profilo tecnico del prodotto ketac cem...
TRANSCRIPT
Cemento in dispenser ClickerTM
Ketac Cem PlusProfilo tecnico del prodotto
TM
2
3
IndiceIntroduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Un po’ di storia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Descrizione del prodotto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Indicazioni d’uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Composizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9
Proprietà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10
Guide tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .18
Istruzioni per l’uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20
Domande e risposte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .23
Dati tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24
4
5
IntroduzioneKetac™ Cem Plus di 3M ESPE è un cemento vetroionomerico modificato con resina, radiopaco, auto-
polimerizzante, a rilascio di fluoro. È indicato per la cementazione permanente di restauri in metallo-
ceramica e ceramica integrale in ossido di zirconio o allumina, perni e apparecchi ortodontici.
Il cemento ha la funzione principale di dare ritenzione e sigillare le protesi fisse ai denti preparati.
Migliori saranno le preparazioni (pareti con asse longitudinale rastremato di circa 6°) e l’adattamento
della corona sui margini, meno il dentista dovrà fare affidamento sulle proprietà di ritenzione del
cemento. I cementi vetroionomerici assicurano ottime proprietà ritentive per questi tipi di restauro.
Ketac Cem Plus crea un legame molecolare con la superficie del dente senza l’uso di primer e pre-
senta buone caratteristiche di resistenza, rilascio di ioni fluoro e bassa solubilità o erosione dei mar-
gini dovuta agli acidi; esso inoltre è semplice da utilizzare e non richiede tecniche specifiche di appli-
cazione.
Un po’ di storiaI dentisti hanno a loro disposizione un’ampia gamma di materiali per la cementazione di routine di
restauri di ponti e corone. Questi possono essere i cementi al fosfato di zinco, quelli policarbossila-
ti, i cementi vetroionomerici tradizionali, quelli vetroionomerici modificati con resina, i compome-
ri e i cementi resinosi. In alcuni paesi, i tradizionali cementi vetroionomerici modificati con resina
sono diventati i materiali più utilizzati per la cementazione di routine di restauri di ponti e corone. I
cementi resinosi sono stati abitualmente utilizzati per situazioni particolari in cui sia necessaria una
maggiore ritenzione; tuttavia, solitamente essi richiedono più passaggi e tecniche specifiche di appli-
cazione. Con l’introduzione di RelyX™ Unicem, l’esclusivo cemento composito autoadesivo univer-
sale di 3M ESPE, oggi i dentisti possono disporre di un cemento composito facile da utilizzare e a
basso rischio di sensibilità post-operatoria, che viene utilizzato sempre più frequentemente per que-
sti tipi di restauro.
Nella Tabella 1 è riportato un confronto tra le varie categorie di cemento.
6
Tabella 1. Confronto tra categorie di cemento
Vantaggi Campi di applicazione Svantaggi
Cemento al fosfato di zincoPiù di 100 anni di esperienza Applicazione di routine Sporadica sensibilità in ambito clinico di corone e ponti in postoperatoria
metallo-ceramica
Scarsa durezza
Solubilità elevata
Cemento policarbossilato25 anni di esperienza Accettabile per la ritenzione Solubilità elevatain ambito clinico di corone e ponti in
metallo-ceramica
Basso rilascio di ioni fluoro Restauri provvisori Scarsa durezzaa lungo termine
Legame molecolare con la superficie del dente
Bassa sensibilità postoperatoria
Cemento vetroionomerico tradizionale20 anni di esperienza Applicazione di routine Sporadica sensibilità in ambito clinico di corone e ponti in postoperatoria
metallo-ceramica
Rilascio di ioni fluoro
Legame molecolare con Applicazione limitata alle Sensibilità all’acqua la superficie del dente ceramiche ad alta resistenza e al carico meccanico
Minima variazione dimensionale Solubilità
Facilità d’uso
Media resistenza del materiale
Buon cemento di routine
Cemento vetroionomerico modificato con resina10 anni di esperienza Applicazione di routine di Polvere sensibile all’umidità in ambito clinico corone e ponti in
metallo-ceramica
Rilascio di ioni fluoro Rigonfiamento/espansione lineare
Legame molecolare con Applicazione limitata per la superficie del dente ceramica ad alta resistenza
Bassa solubilità ed erosionemarginale del cemento
Facilità d’uso
Media resistenza del materiale
Buon cemento di routine
Bassa sensibilità postoperatoria
7
Vantaggi Campi di applicazione Svantaggi
CompomeriSemplicità della tecnica Restauri in metallo-ceramica Scarsa esperienza
