progettazione annuale per le classi ii sez a b c … · di convivenza civile e democratica. ... e...

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PROGETTAZIONE ANNUALE PER LE CLASSI II SEZ A – B – C – CAPOLUOGO CLASSE II SEZ A S. CATERINA L’equipe pedagogica Clarizia Consiglia, Camposano Antonia,Cingolo Annunziata,Coralluzzo Silvana, D’Alessio Caterina,Giannattasio Antonella, Grimaldi Antonia, Pagliarulo Liliana, Russomando Anna, Tedesco Angela, Tedesco Mariapia, Tedesco Nunziatina, Zoccola Gerardina.

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PROGETTAZIONE ANNUALE

PER LE CLASSI II SEZ A – B – C – CAPOLUOGO

CLASSE II SEZ A S. CATERINA

L’equipe pedagogica

Clarizia Consiglia, Camposano Antonia,Cingolo Annunziata,Coralluzzo

Silvana, D’Alessio Caterina,Giannattasio Antonella, Grimaldi Antonia,

Pagliarulo Liliana, Russomando Anna, Tedesco Angela, Tedesco

Mariapia, Tedesco Nunziatina, Zoccola Gerardina.

PREMESSA

La scuola primaria, alla luce delle Nuove indicazioni Nazionali per il Curricolo, promuove

l'alfabetizzazione di base quale dimensione culturale e sociale che include quella strumentale, da

sempre sintetizzata nel “leggere, scrivere e far di conto”.

Naturalmente si tratta nell'insieme di un percorso unitario che si snoda in percorsi di conoscenza

progressivamente orientati alle discipline e alle connessioni tra i diversi saperi, secondo principi

metodologici atti a:

• valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni finalizzate allo sviluppo delle

competenze;

• attuare interventi adeguati nei confronti delle diversità;

• favorire l'esplorazione e la scoperta;

• incoraggiare l'apprendimento collaborativo;

• promuovere la consapevolezza del modo di apprendere;

• realizzare attività didattiche in forma di laboratorio.

Valutata la situazione di partenza degli alunni in base alle osservazioni iniziali, in coerenza con le

linee nazionali educative e didattiche attualmente in vigore, in relazione agli obiettivi definiti nel

curricolo d’Istituto e ai Quadri di riferimento dell’INVALSI, si è stilato un piano di lavoro che

possa garantire il diritto personale, sociale e civile all’istruzione e alla formazione di qualità. Si è,

quindi, delineato il percorso di apprendimento relativo alle varie aree disciplinari individuandone

gli obiettivi, i metodi, le attività e i contenuti, definendo un progetto atto ad armonizzare l’aspetto

didattico ed educativo.

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

II A ( tempo pieno)

La classe II A è composta da 18 alunni:8 femmine e 10 maschi; sono presenti 2 alunne anticipatarie.

E’ entrata a far parte del gruppo classe l’alunna M. A. proveniente da Giffoni Sei Casali. Da

quest’anno, l’alunno S.F.P è seguito da una insegnante di sostegno. La composizione della classe

risulta alquanto eterogenea per provenienza socio-economica-culturale che si riflette nel bagaglio

delle esperienze di ciascuno. Gli alunni hanno frequentato la classe prima con adeguata assiduità e

rilevano un grado di socializzazione e di maturazione più o meno soddisfacente. Un piccolo gruppo

mostra difficoltà ad accettare le regole comportamentali che a scuola si rendono necessarie, non è

abituato all’ascolto per cui evidenzia limiti nella capacità di autocontrollo, di attenzione, di

concentrazione e nell’orientamento spazio-temporale, sia reale che grafico. Questi bambini

richiedono tempi più lunghi per la realizzazione delle attività e necessitano di una maggiore

attenzione da parte dei docenti. Dall’analisi delle competenze trasversali cognitive e non cognitive,

dalle osservazioni sistematiche, e dalle prove d’ingresso effettuate è emerso che la maggior parte

degli alunni possiede i prerequisiti necessari per avviarsi al processo di apprendimento delle varie

discipline. Tutti gli alunni, in questo periodo iniziale hanno comunque bisogno del supporto

dell’insegnante, supporto materiale ma soprattutto psicologico, di stimolo e di incoraggiamento

affinchè ciascuno acquisti fiducia in sé stesso. Nell’ambito scolastico si è cercato di creare

un’atmosfera di serena accoglienza ,un clima positivo, stimolante, collaborativo e di rispetto

reciproco, in modo che ognuno possa operare ed apprendere serenamente. Il lavoro procede in

modo adeguato, gli alunni stanno avanzando nel loro percorso di crescita sia a livello didattico che

personale, dimostrando interesse per le attività proposte ,partecipazione e impegno nell’esperienza

scolastica.

II B ( tempo pieno)

La Classe II B è composta da 20 bambini , 11 maschi e 9 femmine. La. buona parte degli alunni

deve ancora imparare a prestare e a mantenere l’attenzione alle molteplici e distinte situazioni

comunicative. Alcuni in particolare hanno difficoltà a controllare la propria impulsività e spesso

ostacolano lo svolgimento delle attività quotidiane a scuola: il gioco con i coetanei, il lavoro in

classe e, in generale, tutto ciò che coinvolge la sfera sociale. La carenza di linguaggio, la povertà di

vissuto e la ancora scarsa maturità emotiva e affettiva, ricalcano un back-ground familiare poco

stimolante e scarsamente attento alla necessità di avanzamento cognitivo e sociale, fondamentali

della crescita individuale del bambino e per il suo buon inserimento nell’ambiente scolastico. Ma è

nostra convinzione che è compito dell’insegnante farsi carico delle difficoltà del singolo bambino,

di aiutarlo ad affrontarle e a percorrere il cammino scolastico in un clima sereno e propositivo nel

quale ognuno possa esprimersi al meglio delle sue capacità. Sarà quindi nostro compito

approfondire la conoscenza di attitudini e problematiche di ciascun bambino, e programmare ed

operare affinchè le une vengano massimamente utilizzate e le altre superate.

II C ( tempo normale)

La classe II C è composta da 26 alunni, 16 femmine e 10 maschi. Con l’accertamento dei livelli di

partenza si è verificato che la maggior parte degli alunni può affrontare il percorso previsto per la

classe seconda, tuttavia si notano alcuni casi di bambini che presentano condizioni particolari di

difficoltà. Uno di loro si esprime in modo rapido e disarticolato, poco comprensibile; molto

sensibile, risente delle sue difficoltà, soprattutto nella sfera emozionale, ciò limita ancor di più la

partecipazione attiva alla vita sociale della classe. E’ presente, inoltre, un bambino il cui livello di

attenzione è molto basso, non riesce a svolgere un compito assegnato, è attratto da stimoli esterni;

esegue solo se seguito individualmente e per poco tempo, poi gioca con i personaggi della sua

fantasia. E’ presente un bimbo di origine straniera, spesso ha difficoltà di concentrazione e

attenzione, non riesce a stare fermo al proprio posto, è disordinato e non cura il materiale scolastico.

Da un punto di vista strettamente didattico, l’alunno dimostra lacune sia nella lettura che nella

scrittura dovute a difficoltà di apprendimento. In classe quest’anno sono stati inseriti due alunni

provenienti da altre classi che presentano: la bambina parla solo se dolcemente sollecitata, presenta

ritardi nell’esecuzione di quanto presentato. Il bambino è aggressivo, utilizza un linguaggio scurrile,

poco consono all’ambiente scolastico, è disordinato nella cura dei suoi materiali ed è disgrafico.

II A ( tempo pieno) - SANTA CATERINA

La classe seconda che quest’anno frequenta la Scuola Primaria “ Fausto Andria” di Santa Caterina

è costituita da 22 alunni di cui 14 femmine e 8 maschi. Durante il primo mese del corrente anno

scolastico, oltre alle consuete attività di accoglienza, si è proceduto alla somministrazione di prove

d’ingresso concordate e selezionate all’interno dei dipartimenti suddivisi per ambiti disciplinari.

L’analisi e la successiva valutazione delle competenze possedute dai singoli alunni, hanno

consentito di attuare un’indagine ricognitiva sulle conoscenze pregresse e sui livelli di

comprensione e di maturità cognitiva, comportamentale e relazionale per poter successivamente

stilare una progettazione disciplinare commisurata alle reali capacità e potenzialità dei singoli. Dalla

suddetta analisi è emerso che gli alunni complessivamente possiedono adeguate conoscenze e

abilità e adottano un comportamento che, nella maggior parte dei casi, appare rispettoso delle regole

di convivenza civile e democratica. Gli alunni dimostrano di possedere buone e, in taluni casi,

ottime capacità logiche, intuitive, linguistiche tali da far sperare in futuri successi scolastici e

formativi in tutte le discipline.

La lettura del territorio nel quale si opererà quotidianamente ha motivato la necessità di creare in

classe un ambiente di apprendimento sereno, motivante e stimolante nel quale gli alunni possano

consolidare e arricchire le loro capacità espressive e comunicative acquisendo, nello stesso tempo,

un repertorio ricco e differenziato di abilità e di competenze specifiche per i vari ambiti disciplinari

INTRODUZIONE

La Programmazione didattica annuale relativa alle classi II A – B – C e II A (S. Caterina) ha

raccolto i suggerimenti delle nuove “Indicazioni per il curricolo” diffuse con D. M. del 31/ 07/ 2007

e prevede una prima fase di Accoglienza e una seconda fase articolata in tre grandi Aree di

apprendimento:

Linguistico – artistico – espressiva;

Storico – geografico;

Matematico – scientifica – tecnologica.

In tal modo si cercherà di promuovere gli apprendimenti disciplinari specifici in un’ottica di

multi/interdisciplinarità, integrazione e coerenza, funzionale alle esigenze degli alunni e attenta al

loro percorso formativo.

