programma di trasferimento tecnologico alle pmi del lazio
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Programma di trasferimento tecnologico alle PMI del Lazio (Azione A.1, della Sovvenzione Globale Mis. D3 e D4 POR Lazio, Obiettivo 3, FSE 2000-2006). Agenda. La situazione nel Lazio. Il Progetto ATTILA ( Advanced Technology Transfer for Innovating Lazio). L’attività di R&S nel Lazio*. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
Programma di trasferimento tecnologicoalle PMI del Lazio
(Azione A.1, della Sovvenzione Globale Mis. D3 e D4 POR Lazio, Obiettivo 3, FSE 2000-2006)
La situazione nel Lazio
Agenda
Il Progetto ATTILA (Advanced Technology Transfer for Innovating Lazio)
L’attività di R&S nel Lazio* Il Lazio è la regione con la maggiore percentuale di occupati in R&S (5,7%), seguita da
Piemonte (4,2%) e Lombardia (3,2%)
Contrariamente al resto dell’Italia, nel Lazio oltre tre quarti degli occupati nel settore R&S operano nel settore pubblico (49% nella pubblica amministrazione e 30% nelle Università), mentre solo il 21% opera in imprese
Nella capitale sono localizzate le sedi centrali dei più importanti enti pubblici di ricerca (CNR, INFN, ENEA, INFM, ISTAT, ecc.)
Il Lazio è la regione con la percentuale di investimenti in R&S sul PIL più elevata (2,1%), prima di Piemonte (1,7%), Lombardia, Friuli ed Emilia Romagna (1,2%)
In termini di valore assoluto degli investimenti il Lazio è la seconda regione d’Italia dopo la Lombardia, ma per gli investimenti del settore privato si colloca al quarto posto della graduatoria
Le domande per invenzioni depositate sono nel Centro Italia la metà di qulle del Nord; il trend dal 1996 al 2003 risulta decrescente, seppure non con tassi elevati
*ISTAT 2001
Le tecnologie critiche per l’industria laziale: competizione internazionale vs impatti economici
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Correlazione positiva tra intensità della competizione internazionale e impatto economico delle tecnologie: gli attori internazionali concentrano i loro sforzi sulle
tecnologie a maggiore impatto economicoFonte: Studio di Technology Foresigth “Le tecnologie emergenti critiche per l’industria del Lazio” condotto nel 2005 da Fondazione Rosselli,in collaborazione con Luiss, con il sostegno finanziario di CCIAA e Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, con l’obiettivo di individuare le innovazioni tecnologiche con maggiore impatto potenziale sulla competitività delle imprese laziali
Le tecnologie critiche per l’industria laziale: congruenza e conoscenza nel Lazio vs competizione internazionale e fabbisogno di nuovi ricercatori
Area Materiali Avanzati: buona congruenza con il sistema laziale, conoscenza non sempre elevata, accesa competizione internazionale
Area ICT: conoscenze elevate, congruenza non sempre adeguata, competizione internazionale mediamente elevata
Area Biotecnologie e Nanotecnologie: elevata attrattività e ottime opportunità di investimento nel Lazio per sviluppi di nicchia
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Fonte: Studio di Technology Foresigth “Le tecnologie emergenti critiche per l’industria del Lazio” condotto nel 2005 da Fondazione Rosselli,in collaborazione con Luiss, con il sostegno finanziario di CCIAA e Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, con l’obiettivo di individuare le innovazioni tecnologiche con maggiore impatto potenziale sulla competitività delle imprese laziali
Le imprese laziali e l’innovazione tecnologica: alcune evidenze