a lungo termine
Buone qualità di adesione La maggior parte dei sistemi Sensibile all’umidità(con pretrattamento: in ceramica integralemordenzatura, Restauri indiretti in composito Rilascio di fluoro basso condizionamento, adesione) o nullo
Bassa solubilità Materiale di sottofondo
Buone proprietà meccaniche Restauri provvisori d’emergenza
Cementi resinosi (compositi)10-20 anni di esperienza Tutti i restauri in metallo- Difficoltà d’usoin ambito clinico ceramica, ceramica e
indiretti in composito
Adesione elevata con Richiede l’uso di primer pretrattamento (mordenzatura, o adesivi separaticondizionamento, adesione)
Durezza elevata Difficoltà di pulizia
Bassa solubilità Richiede una tecnicaspecifica
Ottime proprietà meccaniche Rilascio di fluoro basso o nullo
Buone proprietà estetiche Possibilità di sensibilitàpostoperatoria
Cementi resinosi autoadesivi (RelyX™ Unicem Cemento composito autoadesivo di 3M ESPE)Nuova tecnologia autoadesiva Tutti i restauri in metallo- Scarsa esperienza a lungo
ceramica, ceramica e termine in ambito clinicoindiretti in composito, ad eccezione delle faccette
Adesione elevata senza l’uso di Disponibile solo in capsule mordenzanti, primer o adesivi
Facilità d’uso Basso rilascio di fluoro
Sistema di erogazione in capsule
Bassa possibilità di sensibilitàpostoperatoria
Durezza elevata
Bassa solubilità
Ottime proprietà meccaniche
Buone proprietà estetiche
Facilità di pulizia
8
Descrizione del prodottoKetac™ Cem Plus è un cemento vetroionomerico modificato con resina. Questo tipo di cemento fece
la sua prima comparsa sul mercato nel 1994, inizialmente con il nome di Vitremer™ e successiva-
mente come RelyX™ Luting. Il prodotto si compone di una polvere e un liquido che vengono dosa-
ti in rapporto cucchiaio:goccia di 1:1 e vanno miscelati manualmente per 30 secondi. Il tempo di
lavorazione del cemento miscelato è di 2,5 minuti. Il prodotto miscelato ha la consistenza di una
mousse che viene facilmente caricata nel restauro e ne permette un agevole posizionamento. Il
cemento in eccesso può essere successivamente eliminato con facilità dal cavo orale dopo 2-3 minu-
ti. RelyX Luting è diventato rapidamente popolare per le sue caratteristiche di semplicità d’uso, lavo-
rabilità e pulizia e per la bassa incidenza di sensibilità postoperatoria. Il prodotto è stato leader sul
mercato in alcuni paesi per molti anni.
Come per qualsiasi sistema polvere/liquido per miscelazione manuale, sporadicamente l’utilizzo può
risultare difficoltoso e il dosaggio della polvere/liquido, se non corretto, può determinare una varia-
zione delle proprietà di indurimento del cemento. Inoltre, alcune polveri possono essere sensibili
all’assorbimento di umidità o alla contaminazione, fattori che possono anch’essi causare una varia-
zione delle proprietà di indurimento del cemento. Pertanto, l’obiettivo è stato quello di sviluppare un
sistema pasta/pasta di più semplice utilizzo in grado di superare tali variabili e di fornire un prodot-
to che garantisse prestazioni più costanti.
Ketac Cem Plus è un cemento vetroionomerico modificato con resina in formulazione pasta/pasta
che viene dosato con un dispenser Clicker™ 3M ESPE 2,3 volte più grande rispetto a quello utiliz-
zato per il cemento RelyX™ ARC, anch’esso di 3M ESPE. Le paste di Ketac Cem Plus vengono ero-
gate con facilità dal dispenser Clicker e vanno miscelate per 20 secondi. Il tempo di lavorazione del
cemento miscelato è di 2,5 minuti. Il prodotto miscelato ha la consistenza di una mousse che viene
facilmente caricata nel restauro e ne permette un agevole posizionamento. Il cemento in eccesso può
essere successivamente eliminato con facilità dal cavo orale dopo 2 minuti, mentre l’indurimento
completo viene raggiunto dopo 5 minuti. Il sistema pasta/pasta è ancora più facile da utilizzare ed
assicura prestazioni più costanti rispetto al sistema polvere/liquido.
In Ketac Cem Plus avvengono due reazioni di indurimento: la reazione acido-base tra il vetro al fluo-
roalluminosilicato e l’acido policarbossilico con funzioni metacriliche (è la vera e propria reazione
di indurimento del vetroionomero) e una polimerizzazione dei radicali liberi dei gruppi metacrilati
del polimero e di HEMA (2-idrossietilmetacrilato). La reazione di polimerizzazione dei radicali libe-
ri avviene senza la necessità di fotoattivazione; pertanto, si tratta di una polimerizzazione chimica.
Le ulteriori reazioni del metacrilato assicurano maggiore resistenza e minore solubilità marginale,
senza dover rinunciare all’adesione o al rilascio di fluoro. A causa di tali reazioni chimiche, questi
tipi di cemento possono essere definiti cementi vetroionomerici modificati con resina.