Le docenti accompagneranno gli alunni ad elaborare il senso della propria esperienza, teso a:

imparare a leggere e a gestire le proprie emozioni;

promuovere il senso di responsabilità che si traduce nel far bene il proprio lavoro e nel

portarlo a termine, nell’avere cura di sé, degli oggetti, degli ambienti che si frequentano, sia

naturali che sociali;

riflettere sui comportamenti di gruppo, sollecitando gli alunni ad individuare quegli

atteggiamenti che violano la dignità della persona e il rispetto reciproco;

sviluppare ed elaborare la propria identità;

rispettare e tutelare il proprio corpo.

Nel contempo, svilupperanno in loro il senso della cittadinanza sociale, con atteggiamenti di

rispetto degli altri, del proprio ambiente di vita favorendo forme di cooperazione e di solidarietà.

MODULO SULLA SICUREZZA

A SCUOLA SICURI

La promozione della cultura della sicurezza è elemento trasversale a tutte le discipline del percorso

scolastico poiché favorisce l’adozione di comportamenti idonei ad affrontare le situazioni di pericolo

acquisendo un corretto stile di vita.

Infatti la promozione della sicurezza a scuola è da intendersi non solo in un’ottica di tipo strutturale o

tecnico, ma prima di tutto, come elemento educativo e formativo. E’ pertanto fondamentale promuovere

strategie preventive creando proprio nella scuola un clima ed un ambiente favorevole alla formazione e

alla attivazione di idonee strategie progettuali.

OBIETTIVI GENERALI:

Acquisire nella quotidianità coerenza e consapevolezza di comportamenti atti a salvaguardare il

proprio benessere.

Saper individuare e praticare comportamenti sociali responsabili verso se stessi, gli altri e

l’ambiente.

OBIETTIVI SPECIFICI:

Essere consapevoli delle reali situazioni di pericolo e adottare comportamenti idonei.

Diffondere buone pratiche all’interno della scuola.

Riconoscere situazioni di rischio e sperimentare le prime norme di sicurezza ( non correre, non

salire su sedie,….) e imparare a rispettarle.

Eseguire correttamente le istruzioni previste dal piano di evacuazione in caso di emergenze

ambientali.

Gli OBIETTIVI EDUCATIVI si articolano su tre livelli:

1 quello del fare ( obiettivi cognitivi)

2 quello del saper fare ( obiettivi attitudinali)

3 quello del saper essere ( obiettivi comportamentali)

OBIETTIVI COGNITIVI: SAPERE

Sapere che anche a scuola esistono possibili fonti di pericolo.

Sapere che comportamenti idonei possono prevenire gli incidenti.

Saper riconoscere le situazioni di emergenza ambientale.

Sapere come si affrontano.

Sapere a cosa serve la prova di evacuazione.

OBIETTIVI ATTITUDINALI: SAPER FARE

Saper descrivere situazioni di emergenza ambientale.

Saper assumere comportamenti adeguati per la protezione personale e collettiva

Saper effettuare una prova di evacuazione in modo corretto.

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI: SAPER ESSERE

Assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose.

Rispettare le più elementari norme di sicurezza.

Assumere atteggiamenti corretti in caso di emergenze simulate.

Durante il corrente anno scolastico sono previste due prove di evacuazione al temine delle quali si

verificheranno i punti di forza e i punti di debolezza sui quali si lavorerà per migliorarne le

prestazioni rispetto alle modalità e ai tempi.

La presente progettazione educativo – didattica di LINGUA ITALIANA sarà strutturata in

ottemperanza a quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali. Si programmeranno delle Unità di

Apprendimento (UdA) che consentiranno di dare maggiore coesione tra i vari percorsi di

apprendimento consentendo, nel contempo, lo sviluppo armonico delle competenze cognitive,

affettive e corporee del singolo l’allievo . Quelle che seguono sono le unità di apprendimento

previste per il corrente anno scolastico:

1. UNA NUOVA AVVENTURA:A SCUOLA INSIEME

2. VITA DI TUTTI I GIORNI:STORIE REALISTICHE

3. E’ AUTUNNO

4. SCHERZI E GIOCHI: STORIE E POESIE DIVERTENTI

5. E’ INVERNO

6. TANTE EMOZIONI: POESIE E RACCONTI

7. IL MONDO INTORNO: DESCRIZIONI E INFORMAZIONI

8. E’ PRIMAVERA

9. VOLI DI FANTASIA: STORIE FANTASTICHE E FIABE

10. E’ ESTATE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE

CLASSI II A – B – C Capoluogo e II A S. Caterina

COMPETENZE CHIAVE

EUROPEA

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL

CURRICOLO

Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su

argomenti di esperienza diretta.

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.

Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale.

Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e/o

logico.

Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività che conosce bene.

Ascoltare e interagire nelle conversazioni in modo adeguato rispettando le regole

prestabilite.

Comprendere e riferire in modo ordinato il contenuto di semplici testi ascoltati

individuandone la funzione e gli elementi essenziali

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

ATTIVITA’ E CONTENUTI

1Messaggi orali

2Conversazioni ( turni di intervento)

3Letture dell’insegnante

4Racconto di esperienze in forma ordinata e corretta.

5Interazione con l'insegnante ed i compagni.

6Consapevolezza di non aver compreso un comando al fine di migliorare la propria capacità

di ascolto attivo.

7Comprensione del significato di un breve testo.

8Esecuzione di semplici istruzioni.

9Esperienze personali.

10Esperienze scolastiche.

11Formulazioni di frasi con una corretta struttura linguistica.

12Comunicazione di esigenze personali.

13Racconto di esperienze in modo chiaro e comprensibile.

14Racconto di semplici storie in modo ordinato.

15Formulazione di semplici domande.

16Formulazione di risposte adeguate alle diverse situazioni comunicative

17Verbalizzazione del contenuto di attività inerenti la pratica scolastica e la vita familiare.

ABILITA’

a. Intende ed esegue semplici istruzioni orali, incarichi emessi con scopi diversi, in diverse

circostanze comunicative.

b. Comprende indicazioni orali fornite sequenzialmente.

c. Ascolta per tempi adeguatamente protratti intervenendo in modo pertinente nelle

conversazioni rispettando il proprio turno.

d. Prende la parola negli scambi comunicativi rispettando il turno, le opinioni altrui

inserendosi opportunamente con interventi pertinenti.

e. Produce richieste orali adeguate allo scopo e ai registri linguistici.

f. Racconta in forma orale esperienze personali rispettando l’ordine cronologico e logico.

g. Verbalizza il contenuto di esperienze scolastiche e/ o di vita familiare.

h. Coglie le informazioni principali di una storia ascoltata .

i. Coglie i principali elementi narrativi di una breve storia ascoltata.

j. Ricava informazioni da un testo ascoltato riordinandone in sequenza i fatti narrati

rispettando il criterio della successione temporale.

k. Comprende una storia ascoltata e rispondere a semplici domande strutturate.

l. Individuare la parte iniziale, centrale e conclusiva della narrazione.

m. Ascolta e comprende il significato di semplici testi orali e scritti riconoscendone la

funzione descrittiva.

n. Descrive oralmente una persona rispettando un ordine predefinito.

MEDIAZIONE/ ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI PREVISTI INTERO ANNO SCOLASTICO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Discussione guidata

Attività di ascolto reciproco in coppia o in piccolo gruppo

Circle time

Giochi di animazione, di conoscenza reciproca, di cooperazione, di

simulazione.

Letture inerenti alle tematiche dell'interiorità e delle relazioni interpersonali.

Riflessioni su concrete situazioni di vita quotidiana.

Coinvolgimento attivo degli alunni, che sperimentano e riflettono sulle proprie idee e

sul proprio operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni utili per migliorare le proprie

prestazioni comunicative

Creare le condizioni che facilitino l’attività di ascolto e del parlato

(interesse/motivazione,attenzione, partecipazione empatica, rispetto delle regole della

conversazione) sarà la priorità. Per quanto riguarda le tecniche e le regole, esse verranno

sperimentate direttamente dai bambini, attraverso attività di simulazione, attività organizzate in

gruppi cooperativi e naturalmente tutte le situazioni comunicative del quotidiano.

MEZZI E STRUMENTI

Libri di testo

Testi didattici di supporto

Drammatizzazione

Computer, LIM e sussidi audiovisivi

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI E MODALITÀ

DI VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Conversazioni

Letture

Osservazioni

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LEGGERE E COMPRENDERE TESTI DI TIPO DIVERSO

CLASSI II A – B – C - D Capoluogo e II A S. Caterina

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce,

curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.

Prevedere il contenuto di un testo semplice, in base ad alcuni elementi, come il titolo e

le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

Leggere semplici testi, cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le

informazioni principali e le loro relazioni.

Comprendere testi di diverso tipo, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di

intrattenimento e di svago.

Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne

cogliere il senso globale.

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

ATTIVITA’ E CONTENUTI

1 Tecniche di lettura

2 Lettura e comprensione

3 Analisi di un testo

4 Lettura animata e drammatizzazione

5 Lettura espressiva ad alta voce.

6 Lettura silenziosa.

7 Strategie per la comprensione di testi di diverso genere: porre domande, individuazione

di parole chiave, presentazione di semplici schemi.

ABILITA’

a. Utilizza forme di lettura diverse, funzionali allo scopo: ad alta voce, silenziosa per ricerca,

per studio, per piacere, per drammatizzare.

b. Legge rispettando la punteggiatura, dando espressività al proprio leggere.

c. Acquisisce una buona competenza nelle strumentalità linguistiche di base indispensabile

fase d’accesso all’uso pieno e consapevole della lettura.

d. Legge,comprende e riferisce il contenuto di un testo.

e. Legge varie tipologie testuali cogliendo l’argomento centrale, le informazioni essenziali, le

intenzioni comunicative.

f. Legge e comprende testi poetici, narrativi, informativi tematici individuandone i dati

sensoriali relativi alle stagioni

g. Rileva nel testo i vari dati, relativi alla percezione sensoriale, in vista di un ricco utilizzo

della lingua nella funzione denotativa. Amplia il patrimonio linguistico .

h. Riconosce le diverse tipologie testuali in modo intuitivo.

i. Identifica gli elementi essenziali e la struttura del testo narrativo.

j. Individua nel testo letto personaggi e caratteristiche, luoghi in cui si svolgono gli

avvenimenti e ordine temporale.

k. Individua la causa degli avvenimenti di una storia letta .

l. Ricava da un testo le parole chiave utili per l’avvio alla sintesi.

