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Principi della
propagazione cellulare
in vitro
Corso di Laurea in Biotecnologie a.a. 2013/2014
Corso monodisciplinare: Tecnologie per linee cellulari e cellule staminali
Docente: Grazyna Ptak
Coltura cellulare
Indispensabile tecnologia per studiare la regolazione della proliferazione e differenziazione cellulare, e la formazione del prodotto in condizioni controllate.
Many different cellular activities, including endocytosis, cell
movement, cell division, membrane trafficking and macromolecular synthesis, can be studied in culture (movies); and cultured cells respond to treatment with drugs, hormones, growth factors and other active substances (examples by students)
movies: 15.4: cell compartments (Essential), endocytosis, gap junction, gap junction reduction by cycloheximide, 12.1: nuclear import, 15.1: calcium signaling, 17.1: apoptosis, 24.5: killer T-cells
Coltura cellulare
A) Per la propagazione della nuova linea cellulare con lo scopo di studiare la morfologia cellulare
B) per la comparazione degli effetti di agenti sulla crescita e il metabolismo cellulare, è sufficente la coltura nelle fiasche (fino a 1 L di volume (175 cm2 di superfice)
C) Applicazioni che neccessitano un grande numero di cellule:
1) l’estrazione di un componente cellulare (100 milla cellule possono fornire 7 mg DNA)
2) produzione di virus per i vaccini
3) per produzione di altri prodotti cellulari (interferone, plasminogen activator, interleukine, ormoni, enzimi, eritropoietine, anticorpi)
Eterogeneità della coltura cellulare primaria
Fattori unificanti:
• selettive condizioni del medium e del substrato
• Prevalenza del tipo cellulare con la abilità di sopravivenza e di proliferazione maggiore degli altri
• Fattori nutrizionali (Ca++, ormoni, siero)
• Interazioni tra le cellule e la matrice extracellulare, densità cellulare
Proprietà dinamiche di coltura cellulare:
proliferazione, migrazione, utilizzo dei nutrienti, secrezione del prodotto
Biologia delle cellule in coltura Origine e caratterizzazione
Biologia delle cellule in coltura
1. Origine e caratterizzazione:
coltura dei organi o sistema istotipico (organotipico) (- skin equivalent models)
Le interazioni cellula-cellula in vivo sono spesso difficili da ricreare in vitro; per questo si e pensato di mantenere la integrità cellulare del tessuto originale, anzichè favorire la propagazione seriale delle cellule.
Biologia delle cellule in coltura
1. Origine e caratterizzazione:
Biologia delle cellule in coltura
1. Origine e caratterizzazione
Culture cellulari si sono evolute per favorire la massima proliferazione delle cellule tramite:
- bassa densità cellulare,
- bassa concentrazione del Ca++ (300-1500 mM)
- presenza dei fattori di crescita (EGF, FGF, PDGF)
Queste condizioni spesso non sono favorevoli per la differenziazione cellulare dove la crescita cellulare e spesso limitata o completamente abolita.
Inibizione da contatto
- Inibizione della divisione cellulare, dipende dalla densità
Molti tipi di cellule animali normali hanno bisogno di ancoraggio per crescere e proliferare
Quando un singolo lammelipodio non riesce ad aderire al substrato,
viene in genere sollevato sulla superficie dorsale della cellula e
trasportato rapidamente all’indietro come un’increspatura movies: 16.2: microtubule and ER dynamics; 22.1: wound healing in vitro
Bordo avanzante di un fibroblasto umano che migra in coltura
Inibizione da contatto
Biologia delle cellule in coltura
2. Differenziazione
Diverse condizioni sono necessarie per la
propagazione e la differenziazione. Quindi -
diversi protocoli sono utilizzati per la fase di
crescita e della espansione (per la replicazione dei
campioni), seguiti dalla non-growing fase di
maturazione per incrementare l’espressione delle
funzioni differenziative.
Movie 21.5: neurite outgrowth
Biologia delle cellule in coltura
2. Differenziazione spesso collegata con la citostasi
La differenziazione cellulare e citostasi è favorita da:
- alta densità cellulare (>1 X 105 cells/cm)
- Alta concentrazione del Ca++ (300-1500 mM),
- Presenza dei fattori di differenziazione come ormoni (hydrocortisone), oppure fattori paracrini (IL-6, NGF, retinoidi), oppure composti planari (DMSO).
