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PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI _________________________ __ Materie Asse* Primo Secondo biennio e Classe V Scienza e Cultura dell’Alimentazione - Scientifico - Tecnologico COORDINATORE Tarallo Alfonsa 1. Competenze trasversali di cittadinanza/Apprendimento permanente Stabilita l’acquisizione delle competenze di cittadinanza al termine del biennio dell’obbligo, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve consolidare nel corso del triennio. Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale Rispetto nei confronti delle persone: a. alunni, docenti e tutto il personale della scuola, rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni); b. rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi); c. sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva(correttezza di comportamento nelle assemblee di classe e di istituto); d. maturazione della capacità di scelta personale attraverso la consapevolezza delle proprie inclinazioni e attraverso la conoscenza della realtà sociale; e. assumere un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche; f. avere cura del proprio aspetto fisico anche in funzione della professione da svolgere; g. rafforzare i rapporti con le famiglie le quali saranno costantemente informate dell’andamento didattico disciplinare dei propri figli. Gli insegnanti, altresì, si propongono di educare ai valori della legalità. Costruzione del sé a. Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro; b. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza; c. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future; d. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari; e. Esprimersi in maniera corretta, chiara, articolata e fluida, operando opportune scelte lessicali, anche con l’uso dei linguaggi specifici; f. Operare autonomamente nell’applicazione, nella correlazione dei dati e degli argomenti di una stessa disciplina e di discipline diverse, nonché nella risoluzione dei problemi; g. Acquisire capacità ed autonomia d’analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione personale; h. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico. 2. OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI Gli obiettivi sono declinati per singola classe del triennio, riferiti all’asse culturale di riferimento (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze**.**, come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione (L. 296/2007)

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PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI

___________________________

Materie Asse* Primo Secondo biennio

e Classe V

Scienza e Cultura dell’Alimentazione -

Scientifico - Tecnologico

COORDINATORE Tarallo Alfonsa

1. Competenze trasversali di cittadinanza/Apprendimento permanente

Stabilita l’acquisizione delle competenze di cittadinanza al termine del biennio dell’obbligo, sono individuati i seguenti obiettivi comuni che l’alunno deve consolidare nel corso del triennio.

Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale Rispetto nei confronti delle persone: a. alunni, docenti e tutto il personale della scuola, rispetto delle regole (in particolare rispetto degli

orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni); b. rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi); c. sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva(correttezza di comportamento

nelle assemblee di classe e di istituto); d. maturazione della capacità di scelta personale attraverso la consapevolezza delle proprie

inclinazioni e attraverso la conoscenza della realtà sociale; e. assumere un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche; f. avere cura del proprio aspetto fisico anche in funzione della professione da svolgere; g. rafforzare i rapporti con le famiglie le quali saranno costantemente informate dell’andamento

didattico disciplinare dei propri figli. Gli insegnanti, altresì, si propongono di educare ai valori della legalità. Costruzione del sé a. Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare

autonomamente il proprio lavoro; b. Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza; c. Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future; d. Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari; e. Esprimersi in maniera corretta, chiara, articolata e fluida, operando opportune scelte lessicali,

anche con l’uso dei linguaggi specifici; f. Operare autonomamente nell’applicazione, nella correlazione dei dati e degli argomenti di una

stessa disciplina e di discipline diverse, nonché nella risoluzione dei problemi; g. Acquisire capacità ed autonomia d’analisi, sintesi, organizzazione di contenuti ed elaborazione

personale; h. Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.

2. OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI

Gli obiettivi sono declinati per singola classe del triennio, riferiti all’asse culturale di riferimento (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze**.**, come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione (L. 296/2007)

2

QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA SECONDO BIENNIO e CLASSEV .

Competenze disciplinari

del 3 anno , definite

all’interno dei dipartimenti

1.Rafforzare la sicurezza alimentare per tutti gli esseri umani (Food

security).

2. Assicurare un’alimentazione sana a tutti gli esseri umani

eliminando le patologie da cibo inquinato o malsano (Foodso faty) .

3.Debellare le nuove grandi patologie sociali.

4. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di

interesse

5. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali , nazionali ed

internazionali individuando le tendenze di filiera.

6.Promuovere l’utilizzo degli alimenti a Km 0

7.Ccontrollare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo

organolettico, merceologico, chimico - fisico, nutrizionale e

gastronomico.

8.Promuovere il turismo pubblicizzando le festività, la cultura ed i

prodotti del territorio: cibo e sagro nelle festività agrigentine

Competenze disciplinari

del 4 anno , definite

all’interno dei dipartimenti

1. Rafforzare la sicurezza alimentare per tutti gli esseri umani (Food

security).

2. Assicurare un’alimentazione sana a tutti gli esseri umani

eliminando le patologie da cibo inquinato o malsano (Food sofaty) .

3.Debellare le nuove grandi patologie sociali.

4. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di

interesse

5. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali , nazionali ed

internazionali individuando le tendenze di filiera.

6.Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo

organolettico, merceologico, chimico - fisico, nutrizionale e

gastronomico.

3

7.Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici , territoriali,

dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture

demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni

avvenute nel tempo.

8.Correlare la conoscenza storica generale degli sviluppi della scienze

e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Competenze disciplinari

del 5 anno , definite

all’interno dei dipartimenti

1. Rafforzare la sicurezza alimentare per tutti gli esseri umani (Food

security).

2. Assicurare un’alimentazione sana a tutti gli esseri umani

eliminando le patologie da cibo inquinato o malsano (Food sofaty) . .

3.Saper calcolare il proprio M.E - R.C.G - LARN - Le 10 linee guida

dell’INRAN

4.Conoscere la composizione, la funzione e la classificazione in 5

gruppi degli alimenti

5. Conoscere la funzione nutrizionale e calorica dei macronutrienti.

6. Conoscere la funzione nutrizionale dei micronutrienti.

7. Riconoscere differenze ed analogie tra i diversi nutrienti.

8.Saper esemplificare le” porzioni equivalenti” per i diversi tipi di

alimenti.

9.Debellare le nuove grandi patologie sociali.

10. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di

interesse

11. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali , nazionali ed

internazionali individuando le tendenze di filiera.

12.Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo

organolettico, merceologico, chimico - fisico, nutrizionale e

gastronomico.

13. Promuovere il turismo pubblicizzando le festività, la cultura ed i

prodotti del territorio: cibo e sagro nelle festività agrigentine

14.Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici , territoriali,

4

dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture

demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni

avvenute nel tempo.

15.Correlare la conoscenza storica generale degli sviluppi della

scienze e delle tecniche negli specifici campi professionali di

riferimento.

5

CLASSE TERZA MODULI DISCIPLINARI N. 4 MOD.1° Alimenti e alimentazione

***

MODULO N. 1

Materia

Scienza e Cultura dell’Alimentazione

Asse*

Scientifico-Tecnologico

Classe

3e

- Enogastronomia - Sala - bar - Accoglienza turistica

UNITA’DIDATTICHE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

U.D.1 Composizione chimica degli alimenti U.D.2 Alimentazione equilibrata e razionale U.D.3 Traduzione in energia e nutrienti di una porzione Traduzione in energia e nutrienti di un piatto Traduzione in energia e nutrienti di un menu’ Traduzione in energia e nutrienti di una bevanda alcolica , analcolica e nervina U.D. 4° Cultura e tradizione

Funzione nutrizionale dei principi nutritivi Principi di alimentazione equilibrata

Utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere della persona Individuare i prodotti tipici di un territorio

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela

Obiettivi minimi: - Promuovere un corretto stile di vita per prevenire le malattie sociali. - Promuovere l’utilizzo dei prodotti locali a vantaggio della filiera corta

e del turismo locale Tempi: 24 ore

6

MOD. 2° Alimenti bioregolatori

***

MODULO N.2

Materia

Scienza e Cultura dell’Alimentazione

Asse*

Scientifico tecnologico

Classe

3e

UNITA’DIDATTICHE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

U.D.1° Ortaggi e frutta fonti di vitamina A U.D.2° Ortaggi e frutta fonti di vitamina C