MEDIAZIONE/ ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI PREVISTI INTERO ANNO SCOLASTICO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Discussione guidata

Lavoro individuale e di gruppo

Drammatizzazione

MEZZI E STRUMENTI

Libri di testo

Testi didattici di supporto

Schede di lettura

Libri di narrativa come strumento di svago, stimolo alla fantasia e fonte di

arricchimento delle conoscenze

Computer, LIM e sussidi audiovisivi.

Tecniche di lettura silenziosa e ad alta voce.

Attività di lettura di produzioni proprie e non ( di vario genere e per scopi diversi)

Analisi e verbalizzazione di testi letti

Lettura e commento di semplici brani opportunamente predisposti, in base alle tematiche via,

via affrontate

Esercizi gioco di analisi e manipolazione di semplici frasi

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Lettura ad alta voce

Sintesi

Interrogazione

Discussione su argomenti di studio

VERIFICHE SCRITTE:

Rappresentazione grafica

Domande a risposta chiusa

Domande a risposta multipla

Domande a risposta aperta

Esercizi di completamento

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PRODURRE E RIELABORARE TESTI SCRITTI

CLASSI II A – B – C - D Capoluogo e II A S. Caterina

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

OBIETTIVI DELLE

INDICAZIONI

NAZIONALI

Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della

scrittura.

Scrivere sotto dettatura, curando l’ortografia.

Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità

personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni

quotidiane (contesto scolastico e/o familiare).

Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le

convenzioni ortografiche e di interpunzione.

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

ATTIVITA’ E CONTENUTI

1. Narrazione scritta di esperienze personali, fatti, eventi significativi, racconti fantastici.

2. Descrizione, individuale e di gruppo, di luoghi, personaggi, bisogni, emozioni

3. Produzione individuale e di gruppo di filastrocche e poesie.

4. Produzione di testi in sequenza utilizzando didascalie e immagini.

5. Racconti scritti di esperienze personali.

6. Produzione di varie tipologie testuali secondo uno schema giuda.

7. Rielaborazione di testi letti e /o ascoltati.

8. Risposte a domande strutturate

9. Rielaborazione di testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli

10. Scrittura di testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle

diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.

ABILITA’

a. Produce semplici testi di vario tipo legati a scopi concreti e connessi con situazioni

quotidiane ( contesto scolastico e/o familiare).

b. Utilizza, in relazione all’età, la scrittura per comunicare pensieri, emozioni, esperienze.

c. Consolida le abilità strumentali al fine di usare la lingua in funzione espressiva

d. Scrivere pensieri, emozioni ed esperienze

e. Partecipa alla costruzione di testi collettivi.

f. Riordina le sequenze di testi in disordine

g. Rispetta semplici regole per la produzione di testi.

h. Scrive brevi testi in base a schemi.

i. Completa un testo descrittivo: descrive con efficacia e in modo adeguato una persona o

un animale.

l. Produce semplici testi descrittivi utilizzando uno schema guida predefinito.

m. Descrive persone, luoghi e oggetti esprimendone le principali caratteristiche che si

percepiscono mediante i canali sensoriali.

n. Arricchisce un testo narrativo con brevi inserti descrittivi.

o. Completa un racconto realistico utilizzando correttamente lo schema tripartito.

p. Scrive autonomamente un racconto realistico utilizzando uno schema guida.

q. Scrive autonomamente un semplice racconto fantastico con correttezza ortografica.

r. Produce testi narrativi e brevi descrizioni su tracce o percorsi suggeriti

s. Comprende un testo poetico: conte e filastrocche.

t. Individua in una poesia il verso e lo schema delle rime: rima baciata e rima alternata

u. Comprende la struttura di un testo narrativo, la fiaba, riconoscendone le funzioni e gli

elementi che lo caratterizzano.

v. Rielabora una fiaba: parafrasare, riordinare, trasformare.

w. Riassume una fiaba rispettando la sua struttura peculiare.

x. Completa una storia con il finale, il passaggio intermedio, l’inizio.

y. Analizza gli elementi essenziali della fiaba, comprende ed utilizza alcune espressioni tipiche

delle narrazioni fantastiche.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI PREVISTI INTERO ANNO SCOLASTICO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Lavoro in coppie di aiuto

Lavoro di gruppo per compito

Produzione testuale collettiva

Brain storming

MEZZI E STRUMENTI

Testi didattici di supporto

Schede didattiche

Giochi di parole e rebus

Sussidi audiovisivi

Computer e LIM

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE SCRITTE:

Domande a risposta chiusa

Domande a risposta multipla

Domande a risposta aperta

Sintesi

Esercizi di completamento

Produzione testo scritto

Rielaborazione testi

Rappresentazione grafica

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ITALIANO

NUMERO UNITÀ 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO RICONOSCERE LE STRUTTURE DELLA LINGUA E ARRICCHIRE IL LESSICO

CLASSI II A – B – C - D Capoluogo e II A S. Caterina

COMPETENZE

CHIAVE EUROPEA

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Riconoscere e usare correttamente le convenzioni ortografiche.

Avviare una prima riflessione sulla lingua: riconoscere e classificare alcune parti variabili

del discorso.

Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi.

Conoscere gli elementi principali della frase semplice.

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

ATTIVITA’ E CONTENUTI

1. Convenzioni ortografiche

2. le lettere dell’alfabeto internazionale

3. I suoni affini; i gruppi consonantici; la lettera h; i digrammi e i trigrammi.

4. Le doppie.

5. Le unità sillabiche e la divisione in sillabe.

6. L’accento.

7. L’apostrofo.

8. Il verbo essere.

9. Il verbo avere.

10. I segni di interpunzione.

11. Il nome: genere, numero, forma.

12. L’articolo determinativo e indeterminativo.

13. L’aggettivo.

14. Il verbo.

15. La frase minima

16. Espansione dell’enunciato minimo

17. Approccio all’uso del vocabolario

ABILITA’ ORTOGRAFIA

a. Scrive in forma ortograficamente corretta.

b. Riconosce tutte le lettere dell’alfabeto discriminando i quattro caratteri di

scrittura.

c. Consolida la conoscenza dell’ordine alfabetico ( italiano e internazionale).

d. Distingue vocali e consonanti.

e. Distingue e trascrive suoni affini e simili e utilizza le lettere corrispondenti nella

formazione di parole ( F/V; T/D;P/B;S/Z;L/R)

f. Discrimina i suoni simili MP/MB e utilizza le lettere corrispondenti per il

completamento di testi bucati.

g. Discrimina acusticamente gruppi consonantici ( digrammi e trigrammi) ed usa le

lettere corrispondenti nella formazione di parole.

h. Riconosce legge ed usa la consonante C

i. Riconosce , legge e usa i suoni dolci CE – CI

j. Riconosce e produce le sillabe CIA – CIO – CIU

k. Riconosce ed usa in modo corretto i suoni dolci e duri della lettera G

l. Riconosce e produce le sillabe GIA – GIO – GIU

m. Riconosce la funzione grafica della lettera H per indurire il suono C e G davanti a

E e I: le sillabe CHE – CHI – GHE - GHI.

n. Scrive in modo corretto parole con le doppie.

o. Riconosce, sul piano del significato, l’effetto del raddoppiamento di una

consonante all’interno di una parola.

p. Scrive e completa parole utilizzando le lettere doppie in corrispondenza di un

suono prolungato.

q. Classifica parole in base alla presenza /assenza di raddoppiamenti e al numero di

raddoppiamenti contenuti. Intuisce l’unità fonica della sillaba e divide in sillabe le

parole..

r. Individua le sillabe all’interno di una parola contenente lettere doppie.

s. Classifica parole in base al numero di sillabe che le compongono.

t. Riconosce e discrimina i suoni SCI/SCE/ SCIA/SCIO/SCIU/ SCHE/SCHI

all’interno di parole e forma parole utilizzando le lettere ad essi corrispondenti.

u. Distingue i suoni SCE/ SCIE

v. Riconosce e produce il trigramma GLI.

w. Discrimina i suoni GLI/LI e utilizza i segni corrispondenti per scrivere

correttamente parole e brevi frasi.

x. Riconosce e produce il digramma GN.

y. Discrimina i suoni GN/N e utilizza i segni corrispondenti per scrivere

correttamente parole e brevi frasi.

z. Riconosce, produce e usa in modo ortograficamente corretto i digrammi GL –

GN.

aa. Riconosce ed usa in modo ortograficamente corretto la lettera Q

bb. Conosce e usa le sillabe QUA – QUO – QUI – QUE.

cc. Riconosce il suono CQ

dd. Conosce e usa le parole con i gruppi CU – CQ

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

ABILITA’ MORFOLOGIA

a. Usa correttamente l’accento grafico.

b. Riconosce l’accento sulle parole, sia sul piano fonico sia grafico, discriminando le

parole accentate da quelle atone.

c. Riconosce il cambiamento di significato in parole accentate e non e le utilizza per

completare frasi.

d. Discrimina la congiunzione E e la voce verbale E’..

e. Coniuga correttamente il verbo essere.

f. Utilizza correttamente la voce verbale E’

g. Intuisce la funzione della congiunzione E ed la usa correttamente

h. Usa correttamente c’è/ci sono/ c’era/c’erano/ cera.

