progettiamo il nostro viaggio di carducciiccarraraepaesiamonte.gov.it/attachments/article/244/un...
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• Naturalmente la sperimentazione di cui sopra si è collocata sullo sfondo della formazione e del percorso di ricerca-azione svolto in rete all’interno delle Misure di accompagnamento alle IN.
• In tale percorso si è sperimentata la costruzione del curricolo verticale dalla scuola dell’infanzia alla secondaria in riferimento a tre competenze fondamentali: imparare ad imparare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e consapevole, coniugate con competenze disciplinari riferite all’area antropologica e logico matematica.
• .
Si apre la discussione
• nei dipartimenti disciplinari
• nei dipartimenti verticali
• nella commissione didattica
• Diversa organizzazione del lavoro/Tempi
• Struttura disciplinare/Aree disciplinari/Campi
di esperienza
• Valutare obiettivi/valutare competenze:
ubriacatura valutativa
• Recupero dello strumento
OSSERVAZIONE SISTEMATICA
Gli studenti in azione di fronte a
compiti motivanti:
Compiti di realtà
Come evitare i rischi:
disciplinare/trasversale
obiettivo di apprendimento/competenza
• Riprogettare il viaggio di istruzione delle classi
terze nei territori teatro della grande guerra
• Sospensione delle attività disciplinari
settimanali
• Riformulazione parziale dell’orario delle lezioni
• Progettazione dell’intervento
• Definizione dei gruppi di lavoro e delle
consegne
• Il gruppo di lavoro sceglie di osservare in
particolare 4 competenze individuate come le
più trasversali:
N°1. N°4. N°7. N°12.
� italiano (analisi e rielaborazione del “regolamento gite” di istituto;
� religione cattolica (i segni della religione ebraica a Trieste;
� matematica (i costi, ipotesi di spesa, ottimizzazione dei percorsi e dei mezzi di trasporto),
� storia, geografia e storia dell’arte (programmazione delle visite a città, monumenti etc),
� educazione fisica e scienze (l’alimentazione in gita), educazione musicale (elaborazione di una colonna sonora del viaggio),
� inglese (elaborazione di un report in lingua 2 da condividere con i partners del Comenius.
1
Ha una padronanza della lingua italiana tale da
consentirgli di comprendere enunciati e testi di
una certa complessità, di esprimere le proprie
idee, di adottare un registro linguistico
appropriato alle diverse situazioni.
Comunicazione nella
madrelingua o lingua di
istruzione.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
4
Usa con consapevolezza le tecnologie della
comunicazione per ricercare e analizzare dati ed
informazioni, per distinguere informazioni
attendibili da quelle che necessitano di
approfondimento, di controllo e di verifica e per
interagire con soggetti diversi nel mondo.
Competenze digitali. Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
7
Utilizza gli strumenti di conoscenza per
comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere
ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni
culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di
rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e
culturali della società.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
12
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un
sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la
necessità del rispetto della convivenza civile.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
�Scheda di progettazione dell’Unità di competenza
�Scheda di progettazione dell’Unità di competenza
per disciplina/campo disciplinare
�Griglia di osservazione
�Tabelle per la raccolta dei dati
7
Competenza Abilità Comportamenti osservabili Sem
pre
spes
so
Qualche
volta
Raramen
te
CONSAPEVOLEZZA
ED
ESPRESSIONE
CULTURALE
Utilizza gli strumenti di
conoscenza per
comprendere se stesso e
gli altri
E’ consapevole dei propri
bisogni, emozioni,
potenzialità e limiti
Opera scelte in modo
consapevole
Riconosce e apprezza le
diverse identità, le
tradizioni culturali e
religiose, in un’ottica di
dialogo e di rispetto
reciproco
Ascolta senza
interrompere e dialoga
rispettando opinioni
diverse dalle proprie
Riconosce e rispetta i
diversi ruoli della figura
adulta
Affronta le situazioni
critiche nel rispetto dei
doveri e dei diritti
Collabora esprimendo
opinioni e condividendo
soluzioni anche nel lavoro
di gruppo
Offre il proprio aiuto ai
compagni in difficoltà
Viaggio di Istruzione classi terze
ITINERARIO: CARRARA -TRENTO – TRIESTE
DURATA: dal 27 al 29 aprile 2015
PARTECIPANTI: a) ALUNNI SCUOLA MEDIA b) FAMIGLIA COMPOSTA DA 2 ADULTI E
UN/A ADOLESCENTE DI 13 ANNI
Consegne:
Riorganizzate il viaggio di istruzione programmato nei territori della grande
guerra
a.1 Stendete un vostro regolamento sui “viaggi di istruzione”, prendete come
base di partenza quello adottato dal nostro Istituto Scolastico e apportate le
modifiche che ritenete opportune per garantire uno svolgimento ottimale
della gita.
