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Programma svolto
Classe: 1CIN I.I.S. "G. FERRARIS" - SETTORE Anno: 2016/2017
TECNICO INDUSTRIALE
Docente: FATUZZO FABIO Materia: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)
Data Attività svolta
20/09/2016 1 - Le sostanze nel mondo materiale 1.1 - Sistemi omogenei ed eterogenei,
22/09/2016 Che cos é la chimica
23/09/2016 1 - Le sostanze nel mondo materiale 1.2 - Stati di aggregazione della materia.
29/09/2016 Curve di riscaldamento e raffreddamento
30/09/2016 1 - Le sostanze nel mondo materiale 1.3 - Calore e Temperatura. I passaggi di stato. 03/10/2016 1 - Le sostanze nel mondo materiale 1.4 - Tecniche di separazione delle sostanze in un miscuglio. 1.5 - Gli elementi chimici
04/10/2016 Simboli chimici
17/10/2016 2 - Le trasformazioni del mondo materiale. 2.1 - Le reazioni chimiche
22/10/2016 Formalismo delle Trasformazioni chimiche
24/10/2016 2 - Le trasformazioni del mondo materiale. 2.2 - leggi ponderali della chimica. Conservazione della massa e dell’energia 29/10/2016 2 - Le trasformazioni del mondo materiale. 2.3 - Rapporti di combinazione tra elementi. 2.4 - Teoria atomica di Dalton 2.5 - Risoluzioni di semplici problemi sulle reazioni 3 - Elementi e composti. Il linguaggio della chimica 3.1 - Rappresentazione degli atomi e delle molecole. Formule molecolari 12/11/2016 3 - Elementi e composti. Il linguaggio della chimica 3.2 - Massa atomica e massa molecolare. 18/11/2016 3 - Elementi e composti. Il linguaggio della chimica 3.3 La mole. Calcoli stechiometrici.
22/11/2016 La distillazione
12/12/2016 4 - Struttura della materia 4.1 - Struttura atomica. Particelle subatomiche 15/12/2016 4 - Struttura della materia 4.2 - Numero atomico. Numero di massa. 16/12/2016 4 - Struttura della materia 4.3 - Isotopi e loro degradazione. 09/01/2017 4 - Struttura della materia 4.4 - Luce e materia. 4.5 - Cenni sull'atomo di Bohr. energie di ionizzazione 12/01/2017 4 - Struttura della materia 4.6 - Concetto di Quantizzazione dell’energia.
Configurazione elettronica
23/01/2017 4 - Struttura della materia 4.7 - Moderne teorie sulla struttura della materia, tipi di orbitali. 26/01/2017 4 - Struttura della materia 4.8 - Riempimento graduale degli orbitali atomici 10/02/2017 5 - La tavola periodica degli elementi 5.1 - Il sistema periodico moderno. 13/02/2017 5 - La tavola periodica degli elementi 5.2 - Le principali proprietà periodiche degli elementi: energia di ionizzazione, affinità elettronica ed elettronegatività 02/03/2017 6 - Il legame chimico 6.3 - Elettronegatività e la natura dei legami: legame covalente puro, legame covalente polare e legame ionico.
06/03/2017 6 - Il legame chimico 6.4 - Legame dativo. Teoria VPESR
23/03/2017 Forze dipolo-dipolo e forze di London
27/03/2017 Legami ad Idrogeno
11/05/2017 acidi in forma orto
18/05/2017 7 - Convenzioni per leggere e scrivere le formule chimiche 7.1 Cenni di nomenclatura chimica.
7.2 Composti Binari: ossidi, anidridi,
7.3 Composti Binari: idracidi, idruri, sali binari. 7.4 Composti ternari: idrossidi, ossiacidi 7.5 Composti ternari: radicali degli acidi, sali ternari.
Il Docente Gli Alunni
1
Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" di Ragusa Liceo Artistico: indirizzo grafica
Tecnico Tecnologico – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e
Telecomunicazioni – Meccanica, Meccatronica ed Energia – Agrar ia, Agroal imentare ed Agro industr iale
Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera-
Manutenzione e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali
PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE
a.s. 2016/2017
Indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Classe 1° G
Disciplina SCIENZE INTEGRATE: SCIENZE DELLA TERRA
Docente BATTAGLIA GIOVANNI
ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA– PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
Analisi della situazione iniziale: La classe 1° G è composta da 12 alunni, che frequentano regolarmente, di cui uno ripetente. L’ambiente
socio culturale di provenienza è molto eterogeneo e ciò si riflette sul contesto classe dove emergono risorse e
bisogni diversi. Il primo mese di lezioni è stato dedicato in gran parte all’osservazione della classe che ha
permesso di tracciare la situazione di partenza che si presenta, in campo cognitivo e non cognitivo,
eterogenea con una preparazione di base mediocre, sondata mediante prove oggettive e soggettive, che
hanno messo in evidenza una diversità all’interno della classe dovuta soprattutto ai contenuti svolti nei tre
anni della scuola secondaria di primo grado, dove spesso i docenti hanno privilegiato lo studio della
matematica a scapito di quello delle scienze e al metodo di studio non sempre adeguato. La partecipazione al
dialogo educativo si svolge in maniera costruttiva e l’impegno profuso dai ragazzi si mantiene su livelli
accettabili. I primi approcci con la disciplina sono positivi e si denota un adeguato interesse per le scienze.
Dal punto di vista disciplinare la classe si sta pian piano integrando e allo stato attuale non presenta
particolari problemi, gli alunni si comportano correttamente, sono educati, per cui si potrà lavorare
adeguatamente in maniera proficua.
Presenza di Alunni con Bisogni educativi Speciali
Per l’alunno con certificazione D.S.A., analizzata la situazione di partenza è stato predisposto un P.D.P. Per
quanto riguarda le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e competenza da perseguire e
gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare si fa riferimento al PDP elaborato dal consiglio di
classe.
Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati
Al termine di questo primo periodo di lezioni sono stati stabiliti i livelli di partenza, le fonti di rilevazione
dei dati sono state: test , tecniche di osservazione sistematica. Dai risultati ottenuti si possono delineare 3
livelli:
Livello scarso
(voto 3-4)
Livello basso
(voto 5)
Livello medio
(voti 6-7)
Livello alto
( voti 8-9-10)
N. N. 3 N. 7 N. 2
QUADRO DELLE COMPETENZE Definizione delle competenze, delle abilità tecniche sia di tipo cognitivo che pratico e delle conoscenze
teoriche e pratiche.