i. Intuisce la variabilità del verbo rispetto al tempo

j. Memorizza alcune filastrocche funzionali al consolidamento delle convenzioni

ortografiche

k. Riconosce e usa correttamente gli articoli determinativi e indeterminativi.

l. Riflette sulla funzione dell’articolo determinativo e lo utilizza nella forma

adeguata in relazione al genere, al numero dei nomi e alla necessità dell’apostrofo.

m. Riflette sulla funzione dell’articolo indeterminativo e lo utilizza nella forma

adeguata in relazione al genere, al numero dei nomi e alla necessità dell’apostrofo.

n. Usa correttamente l’apostrofo come segno di elisione.

o. Utilizza l’apostrofo con gli articoli determinativi e indeterminativi seguiti da

nome.

p. Individua la parola tronca “po’” all’interno di un testo.

q. Legge e scrive parole e brevi testi riconoscendo e utilizzando le regole ortografiche

in relazione all’uso dell’H nelle forme di verbo avere.

r. Riflette sulla funzione di HO – HAI – HA – HANNO utilizzando tale forma per

scrivere e/o completare frasi.

s. Riconosce e comprende l’uso dell’H nel verbo avere in rapporto ai suoi significati

(avere come possedere, sentire, ausiliare).

t. Usa correttamente i principali segni di interpunzione, comprendendo

l’importanza che essi hanno sia nella comunicazione orale che scritta.

u. Conosce il valore funzionale dei segni di punteggiatura e usarli correttamente.

v. Riconosce, a livelli iniziale, avviando prime classificazioni, le caratteristiche e la

funzione dei nomi.

w. Identifica il nome; identifica nomi secondo criteri semantici.

x. Conosce ed usa i nomi acquisendo una terminologia specifica.

y. Scopre le variazioni morfologiche: la scoperta del nome e delle loro variazioni:

maschile, femminile, singolare, plurale. Scoperta delle concordanze.

z. Riconosce, usa e discrimina nomi propri e nomi comuni.

aa. Discrimina i nomi femminili da quelli maschili; classifica nomi in base al criterio

maschile/femminile

bb. Discrimina i nomi singolari da quelli plurali; trasforma, scrive, classifica.

cc. Riflette sulle false alterazioni di genere dei nomi utilizzando i nomi adeguati

all’interno di frasi.

dd. Arricchisce il lessico riflettendo sui significati delle parole: le qualità

ABILITA’ SINTASSI

a. Riconosce, a livello iniziale, la funzione del verbo nella frase e la sua variabilità

morfologica rispetto al tempo.

b. Intuisce la variabilità del verbo rispetto al tempo

c. Riconosce e utilizza correttamente i tempi delle azioni.

d. Mette in relazione i tempi verbali con gli indicatori temporali, completando

frasi con l’indicatore temporale o con il verbo adeguati.

e. Trasforma il verbo secondo il tempo dell’azione.

f. Potenzia la possibilità di esprimersi in modo logico, coerente e comprensibili:

la frase.

g. Riordinar e concorda parole per formare frasi comprensibili.

h. Distingue la frase dalla non frase.

i. Individua soggetto e predicato in una frase.

l. Riflette sulla funzione del soggetto e del predicato in una semplice frase

individuando soggetti adeguati a predicati dati e viceversa

m. Riflette sulla possibilità di ridurre una frase: la frase minima.

n. Riflette sulla possibilità di ampliare una frase: le espansioni.

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

U. A. N. 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO NUMERI

MEDIAZIONE/ ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI PREVISTI INTERO ANNO SCOLASTICO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Discussione guidata

Ricerca del significato di termini non noti

MEZZI E STRUMENTI

Libri di testo

Testi didattici di supporto

Schede

Vocabolario

Computer e LIM

I bambini saranno stimolati alla riflessione su casi concreti tratti soprattutto dai loro testi ed in

genere dalle loro esperienze linguistiche, affinché giungano alla consapevolezza dell’errore per

potersi correggere da soli e per poter prevenire ulteriori errori futuri. Regole, relazioni logiche,

significati non saranno spiegati preventivamente dall’insegnante ma scoperti dagli alunni.

Seguirà la necessaria

Integrazione in forma di spiegazione strutturata.

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Interrogazioni

Discriminazione di famiglie di parole

VERIFICHE SCRITTE:

Domande a risposta multipla

Domande a risposta aperta

Schede di lavoro

Esercizi di completamento.

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

COMPETENZA MATEMATICA

CLASSI/ALUNNI Classi seconde Capoluogo – Santa Caterina

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Contare oggetti in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre.

Leggere e scrivere numeri naturali in notazione decimale.

Conoscere il valore posizionale delle cifre.

Confrontarli, ordinarli e rappresentarli sulla retta.

Eseguire mentalmente semplici operazioni con numeri naturali e verbalizzare

procedure di calcolo.

Eseguire operazioni con i numeri naturali entro il cento, con gli algoritmi scritti

usuali.

Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.

Individuare situazioni problematiche nell’ambito dell’esperienza quotidiana.

Cogliere la soluzione più idonea, chiara ed economica, utilizzando informazioni

date.

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

1. I numeri da 0 a 999

2. Costruzione della linea dei numeri.

3. Esercizi di completamento: precedente – successivo, confronti, ordinamenti.

ABILITÀ

a. I numeri da 0 a 999

b. Costruzione della linea dei numeri.

c. Esercizi di completamento: precedente – successivo, confronti, ordinamenti.

d. Numeri pari e dispari.

e. Giochi numerici individuali e di squadra.

f. Composizione e scomposizione di numeri.

g. Numerazioni in ordine crescente e decrescente.

h. Successioni numeriche.

i. Numeri in tabella.

j. Tecniche di calcolo mentale e scritto.

k. Addizioni e sottrazioni, sulla linea dei numeri, in riga, in colonna.

l. Operazioni inverse.

m. Schieramenti e incroci.

n. Tabelline.

o. Moltiplicazioni in colonna.

p. Raggruppamenti.

q. Divisioni: ripartizione e contenenza.

r. Doppio e metà.

s. Situazioni problematiche di tipo aritmetico e logico.

t. Problemi con più soluzioni, con dati carenti, con dati contradditori.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Lavoro individuale e in coppie di aiuto

Attività laboratoriali

Giochi

Problem solving

Brain storming

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Computer e LIM

Abaco, retta dei numeri, BAM

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Interrogazioni

VERIFICHE SCRITTE:

Esercizi alla lavagna

Esercizi sugli argomenti di studio

Calcoli in riga e in colonna

Risoluzione di situazioni problematiche

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

U. A. N. 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO SPAZIO E FIGURE

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

COMPETENZA MATEMATICA

CLASSI/ALUNNI Classi seconde Capoluogo – Santa Caterina

OBIETTIVI

DI

APPRENDIMENTO

DELLE

INDICAZIONI

PER IL

CURRICOLO

Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal

proprio corpo.

Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto sia

rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/

dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).

Eseguire un semplice percorso, partendo dalla descrizione verbale o dal disegno;

descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché

compia il percorso desiderato.

Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.

Disegnare figure geometriche.

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

1.Giochi con corde ed elastici

2. Mappe, regioni e confini

3. Oggetti e forme.

4. I contorni.

5. I poligoni.

6. Gli assi di simmetria.

ABILITÀ

a. Saper riconoscere le principali figure geometriche piane e solide.

b. Saper riconoscere e descrivere le caratteristiche delle principali figure

geometriche.

c. Riconoscere e rappresentare le linee: aperte, chiuse, semplici, non semplici,

intrecciate.

d. Riconoscere e costruire figure simmetriche.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Lavoro individuale e in coppie di aiuto

Attività laboratoriali

Esercizi motori finalizzati all’acquisizione del senso dello spazio.

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Riga

Computer e LIM

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Interrogazioni

VERIFICHE SCRITTE:

Rappresentazione grafica delle figure geometriche

Domande a risposta aperta

Costruzione di ritmi

Realizzazione di un percorso sul piano grafico

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MATEMATICA

U. A. N. 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

COMPETENZA MATEMATICA

CLASSI/ALUNNI Classi seconde Capoluogo – Santa Caterina

OBIETTIVI

DI

APPRENDIMENTO

DELLE

INDICAZIONI

PER IL

CURRICOLO

Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando

rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.

Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e

ordinamenti assegnati.

Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia

unità e strumenti convenzionali (metro, orologio,

ecc.).

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

a. Esercizi e giochi per stabilire misura, peso, capacità.

b. Uso del denaro: monete, banconote, euro.

c. Costruzione di orologi.

d. Tabelle di relazioni.

e. Uso di quantificatori.

f. Istogrammi.

Semplici previsioni con l’uso dei termini: certo,possibile, impossibile.

ABILITÀ

1. Saper operare con semplici unità di misura.

2. Saper raccogliere, classificare e organizzare dati.

3. Saper riconoscere situazioni certe e incerte e fare previsioni.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Lavoro individuale e in coppie di aiuto

Attività laboratoriali

Problem solving

Brain storming

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Tabelle

Grafici a mattoncini

Computer e LIM

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Costruzione di ragionamenti

Descrizione di procedimenti seguiti

Formulazione di ipotesi

VERIFICHE SCRITTE:

Tabulazione di dati in grafici e tabelle

Risoluzione di problemi

Adozione di strategie diverse per raggiungere uno stesso obiettivo

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

U. A. N. 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA

CLASSI/ALUNNI Classi seconde Capoluogo – Santa Caterina

OBIETTIVI

DI

APPRENDIMENTO

DELLE

INDICAZIONI

PER IL

CURRICOLO

Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici,

analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti,

scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso.

Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.

Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle

forze e al movimento, al calore, ecc.

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

1. Materiali solidi, liquidi, gassosi.

2. Le caratteristiche degli oggetti solidi rilevabili con i sensi.

3. Le proprietà degli oggetti somiglianze e differenze per forma, materiali, funzioni.

4. Interazione tra alcuni materiali.

5. I cambiamenti di stato, fenomeni reversibili ed irreversibili.

.

