protezione da agenti biologici centro tessile cotoniero e abbigliamento s.p.a valutazione delle...
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Protezione da agenti Protezione da agenti biologici biologici
CENTRO TESSILE COTONIEROCENTRO TESSILE COTONIERO
e ABBIGLIAMENTO S.p.Ae ABBIGLIAMENTO S.p.A
Valutazione delle proprietà di Valutazione delle proprietà di barriera ai microrganismi da barriera ai microrganismi da
parte dei materiali tessiliparte dei materiali tessili
CATASCATAS5 LUGLIO 20055 LUGLIO 2005
I tessili bio-barriera possono essere I tessili bio-barriera possono essere
considerati considerati tessili tecnicitessili tecnici, ovvero , ovvero
“materiali tessili che devono rispondere “materiali tessili che devono rispondere
ad esigenze tecnico-qualitative ad esigenze tecnico-qualitative
(meccaniche, termiche, di durata…) che (meccaniche, termiche, di durata…) che
danno loro la possibilità di adattarsi ad danno loro la possibilità di adattarsi ad
un impiego specifico”.un impiego specifico”.
Tessili bio-barrieraTessili bio-barriera
I tessili bio-barrieraI tessili bio-barriera
In ambito ospedaliero occorre In ambito ospedaliero occorre
raggiungere la massima sicurezza raggiungere la massima sicurezza
grazie all’impiego di tessuti che grazie all’impiego di tessuti che
impediscano la trasmissione di impediscano la trasmissione di
microrganismi.microrganismi.
Il tessuto-barriera deve impedire che Il tessuto-barriera deve impedire che
operatore e malato siano contaminatioperatore e malato siano contaminati
attraverso i due possibili vettori di attraverso i due possibili vettori di
contatto, l’aria e i liquidi organici.contatto, l’aria e i liquidi organici.
Tipo di esposizioneTipo di esposizione
A liquidi contaminatiA liquidi contaminati
A solidi contaminatiA solidi contaminati
Ad aerosol contenenti Ad aerosol contenenti
particelle liquide particelle liquide
contaminatecontaminate
Ad aerosol contenenti Ad aerosol contenenti
particelle solide contaminateparticelle solide contaminate
Prove eseguite presso Prove eseguite presso CentrocotCentrocot
NORME TITOLO TIPO DI ESPOSIZIONE
ISO 16603:2004(ASTM F 1670)
Determination of the resistance of protectiveclothing materials to penetration by blood andbody fluids. Test method using syntetic blood.
Liquidi contaminati(screening test)
ISO 16604:2004(ASTM F 1671)
Determination of resistance of protectiveclothing materials to penetration by blood-borne pathogens. Test method using Phi-X 174Bacteriophage.
Liquidi contaminati
ISO/DIS 22610:2004(EDANA 200.0.89)
(SS 876.00.19)
Clothing for protection against infectiousagents. Test method for determination ofpenetration by bacteria through protectiveclothing materials.
Solidi contaminati
ISO/DIS 22611:2003(BTTG Method)
Clothing for protection against infectiousagents. Test method for resistance topenetration by biologically contaminatedaerosols.
Aerosol contenente particelleliquide contaminate
ISO 22612:2005(EDANA 190.00.89)
Clothing for protection against infectiousagents. Test method for resistance topenetration by biologically contaminant dustthrough protective clothing materials.
Aerosol contenente particellesolide contaminate
Esposizione a liquidi Esposizione a liquidi contaminaticontaminati
Queste prove, basate sulle norme Queste prove, basate sulle norme
americane ASTM F1670 e F1671, americane ASTM F1670 e F1671,
simulano il contatto tra un liquido simulano il contatto tra un liquido
contaminato ed il tessuto barriera contaminato ed il tessuto barriera
e complessivamente permettono e complessivamente permettono
di valutare la resistenza alla di valutare la resistenza alla
penetrazione virale dei campioni penetrazione virale dei campioni
del materiale tessile.del materiale tessile.
Cella di penetrazioneCella di penetrazione
Screening testScreening test per valutare la resistenza dei per valutare la resistenza dei
materiali alla penetrazione di sangue e altri liquidi materiali alla penetrazione di sangue e altri liquidi
corporei, in condizioni di contatto continuo tra corporei, in condizioni di contatto continuo tra
liquido e materiale, a diverse pressioni di prova.liquido e materiale, a diverse pressioni di prova.
La valutazione si basa sulla determinazione visiva La valutazione si basa sulla determinazione visiva
della penetrazione di della penetrazione di sangue sinteticosangue sintetico, liquido , liquido
avente avente , , , pH e colore simili a quelli del sangue , pH e colore simili a quelli del sangue
umano.umano.
Il risultato della prova viene espresso come Il risultato della prova viene espresso come PASSPASS
(resiste) o (resiste) o FAILFAIL (fallisce), alle diverse pressioni. (fallisce), alle diverse pressioni.
ASTM 1670/ISO 16603:2004ASTM 1670/ISO 16603:2004
Metodo di prova che valuta la resistenza alla Metodo di prova che valuta la resistenza alla penetrazione del penetrazione del batteriofago Phi-X-174batteriofago Phi-X-174, virus non , virus non patogeno per l’uomo, morfologicamente simile ai patogeno per l’uomo, morfologicamente simile ai principali virus trasmissibili per via ematica: virus principali virus trasmissibili per via ematica: virus dell’epatite B (HBV), dell’epatite C (HCV) e dell’epatite B (HBV), dell’epatite C (HCV) e dell’AIDS (HIV).dell’AIDS (HIV).
La valutazione della resistenza si basa sulla La valutazione della resistenza si basa sulla determinazione delle placche dovute alla lisi delle determinazione delle placche dovute alla lisi delle cellule di cellule di E. coliE. coli ad opera del virus penetrato. ad opera del virus penetrato.
