programma elettorale

COALIZIONE CON FABRIZIO INNOCENTI SINDACO

Programma elettorale 2011/2016

Popolo della LibertàUnione di CentroLega NordLista Civica “Borgo Nuovo”Futuro e Libertà

candidato sindacoFabrizio Innocenti

Sicurezza e ordine pubblico

Sansepolcro non è sicuramente attraversato da fenomeni macro-criminali, ma è innegabile che in questi anni la percezione di insicurezza tra i cittadini sia fortemente aumentata. La sicurezza dei cittadini deve essere garantita da misure progressive e nuove forme di collaborazione tra i poteri pubblici, statali e locali che devono coinvolgere tutti i cittadini e devono dare risposte concrete. Ci proponiamo, quindi, di mettere a disposizione delle forze dell’ordine un articolato sistema di videosorveglianza, completando l'installazione di telecamere fisse, anche in nuove aree sensibili della città, senza, tuttavia, ledere la privacy dei cittadini. Prevediamo di potenziare il corpo di polizia municipale con l'obiettivo di aumentare la presenza – anche serale - sul territorio e di rafforzare il coordinamento e la collaborazione tra gli operatori della sicurezza, soprattutto in ambito urbano. Saranno dalla nostra nuova amministrazione incentivate le forme di rieducazione sociale per costruire, nei casi ove le famiglie siano meno attente alla formazione dei nostri giovani, un tessuto sociale solido che costituisca davvero la prima forma di sicurezza: saranno i nostri ‘Corsi di Educazione Civica’ e partiranno dalle Scuole Medie Inferiori. La migliore risposta


all'insicurezza dei cittadini è una città viva e partecipata attraverso la costituzione di un Comitato Permanente per la Sicurezza che veda la partecipazione di rappresentanti della città (eletti nelle varie frazioni e quartieri), di rappresentanti delle associazioni e delle forze dell’ordine.

Scuola e formazione

La scuola va interpretata come trampolino verso il futuro: conoscere, sapere e saper fare sono i fattori competitivi fondamentali dell’economia globale. Una particolare attenzione deve essere rivolta al ruolo svolto dagli operatori all’insegnamento, ai quali l’amministrazione comunale non deve far mancare il proprio sostegno per l’attività di formazione. Dobbiamo puntare alla sinergia tra la scuola, associazioni di categoria di artigianato, commercio, industria e agricoltura. L’attuale amministrazione ha già incentivato la permanenza del corso professionale per elettricisti e noi continueremo ad incentivare gli istituti professionali del territorio che intendano qualificare ulteriormente i propri corsi per quei mestieri tipici della Valtiberina che oggi stanno scomparendo (sarto, specializzato in maglieria, fabbro, falegname …), garantendo ai giovani interessati ad avviare attività di manifattura l'intervento diretto del Comune con la possibilità di usufruire anche di spazi pubblici gratuiti per avviare attività complesse come quella, ad esempio, dell'agricoltura biologica. Per avvicinare la scuola e la terza età saranno creati percorsi di orientamento al lavoro artigianale. Il laboratorio di restauro e di antisismica dovrà coinvolgere tecnici locali, università, protezione civile, Istituto di Geofisica, ed essere animato costantemente attraverso la ricerca effettuata da studenti, laureandi e dottorandi dei principali atenei a noi vicini. Con il laboratorio saranno raggiunti obiettivi quali la mappatura della vulnerabilità sismica del nostro territorio e dei nostri edifici, la verifica della sicurezza di tutti gli edifici pubblici, strategici e scolastici e loro successiva messa in sicurezza, la redazione di un manuale del recupero , la realizzazione di corsi di formazione e convegni per tecnici ed operatori del settore, nonché di campi sperimentali per studenti e la redazione di un attento piano di protezione civile.

CULTURA, TURISMO e SPORT

La cultura deve produrre ritorni economici e di crescita sociale: crescita civile e integrazione prima di tutto, poi sviluppo economico, turismo e beneficio di immagine. La cultura deve essere anche impresa per offrire occupazione e opportunità ai giovani.