ABILITÀ

a. Conoscere, classificare e descrivere caratteristiche e proprietà di oggetti e

materiali.

b. Scoprire il comportamento di alcune sostanze in interazione con altre e i

cambiamenti che avvengono quando si interviene su di esse.

c. Osservare i fenomeni e ricordarne i processi in relazione al tempo.

d. Conoscere modi per rappresentare un'esperienza (grafici, tabelle, diagrammi di

flusso ecc.)

e. Cogliere analogie e differenze e operare classificazioni.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Lavoro individuale e in coppie di aiuto

Osservazione diretta, analisi e descrizione

Attività laboratoriali

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Tabelle

Computer e LIM

Materiale vario

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Descrizione di oggetti e di fenomeni

VERIFICHE SCRITTE:

Tabulazione di dati in tabelle

Rappresentazioni grafiche

Questionari a risposta multipla

Domande a risposta aperta

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

U. A. N. 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA

CLASSI/ALUNNI Classi seconde Capoluogo – Santa Caterina

OBIETTIVI

DI

APPRENDIMENTO

DELLE

INDICAZIONI

PER IL

CURRICOLO

Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando

allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc.

Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali

e vegetali.

Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque.

Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di

agenti atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione,

coltivazione, industrializzazione, ecc.).

Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole,

pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole,

stagioni).

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

1. Osservazione della realtà circostante (piante, animali, elementi del territorio) e del

clima.

2. Osservazione del ciclo vitale di un seme piantato in classe e registrazione dei

cambiamenti rilevati.

3. Rilevazione dei cambiamenti ciclici stagionali e loro rappresentazione grafica.

4. Uso di simbologie opportune (legami logici/ spaziali / temporali) per rappresentare

le relazioni individuate nelle realtà.

5. Sperimentazione di alcuni fenomeni fisici e chimici (miscugli, soluzioni,

composti).

6. Sperimentazione dei passaggi di stato della materia.

ABILITÀ

a. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico.

b. Formula domande, anche sulla base di ipotesi personali; propone e realizza

semplici esperimenti.

c. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze; effettua misurazioni; registra i

dati significativi; identifica relazioni spazio/temporali.

d. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni e li riproduce graficamente.

e. Espone ciò che ha sperimentato, utilizzando il linguaggio appropriato.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Lavoro individuale e in gruppo

Osservazione diretta, analisi e descrizione

Attività laboratoriali

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Tabelle

Computer e LIM

Materiale vario (semi, zucchero, caffè, olio …)

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Descrizione di fenomeni

Formulazione di ipotesi

VERIFICHE SCRITTE:

Tabulazione di dati in tabelle

Rappresentazioni grafiche

Questionari a risposta multipla

Domande a risposta aperta

PROVE PRATICHE: Esperimenti in laboratorio

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA SCIENZE

U. A. N. 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA

CLASSI/ALUNNI Classi seconde Capoluogo – Santa Caterina

OBIETTIVI

DI

APPRENDIMENTO

DELLE

INDICAZIONI

PER IL

CURRICOLO

Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.

Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete,

dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo

complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento.

Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni

analoghi ai propri.

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

1. Descrivere il proprio ambiente di vita.

2. Conoscere la composizione di alcuni ecosistemi e le relative catene alimentari.

3. Individuare le caratteristiche dei viventi e dei non viventi.

4. Effettuare classificazioni e rappresentarle graficamente.

5. Individuare relazioni tra le funzioni di alcune parti del corpo e adattamento

all’ambiente: i diversi sistemi di locomozione degli animali, distinzione tra i

diversi tipi di rivestimento del corpo (pelle, peli, pelliccia), la respirazione, ecc.

6. Riconoscere le parti principali del corpo umano e il loro funzionamento.

7. Avere cura della propria salute dal punto di vista alimentare e motorio.

8. Comprendere che altri organismi hanno bisogni analoghi ai nostri.

ABILITÀ

a. Conoscere e descrivere le caratteristiche fondamentali degli organismi: strutture,

funzioni, cicli vitali.

b. Scoprire le condizioni essenziali per la vita.

c. Riflettere sulle funzioni dei viventi.

d. Cogliere relazioni fra organismi e ambiente fisico.

Comprendere la necessità di complementarietà e sinergia per la sopravvivenza

dell’ambiente e dell’uomo.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Lavoro individuale e in gruppo

Osservazione diretta, analisi e descrizione

Attività laboratoriali

Discussione guidata

Brain storming

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Tabelle

Computer e LIM

Scheletro del corpo umano

Modello del corpo umano con muscolo e interno organi

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Descrizione

VERIFICHE SCRITTE:

Tabulazione di dati in tabelle

Rappresentazioni grafiche

Questionari a risposta multipla

Domande a risposta aperta

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ARTE E IMMAGINE

U. A. N. 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PRODURRE MESSAGGI CON L’USO DI LINGUAGGI, TECNICHE E

MATERIALI DIVERSI

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE:

ESPRESSIONE ARTISTICA

CLASSI/ALUNNI Classi seconde Capoluogo – Santa Caterina

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere

sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.

Trasformare immagini e materiali, ricercando soluzioni figurative originali.

Sperimentare tecniche e strumenti diversi per realizzare prodotti grafici, plastici,

pittorici e multimediali.

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

a. Uso del colore

b. Uso di materiali diversi

c. Uso di tecniche diverse

d. Rappresentazione dello schema corporeo

e. Disegno libero

f. Disegno copiato alla lavagna

g. Disegno guidato

h. Decorazioni.

ABILITÀ

1. Esprime sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo (grafiche)

utilizzando materiali e tecniche diverse.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lavoro individuale e di gruppo

Attività laboratoriali

Esposizione delle produzioni in mostre

Osservazione, analisi, descrizione

Uscite sul territorio

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Computer e LIM

Fogli da disegno, cartoncini, carta crespa, carta velina, carta collage

Plastilina, das

Matite pastello, pastelli a cera, colori a spirito

Forbici, colla

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

PROVE GRAFICHE/PRATICHE

Prove grafico-cromatiche

Attività con il computer e la LIM

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA ARTE E IMMAGINE

U. A. N. 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE:

ESPRESSIONE ARTISTICA

CLASSI/ALUNNI Classi seconde Capoluogo – Santa Caterina

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Acquisire il concetto di tutela del paesaggio e del patrimonio artistico e storico del

proprio ambiente di vita..

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

i. Lo spazio grafico

j. Segni e linee

k. Colori primari e secondari

l. Colori caldi e freddi

m. Lettura di immagini

ABILITÀ

1. Orientarsi nello spazio grafico.

2. Distinguere e rappresentare i segni, le linee, i colori primari e secondari, caldi e freddi.

3. Utilizzare la rappresentazione iconica per raccontare, esprimersi ed illustrare.

Produrre elementi decorativi

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lavoro individuale e di gruppo

Attività laboratoriali

Esposizione delle produzioni in mostre

Osservazione, analisi, descrizione

Uscite sul territorio

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Computer e LIM

Fogli da disegno, cartoncini, carta crespa, carta velina, carta collage

Plastilina, das

Matite pastello, pastelli a cera, colori a spirito

Forbici, colla

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

PROVE GRAFICHE/PRATICHE

Prove grafico-cromatiche

Attività con il computer e la LIM

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

U. A. N. 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ORIENTAMENTO

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

ORIENTARSI NELLO SPAZIO

CLASSI/ALUNNI Classi seconde Capoluogo – Santa Caterina

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso

punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici ( sopra, sotto, avanti,

dietro, sinistra, destra,ecc… ).

Rappresentare in prospettiva verticale ( visione dall’alto ) oggetti e ambienti noti

(pianta dell’aula, di una stanza della propria casa, ecc… ) e rappresentare percorsi

esperiti nello spazio circostante.

Leggere e interpretare la pianta dello spazio noto basandosi su punti di riferimento

fissi.

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

1. CONOSCENZE

2. Individuare i punti di riferimento negli ambienti di vita che permettono di

localizzare oggetti o persone in uno spazio.

3. Individuare la propria posizione nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di

riferimento ( gli altri, gli oggetti ) e utilizzare i nessi topologici.

4. Rappresentare graficamente posizioni di oggetti e persone utilizzando una

simbologia convenzionale ( il reticolo e le coordinate ).

5. Descrivere graficamente,utilizzando indicatori topologici,gli spostamenti propri e

di altri elementi nello spazio vissuto.

6. Effettuare,descrivere e rappresentare percorsi utilizzando correttamente gli

indicatori spaziali.

7. Leggere e utilizzare semplici mappe.

8. Rappresentare oggetti e ambienti noti ( aula,casa,scuola,ecc… ) visti dall’alto.

9. Acquisire il concetto di “ pianta ” e rappresentarla graficamente in modo semplice.

10. Ridurre e ingrandire elementi di uno spazio rappresentati in pianta.

11. Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche utilizzando la legenda.

ABILITÀ

a. Indicatori spaziali

b. I punti di riferimento

c. I percorsi

d. Le mappe

e. La pianta dell’aula

f. Confini naturali e artificiali

g. Riduzioni e ingrandimenti di elementi di uno spazio

Utilizzo di simbologie convenzionali e non

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Giochi

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Computer e LIM

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Interrogazioni

Interventi

Discussione

VERIFICHE SCRITTE/PRATICHE Percorsi

Attività grafiche

Attività al computer e alla LIM

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA GEOGRAFIA

U. A. N. 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO OSSERVARE, DESCRIVERE E CONFRONTARE PAESAGGI GEOGRAFICI

CON L’USO DI CARTE E RAPPRESENTAZIONI

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

Comunicare

Collaborare e partecipare

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare l’informazione

CLASSI/ALUNNI Classi seconde Capoluogo – Santa Caterina

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso

punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici ( sopra, sotto, avanti,

dietro, sinistra, destra,ecc… ).

