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PROGETTAZIONE PER COMPETENZE E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO Christine Cavallari Dirigente Scolastico

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PROGETTAZIONE PER COMPETENZE E

AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

Christine Cavallari Dirigente Scolastico

LrsquoAMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Partiamo da alcune domande

bull Come superare lrsquoacquisizione

di saperi inerti

bull Quali sono i problemi educativi

e della societarsquo che lrsquoapproccio

per competenza mira a

risolvere

bull Mente fotocopia o Mente

originale

PERCHEacute LE COMPETENZE

bull Secondo Delvaux si tratta di un

modello su cui almeno

apparentemente confluiscono le

aspettative del mondo del lavoro

che richiede da tempo un

ampliamento del SAPER FARE

bull e quelle delle correnti

pedagogiche sviluppatesi sullrsquoonda

del pragmatismo di Dewey che

richiedono un ampliamento del

POTER FARE

COMPETENZE

RISPOSTA A 3 BISOGNI

bull BISOGNO FORMATIVO

bull BISOGNO COGNITIVO

bull BISOGNO DIDATTICO

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1 BISOGNO FORMATIVO

A SOCIETArsquo CONOSCITIVA

(E Cresson Insegnare e apprendere verso la societagrave

conoscitiva - 1995)

bull Obsolescenza della conoscenza

bull Insufficienza del bagaglio conoscitivo

bull Crescita del potenziale conoscitivo

bull Pensiero logico e magico

B IDENTITArsquo STORICA E SOCIALE DELLrsquoINDIVIDUO

bull Forme preoccupanti di esclusione

bull Senso di appartenenza

C EDUCARE AD ESSERE NEL TEMPO

bull Rapporto tra formazione umana e lavoro

Carlo Petracca

2 BISOGNO COGNITIVO

introiettare

risposte

acquisire

conoscenza

costruire

conoscenza

elabora e

contiene la

conoscenza

riceve

passivamente

costruisce

la

conoscenza

metafore

per lrsquoapprenderefocus psicologia

lo studente

cognitivismoanni 50 e 60

costruttivismoanni 70 e 80

comportamentismoanni 1900-1950

3 BISOGNO DIDATTICOLa definizione della competenza in riferimento a un compito rende

una finalitagrave e un senso ai saperi (B REY)

bull Lrsquoapproccio per competenze permette alleattivitagrave scolastiche di avere una finalitagrave e unuso percettibili dagli studenti

bull Questo puograve rappresentare una spinta verso lamotivazione e verso il successo contro ilfallimento e lrsquoesclusione

bull La prospettiva di una utilizzazione possibilerende il sapere interessante e la sua visionerinnovata il sapere non si ferma ad un insiemedi nozioni ma al senso che ad esso si dagrave (dallaconoscenza alla coscienza)

bull Il senso al sapere deriva dallrsquouso che diesso fa lo studente

C Petracca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (I)

bull Quale ambiente di apprendimento se la

Competenza egrave

bull la laquocomprovata capacitagrave di usare

conoscenze abilitagrave e capacitagrave

personali sociali eo metodologiche in

situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personale le

competenze sono descritte in termine di

responsabilitagrave e autonomiaraquo

(definizione dellrsquoEQF European Qualification

Framework)

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e Ricerca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (II)Allorahellip

bull si parla di CAPACITArsquo non semplicemente di usare

o di mettere in atto le conoscenze

bull Si fa ESPLICITAMENTE riferimento a

unrsquoATTITUDINE da mettere in atto e riprendendo il

concetto di Perrenoud a SCHEMI DI

MOBILITAZIONE INTENZIONALE di una pluralitagrave

di conoscenze o meglio di risorse

bull ma allora la competenza non risiede nelle risorse o

conoscenze da mobilitare quanto nella

MOBILITAZIONE stessa di tali risorse La

competenza allora consiste nel SAPER

MOBILITARE che sempre secondo Perrenoud fa

pensare a unrsquoORCHESTRAZIONE un

coordinamento di risorse multiple ed eterogenee

(Cognizione+Azione)

IN QUALI CONTESTI

In quali contesti

bull In situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personalebull Solo situazioni complesse e inedite No infatti

se cosigrave fosse unrsquoazione o un insieme di azioni

applicate ad una situazione SEMPLICE non

potrebbe essere considerata una competenza cosigrave

come se lrsquoazione fosse applicata ad una situazione

COMPLESSA ma usuale

Detto questo ci possiamo chiedere se un chirurgo

che effettua con successo tutti trapianti di cuore ai

suoi pazienti dimostri competenza o no (Marcel

Crahay)

Deve sicuramente dimostrarla nel gestire

unrsquoeventuale complicazione ma deve essere

comunque in grado di gestire le situazioni per lui

ordinarie attraverso la standardizzazione e

automatizzazione delle azioni

QUALE TEORIA SUPPORTA LA

PEDAGOGIA DELLE COMPETENZE

Quindi hellip Quale teoria supporta la pedagogia

delle Competenze

Dalle situazioni semplici e complesse al

campo concettuale (Vergnaud) cioegrave insieme di

situazioni il cui trattamento implica

schemi e concetti strettamente connessi

rappresentazioni linguistiche e simboliche

delle situazioni

legame tra processi e conoscenze e tra

concetti e rappresentazioni

sapere e saper fare comprendere e agire)

QUALE IL RUOLO DELLE CONOSCENZE

bull Influenzano le rappresentazioni

che ognuno si costruisce in

situazione

bull Determinano tre possibili campi

di azione

o Esecuzione automatica

o Esecuzione non automatica

o Risoluzione di problemi

Ma non sono sufficienti Percheacute

PERCHErsquo LE CONOSCENZE NON SONO SUFFICIENTI

MODELLO CONCETTUALE DI RICHARD

bull Per agire in modo adeguato alla situazione egrave necessario

COMPRENDERE la situazione quindi MOBILITARE o

COSTRUIRE una rappresentazione specifica della

situazione

DENTRO LA SCUOLA

bull Noi possiamo facilmente osservare che troppo spesso gli

studenti pur essendo in possesso di conoscenze non

sono in grado di utilizzarle per risolvere problemi quotidiani La loro attitudine a mobilitare la conoscenza piugrave idonea dipende

dal MODO in cui viene posto il problema Ciograve significa che la loro

mente egrave ingombra di conoscenze inerti cioegrave utili magari per

riuscire in una prova di verifica ma non per essere mobilitate in

situazioni di vita Questo porta con seacute una grave conseguenza gli

studenti sono costretti a portarsi un doppio bagaglio di

conoscenze e competenze quelle acquisite in ambito

scolastico e quelle che si costruiscono autonomamente o in

interazione tra pari in contesti extrascolastici che sono

molto spesso in antitesi tra loro

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

LrsquoAMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Partiamo da alcune domande

bull Come superare lrsquoacquisizione

di saperi inerti

bull Quali sono i problemi educativi

e della societarsquo che lrsquoapproccio

per competenza mira a

risolvere

bull Mente fotocopia o Mente

originale

PERCHEacute LE COMPETENZE

bull Secondo Delvaux si tratta di un

modello su cui almeno

apparentemente confluiscono le

aspettative del mondo del lavoro

che richiede da tempo un

ampliamento del SAPER FARE

bull e quelle delle correnti

pedagogiche sviluppatesi sullrsquoonda

del pragmatismo di Dewey che

richiedono un ampliamento del

POTER FARE

COMPETENZE

RISPOSTA A 3 BISOGNI

bull BISOGNO FORMATIVO

bull BISOGNO COGNITIVO

bull BISOGNO DIDATTICO

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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1 BISOGNO FORMATIVO

A SOCIETArsquo CONOSCITIVA

(E Cresson Insegnare e apprendere verso la societagrave

conoscitiva - 1995)

bull Obsolescenza della conoscenza

bull Insufficienza del bagaglio conoscitivo

bull Crescita del potenziale conoscitivo

bull Pensiero logico e magico

B IDENTITArsquo STORICA E SOCIALE DELLrsquoINDIVIDUO

bull Forme preoccupanti di esclusione

bull Senso di appartenenza

C EDUCARE AD ESSERE NEL TEMPO

bull Rapporto tra formazione umana e lavoro

Carlo Petracca

2 BISOGNO COGNITIVO

introiettare

risposte

acquisire

conoscenza

costruire

conoscenza

elabora e

contiene la

conoscenza

riceve

passivamente

costruisce

la

conoscenza

metafore

per lrsquoapprenderefocus psicologia

lo studente

cognitivismoanni 50 e 60

costruttivismoanni 70 e 80

comportamentismoanni 1900-1950

3 BISOGNO DIDATTICOLa definizione della competenza in riferimento a un compito rende

una finalitagrave e un senso ai saperi (B REY)

bull Lrsquoapproccio per competenze permette alleattivitagrave scolastiche di avere una finalitagrave e unuso percettibili dagli studenti

bull Questo puograve rappresentare una spinta verso lamotivazione e verso il successo contro ilfallimento e lrsquoesclusione

bull La prospettiva di una utilizzazione possibilerende il sapere interessante e la sua visionerinnovata il sapere non si ferma ad un insiemedi nozioni ma al senso che ad esso si dagrave (dallaconoscenza alla coscienza)

bull Il senso al sapere deriva dallrsquouso che diesso fa lo studente

C Petracca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (I)

bull Quale ambiente di apprendimento se la

Competenza egrave

bull la laquocomprovata capacitagrave di usare

conoscenze abilitagrave e capacitagrave

personali sociali eo metodologiche in

situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personale le

competenze sono descritte in termine di

responsabilitagrave e autonomiaraquo

(definizione dellrsquoEQF European Qualification

Framework)

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e Ricerca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (II)Allorahellip

bull si parla di CAPACITArsquo non semplicemente di usare

o di mettere in atto le conoscenze

bull Si fa ESPLICITAMENTE riferimento a

unrsquoATTITUDINE da mettere in atto e riprendendo il

concetto di Perrenoud a SCHEMI DI

MOBILITAZIONE INTENZIONALE di una pluralitagrave

di conoscenze o meglio di risorse

bull ma allora la competenza non risiede nelle risorse o

conoscenze da mobilitare quanto nella

MOBILITAZIONE stessa di tali risorse La

competenza allora consiste nel SAPER

MOBILITARE che sempre secondo Perrenoud fa

pensare a unrsquoORCHESTRAZIONE un

coordinamento di risorse multiple ed eterogenee

(Cognizione+Azione)

IN QUALI CONTESTI

In quali contesti

bull In situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personalebull Solo situazioni complesse e inedite No infatti

se cosigrave fosse unrsquoazione o un insieme di azioni

applicate ad una situazione SEMPLICE non

potrebbe essere considerata una competenza cosigrave

come se lrsquoazione fosse applicata ad una situazione

COMPLESSA ma usuale

Detto questo ci possiamo chiedere se un chirurgo

che effettua con successo tutti trapianti di cuore ai

suoi pazienti dimostri competenza o no (Marcel

Crahay)

Deve sicuramente dimostrarla nel gestire

unrsquoeventuale complicazione ma deve essere

comunque in grado di gestire le situazioni per lui

ordinarie attraverso la standardizzazione e

automatizzazione delle azioni

QUALE TEORIA SUPPORTA LA

PEDAGOGIA DELLE COMPETENZE

Quindi hellip Quale teoria supporta la pedagogia

delle Competenze

Dalle situazioni semplici e complesse al

campo concettuale (Vergnaud) cioegrave insieme di

situazioni il cui trattamento implica

schemi e concetti strettamente connessi

rappresentazioni linguistiche e simboliche

delle situazioni

legame tra processi e conoscenze e tra

concetti e rappresentazioni

sapere e saper fare comprendere e agire)