‘Sansepolcro impresa di cultura’ è un programma di lavoro con il quale il Comune si impegna costruire un percorso per l’intera città che diventi - accanto al suo già conosciuto museo civico - la perla del centro Italia, un gioiello dove per fare cultura basterà semplicemente entrare dentro il territorio comunale. Il Comune non può e non deve sostituirsi al privato, ma può e deve aiutare lo sviluppo e la qualità delle iniziative private.La Sansepolcro che vogliamo è una città che lavora e produce e sa trasferire nella cultura questa tradizione di concretezza e creatività. La cultura deve essere una vera e propria industria, benzina che permetta alla città di crescere in tutte le dimensioni. Il ruolo della pubblica amministrazione deve essere quello di raccordo tra le realtà culturali istituzionali e quelle associative di volontariato non tralasciando il ruolo importante dell’ambito privato. Saranno un impegno per l’Amministrazione Comunale nei prossimi cinque anni il confronto con la popolazione; l’individuazione delle personalità locali, tra le strutture culturali, che possano costituire i referenti del futuro Assessorato alla Cultura e al Turismo; la creazione di una sinergia fra gli Assessorati alla cultura dei Comuni limitrofi, l’individuazione di edifici per collocare le associazioni storiche e della tradizione biturgense degne di merito e la realizzazione di un tabellone annuale e una mappa delle iniziative culturali. Fondamentale è poi la creazione di un circuito permanente con biglietto unico tra Museo Civico, Fondazione Piero della Francesca e Museo di Aboca Erbe e progettare la prosecuzione di questo percorso fino alla Fortezza Medicea del San Gallo, degna sede di molte iniziative culturali legate alla tradizione cittadina. La cultura sarà promossa e garantita a tutti attraverso il ritorno della Biblioteca Comunale nella propria sede a Palazzo Ducci-Del Rosso e l’avvio di un progetto di accesso gratuito a connessioni internet Wi-Fi in alcune aree pubbliche (HOTSPOTS) della città. Si dovrà infine rendere stabile la presenza di una Università dell’Età Libera e agevolarne la frequentazione.

L’industria del turismo a Sansepolcro è stata fino a questo momento sporadica e occasionale, nata da iniziative singole e non dentro un disegno industriale. Il turismo è un’industria di primo livello in Italia e a Sansepolcro deve essere industria culturale. Il genius loci dovrà essere stimolato per avere l’offerta migliore al fine di divenire fulcro di una area di centro Italia che si rivela più richiesta proprio dalla massa di turismo ben pagante e colto. La città di Piero della Francesca non è Arezzo, ma Sansepolcro e di quest’artista ci riapproprieremo, proprio in chiave turistica, anche grazie al potenziamento della Fondazione Piero della Francesca. Dobbiamo inserire i progetti per costruire un percorso turistico durevole e continuativo durante tutto l’anno, e non solo nei primi quindici giorni di settembre quando, la sovrapposizione con le manifestazioni delle città confinanti rende impossibile anche il godimento delle splendide manifestazioni locali. Per i nostri obiettivi sarà importante l’utilizzo intelligente dell’aviosuperficie di Palazzolo.


Lo sport è elemento di vanto per Sansepolcro, sia per numero di praticanti sia per le numerose società sportive, ma anche per il profilo degli eventi organizzati o dei risultati ottenuti a livello internazionale, nazionale e regionale. Siamo convinti che fare sport sia un diritto di tutti i cittadini, ad ogni età. Intendiamo per questo continuare a consolidare e sostenere il rapporto tra Comune e associazionismo sportivo, partner con cui programmare e costruire.

TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Il Piano Strutturale recentemente approvato costituisce il punto di riferimento su cui sviluppare l’azione della futura amministrazione. Le nuove norme urbanistiche nazionali e regionali impongono però che il piano strutturale approvato possa essere operativo solo dopo la redazione ed approvazione del Regolamento Urbanistico, la cui procedura sarà immediatamente avviata; durante il periodo necessario, sia all’attuazione che alla definitiva approvazione, saranno attivate iniziative per far ripartire subito importanti settori strategici, quali - ad esempio - gli interventi in zona agricola, con gli ampliamenti, i cambi di destinazione, le ristrutturazioni. Altro passo importante da muovere subito sarà quello di accogliere e sostenere proposte di varianti anticipatorie, attraverso le quali potremmo attuare alcuni interventi già previsti nel nuovo Piano Strutturale e in particolare all’interno di zone già definite. Il Regolamento Urbanistico deve rappresentare per il territorio un’ulteriore opportunità di crescita qualitativa da condividere con i cittadini, associazioni e categorie economiche. Ciò significa porre al centro le questioni della sostenibilità ambientale, le infrastrutture sociali, la mobilità, la casa (intesa come bene disponibile a costo accessibile per famiglie con redditi medio bassi) e le aree produttive a costi calmierati per far crescere nuova imprenditorialità. È necessario completare le infrastrutture di periferia che consentano di proteggere il centro urbano dal traffico improprio di attraversamento, di abbellire e rendere piacevoli i luoghi d’incontro e di continuare a restituire alle persone gli spazi della città. Occorre dare vita ad un Regolamento per il risparmio energetico promuovendone poi la conoscenza e l’applicazione da parte degli operatori e professionisti. Occorrerà inoltre predisporre un nuovo Regolamento Edilizio che sostituisca quello attuale oramai datato e in molte parti inadeguato. E’ nostra intenzione raccogliere le preoccupazioni degli operatori del settore edile e di avviare immediatamente tutte le procedure possibili per la ripresa immediata dei cantieri. Il piano strutturale ha individuato un'area per realizzare il nuovo polo scolastico elementare ubicato a valle della Ferrovia. Per l'edificio di Santa Chiara sono in corso i lavori di miglioramento sismico che dovranno garantire efficienza e sicurezza alle attività scolastiche.


CENTRO STORICO

Il Centro Storico, rappresenta il valore della nostra città. Due sono le linee principali: una di primo impatto, tendente a tamponare le problematiche più immediate con l’attuazione di un programma di agevolazioni per rendere agevole tornare ad abitare le strade e vicoli del centro, grazie alla eliminazione del pagamento del suolo pubblico per i cantieri di restauro di edifici del centro storico; alla forte riduzione, fino all'azzeramento nel caso di giovani coppie, degli oneri per cambio di destinazione; all’istituzione di bandi per finanziamenti agevolati per ristrutturazioni e anche per affitti; alle agevolazioni sulle tariffe comunali (rifiuti, asilo, ici, ecc...) per quei proprietari che ristrutturano, affittano e/o avviano attività nel centro storico con particolare riferimento ai giovani; alla pubblicazione periodica di bandi pubblici indirizzati a proprietari di locali sfitti e a giovani artigiani e mirati ad incentivare il ritorno di botteghe artigiane nel centro storico; alle agevolazioni e ai contributi ulteriori per l'eliminazione e l'abbattimento delle barriere architettoniche all'interno degli edifici e delle attività e, infine, all’individuazione di aree degradate da sottoporre a recupero.

La linea propositiva, che definiamo di secondo impatto, sarà quella di elaborare un adeguato strumento urbanistico, magari all’interno del prossimo Regolamento Urbanistico, che tenda a recuperare valenze positive alle "radici" e di ritrovare validi criteri guida, che consentano sviluppo armonico e appagamento dei bisogni della comunità. Altro aspetto importante ai fini urbanistici, da recepire quanto prima nelle normative comunali è quello rappresentato dalla possibilità di trasformare i sottotetto in abitazioni (volume abitativo), norma già dettata dalla Regione Toscana, ma utilizzabile solo dopo il recepimento nella disciplina negli strumenti urbanistici comunali.

AREE INDUSTRIALI E PRODUTTIVE

Per troppi anni abbiamo assistito alla costante emigrazione di aziende dal nostro territorio verso i Comuni limitrofi a causa di una miope e disinvolta politica urbanistica. Una delle cause della mancanza di investimenti industriali nel nostro territorio, oltre alla inadeguatezza delle scelte urbanistiche, è stata la totale assenza di forme di incentivazione all'insediamento. Con l’ultima amministrazione tale tendenza è


stata invertita, proponendo un semplice provvedimento di assegnazione di 11 lotti a destinazione artigianale, aggiudicati a ditte locali tramite bando pubblico e graduatoria di merito, il tutto a prezzo agevolato ed escludendo a priori l'asta al prezzo più alto; il Comune provvederà a realizzare il completamento delle necessarie urbanizzazioni utilizzando i proventi che scaturiranno dagli oneri. Intendiamo attivare lo ‘Sportello unico per le attività produttive’ che dovrà rappresentare un servizio istituito dal Comune per la semplificazione del rapporto impresa/pubblica amministrazione. Lo sportello sarà l'unico interlocutore dell'impresa per tutto il complesso di atti amministrativi che riguardano la vita di un impianto produttivo.

