documentata, redatta dal referente secondo la scheda di

rendicontazione finale;

questionario “ costumer satisfaction”; somministrato agli studenti al fine di valutare la

qualità di percezione del progetto da parte dei destinatari con l’esplicitazione dei parametri

di valutazione;

prodotti finali inerenti alle attività svolte e loro diffusione;

elaborazione di relazioni funzionali sulla base dei dati quantitativi e qualitativi prodotti

dall’autoanalisi effettuata

Per implementare l’avvio all’autovalutazione di Istituto e uniformare dati e informazioni il più

possibile chiari e definiti, sono stati elaborati i seguenti strumenti:

scheda progettuale per aree di potenziamento dell'O.F. e di miglioramento a cura della FS di

competenza;

scheda di presentazione del progetto a cura del referente dello stesso, confluente nella

rispettiva macro-area,

scheda ricognizione partecipanti previa autorizzazione genitori;

scheda e registro di autovalutazione redatti dai docenti referenti di ogni specifico progetto;

scheda monitoraggio intermedio dei progetti a cura della FS di competenza;

questionario di gradimento “costumer satisfaction”somministrato agli studenti;

scheda di rendicontazione finale dei progetti a cura dei referenti dei progetti;

scheda monitoraggio finale a cura della FS di competenza.

b) Aree di indagine in ambito progettuale

a) analisi della qualità dell’offerta formativa

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b) analisi della congruità delle scelte dell’Istituto in relazione alle richieste e bisogni di tutti i

componenti della scuola

c) Fasi dell’indagine e indicatori temporali

Il monitoraggio dell’attuazione del progetto dovrà così procedere:

Somministrazione schede di osservazione relative all’organizzazione e ai processi in atto

nella scuola (periodo: in relazione ai singoli percorsi progettuali) ;

Rilevazione e registrazione dati entro fine maggio;

Elaborazione dati (analisi e relazione funzionale) entro giugno;

Diffusione e pubblicazione di risultati : entro luglio;

Oggetto di osservazione e valutazione sono le seguenti aree di miglioramento:

curricolo, progettazione e valutazione

continuità e orientamento

ambiente di apprendimento

innovazione e miglioramento (didattica integrata fondata su una progettualità)

alleanze educative

d) Verifica:

elaborazione dei risultati finali degli alunni in rapporto ai traguardi fissati nel PdM e nel

PTOF; (ammissioni degli alunni alle classi successive, sospensioni di giudizio, non

ammissioni alle classi successive, abbandoni. nuove iscrizioni ecc);

riflessione consapevole e condivisa degli esiti del monitoraggio finale dei progetti;

riflessione consapevole e condivisa degli esiti dei questionari;

analisi delle relazioni dei responsabili delle attività relative alle aree di miglioramento

sottoposte a controllo;

riflessione consapevole sugli esiti delle prove INVALSI ( valutazione esterna);

analisi comparata di dati, informazioni ed esiti dei risultati con quelli raccolti in altre

scuole o forniti da qualificate agenzie formative esterne e dagli organi nazionali e

internazionali competenti;

programmazione di interventi migliorativi sulla base delle criticità emerse;

disseminazione dei risultati

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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7) Disseminazione del PTOF

Per garantire un sistema di rendicontazione dei processi efficace e trasparente e assicurare

l’affermazione di un sistema di “quality assurance” per il conseguimento degli obiettivi educativi

che il Liceo N. Machiavelli si propone di conseguire all’interno di un quadro più generale di

riferimento rappresentato dalle politiche educative nazionali, ci si avvarrà delle seguenti strategie e

strumenti:

pubblicazione del PTOF nell’area pubblica del sito dell’Istituto;

pubblicazione della mappa dei processi nell’area pubblica del sito dell’Istituto;

realizzazione di una brochure da consegnare ai genitori in più occasioni (orientamento,

iscrizioni al 1° anno, colloqui) e agli enti esterni;

diffusione dell’attività di revisione e di rendicontazione agli OO.CC. nelle sedi preposte;

diffusione dei progetti in rete e attraverso la realizzazione di eventi che ne diano visibilità;

pubblicizzazione e disseminazione delle attività in collaborazione con il territorio e i

portatori di interesse esterni;

creazione di un DB per l’archiviazione dei dati (valutazione delle informazioni chiave e

quindi dei campi che dovranno essere compilati).

Misurazione della diffusione della mappa dei processi

La mappa dei processi è il modello descrittivo del funzionamento dell’intera organizzazione,

pertanto la sua diffusione deve essere intesa non solo come raggiungibilità dei soggetti interessati,

ma anche come disseminazione dei suoi contenuti, con diverso grado di profondità rispetto alla

tipologia dei destinatari. La misurazione della diffusione del prodotto deve quindi tener conto sia

degli indicatori quantitativi che qualitativi.

Indicatori quantitativi:

numero di brochure/opuscoli consegnati rispetto alla totalità della popolazione destinataria,

distinta per tipologia.

numero di utenti che hanno visionato il documento sul sito dell’Istituto, mediante la lettura

di un opportuno contatore automatico dei contatti.

Indicatori qualitativi

grado di comprensione, a diversi livelli, della mappa dei processi mediante questionario da

somministrare ai portatori di interesse interni ed esterni (docenti, personale ATA, genitori,

enti del territorio).

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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grado di utilità della mappa ai fini della individuazione degli obiettivi dei vari processi e

della valutazione dell’Istituto, mediante questionario da somministrare al personale.

Riesame e miglioramento

La realizzazione della mappa dei processi prevede in sé revisioni ed integrazioni. Le discussioni,

focus group che porteranno gradualmente alla sua configurazione finale rappresentano la premessa

per il raggiungimento degli obiettivi ad essa connessi, in quanto determinano l’avanzamento del

progetto attraverso il coinvolgimento del personale che è il presupposto per garantire il processo di

innovazione e miglioramento della scuola. Gli incontri di riesame in itinere da parte del D.S. e del

Nucleo di Valutazione dovranno valutare soprattutto l’efficacia delle modalità di coinvolgimento

dei docenti e del personale ATA per rivedere eventualmente l’approccio adottato.

IX) Risorse umane (organico

docenti e ATA) e modalità

organizzative

1) Scelte organizzative e gestionali

Si indicano di seguito i compiti dei

collaboratori del Dirigente Scolastico :

coadiuvare il Dirigente Scolastico in compiti gestionali e organizzativi

sostituire il Dirigente Scolastico in caso di assenza o impedimento

contatti con le famiglie

contatti con Enti Esterni

vigilanza alunni

collaborazione in materia di sicurezza

verbalizzazione delle sedute del Collegio Docenti

Al fine di garantire il funzionamento organizzativo e la piena attuazione delle diverse attività

didattiche previste dal PTOF, in ogni plesso è istituita la figura del coordinatore (2 unità per

ciascuna sede), i cui compiti sono così definiti:

1. curare il funzionamento didattico e organizzativo delle sedi;

2. curare l’informazione interna;

3. disporre le sostituzioni dei docenti assenti;

4. concedere permessi di entrata posticipata e di uscita anticipata degli alunni;

5. informare costantemente il Dirigente Scolastico e segnalare eventuali situazioni

particolari;

E’ altresì istituita, per ogni consiglio di classe, la figura del

coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attività previste

dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:

1. presiedere le riunioni del consiglio di classe, quando non è

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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personalmente presente il Dirigente Scolastico, e curarne la verbalizzazione tramite la

nomina di un segretario per la singola seduta;

2. curare in proprio la verbalizzazione dello scrutinio presieduto dal Dirigente Scolastico e

collaborare per il corretto svolgimento degli scrutini;

3. farsi portavoce nelle assemblee con i genitori; presiedere le assemblee relative alle elezioni

degli organi collegiali ;

4. garantire l’ordinato svolgimento delle riunioni, facilitando la partecipazione di tutte le

componenti e assicurando la discussione e la deliberazione su tutti i punti all’ordine del

giorno;

5. coordinare l’attività didattica del consiglio di classe, verificando in itinere e a fine anno il

piano di lavoro comune del consiglio di classe;

6. coordinare per le classi finali la stesura del Documento del 15 maggio;

7. gestire il rapporto con le famiglie degli studenti, per quanto attiene a problematiche generali

e non specifiche delle singole discipline;

8. curare lo svolgimento dei procedimenti disciplinari di competenza del consiglio, nel rispetto

del regolamento di istituto;

9. verificare periodicamente lo stato di avanzamento del Piano Educativo Individualizzato

redatto per gli alunni diversamente abili eventualmente frequentanti la classe e del Piano

Didattico Personalizzato predisposto per gli Studenti affetti da disturbi specifici di

apprendimento;

10. coordinare lo svolgimento di visite guidate e uscite didattiche, la partecipazione della classe

ad attività integrative ed extracurricolari, verificandone la rispondenza quantitativa e

qualitativa alla programmazione annuale;

11. verificare la regolarità della frequenza scolastica degli studenti, avendo costantemente

aggiornata la situazione delle assenze degli allievi e segnalando tempestivamente ( anche

inviando specifiche comunicazioni scritte alle famiglie tramite la Presidenza) tutti i casi di

assenze fuori norma e/o non chiari;

12. prendere contatti diretti con le famiglie in caso di anomalie;

13. informare tempestivamente la presidenza, per i provvedimenti di competenza, qualora

permanga una frequenza irregolare;

14. facilitare la comunicazione tra la presidenza, gli studenti e le famiglie.

Al fine di garantire l'articolazione del Collegio

Docenti in Dipartimenti Disciplinari e l'efficace

funzionamento degli stessi, per ciascun Dipartimento individuato dal Collegio Docenti è istituita la

figura del Responsabile di Dipartimento, con i seguenti compiti:

Coordinare le riunioni dipartimentali e Promuovere e sintetizzare le proposte in ordine a:

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programmazione comune per materie e per classi parallele

definizione degli obiettivi minimi, degli strumenti di valutazione e modalità di verifica

definizione dei percorsi di recupero e sostegno

esame dei progetti afferenti all'area del Dipartimento

scelta, possibilmente unitaria, dei libri di testo e dei sussidi didattici

promozione di iniziative formative e/o sperimentazioni didattiche intese a migliorare il servizio

scolastico

Al fine di garantire il funzionamento dei laboratori sono istituite le figure di Responsabile del

Laboratorio con i seguenti compiti:

predisporre, sentiti gli insegnanti interessati e gli Assistenti Tecnici, una regolamentazione

del laboratorio e curarne le prenotazioni

segnalare eventuali problematiche nell'utilizzo del laboratorio

Al fine di garantire il funzionamento ottimale della Palestra e la ricognizione della dotazione

strumentale della stessa, è istituita la figura del Responsabile della Palestra.

Sono stati attivati nell’A.S. 2015-2016 i seguenti ruoli di Funzioni Strumentali delle seguenti aree:

AREA 1 GESTIONE DEL POF

AREA 2 SOSTEGNO AI DOCENTI. RAV, PDM, PTOF

AREA 3 SOSTEGNO AGLI STUDENTI: ORIENTAMENTO IN ENTRATA E INCLUSIONE

AREA 4 ORIENTAMENTO IN USCITA E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

AREA 5 FORMAZIONE DOCENTI E ATTIVITA’ CULTURALI

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Sono, inoltre, stati organizzati i seguenti Gruppi di Commissioni di lavoro come articolazioni

collegiali:

COMMISSIONI

RAV-PDM-PTOF (Nucleo di Autovalutazione)

ORIENTAMENTO IN ENTRATA

INCLUSIONE E SOSTEGNO AGLI STUDENTI (DSA, BES, CIC)

SOSTEGNO

VIAGGI D’ISTRUZIONE

ATTIVITA’ CULTURALI

SCAMBI

GRADUATORIE

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

SITO ISTITUTO

ORGANIZZAZIONE ELEZIONI

LABORATORI

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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2) Fabbisogno di personale

Risorse professionali

La scuola è dotata delle seguenti risorse professionali, così come risultanti dall'Organico di fatto

per l'a.s. 2015-2016

DOCENTI: POSTI COMUNI

CATTEDRE DOCENTI POSTI COMUNI

Classe di

concorso

Denominazione Interne Interne

miste

Esterne Ore

res.

Ore

ced.

19/A DISCIPLINE GIURIDICHE ED

ECONOM.

1 2

25/A DISEGNO E STORIA

DELL’ARTE

1 1

29/A EDUCAZIONE FISICA 6 8

36/A FILOSOFIA, PSIC. E SC.

DELL’ED.

7

37/A FILOSOFIA E STORIA 6

46/A LINGUA E CIV. STRANIERA

(FRANCESE)

6 6

46/A LINGUA E CIV. STRANIERA

(INGLESE)

10 8

46/A LINGUA E CIV. STRANIERA

(SPAGNOLO)

6 6

49/A MATEMATICA E FISICA 11 1

51/A LETTERE, LATINO NEI LICEI

E IST. MAG.

24

60/A SC. NAT., CH., GEOG., MIC. 6 8

61/A STORIA DELL’ARTE 2

3/C CONV. IN LINGUA

STRANIERA (FRANCESE)

1 5 9

3/C CONV. IN LINGUA

STRANIERA (INGLESE)

1 1

3/C CONV. IN LINGUA

STRANIERA (SPAGNOLO)

1 1

IRC Insegnamento Religione

Cattolica

3 3

Per l’anno 2015-2016 è stato assegnato alla scuola il seguente organico alunni con disabilità (totale

13 alunni):

ORGANICO ALUNNI CON DISABILITÀ

Area n. cattedre

A1 4

A2 4,5

A3 1

Per l’anno 2015-2016 è stato assegnato alla scuola il seguente organico potenziato:

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 63

ORGANICO POTENZIATO DOCENTI

A019 DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE 1

A021 DISCIPLINE PITTORICHE 1

A025 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1

A029 EDUCAZIONE FISICA II GRADO 1

A036 FILOSOFIA, PSICOL. E SC. DELL’ED- 1

A037 FILOSOFIA E STORIA 1

A052 LETTERE LATINO, GRECO 1

A060 SC. NAT., CH., GEOGR., MIC. 1

A346 LING. E CIV. STRANIERA (INGLESE) 2

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Fabbisogno organico potenziato per il triennio 2016/2019 da utilizzare per:

ESONERO PRIMO COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO (CLASSI

PREVISTE: 58 )

Si fa presente che per esigenze organizzative ineludibili, la scuola necessita di una figura

che rivesta il ruolo di primo collaboratore, con esonero dall’insegnamento per un totale di

18 ore. Attualmente, il compito di primo collaboratore è svolto da un docente di IRC, che

si intende confermare anche per il prossimo anno scolastico.

ESONERI E/O SEMIESONERI ALTRI COLLABORATORI/FIGURE DI RIFERIMENTO

ORGANIZZATIVO

FABBISOGNO SUPPLENZE BREVI

RECUPERO

PROGETTI

INSEGNAMENTI OPZIONALI

ORGANICO POTENZIATO DOCENTI

A019 DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE 1

A051 LETTERE, LATINO NEI LICEI 2

A049 MATEMATICA E FISICA 2

A246 LING. E CIV. STRANIERA (FRANCESE) 1

A036 FILOSOFIA, PSICOL. E SC. DELL’ED- 1

A037 FILOSOFIA E STORIA 1

A346 LING. E CIV. STRANIERA (INGLESE) 2

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 65

Personale ATA

Per l’a.s. 2015/2016 è stato assegnato alla scuola il seguente organico di personale ATA

PERSONALE ATA

PROFILI Ex LSU E

CONTRATTI 25%

ORGANICO AI FINI

DELLA MOBILITA’

DIR. SERV. 1 1

ASS. AMM. 8 9

COLL. SCOL. 16 4,00 12

ASS. TECN. 6 6

Suddivisione assistenti tecnici per aree:

ASSISTENTE TECNICO PER AREA PROFESSIONALE

COD. AREA DI APPARTENENZA POSTI AI FINI DELLA

MOBILITA’

AR08 FISICA 1

AR02 ELETTRONICA ED

ELETTROTECNICA

4

AR23 CHIMICA 1

Fabbisogno del personale ATA per il triennio 2016/2019

Tre sedi con dislocazione aule da due a quattro piani con ampie aree esterne da vigilare e pulire,

sede centrale articolata su due edifici separati, presenza alunni disabili 13, personale docente con

difficoltà motorie, tali fattori rendono insufficiente la presenza di sole 12 unità di collaboratori

scolastici ai fini della vigilanza e della gestione

Pertanto il fabbisogno del personale ammonta ad un totale di almeno 18 unità che, corrispondono a

14 effettivi in organico di fatto.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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3) Modalità organizzative

ORARIO GIORNALIERO

giorno LUNEDì MARTEDì MERCOLEDì GIOVEDì VENERDì SABATO

ora prima campanella h. 8,05

seconda campanella h.8,10

I dalle h. 8,10 alle h.9,10

L

I

B

E

R

O

II dalle h. 9,10 alle h.10,10

III dalle h. 10,10 alle h.11,00

intervallo

dalle h. 11,00 alle h.11,20

IV dalle h. 11,20 alle h.12,10

V dalle h. 12,10 alle h.13,10

VI dalle h. 13,10 alle h 14,10

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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X) ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

La sede centrale è dotata di Aula Magna, di circa 90 posti, nella parte storica dell’edificio con

strumentazione multimediale; la sede di via dei Sabelli ha un’ampia Aula Magna/Teatro

completamente ristrutturata in via di adeguamento della strumentazione multimediale.

La scuola dispone di 3 laboratori linguistici, uno per plesso. Gli studenti dei tre plessi hanno pari

accesso a tali laboratori.

Ciascun laboratorio è curato da un assistente tecnico e da uno o più docenti responsabili. Gli

assistenti tecnici si occupano della manutenzione ordinaria e degli aggiornamenti periodici dei pc, i

docenti responsabili del regolamento del laboratorio, della proposta di orario di accesso a studenti e

docenti. Sia i docenti responsabili che i tecnici segnalano guasti e necessità di acquisti a DS e

DSGA. Nella sede centrale e nella sede di via dei Sabelli vi sono laboratori scientifici con assistenti

tecnici e docenti di riferimento (quello di via dei Sabelli è in via di risistemazione dopo i lavori di

ristrutturazione della sede). Inoltre la sede centrale dispone di un Centro di Documentazione

accessibile a studenti, docenti e altro personale - dotato di LIM e postazioni multimediali connesse

in rete (ADSL) e gestito da personale esperto - che organizza la raccolta e la gestione di documenti

e risorse informative bibliografiche e documentarie.

Ogni sede della scuola dispone di una biblioteca. Nella sede di via Giovanni da Procida è presente

una classe 2.0.con relativa dotazione tecnologica (tablet per tutti gli studenti, oltre a LIM e

videoproiettore). Le LIM sono 22, di cui 15 in sede centrale.

La scuola promuove progetti e iniziative per la diffusione di metodologie didattiche innovative e per

la diffusione di un positivo clima relazionale e di apprendimento.

In tutte le sue Sedi la scuola dispone di attrezzature idonee e moderne:

Laboratori linguistici

Laboratori informatici

Lavagne Multimediali Interattive (LIM)

Connessione Internet Wifi

Un team di progettazione dell'Istituto - formato da dirigente, docenti, DSGA, con la consulenza di

tecnici interni ed esterni - si occupa di presentare candidature finalizzate ad ottenere finanziamenti

per incrementare le dotazioni tecnologiche delle tre sedi. L'erogazione di tali fondi consentirebbe di

dotare tutte le aule di almeno un device, aumentare il numero delle aule con videoproiettore,

ottenere altre due aule "aumentate" (tipo Classe 2.0), disporre di "laboratori mobili".

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Elena Zacchilli

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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XI) APPENDICI

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è completato dalle seguenti appendici:

a) PdM,

b) Schede progettuali macroaree dell’O. F.

c) Curriculum d’Istituto: schede dipartimentali

d) Criteri di valutazione: descrittori dei singoli voti

e) Griglia di valutazione della condotta

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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PIANO DI MIGLIORAMENTO/PTOF 2016/2019

Istituzione Scolastica

Liceo Superiore Statale “Niccolò Machiavelli”

Indirizzi di studio: Liceo linguistico e delle scienze umane

Piazza Indipendenza, 7 00185 Roma

Tel. 064452370

Fax. 0667663896

Via dei Sabelli, 86

00185 Roma

Tel. 06-121126080

Via G. Da Procida, 14

00162 Roma

Tel. 06121126180

Fax. 06121126180

Codice meccanografico RMIS026008

Responsabile del Piano

(DS)

Prof.ssa Zacchilli Elena

Telefono 064452370

Referente del Piano

Cognome e Nome di Scanno Antonella

Telefono 3292324538

Email: [email protected]

Comitato di

miglioramento

Antonucci Vittoria

Cirrincione Maria

Di Gesaro Angela

di Scanno Antonella

Fasanelli Maria Rosaria

Fustolo Lidia

Grippa Elena

Moretti Annarita

Nisco Filomena

Proietti Patrizia

Rosa Vita Crescenzia

Durata dell’intervento e periodo di

realizzazione

Progettazione e prima fase di realizzazione:

a.s.2015/2016

Prosecuzione: triennio 2016/2019

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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PRIMA SEZIONE

SCENARIO DI RIFERIMENTO

L’Istituto Superiore Statale “Niccolò Machiavelli” si compone di tre plessi, rispettivamente in

piazza Indipendenza, in via dei Sabelli e in via G. da Procida.

La sede di piazza Indipendenza è sita nel quartiere Macao Castro Pretorio, quella di via dei Sabelli

nel quartiere San Lorenzo e quella di via Giovanni da Procida nella zona di piazza Bologna,

rappresentando dunque l’Istituto per tradizione un polo educativo in quartieri centrali quali il rione

Esquilino (Castro Pretorio – Macao), San Lorenzo e Piazza Bologna.

Il territorio è complessivamente caratterizzato da un' importante rete di servizi e di istituti culturali:

Biblioteca Nazionale Centrale, Museo Romano delle Terme di Diocleziano, Museo Storico della

Didattica presso l’Università Roma Tre, Università La Sapienza, Ministeri, Stazione Termini e

Metropolitana.

Alla scuola accedono studenti provenienti sia da quartieri posti sulle linee metropolitane e urbane,

che servono la stazione Termini, piazza Bologna, la stazione Tiburtina e Scalo San Lorenzo, sia da

paesi limitrofi alla città, fattore di significativa varietà del tessuto socio-economico della

popolazione scolastica, che si attesta su un background familiare medio, che non esclude la

frequenza di alunni in condizione di disagio economico.

La presenza nel liceo di un tasso del 6% di immigrati, inferiore al 10% globale del Lazio, ma

comunque significativo, vincola la scuola ad attivare un’importante azione di organizzazione e

coordinamento dell’offerta formativa che promuova l’integrazione. L’elevato numero di scuole

secondarie di primo grado di provenienza comporta inevitabili differenze nell'impostazione

didattica e nei livelli di preparazione di base, fattore questo che richiede grande impegno

nell'organizzare il lavoro di fronte ad alcuni diffusi disagi di carattere culturale.

Gli studenti pendolari incontrano qualche difficoltà nell'accedere alle attività extrascolastiche.

In un contesto economico e sociale caratterizzato da una così ampia diversificazione delle zone di

provenienza e del relativo status sociale da medio-basso a medio-alto, con alcune situazioni di

disagio e di rischi di abbandono il Liceo si impegna a rispondere alle esigenze dell'utenza

attraverso un’accurata pianificazione delle azioni didattico-formative, optando per azioni di

implementazione dell'offerta formativa con adesione a progetti anche di internazionalizzazione in

entrambi gli indirizzi, attraverso la collaborazione con enti ed istituzioni esterni, con reti di scuole

e con il progetto Classe 2.0.

I dati relativi al livello di rischio di abbandono e di insuccesso scolastico, concentrati per entrambi

gli indirizzi di studio nelle classi prime, pongono la necessità di implementare l'azione di

orientamento in ingresso tramite una progettualità condivisa con le scuole secondarie di primo

grado di provenienza, anche mediante l'attivazione di gruppi di lavoro in progress per favorire una

piena consapevolezza della scelta di indirizzo, la cui mancanza a volte è causa di insuccesso

scolastico e/o di abbandono.

Infatti l'istituto non procede in modo sistematico ad una programmazione verticale con la scuola

secondaria di primo grado anche per le problematiche legate alla vastità del bacino d'utenza.

Ugualmente da potenziare il raccordo e la programmazione in continuità verticale tra primo e

secondo biennio alla luce dei dati registrati degli esiti degli studenti degli anni passati relativi sia

alle insufficienze di primo periodo dell’anno e sia alle sospensioni del giudizio finale riferibili

soprattutto alle discipline linguistiche e matematico-scientifiche.

Ne consegue la necessità di migliorare anche la rilevazione oggettiva dei livelli di competenze

chiave di cittadinanza raggiunti da ciascuno studente al termine del secondo biennio e del quinto

anno del corso di studio, attuata al momento attraverso il monitoraggio dei progetti.

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Non tutti i dipartimenti sono ancora pervenuti alla formulazione di prove intermedie, finali e di

verifica della sospensione del giudizio per classi parallele in relazione alla programmazione

didattica comune e/o ai saperi minimi programmati.

Dai dati emerge inoltre che nell'Istituto non vengono effettuate prove intermedie e finali per classi

parallele programmate con sistematicità se non in qualche disciplina.

Per la valutazione non vengono effettuate diffusamente prove autentiche e di conseguenza

mancano le relative rubriche di valutazione.

Si evidenziano dunque difficoltà legate alla tempistica e alla necessità di sviluppare un processo di

adattamento di tutte le componenti della scuola alla cultura della valutazione autentica e alle nuove

metodologie valutative.

Dall'analisi dei dati si evince tra l’altro una fragilità nella rilevazione oggettiva delle competenze

trasversali, seppure individuate e perseguite. Inoltre, richiedono maggiore attenzione il profilo delle

competenze in uscita e la possibilità di utilizzare una quota del monte ore per percorsi

autonomamente scelti dalla scuola. La valutazione degli studenti con prove strutturate per classi

parallele e gli interventi didattici specifici a seguito della valutazione andrebbero quindi migliorati.

Gli obiettivi che attengono ai processi chiave necessitano di una migliorata ridefinizione degli

stessi atta ad orientare in maniera efficace la didattica verso un sistema di misurazione oggettiva

dei risultati con il supporto di un monitoraggio delle attività non ancora eletto a sistema ma che

deve divenire tale affinché conduca ad una discussione puntuale delle criticità per adottare

opportune azioni di miglioramento.

L’innovazione e la formazione del personale richiede la sua estensione alla totalità del personale

docente e della scuola.

L’Istituto ha stretto rapporti con molti soggetti, che operano sul territorio provinciale, regionale,

nazionale ed europeo, e ciò rappresenta indubbiamente un punto di forza che ha impatti positivi

sulla formazione degli studenti e, in generale, sulla situazione sociale dei giovani diplomati che

intenderanno inserirsi nel mondo del lavoro, ma le necessità legate ad una pluralità di esigenze

formative fa sì che le alleanze educative vengano rafforzate e implementate.

Il miglioramento qualitativo del curricolo e la promozione del successo formativo verranno

perseguiti tramite un’organizzazione didattica che mette al primo posto la costruzione di un

curricolo di scuola, la condivisione delle decisioni a tutti i livelli e la messa in atto di metodologie

innovative basate sulla certezza della tradizione ma aperte a mondi nuovi e più accattivanti per i

giovani. Flessibilità e integrazione a tutti i livelli sono determinanti. Nello specifico, sono da

incentivare:

Utilizzo il più diffuso possibile dei laboratori, intesi non solo come allestimento di spazi

opportunamente connotati ma anche e soprattutto come “laboratori mentali” in grado di

attivare metodologie di apprendimento attive e dirette;

articolazione flessibile dei gruppi classe: pensata per offrire modalità di apprendimento

individualizzato e/o collettivo più funzionali alle esigenze di ciascuno, consisterà nella

possibilità di organizzare gruppi interclasse omogenei e/o eterogenei tra classi parallele;

continuità didattica, per quanto possibile in relazione ai vincoli esterni, nella assegnazione

dei docenti alle classi

attuazione di iniziative curricolari ed extra-curricolari da parte del biennio in continuità con

le scuole medie

attuazione di iniziative curricolari ed extra-curricolari da parte del triennio in

collaborazione con l’Università

attuazione di accordi di rete tra scuole e di accordi di programma con gli Enti Locali ed

altre Istituzioni

Tempo scuola lungo: in presenza di finanziamenti afferenti a progetti specifici per la

promozione del successo formativo e l’ampliamento (MIGLIORARE LA FORMA

CHIARENDO CHE LA SCUOLA è Già APERTA e che le attività rispondono al

miglioramento dell’ambiente di apprendimento) dell’offerta (es. “scuole aperte”, aree a

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rischio, etc..) verrà garantita, qualora si renda necessario, l’apertura anche in orario

pomeridiano della scuola per effettuare:

1. attività di recupero e potenziamento

2. attività di sostegno all’apprendimento finalizzate ad innalzare il successo

formativo

3. attività di valorizzazione delle eccellenze

4. il rafforzamento dei tempi dedicati alle discipline del curricolo

5. il rafforzamento dei tempi dedicati alle aree del curricolo trasversale

SECONDA SEZIONE

COMITATO DI MIGLIORAMENTO E GRUPPI DI PROGETTO

I componenti del comitato di miglioramento sono stati individuati sulla base dei ruoli ricopeti

all’interno dell’istituzione scolastica ( funz. Str., referenti dipartimenti d’indirizzo, collaboratori di

presidenza, ) e delle singole disponibilità alla collaborazione nonché sulla base dell’esperienza di

ciascuno di essi.

RELAZIONE TRA RAV E PDM

I progetti che si intendono includere nel presente piano rispondono alle priorità e ai traguardi

presenti nella sezione 5 del RAV qui di seguito ricordati:

PRIORITA’:

– Garantire il successo formativo al maggior numero possibile di studenti, riducendo il

numero dei debiti formativi.

– Riorientamento in entrata e in itinere nel corso del primo biennio.

– Acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza e di competenze trasversali con

percorsi condivisi strutturati con focus specifici per livello.

– Rafforzamento della spendibilità del sapere: conseguimento di competenze trasversali,

sociali e civiche per benessere sociale; valutazione autentica.

TRAGUARDI:

– Ridurre del 15% ca le insufficienze delle aree linguistica e matematica che più incidono

sull'insuccesso scolastico e sulla sospensione del giudizio.

– Ridurre globalmente del 20% ca l'insuccesso e l'abbandono scolastico anche con il

miglioramento del raccordo di programmazione in continuità verticale

– Rafforzamento del curricolo di Istituto con il potenziamento delle competenze in

uscita:1°biennio DM.22/8/07;2° biennio e 5° anno Racc.Eur.18/12/2006

– Potenziamento della costruzione di saperi trasversali e competenze spendibili nel mondo

del lavoro; acquisizione di parametri oggettivi per valutarli.

L'individuazione delle aree d'intervento risponde alla necessità da parte dell'istituto di orientare le

proprie scelte strategiche in rapporto ai bisogni dell'utenza, la cui natura variegata sia per

provenienza sociale che territoriale presenta caratteristiche diverse.

Ciò ha determinato la promozione di diversi progetti volti a sviluppare competenze chiave di

cittadinanza e trasversali atte a favorire l'inserimento del soggetto nella realtà sociale. L'analisi

effettuata ha evidenziato la necessità di una progettazione in tal senso più consapevole e condivisa

e di un migliore e maggiore coordinamento delle attività didattiche curricolari ed extracurricolari

per una più efficace misurazione dell'incidenza educativa e formativa delle stesse.

E' inoltre emersa l'opportunità di incentivare la programmazione in continuità verticale sia nel

raccordo con le scuole secondarie di primo grado sia nel passaggio dal primo al secondo biennio,

per un miglior orientamento e riorientamento delle scelte degli studenti e per un più efficace

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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supporto degli stessi, in particolare in quelle discipline, anche di indirizzo, in cui si rileva il

maggior numero di debiti formativi.

L’azione progettuale e didattica mirerà dunque a soddisfare i seguenti obiettivi di processo:

Individuare attraverso la progettazione condivisa (CD, Dipartimenti, ecc.) le abilità

trasversali di ordine metodologico e cognitivo da rinforzare.

Progettare percorsi strutturati per classe, per il conseguimento di competenze specifiche in

relazione ai bisogni formativi degli allievi.

Migliorare la cultura della valutazione dei processi e delle attività formative, in particolare

per la verifica e la valutazione delle competenze.

Fornire agli allievi indicazioni e dati concreti che possano guidarli verso le aree da

migliorare o recuperare.

Migliorare ulteriormente la qualità delle relazioni studenti-docenti e tra pari attraverso la

partecipazione alle diverse attività progettuali.

Implementare la dotazione tecnologica d'aula a supporto e sostegno delle attività didattiche

e di studio.

Rafforzare la continuità verticale dei curricoli con ri-programmazioni, raccordi

metodologici e didattici tra 1° biennio, 2° biennio e 5° anno.

Individuare le competenze specifiche per aree disciplinari in progressione verticale.

Potenziare e ampliare percorsi, attività, progetti condivisi in continuità con la scuola

secondaria di primo grado.

INTEGRAZIONE TRA PIANO E PTOF

Il piano di miglioramento è parte integrante del PTOF, recepisce quanto indicato nelle linee di

indirizzo del DS alla luce dei risultati del rapporto di autovalutazione e si raccorda con le attività

progettuali, rispondenti ad obiettivi coerenti con le priorità e traguardi, così come descritto nelle

schede progetto ad esso afferenti.

QUICK WINS A.S. 2015/2016

L’Istituto ha attivato in considerazione delle emergenti necessità di priorità e processo le seguenti

azioni:

condivisione di priorità e traguardi RAV in seduta collegiale e delle conseguenti linee di

indirizzo del DS

programmazione e pianificazione didattica in Dipartimenti e Collegio Docenti

progettazione del piano dell’PTO.F. 2016/2019 in linea con priorità e traguardi emersi dal

RAV

Lo scopo di queste azioni è:

effettuare una selezione dei saperi imprescindibili che possano rispondere alle effettive

esigenze dell’utenza;

costruire un curricolo verticale condiviso efficace ed efficiente al contesto;

definire le modalità di valutazione degli alunni sia per quanto riguarda le abilità e le

competenze disciplinari che per quanto riguarda le competenze trasversali e la

certificazione delle competenze in uscita

elaborare un Piano dell’Offerta Formativa che preveda e codifichi in modo puntuale una

serie di progetti per sviluppare le competenze trasversali e la convivenza civile

definire un profilo di uscita degli studenti contestualizzato e centrato sulle scelte

curricolari condivise.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Attività e contenuti del Piano di Miglioramento

Il piano di miglioramento prevede interventi volti a rendere più efficace l’azione educativa e

didattica nei confronti degli allievi e contestualmente prevede l’attuazione di interventi di

supporto e di potenziamento del ruolo dei docenti nella prospettiva di miglioramento dell’efficacia

dell’azione educativa stessa in termini sia metodologici che progettuali.

L’attivazione di azioni didattiche progettate per garantire agli allievi lo sviluppo di una solida

formazione sarà favorita da un approccio didattico per competenze, che implica il confronto con

situazioni reali, vicine all’interesse e alla vita degli studenti, e richiede la ricomposizione delle

conoscenze disciplinari, studiate nel curriculum (l’italiano, le lingue straniere, la matematica..) in

un’ottica di approccio concreto di risoluzione dei problemi.

Non si esclude il potenziamento dell’orario curriculare, affinché l’apprendimento sia reso più

efficace in termini di successo formativo e accrescimento motivazionale, attraverso ore aggiuntive

dei docenti curriculari.

Parallelamente verranno attivati e amplificati gli interventi relativi allo sviluppo professionale dei

docenti attraverso la promozione dell’aggiornamento metodologico-didattico-disciplinare, la

formazione rispetto ai nuovi saperi, ai nuovi modi di far ricerca e sviluppare conoscenza e alla

gestione relazioni (cercare termine) lo sviluppo delle competenze digitali di base e avanzate per il

personale della scuola, gli interventi di formazione per rispondere alle esigenze del personale della

scuola di aggiornamento e perfezionamento nell’utilizzo delle ICT nella didattica e nella gestione

scolastica.

Infatti l’insegnante della scuola di oggi, fondata sull’apprendimento più che sull’insegnamento,

ricopre un ruolo determinante nel progettare, realizzare, gestire e valutare ambienti di

apprendimento per i propri studenti. Insieme con i propri colleghi e gli altri operatori della scuola

svolge attivamente la sua pratica gestendo, adeguando e innovando l’intera organizzazione

scolastica. Dal momento che la dinamica della società impone continuamente un adeguamento dei

sistemi formativi, lo sviluppo professionale è uno degli elementi inderogabili della pratica

dell’insegnante.

Le competenze professionali del docente riguardano tre aree principali:

a) la didattica, intendendo con questo termine tutto ciò che ha a che fare con la fondamentale

relazione insegnamento/apprendimento degli studenti,

b) l’organizzazione scolastica, che coinvolge le attività del docente che travalicano la classe e

riguardano la scuola in generale,

c) il suo sviluppo professionale, che è il risultato di un aggiornamento continuo.

Le nuove tecnologie hanno un grosso impatto in tutte e tre le aree. Queste competenze richiedono a

loro volta abilità e conoscenze generali trasversali che riguardano sia il dominio conoscitivo che

quello affettivo, ma anche abilità di information handling, di comunicazione e di collaborazione

che sfruttano in pieno le potenzialità offerte dalle ICT. Queste sono indicate come un cerchio che

racchiude le tre competenze prima ricordate e che riguardano aspetti concettuali e strumentali

(information literacy), che consistono essenzialmente nella capacità di usare le ICT come

strumento di produttività individuale e come strumento di accesso, produzione e comunicazione

dell’informazione e di collaborazione.

Risorse finanziarie

Al fine di realizzare azioni di miglioramento dell’offerta formativa e dell’ambiente di

apprendimento, si ricorrerà alle seguenti fonti finanziarie:

F.I.S.

FSE – FESR (adesione al progetto “Miglioramento Ambienti di Apprendimento” con finanziamenti

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Fondazione Roma; adesione al bando PON-FESR Azione 10.8.1 “Interventi infrastrutturali per

l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave”)

Risorse umane

Sono coinvolti i docenti delle diverse discipline.

Risorse materiali

Laboratori multimediali, LIM, computer, video proiettori, aula magna, spazi della scuola e strumenti

di supporto tecnico

Destinatari del Piano I destinatari del Piano sono gli alunni delle classi prime di primo e secondo biennio e quinte classi;

sono destinatari in generale del Piano anche i docenti dell’istituto.

Realizzazione del Piano di Miglioramento

Fase A (settembre-dicembre 2015)

Attività: individuazione di figure responsabili dei dipartimenti disciplinari, che avranno il compito

di coordinare i vari step delle azioni relative agli interventi migliorativi, di promuovere la

condivisione degli intenti di programmazione e di progettualità, di pianificare il monitoraggio e il

controllo rispetto alla realizzazione e agli esiti di quanto stabilito, in riferimento alla propria area

dipartimentale di competenza .

Attività: Identificazione di nuclei tematici irrinunciabili per ogni disciplina collegabili alle abilità e

competenze enucleate nel curricolo verticale. Il risultato sarà l’elaborazione, per quanto già

esistente, dello strumento della programmazione dipartimentale (contenuti, metodi e strategie

privilegiando la didattica laboratoriale) con scansione temporale e in termini di contenuti

irrinunciabili che costituiscano il raccordo, nonché la traduzione in termini contenutistici delle

abilità enucleate nel curricolo verticale.

Fase B (febbraio-luglio 2016)

Attività: corsi di recupero e potenziamento nell’area linguistica e matematica con rilevazione delle

carenze metodologiche ricorrenti

Fase C (settembre 2016)

Attività: Identificazione per ciascuna disciplina dei seguenti elementi: le abilità del curricolo

verticale, partendo dalla classe terza della scuola secondaria di primo grado e dalla classe

seconda del primo biennio degli indirizzi liceali dell’Istituto, i contenuti da affrontare e/o ai

processi logici da costituire ex novo, gli obiettivi minimi da raggiungere, sia in termini di sapere

sia di saper fare, che costituiranno i prerequisiti per il segmento didattico successivo, nonché le

strategie e le modalità didattiche di approccio e di controllo; le attività connesse alla valutazione in

itinere, eventuali misure correttive ed azioni di miglioramento da attuarsi per poi riverificarne la

prestazione.

In accordo con le scuole di istruzione superiore di primo grado (a partire da quelle appartenenti alla

rete territoriale fino a quelle di maggior provenienza degli studenti del bacino d’utenza

dell’istituto: Scuola Media Statale Umberto Nobile, Via Mura dei Francesi, 174 - 00043

Ciampino; Istituto Comprensivo statale "Piazza Winckelmann", P.zza Winckelmann, 20- 00162

Roma, Istituto Comprensivo "Daniele Manin" via dell'Esquilino, 31, 00185- Roma, Scuola

Secondaria di I Grado «Luigi Settembrini» Via Sebenico 1, 00198 Roma, Istituto Comprensivo

Falcone e Borsellino, via Giovanni da Procida 16, 00162 – Roma, I.C. Tiburtina Antica 25 Via

Tiburtina Antica, 25 - 00185 Roma) si intende condividere e stabilire una stretta connessione tra

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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abilità e contenuti condivisi almeno nei due ordini di scuola a partire dalla classe terza della

scuola secondaria di primo grado, al fine di promuovere negli studenti in ingresso piena

consapevolezza del percorso liceale da loro scelto.

