progetto: noi cittadini sicuri e consapevoli · 6) tappa le fessure perché non entri il fumo nella...
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Introduzione
Il progetto “Noi cittadini sicuri e consapevoli” svolto nel plesso di Minozzo nell’A.S.2017/18
ha avuto come finalità rendere consapevoli i bambini delle proprie potenzialità e dei propri
limiti, far conoscere loro i sistemi simbolici e culturali della società, far rispettare le regole
condivise assimilando il senso e la necessità della convivenza civile, stimolandoli alla
collaborazione per la sicurezza e il bene comune.
Questi obiettivi sono stati perseguiti durante il lavoro scolastico anche attraverso la
partecipazione di esperti, volontari e genitori che si sono prestati per aumentare l’efficacia
dell’intervento della scuola.
Il progetto si è svolto nell’arco di tutto l’anno scolastico attraverso una pluralità di interventi
che hanno riguardato la sicurezza, in particolare:
sicurezza negli ambienti interni, esterni e nella strada; i fattori di rischio negli ambienti di
vita quotidiana e nei luoghi di studio/lavoro; cause e modalità di gestione delle situazioni di
emergenza come terremoti e incendi; il rispetto delle regole comuni di vita (patente
scolastica); conoscenza del mondo del volontariato e della sua pluralità.
Ringraziamo in modo particolare la professoressa Patrizia Tincani, il tecnico comunale
Danilo Albertini, il volontario AVIS Teddy Ceresoli, il vigile Corrado Bernardi e l’unità
cinofila da lui presieduta, i volontari della protezione civile Mino Gatti e Argo Pignedoli con
il gruppo Alpini di Castelnovo ne’ Monti, il presidente della Croce Verde di Villa Minozzo
Elio Ivo Sassi con i volontari, il pilota di rally Gianluca Tosi.
Ringraziamo anche per il progetto Mostrischio i genitori: Debora Fabbiani, Daniele Ferrari,
Simona Mercati, Marina Giorgini e Giordana Sassi
IN CASA E A SCUOLA OCCORRE USARE PRUDENZA PER EVITARE DI INCORRERE
IN PERICOLI.
SUI LUOGHI DI LAVORO, OLTRE ALLA PRUDENZA, E’ OBBLIGATORIO
UTILIZZARE TUTTI I SISTEMI DI PROTEZIONE PREVISTI DALLA LEGGE E
RISPETTARE LE NORME DI SICUREZZA.
DAGLI INCONTRI CON ESPERTI ABBIAMO INDIVIDUATO LE NORME DI
COMPORTAMENTO IN CASO DI:
TERREMOTO
DURANTE LA SCOSSA:
1) non andare in panico
2) ricorda quello che ti hanno insegnato
3) mettiti sotto un architrave, un banco, un tavolo o vicino ai muri portanti dell’edificio
4) se ti trovi su una scala non camminare dalla parte della ringhiera, ma vicino al muro
5) non fermarti vicino a finestre o porte a vetri, ma stai al centro della stanza
6) rimani all’interno dell’edificio fino al termine della scossa e poi esci
USCITA DI EMERGENZA:
1) mantieni la calma
2) esci dall’uscita di emergenza
3) non correre, ma cammina
4) dai la mano ai tuoi compagni rispettando l’ordine dell’apri fila e del chiudi fila
5) cammina lungo i muri portanti
6) se c’è un disabile aiutalo a uscire per primo
7) utilizza la scala di emergenza
8) segui un adulto fino a che non sei al sicuro
PUNTO DI RACCOLTA:
1) dirigiti verso il punto di raccolta che si trova in un luogo aperto
2) verifica che tutti siano usciti
3) mettiti lontano da pali elettrici, vetri o cose che possono cadere
4) allontanati dai cornicioni e dagli edifici
5) puoi rimanere vicino agli alberi perché non cadono a causa del terremoto
DOPO LA SCOSSA:
1) non utilizzare il cellulare in modo da lasciare libere le linee
2) non rientrare negli edifici fino a che non si è sicuri
3) aspetta la protezione civile che valuterà l’agibilità
4) se non puoi rientrare in casa, utilizza tende messe a disposizione dalla Protezione
Civile o autovetture personali per ripararti
INCENDIO:
1) chiama subito un adulto
2) sdraiati a terra per respirare meno fumo
3) dove è possibile, bagna con acqua uno straccio o un fazzoletto e mettilo davanti a
bocca e naso
4) apri le finestre per fare uscire il fumo
5) tieni chiusa la stanza dove si è sviluppato l’incendio
6) tappa le fessure perché non entri il fumo nella stanza in cui ti trovi
7) ricordati che deve usare l’estintore la persona incaricata
8) bagnati il più possibile se hai dell’acqua a disposizione
PREVENZIONE /CONSIGLI UTILI
TERREMOTO:
1) costruire gli edifici su terreno roccioso
2) costruire con criteri antisismici
3) fissare i mobili alla parete
4) disporre in basso gli oggetti più pesanti
5) tenere libera da zaini, giacche, seggiole…l’uscita di emergenza
6) avere a portata di mano un kit di emergenza con medicine, torcia, telo termico,
ricetrasmittenti radio…
INCENDIO:
1) chiudere il gas dopo l’uso
2) controllare periodicamente l’impianto elettrico
3) non usare inutilmente fiammiferi e accendini
4) fare attenzione che gli abiti non siano a contatto diretto con il fuoco di stufe e camini
5) non usare sostanze infiammabili, come l’alcool, vicino al fuoco
ESSERE “SICURI E CONSAPEVOLI” VUOL DIRE ANCHE AVER
LA CERTEZZA DI AVERE QUALCUNO CHE DONI IL SUO
TEMPO E/O QUALCOSA DI SUO PER NOI.
