progettazione partecipata

8
1 INTRODUZIONE Per procedere ad una pianificazione progettuale dettagliata e critica, faremo riferimento agli schizzi progettuali. Succesivamente utilizzeremo una tecnica usata nel territorio anglo-sassone definita “Progettazione partecipata”. Per “Progettazione Partecipata” si intende una modalità di collaborazione tra i vari attori sociali al fine di perseguire un obiettivo sociale e, indirettamente un vantaggio per i partecipanti ad un progetto. Monitorare e valorizzare le migliori esperienze e tecniche di gestione partecipative italiane, aggiornare le metodologie della partecipazione oggi più diffusa anche attingendo al ricco panorama inglese e nord europeo. IL CONTESTO AMBIENTALE E VOCAZIONE DEL TERRITORIO Per determinare la vocazione di un territorio possono essere applicate diverse metodologie. Affronteremo questo compito esaminando ambiente, territorio e iniziative a carattere territoriale avviate nella città di BARI. I dati tecnici sono stati prelevati da schede cartografiche messe a disposizione dalla regione Puglia e dal comune di Bari. La zona presa in considerazione è riportata nei fogli 438073 (localizzazione della cartografia nel taglio I.G.M in scala 1:5000) e 46-47 (quadro d’unione delle mappe 1:2000). Allegato 1-2 stampato in scala 1:500 Il quartiere di riferimento è Poggiofranco

Upload: arcangelo-fiore

Post on 27-Mar-2016

224 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

TRANSCRIPT

Page 1: PROGETTAZIONE PARTECIPATA

1

INTRODUZIONE Per procedere ad una pianificazione progettuale dettagliata e critica, faremo riferimento agli schizzi progettuali. Succesivamente utilizzeremo una tecnica usata nel territorio anglo-sassone definita “Progettazione partecipata”. Per “Progettazione Partecipata” si intende una modalità di collaborazione tra i vari attori sociali al fine di perseguire un obiettivo sociale e, indirettamente un vantaggio per i partecipanti ad un progetto. Monitorare e valorizzare le migliori esperienze e tecniche di gestione partecipative italiane, aggiornare le metodologie della partecipazione oggi più diffusa anche attingendo al ricco panorama inglese e nord europeo. IL CONTESTO AMBIENTALE E VOCAZIONE DEL TERRITORIO Per determinare la vocazione di un territorio possono essere applicate diverse metodologie. Affronteremo questo compito esaminando ambiente, territorio e iniziative a carattere territoriale avviate nella città di BARI. I dati tecnici sono stati prelevati da schede cartografiche messe a disposizione dalla regione Puglia e dal comune di Bari. La zona presa in considerazione è riportata nei fogli 438073 (localizzazione della cartografia nel taglio I.G.M in scala 1:5000) e 46-47 (quadro d’unione delle mappe 1:2000). Allegato 1-2 stampato in scala 1:500 Il quartiere di riferimento è Poggiofranco

Page 2: PROGETTAZIONE PARTECIPATA

2

INQUADRAMENTO DELL’INTERVENTO

L'ortofoto deriva dal volo aereo realizzato a partire da agosto e conclusosi a novembre 2006 (tranne piccole aree la cui copertura è relativa a marzo 2007), ed eseguito utilizzando la camera fotogrammetrica digitale Z/I Imaging DMC della Intergraph, a colori e con fotogrammi con risoluzione a terra di circa 20 cm.

Per produrre l'ortofoto è stato necessario "proiettare" matematicamente i fotogrammi sulla superficie di riferimento cartografico (l'ellissoide), secondo una proiezione localmente ortogonale alla superficie stessa (da cui il nome). Al fine di eseguire questa proiezione, per ogni fotogramma sono stati utilizzati i parametri di orientamento, ottenuti tramite la triangolazione aerea, ed il modello digitale del terreno della zona da proiettare, oltre al modello matematico del sistema di acquisizione della camera fotogrammetrica, così da eliminare ogni distorsione dovuta alla prospettiva ed al rilievo (questo tipo di correzione geometrica è stata effettuata con procedura rigorosa, pixel per pixel, escludendo le trasformazioni semplificate).

L'ortofoto si integra a tutti gli effetti con la cartografia tradizionale ed ha il vantaggio di una migliore leggibilità anche da parte di un utente meno esperto, oltre ad un indubbio miglior impatto visivo.

Page 3: PROGETTAZIONE PARTECIPATA

3

Poichè essa contiene in toto le informazioni del fotogramma rilevato è di grande importanza e si presta a successive interpretazioni ed estrazione di informazioni tematiche, ad esempio nel campo della copertura dei suoli. L'ortofoto, così come tutti i prodotti cartografici, è realizzata nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro (APQ) in Materia di e-government e Società dell'Informazione della Regione Puglia, Progetto per la realizzazione del Sistema Informativo Territoriale Regionale (SIT), finanziato attraverso il POR 2000/2006 misura 6.3, la delibera CIPE n. 17/2003 e la successiva delibera CIPE n. 83/2003. L'ortofoto è stata realizzata dal RTI Rilter/SIT/Telespazio e collaudata dall'Istituto Geografico Militare (IGM).