La definizione di un profilo dello studente in uscita dal nostro liceo dovrà altresì trovare raccordo

sia con l’eventuale immediato ingresso nel mondo del lavoro sia con la prosecuzione degli studi

universitari, verso cui la scuola orienterà azioni di condivisione e socializzazione degli intenti

educativi. L’istituto ha già in atto contatti e collaborazioni ( anche TFA) con le università del

territorio, quali Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, LUMSA e LUISS.

In termini di tempi di attuazione, dovrà essere elaborato e completato entro il mese di settembre

dell’anno scolastico di riferimento lo strumento di pianificazione/progettazione dei contenuti

disciplinari correlati al curricolo verticale (Programma di contenuti, metodi e strategie)

almeno per la classe terza della scuola secondaria di primo grado, per le classi prime di primo e

secondo biennio liceali con particolare attenzione alle prove di verifica comuni e al monitoraggio

degli apprendimenti legati ai percorsi proposti e ai risultati ottenuti.

Relativamente alle classi quinte di ciascun indirizzo, le programmazioni dipartimentali

individueranno gli obiettivi educativi e didattici attinenti al curriculum d’istituto che si orientino

verso la spendibilità di saperi e competenze utili a favorire ogni tipo di scelta futura dello studente.

Fase D (ottobre 2016)

Attività: Strutturazione e somministrazione di prove di verifica comuni per classi parallele scandite

per livelli corredate di griglie di valutazione oggettiva di rilevazione dei livelli di partenza su cui

programmare gli interventi successivi.

Fase E (ottobre 2016)

Costruzione ed elaborazione di schede per il monitoraggio e l’elaborazione statistica e di analisi dei

risultati delle prove di ingresso e delle verifiche successive.

Azioni formative di potenziamento delle competenze di carattere metodologico e didattico dei

docenti.

Fase F (Ottobre 2016 – Maggio 2017)

Attività1: A partire dalla metà di ottobre si svolgeranno incontri tra i referenti dei dipartimenti

disciplinari per la progettazione ed esecuzione delle UDA comuni.

Attività 2: riprogettazione del curricolo in un’ottica innovativa ed elaborazione di unità di lavoro,

materiali e strumenti necessari allo sviluppo di una didattica laboratoriale, da diffondere nella

normale attività di classe.

Attività 3: Disseminazione/Formazione fra pari all’interno della scuola, da attuare in modalità

laboratoriale, a supporto dell’azione didattica dei docenti, per diffondere le metodologie e i

materiali didattici innovativi, a carattere disciplinare, interdisciplinare e trasversale.

Attività 4: strutturazione di prove di verifica comuni relative ai segmenti didattici svolti,

formulazione e condivisioni di griglie di valutazione oggettive e determinazione delle date

(periodo) di somministrazione. Si opererà nel rispetto dei diversi livelli cognitivi, osservando il

raggiungimento degli obiettivi minimi di ciascuno step didattico, costituenti i prerequisiti

indispensabili per lo step successivo. Importante sarà l’adozione di strategie di recupero e/o

consolidamento – potenziamento con ulteriore proposta di verifiche dopo il segmento didattico di

recupero.

I responsabili di dipartimento disciplinare coordineranno, dopo le riunioni con i referenti di

dipartimento (attività 1), incontri con i docenti del proprio Dipartimento, finalizzati alla

socializzazione delle proposte di testing e di valutazione oggettiva stabilite e diffusione delle date

(periodo) di somministrazione.

Attività 5: Somministrazione delle prove comuni (da dicembre ad aprile)

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Fase G (Maggio)

Attività: Rilevazione livelli in uscita attraverso prove conclusive sulle attività svolte nelle UDA per

italiano, lingue e matematica.

Fase H (Giugno 2017-Settembre 2017)

Redazione di un documento formale (Programma di contenuti, metodi ed attività) che enuclei i

contenuti e i processi in ambito didattico, descritti analiticamente in tutte le attività e procedimenti

afferenti a Italiano – Lingue straniere – Matematica correlate al curricolo verticale dell’Istituto che

definiranno il profilo dell’alunno in termini di competenze in uscita delle varie classi.

Risultati attesi a medio e a lungo termine

L’azione finale del PDM è il raggiungimento di una omogeneità nel conseguimento delle

competenze attese da parte degli alunni delle classi coinvolte, pur considerando la possibilità che

un minimo numero di alunni potranno non raggiungere il livello minimo di competenze previste

per le discipline per le quali si intende promuovere il potenziamento.

I risultati attesi sono riferibili al miglioramento dell'efficacia del processo di

insegnamento/apprendimento e dell'organizzazione scolastica misurate attraverso i seguenti

indicatori:

AGGIORNAMENTO DISCIPLINARE E SVILUPPO DI NUOVE COMPETENZE DEL

PERSONALE DOCENTE

- Aumento dell’uso delle dotazioni tecnologiche utilizzate nella prassi didattica.

INNOVAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI APPROCCI METODOLOGICI DEGLI

INSEGNANTI

- Aumento dell’uso di metodologie di tipo laboratoriale nella prassi didattica.

MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO DEGLI STUDENTI IN

ITALIANO, LINGUE STRANIERE E MATEMATICA

- Aumento del livello di apprendimento in italiano, lingue straniere e matematica a partire

dalla situazione media di classe (monitoraggio situazione di partenza e monitoraggio

intermedio e finale)

- Diminuzione del divario tra valutazione interna degli apprendimenti e valutazione esterna

Metodi di valutazione finale

Fasi 1 MONITORAGGIO E RISULTATI

La realizzazione del piano descritto prevederà una sistematica attività di monitoraggio di tutte le

fasi in cui esso è articolato, al fine di verificare l’andamento delle singole azioni e l’eventuale

ritaratura in corso d’opera, ove se ne presentasse l’esigenza, nell’ottica prioritaria del

raggiungimento finale dell’obiettivo del progetto.

Il sistema di monitoraggio che si intende mettere in atto prevederà:

Incontri del gruppo di miglioramento finalizzati all’aggiornamento sullo stato di

avanzamento delle azioni (sulla base dei dati raccolti) e sulla definizione puntuale degli

step successivi, tenuto conto della calendarizzazione prevista.

Socializzazione di prove di verifica comuni scandite per livelli con appropriate griglie di

valutazione oggettiva a partire dall’analisi dei risultati.

Pianificazione di misure di intervento correttive e/o a sostegno – con degli incontri con i

responsabili di dipartimenti disciplinari di ordini di scuola diversi per l’analisi dei risultati e

la predisposizione di misure e strategie correttive e/o di supporto ed altri incontri con tutti i

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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docenti di disciplina finalizzati al monitoraggio e verifica alla condivisione dei risultati di

medio termine e finali raggiunti al confronto sulle eventuali criticità emerse in corso di

attuazione e all’eventuale individuazione di azioni correttive.

Disseminazione delle metodologie e dei materiali didattici innovativi, a carattere

disciplinare, interdisciplinare e trasversale.

Somministrazione questionari alunni-genitori-docenti

Fase 2 RIESAME E MIGLIORAMENTO

Come indicato nella descrizione dello step precedente (il monitoraggio), saranno previsti incontri

(almeno 3) del gruppo di miglioramento finalizzati, oltre che all’aggiornamento sullo stato di

avanzamento delle singole attività del progetto, anche all’eventuale ritaratura degli obiettivi, della

tempistica e dell’approccio complessivo, in ragione di circostanze, fatti, evidenze che dovessero

renderne necessaria la revisione, tenendo in ogni caso presente l’obiettivo di raggiungimento finale

del progetto; è necessario, altresì, prevedere modalità atte a rilevare il livello di soddisfazione degli

alunni e docenti destinatari dell’intervento. Negli incontri, pertanto, avranno forte peso la

discussione sulle criticità emerse in corso di attuazione del progetto e l’elaborazione di soluzioni in

grado di agire sulle criticità e di consentire il raggiungimento dell’obiettivo finale. A tali incontri

saranno altresì presenti anche gli altri componenti del PdM.

Considerato quindi l’obiettivo e l’oggetto su cui il progetto intende incidere – il “valore aggiunto”

in termini di apprendimento – appare evidente che misurare il contributo del progetto alle

performance degli alunni nelle prove comuni, quindi, significherà concretamente misurare “a

caldo” la realizzazione dei singoli risultati attesi; ma significherà anche misurare a lungo termine

(“a freddo”) l’impatto di tale progetto nell’aspetto organizzativo, progettato ed implementato per

l’anno scolastico.

Il raggiungimento degli obiettivi di potenziamento e rafforzamento delle competenze previste dal

Piano verrà riscontrato mediante la somministrazione di test finali e la valutazione degli

scostamenti fra livelli di apprendimento in entrata e livelli di apprendimento in uscita nel corso

dell’anno scolastico 2016/2017 e consentirà di valutare la positività del percorso svolto e del

metodo di lavoro adottato ed, eventualmente, di riprogettare l’azione per le successive

annualità, prevedendo il piano la riprogrammazione del piano stesso a partire dagli esiti

attesi per giugno 2017, rispetto ai quali programmare azioni di consolidamento e di

potenziamento delle alleanze educative intraprese.

Eventuali prodotti Materiali didattici innovativi, a carattere disciplinare, interdisciplinare e trasversale

Figure professionali Tipologia di attività Impegno previsto

Docenti Docenti referenti di

Dipartimento

Docenti Orientamento in

Entrata e in Uscita

30 ore per il Referente dell’attività di

raccordo verticale con le scuole

d’istruzione di primo grado per:

Pianificare il lavoro dell’attività;

Prendere contatto e incontrare i

docenti scuole medie/docenti

universitari; preparare e fornire il

materiale necessario per le attività.

Monitorare gli studenti; Preparare le

relazioni di fine attività; Visionare i

risultati dei questionari;

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 79

elaborare sintesi requisiti/prerequisiti

accesso al grado superiore liceale/al

mondo del lavoro-grado di istruzione

universitaria

Convocazione Commissione

orientamento

Convocazione riunioni

dipartimentali

Docenti di Lettere, Lingue

straniere, Matematica

posti comuni e organico

potenziato

Potenziamento e recupero abilità

linguistiche (italiano e lingue

straniere, matematica): 15 ore

insegnamento docente disciplinare in

verticalizzazione scuola superiore I e

II grado; 15 ore docente disciplinare

classi prime di primo e secondo

biennio liceali; 20 ore insegnante

madrelingua per potenziamento e

raccordo verticale;

24 ore di non insegnamento per il

docente coordinatore attività

10 ore non insegnamento per docenti

disciplinari per la preparazione delle

prove comuni in ingresso, in itinere e

finali

Docente referente CIC-aspetti

relazionali

25 ore di non insegnamento per il

docente referente dell’attività

Personale ATA Personale ATA (per attività in

orario extracurriculare)

Altre figure Psicologi – sportello di ascolto

(CIC)

INTERVENTO ESPERTO

Intervento di un esperto

nell’area formazione lavoro.

INTERVENTO ESPERTO Centro

servizi formazione:

Intervento esperti area studi

universitari

INTERVENTO ESPERTO Centro

servizi formazione:

Intervento esperti esterni per la

formazione professionale

Interventi esperti: didattica

laboratoriale, didattica per

competenze

MATERIALE: 20 RISME DI CARTA, 4 TONER fotocopiatore, 4 TONER stampante

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Progetti afferenti al piano di miglioramento

Fare per imparare

“FacebookBulli e WhatsApPupe #twittano ”

“Spegnere il bullo e accendere il timido con la forza del gruppo/classe” educare con il teatro per

prevenire il bullismo e il cyberbullismo

Orientamento in entrata : continuità accoglienza inclusione

Orientamento in uscita

Internazionalizzazione della scuola. Europrogettazione.

Erasmus +

Progetto Italy reads and Italy pitches con JCU

C.I.C: Educazione ad affrontare il cambiamento adolescenziale

Progetto per un servizio di ascolto psicologico a scuola: affettività e relazioni

Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva” Progetto “settimana dell’impegno civile

“Nuove Finestre sul Mondo”- Cooperazione allo sviluppo e immigrazione

“A scuola di open coesione”

“School for Future Youth (SFYOUTH

Read on for eCLIL

CLIL

I progetti si riferiscono alle macroaree tematiche individuate nel Piano Triennale dell’Offerta

Formativa 2016/2019 e oggetto di schede progettuali specifiche allegate al PTOF.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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SCHEDE PROGETTUALI DI MACROAREE

MACROAREA 1 Docente referente

ORIENTAMENTO IN ENTRATA, CONTINUITA’, ACCOGLIENZA,

INCLUSIONE

VITTORIA ANTONUCCI

Tipologia del progetto:

o pluriennale (PTOF) X

Ambito di appartenenza del progetto

o Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF (1) :

– Promozione competenze linguistiche e matematiche

– Promozione competenze in continuità verticale X

– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale) X

– Promozione abilità progettuali X

o Progetto storico X

o Funzionale all’indirizzo di studi: □ X Scienze Umane □ X Linguistico

o Funzionale all’organizzazione della scuola X

Raccordo con il RAV

Traguardo di risultato

(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF)

Promozione competenze in continuità verticale

Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)

Promozione abilità progettuali

Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: – Abilità trasversali di ordine metodologico e cognitivo X – Competenze specifiche relative ai bisogni formativi X – Competenze relazionali X – Competenze specifiche per aree disciplinari verticali

Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di

sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF

Finalità e obiettivi

L’orientamento assume un posto di assoluto rilievo nella progettazione educativa dell’istituto. Infatti le cause principali dell’insuccesso formativo a livello di scuola secondaria e di università vanno ricercate soprattutto nella scarsa consapevolezza che gli studenti hanno delle proprie potenzialità ed attitudini, dell’offerta formativa complessiva del sistema d’istruzione, delle prospettive di sviluppo economiche e delle nuove professionalità richieste dal mercato del lavoro. Pertanto tutte le iniziative tenderanno a innalzare il tasso di successo scolastico (cfr. RAV: priorità e traguardi) mediante un’efficace azione di orientamento articolata su varie aree di intervento (cfr legge 107 comma 7 lettera l):

- Orientamento in entrata, continuità con la scuola media inferiore (cfr. RAV 3A.4) , accoglienza, sostegno e recupero dello svantaggio, eventuale riorientamento, iniziative per l’espletamento dell’obbligo scolastico;

- Orientamento in itinere: inclusione (cfr. RAV 3A.3 e 3.4.a), integrazione dell’offerta didattica e del curricolo, prevenzione e contrasto della dispersione scolastica,di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze

Trasversali di tipo

o etico

o sociale X

o metodologico

o critico

o affettivo-relazionale X

o di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee) X

Cognitive di tipo

o storico

o letterario

o linguistico

o espressivo /motorio

o scientifico

o altro:

Digitali

Professionali ( progetti alternanza scuola lavoro)

Tipologia del progetto

o Curriculare

o extracurriculare

o d’istituto X

o nazionale

o internazionale

X in collaborazione con enti /associazioni/ imprese (specificare) MOIGE, SAPIENZA, PREFETTURA, MIUR

o in rete con le seguenti scuole RETE SCUOLE I MINICIPIO , RETE SCUOLE TIBURTINA/COLLATINA

Contenuti e nuclei tematici del progetto

Per l’Orientamento in entrata: • presentazione dell’Offerta Formativa del Liceo nelle classi terze delle Scuole medie del territorio e appartenenti al

bacino di utenza storico • 6/8 giornate di Open days • mini stages presso una o più sedi del nostro istituto Per l’accoglienza: • accoglienza e socializzazione (presentazione dell’istituto e delle regole vigenti) • conoscenza approfondita dell'istituzione scolastica e dell'ambiente cittadino; spiegazione e discussione in classe

delle norme che disciplinano la vita scolastica, gli organi collegiali, il pof.

•Test d’ingresso (Verifica dei prerequisiti e diagnosi delle competenze) Per la continuità: • incontri programmati tra alcuni istituti secondari di primo grado per definire gli standard di uscita dalla scuola

secondaria di I° grado, adattare ad essi le certificazioni delle competenze raggiunte dagli studenti al termine del

primo biennio di studi superiori.

• mettere a punto nuovi e più mirati test d’ingresso di disciplina e/o di area.

• al fine di permettere agli studenti di vivere il passaggio tra i due ordini di scuola con un maggior senso di

continuità i docenti collaboreranno per una revisione critica dei curricoli divisi per asse dei linguaggi e per asse

matematico e scientifico-tecnologico.

• riunioni annuali che permettono di focalizzare meglio le competenze minime di asse nonché le competenze

trasversali da potenziare per una più agevole prosecuzione degli studi e di verificare l’efficacia delle azioni

intraprese da entrambe le parti.

Per l’inclusione: • promuovere il passaggio dall’integrazione all’inclusione modificando i propri modelli di riferimento, dall’ambito

strettamente educativo alla sfera educativa, sociale e politica in senso lato, analizzando non solo la diagnosi

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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funzionale ma anche il contesto che circonda l’alunno, per poter sviluppare anche quelle potenzialità che altrimenti

rimarrebbero sommerse. I nuclei tematici afferenti alla MAXI AREA ORIENTAMENTO IN ENTRATA , CONTINUITA’,

ACCOGLIENZA, INCLUSIONE saranno implementati anche grazie alla seguente progettualità:

Il progetto Fare per Imparare (Progettazione dei Piani di Miglioramento relativi all’implementazione

del Sistema Nazionale di Valutazione )nasce proprio dall’esigenza di attuare una didattica inclusiva: La realizzazione del progetto si prefigge i seguenti OBIETTIVI:

superare la logica dello studio inteso come mero apprendimento mnemonico di testi scritti. favorire l’approccio progettuale nei percorsi di formazione. favorire la pratica laboratoriale nei percorsi di formazione. contestualizzare i contenuti della formazione. favorire l’integrazione degli strumenti digitali con quelli tradizionali. sviluppare metodologie innovative di rappresentazione della conoscenza. ridurre e ottimizzare la spesa destinata al potenziamento, al recupero e al materiale di mediazione didattica.

Le METODOLOGIE DI INTERVENTO sono le seguenti:

Interventi di peer education Peer tutoring Cooperative Learning Flipped classroom Utilizzo di tecnologie multimediali

Il progetto IN.C.L.A.S.S.E. Non uno in meno. Contrasto alla dispersione scolastica e potenziamento

dell’orientamento A.S. 2015/16, anche per l’anno scolastico in corso 2015/2016, e in continuità con il

precedente, intende, porre tra i propri obiettivi prioritari: la prevenzione, il contrasto della dispersione, il

reinserimento nella comunità scolastica di alunni in condizioni di disagio, nonché la definizione di un

sistema di orientamento continuo che sostenga gli studenti nella scelta relativa all’indirizzo scolastico per il

primo e secondo ciclo e/o per le scelte del percorso universitario, oltre che facilitarli nell’accesso al mondo

del lavoro.

La realizzazione del progetto si prefigge i seguenti OBIETTIVI:

offrire, all'interno del sistema scolastico, prioritariamente, un 'attività di formazione e di consulenza’

(Sportello d’ascolto psicologico a cura di specialisti) volta a favorire l’inclusione di studenti in

particolari situazione di disagio

sviluppare una ‘campagna di sensibilizzazione’ che favorisca il dibattito sulle tematiche della

dispersione scolastica connesse all’acquisizione di competenze per l’orientamento di scelte di vita

scolastiche e di inserimento nell’attività professionale, e ‘incontri con esperti del mondo

universitario e del mondo del lavoro’, finalizzati a individuare le passioni dei ragazzi, il loro progetto

di vita, percorsi universitari o di formazione attinenti al proprio profilo. La composizione di un

partenariato così ampio nasce non dal bisogno ma dalla necessità di arricchire il progetto con figure

professionali che in virtù del proprio bagaglio di esperienza facciano della propria corresponsabilità

sul territorio un elemento imprescindibile nel contribuire all'impegno quotidiano con la nostra

istituzione scolastica nella prevenzione e nel contrasto della dispersione, che potranno realizzarsi

solamente grazie ad una forte sinergia in seno a una società civile responsabile, che condivida come

Obiettivi di lungo termine

il benessere psico-fisico degli alunni,

la riduzione del numero di studenti che smettono di frequentare gli istituti scolastici, di quelli bocciati o non

ammessi agli esami di fine anno,

l’incremento degli studenti che conseguono la licenza superiore,

di quelli che concludono il ciclo dell’obbligo scolastico e

l’incremento delle iscrizioni ad indirizzi di studio liceale o ri-orientamento verso altri percorsi di studio o

motivazione al mondo del lavoro, anche grazie all’attivazione di processi di work experience (Stage

alternanza scuola-lavoro).

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Nello specifico, il servizio di consulenza psicologica si propone di:

Accogliere ed ascoltare i ragazzi, i genitori e gli insegnanti al fine di promuovere e facilitare il

rapporto di collaborazione tra scuola e famiglia.

Offrire ai ragazzi uno spazio di riferimento partecipato per dar loro la possibilità di esprimere I

propri vissuti e dare voce al disagio;

Orientare gli studenti a scelte consapevoli migliorando la percezione di se stessi;

Intervenire su comportamenti disfunzionali e a rischio con eventuale invio a strutture idonee.

Aumentare l’autostima, la consapevolezza e la comunicazione negli alunni

Orientare i genitori nell'attuazione di strategie adeguate alle problematiche esplicitate, al fine di

potenziare le capacità genitoriali e focalizzare soluzioni attuabili.

Sostenere il ruolo educativo dei docenti attraverso la creazione di uno spazio di riflessione sulla

gestione del gruppo.

Collaborare con i docenti nella costruzione di strategie adeguate per stimolare gli alunni a

sviluppare le proprie potenzialità.

Sostenere e fornire strumenti adeguati al corpo docente per affrontare eventuali situazioni di

burn-out.

Favorire l'integrazione e la coordinazione delle strategie educative tra scuola e famiglia. Prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione, del bullismo e del cyberbullismo Un aspetto dell’inclusione scolastica è costituito da tutte le attività che prevengono e contrastano ogni forma di

discriminazione come il bullismo, anche informatico (legge 107, art.1 comma 7, lettera l). Il nostro Liceo seguendo le “ Linee di orientamento per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo del MIUR – 13

aprile 2015 potenzia la propria offerta formativa attraverso numerose attività progettuali come:

“Spegnere il bullo e accendere il timido con la forza del gruppo/classe” Educare con il teatro per

prevenire il bullismo e il cyber bullismo. (Progetto “Promozione del teatro in classe anno scolastico 2015/2016”Educare con il teatro per prevenire

il bullismo e il cyber bullismo.) Attraverso le tecniche teatrali (come l’occupazione dello spazio, lo studio e creazione del personaggio, l’uso della

voce, del linguaggio e del corpo) l’arte del teatro riesce a far emergere gli aspetti più autentici della personalità di

un individuo e a potenziarne le capacità comunicative, persuasive e formative. Tali tecniche, inserite nel contesto

scolastico e messe al servizio del mestiere docente, consentono non solo di migliorare la veicolazione di valori e

principi educativi ma anche di permettere una più precisa lettura delle dinamiche e delle criticità relazionali

all’interno del gruppo/classe. Il progetto seguendo le “ Linee di orientamento per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo del MIUR – 13

aprile 2015, si rivolge a docenti, famiglie e soprattutto studenti. Si prefigge l’obiettivo di

coinvolgere i docenti della scuola in un percorso di formazione a supporto di un adeguato approccio

relazionale attraverso il teatro e le tecniche teatrali quali strumenti di comunicazione e interazione con gli

studenti. fornire ai docenti partecipanti conoscenze, competenze e capacità relazionali/comunicative utili alla

prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo e cyber bullismo e più in generale dei conflitti all’interno

del gruppo/classe.

“FacebookBulli e WhatsApPupe #twittano”

(“Piano di azioni e iniziative per la prevenzione dei fenomeni di cyber-bullismo”Bando 01135 del 30 – 10 –

2015 emanato dal MIUR,)

Il progetto, destinato agli studenti, con lo scopo di prevenire e ridurre il fenomeno del cyber-bullismo attraverso la

promozione di una riflessione sulle tematiche della sicurezza on-line, è al contempo un percorso formativo rivolto

ai docenti con il sostegno di:

--MOIGE (Movimento Italiano Genitori, associazione di promozione sociale)

--Prefettura di Roma (Rappresentanti delle Forze dell’ordine: Questura, Comando Provinciale dei

Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Postale e delle Comunicazioni)

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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--Dipartimento di comunicazione e ricerca sociale della Facoltà di Sociologia, Scienza della

Comunicazione dell’Università “Sapienza” di Roma.

il progetto si prefigge i seguenti obiettivi:

Coinvolgere i docenti in un percorso di formazione a supporto di un adeguato approccio relazionale

attraverso gli strumenti di comunicazione e interazione più usati e conosciuti dagli studenti.

Fornire ai docenti partecipanti conoscenze, competenze e capacità relazionali/comunicative utili sia alla

prevenzione e contrasto dei fenomeni di cyberbullismo e più in generale dei conflitti all’interno del

gruppo/classe.

Formare - reclutare tutor/mentor per l’istituzione scolastica che possano formare a loro volta, secondo la

metodologia peer-to peer, e intervenire in situazioni di bullismo/cyber bullismo.

Attivare uno sportello cui potranno rivolgersi gli adolescenti, le loro famiglie e gli insegnanti stessi per

avere un primo orientamento volto ad affrontare episodi specifici.

Creare competenze negli studenti attraverso contesti per un uso responsabile e consapevole dei social

network e della Rete in generale.

Far conoscere ai docenti le potenzialità dei social e il loro uso nelle attività didattiche.

Strategie metodologiche

Si adottano e sono privilegiate tutte le strategie metodologiche utili a contribuire al successo formativo:

strategie metodologico- didattiche a sfondo laboratoriale quali Circle-time, Brainstorming, Problem

Solving e il Role-Playing, allo scopo di stimolare la libera espressione verbale, le capacità logiche e le

dinamiche relazionali positive di ogni alunno con il gruppo dei pari e con quello degli adulti.

Il lavoro di gruppo, o meglio il “gioco di squadra”, è uno degli elementi fondamentali per la riuscita degli

interventi di peer education: favorisce la mobilitazione di risorse che, interagendo, danno origine ad una

intelligenza collettiva che si spinge oltre la competenza dei singoli. La tecnica della peer education non è

centrata esclusivamente sul passaggio di informazioni, ma fa emergere l’importanza decisiva del gruppo,

utilizzando un setting di apprendimento e approfondimento dei contenuti tramite la discussione, il

confronto e lo scambio di esperienze.

Ciascun allievo è interno ad un processo e si sforza in esso nei termini delle proprie possibilità per

costruire conoscenza insieme agli altri. Ciascuno è al tempo stesso artefice, responsabile del proprio

apprendimento e supporto per i compagni, aiuta l'altro nelle difficoltà e viene da quest'ultimo aiutato nelle

proprie (peer tutoring). Il docente avvia il lavoro, chiarisce le condizioni di esso, offre le direttive

fondamentali ma poi osserva, sostiene, indirizza, chiarisce, lascia spazio agli allievi e alle loro possibilità

di risoluzione dei problemi, intervenendo dove l'autonomia è più fragile ma non nelle situazioni in cui

grazie al tutoraggio tra pari si riescono a superare le difficoltà .

Il lavoro del docente in questo contesto cambia: da esperto che dispensa conoscenze diventa guida,

facilitatore, supporto per un apprendimento autonomo, nella costruzione attiva della conoscenza da

parte degli allievi

Descrizione dei sistemi di apprendimento

I sistemi di apprendimento per un’efficace azione inclusiva si avvalgono di approcci pedagogici

innovativi come il Cooperative Learning che costituisce una specifica metodologia di insegnamento

attraverso la quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi

corresponsabili del reciproco percorso. L’insegnante assume un ruolo di facilitatore ed organizzatore

delle attività, strutturando “ambienti di apprendimento” in cui gli studenti, favoriti da un clima

relazionale positivo, trasformano ogni attività di apprendimento in un processo di “problem solving di

gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo personale di tutti. Tale sistema

di apprendimento consente agli studenti di apprendere attraverso modalità adeguate alle loro esperienze e

ai loro interessi. Altro sistema di apprendimento sarà costituito dal modello della “classe capovolta” che

designa una modalità innovativa di insegnamento supportata quasi esclusivamente da tecnologie, in cui si

invertono modi e tempi di lavoro. Non è tanto la classe ad essere “capovolta” quanto il normale schema

di lavoro in classe. Nel modello della “Flipped Classroom” vengono forniti agli studenti dei materiali

didattici in rete su cui studiare autonomamente da casa (video, ebook, risorse multimediali),

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 86

appositamente selezionati o preparati dall’insegnante stesso, che potranno essere consultati mediante

piattaforme digitali. È previsto poi un secondo momento in cui gli studenti devono presentarsi in aula,

già preparati, per affrontare le attività di esercizio e/o approfondimento proposte dal docente

Destinatario

o Classi: PRIME PER L’ACCOGLIENZA, L’ORIENTAMENTO, LA CONTINUITA’; o TUTTE PER L’INCLUSIONE.

Durata e articolazione del progetto

Progetto triennale 2016/2019

Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze

La verifica e la valutazione delle azioni di accoglienza avverranno attraverso la somministrazione di un

questionario di gradimento (Customer Satisfaction) il cui esito consentirà eventualmente di realizzare azioni di

miglioramento per l’anno successivo.

L’elaborazione dei dati per le singole classi viene curata dal coordinatore e per l’Istituto dalla Funzione Strumentale

Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)

o Relazioni

o Elaborati in:

□ forma scritta

□ forma grafica X

□ forma filmica

o Mostra

o Rappr. Teatrale X

o Dossier

o Foto

o Conferenze X

o Spettacoli

o Audiovisivi X

o Laboratori

o Elaborati in forma multimediale

o Presentazione in

power –point X

o Ipertesto

o Certificazioni

o Altro: gadget X

Risorse umane e finanziarie

Docenti organico comune, assistenti tecnici, personale ATA;

motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Lettere ( cl. A051), docente di Scienze dell’Educazione (cl.

A036), docente di Lingua e Civiltà Francese (A246), docente di Lingua e Civiltà Inglese (A346) per impegno nelle

diverse attività progettuali.

Esperti esterni

Nome e Cognome Qualifica

Elena Di Carolo Referente Area Progetti Sociali - MOIGE

(Movimento Italiano Genitori, ONLUS)

Rappresentanti delle Forze dell’ordine: Questura, Comando

Provinciale dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia

Postale e delle Comunicazione

Prefettura di Roma

Prof. Mario Morcellini Direttore del Dipartimento di comunicazione e

ricerca sociale della Facoltà di Sociologia, Scienza

della Comunicazione dell’Università “Sapienza” di

Roma

Dott.ssa Ida Cortoni Ricercatrice Dipartimento di comunicazione e

ricerca sociale della Facoltà di Sociologia, Scienza

della Comunicazione dell’Università “Sapienza” di

Roma

Dott. Ezio Petrolini Formatore Società Samsung

Prof. Roberto Miccù, ordinario di Diritto Pubblico Università di Roma la Sapienza

Prof. Fabio Pierangeli Università degli studi di Roma Tor Vergata

Responsabile Associazione Teatrale “Il baule dei sogni”

Referente Agenzia del Lavoro e Formativa “Per formare”

Referente Casa internazionale della donna

Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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n° Tipologia del materiale quantità note

COMPUTER e videoproiettore Aula Magna sede

Centrale 1 Per open Days e progetti

COMPUTER e videoproiettore Aula LIM sede Sabelli 1 =

COMPUTER e videoproiettore Aula LIM sede Procida 1 =

microfono 1

Stampa brochure 500/800

Stampa gadget (borse, cartelline) 100

Spazi da utilizzare

(per ogni anno scolastico)

APERTURA FUORI ORARIO TEMPI STIMATI

Apertura delle sedi nei giorni degli open days (sabato mattina h. 9,00 –

13.00) nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio TOT 6 OPEN DAYS

24 ore

Progetto FARE PER IMPARARE

10 ore pomeridiane nel mese di GENNAIO

10 ore pomeridiane nel mese di FEBBRAIO

10 ore pomeridiane nel mese di APRILE

30 ore

Progetto “FacebookBulli e WhatsApPupe #twittano” 40 ore

Progetto TEATRO A SCUOLA contro il CYBERBULLISMO 30 ore

Progetto IN.C.L.A.S.S.E. Non uno in meno 30 ore

Finanziamento

(Indicare quale tipo di copertura finanziaria è prevista)

Fondo di Istituto X

Comunità Europea

Enti pubblici X

Enti privati

A carico degli studenti partecipanti (quota procapite €…………)

Monitoraggio del progetto

Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:

1) compilare scheda monitoraggio intermedio dei progetti ;

2) compilare scheda e registro di autovalutazione;

3) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;

4) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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MACROAREA 2 Docente referente

ORIENTAMENTO IN USCITA/ALTERNANZA SCUOLA

LAVORO

Prof.sse Rosa - Grippa

Tipologia del progetto:

x pluriennale (PTOF)

Ambito di appartenenza del progetto

x Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF (1) :

x Promozione competenze linguistiche e matematiche

x Promozione competenze in continuità verticale

x Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)

x Promozione abilità progettuali

o Progetto storico

x Funzionale all’indirizzo di studi: x Scienze Umane x Linguistico

o Funzionale all’organizzazione della scuola

Raccordo con il RAV

Traguardo di risultato

- Ridurre del 15% ca l’insuccesso e l’abbandono scolastico anche con il miglioramento del raccordo di programmazione in continuità verticale

- Potenziamento della costruzione di saperi trasversali e competenze spendibili nel mondo del lavoro; acquisizione di parametri oggettivi per valutarli

Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: – Abilità trasversali di ordine metodologico e cognitivo – Competenze specifiche relative ai bisogni formativi – Competenze relazionali – Competenze specifiche per aree disciplinari verticali

Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di

sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF

Il progetto prevede stage educativo – didattici da svolgersi in sinergia con le Scuole dell’infanzia statali e comunali e con le Scuole primarie e secondarie di I grado prossime alle sedi della nostra scuola allo scopo di favorire apprendimenti differenti da realizzare sul campo, per mobilitare risorse conoscitive e abilità. Inoltre verranno svolti interventi con esperti esterni, rappresentanti delle Università presenti sul territorio ( La Sapienza, Tor Vergata, Roma TRE ecc…) con finalità sia di orientamento che culturale – disciplinare. Seguendo la logica della integrazione e della continuità fra scuola e territorio, fra attività interne alla scuola e attività esterne, si individuano, all’ interno di un progetto condiviso, come obiettivi l’acquisizione di saperi in ambiti diversi, mediante esperienze reali legate alla motivazione personale e l’arricchimento del proprio bagaglio formativo attraverso l’inserimento in contesti di realtà in modo positivo, autonomo e responsabile. Gli stage avranno come obiettivi:

- Favorire l’acquisizione di modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, che colleghino la formazione in aula con l’esperienza diretta (apprendimento attivo in situazione reale)

- Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro (valenza formativa)

- Favorire le riflessione sull’ orientamento per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali (valenza formativa orientativa)

- Consolidare le competenze europee per l’apprendimento permanente - Favorire il raggiungimento dei risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, previsti nel PECUP - Sviluppare relazioni significative con i diversi soggetti del territorio

Finalità e obiettivi

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 89

Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze

Trasversali di tipo

X etico

X sociale

X metodologico

X critico

X affettivo-relazionale

X di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)

Cognitive di tipo

o storico

o letterario

x linguistico

x espressivo /motorio

x scientifico

Professionali (alternanza scuola lavoro)

Tipologia del progetto

x curriculare

x extracurriculare

x d’istituto

x in collaborazione con enti /associazioni/ imprese (specificare) Istituto comprensivo statale “ Via Tiburtina antica” ( ex

Borsi – Saffi) Scuola “ Falcone – Borsellino” Scuola dell’ infanzia comunale “ Aurelio Saffi” Istituto comprensivo “ Luigi

Settembrini” Istituto comprensivo “ Daniele Manin”…………………………………………………………

o in rete con le seguenti scuole………………………………………

……………………………………………………………………………...................................................................

Contenuti e nuclei tematici del progetto

- Approfondimenti su tematiche specifiche socio – psico – pedagogiche e linguistiche

a) Psicologia

Tematiche di psicologia evolutiva

b) Pedagogia

Indicazioni per il curriculo della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado

c) Sociologia

Metodologia della ricerca: l’osservazione partecipante

d) Lingue straniere

Uso di un linguaggio specifico in diversi contesti di apprendimento

Strategie metodologiche

FOCUS GROUP

a) Per la sensibilizzazione sul valore formativo dell’esperienza di stage

b) Per l’analisi di problemi alla luce delle categorie specifiche delle scienze umane, della esperienza personale e del lavoro di

ricerca, ipotesi di soluzione di problemi, sperimentazione di soluzioni

LABORATORI

a) Laboratorio per la elaborazione della scheda – guida per l’osservazione partecipante

b) Laboratorio per la registrazione, l’analisi e la valutazione dei dati emersi dalla osservazione partecipante

c) Laboratorio per la realizzazione di un prodotto multimediale per la narrazione dell’esperienza

TECNOLOGIE INFORMATICHE

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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a) Rete internet

b) Programmi Word, Excel, Power Point

c) LIM

Destinatario

x Classi terze Scienze Umane e Linguistico

Durata e articolazione del progetto

Durata : triennale 2016/2019

Numero degli incontri: da definirsi

Durata degli incontri: da definirsi

Ore complessive previste: 80 ore in riferimento a ciascun anno scolastico; 20 ore in riferimento al triennio per ogni anno

scolastico

Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze

Strumenti e modalità per la valutazione degli apprendimenti

a) Osservazioni sistematiche

b) Valutazione della qualità della compilazione della schede di osservazione

c) Valutazione dei questionari

d) Valutazione della produzione degli elaborati e report

Criteri indicatori per la valutazione degli apprendimenti

a) Competenze chiave di cittadinanza

b) Competenze comuni licei (area metodologica, logico-argomentativa, linguistico-comunicativa)

c) Competenze specifiche in relazione all’ ordine di studi

d) Competenze EQF

Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)

x Relazioni

x Elaborati in:

x forma scritta

□ forma grafica

□ forma filmica

x Mostra

x Rappr. teatrale

o Dossier

x Foto

o Conferenze

x Spettacoli

o Audiovisivi

x Laboratori

x Elaborati in forma multimediale

x Presentazione in

Power -point

o Ipertesto

x Certificazioni

o Altro

Risorse umane e finanziarie

Docenti organico comune, assistenti tecnici, personale ATA;

motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Scienze dell’Educazione( cl. A036) per impegno nelle

diverse attività progettuali

Docenti organico comune, di potenziamento e/o assistenti tecnici, personale ATA:

Nome e

Cognome

Disciplina/Qualifica

Referenti progetto Docenti

Docenti interni classi terze Docenti

Tutor interni classi terze Docenti

Tutor esterni Individuati dal ptner esterno

Collaboratori scolastici Personale ATA dislocato nelle tre sedi

Assistenti tecnici Assistenti tecnici per supporto strumenti multimediali

Assistenti amministrativi Personale di segreteria

DSGA

Esperti esterni

Nome e Cognome Qualifica

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Referenti Orientamento

Università Sapienza di Roma

Università Roma Tre di Roma

Università Tor Vergata di Roma

Università LIUSS

Università LUMSA

Università John Cabot di Roma

Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)

n° Tipologia del materiale quantità note

1 fotocopie 1000 Schede osservazioni e questionari

2 LIM

3 computer

Spazi da utilizzare

Apertura pomeridiana per attività di laboratorio 15 ore di laboratorio negli ambienti della scuola in orario

pomeridiano (di cui 7 ore in fase ex ante e 8 ore in fase post

ante)

Finanziamento

x Fondo di Istituto: retribuzione docenti e personale ATA coinvolto

Monitoraggio del progetto

Per il monitoraggio del progetto il referente in sinergia con i tutor interni si impegna a:

1) compilare scheda monitoraggio intermedio dei progetti ;

2) compilare scheda e registro di autovalutazione;

3) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;

4) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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MACRAOAREA 3 Referente del progetto

Internazionalizzazione

Maria Rosaria Fasanelli

Tipologia del progetto:

o pluriennale (PTOF)

Ambito di appartenenza del progetto

o Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF :

– Promozione competenze linguistiche

– Promozione competenze in continuità verticale

– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)

– Promozione abilità progettuali

o Progetto storico

o Funzionale all’indirizzo di studi: □Scienze Umane □ Linguistico

o Funzionale all’organizzazione della scuola

Raccordo con il RAV

Traguardo di risultato

(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF) – Promozione competenze linguistiche – Promozione competenze in continuità

verticale – Rafforzamento competenze chiave di

cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)

– Promozione abilità progettuali

Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: – Abilità trasversali di ordine metodologico e cognitivo – Competenze specifiche relative ai bisogni formativi – Competenze relazionali – Competenze specifiche per aree disciplinari verticali

Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di

sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF

Il progetto Internazionalizzazione, in raccordo con il curricolo di istituto e in conformità alle azioni migliorative e di sviluppo indicate nel PdM e nel PTF, si realizza attraverso azioni volte ad armonizzare, razionalizzare, monitorare, proseguire e incrementare le molte iniziative finalizzate all’internazionalizzazione della scuola che i docenti attivano da anni o che hanno intrapreso di recente (vedi paragrafo: Contenuti e nuclei tematici del progetto). Tale processo inoltre è collegato al tentativo di creare ambienti di apprendimento il più possibile innovativi, per esempio attraverso l'uso di piattaforme multimediali gratuite o la redazione di progetti finalizzati alla richiesta di fondi per dotazione tecnologica. L'attuazione proposta è in linea con i seguenti "Priorità e obiettivi in coerenza con RAV e PDM" indicati nel PTOF - Garantire il successo formativo al maggior numero possibile di studenti, potenziando in particolare le competenze delle aree linguistiche e matematico-logico e scientifiche che più incidono sull'insuccesso scolastico e sulla sospensione del giudizio. (Legge 107 comma 7, a+b) - Rafforzare la spendibilità del sapere attraverso il conseguimento di competenze trasversali, sociali e civiche per il benessere sociale: potenziamento della costruzione di saperi trasversali e competenze spendibili nel mondo del lavoro [...] (Legge 107 comma 7, d+c) - Migliorare gli ambienti di apprendimento sia dal punto di vista della qualità delle relazioni studenti-docenti e tra pari sia da quello della dotazione tecnologica d'aula e laboratoriale a supporto e sostegno delle attività didattiche, di studio e delle competenze digitali. (Legge 107 comma 7, h+i) - Promuovere [...] il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività integrative, che garantiscano la centralità dello studente quale soggetto protagonista del processo di insegnamento/ apprendimento. (Legge 107 comma 7, i)) - Valorizzare il ruolo della scuola come soggetto attivo di integrazione con il territorio e con le famiglie e le comunità locali (Legge 107 comma 7, m )

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Finalità e obiettivi

Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze

Trasversali di tipo

o etico

o sociale

o metodologico

o critico

o affettivo-relazionale

o di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)

Cognitive di tipo

o storico

o letterario

o linguistico

o espressivo /motorio

o scientifico

o altro: interculturale

Digitali

Professionali ( progetti alternanza scuola lavoro)

Tipologia del progetto

o Curriculare

o extracurriculare

o d’istituto

o nazionale

o internazionale

in collaborazione con enti /associazioni/ imprese (specificare): Università John Cabot, scuole partners straniere,

Ambasciata del Regno Unito a Roma/Rete Deure

o in rete con le seguenti scuole: Rete Deure, Rete Roma CLIL, Rete Readoners (Read on for eCLIL)

Contenuti e nuclei tematici del progetto

PROGETTI E ATTIVITA' STORICI

- corsi per il conseguimento delle certificazioni in lingua inglese, francese e spagnola

- un laboratorio teatrale bilingue italiano-inglese

- partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici in lingua straniera

- realizzazione annuale di un concorso di scrittura con sezione dedicata alle lingue straniere

- collaborazione con l'AMOPA (Association des Membres de l'Ordre des Palmes Académique) per la premiazione annuale

degli alunni delle scuole del Lazio di diversi ordini che si sono distinti nella scrittura in lingua francese

- collaborazione con l'Università John Cabot di Roma per la formazione dei docenti e la partecipazione di alunni a workshop,

rappresentazioni, conferenze su letteratura americana, imprenditorialità, temi di attualità.