QUALE IL RUOLO DELLE CONOSCENZE

bull Influenzano le rappresentazioni

che ognuno si costruisce in

situazione

bull Determinano tre possibili campi

di azione

o Esecuzione automatica

o Esecuzione non automatica

o Risoluzione di problemi

Ma non sono sufficienti Percheacute

PERCHErsquo LE CONOSCENZE NON SONO SUFFICIENTI

MODELLO CONCETTUALE DI RICHARD

bull Per agire in modo adeguato alla situazione egrave necessario

COMPRENDERE la situazione quindi MOBILITARE o

COSTRUIRE una rappresentazione specifica della

situazione

DENTRO LA SCUOLA

bull Noi possiamo facilmente osservare che troppo spesso gli

studenti pur essendo in possesso di conoscenze non

sono in grado di utilizzarle per risolvere problemi quotidiani La loro attitudine a mobilitare la conoscenza piugrave idonea dipende

dal MODO in cui viene posto il problema Ciograve significa che la loro

mente egrave ingombra di conoscenze inerti cioegrave utili magari per

riuscire in una prova di verifica ma non per essere mobilitate in

situazioni di vita Questo porta con seacute una grave conseguenza gli

studenti sono costretti a portarsi un doppio bagaglio di

conoscenze e competenze quelle acquisite in ambito

scolastico e quelle che si costruiscono autonomamente o in

interazione tra pari in contesti extrascolastici che sono

molto spesso in antitesi tra loro

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

PERCHEacute LE COMPETENZE

bull Secondo Delvaux si tratta di un

modello su cui almeno

apparentemente confluiscono le

aspettative del mondo del lavoro

che richiede da tempo un

ampliamento del SAPER FARE

bull e quelle delle correnti

pedagogiche sviluppatesi sullrsquoonda

del pragmatismo di Dewey che

richiedono un ampliamento del

POTER FARE

COMPETENZE

RISPOSTA A 3 BISOGNI

bull BISOGNO FORMATIVO

bull BISOGNO COGNITIVO

bull BISOGNO DIDATTICO

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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1 BISOGNO FORMATIVO

A SOCIETArsquo CONOSCITIVA

(E Cresson Insegnare e apprendere verso la societagrave

conoscitiva - 1995)

bull Obsolescenza della conoscenza

bull Insufficienza del bagaglio conoscitivo

bull Crescita del potenziale conoscitivo

bull Pensiero logico e magico

B IDENTITArsquo STORICA E SOCIALE DELLrsquoINDIVIDUO

bull Forme preoccupanti di esclusione

bull Senso di appartenenza

C EDUCARE AD ESSERE NEL TEMPO

bull Rapporto tra formazione umana e lavoro

Carlo Petracca

2 BISOGNO COGNITIVO

introiettare

risposte

acquisire

conoscenza

costruire

conoscenza

elabora e

contiene la

conoscenza

riceve

passivamente

costruisce

la

conoscenza

metafore

per lrsquoapprenderefocus psicologia

lo studente

cognitivismoanni 50 e 60

costruttivismoanni 70 e 80

comportamentismoanni 1900-1950

3 BISOGNO DIDATTICOLa definizione della competenza in riferimento a un compito rende

una finalitagrave e un senso ai saperi (B REY)

bull Lrsquoapproccio per competenze permette alleattivitagrave scolastiche di avere una finalitagrave e unuso percettibili dagli studenti

bull Questo puograve rappresentare una spinta verso lamotivazione e verso il successo contro ilfallimento e lrsquoesclusione

bull La prospettiva di una utilizzazione possibilerende il sapere interessante e la sua visionerinnovata il sapere non si ferma ad un insiemedi nozioni ma al senso che ad esso si dagrave (dallaconoscenza alla coscienza)

bull Il senso al sapere deriva dallrsquouso che diesso fa lo studente

C Petracca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (I)

bull Quale ambiente di apprendimento se la

Competenza egrave

bull la laquocomprovata capacitagrave di usare

conoscenze abilitagrave e capacitagrave

personali sociali eo metodologiche in

situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personale le

competenze sono descritte in termine di

responsabilitagrave e autonomiaraquo

(definizione dellrsquoEQF European Qualification

Framework)

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e Ricerca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (II)Allorahellip

bull si parla di CAPACITArsquo non semplicemente di usare

o di mettere in atto le conoscenze

bull Si fa ESPLICITAMENTE riferimento a

unrsquoATTITUDINE da mettere in atto e riprendendo il

concetto di Perrenoud a SCHEMI DI

MOBILITAZIONE INTENZIONALE di una pluralitagrave

di conoscenze o meglio di risorse

bull ma allora la competenza non risiede nelle risorse o

conoscenze da mobilitare quanto nella

MOBILITAZIONE stessa di tali risorse La

competenza allora consiste nel SAPER

MOBILITARE che sempre secondo Perrenoud fa

pensare a unrsquoORCHESTRAZIONE un

coordinamento di risorse multiple ed eterogenee

(Cognizione+Azione)

IN QUALI CONTESTI

In quali contesti

bull In situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personalebull Solo situazioni complesse e inedite No infatti

se cosigrave fosse unrsquoazione o un insieme di azioni

applicate ad una situazione SEMPLICE non

potrebbe essere considerata una competenza cosigrave

come se lrsquoazione fosse applicata ad una situazione

COMPLESSA ma usuale

Detto questo ci possiamo chiedere se un chirurgo

che effettua con successo tutti trapianti di cuore ai

suoi pazienti dimostri competenza o no (Marcel

Crahay)

Deve sicuramente dimostrarla nel gestire

unrsquoeventuale complicazione ma deve essere

comunque in grado di gestire le situazioni per lui

ordinarie attraverso la standardizzazione e

automatizzazione delle azioni

QUALE TEORIA SUPPORTA LA

PEDAGOGIA DELLE COMPETENZE

Quindi hellip Quale teoria supporta la pedagogia

delle Competenze

Dalle situazioni semplici e complesse al

campo concettuale (Vergnaud) cioegrave insieme di

situazioni il cui trattamento implica

schemi e concetti strettamente connessi

rappresentazioni linguistiche e simboliche

delle situazioni

legame tra processi e conoscenze e tra

concetti e rappresentazioni

sapere e saper fare comprendere e agire)

QUALE IL RUOLO DELLE CONOSCENZE

bull Influenzano le rappresentazioni

che ognuno si costruisce in

situazione

bull Determinano tre possibili campi

di azione

o Esecuzione automatica

o Esecuzione non automatica

o Risoluzione di problemi

Ma non sono sufficienti Percheacute

PERCHErsquo LE CONOSCENZE NON SONO SUFFICIENTI

MODELLO CONCETTUALE DI RICHARD

bull Per agire in modo adeguato alla situazione egrave necessario

COMPRENDERE la situazione quindi MOBILITARE o

COSTRUIRE una rappresentazione specifica della

situazione

DENTRO LA SCUOLA

bull Noi possiamo facilmente osservare che troppo spesso gli

studenti pur essendo in possesso di conoscenze non

sono in grado di utilizzarle per risolvere problemi quotidiani La loro attitudine a mobilitare la conoscenza piugrave idonea dipende

dal MODO in cui viene posto il problema Ciograve significa che la loro

mente egrave ingombra di conoscenze inerti cioegrave utili magari per

riuscire in una prova di verifica ma non per essere mobilitate in

situazioni di vita Questo porta con seacute una grave conseguenza gli

studenti sono costretti a portarsi un doppio bagaglio di

conoscenze e competenze quelle acquisite in ambito

scolastico e quelle che si costruiscono autonomamente o in

interazione tra pari in contesti extrascolastici che sono

molto spesso in antitesi tra loro

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

COMPETENZE

RISPOSTA A 3 BISOGNI

bull BISOGNO FORMATIVO

bull BISOGNO COGNITIVO

bull BISOGNO DIDATTICO

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1 BISOGNO FORMATIVO

A SOCIETArsquo CONOSCITIVA

(E Cresson Insegnare e apprendere verso la societagrave

conoscitiva - 1995)

bull Obsolescenza della conoscenza

bull Insufficienza del bagaglio conoscitivo

bull Crescita del potenziale conoscitivo

bull Pensiero logico e magico

B IDENTITArsquo STORICA E SOCIALE DELLrsquoINDIVIDUO

bull Forme preoccupanti di esclusione

bull Senso di appartenenza

C EDUCARE AD ESSERE NEL TEMPO

bull Rapporto tra formazione umana e lavoro

Carlo Petracca

2 BISOGNO COGNITIVO

introiettare

risposte

acquisire

conoscenza

costruire

conoscenza

elabora e

contiene la

conoscenza

riceve

passivamente

costruisce

la

conoscenza

metafore

per lrsquoapprenderefocus psicologia

lo studente

cognitivismoanni 50 e 60

costruttivismoanni 70 e 80

comportamentismoanni 1900-1950

3 BISOGNO DIDATTICOLa definizione della competenza in riferimento a un compito rende

una finalitagrave e un senso ai saperi (B REY)

bull Lrsquoapproccio per competenze permette alleattivitagrave scolastiche di avere una finalitagrave e unuso percettibili dagli studenti

bull Questo puograve rappresentare una spinta verso lamotivazione e verso il successo contro ilfallimento e lrsquoesclusione

bull La prospettiva di una utilizzazione possibilerende il sapere interessante e la sua visionerinnovata il sapere non si ferma ad un insiemedi nozioni ma al senso che ad esso si dagrave (dallaconoscenza alla coscienza)

bull Il senso al sapere deriva dallrsquouso che diesso fa lo studente

C Petracca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (I)

bull Quale ambiente di apprendimento se la

Competenza egrave

bull la laquocomprovata capacitagrave di usare

conoscenze abilitagrave e capacitagrave

personali sociali eo metodologiche in

situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personale le

competenze sono descritte in termine di

responsabilitagrave e autonomiaraquo

(definizione dellrsquoEQF European Qualification

Framework)

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e Ricerca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (II)Allorahellip

bull si parla di CAPACITArsquo non semplicemente di usare

o di mettere in atto le conoscenze

bull Si fa ESPLICITAMENTE riferimento a

unrsquoATTITUDINE da mettere in atto e riprendendo il

concetto di Perrenoud a SCHEMI DI

MOBILITAZIONE INTENZIONALE di una pluralitagrave

di conoscenze o meglio di risorse

bull ma allora la competenza non risiede nelle risorse o

conoscenze da mobilitare quanto nella

MOBILITAZIONE stessa di tali risorse La

competenza allora consiste nel SAPER

MOBILITARE che sempre secondo Perrenoud fa

pensare a unrsquoORCHESTRAZIONE un

coordinamento di risorse multiple ed eterogenee

(Cognizione+Azione)

IN QUALI CONTESTI

In quali contesti

bull In situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personalebull Solo situazioni complesse e inedite No infatti

se cosigrave fosse unrsquoazione o un insieme di azioni

applicate ad una situazione SEMPLICE non

potrebbe essere considerata una competenza cosigrave

come se lrsquoazione fosse applicata ad una situazione

COMPLESSA ma usuale

Detto questo ci possiamo chiedere se un chirurgo

che effettua con successo tutti trapianti di cuore ai

suoi pazienti dimostri competenza o no (Marcel

Crahay)

