prima scheda - ucdravenna-cervia.it - 1 scheda... · (di bruno ferrero) una volta il semaforo che...

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Con un gioco ... LA BARCA Materiale necessario: Nessuno Regole: I giocatori devono camminare da una parte all'altra del campo di gioco. Quando il conduttore grida un numero, si devono formare gruppetti con quel numero di giocatori. Chi non riesce a raggrupparsi come vuole il conduttore, viene eliminato. Si va avanti così finché restano solo più due giocatori in gioco. Vince chi... Gli ultimi due giocatori rimasti in gioco. VOCAZIONE 1. Era un giorno come tanti altri, e quel giorno lui passò, era un uomo come tutti gli altri, e passando mi chiamò. Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello come mai volesse proprio me nella sua vita, non lo so. Era un giorno come tanti altri, e quel giorno mi chiamò. Tu, Dio, che conosci il nome mio fa’ che ascoltando la tua voce io ricordi dove porta la mia strada nella vita all’incontro con te. 2. Era un’alba triste e senza vita, e qualcuno mi chiamò era un uomo come tanti altri, ma la voce quella no. Quante volte un uomo con il nome giusto mi ha chiamato, una volta sola l’ho sentito pronunciare con amore. Era un uomo come nessun altro e quel giorno mi chiamò. Glorioso Apostolo Pietro, ci rivolgiamo a te, con la certezza di essere compresi ed esauditi. Tu che chiamato dal Signore, con generosità lo hai seguito e, divenuto suo discepolo, primo fra tutti, lo hai proclamato Figlio di Dio. Tu che hai sperimentato l’amicizia, sei stato testimo- ne della sua angoscia e della sua gloria. Tu che, pur avendolo rinnegato, hai saputo scorgere nel suo sguardo l’amore perdonante. Chiedi per noi al tuo Maestro e Signore la grazia del- la sequela fedele. E, se con certi nostri atti, anche noi dovessimo rinne- gare il Cristo, fa che, come te, ci lasciamo guardare da Lui e, pentiti, possiamo ricominciare il cammino della fedeltà e dell’amicizia che concluderemo, insie- me con te, in cielo accanto a Cristo. nostro Signore. VIENI E SEGUIMI Lascia che il mondo vada per la sua strada, lascia che l’uomo ritorni alla sua casa, lascia che la gente accumuli la sua fortuna. Ma tu, tu vieni e seguimi, tu vieni e seguimi. Lascia che la barca in mare spieghi la vela, lascia che trovi affetto chi segue il cuore, lascia che dall’albero cadano i frutti maturi. Ma tu, tu vieni e seguimi, tu vieni e seguimi. E sarai luce per gli uomini e sarai sale della terra nel mondo deserto aprirai una strada nuova. E sarai luce per gli uomini e sarai sale della terra nel mondo deserto aprirai una strada nuova. E per questa strada va, va, e non voltarti indietro, va. Cammino in preparazione alla Giornata Diocesana dei DOPOCRESIMA Scheda 3 Prima Scheda Dagli Atti degli apostoli: La vocazione di Saulo (At 9, 1-19) 3 E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Dama- sco, all'improvviso lo avvolse una luce dal cielo 4 e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?». 5 Rispose: «Chi sei, o Signore?». E la voce: «Io sono Gesù, che tu perse- guiti! 6 Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». 7 Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoli- ti, sentendo la voce ma non vedendo nessuno. 8 Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco, 9 dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.. 10 Ora c'era a Damasco un discepolo di nome Anania e il Signore in una vi- sione gli disse: «Anania!». Rispose: «Eccomi, Signore!». 11 E il Signore a lui: «Su, và sulla strada chiamata Diritta, e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco sta pregando, 12 e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire e imporgli le mani perché ricuperi la vista». 13 Rispose Anania: «Signore, riguardo a quest'uomo ho udito da molti tutto il male che ha fatto ai tuoi fedeli in Gerusalemme. 14 Inoltre ha l'auto- rizzazione dai sommi sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome». 15 Ma il Signore disse: «Và, perché egli è per me uno strumento eletto per portare il mio nome dinanzi ai popoli, ai re e ai figli di Israele; 16 e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome». *Paolo nasce a Tarso (oggi in Turchia) “pluri lau- reato” presso le scuole dei farisei a Gerusalemme, poliglotta e giramondo. *Paolo, ostile ad ogni forma di religione che non segue la “legge” ebraica, perseguita i cristiani, fino a quando Gesù stesso gli dice: “... perché mi perseguiti...?” *Paolo, razionale preciso e e superbo non accetta facilmente le idee e le proposte degli altri, vuole toccare con mano, compie un lungo cammino di avvicinamento e di conversione a Gesù e, trova- tolo diventerà un apostolo fedele in tutto, capa- ce di portare “la buona novella” del regno a “tutte le genti”.