2
SCIENZE DELLA TERRA
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
1. Descrivere le caratteristiche
dell’universo e la sua possibile
evoluzione.
Distinguere i diversi tipi di
astri, come si sono formati;
Identificare i pianeti del
sistema solare
Le stelle
Le galassie e l’universo
Il sistema solare
2. Comprendere le cause delle
differenze stagionali e delle diverse
condizioni di illuminazione e
riscaldamento nelle diverse zone
della terra
Identificare le conseguenze
dei moti di rotazione e di
rivoluzione della Terra e
della luna.
La terra e la luna nello spazio
Moti della terra e loro
conseguenze
Moti e fasi della luna e loro
conseguenze
3. saper interpretare ed utilizzare
una carta geografica individuando
un qualsiasi punto di riferimento
Acquisire la capacità di
determinare la posizione di
un punto sulla superficie
terrestre e leggere e
interpretare una carta
geografica
L’orientamento
Meridiani e paralleli; longitudine
e latitudine
Rappresentazione della superficie
terrestre
4. Descrivere la composizione e la
struttura esterna ed interna della
terra
Identificare i principali tipi di
minerali e rocce sulla base delle
loro caratteristiche fisiche e
chimiche.
Struttura interna della terra
Minerali e rocce
5. Interpretare i fenomeni sismici e
vulcanici Analizzare lo stato attuale e
le modificazioni del pianeta
terra.
Interpretare i fenomeni
vulcanici come
manifestazione della
dinamica terrestre.
Avere una corretta
conoscenza dei concetti di
rischio e prevenzione dei
fenomeni sismici.
Il calore interno della terra
Fenomeni vulcanici
Fenomeni sismici
3) CONTENUTI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI IN MODULI E TEMPI
Scienze della terra Modulo 1° La Terra e il Cosmo
Origine ed evoluzione dell’universo
Le stelle: luminosità, temperatura e dimensioni
La nascita, la vita e la morte delle stelle
Le galassie
Tempi (Settembre Ottobre)
Modulo 2° La Terra e il Sistema Solare
Caratteristiche del sistema solare
Il sole: struttura e composizione
I pianeti del sistema solare
Il moto di rivoluzione dei pianeti
Generalità sui corpi minori
Tempi (Ottobre - Novembre)
3
Modulo 3° Il Pianeta terra Orientamento
L'orientamento;
Meridiani e paralleli
La rappresentazione della superficie Terrestre
Longitudine e latitudine
Tempi (Novembre - Dicembre)
Modulo 4° Il Pianeta Terra e la Luna
La Terra e la Luna nello spazio;
I moti della terra e loro conseguenze
I moti e le fasi della luna e loro conseguenze
Tempi (Gennaio - Febbraio)
Modulo 5° La Terra Solida
Struttura interna della terra;
L'interno della Terra;
Classificazione delle rocce;
Tempi (Marzo - Aprile)
Modulo 6° Le Dinamiche Endogene: Vulcani e Terremoti
I fenomeni vulcanici;
I fenomeni sismici
La tettonica delle placche
Tempi (Maggio)
METODOLOGIE DIDATTICHE
Si privilegerà una didattica laboratoriale, utilizzando strategie partecipative, lezione frontale, problem
solving, anche mediante l’uso delle nuove tecnologie. I metodi saranno flessibili e rapportati al repertorio
cognitivo degli alunni, agli obiettivi prefissati, alle competenze e abilità da raggiungere, ai contenuti ed al
tempo disponibile per l’assistenza didattica.
MATERIALI STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI Libri di testo adottato per scienze della terra, uso di video proiettore per la visione di documentari, cd, power
point.
TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE UTILIZZATE Le verifiche verranno effettuate in itinere durante lo svolgimento del modulo, mentre alla fine si effettuerà
una verifica sommativa sull’intero modulo. Verifiche in itinere tramite brevi interrogazioni frontali; verifiche
sommative tramite prove strutturate: domande a risposta multipla o a risposta aperta. Visto il numero esiguo
di ore settimanali, si prevedono almeno due verifiche per trimestre e almeno quattro per il restante
pentamestre, le prove avranno la durata di un’ora. Per gli allievi che non raggiungeranno la sufficienza sarà
svolto un veloce recupero e in seguito verranno sottoposti a una ulteriore prova.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONEVALUTAZIONE La valutazione, in quanto formativa, presterà attenzione ai problemi connessi all’acquisizione di abilità,
conoscenze e competenze. Per quanto riguarda l’attribuzione del voto, ad esso verranno applicate le abilità
possedute dall’alunno come ad esempio: conoscenza e comprensione dell’argomento (lacunosa, superficiale,
sufficiente, approfondita), grado di applicazione (incerta, imprecisa, sicura ed autonoma). Esse serviranno
per valutare le conoscenze, le competenze e le abilità dei singoli ed a verificare se gli obiettivi previsti dalla
programmazione siano stati raggiunti. Per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella approvata in
collegio docenti.
MODALITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO
4
Modalità di recupero/sostegno:
● flessibilità didattica;
● peer education (coppie di aiuto;
● didattica personalizzata con lavoro differenziato;
Modalità di potenziamento e di approfondimento:
● flessibilità didattica;
● compiti specifici
● ricerche individuali;
Data, Ragusa 13/11/2016 prof. Giovanni Battaglia
PROGRAMMA DI ITALIANO
Della prof. Rosa Garofalo CLASSE 1 A CHIMICA A.S. 2016 / 2017
TESTO :Nicola, Castellano, Geroni , Caporale: CODICE LETTURA (vol A, B, C) Ed. Petrini
ANTOLOGIA
La struttura del racconto:
fabula e intreccio, flashback e anticipazione, inizio e fine, le sequenze,
i personaggi modalità e tecniche di presentazione, le funzione secondo Propp,
il tempo e lo spazio, la digressione, i tipi di narratore, il ruolo del lettore e il patto
narrativo.
Italo Calvino - La ragazza mela
Luigi Capuana - Fastidi grassi
IL GENERE GIALLO Caratteri del giallo, il giallo a enigma, il thriller, la fortuna del
genere
A. C. Doyle - Le infallibili deduzioni di Sherlok Holmes
A. Camilleri - L’odore del diavolo
Lettura del romanzo di R.L. Stevenson :
“ Lo strano caso del dottor Jeckyll e del signor Hyde (dal cap. 1 al cap. 6)
TEMATICHE DI ATTUALITA’
Tolleranza e intolleranza.