Indicazioni d’usoKetac™ Cem Plus è indicato per la cementazione dei seguenti tipi di restauro:
• Corone e ponti in metallo-ceramica (PFM)
• Corone, ponti, inlay e onlay in metallo
• Corone provvisorie prefabbricate in metallo
• Corone e ponti in ceramica integrale in ossido di zirconio o allumina
(ad esempio, il sistema in ceramica integrale Lava™ di 3M ESPE o Procera® AllCeram)
• Perni prefabbricati o fusi
• Apparecchi ortodontici
9
ComposizioneKetac™ Cem Plus si compone di due diversi materiali in pasta che vengono dosati con il dispenser
Clicker™ in rapporto di 1:1.
La pasta A di Ketac Cem Plus è composta di vetro al fluoroalluminosilicato (vetro FAS) radiopaco,
un opacizzante, HEMA, acqua, un agente riducente di proprietà che permette l’autopolimerizzazio-
ne del metacrilato e un mezzo di dispersione.
La pasta B si compone di un riempitivo di ossido di zirconio/biossido di silicio non reattivo, acido
policarbossilico metacrilato, HEMA, BisGMA, acqua e persolfato di potassio.
Pasta A Pasta B
Vetro al fluoroalluminosilicato (FAS) Acido policarbossilico metacrilatoEsclusivo agente riducente BisGMAHEMA HEMAAcqua AcquaOpacizzante Persolfato di potassio
Riempitivo di ossido di zirconio/biossido di silicio
10
ProprietàPer ottenere le migliori prestazioni, il cemento deve possedere diverse proprietà fisiche in riferimento
ad adesione, resistenza, spessore del film, tempo di lavorazione, tempo di indurimento e radiopacità.
I cementi vetroionomerici sono regolamentati dallo standard ISO 9917:2003 per i cementi dentali a
base acquosa e i cementi autopolimerizzanti modificati con resina. Ketac™ Cem Plus soddisfa i
requisiti dello standard ISO 9917.
Le proprietà fisiche di Ketac Cem Plus sono descritte e illustrate nel presente capitolo. Inoltre, sono
riportati i risultati della maggior parte dei test condotti con i seguenti tipi di cemento:
FujiCEM™ GC (vetroionomero modificato con resina in formulazione pasta/pasta)
Fuji Plus™ GC (vetroionomero modificato con resina in formulazione polvere/liquido)
Fuji 1® GC (vetroionomero tradizionale in formulazione polvere/liquido)
Ketac™ Cem3M ESPE (vetroionomero tradizionale in formulazione polvere/liquido)
Adesione alla struttura dentaleUn vantaggio dei cementi vetroionomerici è dato dalla loro capacità intrinseca di creare un legame
molecolare con la struttura dentale senza l’uso di mordenzanti e adesivi. Nonostante per alcuni pro-
dotti sia consigliato l’uso di un primer sulla superficie dentale per favorire l’adesione, Ketac™ Cem
Plus non richiede una fase distinta di condizionamento. Mentre l’adesione è inferiore a quella pro-
dotta da un sistema composito applicato correttamente, l’esperienza clinica ne ha dimostrato l’ade-
guatezza per la maggior parte dei restauri in metallo-ceramica o ceramica integrale in ossido di zir-
conio o allumina.
Sono stati preparati dei substrati di dentina e smalto bovini immergendo i denti in resina acrilica,
quindi smerigliandola e lucidandola fino ad esporre le superfici di smalto o dentina. Per simulare il
restauro sono stati utilizzati dei dischi di prova in metallo sabbiato. I vari tipi di cemento sono stati
miscelati secondo le istruzioni del produttore e applicati sulla superficie in metallo. I dischi in metal-
lo sono stati quindi posizionati sulla superficie dentale esercitando una leggera pressione. I campio-
ni sono stati posti in camera umida riscaldata (temperatura: 37°C/umidità relativa: 95%) per 20
minuti e successivamente immersi in acqua distillata. Sono stati quindi conservati a 37°C per 24 ore
e i risultati della resistenza al taglio dell’adesione sono stati misurati con una macchina di test
Instron. Le Figure 1 e 2 illustrano i risultati dell’adesione allo smalto e alla dentina.
Figura 1. Resistenza al taglio: Figura 2. Resistenza al taglio: Adesione allo smalto Adesione alla dentina
Ketac™ Cem Plus
Ketac™ Cem
FujiCEM™ Fuji 1 ®0
2
4
6
8
10
MPa
Ketac™ Cem Plus
Ketac™ Cem
FujiCEM™ Fuji 1 ®0
2
4
6
8
10
MPa
Fonte: dati dei test di laboratorio 3M ESPE
11
Adesione ai materialiper la realizzazione di monconiOltre a formare un legame con la struttura dentale, il cemento deve essere in grado di legarsi a vari
tipi di materiali per la realizzazione di monconi che possono essere utilizzati come base al di sotto
dei restauri indiretti. I materiali più comuni per la realizzazione di monconi sono l’amalgama, i
vetroionomeri e i compositi. In questo test è stata valutata l’adesione dei vari tipi di cemento, secon-
do la stessa procedura precedentemente descritta per l’adesione alla dentina e allo smalto.
