LA STAMPA OFFSET Caratteristiche principali

E LA OFFSET A FOGLIO

PROF.SSA DI NAPOLI MARIAROSARIA

TRE SEZIONI

1) INGRESSO: Organi di alimentazione (o immissione) e registro

2) GRUPPO STAMPA (bagnatura, inchiostrazione, cilindri stampa)

3) Organi di USCITA

1

2

3

MACCHINA OFFSET A FOGLIO SEZIONI PRINCIPALI

MACCHINA OFFSET A FOGLIO

4) L’INCHIOSTRO SI TRASFERISCE DAL CILINDRO CAUCCIÙ AL SUPPORTO (CARTA) GRAZIE ALLA PRESSIONE, LASCIANDO SUL FOGLIO IL GRAFISMO.

3) L’INCHIOSTRO SI TRASFERISCE DAI GRAFISMI DELLA FORMA DI STAMPA AL CILINDRO CAUCCIÙ.

2) LA LASTRA E’INCHIOSTRATA DAGLI APPOSITI RULLI DELLA MACCHINA E L’INCHIOSTRO ADERISCE SOLTANTO SUI GRAFISMI ASCIUTTI (LIPOFILI), MENTRE NON SI DEPOSITA SUI CONTROGRAFISMI IN QUANTO SONO BAGNATI

1)LA LASTRA OFFSET E’ BAGNATA DAI RULLI DELLA MACCHINA DA STAMPA.

LA SOLUZIONE DI BAGNATURA SI DEPOSITA SOLO SUI CONTROGRAFISMI (IDROFILI), LASCIANDO ASCIUTTI I GRAFISMI

FASI DI STAMPA

OFFSET: PROCESSO DI

STAMPA

INDIRETTO PLANOGRAFICO

la forma da stampa non a diretto contatto

con il supporto

inchiostro

Dalla forma

al Cilindro (caucciù)

al supporto

la lastra ha grafismi e contrografismi

sullo stesso piano

Idrofili (NON

ricevono inchiostro)

Lipofili (ricevono inchiostro)

PRINCIPIO CHIMICO DI BASE

MACCHINA OFFSET A FOGLIO SCHEMA GRUPPO DI STAMPA

Cilindro porta lastra

Cilindro di caucciù

Rulli di bagnatura

Rullo inchiostratore

Cilindro di pressione

• per trasferire la soluzione di bagnatura sulla lastra Rulli di bagnatura

• composto da calamaio, rulli inchiostrazione, rulli macinatori Rullo inchiostratore

• per tenere ferma la lastra Cilindro porta lastra

• per trasferire l’inchiostro dalla forma al supporto Cilindro di caucciù

• per trasferire i grafismi sul supporto Cilindro di pressione

MACCHINA OFFSET A FOGLIO SCHEMA

1

2

3

4 5

6

7

1) Pila di fogli 2) Metti-foglio : soffiatori, aspiratori, ventosa 3) Tavola di immissione: vengono spinti i foglio dal metti-foglio 4) Spessimetro: fa passare un solo foglio per volta 5) Organi di registro : per mettere il foglio nella posizione corretta 6) Pinza oscillante: preleva il foglio dalla tavola di immissione 7) Castelli : il numero è uguale al numero di colori da stampare

1) COMPONENTI PRINCIPALI DELL’INGRESSO: A) METTI-FOGLIO

1

I METTIFOGLIO PRELEVANO IL FOGLIO DALLA PILA E LO PORTANO ALLA TAVOLA DI IMMISSIONE;

I FOGLI SONO TENUTI SEPARATI DA UNA “SOFFIERA”

METTIFOGLIO A PRESA ANTERIORE

METTIFOGLIO A PRESA

POSTERIORE

1) VELOCITA’ POCO ELEVATA;

2) MACCHINE DI PICCOLO FORMATO;

VENTOSE SOLLEVANO IL FOGLIO DALLA PARTE POSTERIORE (LATO

CONTROPINZA) E ALTRE VENTOSE LO SPINGONO SULLA

TAVOLA DI IMMISSIONE

VENTOSE SOLLEVANO IL FOGLIO DALLA PARTE

ANTERIORE (LATO PINZA) E LO ACCOMPAGNANO ALLA TAVOLA DI IMMISSIONE

1) VELOCITA’ MOLTO ELEVATA;

2) MACCHINE DI GRANDE FORMATO;