MOBILITA'

- scambi culturali (dal 2010, vi sono stati scambi con Francia, Germania, Svezia). Lo scambio culturale costituisce

un'esperienza di formazione interculturale che prevede due momenti forti: 1) il soggiorno degli alunni italiani presso

istituzioni educative straniere, la sistemazione degli studenti in una famiglia ospite e/o in strutture collegate alle scuole estere,

la partecipazione ad attività scolastiche della scuola straniera; 2) l’accoglienza in famiglia di alunni stranieri e la loro

partecipazione ad attività della scuola italiana

- stage linguistici. Si tratta di corsi intensivi di lingua all’estero - sinora ne sono stati realizzati in Francia e Regno Unito -

tenuti da docenti madrelingua specializzati nell’insegnamento agli stranieri. I corsi, della durata di una settimana, si svolgono la

mattina, mentre il pomeriggio è dedicato alla visita della città e delle principali attrazioni della zona di soggiorno, con attività

organizzate anche dalla scuola. Il soggiorno è in famiglia. Lo stage si attua in periodo scolastico

- l'accoglienza di alunni stranieri in mobilità individuale in entrata (esempi di paesi provenienza: Brasile, Canada, Cina,

Russia, Portogallo)

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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- mobilità individuale in uscita degli alunni di entrambi gli indirizzi dell'Istituto per periodi o per l'intero anno scolastico

(destinazioni preferite: Argentina, Canada, Cina, Regno Unito, USA)

- l'accoglienza e presentazione della scuola per docenti e alunni stranieri in viaggio di istruzione a Roma.

CLIL

- realizzazione di percorsi CLIL, non soltanto nelle classi in cui il CLIL è a regime in base alla Riforma, ma anche in classi del

biennio di entrambi gli indirizzi e del terzo e quarto anno di Scienze Umane attraverso progetti quali:

- collaborazione con il Consorzio di Università Americane IES, grazie alla quale studenti americani affiancano in qualità di

lettori madrelingua docenti dell'indirizzo di Scienze Umane

- progetto Read on for CLIL - in rete con altre scuole laziali

- percorsi CLIL a "regime" potenziati dalla collaborazione con assistenti di lingua straniera - uno per ognuna delle tre lingue

straniere attualmente insegnate nell'Istituto - assegnati dal MIUR al'Istituto per l'intero anno scolastico.

ETWINNING

- gemellaggi eTwinning con scuole di tutta Europa come occasioni di mobilità virtuale e applicazione concreta della

didattica per competenze

- formazione in servizio per i docenti (seminari online e mobilità individuali di docenti eTwinners)

ERASMUS PLUS

- progetto, TEAching and Managing of learning groups - TEA.M., Azione chiave 1, approvato nel 2014 dall’Agenzia

nazionale ISFOL ( formazione in servizio per docenti).

- candidatura per futuri progetti Erasmus plus di mobilità di docenti e studenti (in raccordo con percorsi di alternanza scuola-

lavoro e inclusione)

- collaborazione con la Rete DEURE, Dimensione Europea dell'Educazione

Strategie metodologiche

- Progettazione, condivisione e monitoraggio di buone pratiche attraverso momenti formali e informali di riflessione tra

docenti

- Organizzazione di occasioni di incontro e formazione

- Gestione gruppi di apprendimento

- Gestione degli assistenti linguistici a supporto del CLIL

- Apertura al territorio

- Uso delle nuove tecnologie per comunicare e creare documenti e prodotti

- Partecipazione a momenti di formazione interni ed esterni alla scuola

Destinatari

X Diverse classi dei 3 plessi o Gruppo interclasse ( numero alunni:……..) o Classi parallele (numero alunni:………..) o Classi in verticale o Altro (specificare) o - docenti o - accoglienza scolaresche straniere: potenzialmente tutte le classi, soprattutto del linguistico o - assistenti linguistici: circa 12 classi (quinte scienze umane, triennio linguistico) o - progetto Italy reads and Italy pitches con JCU: classi aderenti

.

Durata e articolazione del progetto

Data Inizio: ottobre 2015 Data conclusione: giugno 2019

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze

Il progetto prevede: la produzione di un documento di presentazione delle attività internazionali attivate dall'Istituto.

Tutte le azioni che si intende intraprendere mirano al consolidamento di competenze di cittadinanza, quali: comunicazione

nelle lingue straniere, espressione culturale, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa e imprenditorialità.

I consigli di classe indicheranno a quali di tali azioni la classe o gruppi classe aderiscono e ne monitoreranno la ricaduta in

termini di competenze acquisite e/o consolidate.

Per le azioni rivolte ai docenti, quali la formazione Erasmus plus, i docenti coinvolti si impegnano a redigere relazioni

Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)

X Relazioni

o Elaborati in:

X forma scritta

□ forma grafica

□ forma filmica

o Mostra

o Rappr. teatrale

o Dossier

X Foto

o Conferenze

o Spettacoli

o Audiovisivi

o Laboratori

o Elaborati in forma multimediale

o Presentazione in

power -point

o Ipertesto

o Certificazioni

o Altro

Risorse umane e finanziarie

Docenti organico comune, di potenziamento e/o assistenti tecnici, personale ATA:

motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Lingua e Civiltà Francese (A246), docente di Lingua e

Civiltà inglese (A346)per impegno nelle diverse attività progettuali

Nome e

Cognome

Disciplina/Qualifica

Tutti i docenti del dipartimento di lingue

variamente impegnati in accoglienza

studenti, attività JCU, tutoraggio assistenti

linguistici, tutoraggio alunni in mobilità

individuale, in concorsi e attività

internazionali

Lingua e cultura spagnola

Lingua e cultura inglese

Lingua e cultura francese

1 Lingua e cultura spagnola

1 Lingua e cultura inglese

1 Lingua e cultura francese

1 Persona della segreteria didattica di supporto per le pratiche alunni

4° anno estero + alunni in mobilità individuale in entrata

2 Persone della segreteria amministrativa di supporto per le

certificazioni linguistiche, gare acquisto biglietti per stage e scambi,

gestione assistenti linguistici, progetti finanziati, eventi di

formazione

Esperti esterni

Nel corso del triennio si individueranno esperti esterni per azioni di punta del progetto. Essi produrranno il

proprio CV

Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)

n° Tipologia del materiale quantità

carta per fotocopie 4 risme

toner 2

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Spazi da utilizzare

Aule Orario curricolare

Laboratori Orario curricolare

Aula Magna ( per formazione docenti - personale - alunni

- incontri con genitori)

Orario extracurricolare da concordare

Finanziamento

Fondo di Istituto……………………………………………………………..

A CARICO DELLA SCUOLA: ASSICURAZIONE ASSISTENTI LINGUISTICI

Comunità Europea: per Erasmus plus -

Enti pubblici: - PON - Gli assistenti linguistici sono a carico del MIUR -

Enti privati: Fondazione Roma

Monitoraggio del progetto

Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:

redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 97

MACROAREA 4 Docente referente

C.I.C.- Educazione alla salute e promozione all’ascolto

Prof. S.Cinanni

Tipologia del progetto:

X pluriennale (PTOF)

Ambito di appartenenza del progetto

Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF:

– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)

o Progetto storico

X Funzionale all’indirizzo di studi: X Scienze Umane X Linguistico

X Funzionale all’organizzazione della scuola

Raccordo con il RAV

Traguardo di risultato

– Promozione e rafforzamento delle competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)

Obiettivo di processo – Competenze specifiche relative ai bisogni formativi – Competenze relazionali

Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di

sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF

L’organizzazione delle attività di “Educazione alla salute” e “Sportello di ascolto psicologico” in raccordo con il RAV, il PdM e il PTOF mira apromuovere i seguenti obiettivi formativi prioritari:

a) Garantire il successo formativo al maggior numero possibile di studenti, riducendo il numero dei debiti formativi b) Accogliere, orientare e riorientare (in entrata, in itinere, in uscita): miglioramento del raccordo e della

programmazione in continuità verticale; prevenzione e contrasto della dispersione, inclusione; (Legge 107 comma 7, l)

c) Riorientamento in entrata e in itinere nel corso del primo biennio. Promuovere la conoscenze delle tecniche di primo soccorso, della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e di studio (Programma sulla sicurezza). (Legge 107, commi 10 e 38)

Finalità e obiettivi

Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze

Trasversali di tipo

X etico

X sociale

X affettivo-relazionale

X di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)

Cognitive di tipo

X scientifico

Tipologia del progetto

X Curriculare

X extracurriculare

X d’istituto

X in collaborazione con enti /associazioni: ASL

Contenuti e nuclei tematici del progetto

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Le attività del progetto C.I.C. mirano a favorire il percorso di crescita degli studenti tutelando e promuovendo il benessere

fisico, mentale e sociale proprio e della comunità.

Le proposte spaziano da attività di prevenzione primaria a carattere informativo ad attività di consulenza (per affrontare e

risolvere situazioni a rischio) e di solidarietà.

I primi promotori della salute nella scuola rimangono comunque i docenti, i quali, vivendo a stretto contatto con gli studenti,

sono in grado di individuare situazioni di disagio psicologico e relazionale o di difficoltà scolastica e di motivare i ragazzi al

confronto e all’eventuale richiesta d’aiuto.

Particolare cura si avrà nella scelta e nell’organizzazione di ciascuna iniziativa, nel tener conto dell fascia di età più adatta,

nell’evitare i pericoli dell’anno più impegnativi, nel selezionare attività utili, efficaci e poco invasive.

Lo sportello d’ascolto

SEDE CENTRALE

Lo sportello d’ascolto, attivo dall’anno scolastico 2009-2010, è a cura di psicoterapeuti del Consultorio Adolescenti della ASL

RM/A.

Obiettivi:

– offrire ai ragazzi uno spazio di riferimento partecipato per dar loro la possibilità di esprimere i loro vissuti e dare voce

al disagio

– orientare gli studenti a scelte consapevoli migliorando la percezione di se stessi

– intervenire su comportamenti disfunzionali e a rischio con eventuale invio a strutture idonee.

Lo sportello sarà aperto una mattinata ogni due settimane per due ore .

SEDE VIA DEI SABELLI E VIA GIOVANNI DA PROCIDA

Lo sportello d’ascolto, attivo dall’anno scolastico 2011-2012 presso le sedi di via dei sabelli e di via Giovanni da Procida, è

curato dagli psicologi dell’istituto di Terapia Cognitico-interpersonale sotto la supervisione del Prof. Tonino Cantelmi. Il Prof.

Tonino Cantelmi, dirigente psichiatra del SSN e responsabile del servizio Dipartimentale di Psichiatria degli Istituti

Fisioterapici Ospedalieri (IFO), ha iniziato al sua collaborazione con il nostro istituto dal febbraio 2010, con interventi presso

alcune classi di via dei sabelli.

Lo sportello sarà attivo due volte al mese a settimane alterne, per due ore. E’ un servizio destinato gli alunni, ai genitori, ai

docenti sui temi della crescita, del rapporto genitori-figli, della mediazione scuola-famiglia, della motivazione allo studio.

Progetto “Informazione e prevenzione sull’infezione da HIV/MST in ambito scolastico

La fascia d’età più colpita dalla malattia è quella tra i 25 e i 39 anni, ciò fa supporre che il contagio possa avvenire in età

adolescenziale.

Nasce pertanto la necessità di rivolgersi ai giovani con una corretta campagna informativa, formativa ed educativa al fine sia di

fornire loro gli strumenti necessari per prevenire l’infezione sia di fargli acquisire maggiore consapevolezza di sé e del rapporto

con l’altro.

Quest’attività di educazione alla salute viene svolta da diversi anni in molte scuole di Roma dall’Anlaids in collaborazione con

l’Istituto nazionale per le malattie infettive – I.R:C:C:S: “Lazzaro Spallanzani” di Roma con i seguenti obiettivi:

a) sensibilizzare gli studenti a considerare la salute bene primario e insostituibile da difendere e potenziare;

b) prevenire, attraverso informazioni chiare e scientifiche, le infezioni da HIV e le malattie sessualmente trasmissibili;

c) creare uno spazio di discussione per un confronto aperto tra esperti e studenti.

Prima di ogni incontro viene somministrato un questionario pre-test allo scopo di comprendere quali conoscenze i

giovani hanno sulla malattia e sulle modalità di trasmissione.

Il progetto è rivolto alle classi terze e prevede un incontro di due ore in orario scolastico condotto da un equipe

formata da u medico e un volontario dell’Anlaids.

Il progetto è gratuito ed è già attivo nel nostro istituto da cinque anni.

Donazione di sangue

Attività necessaria per sensibilizzare gli studenti ed i docenti ai valori della solidarietà e della condivisione attraverso una

donazione volontaria e periodica.

L’attività prevede un incontro preparatorio ed informativo, a cura degli operatori della C.R.I: (Croce Rossa Italiana) rivolto a

gruppi composti da circa cinquanta studenti delle quinte della durata di circa un’ora.

Nei giorni successivi all’incontro si può effettuare la donazione presso l’automedica della C.R.I. posizionata in piazza

Indipendenza.

La donazione è consentita soltanto ai maggiorenni.

Educazione ad affrontare il cambiamento adolescenziale

La sede centrale ha già usufruito degli incontri organizzati dal Consultorio Adolescenti della ASL RM/A di via San Giovanni in

Laterano 155, con l’intervento della Dott.ssa Maria De Vinci, psicoterapeuta.

Gli interventi hanno la durata di due ore e sono rivolti alle seconde classi.

Per la sede di via Giovanni da Procida il Consultorio familiare del III Municipio RM/A – via Boemondo 21, ha proposto il

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Progetto “Incontri di educazione alla salute” a cura della Dott.ssa Rossella Anastasio.

Gli interventi sono rivolti alle classi seconde e quarte. Sono previsti due incontri: il primo breve e di presentazione, il secondo

della durata di due ore.

Gli obiettivi generali degli interventi sono finalizzati a:

– fornire la ragazzo elementi di riflessione sui cambiamenti legati allo sviluppo fisico e psicologico

– far conscere i servizi offerti dal consultorio

– educare ad una distinzione tra funzione procreativa e comunicativa

– prevenire ogni forma di dipendenza

Incontri con le associazioni di volontariato e umanitarie

Si confermano gli incontri con associazioni di volontariato che si occupano, anche grazie all’azione gratuita dei volontari o dei

soci, di azioni di solidarietà o umanitarie.

La C.R.I. la Fondazione Banco Alimentare (partecipazione alla giornata della colletta alimentare di fine novembre, cui

partecipano numerosi studenti delle sedi succursali da anni), il Banco Solidarietà (settimana del Donacibo durante la quale gli

alimenti sono raccolti a scuola).

Si prevedono incontri con gruppi di classi. Se possibile si attiveranno corsi di primo soccorso e manovre di disostruzione

pediatrica con la CRI per gruppi di 20 studenti con piccolo contributo da parte dei partecipanti

Verranno inoltre accolte ed esaminate con la dovuta attenzione tutte le proposte, i progetti e le iniziative che perverranno

all’Istituto durante l’anno scolastico da parte di associazioni esterne riguardanti anche le seguenti tematiche: prevenzione del

tabagismo, della tossicodipendenza, prevenzione della dipendenza da alcool.

Destinatario

X tutte le classi dell’Istituto

.

Durata e articolazione del progetto

Data Inizio: ottobre di ciascun anno scolastico Data conclusione: maggio di ciascun anno scolastico

Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze

Si rimanda alle modalità di monitoraggio, verifica e valutazione previste al punto VIII, 6-7 del PTOF-.

Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)

o Relazioni

o Elaborati in:

□ forma scritta

□ forma grafica

□ forma filmica

o Mostra

o Rappr. teatrale

o Dossier

o Foto

o Conferenze

o Spettacoli

o Audiovisivi

o Laboratori

o Elaborati in forma multimediale

o Presentazione in

power -point

o Ipertesto

o Certificazioni

o Altro

Risorse umane e finanziarie

Docenti organico comune, personale ATA;

motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Scienze dell’Educazione ( cl. A036), di Italiano (cl.

A051)e di Storia e Filosofia (A037) per impegno nelle diverse attività progettuali

Esperti esterni

Per la specificità della azioni progettuali e le continue proposte esterne a cui la scuola è sollecitata e aperta non è

possibile indicare in maniera dettagliata i nomi degli esperti esterni che a vario titolo e qualifica interverranno in fieri.

Si riportano di seguito a titolo esemplificativo i contatti e le collaborazioni già in essere:

Nome e Cognome Qualifica

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Dott.ssa Rossella Anastasio Consultorio familiare del III Municipio RM/A

Consultorio Adolescenti della ASL RM/A.

Dott.ssa Maria De Vinci Consultorio Adolescenti ASL RM/A

Dott.ssa claudia De Angelis Istituto di Terapia Cognitivo-interpersonale

Dott. Andrea Marino Istituto di Terapia Cognitivo-interpersonale

Prof. Tonino Cantelmi Servizio Dipartimentale di psichiatria degli Istituti

Fisioterapici Ospedalieri

Associazione Nazionale per la lotta contro l’AIDS

Croce Rossa Italiana

Fondazione banco Alimentare

Banco di Solidarietà

Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)

n° Tipologia del materiale quantità

Risme di carte 10

Toner fotocopiatrice 2

Spazi da utilizzare

Aula Magna e aule con LIM

Laboratorio d’informatica

Finanziamento

X Fondo di Istituto……………………………………………………………..

Enti pubblici………………………………………………………………

Enti privati……………………………………………………………….

A carico degli studenti partecipanti (quota procapite €…………)

Monitoraggio del progetto

Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:

1) compilare scheda monitoraggio intermedio dei progetti ;

2) compilare scheda e registro di autovalutazione;

3) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;

4) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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MACROAREA 5 Docente referente

Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva

Prof.ssa Maria Cirrincione

Tipologia del progetto:

x pluriennale (PTOF)

Ambito di appartenenza del progetto

X Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF (1) :

– Promozione competenze linguistiche e matematiche

– Promozione competenze in continuità verticale

– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)

– Promozione abilità progettuali

x Progetto storico

x Funzionale all’indirizzo di studi: x Scienze Umane x Linguistico

o Funzionale all’organizzazione della scuola

Raccordo con il RAV

Traguardo di risultato

(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF) – Rafforzamento del curricolo di Istituto con il potenziamento delle competenze in uscita:1°biennio ;2° biennio e 5° anno Racc.Eur.18/12/2006; Potenziamento del curriculo in continuità verticale; Potenziamento della costruzione di saperi trasversali e competenze di cittadinanza spendibili nel mondo del lavoro

Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: -Rafforzare le competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale) ; – -Migliorare la cultura della valutazione dei processi e delle attività formative, in particolare per la verifica e la valutazione delle competenze. -Potenziare le competenze specifiche per aree disciplinari in progressione verticale ; Promuovere le competenze afferenti all’asse dei linguaggi; -Progettare percorsi strutturati per il conseguimento di competenze specifiche in relazione ai bisogni formativi degli allievi. -Migliorare ulteriormente la qualità delle relazioni studenti-docenti e tra pari attraverso la partecipazione alle diverse attività progettuali. -Rafforzare la continuità verticale dei curricoli con ri-programmazioni, raccordi metodologici e didattici tra 1° biennio, 2° biennio e 5° anno.

Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di

sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF

I progetti e le attività formative che afferiscono all’educazione alla legalità e cittadinanza attiva negli anni sono stati un tratto distintivo del POF del nostro liceo e hanno contribuito a definirne l’identità e a promuovere l’attivazione di prassi educative in prospettiva interculturale e interdisciplinare ove lo spazio scuola è un luogo di ricerca, di esperienza sociale, volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. e l’educazione alla legalità e alla cittadinanza quale parte integrante dell'apprendimento, come dimensione trasversale a tutti i saperi, è una premessa indispensabile a tutte le discipline di studio e a tutte le attività ad essa connesse. Gli esiti del progetto, sottoposto negli anni pregressi a monitoraggio verifica e valutazione, sono stati più che buoni: i dati e le informazioni raccolti hanno evidenziato approvazione e consenso da parte delle famiglie, un’adesione delle classi più consistente, circa 320 alunni, qualità gradimento ed ottima efficacia delle proposte sugli alunni la cui azione su di un terzo ha avuto una funzione informativa e motivazionale, ma non una misurazione oggettiva sul piano degli

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apprendimenti, mentre su tutti gli altri ha avuto un’ottima ricaduta e incidenza formativa sia sul piano informativo che didattico inteso in termini di abilità e competenze disciplinari e trasversali acquisite rispetto agli obiettivi prefissati e ai prodotti elaborati. anche per quegli alunni che all’interno delle classi dimostravano di essere più fragili . Negli anni, alcuni progetti sono stati oggetto di premiazioni e riconoscimenti per citare i più recenti “Stare sicuri per le strade” , “Regoliamoci 2014” Informati per informare “ I giovani contro le mafie (vedi link: http://www.agenparl.com/roma-

approvata-la-delibera-per-listituzione-dellosservatorio-per-la-legalità/) . Un gruppo interclasse si distinto nel percorso Livatino nell’ambito del Progetto “Notte bianca della legalità” e due di loro nell’ambito di un laboratorio di didattica integrata hanno vinto il primo e il secondo premio al concorso di poesia “Laura Carbonelli” organizzato dalla scuola e patrocinato dal Primo Municipio. Pertanto, in linea con quanto definito dalla normativa vigente nello specifico nell’art.1 comma 7 lettera d della legge 107del 16-7-2015 e dalle direttive europee, sulla base del RAV e in coerenza con le priorità e i traguardi individuati nel PdM, questa macro area comprende progetti storici, attività pluriennali, opportunamente revisionati, e nuove proposte volte a garantire il miglioramento della qualità degli apprendimenti attraverso il consolidamento e la promozione di una cultura della legalità e dell’impegno civile che si concretizzi in un prassi più condivisa nel contesto scolastico a tutela della centralità dello studente e per la formazione di un cittadino attivo e consapevole dotato degli strumenti necessari per inserirsi in una dimensione sociale e civile nazionale e internazionale nell’ottica di un apprendimento continuo e permanente e dello sviluppo di una scuola dell’ “innovazione” e del “saper fare”, aperta al territorio e a tutte le sollecitazioni esterne provenienti dal mondo del lavoro in coerenza con impegno e la professionalità di tutti coloro che, a vario titolo, operano per realizzare il mandato formativo “ la vision” e la “mission” del nostro liceo Nello specifico con le azioni e i progetti che saranno qui di seguito descritti, si intendono migliorare le seguenti aree di processo: curriculo-progettazione e valutazione, continuità e orientamento in progressione verticale, ambiente di apprendimento. Le iniziative e attività per il PTOF 2016-19 saranno varie, alcune rivolte a tutti gli studenti della scuola di entrambi gli indirizzi e previo inserimento nella programmazione dei Cd C anche per classi parallele, altre saranno programmate in continuità verticale o per gruppi interclasse. Per le cassi prime e seconde del primo biennio sono previsti incontri con il responsabile della Polizia postale Marco Valerio Cervellini e il suo staffl- esperti nel contrastare la pirateria informatica e informare i giovani per un uso corretto della rete e dei Social Networ e adesione ai progetti promossi annualmente con Funzionari delle Forze dell’Ordine, Arma dei Carabinieri di Roma e della Prefettura di concerto con USR LAZIO. Progetto “Verso una scuola amica” promosso dal MIUR E UNICEF” rivolto a tutte le classi seconde del primo biennio e alle prime del secondo biennio in continuità verticale che aderiscono al progetto. Progetto “Musica contro le mafie” promosso dall’Associazione libera, nomi e numeri contro le mafie rivolto al gruppo interclasse composto da alunni di tutte le classi intermedie che aderiscono al progetto da svolgersi in ambito curriculare ed extracurriculare i cui prodotti e realizzazioni vengono presentati in occasione della Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno. Adesione della scuola al percorso-concorso “Regoliamoci” promosso da Libera insieme al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca finalizzato annualmente con focus specifici a far riflettere su temi ed eventi legati alla questione dei diritti e della giustizia sociale nel nostro Paese e in Europa. Rivolto a tutte le classi che aderiscono Progetto keep calm and slow down per la sicurezza stradale, contro i comportamenti di guida a rischio promosso da Roma Capitale con la partecipazione della Polizia Locale, in collaborazione con i Ministeri delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) e dell'Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) e con il patrocinio dell’ACI rivolta agli studenti delle classi degli ultimi due anni del curriculo che aderiranno. Particolare risonanza verrà posta nella diffusione del progetto denominato “ Settimana dell’impegno civile” che si terrà dal 15 al 21 marzo di ogni anno e vedrà come azione di miglioramento nell’ambito delle attività ed eventi organizzati il coinvolgimento e la presenza anche dei genitori. La settimana si concluderà con la partecipazione del gruppo interclasse all’evento Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie che si celebra ormai da un ventennio il primo giorno di primavera appunto il 21 marzo, promossa dal’ Associazione di LIBERA guidata da Don Ciotti affinché “non ci sia più alcuna distinzione tra le vittime più celebri e le altre”. La giornata è preceduta da molteplici iniziative e percorsi territoriali sul tema dell’impegno per la verità e la giustizia e coesione sociale in collaborazione con il MIUR Si prevede anche eventuale organizzazione e gestione del viaggio per partecipare alla manifestazione che tutti gli anni si tiene in una piazza d’Italia diversa . Affinché la memoria si concretizzi in impegno civile e azioni concrete in collaborazione con il Presidio “Roberto Antiochia” e con altre scuole e il patrocinio del II Municipio, Assessorato alla Cultura’ , il gruppo di alunni che ogni anno risulta più impegnato partecipa alla presenza dei genitori alla realizzazione dell’ evento “Capaci 1992 per non dimenticare” che si tiene a Roma in piazza Bologna il 23 maggio di ogni anno, per la commemorazione pubblica della strage di Falcone e la sua scorta . A sostegno dell’area del progetto si implementerà il coinvolgimento di un maggior numero di classi all’attività “ Incontra l’

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autore” connessa con gli eventi legati al tema della memoria come radice di impegno consapevole e come tale si prevede anche la possibilità di allargare gli scenari ed affrontare temi ed eventi legati al terrorismo e agli anni di piombo con la collaborazione di testimoni come Luca Tarantelli e altri. Poiché si ritiene necessario aprire la scuola al territorio e alle tematiche più attuali e scottanti quali quelle legate all’immigrazione e cooperazione allo sviluppo si intende nel corso del triennio aderire ai progetti e iniziative promosse dall’Engim ONG, insieme ad altre 14 organizzazione no profit di tutta Italia e sostenute dal Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo da svolgere nelle classi che aderiscono per classi parallele e in continuità verticale. Con riferimento agli effetti ed esiti conseguiti già menzionati, particolare interesse si intende proporre nell’attivazione dei progetti proposti nell’ambito del Protocollo d’intesa tra l’USR Lazio e l’Associazione Nazionale Magistrati del Lazio dando ai ragazzi la possibilità di conoscere e approfondire con approccio critico anche aspetti della nostra Costituzione e .di vivere la straordinaria esperienza della “Notte bianca della legalità’. Per lo stesso motivo si riproporrà rinnovato nei contenuti e con i prodotti realizzati dai ragazzi il progetto “Giovani contro le mafie” in collaborazione con l’ Associazione “ Creativamente” diretta dalla dott.ssa De Nichilo Si inserisce tra le proposte anche il progetto “Viator” che per la tipologia degli obiettivi trasversali che lo caratterizzano e lo statuto epistemologico della materia, a vocazione multidisciplinare, che ne consentono una programmazione integrata con le discipline del curricolo sia d’area umanistica che scientifica, risulta interdipendente con la macro area del progetto “Star bene a scuola qualità-creatività -piacere ad apprendere -valorizzazione delle eccellenze. Una sezione di questa macro è rivolta ad avviare e potenziare l’educazione alla legalità economica pertanto sono programmate “le Giornate dell’Educazione Finanziaria” aperte a: economia, denaro, legalità, fiscalità, sostenibilità, imprenditorialità. Non si esclude l’adesione al progetto la nave della legalità e ad altre iniziative indette a celebrare l’evento promosso dagli Enti istituzionali preposti..

Finalità e obiettivi

Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze

Trasversali di tipo

x etico

x sociale

x metodologico

x critico

x affettivo-relazionale

x di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)

Cognitive di tipo

X storico

x letterario

x linguistico

x espressivo /motorio

x scientifico

x Digitali

La finalità della macro area del progetto è quella di educare alla legalità e al rispetto, che significa promuovere,

alimentare diffondere e infondere nei ragazzi il senso civico e gli strumenti più adatti per agire in seno alla compagine

sociale con impegno consapevole e critico nello spirito di una cittadinanza attiva rispettosa e democratica per sè e per

gli altri.

.

Pertanto per il triennio 2016-19 sono stati fissati i seguenti obiettivi:

– sviluppare la coscienza civile delle nuove generazioni, utilizzando la memoria storica, strumenti documentali,

molteplici modalità espressive, tra cui quelle artistiche

– migliorare le competenze relazionali etiche e sociali promuovendo anche la collaborazione e lo spirito di

iniziativa;

– potenziare le competenze digitali;

– potenziare l’approccio allo studio dei testi in lingua in particolare quella latina per comprenderne e

attualizzarne il messaggio

– imparare ad apprendere che ognuno “deve fare la sua parte” agendo con autonomia e consapevole

responsabilità;

– migliorare le abilità di scrittura con particolare riguardo alla scrittura creativa;

– potenziare le competenze di tipo espressivo affettivo e motivazionale promuovendo l’interdisciplinarietà;

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– promuovere competenze di tipo metodologico e critico potenziando l’autonomia e l’autovalutazione di sè e del

proprio lavoro;

– comprendere il ruolo della criminalità organizzata nei flussi migratori e nella tratta degli esseri umani

– accrescere la conoscenza e la valutazione critica delle mafie, del loro ruolo negativo nelle società nazionali, dei

loro rapporti complessi con la realtà economica, sociale, istituzionale, politica

– promuovere la responsabilità del singolo studente nei confronti del nostro patrimonio archeologico mettendo

in atto comportamenti collaborativi improntati al senso civico nel rispetto e nella tutela del Patrimonio

culturale;

– promuovere una cultura fondata sulla trasparenza e l'integrità e riflessività; – potenziare l’educazione alla legalità economica; – promuovere la responsabilità del singolo studente nei confronti del nostro patrimonio archeologico mettendo

in atto comportamenti collaborativi improntati al senso civico nel rispetto e nella tutela del Patrimonio

culturale;

– conoscere il fenomeno della corruzione e la sua portata nazionale e internazionale;

– comprendere quali siano i comportamenti quotidiani che incidono sul dilagare della corruzione;

– conoscere nelle linee essenziali, organismi, strutture e funzionari preposti alla lotta contro i profitti e gli

illeciti e le infiltrazioni della criminalità organizzata;

– avere un quadro della normativa vigente in materia e delle proposte migliorative;

– aprire la scuola al territorio per incentivare la partecipazione attiva e consapevole dei ragazzi a fatti eventi con

particolare riferimento nei loro contesti quotidiani;

– comprendere il dilagare della corruzione e dei comportamenti illeciti come espressione di una cultura

individuale fondata sull’indifferenza e sui rapporti clientelari dei singoli;

– cogliere il significato profondo di informarsi per informare per contrastare la cultura dell’indifferenza

– conoscere ,comprendere ed elaborare i messaggi veicolati da alcuni articoli fondanti della Costituzione

– promuovere il concetto di responsabilità, verso se stessi e verso gli altri

– definire i concetti chiave attraverso i quali coinvolgere altri (i propri pari, la propria famiglia, etc.) nella

riflessione

– sui danni causati dalla corruzione e sui comportamenti virtuosi di ciascuno

– conoscere e scoprire le opportunità offerte dal contesto territoriale, saperne analizzare gli aspetti negativi,

riconoscerne cause e conseguenze e ipotizzare azioni.;

– approfondire i concetti di comunicazione e informazione con l'aiuto di esperti del settore;.

– incoraggiare la responsabilità del singolo studente nei confronti del gruppo di lavoro e sviluppare le attitudini

di ciascuno;

– analisi di altre forme di illegalità quali pirateria web;

– attivare un percorso concreto a partire dal proprio contesto quotidiano di vita ( la scuola, il quartiere e la città).

– creare un presidio informativo a scuola.

Tipologia del progetto

x Curriculare

x extracurriculare

x d’istituto

x nazionale

x in collaborazione con Associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie Libera-memoria e Libera international,

Associazione Nazionale Magistrati del Lazio- MIUR Associazione Creativamente-Associazione Gruppo Abele – Polizia

postale , Presidio R. Antiochia, A, Università Tor Vergata, Associazione commercialisti del Lazio, Unioncamere Engim ONG

Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, Ministeri

delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) , Università Tor Vergata

X eventualmente in rete con le scuole, che hanno aderito e aderiranno al progetto “Musica contro le mafie” e “Viator”

Contenuti e nuclei tematici del progetto

In linea generale i progetti e le attività concorsuali presenti in questa macro area veicolano una stretta interdipendenza e in

alcuni di essi ricorrono analoghe aree tematiche che si possono trattare e sviluppare su specifici focus e con riferimento e in

prospettive diverse. Gli incontri e le attività con i Rappresentanti delle Forze dell’ordine (Questura di Roma, il Comando

Provinciale dei Carabinieri, la Guardia di Finanza) attraverso la costruzione di percorsi comuni relativi ai bisogni formativi

degli alunni sostenuti da attività integrata, saranno strutturati su segmenti cognitivi volti a trattare il tema della legalità e il

rispetto delle regole contro ogni forma di illegalità e di violenza e intendono affrontare nuclei tematici relativi a: bullismo e

cyberbullismo; abuso di droghe e problematiche adolescenziali; pirateria informatica e uso responsabile della rete. Per

rafforzare la cultura della sicurezza stradale dei giovani, sia come fruitori attuali che come utenti futuri della strada, il progetto

keep calm and slow down si soffermerà sui seguenti step: velocità-guida in stato di ebbrezza- guida in stato di stanchezza o

distratta e altri comportamenti di guida a rischio. Impegnerà gli alunni nella costruzione consapevole di un cortometraggio

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originale volto a descrivere situazioni comportamentali che veicolino i messaggi e le riflessioni scaturite dalla proposta

formativa

Il progetto “Verso una scuola amica” tenderà ad attivare prassi educative che traducano nel contesto scolastico le finalità e gli

obiettivi dell’ art. 29 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, intende focalizzarsi sul diritto

all’educazione e svolgere “percorsi per le pari opportunità” , analizzare storie di ragazzi e ragazze, uomini e donne per

contribuire a scardinare

gli stereotipi che talvolta impediscono di riconoscere e di sviluppare pienamente le proprie capacità e competenze, dunque

percorsi di progettazione partecipata che favorendo l’assunzione di responsabilità, accompagnino gli alunni alla scoperta di se

stessi e della dimensione che intendono costruirsi nel processo di crescita.

Nelle proposte si possono individuare nuclei tematici legati alla musica e all’arte: Musica e arte come espressione di giustizia

sociale e civile; la musica, il più popolare e universale dei linguaggi, ed in particolare quella di chi canta e suona desideri di

giustizia; musica per... il mezzo espressivo della musica come strumento di denuncia ed esortazione, la musica “politica”, come

stimolo per immaginare, sognare e condividere orizzonti di cambiamento; la musica per... ritrovarsi, riconoscere la propria

individualità come potenzialmente inserita in una prospettiva di comunità pensante e attiva, Obiettivi specifici:

– cogliere la forza impressa ai messaggi dalla componente estetica, da quella emotiva;

– valorizzare la potenzialità del mezzo: dalla narrazione di storie all'esortazione, la musica come strumento “politico”;

– approfondire con esempi concreti “la musica delle mafie” e “la musica contro le mafie” Il progetto è collegato con

– il premio “Musica contro le mafie”

– far comprendere ai ragazzi la coralità del progetto, l'essere parte di una rete ideale di scuole che partecipano alla giuria

in rappresentanza degli studenti di tutta Italia, il riconoscimento e la responsabilità del loro ruolo di giurati,

l'importanza di raccontare un'esperienza come quella del Premio Musica contro le Mafie: i ragazzi potranno

condividere attraverso i social media e i social network (Facebook, Twitter, You Tube...) la loro esperienza e le idee

scaturite dal progetto.

– leggere il bene archeologico sema di molteplici linguaggi come bene valoriale identitario e ricchezza economica da

conoscere e tutelare, attraverso il progetto “Viator” che prevede di trattare il tema in chiave interdisciplinare con il

coinvolgimento di italiano latino geo- storia, archeologia e beni culturali e nell’arco del triennio con l’inserimento

delle discipline con metodologia CLI. I nuclei tematici da trattare annualmente verranno concordati con i docenti delle

classi che aderiscono al progetto per implementare una didattica integrata e rispondente agli interessi e alla curiosità

degli alunni Nella scelta si presterà attenzione ad alcuni siti posti in quartieri periferici di Roma e attualmente

oggetto di scavo. (Terme degli Stucchi dipinti) presso il quartiere Tor Vergata.

Il progetto Viator consta di una lezione introduttiva interattiva con gli esperti supportata dalla visione di power-point

illustrativi e di materiali provenienti da vari contesti archeologici.(Presentazione delle tecniche di scavo, conservazione e

trattamento dei reperti, tutela del patrimonio culturale. Presentazione delle opere storico-artistiche più rilevanti del territorio

locale concordate con il docente)

All’interno della programmazione annuale sarà pianificato un calendario di percorsi itineranti presso i siti e musei individuati

durante i quali interverranno anche docenti ed archeologi dell’università di Tor Vergata e della Soprintendenza Archeologica di

Roma. Gli studenti saranno coinvolti attivamente assumendo anche il ruolo di archeologo e/o guida turistica, e sollecitati a

formulare ipotesi, confrontarsi con i compagni ed esprimere opinioni e considerazioni personali.

Al termine del progetto gli studenti, divisi in gruppi e supportati dai ragazzi di Arkèkairos, realizzeranno una serie di filmati

amatoriali relativi a siti archeologici o opere d’arte, che hanno suscitato in loro un particolare interesse o saranno chiamati alla

realizzazione di prodotti e materiali di vario tipo

Alcune attività ruotano intorno ai temi “io e l’altro”, “migrazione/integrazione/cooperazione allo sviluppo” e

“ Memoria come impegno attivo e consapevole di giustizia ,verità e coesione sociale” e come succede nella didattica

laboratoriale integrata e progettuale le proposte finiscono per assumere quella funzione di complementarietà che ne garantisce

l’efficacia delle risultanze.