Figura 3. Adesione ai materiali per la realizzazione di monconi
Adesione ai materiali da restauroOltre a formare un legame con la struttura dentale e con i substrati per la realizzazione di monconi,
il cemento deve essere in grado di legarsi a vari materiali da restauro per i quali è indicato. I princi-
pali substrati di adesione dei materiali da restauro indicati per i vetroionomeri modificati con resina
sono: metallo, allumina e ossido di zirconio. Per questo test, i vari tipi di cemento sono stati utiliz-
zati per cementare allo smalto dischi in metallo sabbiato (Rexillium III), in ceramica integrale in
ossido di zirconio Lava™ e in allumina Procera® AllCeram secondo la stessa procedura precedente-
mente descritta.
Figura 4. Adesione ai materiali da restauro
Ketac™ Cem Plus
FujiCEM ™ Fuji Plu s ™ Fuji 1 0
®
4
8
12
16
20
MPa
Amalgama
Vetroionomero
Composito
Ketac™ Cem Plus
FujiCEM ™ Fuji Plu s ™ Fuji 1®0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
MPa
Metallo
Ossido di zirconio
Alluminio
Fonte: dati dei test di laboratorio 3M ESPE
Fonte: dati dei test di laboratorio 3M ESPE
12
Proprietà meccanicheUn restauro in metallo-ceramica e in ceramica integrale in ossido di zirconio o allumina trae gran
parte della sua resistenza e stabilità dalle caratteristiche meccaniche della cappetta e non si basano
sulla resistenza fornita dell’adesione del cemento come nel caso della ceramica meno resistente, in
cui l’uso dei cementi compositi non solo è indicato, ma è necessario ai fini del supporto. La resi-
stenza alla compressione e alla flessione dei vari tipi di cemento sono state misurate secondo gli stan-
dard ISO 9917 e 4049. I campioni di cemento testati hanno prodotto risultati simili in termini di resi-
stenza alla compressione (Fig. 5). I risultati relativi alla resistenza alla flessione (Fig. 6) sono simili
all’interno delle due diverse categorie di materiale. I cementi vetroionomerici modificati con resina
hanno mostrato una maggiore resistenza alla flessione.
Figura 5. Resistenza alla compressione Figura 6. Resistenza alla flessione
SolubilitàOltre che dall’adesione, la stabilità di un restauro dipende in larga misura dall’erosione del cemento.
Sono due gli elementi rilevanti nel processo di erosione: la diffusione dei componenti solubili dalla
massa di cemento (solubilità in acqua) e l’erosione vera e propria dovuta a stress chimico o meccani-
co. Nei cementi vetroionomerici modificati con resina, l’aspetto rilevante è il secondo, che viene
misurato normalmente con un test di erosione dovuta con acidi in conformità con gli standard ISO.
Falsafi e coll.1 hanno misurato la profondità di erosione dovuta agli acidi secondo un metodo ISO
9917 modificato. Ketac™ Cem Plus ha evidenziato una profondità di erosione dovuta agli acidi signi-
ficativamente inferiore agli altri cementi vetroionomerici modificati con resina.
Figura 7. Test di erosione con acidi modificato
1 A. Falsafi e coll., Expansion and Acid Erosion of Different Luting Cements, Convegno IADR Göteborg 2003, Sintesi n. 1990.
Ketac™ Cem Plus
Ketac™ Cem
FujiCEM ™ Fuji 1 ®0
50
100
150
200
250
MPa
Ketac™ Cem Plus
Ketac™ Cem
FujiCEM ™ Fuji 1 ®0
10
20
30
40
MPa
0,00
0,01
0,01
0,02
0,02
0 1 2 3 4Giorni a 37° C
RelyX™ Luting
Fuji™ CEM Fuji™ Plus Ketac™ Cem Plus
Per
cent
uale
di e
rosi
one
(mm
)
Fonte: dati dei test di laboratorio 3M ESPE
13
Spessore del filmLo spessore del film del cemento svolge un ruolo importante nel determinare il grado di precisione
di adattamento di un restauro indiretto. Lo spessore del film viene misurato posizionando il cemen-
to miscelato tra due lastre di vetro e applicando un carico sulla lastra superiore per valutare il mini-
mo spessore raggiungibile dallo strato di cemento. Un materiale con un basso spessore del film per-
mette di ottenere un adattamento di precisione del restauro indiretto, che potrà essere posizionato
perfettamente. Il test è stato condotto in conformità con lo standard ISO 9917, che richiede che lo
spessore del film sia inferiore a 25 micron. I risultati indicano che tutti i tipi di cemento si sono man-
tenuti al di sotto del limite di 25 micron.
Figura 8. Spessore del film
RadiopacitàLa radiopacità è importante nel corso di una procedura indiretta. Essa permette al dentista di distin-
guere, in una radiografia, il cemento dalla struttura dentale. Pertanto, la radiopacità consente al den-
tista di individuare l’eventuale presenza di materiale in eccesso nell’area sottogengivale, nonché
ampie discrepanze marginali. La radiopacità è stata misurata in conformità con gli standard di test
ISO 9917 e 4049. Il test confronta la densità radiografica del campione di cemento con quella del-
l’alluminio. Un valore di 1,0 o superiore è da considerarsi indicativo di radiopacità. Tutti i tipi di
cemento hanno prodotto risultati paragonabili e sono da considerarsi radiopachi.