Caratteristiche merceologiche , chimico – fisiche e nutrizionali di alimenti di origine vegetale

Individuare le caratteristiche merceologiche, chimiche, fisiche e nutrizionali di alimenti di origine vegetale Individuare i prodotti tipici di un territorio

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera

Obiettivi minimi: - Promuovere un corretto stile di vita - Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera favorire i consumi. Tempi: 15 ore

7

MOD. 3° Alimenti con funzione energetica

***

MODULO N.3

Materia

Scienza e Cultura dell’Alimentazione

Asse*

Scientifico -tecnologico

Classe

3e

UNITA’DIDATTICHE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

U.D.1° Cereali e derivati U.D.2° Legumi U.D.3° Grassi ed oli da condimento

Caratteristiche merceologiche , chimico – fisiche e nutrizionali di alimenti di origine vegetale

Individuare le caratteristiche merceologiche, chimiche,.fisiche e nutrizionali di alimenti di origine vegetale Individuare i prodotti tipici di un territorio

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera

Obiettivi minimi: - Promuovere un corretto stile di vita .

- Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera favorire i consumi.

Tempi: 25 ore

8

MOD. 4° Alimenti con funzione plastica

***

MODULO N. 4

Materia

Scienza e Cultura dell’alimentazione

Asse*

Scientifico - tecnologico

Classe

3e

UNITA’DIDATTICHE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

U.D.1° Carne e derivati U.D.2° Pesci U.D.3° Uova U.D.4° Latte e derivati

Caratteristiche merceologiche , chimico – fisiche e nutrizionali di alimenti di origine animale

Individuare le caratteristiche merceologiche, chimiche, fisiche e nutrizionali di alimenti di origine animale

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera

Obiettivi minimi: Promuovere un corretto stile di vita e Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera favorire i consumi.

Tempi: 30 ore

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Programma di compresenza di Scienza e Cultura dell’ Alimentazione - Lab. di Serv..Eno. set.Cucina; Sala – bar e Accoglienza turistica a.s. 2017- 2018 1. - Agricoltura biologica

- O.G.M 2. - Traduzione in energia e nutrienti degli alimenti e le bevande - Traduzione in energia e nutrienti di una porzione - Traduzione in energia e nutrienti di un piatto - Traduzione in energia e nutrienti di un menu Alimenti e piatti del 3° anno: pane, pasta alla Norma, minestrone, arancine, macedonia, maffin all’arancia ed al cioccolato. 3. Alimentazione equilibrata e razionale 4. Merceologia degli alimenti ricchi di proteine - Carni e derivati - Pesci - Uova 5. Latte e Yogurt 6. Merceologia degli alimenti ricchi di glucidi - Cereali e derivati - Legumi 7. Merceologia degli alimenti ricchi di lipidi - Oli 8. Merceologia degli alimenti bioregolatori Frutta e ortaggi 9. La chimica in cucina - Schede nutrizionali - Effetti della cottura sugli alimenti- modifiche chimico fisiche - L’osmosi - La lievitazione - Le schiume ( meringhe e soufflè ) - Le emulsioni - Il sottovuoto - Additivi alimentari - L’ amido Alcune unità saranno trattate nelle linee essenziali in compresenza con l’ insegnante di Laboratorio servizio Ristorazione - Settore Cucina e di Accoglienza turistica e sala – vendita. Nelle 3e e 4e di Accoglienza turistica saranno attenzionatete le unità: -Il cibo come cultura nella Storia dell’alimentazione nonchè la storia della gastronomia e dell’ospitalità alberghiera. - Le acque minerali e le bevande con particolare attenzione alle bevande superlcoliche. - Le spezie: I profumi del paradiso - Il cacao ed il cioccolato Competenze: valorizzare e promuovere gli alimenti, le bevande ed i piatti tipici del territorio, la loro storia e la preparazione nelle festività. Conoscenze : caratteristiche merceologiche,chinico-fisiche e nutrizionali degli alimenti. Abilità:- Saper calcolare le Kcal prodotte da un alimento, un piatto, un menu, un bicchiere di vino. - Saper effettuare semplici analisi di laboratorio per riconoscere le frodi alimentari. - Leggere ed interpretare le etichette alimentari