Per il primo “ io e l’altro” durante l gli incontri vengono introdotte le tematiche che ruotano intorno ai concetti di

immigrazione/integrazione e al cooperazione/co-sviluppo, sia da un punto di vista teorico (attraverso il supporto di slide) che

pratico/esperienziale (attraverso la proposta di dinamiche relazionali e di gruppo). Gli alunni saranno guidati a riflettere su

alcuni aspetti legati al pregiudizio e sul ruolo della cooperazione italiana, governativa e non governativa, sul ruolo delle ONG,

sulla risposta ad alcuni semplici, apparentemente banali, ma “cruciali” interrogativi che ognuno di noi si pone. Le azioni

formative saranno sostenute da esempi concreti di cooperazione/co-sviluppo e da testimonianza diretta di cittadini stranieri e

sopravvissuti che “raccontano” la loro storia di migrazione Il coinvolgimento delle classi ad un “contest” presentato in forma

di soggetto, di sceneggiatura od anche in formato video conclude l’azione formativa.

Il Focus “ Memoria come impegno attivo e consapevole di giustizia ,verità e coesione sociale” sulla base delle esperienze

pregresse nelle classi che aderiranno presta a realizzarsi per la pregnanza del focus e significati veicolati a percorsi e segmenti

cogniti e laboratori diversificati attraverso il processo meta-cognitivo informazione riflessione-formazione consapevole.

Partendo dal presupposto che la memoria mira alla responsabilità individuale e collettiva, predilige l’informazione

-( informarsi per poter essere agenti attivi di informazione): l’informazione come veicolo di diffusione di buone pratiche di

impegno civile.

Partendo dalla riflessione sui temi di fondo ci si attiva per rintracciare le storie/situazioni da illuminare. Qualche esempio:

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Luoghi e storie della memoria

- figure storiche dimenticate, che si sono distinte per il loro impegno civile ( testimonianze);

- luoghi collegati a episodi storici significativi per la propria comunità;

Storie di vita dei parenti delle vittime di mafia e del terrorismo

- beni confiscati alla criminalità organizzata (confiscati ma non ancora riutilizzati oppure recuperati e trasformati in spazi di

servizio, aggregazione, economia sociale, a beneficio della comunità)

Storie di affermazione/negazione di diritti – possibili ambiti

- contrasto alla criminalità organizzata

- - povertà /sfruttamento

- immigrazione /integrazione e cooperazione/co-sviluppo ( testimonianze)Libera international Coperativa Barikamà

- povertà /sfruttamento; ruolo della criminalità organizzata nei flussi migratori e nella tratta degli esseri umani

- pari opportunità

- lavoro nero / corruzione e illeciti Nell’ambito della settimana dell’ impegno civile” si prevedono incontri interattivi e propositivi o di riflessione collettiva

con autori poeti, giornalisti magistrati testimoni di vittime di mafia o di terrorismo scelti in relazione alle tematiche da trattare

o già trattate in ambito curriculare e in rapporto alle attività concorsuali da portare avanti prestando attenzione agli interessi e

bisogni dell’utenza e alle sollecitazioni provenienti dal mondo esterno. A garanzia di un efficace incidenza si prevede la

realizzazione durante quella settimana di un incontro interamente organizzato dagli alunni finalizzato alla disseminazione tra i

compagni dei risultati delle attività pregresse. Per le Giornate dell’Educazione Finanziaria” aperte a: economia, denaro, legalità, fiscalità, sostenibilità, imprenditorialità si

individuano le seguenti aree tematiche.

Area tematica: uso consapevole del denaro e risparmio

Approfondimenti didattici su chi è e cosa fa la Banca d’Italia, la stabilità monetaria e finanziaria, l’intermediazione e

l’importanza del risparmio e sessioni interattive con domande e risposte su risparmio, inflazione e aspetti di economia

comportamentale.

Area tematica: Economia e legalità

Educazione alla legalità economica a cura di Guardia di Finanza

La lezione esplicita il significato di legalità economica attraverso esempi concreti riscontrabili nella vita di ogni giorno e ne

illustra il valore sotto il profilo individuale e sociale. Stimola inoltre i ragazzi a riflettere sul loro ruolo di cittadini, titolari di

diritti e di doveri che investono anche il piano economico. Lezione per le scuole secondarie di II grado a cura di Anasf

Partendo dal concetto di ciclo di vita e dall’analisi degli eventi che scandiscono le fasi di transizione della famiglia, viene

illustrato il tema del valore della pianificazione finanziaria per raggiungere i propri obiettivi in maniera efficace ed efficiente.

L’innovatività del progetto consiste nel partire dalle reali esigenze dei ragazzi per sviluppare attitudini che consentano di

perseguire obiettivi definiti sulla base delle proprie priorità.

Area tematica: educazione fiscale

Conferenza sulla finanza comportamentale che presenta ai ragazzi il meccanismo delle scelte, in particolare quelle

economiche, evidenziando alcune trappole cognitive nelle quali è facile cadere e illustra concetti di educazione finanziaria

attraverso percorsi di logica, matematica e psicologia cognitiva e comportamentale

Area tematica Educazione economica globale

La lezione intende far cogliere ai più giovani l'origine, il senso e gli effetti di scambi culturali e commerciali più semplici,

come avvenuto a partire dalla rivoluzione industriale. Verranno illustrati il concetto di scambio, volontario tipico del mercato, e

le caratteristiche della relazione tra domanda e offerta di beni e servizi, che vede nel mondo globalizzato un unico mercato,

grande come potenzialità e al tempo stesso ridotto nello spazio e nel tempo. La lezione si concluderà con alcuni dati utili a

sottolineare l'impatto della globalizzazione nella condizione di vita delle persone, anche nei paesi in via di sviluppo.

L’incontro, che avrà caratteristiche di estrema interattività e attraverso “tecniche di ascolto attivo” dei ragazzi delineerà

indirizzi e linee guida di approfondimento, delineerà i concetti base della Costituzione relativi al mondo fiscale e non nonché la

loro argomentazione/interpretazione. Dato di applicazione concreta dei temi relativi alla legalità fiscale sarà l’allineamento al

vivere quotidiano. Approfondimenti didattici su: “ART.53”- Il Valore della Legalità Fiscale.

Area tematica: Imprenditoria e legalità

Legalità e programmi per lo sviluppo delle competenze imprenditoriali

Lezione per le scuole a cura di Unioncamere e Libera

Obiettivo dell’incontro è quello illustrare le politiche, le logiche, i valori e i programmi che sono sottostanti all’azione delle

Camere di commercio e dall’Associazione Libera per supportare lo sviluppo delle competenze necessarie a chi, in un prossimo

futuro, potrebbe operare nel mercato, come imprenditore o come soggetto che si occupa dei servizi alle imprese come ad

esempio i commercialisti. Verranno approfondite le seguenti aree di conoscenza: l’alternanza scuola lavoro e come si accede

all’elenco delle imprese che si mettono a disposizione delle scuole per la realizzazione di stage; gli strumenti digitali che

consentono di accedere alle informazioni relative alle imprese in possesso delle Camere di commercio; il riutilizzo dei beni e

delle aziende confiscate come motore di un nuovo modello di sviluppo economico, che metta al centro il territorio e il capitale

sociale, e di sviluppo delle competenze imprenditoriali in un’ottica di etica e giustizia sociale

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Strategie metodologiche

Si prevede l’utilizzo delle seguenti strategie metodologiche:

La didattica laboratoriale verrà attuata non solo attraverso gli incontri e gli esperti che interverranno e nei luoghi deputati a

pratiche esperienziali, come i musei e i siti archeologici anche grazie alla particolare ricchezza che connota l’ambiente romano;

ma anche nella pratica didattica quotidiana che, in forza dell’interdisciplinarità necessita di un processo di insegnamento-

apprendimento che continuamente si avvalga di contaminazioni dei diversi saperi.

L’orientamento viene realizzato attraverso la pratica della riflessività, propria dei saperi antropologici ed esistenziali, quali

appunto l’arte, la filosofia, la letteratura, il teatro che consente anche lo sviluppo della riflessione sul sé’, sulle proprie

attitudini e vocazioni, per le proprie scelte di vita e professionali;

La pratica interdisciplinare si può realizzare nei confronti delle seguenti aree:

l’area d’indirizzo delle lingue (lingue moderne e lingue classiche .Classiche per lo studio dell’archeologia, supporto alla

conoscenza della storia e della cultura antica, dalla cultura materiale a quella alta; supporto alla lettura degli autori classici);

l’area delle materie umanistiche (sviluppo della dimensione estetica in filosofia, approccio politestuale - iconologico e testuale

- allo studio delle letterature, utilizzo di fonti iconiche per lo studio della storia, ecc. )

.. Utilizzo di nuove metodologie d’insegnamento, dalla metodologia CLIL per l’insegnamento della storia dell’arte in lingua

inglese, al cooperative learning, al potenziamento nell’uso delle TIC, strumento chiave nel processo di insegnamento-

apprendimento, il cui utilizzo implementa la comunicazione e crea documenti e prodotti e favorisce la pratica interdisciplinare

.

Le azioni messe in atto saranno sostenute anche attraverso : attività di brainstorming, attività di ricerca autonoma e guidata,

incontri partecipati, letture, lavoro di gruppo, attività di analisi dei dati, lezioni frontali condotte con metodo deduttivo e

induttivo. tecnica del circle time, partecipazione a momenti di formazione interni ed esterni alla scuola,

progettazione, condivisione e monitoraggio di buone pratiche attraverso momenti formali e informali di riflessione tra

docenti, organizzazione di occasioni di incontro e formazione, gestione gruppi di apprendimento, apertura al territorio. Nello

svolgimento del progetto potranno essere utilizzati gli strumenti della Fondazione Borsellino Falcone e del Centro Studi:Pio La

Torre una biblioteca specialistica, il DVD contenente relazioni scientifiche sulla legislazione antimafia con relative proposte di

adeguamento, il libro fotografico sull’esperienza storica di Pio La Torre con saggio introduttivo dello storico Francesco Renda

Destinatario

o Le attività possono coinvolgere a vario titolo tutte le classi del liceo di entrambi gli indirizzi secondo le seguenti modalità:

o Classi intere o Gruppi interclasse ( numero alunni: da definire anno per anno) o Classi parallele (numero alunni: da definire anno per anno) o Classi in verticale da definire anno per anno) o Altro: vedi nota alla sezione contenuti-nuclei tematici

Durata e articolazione del progetto

Data Inizio: ottobre di ciascun anno scolastico Data conclusione: maggio di ciascun anno scolastico

Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze

Tutte le attività e progetti che afferiscono alla presente macro area saranno sottoposti a monitoraggio verifica e valutazione in

linea con quanto stabilito nel PTOF sia per quel che concerne gli esiti delle prestazioni degli alunni in termini di competenze

acquisite e / o consolidate, sia per quel che attiene l’incidenza delle azioni formative delle singole attività in termini di

efficacia ed efficienza trasparenza e riflessività.

Tutte le azioni che si intendono intraprendere mirano al consolidamento di competenze disciplinari e interdisciplinari e

afferenti alle competenze chiave di cittadinanza ed europee in linea con quanto stabilito nel PdM. e competenze trasversali di

vario tipo anche digitali

I consigli di classe indicheranno a quali di tali azioni inserite nella macro area la classe o gruppi classe aderiscono e ne

monitoreranno e valuteranno la ricaduta servendosi dei parametri criteri e strumenti condivisi messi in atto nelle sedi collegiali

preposte( Dipartimenti e Cdi C ) per implementare la cultura della valutazione in particolare quella della certificazione delle

competenze. Saranno oggetto di misurazione gli esiti delle prove di verifica e i prodotti

Analogamente per garantire adeguati processi di rendicontazione, per implementare l’innovazione (didattica integrata fondata

su una progettualità) e il miglioramento della qualità dell’offerta formativa per la verifica di tutte le attività messe in atto si

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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seguiranno i criteri le modalità operative e gli strumenti di misurazione elaborati per procedere all’autovalutazione interna di

istituto e alla valutazione esterna, in particolare le rilevazioni di profitto integrate con i dati e le informazioni raccolte

mediante le schede “ costumer satisfaction” somministrate alle famiglie e agli studenti e in tempi medio lunghi a tutti i

principali stakeholders che a vario titolo sono coinvolti nei processi di formazione –educazione, permetteranno attraverso la

disseminazione dei risultati e una riflessione consapevole e condivisa di apportare la revisione e riprogettazione delle attività

da parte degli organi preposti e dei referenti stessi coinvolti e costruire una mappa dei processi volta ad assicurare

l’affermazione di un sistema di “quality assurance” per il conseguimento degli obiettivi educativi che il Liceo N. Machiavelli si

propone di conseguire all’interno di un quadro più generale di riferimento rappresentato dalle politiche educative nazionali .

prove di verifica volte a monitorare competenze di tipo disciplinare e interdisciplinare e afferenti alle competenze chiave di

cittadinanza ed europee in linea con quanto stabilito nel PdM. e competenze trasversali di vario tipo.

Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)

X Relazioni

x Elaborati in:

x forma scritta

□ forma grafica

□ forma filmica

x Mostra

x Rappr. teatrale

o Dossier

X Foto

x Conferenze

x Spettacoli

x Audiovisivi

x Laboratori

x Elaborati in forma multimediale

x Presentazione in

x power -point

o Ipertesto

x Certificazioni

o Altro

Risorse umane e finanziarie:

Docenti organico comune, assistenti tecnici, personale ATA;

motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Diritto ( cl. A019) per impegno nelle diverse attività

progettuali

Esperti esterni

Per la specificità della azioni progettuali e le continue proposte esterne a cui la scuola è sollecitata e aperta non è

possibile indicare in maniera dettagliata i nomi degli esperti esterni che a vario titolo e qualifica interverranno in fieri.

Si riportano di seguito a titolo esemplificativo i contatti e le collaborazioni già in essere:

Nome e Cognome Qualifica

E Crupi e F. Montini F. Monaco , F. Sechi, e V Benincasa, Membri dell’’Associazione libera nomi numeri

contro le mafia

R. Antiochia Testimone delle vittime di mafia

Flavia Famà Testimone delle vittime di mafia e

rappresentante di Libera-memoria e Libera

international

Luca Tarantelli Testimone delle vittime di terrorismo

M. Prestipino

Altri soggetti coinvolti membri dell’Associazione Nazionale

Magistrati del Lazio dei cui nomi si darà comunicazione tempestiva

il prima possibile

Sostituto procuratore di Roma M. Prestipino

Federica Angeli, Giornalista di Repubblica

N. De Nichilo Associazione Creativamente

A Roccuzzo giornalista , caporedattore di la7 M. Lillo

N.Trocchia

giornalista caporedattore di la7 Giornalista del

Fatto Quotidiano

giornalista per “il manifesto”, “L'Espresso

Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)

n° Tipologia del materiale quantità

Computer 4

Risme di carta 10

Spazi da utilizzare:

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Spazi della scuola

Aula Magna e aule LIM

Centro di documentazione

Eventuale palestra

Finanziamento

Fondo di Istituto

Comunità Europea

Enti pubblici: Miur , USR Lazio, attività istituzionali di Polizia Postale e Forze dell’Ordine , Primo Municipio

Comune di Roma,

Enti privati: Unicef, Associazione Libera, Nomi e Numeri contro le mafie, Associazione Nazionale Magistrati del

Lazio, Associazione Commercialisti del Lazio, Associazione gruppo Abele

Monitoraggio del progetto

Per il monitoraggio del progetto i referente- i delle specifiche attività si impegnano a:

1) compilare scheda monitoraggio intermedio dei progetti ;

2) compilare scheda e registro di autovalutazione;

3) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;

4) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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MACROAREA 6 Docente referente

Innovazione didattica, ambienti di apprendimento e

digitalizzazione

Maria Rosaria Fasanelli

Tipologia del progetto:

X pluriennale (PTOF)

Ambito di appartenenza del progetto

X Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF:

– Promozione competenze linguistiche e matematiche

– Promozione competenze in continuità verticale

– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)

– Promozione abilità progettuali

o Funzionale all’indirizzo di studi: □Scienze Umane □ Linguistico

X Funzionale all’organizzazione della scuola

Raccordo con il RAV

Traguardo di risultato

(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF) – Promozione competenze linguistiche e

matematiche – Promozione competenze in continuità

verticale – Rafforzamento competenze chiave di

cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)

– Promozione abilità progettuali

Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: – Abilità trasversali di ordine metodologico e cognitivo – Competenze specifiche relative ai bisogni formativi – Competenze specifiche per aree disciplinari verticali

Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di

sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF

Il progetto intende declinare il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), Decreto n. 851 del 27-10-2015, all'attuale fisionomia dell'Istituto, in raccordo con il curricolo di istituto e in conformità alle azioni migliorative e di sviluppo indicate nel PdM e nel PTF. Le 3 macroaree di intervento individuate - formazione, comunità, ambienti - saranno oggetto di una serie di azioni specificate nel paragrafo " Contenuti, nuclei tematici" L'attuazione proposta è in linea con i seguenti "Priorità e obiettivi in coerenza con RAV e PDM" indicati nel PTOF - Rafforzare la spendibilità del sapere attraverso il conseguimento di competenze trasversali, sociali e civiche per il benessere sociale: potenziamento della costruzione di saperi trasversali e competenze spendibili nel mondo del lavoro [...] (Legge 107 comma 7, d+c) - Migliorare gli ambienti di apprendimento sia dal punto di vista della qualità delle relazioni studenti-docenti e tra pari sia da quello della dotazione tecnologica d'aula e laboratoriale a supporto e sostegno delle attività didattiche, di studio e delle competenze digitali. (Legge 107 comma 7, h+i) - Promuovere [...] il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività integrative, che garantiscano la centralità dello studente quale soggetto protagonista del processo di insegnamento/ apprendimento. (Legge 107 comma 7, i)) - Valorizzare il ruolo della scuola come soggetto attivo di integrazione con il territorio e con le famiglie e le comunità locali (Legge 107 comma 7, m )

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Finalità e obiettivi

Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze

Trasversali di tipo

o etico

o sociale

o metodologico

o critico

o affettivo-relazionale

o di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)

Cognitive di tipo

o linguistico

o espressivo /motorio

o scientifico

o altro: logico

Digitali

Tipologia del progetto

o Curriculare

o extracurriculare

o d’istituto

o nazionale

o internazionale

o in collaborazione con enti /associazioni/ imprese (specificare): es. eTwinning (INDIRE), MIUR, USR per il Lazio,

ASOC

o in rete es. con Readoners (Read on for eCLIL)

Contenuti, nuclei tematici

1. FORMAZIONE

- formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi con l'ausilio

di docenti interni ed esterni; segnalazione di attività formative, come quelle organizzate attraverso gli snodi formativi,

e su innovazioni esistenti in altre scuole; ricerca-azione per l'aggiornamento sulle tematiche e gli strumenti del

digitale e studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi - Azione #25 PNSD

- Formazione in servizio per l’innovazione didattica e organizzativa - partecipazione dell'animatore digitale (Azione #28) alla formazione prevista, condivisione delle informazioni e

creazione di un pool di implementazione del PNSD per la programmazione di attività di formazione e comunicazione

- utilizzo delle reti in essere, e costituzione di nuove reti, per la condivisione di esperti e buone pratiche; ulteriore

impegno nell'organizzazione di seminari di formazione eTwinning per le scuole delle reti e del territorio - Azione #32

Dare alle reti innovative un ascolto permanente

- studio di percorsi specifici di formazione dedicati ai docenti in formazione iniziale (TFA, PAS, etc.) - Azione #27 -

Rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione didattica

2. COMUNITA'

- impulso alla partecipazione e al protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività sui temi

del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di

una cultura digitale condivisa - Azione #14 - Un framework comune per le competenze digitali degli studenti

- potenziamento delle funzioni di comunicazione e disseminazione del sito web della scuola

- maggiore utilizzo delle funzionalità del registro elettronico - Azione #12

- avanzamento del processo di dematerializzazione della comunicazione scuola-famiglia - Azione #11 - maggiore sinergia con attività di assistenza tecnica esterna all'istituto

3. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO INNOVATIVI (strumenti, competenze, risorse)

STRUMENTI - ACCESSO

- ricerca di soluzioni per Azione #1 - Fibra per banda ultra-larga

- potenziamento del cablaggio interno di tutti gli spazi delle scuole (LAN/W-Lan) Azione #2

- ricerca di soluzione per Azione #3 - Canone di connettività

STRUMENTI - AMBIENTI APPRENDIMENTO

- individuazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della

scuola -Azione #4 Ambienti per la didattica digitale integrata [con le dotazioni esistenti della scuola o degli alunni

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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(#6 - Linee guida per politiche attive di BYOD) e con particolari strumenti per la didattica di cui la scuola potrà

dotarsi in caso di finanziamento ( richiesto finanziamento di € 26.000 con adesione al bando 12810 del 15/10/2015 e

finanziamento Fondazione Roma di ca. € 52.000 per la realizzazione di Ambienti digitali )]

- valorizzazione degli strumenti digitali per l'inclusione o l'integrazione in coerenza con la Convenzione delle Nazioni

Unite sui diritti delle persone con disabilità e con la normativa italiana (BES) e con il PAI (Piano Annuale per

l’Inclusività) – Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e C.M. n. 8 del 2013, prot.561

- sperimentazione di curricoli brevi per praticare l’imprenditorialità online - Azione #19

- valorizzazione della biblioteca scolastica e del centro di documentazione anche come luoghi di alfabetizzazione

digitale - Azione #24 - Biblioteche Scolastiche come ambienti di alfabetizzazione all’uso delle risorse informative

digitali

STRUMENTI - SINERGIE

- ricerca di soluzioni per attuare le Azioni #8 Sistema di Autenticazione unica, Single-Sign-On, #9 Un profilo digitale

per ogni studente, #10 Un profilo digitale per ogni docente

- maggiore raccordo con l'esperto tecnico esterno (preposto ad assistenza, manutenzione, formazione, supporto a

personale e a docenti, consulenza, risoluzione di sistema di problemi)

COMPETENZE ALUNNI

- Attuazione di metodologie didattiche innovative; ricorso a PBL (Project Based learning), percorsi trasversali per lo

sviluppo delle XXI Century Skills and Competences, progetti eTwinning, maggiore utilizzo di piattaforme

educational (es. Edmodo, Webtrotter, ASOC,AVE) - Azione #14 - Un framework comune per le competenze digitali

degli studenti

- Implementazione del lavoro in rete “Read on for e-clil” per lo sviluppo di percorsi di lettura e scrittura attraverso il

digitale, ulteriore adesione a progetti di gemellaggio europeo su piattaforma attraverso eTwinning, sperimentazione di

laboratori di coding, sperimentazione di percorsi alternanza scuola-lavoro collegati ad ambiti digitali - Azione #15 -

Scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate

FUNDRAISING

- seguire la pubblicazione di bandi, es. PON Indire e MIUR, per candidare l'Istituto alle azioni che corrispondono ai

suoi fabbisogni

RISORSE UMANE

- maggiore coinvolgimento del personale tecnico per far fronte al consistente incremento di dotazioni tecniche e

tecnologiche, che va costantemente manutenuto ed aggiornato

Strategie metodologiche

- Progettazione, condivisione e monitoraggio di buone pratiche attraverso momenti formali e informali di riflessione tra

docenti

- Organizzazione di occasioni di incontro e formazione

- Gestione gruppi di apprendimento

- Apertura al territorio

- Uso delle nuove tecnologie per comunicare e creare documenti e prodotti

- Partecipazione a momenti di formazione interni ed esterni alla scuola

Destinatario

o Classe/i: tutte o Altro (specificare): docenti, personale, famiglie

.

Durata e articolazione del progetto

Data Inizio: gennaio 2016 Data conclusione: 31.8.2019

Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze

Il progetto prevede: la produzione di documenti di presentazione delle attività PNSD attivate dall'Istituto.

Consigli di classe a campione indicheranno a quali azioni PNSD la classe o gruppi classe hanno aderito e ne monitoreranno la

ricaduta in termini di competenze acquisite e/o consolidate (attraverso google forms)

Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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o Relazioni

o Elaborati in:

□ forma scritta

□ forma grafica

□ forma filmica

o Mostra

o Rappr. teatrale

o Dossier

o Foto

o Conferenze

o Spettacoli

o Audiovisivi

o Laboratori

o Elaborati in forma multimediale

o Presentazione in

power -point

o Ipertesto

o Certificazioni

o EVENTI DI FORMAZIONE E DI

DISSEMINAZIONE

o BREVI E ARTICOLI PER IL

SITO DELLA SCUOLA

Risorse umane e finanziarie

Docenti organico comune, assistenti tecnici, personale ATA;

motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Lingua e civiltà inglese ( cl. 346), di Matematica (cl.

A049), per impegno nelle diverse attività progettuali

Esperti esterni

Nel corso del triennio si individueranno esperti esterni per azioni di punta del PNSD. Essi produrranno il proprio

CV

Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)

n° Tipologia del materiale quantità

carta per fotocopie 4 risme

toner 2

Spazi da utilizzare

Aule Orario curricolare

Laboratori Orario curricolare

Aula Magna ( per formazione docenti - personale - alunni

- incontri con genitori)

Orario extracurricolare da concordare

Finanziamento

Fondo di Istituto……………………………………………………………..

Comunità Europea……………………………………………………

Enti pubblici: Finanziamento MIUR (fondi previsti dalla legge 107/2015 per il PNSD); Programmazione operativa

nazionale – PON “Per la Scuola” 2014-2020

Enti privati: Fondazione Roma

Monitoraggio del progetto

Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:

- somministrare google forms per valutare i fabbisogni e monitorare i risultati

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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MACROAREA 7 Docente referente

Star bene a scuola: qualità-creatività-piacere ad apprendere e

valorizzazione delle eccellenze

Prof.ssa Maria Cirrincione

Tipologia del progetto:

x pluriennale (PTOF)

Ambito di appartenenza del progetto

X Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF (1) :

– Promozione competenze linguistiche e matematiche

– Promozione competenze in continuità verticale

– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)

– Promozione abilità progettuali

Progetto storico

x Funzionale all’indirizzo di studi: x Scienze Umane xLinguistico

o Funzionale all’organizzazione della scuola

Raccordo con il RAV

Traguardo di risultato

(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF) Garantire il successo formativo al maggior numero possibile di studenti, potenziando l’area linguistica e quella matematica le cui insufficienze incidono maggiormente sull'insuccesso scolastico degli studenti . Rafforzamento del curricolo di Istituto con il potenziamento delle competenze in uscita:1°biennio ;2° biennio e 5° anno Racc.Eur.18/12/2006; Potenziamento del curriculo in continuità verticale; Potenziamento della costruzione di saperi trasversali e competenze spendibili nel mondo del lavoro

Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: Promuovere le competenze afferente all’asse dei linguaggi L1-L 2 e a quello matematico; -Rafforzare le competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale) ; – -Migliorare la cultura della valutazione dei processi e delle attività formative, in particolare per la verifica e la valutazione delle competenze. -Potenziare le competenze specifiche per aree disciplinari in progressione verticale ; -Progettare percorsi strutturati per il conseguimento di competenze specifiche in relazione ai bisogni formativi degli allievi. -Migliorare ulteriormente la qualità delle relazioni studenti-docenti e tra pari attraverso la partecipazione alle diverse attività progettuali. -Rafforzare la continuità verticale dei curricoli con ri-programmazioni, raccordi metodologici e didattici tra 1° biennio, 2° biennio e 5° anno.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di

sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF

Questa macro area comprende progetti e attività volte a garantire il miglioramento della qualità degli apprendimenti e dell’acquisizione delle competenze a tutela della centralità dello studente e delle studentesse e a promuoverne gli interessi i bisogni, la motivazione, la creatività finalizzati ad accrescere il piacere ad apprendere, la valorizzazione dei singoli e delle eccellenze nell’ottica di un apprendimento continuo e permanente e dello sviluppo di una scuola dell’ “innovazione” e del “saper fare”, aperta al territorio e a tutte le sollecitazioni esterne provenienti dal mondo del lavoro in coerenza con impegno e la professionalità di tutti coloro che, a vario titolo, operano per realizzare il mandato formativo “ la vision” e la “mission” del nostro liceo Pertanto, sulla base dei risultati del RAV e in coerenza con le priorità e i traguardi individuati nel PdM, con le azioni e i progetti che saranno qui di seguito descritti, si intendono migliorare le seguenti aree di processo: curriculo-progettazione e valutazione, continuità e orientamento in progressione verticale, ambiente di apprendimento. In questa macro area sono stati inseriti alcuni dei progetti storici e pluriennali per la nostra scuola che sottoposti a monitoraggio verifica e valutazione hanno evidenziato esiti più che positivi ed efficaci e sul piano motivazionale e su quello didattico sia per gli alunni che per la scuola ( riconoscimenti e premiazioni); pertanto , opportunatamente revisionati per il loro valore altamente formativo e coerenti con le priorità individuate nel PdM della nostra scuola per il PTOF 2016-19 si propongono le seguenti attività: adesione del nostro liceo all’iniziativa di libriamoci : giornate di lettura nelle scuole, promossa dal MIUR, Direzione generale per lo studente e dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT). L’ attività proseguirà annualmente con il progetto “Sotto un’altra luce” volto a continuare sulla base di tematiche definite e condivise dai docenti e classi che aderiscono al progetto, la lettura di libri in prosa e poesia che saranno oggetto di riflessione collettiva sia nell’ordinaria attività curriculare che in quella extracurriculare all’interno delle singole classi e a classi aperte. Si promuoverà in quest’ambito nel corso del triennio la partecipazione di alcune classi alle edizioni della campagna nazionale di promozione della lettura “Il maggio dei libri” A sostegno del progetto si implementerà il coinvolgimento di un maggior numero di classi all’attività “ Incontra l’ autore” Si sceglierà di incontrare autori, giornalisti i cui libri veicolano messaggi formativi e stimolano interesse all’approfondimento verso tematiche di profondo valore formativo –etico –sociale. Non si esclude che dagli incontri possano nascere collaborazioni e altri interventi degli esperti come è accaduto durante l’incontro di alcune classi con la giornalista Arachi e altri esperti intervenuti nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità e cittadinanza attiva” e del progetto “Memoria Gli incontri si articoleranno per classi parelle o per livelli di interesse o di selezione, in base anche a segnalazione dei docenti. Per il consolidamento delle abilità di scrittura, per l’efficace risultanza degli esiti sarà riproposto il concorso di poesia e racconto breve dedicato “ L. Carbonelli” che nel tempo si è rinnovato e ampliato e nella realizzazione è connesso con il progetto “ Sotto un’altra luce” . Alcune classi saranno impegnate nel progetto “ Caro poeta” durante i cui incontri la poesia mira a contattare emozioni e sentimenti in modo creativo e costruttivo attraverso la voce dei poeti contemporanei che annualmente vengono

assegnati alla scuola e partecipano alla manifestazione “Ritratti di poesia”, evento promosso dalla Fondazione Roma e

organizzato da Fondazione Roma Arte-Musei presso il Tempio di Adriano in piazza di Pietra. Grande attenzione sarà rivolta alla realizzazione del Laboratorio teatrale bilingue in italiano-inglese e alla partecipazione dei ragazzi alle Olimpiadi di italiano con una gara finalizzata a promuovere e valorizzare il merito, tra gli studenti, nell’ambito delle competenze della lingua italiana. Le Olimpiadi sono gare individuali rivolte alle studentesse e agli studenti degli istituti secondari di secondo grado italiani, statali e paritari, delle scuole italiane all’estero di pari grado, delle sezioni italiane funzionanti in scuole straniere e internazionali all'estero, e delle scuole straniere in Italia. Tali gare sono distinte nelle categorie JUNIOR, SENIOR , pertanto i partecipanti divisi in primo e secondo biennio saranno segnalati di rispettivi coordinatori di classe. Inoltre , il liceo intende promuovere la partecipazione degli alunni anche alle Olimpiadi di matematica con il proposito di diffondere fra i giovani l’interesse per la disciplina e valorizzare i più capaci Il progetto è costituito da tre fasi: giochi di Archimede: gara individuale biennio e triennio nelle tre sedi organizzata dall’UMI (25 Novembre 2015); preparazione alla gara a squadre con corso pomeridiano; gara a squadra a Marzo alla Sapienza. Si inserisce in questa macro area il progetto “Viator” che con riferimento a quanto viene definito nella legge del 16-7-2015 art.1comma7( lettera d) ed e), è una proposta che nasce dal proposito di raccontare con la pratica di una didattica orientativa e innovativa l’antichità attraverso un volto nuovo, al fine di incoraggiare gli studenti alla conoscenza delle dinamiche archeologiche e storico-artistiche della città di Roma e dintorni, di sviluppare competenze sociali e civiche e una metodologia critica che permetta di approcciarsi al mondo dell’antico con curiosità e spirito attivo. Tale progetto , pur non essendo storico nella scuola, risulta in coerenza con le priorità individuate nel PdM perché persegue le seguenti finalità: Educazione alla cittadinanza attiva: cultura valoriale del bello, tutela archeologica ambientale e artistica, impegno

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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consapevole nelle azioni che sostengono la cultura della legalità; - interdisciplinarità: lo statuto epistemologico della materia, a vocazione multidisciplinare, consente una programmazione integrata con le discipline del curricolo sia d’area umanistica che scientifica e risulta interdipendente con la macro area del progetto “Educazione alla legalità e cittadinanza attiva” ; - didattica laboratoriale, capace di coniugare il sapere al fare e, in tal modo, di essere fortemente motivante allo studio, contro ogni forma di dispersione scolastica e rispondere alle priorità e obiettivi di processo del PdP della scuola . - didattica orientativa, capace cioè di favorire la riflessione sul sé e la scelta professionale, grazie agli incontri con i diversi soggetti eventualmente in rete esterna con le scuole del progetto (Musei, Laboratori di restauro universitari, associazioni professionali, ecc.) - educazione alla multiculturalità, favorita eventualmente nel corso del triennio dall’uso della metodologia CLIL e dalla natura internazionale e sovranazionale della materia stessa; - utilizzo di nuove metodologie d’insegnamento, dalla metodologia CLIL per l’insegnamento della storia dell’arte in lingua inglese, al cooperative learning, al potenziamento nell’uso delle TCT; Descrizione del progetto: L’attività strutturata e integrata con la didattica curriculare prevede il concorso interdisciplinare di geo-storia italiano latino in UDA e 6 incontri con gli esperti dell’Associazione Arkekairos, percorsi itineranti e giornata finale per la presentazione dei prodotti elaborati dagli studenti delle classi coinvolte e la disseminazione e il confronto con classi di altri istituti che hanno aderito al progetto

Finalità e obiettivi

Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze

Trasversali di tipo

x etico

x sociale

x metodologico

x critico

x affettivo-relazionale

x di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)

Cognitive di tipo

x letterario

x linguistico

x espressivo /motorio

x scientifico

x Digitali

Nello specifico i progetti afferenti all’area si propongono di :

1. sollecitare in tutti gli studenti l'interesse e la motivazione a migliorare la padronanza della lingua italiana come lingua

madre e per il suo carattere trasversale potenziare nel suo complesso tutti gli assi dei linguaggi;

2. Stimolare nei ragazzi la motivazione e l’interesse al piacere della lettura;

3.incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana, elemento essenziale della formazione culturale di ogni

studente e base indispensabile per l’acquisizione e la crescita di tutte le conoscenze e le competenze;

4.potenziare la pratica della lettura, come strumento fondamentale per la crescita valoriale emozionale e cognitiva

dello studente e le tecniche dell’ascolto come comportamento attivo per la costruzione di sé e il rapporto con gli altri;

5.Potenziare la lettura ad alta voce dei testi per riportare al centro della scuola la parola e motivare gli alunni ad

approcciarsi agli autori e ai testi in modo più consapevole e critico;

6. promuovere e valorizzare il merito, tra gli studenti, nell’ambito delle competenze linguistiche in Italiano

7. migliorare le abilità di scrittura con particolare riguardo alla scrittura creativa;

8.potenziare le competenze di tipo espressivo promuovendo l’interdisciplinarietà;

9. promuovere competenze di tipo metodologico e critico potenziando l’autonomia e l’autovalutazione di sè e del

proprio lavoro;

10. migliorare le competenze relazionali etiche e sociali promuovendo anche la collaborazione e lo spirito di

iniziativa;

11. potenziare le competenze digitali

12.indurre consapevolezza del contesto storico-artistico in cui si vive;

13 comprendere la funzione delle aree archeologiche e delle realtà museali del territorio .

14.incoraggiare la responsabilità del singolo studente nei confronti del nostro patrimonio archeologico e culturale

mettendo in atto comportamenti collaborativi improntati al senso civico nel rispetto e nella tutela del Patrimonio

culturale;

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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15.Acquisire il processo logico che porta alla ricostruzione del passato sulla base dei dati materiali a disposizione e

l’uso delle fonti scritte.

16 migliorare l’approccio con lo studio dei testi in lingua in particolare quella latina per comprenderne e attualizzarne

il messaggio

17.Fornire una conoscenza e un approccio diretto della materia archeologica ed artistica; con gli strumenti idonei per

una fruizione consapevole del patrimonio storico-artistico e culturale.

19 Apprendere attraverso un approccio operativo il concetto di “archeologia” ;

Tipologia del progetto

x Curriculare

x extracurriculare

x d’istituto

x nazionale

x in collaborazione con enti /associazioni/ imprese (specificare)Associazione Arkekairos , Università Tor Vergata,

Fondazione Roma, Fondazione Roma Arte e Musei, MiBACT), Società Dante Alighieri

Contenuti e nuclei tematici del progetto

Per quel che attiene il progetto “Libriamoci” annualmente, durante l’ultima settimana di ottobre si procederà alla

disseminazione degli esiti dell’iniziativa relativa all’anno precedente e verranno presentati i prodotti finali realizzati con il

progetto ‘Sotto un’altra luce’ premiati da una giura appositamente costituita composta da alunni e docenti. In quella settimana

saranno presentati anche i testi vincitori del concorso di scrittura “ L.Carbonelli” che prevede la produzione di testi in prosa e

poesie in italiano e inglese spagnolo e francese, coinvolgendo gli studenti di tutte la classi e indirizzi .

Nell’ambito della settimana si prevedono incontri con poeti autori , giornalisti e attori e insieme a loro verranno concordate le

tematiche da trattare anno per anno prestando attenzione agli interessi e bisogni dell’utenza e alle sollecitazioni provenienti dal

mondo esterno .

L’attività di potenziamento delle abilità di lettura, ascolto e scrittura continuerà di anno in anno nell’ambito del progetto che

si svilupperà intorno ad una biblioteca composta da libri inerenti alle tematiche scelte.

Gli studenti delle classi che aderiranno al progetto gestiranno questa mini biblioteca, in autonomia, sceglieranno i testi da

leggere e divisi e in base ai propri gusti e interessi si organizzeranno anche classi aperte o gruppi interclasse incontri di

riflessione collettiva, attività di laboratorio e confronto su specifici segmenti cognitivi (es ..approfondimento sulle tecniche di

analisi dei testi, approfondimento sui temi che coinvolgono il significato etico e valoriale della comunicazione attuale come

strumento di formazione e informazione argomenti legati ai problemi degli adolescenti) Durante l’azione formativa di tipo

curriculare ed extracurriculare e alla fine dell’attività gli alunni saranno chiamati a realizzare prodotti specifici sulla base delle

consegne e parteciperanno al concorso di scrittura di poesia e racconto breve “L. Carbonelli”. In quell’occasione si terrà

lettura ad alta voce mimica e l’interpretazione di brevi testi o passi di autori scelti e condivisi dai ragazzi delle classi

coinvolte, ritenuti più piacevoli e-o la lettura ad alta voce delle libere creazioni in prosa o poesia presentate e vincitrici al

concorso. Per quel che riguarda le tematiche si tratteranno quelle legate all’intercultura e ai problemi dell’adolescenza al teatro

e via via altro in base al contesto di riferimento A titolo esemplificativo alcuni dei Libri scelti per l’anno scolastico in corso

:Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbar di Fabio Geda, Balzac e la piccola sarta cinese" di Dai Sijie Io

e te di N. Ammaniti

I contenuti che attengono al progetto “Caro poeta” afferiscono alla poesia contemporanea . Si prevedono alcuni incontri con il

poeta assegnato al Liceo Machiavelli che avverranno presso la scuola in orario curricolare. In seguito le classi partecipanti

elaboreranno una lettera al poeta o una relazione che sarà letta e discussa durante l'appuntamento di “Ritratti di poesia. In ore

extracurriculari si terranno, se il poeta assegnato darà la sua disponibilità, laboratori di poesia, per la produzione creativa di

testi .

Per quel che attiene il progetto “laboratorio teatrale bilingue” i nuclei tematici e i contenuti che si intendono veicolare vengono

definiti nelle sedi dei dipartimenti coinvolti .

Il progetto prevede il coinvolgimento di italiano latino geo- storia e archeologia e beni culturali. I nuclei tematici da trattare c

annualmente verranno concordati con i docenti delle classi che aderiscono al progetto per implementare una didattica integrata

e rispondente agli interessi e alla curiosità degli alunni Nella scelta si presterà attenzione ad alcuni siti posti in quartieri

periferici di Roma e attualmente oggetto di scavo. (Terme degli Stucchi dipinti) presso il quartiere Tor Vergata.