Figura 9. Radiopacità
Ketac™ Cem Plus
Ketac™ Cem
FujiCEM ™ Fuji 1 ®0
5
10
15
20
25
microns
Ketac™ Cem Plus
Ketac™ Cem
FujiCEM ™ Fuji 1 ®0
0. 5
1
1. 5
2
2. 5
mm Al
Fonte: dati dei test di laboratorio 3M ESPE
Fonte: dati dei test di laboratorio 3M ESPE
14
Rilascio di fluoroUna delle caratteristiche basilari di un cemento vetroionomerico è un prolungato rilascio di fluoro.
Generalmente si ritiene che il rilascio di ioni fluoro e il loro assorbimento nella struttura dentale con-
tribuiscano a ridurre la carie secondaria1, difficilmente rilevabile al di sotto di una corona o un ponte.
Il rilascio di fluoro è stato misurato in vitro in soluzione tamponata con l’uso di un elettrodo speci-
fico per gli ioni fluoro. Il grafico mostra il rilascio prolungato di fluoro da Ketac™ Cem Plus a con-
fronto con gli altri cementi vetroionomerici modificati con resina e con un cemento vetroionomeri-
co tradizionale (Ketac™ Cem cemento radiopaco di 3M ESPE).
Figura 10. Rilascio globale di fluoro
Risultati delle valutazioni clinicheA seguito dell’introduzione di Ketac™ Cem Plus è stata condotta una valutazione in condizioni reali
di utilizzo in ambito clinico. 137 dentisti hanno cementato complessivamente 1889 restauri con
Ketac™ Cem Plus. Il periodo di osservazione è stato di circa 6 settimane. I dentisti hanno compilato
un questionario relativo alle loro esperienze d’uso e di applicazione del prodotto.
I dentisti che hanno preso parte allo studio facevano uso di vari tipi di cemento per le cementazioni
di routine, tra cui i cementi resinosi, quelli vetroionomerici modificati con resina, quelli vetroiono-
merici tradizionali, i cementi policarbossilati e quelli al fosfato di zinco.
La Figura 11 illustra i tipi di restauro applicati durante il periodo di valutazione e il rispettivo
numero.
Figura 11. Tipi di restauro
1 Hicks MJ, Flaitz CM, Quintessence Int. Sett. 2000;31(8): 570-8.
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
8000
9000
1 21 41 61 81 101 121 141 161 181
µg/g
Giorni
Ketac™ Cem Plus
FujiCEM™
Fuji Plus™
Ketac™ Cem
Altro
Corone provvisorie in acciaio inossidabile
Perni parapulpari o viti
Inlay o onlay in metallo
Ceramica integrale in ossido di zirconio o allumina
Corone in metallo-ceramica
Ponti in metallo-ceramica
0 300 600 900 1200 1500 Tipo di restauro
Fonte: dati dei test di laboratorio 3M ESPE
Fonte: dati dei test di laboratorio 3M ESPE
15
Ai dentisti è stato chiesto di dare una valutazione delle varie caratteristiche di lavorabilità di Ketac™
Cem Plus su una scala di 1 a 5, in cui 1 rappresentava un giudizio totalmente insoddisfacente e 5 un
giudizio totalmente soddisfacente.
Nella Figura 12 sono riportate le valutazioni medie relative alle varie proprietà e la percentuale dei
dentisti che hanno espresso un giudizio da soddisfacente a totalmente soddisfacente. Nel comples-
so, i dentisti sono stati molto soddisfatti di tutte le qualità e le prestazioni di Ketac Cem Plus.
Figura 12. Grado di soddisfazione complessiva nei confronti di Ketac™ Cem Plus
Ai dentisti è stato chiesto di dare una valutazione delle varie caratteristiche del nuovo dispenser
Clicker™ di dimensioni maggiori su una scala di 1 a 5, in cui 1 rappresentava un giudizio totalmen-
te insoddisfacente e 5 un giudizio totalmente soddisfacente.
Nella Figura 13 sono riportate le valutazioni medie relative alle varie proprietà e la percentuale dei
dentisti che hanno espresso un giudizio da soddisfacente a totalmente soddisfacente. Nel comples-
so, i dentisti hanno espresso un giudizio molto soddisfacente sul nuovo dispenser Clicker di dimen-
sioni maggiori.