Deve sicuramente dimostrarla nel gestire

unrsquoeventuale complicazione ma deve essere

comunque in grado di gestire le situazioni per lui

ordinarie attraverso la standardizzazione e

automatizzazione delle azioni

QUALE TEORIA SUPPORTA LA

PEDAGOGIA DELLE COMPETENZE

Quindi hellip Quale teoria supporta la pedagogia

delle Competenze

Dalle situazioni semplici e complesse al

campo concettuale (Vergnaud) cioegrave insieme di

situazioni il cui trattamento implica

schemi e concetti strettamente connessi

rappresentazioni linguistiche e simboliche

delle situazioni

legame tra processi e conoscenze e tra

concetti e rappresentazioni

sapere e saper fare comprendere e agire)

QUALE IL RUOLO DELLE CONOSCENZE

bull Influenzano le rappresentazioni

che ognuno si costruisce in

situazione

bull Determinano tre possibili campi

di azione

o Esecuzione automatica

o Esecuzione non automatica

o Risoluzione di problemi

Ma non sono sufficienti Percheacute

PERCHErsquo LE CONOSCENZE NON SONO SUFFICIENTI

MODELLO CONCETTUALE DI RICHARD

bull Per agire in modo adeguato alla situazione egrave necessario

COMPRENDERE la situazione quindi MOBILITARE o

COSTRUIRE una rappresentazione specifica della

situazione

DENTRO LA SCUOLA

bull Noi possiamo facilmente osservare che troppo spesso gli

studenti pur essendo in possesso di conoscenze non

sono in grado di utilizzarle per risolvere problemi quotidiani La loro attitudine a mobilitare la conoscenza piugrave idonea dipende

dal MODO in cui viene posto il problema Ciograve significa che la loro

mente egrave ingombra di conoscenze inerti cioegrave utili magari per

riuscire in una prova di verifica ma non per essere mobilitate in

situazioni di vita Questo porta con seacute una grave conseguenza gli

studenti sono costretti a portarsi un doppio bagaglio di

conoscenze e competenze quelle acquisite in ambito

scolastico e quelle che si costruiscono autonomamente o in

interazione tra pari in contesti extrascolastici che sono

molto spesso in antitesi tra loro

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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Ricerca

COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

1 BISOGNO FORMATIVO

A SOCIETArsquo CONOSCITIVA

(E Cresson Insegnare e apprendere verso la societagrave

conoscitiva - 1995)

bull Obsolescenza della conoscenza

bull Insufficienza del bagaglio conoscitivo

bull Crescita del potenziale conoscitivo

bull Pensiero logico e magico

B IDENTITArsquo STORICA E SOCIALE DELLrsquoINDIVIDUO

bull Forme preoccupanti di esclusione

bull Senso di appartenenza

C EDUCARE AD ESSERE NEL TEMPO

bull Rapporto tra formazione umana e lavoro

Carlo Petracca

2 BISOGNO COGNITIVO

introiettare

risposte

acquisire

conoscenza

costruire

conoscenza

elabora e

contiene la

conoscenza

riceve

passivamente

costruisce

la

conoscenza

metafore

per lrsquoapprenderefocus psicologia

lo studente

cognitivismoanni 50 e 60

costruttivismoanni 70 e 80

comportamentismoanni 1900-1950

3 BISOGNO DIDATTICOLa definizione della competenza in riferimento a un compito rende

una finalitagrave e un senso ai saperi (B REY)

bull Lrsquoapproccio per competenze permette alleattivitagrave scolastiche di avere una finalitagrave e unuso percettibili dagli studenti

bull Questo puograve rappresentare una spinta verso lamotivazione e verso il successo contro ilfallimento e lrsquoesclusione

bull La prospettiva di una utilizzazione possibilerende il sapere interessante e la sua visionerinnovata il sapere non si ferma ad un insiemedi nozioni ma al senso che ad esso si dagrave (dallaconoscenza alla coscienza)

bull Il senso al sapere deriva dallrsquouso che diesso fa lo studente

C Petracca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (I)

bull Quale ambiente di apprendimento se la

Competenza egrave

bull la laquocomprovata capacitagrave di usare

conoscenze abilitagrave e capacitagrave

personali sociali eo metodologiche in

situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personale le

competenze sono descritte in termine di

responsabilitagrave e autonomiaraquo

(definizione dellrsquoEQF European Qualification

Framework)

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e Ricerca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (II)Allorahellip

bull si parla di CAPACITArsquo non semplicemente di usare

o di mettere in atto le conoscenze

bull Si fa ESPLICITAMENTE riferimento a

unrsquoATTITUDINE da mettere in atto e riprendendo il

concetto di Perrenoud a SCHEMI DI

MOBILITAZIONE INTENZIONALE di una pluralitagrave

di conoscenze o meglio di risorse

bull ma allora la competenza non risiede nelle risorse o

conoscenze da mobilitare quanto nella

MOBILITAZIONE stessa di tali risorse La

competenza allora consiste nel SAPER

MOBILITARE che sempre secondo Perrenoud fa

pensare a unrsquoORCHESTRAZIONE un

coordinamento di risorse multiple ed eterogenee

(Cognizione+Azione)

IN QUALI CONTESTI

In quali contesti

bull In situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personalebull Solo situazioni complesse e inedite No infatti

se cosigrave fosse unrsquoazione o un insieme di azioni

applicate ad una situazione SEMPLICE non

potrebbe essere considerata una competenza cosigrave

come se lrsquoazione fosse applicata ad una situazione

COMPLESSA ma usuale

Detto questo ci possiamo chiedere se un chirurgo

che effettua con successo tutti trapianti di cuore ai

suoi pazienti dimostri competenza o no (Marcel

Crahay)

Deve sicuramente dimostrarla nel gestire

unrsquoeventuale complicazione ma deve essere

comunque in grado di gestire le situazioni per lui

ordinarie attraverso la standardizzazione e

automatizzazione delle azioni

QUALE TEORIA SUPPORTA LA

PEDAGOGIA DELLE COMPETENZE

Quindi hellip Quale teoria supporta la pedagogia

delle Competenze

Dalle situazioni semplici e complesse al

campo concettuale (Vergnaud) cioegrave insieme di

situazioni il cui trattamento implica

schemi e concetti strettamente connessi

rappresentazioni linguistiche e simboliche

delle situazioni

legame tra processi e conoscenze e tra

concetti e rappresentazioni

sapere e saper fare comprendere e agire)

QUALE IL RUOLO DELLE CONOSCENZE

bull Influenzano le rappresentazioni

che ognuno si costruisce in

situazione

bull Determinano tre possibili campi

di azione

o Esecuzione automatica

o Esecuzione non automatica

o Risoluzione di problemi

Ma non sono sufficienti Percheacute

PERCHErsquo LE CONOSCENZE NON SONO SUFFICIENTI

MODELLO CONCETTUALE DI RICHARD

bull Per agire in modo adeguato alla situazione egrave necessario

COMPRENDERE la situazione quindi MOBILITARE o

COSTRUIRE una rappresentazione specifica della

situazione

DENTRO LA SCUOLA

bull Noi possiamo facilmente osservare che troppo spesso gli

studenti pur essendo in possesso di conoscenze non

sono in grado di utilizzarle per risolvere problemi quotidiani La loro attitudine a mobilitare la conoscenza piugrave idonea dipende

dal MODO in cui viene posto il problema Ciograve significa che la loro

mente egrave ingombra di conoscenze inerti cioegrave utili magari per

riuscire in una prova di verifica ma non per essere mobilitate in

situazioni di vita Questo porta con seacute una grave conseguenza gli

studenti sono costretti a portarsi un doppio bagaglio di

conoscenze e competenze quelle acquisite in ambito

scolastico e quelle che si costruiscono autonomamente o in

interazione tra pari in contesti extrascolastici che sono

molto spesso in antitesi tra loro

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

2 BISOGNO COGNITIVO

introiettare

risposte

acquisire

conoscenza

costruire

conoscenza

elabora e

contiene la

conoscenza

riceve

passivamente

costruisce

la

conoscenza

metafore

per lrsquoapprenderefocus psicologia

lo studente

cognitivismoanni 50 e 60

costruttivismoanni 70 e 80

comportamentismoanni 1900-1950

3 BISOGNO DIDATTICOLa definizione della competenza in riferimento a un compito rende

una finalitagrave e un senso ai saperi (B REY)

bull Lrsquoapproccio per competenze permette alleattivitagrave scolastiche di avere una finalitagrave e unuso percettibili dagli studenti

bull Questo puograve rappresentare una spinta verso lamotivazione e verso il successo contro ilfallimento e lrsquoesclusione

bull La prospettiva di una utilizzazione possibilerende il sapere interessante e la sua visionerinnovata il sapere non si ferma ad un insiemedi nozioni ma al senso che ad esso si dagrave (dallaconoscenza alla coscienza)

bull Il senso al sapere deriva dallrsquouso che diesso fa lo studente

C Petracca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (I)

bull Quale ambiente di apprendimento se la

Competenza egrave

bull la laquocomprovata capacitagrave di usare

conoscenze abilitagrave e capacitagrave

personali sociali eo metodologiche in

situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personale le

competenze sono descritte in termine di

responsabilitagrave e autonomiaraquo

(definizione dellrsquoEQF European Qualification

Framework)

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e Ricerca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (II)Allorahellip

bull si parla di CAPACITArsquo non semplicemente di usare

o di mettere in atto le conoscenze

bull Si fa ESPLICITAMENTE riferimento a

unrsquoATTITUDINE da mettere in atto e riprendendo il

concetto di Perrenoud a SCHEMI DI

MOBILITAZIONE INTENZIONALE di una pluralitagrave

di conoscenze o meglio di risorse

bull ma allora la competenza non risiede nelle risorse o

conoscenze da mobilitare quanto nella

MOBILITAZIONE stessa di tali risorse La

competenza allora consiste nel SAPER

MOBILITARE che sempre secondo Perrenoud fa

pensare a unrsquoORCHESTRAZIONE un

coordinamento di risorse multiple ed eterogenee

(Cognizione+Azione)

IN QUALI CONTESTI

In quali contesti

bull In situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personalebull Solo situazioni complesse e inedite No infatti

se cosigrave fosse unrsquoazione o un insieme di azioni

applicate ad una situazione SEMPLICE non

potrebbe essere considerata una competenza cosigrave

come se lrsquoazione fosse applicata ad una situazione

COMPLESSA ma usuale

Detto questo ci possiamo chiedere se un chirurgo

che effettua con successo tutti trapianti di cuore ai

suoi pazienti dimostri competenza o no (Marcel

Crahay)

Deve sicuramente dimostrarla nel gestire

unrsquoeventuale complicazione ma deve essere

comunque in grado di gestire le situazioni per lui

ordinarie attraverso la standardizzazione e

automatizzazione delle azioni

QUALE TEORIA SUPPORTA LA

PEDAGOGIA DELLE COMPETENZE

Quindi hellip Quale teoria supporta la pedagogia

delle Competenze

Dalle situazioni semplici e complesse al

campo concettuale (Vergnaud) cioegrave insieme di

situazioni il cui trattamento implica

schemi e concetti strettamente connessi

rappresentazioni linguistiche e simboliche

delle situazioni

legame tra processi e conoscenze e tra

concetti e rappresentazioni

sapere e saper fare comprendere e agire)