Il progetto Viator consta di una lezione introduttiva interattiva con gli esperti supportata dalla visione di power-point

illustrativi e di materiali provenienti da vari contesti archeologici.(Presentazione delle tecniche di scavo, conservazione e

trattamento dei reperti, tutela del patrimonio culturale. Presentazione delle opere storico-artistiche più rilevanti del territorio

locale concordate con il docente)

All’interno della programmazione annuale sarà stipulato un calendario di percorsi itineranti presso i siti e musei individuati

durante i quali interverranno anche docenti ed archeologi dell’università di Tor Vergata e della Soprintendenza Archeologica di

Roma. Gli studenti saranno coinvolti attivamente assumendo anche il ruolo di archeologo e/o guida turistica, e sollecitati a

formulare ipotesi, confrontarsi con i compagni ed esprimere opinioni e considerazioni personali.

Al termine del progetto gli studenti, divisi in gruppi e supportati dai ragazzi di Arkèkairos, realizzeranno una serie di filmati

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amatoriali relativi a siti archeologici o opere d’arte, che hanno suscitato in loro un particolare interesse o saranno chiamati alla

realizzazione di spot volti ad implementare la tutela del bene archeologico attraverso

o una presentazione in power point dello status quo di un bene archeologico del proprio quartiere

o la presentazione di un decalogo in cui vengano stilati i diritti e doveri di un cittadino responsabile e consapevole

o la presentazione di una rubrica di valutazione dell’attività svolta.

o Rubrica lessicale

o Altro concordato in fieri

Tenuto conto che l’educazione al Patrimonio ha in sé un fondamentale contenuto civico che lega insieme aspetti storici e sociali

nel segno comune della cultura artistica che, in Italia, è stata quella dominante in diversi periodi, il progetto è rivolto a tutti gli

studenti delle classi dell’intero curriculo e per la diversa declinazione non solo della disciplina di storia dell’arte, ma di tutte le

discipline in chiave interdisciplinare in tempi medio –lunghi potrebbe coinvolgere sulla base della flessibilità, le classi di un

intero curriculo con una nuova articolazione così strutturata:

- studenti del primo biennio che, grazie all’introduzione di due ore di storia dell’arte per ciascun anno del biennio,

seguirebbero una programmazione parallela con la storia e vedrebbero sostenuta e facilitata la conoscenza della cultura classica

e avvierebbero l’uso della lingua inglese per la storia dell’arte (CLIL);

- studenti del secondo biennio e quinto anno che potranno migliorare l’uso dell’inglese nella disciplina (CLIL) e potenziare

l’interdisciplinarità con le letterature (italiana, latina, inglese), la filosofia, le scienze (la chimica per le pratiche di restauro, la

geologia e la fisica per le pratiche di rilevazione dei siti archeologici, ecc.).

Per quel che attiene le Olimpiadi di italiano e matematica i contenuti da trattare sono scelti e definiti annualmente in funzione

delle prove a cui sono sottoposti gli studenti e le studentesse.

Strategie metodologiche

Si prevede l’utilizzo delle seguenti strategie metodologiche:

La didattica laboratoriale verrà attuata non solo attraverso gli incontri e gli esperti che interverranno e nei luoghi deputati a

pratiche esperienziali, come i musei e i siti archeologici anche grazie alla particolare ricchezza che connota l’ambiente romano;

ma anche nella pratica didattica quotidiana che, in forza dell’interdisciplinarità necessita di un processo di insegnamento-

apprendimento che continuamente si avvalga di contaminazioni dei diversi saperi.

L’orientamento viene realizzato attraverso la pratica della riflessività, propria dei saperi antropologici ed esistenziali, quali

appunto l’arte, la filosofia, la letteratura, il teatro che consente anche lo sviluppo della riflessione sul sé’, sulle proprie

attitudini e vocazioni, per le proprie scelte di vita e professionali;

La pratica interdisciplinare si può realizzare nei confronti delle seguenti aree:

l’area d’indirizzo delle lingue (lingue moderne e lingue classiche .Classiche per lo studio dell’archeologia, supporto alla

conoscenza della storia e della cultura antica, dalla cultura materiale a quella alta; supporto alla lettura degli autori classici);

l’area delle materie umanistiche (sviluppo della dimensione estetica in filosofia, approccio politestuale - iconologico e testuale

- allo studio delle letterature, utilizzo di fonti iconiche per lo studio della storia, ecc. )

.. Utilizzo di nuove metodologie d’insegnamento, dalla metodologia CLIL per l’insegnamento della storia dell’arte in lingua

inglese, al cooperative learning, al potenziamento nell’uso delle TIC, strumento chiave nel processo di insegnamento-

apprendimento, il cui utilizzo implementa la comunicazione e crea documenti e prodotti e favorisce la pratica interdisciplinare

.

Le azioni messe in atto saranno sostenute anche attraverso : attività di brainstorming, attività di ricerca autonoma e guidata,

incontri partecipati, letture, lavoro di gruppo, attività di analisi dei dati, lezioni frontali condotte con metodo deduttivo e

induttivo. tecnica del circle time, partecipazione a momenti di formazione interni ed esterni alla scuola,

progettazione, condivisione e monitoraggio di buone pratiche attraverso momenti formali e informali di riflessione tra

docenti, organizzazione di occasioni di incontro e formazione, gestione gruppi di apprendimento, apertura al territorio.

Destinatario

o Le attività possono coinvolgere a vario titolo tutte le classi del liceo di entrambi gli indirizzi ( Olimpiadi) o Classi parallele (numero alunni: da definire anno per anno) o Classi in verticale circa 80 (da definire anno per anno) o Altro (specificare)Vedi nota alla sezione contenuti-nuclei tematici

.

Durata e articolazione del progetto

Data Inizio: ottobre di ciascun anno scolastico Data conclusione: maggio di ciascun anno scolastico

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Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze

Tutte le attività e progetti che afferiscono alla presente macro area saranno sottoposti a monitoraggio verifica e valutazione in

linea con quanto stabilito nel PTOF sia per quel che concerne gli esiti delle prestazioni degli alunni in termini di competenze

acquisite e / o consolidate, sia per quel che attiene l’incidenza delle azioni formative delle singole attività in termini di

efficacia ed efficienza trasparenza e riflessività.

Tutte le azioni che si intendono intraprendere mirano al consolidamento di competenze cognitive metodologiche trasversali e

di cittadinanza in particolare: consolidamento nella comunicazione scritta e orale della lingua madre e nelle lingue straniere,

competenze di tipo espressivo, metodologico, competenze sociali e civiche, affettivo-relazionale spirito di iniziativa e

imprenditorialità, competenze digitali

I consigli di classe indicheranno a quali di tali azioni la classe o gruppi classe aderiscono e ne monitoreranno e valuteranno la

ricaduta servendosi dei parametri criteri e strumenti condivisi messi in atto nelle sedi collegiali preposte( Dipartimenti e Cdi C

) per implementare la cultura della valutazione in particolare quella della certificazione delle competenze.

Analogamente per garantire adeguati processi di rendicontazione, per implementare l’innovazione (didattica integrata fondata

su una progettualità) e il miglioramento della qualità dell’offerta formativa per la verifica di tutte le attività messe in atto si

seguiranno i criteri le modalità operative e gli strumenti di misurazione elaborati per procedere all’autovalutazione interna di

istituto e alla valutazione esterna, in particolare le rilevazioni di profitto integrate con i dati e le informazioni raccolte

mediante le schede “ costumer satisfaction” somministrate alle famiglie e agli studenti e in tempi medio lunghi a tutti i

principali stakeholders che a vario titolo sono coinvolti nei processi di formazione –educazione, permetteranno attraverso la

disseminazione dei risultati e una riflessione consapevole e condivisa di apportare la revisione e riprogettazione delle attività

da parte degli organi preposti e dei referenti stessi coinvolti e costruire una mappa dei processi volta ad assicurare

l’affermazione di un sistema di “quality assurance” per il conseguimento degli obiettivi educativi che il Liceo N. Machiavelli si

propone di conseguire all’interno di un quadro più generale di riferimento rappresentato dalle politiche educative nazionali .

Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)

X Relazioni

x Elaborati in:

x forma scritta

□ forma grafica

□ forma filmica

x Mostra

x Rappr. teatrale

o Dossier

X Foto

x Conferenze

x Spettacoli

x Audiovisivi

x Laboratori

xElaborati in forma multimediale

x Presentazione in

x power -point

o Ipertesto

x Certificazioni

o Altro

Risorse umane e finanziarie

Docenti organico comune, di potenziamento e/o assistenti tecnici, personale ATA:

motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Lettere ( cl. A051), docente di Matematica (cl. A049),

docente di Lingua e civiltà straniera-Inglese (cl. 346) per impegno nelle diverse attività progettuali

Esperti esterni

Per la specificità della azioni progettuali e le continue proposte esterne a cui la scuola è sollecitata e aperta non è

possibile indicare in maniera dettagliata i nomi degli esperti esterni che a vario titolo e qualifica interverranno in fieri.

Si riportano di seguito a titolo esemplificativo i contatti e le collaborazioni già in essere:

Nome e Cognome Qualifica

Prof. Biagio Cipolletta Professore di Lettere

Maria Grazia Calandrone Poetessa

Luigia Sorrentino Poetessa

Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)

n° Tipologia del materiale quantità

Computer 4

Risme di carta 2

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Spazi da utilizzare

Spazi della scuola Aula Magna e aule LIM

Centro di documentazione

Eventuale palestra

Finanziamento

(Indicare quale tipo di copertura finanziaria è prevista)

Fondo di Istituto

Monitoraggio del progetto

Per il monitoraggio del progetto i referente- i delle specifiche attività si impegnano a:

1) compilare scheda monitoraggio intermedio dei progetti ;

2) compilare scheda e registro di autovalutazione;

3) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;

4) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.

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MACROAREA 8 Docente referente

Promozione attività culturali, arte, cinema, musica e teatro.

Gabriella Milan

Tipologia del progetto:

pluriennale (PTOF)

Ambito di appartenenza del progetto

Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF:

Promozione competenze linguistiche e matematiche

Promozione competenze in continuità verticale

– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)

– Promozione abilità progettuali

– Progetto storico

Funzionale all’indirizzo di studi: □Scienze Umane □ Linguistico

Funzionale all’organizzazione della scuola

Raccordo con il RAV

Traguardo di risultato

(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF) – Rafforzare la spendibilità del sapere attraverso il

conseguimento di competenze trasversali, sociali e civiche per il benessere sociale: potenziamento della costruzione di saperi trasversali

– Migliorare gli ambienti di apprendimento sia dal punto di vista della qualità delle relazioni studenti-docenti e tra pari

– Valorizzare il ruolo della scuola come soggetto attivo di integrazione con il territorio e con le famiglie e le comunità locali

Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: – Abilità trasversali di ordine metodologico e cognitivo

Competenze specifiche relative ai bisogni formativi – Competenze relazionali

Competenze specifiche per aree disciplinari verticali

Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di

sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF

L’area funzionale nr. IX finalizzata, a promuovere attività culturali, arte, cinema, musica e teatro, mira ad azioni di implementazione dell’ offerta formativa aderendo a progetti in collaborazione con enti e istituzioni esterne, come ad esempio la Giornata di studio “ N. Machiavelli “, intrapresa in collaborazione con l’ Università “ La Sapienza “ di Roma al fine di valorizzare le eccellenze e dare visibilità al Liceo. Il Premio David giovani in collaborazione con AGIS – SCUOLA tende all’ acquisizione di competenze e al rafforzamento della spendibilità dei saperi. Queste due attività, unite alla promozione di iniziative teatrali, cinematografiche, artistiche e musicali si pongono come traguardi il rafforzamento del curriculo di Istituto, il potenziamento della costruzione di saperi trasversali e competenze, nonché il miglioramento della qualità delle relazioni studenti – docenti e tra pari.

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Finalità e obiettivi

Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze

Trasversali di tipo

etico

sociale

metodologico

critico

affettivo - relazionale

di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)

Cognitive di tipo

storico

letterario

linguistico

espressivo /motorio

scientifico

Tipologia del progetto

Curriculare

extracurriculare

d’istituto

nazionale

internazionale

in collaborazione con enti /associazioni/ imprese

(specificare)…………………………………………………………

in rete con le seguenti scuole………………………………………

……………………………………………………………………………...................................................................

Contenuti e nuclei tematici del progetto

1. Giornate di studio su N. Machiavelli – Il progetto avviato nel 2013, in occasione dei cinquecento anni della

composizione del trattato Il Principe, intende proseguire, con il contributo di uno studioso, specialista del Machiavelli,

l’ esame delle opere e del pensiero dell’ autore.

2. Premio Davide Giovani – avviato nel corso del presente A.S. il progetto, promosso da Agis-Scuola, intende avvicinare

i giovani al cinema d’autore rendendoli spettatori critici del prodotto cinematografico.

Strategie metodologiche

1. Lo studioso affronta le tematiche principali dell’ opera del Machiavelli in una lezione rivolta alle eccellenze

delle seconde classi del secondo biennio.

2. Dieci studenti, scelti tra quelli più motivati della classe terminale, partecipano con cadenza settimanale alla

visione di un film d’ autore presso la sede dell’ Agis – Scuola. Alla fine saranno chiamati ad esprimere il loro

giudizio su un film che verrà selezionato per il premio David di Donatello.

Destinatario

Classi seconde secondo biennio (numero alunni 80) Gruppo interclasse ( numero alunni:……..)

Classi parallele terminali (numero alunni 10) Classi in verticale Altro (specificare)

.

Durata e articolazione del progetto

Data Inizio: settembre di ogni anno scolastico Data conclusione: maggio di ogni anno scolastico

Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze

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Si rimanda alle modalità di monitoraggio, verifica e valutazione previste al punto VIII, 6-7 del PTOF

Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)

X Relazioni

o Elaborati in:

□ forma scritta

□ forma grafica

□ forma filmica

o Mostra

o Rappr. teatrale

o Dossier

o Foto

X Conferenze

o Spettacoli

o Audiovisivi

o Laboratori

o Elaborati in forma multimediale

o Presentazione in

power - point

o Ipertesto

o Certificazioni

o Altro

Risorse umane e finanziarie

Docenti organico comune, assistenti tecnici, personale ATA;

motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Lettere ( cl. A051) per impegno nelle diverse attività

progettuali

Esperti esterni

Per la specificità della azioni progettuali e le continue proposte esterne a cui la scuola è sollecitata e aperta non è

possibile indicare in maniera dettagliata i nomi degli esperti esterni che a vario titolo e qualifica interverranno in fieri.

Si riportano di seguito a titolo esemplificativo i contatti e le collaborazioni già in essere:

Nome e Cognome Qualifica

Prof. Giulio Ferroni Professore di Letteratura italiana presso l’università

“Sapienza” di Roma

Prof. Nino Borsellino Professore di Letteratura italiana presso l’università

“Sapienza” di Roma

Prof. Pasquale Stoppelli Docente Ordinario di Filologia italiana presso la Facoltà

di Lettere e Filosofia dell’Università Sapienza di Roma

Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)

n° Tipologia del materiale quantità

Risme di carta F4 6

Spazi da utilizzare

Aula Magna.

Aule con LIM

Finanziamento

(Indicare quale tipo di copertura finanziaria è prevista)

Fondo di Istituto……………………………………………………………..

Comunità Europea……………………………………………………

Enti pubblici………………………………………………………………

Enti privati……………………………………………………………….

A carico degli studenti partecipanti (quota procapite €…………)

Monitoraggio del progetto

Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:

1) compilare scheda monitoraggio intermedio dei progetti ;

2) compilare scheda e registro di autovalutazione;

3) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;

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4) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.

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MACROAREA 9 Docente referente

Stage, scambi e viaggi culturali

Prof.ssa Laurarosa De Luca

Tipologia del progetto:

x pluriennale (PTOF)

Ambito di appartenenza del progetto

X Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF :

– Promozione competenze linguistiche

– Promozione competenze in continuità verticale

– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)

– Promozione abilità progettuali

o Progetto storico

X Funzionale all’indirizzo di studi: X Scienze Umane X Linguistico

X Funzionale all’organizzazione della scuola

Raccordo con il RAV

Traguardo di risultato

(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF) Garantire il successo formativo al maggior numero possibile di studenti, potenziando in particolare le competenze delle aree linguistiche Rafforzare la spendibilità del sapere attraverso il conseguimento di competenze trasversali, sociali e civiche per il benessere sociale: potenziamento della costruzione di saperi trasversali

Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: x Competenze specifiche relative ai bisogni formativi x Competenze relazionali

Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di

sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF

All'interno dell’ internazionalizzazione nel nostro Istituto, si colloca la proposta di ampliare l'offerta formativa, oltre che con i viaggi d’Istruzione, con scambi e stage presso paesi di lingua inglese, francese, spagnola. Per una settimana gli alunni frequentano lezioni curricolari in una Istituzione scolastica pubblica o lezioni di lingua presso un Istituto privato; partecipano a un programma culturale, ad uscite didattiche; vengono ospitati da famiglie del posto.

Finalità e obiettivi

Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze

Trasversali di tipo

x sociale

x di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)

Cognitive di tipo

x linguistico

Tipologia del progetto

X curricolare

X extracurriculare

x internazionale

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X in collaborazione con enti e associazioni

Contenuti e nuclei tematici del progetto

Cittadinanza attiva, formazione di alunni in dimensione europea e internazionale, potenziamento capacità comunicative in

lingue straniera, interculturalità, identità culturale, espressione culturali

Destinatario

X Classe/i: Liceo linguistico e Liceo delle Scienze Umane X Gruppo interclasse X Classi parallele

.

Durata e articolazione del progetto

Anno scolastico di riferimento: fase preparatoria (prima parte dell’anno scolastico), svolgimento dello scambio e/o dello

stage (durata una settimana), ricaduta (follow up)

Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze

Il progetto sarà inserito nel documento di presentazione delle attività internazionali attivate dall'Istituto.

Si richiederà una valutazione di gradimento agli alunni.

Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)

X Relazioni

o Elaborati in:

□ forma scritta

□ forma grafica

□ forma filmica

o Mostra

o Rappr. teatrale

o Dossier

X Foto

o Conferenze

o Spettacoli

o Audiovisivi

o Laboratori

o Elaborati in forma multimediale

o Presentazione in

power -point

o Ipertesto

o Certificazioni

o Altro

Risorse umane e finanziarie Docenti organico comune, di potenziamento e/o assistenti tecnici, personale ATA;

motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Lingua e Civiltà inglese e francese (A246, A346) per

impegno nelle diverse attività progettuali

Beni e servizi

Spazi da utilizzare

Aula magna Riunione pomeridiana informativa con genitori

Finanziamento

A carico dell’Istituto

Comunità Europea

Enti pubblici

Enti privati

A carico degli studenti partecipanti *

Monitoraggio del progetto

Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:

1) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;

2) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.

n° Tipologia del materiale quantità

Carta fotocopie 10 risme

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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MACROAREA 10 Docente referente

SPORT A SCUOLA

Prof.ssa Gabriella Pastore

Tipologia del progetto:

X pluriennale (PTOF)

Ambito di appartenenza del progetto

X Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF:

– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)

– Promozione abilità progettuali

X Progetto storico (Miguel/Gruppo sportivo pomeridiano)

X Funzionale all’indirizzo di studi: □Scienze Umane □ Linguistico

X Funzionale all’organizzazione della scuola (Tennis a Scuola per Via Procida/sede priva di palestra)

Raccordo con il RAV

Traguardo di risultato

(specificare quale punto di funzionalità al PdM e PTOF) _ potenziamento delle conoscenze e delle pratiche nell’arte, nella musica e nello sport, nella storia dell’arte, nel cinema, dei media, della tecnologia, e delle procedure di diffusione delle immagini e dei suoni. _ Potenziamento delle discipline motorie connesse all’acquisizione di corrette abitudini di vita.

Obiettivo di processo specificare quale obiettivo di processo: – Competenze specifiche relative ai bisogni formativi – Competenze relazionali

Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di

sviluppo in rapporto con RAV , PdM e PTOF

I progetti che riguardano lo sport a scuola sono: La Corsa di Miguel è una manifestazione che si svolge in memoria di un maratoneta-poeta argentino desaparecido. Il tema di questo ciclo e l’avvicinarsi alle olimpiadi di Rio de Janeiro, l’obiettivo è quello di spingere i ragazzi a interessarsi ai Giochi non soltanto come gare, numeri, record, vittorie, ma studiandone le vicende umane, i momenti che anticipano o spiegano la storia del mondo, i riflessi negli anni sulla nostra vita di tutti i giorni. Per tutto questo, la corsa di Miguel propone un “viaggio” attraverso seminari, gare ed eventi, a scuola e fuori scuola. Il progetto prevede una parte competitiva: il mille ed una costituita da seminari a scelta inerenti le olimpiadi. Si raccorda con il curriculum d’Istituto al fine di potenziare le conoscenze riguardanti la storia dello sport, per riconoscerne i momenti critici ma anche i punti di forza e di trasformazione sociale, di riflessione e di approccio agli avvenimenti.

Campionati Studenteschi /Gruppo Sportivo Pomeridiano. Avviamento alla pratica sportiva. Il progetto nasce dall’esigenza di fornire opportunità didattiche ed educative oltre il normale orario scolastico delle lezioni di Scienze Motorie, organizzando attività e partecipazioni ad eventi sportivi che coinvolgano il maggior numero di studenti. Di solito questo tipo di attività riscuotono un alto grado d’interesse da parte degli studenti, soprattutto perché desiderosi di migliorare le abilità acquisite durante le ore di Scienze Motorie, vogliosi di confrontarsi con alunni di classi e scuole diverse ma anche di offrire loro la possibilità di osservare sul campo personaggi dello sport, partecipando a convegni ed eventi sportivi che spesso la città di Roma offre quali: Corsa di Miguel, Internazionali di Tennis, Golden Gala di atletica leggera, partite di basket, rugby 6 nazioni ecc.. Si propone una formula che prevede sia l’avviamento ad uno sport, che lo svolgimento di tornei interni d’Istituto, per le discipline che illustreremo successivamente, sia la partecipazione alle gare dei campionati studenteschi. Referente del progetto è la prof. ssa Pastore Collaborano al progetto i docenti di Scienze Motorie: Capone, Bodanza, Capurso, Catena. Tennis a Scuola La sede di via Procida, non possedendo una palestra, qualora ottenga i fondi dalla provincia, effettuerà alcune ore di

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Scienze Motorie presso il circolo del Dopo lavoro ferroviario, sito in Via Amalasunta che mette a disposizione dei campi da tennis. Il progetto ha richiesto: 180 ore di lezione, che corrispondono a 18 ore per le classi di Via Procida che sono 10. Da gennaio a giugno. Il progetto parte soltanto se viene finanziato dalla provincia. Migliora l’offerta formativa in quanto da la possibilità di poter svolgere l’ora di Scienze Motorie in una struttura adeguata.

Finalità e obiettivi

Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze

Trasversali di tipo

X etico

X sociale

X affettivo-relazionale

X di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)

Cognitive di tipo

X storico

X espressivo /motorio

Tipologia del progetto

o X Curriculare (Miguel) Tennis a scuola

o X extracurriculare (Gruppo Sportivo Pomeridiano.)

o X d’istituto

o in collaborazione con enti /associazioni/ imprese (specificare) Tennis a Scuola Con il Circolo Ferroviario di Via

Amalusunta.

Contenuti e nuclei tematici del progetto

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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Corsa di Miguel

_Seminari in riferimento alle olimpiadi:

-“La favolosa estate di Roma 90

“Maratona , dove tutto cominciò”

-olimpiade tra guerra e pace

Da Bikila a Samia, quanto è lungo il viaggio olimpico dell’Africa

- Quando De Coubertin diceva: vietato alle donne”

- Le Olimpiadi degli sconfitti: da Dorando a papà Redmond”

- Paralimpiadi:più che disabili diversamente abili.

Parte pratica: il 1000 corsa individuale su pista

- Salto in lungo

Campionati Studenteschi e Gruppo Sportivo pomeridiano

Obiettivi didattici

Il progetto prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

Garantire e sviluppare la socializzazione negli studenti che partecipano alle attività sportive extracurricolari tramite

forme di aggregazione nuove e diverse rispetto a quelle della normale attività didattica.

Favorire un affinamento delle abilità tecnico-motorie e tattiche nelle discipline svolte durante i corsi attraverso

l’avviamento alla pratica sportiva.

Sviluppare autonomia e responsabilità negli allievi interessati ricercando l’autocontrollo, l’osservanza delle regole, la

lealtà e il fair play.

Rendere gli alunni capaci di collaborare, all’interno di una squadra, con i propri compagni nel raggiungimento di uno

scopo comune.

Mirare al raggiungimento di una esatta presa di coscienza delle proprie potenzialità e limiti, accettandosi per quello

che si è, pur aspirando a migliorare se stessi, ma sempre con spirito ludico e collaborativo.

Essere capaci di vivere serenamente il risultato del proprio impegno sportivo senza esaltazione in caso di vittoria e

senza umiliazione in caso di sconfitta: quindi essere capaci di “ vivere il piacere del gioco”.

Migliorare la conoscenza dei regolamenti degli sport praticati per permettere agli alunni di poter collaborare

concretamente alla organizzazione di tornei e manifestazioni sportive.

Sviluppare una corretta capacità critica non solo da protagonista ma anche da osservatore. Tifoso corretto, saper

apprezzare il gesto motorio in genere.

Trasferimento degli apprendimenti alla vita di tutti i giorni, al fine di formare un cittadino responsabile e attivo.

Contenuti

Il raggiungimento degli obiettivi sopra elencati si realizzerà mediante l’istituzione del Centro Sportivo Scolastico nella duplice

forma promozionale e competitiva. La prima contempla il coinvolgimento del maggior numero possibile di studenti ai tornei

interni d’Istituto, la seconda prevede la formazione delle rappresentative d’Istituto per i Campionati Studenteschi e il Progetto

Corsa di Miguel.

Il dipartimento si riserva inoltre, di scegliere le discipline dei Campionati Studenteschi a cui partecipare, in base agli interessi e

alle proposte che arriveranno dal Ministero.

Le Attività Sportive d’Istituto prevedono:

organizzazione e realizzazione di un torneo di calcio e/o calcio a 5 , aperto a tutti gli studenti allievi e juniores della

scuola da svolgere, in orario extra scolastico, presso il campo sportivo della Fondazione Cavalieri Di Colombo,

sito in Via Dei Sabelli 88/C 00185 Roma oppure presso la sede centrale della Scuola.

Organizzazione e realizzazione di un torneo di pallavolo. Palestra sede centrale.

Organizzazione di un torneo di basket 3 contro 3. Palestra sede centrale.

Avviamento alla pratica Sportiva dell’atletica e della Pallavolo Calcio e Basket.

Organizzazione di giornate sportive con tornei, coinvolgenti gli alunni di tutti e tre i plessi scolastici.

Preparazione di attività sportive, coreografie e rappresentazioni.

Tennis a Scuola

Avviamento alla pratica sportiva del tennis:

Dritto, rovescio, Volè e battuta.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 130

Strategie metodologiche

Corsa di Miguel

Seminari + attività pratica su campo (gara del 1000)

Campionati Studenteschi e Gruppo Sportivo pomeridiano

Lezioni frontali,

Lavoro individuale e di squadra

Tennis a Scuola

Attività sul campo

Destinatario

Corsa di Miguel Tutti gli alunni che chiedono di partecipare Si prevedono seminari

(per la parte pratica, la corsa dei mille metri e il salto in lungo è aperta a tutti gli alunni che vorranno partecipare).

Campionati Studenteschi e Gruppo Sportivo pomeridiano Tutti gli alunni che chiedono di partecipare

Tennis a Scuola tutte le classi di Via Procida (225 alunni circa)

.

Durata e articolazione del progetto

Corsa di Miguel

Data Inizio: seminari: da novembre a gennaio di ogni anno scolastico; competizione tra febbraio e marzo di ogni

anno scolastico Data conclusione: marzo

Numero degli incontri: Il seminario 1 incontro per classe

Durata degli incontri: 2 ore a seminario

Ore complessive previste: 4 ore teoria. Per la parte pratica 10 ore (2 mattine: selezione e finale + eventuale

premiazione che di solito si tiene nel pomeriggio.

Campionati Studenteschi e Gruppo Sportivo pomeridiano

Data Inizio: Gennaio di ogni anno scolastico Data conclusione: Giugno di ogni anno scolastico

Numero degli incontri: 50

Durata degli incontri: 1.30/2.00

Ore complessive previste: 50 ore

Sede centrale : il giovedì

Via dei Sabelli: Il mercoledì con possibilità di recupero il Martedì

Tennis a Scuola

Data Inizio: gennaio di ogni anno scolastico Data conclusione: giugno di ogni anno scolastico

Numero degli incontri: 18 per classe

Durata degli incontri: un ora (da intendersi dell’anno scolastico in corso)

Ore complessive previste: 180 (da intendersi dell’anno scolastico in corso)

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 131

Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze

Corsa di Miguel

Per la teoria produzione di un testo scritto.

Per la parte pratica: risultati sui tempi effettuati ed eventuale classificazione alle finali.

Campionati Studenteschi e Gruppo Sportivo pomeridiano

osservazione

test motori

risultati ottenuti nei vari tornei proposti.

Tennis a Scuola

Test pratici.

Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X) (Miguel)

o X Relazioni

o Elaborati in:

X forma scritta

□ forma grafica

X forma filmica

o Mostra

o Rappr. teatrale

o Dossier

X Foto

o Conferenze

o Spettacoli

o Audiovisivi

o Laboratori

o Elaborati in forma multimediale

o Presentazione in

power -point

o Ipertesto

o Certificazioni

Eventuale

Risorse umane e finanziarie

Docenti organico comune, di potenziamento e/o assistenti tecnici, personale ATA:

Esperti esterni Per la corsa di Miguel

Per la specificità della azioni progettuali e le continue proposte esterne a cui la scuola è sollecitata e aperta non è

possibile indicare in maniera dettagliata i nomi degli esperti esterni che a vario titolo e qualifica interverranno in fieri.

Si riportano di seguito a titolo esemplificativo i contatti e le collaborazioni già in essere:

Nome e Cognome Qualifica

Valerio Piccioni giornalista

Claudio Di Renzo giornalista

Beni e servizi per Gruppo Sportivo pomeridiano

n° Tipologia del materiale quantità

Palloni da pallavolo 10

Palloni calcio 10

Palloni basket 10

Spazi da utilizzare per Corsa di Miguel seminari

Aula con LIM

Spazi da utilizzare Per Gruppo Sportivo Pomeridiano

Palestra sede centrale Giovedì ore 14.30/16.00

Circolo Cavalieri di Colombo

Via dei Sabelli

Mercoledì ore 14.30/16.00 eventuale giorno di recupero

Martedì.

Spazi da utilizzare Per Progetto Tennis a Scuola

Circolo del Tennis

Via Amalasunta 6 , 00142 Roma

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 132

Finanziamento Gruppo sportivo Pomeridiano

(Indicare quale tipo di copertura finanziaria è prevista)

X MIUR

Finanziamento Per Progetto Tennis a Scuola

(Indicare quale tipo di copertura finanziaria è prevista)

X Città Metropolitana Roma

Monitoraggio del progetto

Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:

1) compilare scheda monitoraggio intermedio dei progetti ;

2) compilare scheda e registro di autovalutazione;

3) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;

4) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.

Page 133: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 133

MACROAREA 11 Docente referente

NOI RICORDIAMO: LA FORMAZIONE E IL VALORE

DELLA MEMORIA

Prof.ssa Laurarosa De Luca

Tipologia del progetto:

x pluriennale (PTOF)

Ambito di appartenenza del progetto

X Funzionale al piano di miglioramento e al PTOF:

– Promozione competenze linguistiche

– Promozione competenze in continuità verticale

– Rafforzamento competenze chiave di cittadinanza e trasversali (sociali, civiche, benessere sociale)

– Promozione abilità progettuali

X Progetto storico

X Funzionale all’indirizzo di studi: Scienze Umane e Linguistico

Raccordo con il RAV

Traguardo di risultato

– Acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza e di competenze trasversali con percorsi condivisi strutturati con focus specifici per livello.

– Rafforzamento della spendibilità del sapere: conseguimento di competenze trasversali, sociali e civiche per benessere sociale; valutazione autentica

Obiettivo di processo X Abilità trasversali di ordine metodologico e cognitivo X Competenze specifiche relative ai bisogni formativi

X Competenze relazionali X Competenze specifiche per aree disciplinari verticali

Breve descrizione del progetto, raccordo con il curricolo d’Istituto, motivazione di intento migliorativo e/o di

sviluppo in rapporto con RAV, PdM e PTOF

Il Progetto, inserito nel Pof dell’Istituto Machiavelli dal 2003, si propone di tenere viva la “Memoria” dei tragici eventi, e in particolare dei genocidi, che hanno caratterizzato il XX secolo, arricchendo la commemorazione di contenuti su cui gli studenti possano riflettere. Si propongono attività e percorsi interdisciplinari, differenziati per le diverse classi (primo biennio, secondo biennio e classe quinta) per lo studio e l’approfondimento delle seguenti tematiche: la Shoah (“la Shoah è una lezione ci insegna cosa può succedere quando il pregiudizio e la discriminazione sono liberi di prendere il sopravvento e gli individui e i governi non prendono posizione contro l’ingiustizia”), il periodo della Resistenza , gli eccidi delle Foibe, il genocidio degli Armeni, il genocidio in Ruanda e altre forme di gravi violazioni dei diritti umani.

Finalità e obiettivi

Il progetto si propone di attivare e / o potenziare competenze

Trasversali di tipo

X etico

X sociale

X metodologico

x critico

X affettivo-relazionale

X di cittadinanza attiva (con riferimento alle competenze chiave europee)

Cognitive di tipo

X storico

X letterario

X scientifico

Page 134: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 134

Tipologia del progetto

X Curriculare

X extracurriculare

x d’istituto

X in collaborazione con enti (Comune di Roma e Regione Lazio per i viaggi della Memoria), associazioni

Contenuti e nuclei tematici del progetto

Il progetto si propone di fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi utili per comprendere le condizioni storiche , sociali e

culturali che hanno reso possibile lo sviluppo di forme autoritarie di governo ; particolare attenzione sarà dedicata

all’approfondimento sui diversi tentativi di sterminio perpetrati , nel tempo, nei confronti di minoranze etniche,

linguistiche, religiose e nei confronti delle alterità in genere . Dal punto di vista etico e critico il progetto si propone di rendere

gli studenti capaci di cogliere gli elementi di attualità dei fatti storici del passato, educando alla convivenza e alla coscienza

civile.

Strategie metodologiche

L’attività progettuale mira all’approfondimento di eventi storici legati al territorio tramite materiali testuali, multimediali e

visite ai luoghi simbolo della Memoria e della Resistenza (Ghetto di Roma , Fosse Ardeatine etc.); in particolare si prevedono

le seguenti modalità:

1. Partecipazione al viaggio ad Auschwitz organizzato dal comune di Roma e a quello organizzato dalla Regione Lazio

e/o in altri luoghi della memoria.

2. Letture mirate in classe, visione di film, di spettacoli teatrali, incontro con i testimoni, partecipazione a convegni.

3. Attività di approfondimento nelle singole classi ad opera dei docenti delle diverse discipline.

4. Partecipazione alle iniziative di commemorazione proposte dal territorio o dalla città di ROMA.

5. Visita alla Casa della Storia e della Memoria, via San Francesco di Sales-Roma ; Visita alle Fosse Ardeatine; Visita

guidata a San Lorenzo (a cura dell’ANPI di San Lorenzo)

6. Visita all’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, fondata nel 1947, maggiore rappresentante sul territorio

7. Incontro con testimoni sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, come Sami Modiano per

ripercorre la storia della deportazione ,della prigionia e della liberazione.

Destinatario

X Classe/i: Liceo linguistico – Liceo scienze umane o Gruppo interclasse X Classi parallele X Classi in verticale

.

Durata e articolazione del progetto

Le tematiche dell’attività progettuale saranno oggetto di iniziative che potranno svolgersi durante il corso di ogni anno

scolastico ed in particolare nel mese di gennaio, nonché nelle date dedicate alla commemorazione della memoria.

Strumenti utilizzati per il monitoraggio, la verifica e valutazione delle competenze

Si rimanda alle modalità di monitoraggio, verifica e valutazione previste al punto VIII, 6-7 del PTOF

Prodotti: presentazione del lavoro finale (contrassegnare con una X)

X Relazioni

o Elaborati in:

□ forma scritta

□ forma grafica

□ forma filmica

o Mostra

o Rappr. teatrale

X Dossier

X Foto

o Conferenze

o Spettacoli

o Audiovisivi

X Laboratori

o Elaborati in forma multimediale

o Presentazione in

power -point

o Ipertesto

o Certificazioni

o Altro

Risorse umane e finanziarie

Docenti organico comune, di potenziamento e/o assistenti tecnici, personale ATA.

motivazione richiesta organico di potenziamento: docente di Storia e Filosofia ( cl. A036) per impegno nelle diverse

attività progettuali

Page 135: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 135

Esperti esterni

Testimoni, storici, scrittori e esponenti di enti o associazioni legate alla memoria.

Per la specificità della azioni progettuali e le continue proposte esterne a cui la scuola è sollecitata e aperta non è

possibile indicare in maniera dettagliata i nomi degli esperti esterni che a vario titolo e qualifica interverranno in fieri.

Si riportano di seguito a titolo esemplificativo i contatti e le collaborazioni già in essere:

Nome e cognome Qualifica

Anna Foa Scrittrice

Prof. Alessandro Portelli Storico, critico musicale e anglista italiano, professore ordinario presso l’Università la “Sapienza” di Roma

Prof.ssa Viola Santi Esperta di storiae memoria del novecento

Antonia Arslan Scrittrice

Prof. Giovanni Ricciardi Professore di greco e latino e scrittore

Beni e servizi (Indicare le risorse che si prevede di utilizzare)

n° Tipologia del materiale quantità

1 Fotocopie 200

2 Stampa Fascicoli (articoli degli

studenti sugli eventi cui hanno

partecipato)

5

3 Bristol 70x35 10

4 Eventuale piccolo rinfresco

(bevande e pasticcini)

1

5 Eventuale targa ricordo

testimone sopravvissuto e/o

autore invitato

1/2

Spazi da utilizzare

(Indicare anche le risorse organizzative: apertura pomeridiana del liceo nei giorni e negli orari previsti, tempi

stimati ecc..) AULE LIM VISIONE DOCUMENTARI

AULE MULTIMEDIALI VISIONE DOCUMENTARI

AULA MAGNA CONVEGNI/INCONTRO CON L’AUTORE

PALESTRA INCONTRO CON TESTIMONE O ESPERTO

Finanziamento

(Indicare quale tipo di copertura finanziaria è prevista)

X Fondo di Istituto

Monitoraggio del progetto

Per il monitoraggio del progetto il referente si impegna a:

1) somministrare agli studenti il questionario di gradimento e restituire i dati;

2) redigere la scheda di rendicontazione finale debitamente compilata.

Page 136: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 136

FORMAT CURRICULUM D’ISTITUTO

DIPARTIMENTO/ASSE

DISCIPLINARE:

LETTERE

Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto

Competenze

trasversali

alle

discipline

Competenze

disciplinari

Nuclei fondanti

dei saperi

disciplinari

Competenze in

uscita

Competenze

di

cittadinanza

FINE

PRIMO

BIENNI

O

Competenza

nell’uso del

lessico

specifico e

del registro

linguistico

nelle diverse

situazioni

comunicativ

e.

Acquisizion

e di

un’accettabil

e metodo di

studio.

Leggere e

comprender

e il

contenuto di

testi di vario

tipo e

coglierne le

relazioni tra

le sue varie

componenti.

Rielaborare

in forma

chiara

(scritta e

orale) le

informazioni

reperite.

Indirizzo

linguistico e delle

scienze umane.

Italiano

Competenze

linguistiche:

Riconoscere e

utilizzare le

norme

ortografiche.

Riflettere sulle

strutture formali

e semantiche del

lessico della

lingua italiana.

Saper istituire

confronti

lessicali

interlinguistici.

Analizzare un

testo dal punto di

vista morfologico

e sintattico,

individuando i

rapporti logici tra

le parole e le

frasi.

Competenze

testuali:

Individuare la

struttura dei testi

proposti.

Riconoscere,

identificare e

classificare i

diversi tipi di

Italiano

Potenziamento

delle 4 abilità

linguistico-

espressive di

base: leggere,

ascoltare, parlare

e scrivere.

Riflessione sulla

lingua a livello di

morfologia, di

sintassi della

frase semplice e

complessa.

Conoscenza e

produzione di

diverse tipologie

testuali.

Approccio alle

prime espressioni

della Letteratura

italiana (fino allo

stilnovismo

escluso)

attraverso la

lettura di testi.

Individuazione

dei caratteri

principali della

tradizione

letteraria e

culturale

Italiano

Riconoscere e

utilizzare gli

elementi

fondamentali

della

morfologia,

della logica e

della sintassi.

Conoscere e

analizzare i

vari tipi di testi:

pragmatici e

letterari.

Mettere in atto

tecniche e

strategie di

scrittura

relative ai

diversi tipi di

testo.

Conoscere le

strategie di

ascolto attivo e

tecniche di

memorizzazion

e.

Essere in grado

di utilizzare

diverse

tecniche di

lettura

Realizzazione

della persona

in quanto

cittadino,

grazie al

possesso del

linguaggio

che aiuta a

sviluppare e a

stimolare

osservazioni e

curiosità sulla

realtà

contemporane

a.

Acquisire il

concetto di

Cittadinanza e

legalità in

rapporto alla

Nazione,

all’Europa, al

Mondo.

