progettazione iii jakob1404
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Attuazione del progetto: PM, strumenti utili, monitoraggio e chiusura dei progettiTRANSCRIPT
Partecipazione ad appal/ europei ed internazionali: come accedere e procedere?
14/04/2014 Marta Jakob
Questo documento è di supporto a una presentazione verbale. I contenu: potrebbero non essere corre;amente interpreta: in assenza dei commen: di chi ne ha curato la stesura.
Di cosa parliamo oggi?
• A=uazione del proge=o • Il Project Management e l’organizzazione • Strumen/ u/li: WBS, Gan=, matrice responsabilità, budget • Il monitoraggio • la chiusura del proge=o
Fasi del proge=o pre proge=o periodo di finanziamento post proge=o
aLvazione: analisi dei bisogni
definizione proge=o costruzione consorzio
pianificazione
piano di proge=o scri=ura del proge=o
revisioni, affinamen/ del piano di proge=o pianificazione di aLvità post-‐proge=o
Apertura Realizzazione Controllo Chiusura
definizione dei ruoli organizzazione del proge=o set-‐up della comunicazione organizzazione del kick off
product, team, risk management disseminazione
documentazione repor/ng monitoraggio valutazione
final mee/ng report interni valutazioni interne
report finale saldo dei pagamen/ chiusura del contra=o disseminazione con/nua
Proge=o e variabili coinvolte
A=uazione del proge=o
Questa è la fase in cui il team si aLva e i partner iniziano ad apportare contribu/ in termini di aLvità e risulta/, secondo le regole, i tempi e il budget stabili/ in fase di proge=azione. In questa fase il coordinatore non è più solo un facilitatore, ma si occupa del controllo. Una buona ges/one del proge=o garan/sce che vengano rispe=a/: i limi/ impos/ dal proge=o (tempi, budget, ecc.), gli obieLvi in termini di risulta/, le procedure stabilite.
A=uazione del proge=o (2)
L’aLvità del proge=o deve essere assicurata da tuL i partner, sia individualmente che tramite gruppi di lavoro, mentre il capofila deve supervisionare l’avanzamento delle aLvità, gli aspeL finanziari, l’organizzazione di incontri formali o informali e il rispe=o delle procedure di repor:ng al fine di garan/re il coordinamento del proge=o a livello tecnico e finanziario.
Se abbiamo lavorato bene…
Ra/onale
ObieLvi Risulta/ ALvità
Work plan Budget
Sistema di management
Sistema di comunicazione
Piano di valutazione
Strategia di dissemina/on
U/lizzo e sostenibilità
Alcuni strumen/ previs/
fase a&vità strumen/
apertura project startup
kick off mee:ng Project Overview Document diagramma di Gan=
realizzazione specifiche aLvità di proge=o WBS, Gan=, budget
controllo project management /mesheet, budget, repor/ng
chiusura final mee:ng
final report
Specific specifici Measurable misurabili Achievable (o Agreed-‐on) realizzabili (o condivisi) Realis/c realis/ci Time-‐based defini/ nel tempo
Gli obieLvi devono essere SMART
Who chi What cosa When quando Which results quali risulta/ intermedi Which resources quali risorse
Per le aLvità: 5W
Dalle parole ai faL..
• Il ruolo del coordinatore cambia faccia: siamo in grado di reggere?
• Il mix rigidità/flessibilità ha una formula segreta: conosciamo la rice=a?
• Chi prende le decisioni chiave per ogni area? • Il personale assegnato ai WP è in grado di realizzare le
aLvità? • Abbiamo tu=o so=o controllo in ogni istante?
Errori comuni del piano opera/vo
• Troppo rigido, mancante di flessibilità • Poco (o alcun) tempo allocato per la discussione e gli
aggiustamen/ • Livello di controllo richiesto troppo alto • Mancanza di percorsi alterna/vi in caso di insuccesso
Project management
Una volta avviato il proge=o gli strumen/ migliori per la ges/one sono mutua/ dalle tecniche di PM. L’abitudine dei partner a lavorare per progeL può segnare il successo del proge=o.
Organizzazione del lavoro
Ciascun partner avrà un organigramma, secondo diversi modelli organizza/vi: • funzionale: non vi è personale di proge=o, le singole aLvità
vengono assegnate all’area di competenza (proge=azione, produzione, ecc.);
• a proge9: esiste un project manager a tempo pieno e il personale del proge=o dipende dire=amente da esso, all’interno di ogni team di proge=o sono coper/ tuL gli skill necessari a perseguire gli obieLvi;
• a matrice: esiste un coordinatore a tempo pieno o parziale ed il personale che opera nel proge=o è assegnato al team di proge=o parzialmente.