10

Unità di Apprendimento interdisciplinari previste U.D.A 1 : Dall’olivo all’olio Docenti coinvolti: Il C d C delle 3e Eno; Discipline coinvolte: Tutte; Destinatari: alunni 3e

COMPETENZE

Padronanza della lingua italiana

Utilizzare una lingua straniera per principali scopi comunicativi ed operativi

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella filiera di produzione

Valorizzare e promuovere i prodotti locali

Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, impatto di sicurezza, trasparenza

e tracciabilità

ABILITA’

Utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere della persona

Individuare le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali dell’EVO

CONOSCENZE

Caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche dell’olio

L’olio nella religione cattolica

Dal Mito alla Storia

PRODOTTI

Realizzazione di grafici, cartelloni, prodotti multimediali relativi al consumo di olio

Elaborazione ricette di piatti tipici con olio EVO e relativo calcolo calorico e valutazione

nutrizionale

Realizzazione spot pubblicitario

LUOGHI D’INTERVENTO

Aule

Laboratori dell’istituto

PERIODO

Secondo e terzo trimestre

METODI Lezione frontale, metodo euristico partecipativo, attività laboratoriali.

MEZZI Libri di testo, testi di approfondimento, riviste e ricettari, attrezzature e spazi didattici.

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U.D.A 2 : Le risorse del territorio e lo spreco alimentare Docenti coinvolti: C d C della 3 e Discipline coinvolte: tutte Destinatari: alunni 3e

COMPETENZE

Padronanza della lingua italiana

Utilizzare una lingua straniera per principali scopi comunicativi ed operativi

Accompagnare ogni momento un alimento da un sistema di tracciabilità che consente ogni

momento di rintracciare un alimento o un mangime in qualunque fase o luogo esso sia.

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica.

Agire nel sistema di qualità e della sicurezza del cibo relativo alla filiera produttiva di

interesse.

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella filiera di produzione.

Valorizzare e promuovere i prodotti locali.

Saper effettuare percorsi legati alla cultura e al territorio per avvicinare la scuola al mondo

che cambia e valorizzare l’artigianato e la produzione di qualità.

Innovare con la ricerca e le tecnologie

Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, impatto di sicurezza, trasparenza e

tracciabilità pe assicurare sicurezza dal campo alla tavola (Food Safety)

ABILITA’

Utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere della persona e per debellare le

nuove grandi patologie sociali.

Individuare le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali degli alimenti.

Utilizzare i prodotti a Km 0.

Rafforzare la sicurezza alimentare per tutti gli esseri umani ed evitare gli sprechi (Food

security).

Saper diversificare imballaggi ed alimenti ai fini di un loro smaltimento.

Evitare lo spreco: Rispetto, riciclo, riuso, riutilizzo del cibo e degli imballaggi.

CONOSCENZE

Saper diversificare imballaggi ed alimenti ai fini di un loro smaltimento.

Caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche degli alimenti.

Le risorse del territorio .

Conoscere il mercato degli alimenti in Italia

PRODOTTI

Realizzazione di grafici, cartelloni, prodotti multimediali relativi a percorsi enogastronomici.

Realizzazione spot pubblicitario .

LUOGHI D’INTERVENTO

Aule

Laboratori dell’istituto

PERIODO

Secondo e terzo trimestre

Obiettivi minimi: Promuovere un corretto stile di vita e Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera favorire i

consumi. Tempi: 25 ore

12

CLASSE IV MODULI DISCIPLINARI N.4

MOD. 1°Le basi dell' alimentazione

*** MODULO N. 1

Materia Asse* Classe

Scienza e Cultura dell’Alimentazione

Scientifico- Tecnologico IVe

UNITA’DIDATTICHE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

U.D.1 °Storia dell'alimentazione U.D.2° Le basi della chimica U.D.3° La cellula U.D.4° Apparato digerente U.D.5° L’acqua U.D. 6 ° I sali minerali