Sviluppare

atteggiamenti

responsabili e

consapevoli

per una

partecipazion

e attiva e

corretta alla

Page 137: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 137

Avere

consapevole

zza delle

differenze

nell’uso

della lingua

orale, scritta

e trasmessa,

nonché delle

diverse

forme di

videoscrittur

a e

comunicazio

ne

multimedial

e.

Individuare

il punto di

vista

dell’altro in

contesti

formali e

informali.

Saper

esporre in

modo

chiaro,

logico e

coerente.

testo in base allo

scopo e alla

situazione

comunicativa.

Analizzare i testi

di diversa

tipologia

comprenderne il

significato,

rielaborando i

contenuti.

Usare mezzi e

strumenti, anche

multimediali,

anche per la

comprensione dei

testi.

Produzione

scritta:

Ricercare,

acquisire e

selezionare

informazioni

generali e

specifiche in

funzione della

produzione di

testi scritti di

vario tipo.

Rielaborare in

forma chiara le

informazioni.

Redigere sintesi e

relazioni.

Ideare e produrre

testi coerenti e

coesi, adeguati

alle diverse

situazioni

comunicative

utilizzando

correttamente il

lessico e le

regole sintattiche

e grammaticali.

Lettura e

comunicazione

orale:

Leggere e

comprendere il

contenuto di testi

occidentale (a

partire dalla

lingua latina).

Lettura de I

promessi sposi, in

quanto opera che

somma la qualità

artistica, il

contributo

decisivo alla

formazione

dell’italiano

moderno,

l’esemplarità

realizzativa della

forma

“romanzo”,

l’ampiezza e la

varietà di temi e

di prospettive sul

mondo.

(selettiva,

orientativa,

analitica) per

l’apprendiment

o e lo studio.

Essere in grado

di organizzare

una esposizione

chiara, logica e

coerente.

Geostoria

Utilizzare il

linguaggio

specifico della

disciplina.

Ricostruire le

connessioni

sincroniche e

gli sviluppi

civile

convivenza.

Conoscere le

diversità

culturali

(lingue,

religioni) del

territorio.

Imparare ad

imparare.

Comprendere

messaggi.

Agire in

modo

autonomo e

responsabile

Individuare

collegamenti

e relazioni

Page 138: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 138

di vario tipo e

coglierne le

relazioni tra le

sue varie

componenti.

Applicare diverse

strategia di

lettura.

Saper esporre in

modo

appropriato e

coerente.

Geostoria.

Collocare in

successione

diacronica

personaggi,

eventi, problemi.

Comprendere

fonti e documenti

di vario tipo per

una corretta

rielaborazione

dei contenuti

della disciplina.

Interpretare fonti

e documenti di

vario tipo per una

corretta

rielaborazione

dei contenuti

della disciplina.

Cogliere le

relazioni tra

l’intervento

umano e

l’ambiente.

Collocare nello

spazio europeo

ed extraeuropeo

ambienti, realtà,

problemi socio-

economici e

politici.

Geostoria

Sviluppo della

civiltà urbana

Sviluppo della

civiltà classica

(Grecia-Roma)

Dal

monocentrismo

greco-romano al

policentrismo del

Mediterraneo e

dell’Europa: gli

Imperi

La nascita

dell’Europa (dal

punto di vista

territoriale,

politico, culturale

e linguistico).

Cittadinanza e

costituzione

Latino

Morfologia

Sintassi dei casi

nelle strutture

Essenziali

Lessico di base

con particolare

attenzione alle

famiglie

semantiche e alla

formazione delle

parole.

Impadronirsi

diacronici degli

eventi storici

individuandone

cause ed effetti.

Esprimere

semplici

giudizi critici

sugli argomenti

trattati

Produrre

inferenze

interdisciplinari

.

Esporre con

chiarezza e

coerenza le

realtà

geografico-

antropiche e i

problemi ad

esse connessi.

Latino

Riflettere su

differenze e

uguaglianze tra

lingua latina e

lingue romanze

Riflettere sul

lessico e la

semantica della

lingua latina e

sulla

formazione

delle parole.

Operare

traslazioni

linguistiche.

Page 139: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 139

Latino

Conoscere le

strutture di base

della lingua

latina.

Riflettere

metalinguisticam

ente su di esse

attraverso la

traduzione di

testi semplici.

dell’usus

scribendi di

semplici testi di

autori latini.

Competenze

traduttive

FINE

SECON

DO

BIENNI

O

Padroneggia

re gli

strumenti

espressivi ed

argomentati

vi

indispensabi

li per gestire

l’interazione

comunicativ

a verbale in

vari contesti.

Padronanza

dei lessici

disciplinari

Sviluppare e

potenziare le

abilità

linguistiche

e logiche,

nonché le

potenzialità

estetiche,

critiche e di

fruizione di

un’opera

d’arte

Indirizzo

linguistico e delle

scienze umane.

Italiano

Inserire i testi

letterari e i dati

biografici di un

autore nel

contesto storico-

politico e

culturale di

riferimento.

Cogliere una

lettura diretta del

testo come prima

forma di

interpretazione

del suo

significato.

Cogliere le

relazioni tra

forma e

contenuto.

Svolgere l’analisi

linguistica,

stilistica, retorica

del testo.

Riconoscere nel

testo le

caratteristiche del

genere letterario

cui l’opera

appartiene.

Italiano

Affinamento

delle competenze

linguistiche,

espressive e

comunicative

Riflessione

metalinguistica

La questione

della lingua

Classicismo e

anticlassicismo

L’evoluzione del

ruolo

dell’intellettuale

nella società

I generi letterari

Analisi e

contestualizzazio

ne (biografica,

culturale, storica

e geografica) dei

testi letterari:

-dalle origini

all’età comunale

-Umanesimo,

Rinascimento,

l’età della

Controriforma

-Dal Barocco

all’Illuminismo

-Neoclassicismo

Italiano

Comprendere e

utilizzare

diversi

tipologie di

testi (compresi

quelli

pragmatici)

Saper esporre

con organicità,

proprietà e

correttezza

formale.

Saper produrre

con correttezza

formale e

coerenza

argomentativa

testi scritti di

diverse

tipologie:

parafrasi,

riassunti,

relazioni,

trattazioni

sintetiche,

questionari,

prove

semistrutturate

e strutturate,

analisi di testo,

saggi brevi,

articoli di

giornale.

Le stesse

individuate

per il primo

biennio

Page 140: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 140

Comprendere il

messaggio

contenuto in un

testo orale.

Individuare e

illustrare i

rapporti tra una

parte del testo e

l’opera nel suo

insieme.

Descrivere le

strutture della

lingua e i

fenomeni

linguistici

mettendoli in

rapporto con i

processi culturali

e storici del

tempo

Cogliere i nessi

esistenti tra le

scelte

linguistiche

operate e i

principali scopi

comunicativi ed

espressivi di un

testo

Cogliere i

caratteri specifici

dei diversi generi

letterari.

Compiere

opportuni

confronti

intertestuali

Acquisire termini

specifici del

linguaggio

letterario e

dimostrare

consapevolezza

dell’evoluzione

del loro

e Romanticismo

Studio della

Divina

Commedia quale

una delle opere

più significative

della cultura

occidentale e per

l’ampiezza e la

varietà dei temi

che consente di

affrontare

Comprendere,

utilizzare e

produrre diverse

tipologie di testi

(compresi quelli

pragmatici)

Liceo delle

scienze umane

Latino

Rapporti tra la

letteratura e la

cultura latina e la

Liceo delle

scienze umane

Latino

Praticare la

traduzione non

come

meccanica

applicazione di

regole ma

come

strumento di

conoscenza e

autori.

Page 141: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 141

significato.

Acquisire metodi

di “lettura” e

interpretazione

del linguaggio

iconografico,

teatrale e filmico.

Liceo delle

scienze umane

Latino

Padronanza della

lingua per

orientarsi nella

lettura e

comprensione di

testi in prosa e

poesia

Competenza

nella

contestualizzazio

ne dei testi al fine

di comprenderne

i messaggi

Analizzare e

interpretare i

testi, cogliendone

la tipologia,

l’intenzione

comunicativa, i

valori estetici e

culturali

Conoscere lo

sviluppo della

civiltà latina.

Acquisire

consapevolezza

dei tratti più

significativi della

civiltà romana

attraverso i testi

Saper collocare

gli autori e i testi

in seno alla

tradizione

civiltà italiana ed

europea

Riflessione

metalinguistica

Capacità

traduttiva e

interpretativa

Contestualizzazio

ne (biografica,

culturale, storica)

di testi letterari:

-Le Origini: i

primi documenti

italici e latini

Il genere epico

tra oralità e

scrittura

Caratteri del

teatro romano

arcaico

L’età di Cesare

La crisi degli

intellettuali nel

periodo della

tarda repubblica

L’età di Augusto

Indirizzo

linguistico e delle

scienze umane.

Storia dell’arte

Motivazioni delle

forme artistiche

come risposta ai

bisogni concreti e

profondi rispetto

ai diversi contesti

storici.

ARTE

MINOICA

ARTE

MICENEA

ARTE GRECA:

Saper collocare

i testi entro una

tradizione di

forme e generi

letterari,

servendosi

degli strumenti

dell’analisi

linguistica,

stilistica,

retorica.

Operare

confronti

intertestuali e

interdisciplinari

attualizzando le

tematiche dei

testi e/o i nuclei

concettuali

Indirizzo

linguistico e

delle scienze

umane.

Storia

dell’arte

Acquisire del

lessico

disciplinare.

Individuare i

valori di cui

l’opera d’arte è

espressione

Conoscere i

principali

fenomeni

artistici che

caratterizzano

la cultura

figurativa

nazionale ed

Riconoscimen

to dei segni

della cultura

materiale

come parte

del

patrimonio

artistico-

culturale

Consapevolez

za del valore

culturale del

patrimonio

archeologico,

architettonico

ed artistico di

un paese (con

particolare

riferimento a

quello

italiano) e

conoscenze

relative alla

tutela, alla

conservazione

e al restauro.

Page 142: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 142

letteraria latina.

Indirizzo

linguistico e delle

scienze umane.

Storia dell’arte

Saper individuare

gli elementi di

un’opera d’arte,

che ne

consentono la

lettura.

Saper collocare

un’opera d’arte

nella corrente

artistica cui

appartiene.

Acquisizione

della capacità di

saper

contestualizzare

storicamente

un’opera d’arte

ordini

architettonici,

teatro, tempio.

Evoluzione della

scultura e della

pittura vascolare

dal periodo

arcaico a quello

ellenistico.

ARTE

ETRUSCA

ARTE

ROMANA:

tecniche

costruttive, archi

e volte, basilica,

anfiteatro, circo,

terme , archi di

trionfo. Scultura

nella sua

evoluzione.

Cenni sulla

pittura parietale.

ARTE

PALEOCRISTIA

NA E

BIZANTINA:

basiliche,

mausoleo,

mosaico.

ARTE

ROMANICA:

cattedrale,

scultura, cenni

sulla pittura.

ARTE GOTICA:

cattedrale

d’oltralpe,

architettura

gotica in Italia, la

pittura: Giotto e

Cimabue.

RINASCIMANT

O Brunelleschi,

Masaccio,

Donatello,

Botticelli,

Bramante,

Leonardo Da

Vinci,

Michelangelo,

europea, con

specifico

riferimento alla

tradizione

classica.

Page 143: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 143

Raffaello..

BAROCCO

Architettura:

Bernini e

Borromini.

Pittura:

Caravaggio.

ULTIMO

ANNO

Saper

esporre con

organicità,

proprietà e

correttezza

formale,

mostrando

padronanza

dei lessici

disciplinari

(con

particolare

attenzione ai

termini che

passano

dalle lingue

speciali alla

lingua

comune o

che sono

dotati di

diverse

accezioni

nei diversi

ambiti

d’uso).

Italiano

Oltre a quelli

individuati per il

II biennio:

Imparare a

“dialogare” con

le opere di un

autore,

confrontandosi

con più

interpretazioni

critiche.

Liceo delle

scienze umane

Latino

Oltre a quelli

individuati per il

II biennio:

Saper esprimere

un’interpretazion

e dei testi con

spirito critico e

autonomo

Italiano

Oltre a quelli

individuati per il

II biennio:

Analisi e

contestualizzazio

ne (biografica,

culturale, storica

e geografica) dei

testi letterari:

-Giacomo

Leopardi

-dalla

Scapigliatura al

Verismo

-il Decadentismo

-Il primo

Novecento e il

periodo tra le due

guerre Mondiali

Dal dopoguerra

al postmoderno

Collegamenti con

la cultura europea

Collegamenti tra

tematiche

letterari e

fenomeni della

contemporaneità

Liceo delle

scienze umane

Latino

Rapporti tra la

letteratura e la

cultura latina e la

Italiano

Oltre a quelli

individuati per

il secondo

biennio:

Compiere

analisi e

contestualizzaz

ioni di un testo,

raccogliendo

elementi di

riflessione

relativi al

quadro storico

di riferimento,

ai generi

letterari, alle

relazioni tra la

produzione

letteraria e la

società (centri

di produzione e

diffusione,

circuiti sociali,

modalità di

trasmissione e

ricezione), ai

rapporti tra la

letteratura e le

altre

manifestazioni

artistiche (arti

figurative,

architettura,

musica,

spettacolo,

cinematografia

e

radiotelevision

e).

Liceo delle

Gli stessi

individuati nel

primo biennio

Page 144: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 144

Saper cogliere

l’evoluzione di

generi e forme

letterarie in

rapporto alle altre

letterature.

Padroneggiare le

strutture

morfosintattiche

e il lessico della

lingua italiana,

avendo

consapevolezza

delle loro radici

latine

Indirizzo

linguistico e delle

scienze umane.

Storia dell’arte

Oltre a quelli

individuati per il

II biennio:

Acquisizione

della capacità di

decodifica del

linguaggio

visivo.

Acquisizione

della capacità di

saper

contestualizzare

un’opera d’arte

in relazione agli

aspetti storici,

politici,

economici e

culturali.

civiltà italiana ed

europea

Rilessione

metalinguistica

Capacità

traduttiva e

interpretativa

Contestualizzazio

ne (biografica,

culturale, storica)

di testi letterari:

-Dalla prima età

imperiale ai regni

romano-barbarici

Indirizzo

linguistico e delle

scienze umane.

Storia dell’arte

NEOCLASSICIS

MO Canova,

David,

ROMANTICISM

O Delacroix,

Gericault.

IMPRESSIONIS

MO Manet,

Monet, Renoir,

Degas. POST-

IMPRESSIONIS

MO Van Gogh,

Cezanne,

Gauguin.

ESPRESSIONIS

MO TEDESCO

Munch.

FAUVES:

Matisse.

SECESSIONE

VIENNESE

Schiele e

Kokoscka.

CUBISMO:

Picasso, Braque.

scienze umane

Latino

Oltre a quelli

individuati per

il II biennio:

Confrontare il

latino con

l’italiano e con

altre lingue

straniere

moderne,

pervenendo ad

un dominio più

consapevole

della nostra

lingua.

Cogliere il

valore fondante

del patrimonio

letterario latino

per la

tradizione

europea (generi

letterari, figure

dell’immaginar

io,

auctoritates)

Indirizzo

linguistico e

delle scienze

umane.

Storia

dell’arte

Padroneggiare

capacità e

metodi per

analizzare,

comprendere e

valutare i

prodotti

artistici, sia dal

punto di vista

iconografico

che da quello

tecnico e

strutturale.

Consapevolez

za dei Beni

Culturali

come

testimonianza

dell’evoluzion

e storica della

cultura di un

popolo e del

bene culturale

inteso, in

senso globale,

anche come

risorsa e,

specificatame

nte, come

risorsa

economica.

Favorire

l’approccio ai

linguaggi non

verbali e la

comprensione

delle

caratteristiche

specifiche dei

linguaggi

delle arti

figurative, al

fine di

sviluppare e

sostenere la

capacità di

proiettarsi

nello spazio

sempre più

esteso della

comunicazion

e e

dell’interscam

bio tra

comunicazion

e e

informazione.

Page 145: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 145

FUTURISMO:

Boccioni, Balla.

ASTRATTISMO

: Kandiskiy

SURREALISMO

: Mirò, Dalì,

Magritte.

L’evoluzione

della architettura

moderna

DIPARTIMENTO

/ASSE

DISCIPLINARE:

MATEMATICA

FISICA

SCIENZE

Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto

Competenze

trasversali alle

discipline

Competenze

disciplinari

Nuclei

fondanti dei

saperi

disciplinari

Competenze

in uscita

Competenze

di

cittadinanza

FINE PRIMO

BIENNIO Comprens

ione di un

testo

Acquisizio

ne di un

metodo di

studio

Acquisizio

ne

linguaggio

specifico

Utilizzar

e le

tecniche

e le

procedur

e di

calcolo

aritmetic

o ed

algebric

o,

rapprese

ntandole

anche

sotto

forma

grafica

Confront

are ed

analizzar

e figure

MATEMATI

CA

Numeri

naturali,

interi,

razionali.

Esistenza

degli

irrazionali.

Operazioni

,

ordinamen

to e

proprietà.

Potenze a

esponente

naturale e

potenze ad

esponente

intero.

Notazione

Utilizzare le

tecniche e le

procedure

del calcolo

aritmetico ed

algebrico,

rappresentan

dole anche

sotto forma

grafica

Confrontare

ed analizzare

figure

geometriche,

individuando

invarianti e

relazioni

Individuare

le strategie

appropriate

per la

Impara

re ad

impara

re

Collaborare e partecipare

comun

icare

Page 146: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 146

geometri

che,

individu

ando

invariant

i e

relazioni

Individu

are le

strategie

appropri

ate per

la

soluzion

e di

problemi

Analizza

re dati e

interpret

arli

sviluppa

ndo

deduzio

ni e

ragiona

menti

sugli

stessi

con

l’ausilio

di

rapprese

ntazioni

grafiche,

usando

consape

volment

e gli

strument

i di

calcolo

Interpret

are

fenomen

i naturali

alla luce

delle

trasform

azioni

chimich

e e

scientifica.

Ordine di

grandezza

di un

numero.

Monomi e

polinomi.

Prodotti

notevoli.

Piano

cartesiano,

equazione

della retta.

Problemi

di

intersezion

e tra rette

(sistemi di

primo

grado

risolti

graficamen

te).

Linguaggi

o delle

funzioni ;

funzioni

|x|, a/x, x2.

Proporzion

alità diretta

e inversa.

Equazioni

di primo

grado in

una

incognita.

Equazioni

di primo

grado in

due

incognite e

sistemi di

equazioni.

Disequazio

ni e

sistemi di

disequazio

soluzione di

problemi

Analizzare

dati e

interpretarli

sviluppando

deduzioni e

ragionamenti

sugli stessi,

anche con

l’ausilio di

interpretazio

ni grafiche,

usando

consapevolm

ente gli

strumenti di

calcolo e le

potenzialità

offerte da

applicazioni

di tipo

informatico.

Page 147: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 147

fisiche. ni di primo

grado.

Radicali

Piano

euclideo. I

triangoli e

le loro

proprietà.

Perpendico

larità e

parallelism

o tra rette.

Parallelogr

ammi

Dati

statistici.

Rappresent

azione

grafica di

dati.

Medie e

indici di

dispersion

e.

Introduzio

ne alla

probabilità

.

Teorema

di Pitagora

Trasforma

zioni

geometrich

e

SCIENZE

Metodo

scientifico.

Sistema

Solare e

moti della

Terra.

Sistema

Terra e

livelli di

organizzaz

ione.

Costituzio

ne della

materia e

proprietà.

Page 148: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 148

Passaggi di

stato.

Trasforma

zioni

fisiche e

chimiche.

Miscugli,

elementi e

composti.

L'acqua.

L'idrosfera

.

Biologia :

la scienza

della vita.

Le

caratteristi

che dei

viventi.

Cellule

procariote

ed

eucariote.

Le

biomolecol

e.

Le

cellule:ori

gine,

struttura e

funzioni.

Divisione

cellulare.

Le leggi

fondament

ali della

chimica.

La teoria

atomica di

Dalton.

Le formule

chimiche.

Generalità

su: la

struttura

atomica, i

legami

chimici

FINE SECONDO Autovalut Saper MATEMATI Padroneg Risolver

Page 149: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 149

BIENNIO azione

Sviluppo

linguaggio

specifico

Potenziam

ento del

metodo di

studio

Acquisizio

ne

capacità

critiche

osservar

e

situazion

i, fatti e

fenomen

i,

riconosc

endo gli

elementi

caratteri

zzanti da

quelli

secondar

i.

Utilizzar

e i

modelli

già

acquisiti

per

interpret

are

situazion

i e

fenomen

i della

realtà,

cogliend

o

analogie

e

differenz

e.

Descrive

re un

fenomen

o

utilizzan

do la

terminol

ogia

specifica

, gli

strument

i grafici,

il

linguagg

io e le

relazioni

matemat

iche

CA

Divisione

tra

polinomi e

scomposizi

one in

fattori;

equazioni

di II grado

Disequazio

ni fratte di

II grado

Parabola

Circonfere

nza

Statistica:

indici,

correlazion

e,

regression

e

Statistica:

indici,

correlazion

e,

regression

e

Circonfer

enza e

cerchio.

Punti

notevoli

di un

triangolo.

Equiesten

sione di

figure

piane.

Teoremi di

Euclide

Ellisse e

Iperbole.

Problemi

di

intersezion

e tra retta e

coniche

(sistemi di

secondo

giare il

linguaggi

o formale

e i

procedim

enti

dimostrat

ivi della

matemati

ca.

Posseder

e gli

strumenti

matemati

ci,

statistici

e del

calcolo

delle

probabilit

à

necessari

per la

comprens

ione delle

discipline

scientific

he e per

poter

operare

nel

campo

delle

scienze

applicate.

Utilizzare

il

linguaggi

o e i

metodi

propri

della

matemati

ca per

organizza

re e

valutare

adeguata

mente

informazi

oni

e

problem

i

Individu

are

collega

menti e

relazioni

Page 150: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 150

Saper

identific

are i

compon

enti di

un

sistema

o di una

struttura

comples

sa per

individu

arne gli

elementi

costituti

vi

grado).

Esponenzi

ali e

Logaritmi.

La misura

degli

angoli. Le

funzioni

goniometr

iche

(seno,

coseno e

tangente).

Le

relazioni

fondamen

tali della

goniometr

ia.

Equazioni

e

disequazi

oni

goniometr

iche

La

risoluzione

di un

triangolo

rettangolo

e di un

triangolo

qualunque.

Succession

i e

progressio

ni. Calcolo

combinato

rio

Geometria

solida. I

poliedr

FISICA

Le

grandezze

fisiche e la

loro

misura.

Vettori e

qualitativ

e e

quantitati

ve.

Utilizzare

le

strategie

del

pensiero

razionale

negli

aspetti

dialettici

e

algoritmi

ci per

affrontare

situazioni

problema

tiche,

elaborand

o

opportun

e

soluzioni.

Utilizzare

le reti e

gli

strumenti

informati

ci nelle

attività di

studio,

ricerca e

approfon

dimento

disciplina

re.

Collocare

il

pensiero

matemati

co e

scientific

o nei

grandi

temi

dello

sviluppo

della

storia

Page 151: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 151

cinematica

Le forze e

la statica

Dinamica

Energia

meccanica.

Quantità di

moto

Gravitazio

ne

universale

I Fluidi

Temperatu

ra e Calore

Cambiame

nti di stato

Principi

della

termodina

mica

Onde

elastiche e

il suono

La luce

SCIENZE

Le

biomolecol

e.

Le Cellule:

origine,

struttura e

funzioni.

Il

metabolis

mo

energetico:

respirazion

e

cellulare e

fotosintesi

clorofillian

a.

Divisione

cellulare e

genetica

DNA e

sintesi

delle

proteine.

delle

idee,

della

cultura,

delle

scoperte

scientific

he e delle

invenzion

i

tecnologi

che.

Utilizzare

modelli

appropria

ti per

investigar

e su

fenomeni

e

interpreta

re dati

speriment

ali.

Utilizzare

, in

contesti

di ricerca

applicata,

procedur

e e

tecniche

per

trovare

soluzioni

Page 152: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 152

Il corpo

umano:

apparato

digerente,

circolatorio,

respiratorio.

Sistema

endocrino

e nervoso.

Apparato

riproduttor

e.

Struttura

atomica e

modelli

atomici.

Il sistema

periodico.

I legami

chimici.

Classificaz

ione e

nomenclat

ura dei

principali

composti

inorganici.

Le

soluzioni

Le reazioni

chimiche

Energia e

velocità di

reazione.

Acidi e

basi. Il pH.

Le reazioni

di ossido-

riduzione

I minerali

Le rocce

ULTIMO ANNO Potenziamento di un atteggiamento critico e problematico capace di favorire la comprensi

Saper

riconosc

ere

relazioni

temporal

i, causali

e di

implicaz

ione tra

MATEMATI

CA

Continuità

della retta

reale.

Intervalli

di numeri

reali,

intorni,

Compren

dere il

linguaggi

o formale

specifico

della

Progetta

re

Acquisir

e ed

interpret

are

l’inform

azione

Page 153: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 153

one della realtà nei suoi aspetti osservabili e misurabili.

coppie

di

grandezz

e

variabili

caratteri

zzanti un

fenomen

o.

Saper

formular

e

semplici

previsio

ni e

eventual

mente

realizzar

ne una

verifica

sperime

ntale

punti

isolati e

punti di

accumulaz

ione.

Definizion

e e

proprietà

del limite

di una

funzione

(principali

teoremi sui

limiti).

Definizion

e di

continuità

di una

funzione.

Principali

teoremi

sulla

continuità

Punti di

discontinui

tà.

La derivata

di una

funzione.

Principali

teoremi e

regole di

derivazion

e.

Asintoti,

massimi e

minimi,

flessi.

Studio di

una

funzione

razionale

Il

problema

delle aree:

integrali di

funzioni

polinomial

i e

funzioni

elementari.

matemati

ca

saper

utilizzare

le

procedur

e tipiche

del

pensiero

matemati

co

conoscer

e i

contenuti

fondame

ntali

delle

teorie che

sono alla

base

della

descrizio

ne

matemati

ca della

realtà.

Posseder

e i

contenuti

fondame

ntali

delle

scienze

fisiche e

delle

scienze

naturali

padroneg

Agire in

modo

autonom

o e

responsa

bile

Page 154: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 154

FISICA

Carica

elettrica e

legge di

Coulomb.

Campo

elettrico.

Fenomeni

di

elettrostati

ca

Corrente

elettrica

Magnetism

o. Campo

magnetico.

Induzione

elettromag

netica.

Cenni alle

onde

elettromag

netiche.

Cenni alla

Relatività

dello

spazio e

del tempo

SCIENZE

Gli

idrocarburi

alifatici e

aromatici

I più

importanti

composti

organici e i

relativi

gruppi

funzionali.

Le

biomolecol

e.

Il

metabolis

mo.

Le

biotecnolo

gie

La

giandone

le

procedur

e e i

metodi di

indagine

propri

Page 155: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 155

struttura

interna

della

Terra.

La

tettonica

globale

DIPARTIMENTO/

ASSE

DISCIPLINARE:

LINGUE STRANIERE

Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto

Competenze

trasversali

alle

discipline

Competenze

disciplinari

Nuclei

fondanti

dei saperi

disciplinari

Competenze

in uscita

Competenze

di

cittadinanza

FINE

PRIMO

BIENNI

O

Saper

individu

are nelle

lingue

studiate

affinità e

divergen

ze a

livello

delle

strutture

morfolog

iche e

sintattich

e e

conoscer

ne la

Indirizzo

Linguistico

Lingua e

Cultura

Straniera 1

Ricezione

orale:

Compren

dere il

necessari

o per

poter

affrontare

necessità

concrete

purché il

discorso

sia

Le funzioni

linguistiche, gli

esponenti

grammaticali, il

lessico, la

fonetica per una

comunicazione

efficace(corrispon

denti al livello B!

per la prima

lingua straniera e

a livello A2 per la

seconda e terza).

Indirizzo

Linguistico

Lingua e Cultura

Straniera 1

1. Comprende

re e

produrre

brevi testi

orali e

scritti

riguardanti

l’ambito

personale,

familiare e

relazionale

(anche in

formato

multimedial

e)

Imparare

a imparare

Comprend

ere

messaggi

Collabora

re e

partecipar

e

Agire in

modo

autonomo

e

responsab

ile

Individuar

e

collegame

nti e

Page 156: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 156

valenza

funziona

le

Essere

consapev

oli

dell’imp

egno

richiesto

per un

proficuo

processo

di

apprendi

mento

Saper

utilizzare

strument

i e

sussidi

didattici

(libro di

testo e

vocabola

rio

bilingue

in

versione

cartacea

e

digitale)

articolato

chiarame

nte e

lentament

e.

Compren

dere

istruzioni

enunciate

chiarame

nte e

seguire

semplici

indicazio

ni.

Captare il

contenuto

di

annunci e

messaggi

chiari.

Compren

dere il

senso

globale di

brevi

narrazioni

ed

afferrare

gli

episodi

più

significati

vi.

Ricezione

scritta:

Compren

dere testi

brevi e

semplici

relativi al

suo

campo di

interessi

purché

contenga

no un

lessico

molto

frequente

2. Individuare

e fornire

informazion

i specifiche

in testi orali

e scritti

relativi a

vita

quotidiana

3. Comunicare

ed

interagire in

ambiti di

conversazio

ne

quotidiana

utilizzando

un

repertorio

di strutture,

lessico ed

espressioni

di base in

contesti

riguardanti

se stessi, la

famiglia ed

il mondo

più

strettamente

collegato

alla propria

esperienza

di vita

Lingua e cultura

straniera 2 e 3

1. Comprende

re e

produrre

brevi testi

orali e

scritti

riguardanti

l’ambito

personale,

familiare e

relazionale

(anche in

relazioni

Page 157: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 157

e

quotidian

o.

Trovare

l’informa

zione

pertinente

in testi di

uso

quotidian

o.

Sa

riconosce

re i punti

significati

vi in

brevi

articoli di

giornale

non

complessi

e in

semplici

testi che

trattano

argomenti

familiari.

Interazione

orale:

Stabilire

contatti

sociali in

un ampio

repertorio

di

situazioni

.

Esprimer

e gusti,

preferenz

e e

desideri,

offrire e

chiedere

aiuto,

accettare,

rifiutare,

scusarsi e

ringraziare.

Compren

formato

multimedial

e)

2. Individuare

e fornire

informazion

i specifiche

in testi orali

e scritti

relativi a

vita

quotidiana

3. Comunicare

ed

interagire in

ambiti di

conversazio

ne

quotidiana

utilizzando

un

repertorio

di strutture,

lessico ed

espressioni

di base in

contesti

riguardanti

se stessi, la

famiglia ed

il mondo

più

strettamente

collegato

alla propria

esperienza

di vita

Page 158: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 158

dere

generalm

ente

discorsi

chiari, di

tipo

standard,

a lui/lei

rivolti, su

argomenti

familiari.

Interagire

con una

certa

fluenza in

situazioni

abituali,

in

particolar

e

nell’ambi

to della

classe,

sebbene

utilizzi

ripetizion

i e/o

interferen

ze con

L1.

Pianificar

e una

attività,

dare

suggerim

enti,

reagire

alle

proposte,

esprimere

accordo e

disaccordo.

Interazione

scritta:

Risponde

re a

questiona

ri.

Prendere

messaggi

Page 159: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 159

sempre

che possa

chiedere

di ripetere

l’informa

zione.

Scrivere

cartoline

e lettere

personali

per

inviare

auguri,

chiedere

o

trasmetter

e

informazi

oni,

chiedere

favori,

ringraziare o

chiedere

scusa.

Produzione

orale:

Parlare di

attività

quotidian

e

(presenti

o passate)

e di

azioni

future.

Raccontar

e

esperienz

e passate

tramite

una serie

di frasi

semplici e

coordinat

e.

Esprimer

e, con

frasi di

uso

Page 160: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 160

frequente,

sensazion

i fisiche e

sentiment

i

Raccontar

e una

storia

breve in

forma

semplice

ma

coerente.

Produzione

scritta:

Sa

scrivere

sugli

aspetti

quotidiani

del

proprio

ambiente

(persone,

luoghi,

esperienz

e di

studio)

con frasi

collegate

tra loro

tramite i

connettivi

di uso più

frequente.

Scrivere

brevi ed

elementar

i

descrizio

ni di

eventi o

esperienz

e

personali

legate da

connettivi

come “e”,

“ma” e

“perché”

Page 161: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 161

anche in

forma di

pagina di

diario.

Lingua e

cultura

straniera 2 e

3

Ricezione

orale:

Compren

dere

messaggi

semplici

indispens

abili per

poter

affrontare

situazioni

di vita

quotidian

a.

Compren

dere

istruzioni

enunciate

chiarame

nte e

seguire

semplici

indicazio

ni.

Captare il

contenuto

di

annunci e

messaggi

chiari.

Compren

dere il

senso

globale di

brevi

narrazioni

ed

afferrare

gli

episodi

più

significati

Page 162: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 162

vi.

Ricezione

scritta:

Compren

dere testi

brevi e

semplici

di vita

quotidian

a

contenent

i un

lessico

d’uso

corrente.

Trovare

l’informa

zione

pertinente

in testi di

uso

quotidian

o.

Sa

riconosce

re i punti

significati

vi in

brevi testi

di

attualità

non

complessi

che

trattano

argomenti

familiari.

Interazione

orale:

Stabilire

contatti

sociali in

un

repertorio

di

situazioni

strettame

nte

personali.

Page 163: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 163

Esprimer

e gusti,

preferenz

e e

desideri,

offrire e

chiedere

aiuto,

accettare,

rifiutare,

scusarsi e

ringraziare.

Compren

dere

generalm

ente

discorsi

chiari, di

tipo

standard,

a lui/lei

rivolti, su

argomenti

familiari.

Interagire

in

situazioni

abituali,

in

particolar

e

nell’ambi

to della

classe,

anche con

ripetizion

i e/o

interferen

ze con

L1.

Pianificar

e una

attività,

dare

suggerim

enti,

reagire

alle

proposte,

esprimere

accordo e

Page 164: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 164

disaccordo.

Interazione

scritta:

Risponde

re a

questiona

ri.

Prendere

messaggi

sempre

che possa

chiedere

di ripetere

l’informa

zione.

Scrivere

cartoline

e lettere

personali

per

inviare

auguri,

chiedere

o

trasmetter

e

informazi

oni,

chiedere

favori,

ringraziare o

chiedere

scusa.

Produzione

orale:

Parlare di

attività

quotidian

e

(presenti

o passate)

e di

azioni

future.

Raccontar

e

esperienz

e passate

tramite

Page 165: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 165

una serie

di frasi

semplici e

coordinat

e.

Esprimer

e, con

frasi di

uso

frequente,

sensazion

i fisiche e

sentiment

i

Raccontar

e una

storia

breve in

forma

semplice

ma

coerente.

Produzione

scritta:

Raccontar

e gli

aspetti

quotidiani

del

proprio

ambiente

(persone ,

luoghi,es

perienze

di studio)

con frasi

collegate

tra loro

tramite i

connettivi

di uso più

frequente.

Scrivere

brevi ed

elementar

i

descrizio

ni di

eventi o

esperienz

Page 166: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 166

e

personali

legate da

connettivi

come “e”,

“ma” e

“perché”

anche in

forma di

pagina di

diario.

Indirizzo

Scienze

Umane

Lingua e

Cultura

Straniera

Ricezione

orale:

Compren

dere il

necessari

o per

poter

affrontare

necessità

concrete

purché il

discorso

sia

articolato

chiarame

nte e

lentament

e.

Compren

dere

istruzioni

enunciate

chiarame

nte e

seguire

semplici

indicazio

ni.

Ricezione

scritta:

Compren

dere testi

Page 167: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 167

brevi e

semplici

relativi al

suo

campo di

interessi

purché

contenga

no un

lessico

molto

frequente

e

quotidian

o.

Trovare

l’informa

zione

pertinente

in testi di

uso

quotidian

o.

Interazione

orale:

Stabilire

contatti

sociali in

un ampio

repertorio

di

situazioni

.

Esprimer

e gusti,

preferenz

e e

desideri,

offrire e

chiedere

aiuto,

accettare,

rifiutare,

scusarsi e

ringraziare.

Compren

dere

generalm

ente

discorsi

Page 168: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 168

chiari, di

tipo

standard,

a lui/lei

rivolti,su

argomenti

familiari.

Interagire

con una

certa

fluenza in

situazioni

abituali,

in

particolar

e

nell’ambi

to della

classe,

sebbene

utilizzi

ripetizion

i e/o

interferen

ze con

L1.

Interazione

scritta:

Risponde

re a

questiona

ri.

Prendere

messaggi

sempre

che possa

chiedere

di ripetere

l’informa

zione.

Produzione

orale:

Parlare di

attività

quotidian

e

(presenti

o passate)

e di

Page 169: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 169

azioni

future.

Raccontar

e

esperienz

e passate

tramite

una serie

di frasi

semplici e

coordinat

e.

Esprimer

e, con

frasi di

uso

frequente,

sensazion

i fisiche e

sentiment

i

Produzione

scritta:

Sa

scrivere

sugli

aspetti

quotidiani

del

proprio

ambiente

(persone ,

luoghi,

esperienz

e di

studio)

con frasi

collegate

tra loro

tramite i

connettivi

di uso più

frequente.

Scrivere

brevi ed

elementar

i

descrizio

ni di

eventi o

Page 170: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 170

esperienz

e

personali

legate da

connettivi

come “e”,

“ma” e

“perché”

anche in

forma di

pagina di

diario.

FINE

SECON

DO

BIENNI

O

Saper

individuare

nelle lingue

studiate

affinità e

divergenze a

livello delle

strutture

morfologich

e e

sintattiche e

conoscerne

la valenza

funzionale .

Essere

consapevoli

dell’univers

o culturale

legato alle

lingue di

riferimento.

Essere

consapevoli

dell’impegn

o richiesto

per un

proficuo

processo di

apprendimen

to.

Indirizzo

Linguistico

Lingua e

Cultura

Straniera 1 Produzione

orale

Riferire

nei

particolar

i

un’esperi

enza o un

avvenime

nto.

Descriver

e sogni,

speranze

ed

ambizioni

.

Giustifica

re una

proposta

o

un’opinio

ne.

Raccontar

e la trama

di un

libro o di

un film

Esporre

in

maniera

semplice

Le funzioni

linguistiche, gli

esponenti

grammaticali, il

lessico, la

fonetica per una

comunicazione

efficace(corrispon

denti al livello

B1.2 per la prima

lingua straniera e

a livello B1 per la

seconda e terza).

Indirizzo

Linguistico

Lingua e Cultura

Straniera 1

Lo studente

acquisisce

competenze

linguistico-

comunicative

rapportabili al

Livello B1.2 del

Quadro Comune

Europeo di

Riferimento per le

lingue.

Indirizzo

Linguistico

Lingua e Cultura

Straniera 2 e 3

Lo studente

acquisisce

competenze

linguistico-

comunicative

rapportabili al

Livello B1 del

Quadro Comune

Europeo di

Riferimento per le

lingue.

Indirizzo Scienze

Umane

Lingua e Cultura

Straniera 1

Imparare

a imparare

Progettare

Comunica

re

Comprend

ere

messaggi

Collabora

re e

partecipar

e

Agire in

modo

autonomo

e

responsab

ile

Risolvere

problemi

Individuar

e

collegame

nti e

relazioni

Page 171: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 171

Saper

utilizzare

strumenti e

sussidi

didattici

(libro di

testo e

vocabolario

mono e

bilingue in

versione

cartacea e

digitale,

fonti

informative

in biblioteca

o archivi on-

line).

un tema

conosciut

o,

inerente

agli

aspetti

culturali e

letterari

trattati in

classe

Produzione

scritta

Scrivere

un testo

semplice

su temi

pertinenti

alla sfera

dei propri

interessi,

o a

tematiche

culturali

affrontate

in classe.

Scrivere

lettere

personali

ad amici

o

conoscent

i,

chiedend

o o

raccontan

do novità

o

informan

do su

avvenime

nti

accaduti.

Risponde

re ad

annunci e

richiedere

informazi

oni

Ricezione

Lo studente

acquisisce

competenze

linguistico-

comunicative

rapportabili al

Livello B1.2 del

Quadro Comune

Europeo di

Riferimento per le

lingue.

Page 172: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 172

orale

Seguire

una

conversaz

ione

quotidian

a se

l’interloc

utore si

esprime

con

chiarezza.

Seguire,

generalm

ente, i

punti

principali

di una

conversaz

ione, a

condizion

e che si

svolga in

modo

chiaro e

nella

lingua

standard.

Ascoltare

brevi

racconti e

di

formulare

ipotesi su

quanto

può

accadere.

Afferrare

i punti

principali

di un film

purchè il

tema sia

conosciut

o.

Capire

semplici

informazi

oni

tecniche,

per

Page 173: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 173

esempio

indicazio

ni

sull’uso

di

apparecch

i usati

quotidian

amente.

Ricezione

scritta

Capire i

punti

essenziali

di brevi

articoli di

giornale

su temi

attuali e

noti.

Leggere

su

giornali o

riviste

commenti

e

interviste

in cui

qualcuno

prende

posizione

su temi o

avvenime

nti di

attualità e

capire le

argoment

azioni

fondamen

tali..

Scorrere

veloceme

nte brevi

testi e

trovare

fatti e

informazi

oni

Capire la

trama di

una storia

Page 174: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 174

ben

strutturata

, di

riconosce

re gli

episodi e

gli

avvenime

nti più

important

i e di

spiegarne

il

motivo).