Pregiudizi e discriminazione.
Pap Khouma - La fine di Ma.
Tahar Ban Jelloun - Che cos’è il razzismo?
EPICA
IL MITO : origini, temi, significati, struttura, meccanismi narrativi, le “figure” del mito
come simboli universali, i protagonisti dei miti greci e romani
Gli dei dell’Olimpo: Zeus, Giunone, Minerva, Venere, Artemide, Apollo, Marte, Bacco,
Plutone
OVIDIO: - Apollo e Dafne - Narciso ( attualità del mito)
GRANDI MITI DELLA CLASSICITA’:
- Orfeo ed Euridice - Gli Argonauti
L’epica greco-latina: i caratteri, intervento diretto degli dei nelle vicende umane, unità di
azione e di intreccio, presenza dello stile formulare, narrazione oggettiva, presentazione
fissa dei personaggi, determinazione dello spazio.
La figura di Omero, la questione omerica, i poemi omerici e la civiltà micenea.
L’ Iliade: l’antefatto, la vicenda. La morte di Ettore. (trad. A. Baricco)
Il riscatto del corpo di Ettore: vv 477-525.
Odissea: Polifemo.
GRAMMATICA
Testo: Degani, Mandelli, Viberti : PENSO PARLO SCRIVO
Ortografia: la divisione in sillabe, il raddoppiamento, l’elisione, il troncamento, il
troncamento irregolare, la punteggiatura, la struttura delle parole, , il significato delle
parole, denotazione e connotazione, la polisemia, le figure retoriche, l’omonimia, i
sinonimi.
Morfologia: il verbo, la coniugazione del verbo, la persona e il numero, gli ausiliari,
le coniugazioni, l’uso dei modi e dei tempi verbali, i verbi irregolari, verbi transitivi e
intransitivi, la forma dei verbi, funzioni particolari del verbo: verbi servili e verbi
fraseologici. Analisi grammaticale.
La prof. Gli alunni
Ragusa, 7 giugno 2017
PROGRAMMA DI STORIA
Della prof. Rosa Garofalo
Classe 1 A CH A. S. 2016/ 2017
Testo: Storia per un apprendimento permanente. D. Rizzo – G. Parisi
Ed. A. Mondadori Scuola.
La Preistoria e l’evoluzione delle specie umana: Il Paleolitico, il Mesolitico, il Neolitico.
Le antiche civiltà mesopotamiche: i Sumeri e i Babilonesi.
L’Egitto: l’antico Egitto, l’Egitto dono del Nilo. L’Antico Regno, il Medio Regno, il Nuovo
Regno.
L’organizzazione sociale, la religione, la scrittura.
Le antiche civiltà mediterranee.
La civiltà fenicia. Gli Ebrei. La civiltà cretese.
Il mondo greco. Dalle origini al declino.
La civiltà micenea.
Il medioevo ellenico.
Achei, Ioni ed Eoli: gli antenati dei Greci I Dori
Il mondo di Omero Politica ed economia nei poemi omerici
La polis: un’originale organizzazione politica, le caratteristiche della polis.
La religione degli dei dell’Olimpo, i culti misterici.
Sparta: il modello oligarchico e militare. La costituzione di Sparta.
Atene: il modello aristocratico. La costituzione di Solone.
La tirannide di Pisistrato. La democrazia di Clistene. L’ostracismo.
L’impero persiano. La prima e la seconda guerra persiana.
Le conseguenze delle guerre persiane.
L’età di Pericle. L’età classica. La guerra del Peloponneso. Alcibiade .
Il logoramento della Grecia. La Macedonia una grande potenza.
Alessandro Magno. Le prime civiltà nella penisola italica (cenni).
Gli Etruschi.
La prof. Gli alunni
Ragusa, 7 giugno 2017
Programma effettivamente svolto di diritto ed economia
Classe I CIN Istituto tecn. Ind. Sez. dell’I.I.S. “ G. Ferraris”RG
DOCENTE: prof. Maria Rosa Cilia anno scolastico 2016/17 Testo: L. Rossi “Capitale umano” 1 Tramontana
Il diritto e l’economia nel mio mondo. Il diritto: che cosa è e a che cosa serve. L’economia politica e l’attività economica.
DIRITTO
U.D. 1 Regole giuridiche e convivenza sociale
Norme sociali e norme giuridiche; l’organizzazione delle norme giuridiche; l’origine delle norme e i mezzi per conoscerle; l’ordinamento giuridico italiano; come si interpretano le norme; la validità delle norme.
U.D. 2 Le relazioni giuridiche.
Il rapporto giuridico e i soggetti di diritto; le persone fisiche; le persone giuridiche e gli enti di fatto; l’oggetto del rapporto giuridico.
U.D. 3 Lo Stato: origine ed evoluzione.
L’origine dello Stato; Popolo, territorio, sovranità; Stato unitario, federale o regionale; Il processo di trasformazione dello Stato moderno; Lo Stato democratico e il riconoscimento dei diritti umani; Lo Stato democratico e le forme di governo.
ECONOMIA
U.D. 1 L’ attività economica e il sistema economico.
I bisogni: caratteri e tipi; i beni e i servizi; la ricchezza e le sue manifestazioni; l’impiego del reddito.
U.D. 2 Il sistema economico: fisionomia e struttura.
I soggetti del sistema economico.
U.D. 3 Le famiglie, motore del sistema economico.
I consumi delle famiglie; Il risparmio delle famiglie.
U.D. 5 Lo Stato nel sistema economico
L’attività finanziaria dello Stato; le entrate dello Stato.
Gli alunni
L’ insegnante
Programma di Inglese. Classe ICIN Chimica e Informatica a.s. 2016-2017
From “ Flash on English”
Starter Unit: Plural nouns. Possessive adjectives. There is, there are. This, these; that, those.
Greetings and introductions. Countries and nationalities. Colours. The English alphabet. The family.
Numbers. Days of the week; months and seasons. The time.
Unit 1: Have got .To be. Wh-questions + be. Personal possessions. Talking about personal
possessions. Giving personal information.
Reading a personal blog.
Unit 2: Daily routine. Simple present of verbs. Prepositions of time. Prepositions of place.
Describing a room.