Organigramma funzionale
Direzione generale
Risorse umane Amministra zione
Proge=azione Pianificazione Produzione Acquis/ Vendite
Organigramma a progeL
Direzione generale
Risorse umane Amministra zione
Ricerca e Sviluppo
Proge=o 1
Proge=o 2
Proge=o 3
Organigramma a matrice
Direzione generale
Proge=azione Pianificazione Produzione Acquis/ Vendite
Proge=o 1
Proge=o 2 risorse
Proge=o 3
Organizzazione in sintesi
Tipo di organizzazione
Cara;eris:che Pregi DifeF
Per funzione Compi/ e ruoli rigidi Un solo dire=o superiore Specializzazione professionale
centralizzazione di risorse simili
Scarso coordinamento nell'ambito del proge=o, scarso coinvolgimento delle risorse (il proge=o transita in più aree)
Per proge=o Risorse allocate al team fino a conclusione del proge=o
Buon coordinamento e comunicazione all'interno del team elevata autorità del project manager
Poco efficiente u/lizzo delle risorse
A matrice Centralità del proge=o Partecipazione al proge=o delle diverse funzioni aziendali Due superiori direL
OLmizzazione delle risorse
Potenziali confliL tra project manager e func/onal manager
Schema del piano di proge=o
obie9vi di proge>o: cosa dobbiamo o=enere?
a9vità da svolgere: come dobbiamo agire?
assegnazione risorse umane: chi deve fare cosa?
tempi: quando?
assegnazione risorse economiche: quanto costa?
controllo: come verificare?
rischi e soluzioni: quali fa=ori di rischio e come prevenirli?
WBS Work Breakdown
Structure
matrice di responsabilità
diagramma di Gan=
Repor/ng/sistema informa/vo
budget di proge=o
Working Breakdown Structure
Proge=o
WP 1
aLvità 1A
WP 2 WP 3
aLvità 3A
compito 3Aa
compito 3Ab
aLvità 3B aLvità 3C
compito 3Ca
compito 3Cb
Nome proge>o risorse
Work package AFvità Compito Program M. Project M. partner 1 partner 2 partner 3
WP 1
ALvità 1A
1A1
1A2
ALvità 1B
1B1
1B2
WP 2
WP 3
ALvità 3A
3A1
3A2
ALvità 3B
3B1
3B2
Matrice delle responsabilità
Diagramma di Gan=
Il Diagramma di Gan= (da Henry Gan=) definito anche “diagramma a barre schedulato,” è lo strumento che ci perme=e di rappresentare le aLvità ed i tempi sugli assi cartesiani. Sull’asse ver/cale sono rappresentate le aLvità e sull’asse orizzontale il tempo. Il diagramma di Gan= risulta essere lo strumento più u/lizzato sia in fase opera/va che di controllo. Nel diagramma il nodo di inizio (start) e di fine (end) sono rappresenta/ con simboli a forma di rombo che indicano aLvità prive di durata, anche de=e milestone (aLvità cardine).
Esempio di Gan= ar/gianale
Esempio di Gan= professionale
Budget
Ogni voce di spesa deve essere: • ammissibile; • dire=amente imputabile al proge=o; • indispensabile per la realizzazione del proge=o; • iden/ficabile, verificabile e gius/ficata da documen/
originali (meglio avere sempre copie); • ragionevole, corrispondente ai principi di una sana ges/one
finanziaria.
Spese ammissibili
• Personale (staff costs) • Noleggio o acquisto di a=rezzature durevoli (equipment) • Viaggi e spese di soggiorno (travel and allowances) • Altre spese specifiche di proge=o (other specific costs): ad es.
spese sostenute per la realizzazione di seminari/workshop divulga/vi o l’acquisto di breveL, licenze, ecc.
• Cos/ indireL (overheads): canoni di locazione, utenze, spese postali, cos/ di segreteria, ecc.; normalmente ques/ cos/ non devono superare il 7% del totale dei cos/ ammissibili.
Esempio: documentazione di supporto
Non è sufficiente la prenotazione di un volo o di un albergo per o=enere i rimborsi. • PernoL: ricevuta emessa dall’hotel o rendiconto finanziario
dell’esborso (EC) • BiglieL aerei: biglieL (anche ele=ronici) e possibilmente
anche le carte di imbarco (sta alla flessibilità del PM e del controllore EU)
Monitoraggio delle aLvità
Il PM deve tenere so=o controllo il proge=o, rispe=o a: • avanzamento aLvità, • flussi finanziari, • feedback dagli stakeholder, • imprevis/ (ad es. eventuali confliL e loro implicazioni).
Precondizioni per il monitoraggio
• Condivisione: tuL i partner coinvol/ devono avere ben chiari gli obieLvi ed i tempi del monitoraggio degli avanzamen/.
• Ciclicità: i da/ devono essere raccol/ su base regolare (mensile, bimestrale, ecc.).
• Standardizzazione: i report devono avere forma/ standard e no/ a tuL i soggeL coinvol/.
• Scadenze certe: le milestones devono guidare la raccolta dei da/.
Cosa può fare un sorware di PM?
• Tenere traccia di tu=e le informazioni su lavori, durate, cos/, e altre risorse necessarie
• Visualizzare e presentare il proge=o in un formato standard, ben definito
• Distribuire le aLvità e le risorse in maniera effeLva • Condividere lo stato dell’arte del proge=o
Chiusura del proge=o
• TuL i documen/ del proge=o devono passare un controllo qualità molto accurato.
• TuL i faL finanziari e amministra/vi sono registra/, per la liquidazione del saldo e eventuali audit futuri.
• La documentazione è accentrata presso il PM. • Si è dato merito a ciascuno dei soggeL coinvol/ del proprio
contributo. • Si fa un’“autopsia” del proge=o per iden/ficare worst e best
prac:ce. • Si realizzano le aLvità di follow up, come la disseminazione.
Spun/ di riflessione
• “Tell me and I’ll forget, show me and I may remember, involve me and I’ll understand.”
• “A project is complete when it starts working for you, rather than you working for it.”
• “All project managers face problems on Monday mornings -‐ good project managers are working on next Monday’s problems.”
Grazie dell’a=enzione! Marta Jakob
it.linkedin.com/in/mjakob/
@mjkMi