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Progetto di Ricerca «PUP»
«Processo Unico di Procurement della Difesa»
- in ottica Through Life Management –
Obiettivi e situazione dal punto di vista dell’Industria
Ing. R. Carmassi - Consorzio CALS-ITALIA
Conferenza sulla SGD-G-018 (NIILS)Corso IASD – Seminario Difesa & Industria
CASD - 8 Maggio 2014
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Documenti che compongono la NIILS
Normativa di Processo:• Parte 1 Descrizione Generale• Parte 2 Processo• Parte 3 Modello Dati
Specifica Informatica del PCSDB-SI
Linee Guida per l’Implementazione
NIILS: SGD-G-018Una Normativa del 2008 di cui non si vede ancora l’applicazione
il susseguirsi delle iniziative SGD & Consorzio CALS per diffondere la NIILS e promuoverne l’applicazione
Emissione NIILS
Approvazione Progetto di Ricerca «PUP»
2008
Approvazione NIILS
3/2011-7/2012
Sviluppo Progetto «Case Study»
Workshop sulle Normative internazionali NATO & ASD
Workshop sulle Tech Pub in Normativa ASD 1000D
Conclusione Progetto Case Study & avvio PNR – evento SGD/CASD
Workshop sui risultati dei 3 Case Studies
11/2012
Approvazione Contratto 1^ Fase PUP
8/2012 12/2012
Dal Progetto Case Study al Progetto «Procurement Unico»
Progetto Corporate Finmeccanica: «Engineering Processes for NIILS»
2009
Acculturamento
Workshop sulla NIILS con La Communnity IE4EC di Finmeccanica
3/2013
Presentazioni & attività Didattiche con CEFLI, presso Accademie, Master, ISSMI, IASD
Industria
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Perché la NIILS trova difficoltà ad essere applicata?
NIILS & Processo di Acquisizione
Tratta questioni secondarie? NO!Tratta di Prestazioni e di Costi molto significativi sul Ciclo di Vita.
Offre metodologie discutibili? NO!Sono in linea con i metodi e le Norme internazionali.
Tratta questioni che sono già ben gestite? NO!Non sembra, visto l’inefficienza dei sistemi acquisiti.
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Perché la NIILS trova difficoltà ad essere applicata?
NIILS & Processo di Acquisizione
È una direttiva complicata e forse scritta male? Forse SI, ma ancheperché tratta di un PROCESSO complesso qual’è l’ILS, che:
• deve essere contestuale alla Definizione dei Requisiti di Capabilitye di Programma (EO) ed alle Fasi di Definizione del Progetto (ROP& CT)), nonché ben controllato in Fase di Sviluppo (Contrattuale).
• tratta Prestazioni difficili da «misurare» e quindi da «validare», senon in Fase di Esercizio.
• Tratta molte informazioni fisiche e funzionali del Podotto e delprocesso di progettazione ed è relazionato con molti processi.
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La NIILS esprime la sua potenzialità nel guidare il Processo ILS inun contesto di progettazione di Sistema e così, i Case Study hannoindotto ad evidenziare le carenze nelle Acquisizioni, in termini di:
� strutturazione e classificazione dei Requisiti� Requisiti di efficienza e di supportabilità del Sistema Primario� Requisiti per il Sistema di Supporto Logistico� Obiettivi operativi e di efficienza per il Sistema Operativo,� Requisiti di Programma� Obiettivi strategici per l’informatizzazione del processo di
Acquisizione� Gestione dei Rischi di Programma� Pianificazione dei Design Review rispetto alle tematiche
qualificanti.