APPALTI, GARE E IMMOBILI PUBBLICI

Sarà istituito immediatamente un albo di professionisti tecnici ed un elenco di imprese al quale attingere, a rotazione, con la forma di invito a presentare offerta. Questa sarà una forma di ulteriore garanzia ed imparzialità, in materia di assegnazione di gare oltre ad essere un incentivo e una tutela per i tecnici e le ditte del nostro territorio. Riteniamo fondamentale invertire le attuali tendenze basate sul solo criterio del ribasso economico; i Comuni più virtuosi hanno, infatti, compreso che questo criterio non risulta vantaggioso per la collettività, preferendo di gran lunga applicare il criterio delle offerte migliorative. La ditta, per aggiudicarsi la gara, dovrà offrire un prodotto o un'opera aggiuntiva andando ad aumentare la qualità dell'edificio e dell'opera da realizzare, invertendo il criterio di dover invece risparmiare per rientrare nei prezzi offerti al massimo ribasso.

ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO DELLE RISORSE

Attualmente si incontrano ancora molte difficoltà per certe applicazioni riguardanti il fotovoltaico, ed ancor più per l'eolico, soprattutto per questioni di impatto ambientale o altri vincoli sovraordinati. Il nostro obiettivo è mettere in campo tutte le risorse per facilitare ed incentivare l'impiego delle energie rinnovabili e a questo proposito sono già in corso di attuazione importanti iniziative che prevedono ad esempio la produzione per una percentuale minima del 30 da energie alternative in zona% industriale, o ancora la programmazione di norme che consentano la realizzazione di parcheggi e pensiline fotovoltaiche. Occorre fare, in questi momenti, una attenta riflessione anche su altri tipi di risorse che, attualmente, sono poco sfruttate e che al contrario portano benefici enormi con un bassissimo impatto ambientale; un esempio


sono i sistemi di recupero delle acque meteoriche e la geotermia. Nell'attuazione del Regolamento Urbanistico saranno inserite norme per incentivare e regolamentare questo tipo di interventi. Altra importante tecnologia è quella geotermica con la quale, attraverso sonde perforate nel sottosuolo, si riesce a produrre energia per riscaldamento in inverno e per raffreddamento d'estate, sfruttando il semplice principio della temperatura costante di profondità.

LAVORO E ATTIVITA' PRODUTTIVE

Per rendere competitivo il sistema produttivo di Sansepolcro è necessario agire per semplificare e velocizzare le procedure. E’ indispensabile creare un dialogo tendente a raccogliere le esigenze delle realtà produttive locali ed è fondamentale che l’amministrazione si faccia promotrice di quelle iniziative in grado di attrarre le nuove energie intellettuali, in una logica di pari opportunità, che rappresentino il futuro della città. Il ruolo dell’amministrazione è quello di riorganizzare e sostenere il sistema produttivo, creando una commissione di lavoro composta da rappresentanti delle categorie del commercio, dell’industria, dell’agricoltura e dell’artigianato. Queste realtà dovranno accordarsi e adoperarsi per realizzare una serie di interventi mirati al raggiungimento di obiettivi comuni che portino, a breve e medio termine, a una maggiore aggregazione, a una internazionalizzazione e a uno sviluppo economico di ampio raggio, i cui benefici andranno alla città di Sansepolcro e ai suoi abitanti. E’ opportuno rivedere l’assegnazione dei terreni destinati alla costruzione dei capannoni, privilegiando le aziende di produzione che possono offrire possibilità di occupazione, produrre valore aggiunto e impedire le speculazioni che si sono verificate negli ultimi anni, portate avanti da chi costruisce per il solo motivo di fare business senza nessuna ricaduta per il territorio. “No” a strutture destinate a magazzini o alla grande distribuzione che uccide la nostra economia.

Sportello Unico Comunale per le attività produttive E’ fondamentale la costituzione di un unico “referente” della struttura comunale al servizio degli imprenditori, al fine di rispondere a tutte le esigenze di ordine burocratico e in grado di prestare assistenza alle imprese, favorendo l’insediamento di nuove realtà produttive e diventando inoltre un efficiente punto di contatto tra i cittadini e le aziende per segnalare opportunità di lavoro.