Interazione

orale

Iniziare,

sostenere

e

terminare

una

conversaz

ione

semplice

in

situazioni

di “faccia

a faccia”

su

argomenti

familiari

o di

interesse

personale.

Districars

i nella

maggior

parte

delle

situazioni

che

possono

presentars

i,

prenotand

o un

viaggio

presso

un’agenzi

a oppure

Page 175: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 175

durante

un

viaggio.

Scambiar

e un

punto di

vista

personale

o

un’opinio

ne

personale

nel corso

di una

discussio

ne tra

conoscent

i e amici.

Interazione

scritta

Risponde

re a

domande

su testi

che

possono

richiedere

anche

interpreta

zione di

carattere

personale.

Risponde

re a

domande

di

carattere

stilistico e

linguistic

o

LETTERATU

RA

Cogliere

il

messaggi

o insito

nel testo

letterario.

Collegare

Page 176: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 176

, se

guidato, i

testi

letterari

sia a

livello

diacronic

o che

sincronic

o.

Indirizzo

Linguistico

Lingua e

Cultura

Straniera 2 e

3

Produzione

orale

Riferire

un’esperi

enza o un

avvenime

nto

nell’ambi

to

personale

e/o

quotidian

o.

Descriver

e sogni,

speranze

ed

ambizioni

.

Giustifica

re una

proposta

o

un’opinio

ne in

maniera

semplice.

Raccontar

e la trama

di un

libro o di

un film

Esporre

in

Page 177: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 177

maniera

semplice

un tema

conosciut

o,

inerente

agli

aspetti

culturali e

letterari

trattati in

classe

Produzione

scritta

Scrivere

un testo

semplice

su temi

pertinenti

alla sfera

dei propri

interessi,

o a

tematiche

culturali

affrontate

in classe.

Scrivere

lettere

personali

ad amici

o

conoscent

i,

chiedend

o o

raccontan

do novità

o

informan

do su

avvenime

nti

accaduti.

Risponde

re ad

annunci e

richiedere

informazi

oni

Page 178: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 178

Ricezione

orale

Seguire

una

conversaz

ione

quotidian

a se

l’interloc

utore si

esprime

con

chiarezza.

Seguire,

generalm

ente, i

punti

principali

di una

conversaz

ione, a

condizion

e che si

svolga in

modo

chiaro e

nella

lingua

standard.

Ascoltare

brevi

racconti e

di

formulare

ipotesi su

quanto

può

accadere.

Afferrare

i punti

principali

di un film

purché il

tema sia

conosciut

o.

Capire

semplici

informazi

oni

Page 179: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 179

tecniche,

per

esempio

indicazio

ni

sull’uso

di

apparecch

i usati

quotidian

amente.

Ricezione

scritta

Capire i

punti

essenziali

di brevi

articoli di

giornale

su temi

attuali e

noti.

Leggere

su

giornali o

riviste

commenti

e

interviste

in cui

qualcuno

prende

posizione

su temi o

avvenime

nti di

attualità e

capire le

argoment

azioni

fondamen

tali..

Scorrere

veloceme

nte brevi

testi e

trovare

fatti e

informazi

oni

Page 180: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 180

Capire la

trama di

una storia

ben

strutturata

, di

riconosce

re gli

episodi e

gli

avvenime

nti più

important

i e di

spiegarne

il

motivo).

Interazione

orale

Iniziare,

sostenere

e

terminare

una

conversaz

ione

semplice

in

situazioni

di “faccia

a faccia”

su

argomenti

familiari

o di

interesse

personale.

Districars

i nella

maggior

parte

delle

situazioni

che

possono

presentars

i,

prenotand

o un

viaggio

Page 181: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 181

presso

un’agenzi

a oppure

durante

un

viaggio.

Scambiar

e un

punto di

vista

personale

o

un’opinio

ne

personale

nel corso

di una

discussio

ne tra

conoscent

i e amici.

Interazione

scritta

Risponde

re a

domande

su testi

che

possono

richiedere

anche

interpreta

zione di

carattere

personale.

LETTERATU

RA

Cogliere

il

messaggi

o insito

nel testo

letterario.

Collegare

, se

guidato, i

testi

letterari

sia a

Page 182: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 182

livello

diacronic

o che

sincronic

o

Indirizzo

Scienze

Umane

Lingua e

Cultura

Straniera

Produzione

orale

Riferire

nei

particolar

i

un’esperi

enza o un

avvenime

nto.

Giustifica

re una

proposta

o

un’opinio

ne.

Raccontar

e la trama

di un

libro o di

un film

Esporre

in

maniera

semplice

un tema

conosciut

o,

inerente

agli

aspetti

culturali e

letterari

trattati in

classe

Produzione

scritta

Page 183: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 183

Scrivere

un testo

semplice

su temi

pertinenti

alla sfera

dei propri

interessi,

o a

tematiche

culturali

affrontate

in classe.

Scrivere

lettere

personali

ad amici

o

conoscent

i,

chiedend

o o

raccontan

do novità

o

informan

do su

avvenime

nti

accaduti.

Ricezione

orale

Seguire

una

conversaz

ione

quotidian

a se

l’interloc

utore si

esprime

con

chiarezza.

Seguire,

generalm

ente, i

punti

principali

di una

conversaz

Page 184: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 184

ione, a

condizion

e che si

svolga in

modo

chiaro e

nella

lingua

standard.

Ascoltare

brevi

racconti e

di

formulare

ipotesi su

quanto

può

accadere.

Afferrare

i punti

principali

di un film

purchè il

tema sia

conosciut

o.

Ricezione

scritta

Scorrere

veloceme

nte brevi

testi e

trovare

fatti e

informazi

oni

Capire la

trama di

una storia

ben

strutturata

, di

riconosce

re gli

episodi e

gli

avvenime

nti più

important

i e di

Page 185: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 185

spiegarne

il

motivo).

Interazione

orale

Iniziare,

sostenere

e

terminare

una

conversaz

ione

semplice

in

situazioni

di “faccia

a faccia”

su

argomenti

familiari

o di

interesse

personale.

Districars

i nella

maggior

parte

delle

situazioni

che

possono

presentars

i,

prenotand

o un

viaggio

presso

un’agenzi

a oppure

durante

un

viaggio.

Scambiar

e un

punto di

vista

personale

o

un’opinio

ne

Page 186: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 186

personale

nel corso

di una

discussio

ne tra

conoscent

i e amici.

Interazione

scritta

Risponde

re a

domande

su testi

che

possono

richiedere

anche

interpreta

zione di

carattere

personale.

Risponde

re a

domande

di

carattere

stilistico e

linguistic

o

LETTERATU

RA

Cogliere

il

messaggi

o insito

nel testo

letterario.

Collegare

, se

guidato, i

testi

letterari

sia a

livello

diacronic

o che

sincronic

o.

Page 187: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 187

ULTIM

O

ANNO

Essere

consapevoli

dell’univers

o culturale

legato alle

lingue di

riferimento.

Saper

utilizzare

strumenti e

sussidi

didattici.

Saper

operare

confronti,

collegamenti

interdiscipli

nari, e saper

analizzare

criticamente

i materiali

proposti.

Indirizzo

Linguistico

Lingua e

Cultura

Straniera 1

Produzione

orale

Descriver

e, in

modo

sufficient

emente

chiaro,

esperienz

e e

avvenime

nti, i

propri

sogni, le

proprie

speranze

ed

ambizioni

.

Motivare

e spiegare

opinioni e

progetti

seppure

utilizzand

o un

linguaggi

o

semplice.

Narrare

brevemen

te la

trama di

un libro o

di un film

e

descriver

e le

proprie

impressio

ni.

Riassume

re

brevemen

Le funzioni

linguistiche, gli

esponenti

grammaticali, il

lessico, la

fonetica per una

comunicazione

efficace(corrispon

denti al livello B2

per la prima

lingua straniera e

a livello B1 per la

seconda e terza).

Indirizzo

Linguistico

A conclusione del

percorso liceale gli

alunni dovranno:

• avere acquisito

nella lingua 1

strutture, modalità

e competenze

comunicative

corrispondenti

almeno al Livello

B2 del Quadro

Comune Europeo

di Riferimento;

• avere acquisito

nella seconda e

terza lingua

moderna strutture,

modalità e

competenze

comunicative

corrispondenti

almeno al Livello

B1 del Quadro

Comune Europeo

di Riferimento;

• saper comunicare

nelle tre lingue

moderne in vari

contesti sociali

essendo capace di

passare

agevolmente da un

sistema linguistico

all'altro;

• essere in grado di

affrontare in lingua

diversa dall'italiano

specifici contenuti

disciplinari (CLIL);

• conoscere le

principali

caratteristiche

culturali dei paesi

di cui si è studiata

la lingua, attraverso

lo studio e l'analisi

di opere letterarie,

visive, musicali,

Imparare

a imparare

Progettare

Comunica

re

Comprend

ere

messaggi

Rappresen

tare

Collabora

re e

partecipar

e

Agire in

modo

autonomo

e

responsab

ile

Risolvere

problemi

Individuar

e

collegame

nti e

relazioni

Acquisire

e

interpretar

e

l’informaz

ione.

Page 188: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 188

te testi

letti,

fornendo

ne un

comment

o

essenziale

.

Esporre

in

maniera

semplice

su un

tema

conosciut

o,

inerente

agli

aspetti

culturali e

letterari

trattati in

classe.

Produzione

scritta

Produrre

testi

semplici,

ma

coerenti e

coesi, su

aspetti

quotidiani

, articoli

di

giornali e

riviste, o

su temi

culturali

affrontati

in classe.

Ricezione

orale

Seguire,

anche se

con

qualche

difficoltà,

interventi,

cinematografiche;

• sapersi

confrontare con la

cultura degli altri

popoli, avvalendosi

delle occasioni di

contatto e di

scambio

poter comprendere

e interpretare

prodotti culturali di

diverse tipologie e

generi, su temi di

attualità, cinema,

musica, arte

• saper utilizzare le

nuove tecnologie

per fare ricerche,

approfondire

argomenti di natura

non linguistica,

esprimersi

creativamente e

comunicare con

interlocutori

stranieri

Indirizzo Scienze

Umane A conclusione del

percorso liceale,

indirizzo scienze

umane, gli alunni

dovranno:

• avere acquisito

strutture, modalità

e competenze

comunicative

corrispondenti

almeno al Livello

B2 del Quadro

Comune Europeo

di Riferimento;

• essere in grado di

affrontare in lingua

diversa dall'italiano

specifici contenuti

disciplinari (CLIL);

• conoscere le

principali

Page 189: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 189

esposizio

ni e

narrazioni

brevi su

temi

generali o

relativi ad

argomenti

culturali

Seguire

istruzioni

dettagliat

e.

Compren

dere

l’informa

zione

trasmessa

da testi

registrati

o

radiofoni

ci e

televisivi,

sempre

che il

tema sia

conosciut

o e

pronuncia

to con

accento

chiaro.

Seguire i

punti

principali

di un

dibattito o

discussio

ne

realizzato

in un

linguaggi

o

standard e

articolato

lentament

e e

chiarame

nte.

caratteristiche

culturali dei paesi

anglofoni,

attraverso lo studio

e l'analisi di opere

letterarie, visive,

musicali,

cinematografiche;

• poter

comprendere e

interpretare

prodotti culturali di

diverse tipologie e

generi, su temi di

attualità, cinema,

musica, arte

• saper utilizzare le

nuove tecnologie

per fare ricerche,

approfondire

argomenti di natura

non linguistica,

esprimersi

creativamente e

comunicare con

interlocutori

stranieri

Page 190: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 190

Ricezione

scritta

Leggere

testi su

temi

generali o

relativi ad

argomenti

culturali

con

sufficient

e grado di

comprens

ione.

Localizza

re

l’informa

zione

specifica

in testi

anche

lunghi e

riunire le

informazi

oni

provenien

ti da

diverse

fonti per

realizzare

un

compito

specifico.

Seguire

l’argome

nto e

comprend

ere

l’intenzio

ne dei

testi

letterari

proposti

in classe.

Compren

dere la

descrizio

ne di

avvenime

nti,

sentiment

Page 191: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 191

i e

desideri

al fine di

mantener

e una

corrispon

denza

regolare

con

amici.

Interazione

orale

Seguire

una

conversaz

ione su

argomenti

noti e

reagire

adeguata

mente

alle

sollecitazi

oni,

anche

chiedend

o

chiarimen

ti e

ripetizion

i.

Interagire

in modo

semplice

ma con

una certa

sicurezza

su temi

relativi ai

propri

interessi o

ad

argomenti

culturali

Scambiar

e,

accertare

e

conferma

re

Page 192: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 192

l’informa

zione

ricevuta

su temi

astratti

e/o

culturali

come

film, libri,

musica

ecc.

Interazione

scritta

Risponde

re a

questiona

ri su temi

conosciut

i

Risponde

re a

lettere

formali a

partire da

modelli

dati.

Trasmette

re

informazi

oni e idee

su temi

sia astratti

che

concreti

con

ragionevo

le

precision

e e

sufficient

e

chiarezza.

LETTERATU

RA

Utilizzare

le

tecniche

di analisi

del testo

Page 193: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 193

con

sufficient

e

autonomi

a.

Capire il

senso e il

messaggi

o di un

prodotto

letterario.

Confronta

re le

diverse

idee e

opinioni

degli

autori,

che

emergono

dai testi

letti in

classe

Istituire

collegam

enti

semplici

tra idee

Indirizzo

Linguistico

Lingua e

Cultura

Straniera 2 e

3

Produzione

orale

Descriver

e, in

modo

sufficient

emente

chiaro,

esperienz

e e

avvenime

nti, i

propri

sogni, le

proprie

speranze

Page 194: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 194

ed

ambizioni

.

Motivare

e spiegare

opinioni e

progetti

seppure

utilizzand

o un

linguaggi

o

semplice.

Narrare

brevemen

te la

trama di

un libro o

di un film

e

descriver

e le

proprie

impressio

ni.

Riassume

re

brevemen

te testi

letti,

fornendo

ne un

comment

o

essenziale

.

Esporre

in

maniera

semplice

su un

tema

conosciut

o,

inerente

agli

aspetti

culturali e

letterari

trattati in

classe.

Page 195: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 195

Produzione

scritta

Produrre

testi

semplici,

ma

coerenti e

coesi, su

aspetti

quotidiani

, articoli

di

giornali e

riviste, o

su temi

culturali

affrontati

in classe.

Ricezione

orale

Seguire,

anche se

con

qualche

difficoltà,

interventi,

esposizio

ni e

narrazioni

brevi su

temi

generali o

relativi ad

argomenti

culturali

Seguire

istruzioni

dettagliat

e esposte

in modo

chiaro.

Compren

dere

l’informa

zione

trasmessa

da testi

registrati

o

Page 196: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 196

radiofoni

ci e

televisivi,

sempre

che il

tema sia

conosciut

o e

pronuncia

to con

accento

chiaro.

Seguire i

punti

principali

di un

dibattito o

discussio

ne

realizzato

in un

linguaggi

o

standard e

articolato

lentament

e e

chiarame

nte.

Ricezione

scritta

Leggere

testi su

temi

generali o

relativi ad

argomenti

culturali

con

sufficient

e grado di

comprens

ione.

Localizza

re

l’informa

zione

specifica

in testi

anche

Page 197: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 197

lunghi.

Seguire

l’argome

nto e

comprend

ere

l’intenzio

ne dei

testi

letterari

proposti

in classe.

Compren

dere la

descrizio

ne di

avvenime

nti,

sentiment

i e

desideri

al fine di

mantener

e una

corrispon

denza

regolare

con

amici.

Interazione

orale

Seguire

una

conversaz

ione su

argomenti

noti e

reagire

adeguata

mente

alle

sollecitazi

oni,

anche

chiedend

o

chiarimen

ti e

ripetizion

i.

Page 198: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 198

Interagire

in modo

semplice

ma con

una certa

sicurezza

su temi

relativi ai

propri

interessi o

ad

argomenti

culturali

Scambiar

e,

accertare

e

conferma

re

l’informa

zione

ricevuta

su temi

astratti

e/o

culturali

come

film, libri,

musica

ecc.

Interazione

scritta

Risponde

re a

questiona

ri su temi

conosciut

i

Trasmette

re

informazi

oni e idee

su temi

sia astratti

che

concreti

con

ragionevo

le

precision

Page 199: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 199

e e

sufficient

e

chiarezza.

LETTERATU

RA

Utilizzare

le

tecniche

di analisi

del testo

con

sufficient

e

autonomi

a.

Capire il

senso e il

messaggi

o di un

prodotto

letterario.

Confronta

re le

diverse

idee e

opinioni

degli

autori,

che

emergono

dai testi

letti in

classe

Istituire

collegam

enti

semplici

tra idee

Indirizzo

Scienze

Umane

Lingua e

Cultura

Straniera

Produzione

orale

Motivare

Page 200: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 200

e spiegare

opinioni e

progetti

seppure

utilizzand

o un

linguaggi

o

semplice.

Narrare

brevemen

te la

trama di

un libro o

di un film

e

descriver

e le

proprie

impressio

ni.

Riassume

re

brevemen

te testi

letti,

fornendo

ne un

comment

o

essenziale

.

Esporre

in

maniera

semplice

su un

tema

conosciut

o,

inerente

agli

aspetti

culturali e

letterari

trattati in

classe.

Produzione

scritta

Produrre

Page 201: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 201

testi

semplici,

ma

coerenti e

coesi, su

aspetti su

temi

culturali

affrontati

in classe.

Ricezione

orale

Seguire,

anche se

con

qualche

difficoltà,

interventi,

esposizio

ni e

narrazioni

brevi su

temi

generali o

relativi ad

argomenti

culturali

Seguire

istruzioni

dettagliat

e.

Compren

dere

globalme

nte

l’informa

zione

trasmessa

da testi

registrati

o audio-

visivi,

sempre

che il

tema sia

conosciut

o e

pronuncia

to con

accento

Page 202: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 202

chiaro.

Seguire i

punti

principali

di un

dibattito o

discussio

ne

realizzato

in un

linguaggi

o

standard e

articolato

lentament

e e

chiarame

nte.

Ricezione

scritta

Leggere

testi su

temi

generali o

relativi ad

argomenti

culturali

con

sufficient

e grado di

comprens

ione.

Localizza

re

l’informa

zione

specifica

in testi

anche

lunghi e

riunire le

informazi

oni

provenien

ti da

diverse

fonti per

realizzare

un

compito

Page 203: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 203

specifico.

Seguire

l’argome

nto e

comprend

ere

l’intenzio

ne dei

testi

letterari

proposti

in classe.

Compren

dere la

descrizio

ne di

avvenime

nti,

sentiment

i e

desideri.

Interazione

orale

Seguire

una

conversaz

ione su

argomenti

noti e

reagire

adeguata

mente

alle

sollecitazi

oni,

anche

chiedend

o

chiarimen

ti e

ripetizion

i.

Interagire

in modo

semplice

ma con

una certa

sicurezza

su temi

relativi ai

Page 204: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 204

propri

interessi o

ad

argomenti

culturali

Scambiar

e,

accertare

e

conferma

re

l’informa

zione

ricevuta

su temi

astratti

e/o

culturali

come

film, libri,

musica

ecc.

Interazione

scritta

Risponde

re a

questiona

ri su temi

conosciut

i

Risponde

re a

lettere

formali a

partire da

modelli

dati.

Trasmette

re

informazi

oni e idee

su temi

sia astratti

che

concreti

con

sufficient

e

chiarezza.

Page 205: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 205

LETTERATU

RA

Utilizzare

le

tecniche

di analisi

del testo

con

sufficient

e

autonomi

a.

Capire il

senso e il

messaggi

o di un

prodotto

letterario.

Confronta

re le

diverse

idee e

opinioni

degli

autori,

che

emergono

dai testi

letti in

classe

Istituire

collegam

enti

semplici

tra idee

DIPARTIMENT

O/ASSE

DISCIPLINARE:

N.4

SCIENZE UMANE

Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto

Competenz

e trasversali

alle

discipline

Competenze

disciplinari

Nuclei

fondanti dei

saperi

disciplinari

Competenze in

uscita

Competenze

di

cittadinanza

FINE PRIMO

BIENNIO

A)Essere

consapevoli

della

Psicologia/Ped

agogia

Pedagogia

A)Il rapporto

Psicologia/Ped

agogia

A)

Page 206: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 206

diversità dei

vari ambiti

disciplinari

e dei

relativi

metodi di

indagine ed

essere in

grado di

valutare i

criteri di

affidabilità

dei risultati

raggiunti.

B)Organizz

are il

proprio

apprendime

nto.

C)Acquisire

un metodo

di lavoro e

di studio

adeguato

all’ambito

delle

scienze

umane

D)Individua

re, scegliere

ed utilizzare

varie fonti e

varie

modalità di

informazion

i e di

formazione

(formale,

non formale

ed

informale)

in funzione

dei tempi

disponibili

e delle

proprie

strategie

A)Utilizzare

le conoscenze

dei principali

campi

d’indagine

delle Scienze

Umane

mediante gli

apporti

specifici e

interdisciplinar

i della cultura

delle due

discipline

B)Saper

realizzare le

necessarie

connessioni tra

i metodi e i

contenuti della

Pedagogia e

della

Psicologia

C) Comprendere

il significato

che la cultura

riveste per

l'uomo,

comprendere le

diversità

culturali e le

ragioni che le

hanno

determinate in

termini

diacronici e

sincronici

D)

Comprendere

la specificità

della psicologia

come disciplina

scientifica e

conoscere gli

aspetti

principali del

funzionamento

tra

l’evoluzione

delle forme

storiche della

civiltà e i

modelli

educativi,

familiari,

scolastici e

sociali, messi

in atto tra

l’Età Antica e

il Medioevo.

B) Il sorgere

delle civiltà e

l’educazione

nelle società

del mondo

antico

C) La paideia

greco-

ellenistica

contestualizza

ta nella vita

sociale,

politica e

militare del

tempo con la

presentazione

delle relative

tipologie

delle pratiche

educative e

organizzative

D)L’humanit

as romana, il

ruolo

educativo

della

famiglia, le

scuole a

Roma la

formazione

dell’oratore

E)L’educazio

ne cristiana

dei primi

A) Capacità di

accostarsi ai

problemi in

modo critico,

consapevole e

attivo.

B)Acquisizione

di un metodo,

di alcuni

contenuti

fondativi e di

una mentalità,

oltre che della

capacità, di

distinguere le

conoscenze

rigorosamente

fondate dalle

banalizzazioni

cui spesso sono

soggetti i temi

propri delle

Scienze

Umane,

attraverso

tecniche di

studio adeguate

C)Utilizzo di

appropriate

terminologie

concernenti i

diversi ambiti

di indagine

D) Capacità di

analizzare e

decodificare un

semplice testo

di argomento

pedagogico e/o

psicologico

E) Capacità di

individuare le

proprie

attitudini in

funzione

dell’orientame

nto e del

Formalizzar

e

logicamente:

esprimere

reti

concettuali

con legami

logici

B) Saper

organizzare

autonomame

nte il

proprio

lavoro

C)Acquistar

e sensibilità

nei confronti

delle

situazioni

relazionali

D) Saper

collaborare

a fronte di

situazioni

problematic

he

E) Saper

comunicare

in modo

congruente

al contesto

Page 207: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 207

E)Formaliz

zare

progressiva

mente le

conoscenze

acquisite

mediante gli

strumenti

specifici

delle

discipline

mentale, sia

nelle sue

caratteristiche

di base, sia

nelle sue

dimensioni

evolutive e

sociali.

E)Cogliere la

differenza tra

la psicologia

scientifica e

quella del

senso comune,

sottolineando

le esigenze di

verificabilità

empirica e di

sistematicità

teorica cui la

prima cerca di

adeguarsi.

secoli

F)L’educazio

ne

aristocratica

e cavalleresca

G)In

particolare si

farà

riferimento ai

poemi

omerici, alla

Bibbia, a

Platone,

Isocrate,

Aristotele,

Cicerone,

Quintiliano,

Seneca,

Agostino,

Benedetto da

Norcia.

Psicologia

A)I diversi

aspetti della

relazione

educativa dal

punto di vista

teorico: le

teorie di

derivazione

psicoanalitica

, umanistica e

sistemica, con

gli aspetti

correlati

(comunicazio

ne verbale e

non verbale,

ruoli e

funzioni di

insegnanti e

allievi,

emozioni e

sentimenti e

relazione

educativa,

riorientamento e passaggio da

un percorso

all’altro ai fini

della lotta alla

dispersione

scolastica e del

successo

formativo

Page 208: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 208

immagini

reciproche,

contesti

educativi e

relazione

insegnante-

allievo);

B) Concetti e

teorie relativi

a percezione,

memoria,

attenzione,

intelligenza e

apprendiment

o;

comportamen

tismo,

cognitivismo,

costruttivism

o,

sociocostrutti

vismo,

C) Il metodo

di studio, sia

dal punto di

vista

metacognitiv

o, che dal

punto di vista

dell’esperienz

a dello

studente.

FINE SECONDO

BIENNIO

A)Saper

identificare

i modelli

teorici e

politici di

convivenza,

le loro

ragioni

storiche,

filosofiche e

sociali, e i

rapporti

che ne

scaturiscon

o sul piano

Antropologia

A)Comprender

e le diversità

culturali e le

ragioni che le

hanno

determinate

anche in

collegamento

con il loro

disporsi nello

spazio

geografico

B)

Antropologia

A)Il concetto

di cultura

nelle sue

molteplici

declinazioni

sul piano

sincronico e

diacronico

B) Le diverse

teorie

antropologich

e e i diversi

Antropologia

A)Conseguire

una formazione

aperta al

multiculturalis

mo

B)Capacità di

applicare i

concetti

studiati alle

strutture sociali

in cui si vive

C) Capacità di

A) Essere

capace di

integrare

l’apprendim

ento

scolastico

con

informazioni

ed

esperienze

extrascolasti

che.

B) Essere

Page 209: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 209

etico-civile

e

pedagogico-

educativo

B) Utilizzare le

nozioni

fondamenta

li relative al

significato

che la

cultura

riveste per

l'uomo per

comprende

le diversità

culturali e

le ragioni

che le

hanno

determinate

anche in

prospettiva

diacronica e

sincronica

C) Saper

confrontare

teorie e

strumenti

necessari

per

comprender

e la varietà

della realtà

sociale, con

particolare

attenzione

ai fenomeni

educativi e

ai processi

formativi, ai

luoghi e alle

pratiche

dell’educazi

one formale

e non

formale, ai

servizi alla

persona, al

Avvicinamento

ai nodi teorico-

metodologici

del

ragionamento

antropologico

C) Saper

descrivere

come

l’antropologia

studia il

mutamento

culturale

D) Saper

individuare i

rapporti tra

dinamica e

struttura nello

sviluppo della

società

E) Saper

individuare i

limiti

dell’osservazio

ne partecipante

F) Conoscere i

concetti di

identità etnica,

sacro,

antropologia

dialogica

modi di

intendere il

concetto di

cultura ad

esse sottese

C)Prospettive

interpretative

del ‘900:

funzionalism

o britannico

strutturalismo

francese,

antropologia

marxista

D) La

pluralità

culturale e la

cultura intesa

come

struttura di

significati

E) Gli scenari

epistemologic

i e concettuali

dell’antropolo

gia:

relativismo,

etnocentrismo

,

universalismo

culturale

F) Le

dinamiche

della cultura:

potere.

conflitto e

cambiamento

culturale

G) I metodi

della ricerca

H) Le diverse

culture e le

loro

poliedricità e

specificità

riconoscere ciò

che è opinione

e credenza e

ciò che

narrazione

scientifica

D) Saper

interpretare in

prospettiva

antropologica i

mutamenti

sociali

correlando gli

elementi sociali

con quelli

giuridici ed

economici

Pedagogia

capace di

progettare

attività di

studio e/o di

ricerca

autonomame

nte

C) Essere

capace di

collaborare,

di

contribuire

all’apprendi

mento

comune e

alla

realizzazion

e di attività

collettive

D) Essere

capace di

utilizzare le

competenze

disciplinari

nella

comprension

e, analisi e

risoluzione

della realtà

sociale

Page 210: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 210

mondo del

lavoro, ai

fenomeni

intercultural

i

Pedagogia

A)Nel settore

della

riflessione

sull’educazione

: 1)saper

leggere ed

interpretare gli

ostacoli che si

frappongono

alla

realizzazione

di processi

integrati di

crescita umana;

2)acquisire

metodi critici

nell’analisi

delle fonti

storiche

dell’educazion

e e della

formazione;

3)saper

riconoscere

l’educazione

come radicale

condizione

modificativa

dell’esperienza

umana

civilizzatrice.

B)Nel settore

delle

competenze

pedagogiche:

1)saper

contestualizzar

e i fenomeni

riguardo

all’adattamen

to

all’ambiente,

alle modalità

di

conoscenza,

all’immagine

di sé e degli

altri, alle

forme di

famiglia e di

parentela, alla

dimensione

religiosa e

rituale,

all’organizzaz

ione

dell’economi

a e della vita

politica

Pedagogia

A)La

rinascita

intorno al

Mille: gli

ordini

religiosi, la

civiltà

comunale, le

corporazioni,

la cultura

teologica

B) La nascita

dell’Universit

à

C) L’ideale

educativo

umanistico e

il sorgere del

modello

scolastico

collegiale

D) L’educazione

A)A partire dai

grandi

movimenti da

cui prende

origine la

civiltà europea

– la civiltà

monastica, gli

ordini religiosi,

le città e la

civiltà

comunale – lo

studente

accosta in

modo più

puntuale il

sapere

pedagogico

come sapere

specifico

dell’educazion

e, comprende

le ragioni del

manifestarsi

dopo il XV-

XVI secolo di

diversi modelli

educativi e dei

loro rapporti

con la politica,

la vita

economica e

quella

religiosa, del

rafforzarsi del

diritto

all’educazione

anche da parte

dei ceti

popolari, della

graduale

scoperta della

specificità

dell’età

infantile .

Page 211: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 211

educativi e

nella loro

complessità

storica,

sociale,

istituzionale e

culturale;

2)saper

utilizzare in

modo

appropriato i

linguaggi delle

scienze

dell’educazion

e.

Sociologia

A) Utilizzare

in modo

appropriato e

significativo il

linguaggio

sociologico

B)Utilizzare i

concetti e

tecniche

fondamentali

della

nell’epoca

della

Controriform

a

E) L’educazione

dell’uomo

borghese e la

nascita della

scuola

popolare

F) L’Illuminism

o e il diritto

all’istruzione

G) Valorizzazion

e

dell’infanzia

in quanto età

specifica

dell’uomo

H) Educazione,

pedagogia e

scuola nel

primo

Ottocento

italiano

I) Pedagogia,

scuola e

società nel

positivismo

europeo ed

italiano. In

particolare

con

riferimento a:

Tommaso

d’Aquino,

Erasmo,

Vittorino da

Feltre,

Comenio,

Locke,

Rousseau,

Sociologia

A) Saper

collocare

l’esperienza

personale in

un sistema di

regole fondato

sul

reciproco

riconoscimento

dei diritti, a

tutela della

persona, della

collettività e

dell’ambiente

B)Comprender

e le interazioni

fra individui,

gruppi e

sistemi sociali.

Page 212: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 212

sociologia e le

metodologie

della ricerca

sociologica

C) Utilizzare

l’immaginazio

ne sociologica

nell’analisi

della realtà

personale e

sociale

D) Essere in

grado di

cooperare allo

svolgimento di

ricerche

interdisciplinar

i in area

psicosociale e

socio-

psicopedagogic

a

Psicologia

A)Essere

consapevole

della

peculiarità di

uno studio

scientifico

della

personalità e

delle funzioni

psichiche, con

particolare

sensibilità alla

complessità ed

ai limiti di

questa scienza

e

della continua

evoluzione dei

suoi risultati

B)Acquisire la

Pestalozzi,

Fröbel,

Aporti,

Rosmini,

Durkheim,

Gabelli.

Lettura di

brani

antologici.

Sociologia

A)Il contesto

storico-

culturale nel

quale nasce la

sociologia:

la rivoluzione

industriale e

quella

scientifico-

tecnologica

B) Le diverse

teorie

sociologiche

e i diversi

modi di

intendere

individuo e

società ad

esse sottesi.

In particolare

con

riferimento a:

Comte, Marx,

Durkheim,

Weber,

Pareto,

Parsons.

C) L’istituzione,

la

socializzazion

e, la

devianza, la

mobilità

sociale.

Psicologia

A) Essere in

grado di

indicare e

distinguere i

principali temi

di ricerca,

nuclei

problematici

e metodologie

di ricerca

sperimentale ed

empirica, in

particolare

pertinenti le

aree della

psicologia

sociale,

evolutiva,

educativa, dei

mass media

B)Saper citare

le

denominazioni

ed

i campi di

ricerca

distintivi delle

principali

scuole

psicologiche

operanti nelle

aree sopra

citate, e alcuni

dei principali

autori di

riferimento

per tali scuole

C)Essere

consapevole

della

opportunità e

del valore di un

approccio

multidisciplina

re ai problemi

Page 213: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 213

consapevolezza

delle aree di

competenza,

degli indirizzi,

delle attività

professionali

attorno a cui si

sviluppa oggi

nel contesto

socio-culturale

italiano la

ricerca e

l’applicazione

della psicologia

C) Acquisire

esperienze, sia

pure limitate,

inerenti alla

metodologia di

ricerca nelle

aree

psico-sociali.

D)Acquisire

consapevolezza

della

opportunità e

del valore

di un approccio

multidisciplina

re ai problemi

psicosociali

Psicologia

A)Il concetto

di ciclo di

vita

B)La malattia

mentale

la

psicoterapia

C)Il concetto

di identità

D) L’importanza

della

relazione e

della

comunicazion

e

E) La persona

e il lavoro

F) Linguaggio e

pensiero

G) Il concetto

di

orientamento

scolastico

H) Le

metodologie

della ricerca

psicologica

psicosociali.

ULTIMO ANNO

A)Capacità

di

orientarsi,

con i

linguaggi

propri delle

scienze

umane,

nelle

Antropologia

A)Gli aspetti

antropologici

della

globalizzazione

B) Saper

interpretare i

fenomeni della

Antropologia

A)L’antropol

ogia della

contemporane

ità

B) La

dinamica

locale-globale

Antropologia

A)Saper fare

collegamenti

tra realtà

radicalmente

diverse

B) Comprendere

l’intelaiatura

A)Abituarsi

al confronto

e

all’assunzio

ne di

responsabilit

à personali

B) Essere

Page 214: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 214

molteplici

dimensioni

attraverso le

quali

l’uomo si

costituisce

in quanto

persona e

come

soggetto di

reciprocità e

di relazioni:

l’esperienza

di sé e

dell’altro, le

relazioni

interpersona

li, le

relazioni

educative

,le forme di

vita sociale

e di cura per

il bene

comune, le

forme

istituzionali

in ambito

socio-

educativo,

le relazioni

con il

mondo

delle

idealità e

dei

valori

B) Avere

acquisito le

conoscenze

nei

principali

campi di

indagine

delle

scienze

umane

mediante gli

apporti

specifici e

globalizzazione

attraverso

l’analisi

antropologica

Sociologia

A)Saper

utilizzare in

modo

appropriato e

significativo il

linguaggio

sociologico

B)Utilizzare i

concetti

fondamentali

della sociologia

e le

metodologie

che la

caratterizzano

C) Utilizzare le

tecniche

fondamentali

della ricerca

sociologica e

saperne

applicare

alcune

D) Utilizzare i

concetti e

alcune tecniche

apprese;

E) Interpretare

il cambiamento

in relazione

agli usi, alle

abitudini, al

vivere

quotidiano nel

confronto con

la

propria

esperienza

C) L’analisi

culturale dei

nuovi media e

delle

comunità on-

line

Sociologia

A)la

comunicazion

e e i mezzi di

comunicazion

e di massa, la

secolarizzazio

ne, la critica

della società

di massa, la

società

totalitaria, la

società

democratica, i

processi di

globalizzazio

ne

B) il contesto

socio-

culturale in

cui nasce e si

sviluppa il

modello

occidentale di

welfare state

C) Gli

elementi

essenziali

dell' indagine

sociologica

"sul campo"

D)Le

politiche di

cura e di

servizio alla

persona: le

politiche della

salute, quelle

per la

famiglia e

strutturale dei

processi di

globalizzazione

C) Essere

capace di una

consapevole

lettura dei

processi

comunicativi

Sociologia A)Possiede le

competenze

necessarie per

comprendere le

dinamiche

proprie della

realtà sociale

B) saper

collocare

l’esperienza

personale in un

sistema di

regole fondato

sul

reciproco

riconoscimento

dei diritti, a

tutela della

persona, della

collettività e

dell’ambiente

C) Comprendere

le interazioni

fra individui,

gruppi e

sistemi sociali.

abituati a

percepire

con

attenzione e

riflessività i

processi

sociali, i

problemi del

territorio,

della società

civile, del

mondo del

lavoro,

delle

agenzie

formative e

dei mezzi di

comunicazio

ne di massa

C)Sviluppar

e un

atteggiament

o critico,

esprimendo

opinioni

fondate e

riuscendo a

distinguere

la propria

opinione dai

dati acquisiti

tramite lo

studio

D)Saper

sostenere

una propria

tesi e saper

articolare e

valutare

criticamente

le

argomentazi

oni altrui

E) Acquisire

l’abitudine a

ragionare

con rigore

Page 215: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 215

interdiscipli

nari della

cultura

pedagogica,

psicologica

e

socioantropi

ca C) Possedere

gli

strumenti

necessari

per

utilizzare,

in

maniera

consapevole

e critica, le

principali

metodologi

e

relazionali e

comunicativ

e, incluse

quelle

relative alla

media

education

D)Avere

raggiunto,

attraverso la

lettura e lo

studio

diretto di

autori e

opere

significativi

del passato

e

contempora

nei,

la

conoscenza

delle

principali

tipologie

educative,

relazionali e

personale

F) Essere in

grado di

cooperare allo

svolgimento di

ricerca

interdisciplinar

e in area

psicosociale,

socio-

psicopedagogic

a.

Pedagogia

A)Padroneggia

re

le principali

tipologie

educative,

relazionali e

sociali proprie

della cultura

occidentale e il

ruolo da esse

svolto nella

costruzione

della civiltà

europea

e del

consolidarsi tra

Ottocento e

Novecento

della

scolarizzazione

come aspetto

specifico della

modernità

B)Saper

leggere e

analizzare un

testo

psicologico e/o

l’istruzione,

l'attenzione ai

disabili

specialmente

in ambito

scolastico

Pedagogia

A)Riconoscer

e in un’ottica

multidisciplin

are i

principali

temi del

confronto

educativo

contemporane

o. Sono punti

di riferimento

essenziali:

Claparède,

Dewey,

Gentile,

Montessori,

Freinet,

Maritain

B)Connession

i tra il sistema

scolastico

italiano e le

politiche

dell’istruzion

e a livello

europeo

(compresa la

prospettiva

della

formazione

continua) con

una

ricognizione

dei più

importanti

Pedagogia

A) Saper

intervenire in

modo coerente

critico

B)Dimostrare

un'ottica

interdisciplinar

e

C)Interpretare

alcuni

fenomeni

sociali in

chiave

educativa

D)Progettare

una ricerca

empirica su

una tematica

delle discipline

di indirizzo

logico, ad

identificare i

problemi e

ad

individuare

possibili

soluzioni F) Saper

partecipare

consapevol

mente alla

comunità

nazionale,

europea e

mondiale

attraverso la

comprension

e dei relativi

problemi

Page 216: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 216

sociali della

cultura

occidentale

e il ruolo da

esse svolto

nella

costruzione

della civiltà

europea

D) Essere

capace di

orientarsi

con i

linguaggi

propri delle

scienze

umane

nelle

molteplici

dimensioni

attraverso le

quali

l’uomo si

costituisce

in quanto

persona e

come

soggetto di

reciprocità e

di

relazioni

pedagogico

C)Produrre

brevi testi di

carattere

psicologico e/o

pedagogico in

risposta a

questioni su

argomenti di

studio

documenti

internazionali

sull’educazio

ne e la

formazione e

sui diritti dei

minori,

la questione

della

formazione

alla

cittadinanza e

dell’educazio

ne ai diritti

umani

C) L’educazione

e la

formazione in

età adulta e i

servizi di cura

alla persona

D) I media, le

tecnologie e

l’educazione

E)

L’educazione

in prospettiva

multiculturale

F) L’integrazion

e dei disabili

e la didattica

inclusiva.

Page 217: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 217

DIPARTIMEN

TO

/ASSE

DISCIPLINAR

E

FILOSOFIA

Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto

Competenze

trasversali

alle

discipline

Competenze

disciplinari

Nuclei

fondanti dei

saperi

disciplinari

Competenze in

uscita

Competenze

di cittadinanza

FINE

SECONDO

BIENNIO

.

Padroneggiar

e il lessico

specifico dei

diversi

ambiti

disciplinari e

potenziare le

capacità

comunicative

nella

madrelingua;

. saper

produrre testi

di vario tipo;

. acquisire un

corretto

metodo di

studio;

. potenziare

il pensiero

logico,

l’intuizione e

l’astrazione;

. capacità di

compiere

inferenze e

collegamenti

tra argomenti

della stessa

disciplina e/o

discipline

diverse;

. interpretare

fatti e

fenomeni ed

esprimere

eventuali

giudizi

.

Comprendere

il significato

dei termini e

delle nozioni

utilizzate.

