processo verbale seduta consiliare del 9 ......2018/05/09 · processo verbale seduta consiliare...
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PROCESSO VERBALE SEDUTA CONSILIARE DEL 9 MAGGIO 2018
VERBALE n. 28 del 09/05/2018
Nomina scrutatori
Alle ore 17.20, il Presidente procede ad appello nominale e constatata la presenza del numero
legale (Totale consiglieri presenti n. 14: (Balsamo, Fici, Bendici, Scavone, Vultaggio, Strada,
Benenati, Loiacono, Bascone, Leone, Brunetta, Ferro, Costa, Cascio – Totale Consiglieri assenti n.
6), dichiara valida la seduta, passa alla trattazione del primo punto e propone di nominare scrutatori
i Consiglieri, Strada, Bascone e Scavone.
Sono presenti il Vice Sindaco e l’Assessore Scimemi.
È presente il Comandante di Polizia Municipale.
Non essendoci interventi, il Presidente del Consiglio pone in votazione la proposta.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con votazione unanime favorevole resa in forma palese per alzata e seduta dai n. 14 Consiglieri
presenti e votanti (Balsamo, Fici, Bendici, Scavone, Vultaggio, Strada, Benenati, Loiacono,
Bascone, Leone, Brunetta, Ferro, Costa, Cascio),
DELIBERA
Di approvare la proposta di nomina degli scrutatori.
Il Consigliere Scavone, chiesta ed ottenuta la parola, ricorda all’Assemblea che ricorre il 40°
anniversario della morte di Aldo Moro per cui chiede un minuto di silenzio.
Viene osservato un minuto di silenzio.
Si passa all’o.d.g.
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VERBALE n. 29 del 09/05/2018 Approvazione verbali sedute precedenti
Il Presidente, introduce il secondo punto iscritto all’ordine del giorno e dà lettura dell’oggetto delle
proposte dei verbali delle precedenti sedute consiliari.
I verbali da leggere ed approvare sono i seguenti:
- il n. 11 del 28/03/2018;
- dal n. 12 al n. 21 del 29/03/2018;
- il n. 22 del 23/04/2018;
- dal n. 23 al n. 26 del 24/04/2018.
Il Presidente dà lettura dell’oggetto del verbale di deliberazione n. 11 del 28/03/2018 ed invita i
consiglieri ad intervenire.
Non essendoci alcun intervento, il Presidente pone in votazione la proposta di approvazione del
verbale di cui sopra.
pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Ad unanimità, con n. 14 voti favorevoli (Balsamo, Fici, Bendici, Scavone, Vultaggio, Strada,
Benenati, Loiacono, Bascone, Leone, Brunetta, Ferro, Costa, Cascio) resi in forma palese per alzata
e seduta dai n. 14 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA Di approvare il verbale dal n. 11 del 28/03/2018.
Il Presidente dà lettura dell’oggetto dei verbali di deliberazione dal n. 12 al n. 21 del 29/03/2018
ed invita i consiglieri ad intervenire.
Non essendoci alcun intervento, il Presidente pone in votazione la proposta di approvazione dei
verbali di cui sopra.
pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Ad unanimità, con n. 14 voti favorevoli (Balsamo, Fici, Bendici, Scavone, Vultaggio, Strada,
Benenati, Loiacono, Bascone, Leone, Brunetta, Ferro, Costa, Cascio) resi in forma palese per alzata
e seduta dai n. 14 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA Di approvare i verbali dal n. 12 al n. 21 del 29/03/2018.
Il Presidente dà lettura dell’oggetto del verbale di deliberazione n. 22 del 23/04/2018 ed invita i
consiglieri ad intervenire.
Non essendoci alcun intervento, il Presidente pone in votazione la proposta di approvazione del
verbale di cui sopra.
pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Ad unanimità, con n. 14 voti favorevoli (Balsamo, Fici, Bendici, Scavone, Vultaggio, Strada,
Benenati, Loiacono, Bascone, Leone, Brunetta, Ferro, Costa, Cascio) resi in forma palese per alzata
e seduta dai n. 14 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
Di approvare il verbale n. 22 del 23/04/2018.
Il Presidente dà lettura dell’oggetto dei verbali di deliberazione dal n. 23 al n. 26 del 24/04/2018
ed invita i consiglieri ad intervenire.
Non essendoci alcun intervento, il Presidente pone in votazione la proposta di approvazione dei
verbali di cui sopra.
pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Ad unanimità, con n. 14 voti favorevoli (Balsamo, Fici, Bendici, Scavone, Vultaggio, Strada,
Benenati, Loiacono, Bascone, Leone, Brunetta, Ferro, Costa, Cascio) resi in forma palese per alzata
e seduta dai n. 14 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA Di approvare i verbali dal n. 23 al n. 26 del 24/04/2018.
Si passa all’o.d.g.
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VERBALE n. 30 del 09/05/2018 Comunicazioni. Rinvio.
Il Presidente introduce il terzo punto dell’o.d.g. e comunica che il punto verrà trattato alla prossima
seduta utile, a norma dell’art. 50, comma 12, del Regolamento del Consiglio Comunale che così
recita:
“12. Nelle adunanze nelle quali vengono discussi il bilancio preventivo, il conto consuntivo, il
piano regolatore e le sue varianti generali e i criteri generali di organizzazione degli uffici e dei
servizi, non è iscritta all’ordine del giorno la trattazione delle interrogazioni”.
Si passa all’o.d.g.
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VERBALE n. 31 del 09/05/2018 Interrogazioni. Rinvio.