- Il ruolo del siero nella differenziazione delle colture cellulari è complesso, e dipende dal tipo di cellule e dal medium usato
Biologia delle cellule in coltura
2. Differenziazione
Differenziazione Adesione calcio dipendente
Cellule di Sertoli del testicolo di rato coltivate in vitro per due settimane
La concentrazione di Ca++ nel terreno di
coltura troppo bassa.
I sistemi di adesione (inegrine e
caderine) non possono funzionare.
La parte extracellulare della caderina
viene rapidamente degradata dai enzimi
proteolitici
Più ioni Ca++ presenti nel terreno
La scelta dei materiali
1. Tipo di coltura: tessuti (organ culture) o cellule
2. Fonte dei tessuti
3. Selezione del medium
4. Fase gassosa
5. Substrato
1.Tipo di coltura
• Coltura del tessuto – termine generico che indica coltura di organi, dove un frammento del tessuto, o un intero organo embrionale viene espiantato per mantenere l’architettura del tessuto
• Coltura cellulare – il tessuto viene disperso meccanicamente o enzimaticamente, oppure le cellule migrano dall’espianto, quindi le cellule vengono propagate come monostrato
oppure in sospensione
La scelta dei materiali
• Embrionali o adulte
Cellule derivate dal mesoderma (fibroblasti, endotelium, mioblasti) sono più facili da coltivare che epitelio, neuroni o cellule endocrini.
• Embrionali:
- Tessuti embrionali proliferano meglio di quelli adulti
- Minore livello di specializzazione
- Propagazione più facile
- Più lungo lifespan in coltura
- Meno strutturata e quindi più facile da disgregare matrice extracellulare
La scelta dei materiali
• Normali o neoplastiche
- Colture dai tumori possono dare linee cellulari continue, mentre tessuti normali danno tipicamente colture con determinata durata della vita (anche se esistono pure le linee continue non tumorigeniche: (MDCK dog kidney, 3T3 fibroblast)
- Cellule neoplastiche possono differenziarsi mantenendo la capacità di dividersi
- Cellule normali cresceranno generalmente come cellule staminali non differenziate oppure cellule precursori e inizio di differenziazione e accompagnato dalla cessazione di proliferazione
Movie 23.1: breast cancer cells
La scelta dei materiali
Dissociation is accomplished with the aid of
proteolitic enzyme, such as trypsin, which
digest the extracellular domains of proteins
that mediate cell adhesion.
EDTA (ethylenediamine tetraacetate) binds
(chelates) calcium ions. Calcium ions play a key role in cell-cell adhesion.
La scelta dei materiali
Advantage: cells have been minimally modified
Disadvantages:
requires sacrifice of animal
mortal; must be generated for each experiment
heterogeneous cell population
First developed in 1907:
1 day
axons grow
in culture
spinal cord explant
+
lymphatic fluid
Mass culture Clonal culture
May obscure the fact that the population
contains several distinct phenotypes only
detectable by cloning
Cloning Single cell (scanning EM) 1 cell colony
Multiple
cell colonies
in a dish
0.01 mm 1 mm
100 mm
Colture primarie sono di solito eterogene però danno la
possibilità di espansione in coltura per derivare la linea
cellulare e la possibilità di cloning.
La scelta dei materiali
Permette la:
• espansione di cultura
• Clonazione
• Caratterizazione
• Preservazione
Può provocare la perdita di specializzazione delle cellule
Vantaggio: fornisce grande quantita di materiale
omogeneo che può essere utilizzato a lungo termine
La scelta dei materiali
Colture a termine, oppure linea cellulare continua?