.

Comprendere

e analizzare

un testo

filosofico.

. Impostare in

modo

corretto e

pertinente un

discorso.

. Esporre in

modo chiaro,

ordinato,

lineare.

. Conoscere e

utilizzare

correttamente

la

terminologia

specifica.

. Riconoscere

tipologia e

articolazione

di

dimostrazioni

e

argomentazio

ni.

Individuare

senso e nessi

fondamentali

di una

riflessione

Terzo anno

. Le origini

della

filosofia

greca e il

periodo

presocratico:

Eraclito,

Parmenide,

Democrito;

. i sofisti e

Socrate;

. Platone: il

mito, la

dottrina

delle idee, il

dualismo

ontologico e

gnoseologic

o, il pensiero

politico, la

cosmologia;

. Aristotele:

la critica a

Platone, la

logica, la

metafisica,

la fisica,

l’etica, la

politica;

. le filosofie

ellenistico-

romane;

. ragione e

fede nella

filosofia

medievale.

Quarto

. Lo studente ha

sviluppato:

la riflessione

personale, il

giudizio critico,

l’attitudine

all’approfondime

nto e alla

discussione

razionale, la

capacità di

argomentare una

tesi, anche in

forma scritta;

. lo studente è in

grado di

orientarsi sui

seguenti

problemi

fondamentali:

l’ontologia,

l’etica e la

questione della

felicità, il

rapporto della

filosofia con le

tradizioni

religiose, il

problema della

conoscenza, i

problemi logici,

il rapporto tra la

filosofia e le altre

forme del sapere,

il senso della

bellezza, la

libertà e il potere

nel pensiero

politico, nodo

. Collocare

l’esperienza

personale in

un sistema di

regole fondato

sul reciproco

riconosciment

o dei diritti

garantiti dalla

Costituzione

italiana.

. Agire in

modo

autonomo e

responsabile.

Page 218: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 218

personali.

filosofica.

anno

. La filosofia

della natura

nel

Rinasciment

o;

. nascita e

sviluppo

della scienza

moderna: il

problema del

metodo e del

linguaggio

scientifico,

la

concezione

meccanicisti

ca della

natura,

Galilei;

. esperienza

e ragione

nella

filosofia del

‘600:

Cartesio,

Locke,

Hume;

.

l’illuminism

o e il

criticismo

kantiano: la

rivoluzione

copernicana,

i limiti delle

possibilità

conoscitive,

la ricerca di

una legge

morale, il

bello e il

sublime;

. il

romanticism

o e

l’idealismo

tedesco:

Fichte e

Hegel.

quest’ultimo che

si collega allo

sviluppo delle

competenze

relative a

Cittadinanza e

Costituzione;

. lo studente è in

grado di:

utilizzare il

lessico e le

categorie

specifiche della

disciplina, di

contestualizzare

le questioni

filosofiche e i

diversi campi

conoscitivi, di

comprendere le

radici concettuali

e filosofiche

delle principali

correnti e dei

principali

problemi della

cultura

contemporanea,

di individuare i

nessi tra la

filosofia e le altre

discipline.

Page 219: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 219

ULTIMO

ANNO

Quanto sopra

più:

. capacità di

autovalutazio

ne e di

orientamento

rispetto al

proprio

percorso

formativo;

. avere

maturato una

consapevolez

za critica dei

percorsi

conoscitivi

intrapresi;

. utilizzare le

tecnologie in

modo attivo

e coerente

con le

finalità

educative.

Quanto sopra

più:

. valutare

criticamente

e rielaborare

tesi e

concezioni

proposte.

Quinto

anno

. Ripresa

dell’idealism

o tedesco;

. la

dissoluzione

dell’idealism

o: sinistra

hegeliana,

Feuerbach,

Marx,

Schopenhau

er,

Kierkegaard;

. caratteri

generali del

positivismo

e sua crisi;

. eccezione

ed

inconscio: la

filosofia di

Nietzsche e

Freud;

.

esistenzialis

mo e

prospettive

del ‘900;

. il dibattito

epistemologi

co nel ‘900.

Lo studente è in

grado di

utilizzare le

competenze

acquisite in

contesti

extrascolastici,

sia in vista della

prosecuzione

negli studi che in

eventuali ambiti

professionali.

. Saper dare

una

motivazione

critica al

proprio

orientamento

politico nel

rispetto del

pluralismo di

prospettive

conseguito

attraverso il

riconosciment

o della genesi

storica dei

modelli teorici

della filosofia

politica.

. Saper

ascoltare le

argomentazio

ni altrui

comprendend

one le

motivazioni e

la struttura

logica.

. Sapersi

orientare nelle

questioni

politiche

contingenti

attraverso la

consapevolezz

a della

complessità

dei concetti e

della loro

origine

storico-

culturali.

DIPARTIME

NTO

/ASSE

DISCIPLINA

RE

STORIA DELL’ARTE

Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto

Competenze Competenze Nuclei fondanti Compete Compete

Page 220: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 220

trasversali alle

discipline

disciplinari dei saperi

disciplinari

nze in

uscita

nze di

cittadinan

za

FINE

SECONDO

BIENNIO

Competenze

trasversali alle

discipline

acquisizione

delle capacità di

analisi, sintesi e

collegamento;

appropriata

degli strumenti

conoscitivi e

didattici;

delle

competenze

linguistiche ed

argomentative;

delle capacità di

problematizzare

conoscenze,

idee e di

risolvere

problemi;

delle capacità di

astrazione e

concettualizzazi

one;

degli elementi

essenziali della

metodologia

scientifica di

ricerca;

Competenze

disciplinari:

Acquisizion

e del lessico

specifico.

Saper

individuare

gli elementi

di un’opera

d’arte che

ne

consentono

la lettura.

Saper

collocare

un’ opera

d’arte nella

corrente

artistica cui

appartiene

Nuclei fondanti

dei saperi

disciplinari:

ARTE GRECA:

ordini

architettonici,

teatro, tempio.

Evoluzione della

scultura e della

pittura vascolare

dal periodo

arcaico a quello

ellenistico

ARTE

ROMANA:

tecniche

costruttive,archi

e volte, basilica,

anfiteatro, circo,

terme , archi di

trionfo.

Scultura nella

sua evoluzione.

ARTE

PALEOCRISTI

ANA E

BIZANTINA:

basiliche,

mausoleo ,

mosaico .

ARTE

ROMANICA:

cattedrale,

scultura, cenni

sulla pittura.

ARTE GOTICA:

cattedrale

d’oltralpe,

architettura

gotica in Italia, la

pittura: Giotto e

Cimabue.

RINASCIMENT

O

Brunelleschi,

Masaccio,

Donatello,

Botticelli,

Page 221: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 221

Bramante,

Leonardo Da

Vinci,

Michelangelo,

Raffaello.

BAROCCO

Bernini,

Borromini,

Caravaggio.

ULTIMO

ANNO Competenze

trasversali alle

discipline:

Potenziamento

delle capacità di

analisi, sintesi e

collegamento;

potenziamento

delle capacità di

tipo critico;

Consapevolezza

del proprio

processo di

apprendimento.

appropriata

degli strumenti

conoscitivi e

didattici;

delle

competenze

linguistiche ed

argomentative;

problematizzare

conoscenze,

idee e di

risolvere

problemi;

astrazione e

concettualizzazi

Competenze

disciplinari:

Padronanza

del

linguaggio

specifico.

Acquisizion

e della

capacità di

decodifica

del

linguaggio

visivo.

Acquisizion

e della

capacità di

saper

contestualiz

zare

un’opera

d’arte in

relazione

agli aspetti

storici,

politici,

economici e

culturali

Nuclei fondanti

dei saperi

disciplinari:

NEOCLASSICIS

MO Canova,

David,

ROMANTICIS

MO Delacroix,

Gericault.

IMPRESSIONIS

MO Manet,

Monet, Renoir,

Degas. POST-

IMPRESSIONIS

MO Van Gogh,

Cezanne,

Gauguin,

ESPRESSIONIS

MO TEDESCO

Munch.

FAUVES:

Matisse.

SECESSIONE

VIENNESE

Schiele e

Kokoscka.

CUBISMO

Picasso, Braque.

FUTURISMO:

Boccioni, Balla.

ASTRATTISMO

: Kandiskiy

SURREALISMO

: Mirò, Dalì,

Magritte.

Page 222: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 222

one;

degli elementi

essenziali della

metodologia

scientifica di

ricerca;

DIPARTIMENT

O/

ASSE

DISCIPLINARE

DIRITTO

Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto

Competenz

e

trasversali

alle

discipline

Competenze

disciplinari

Competenze

in uscita

Competenze

di cittadinanza

FINE PRIMO

BIENNIO

1)Analizzare la

realtà e i fatti

concreti della

vita quotidiana

ed elaborare

generalizzazion

i che

aiutino a

spiegare i

comportamenti

individuali e

collettivi in

chiave

economica.

2)Riconoscere

la varietà e lo

sviluppo

storico delle

forme

economiche,

sociali e

istituzionali

attraverso le

categorie di

sintesi fornite

dall’economia e

dal diritto.

3)Riconoscere

l’interdipenden

za tra fenomeni

Diritto

La norma

giuridica; I

caratteri delle

norme

giuridiche; Le

fonti del

diritto; Le

funzioni del

diritto;

L’efficacia

delle norme

giuridiche; La

Costituzione

Repubblicana;

Lo Stato

italiano; I

diritti

inviolabili

dell’uomo; La

capacità

giuridica, la

capacità di

agire e

l’imputabilità;

Le formazioni

sociali; Il

principio di

uguaglianza;

Diritto

Al termine

del percorso

lo studente è

in grado di

utilizzare il

linguaggio

giuridico

essenziale e

comprende i

concetti

fondamentali

della

disciplina

giuridica.

Egli sa

confrontare il

diritto,

scienza delle

regole

giuridiche,

con le altre

norme,

sociali ed

etiche, e

riconosce i

principi sui

quali si fonda

la produzione

1)Imparare ad

imparare

Organizzare il

proprio

apprendiment

o in

riferimento a

un idoneo

metodo di

studio

Avere

consapevolezz

a delle

proprie

capacità e

delle

eventuali

debolezze

nell’attività

di

apprendiment

o

2)Progettare

Comprendere

le consegne

dei

compiti/lavori

assegnati dai

docenti

Individuare gli

Page 223: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 223

economici,

sociali,

istituzionali,

culturali,

tecnologici

e la loro

dimensione

locale/globale.

4)Stabilire

collegamenti

tra le

tradizioni

locali,

nazionali e

internazionali

sia in una

prospettiva

interculturale

sia ai fini della

mobilità di

studio e di

lavoro.

5)Orientarsi

nella normativa

pubblicistica,

civilistica e

fiscale

Il diritto –

dovere al

lavoro;

Lo Stato e le

confessioni

religiose; Gli

altri principi

fondamentali;

I diritti

individuali di

libertà; I

diritti

collettivi di

libertà; La

famiglia; La

salute;

L’istruzione.

La

partecipazione

alla vita

politica e

sociale: la

democrazia

rappresentativ

a, la

democrazia

diretta, il

ruolo dei

partiti politici,

i sistemi

elettorali. Il

Parlamento;Il

Governo Le

ragioni della

crisi

istituzionale

italiana.

Gli altri

organi

costituzionali

Il Presidente

della

Repubblica.

I poteri del

Presidente

della

Repubblica.

La Corte

Costituzionale

.

La

delle norme

nel passaggio

dalle civiltà

antiche a

quelle

moderne.

Conosce i

principi

fondamentali

della

Costituzione

italiana, gli

organi

costituzionali

e l’assetto

della forma

di governo

del nostro

paese. Egli

apprende

inoltre i

principali

istituti del

diritto di

famiglia.

È in grado di

comparare

fra loro i

principali

ordinamenti

giuridici, e

conosce

l’evoluzione

storica e

l’assetto

istituzionale

dell’Unione

Europea.

Economia

Al termine

del biennio lo

studente

conosce i

fondamentali

elementi

teorici

costitutivi

dell’economi

a politica e

strumenti più

idonei da

usare per

risolvere i

problemi e i

casi proposti

3)Collaborare

e partecipare

Rispettare

scadenze e

impegni

concordati con

insegnanti e

compagni

Imparare a

lavorare in

gruppo

4)Comunicare

Saper

interagire con

gli altri Saper

ascoltare gli

interlocutori

5)Agire in

modo

autonomo e

responsabile

Pianificare in

modo

responsabile

lo studio a

casa

Riconoscere e

rispettare

limiti, regole

e

responsabilità

imposti

dall’istituzion

e scolastica

6)Individuare

collegamenti e

relazioni

Saper

rielaborare i

contenuti di

testi e codici e

contestualizza

re le

informazioni

in essi presenti

Page 224: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 224

Magistratura.

I principi

costituzionali

sulla funzione

giurisdizional

e.

Il processo

civile, penale

e

amministrativ

o.

Gli italiani e

l'Europa.

La necessità

della

cooperazione

europea.

Le istituzioni

europee.

La normativa

europea.

Economia

Il sistema

economico e i

suoi operatori;

La famiglia

come soggetto

economico; Il

consumo e il

risparmio;

L’impresa; I

sistemi

economici

La formazione

del prezzo:

domanda ed

offerta e loro

variazioni. Le

forme di

mercato. Il

lavoro; I

diritti

individuali dei

lavoratori; I

diritti

collettivi:

associazione

sindacale e

sciopero.

Lo Stato come

soggetto

comprende la

natura

dell’economi

a come

scienza delle

decisioni di

soggetti

razionali che

vivono in

società. E’ in

grado di

comprendere

la dinamica

delle attività

della

produzione e

dello

scambio di

beni e di

servizi e al

tempo stesso

prende in

considerazio

ne le

dimensioni

etiche,

psicologiche

e sociali

dell’agire

umano, che

influiscono

sull’uso delle

risorse

materiali ed

immateriali.

7)Risolvere

problemi

Saper cercare

e acquisire i

dati necessari

per la

risoluzione di

situazioni

giuridiche e/o

economiche

8)Acquisire ed

interpretare

l’informazione

Leggere le

principali

tipologie

testuali

previste,

individuando

le

informazioni

richieste

Ordinare e

classificare i

contenuti

appresi

secondo criteri

noti Scrivere

testi

esplicativi

brevi e chiari

Page 225: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 225

economico;

Entrate

tributarie ed

extratributarie

; Il Bilancio

dello Stato e

la

legge

finanziaria; La

moneta: le

funzioni della

moneta e

l'euro; il

valore della

moneta, la

moneta

bancaria, il

ruolo delle

banche nel

sistema

economico, la

Banca d'Italia

e la Banca

Centrale

Europea.

DIPARTIMENT

O/

ASSE

DISCIPLINARE

IRC

Competenze declinate sui bisogni formativi d’Istituto

Competenze

trasversali

alle

discipline

Competenze

disciplinari

Nuclei

fondanti dei

saperi

disciplinari

Competenze in

uscita

Competenze

di

cittadinanza

FINE PRIMO

BIENNIO

1. Sapersi

esprimere in

modo chiaro

e corretto

utilizzando

il lessico

1. Individuare

la specificità

della salvezza

cristiana e

confrontarla

con quella di

1. La

dimensione

religiosa e la

ricerca del

sacro.

2. Il mito.

1. Costruire

un’identità

libera e

responsabile,

ponendosi

domande di

1. Porsi

domande di

senso in

ordine alla

ricerca di

un’identità

Page 226: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 226

specifico

della

disciplina.

2. Saper

comprendere

testi di varia

tipologia,

saperne

individuare i

nuclei

concettuali

ed esporne

sinteticamen

te i

contenuti.

3. Saper

individuare

logiche

coerenti

all’interno

delle

risoluzioni

di problemi

di varia

natura.

altre religioni.

2. Individuare

la specificità

della salvezza

cristiana e

confrontarla

con quella di

altre religioni.

3. Analizzare

nell’Antico e

nel Nuovo

Testamento le

tematiche

preminenti, i

personaggi più

significativi.

4. Individuare

in Gesù Cristo

i tratti

fondamentali

della

rivelazione di

Dio, fonte

della vita e

dell’amore,

ricco di

misericordia.

5. Cogliere le

caratteristiche

dell’uomo

come persona

nella Bibbia e

nella

riflessione dei

cristiani dei

primi secoli.

6. Confrontare

la novità della

proposta

cristiana con

scelte

personali e

sociali presenti

nel tempo.

7. Riconoscere

i criteri e i

segni di

appartenenza

ad un gruppo

di persone, ad

una comunità

3. Il

politeismo

antico e

quello

moderno.

4.

Fenomenolog

ia della

religione e il

volto di Dio.

5. La Bibbia e

le fonti.

6. Le grandi

religioni

monoteiste:

ebraismo,

cristianesimo,

islam.

7. Gesù -

fondatore ed

essenza del

cristianesimo

e della

Chiesa.

senso nel

confronto con i

contenuti del

messaggio

evangelico

secondo la

tradizione

della Chiesa.

2. Valutare il

contributo

sempre attuale

della

tradizione

cristiana allo

sviluppo della

civiltà umana,

anche in

dialogo con

altre tradizioni

culturali e

religiose.

3. Valutare la

dimensione

religiosa della

vita umana a

partire dalla

conoscenza

della Bibbia e

della persona

di Gesù Cristo,

riconoscendo

il senso e il

significato del

linguaggio

religioso

cristiano.

libera e

consapevole,

confrontando

si con i valori

affermati dal

Vangelo e

testimoniati

dalla

comunità

cristiana:

a) interagire

con i

compagni

esprimendo

se stesso e

rispettando la

diversità

degli altri;

b)

riconoscere

l’attitudine

umana a

porsi

domande e a

ricercare

risposte per

argomentare

il valore

dell’esperienz

a religiosa;

c) contribuire

alla

realizzazione

delle attività

proponendo

soluzioni e

riflessioni

personali;

d)

approfondire

la conoscenza

del territorio

e coglierne il

valore

culturale.

2. Impostare

una

riflessione

sulla

dimensione

religiosa

Page 227: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 227

sociale e quelli

di

appartenenza

alla Chiesa.

8. -

Specificare

l’interpretazio

ne della vita e

del tempo nel

cristianesimo,

confrontandola

con quella di

altre religioni.

9.

Comprendere

il significato

cristiano della

coscienza e la

sua funzione

per l’agire

umano.

della vita a

partire dalla

conoscenza

della Bibbia e

della persona

di Gesù

Cristo,

cogliendo la

natura del

linguaggio

religioso e

specificament

e del

linguaggio

cristiano:

FINE

SECONDO

BIENNIO

1. Saper

applicare

regole e

principi.

2. Saper

collegare

conoscenze

su argomenti

relativi ad

una stessa

disciplina o

a discipline

diverse,

ponendoli in

relazione tra

loro.

3. Saper

individuare

logiche

coerenti

all’interno

delle

risoluzioni

di problemi

di varia

natura.

4. Saper

decodificare

linguaggi

1. Applicare

criteri

ermeneutici

adeguati ad

alcuni testi

biblici, in

particolare a

quelli relativi

agli eventi

principali della

vita di Gesù.

2. Identificare

nella storia

della Chiesa

dal medio evo

all’epoca

moderna nodi

critici e

sviluppi

significativi

3. Riconoscere

l’attività

missionaria

della Chiesa

nei diversi

continenti e

analizzare il

rapporto fra

evangelizzazio

1. La vita

della Chiesa

nella storia.

2. I

fondamenti

teologici del

pensiero

cristiano.

3. Le etiche e

l’etica

cristiana.

4. La fede e la

coscienza.

5. La Chiesa

nel mondo

moderno e

contemporane

o.

6. I

movimenti

dei

riformatori.

7.

L’insegnamen

to della

Chiesa sulla

vita, il

matrimonio e

la famiglia.

1. Sviluppare

un maturo

senso critico e

un personale

progetto di

vita,

riflettendo

sulla propria

identità nel

confronto con

il messaggio

cristiano,

aperto

all’esercizio

della giustizia

e della

solidarietà in

un contesto

multiculturale.

2. Utilizzare

consapevolme

nte le fonti

autentiche

della fede

cristiana,

interpretandon

e

correttamente i

contenuti,

1. Rilevare il

contributo

della

tradizione

ebraico-

cristiana allo

sviluppo

della civiltà

umana nel

corso dei

secoli,

confrontando

lo con le

problematich

e attuali:

a) apprezzare

le ricchezze

spirituali

delle diverse

religioni, in

particolare

della

tradizione

ebraico-

cristiana;

b)

riconoscere il

bene, la

bellezza e la

Page 228: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 228

rappresentati

vi di tipo

simbolico ed

iconico.

ne e vicende

storico-

politiche

contestuali.

4. Individuare

le cause delle

divisioni tra i

cristiani e

valutare i

tentativi

operati per la

riunificazione

della Chiesa.

5. Riconoscere

diversi

atteggiamenti

dell’uomo nei

confronti di

Dio e le

caratteristiche

della fede

matura

6.

Argomentare

una risposta a

critiche ed

obiezioni

formulate sulla

credibilità

della religione

cristiana.

7. Individuare

il rapporto fra

coscienza,

verità e libertà

nelle scelte

morali dei

cattolici.

8. Accogliere,

confrontarsi e

dialogare con

quanti vivono

scelte religiose

e impostazioni

di vita diverse

dalle proprie.

8. La ricerca

di unità della

Chiesa e il

movimento

ecumenico.

secondo la

tradizione

della Chiesa,

nel confronto

aperto ai

contributi di

altre discipline

e tradizioni

storico-

culturali.

gioia presenti

nella storia

oggi;

2. Impostare

una

riflessione

sulla

dimensione

religiosa

della vita a

partire dalla

conoscenza

della Bibbia e

della persona

di Gesù

Cristo,

cogliendo la

natura del

linguaggio

religioso e

specificament

e del

linguaggio

cristiano:

a) imparare a

considerare il

mistero e

l’imprevedibi

le presenti

nella nostra

vita;

b) accostare i

testi sacri e in

particolare i

testi biblici

per cogliere

gli elementi

fondamentali

del credere;

c) leggere,

comprendere

e

commentare

immagini

d’arte e film,

riconoscendo

contenuti

significativi e

valori.

ULTIMO 1. Saper 1. Cogliere i 1. La Chiesa 1. Sviluppare 1. Sapersi

Page 229: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 229

ANNO individuare

logiche

coerenti

all’interno

delle

risoluzioni

di problemi

di varia

natura.

2. Saper

interpretare

fatti e

fenomeni,

esprimendo

giudizi

ponderati e

critiche

personali.

rischi e le

opportunità

delle

tecnologie

informatiche e

dei nuovi

mezzi di

comunicazione

sulla vita

religiosa.

2. Riconoscere

in situazioni e

vicende

contemporane

e modi

concreti con

cui la Chiesa

realizza il

comandament

o dell’amore.

3. Riconoscere

le linee di

fondo della

dottrina

sociale della

Chiesa e gli

impegni per la

pace, la

giustizia e la

salvaguardia

del creato.

4. Individuare

i percorsi

sviluppati

dalla Chiesa

cattolica per

l’ecumenismo

e il dialogo

interreligioso.

5. Motivare le

scelte etiche

dei cattolici

nelle relazioni

affettive, nella

famiglia, nella

vita dalla

nascita al suo

termine.

di fronte ai

conflitti e ai

totalitarismi

del XX

secolo.

2. La dottrina

sociale della

Chiesa: la

persona che

lavora, i beni

e le scelte

economiche,

l’ambiente e

la politica.

3. Il dialogo

interreligioso

e il suo

contributo per

la pace fra i

popoli.

un maturo

senso critico e

un personale

progetto di

vita,

riflettendo

sulla propria

identità nel

confronto con

il messaggio

cristiano,

aperto

all’esercizio

della giustizia

e della

solidarietà in

un contesto

multiculturale.

2. Utilizzare

consapevolme

nte le fonti

autentiche

della fede

cristiana,

interpretandon

e

correttamente i

contenuti,

secondo la

tradizione

della Chiesa,

nel confronto

aperto ai

contributi di

altre discipline

e tradizioni

storico-

culturali.

interrogare

sulla propria

identità

umana,

religiosa e

spirituale, in

relazione con

gli altri e con

il mondo, al

fine di

sviluppare un

maturo senso

critico e un

personale

progetto di

vita.

2.

Riconoscere

la presenza e

l’incidenza

del

cristianesimo

nel corso

della storia,

nella

valutazione e

trasformazion

e della realtà

e nella

comunicazio

ne

contemporan

ea, in dialogo

con altre

religioni e

sistemi di

significato.

3.

Confrontarsi

con la visione

cristiana del

mondo,

utilizzando le

fonti

autentiche

della

rivelazione

ebraico-

cristiana e

interpretando

ne

Page 230: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 230

correttamente

i contenuti, in

modo da

elaborare una

posizione

personale

libera e

responsabile,

aperta alla

ricerca della

verità e alla

pratica della

giustizia e

della

solidarietà

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PRIMO BIENNIO

NUCLEI

FONDANTI:

CORPO,

SUA

ESPRESSIVITA’

E CAPACITA’

CONDIZIONALI

Consapevolezza

della propria

corporeità intesa

come conoscenza,

padronanza e

risetto del proprio

corpo.

LA PERCEZIONE

SENSORIALE,

MOVIMENTO,

SPAZIO-TEMPO

E CAPACITA’

COORDINATIVE

Consolidamento dei

valori sociali dello

sport e acquisizione

di una buona

preparazione

motoria.

GIOCO,

GIOCO-

SPORT E

SPORT

Pratica delle

attività fisiche

sportive in

diversi

ambienti.

SICUREZZ

A E

SALUTE

Atteggiament

o positivo

verso uno

stile di vita

sano e attivo.

COMPETENZE:

Svolgere attività

motorie

adeguandosi ai

diversi contesti ed

esprimere le azioni

attraverso la

gestualità

Utilizzare gli stimoli

percettivi per

realizzare in modo

idoneo ed efficace

l’azione motoria

richiesta

Conoscere e

praticare in

modo corretto

ed essenziale i

principali

giochi

sportivi e

sport

individuali

Conoscere il

proprio corpo

e la propria

condizione

fisica, le

norme di

comportamen

to per la

prevenzione

di infortuni e

del primo

Page 231: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 231

soccorso .

OBIETTIVI

MINIMI:

Mostra interesse

per la disciplina.

Partecipa alle

attività proposte.

Si impegna in

base alle capacità

motorie di

partenza.

E’ disponibile

all’apprendimento.

Collabora con il

docente e i

compagni.

Ha un

comportamento

adeguato nel

contesto scolastico.

Conosce le

regole

fondamentali

degli sport

trattati .

Esegue i

fondamentali

tecnici di base

delle

discipline

sportive

proposte.

Assume un

comportamen

to corretto

durante la

lezione,

durante gli

spostamenti

classe-

palestra e le

eventuali

uscite

didattiche

programmate.

Espone in

forma

essenziale i

contenuti

degli

argomenti

proposti.

CONOSCENZE

Conoscere il

proprio corpo, la

sua funzionalità e

le capacità

condizionali;

riconoscere la

differenza tra

movimento

funzionale ed

espressivo.

Conoscere il sistema

delle capacità

motorie

coordinative, che

sottendono la

prestazione motoria

e sportiva.

Conoscere gli

aspetti

essenziali

della

terminologia,

regolamento e

tecnica degli

sport;

Conoscere i

principi

fondamentali

di

prevenzione

ed attuazione

della

sicurezza

personale in

palestra e

negli spazi

aperti.

Conoscere gli

elementi

fondamentali

del primo

soccorso e

della

alimentazion

e.

Page 232: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 232

ABILITA’

Percezione,

consapevolezza ed

elaborazione di

risposte motorie

efficaci e personali

in situazioni

semplici.

Assumere posture

corrette a carico

naturale.

Consapevolezza di

una risposta motoria

efficace ed

economica.

Organizzare la fase

di avviamento e di

allungamento

muscolare in

situazioni semplici.

Praticare in

modo

essenziale e

corretto dei

giochi

sportivi e

degli sport

individuali.

Adottare un

sano stile di

vita.

COMPORTAMEN

TO

Saper riconoscere

ed esprimere in

modo corretto le

proprie tensioni

emotive.

Rispetto delle regole,

delle persone e

dell’ambiente.

Applicare le

norme di un

corretto

comportament

o sportivo in

ambito

scolastico

(fair play).

Assumere

comportamen

ti funzionali

alla sicurezza

in palestra, a

scuola e negli

spazi aperti.

SECONDO BIENNIO

NUCLEI

FONDANTI:

Consapevolezza

della propria

corporeità

intesa come

conoscenza,

padronanza e

risetto del

proprio corpo:

CORPO, SUA

ESPRESSIVIT

A’ E

CAPACITA’

CONDIZIONA

LI

Consolidamento

dei valori sociali

dello sport e

acquisizione di

una buona

preparazione

motoria:

LA

PERCEZIONE

SENSORIALE,

MOVIMENTO,

SPAZIO-TEMPO

E CAPACITA’

COORDINATIV

E

Pratica delle

attività

fisiche

sportive in

diversi

ambienti:

GIOCO,

GIOCO-

SPORT E

SPORT

Atteggiamento

positivo verso

uno stile di vita

sano e attivo:

SICUREZZA E

SALUTE

Page 233: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 233

COMPETENZE:

Conoscere tempi

e ritmi

dell’attività

motoria,

riconoscendo i

propri limiti e

potenzialità.

Rielaborare il

linguaggio

espressivo

adattandolo a

contesti diversi.

Rispondere in

maniera adeguata

alle varie afferenze

(propriocettive ed

esterocettive)

anche in contesti

complessi, per

migliorare

l’efficacia

dell’azione

motoria.

Conoscere gli

elementi

fondamentali

della Storia

dello sport.

Conoscere ed

utilizzare le

strategie di

gioco e dare

il proprio

contributo

personale.

Conoscere le

norme di

sicurezza e gli

interventi in caso

di infortunio.

Conoscere i

principi per

l’adozione di

corretti stili di

vita.

OBIETTIVI

MINIMI:

Mostra interesse

per la disciplina.

Partecipa alle

attività proposte.

Si impegna con

costanza in base

alle capacità

motorie di

partenza.

E’ disponibile

all’apprendimento.

Collabora con il

docente e i

compagni.

Ha un

comportamento

adeguato nel

contesto scolastico.

Conosce le

regole

fondamentali

degli sport

trattati .

Esegue i

principali

fondamentali

individuali

delle

discipline

sportive

svolte.

Assume un

comportamento

corretto durante

la lezione,

durante gli

spostamenti

classe-palestra e

le eventuali uscite

didattiche

programmate.

Espone in forma

semplice i

contenuti degli

argomenti

proposti.

CONOSCENZE

Conoscere le

potenzialità del

movimento del

proprio corpo e

le funzioni

fisiologiche.

Conoscere i

principi scientifici

fondamentali che

sottendono la

prestazione motoria

e sportiva, la teoria

e la metodologia

dell’allenamento

sportivo

Conoscere la

struttura e le

regole degli

sport

affrontati e il

loro aspetto

educativo e

sociale.

Conoscere le

norme in caso di

infortunio.

Conoscere i

principi per un

corretto stile di

vita alimentare.

ABILITA’

Elaborare

risposte motorie

efficaci e

personali in

situazioni

complesse.

Assumere

posture corrette

in presenza di

carichi.

Organizzare

percorsi motori e

sportivi.

Essere consapevoli

di una risposta

motoria efficace ed

economica. Gestire

in modo autonomo

la fase di

avviamento in

funzione

dell’attività scelta.

Trasferire

tecniche,

strategie e

regole

adattandole

alle capacità,

esigenze,

spazi e tempi

di cui si

dispone.

Essere in grado di

collaborare in

caso di

infortunio.

Page 234: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 234

COMPORTAMEN

TO

Essere in grado

di autovalutarsi.

Dimostrare

autonomia e

consapevolezza

nella gestione di

progetti autonomi.

Cooperare in

gruppo

utilizzando e

valorizzando

le attitudini

individuali.

Assumere

comportamenti

funzionali ad un

sano stile di vita.

ANNO FINALE

NUCLEI

FONDANTI:

Consapevolezza

della propria

corporeità

intesa come

conoscenza,

padronanza e

risetto del

proprio corpo:

CORPO, SUA

ESPRESSIVIT

A’ E

CAPACITA’

CONDIZIONA

LI

Consolidamento

dei valori sociali

dello sport e

acquisizione di

una buona

preparazione

motoria:

LA

PERCEZIONE

SENSORIALE,

MOVIMENTO,

SPAZIO-

TEMPO E

CAPACITA’

COORDINATI

VE

Pratica delle

attività

fisiche

sportive in

diversi

ambienti:

GIOCO,

GIOCO-

SPORT E

SPORT

Atteggiamento

positivo verso uno

stile di vita sano e

attivo:

SICUREZZA E

SALUTE

COMPETENZE:

Conoscere tempi

e ritmi

dell’attività

motoria,

riconoscendo i

propri limiti e

potenzialità.

Rielaborare il

linguaggio

espressivo

adattandolo a

contesti diversi.

Rispondere in

maniera adeguata

alle varie

afferenze

(propriocettive ed

esterocettive)

anche in contesti

complessi, per

migliorare

l’efficacia

dell’azione

motoria.

Conoscere gli

elementi

fondamentali

della Storia

dello sport.

Conoscere ed

utilizzare le

strategie di

gioco e dare

il proprio

contributo

personale.

Conoscere le

norme di sicurezza

e gli interventi in

caso di infortunio.

Conoscere i

principi per

l’adozione di

corretti stili di vita.

OBIETTIVI

MINIMI:

Mostra interesse

per la disciplina.

Partecipa alle

attività proposte.

Si impegna con

costanza in base

alle capacità

motorie di

E’ disponibile

all’apprendiment

o.

Collabora con il

docente e i

compagni.

Ha un

comportamento

Conosce le

regole

fondamentali

degli sport

trattati .

Esegue i

principali

fondamentali

individuali

Assume un

comportamento

corretto durante la

lezione, durante gli

spostamenti classe-

palestra e le

eventuali uscite

didattiche

programmate.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

Pag. 235

partenza.

adeguato nel

contesto

scolastico.

delle

discipline

sportive

svolte.

Espone in forma

semplice i

contenuti degli

argomenti proposti.

CONOSCENZE

Conoscere le

potenzialità del

movimento del

proprio corpo e

le funzioni

fisiologiche.

Conoscere i

principi

scientifici

fondamentali che

sottendono la

prestazione

motoria e

sportiva, la teoria

e la metodologia

dell’allenamento

sportivo

Conoscere la

struttura e le

regole degli

sport

affrontati e il

loro aspetto

educativo e

sociale.

Conoscere le

norme in caso di

infortunio.

Conoscere i

principi per un

corretto stile di vita

alimentare.

ABILITA’

Elaborare

risposte motorie

efficaci e

personali in

situazioni

complesse.

Assumere

posture corrette

in presenza di

carichi.

Organizzare

percorsi motori e

sportivi.

Essere

consapevoli di

una risposta

motoria efficace

ed economica.

Gestire in modo

autonomo la fase

di avviamento in

funzione

dell’attività

scelta.

Trasferire

tecniche,

strategie e

regole

adattandole

alle capacità,

esigenze,

spazi e tempi

di cui si

dispone.

Essere in grado di

collaborare in caso

di infortunio.

COMPORTAMEN

TO

Essere in grado

di autovalutarsi.

Dimostrare

autonomia e

consapevolezza

nella gestione di

progetti

autonomi.

Cooperare in

gruppo

utilizzando e

valorizzando

le attitudini

individuali.

Assumere

comportamenti

funzionali ad un

sano stile di vita.

Page 236: PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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CRITERI DI VALUTAZIONE: DESCRITTORI DEI SINGOLI VOTI Voto CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ’

1-3 Non ha acquisito conoscenze

Non è in grado di eseguire compiti di difficoltà bassa

Non sa applicare le sue lacunose conoscenze allo svolgimento di compiti facili

4

Ha una conoscenza non corretta e frammentaria dei contenuti.

Non è in grado di eseguire in modo corretto compiti di difficoltà medio-bassa

Non sa applicare le sue lacunose conoscenze allo svolgimento di compiti

5 Ha appreso i contenuti in modo superficiale e parziale e non riesce a collegarli tra loro

Necessita di una guida costante nell’esecuzione di compiti di difficoltà medio-bassa

Ha acquisito limitate e generiche capacità di applicazione delle conoscenze .

6 Ha acquisito i contenuti essenziali

Riesce ad applicare i contenuti acquisiti in modo corretto, ma semplice

Riesce ad applicare adeguatamente conoscenze e competenze per l’espletamento di compiti semplici.

7 Ha acquisito una conoscenza sicura dei contenuti.

Sa eseguire correttamente compiti di media difficoltà

Riesce ad applicare adeguatamente conoscenze e competenze per l’espletamento di compiti di media difficoltà

8 Ha acquisito una conoscenza ampia e completa dei contenuti

Sa operare collegamenti tra gli argomenti in modo autonomo, con proprietà di linguaggio

Sa eseguire correttamente e con sufficiente autonomia compiti di media complessità. Riesce ad applicare conoscenze e competenze per risolvere Autonomamente problemi di media difficoltà

9- Ha una conoscenza ampia ed approfondita dei contenuti anche con un bagaglio di conoscenze personali.

Sa operare collegamenti in modo originale e con rigore logico-concettuale ed argomentativo. Sa eseguire correttamente ed autonomamente compiti di difficoltà e complessità medio-alta

Riesce ad applicare conoscenze e competenze per risolvere autonomamente problemi di difficoltà e complessità medio- alta

10 Ha un’eccellente conoscenza di tutti gli argomenti proposti, anche con un valido bagaglio di conoscenze culturali personali; esposizione sicura, appropriata e elegante.

Sa operare collegamenti in modo originale e con rigore logico-concettuale ed argomentativo e ha piena autonomia nella risoluzione dei problemi complessi grazie a spiccate capacità critiche

Riesce ad applicare conoscenze e competenze per risolvere autonomamente problemi di difficoltà e complessità medio- alta

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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GRIGLIA VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

10

Frequenza Assidua e puntuale Comportamento Esemplare per responsabilità, correttezza, impegno e adempimento dei propri

doveri e per rispetto dei docenti, dei compagni e del personale della scuola, nonché cura degli ambienti, dei materiali didattici, delle strutture e degli arredi di cui si usufruisce.

Partecipazione Attiva e costruttiva alle lezioni e alle attività scolastiche Impegno Notevole per cura, assiduità, completezza e autonomia nei lavori assegnati Sanzioni Nessuna sanzione disciplinare

9

Frequenza Puntuale e regolare Comportamento Corretto, responsabile e disciplinato, nel rispetto di docenti, compagni e personale

della scuola nonché degli ambienti, dei materiali didattici, delle strutture e degli arredi di cui si usufruisce.

Partecipazione Attenta e costante alle lezioni e alle attività scolastiche Impegno Soddisfacente e diligente per cura e completezza nei lavori assegnati e rispetto

delle consegne. Sanzioni Nessuna sanzione disciplinare

8

Frequenza Nel complesso regolare, con sporadiche assenze, rari ritardi e/o uscite anticipate Comportamento Nel complesso corretto e rispettoso delle regole, dei docenti, dei compagni e di

tutto il personale della scuola, nonché degli ambienti, dei materiali didattici, delle strutture e degli arredi di cui si usufruisce.

Partecipazione Regolare alle lezioni e alle attività scolastiche Impegno Nel complesso diligente, quasi sempre puntuale nei tempi di consegna dei lavori

assegnati Sanzioni Eventuale presenza di richiami scritti da parte dei docenti per mancanze non gravi.

7

Frequenza Ripetuti ritardi e/o assenze; irregolarità e mancanza di puntualità nelle giustificazioni.

Comportamento Non sempre rispettoso delle regole, dei docenti, dei compagni e di tutto il personale della scuola, nonché degli ambienti, dei materiali didattici, delle strutture e degli arredi di cui si usufruisce; a volte inadeguato autocontrollo in classe

Partecipazione Discontinua e/o superficiale alle lezioni e alle attività scolastiche Impegno Discontinuo e superficiale, con differimento e/o inadempienza nella consegna dei

lavori assegnati Sanzioni Presenza di una nota disciplinare scritta con ammonizione del Dirigente Scolastico

o di diversi richiami scritti da parte dei docenti per mancanze ripetute.

6

Frequenza Numerose assenze, ritardi e/o uscite anticipate anche all'insaputa dei familiari. Comportamento Non sempre corretto, mancanza di autocontrollo in classe con frequente disturbo

delle lezioni; scarso rispetto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola nonché degli ambienti, dei materiali didattici, delle strutture e degli arredi scolastici.

Partecipazione Distratta, selettiva, dispersiva, saltuaria e/o di disturbo Impegno Scarso interesse e impegno per le attività scolastiche Sanzioni Presenza di sanzioni legate a gravi infrazioni disciplinari; sospensione dalle lezioni

fino a 5 giorni.

5

Comportamento Scorretto e/o violento nei rapporti con insegnanti e/o compagni e/o personale e/o mancato rispetto del Regolamento di Istituto in materia grave, segnalato con precisi provvedimenti disciplinari (v. sanzioni)

Sanzioni Presenza di sanzioni legate a gravi infrazioni disciplinari, con sospensione dalle lezioni superiore a 5 giorni.

Per l’attribuzione del voto di condotta di fascia più bassa è sufficiente la presenza degli elementi di valutazione relativi ad alcuni dei descrittori sopra riportati.

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PTOF – Liceo Statale “Niccolò Machiavelli” in Roma

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