Principi di alimentazione equilibrata

Porre in relazione epoche e fenomeni storici con le tradizioni e le culture alimentari

Riconoscere gli aspetti geografici , ecologici territoriali dell’ambiente naturale ed antropico

Obiettivi minimi: Conoscere la storia dell’alimentazione per aumentare l’interesse verso il settore enogastronomico. Conoscere i come i nutrienti vengono utilizzati dalle cellule per comprendere le diete. Tempi: ore 25

13

MOD. 2° I principi nutritivi organici e relativo metabolismo

*** MODULO N. 2

Materia Asse* Classe

Scienza e Cultura dell’Alimentazione

Scientifico- Tecnologico IVe

UNITA’DIDATTICHE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

U.D.1° Glucidi U.D.2° Protidi U.D.3° Lipidi U.D.4° Le vitamine

Funzione nutrizionale dei principi nutritivi Principi di alimentazione equlibrata

Distinguere la funzione nutrizionale dei principi nutritivi

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico , merceologico , chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico

Obiettivi minimi: Conoscere la funzione nutrizionale dei principi nutritivi e gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico , merceologico , chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico Tempi: ore 49

14

MOD.3° Sicurezze e tecnologie alimentari

*** MODULO N. 3

Materia Asse* Classe

Scienza e Cultura dell’Alimentazione

Scientifico- Tecnologico IVe

UNITA’DIDATTICHE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

U.D.1°Conservazione degli alimenti U.D.2°Cottura degli alimenti

Principi di alimentazione equilibrata

Porre in relazione epoche e fenomeni storici con le tradizioni e le culture alimentari

Riconoscere gli aspetti geografici , ecologici territoriali dell’ambiente naturale ed antropico

Obiettivi minimi: Sapere applicare tecniche di cottura e di conservazione degli alimenti idonei alla prevenzione di malattie infettive. Tempi: ore 15

15

MOD. 4° Storia e cultura dell’ alimentazione

*** MODULO N.4

Materia Asse* Classe

Scienza e Cultura dell’Alimentazione

Scientifico- Tecnologico IIIeAccoglienza turistica Ve

UNITA’DIDATTICHE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

U.D.1°Storia dell’ alimentazione U.D.2°Storia della gastronomia, della ristorazione e della ospitalità alberghiera U.D.3°Il cibo come cultura

I principi alimentari Caratteristiche alimentari e culturali del cibo

Collegare l’evoluzione dell’alimentazione e la cultura del territorio

Individuare i pericoli di contaminazione nelle procedure enogastronomiche

Obiettivi minimi: Valorizzare il territorio ed i prodotti tipici. Tempi: ore 10

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Programma di compresenza di: Scienza e Cultura dell’ Alimentazione a.s. 2017- 2018 Lab. di Serv. Eno. set. Cucina 1. - Traduzione in energia e nutrienti degli alimenti - Traduzione in energia e nutrienti di una porzione - Traduzione in energia e nutrienti di un piatto - Traduzione in energia e nutrienti di un menù - Traduzione in energia e nutrienti di una bevanda 2. Alimenti e piatti del 4° anno : cassata siciliana, agnello pasquale, pesca alla Melba, torta al cioccolato di Modica e torta Sacher, cannolo siciliano. 3. Alimentazione equilibrata e razionale 4. Merceologia degli alimenti ricchi di proteine - Carni e derivati - Pesci - Uova 5. Latte e Yogurt 6. Merceologia degli alimenti ricchi di glucidi - Cereali e derivati - Legumi 7. Merceologia degli alimenti ricchi di lipidi - Oli 8. Merceologia degli alimenti bioregolatori - Frutta e ortaggi 9. La chimica in cucina - Schede nutrizionali - Effetti della cottura sugli alimenti- modifiche chimico fisiche - L’osmosi - La lievitazione - Le schiume ( meringhe e soufflè ) - Le emulsioni - Il sottovuoto - Additivi alimentari - L’ amido Alimenti e piatti del 4° anno : cassata siciliana, agnello pasquale, pesca alla Melba, torta al cioccolato di Modica e torta Sacher, connolo siciliano. Alcune unità svolte in 3° saranno riprese nelle linee essenziali nelle quarte classi in compresenza con gli insegnanti di Laboratorio servizio Ristorazione - Settore Cucina , Sala bar . Competenze: valorizzare e promuovere gli alimenti ed i piatti tipici del territorio, la loro storia e la preparazione nelle festività. Conoscenze : caratteristiche merceologiche, chimico - fisiche e nutrizionali degli alimenti. Abilità: Saper calcolare le Kcal prodotte da un alimento, un piatto, un menù, un bicchiere di vino.