Il Presidente introduce il quarto punto dell’o.d.g. e comunica che il punto verrà trattato alla
prossima seduta utile, a norma dell’art. 50, comma 12, del Regolamento del Consiglio Comunale
che così recita:
“12. Nelle adunanze nelle quali vengono discussi il bilancio preventivo, il conto consuntivo, il
piano regolatore e le sue varianti generali e i criteri generali di organizzazione degli uffici e dei
servizi, non è iscritta all’ordine del giorno la trattazione delle interrogazioni”.
Si passa all’o.d.g.
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VERBALE n. 32 del 09/05/2018 Approvazione del programma triennale dei lavori pubblici triennio 2018/2020 e dell’elenco
annuale 2018.
Il Presidente introduce il quinto punto dell’o.d.g. ed invita l’Assemblea ad una discussione generale anche sui restanti
punti dell’o.d.g. in quanto argomenti che incidono sul bilancio.
L’Assessore Angelo Calogero, chiesta ed ottenuta la parola, relaziona sul punto 5) ed afferma che i Consiglieri
Loiacono, Bendici, Scavone, Fici Balsamo e Asaro, hanno presentato un emendamento (prot.12778 del 09/05/2018) al
programma triennale dei lavori pubblici con il quale chiedono che in considerazione dello stato di totale abbandono
delle strade nel nostro territorio che gli importi previsti per la voce “sistemazione Piazza Libertà” allocati sul piano
triennale opere pubbliche vengano destinati al rifacimento del manto stradale con particolare attenzione per le seguenti
vie: Via Cremona, C/da Bagnitelli,-Filci, C/da Ulmi-Sinagia, C/da Karbinarusa e vie circostanti la zona mercatino
settimanale. Ritiene che tale emendamento sia inammissibile in quanto le somme destinate ai lavori di sistemazione
della Piazza Libertà provengono dalla Legge 120, l’avviso per detti lavori è stato pubblicato e la gara è in itinere, per
cui l’Amministrazione Comunale non può accogliere questo emendamento. Riguardo alla proposta sul programma
triennale dei lavori pubblici afferma che è simile a quella dello scorso anno. Non si può redarre il libro dei sogni e poi
non poter realizzare quanto programmato, sarebbe assurdo.
Alle ore 17.35 entra in aula il Consigliere Saladino. (Totale Consiglieri presenti n. 15 Balsamo, Fici, Bendici, Scavone,
Vultaggio, Strada, Benenati, Loiacono, Bascone, Leone, Brunetta, Ferro, Costa, Cascio, Saladino – Totale Consiglieri
assenti n. 5).
Il Presidente chiarisce che l’Assessore Angelo ha semplicemente anticipato il tema, siamo in discussione generale, in
seguito, al momento opportuno si tratterà e si voterà l’emendamento.
Il Consigliere Bendici, chiesta ed ottenuta la parola, sottolinea che si è introdotto il quinto punto e sarebbe opportuno
parlare dell’emendamento.
Il Presidente replica che si è ancora in discussione generale e dà la parola al Consigliere Benenati per riferire riguardo
ai lavori svolti dalla II Commissione Consiliare.
Il Consigliere Benenati, presa la parola, dichiara di aver appreso dall’Ass. Angelo che il piano non presenta elementi di
novità. La II Commissione si è insediata da poco e quindi non ha potuto esprimere contenuti che incidono sul piano, per
proporre qualcosa è necessario il tempo adeguato.
Il Consigliere Brunetta, chiesta ed ottenuta la parola, afferma che anche se il programma triennale dei lavori pubblici
rispecchia quello dello scorso anno, merita di essere approvato, e, in ogni caso, potranno essere successivamente
apportate modifiche necessarie nel corso dell’anno. Dichiara di votare favorevolmente la sua approvazione. Riguardo
all’emendamento si riserva di intervenire nel corso della trattazione.
Il Consigliere Bendici, chiesta ed ottenuta la parola, afferma che il programma triennale delle opere pubbliche è la
fotocopia di quello approvato lo scorso anno. Evidenzia una serie di interventi sulle Chiese, lavori finanziati con il Patto
per il Sud e i lavori di sistemazione della Piazza Libertà. Ritiene che alcuni aspetti del programma siano poco credibili e
per questo non pensa di votare favorevolmente. Chiede quale sia la volontà dell’Amministrazione Comunale di fronte
alle emergenze. Si aspetta sempre il poi per alcuni lavori, perdendo tempo. Non c’è attenzione al territorio, ai bisogni
dei cittadini, ai servizi sociali, così, trascurando l’ordinario, si creano le emergenze e questo non va bene. Bisogna
attenzionare le emergenze e creare possibilmente un nuovo capitolo a ciò destinato per essere sempre pronti ad
intervenire ed invita ad istituirlo e a votarlo subito, in totale collaborazione. Gli sarebbe piaciuto, inoltre, che l’Arch.
Gabriella Musarra fosse stata presente ai lavori consiliari per un chiarimento riguardo al progetto faraonico sul cimitero
come se Salemi fosse Milano. Ci sono anche delle voci che sono priorità e andrebbero illustrate. Il programma triennale
delle opere pubbliche non può essere la fotocopia di quello dell’anno precedente. Non è semplice leggere questi
documenti e capire le reali intenzioni dell’A.C. non è semplice dire ai cittadini che si vuol sistemare la Piazza Libertà e
non le strade dissestate. Parla anche di altre emergenze come le fognature di C/da Cuba. Esprime il suo malcontento.
L’Assessore Angelo, presa la parola, comunica all’Assemblea che l’Arch. D’Aguanno sta per arrivare. Ritarda per
motivi personali.
Il Presidente, alla luce di quanto comunicato dall’Ass. Angelo, sospende i lavori consiliari per mezz’ora. Sono le ore
18.09.
I lavori riprendono alle ore 18.40.