Rappresentare in prospettiva verticale ( visione dall’alto ) oggetti e ambienti noti

(pianta dell’aula, di una stanza della propria casa, ecc… ) e rappresentare percorsi

esperiti nello spazio circostante.

Leggere e interpretare la pianta dello spazio noto basandosi su punti di riferimento

fissi.

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso – percettivo e

l’osservazione diretta.

Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i diversi tipi di paesaggio.

Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di

vita.

ABILITÀ

1. Distinguere elementi fisici e antropici.

2. Riconoscere la presenza di paesaggi / ambienti diversi.

3. Mettere in relazione paesaggi con i rispettivi elementi.

4. Classificare gli elementi che caratterizzano gli ambienti.

5. Riconoscere nel proprio ambiente gli aspetti naturali,fisici e antropici.

6. Comprendere che l’uomo per soddisfare certi bisogni deve modificare l’ambiente.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

SCELTE

METODOLOGICHE

Osservazione, analisi e descrizione

Giochi

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Computer e LIM

Cartoncini

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Interrogazioni

Relazione sulle attività svolte

Interventi

Discussione

VERIFICHE SCRITTE/PRATICHE:

Esercizi pratici

Attività grafiche

Attività al computer e alla LIM

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA

NUMERO UNITÀ 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ESPRESSIVITA’ CORPOREA E GIOCHI

CLASSI II A – B – C - D Capoluogo e II A S. Caterina

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE:

ESPRESSIONE CORPOREA

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro, inizialmente in forma

successiva e, poi, in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc).

Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle

azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a

sé, agli oggetti, agli altri.

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

ATTIVITA’ E CONTENUTI

1.Relazioni spazio – temporali.

2.Esercizi – gioco di orientamento.

3.Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva.

4.Il gioco, lo sport e le regole ed il fair play.

5.Sicurezza e prevenzione.

6.Salute e benessere.

ABILITA’

a. Acquisisce la capacità di spostarsi agevolmente nelle varie direzioni.

b. Cammina, striscia,rotola, corre, salta.

c. Si muove nello spazio coordinando il proprio spostamento con gli altri e con gli attrezzi

presenti.

d. Riconosce la relazione spaziale sinistra-destra in relazione a se stessi.

e. Riconosce sinistra-destra in relazione ad altri riferimenti.

f. Partecipa ai giochi rispettando regole e indicazioni.

g. Ascolta ed esegue le consegne impartite.

h. Comprende i limiti di utilizzo dello spazio palestra in relazione alla propria e altrui

sicurezza.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO SCOLASTICO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Giochi

Test motori

Esercizi fisici

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

PROVE PRATICHE

Prove pratiche di osservazione e riproduzione

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MUSICA

NUMERO UNITÀ 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO MUSICA MAESTRO

CLASSI II A – B – C - D Capoluogo e II A S. Caterina

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE:

ESPRESSIONE MUSICALE

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole,

ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.

Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici,

curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi

simbolici convenzionali e non convenzionali.

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

ATTIVITA’ E CONTENUTI

1.Suoni e ambiente.

2.Fonti sonore.

3.Scrittura dei suoni.

4.Codici sonori.

5.I parametri del suono.

6.Laboratorio di ascolto

ABILITA’

a. Rileva le caratteristiche del paesaggio sonoro.

b. Discrimina gli elementi acustici in relazione alla fonte.

c. Elabora forme libere di rappresentazione simbolica.

d. Organizza percorsi sonori in sequenze lineari.

e. Utilizza trascrizioni fonetiche ed onomatopee.

f. Interpreta correttamente alcuni elementari segnali acustici.

g. Discrimina gli elementi acustici in relazione all’intensità, all’altezza, alla durata, al timbro.

h. Elabora il controllo della voce per poterla esprimere attraverso il canto.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO SCOLASTICO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Prove vocali individuali e di gruppo

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Computer e LIM

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

PROVE PRATICHE

Prove pratiche di ascolto e riproduzione

VERIFICHE SCRITTE Completare schede

Attività grafiche

Attività al computer e alla LIM

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA MUSICA

NUMERO UNITÀ 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO IO CANTO

CLASSI II A – B – C - D Capoluogo e II A S. Caterina

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE:

ESPRESSIONE MUSICALE

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole,

ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.

Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici,

curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso

sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

ATTIVITA’ E CONTENUTI

1.Azioni sonore.

2.Strumenti ritmici.

3.Percorsi sonori.

4.Strutture e significati.

ABILITA’

a. Utilizza il corpo per la produzione dei suoni.

b. Esplora le risorse delle piccole percussioni.

c. Riproduce e registra semplici sequenze ritmiche.

d. Sviluppa la capacità comunicativo – espressiva.

e. Coglie il valore funzionale ed estetico del linguaggio musicale.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO SCOLASTICO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Prove vocali individuali e di gruppo

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Computer e LIM

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

PROVE PRATICHE

Prove pratiche di ascolto e riproduzione

VERIFICHE SCRITTE Completare schede

Attività grafiche

Attività al computer e alla LIM

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO ORIENTARSI E COLLOCARE NEL TEMPO FATTI ED EVENTI

I FATTI NEL TEMPO

CLASSI II A – B – C - D Capoluogo e II A S. Caterina

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA

IMPARARE AD IMPARARE

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Concetto di tempo.

Riconoscimento di mutamenti e trasformazioni essenziali.

Conoscere relazioni di causa ed effetto.

Rappresentare e verbalizzare le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali e

conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

ATTIVITA’ E CONTENUTI

1.Riordino di successioni di immagini relative a storie ascoltate.

2.I primi elementi di tempo storico: le connessioni spazio – temporali.

3.La successione temporale.

4.Uso adeguato degli indicatori temporali: prima, adesso, dopo …

5.Uso di nessi temporali adeguati ad esprimere la contemporaneità: mentre, intanto, nel

frattempo.

6.Analisi delle azioni che compiono i bambini e confronto con azioni compiute

contemporaneamente da altre persone nello stesso luogo o in luoghi diversi.

7.Riconoscimento di contemporaneità in azioni collettive.

8.Uso dei nessi logici adeguati nei rapporti di causa – effetto (poiché – perché – perciò).

9.Rappresentazioni grafiche e schede

ABILITA’

a. Riconosce le parole riferite al tempo e le utilizza in modo appropriato al contesto: il

tempo che passa e trasforma; il tempo meteorologico, il tempo personale,…

b. Applica in modo appropriato gli indicatori temporali.

c. Ordina fatti, eventi in successione cronologica disponendoli sulla linea del tempo.

d. Riconosce e discrimina la successione cronologica di avvenimenti della propria vita e

collocarli sulla striscia del tempo.

e. Individua gli eventi più rilevanti di una storia e li colloca sulle coordinate temporali.

f. Riconosce relazioni di contemporaneità in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

g. Individua relazioni di causa- effetto fra due situazioni semplici e formula prime ipotesi

sugli effetti possibili di una causa

MEDIAZIONE/ ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO SCOLASTICO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Lavoro in coppie di aiuto

Lavoro di gruppo per compito

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Computer e LIM

Fotografie

Il tempo scorre: conversazioni, scambi di impressioni per favorire il passaggio dal concetto di

tempo psicologico a quello di tempo realmente vissuto

Conoscenza e uso corretto dell’orologio.

Costruzione di una linea del tempo a cui fare costantemente riferimento per

indicare successioni, durate e contemporaneità.

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

Verbalizzazione di esperienze con l’utilizzo degli indicatori temporali.

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Interrogazioni

Interventi

Discussione su argomenti di studio

VERIFICHE SCRITTE:

Schede di lavoro

Domande a risposta multipla

Domande a risposta aperta

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LE RUOTE DEL TEMPO

CLASSI II A – B – C - D Capoluogo e II A S. Caterina

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA

IMPARARE AD IMPARARE

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Comprendere che lo scorrere del tempo produce trasformazioni e cambiamenti

sull’ambiente esterno, sulle persone e su se stessi.

Conoscere l’esistenza di fonti e documenti e comprenderne l’importanza per la

ricostruzione storica.

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

ATTIVITA’ E CONTENUTI

1. La giornata del bambino: successione cronologica delle azioni che avvengono in un

giorno

2. Conoscenza dei giorni della settimana.

3.Creazione di un calendario dei giorni.

4.Osservazione del ripetersi ciclico di fenomeni naturali nel corso dell’anno legato al

succedersi delle stagioni e dei mesi

5.Costruzione del calendario con mesi e stagioni.

6.Osservazione e rappresentazione grafica delle caratteristiche proprie dei mesi e delle

stagioni

ABILITA’

a. Riconosce e discrimina la ciclicità dei fenomeni temporali e la loro durata: il giorno, la

settimana, i mesi, le stagioni.

b. Riconosce il succedersi del giorno e della notte e la scansioni ricorrenti all’interno di un

giorno.

c. Riconosce la ciclicità dei giorni della settimana.

d. Riconosce la successione ciclica dei mesi e delle stagioni dell’anno

e. Partecipa alla realizzazione del calendario di classe e ne comprende la funzione.

f. Utilizza strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e la periodizzazione.

g. Organizza il lavoro scolastico utilizzando il diario

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO SCOLASTICO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Lavoro in coppie di aiuto

Lavoro di gruppo per compito

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Computer e LIM

Linea del tempo

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Interrogazioni

Interventi

Discussione su argomenti di studio

VERIFICHE SCRITTE:

Domande a risposta multipla

Domande a risposta aperta

Attività con il computer e la LIM

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO MISURARE IL TEMPO

CHE ORE SONO?

CLASSI II A – B – C - D Capoluogo e II A S. Caterina

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA

IMPARARE AD IMPARARE

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo:

orologio e calendario.

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

ATTIVITA’ E CONTENUTI

1.Valutazione dello scorrere del tempo prima con misure arbitrarie e poi con misure

convenzionali.

2.Costruzione dell’orologio: sue funzioni.