Figura 13. Grado di soddisfazione complessiva nei confronti del dispenser Clicker™
Facilitàdi
dosaggio
Facilità di
miscelazione
Consistenzadel
cemento
Capacità di perfetto
posizionamentodel restauro
Durata del tempo
di lavorazione
Pulizia delcemento
in eccesso
Tempo dipolimerizzazione
chimica
Ritenzionedel
restauro
Lavorabilitàcomplessiva
delcemento
Soddisfazioneglobale del
sistemadi dosaggio
3
3.5
4
4.5
5
0
20
40
60
80
100
Val
ore
med
io
% d
i giu
dizi
da
sodd
isfa
cent
ia
tota
lmen
te s
oddi
sfac
enti
3
3.5
4
4.5
5
0
20
40
60
80
100
Facilitàdi dosaggiodel cemento
Dosaggionel corretto
rapportodi miscelazione
Capacità di erogazione
di dosispecifiche
Pulizia Facilitàdi applicazione
del tappo
Dimensionidel Clicker™
Soddisfazionecomplessivadel Clicker™
Val
ore
med
io
% d
i giu
dizi
da
sodd
isfa
cent
ia
tota
lmen
te s
oddi
sfac
enti
16
Ai dentisti è stato chiesto inoltre di esprimere il grado di corrispondenza di Ketac™ Cem Plus alle
loro aspettative relativamente alla cementazione di routine di corone e ponti. È stato chiesto loro di
valutare il grado di soddisfazione su una scala da 1 a 5, in cui 1 rappresentava un giudizio di man-
cata corrispondenza alle aspettative e 5 un giudizio di totale corrispondenza alle aspettative. Nella
Figura 14 sono riportate le valutazioni medie relative alla corrispondenza alle aspettative e la per-
centuale dei dentisti che hanno dichiarato che il prodotto corrispondeva complessivamente o total-
mente alle aspettative. I risultati sono stati determinati per i vari gruppi di utilizzatori. Nel comples-
so, il cemento è risultato molto corrispondente alle aspettative dei dentisti.
Figura 14. Grado di soddisfazione complessiva nei confronti di Ketac™ Cem Plus
Ai dentisti che facevano uso abitualmente del cemento modificato con resina RelyX™ Luting in for-
mulazione polvere/liquido è stato chiesto se Ketac™ Cem Plus in formulazione pasta/pasta assicu-
rasse prestazioni più costanti, eliminando la variabilità data dal dosaggio della polvere e del liquido
separatamente.
Figura 15. Costanza delle prestazioni di Ketac™ Cem Plus
3
3.5
4
4.5
20
40
60
80
100
Gruppo di utilizzatori
totali
Utilizzatoridi RelyX™
Luting
Utilizzatoridi FujiCEM™
Altriutenti
Val
ore
med
io
% d
i giu
dizi
da
sodd
isfa
cent
ia
tota
lmen
te s
oddi
sfac
enti
Sì
No
17
18
Guide tecniche
Ketac™ Cem PlusCemento
Indicazioni per restauri in metallo e in ceramica integralein ossido di zirconio e allumina
19
1
3
5
7
2
4
6
8
9 10
11 12
13 14
Acqua
Aria
“clic”
miscelareper
20 sec.
attendere2 min.
attendere5 min.
20
Istruzioni per l’usoKetac™ Cem Plus CementoDescrizione del prodotto
Ketac™ Cem Plus è un cemento vetroionomerico modificato con resina, radiopaco, autopolimeriz-zante, a rilascio di fluoro. Il cemento si compone di una base e di un catalizzatore in pasta confe-zionati in dispenser Clicker™. La formulazione pasta/pasta è molto più comoda rispetto alla tradi-zionale formulazione polvere/liquido. Il cemento è disponibile nel colore bianco.
Indicazioni d’uso
• Cementazione di corone e ponti in metallo-ceramica (PFM)
• Cementazione di corone, ponti, inlay ed onlay in metallo (incluse le corone provvisorie prefabbricate in metallo)
• Cementazione di restauri in ceramica integrale in ossido di zirconio o allumina (ad esempio, restauri con sistema in ceramica integrale Lava™ o Procera® AllCeram)
• Cementazione di perni prefabbricati o fusi
• Cementazione di apparecchi ortodontici
Precauzioni
Ketac™ Cem Plus contiene resine acriliche, tra cui HEMA (2-idrossietilmetacrilato). Evitare l’uso diquesto prodotto su pazienti con allergia accertata agli acrilati. Per ridurre il rischio di reazioni aller-giche, limitare l’esposizione a questi materiali. In particolare, evitare l’esposizione alle resine nonpolimerizzate. Si raccomanda l’uso di guanti protettivi e tecniche che non prevedano il contatto. Incaso di contatto con la pelle, lavare con acqua e sapone. Gli acrilati possono penetrare nei guanticomuni. In caso di contatto del cemento con i guanti, rimuoverli e gettarli, lavare immediatamentele mani con acqua e sapone, quindi indossare guanti nuovi. In caso di contatto accidentale con gliocchi o di contatto prolungato con i tessuti molli del cavo orale, sciacquare con abbondante acquacorrente. Se l’irritazione persiste, consultare un medico.
Protezione della polpa
Coprire le aree in prossimità della polpa applicando una piccola quantità di un materiale ad elevatoindurimento a base di idrossido di calcio (ad esempio, Alkaliner™ MiniTip™ liner all’idrossido di cal-cio, prodotto da 3M ESPE) o un liner vetroionomerico modificato con resina (ad esempio,Vitrebond™ liner/base vetroionomerico fotopolimerizzabile, prodotto da 3M ESPE) prima di rileva-re l’impronta per il restauro finale.