Sono presenti n. 15 Consiglieri: Fici, Bascone, Brunetta, Loiacono, Leone, Balsamo, Costa, Ferro, Cascio, Bendici,
Vultaggio, Benenati, Strada, Scavone, Saladino ed assenti n. 5.
È presente il Revisore Unico dei Conti Dr. Calogero Calamia.
L’Assessore Angelo Calogero, presa la parola, si dichiara disponibile a dare spiegazioni su diversi lavori in itinereed in
particolare illustra le seguenti opere: Chiesa di Santa Chiara, Palazzo Municipale, Depuratori, Fognature, Convento dei
Padri Riformati, Chiesa di San Clemente, lavori di Via Giotto, Edificio Scolastico Giovanni Paolo II, Piazza Libertà,
riqualificazione zone adiacenti Parco Carmine da Piazza Dittatura a Piazza Santo Stefano, Campo Ulmi, strade interne
ed esterne, completamento Via Rocche San Leonardo e altre vie del centro urbano, spazio antistante l’ospedale e
Cimitero. Riguardo alla mancanza di loculi nel Cimitero l’Amministrazione Comunale ha trovato una soluzione
ricorrendo ai loculi prefabbricati, risparmiando così tempo e denaro. A breve saranno, infatti, ultimati 60 loculi e anche
altre cellette ossario. Sono scelte politiche che l’Amministrazione ha fatto. Comunica che il Sindaco si scusa per
l’assenza e che arriverà in ritardo data la sua presenza insieme ad altri Sindaci, a Santa Ninfa per la tappa e premiazione
ai partecipanti del giro ciclistico.
Il Presidente comunica che il Consigliere Bendici ha presentato una interrogazione a firma sua e dei Consiglieri
Loiacono, Scavone, Balsamo, Saladino riguardo al Cimitero Comunale che sarà trattata nella prossima seduta utile.
Il Consigliere Fici, chiesta ed ottenuta la parola, lamenta l’assenza dei Tecnici in aula. Afferma che a Salemi, oltre a
quelle dette, ci sono anche altre emergenze, come ad esempio Via Alberto Favara, i bagni pubblici in zona Cappuccini
e i cavalcavia … Il teatro Carmine è stato abbandonato, a cosa servono questi lavori? A che serve spendere 200.000
euro per la copertura delle scale mobili quando non sono mai state messe in funzione? Il cimitero comunale non è
custodito bene. Bisogna dare servizi dove vive la gente. Le priorità principali sono la manutenzione delle strade e
l’acqua. Perché non ci sono fondi per ripristinare il pozzo Ulmi e il pozzo Bagnitelli? I pozzi sono fermi e la gente ha
problemi di approvvigionamento.
Il Consigliere Loiacono, chiesta ed ottenuta la parola, in merito ai lavori pubblici eseguiti nell’ultimo anno di
amministrazione, evidenzia delle necessità non contemplate e che dovrebbero essere inserite al primo posto come la
pulizia, la sicurezza (soprattutto nelle scuole). Con un bilancio sano sarebbe opportuno fare degli interventi necessari,
infatti le priorità vanno affrontate per primo e non si possono lasciare al caso. Sarebbe stato bello trovare nel
Programma Triennale dei lavori pubblici il progetto di un asilo nido che ritiene basilare per una società. Ma non si è
potuto fare. Perché non si lavora sulle priorità e la qualità di vita dei nostri concittadini e poi passare alla realizzazione
di grandi opere? È la mancanza di lavori ordinari che ci porta ai lavori straordinari. Bisogna cambiare la forma mentis.
Invita a riflettere in tal senso.
Alle ore 19.32 entra in aula l’Arch. Paola D’Aguanno.
Il Consigliere Saladino, chiesta ed ottenuta la parola, parla delle problematiche del cimitero comunale e del problema
della disinfestazione nel paese che è stata fatta con prodotti probabilmente non sicuri per l’ambiente e le persone.
Ricorda di aver presentato nel 2014 una interrogazione sulle scale mobili che il Presidente ha dichiarato decaduta in
sede di trattazione consiliare in quanto lei era assente e pensa di riproporla. Inoltre il Consigliere Saladino chiede perché
si prediliga l’affidamento di lavori di somma urgenza.
L’Assessore Angelo, presa la parola, risponde che l’Amministrazione Comunale ha lavorato con la massima
trasparenza ed invita il Consigliere a rivolgersi alle autorità competenti qualora ravvisi irregolarità.
Il Presidente invita a placare gli animi e a rientrare al tema oggetto della trattazione.
Il Presidente passa alla trattazione dell’emendamento (All. “A”) pervenuto il 9 maggio 2018 ed asseverato al prot. gen.
al n. 12778 ad oggetto: “proposta di emendamento al piano triennale opere pubbliche”.
Il Presidente legge l’emendamento presentato dai Consiglieri Loiacono, Bendici, Scavone, Fici Balsamo e Asaro, con il
quale chiedono che in considerazione dello stato di totale abbandono delle strade nel nostro territorio che gli importi
previsti per la voce “sistemazione Piazza Libertà” allocati sul piano triennale opere pubbliche vengano destinati al
rifacimento del manto stradale con particolare attenzione per le seguenti vie: Via Cremona, C/da Bagnitelli,-Filci, C/da
Ulmi-Sinagia, C/da Karbinarusa e vie circostanti la zona mercatino settimanale.
A detto emendamento è stato apposto, in aula, il parere di regolarità tecnica “non favorevole” dall’Arch. P. D’Aguanno
Responsabile del Settore LL.PP. “in quanto già oggetto di destinazione L. 120 per lavori pubblici con delibera
consiliare e lavori in corso di aggiudicazione” ed inoltre il Direttore di Ragioneria ha apposto alla luce del parere
espresso da parte dell’Arch. D’Aguanno il parere di regolarità contabile “non favorevole”, così come il Revisore Unico
dei Conti Dr. Calogero Calamia ha apposto il suo parere non favorevole per le motivazioni espresse dall’Arch.
