progetto multimedialità

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LA MULTIMEDIALIT APPLICATA AI BENI CULTURALI Á QR Code applicato alla Collegiata dei Santi Nazaro e Celso Maddalena Monica Mariosi Multimedialità per i Beni Culturali I Prof. Bartoletti Didattica dell'Arte per i Musei II Anno Accademico 2011/2012

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Esempio di utilizzo di qr code

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Page 1: Progetto Multimedialità

LA MULTIMEDIALIT APPLICATA AI BENI CULTURALIÁQR Code applicato alla Collegiata dei Santi Nazaro e Celso

Maddalena Monica Mariosi

Multimedialità per i Beni Culturali IProf. Bartoletti

Didattica dell'Arte per i Musei IIAnno Accademico 2011/2012

Page 2: Progetto Multimedialità

INTRODUZIONE

Il concetto di bene culturale è, oggi, nelle orecchie e nella testa di molti. C'è da dire, però, che non è così da tanto tempo, soprattutto in Italia. Dalla normativa del 1939 in cui si parlava di “cose” di rilevanza storico-artistico, di acqua sotto i ponti ne è passata; la definizione è mutata, si è trasformata fino a riconoscere come beni culturali “le cose immobili e mobili […] che presentano interesse artistico, storico, archeologico ed etnoantropologico”.

Oggi i beni culturali hanno un alleato in più: le ICT, Information Comunication Technology. Queste vanno a interagire con i beni culturali nella loro gestione, nella valorizzazione e nella loro comunicazione.

La multimedialità può supportare i beni culturali attraverso diversi mezzi: siti internet, Social Network, applicazioni web, e altro ancora. Tutte cose che caratterizzano il Web 2.0, cioè una tecnologia al cui centro è posto l'utente, non più passivo, ma ATTIVO. Si parla oggi di cultural prosumers, ovvero producer e consumer insieme. L'utente è quindi colui che partecipa con le proprie idee ( e non solo) alla creazione, alla produzione, per poi usufruire di queste stesse creazioni.

PROGETTO MULTIMEDIALE

Nel mio progetto mostrerò l'applicazione del QR Code.È questo un codice a barre a matrice; inquadrando il codice con la fotocamera di uno smartphone o di un tablet pc ci si collega direttamente alla rete per trovare le informazioni su ciò a cui il QR Code fa riferimento.

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Page 3: Progetto Multimedialità

FINALITÀ

Diversi comuni d'Italia hanno già adottato il QR Code, utilizzandolo come guida multimediale per piazze o palazzi storici. Niente più volantini, pieghevoli, carta stampata che poi viene sprecata, buttata e magari non letta. Con il QR Code i turisti, o chiunque lo volesse, può avere le informazioni che desidera nel momento stesso in cui si trova di fronte all'opera, o all'edificio, sicuro che queste informazioni siano sempre aggiornate.

CONTENUTI

Il mio esempio di applicazione di QR Code riguarda la Chiesa dei Santi Nazaro e Celso a Brescia, e nello specifico l'uso su un dipinto in essa contenuto.

La Collegiata dei Santi Nazaro e Celso, collocata in Corso Matteotti in città, risale al 1200, ma fra il 1400 e il 1600 ha subito diversi rifacimenti, fino alla grande ricostruzione avvenuta nel 1700.All'esterno si presenta con un'imponente facciata neoclassica e presenta otto colonne corinzie con a capo un timpano triangolare attorno al quale sono presenti sette statue richiamanti altrettante figure religiose di santi.L'interno è a navata unica con cinque cappelle minori per lato, un ampio presbiterio e un'abside semicircolare. In testa alla navata si apre un vasto pronao che fa da atrio d'ingresso alla navata stessa, dalla quale è separato mediante due colonne corinzie giganti che fungono da portale d'ingresso interno. La copertura è data da una volta a botte unghiata su tutta la navata, cupola su base ellittica sul presbiterio e infine semicupola sull'abside. Decora le pareti una successione unitaria di lesene corinzie che inquadrano le cappelle e sorreggono una trabeazione continua, sulla quale si imposta la volta.

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Page 4: Progetto Multimedialità

Nella chiesa sono custodite numerose e importanti opere d'arte raccolte nel corso dei secoli e per la maggior parte preservate dopo l'integrale ricostruzione settecentesca. Alcuni esempi sono:

• Il Polittico Averoldi, Tiziano, 1522

• Incoronazione della Vergine con i santi Michele Arcangelo, Giuseppe, Francesco d'Assisi e Nicola di Bari, Moretto, 1534 circa

• Cristo in passione con Mosè e Salomone, Moretto, 1541-1542

• Adorazione dei pastori con i santi Nazaro e Celso, Moretto, 1540 circa

Il mio esempio sarà su un QR Code legato al dipinto Cristo in passione con Mosè e Salomone del Moretto.

REFERENTI DESTINATARI

Il QR Code è un mezzo attraverso il quale ottenere informazioni “in loco”, sul posto, davanti all'opera alla quale si riferisce, e non da casa tramite la rete remota. Per questo motivo indirizzerei questo progetto a un pubblico di turisti, occasionali, affezionati, vacanzieri, più o meno distratti, ma comunque, in qualche modo, interessati a sapere qualcosa di più dei bellissimi dipinti che si possono trovare nella Chiesa dei Santi Nazaro e Celso. Ciò non toglie che chiunque lo volesse, anche chi non appartiene alla categoria “turista”, può usufruire delle nozioni fornite dal QR Code, anche i cittadini di Brescia.

PIANO OPERATIVO

Gli utenti, inquadrando con la fotocamera il QR Code posto qui sotto, avranno accesso a una breve descrizione del dipinto Cristo in passione con Mosè e Salomone del Moretto.

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Page 5: Progetto Multimedialità

BIBLIOGRAFIA E DOCUMENTAZIONE

Claudia Lamberti, Il web tra promozione turistica e comunicazione culturale: progetti ed esperienze a confronto

Irene Popoli, Siamo tutti cultural prosumers! La partecipazione del visitatore dal laboratorio all'User-Generated

Banca San Paolo di Brescia, La Collegiata insigne dei Santi Nazaro e Celso in Brescia

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