Grazie all’utilizzo dell’ortofoto sono state individuate le zone di nostro interesse:

Inoltre tramite l’ortofoto possiamo visualizzare il territorio circostante, le varie tipologie di strade e servizi già esistenti;mediante l’analisi di questi dati è possibile avere un orientamento progettuale su eventuali miglioramenti o nuove realizzazioni in loco.

Page 4: PROGETTAZIONE PARTECIPATA

4

MAPPA DEI QUARTIERI DI BARI

Page 5: PROGETTAZIONE PARTECIPATA

5

INFORMAZIONI GENERALI DEL QUARTIERE il quartiere Poggiofranco è considerato da alcuni parte integrante del vicino quartiere Picone, poiché ne rappresenta l'area più moderna di quest'ultimo. La sua è una storia recente, dal momento che è nato immediatamente dopo la grande espansione di Bari iniziata negli anni venti, ed è costituito in prevalenza da moderne costruzioni, circondate da numerose aree adibite a verde, il cui nome, Poggiofranco, risale alla famiglia Amoruso Manzari, proprietaria di molti suoli nella zona, a ricordo del capostipite "Francesco". Attualmente è uno dei rioni dall'aspetto più moderno di Bari, per la presenza di alti palazzi e numerosi edifici commerciali, ubicati principalmente nella zona comprendente le aree di circolazione denominate Via Camillo Rosalba (la via principale del quartiere), Via Salvatore Matarrese, Via Antonio Lucarelli e Via Giulio Petroni. Le circoscrizioni Dal 1979 Bari è suddivisa in nove circoscrizioni territoriali dotate di un consiglio (con un numero di rappresentanti compreso fra 14 e 18) e di un presidente democraticamente eletto. Tranne la circoscrizione Madonnella, tutte le altre sono nate dalla fusione di due o più quartieri e zone. Bari III Circoscrizione Denominazione: Picone-Poggiofranco Comune: Bari Regione: Puglia Stato: Italia Suddivisione generica: Picone, Poggiofranco Popolazione: 43.274 ab. (2001) Superficie: 7,47 km² Densità: 5853 ab./km² CAP: 70124 Presidente: Francesco Paolo Polemico Il quartiere si trova nelle vicinanze del centro della città a circa 4 km di distanza da esso e confina:

o a nord e a ovest con il quartiere Picone; o a est con il quartiere Carrassi; o a sud con i quartieri Carbonara e Santa Rita.

Scuole statali

1. I.T.C.L. Marco Polo 2. Liceo Classico Socrate 3. Istituto Alberghiero Perotti 4. Scuola media Tommaso Fiore 5. Scuola media Nicola Zingarelli

Page 6: PROGETTAZIONE PARTECIPATA

6

INQUADRAMENTO ATTUALE DEI LUOGHI Documentazione Fotografica: DATA ( 12 / 03 / 2010 ) Corpo A Lato ovest: Via Sergio Pansini Lato sud: Via Monsignor Nicodemo (confinante) Lato est: Via Papa Giovanni XXIII Lato nord: Via Niceforo (confinante) Punti da dove sono state scattate le foto (esterno - interno) Lato nord: Via Niceforo Lato ovest: Via Sergio Pansini

Notazione:Nel terreno C vi è la presenza di una concessionaria di automobili / moto a quota 0,00 e la presenza di una zona interrata utilizzata come officina meccanica della concessionaria. Intorno vi è la presenza di officine meccaniche a quota 0,00 con le rispettive zone interrate adibite a garage. Per 3 lati il terreno è confinante con zone private, adibite a zone residenziali.

Page 7: PROGETTAZIONE PARTECIPATA

7

Corpo B Lato ovest: Via Giovanni Modugno Lato sud: Via Concilio Vaticano Lato est: Via Papa Giovanni XXIII (confinante) Lato nord: Via Saverio Lioce (confinante) Punti da dove sono state scattate le foto (esterno - interno) Lato est: Via Papa Giovanni XXIII Lato nord: Via Saverio Lioce

Edicola

Stazione di servizio

Notazione: il terreno è utilizzato per portare a spasso gli animali domestici non essendoci la presenza di aree a verde dedicate. C’è la presenza di cartelloni pubblicitari. Sul lotto insiste un’edicola e una stazione di servizio. Per 2 lati il terreno è confinante con zone private, adibite a zone residenziali.

Page 8: PROGETTAZIONE PARTECIPATA

8

Corpo C Lato ovest: Via Giovanni Modugno (confinante) Lato sud: Via Concilio Vaticano (confinante) Lato est: Via Papa Giovanni XXIII (confinante) Lato nord: Via Saverio Lioce Punti da dove sono state scattate le foto (esterno - interno) Lato ovest: Via Giovanni Modugno Lato sud: Via Concilio Vaticano

Lato est: Via Papa Giovanni XXIII

Notazione: nel terreno C c’è la presenza di cartelloni pubblicitari. Lo spazio viene utilizzato dai residenti per abbreviare il percorso pedonale da via Papa Giovanni XXIII a via Giovanni Modugno,e inoltre viene anche utilizzato per portare a spasso gli animali domestici non essendoci la presenza di aree a verde dedicate. Nel quartiere vi era un lotto adiacente a questo lasciato nelle stesse condizioni d’abbandono, ora in fase di trasformazione per diventare un mercato coperto. Per 1 lato il terreno è confinante con zone private, adibite a zone residenziali.