D’Aguanno nel parere di regolarità tecnica.
Il Consigliere Bendici, chiesta ed ottenuta la parola, si dichiara contento della presenza del Revisore Calamia e
dell’Arch. D’Aguanno. Prende atto del parere non favorevole di regolarità tecnica ed afferma che in sede consiliare non
si fa ostruzionismo, ma opera costruttiva. Bisogna trovare le soluzioni al problema e il suo gruppo è lieto di votare a
favore del programma triennale dei lavori pubblici ma solo dopo aver dato risposte positive ai cittadini riguardo alle
urgenze immediate. Dato che l’emendamento presentato ha avuto pareri negativi propone di presentarne un altro tutti
insieme, altrimenti il suo gruppo proporrà la votazione anche sul parere negativo.
Il Presidente afferma che questo emendamento è improponibile in quanto si chiede di togliere il finanziamento su dei
lavori finanziati con la L. 120, già in fase di gara, per eseguire manutenzioni su manto stradale. Bisogna invece
presentare un emendamento al bilancio per le manutenzioni, attingendo da altre fonti.
Il Consigliere Scavone, chiesta ed ottenuta la parola, dichiara, a nome del suo gruppo, di non ritirare l’emendamento,
ma di riproporlo in trattazione di bilancio.
Il Consigliere Benenati, chiesta ed ottenuta la parola, chiede se è possibile implementare la voce “manutenzione
straordinaria strade interne ed esterne” del Programma Triennale LL.PP. e se occorre un progetto. Chiede al tecnico
come operare in maniera corretta, non si può pensare di togliere il finanziamento ad un’opera in fase attuativa per darlo
ad un’altra.
L’Arch. Paola D’Aguanno, presa la parola, si scusa per il ritardo. Parla dell’emendamento cui ha apposto il parere
negativo di regolarità tecnica e chiarisce le problematiche. I lavori di Piazza Libertà sono la specifica volontà chiara del
Consiglio Comunale di destinare così parte delle somme della L.120. C’è una determina a contrarre, manifestazione
d’interesse, i sorteggi effettuati e lettere invito. Si è in una fase attuativa voluta dal Consiglio Comunale e tutto quanto è
complesso ed è impossibile dare parere favorevole all’emendamento. Si può implementare la voce “manutenzione
straordinaria strade interne ed esterne” solo per importi a 100.000,00 euro o fare una variazione.
Alle ore 19.58 esce dall’aula il Consigliere Saladino. (Totale Consiglieri presenti n. 14: Fici, Bascone, Brunetta,
Loiacono, Leone, Balsamo, Costa, Ferro, Cascio, Bendici, Vultaggio, Benenati, Strada, Scavone ed assenti n. 6).
Alle ore 19.59 esce dall’aula il Consigliere Loiacono. (Totale Consiglieri presenti n. 13: Fici, Bascone, Brunetta, Leone,
Balsamo, Costa, Ferro, Cascio, Bendici, Vultaggio, Benenati, Strada, Scavone ed assenti n. 7).
Il Consigliere Bascone, chiesta ed ottenuta la parola, condivide l’emendamento proposto dalla minoranza, ma non si
sente di votarlo riguardo al Programma triennale dei lavori pubblici. Annuncia voto contrario.
Il Consigliere Brunetta, chiesta ed ottenuta la parola, pensava che il buonsenso e le delucidazioni date dai tecnici
avrebbero portato al ritiro dell’emendamento. Noi tutti Consiglieri dovremmo tenere presente questo emendamento e
presentarlo in altra circostanza. Il programma triennale dei lavori pubblici programma i lavori per un triennio. L’avanzo
di amministrazione è stato in parte destinato alle manutenzioni stradali, era quello il momento opportuno per dire che
occorrevano più somme. Esprime parere negativo.
Il Consigliere Fici, chiesta ed ottenuta la parola, propone di impinguare il capitolo che riguarda le manutenzioni e
trovare così la soluzione.
Alle ore 20.12 entra in aula il Consigliere Loiacono. (Totale Consiglieri presenti n. 14: Loiacono, Fici, Bascone,
Brunetta, Leone, Balsamo, Costa, Ferro, Cascio, Bendici, Vultaggio, Benenati, Strada, Scavone ed assenti n. 6).
Per dichiarazione di voto
Il Presidente dichiara di astenersi perché la minoranza non ha presentato una proposta organica e l’emendamento non
presenta copertura finanziaria.
Il Consigliere Bendici, chiesta ed ottenuta la parola, afferma che domani sarà detto che lo stato disastroso della viabilità
è colpa della maggioranza. Ribadisce che bisogna aumentare le somme del capitolo.
Il Consigliere Benenati, chiesta ed ottenuta la parola, afferma che questo emendamento non è stato presentato in
maniera corretta, non si può dire, infatti, non facciamo questo per fare quest’altro. L’emendamento purtroppo, così
come presentato, anche se meritevole, non può essere votato. Non si può inserire nel piano triennale, bisogna cambiare
la proposta. Dichiara di astenersi perché l’emendamento non è votabile, è invece favorevole alla manutenzione delle
strade.
Poiché nessun altro Consigliere chiede di intervenire, il Presidente pone in votazione l’emendamento (All. “A”)
pervenuto il 9 maggio 2018 ed asseverato al prot. gen. al n. 12778 ad oggetto: “proposta di emendamento al piano
triennale opere pubbliche”, sottoscritto dai Consiglieri Loiacono, Bendici, Scavone, Fici Balsamo e Asaro,
Pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
A maggioranza, con n. 7 voti contrari (Bascone, Leone, Brunetta, Costa, Ferro, Vultaggio, Strada), n. 2 astenuti (Cascio,
Benenati) e n. 5 favorevoli (Loiacono, Fici, Balsamo, Bendici, Scavone) resi in forma palese per alzata e seduta dai n.