QUALE IL RUOLO DELLE CONOSCENZE

bull Influenzano le rappresentazioni

che ognuno si costruisce in

situazione

bull Determinano tre possibili campi

di azione

o Esecuzione automatica

o Esecuzione non automatica

o Risoluzione di problemi

Ma non sono sufficienti Percheacute

PERCHErsquo LE CONOSCENZE NON SONO SUFFICIENTI

MODELLO CONCETTUALE DI RICHARD

bull Per agire in modo adeguato alla situazione egrave necessario

COMPRENDERE la situazione quindi MOBILITARE o

COSTRUIRE una rappresentazione specifica della

situazione

DENTRO LA SCUOLA

bull Noi possiamo facilmente osservare che troppo spesso gli

studenti pur essendo in possesso di conoscenze non

sono in grado di utilizzarle per risolvere problemi quotidiani La loro attitudine a mobilitare la conoscenza piugrave idonea dipende

dal MODO in cui viene posto il problema Ciograve significa che la loro

mente egrave ingombra di conoscenze inerti cioegrave utili magari per

riuscire in una prova di verifica ma non per essere mobilitate in

situazioni di vita Questo porta con seacute una grave conseguenza gli

studenti sono costretti a portarsi un doppio bagaglio di

conoscenze e competenze quelle acquisite in ambito

scolastico e quelle che si costruiscono autonomamente o in

interazione tra pari in contesti extrascolastici che sono

molto spesso in antitesi tra loro

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

introiettare

risposte

acquisire

conoscenza

costruire

conoscenza

elabora e

contiene la

conoscenza

riceve

passivamente

costruisce

la

conoscenza

metafore

per lrsquoapprenderefocus psicologia

lo studente

cognitivismoanni 50 e 60

costruttivismoanni 70 e 80

comportamentismoanni 1900-1950

3 BISOGNO DIDATTICOLa definizione della competenza in riferimento a un compito rende

una finalitagrave e un senso ai saperi (B REY)

bull Lrsquoapproccio per competenze permette alleattivitagrave scolastiche di avere una finalitagrave e unuso percettibili dagli studenti

bull Questo puograve rappresentare una spinta verso lamotivazione e verso il successo contro ilfallimento e lrsquoesclusione

bull La prospettiva di una utilizzazione possibilerende il sapere interessante e la sua visionerinnovata il sapere non si ferma ad un insiemedi nozioni ma al senso che ad esso si dagrave (dallaconoscenza alla coscienza)

bull Il senso al sapere deriva dallrsquouso che diesso fa lo studente

C Petracca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (I)

bull Quale ambiente di apprendimento se la

Competenza egrave

bull la laquocomprovata capacitagrave di usare

conoscenze abilitagrave e capacitagrave

personali sociali eo metodologiche in

situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personale le

competenze sono descritte in termine di

responsabilitagrave e autonomiaraquo

(definizione dellrsquoEQF European Qualification

Framework)

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e Ricerca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (II)Allorahellip

bull si parla di CAPACITArsquo non semplicemente di usare

o di mettere in atto le conoscenze

bull Si fa ESPLICITAMENTE riferimento a

unrsquoATTITUDINE da mettere in atto e riprendendo il

concetto di Perrenoud a SCHEMI DI

MOBILITAZIONE INTENZIONALE di una pluralitagrave

di conoscenze o meglio di risorse

bull ma allora la competenza non risiede nelle risorse o

conoscenze da mobilitare quanto nella

MOBILITAZIONE stessa di tali risorse La

competenza allora consiste nel SAPER

MOBILITARE che sempre secondo Perrenoud fa

pensare a unrsquoORCHESTRAZIONE un

coordinamento di risorse multiple ed eterogenee

(Cognizione+Azione)

IN QUALI CONTESTI

In quali contesti

bull In situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personalebull Solo situazioni complesse e inedite No infatti

se cosigrave fosse unrsquoazione o un insieme di azioni

applicate ad una situazione SEMPLICE non

potrebbe essere considerata una competenza cosigrave

come se lrsquoazione fosse applicata ad una situazione

COMPLESSA ma usuale

Detto questo ci possiamo chiedere se un chirurgo

che effettua con successo tutti trapianti di cuore ai

suoi pazienti dimostri competenza o no (Marcel

Crahay)

Deve sicuramente dimostrarla nel gestire

unrsquoeventuale complicazione ma deve essere

comunque in grado di gestire le situazioni per lui

ordinarie attraverso la standardizzazione e

automatizzazione delle azioni

QUALE TEORIA SUPPORTA LA

PEDAGOGIA DELLE COMPETENZE

Quindi hellip Quale teoria supporta la pedagogia

delle Competenze

Dalle situazioni semplici e complesse al

campo concettuale (Vergnaud) cioegrave insieme di

situazioni il cui trattamento implica

schemi e concetti strettamente connessi

rappresentazioni linguistiche e simboliche

delle situazioni

legame tra processi e conoscenze e tra

concetti e rappresentazioni

sapere e saper fare comprendere e agire)

QUALE IL RUOLO DELLE CONOSCENZE

bull Influenzano le rappresentazioni

che ognuno si costruisce in

situazione

bull Determinano tre possibili campi

di azione

o Esecuzione automatica

o Esecuzione non automatica

o Risoluzione di problemi

Ma non sono sufficienti Percheacute

PERCHErsquo LE CONOSCENZE NON SONO SUFFICIENTI

MODELLO CONCETTUALE DI RICHARD

bull Per agire in modo adeguato alla situazione egrave necessario

COMPRENDERE la situazione quindi MOBILITARE o

COSTRUIRE una rappresentazione specifica della

situazione

DENTRO LA SCUOLA

bull Noi possiamo facilmente osservare che troppo spesso gli

studenti pur essendo in possesso di conoscenze non

sono in grado di utilizzarle per risolvere problemi quotidiani La loro attitudine a mobilitare la conoscenza piugrave idonea dipende

dal MODO in cui viene posto il problema Ciograve significa che la loro

mente egrave ingombra di conoscenze inerti cioegrave utili magari per

riuscire in una prova di verifica ma non per essere mobilitate in

situazioni di vita Questo porta con seacute una grave conseguenza gli

studenti sono costretti a portarsi un doppio bagaglio di

conoscenze e competenze quelle acquisite in ambito

scolastico e quelle che si costruiscono autonomamente o in

interazione tra pari in contesti extrascolastici che sono

molto spesso in antitesi tra loro

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

3 BISOGNO DIDATTICOLa definizione della competenza in riferimento a un compito rende

una finalitagrave e un senso ai saperi (B REY)

bull Lrsquoapproccio per competenze permette alleattivitagrave scolastiche di avere una finalitagrave e unuso percettibili dagli studenti

bull Questo puograve rappresentare una spinta verso lamotivazione e verso il successo contro ilfallimento e lrsquoesclusione

bull La prospettiva di una utilizzazione possibilerende il sapere interessante e la sua visionerinnovata il sapere non si ferma ad un insiemedi nozioni ma al senso che ad esso si dagrave (dallaconoscenza alla coscienza)

bull Il senso al sapere deriva dallrsquouso che diesso fa lo studente

C Petracca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (I)

bull Quale ambiente di apprendimento se la

Competenza egrave

bull la laquocomprovata capacitagrave di usare

conoscenze abilitagrave e capacitagrave

personali sociali eo metodologiche in

situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personale le

competenze sono descritte in termine di

responsabilitagrave e autonomiaraquo

(definizione dellrsquoEQF European Qualification

Framework)

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e Ricerca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (II)Allorahellip

bull si parla di CAPACITArsquo non semplicemente di usare

o di mettere in atto le conoscenze

bull Si fa ESPLICITAMENTE riferimento a

unrsquoATTITUDINE da mettere in atto e riprendendo il

concetto di Perrenoud a SCHEMI DI

MOBILITAZIONE INTENZIONALE di una pluralitagrave

di conoscenze o meglio di risorse

bull ma allora la competenza non risiede nelle risorse o

conoscenze da mobilitare quanto nella

MOBILITAZIONE stessa di tali risorse La

competenza allora consiste nel SAPER

MOBILITARE che sempre secondo Perrenoud fa

pensare a unrsquoORCHESTRAZIONE un

coordinamento di risorse multiple ed eterogenee

(Cognizione+Azione)

IN QUALI CONTESTI

In quali contesti

bull In situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personalebull Solo situazioni complesse e inedite No infatti

se cosigrave fosse unrsquoazione o un insieme di azioni

applicate ad una situazione SEMPLICE non

potrebbe essere considerata una competenza cosigrave

come se lrsquoazione fosse applicata ad una situazione

COMPLESSA ma usuale

Detto questo ci possiamo chiedere se un chirurgo

che effettua con successo tutti trapianti di cuore ai

suoi pazienti dimostri competenza o no (Marcel

Crahay)

Deve sicuramente dimostrarla nel gestire

unrsquoeventuale complicazione ma deve essere

comunque in grado di gestire le situazioni per lui

ordinarie attraverso la standardizzazione e

automatizzazione delle azioni

QUALE TEORIA SUPPORTA LA

PEDAGOGIA DELLE COMPETENZE

Quindi hellip Quale teoria supporta la pedagogia

delle Competenze

Dalle situazioni semplici e complesse al

campo concettuale (Vergnaud) cioegrave insieme di

situazioni il cui trattamento implica

schemi e concetti strettamente connessi

rappresentazioni linguistiche e simboliche

delle situazioni

legame tra processi e conoscenze e tra

concetti e rappresentazioni

sapere e saper fare comprendere e agire)

QUALE IL RUOLO DELLE CONOSCENZE

bull Influenzano le rappresentazioni

che ognuno si costruisce in

situazione

bull Determinano tre possibili campi

di azione

o Esecuzione automatica

o Esecuzione non automatica

o Risoluzione di problemi

Ma non sono sufficienti Percheacute

PERCHErsquo LE CONOSCENZE NON SONO SUFFICIENTI

MODELLO CONCETTUALE DI RICHARD

bull Per agire in modo adeguato alla situazione egrave necessario

COMPRENDERE la situazione quindi MOBILITARE o

COSTRUIRE una rappresentazione specifica della

situazione

DENTRO LA SCUOLA

bull Noi possiamo facilmente osservare che troppo spesso gli

studenti pur essendo in possesso di conoscenze non

sono in grado di utilizzarle per risolvere problemi quotidiani La loro attitudine a mobilitare la conoscenza piugrave idonea dipende

dal MODO in cui viene posto il problema Ciograve significa che la loro

mente egrave ingombra di conoscenze inerti cioegrave utili magari per

riuscire in una prova di verifica ma non per essere mobilitate in

situazioni di vita Questo porta con seacute una grave conseguenza gli

studenti sono costretti a portarsi un doppio bagaglio di

conoscenze e competenze quelle acquisite in ambito

scolastico e quelle che si costruiscono autonomamente o in

interazione tra pari in contesti extrascolastici che sono

molto spesso in antitesi tra loro

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (I)

bull Quale ambiente di apprendimento se la

Competenza egrave

bull la laquocomprovata capacitagrave di usare

conoscenze abilitagrave e capacitagrave

personali sociali eo metodologiche in

situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personale le

competenze sono descritte in termine di

responsabilitagrave e autonomiaraquo

(definizione dellrsquoEQF European Qualification

Framework)

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e Ricerca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (II)Allorahellip

bull si parla di CAPACITArsquo non semplicemente di usare

o di mettere in atto le conoscenze

bull Si fa ESPLICITAMENTE riferimento a

unrsquoATTITUDINE da mettere in atto e riprendendo il

concetto di Perrenoud a SCHEMI DI

MOBILITAZIONE INTENZIONALE di una pluralitagrave

di conoscenze o meglio di risorse

bull ma allora la competenza non risiede nelle risorse o

conoscenze da mobilitare quanto nella

MOBILITAZIONE stessa di tali risorse La

competenza allora consiste nel SAPER

MOBILITARE che sempre secondo Perrenoud fa

pensare a unrsquoORCHESTRAZIONE un

coordinamento di risorse multiple ed eterogenee

(Cognizione+Azione)