Progetto Case Study: lesson learned
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Il Progetto «Processo Unico di Procurement»
• Allineare l’AD alle politiche NATO ed internazionali;• Intraprendere percorsi di efficientamento dei processi tecnici e
gestionali, adottando metodologie unificate ed abilitanti peruna forte informatizzazione nella cooperazione tra i diversiStakeholders
• Adottare una forte strategia TLM ed i conseguenti metodi diSystem Engineering e di Project Management, fin dalla fasedella definizione dell’Esigenza Operativa
Dal progetto «Case Study» sorge evidente la necessità di direttivedi indirizzo metodologico per armonizzare gli approcci tecnici egestionali nelle Acquisizioni di Sistemi complessi, al fine di:
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Il Progetto «Processo Unico di Procurement»
È orientato alla definizione delle metodologie di SystemEngineering (SE) e di Project Management PjM), che devonosottendere alla esecuzione del Processo di Acquisizione di SistemiComplessi per garantire una valida strategia Through LifeManagement (TLM)
La visione strategica dei processi che devono essere integrati inottica TLM viene offerta dalla ISO 15288, fatta propria dalla NATO,con la AAP 48
Si orienta alle Fasi di «Pianificazione (definizione ed analisi dellaEsigenza Operativa» e di «Ricerca (sviluppo del requisito OperativoROP/ROD e del Capitolato Tecnico CT» per integrarsi poi con laNIILS
Obiettivo & Strategie del ProgettoDefinire e realizzare un Processo Unico di Procurement della Difesa:
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�che supporti le attività di Acquisizione, a beneficio sia dell’areaTec./Amm. che dell’area Operativa dell’AD (Process-oriented)
�a carattere interforze, per patrimonizzare le sinergie (Unico)
�strategicamente orientato al Through Life Management delSistema Operativo, gestito nel suo complesso, in ogni Fase delCiclo di Vita (TLM-oriented), secondo la metodologia NIILS;
�supportato da adeguate soluzioni informatiche basate sul ModelloDati integrato di Prodotto (PCSDB-oriented)
� incentrato sul Project Management ed il System Engineering(PJM-oriented);
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Altri elementi qualificanti la strategia
� Project Management incentrato sul System Engineeringedorientato al Life Cycle del Sistema in acquisizione;
� SOW e WBS correlate all’architettura del Sistema Primarioestrutturate in modo standard per meglio garantire la gestionedei Costi;
� tecniche MBSE (Model Based System Engineering) ed MDAF(Architettura Framework standard Difesa)per l’Analisi deiRequisiti e lo sviluppo delle architetture Funzionali del Sistemalinguaggi metodologie Sviluppo dei Requisiti
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Visione di Project Management:Sistema Operativo & Ciclo di Vita
- Con centralità del System Engineering-
PRODUZIONE
RADIAZIONE
IMPIEGO&
SUPPORTO
VERIFICA
OPERATIVA
Formalizzazione EO
Formalizzazione CT
Cert. Omologazione
GC ServiceReviews FRACAS
Formalizzazione ROP
Formalizzazione ROI
Formalizzazione ROD
Avvio Gestione Configurazione dell’installatoDevelopment Review
(Finale)
Development Review (i-esimo)
SE Review (Finale)
SE Review (i-esimo)
SE Review (Preliminare)
Program Review
Contract Review
PROGETTO DI SISTEMA (SE)
SVILUPPO DETTAGLI
O
SVILUPPO
PIANIFICAZIONEAnalisi Missione
- Definizione Esigenza
PIANIFICAZIONE
Valutazione della
Esigenza
PREFATTIBILITA’
FATTIBILITA’
DEFINIZIONE del PROGETTO
STIPULA CONTRATTO
RICERCA
SVILUPPO E PRODUZIONE ESERCIZIO
Avvio del PCSDB
PIANIFICAZIONE
VERIFICATECNICA
Dichiarazione Idoneità Servizio
Reviews di Produzione
Avvio Produzione
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Docente: Ing. Roberto Carmassi
Tematiche cui è orientato il PUP
Tematiche coperte dallaNIILS
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Gest.
Config.
GCE
Design
(PLM/PDM/EDM)
LSA
FMECA
R & M
LCC
RCM
LORA
Production
ERP
FRACAS
IETP
IPL/IPC
Functional BaseLine
Vista Prestazionale
FASE OPERATIVA
Scenario
Operativo
Scenario
Loistico
Integrare Processi e Dati
Federare i Sistemi IT
Processo di Acquisizione: sub-Processi e Dati qualificanti
Costruire la Base Dati di Prodotto efficiente
per supportare il Product Life-cycle Management
Tematiche PUP
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Di Programma
Operativi
RequisitiUtente
Functionali
NonFunctionali:- Standards- Trasportabilità- Interoperatività- Safety- Security
Di Prodotto
Scenario Operativo
Scenario Logistico
Costi
Rischi
Tempi
Politiche:TLM; ITCALS; ILS
Esterni:- Legislativi- Etici- Partnership
Requirements Analysis
Achitectural ModellizationSystem Design & Functional allocation
Products Development
System Design & Project Management- Analisi e classificazione dei Requisiti -
System design
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Progetto PUP: Elementi primari per l’impianto del Processo
Con il 1° Lotto si è evidenziata la necessità impostare ed adottare
opportune Metodologie abilitanti, che supportino l’architettura del
Processo stesso per le attività di:
• System Engineering, Requirement Analisys,
• Project Management,
• Program Planning Integrato/Program Scheduling Integrato,
• Cost structuring/Cost allocation/Cost Accaunting;
garantendo informazioni formalmente definite, strutturate e
relazionate.