14 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
Di NON APPROVARE l’emendamento.
Il Consigliere Bendici, chiesta ed ottenuta la parola, ringrazia l’Assessore Angelo e fa alcune considerazioni su diversi
lavori.
Il Consigliere Loiacono, chiesta ed ottenuta la parola, afferma che i Consiglieri promotori dell’emendamento sono stati
mal consigliati. Per un Consigliere Comunale non addetto ai lavori è impossibile entrare nello specifico e proporre di
stornare le somme da un capitolo all’altro. Annuncia voto contrario.
Il Consigliere Fici, chiesta ed ottenuta la parola, annuncia voto contrario per la non disponibilità della maggioranza e
per solidarietà verso i cittadini in difficoltà.
Poiché nessun altro Consigliere chiede di intervenire, il Presidente pone in votazione la superiore proposta di
deliberazione.
Pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
A maggioranza, con n. 9 voti favorevoli (Bascone, Leone, Brunetta, Costa, Ferro, Vultaggio, Strada, Cascio, Benenati),
e n. 5 contrari (Loiacono, Fici, Balsamo, Bendici, Scavone) resi in forma palese per alzata e seduta dai n. 14 Consiglieri
presenti e votanti,
DELIBERA
Di approvare la superiore proposta di deliberazione.
Successivamente, su proposta del Presidente, con separata votazione,
IL CONSIGLIO COMUNALE A maggioranza, con n. 9 voti favorevoli (Bascone, Leone, Brunetta, Costa, Ferro, Vultaggio, Strada, Cascio, Benenati),
e n. 5 contrari (Loiacono, Fici, Balsamo, Bendici, Scavone) resi in forma palese per alzata e seduta dai n. 14 Consiglieri
presenti e votanti,
DELIBERA
Di dichiarare immediatamente esecutiva la presente deliberazione.
Alle ore 20.35 entra in aula il Comandante di P.M.
Alle ore 20.35 esce dall’aula il Consigliere Fici. (Totale Consiglieri presenti n. 13: Loiacono, Bascone, Brunetta,
Leone, Balsamo, Costa, Ferro, Cascio, Bendici, Vultaggio, Benenati, Strada, Scavone ed assenti n. 7).
Si passa all’o.d.g.
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VERBALE n. 33 del 09/05/2018 Aree e fabbricati da concedere in proprietà o in diritto di superficie nell’ambito dei piani di
zona per l’edilizia economica e popolare (PEEP), piani per insediamenti produttivi e terziari
(Aree artigianali C/da San Giacomo N.Z.T. e lotti P.I.P.) e locali mercato coperto.
Il Presidente introduce il sesto punto dell’o.d.g., ed invita ed invita l’Arch. D’Aguanno a
relazionare sulla proposta.
L’Arch. D’Aguanno relaziona.
Alle ore 20.36 si allontana dall’aula il Presidente ed assume la presidenza il Vice Presidente Ferro.
(Totale Consiglieri presenti n. 12: Loiacono, Bascone, Brunetta, Leone, Balsamo, Costa, Ferro,
Bendici, Vultaggio, Benenati, Strada, Scavone ed assenti n. 8).
Poiché nessun Consigliere chiede di intervenire, il Vice Presidente Ferro pone in votazione la
superiore proposta di deliberazione
Pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
A maggioranza, con n. 8 voti favorevoli (Bascone, Brunetta, Leone, Costa, Ferro, Vultaggio,
Benenati, Strada), n. 4 astenuti (Scavone, Bendici, Loiacono, Balsamo) resi in forma palese per
alzata e seduta dai n. 12 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
Di approvare la superiore proposta di deliberazione.
Successivamente, su proposta del Vice Presidente, con separata votazione,
IL CONSIGLIO COMUNALE A maggioranza, con n. 8 voti favorevoli (Bascone, Brunetta, Leone, Costa, Ferro, Vultaggio,
Benenati, Strada), n. 4 astenuti (Scavone, Bendici, Loiacono, Balsamo) resi in forma palese per
alzata e seduta dai n. 12 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
Di dichiarare immediatamente esecutiva la presente deliberazione.
Si passa all’o.d.g.
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VERBALE n. 34 del 09/05/2018 Adozione dell’elenco degli immobili di proprietà comunale non destinato a servizi
istituzionali da valorizzare e/o eliminare – previsione 2018 – 2020 redatto ai sensi dell’art. 58
del D.L. n. 112/2008 convertito con modificazioni dalla Legge n. 133/2008. Il Vice Presidente introduce il settimo punto dell’o.d.g. e dà la parola all’Arch. Paola D’Aguanno
invitandola a relazionare.
L’Arch. D’Aguanno, presa la parola, relaziona sulla proposta affermando che è stato redatto un
apposito elenco redatto sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso gli archivi
comunali ed anche a seguito di sopralluoghi effettuati dai tecnici dell’ufficio Gestione e
Valorizzazione del Patrimonio Comunale, nel quale sono individuati beni immobili di proprietà
dell’Ente che non servono più per fini istituzionali ma sono suscettibili di valorizzazione o
alienazione e potrebbero interessare a privati.
Poiché nessun Consigliere chiede di parlare, il Vice Presidente mette in votazione la superiore
proposta di deliberazione.
Pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
A maggioranza, con n. 8 voti favorevoli (Bascone, Brunetta, Leone, Costa, Ferro, Vultaggio,
Benenati, Strada), n. 4 astenuti (Scavone, Bendici, Loiacono, Balsamo) resi in forma palese per
alzata e seduta dai n. 12 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
Di approvare la superiore proposta di deliberazione.