GRAZIE AGLI ESPERTI ABBIAMO IMPARATO L’IMPORTANZA DI
SAPERE QUANTO SIA ESSENZIALE DONARE PER GLI ALTRI:
IL VOLONTARIATO
A.V.I.S
1) La parola A.V.I.S. significa:
Associazione Volontari Italiani Sangue.L’A.V.I.S è una
associazione con più di un milione di volontari che
donano il sangue.
2)Per donare sangue bisogna avere più di 18 anni,i maschi
possono donare ogni 3 mesi e le femmine ogni 6.Ci sono
vari gruppi sanguigni come:0 (zero),A, B,AB.Tutti possono
avere RH positivo o negativo,solo lo zero negativo può
donare a tutti, altrimenti nella donazione si deve utilizzare
lo stesso gruppo sanguigno.
3)Per donare il sangue bisogna essere sani e avere uno
stile di vita adeguato, si può donare anche il plasma la
parte liquida e trasparente del sangue.
4)Si può donare mezzo litro di sangue alla volta che il corpo
rigenera in 24/48 ore.
5) Nel mondo alcune persone non possono avere sangue
perché sono povere, in alcuni posti il sangue costa e non
tutti se lo possono permettere, per questo l’opera
dell’AVIS è importantissima.
6)Per donare il sangue bisogna andare in ospedale o
presso la Croce Rossa.
7)Il sangue scade, può essere conservato per 45 giorni,
perciò è l’AVIS che chiama i donatori quando serve sangue.
LA DONAZIONE DEL SANGUE È IMPORTANTE PERCHÉ CI
DÀ LA SICUREZZA DI RICEVERLO IN CASO DI BISOGNO,
INOLTRE L’ A.V.I.S DÀ LA GARANZIA DI PROCURARE UN
SANGUE CONTROLLATO, INFINE OGNI DONATORE HA UN
CONTROLLO ACCURATO SUL PROPRIO STATO DI SALUTE.
A.I.D.O. E A.D.M.O.
Ci sono molte persone che fanno volontariato, fa volontariato chi
va a trovare gli anziani, chi aiuta in croce verde o in ospedale.
Un’associazione di volontariato qui nella nostra zona è LA CASINA
DEI BIMBI che si occupa di bambini malati in ospedale e delle loro
famiglie; i volontari assistono i bambini, organizzano giochi,
laboratori di attività ricreative varie e campi estivi. Ma la forma di
volontariato più grande è donare i propri organi.
-A.I.D.O significa Associazione Italiana Donatori Organi
-Per essere un donatore di organi non si devono avere malattie
-Bisogna avere minimo 18 anni per donare organi
-Da vivi si possono donare: reni, fegato e difficilmente polmoni,
invece da morti si possono donare tutti gli organi; vanno prelevati
dal corpo appena deceduto. Gli organi vengono trasportati in
appositi contenitori, con veicoli speciali.
Per donare gli organi da morti, bisogna iscriversi all’A.I.D.O. e ciò
viene segnato sulla propria carta d’identità.
-A.D.M.O. significa associazione donatori midollo osseo.
-Il midollo è una parte liquida dentro le ossa; con il trapianto del
midollo si possono curare malattie gravi come la leucemia che
colpisce anche i bambini.
REGOLE DELLA STRADA: LA STRADA COMUNE E LE PISTE DA RALLY
Grazie all’intervento del vigile Corrado Bernardi e del pilota Gianluca Tosi
o NEL CODICE DELLA STRADA SI TROVANO TUTTE LE REGOLE CHE VANNO
RISPETTATE.
o I COLORI DEL SEMAFORO HANNO LO STESSO SIGNIFICATO DI ALCUNI GESTI
DEL VIGILE: CON IL VERDE LA STRADA E’ LIBERA E IL VIGILE, A BRACCIA
APERTE, SI SPOSTA A LATO PER FARTI PASSARE. CON IL GIALLO DEVI
RALLENTARE PERCHE’ IL SEMAFORO STA PER DIVENTARE ROSSO; IL VIGILE
TIENE UN BRACCIO LUNGO IL FIANCO E L’ALTRO IN ALTO. CON IL ROSSO TI
DEVI FERMARE E IL VIGILE SI METTE A BRACCIA APERTE DAVANTI A TE.