IN QUALI CONTESTI

In quali contesti

bull In situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personalebull Solo situazioni complesse e inedite No infatti

se cosigrave fosse unrsquoazione o un insieme di azioni

applicate ad una situazione SEMPLICE non

potrebbe essere considerata una competenza cosigrave

come se lrsquoazione fosse applicata ad una situazione

COMPLESSA ma usuale

Detto questo ci possiamo chiedere se un chirurgo

che effettua con successo tutti trapianti di cuore ai

suoi pazienti dimostri competenza o no (Marcel

Crahay)

Deve sicuramente dimostrarla nel gestire

unrsquoeventuale complicazione ma deve essere

comunque in grado di gestire le situazioni per lui

ordinarie attraverso la standardizzazione e

automatizzazione delle azioni

QUALE TEORIA SUPPORTA LA

PEDAGOGIA DELLE COMPETENZE

Quindi hellip Quale teoria supporta la pedagogia

delle Competenze

Dalle situazioni semplici e complesse al

campo concettuale (Vergnaud) cioegrave insieme di

situazioni il cui trattamento implica

schemi e concetti strettamente connessi

rappresentazioni linguistiche e simboliche

delle situazioni

legame tra processi e conoscenze e tra

concetti e rappresentazioni

sapere e saper fare comprendere e agire)

QUALE IL RUOLO DELLE CONOSCENZE

bull Influenzano le rappresentazioni

che ognuno si costruisce in

situazione

bull Determinano tre possibili campi

di azione

o Esecuzione automatica

o Esecuzione non automatica

o Risoluzione di problemi

Ma non sono sufficienti Percheacute

PERCHErsquo LE CONOSCENZE NON SONO SUFFICIENTI

MODELLO CONCETTUALE DI RICHARD

bull Per agire in modo adeguato alla situazione egrave necessario

COMPRENDERE la situazione quindi MOBILITARE o

COSTRUIRE una rappresentazione specifica della

situazione

DENTRO LA SCUOLA

bull Noi possiamo facilmente osservare che troppo spesso gli

studenti pur essendo in possesso di conoscenze non

sono in grado di utilizzarle per risolvere problemi quotidiani La loro attitudine a mobilitare la conoscenza piugrave idonea dipende

dal MODO in cui viene posto il problema Ciograve significa che la loro

mente egrave ingombra di conoscenze inerti cioegrave utili magari per

riuscire in una prova di verifica ma non per essere mobilitate in

situazioni di vita Questo porta con seacute una grave conseguenza gli

studenti sono costretti a portarsi un doppio bagaglio di

conoscenze e competenze quelle acquisite in ambito

scolastico e quelle che si costruiscono autonomamente o in

interazione tra pari in contesti extrascolastici che sono

molto spesso in antitesi tra loro

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

QUALE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (II)Allorahellip

bull si parla di CAPACITArsquo non semplicemente di usare

o di mettere in atto le conoscenze

bull Si fa ESPLICITAMENTE riferimento a

unrsquoATTITUDINE da mettere in atto e riprendendo il

concetto di Perrenoud a SCHEMI DI

MOBILITAZIONE INTENZIONALE di una pluralitagrave

di conoscenze o meglio di risorse

bull ma allora la competenza non risiede nelle risorse o

conoscenze da mobilitare quanto nella

MOBILITAZIONE stessa di tali risorse La

competenza allora consiste nel SAPER

MOBILITARE che sempre secondo Perrenoud fa

pensare a unrsquoORCHESTRAZIONE un

coordinamento di risorse multiple ed eterogenee

(Cognizione+Azione)

IN QUALI CONTESTI

In quali contesti

bull In situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personalebull Solo situazioni complesse e inedite No infatti

se cosigrave fosse unrsquoazione o un insieme di azioni

applicate ad una situazione SEMPLICE non

potrebbe essere considerata una competenza cosigrave

come se lrsquoazione fosse applicata ad una situazione

COMPLESSA ma usuale

Detto questo ci possiamo chiedere se un chirurgo

che effettua con successo tutti trapianti di cuore ai

suoi pazienti dimostri competenza o no (Marcel

Crahay)

Deve sicuramente dimostrarla nel gestire

unrsquoeventuale complicazione ma deve essere

comunque in grado di gestire le situazioni per lui

ordinarie attraverso la standardizzazione e

automatizzazione delle azioni

QUALE TEORIA SUPPORTA LA

PEDAGOGIA DELLE COMPETENZE

Quindi hellip Quale teoria supporta la pedagogia

delle Competenze

Dalle situazioni semplici e complesse al

campo concettuale (Vergnaud) cioegrave insieme di

situazioni il cui trattamento implica

schemi e concetti strettamente connessi

rappresentazioni linguistiche e simboliche

delle situazioni

legame tra processi e conoscenze e tra

concetti e rappresentazioni

sapere e saper fare comprendere e agire)

QUALE IL RUOLO DELLE CONOSCENZE

bull Influenzano le rappresentazioni

che ognuno si costruisce in

situazione

bull Determinano tre possibili campi

di azione

o Esecuzione automatica

o Esecuzione non automatica

o Risoluzione di problemi

Ma non sono sufficienti Percheacute

PERCHErsquo LE CONOSCENZE NON SONO SUFFICIENTI

MODELLO CONCETTUALE DI RICHARD

bull Per agire in modo adeguato alla situazione egrave necessario

COMPRENDERE la situazione quindi MOBILITARE o

COSTRUIRE una rappresentazione specifica della

situazione

DENTRO LA SCUOLA

bull Noi possiamo facilmente osservare che troppo spesso gli

studenti pur essendo in possesso di conoscenze non

sono in grado di utilizzarle per risolvere problemi quotidiani La loro attitudine a mobilitare la conoscenza piugrave idonea dipende

dal MODO in cui viene posto il problema Ciograve significa che la loro

mente egrave ingombra di conoscenze inerti cioegrave utili magari per

riuscire in una prova di verifica ma non per essere mobilitate in

situazioni di vita Questo porta con seacute una grave conseguenza gli

studenti sono costretti a portarsi un doppio bagaglio di

conoscenze e competenze quelle acquisite in ambito

scolastico e quelle che si costruiscono autonomamente o in

interazione tra pari in contesti extrascolastici che sono

molto spesso in antitesi tra loro

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

IN QUALI CONTESTI

In quali contesti

bull In situazioni di lavoro o di studio e nello

sviluppo professionale eo personalebull Solo situazioni complesse e inedite No infatti

se cosigrave fosse unrsquoazione o un insieme di azioni

applicate ad una situazione SEMPLICE non

potrebbe essere considerata una competenza cosigrave

come se lrsquoazione fosse applicata ad una situazione

COMPLESSA ma usuale

Detto questo ci possiamo chiedere se un chirurgo

che effettua con successo tutti trapianti di cuore ai

suoi pazienti dimostri competenza o no (Marcel

Crahay)

Deve sicuramente dimostrarla nel gestire

unrsquoeventuale complicazione ma deve essere

comunque in grado di gestire le situazioni per lui

ordinarie attraverso la standardizzazione e

automatizzazione delle azioni

QUALE TEORIA SUPPORTA LA

PEDAGOGIA DELLE COMPETENZE

Quindi hellip Quale teoria supporta la pedagogia

delle Competenze

Dalle situazioni semplici e complesse al

campo concettuale (Vergnaud) cioegrave insieme di

situazioni il cui trattamento implica

schemi e concetti strettamente connessi

rappresentazioni linguistiche e simboliche

delle situazioni

legame tra processi e conoscenze e tra

concetti e rappresentazioni

sapere e saper fare comprendere e agire)

QUALE IL RUOLO DELLE CONOSCENZE

bull Influenzano le rappresentazioni

che ognuno si costruisce in

situazione

bull Determinano tre possibili campi

di azione

o Esecuzione automatica

o Esecuzione non automatica

o Risoluzione di problemi

Ma non sono sufficienti Percheacute

PERCHErsquo LE CONOSCENZE NON SONO SUFFICIENTI

MODELLO CONCETTUALE DI RICHARD

bull Per agire in modo adeguato alla situazione egrave necessario

COMPRENDERE la situazione quindi MOBILITARE o

COSTRUIRE una rappresentazione specifica della

situazione

DENTRO LA SCUOLA

bull Noi possiamo facilmente osservare che troppo spesso gli

studenti pur essendo in possesso di conoscenze non

sono in grado di utilizzarle per risolvere problemi quotidiani La loro attitudine a mobilitare la conoscenza piugrave idonea dipende

dal MODO in cui viene posto il problema Ciograve significa che la loro

mente egrave ingombra di conoscenze inerti cioegrave utili magari per

riuscire in una prova di verifica ma non per essere mobilitate in

situazioni di vita Questo porta con seacute una grave conseguenza gli

studenti sono costretti a portarsi un doppio bagaglio di

conoscenze e competenze quelle acquisite in ambito

scolastico e quelle che si costruiscono autonomamente o in

interazione tra pari in contesti extrascolastici che sono

molto spesso in antitesi tra loro

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

QUALE TEORIA SUPPORTA LA

PEDAGOGIA DELLE COMPETENZE

Quindi hellip Quale teoria supporta la pedagogia

delle Competenze

Dalle situazioni semplici e complesse al

campo concettuale (Vergnaud) cioegrave insieme di

situazioni il cui trattamento implica

schemi e concetti strettamente connessi

rappresentazioni linguistiche e simboliche

delle situazioni

legame tra processi e conoscenze e tra

concetti e rappresentazioni

sapere e saper fare comprendere e agire)