Tavolo permanente delle attività produttive E’ altresì essenziale la realizzazione di un “tavolo permanente” composto dalla


rappresentanza di industriali, artigiani, professionisti, commercianti locali, scuole professionali e dell’amministrazione comunale, che sappia concertare scelte imprenditoriali e politiche, promuovendo una politica al fianco di chi produce ricchezza ed occupazione. Il tavolo sarà il tramite tra la professionalità delle imprese e l’offerta formativa dei poli scolastici e dovrà programmare incontri di verifica con scadenza periodica regolare.

Riqualificazione professionaleIn accordo con la formazione di eccellenza, deve essere curata la riqualificazione professionale dei lavoratori. Il dialogo tra scuola e imprese ha necessità di essere incentivato: sarà necessario indirizzare i corsi scolastici verso le specifiche esigenze delle aziende locali; occorre incentivare l’utilizzo degli “stage” presso le aziende ed è pressoché scontato che si debbano avviare i giovani verso il mondo del lavoro con percorsi più costruttivi.

Forme di sostegno finanziario Il Comune dovrà proporsi come interlocutore con i principali riferimenti bancari sul territorio, perché questi si rendano protagonisti di azioni di finanziamento attraverso la realizzazione di appositi fondi di garanzia per l’accesso al credito o microcredito. Il microcredito è uno strumento di sviluppo economico, che permette alle persone - in situazione di “difficoltà” - di aver accesso ai servizi finanziari. Il Comune deve rendersi promotore e garante, ricercando e promuovendo l’attività di microcredito, eventualmente cofinanziandola (se possibile) o garantendola. Bisognerà poi provvedere alla riduzione fiscale delle aliquota Ici per i fabbricati destinati alla produzione e al lavoro; alla riduzione delle imposte e delle tasse per l’occupazione del suolo pubblico e a una revisione completa della segnaletica (insegne e pubblicità) sia nel centro storico che nelle zone industriali ed artigianali.

Sportello Europeo E’ un progetto amministrativo che prevede uno Sportello Comprensoriale per la Valtiberina Toscana e l’Altotevere Umbro (con possibilità di utilizzo fino alle intere provincie di Arezzo e Peurgia) che sia di riferimento per le aziende e i cittadini, sia per finanziamenti che per informazioni su questa Europa troppo spesso lontana e inafferrabile soprattutto in materia di finanziamenti.

Diga di MontedoglioLa diga deve essere vista dai cittadini come una risorsa con evidenti benefici e non solo disagi e paura. Ci batteremo con tutte le nostre forze per impedirne il riempimento fino a quando non sarà garantita l’assoluta sicurezza per tutti gli abitanti e le attività produttive a valle dell’invaso, chiedendo l’annullamento dei costi per gli usi


potabili come “indennità di disagio”. Vogliamo poi far parte, con gli altri Comuni interessati dall’invaso, di un comitato di controllo per verificare costantemente le gestione della diga.

Il secondo Ponte sul TevereL’evento del 29 dicembre 2010 ha fatto capire alle Istituzioni che il secondo ponte sul Tevere è una priorità non solo per Sansepolcro, ma per l’intera Valtiberina soprattutto in termini di Protezione Civile e ordine pubblico. Porteremo avanti la costruzione del secondo Ponte, andando a chiedere insistentemente la compartecipazione alla Provincia, alla Regione, al Ministero dell’Interno per le spese necessarie di realizzazione.

Ripubblicazione dell’acqua potabileSiamo ovviamente per la ripubblicazione dell’acqua come dichiarato dalla attuale amministrazione nelle delibere n.46 del 2008 e n.16 del 2009 perché riteniamo che sia il bene comune per eccellenza e un diritto di tutti. Ci sentiremo molto più liberi di agire nelle sedi opportune proprio perché in precedenza non abbiamo partecipato a nessun tavolo, né apposto nessuna firma per la privatizzazione.