o NON BISOGNA UTILIZZARE MEZZI CON RUOTE (BICI, QUAD, MOTO,
MONOPATTINO…) SUL MARCIAPIEDE (A ECCEZIONE DEL PASSEGGINO).
o SE HAI UN’ALTEZZA INFERIORE A 1 METRO E 50, IN AUTOMOBILE DEVI USARE
IL RIALZO; SE E’SUPERIORE DEVI USARE SEMPRE LA CINTURA, ANCHE PER
BREVI TRAGITTI PERCHE’AVVENGONO PIU’ INCIDENTI NEI CENTRI ABITATI CHE
FUORI.
o DEVI CAMMINARE SUI MARCIAPIEDI, IN CASO DI MANCANZA DEL
MARCIAPIEDE DEVI SPOSTARTI LUNGO IL LATO SINISTRO DELLA STRADA PER
ACCORGERTI IN TEMPO SE ARRIVANO MACCHINE.
o USA SEMPRE LE STRISCE PEDONALI PER ATTRAVERSARE, MA PRIMA GUARDA
A DESTRA E A SINISTRA E, UNA VOLTA AL CENTRO DELLA STRADA,
RICONTROLLA.
o E’ GIUSTO FIDARSI DI CHI INDOSSA UNA DIVISA, NON AVERNE PAURA MA
RICORRERE A LUI IN CASO DI BISOGNO.
o QUANDO INDOSSI LO ZAINO E VAI IN MACCHINA O SU UN PULMINO, TIENILO
SUL DAVANTI ANZICHE’ SULLE SPALLEPER EVITARE PERICOLI.
o NON SPORCARE O ROVINARE LE COSE PUBBLICHE E NON GETTARE CARTACCE
O SPAZZATURA DAL FINESTRINO.
o NON DISTURBARE CHI GUIDA, SALI SUL MEZZO PUBBLICO CON CALMA E IN
FILA, NON RIMANERE IN PIEDI E QUANDO SCENDI NON SUPERARE IL MEZZO
USATO DAL DAVANTI O DA DIETRO, MA METTITI A LATO E ATTENDI CHE
RIPARTA.
o LA BICI E’ UN VEICOLO E NON UN GIOCO; DEVE QUINDI AVERE TUTTI I
REQUISITI NECESSARI: LUCI DEI FANALI, CATARIFRANGENTI SULLE RUOTE,
FRENI, CAMPANELLO E BANDIERINA DI VISIBILITA’, GOMME GONFIE E NON
LISCE. NON BISOGNA FARE IMPENNATE IN STRADA.
o PER ANDARE IN BICICLETTA SERVE INDOSSARE IL CASCO PER EVITARE DI
FERIRSI LA TESTA IN SEGUITO A UN INCIDENTE
o SUI MEZZI DA LAVORO POSSONO SALIRE SOLO I DIPENDENTI E I
COLLABORATORI.
o NON METTERE LA TESTA FUORI DAL FINESTRINO QUANDO IL MEZZO E’ IN
MOVIMENTO.
o A UN FISCHIO MOLTO FORTE DEL VIGILE OCCORRE FERMARSI, SIA IN
MACCHINA CHE A PIEDI.
o IL NUMERO DEI VIGILI, DA CHIAMARE IN CASO DI BISOGNO, E’ 0522 610217.
SICURAZZA STRADALE ANCHE IN GARA
Testimonianza di Gianluca Tosi pilota di rally: gareggia da 20 anni, ha fatto 130
gare e ne ha vinte 50.
Regole base del rally:
bisogna avere il casco e la cintura di sicurezza
bisogna avere la macchina in sicurezza con le gomme apposta per la gara e la cabina rinforzata.
durante le gare le persone devono stare dietro le transenne
- le macchine partono una ogni minuto per evitare che possano fare incidenti fra loro, la gara è a cronometro.
nel rally non esiste un limite di velocità da rispettare durante la prova speciale, quindi nella tappa lunga circa 7/10 km si può andare forte ma alla fine della gara si deve andare a velocità normale nella strada pubblica.
nel rally ci sono delle categorie in base alla cilindrata del motore, Luca è nella categoria R3 dove si raggiungono i 170 Km orari.
ci vogliono delle macchine apposta e si possono modificare - I piloti devono tenersi in allenamento andando in palestra per tenersi in
forma.
- Prima della gara si fa una ricognizione cioè una mappa dove si segnano le indicazioni del percorso, pericoli e la presenza di rallentatori.
- Per indicare il percorso ai piloti, i navigatori usano un linguaggio speciale e sintetico che solo loro capiscono con parole in codice tipo: stacca, tieni, tre destra, cinque sinistra, ecc….