Successivamente, su proposta del Vice Presidente, con separata votazione,
IL CONSIGLIO COMUNALE A maggioranza, con n. 8 voti favorevoli (Bascone, Brunetta, Leone, Costa, Ferro, Vultaggio,
Benenati, Strada), n. 4 astenuti (Scavone, Bendici, Loiacono, Balsamo) resi in forma palese per
alzata e seduta dai n. 12 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
Di dichiarare immediatamente esecutiva la presente deliberazione.
Alle ore 20.47 entra in aula il Presidente e riassume la Presidenza. (Totale Consiglieri presenti n.
13: Cascio, Loiacono, Bascone, Brunetta, Leone, Balsamo, Costa, Ferro, Bendici, Vultaggio,
Benenati, Strada, Scavone ed assenti n. 7).
Il Presidente propone il prelievo del punto aggiuntivo dell’o.d.g., propedeutico al bilancio.
Poiché nessun Consigliere chiede di intervenire, il Presidente mette in votazione la proposta di
prelievo.
Pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Ad unanimità, con n. 13 voti favorevoli (Cascio, Loiacono, Bascone, Brunetta, Leone, Balsamo,
Costa, Ferro, Bendici, Vultaggio, Benenati, Strada, Scavone) resi in forma palese per alzata e seduta
dai n. 13 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
DI APPROVARE.
Si passa all’o.d.g.
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VERBALE n. 35 del 09/05/2018 Approvazione del Programma biennale degli acquisti di beni e servizi art. 21, comma 1, D.
Lgs. 50/2016 e ss.mm.ed ii. Il Presidente introduce il punto aggiuntivo dell’o.d.g. e dà la parola all’Arch. Paola D’Aguanno
invitandola a relazionare.
Alle ore 20.50 esce dall’aula il Consigliere Ferro. (Totale Consiglieri presenti n. 12: Cascio,
Loiacono, Bascone, Brunetta, Leone, Balsamo, Costa, Bendici, Vultaggio, Benenati, Strada,
Scavone – Totale Consiglieri assenti n. 8).
L’Arch. D’Aguanno, presa la parola, relaziona sulla proposta. Comunica che il D. Lgs. n. 50 del
2016 regolamenta la concessione degli appalti pubblici di servizi e forniture e che è obbligatoria la
programmazione per l’acquisto di beni e servizi di importo pari o superiore ai quarantamila euro
con l’adozione di un programma. Afferma che il programma biennale degli acquisti di beni e servizi
è composto da una scheda A quadro delle risorse necessarie alla realizzazione del programma e da
una scheda B programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2018-2019.
Il Consigliere Bendici, chiesta ed ottenuta la parola, chiede delucidazioni riguardo alla
esternalizzazione dei servizi cimiteriali.
L’Arch. D’Aguanno risponde che riguarda la necessità di affidare il servizio di estumulazione,
tumulazione, ecc. ad una ditta esterna in quanto con il personale dell’Ente non si è in grado di
gestire bene il servizio.
Alle ore 20.55 entra in aula il Consigliere Ferro. (Totale Consiglieri presenti n. 13: Cascio,
Loiacono, Bascone, Brunetta, Leone, Balsamo, Costa, Ferro, Bendici, Vultaggio, Benenati, Strada,
Scavone – Totale Consiglieri assenti n. 7)
Alle ore 20.55 esce dall’aula il Consigliere Leone. (Totale Consiglieri presenti n. 12: Cascio,
Loiacono, Bascone, Brunetta, Balsamo, Costa, Ferro, Bendici, Vultaggio, Benenati, Strada, Scavone
– Totale Consiglieri assenti n. 8)
Il Consigliere Bendici, chiesta ed ottenuta la parola, chiede se l’Ente ha risparmiato sui costi a
seguito dell’installazione dei pannelli solari sugli edifici scolastici.
L’Arch. D’Aguanno, presa la parola, risponde di si, non solamente per l’installazione dei pannelli,
ma soprattutto per aver ricondotto tutte le spese inerente l’energia elettrica ad un unico gestore.
Il Consigliere Loiacono, chiesta ed ottenuta la parola, afferma che per quanto riguarda
l’esternalizzazione dei servizi cimiteriali, sarebbe opportuno che il Consiglio Comunale esprimesse
la sua volontà e regolamentasse la gestione.
Alle ore 20.59 entra in aula il Consigliere Leone. (Totale Consiglieri presenti n. 13: Leone, Cascio,
Loiacono, Bascone, Brunetta, Balsamo, Costa, Ferro, Bendici, Vultaggio, Benenati, Strada, Scavone
– Totale Consiglieri assenti n. 7)
Poiché nessun altro Consigliere chiede di parlare, il Presidente mette in votazione la superiore
proposta di deliberazione.
Pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Ad unanimità, con n. 13 voti favorevoli (Cascio, Loiacono, Bascone, Brunetta, Leone, Balsamo,
Costa, Ferro, Bendici, Vultaggio, Benenati, Strada, Scavone) resi in forma palese per alzata e seduta
dai n. 13 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
Di approvare la superiore proposta di deliberazione.
Successivamente, su proposta del Presidente, con separata votazione,
IL CONSIGLIO COMUNALE Ad unanimità, con n. 13 voti favorevoli (Cascio, Loiacono, Bascone, Brunetta, Leone, Balsamo,
Costa, Ferro, Bendici, Vultaggio, Benenati, Strada, Scavone) resi in forma palese per alzata e seduta
dai n. 13 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
Di dichiarare immediatamente esecutiva la presente deliberazione.
Si passa all’o.d.g.
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VERBALE n. 36 del 09/05/2018 D. Lgs. 23/06/2011 n. 118. Approvazione del Documento Unico di programmazione (DUP) ai
sensi dell’art. 170 del TUEL 267/2000.