3) IMMISSIONE A SQUAME

1) COMPONENTI PRINCIPALI DELL’INGRESSO: B)TAVOLA DI IMMISSIONE

3

TAVOLA DI IMMISSIONE: COMPOSTA DA UN PIANO CON FORI DI ARIA COMPRESSA (CREANO DEPRESSIONE

IL FOGLIO VIENE CONSEGNATO DAL METTIFOGLIO AD UN PIANO

INCLINATO(TAVOLA DI IMMISSIONE) CHE LO PRELEVA E

LO CONDUCE AGLI SQUADRI

SUL FONDO HA LA TAVOLA DI PUNTATURA( FERMA IL FOGLIO CON LE SQUADRE)

TRADIZIONALE CON PIANO ASPIRANTE

COMPONENTI PRINCIPALI DELL’INGRESSO: PINZA OSCILLANTE

PINZA OSCILLANTE

PINZA OSCILLANTE: TRASPORTA IL FOGLIO DALLA TAVOLA DI IMMISSIONE ALLE PINZE DEL CILINDRO DI PRESSIONE

CON MOTO ROTATORIO OSCILLANTE

1) COMPONENTI PRINCIPALI DELL’INGRESSO: C) PINZA OSCILLANTE

ORGANI DI REGISTRO ORGANI DI REGISTRO: METTONO “A REGISTRO”(IN GIUSTA

POSIZIONE) I GRAFISMI RISPETTO AL FOGLIO

ESISTONO TRE TIPI DI REGISTRO:

1)DI POSIZIONE DEL PRIMO COLORE RISPETTO

AL FOGLIO

2)DI SOVRAPPOSIZIONE TRA I COLORI IN CASO DI

STAMPA POLICROMA 3)DI BIANCA E DI VOLTA

SONO PIASTRINE METALLICHE MONTATE SU UN ALBERO CON MOTO ROTATORIO

ALTERNATO

REGISTRI FRONTALI

REGISTRI LATERALI

A SPINTA

A TRAZIONE

2. GRUPPO STAMPA

GRUPPO CILIDRO STAMPA

FORMATO DA 3 CILINDRI

CILINDRO PORTALASTRA

CILINDRO CAUCCIU’

CILINDRO PRESSSIONE (FISSO) I 3 CILINDRI SONO PROVVISTI

DI APPOSITI “ANELLI” DI CONTROLLO (RELAZIONE ALLA PRESSIONE)

SONO DISPOSTI A V O A L, SONO IN ACCIAIO, O GHISA CON ELEVATA RESISTENZA A FORTI FLESSIONIE PRESSIONI.

2. GRUPPO STAMPA GRUPPO BAGNATURA

GRUPPO DI BAGNATURA: GARANTISCE LA COSTANTE E CORRETTA UMIDIFICAZIONE DEI CONTROGRAFISMI

ACQUA PER LA BAGNATURA: ACQUA E

ALCOOL ISOPROPILICO

MIGLIORA LA BAGNABILITA’ DELLA

LASTRA (ABBASSA LA TENSIONE

SUPERFICIALE)

PH TRA 4 E 5

PH ACIDO (MINORE DI 4)

CORRODE I GRAFISMI

PH BASICO (maggiore DI 5)

SAPONIFICA

FASE DI BAGNATURA: MIGLIORA LA QUALITA’ DI STAMPA

SE ECCESSIVA: L’ACQUA IN ECCESSO SI

TRASFERISCE SULL’INCHIOSTRO

SE INSUFFICIENTE:

L’ACQUA NON BAGNA IN MODO

UNIFORME LE ZONE IDROFILE

SISTEMA DI BAGNATURA INTEGRATO: EMULSIONAMENTO TRA INCHIOSTRO E ACQUA (UNA PICCOLA QUANTITA’ DI INCHIOSTRO SI MESCOLA ALL’ACQUA)

2. GRUPPO STAMPA GRUPPO BAGNATURA

1 3

2

5

4

4

b alberino

Soluzione bagnatura

bagnatori

bagnino

prenditore

distributore

inchiostratore

6 Cilindro lastra

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI BAGNATURA:

IL PRENDITORE (RIVESTITI DI TESSUTO) PRELEVA LA SOLUZIONE DI BAGNATURA E LA PASSA AL DISTRIBUTORE (RICOPERTO DI CROMO)CHE CEDE

IL LIQUIDO AI BAGNATORI A CONTATTO CON LA FORMA DI STAMPA.