Fonte: Studio di Technology Foresigth “Le tecnologie emergenti critiche per l’industria del Lazio” condotto nel 2005 da Fondazione Rosselli,in collaborazione con Luiss, con il sostegno finanziario di CCIAA e Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, con l’obiettivo di individuare le innovazioni tecnologiche con maggiore impatto potenziale sulla competitività delle imprese laziali
Le imprese laziali, pur mostrando un discreto dinamismo, sono afflitte da debolezze strutturali (dimensioni in primis) che limitano l’entità di investimenti in sviluppo tecnologico
Tale limite sembra condizionare negativamente in modo particolare la performance sui mercati internazionali
La presenza dei principali enti pubblici di ricerca nel Lazio sembra essere colta dalle imprese laziali in modo sub-ottimale
La comunicazione tra strutture di ricerca e imprese andrebbe rafforzata, così come il consolidamento dei network relazionali tra le imprese stesse
Oltre al flusso informativo, occorre migliorare l’interconnessione tra strutture pubbliche di ricerca e imprese, interessate all’innovazione di prodotto/processo
La situazione nel Lazio
Agenda
Il Progetto ATTILA (Advanced Technology Transfer for Innovating Lazio)
Il Progetto ATTILA: Obiettivi e approccio
Individuare e valutare tecnologie e brevetti che possano essere trasferiti alle imprese del sistema produttivo laziale, in modo da incrementare la competitività tecnologica dei loro prodotti e processi produttivi
Attraverso un approccio technology push, il progetto parte dall’offerta di tecnologie innovative e verifica poi la rispondenza effettiva di tali tecnologie alle esigenze delle imprese laziali e alla loro capacità di innovazione
Obiettivi
Approccio
Il Progetto ATTILA: Articolazione in macro attività
Fase 3:Promozione del trasferimento
tecnologico alle PMI laziali
Fase 2:Disseminazione del
“portafoglio brevetti e tecnologie” fra le PMI
laziali
Fase 1:Scouting delle
tecnologie e dei brevetti
Azioni di Comunicazione
Azioni di Accompagnamento
Strutture di ricerca pubbliche e industriali
Univ, La Sapienza Univ. Tor Vergata Univ. Roma Tre Univ. Cattolica Sacro Cuore Univ. La Tuscia Univ. Cassino CNR ENEA INFN ASI Gruppo Finmeccanica Gruppo ENI CSM
Individuazione e valutazione di tecnologie e brevetti trasferibili al tessuto imprenditoriale del Lazio
Aree tecnologiche Biotecnologie Materiali Avanzati ICT Tecnologie energetiche
Settori di applicazione Costruzioni Editoria, stampa Metalmeccanico Chimico Moda Alimentare Apparecchiature
elettroniche Informatica Gomma
Dove?
Scouting: Obiettivi
In quale ambito? Per chi?
Acquisizione dei brevetti disponibili Sistematizzazione dei diversi portafogli
brevetti Selezione dei brevetti rispondenti a esigenze
delle imprese laziali
Incontri con ricercatori e docenti per presentare le opportunità offerte dallo scouting
Raccolta di “potenziali” tecnologie presso i ricercatori
Collaborazione con ricercatori/tecnologi per lo sviluppo di tecnologie trasferibili a imprese
Scouting: Metodologie
Brevetti
Tecnologie
Documentazione relativa ai brevetti disponibili in ciascuna struttura
Compilazione da parte dei ricercatori di una scheda che descriva i principali risultati scientifici (tecnologie) potenzialmente trasferibili a imprese (dietro firma di un Accordo di riservatezza)
Incontro con esperti tecnologi per l’approfondimento dei risultati scientifici e la valutazione delle loro possibili applicazioni
Contributi sollecitati alle strutture di ricerca
Disseminazione: Obiettivi
Creazione delle condizioni per rendere operativa la rispondenza tra il portafoglio “brevetti e tecnologie” e le esigenze di innovazione delle imprese laziali:
Marketing del portafoglio “brevetti e tecnologie” costruito nella fase di Scouting
Ampia diffusione di adeguate informazioni sul contributo delle tecnologie selezionate sul piano della competitività