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Saper effettuare semplici analisi di laboratorio per riconoscere le frodi alimentari. Leggere ed interpretare le etichette alimentari. Unità di Apprendimento interdisciplinare prevista

IV A----Unità di apprendimento interdisciplinare TITOLO: SAPORI DI SICILIA

Competenze Abilità Conoscenze Discipline coinvolte

Prodotti

Realizzare dolci siciliani; progettare percorsi di

turismo enogastronomico (inclusi

i percorsi di degustazione) nel territorio locale.

Interpretare correttamente i testi delle ricette e attingere in modo pertinente alle proprie conoscenze per scrivere una propria ricetta; riferire in lingua straniera sulle peculiarità delle colture dell’Isola;

Conoscere il linguaggio di

quel particolare tipo di testo

regolativo che è la ricetta;

Conoscere le tradizioni dolciarie

siciliane e la loro storia; conoscere i

prodotti mediterranei più usati nella preparazione dei dolci e la loro storia;

conoscere le caratteristiche

del turismo eno-

gastronomico-

TUTTE

Preparazione di un dolce (per es. la cassata)

Modalità Tempi delle prove interdisciplinari a conclusione delle Unità di Apprendimento : 2°-3° trimestre

18

CLASSE QUINTA

MOD.1 Alimentazione nell’ era della globalizzazione

*** MODULO N. 1

Materia Asse* Classe

Scienza e Cultura dell’Alimentazione

Scientifico- Tecnologico Ve

UNITA’DIDATTICHE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

U. D.1° Cibo e religioni U. D.2° Nuovi prodotti alimentari

• Consuetudini alimentari nelle grandi religioni. • Nuove tendenza di filiera dei prodotti alimentari

• Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni. • Individuare le nuove tendenze della filiera alimentare • Individuare le caratteristiche organolettiche,merceologiche e nutrizionali dei nuovi prodotti alimentari

• Riconoscere i vari aspetti dei prodotti dell’ ambiente naturale e le trasformazioni avvenute nel tempo. • Valorizzare e promuovere le tradizioni locali,nazionali ed internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.

Obiettivi minimi: Il cibo come forma di comunicazione e veicolo di conoscenze.

I novel food: un contributo concreto alla salute e al benessere delle persone..

Tempi: ore

19

MOD.2 La dieta in condizioni fisiologiche

*** MODULO N. 2

Materia Asse* Classe

Scienza e Cultura dell’Alimentazione

Scientifico- Tecnologico Ve

UNITA’DIDATTICHE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

U. D.1°La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche U. D.2°Diete e stili alimentari U. D.3° L’ alimentazione nella ristorazione collettiva

• Dieta razionale ed equilibrata in condizioni fisiologiche o patologiche della clientela. • Nuove tendenze nel settore dell’ alimentazione e della ristorazione.

• Scegliere menù adatti al contesto territoriale e culturale. • Formulare menù in base alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela. • Individuare le nuove tendenze nel settore della ristorazione.

• Predisporre tenendo conto delle esigenze della clientela • Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande tenendo conto delle caratteristiche organolettiche , merceologiche chimico –fisiche,nutrizionali e gastronomiche.