• Dopo una serie di passaggi la linea cellulare
muore, oppure si trasforma per diventare una
linea cellulare continua
• Si assume che questo sia dovuto alla mutazione,
ma la presenza di cellule immortalizate (stem
line), particolarmente, nelle colture da neoplasmi,
non può essere esclusa
3. Subcultura Colture a termine, oppure linea cellulare continua?
L’aspetto della linea continua è caratterizzato da:
• alterazione della citomorfologia
(cellule più piccole, meno aderenti, piu rotonde, e con la proporzione nucleo-citoplasma alternata)
• Incremento della crescita delle colonie
(il tempo di duplicazione cellulare si riduce da 36-48 ore fino a 12-36 ore)
• La riduzione della dipendenza dal siero
• Aumento di efficenza della clonazione
• Riduzione di dipendenza dall’ancoraggio
• Aumento di tumorigenicità
• Aumento di eteroploidia (instabilità cromosomica)
• Perdita di markers tessuto specifici
3. Subcultura
Propagazione in sospensione
• Maggioranza delle colture viene propagata
come monolayer attaccato al substrato, ma
alcune, quali cellule trasformate,
ematopoietiche, e le cellule ascitiche
possono essere propagate in sospensione
• Vantaggi: più semplice propagazione (non
necessitano di tripsinizzazione, nè aumento
della area di superfice)
4. Selezione del medium
4. Selezione del medium
Vantaggi dell’utilizzo di siero:
1. Costo/timing dello sviluppo del serum-free media formulations
2. L’esigenze del serum-free media sono più specifiche al tipo cellulare
Serum must be prescreened and qualified for cell culture
5. Fase gassosa
Fase gassosa è determinata dal:
• Tipo di terreno (concentrazione di sodio bicarbonato)
• Tipo di vessel: aperto (petri dishes, multiwell plates), o
chiuso (fiasche, bottiglie)
• Quantità del tampone
CO2/HCO3 sono essenziali per la maggioranza delle
cellule, quindi fiasche non possono essere chiuse
senza instaurare del CO2 nel atmosfera
5. Substrato • vetro
• Polystyrene trattato per ottenere la carica negativa e rendere
bagnabile (wettable)
• Rivestimento di fibronectine, collagene, laminine, gelatina,
poly-L-lysine (carica positiva)
• Matrigel (matrice composta, prodotta da Engelberth Holm Swarm
sarcoma cell line)
• Siliconizzazione (per evitare l’adesione delle cellule)
• Gel di collagene in flotazione
permette l’interazione con la matrice extracellulare, accesso
per il medium da tutte le due parti, particolarmente alla
superficie basale dove i recettori e tutti i trasportatori dei
nutrienti vengono espressi. La plasticità del substrato assicura
la naturale forma della cellula e la polarità cellulare.
Esempio: fibronectin coated dishes e la migrazione delle cellule della cresta neurale.
• Movie 1. Fibroblast morphology and migration when cultured on fibronectin-
coated polyacryamide surface. Note the prominent lamellipodia in many cells. Duration, 16 h.
• Movie 2. Fibroblast morphology and migration in fibronectin-coated double-substrate culture. Most cells show an elongated, bipolar or tripolar morphology and appear to glide along the surface without clear ph
I fibroblasti producono la matrice extracellulare del tessuto connettivo
5. Substrato Rivestimento della matrice
• Bagnare la superfice della plastica con i componenti della matrice (30 min), poi, dopo la rimozione dell’eccesso di matrice, la piastra viene utilizzata entro una settimana (conservata in frigo); asciuta oppure bagnata
• Aggiungendo collagene o Matrigel, a consentire la gelificazione
Rivestimento con il gel viene utilizzato per promuovere la differenziazione.
Rivestimento asciutto e bagnato viene utilizzato per la propagazione delle cellule.
5. Substrato
Rivestimento della matrice
Copertura con la matrice extracellulare
preparata in laboratorio:
• Crescere le cellule nel monolayer
• Lavare con 1% Triton X in ultrapure water
• Usato per coltivare delle cellule difficili da
propagare senza la matrice (epitelio
bronchiale, endotelio vascolare, neuroni)
Movie 16. 4: beating heart cell
Degradazione del materiale extracellulare:
- La degradazione avviene tramite enzimi proteolitici (proteasi)
secreti localmente dalle cellule.
La proteolisi delle proteine della matrice contribuisce nella migrazione tramite:
1. Preparazione per il passaggio di cellule nella matrice
2. Esposizione dei siti nascosti delle proteine che promuovono la migrazione
3. Promozione del distacco della cellula – quindi la cellula si puo muovere
4. Il rilascio delle proteine/segnale che promuovono la migrazione
La matrice extracellulare puo
influenzare la forma della cellula,
la sua sopravivenza e la
proliferazione
Laminina e collagene di tipo IV sono I principali componenti di un tipo di matrice
extracellulare, definito lamina basale.
Le cellule epiteliali sintetizzano una fitta lamina basale fondata sulla laminina, mentre
le cellule mesenchimiali secernono una lassa lamina reticolare construita
principalmente da collagene. Movie 19.1
Ruolo della matrice nel differenziamento cellulare
Cellule di Sertoli del testicolo di rato coltivate in vitro per due settimane
Piastre di plastica
Piastre rivestite di lamina basale
Espressione genica diretta dalla membrana basale in tessuto di
giandola mammaria
- divisione
- secrezione