Unit 3: Adverbs of frequency. Verbs of preference + ing. Object pronouns. Holiday activities.
Transpot. Expressing preferences.
Unit 4: Present continuous. Present continuous vs present simple. Clothes and accessories.
Adjectives for clothes. Describing people’s clothes. Shopping for clothes.
Unit 5: Countable/ uncountable nouns. Some, any. How much / many; too much / many; a lot of, a
little, a few; enough. Food and drink. Containers and packages. Talking about food preferences.
Talking about quantities.
Unit 6: Can/ can’t. Degrees of ability. Good / bad at, interested in. Professions. Hobbies and
interests. Talking about abilities and interests.
Unit 7 : Past simple : to be. Can for permissions. Physical appearance. Adjectives of personality.
Describing appearance and personality.
L’ insegnante: Laura Amarù
Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" di Ragusa
Programma Svolto a.s. 2016/2017
Indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Classe 1° G
Disciplina SCIENZE INTEGRATE: SCIENZE DELLA TERRA
Docente BATTAGLIA GIOVANNI
CONTENUTI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Modulo 1° La Terra e il Cosmo
Origine ed evoluzione dell’universo
Le stelle: lumisosità, temperatura e dimensioni
La nascita, la vita e la morte delle stelle
Le galassie )
Modulo 2° La Terra e il Sistema Solare
Caratteristiche del sistema solare
Il sole: struttura e composizione
I pianeti del sistema solare
Il moto di rivoluzione dei pianeti
Generalità sui corpi minori
Modulo 3° Il Pianeta terra Orientamento
L'orientamento;
Meridiani e paralleli
La rappresentazione della superficie Terrestre
Longitudine e latitudine
Modulo 4° Il Pianeta Terra e la Luna
La Terra e la Luna nello spazio;
I moti della terra e loro conseguenze
I moti e le fasi della luna e loro conseguenze
Il fenomeno delle eclissi.
Modulo 5° La Terra Solida
Struttura interna della terra;
L'interno della Terra: nucleo, mantello e crosta. Litosfera e astenosfera
Classificazione delle rocce: magmatiche, sedimentarie e metamorfiche.
Modulo 6° Le Dinamiche Endogene: Vulcani e Terremoti
I fenomeni vulcanici;
I fenomeni sismici. Ragusa 05/06/2017
Gli Alunni: Il Docente
PROGRAMMA
MATERIA: Tecnologie Informatiche
CLASSE 1° A
DOCENTI:
Prof. Dipaquale Carmelo
Prof. Di Pietro Vincenzo
Anno Scolastico 2016/17
PROGRAMMA DI TECNOLOGIE INFORMATICHE
Anno scolastico 2016/2017
MODULO HARDWARE E SOFTWARE
Hardware
La codifica delle informazioni e il sistema di numerazione binario
Conversione binario decimale e viceversa, binario con la virgola
Conversione binario decimale con excel
Sistema esadecimale, conversione in decimale
Codice ASCII
Porte Logiche OR, AND, NOT, NOR, NAND: simboli americani ed europei, circuiti, tabelle della
verità, comportamento dinamico Conosciamo il computer
Alimentazione del Computer AC/CC
Guardiamo dentro la “scatola”: L’hardware
Conosciamo i tipi di computer
I Supporti di memorizzazione
Le principali periferiche di input e output
Software
Il software
Il sistema operativo
Il sistema operativo Windows Seven
MODULO LA VIDEOSCRITTURA
Word e formattazione
Il programma di videoscrittura Word
Digita, correggi e salva
Formattare il carattere, il paragrafo
Formattare la pagina e stampare
Correggere gli errori
Elenchi, bordi e sfondi
Elenchi puntati e numerati
Bordi e sfondi colorati
Simboli e oggetti grafici
Inserire simboli e oggetti grafici
Tabelle e colonne
Tabelle
Stampa unione
La stampa unione
MODULO L’ELABORAZIONE DEI DATI
Il Foglio Elettronico
Il foglio elettronico Excel
L’area di lavoro
Formatta il foglio di lavoro
Copia, sposta celle. Selezione di gruppo
Riparto semplice e composto
Formule e funzioni
I riferimenti assoluti, relativi e misti
Formule e funzioni
Funzioni SOMMA, MEDIA, MIN, MAX, SE, CONTA.SE, SE annidato
I grafici
Tipi di grafici
Rappresentazione di dati con grafici opportuni
Rappresentazione di rette e parabole al variare dei parametri
Rappresentazioni di funzioni matematiche frazionarie con radici.
MODULO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI
PowerPoint
Cosa è una presentazione multimediale
Cenni sull’utilizzo del programma PowerPoint
Creazione di presentazioni con effetti di transizione e di animazione
Ragusa, li 7 Giugno 2017
I docenti Gli alunni
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Istituto di Istruzione Superiore “G. Ferraris”
ITIS “E. MAJORANA” - RAGUSA
Programma Laboratorio di chimica Biennio
Classe 1° G A.S. 2016-2017
Insegnanti: Giuseppe Noto, Francesco Firrito
Norme di prevenzione infortuni.
Simboli di pericolosità, simboli Rn° , Sn°, nuovi simboli H e P, nuovi
pittogrammi, tipi di rischio e suggerimento di prudenza nella manipolazione di
sostanze pericolose.
Uso e manipolazione di materiali e attrezzature in un laboratorio di chimica.
Tecniche di separazione: filtrazione, decantazione, centrifugazione.
Tecniche di separazione: evaporazione e distillazione.
Metodi di purificazione: cristallizzazione del solfato di rame.
Metodi di separazione: estrazione con solvente.
Passaggi di stato: sublimazione dello iodio.
Verifica sperimentale della Legge di Lavousier.
Elettrolisi dell’acqua: produzione di idrogeno ed ossigeno.
Calcolo della densità di alcuni corpi regolari ed irregolari.
Calcolo della densità di varie sostanze liquide: acqua dist., NaCl al 10% e
alcool etilico denaturato
Preparazione e calcolo della densità di due soluzioni di NaCl a diversa
concentrazione.
Verifica sperimentale della Legge di Proust.
Calcolo delle dimensioni di una molecola di acqua.
Reazioni esotermiche e reazioni endotermiche.
Curve di riscaldamento e curve di raffreddamento.
Saggi alla fiamma.