QUALE IL RUOLO DELLE CONOSCENZE

bull Influenzano le rappresentazioni

che ognuno si costruisce in

situazione

bull Determinano tre possibili campi

di azione

o Esecuzione automatica

o Esecuzione non automatica

o Risoluzione di problemi

Ma non sono sufficienti Percheacute

PERCHErsquo LE CONOSCENZE NON SONO SUFFICIENTI

MODELLO CONCETTUALE DI RICHARD

bull Per agire in modo adeguato alla situazione egrave necessario

COMPRENDERE la situazione quindi MOBILITARE o

COSTRUIRE una rappresentazione specifica della

situazione

DENTRO LA SCUOLA

bull Noi possiamo facilmente osservare che troppo spesso gli

studenti pur essendo in possesso di conoscenze non

sono in grado di utilizzarle per risolvere problemi quotidiani La loro attitudine a mobilitare la conoscenza piugrave idonea dipende

dal MODO in cui viene posto il problema Ciograve significa che la loro

mente egrave ingombra di conoscenze inerti cioegrave utili magari per

riuscire in una prova di verifica ma non per essere mobilitate in

situazioni di vita Questo porta con seacute una grave conseguenza gli

studenti sono costretti a portarsi un doppio bagaglio di

conoscenze e competenze quelle acquisite in ambito

scolastico e quelle che si costruiscono autonomamente o in

interazione tra pari in contesti extrascolastici che sono

molto spesso in antitesi tra loro

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

QUALE IL RUOLO DELLE CONOSCENZE

bull Influenzano le rappresentazioni

che ognuno si costruisce in

situazione

bull Determinano tre possibili campi

di azione

o Esecuzione automatica

o Esecuzione non automatica

o Risoluzione di problemi

Ma non sono sufficienti Percheacute

PERCHErsquo LE CONOSCENZE NON SONO SUFFICIENTI

MODELLO CONCETTUALE DI RICHARD

bull Per agire in modo adeguato alla situazione egrave necessario

COMPRENDERE la situazione quindi MOBILITARE o

COSTRUIRE una rappresentazione specifica della

situazione

DENTRO LA SCUOLA

bull Noi possiamo facilmente osservare che troppo spesso gli

studenti pur essendo in possesso di conoscenze non

sono in grado di utilizzarle per risolvere problemi quotidiani La loro attitudine a mobilitare la conoscenza piugrave idonea dipende

dal MODO in cui viene posto il problema Ciograve significa che la loro

mente egrave ingombra di conoscenze inerti cioegrave utili magari per

riuscire in una prova di verifica ma non per essere mobilitate in

situazioni di vita Questo porta con seacute una grave conseguenza gli

studenti sono costretti a portarsi un doppio bagaglio di

conoscenze e competenze quelle acquisite in ambito

scolastico e quelle che si costruiscono autonomamente o in

interazione tra pari in contesti extrascolastici che sono

molto spesso in antitesi tra loro

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

PERCHErsquo LE CONOSCENZE NON SONO SUFFICIENTI

MODELLO CONCETTUALE DI RICHARD

bull Per agire in modo adeguato alla situazione egrave necessario

COMPRENDERE la situazione quindi MOBILITARE o

COSTRUIRE una rappresentazione specifica della

situazione

DENTRO LA SCUOLA

bull Noi possiamo facilmente osservare che troppo spesso gli

studenti pur essendo in possesso di conoscenze non

sono in grado di utilizzarle per risolvere problemi quotidiani La loro attitudine a mobilitare la conoscenza piugrave idonea dipende

dal MODO in cui viene posto il problema Ciograve significa che la loro

mente egrave ingombra di conoscenze inerti cioegrave utili magari per

riuscire in una prova di verifica ma non per essere mobilitate in

situazioni di vita Questo porta con seacute una grave conseguenza gli

studenti sono costretti a portarsi un doppio bagaglio di

conoscenze e competenze quelle acquisite in ambito

scolastico e quelle che si costruiscono autonomamente o in

interazione tra pari in contesti extrascolastici che sono

molto spesso in antitesi tra loro

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (I)

Lrsquoapproccio per competenza si pone lrsquoobiettivo di risolvere questo problema di

colmare il divario tra conoscenze costruite a scuola e saperi mobilitati

nellrsquoazione

COME

bull Teoria della Cognizione Situata (Brown)- Psicologia cognitiva

Ersquo NECESSARIO ripensare il rapporto tra conoscenze e risoluzione dei problemi

quindi tra il sapere e il saper fare o tra conoscenza e pratica Non si puograve

continuare a pensare alla pratica come un mero esercizio di ripetizione finalizzato a

fissare una regola o un principio

bull La pratica egrave allo stesso tempo fonte di conoscenza sua finalitagrave e campo di

validazione

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

LA SOLUZIONE NELLrsquoAPPROCCIO PER COMPETENZE

COGNIZIONE SITUATA (II)

bull Non ha nessun fondamento epistemologicoscientifico la separazione tra

CONOSCERE E FARE neacute la convinzione che la conoscenza sia unrsquoentitagrave

autosufficiente indipendente dalla situazione in cui egrave appresa e utilizzata

bull Da Dewey col suo pragmatismo che contiene in seacute i germi di una nuova teoria

che si svilupperagrave successivamente cioegrave la corrente della CONOSCENZA

SITUATA si sostiene che TUTTO il sapere egrave contestualizzato Ci troviamo dentro

a un quadro di riferimento teorico che fa capo alla PSICOLOGIA COGNITIVA

bull Tra il fare e il conoscere sussiste un rapporto di tipo dialettico ldquoLa situazione e

lrsquoattivitagrave in cui la conoscenza si sviluppa non sono elementi paralleli

allrsquoapprendimento e alla cognizione ne sono una componente essenziale Si

potrebbe dire che le situazioni concorrono a produrre la conoscenza

attraverso lrsquoattivitagrave del discenterdquo (Brown)

bull Lo studente deve costruire le Particolarizzazioni che rendono possibili le buone

Generalizzazioni

bull Lrsquoapproccio per Competenze quindi in situazione aiuta a costruire le conoscenze

nel contesto stesso del loro utilizzo

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

LE TRE FASI

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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1^FASE 2^ FASE 3^ FASE

Contestualizzazione

delle conoscenze

Didattica laboratoriale

Metodo della ricerca

Abduzione

Decontestualizzazione dei

saperi o GENERALIZZAZIONE

in una sorta di processo

INDUTTIVO che conduce

allrsquoASTRAZIONE quindi alla

costruzione di concetti che

operano una modifica della

struttura del pensiero

In questa fase egrave possibile il

TRANSFERT o

diversificazione contestuale

Ritorno riflessivo e

metacognitivo in merito

agli apprendimenti e alle

competenze acquisite

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Ricerca

Carlo Petracca

COME SVILUPPARE COMPETENZE

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

(ni)

2 SETTING DIDATTICO

3 SETTING COGNITIVO

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Ricerca

Carlo Petracca

1 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Che cosrsquoegrave lrsquoambiente di apprendimento

bull Contesto di attivitagrave strutturate ldquointenzionalmenterdquo

predisposto dallrsquoinsegnante che comprende le attivitagrave pensate

e che diventa uno spazio di azione della mente

bull Assume una forte connotazione metacognitiva lo studente

si abitua a riflettere sul proprio funzionamento mentale e a

controllare la propria attivitagrave cognitiva

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

2 SETTING DIDATTICO (a)DIDATTICA DIGITALMENTE AUMENTATA

bull Flipped Classroom

bull Modelli strutturati di

Learning objects

bull Field-trips

bull e-tivieties

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Ricerca

Carlo Petracca

Modello didattico tradizionale

Classe si ottengono

informazioni

Casa si studia

Attivismo pedagogico

Casa si ottengono

informazioni

Classe si apprende

2 SETTING DIDATTICO (b)FLIPPED CLASSROOM e EAS

Episodi di Apprendimento Situato (Pier Cesare Rivoltella)

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

3 SETTING COGNITIVO (a)

Cosrsquoegrave lrsquoApprendimento

bull Lapprendimento egrave un cambiamento

relativamente permanente che deriva da

nuova esperienza o dalla pratica di nuovi

comportamenti ovvero una modificazione di

un comportamento complesso abbastanza

stabile nel tempo derivante dalle esperienze

di vita eo dalle attivitagrave dal soggetto Esso egrave

dunque un processo esperienziale le

nostre esperienze compresa lattuazione di

nuove attivitagrave possono infatti influenzare

significativamente le nostre connessioni

neuronali e quindi le nostre strutture

cerebrali

Wikipedia

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

3SETTING COGNITIVO (b)

Stadi di elaborazione (Giacomo Stella)

Concetti (spiegazioni)

bull IntenzionalitagraveApprendimento

esplicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (istruzioni)

Apprendimento implicito (esperienza)

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

3 SET COGNITIVO (c)Inefficienza degli stadi di elaborazione implicita

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

3 SET COGNITIVO (d)Recuperare efficienza dellapprendimento implicito

Giacomo StellaConcetti

(spiegazioni)

Apprendimento esplicito (istruzioni)

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

3 SET COGNITIVO (e)Evitare di produrre laquorumore cognitivoraquo

Giacomo Stella

Concetti (spiegazioni)

Apprendimento esplicito

(istruzioni)

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

COMPETENZE COME PROMUOVERLE

1 Essenzializzare la ricerca dei nuclei fondanti

2 Integrazione disciplinare linguaggio

3 Sviluppo di conoscenze procedurali

4 Problematizzazione dellrsquoapprendimento

5 Contestualizzazione

6 Costruzione sociale

7 Didattica laboratoriale - Operare per progetti

8 Compiti di realtagrave

9 Apprendimento come cognizione situata

10 Sviluppo dei processi cognitiviCarlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

QUALE CONCETTO DI

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO EMERGE(Indicazioni Nazionali 1deg ciclo)

bull Spazio di pensiero

bull Spazio delle routine di costruzione sociale

del sapere

bull Spazio in cui attribuire senso a ciograve che si

va imparando

bull Spazio per approcci operativi alla

conoscenza per favorire lrsquoesplorazione e la

scoperta

bull Spazio di inclusione e accoglienza

bull Spazio per lrsquoapprendimento collaborativo

bull Spazi virtuali per la condivisione

bull Spazio per lrsquoimparare a imparare

bull Spazio laboratoriale

bull Spazio metacognitivo

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

a) Ricerca Pedagogica

LUB ndash Facoltaacute Scienze della Formazione

a) Ambiente sociale come contesto relazionale dal quale

apprendere attraverso lrsquointeriorizzazione

b) Lrsquoincontro tra le menti permette il cambiamento e la

trasformazione

c) Lrsquoorganizzazione della classe (e della scuola) deve far

sperimentare lrsquoazione la riflessione la comprensione

lrsquoazione democratica la solidarietagrave la cooperazione

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (I)

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

L`ambiente di apprendimento viene progettato per la scoperta e la

soluzione di problemi

In esso vi sono

- ldquooggettirdquo per la ricerca di contenuti (libri testi internet cd-rom video)

- ldquoprocessirdquo che permettono agli allievi di utilizzare i contenuti con

efficacia (verifica di ipotesi casi di studio gruppi di lavoro metodi per la

ricerca scambi di opinioni continue con lacuteinsegnante e i compagni)

QUALE SCENARIO

PER LacuteAPPRENDIMENTO (II)

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

CREARE LrsquoAMBIENTE DI

APPRENDIMENTO

Puntare sulla MOTIVAZIONE percheacute stanno affrontando un ldquoproblema realerdquo su cui possono ldquodire la lorordquo eo interfacciarsi con ldquoutenti esterni alla scuolardquo

Chiarire OBIETTIVI COMPITI e TEMPI

Chiarire le caratteristiche del PRODOTTO finale

Chiarire e condividere gli strumenti di VALUTAZIONE

Promuovere lrsquouso delle tecnologie (BYOD)

Lepida Scuola

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

C PetraccaProgettazione

LA PROGETTAZIONE

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (I)

bull PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

bull PROGRAMMAZIONE PER SFONDO INTEGRATORE O PER CONTESTO

bull LA POSTPROGRAMMAZIONE

bullLA PROGETTAZIONE MODULARE

bull LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

C Petracca Progettazione 33

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (II)

PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

PROGETTAZIONE PER MAPPE CONCETTUALI

PROGRAMMAZIONE PER SFONDO

INTEGRATORE O PER CONTESTO

Concezione

sommatoria del sapere

Comportamentismo

Cognitivismo

Costruzione e

organizzazione dei

concetti

Strutturalismo

Costruttivismo

(Bateson- Canevaro)

Capacitagrave di sapersi

rappresentare in un

contesto

Costruttivismo

Ecologia della mente

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

C Petracca Progettazione

LrsquoEVOLUZIONE DEI MODELLI (III)

LA POST-PROGRAMMAZIONE

LA PROGETTAZIONE MODULARE

LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Ipercomplessitagrave Pensiero

debole

Conoscenza come

processo

Soggettivitagrave

Pensiero reticolare

Mappa attrezzata di

conoscenze ed esperienze

Organizzazione delle

conoscenze Rilettura

epistemologica delle

discipline

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

PROGETTAZIONEI TRAGUARDI PER COMPETENZE

I traguardi di sviluppo delle competenze rappresentano

1Riferimenti ineludibili per lrsquoazione didattica

-laquoEssi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare lazione educativa allo sviluppo integrale dellallievo