Il Presidente introduce l’ottavo punto dell’o.d.g. e dà la parola al Consigliere Costa, invitandolo a
relazionare.
Il Consigliere Costa, presa la parola, afferma che l’approvazione del Documento Unico di
Programmazione costituisce presupposto indispensabile per l’approvazione del bilancio di
previsione, ha carattere generale e costituisce la guida strategica ed operativa dell’Ente essendo il
presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Si compone di due sezioni: la
sezione strategica e la sezione operativa. Attenziona i temi di programmazione come lo sviluppo del
territorio dal punto di vista turistico, forma di economia. Parla delle Politiche Sociali come dei
minori, persone in difficoltà, dando luce a tutte le attività poste in essere. Parla dell’asilo nido non
realizzato per il ritiro del Comune capofila e di come le somme sono state destinate ad altre attività
sociali. Comunica che l’Amministrazione porterà ancora avanti il progetto “Insieme con dignità” ed
il servizio civico, riferisce, infine, che alcune problematiche si stanno affrontando con l’ausilio dei
due Assistenti Sociali.
Il Consigliere Loiacono, chiesta ed ottenuta la parola, fa notare, con tristezza, che nelle prime
pagine del documento è racchiusa la situazione di Salemi e il continuo depauperamento sia in
termini di riduzione del numero degli abitanti per decessi che superano il numero delle nascite che
per flussi migratori.
Il Presidente legge un emendamento tecnico allo schema del DUP 2018 – 2020 sottoscritto e
presentato da lui stesso in corso di seduta, che corregge alcune imperfezioni relative alla non
corretta indicazione dei responsabili gestionali e di alcune finalità da perseguire all’interno dei
programmi. All’emendamento è apposta anche la firma dell’Arch. Paola D’Aguanno (Allegato
“A”). sull’emendamento risultano apposti anche i pareri di regolarità contabile del direttore di
ragioneria e il parere favorevole del revisore unico dei conti.
Alle ore 21.18 escono dall’aula i Consiglieri Loiacono e Scavone. (Totale Consiglieri presenti n. 11:
Leone, Cascio, Bascone, Brunetta, Balsamo, Costa, Ferro, Bendici, Vultaggio, Benenati, Strada –
Totale Consiglieri assenti n. 9).
Poiché nessun altro Consigliere chiede di parlare, il Presidente mette in votazione l’emendamento
(Allegato A)
Pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
A maggioranza, con n. 9 voti favorevoli (Cascio, Bascone, Brunetta, Leone, Costa, Ferro,
Vultaggio, Benenati, Strada) e n. 2 astenuti (Bendici, Balsamo) resi in forma palese per alzata e
seduta dai n. 11 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
DI APPROVARE l’emendamento.
Alle ore 21.25 esce dall’aula il Consigliere Benenati. (Totale Consiglieri presenti n. 10: Leone,
Cascio, Bascone, Brunetta, Balsamo, Costa, Ferro, Bendici, Vultaggio, Strada – Totale Consiglieri
assenti n. 10).
Il Consigliere Bendici, chiesta ed ottenuta la parola, per dichiarazione di voto, esprime voto
contrario.
Alle ore 21.30 entrano in aula i Consiglieri Loiacono e Scavone. (Totale Consiglieri presenti n. 12:
Loiacono, Scavone, Leone, Cascio, Bascone, Brunetta, Balsamo, Costa, Ferro, Bendici, Vultaggio,
Strada – Totale Consiglieri assenti n. 8).
Poiché nessun altro Consigliere chiede di parlare, il Presidente mette in votazione la superiore
proposta di deliberazione con l’emendamento approvato.
Pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
A maggioranza, con n. 8 voti favorevoli (Leone, Cascio, Bascone, Brunetta, Costa, Ferro,
Vultaggio, Strada) e n. 4 contrari (Loiacono, Bendici, Scavone, Balsamo) resi in forma palese per
alzata e seduta dai n. 12 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
Di approvare la superiore proposta di deliberazione come emendata nel corso della trattazione
consiliare.
Successivamente, su proposta del Presidente, con separata votazione,
IL CONSIGLIO COMUNALE A maggioranza, con n. 8 voti favorevoli (Leone, Cascio, Bascone, Brunetta, Costa, Ferro,
Vultaggio, Strada) e n. 4 contrari (Loiacono, Bendici, Scavone, Balsamo) resi in forma palese per
alzata e seduta dai n. 12 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
Di dichiarare immediatamente esecutiva la presente deliberazione.
Si passa all’o.d.g.
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VERBALE n. 37 del 09/05/2018 D. Lgs. 23/06/2011 n. 118. Approvazione Bilancio di Previsione 2018/2020.
Il Presidente introduce il nono punto dell’o.d.g. e dà la parola al Consigliere Costa, invitandolo a
relazionare.
Alle ore 21.32 entra in aula il Consigliere Benenati. (Totale Consiglieri presenti n. 13: Benenati,
Loiacono, Scavone, Leone, Cascio, Bascone, Brunetta, Balsamo, Costa, Ferro, Bendici, Vultaggio,
Strada – Totale Consiglieri assenti n. 7).
Il Consigliere Costa, presa la parola, illustra la proposta ed afferma infine che si va ad approvare un
bilancio sano che nel rispetto di tutti i vincoli previsti dalla normativa vigente consente di assicurare
i servizi obbligatori così come erogati nel corso dell’anno precedente.