Ragusa, 05-06-2017
Gli Allievi L’Insegnante
Istituto di Istruzione Superiore “G. Ferraris”
ITIS “E. MAJORANA”
RAGUSA
Programma Laboratorio di chimica Biennio
Classe 1° A A.S. 2016-2017
Insegnanti: Fabio Fatuzzo, Francesco Firrito
Norme di prevenzione infortuni.
Simboli di pericolosità, simboli Rn° , Sn°, nuovi simboli H e P, nuovi
pittogrammi, tipi di rischio e suggerimento di prudenza nella manipolazionedi
sostanze pericolose.
Uso e manipolazione di materiali e attrezzature in un laboratorio di chimica.
Misura della densità di alcuni corpi regolari ed irregolari.
Misura della densità di vari oggetti della stessa natura.
Calcolo della densità di varie sostanze liquide.
Preparazione e calcolo della densità di due soluzioni di NaCl a diversa
concentrazione.
Tecniche di separazione: filtrazione, decantazione, centrifugazione.
Tecniche di separazione: evaporazione e distillazione.
Metodi di separazione: estrazione con solvente.
Metodi di purificazione: cristallizzazione del solfato di rame.
Passaggi di stato: sublimazione dello iodio.
Verifica sperimentale della legge di conservazione della massa. (legge di
Lavousier)
Reazioni esotermiche e reazioni endotermiche.
Elettrolisi dell’acqua: produzione di idrogeno ed ossigeno.
Verifica sperimentale della legge di Proust o legge delle proporzioni definite e
costanti.
Curve di riscaldamento e curve di raffreddamento.
Saggi alla fiamma e saggi per via secca.
Ricerca di ammoniaca, carbonati ed acetati.
Ragusa, 05-06-2017
Gli Allievi L’Insegnante
Istituto di Istruzione Superiore “G. Ferraris”
ITIS “E. MAJORANA” RAGUSA
Programma Laboratorio di chimica Biennio
Classe 1° F A.S. 2016-2017
Insegnanti: Giuseppina Licitra, Francesco Firrito
Norme di prevenzione infortuni.
Simboli di pericolosità, simboli Rn° , Sn°, nuovi simboli H e P, nuovi
pittogrammi, tipi di rischio e suggerimento di prudenza nella manipolazione di
sostanze pericolose.
Uso e manipolazione di materiali e attrezzature in un laboratorio di chimica.
Misura della densità di alcuni corpi regolari ed irregolari.
Calcolo della densità di varie sostanze liquide.
Tecniche di separazione: filtrazione, decantazione, centrifugazione.
Tecniche di separazione: evaporazione e distillazione.
Metodi di separazione: estrazione con solvente.
Metodi di purificazione: cristallizzazione del solfato di rame.
Passaggi di stato: sublimazione dello iodio.
Verifica sperimentale della legge di conservazione della massa. (legge di
Lavousier)
Reazioni esotermiche e reazioni endotermiche.
Elettrolisi dell’acqua: produzione di idrogeno ed ossigeno.
Calcolo della densità di alcuni oggetti regolari ed irregolari.
Calcolo della densità di alcune soluzioni: acqua distillata, NaCl al 10% .
Verifica sperimentale della legge di Proust o legge delle proporzioni definite e
costanti.
Curve di riscaldamento e curve di raffreddamento.
Saggi alla fiamma.
Ragusa, 05-06-2017
Gli Allievi L’Insegnante
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE ‘‘G. FERRARIS’’
sede ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE di RAGUSA Programma di MATEMATICA svolto nella classe 1 sez. A corso Chimica,
materiali e biotecnologie nell'anno scolastico 2016 / 2017
ALGEBRA Teoria degli insiemi : Concetto di insieme - Rappresentazione di un insieme -
Sottoinsiemi di un insieme – Insieme complementare – Insieme delle parti -
Operazioni con gli insiemi ( intersezione , unione , insieme differenza ) - Partizione
di un insieme - Prodotto cartesiano di un insieme e sua rappresentazione.
Richiami di aritmetica : L'insieme N dei numeri naturali - Le operazioni in N -
Espressioni aritmetiche - Criteri di divisibilità - L'insieme Z dei numeri interi - Le
operazioni in Z - L'insieme Q a dei numeri razionali assoluti - Espressioni
aritmetiche in Qa - I numeri decimali
Numeri relativi : L'insieme Q dei numeri razionali relativi -Le operazioni
nell'insieme Q - Le espressioni algebriche .
Monomi e polinomi : I monomi - Le operazioni con i monomi - M.C.D e m.c.m. tra
monomi - I polinomi - Le operazioni con i polinomi - I prodotti notevoli - Il
triangolo di Tartaglia - La divisione di un polinomio per un monomio - La divisione
fra polinomi - La divisibilità fra polinomi - La regola di Ruffini - La scomposizione
di un polinomio - M.C.D. e m.c.m. tra polinomi - Le frazioni algebriche - Le
operazioni con le frazioni algebriche
Equazioni di primo grado ad una incognita : Identità ed equazioni - Principi di
equivalenza e loro conseguenze - Risoluzione di una equazione lineare numerica
intera e frazionaria di primo grado ad una incognita .
GEOMETRIA Introduzione alla geometria euclidea : I concetti primitivi della
geometria euclidea - Assiomi e teoremi - Gli assiomi di appartenenza e di ordine - I
segmenti e loro confronto - Gli angoli e loro confronto –Angoli retti, acuti, ottusi -
Teorema sugli angoli opposti al vertice -
Poligoni e triangoli : I poligoni - I triangoli - Classificazione dei triangoli - Concetto
di congruenza - I criteri di congruenza dei triangoli - Teorema del triangolo isoscele –
Mediane, bisettrici e altezze di un triangolo - Relazioni fra lati e angoli di un
triangolo : teorema relativo - La congruenza dei poligoni - Rette perpendicolari -
Teorema della bisettrice di un triangolo isoscele - Rette parallele - Quinto assioma di
Euclide - Fasci di rette - Criterio generale di parallelismo - Conseguenze del
parallelismo : teorema dell'angolo esterno - Teorema : somma degli angoli interni di
un triangolo - Somma degli angoli interni ed esterni di un poligono - La congruenza
nei triangoli rettangoli – Perpendicolari e oblique ad una retta - Proiezioni ortogonali
– Distanza fra due rette parallele .