Preparazione
1. Rimuovere il restauro provvisorio e pulire accuratamente la preparazione eliminando conpomice priva di olio il cemento provvisorio residuo.
2. Sciacquare il dente preparato o la cavità con acqua nebulizzata, asciugare con un getto d’aria ouna pellet di cotone o una punta di carta. Lasciare umida la superficie del dente. Non essiccare.
3. Provare il restauro finale e controllarne l’adattamento. Regolarlo secondo necessità.
4. Pulire accuratamente la superficie da cementare del restauro.
5. Mantenere l’area isolata per non contaminarla con sangue o saliva durante la procedura dicementazione.
21
Dosaggio e applicazione
1. Per il primo utilizzo, estrarre il dispenser Clicker™ dalla busta. Gettare la busta.
2. Togliere il tappo dal dispenser Clicker tenendo abbassata la leva e facendo scorrere il tappo per
rimuoverlo dal dispenser.
Per il primo utilizzo di una nuova cartuccia, dosare una piccola quantità di materiale per verifi-
care che l’erogazione sia uniforme. Eliminare il materiale erogato.
3. Premere a fondo la leva del Clicker per erogare una dose di cemento (fino a sentire uno scatto)
sul blocco di miscelazione. Estrudere completamente la dose di materiale, quindi rilasciare la
leva. Ripetere la procedura di erogazione per estrudere dell’altro materiale. Il dosaggio dei
materiali avviene automaticamente in uguali volumi. (Il rapporto effettivo in peso è di 1:3:1)
Nota: Erogare e miscelare il cemento immediatamente prima dell’uso per evitare l’evaporazio-
ne dell’acqua e l’essiccazione dei materiali in pasta.
4. Pulire gli ugelli del dispenser con una garza per evitare la contaminazione incrociata dei due
materiali.
5. Riapplicare il tappo facendolo scorrere sul dispenser fino a bloccarlo saldamente con uno scat-
to.
6. Con una spatola per cemento in plastica o in metallo, miscelare i materiali per 20 secondi fino
ad ottenere una pasta di colore uniforme. Evitare di inglobare bolle d’aria.
Il tempo di lavorazione del cemento miscelato è di 2,5 minuti a 23°C. Temperature più elevate
e tempi di miscelazione più prolungati possono abbreviare il tempo di lavorazione, mentre tem-
perature più basse lo prolungano.
7. Applicare uno strato sottile di cemento sulla superficie interna del restauro. Il cemento può esse-
re applicato anche direttamente sulla superficie del dente per i restauri con inlay/onlay.
8. Posizionare il restauro esercitando una leggera pressione. Continuare ad esercitare la pressione
sul restauro per tenerlo correttamente in posizione durante la fase di polimerizzazione.
Pulizia e rifinitura
• Rimuovere il cemento in eccesso non appena questo raggiunge una consistenza cerosa, dopo 2
minuti dall’applicazione nel cavo orale. Per tale operazione, utilizzare uno strumento idoneo (ad
esempio, un ablatore o una sonda).
• Rifinire il restauro e controllare l’occlusione a completa polimerizzazione del materiale, dopo
5 minuti dall'applicazione nel cavo orale.
Conservazione e utilizzo
• Il prodotto conservato a temperatura ambiente nella confezione originale chiusa ha una durata
di 24 mesi. La data di scadenza è riportata sulla confezione.
• Tenere il dispenser nella confezione originale chiusa fino al primo utilizzo. Dopo aver aperto la
busta, la durata di conservazione del cemento nel dispenser Clicker™ è di 6 mesi. La conserva-
zione del materiale in frigorifero ne prolunga la durata di utilizzo. Prima dell’uso, riportare il
materiale a temperatura ambiente.
• Ketac™ Cem Plus è concepito per l’uso ad una temperatura ambiente di 21-24°C.
• Conservare il dispenser Clicker in luogo fresco. Non esporre il cemento a temperature elevate.
Non lasciare essiccare i materiali. Conservare con il tappo applicato saldamente al dispenser.
• Il dispenser Clicker può essere pulito e disinfettato secondo le normali procedure per il controllo
delle infezioni di superfici sottoposte a contatto.
22
Garanzia
3M ESPE garantisce questo prodotto privo di difetti di materiali e produzione. 3M ESPE NON
RICONOSCE ALTRE GARANZIE, COMPRESE, TRA LE ALTRE, GARANZIE IMPLICITE DI
COMMERCIABILITÀ O IDONEITÀ PER UN FINE PARTICOLARE. L’utente è responsabile
della determinazione dell’idoneità del prodotto in base all’applicazione. Qualora siano riscontrati
difetti nel prodotto entro il periodo di validità della garanzia, l’unico provvedimento e il solo obbli-
go di 3M ESPE consisteranno nella riparazione o sostituzione del prodotto 3M ESPE.