IL TESSUTO HA BISOGNO DI FREQUNTI LAVAGGI (OGGI I CILINDRI SONO RIVESTISTI DI GOMMA MORBIDA E

CROMATI)

2. ORGANI IN USCITA

IL RADDRIZZAFOGLIO

L’ANTISCARTINO

L’USCITA FOGLI

IL FORNO DI ESSICCAZIONE

INTERROMPIPILA(TAVOLA NON STOP)

RADDRIZZA IL FOGLIO CON ARIA COMPRESSA STIRANDOLO DURANTE IL SUO MOVIMENTO

POLVERE NON ABRASIVA SPRUZZATA SULL’INCHIOSTRO PER FAVORIRE ESSICCAZIONE (NO CONTROSTAMPA)

I RAGGI INFRAROSSI O FONTE DI CALORE CHE ACCELERANO IL PROCESSO DI ESSICCAZIONE

TAVOLA CHE RACCOGLIE I FOGLI STAMPATI IN

USCITA

PICCOLO FORMATO: BASSAPILA

GRANDE FORMATO: ALTAPILA

RASTRELLIERA INSERITA SOPRA LA PILA CHE CONSENTE DI MANTENERE LA VELOCITA’ DI

STAMPA

MACCHINA OFFSET A FOGLIO CLASSIFICAZIONE

NUMERO DEI COLORI STAMPATI

FORMATO MASSIMO STAMPABILE

MONOCOLORE

STAMPA UN COLORE PER VOLTA

PLURICOLORE

STAMPA PIÙ COLORI

A PICCOLO FORMATO (35X50 CM)

GENERALMENTE MONOCOLORE

A FORMATO MEDIO (70X100 CM)

DA 2 A 10 COLORI

A GRANDE FORMATO (100X40 CM O 120X160 CM)

A 4 O PIÙ COLORI

•IDROFILO:

•SI LASCIA FACILMENTE INUMIDIRE E RIFIUTA I GRASSI

•MALLEABILE E DUTTILE:

•PUÒ ESSERE LAVORATO FACILMENTE

•PRESENTE IN NUMEROSI MINERALI:

•FACILMENTE REPERIBILE

COSTITUITE DA UN FOGLIO DI ALLUMINIO

•UNA SUPERFICIE LISCIA PIÙ DIFFICILMENTE STAMPABILE

•SU UNA SUPERFICIE RUVIDA, L'EVAPORAZIONE DELL’ACQUA È PIÙ LENTA

•PERCHÉ LA SUPERFICIE DI CONTATTO TRA ACQUA ED ARIA È MINORE; DI CONSEGUENZA, È NECESSARIA MENO ACQUA DI BAGNATURA;

•LE RESINE CHE COSTITUISCONO I I GRAFISMI SI AGGRAPPANO MEGLIO SU UNA SUPERFICIE RUVIDA

•DI CONSEGUENZA LA DURATA DELLA LASTRA È MAGGIORE.

SUPERFICIE LEGGERMENTE IRRUVIDITA

• ANODIZZAZIONE

• STRATO PROTETTIVO DI OSSIDO SULLA SUPERFICIE DEL METALLO PER PROTEGGERLO DALLA CORROSIONE E PER DARE PIU’ ALTA RESISTENZA ALL’ABRASIONE

• MICROGRANITURA

• PER RENDERE LA SUPERFICIE NON PERFETTAMENTE LISCIA E TRATTENERE IL LIQUIDO DI BAGNATURA

TRATTAMENTI

MACCHINA OFFSET A FOGLIO LE FORME DA STAMPA

BUON NUMERO DI TIRATURE

• DALLE 10.000 ALLE 100.000-150.000 CON LASTRE IN ALLUMINIO

UTILIZZO DEL TESSUTO GOMMATO

• SI ADATTA MEGLIO DELLA FORMA RIGIDA ALLA STRUTTURA SUPERFICIALE DEL SUPPORTO

BUONI RISULTATI

• ANCHE SU CARTE O CARTONI RUVIDI

MAGGIOR DURATA DELLA FORMA DI STAMPA

• PERCHÉ NON VIENE A CONTATTO CON IL SUPPORTO, SEMPRE LEGGERMENTE ABRASIVO

VERSATILITÀ DEL SISTEMA

• SI PUÒ ADATTARE A ORGANIZZAZIONI PRODUTTIVE MOLTO DIVERSE: DALLA PICCOLISSIMA IMPRESA ARTIGIANALE ALLA GRANDE AZIENDA AD ALTA PRODUZIONE

AFFIDABILITÀ NELL’OTTENERE LA QUALITÀ PROGRAMMATA

• LA QUALITÀ RIMANE UGUALE PER QUALSIASI TIRATURA

MACCHINA OFFSET A FOGLIO I VANTAGGI