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Progetto PUP: Proposte per la «Metodologia»
La Metodologiache pensiamo debba essere alla base del Processo di Procurement
si sostanzia nella adozione integrata delle metodologie seguenti:
• Model Based System Engineering (MBSE) incentrata sulla adozione della
architettura MDAF e quindi delle Direttive: SMD-NEC-001/002/003/004);
• PjM basato su Work Breakdown Structure (WBS/SOW) secondo la MIL-STD
881;
• Cost Structuring: basato sulla adozione di WBS Product-oriented riconducibili
a standard per le diverse famiglie di Sistemi della Difesa (MIL-STD-881, ASD
1000D, NAVSEA, etc.)
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Nuova Metodologia: valenza strategica del MBSE
Un recente Report della INCOSE (International Council on System Engineering) rileva
cheil System Engineering sta evolvendo da una metodologia «Document-centric» ad
una stategia Model-centric. L’idea consiste nell’affrontare la progettazione dei
Sistemi complessi cercando di rappresentarli da diverse prospettive (Viste) mediante
soluzioni di Modellazione che ne garantiscano la coerenza.
La NIILS ha affrontato ed implementato questa strategia nell’impianto del Processo e
del Modello Dati di Prodotto.
Ora si deve completare il disegno, andando ad indirizzare e catturare le attività
dell’Ingegneria di Sistema e del Program Management, adottando le metodologie
attualmente considerate più consone.
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Nuova Metodologia: valenza strategica del MBSE/MDAF
L’applicazione della strategia MBSE alla definizione, analisi e sviluppo dei Requisiti
operativo/funzionali del Sistema Operativo, trova sostegno ed indirizzo nelle Direttive AD, emesse per
l’adozione della Strategia NAF della NATO, e cioè:
• SMD-NEC-001:Linee di indirizzo di Modelling & Simulation per lo sviluppo dei Sistemi C4ISTAR
della Difesa
• SMD-NEC-002: Metodologia e Framework Architetturale del Ministero della Difesa (MDAF)
per lo sviluppo e la descrizione di architetture C4ISTAR e NEC”
• SMD-NEC-003: La Governance per lo sviluppo dei sistemi C4ISTAR della Difesa”
• SMD-NEC-004: Linee d’indirizzo per lo sviluppo della Defence Information Infrastructure (DII)
Nazionale
Quelle evidenziate in rosso vengono prese a riferimento per lo sviluppo di tutti i Sistemi
Complessi e contestualizzate con le direttive SMD-L-001 e SGD-G-020
Valut. EO n.mo Step
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EO ROP
Valut.azione della EO 1° Step
SviluppoRequisitiOP/FUNZcon MBSE
Sviluppo Requisiti di Programma con WBS
Valut. EO 2° Step
Sviluppo Requisiti di Programma con IntegratedMaster Plan (IMP)
Sviluppo Requisiti di Programma con IntegratedMaster Schedule (IMS)
Sviluppo architettura Costi
DefinizioneArchitettureFunzionali
Allocazione etracciamentodei Rquisiti
DefinizioneArchitettureFisiche & laVistaPrestazionale (NIILS)
Progettazione di Sistema- Allocazione e tracciabilità dei Requisiti -
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Userrequirements
Functionalrequirements
Designspecifications
Functional tests Unit tests
Standards
Acceptance tests
Satisfies Satisfies
Tests
Tests
Tests
Design VerificationOperational Validation
Solo l’impiego di metodologie formali ed una gestioneintegrata delle informazione di progetto garantiscono tuttigli Stakeholders e rendono oggettivi i Test
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Centralità della WBS nella MIL STD 881-C
- Consorzio CALS-ITALIA
Partendo dalla strutturazione dei requisiti èpossibile identificare un elemento di WBS che neidentifichi l’oggetto di acquisizione e che può farriferimento ad un breackdown standard pertipologie di Prodotti. Quindi ricollegandosi aquanto sopra esposto anche ad una Viewdell’MDAF o se ben strutturato ad un elementoprimario del modello SysML.Ad ogni elemento di WBS deve essereunivocamente relazionato un elemento delloStatement Of Work (SOW) che ha l’obiettivo didefinire in modo chiaro, univoco e di farcomprendere l’intero scopo dell’elemento di WBS(es. progettazione, produzione). Ad ogni elementodel SOW andrà poi collegato il relativo IntegratedMaster Plan (IMP) e Integrated Master Schedule(IMS) che permettono di identificare lepianificazioni relative, gli elementi ed i momenti dicontrollo, milestone etc.
Gli ulteriori elementi che vanno descritti e collegati alla figura di cui sopra sonola Cost Breackdown Structure (CBS) e Organizational Breackdown Structure(OBS) la cui integrazione rispetto l’elemento di WBS permette unaidentificazione dettagliata del Costo Totale in funzione di un Fornitoreidentificato.
Fine
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GRAZIE
Fase 3: Case Study
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Fase 3: Case Study
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Il PUP:Processo Unico di Procurement
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Il PUP:Processo Unico di Procurement
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