Obiettivi minimi: Comprendere il ruolo dell’alimentazione nelle varie età, per il benessere psico-fisico. Tempi: ore 30

20

MOD. 3 La dieta nelle principali patologie

*** MODULO N. 3

Materia Asse* Classe

Scienza e Cultura dell’Alimentazione

Scientifico- Tecnologico Ve

UNITA’DIDATTICHE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

U. D.1° La dieta nelle malattie cardiovascolari U.D. 2° La dieta nelle malattie metaboliche U. D.3° La dieta nelle malattie dell’ apparato digerente U. D.4° Allergie ed intolleranze alimentari

• La dieta nelle principali patologie • Allergie e intolleranze alimentari

• Formulare menù

•Predisporre menù in relazione a specifiche necessità dietologiche. • Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze,delle tecnologie..

Obiettivi minimi: La dietoterapia mezzo per la dietoprevenzione. Tempi: ore 27

21

MOD.4 Il rischio e la sicurezza nella filiera alimentare

*** MODULO N. 4

Materia Asse* Classe

Scienza e Cultura dell’Alimentazione

Scientifico- Tecnologico Ve

UNITA’DIDATTICHE CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

U.D.1° Contaminazione fisico chimica degli alimenti. U.D.2° Contaminazione biologica degli alimenti U.D.3° Additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici. U.D.4° Certificazioni di qualità e sistema HACCP.

•.Nuove tendenze nel settore della sicurezza alimentare. • Classificazione sistematica e valutazione dei vari fattori di rischio di tossinfezioni. • Certificazione di qualità e sistema HACCP

• Prevenire i rischi di malattie infettive connesse alla manipolazione degli alimenti • Redigere un piano di HACCP.

• Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. •Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali,in fatto di sicurezza,trasparenza e tracciabilità dei prodotti. • Controllare e utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico,nutrizionale e gastronomico.

Obiettivi minimi: Conoscere l’HACCP per la tutela igienico-sanitaria degli alimenti. Tempi: ore 35

22

Unità di Apprendimento interdisciplinare prevista TITOLO: DISTURBI E DIPENDENZE ALIMENTARI. Docenti coinvolti: tutti Discipline coinvolte: tutte Destinatari: alunni 5e

COMPETENZE

Padronanza della lingua italiana

Utilizzare una lingua straniera per principali scopi comunicativi ed operativi

Ruolo dell’educazione alimentare

Stabilire la relazione fra salute psicofisica e alimentazione soprattutto nell’età dell’adolescenza

Essere in grado di relazionare con l’uso di un linguaggio appropriato sui disturbi e le dipendenze

alimentari

ABILITA’

Analizzare e valorizzare le abitudini alimentari e rappresentarli in grafici.

L’alimentazione come strumento per il benessere della persona

Ruolo dell’educazione alimentare

Individuare i fattori che influenzano le scelte alimentari.

CONOSCENZE

Fabbisogno energetico giornaliero e LARN nela dieta dell’adolescente

I comportamenti alimentari: - Acqua e salute

- Bevande e salute

- Sport e salute

Conoscere possibili cause ed effetti dell’anoressia

Conoscere possibili cause ed effetti della bulimia

Conoscere possibili cause ed effetti delle dipendenze alimentari

Dieta equilibrata: apporto calorico e nutrizionale bilanciati

PRODOTTI

Realizzazione di grafici, cartelloni, prodotti multimediali . Una relazione tecnica di classe sull’argomento con l’utilizzo di linguaggio specifico. Realizzazione di una dieta corretta per la prevenzione ed il trattamento delle malattie legate a stili di vita poco salutari

LUOGHI D’INTERVENTO

Aule

Laboratori di cucina, di sala, di scienze e di informatica

PERIODO

Secondo e terzo trimestre

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METODI Lezione frontale - Attività laboratoriali ecc. Obiettivi minimi: - Nutrirsi in modo autonomo e responsabile. - Educazione al consumo e promuovere sviluppo sostenibile - Comprendere e radicare la relazione fra salute psicofisica e alimentazione soprattutto nell’età

dell’adolescenza - Essere in grado di relazionare con l’uso di un linguaggio appropriato sui disturbi e le dipendenze

alimentari Tempi: 2-3 trimestre perché è stata scelta come UDA interdisciplinare.