2 Criteri per la valutazione delle competenze

-Nella scuola del primo ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese hellip

3 Sono prescrittivi le scuole possono scegliere le modalitagrave di sviluppo

-Le scuole hanno la libertagrave e la responsabilitagrave di organizzarsi e di scegliere litinerario piugrave opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento

dei risultatiCarlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

PROGETTAZIONEOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Obiettivi di apprendimento1Individuano campi del sapere conoscenze e abilitagrave ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi di sviluppo delle competenze

2Devono essere tenuti presenti dai docenti per la loro progettazione didattica con attenzione alle condizioni di contesto didattiche e organizzative mirando ad un insegnamento ricco ed efficace

3 Sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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PROGETTAZIONEPER OBIETTIVI

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER OBIETTIVI

Analisi situazione

definizione obiettivi Criteri di verifica e valutazione

definizione metodi e attivitagrave

AH NICHOLLS Guida pratica allrsquoelaborazione del curricolo Feltrinelli Bologna 1991

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Ricerca

Carlo Petracca

PROGETTAZIONEPER COMPETENZE

MODELLO DI PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

1 Definizione dei traguardi di competenze

e obiettivi di apprendimento

2 Analisi della situazione 5 Criteri di verifica e valutazione

4 Selezione esperienze di apprendimento

3 Selezione dei traguardi

di competenza e degli obiettivi

BISOGNO = DISCREPANZA TRA SITUAZIONE REALE E SITUAZIONE ATTESA

TRA ESSERE E DOVER ESSERE

Carlo Petracca

APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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APOLOGO GH Reavis

Tanti e tanti anni fa gli animali decisero che dovevano fare qualcosa per affrontare i

problemi del ldquomondo nuovordquo e cosigrave organizzarono una scuola

Essi adottarono un curricolo di attivitagrave consistenti nel correre arrampicarsi nuotare e volare

e percheacute ne fosse reso piugrave facile lo svolgimento tutti gli animali parteciparono

allrsquoinsegnamento di tutte e quattro le materie

Lrsquoanatra era unrsquoalunna eccellente nel nuoto migliore di fatto dello stesso istruttore e fece

dei buoni passi in avanti nel volare ma era una frana nella corsa Dato che era cosigrave lenta in

questrsquoultima materia fu costretta ad andare al doposcuola e anche a saltare nuoto per

praticare la corsa Questo finchegrave le sue zampe membranose si consumarono in malo modo

e finigrave per diventare mediocre anche nel nuoto Ma la mediocritagrave a scuola la si accettava

pure sicchegrave nessuno se ne preoccupograve tranne lrsquoanatra stessa Il coniglio fu dallrsquoinizio il primo

della classe nella corsa ma ebbe un crollo nervoso tanta fu la fatica che dovette porre nel

nuotare

Lo scoiattolo era bravissimo nellrsquoarrampicarsi finchegrave non sviluppograve una grave frustrazione

nella classe di apprendimento del volo dove il suo insegnante lo fece cominciare dal basso

in alto anzicheacute dalla cima dellrsquoalbero in giugrave Si beccograve pure a causa della iperesercitazione

delle contrazioni muscolari e finigrave per avere un ldquobuonordquo nellrsquoarrampicamento e un ldquodiscretordquo

nella corsa

Lrsquoaquila era un bambino-problema e si dovette sottoporla a severa disciplina Nella classe di

arrampicamento batteva tutti gli altri nel raggiungere la cima dellrsquoalbero ma insisteva

nellrsquousare il suo proprio modo di arrivarvi

Alla fine dellrsquoanno unrsquoanguilla anomala che poteva nuotare straordinariamente bene e un

poco anche correre arrampicarsi e volare ebbe la media piugrave alta e promossa ebbe

lrsquoonorifico incarico di tenere il discorso di commiato

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

APPROCCIO PER COMPETENZEBIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

AAVV La scuola dellrsquoobbligo tra conoscenze e competenze Treelle Genova 2010

AM AIELLO La competenza Il Mulino Bologna 2002

G BERTAGNA Valutare tutti valutare ciascuno Editrice La Scuola Brescia 2004

F CAMBI Saperi e competenze Laterza Bari 2004

M CASTOLDI Valutare le competenze Percorsi e strumenti Roma Carocci 2009

M COMOGLIO La ldquo valutazione autenticardquo in ltltOrientamenti pedagogicigtgt n1 2002

LGUASTI Didattica per competenze Erickson Trento 2012

ISFOL Apprendimento di competenze strategiche F Angeli Milano 2004

D MACCARIO Insegnare per competenze SEI Torino 2006

D MACCARIO A scuola di competenze SEI Torino 2012

P MEIRIEU Imparare hellip ma come Cappelli Editore Bologna 1990

A MONASTA Organizzazione del sapere discipline e competenze Carocci Roma 2002

PH PERRENOUD Costruire competenze a partire dalla scuola Anicia Roma 2000

M PELLEREY Le competenze individuali e il Portfolio ETAS Milano 2004

M PELLEREY Competenze Tecnodid Napoli 2010

C PETRACCA Progettare per competenze Paravia Bruno Mondadori Milano 2003

C PETRACCA Guida al portfolio Paravia Bruno Mondadori Milano 2005

C PETRACCA Cultura scuola persona e idea di cittadinanza in S Loiero ndash M Spinosi Fare scuola con le indicazioni Tecnodid

Napoli 2012

C PETRACCA Cultura e prospettive della valutazione in P Ellerani ndash MRZanchin Valutare per apprendere Apprendere a valutare

Erickson Trento 2013

C PETRACCA La costruzione del curricolo per competenze Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Sviluppare competenze hellip ma come Lisciani Teramo 2015

C PETRACCA Valutare e certificare nella scuola Lisciani Teramo 2015

B REY Ripensare le competenze trasversali Franco Angeli Milano 2003

M SPINOSI Valutazione e portfolio Tecnodid Editrice Napoli 2005

M SPINOSI (a cura) Sviluppo di competenze per una scuola di qualitagrave Tecnodid Napoli 2010

C TORRIGIANI I VAN DER VLIET Formazione integrata e competenze Carocci Roma 2002

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA - NARRATIVA

bull Parlare di valutazione comporta la ricerca di metodologie

interpretative che consentano a chi ha compiti formativi di

interpretare vite culture e mondi immediatamente

incomprensibili e cognitivamente estranei

bull Il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da

ascoltare ha una storia cognitiva da raccontare un romanzo

di formazione che aiuta a comprendere il senso di quella

storia

bull La conversazione autobiografica della valutazione egrave una

delle strade promettenti la sua cultura egrave un ldquotestordquo da

interpretare se lrsquoinsegnante ha competenze etnografiche o

ermeneutiche gtgtCarlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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Ricerca

COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

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Valutazione

INTERPRETATIVA ndash NARRATIVA

Quando lrsquoinsegnante valuta il

prodotto finale ignora il processo logico

ed emotivo compiuto dallrsquoalunno

quando osserva il processo e raccoglie

informazioni coglie solo alcune

manifestazioni (quelle visibili) del

vissuto logico ed emotivo

dellrsquoapprendimento compiuto

Carlo Petracca

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Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione

RIFLESSIVA - METACOGNITIVA

bull Se il pensiero tende ad essere sempre piugrave etnograficoe negoziabile i processi valutativi tendono ad esseresempre piugrave idiografici si affidano a tecniche narrativeinterpretative e soprattutto riflessive

bull La metariflessione orale costituisce anche unaoccasione straordinaria per insegnare agli studenti inmodo individualizzato a riflettere sui loro lavori e persviluppare in loro una struttura cognitiva piugrave ricca ecritica

Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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Valutazione

PROATTIVA

bull Non solo assiste lrsquoapprendimento ma lo favorisce

durante il processo lo motiva allrsquoorigine

bull Pedagogia dellrsquoerrore

bull Pedagogia dei piccoli passi

bull La gratificazione

bull B Bettelheim ltlt Vuoi tuo figlio intelligente

comincialo a pensare tale gtgt

Carlo Petracca

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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Ricerca

COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Ricerca

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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UNA REALTArsquo DA GIUDICARE

(VALUTAZIONE SOMMATIVA)

UNA REALTArsquo DA SPIEGARE

(VALUTAZIONE FORMATIVA)

MA UNA REALTArsquo DA COMPRENDERE E

INTERPRETARE

GLI APPRENDIMENTI CONSEGUITI

NON SONO SOLO

IL PARADIGMA INTEPRETATIVO

Carlo Petracca

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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COCONCETTO ATTUALE

VALUTAZIONE

SOMMATIVA

MISURARE

GIUDICARE

VALUTAZIONE

INTERPRETATIVA

NARRATIVA

RIFLESSIVA

PROATTIVA

AUTENTICA

VALUTAZIONEFORMATIVAORIENTATIVACONTINUAVERIFICAREGOLATIVAAUTOVALUTAZIONE

SELEZIONARE FORMARE PROMUOVERECarlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE COMPETENZE

NON PROVE STANDARDIZZATE hellip

ltlt Non egrave possibile valutare le competenze in modostandardizzato Bisogna dunque abbandonare il compitoscolastico classico come paradigma valutativorinunciare ad organizzare un ldquoesame di competenzerdquogtgt (Ph Perrenoud)

hellip MA

VALUTAZIONE AUTENTICA

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Movimento di pensiero che nasce negli Stati Uniti negli anni rsquo90

bull Si contrappone alle prove tradizionali che hanno i seguenti limiti

bull a) non accertano quello che puograve essere definito

ldquoApprendimento oltrerdquo

b) si concentrano sulla restituzione dellrsquoappreso

c) accertano principalmente conoscenze e abilitagrave

d) non sono in grado di accertare le competenze

e) ostacola lrsquoautovalutazione

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica si ha ltlt quando ancoriamo il

controllo al tipo di lavoro che persone concrete fanno

piuttosto che solo sollecitare risposte facili da calcolare con

risposte semplici La valutazione autentica egrave un vero

accertamento della prestazione percheacute da essa

apprendiamo se gli studenti possono in modo intelligente

usare ciograve che hanno appreso in situazioni che in modo

considerevole li avvicinano a situazioni di adulti e se

possono rinnovare nuove situazioni (Wiggins 1998

p21)gtgt[1]

[1]

Carlo Petracca

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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Carlo Petracca

FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Valutazione competenze

AUTENTICA O ALTERNATIVA

bull Ha le seguenti caratteristiche

La valutazione autentica inoltre persegue

ltlt Lrsquointento (hellip) di coinvolgere gli studenti in compiti

che richiedono di applicare le conoscenze nelle

esperienze del mondo reale

La lsquovalutazione autenticarsquo scoraggia le prove lsquocarta e

pennarsquo sconnesse dalle attivitagrave di insegnamento e di

apprendimento che al momento avvengono

Nella lsquovalutazione autenticarsquo crsquoegrave un intento

personale una ragione a impegnarsi e un ascolto vero al

di lagrave delle capacitagravedoti dellrsquoinsegnante gtgt (Winograd amp

Perkins)

[1]

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

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COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEIl riconoscimento di una competenza in uno

studente come in un qualsiasi soggetto non egraveimpresa facile tuttavia la letteratura finorariconosce che tre sono le modalitagrave attraverso cuisi puograve pervenire alla valutazione dellecompetenze

bull A COMPITI DI REALTArsquo

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA

bull C AUTOBIOGRAFIE

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Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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Carlo Petracca