Politiche sociali e politiche giovanili

Il Comune e gli enti locali costituiscono il primo e fondamentale riferimento pubblico, di condivisione e presa in carico nell’immediato delle emergenze. L’emergenza casa è quella principale assieme all’esigenza del lavoro. In tal senso ci impegneremo perché ogni sforzo delle politiche sociali sia mirato per rispondere alle esigenze dei nostri concittadini, con particolare attenzione per gli anziani, privilegiando anche la domiciliarità e la familiarità per i soggetti non autosufficienti e disabili. La nostra coalizione procederà in modo convinto nella direzione delle politiche sociali svolte in gestione associata con gli altri Comuni della Valtiberina, nonché migliorando e rafforzando la collaborazione tra Comuni e quella tra i Comuni e la Asl. L'Amministrazione Comunale dovrà inoltre favorire l'aiuto alle famiglie realizzando un percorso di doposcuola. L’amministrazione intende istituire un fondo sociale per far fronte alle difficoltà economiche temporanee delle famiglie i cui componenti si trovino a dover far fronte alla momentanea perdita del lavoro. Nella nostra concezione le “politiche giovanili” devono servire a valorizzare le realtà educative e l’associazionismo giovanile presenti e vivi nel territorio. Il Piano Strutturale prevede la possibilità di arricchire le strutture a disposizione delle parrocchie, istituzioni fondamentali nel campo educativo, per le diverse attività rivolte ai numerosi giovani che le frequentano.


Il Contratto di Quartiere a sua volta renderà disponibili nuovi spazi e strutture qualificate per ospitare le iniziative artistiche, culturali e teatrali che potranno coinvolgere anche il mondo giovanile. Continuerà l’intensa collaborazione della precedente Amministrazione con i servizi della Asl n. 8 per realizzare interventi nel settore dell’educazione alla salute e della prevenzione primaria. La coalizione di Fabrizio Innocenti confermerà l’impegno finanziario per il rilancio e il potenziamento dell’Informagiovani, già avviato dalla precedente Amministrazione, con l’assegnazione di una sede più visibile e accessibile. L’Informagiovani costituirà un punto di riferimento, in particolare per l’orientamento negli studi e nel lavoro, ed un luogo a disposizione per eventuali incontri. La nostra coalizione si propone di far crescere e di aprire sempre più alla città il Centro Giovani. Verrà istituita la “consulta giovani” per dare spazio alla loro voce, per quanto concerne la problematica del disagio giovanile, ma anche per eventuali proposte da far arrivare direttamente all'amministrazione comunale.

Sanità

La coalizione di Fabrizio Innocenti proseguirà nella politica del rilancio dell’ospedale e dei servizi sanitari territoriali, avviata con la firma del protocollo del Febbraio 2008. La coalizione si impegnerà a sollecitare il completamento dei lavori previsti dal protocollo, senza soluzione di continuità: utilizzando ciò che rimane delle risorse assegnate per la firma del protocollo sarà possibile avviare, già dal 2011, la ristrutturazione dell’intero secondo piano dell’ospedale, che ospiterà la Chirurgia e l’Ortopedia, con strutture e servizi completamente ampliati e aggiornati, a completamento del finanziamento di 4.800.000 euro. Sarà completata la ristrutturazione e l’adeguamento tecnologico della Radiologia. Ci impegniamo a dare esecuzione al progetto di adeguamento della struttura dell’elisuperficie della Protezione Civile al servizio nelle ore notturne. Sarà avviata, con l’adeguamento strutturale e tecnologico ed il conseguente accreditamento dell’Ospedale di Zona, un circuito virtuoso che consentirà di migliorare anche l’organizzazione e la qualità del personale sanitario, più motivato a prestar servizio in un ospedale completamente rinnovato, nel rispetto del paradigma della “sicurezza clinica” dell’utenza. Lavoreremo per il contenimento delle “fughe”, che gravano pesantemente sul bilancio aziendale. Nei prossimi anni particolare attenzione sarà rivolta ai servizi sanitari territoriali: dovrà a tal fine, esser rafforzata l’autonomia del distretto Valtiberino. La riduzione dei ricoveri ospedalieri e l’incentivazione della medicina d’iniziativa costituiranno altri due obbiettivi del nostro programma. L’integrazione tra i servizi territoriali e la valorizzazione del ruolo del medico di famiglia servirà anche alla riduzione della spesa farmaceutica ed alla riduzione delle


liste d’attesa.

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