Attivazione delle relazioni con le fonti delle innovazioni tecnologiche ai fini dell’avvio del processo di trasferimento tecnologico
(sito web)
Presentazione delle principali caratteristiche dei brevetti/tecnologie
Possibilità di interazione bidirezionale tra fonti e imprese (collaborazioni tecnico-scientifiche)
Disseminazione: Metodologie
Metodi Tradizionali
(seminari)
Segmentazione del portafoglio “brevetti e tecnologie” per i settori di interesse
Valutazione della rispondenza tra offerta e domanda tecnologica
Presentazione a gruppi di PMI da parte di esperti
Organizzazione dei seminari con il supporto di associazioni di categoria nelle province del Lazio (RM, VT, RI, LT, FR)
Metodi innovativi
Presentare metodi e strumenti per il trasferimento dei risultati della ricerca
Stimolare la nascita di nuove imprese “knowledge based” anche con il supporto degli strumenti agevolativi disponibili
Aumentare nelle imprese la consapevolezza del ruolo strategico dell’innovazione, basata sulla conoscenza tecnico-scientifica, a fini di competitività
nuovi modelli di business più innovation oriented nuovi modelli di sviluppo di tecnologie creazione di spin-off utilizzo delle strutture di facilitazione esistenti sul territorio arricchimento delle professionalità a tutti i livelli organizzativi
Impatto potenziale
Promozione: Obiettivi
Partecipazione di diversi stakeholders della ricerca e del trasferimento tecnologico (università, centri di ricerca pubblici e privati, istituzioni finanziarie, intermediari, etc.)
Assenza di gerarchie di posizione
Discussione guidata da facilitatori
Processo interattivo di learning e condivisione delle esperienze
Trasferimento dei risultati a imprese (specie PMI) e a potenziali nuovi imprenditori
Promozione: Metodologie
Workshop interattivo
Composto da rappresentanti di alto livello di stakeholders (Confindustria, Finmeccanica, Comitato Regionale Università, etc.)
Fornisce informazioni strategiche al team di progetto
Promuove l’adesione delle proprie organizzazioni alle attività del progetto e ne valuta i risultati
Composto da rappresentanti di stakeholders locali (Associazioni di categoria, università, intermediari, banche, etc.)
Viene convocato per presentare il progetto e valutarne i risultati
Azioni di Accompagnamento
Comitato diRiferimento
Tavoli di Consultazione
4 edizioni (una iniziale e una al termine di ognuna delle 3 fasi) inviata per e-mail a imprese, intermediari e media locali
raccoglierà il portafoglio “brevetti e tecnologie” sarà distribuita in forma cartacea ai seminari e si potrà
scaricare dal sito web
una all’inizio del progetto, una alla fine della fase A e una alla fine del progetto
indirizzate ai media (giornali, radio, televisioni) locali delle province del Lazio
Azioni di Comunicazione
Newsletter
Conferenza stampa
Pubblicazione
Modello di funzionamento: relazioni tra le attività Fase A - Scouting
Fase B - Disseminazione
Fase C - Promozione
Documentazione operativa
Analisi brevetti
Valutazione brevetti
Analisi SWOT industria Lazio
Valutazione tecnologie (potenziali)
Approfondimento tecnologie
Portafoglio "brevetti e tecnologie"
Azioni di Accompagnamento
Newsletter e-marketing
Costituzione Comitato Valutazione
Presentazioni iniziativa progettuale
Sito-web
Raccolta tecnologie (potenziali)
Attivazione Tavoli di Consultazione
Workshop interattivi per provincia - settore
Documentazione portafoglio
Diffusione informazioni portafoglio
Seminari provincia-settore
Report potenzialità di TT del portafoglio
Modello di funzionamento: relazioni tra gli attori
Team di Progetto
Imprese (PMI) delle province del Lazio
Comitato di Riferimento
Comitato di ValutazioneTavoli di consultazione
Università, Centri di ricerca, Grandi imprese
del Lazio