Trapezi e parallelogrammi: I quadrilateri - Il trapezio – Teorema sul trapezio
qualunque e su quello isoscele - Il parallelogrammo e relativo teorema - Il rettangolo
e relativo teorema - Il rombo e relativo teorema - Il quadrato .
Ragusa, 03 / 06 / 2017 Gli alunni L'insegnante
I.I.S. “G. Ferraris” Ragusa
1
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" - Ragusa Istruzione Professionale - Liceo Artistico - Tecnico Industriale
PROGRAMMA 1CIN
a.s. 2016/17
Indirizzo CHIMICA, MATERIALI e BIOTECNOLOGIE
Classe 1° articolata (Chimica)
Disciplina Scienze della Terra
Ore annue 70
Docente Alfredo Rosso
Libro di testo: Scienze della terra ed. Zanichetti
PROGRAMMA SVOLTO
Unità 1 La scienza del sistema terra
Contenuti I componenti del sistema terra La forma della terra
UNITA' 2 La terra e il cosmo
Contenuti: oltre il sistema solare, l’universo visibile, che si espende, origine ed
evoluzione, galassie e buchi neri, diagramma HR , nascita e morte di una stella
Unità 3 La terra e il sistema solare: le caratteristiche, origine, il moto dei pianeti, il sole, pianeti
teerestri e gioviani
Unità 4 : Il pianeta terra e l’orientamento: il sistema terra luna , il moto di rotazione e il moto di
rivoluzione, il clima
UNITA' 5: La geosfera, la terra solida
Contenuti: Composizione e struttura, i minerali, rocce eciclo litogenetico, rocce magmatiche,
sedimentarie, metamorfiche, degradazione delle rocce, il suolo
Unità 6 L’atmosfera e le sue interazioni,
l composizione, inquinamento, struttura atmosfera, gli elemnti dle tempo atmosferico, temp. Press.
Ed umidità, i venti e le celle convettive, geomorfologia del vento, fenomeni meteoroligici
I.I.S. “G. Ferraris” Ragusa
2
UNITA' 7– IDROSFERA continentale
Contenuti: ciclo dell’acqua, le acque sotterranee, inquinamento, i ghiacciai.
Obiettivi: conoscer le ripartizioni delle acque e le loro caratteristiche fisiche chimiche,
come si formano le falde freatiche le acque minerali e termali, descrivere la formazione dei
ghiacciai, i processi del ciclo dell'acqua, come variano salinità, temperatura, densità e
pressione delle acque dei mari, moto ondoso e correnti marine, le maree
UNITA' 8- Idrosfera marina
Acqua marina, inquinamento, circolazione oceanica , onde, maree
UNITA' 9 La dinamica endogena, vulcani e eterremoti, origine dei vulcani, attività dei vulcani,
rischi e benefici, origine dei terremoti, onde sismiche e misure, gli effetti .
UNITA' 10 , la tettonica delle placche, l’idea dellaterra in ovimento, teoria di Wegener, interno
della terra, origine delle placche e l’espanzìsione degli oceani, i limiti di placca, deformazioni delle
rocce, orogenesi collsionale , prove della teoria tettonica a placche
UNITA 11 – Cenni sulla storia della Terra
Contenuti: L'età delle rocce, l'inizio della storia, le ere geologiche , verso la terra attuale
I.I.S “G. FERRARIS” – Istruzione Tecnica
RAGUSA
PROGRAMMA DI RELIGIONE SVOLTO PER LA CLASSE 1a CIN
Prof. Gulino Orazio Anno scolastico 2016/17
Modulo n. I “Il mistero della Vita”
Unità di Apprendimento n.1: Cultura e religione. La scuola , lo studio e l’I.R.C.
Sacro e profano: caratteristiche
La fede come superamento del sacro e profano: tutto è santo
L’arte come testimonianza della fede nella storia
Unità di Apprendimento n.2: L’uomo alla ricerca di senso e di verità
L’uomo si interroga: la domanda di senso, la domanda religiosa, la religione.
Lo stupore e la meraviglia
Religione naturale e religione rivelata: caratteristiche e peculiarità.
Modulo n. II La festa del Natale
Unità di Apprendimento n.1: Il significato del Natale
Le origini storiche del Natale
Le origini storiche dell’albero di Natale
Modulo n. III “Dio interviene nella storia dell’uomo”
Unità di Apprendimento n.1: La Storia della Salvezza
Dio parla e agisce nella storia dell’uomo
Introduzione alla Bibbia e ai suoi linguaggi
I libri della Bibbia
L’ebraismo: le radici del cristianesimo
Unità di Apprendimento n. 2: La fede di Abramo e il sacrificio di Isacco
Il libro della Genesi cap. 12: La chiamata di Abramo
Abramo figura della fede
L’alleanza con Dio e la nascita di Ismaele
La nascita di Isacco
Il sacrificio di Isacco figura del sacrificio di Gesù
Unità di apprendimento n. 3: Giacobbe figura dell’elezione di Dio
Giacobbe ed Esaù
Esaù scambia la sua primogenitura per un piatto di lenticchie
Giacobbe benedetto da Isacco
Le mogli di Giacobbe
La lotta con Dio e l’imposizione del nome: “Israele”
Unità di apprendimento n. 4: Le caratteristiche principali delle religioni monoteiste
Ebraismo e stella di Davide
Cristianesimo e mistero pasquale
Ragusa, 09.06.2017
L’insegnante di Religione
Paginol
,#*WREPUBBLICA ITALIANA_REGIONE SICILIA
I $itrlod I StrioeSrpioe"G Ferd$ d RagsaPlessi fstifuto Tecnico fndustriale /l4ajorano, via Pietro Nenni
A NNO 5COLA S TTCO 20 16 - 20 17
Classe f 6 cin/"fnformatica"
,rafia Economica
PROGRA /VIIL A D I D A TTTCO 5 VOLTO
$rutt ura contenut i$ icafl percorso formafivo ha seguito uno sviluppo di tipo nodulare, con cui le singole unitddidattiche hanno avuto l'obiettivo ultimo di essere infegrate in un'unica visione d'insieme, inmodo da favorire, nello studente, una maggiore e consapevole comprensione delle evoluzionieconomiche ed antropiche dell'area geografica italiana ed europea.