Il Direttore di Ragioneria Dr. Luigi Calamia, presa la parola, contestualizza il quadro generale
all’interno del quale è stato costruito il bilancio ed in particolar modo le difficoltà legate ai ritardi ed
alle incertezze dei trasferimenti. In particolare fa notare al consesso consiliare come per il 2017
l’ente abbia subito un taglio dei trasferimenti regionali correnti pari a circa 142.000,00, taglio che
molto probabilmente verrà confermato anche per l’esercizio in corso. Afferma inoltre che si tratta di
uno strumento finanziario che rispetta gli equilibri di bilancio e i vincoli in materia di spesa del
personale e di riduzione della spesa pubblica. Puntualizza inoltre che il bilancio, essendo per il
primo esercizio finanziario autorizzatorio anche per la cassa, l’ente ha un saldo di cassa a previsione
non negativo che consente di rispettare l’equilibrio di cassa. Il direttore di ragioneria fa rilevare che
il bilancio prevede un importante accantonamento a fronte di crediti di dubbia e difficile esazione,
circostanza questa resa obbligatoria dal nuovo sistema dell’armonizzazione contabile che impone
agli enti di effettuare, gradualmente fino a regime, congrui accantonamenti al fine di evitare il
finanziamento di spesa in disavanzo. Il bilancio prevede inoltre un accantonamento complessivo nel
triennio per rischio contenzioso pari ad euro 240.000,00. Anche in questo caso il principio contabile
4/2 impone un accantonamento che nasce dalla valutazione del rischio soccombenza effettuato da
parte del legali incaricati dall’ente. Infine comunica che vengono rispettati, così come dai prospetti
allegati gli equilibri di parte corrente e parte capitale nonché il vincolo del pareggio di bilancio.
Considerato quanto detto ritiene che il bilancio sia meritevole di approvazione da parte del consiglio
comunale
Il Revisore unico dei conti, Dr. Calogero Calamia, presa la parola, afferma che il bilancio è stato
redatto nell’osservanza delle norme di legge, dello statuto dell’ente, del regolamento di contabilità,
dei principi previsti dall’articolo 162 del TUEL e delle norme del D. Lgs. n. 118/2011 e dei principi
contabili applicati n. 4/1 e n. 4/2 allegati al predetto D. Lgs. ed afferma di esprimere parere
favorevole sulla proposta e sui documenti allegati.
Il Consigliere Bendici, chiesta ed ottenuta la parola, chiede se è stato previsto un capitolo di spese
riguardo ai debiti fuori bilancio.
Il Dr. Calogero Calamia, presa la parola, dichiara che il bilancio dà copertura ai debiti fuori
bilancio risultanti agli atti e comunicati dai settori. Il bilancio è stato redatto correttamente.
Il Dr. Luigi Calamia, presa la parola, afferma che con il presente bilancio si è riusciti agarantire
tutti i servizi obbligatori. Il bilancio, come già detto, nonostante presenti una parte di spesa bloccata
secondo le nuove norme contabili consente di garantire i servizi obbligatori
Il Consigliere Loiacono, chiesta ed ottenuta la parola, nota che le criticità sono state affrontate bene
e chiede se ci sono dei miglioramenti nella parte Entrate.
Il Dr. Calogero Calamia afferma di si, soprattutto nella riscossione dei tributi, altri aspetti vanno,
comunque, migliorati. Si è arrivati ad un ordine contabile che precedentemente era venuto a
mancare.
Il Consigliere Benenati, chiesta ed ottenuta la parola, afferma che siamo di fronte ad una
evoluzione importante dal punto di vista della contabilità. Le entrate regionali e statali sono
fortemente diminuite, la politica nazionale riserva ai Comuni la gestione di tutto con propri fondi
per cui vorrebbe ci fosse un impegno politico per far si che la Regione possa intervenire più
significativamente, perché non si può pesare solo sui cittadini che hanno reali difficoltà.
Il Consigliere Bendici, chiesta ed ottenuta la parola, afferma che in questo momento l’esigenza
primaria è la manutenzione delle strade ed eventualmente, se necessario, si potrebbe procedere
all’accensione di un mutuo. Si tratta di priorità.
Il Consigliere Costa, chiesta ed ottenuta la parola, afferma che questa non è l’unica priorità
dell’Ente, ci sono anche altre priorità. Bisogna strutturare bene un emendamento e presentarlo in un
altro momento, non stasera. Bisogna, infatti, trovare prima una soluzione ragionevole e poi
presentare l’emendamento. L’Amministrazione Comunale non sottovaluta certamente le strade
chiuse e gli interventi urgenti.
Il Direttore di ragioneria nel merito afferma che è necessario trovare le opportune risorse
finanziarie che già di per sé sono molto esigue facendo riferimento soprattutto al finanziamento
delle spese in conto capitale.
Poiché nessun altro Consigliere chiede di parlare, il Presidente mette in votazione la superiore
proposta di deliberazione.
Pertanto,
IL CONSIGLIO COMUNALE
A maggioranza, con n. 9 voti favorevoli (Benenati, Leone, Cascio, Bascone, Brunetta, Costa, Ferro,
Vultaggio, Strada) e n. 4 contrari (Loiacono, Bendici, Scavone, Balsamo) resi in forma palese per
alzata e seduta dai n. 13 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
Di approvare la superiore proposta di deliberazione.
Successivamente, su proposta del Presidente, con separata votazione,
IL CONSIGLIO COMUNALE A maggioranza, con n. 9 voti favorevoli (Benenati, Leone, Cascio, Bascone, Brunetta, Costa, Ferro,
Vultaggio, Strada) e n. 4 contrari (Loiacono, Bendici, Scavone, Balsamo) resi in forma palese per
alzata e seduta dai n. 13 Consiglieri presenti e votanti,
DELIBERA
Di dichiarare immediatamente esecutiva la presente deliberazione.
Poiché non vi sono altri argomenti da trattare iscritti all’o.d.g., il Presidente dichiara chiusa la
seduta e sciolta la sessione consiliare. Sono le ore 22.10.