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3. CONTENUTI DISCIPLINARI MINIMI

Il Dipartimento stabilisce i seguenti contenuti minimi obbligatori per le singole classi (anche per il recupero):

Classe Terza Classe Quarta

- Alimentazione equilibrata - I nutrienti e relativo metabolismo dei nutrienti

- Caratteristiche merceologiche degli alimentì - Storia e cultura dell’Alimentazione

Storia e cultura dell’Alimentazione

Classe Quinta

- Cibo e religioni

- Diete in condizioni fisiologiche e patologiche

- Il rischio e la sicurezza nella filiera alimentare

4. CONTENUTI DISCIPLINARI INTERCLASSE

Il Dipartimento stabilisce le seguenti tematiche da sviluppare e/o approfondire tra classi in parallelo:

Classi Terze

- Dall’olivo all’olio - Le risorse del territorio e lo spreco alimentare

Classi Quarte - Sapori di Sicilia

Classi Quinte - Disturbi e dipendenze alimentari

5. CONTENUTI RELATIVI A MODULI INTERDISCIPLINARI DI CLASSE

Il Dipartimento stabilisce le seguenti tematiche da sviluppare e/o approfondire in moduli interdisciplinari di classe

Classi Terze

- Dall’olivo all’olio - Le risorse del territorio e lo spreco alimentare

Classi Quarte

- Sapori di Sicilia

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6.ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO/ CONTENUTI RELATIVI A MODULI PROPEDEUTICI DI CLASSE

Classi Terze

- Dall’olivo all’olio - Le risorse del territorio e lo spreco alimentare

Classi Quarte

- Sapori di Sicilia

Classi Quinte

- Disturbi e dipendenze alimentari

Classi 1°periodo didattico sezione carceraria

I docenti della CC saranno coinvolti in un preogetto finalizzato ai sensi del decreto della regione siciliane N.303 dell’11/04 /2017 relativo ad un’impresa simulata per la produzione di confetture che partirà nel novembre 2017.in orario curruculare ed extracurruculari.saranno coinvolte tutte le classi e saranno trattati de scienze degli alimenti : -_le stagionalità della frutta e le caratteristiche merceologiche.

7.METODOLOGIE

Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)

× Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo)

Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)

× Problem solving (definizione collettiva)

Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)

× Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)

Lezione / applicazione × Esercitazioni pratiche

Lettura e analisi diretta dei testi × Altro ______________________________

8.MEZZI, STRUMENTI, SPAZI

Libri di testo × Registratore × Cineforum

Altri libri × Lettore DVD × Mostre

Dispense, schemi × Computer × Visite guidate

Dettatura di appunti × Laboratorio di scienze.,cucina ed acc.

Stage

Videoproiettore/LIM × Biblioteca Altro ___________________

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9. TIPOLOGIA DI VERIFICHE

TIPOLOGIA

Analisi del testo × Test strutturato × Interrogazioni ×

Saggio breve Risoluzione di problemi × Simulazioni colloqui

Articolo di giornale

× Prova grafica / pratica Prove scritte ×

Tema - relazione × Interrogazione × Prove di laboratorio ×

Test a riposta aperta

× Simulazione colloquio × Altro_______________

Test semistrutturato

× Test (di varia tipologia) ×

10.NUMERO DELLE VERIFICHE

1°trim.

Tipologie

n.2

2°trim.

Tipologie

n.2

3°trim.

Tipologie

n.2

Scritte

2

Scritte

2

Scritte

2

Orali 2 Orali 2 Orali 2

11.CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal PTOF d’Istituto e le griglie elaborate dal Dipartimento ed allegate alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di:

Livello individuale di acquisizione di conoscenze Impegno

Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze Partecipazione

Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Frequenza

Interesse Comportamento

Prove comuni per classi parallele

Favara, _________________ Il coordinatore ________________________

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I docenti del Dipartimento

Cognome e nome Firma

* Legenda Assi Culturali:

Asse dei linguaggi: Asse matematico: Asse scientifico – tecnologico: Asse storico – sociale: ** Legenda terminologia (Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli:EQF):

Competenze: Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Abilità: Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Conoscenze: Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.