a.2 Organizzate un percorso alternativo a quello proposto dalla scuola. Potete
scegliere di progettare uno o più itinerari di tipo storico e/o artistico e/o
religioso e/o scientifico e/o naturalistico …….. corredato/i dalle
informazioni che ritenete importanti sui vari luoghi da visitare.
a.3 L’alimentazione è importante e in “gita” è facile dimenticarselo. A partire
dalle tabelle che puoi trovare sul consumo calorico giornaliero, per età e per
attività fisica, ipotizza un “piano nutrizionale” adeguato al percorso da te scelto.
Ossia cosa potresti/vorresti mangiare in base a quanto prevedi di consumare
durante il percorso. (cammini tanto? Cammini poco? Ti sposti in pullman?....)
b.1 Lavori in una agenzia di viaggio e una famiglia di Carrara, composta da due
adulti e un adolescente di 13 anni, ti chiede di organizzare per loro un viaggio
per visitare Trento e Trieste nei giorni del 27, 28 e 29 aprile. fai alcune ipotesi di
spesa per i pernottamenti nelle due città (bed&breakfast, hotel 3 stelle, …..) e
per i diversi mezzi di trasporto che potrebbero scegliere come per esempio il
treno, l’aereo o l’auto (nel qual caso tieni conto del consumo di carburante e
pedaggio autostradale)
Prodotto finale
Il nostro istituto ha un regolamento sui “viaggi di istruzione”. A partire da
questo, definite il vostro regolamento che vi impegnerete a seguire nel viaggio di
istruzione a Trento e Trieste dal 27 al 29 aprile prossimo
Sei una guida turistica e devi accompagnare un gruppo di turisti a visitare Trento e
Trieste. Che tipo di informazioni daresti loro? Proponi loro un percorso di tipo a)
storico e/o b)artistico e/o c)religioso e/o d)scientifico e/o
e)naturalistico e/o ……..
corredato dalle informazioni che ritieni importanti sui vari luoghi in cui li
accompagneresti.
L’alimentazione è importante e in “gita” è facile dimenticarselo. A partire dalle
tabelle che puoi trovare sul consumo calorico giornaliero, per età e per attività
fisica, ipotizza un “piano nutrizionale” adeguato al percorso da te scelto. Ossia
cosa potresti/vorresti mangiare in base a quanto prevedi di consumare durante il
percorso (cammini tanto? Cammini poco? Ti sposti in pullmann?....?
Lavori in una agenzia di viaggio e una famiglia di Carrara, composta da due adulti e
un adolescente di 13 anni, ti chiede di organizzare per loro un viaggio per visitare
Trento e Trieste nei giorni del 27, 28 e 29 aprile. Crea per loro un percorso sui
luoghi da visitare, fai alcune ipotesi di spesa per i pernotti nelle due città
(bed&breakfast, hotel 3 stelle, …..) e per i diversi mezzi di trasporto che
potrebbero scegliere come per esempio il treno, l’aereo o l’auto (nel qual caso
tieni conto del consumo di carburante e pedaggio autostradale).
Quale sarà la colonna sonora di questo viaggio?
• Setting d’aula e didattica per competenze:
come intervenire?
• Le competenze trasversali per definizione:
come progettare percorsi che non siano
trasversali soltanto per la tematica affrontata?
• Quali sono gli strumenti per osservare,
valutare e quindi certificare le competenze?
• La sperimentazione ha accelerato e stimolato il
dibattito tra i docenti sulla necessità di:
• modificare profondamente la didattica,
• potenziare il lavoro cooperativo,
• dare senso e contesto agli apprendimenti per
attivare competenze,
• dare fiducia per avere impegno e promuovere
l’autonomia, la consapevolezza di sé nei ragazzi.
• .
• Nel momento della certificazione i Consigli di
classe hanno riscontrato buona rispondenza tra
quanto osservato e registrato nel corso del
progetto.
• Le 4 competenze osservate nel corso del compito
di realtà assegnato sono state certificate con
facilità e in modo unanime rispetto alle altre, per
le quali c’è stata maggior discussione.