Compito di realtagrave o situazione

problema

Si tratta di situazioni che richiedono

agli studenti di utilizzare il loro sapere

mobilitando abilitagrave e conoscenze in

contesti nuovi combinando in modo

originale dimensioni cognitive

motivazionali socio-affettive

Caratteristiche del compito di realtagrave

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FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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FORMAT DEL COMPITO DI REALTArsquo

Complessitagrave e novitagrave Il compito deve essere articolato in modo tale che le risposte non siano di immediata e facile individuazioneLa situazione-problema posta inoltre deve essere inedita ossia si deve presentare per la prima volta agli alunni altrimenti si annulla la problematidtagrave e si entra nel tradizionale campo della restituzione dellappreso

Contesto luogo e tempo Un compito di realtagrave per essere reale deve necessariamente indicare il contesto i tempi e i luoghi di realizzazione il principio di realtagrave puograve essere assicurato anche con la trasposizione temporale o spaziale del contesto e quindi con situazioni immaginate come possibili

Disdplinaritagrave e plurimiddotinterdisdplinaritagrave Egrave preferibile che il compito di realtagrave sia pluri-inter- disdplinare ma non si esclude che possa essere disdplinare In ogni modo vanno sempre indicate le discipline coinvolte

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

Compiti di realtagrave finali e intermedi In una Unitagrave di Apprendimento oltre al compito di realtagrave finale che viene svolto per tutta la durata dellattivitagrave possono essere previsti anche compiti di realtagrave intennedi che richiedono minor tempo di svolgimento

Conoscenze acquisite e da acquisire Le conoscenze necessarie alla realizzazione del compito di realtagrave possono essere giagrave acquisite totalmente o in parte oppure vengono acquisite lungo il percorso

Individuale e collettivo Egrave preferibile che un compito di realtagrave venga svolto da un gruppo ristretto di alunni ma non egrave esduso che in alcune circostanze possa essere svolto in fonna individuale

Destinatario e scopo Indicare il destinatario e lo scopo del prodotto finale da elaborare rappresenta un altro

ineludibile principio di realtagrave

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo disciplinario trasversali

ltlt Una competenza egrave definibile a partire dalla tipologiadi compiti o attivitagrave che si devono svolgerevalidamente ed efficacemente Esse in base aicompiti per i quali sono richieste possono essere piugravespecificatamente legate ad una disciplina o materiadi insegnamento oppure avere carattere trasversaleIn questo secondo caso i compiti hannocaratteristiche comuni quanto a conoscenze abilitagrave edisposizioni interne che devono essere attivate gtgtM Pellerey

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COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagrave enovitagrave

ltlt La complessitagrave e novitagrave del compito odelle attivitagrave da svilupparecaratterizzano anche la qualitagrave e illivello della competenza implicata Talicaratteristiche dipendono dallrsquoetagrave edallrsquoesperienza dello studente gtgt

M PellereyCentro Lisciani di Formazione e

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COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo complessitagravee novitagrave

ltlt Insomma unrsquoautentica competenza egrave lacapacitagrave di rispondere a delle situazionicomplesse e inedite per mezzo di unacombinazione nuova di procedure conosciutee non soltanto di rispondere per mezzo di unaprocedura stereotipata a un segnaleprestabilito gtgt B Rey 2003

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Carlo Petracca

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

Centro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

deve indicare1 Complessitagrave e novitagrave

2 Contesto luogo e tempo

3 Disciplinaritagrave e pluri-interdisciplinaritagrave

4 Compiti di realtagrave finali e intermedi

5 Conoscenze acquisite e da acquisire

6 Individuale e collettivo

7 Destinatario e scopo

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COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Progettare un opuscolo guida utile ad unbambino che abbia intenzione di visitare un luogostoricamente rilevante della tua realtagrave cittadinaavvalendosi delle risorse messe a disposizione(testi cartine fotografie internet ecc)

bull Utilizzando immagini slogan parole eccrealizza una campagna informativa suldquoLrsquoacqua e il suo valorerdquo

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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COMPETENZE

A ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Con lrsquoaiuto della vostra insegnante reperite a gruppi di 4o 5 componenti fonti scritte iconografiche materiali eorali (quelli possibili) sulla vostra scuola e costruite undeacutepliant per illustrarne la storia ai vostri genitori

bull Dopo aver letto tutti documenti relativi agli scribiimmaginate in gruppi di 4-5 componenti di esseregiornalisti egizi che fanno una intervista a uno scribaCostruite le domande che volete riporgergli e immaginatele risposte che vi potrebbe dare

bull Organizza un viaggio a hellip per un gruppo di persone chechiede hellip Fax

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquo

bull Descrivi matematicamente la tua classe Tienipresente che non puoi usare parole e che la tuadescrizione egrave rivolta a bambini della scuoladellrsquoinfanzia che non sanno ancora leggere

bull Illustrate le caratteristiche della scuola inInghilterra basandovi sulle informazioni presentinelle tre letture riportate nel vosttro libro

bull Dopo aver composto un mobiletto usando diversipezzi scrivi lrsquoistruzione per la sua composizione

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COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

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B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

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Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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COMPETENZEA ESEMPI DI COMPITI DI REALTArsquobull Davanti la vostra scuola esiste uno spazio verde

non attrezzato Provate in gruppi di 4-5componenti a fare un progetto che indichi comevorreste sistemarlo Inviate poi il progetto piugravebello da voi scelto al vostro dirigente scolasticocon una lettera di accompagnamento

bull Osservate in gruppi di 4-5 componenti i simbolicartografici riportati in alto e inventatene altriper segnalare la presenza di edifici chieseospedali piazze ponti ecc Con i simboli cheavete inventato rappresentate il territorio in cui egraveinserita la vostra scuola

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COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

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B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

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COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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COMPETENZE

A COMPITI DI REALTArsquo I PROGETTI

B PBL JONASSEN (ProblemProject BasedLearning)

ltlt La pedagogia del progetto egrave favorevoleallrsquoacquisizione di competenze complesse percheacutedagrave agli allievi lrsquoabitudine di vedere i procedimentiappresi a scuola come strumenti per raggiungeredegli scopi che possono percepire e che stanno loro acuore Inoltre i compiti da eseguire nel quadro diun progetto che sbocca su una situazioneextrascolastica sono quasi sempre dei compiticomplessi Non sono collegati in modo evidente perlrsquoallievo a una disciplina scolastica gtgt B Rey 2003

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

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Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

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ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

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bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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COMPETENZE

Limiti dei compiti di realtagrave

con i compiti di realtagrave noi possiamo cogliere la

manifestazione esterna della competenza ossia la

capacitagrave dellrsquoallievo di portare a termine il

compito assegnato hellip

ltlt hellip di per seacute non egrave sufficiente rilevare una singola

prestazione positiva (o negativa) per poter

certificare il possesso o meno di una competenza

gtgt M Pellerey

MA hellip occorre disporre di un ventaglio piugrave ampio di

informazioni

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COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

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B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

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Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

Biografia linguistica

Biografia matematica

Centro Lisciani di Formazione e

Ricerca

Carlo Petracca

AUTOBIOGRAFIA

ALCUNE POSSIBILI DOMANDE

-In questi mesi abbiamo svolto questa attivitagrave

Cosa ti egrave piaciuto di piugrave Percheacute

Cosa non ti egrave piaciuto Percheacute

Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

Hai commesso errori

Quali aspetti miglioreresti nel ripetere unrsquoiniziativa simile

Che valutazione ti daresti utilizzando le lettere A B C D

Carlo Petracca Centro Lisciani di Formazione e

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

C AUTOBIOGRAFIEAUTOVALUTAZIONE

bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

Le osservazioni sistematiche

A) permettono di rilevare il processo

ossia la capacitagrave dellrsquoalunno di interpretarecorrettamente il compito assegnato di coordinareconoscenze abilitagrave e disposizioni interne in manieravalida ed efficace di valorizzare risorse esterneeventualmente necessarie o utili hellip

B) permettono di rilevare le competenze relazionali

ossia i comportamenti collaborativi nel contestodella classe durante le attivitagrave extrascolastiche laricreazione ecc

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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Carlo Petracca

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

osservativi

bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE

bull B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli

strumenti osservativi

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COMPETENZE

Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

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bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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B OSSERVAZIONE SISTEMATICA modalitagrave

bull Le modalitagrave di osservazione possono essere

bull piugrave o meno strutturate

bull piugrave o meno partecipanti

bull MA

bull devono riferirsi ad aspetti specifici che

caratterizzano la prestazione (indicatori di

competenza)

bull devono prendere in considerazione una pluralitagrave di

prestazioniCentro Lisciani di Formazione e

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B OSSERVAZIONE SISTEMATICA gli strumenti

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bull griglie strutturate che indicano il comportamento in

modo globale

bull griglie strutturate che indicano il comportamento

con la frequenza (MAI QUALCHE VOLTA

SPESSO SEMPRE)

bull griglie strutturate che indicano il comportamento con

i livelli (A B C D E)

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Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

(la parte sommersa dellrsquoiceberg)

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bull Far raccontare le scelte operative compiute o dacompiere nellrsquoaffrontare un compito

bull Far descrivere la successione delle operazionicompiute evidenziando gli errori piugrave frequenti e ipossibili miglioramenti

bull Far esprimere lrsquoautovalutazione non solo delprodotto ma anche del processo produttivo adottato

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Cosa egrave stato difficile

Come hai superato gli ostacoli

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bull diario di bordo bull a) Puograve essere individuale o di gruppo

bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

narrazione dare la possibilitagrave di utilizzare anche registratore

disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

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bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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bull diario di bordo bull Puograve essere un lavoro molto gravoso sia per gli studenti che per i docenti

ma molto ricco

bull 1048707 Rappresenta prima di tutto la possibilitagrave di documentare a livello

individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

altri insegnanti nei suoi diversi passaggi

bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

didatticoeducativo perchegrave favorisce un primo passaggio dallrsquoesperienza al

sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

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ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

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Che cosa non avresti mai immaginato Percheacute

Cosa egrave stato difficile

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bull b) Puograve essere scritto o utilizzare codici diversi Per favorire la

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disegni grafici ecc

bull c) Puograve essere privato o condivisibile in questrsquoultimo caso

ogni alunno puograve decidere cosa condividere del proprio diario

di bordo

bull d) Le modalitagrave (di cui sopra) possono essere contrattate con la

classe o proposte dallrsquoinsegnante

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ma molto ricco

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individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

una testimonianza scritta di come le attivitagrave proposte sono state vissute ed

elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

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bull 1048707 Lrsquoelaborazione scritta puograve rappresentare uno strumento

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sapere permettendo quindi la metacognizione e introducendo alla

sistematizzazione delle conoscenze

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ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

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di bordo

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Limiti dellrsquoosservazione

ltlt Non consente di rilevare alcuni aspettifondamentali dellrsquoagire umano come il senso o ilsignificato dato al proprio comportamento leintenzioni che hanno guidato lo svolgersidellrsquoattivitagrave le emozioni o gli stati affettivi chelrsquohanno caratterizzato hellip Questo mondo interioreegrave assai incidente sul piano del processo educativoe molto poco visibile e osservabile dallrsquoesterno gtgt(M Pellerey )

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individuale e di gruppo il percorso svolto Gli insegnanti avrebbero quindi

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elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

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ma molto ricco

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elaborate

bull 1048707 Il percorso didattico inoltre diventa visibile e comunicabile anche ad

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