Limitazione di responsabilità
Ad eccezione dei casi in cui sia proibito dalla legge, 3M ESPE non sarà responsabile per perdite o
danni diretti, indiretti, speciali, accidentali o consequenziali derivanti dall’uso del prodotto, indipen-
dentemente dalla tesi sostenuta, comprese garanzie, contratti, negligenza o responsabilità assoluta.
23
Domande e risposteQuante applicazioni permette di effettuare ogni confezione?
Per il cemento Ketac™ Cem Plus in formulazione pasta/pasta si consiglia di erogare 2 dosi di mate-
riale con il dispenser Clicker™ per una corona singola. In considerazione di tale quantità, un dispen-
ser Clicker permette di effettuare la cementazione di circa 40 elementi singoli. Il dispenser Clicker
eroga 80 dosi complessive di materiale. La parte posteriore dello stantuffo presenta una scala che
indica il numero di dosi rimanenti nel dispenser Clicker.
Qual è la durata di conservazione dei cementi?
La durata di conservazione del cemento Ketac™ Cem Plus in formulazione pasta/pasta è di 2 anni.
Il cemento in dispenser Clicker™ è confezionato in busta. Ciò permette di ridurre al minimo la per-
dita d’acqua del prodotto. Tenere il dispenser Clicker nella busta chiusa fino al primo utilizzo. Dopo
aver aperto la busta, la durata di conservazione del cemento nel dispenser Clicker™ è di 6 mesi. La
conservazione del materiale in frigorifero ne prolunga la durata di utilizzo; in questo caso, riportare
il materiale a temperatura ambiente prima di provare ad erogarlo. È importante verificare che il
tappo del dispenser Clicker sia bloccato saldamente dopo l’uso per evitare la perdita d’acqua e l’es-
siccazione dei materiali.
Ketac™ Cem Plus è indicato per l’uso con i restauri in ceramica?
Gli unici restauri in ceramica indicati sono quelli in ceramica integrale in allumina (ad esempio,
Procera® AllCeram) o ossido di zirconio (ad esempio, il sistema in ceramica integrale Lava™).
24
Dati tecnici
Ketac™ Cem Plus Ketac™ Cem FujiCEM™ Fuji 1®
radiopaco
Resistenza alla compressione (MPa) 160.0 ± 8.8 140.0 ±14.0 121.0 ± 21.4 180.7 ± 22.2
Resistenza alla flessione (MPa) 31.6 ± 4.1 12.0 ± 5.0 24.8 ± 9.5 7.8 ± 4.3
Adesione alla dentina: resistenza al taglio (MPa) 5.7 ± 1.8 2.9 ± 0.2 1.5 ± 2.2 3.2 ± 1.0
Adesione allo smalto: resistenza al taglio (MPa) 10.3 ± 1.8 4.27 ± 0.22 5.7 ± 3.4 3.3 ± 1.6
Adesione al metallo: resistenza al taglio 10.5 ± 2.6 7.5 ± 1.1 9.6 ± 3.1 6.7 ± 1.6(Rexillium III) (MPa)
Adesione all’allumina: resistenza al taglio 14.2 ± 1.9 11.3 ± 2.9 8.6 ± 1.0 2.8 ± 1.6(Procera® AllCeram) (MPa)
Adesione alla zirconia: resistenza al taglio 9.2 ± 2.5 14.4 ± 1.5 10.6 ± 2.6 2.8 ± 0.5(ceramica integrale Lava™) (MPa)
Adesione all’amalgama per monconi: 8.7 ± 2.7 6.6 ± 1.9 4.8 ± 2.8 4.4 ± 1.2resistenza al taglio (MPa)
Adesione al vetroionomero per monconi: 6.7 ± 1.9 8.4 ± 1.6 5.8 ± 1.2 5.4 ± 1.9resistenza al taglio (MPa)
Adesione al composito per monconi: 5.3 ± 2.1 14.6 ± 4.1 11.4 ± 2.3 5.1 ± 0.3resistenza al taglio (MPa)
Spessore del film (micron) 15.3 ± 1.5 18.0 ± 1.0 11.3 ± 3.2 21.3 ± 2.5
Radiopacità (mm) 1.42 ± 0.01 1.52 ± 0.01 1.32 ± 0.08 1.90 ± 0.1
Fonte: dati dei test di laboratorio 3M ESPE
25
26
27
3M, ESPE, Alkaliner, Clicker,Ketac, Lava, MiniTip, RelyX,Vitrebond e Vitremer sono marchiregistrati di 3M, ESPE o 3MESPE AG.FujiCEM, Fuji Plus e Fuji IX GPsono marchi di fabbrica, Fuji I è unmarchio registrato di GC Corp.Procera è un marchio registratodi Nobel Biocare AB.
© 3M 2005 Tutti i diritti riservati.
70200954850/01 (11.2005)
Prodotti Dentali
3M Italia S.p.A.Via San Bovio, 3 – Loc. San Felice –20090 Segrate MiTel. 02.7035.2419 – Fax 02.7035.2061www.3mespe.com - e.mail: [email protected]