Il risultato della prova viene espresso come Il risultato della prova viene espresso come PASSPASS o o FAILFAIL, alla più alta pressione di resistenza al , alla più alta pressione di resistenza al sangue.sangue.
ASTM 1671/ISO 16604:2004ASTM 1671/ISO 16604:2004
Pressioni di provaPressioni di prova
Norma Fluido di prova Pressione Tempo
0 kPa 5 minASTM 1670ISO 16603
Sangue sintetico.14 kPa 1 min
0 kPa 5 minASTM 1671ISO 16604
Brodo contenente ilbatteriofago Phi-X174.
14 kPa 1 min
0 kPa 5 min
1,75 kPa 5 min
3,5 kPa 5 min
7 kPa 5 min
14 kPa 5 min
UNI EN 14126(norma di prodotto)
6 classi
Sangue sintetico.Brodo contenente ilbatteriofago Phi-X174.
20 kPa 5 min
Esposizione a solidi Esposizione a solidi contaminaticontaminati
Questa prova, basata sulle norme Questa prova, basata sulle norme
EDANA 200.0.89 e SS 876.00.19, EDANA 200.0.89 e SS 876.00.19,
simula il contatto tra un solido simula il contatto tra un solido
contaminato ed il tessuto barriera contaminato ed il tessuto barriera
e permette di valutare la e permette di valutare la
resistenza alla penetrazione resistenza alla penetrazione
batterica del materiale tessile.batterica del materiale tessile.
EDANA 200/SS 876/ISO EDANA 200/SS 876/ISO 2261022610
Il materiale viene disteso e fissato su una Il materiale viene disteso e fissato su una
piastra di agar posta su un disco rotante. piastra di agar posta su un disco rotante.
Sopra il campione viene appoggiato un Sopra il campione viene appoggiato un
tessuto donatore, contenente il tessuto donatore, contenente il
microrganismo di prova microrganismo di prova (Staphylococcus (Staphylococcus
aureus)aureus)..
Un dito meccanico, in continuo movimento, Un dito meccanico, in continuo movimento,
esercita una pressione costante sull’intera esercita una pressione costante sull’intera
superficie del tessuto donatore, superficie del tessuto donatore,
imprimendo i batteri sul campione imprimendo i batteri sul campione
piastra.piastra.
Rullan MachineRullan Machine
Tempi di esposizioneTempi di esposizione
Norma Microrganismo Pressione Tempo
EDANA 200.0.89 E. faecalis 1 N6 steps da 10
minuti
SS 876.00.19 S. aureus 3 N10 steps da 15
minuti0-15 minuti15-30 minuti30-45 minuti45-60 minuti60-75 minuti
UNI EN 14126(ISO 22610) S. aureus 3N
75-90 minuti
6 classi6 classi
Secondo il metodo di provaSecondo il metodo di prova deldel British British Textile Technology Group (BTTG), una Textile Technology Group (BTTG), una sospensione di sospensione di Staphylococcus aureusStaphylococcus aureus viene viene nebulizzata all’interno di un recipiente a nebulizzata all’interno di un recipiente a tenuta.tenuta.
Applicando un vuoto spinto il campione viene Applicando un vuoto spinto il campione viene attraversato dall’aerosol liquido.attraversato dall’aerosol liquido.
Il rapporto tra i batteri rinvenuti sul filtro Il rapporto tra i batteri rinvenuti sul filtro posto sotto il campione e i batteri rinvenuti posto sotto il campione e i batteri rinvenuti sul filtro senza campione (riferimento), viene sul filtro senza campione (riferimento), viene utilizzato per stabilire le proprietà di barriera utilizzato per stabilire le proprietà di barriera del materiale in esame 3 classi del materiale in esame 3 classi
Esposizione ad aerosol Esposizione ad aerosol liquidiliquidi
Perspex-boxPerspex-box
Pompa da Pompa da vuotovuoto
AtomizzatorAtomizzatoree
membranmembrana a
filtrantefiltrante
membranmembrana a
filtrante filtrante
campione campione
Atomizzatore Atomizzatore “Collison”“Collison”
In questo metodo, derivato dalla norma In questo metodo, derivato dalla norma EDANA 190.0.89, della polvere di talco EDANA 190.0.89, della polvere di talco contaminata con spore di contaminata con spore di B. subtilisB. subtilis e e disposta sopra il materiale da analizzare. disposta sopra il materiale da analizzare.
Il sistema viene sottoposto a vibrazioni Il sistema viene sottoposto a vibrazioni pneumatiche per 30 minuti e le spore che pneumatiche per 30 minuti e le spore che attraversano il tessuto vengono raccolte in attraversano il tessuto vengono raccolte in capsule di Petri con agar, dove germinano.capsule di Petri con agar, dove germinano.
Il numero di colonie ottenuto, viene Il numero di colonie ottenuto, viene utilizzato per determinare le proprietà di utilizzato per determinare le proprietà di barriera del materiale nei confronti delle barriera del materiale nei confronti delle polveri contaminate 3 classipolveri contaminate 3 classi
Esposizione ad aerosol Esposizione ad aerosol solidisolidi
Piano vibrantePiano vibrante
ConclusioniConclusioniIl laboratorio di microbiologiaIl laboratorio di microbiologia
di Centrocot è in grado di di Centrocot è in grado di eseguireeseguire
tutte le prove necessarie a tutte le prove necessarie a rilasciare rilasciare
la certificazione per i DPI di III la certificazione per i DPI di III cat.cat.
contro il rischio biologicocontro il rischio biologico
(UNI EN 14126) (UNI EN 14126)
e le prove sui DM (UNI EN e le prove sui DM (UNI EN 13795)13795)