1A PARTE.. MORFOLOA A, AJ MA E AMBI ENTI NATLJMuLe Carte Oeografiche - 6li ambienti naturali e le regioni climatiche
24 PARTE.. ECOLOGIA E DEMOGMFIAf Probleni dell'Ecologia - La Demografia - Le llligrazioni
3A PARTE.. A TTA E RELAZI oNI INTERNAZI )NALILe Cittd - 6li organismi internazionali - Le guerce e i diritti umani - La condizione di donne egiovoni
44 PARTE: E@NOMIA MONDIALEEconomia mondiale - Povertd e Squilibri - fl Settore Primario - fl Setfore Secondario - flSettore Terziario
Geostort - Monoennio - De Agostini Editore - isbn 978-88-511-?022-lRicerche tematiche eff ettuate nella rete telemotico internet, con costruzioni di presento-zioni multimedioli
Firma Alunni
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Professor Dario Presfana, Anno Scolastico 2016-2017.
Pagina I
frfot-WREPUBBLICA ITALIANA_REGIONE SICILIA
lur*ao dr t)ohuqrate Sapoukna "Q, flou*tlo" di RayaaPlessi Istituto Tecnico fndustriale i4ajorana, via Pietro Nenni
A NNO SCOLA STnCO 20 I 6- 20 17
Classe f A-cin/"Ch imica"
fia Economica
PPOGRA I4I4A DT D A TTTCO S VOLTO
Str utt ura c o nte n uti sti cafl percorso formafivo ha seguito uno sviluppo di tipo modulare, con cui le singole unididattiche hanno avuto l'obiettivo ultimo di essere integrate in un'unica visione d'insieme, inmodo da fovorire, nello studente, una maggiore e consapevole comprensione delle evoluzionieconomiche ed antropiche dell'area geografica italiana ed europea.
1A PAPTE: TilOPFOLOOTA CIJTIIA E ATABTENTT NATURAIJLe Carte Qeografiche - 6li ambienti naturali e le regioni climatiche
2A PARTE: ECOLOaIA E DET4O6RAFIAf Problemi dell'Ecologia - La Denografia - Le llligrazioni
3A PAPTE: aTTi E RELAZONZ TNTERNAZONAIJLe Cittd - Gli organismi internazionali - Le guerce e i diritti umani - La condizione di donne e
giovani
4A PAPTE: ECONOilTA ilONDTALEEconomia mondiale - Povertd e Squilibri - fl Settore Primorio - fl Settore Secondario - flSettore Terziario
Geostort - Monoennio - De Agostini Editore - isbn 978-88-511-?O22-IRicerche temotiche eff ettuote nella rete telematico internet, con costruzioni di presento-zioni multimediali
Firmo Alunni(AR^\AZaB cAvro€Daq.oQ Co(C\A+-rda
Ctt-t o )r40 c.o
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Professor Dario Presfana, Anno Scolastico 2016-2017.
Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" diIstituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" diRagusaRagusa
TECNICO INDUSTRIALE
A.S. 2016/17Programma svolto di Scienze Integrate (Fisica) – classe 1a G Inf
prof. Lombardo Giuseppe
Modulo 0 Strumenti matematiciLe proporzioni: Rapporti; Proporzioni.Le percentuali: Le percentuali; Tasso percentuale; Variazioni percentuali.Le relazioni tra grandezze: Proporzionalità diretta; Dipendenza lineare; Proporzionalità quadratica eproporzionalità inversa; La pendenza di un segmento.Attività: Rapporti di scala e rappresentazione grafica; Rappresentazione di dati e fenomeni su un diagramma cartesiano.
Modulo 1 Le grandezze fisicheLe grandezze fisiche: Le grandezze fisiche; Misure dirette e indirette; Il Sistema Internazionale di
Unità; Multipli e sottomultipli di un’unità di misura.Notazione scientifica, Stime numeriche: La notazione scientifica e l’ordine di grandezza, Le potenze
di 10; Calcoli con misure espresse in notazione scientifica; Approssimazioni di numeri;Approssimazioni di numeri in notazione scientifica; Stime numeriche.
Intervalli di tempo e lunghezze: L’unità campione dell’intervallo di tempo; L’unità campione dellalunghezza; Grandezze derivate: aree e volume.
Masse e densità: La definizione operativa della massa mediante la bilancia a bracci uguali; Laconservazione della massa; Massa e peso; La densità.
L’incertezza nelle misurazioni dirette: Principali caratteristiche di uno strumento di misura; Errorisistematici ed errori casuali; Valore medio ed errore assoluto di una misura; Errore relativo epercentuale; Cifre significative.
L’incertezza nelle misure indirette: L’incertezza nelle misurazioni indirette; Incertezza di unasomma o di una differenza di misure; Incertezza di un prodotto o di un quoziente di misure.
Attività: Conversioni da unità di misura a suoi multipli e sottomultipli e viceversa; Conversioni innotazione scientifica; Il litro e conversione in m3; Calcolo del valor medio, dell’errore assolutoe dell’errore relativo di una serie di misure; Uso delle formule inverse; Risolvere sempliciequazioni di 1°; Relazione di proporzionalità diretta tra massa e volume di una sostanza adensità costante.
Laboratorio: Strumenti di misura: righello, bilancia, cronometro e loro caratteristiche; Misura deilati di un parallelepipedo con calibro ventesimale; Misura indiretta del valor medio e deglierrori del volume di un parallelepipedo tramite misura dei lati con l’uso del calibro; Misuraindiretta della densità di un parallelepipedo metallico.
Modulo 2 Vettori e ForzeGrandezze vettoriali e vettori: Grandezze scalari e vettoriali; Rappresentazione grafica dei vettori;
Operazioni con i vettori: moltiplicazione di un vettore per un numero, l’opposto di un vettore,addizione di vettori, somma vettoriale di due vettori collineari e concordi, collineari e discordi,somma di due vettori comunque inclinati (metodo punta-coda e metodo del parallelogramma);Differenza vettoriale; Risultante di due vettori perpendicolari; Scomposizione di un vettore
Programma svolto di Scienze Integrate (Fisica) – classe 1a G Inf A.S. 2016/17
lungo due assi assegnati; I vettori in coordinate cartesiane; Operazioni con i vettori incoordinate cartesiane.
Le forze: Una nuova grandezza vettoriale: la forza; Dagli effetti di una forza alla sua misura; Laforza risultante.