3.Lettura e scrittura di orari indicati, questionari ,rappresentazioni, verbalizzazioni orali e

scritte

ABILITA’

a. Conosce gli strumenti per misurare il tempo.

b. Comprende la necessità di misurare la durata del tempo con uno strumento preciso:

l’orologio.

c. Utilizza l’orologio nelle sue funzioni.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO SCOLASTICO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Racconti individuali

Attività con il computer e con la LIM

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Computer e LIM

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Interrogazioni

Interventi

Discussione

VERIFICHE SCRITTE/PRATICHE:

Rappresentazioni grafiche

Attività al computer e alla LIM

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA STORIA

NUMERO UNITÀ 4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO RICOSTRUIRE IL TEMPO

CLASSI II A – B – C - D Capoluogo e II A S. Caterina

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA

IMPARARE AD IMPARARE

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Riconoscere come il trascorrere del tempo operi cambiamenti di diverso tipo, per

cominciare a prendere confidenza con il tempo storico.

Comprendere l’importanza dei documenti e delle testimonianze per ricostruire la storia

di oggetti o persone.

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

ATTIVITA’ E CONTENUTI

1.Avvio alla lettura, distinzione e confronto di alcuni tipi di fonte storica.

2.Attività grafiche sugli effetti che il trascorrere del tempo produce sulle persone, sulle piante,

sugli oggetti.

3.Osservazione e confronto di oggetti, persone di oggi con quelli del passato

ABILITA’

a..Coglie i cambiamenti avvenuti nel tempo.

b. Osserva e confronta persone, eventi ed oggetti di oggi con quelli di ieri.

c. Individua analogie e differenze tra passato e presente.

d. Rileva, osserva e analizza i cambiamenti delle persone nel tempo.

e. Ricava informazioni sul passato da fonti di diverso tipo ( fonti materiali, visive, orali, scritte).

f. Ordina fatti ed eventi sulla linea del tempo attraverso le fonti: la mia storia.

g. Ricostruisce la propria storia attraverso i documenti, i ricordi, i cambiamenti fisici.

h. Scopre l’importanza delle fonti.

i. Utilizza correttamente la terminologia specifica.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO SCOLASTICO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Lavoro individuale e di gruppo

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Computer e LIM

Software didattici

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

RIFICHE ORALI :

Interrogazioni

Interventi

Discussione

Racconti individuali

VERIFICHE SCRITTE/PRATICHE:

Attività grafiche

Attività con il computer e la LIM

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA Lingua Inglese

NUMERO UNITÀ 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO TOP SECRET 2

CLASSI II A – B – C - D Capoluogo e II A S. Caterina

COMPETENZA CHIAVE

EUROPEA

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Ascolto (comprensione orale)

Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate

chiaramente e lentamente.

Parlato (produzione e interazione orale)

Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo

concreto, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione, anche se

formalmente difettose.

Lettura( comprensione scritta)

Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati

preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è

familiarizzato oralmente.

Scrittura (produzione scritta)

Copiare e scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attivita

’ svolte in classe .

CONTROLLO DELL’ ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

ATTIVITA’ E

CONTENUTI

ABILITA’

1-Espressioni di saluto.

2- Semplici domande e risposte per esprimere preferenze e gusti

3 - Linguaggio di classe

4- I colori

5-CLIL:ART ( Mixing colours?)

6 -Numeri entro il 20

7- CLIL: MATHS (More or less)

8-Gli animali.

9-Gli oggetti scolastici.

10- CLIL: SCIENCE (What is it made of?)

11-L’ abbigliamento

12- I giocattoli

13- CLIL: GEOGRAPHY ( Where is it?)

14- Il cibo

15- CLIL:MATHS ( Fruit and vegetables)

16- Tradizioni britanniche: Halloween, Christmas, Easter.

a-Accoglie e risponde a un saluto.

b- Si presenta e chiede il nome.

c-Comprende semplici comandi correlati alla vita della classe.

d- Esprime affermazioni e negazioni.

e-Esprime emozioni.

f- Sa formulare semplici domande e sa rispondere.

g -Conosce il nome dei colori principali.

h -Conosce la sequenza dei numeri entro il venti.

i -Comprende e ripete nomi di alcuni animali .

l- Comprende i nomi di alcuni oggetti scolastici.

m- Comprende e ripete i nomi di alcuni capi d’abbigliamento

n- Formula il possesso e il plurale

o- Apprende le tradizioni britanniche: Halloween, Christmas, Easter.

p- Copia e sa associare parola-immagine riferite a : colori, numeri, animali, oggetti

scolastici, vestiario, giocattoli, cibo.

q- Esprime i propri gusti.

MEDIAZIONE/ ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI Tutto l’anno ( ogni conoscenza avra’ durata di circa un mese. Saluti, azioni, richieste, vengono

costantemente sollecitati durante tutte le lezioni, mentre le tradizioni sono proposte solo come

informazioni, hanno la durata di una lezione e non si prevedono prove di valutazione).

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Oral- practice a coppie o individualmente.

Completare le proposte del libro di testo.

Listening: ascoltare, memorizzare e riprodurre semplici canzoni, rhymes.

Ascolto e drammatizzazione di semplici dialoghi.

Attività e giochi finalizzati al rinforzo e all’assimilazione di vocaboli o

strutture.

MEZZI E STRUMENTI

-Schede di lavoro.

-Computer e Lim.

-Laboratorio linguistico.

-Canzoni e rime.

CRITERI DI

VALUTAZIONE

-Livello di partenza.

-Evoluzione nel processo di apprendimento.

-Raggiungimento degli obiettivi.

-Comportamento.

-Partecipazione.

-Autonomia

MODALITA’ DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI:

-Dialoghi

-Interventi

VERIFICHE SCRITTE:

-Schede proposte dal libro di testo

-Domande a risposte aperte

-Traduzione di semplici parole e brevi frasi dall’italiano all’inglese e viceversa.

MODALITA’ DI

TRASMISSIONE

-Colloqui individuali

-Comunicazione quadrimestrale dei voti

-Avvisi, comunicazioni, autorizzazioni sul diario.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA TECNOLOGIA

U. A. N. 1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO VEDERE E OSSERVARE

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

COMPETENZA DIGITALE

CLASSI/ALUNNI Classi Seconde Capoluogo – Santa Caterina

OBIETTIVI

DI

APPRENDIMENTO

DELLE

INDICAZIONI

PER IL

CURRICOLO

Riconoscere e identificare nell’ambiente circostante elementi e fenomeni di tipo

artificiale.

Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, diagrammi, disegni

Produrre rappresentazioni grafiche utilizzando i diversi strumenti multimediali.

Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano, descriverne

la funzione principale e la struttura e spiegarne il funzionamento.

Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

1. Osservazione della realtà circostante e distinzione degli elementi naturali e degli

artefatti.

2. Registrazione dei dati di un’osservazione secondo diverse modalità.

3. Osservazione e classificazione di strumenti e oggetti comuni in base alle rispettive

funzioni.

4. Utilizzo del disegno per rappresentare proprie osservazioni.

5. Riconoscimento dell’icona di un gioco e di un programma didattico posizionato sul

desktop.

6. Uso del PC e di software didattici per lo studio delle diverse discipline.

7. Utilizzo di software per disegnare, scrivere e introdurre gli alunni al coding:

Micromondi e/o i giochi presenti sul sitowww.code.org

8. Individuazione delle proprietà e delle caratteristiche dei materiali più comuni.

ABILITÀ

a. Riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo

naturale e artificiale.

b. Utilizza le diverse modalità di tabulazione.

c. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di

descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

d. Sa che il trascorrere del tempo opera delle trasformazioni sugli oggetti.

e. Conosce il materiale di composizione di alcuni oggetti.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Osservazione, analisi e descrizione

Lezione frontale

Attività laboratoriali

Giochi didattici

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Computer, tablet, LIM

Software didattici

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

PROVE PRATICHE:

Prove pratiche con il computer, il tablet e la LIM

PROVE ORALI

Relazioni su attività svolte

Interventi

Interrogazioni

PROVE SCRITTE

Domande a risposta aperta

Questionari a scelta multipla

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA TECNOLOGIA

U. A. N. 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PREVEDERE E IMMAGINARE

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

COMPETENZA DIGITALE

CLASSI/ALUNNI Classi Seconde Capoluogo – Santa Caterina

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Conoscere i diversi mezzi di comunicazione e utilizzarli in modo adeguato a

seconda delle situazioni.

Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente

scolastico.

Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto, elencando gli strumenti e i

materiali necessari.

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

1. Individuazione delle diverse parti del computer e delle principali periferiche;

descrizione delle loro funzioni principali.

2. Individuazione del principio di causa-effetto in una semplice operazione.

3. Effettuare semplici misurazioni di quantità e lunghezze e/o stime sui pesi.

4. Costruzione di semplici oggetti.

ABILITÀ

a. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione, li utilizza in modo adeguato e ne

conosce la funzione principale e la struttura.

b. Comprende che un’azione o un evento determinano un effetto o una conseguenza.

c. E’ capace di effettuare semplici misurazioni.

d. Costruisce oggetti con materiale vario.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Lavoro individuale e in coppie di aiuto

Attività laboratoriali

Osservazione diretta, analisi, descrizione e manipolazione

MEZZI E STRUMENTI

Schede di lavoro

Disegno

Materiale vario

Computer e LIM

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

PROVE ORALI:

Discussione

Interrogazione

PROVE SCRITTE:

Rappresentazioni grafiche

Questionari a risposta multipla

Domande a risposta aperta

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DISCIPLINA TECNOLOGIA

U. A. N. 3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO OPERARE E TRASFORMARE

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

COMPETENZA DIGITALE

CLASSI/ALUNNI Classi Seconde Capoluogo – Santa Caterina

OBIETTIVI

DI APPRENDIMENTO

DELLE INDICAZIONI

PER IL CURRICOLO

Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri

dispositivi comuni.

Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo

scolastico.

Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle

operazioni.

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

1. Smontaggio di semplici oggetti per individuarne gli elementi costitutivi.

2. Realizzazione di cartelloni, biglietti d’auguri, scenari per piccole

drammatizzazioni.

3. Costruzione di oggetti vari.

ABILITÀ

a. Smonta semplici oggetti e ne individua gli elementi costitutivi.

b. Realizza cartelloni, biglietti d’auguri, ecc.

c. Realizza semplici lavori per le festività.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI INTERO ANNO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Lavoro individuale e di gruppo

Attività laboratoriali

MEZZI E STRUMENTI

Fogli da disegno, cartoncini, carta crespa, carta velina, carta collage

Matite pastello, pastelli a cera, colori a spirito

Forbici, colla

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

PROVE GRAFICHE/PRATICHE

Prove grafico-cromatiche

Prove pratiche

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

Avvisi/comunicazioni/autorizzazioni sul diario

UNITÀ D’APPRENDIMENTO

DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA

U. A. N.1

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO FRANCESCO, AMICO MIO

CLASSI/ALUNNI Classi SECONDE: Capoluogo – Santa Caterina

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

OBIETTIVI

DI

APPRENDIMENTO

DELLE

INDICAZIONI

PER IL

CURRICOLO

Dio e l’uomo 1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore. 2. Conoscere attraverso i racconti biblici il grande dono di Dio: la natura

e la vita

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

1. Di nuovo a scuola

2. Assisi

3. Una scelta importante

4. Dio creò il mondo ….

5. … vide che era cosa molto buona

6. Lode a Te

ABILITÀ

a. Matura atteggiamenti di amicizia e rispetto verso gli altri e verso il

mondo.

b. Comprende che la terra è la “casa” di tutti.

c. Riconosce con San Francesco, nel creato, l’opera di Dio.

d. Assume atteggiamenti di responsabilità e impegno per la dignità e il

benessere di ogni essere umano.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI OTTOBRE - NOVEMBRE

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Interazione verbale per esprimere le proprie emozioni.

Attività grafico-pittorica.

Racconto biblico sulla creazione del mondo

Lezione frontale

Riflessioni su concrete situazioni di vita quotidiana.

Discussione guidata

Lavoro individuale e di gruppo

Drammatizzazione

MEZZI E STRUMENTI

Libri di testo

Computer, LIM e sussidi audiovisivi

Quaderno operativo

Testo biblico

Video

Ascolto di cd musicali.

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Livello di partenza

o Evoluzione del processo di apprendimento

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Conversazioni

Osservazioni

Interrogazioni

VERIFICHE SCRITTE:

Domande a risposta multipla Schede di lavoro Esercizi di completamento.

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

UNITÀ D’APPRENDIMENTO

DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA

U. A. N. 2

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO GESÙ NELLA STORIA

CLASSI/ALUNNI Classi SECONDE: Capoluogo – Santa Caterina

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

OBIETTIVI

DI

APPRENDIMENTO

DELLE

INDICAZIONI

PER IL

CURRICOLO

Dio e l’uomo

Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia. La Bibbia e le altre fonti

Ascoltare, leggere e saper riferire circa gli episodi chiave dei racconti evangelici.

Il linguaggio religioso

Riconoscere i segni cristiani del Natale.

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

1. Maria, la mamma di Gesù.

2. L’annunciazione.

3. Nasce Gesù.

4. I segni del Natale cristiano.

5. La Palestina al tempo di Gesù.

ABILITÀ

a. Scopre che per i cristiani la nascita di Gesù è un dono di Dio che

ci aiuta a capire meglio il senso della nostra storia umana.

b. Coglie nell’ambiente i segni del Natale cristiano espressione di

amicizia, di gioia e di pace.

c. Conosce l’origine della tradizione del presepe.

d. Conosce la terra di Gesù.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI DICEMBRE - GENNAIO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Discussione guidata

Lavoro individuale e di gruppo

Drammatizzazione

Lettura di immagini

Osservazione dell’ambiente circostante per rilevare i segni del Natale

Attività grafico - pittorico

MEZZI E STRUMENTI

Libro di testo e quaderno operativo

Computer, LIM e sussidi audiovisivi.

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Interrogazioni

Discussione su argomenti di studio

VERIFICHE SCRITTE:

Rappresentazione grafica

Domande a risposta multipla

Esercizi di completamento

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

UNITÀ D’APPRENDIMENTO

DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA

U. A. N.3

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO GLI INSEGNAMENTI DI GESÙ

CLASSI/ALUNNI Classi SECONDE: Capoluogo – Santa Caterina

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

OBIETTIVI

DI

APPRENDIMENTO

DELLE

INDICAZIONI

PER IL

CURRICOLO

Dio e l’uomo

Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia. La Bibbia e le altre fonti

Ascoltare e leggere alcune pagine evangeliche fondamentali.

I valori etici e religiosi

Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul

comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come

insegnato da Gesù.

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

1. Pescatori di uomini.

2. Gesù e i bambini.

3. Un Padre molto buono.

4. Il cieco Bartimeo.

ABILITÀ

a. Conosce le parole e le opere di Gesù.

b. Comprende il suo messaggio d’amore.

c. Comprende che l’amore di Gesù si rivolge ad ognuno.

d. Riconosce che Gesù cambia il cuore di chi accoglie la sua

amicizia.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI FEBBRAIO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Interazione verbale per esprimere le proprie emozioni. Drammatizzazione della parabola e del miracolo. Lettura di immagini. Lettura e analisi di brani evangelici. Riflessioni su concrete situazioni di vita quotidiana.

MEZZI E STRUMENTI

Libri di testo e quaderno operativo

Computer, LIM e sussidi audiovisivi

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Conversazioni

Osservazioni

Interrogazioni

VERIFICHE SCRITTE:

Domande a risposta multipla

Schede di lavoro

Esercizi di completamento.

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

UNITÀ D’APPRENDIMENTO

DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA

U. A. N.4

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO PASQUA: LA FESTA DELLA VITA

CLASSI/ALUNNI Classi SECONDE: Capoluogo – Santa Caterina

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

OBIETTIVI

DI

APPRENDIMENTO

DELLE

INDICAZIONI

PER IL

CURRICOLO

Dio e l’uomo

Conoscere Gesù di Nazareth, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani.

1. Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre nostro”.

Il linguaggio religioso

2. Riconoscere i segni cristiani della Pasqua,

nell’ambiente,nelle celebrazioni e nella tradizione popolare.

La Bibbia e le altre fonti

3. Ascoltare, leggere e saper riferire circa gli episodi chiave dei racconti

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

1. Festa a Gerusalemme.

2. L’ultima cena.

3. Gesù si dona agli uomini.

4. E’ risorto.

5. Preghiere dal mondo.

6. Gesù prega il Padre.

ABILITÀ

a. Riconosce in Gesù, il Salvatore, attraverso l’evento della Pasqua

cristiana.

b. Vive consapevolmente le molteplici dimensioni della festa pasquale.

c. Conosce i simboli della Pasqua cristiana.

d. Comprende che la preghiera ha un ruolo importante nell’incontro

dell’uomo con Dio.

e. Conosce la preghiera cristiana del “Padre nostro”.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI MARZO - APRILE

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Riflessioni su concrete situazioni di vita quotidiana.

Interazione verbale per esprimere le proprie emozioni.

Attività grafico pittorica.

Lettura di immagini e testi evangelici.

Osservazione dell’ambiente circostante per rilevare i segni della

Pasqua.

MEZZI E STRUMENTI

Libri di testo

Utilizzo della Lim e del quaderno operativo

Ascolto cd musicali

Schede operative

Testo biblico

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

o Autonomia

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Conversazioni

Osservazioni

Interrogazioni

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti

UNITÀ D’APPRENDIMENTO

DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA

U. A. N. 5

DATI IDENTIFICATIVI

TITOLO LA CHIESA: UNA GRANDE FAMIGLIA

CLASSI/ALUNNI Classi SECONDE: Capoluogo – Santa Caterina

COMPETENZA

CHIAVE EUROPEA

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

OBIETTIVI

DI

APPRENDIMENTO

DELLE

INDICAZIONI

PER IL

CURRICOLO

Dio e l’uomo

4. Individuare i tratti essenziali della Chiesa nella sua missione.

I valori etici e religiosi

5. Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel porre

la giustizia e la carità alla base della convivenza umana.

La Bibbia e le altre fonti

6. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcuni episodi chiave dei racconti biblici.

ATTIVITÀ

E

CONTENUTI

1. Il coraggio della Parola.

2. Il Battesimo.

3. La Messa.

4. Come una famiglia.

5. Inviati speciali.

6. Una preghiera cantata.

ABILITÀ

a. Conosce l’episodio della Pentecoste.

b. Conosce la Chiesa e la prima comunità cristiana.

c. Conosce testimonianze significative di vita cristiana.

d. Scopre i segni che accompagnano la Messa e la celebrazione

del battesimo e la loro funzione.

MEDIAZIONE/ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

TEMPI APRILE - MAGGIO

SCELTE

METODOLOGICHE

METODI E STRATEGIE

Lezione frontale

Interazione verbale per esprimere le proprie emozioni.

Attività grafico-pittorica.

Lettura di immagini

MEZZI E STRUMENTI

Libri di testo

Utilizzo della Lim e del quaderno operativo

Sussidi audiovisivi

Schede strutturate

CONTROLLO DELL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE

CRITERI

DI

VALUTAZIONE

o Raggiungimento degli obiettivi

o Comportamento

o Partecipazione

MODALITÀ

DI

VALUTAZIONE

VERIFICHE ORALI :

Conversazioni

Osservazioni

Interrogazioni

VERIFICHE SCRITTE:

Domande a risposta multipla Esercizi di completamento.

MODALITÀ

DI

TRASMISSIONE

Colloqui individuali

Comunicazione quadrimestrale dei voti