La forza peso: La forza peso, Il peso dipende dal luogo; Che cosa misura la bilancia.La forza elastica: La forza elastica; La legge di Hooke.Forze d’attrito: L’attrito radente; Attrito statico; Attrito dinamico.Strumenti di matematica: I vettori; Il teorema di Pitagora; Il coseno e il seno di un angolo; I due
teoremi sui triangoli rettangoli.Attività: Calcolo grafico e analitico della somma di due vettori; Calcolo delle componenti di un
vettore inclinato di 30° o 60° rispetto al semiasse positivo di x; Forze in coordinate cartesiane;Misura della costante elastica.
Laboratorio: Le forze e le forze elastiche, il dinamometro; La ricerca della legge di Hooke;Determinare il coefficiente d’attrito statico tra due corpi appoggiati.
Modulo 3 L’equilibrio dei corpi solidiEquilibrio del punto materiale: Equilibrio statico del punto materiale; Vincoli e reazioni vincolari;
Tensione di una fune.Laboratorio: Il piano di Varignon (equilibrio di un punto soggetto a tre forze complanari).
Modulo 4 Il moto rettilineoLa legge oraria del moto: La traiettoria; Sistemi di riferimento e posizione; Spostamento; Il
simbolo della variazione; La legge oraria del moto.La velocità. Il moto rettilineo uniforme: La velocità media; Conversione tra m/s e km/h; La velocità
istantanea; Pendenza del grafico spazio-tempo e velocità; Il moto rettilineo uniforme; La leggeoraria del moto rettilineo uniforme; Il grafico spazio-tempo del moto rettilineo uniforme.
L’accelerazione. Il moto rettilineo uniformemente accelerato: L’accelerazione media el’accelerazione istantanea; Il grafico velocità-tempo; Pendenza del grafico velocità-tempo eaccelerazione; Spostamento e grafico velocità-tempo; Il moto rettilineo uniformementeaccelerato; La legge velocità-tempo del moto rettilineo uniformemente accelerato; La velocitàmedia di un moto rettilineo uniformemente accelerato; La legge oraria del moto rettilineouniformemente accelerato.
Il moto di caduta libera: L’accelerazione di gravità; La caduta libera;Accelerazione in unità g; Ilmoto uniformemente decelerato: legge oraria e legge velocità-tempo.
Strumenti di matematica: La correlazione lineare (o dipendenza lineare); la proporzionalitàquadratica tra due grandezze.
Attività: Dalla tabella al grafico spazio-tempo; Formule inverse della velocità media; Dalla leggeoraria del moto rettilineo uniforme al grafico (s-t); Dal grafico (s-t) alla legge oraria del motorettilineo uniforme; Dalla legge velocità-tempo alle caratteristiche del moto uniformementeaccelerato.Laboratorio: Il moto rettilineo uniforme di un carrello su rotaia a cuscino d’aria; Il moto rettilineouniformemente accelerato di un carrello su rotaia a cuscino d’aria.
Ragusa 07/06/2017
Il docente Gli alunni
………………………………. …………………………...........
…………………………...........
Programma svolto di Scienze Integrate (Fisica) – classe 1a G Inf A.S. 2016/17
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docente: Prof. Santo La Terra
Disegno geometrico
Risoluzione grafica di fondamentali problemi geometrici:
a) costruzione di perpendicolari, parallele, poligoni
b) suddivisione di angoli e circonferenze
c) costruzioni di tangenti e raccordi
d) Ovali e ovoli
e) Spirale
f) Ellissi
g) Iperbole e parabole
h) sviluppo in piano delle superfici
i) Proiezioni ortogonali
Metrologia
j) Sistemi e strumenti di misura (calibro,micrometro, goniometro)
k) Grandezze fondamentali
l) Applicazioni per la valutazione delle caratteristiche dimensionali
dei materiali osservati
Materiali
Materiali da costruzione e le loro proprietà
m) Proprietà dei materiali - proprietà chimiche , proprietà fisiche ,
proprietà meccaniche e proprietà tecnologiche
n) prove e controlli dei materiali prova di trazione statica, di
compressione, di resilienza Pendolo di Charpy,prove di fatica, di
usura, di durezza Prova Brinnell e prova Vickers
o) trattamenti termici
La prevenzione degli infortuni igiene e sicurezza sul lavoro (cenni)
I principali materiali da costruzione
p) le leghe ferrose
q) il processo siderurgico integrale
r) le ghise
s) gli acciai
t) Materiali non ferrosi
u) L’alluminio
v) Rame, Piombo Nichel Stagno e Zinco, titanio e magnesio
w) materiali lapidei, ceramici, leganti,calcestruzzo, vetro e legno
Ragusa
gli alunni
il docente
Iwfiniste.ro deI}-Istruuìone deli'Università e della Rieerqa
Istitute di Ist-ruaiene §txpericre ntG. Ferrarisn* - R*g*saIstrwzi*rrc PrafessionaÉe - Lieee.4rtistiee - Teenteo Indwstriqle
Anno scolastico 201612017 CLASSE 1G-CINProf. Donato Occhipinti * Emanuele Blanco
PROGRAMMA DI TECNOLOGIE INFORMATICHE
HARDWARE E SOFTWAREHardware e Software: il computer, struttura e classificazione degli elaboratori.Le parti che formano un elaboratore: scheda madre, memorie, CPU.Il funzionamento della CPU.Le periferiche e le intefacce.Grandezze analogiche e digitali.Codifrca binaria e rappresentazione dei dati.Sistemi di numerazione posizionali: il sistema decimale, binario ed esadecimale.Conversioni fra i tre sistemi di numerazione.Software: sistema operativo e linzuaggi di programmazione.
SOFTWARE DI BASE: I SISTEMI OPERATIVIFunzionalità di base di un sistema operativo.Windows XP e la sua interfaccia grafrca.Gestione degli utenti.Icone, file e cartelle.I collegamenti.Rilievo delle caratteristiche del computer.La coda di stampa.Le caratteristiche dello schermo e dello sfondo.I software applicativi istallati.Ricerca delle informazioni.Compressione di file e cartelle.
ELABORATORI DI TESTODocumenti di testo.L'interfaccia grafica di Word.La formattazione.La stampa unione.Ipertesto: i link.Testi multimediali.Pagine web con Word.Pubblicazione di una pagina web.
RETI DI COMPUTERReti di computer.La rete Internet e i siti Web.La posta elettronica.Ricerche su Web.
FOGLI DI CALCOLOFogli di calcolo.Excel per archiviazione dati.Excel per inserimento formule e calcoli.Excel per la produzione di erafici.