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Con un gioco ... LA BARCA

Materiale necessario: Nessuno

Regole: I giocatori devono camminare da una parte all'altra del campo di gioco. Quando il conduttore grida un numero, si devono formare gruppetti con quel numero di giocatori. Chi non riesce a raggrupparsi come vuole il conduttore, viene eliminato. Si va avanti così finché restano solo più due giocatori in gioco.

Vince chi... Gli ultimi due giocatori rimasti in gioco.

VOCAZIONE 1. Era un giorno come tanti altri,

e quel giorno lui passò, era un uomo come tutti gli altri,

e passando mi chiamò. Come lo sapesse che il

mio nome era proprio quello come mai volesse proprio me nella sua vita, non lo so.

Era un giorno come tanti altri, e quel giorno mi chiamò.

Tu, Dio, che conosci il nome mio

fa’ che ascoltando la tua voce io ricordi dove porta la mia strada

nella vita all’incontro con te.

2. Era un’alba triste e senza vita, e qualcuno mi chiamò

era un uomo come tanti altri, ma la voce quella no.

Quante volte un uomo con il nome giusto mi ha chiamato, una volta sola l’ho sentito

pronunciare con amore. Era un uomo come nessun altro e quel giorno mi chiamò.

Glorioso Apostolo Pietro, ci rivolgiamo a te, con la certezza di essere compresi ed esauditi. Tu che chiamato dal Signore, con generosità lo hai seguito e, divenuto suo discepolo, primo fra tutti, lo hai proclamato Figlio di Dio. Tu che hai sperimentato l’amicizia, sei stato testimo-ne della sua angoscia e della sua gloria. Tu che, pur avendolo rinnegato, hai saputo scorgere nel suo sguardo l’amore perdonante. Chiedi per noi al tuo Maestro e Signore la grazia del-la sequela fedele. E, se con certi nostri atti, anche noi dovessimo rinne-gare il Cristo, fa che, come te, ci lasciamo guardare da Lui e, pentiti, possiamo ricominciare il cammino della fedeltà e dell’amicizia che concluderemo, insie-me con te, in cielo accanto a Cristo. nostro Signore.

VIENI E SEGUIMI

Lascia che il mondo vada per la sua strada, lascia che l’uomo ritorni alla sua casa,

lascia che la gente accumuli la sua fortuna. Ma tu, tu vieni e seguimi, tu vieni e seguimi.

Lascia che la barca in mare spieghi la vela, lascia che trovi affetto chi segue il cuore,

lascia che dall’albero cadano i frutti maturi. Ma tu, tu vieni e seguimi, tu vieni e seguimi.

E sarai luce per gli uomini e sarai sale della terra nel mondo deserto aprirai una strada nuova.

E sarai luce per gli uomini e sarai sale della terra nel mondo deserto aprirai una strada nuova.

E per questa strada va, va, e non voltarti indietro, va.

Cammino in preparazione alla Giornata Diocesana dei DOPOCRESIMA Scheda 3

Prima Scheda

Dagli Atti degli apostoli: La vocazione di Saulo (At 9, 1-19) 3E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Dama-sco, all'improvviso lo avvolse una luce dal cielo 4e cadendo a terra udì

una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?». 5Rispose: «Chi sei, o Signore?». E la voce: «Io sono Gesù, che tu perse-guiti! 6Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». 7Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoli-ti, sentendo la voce ma non vedendo nessuno. 8Saulo si alzò da terra

ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco, 9dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.. 10Ora c'era a Damasco un discepolo di nome Anania e il Signore in una vi-sione gli disse: «Anania!». Rispose: «Eccomi, Signore!». 11E il Signore a lui: «Su, và sulla

strada chiamata Diritta, e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco sta pregando, 12e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire e imporgli le mani perché ricuperi la vista». 13Rispose Anania: «Signore, riguardo a quest'uomo ho udito da molti tutto il male che ha fatto ai tuoi fedeli in Gerusalemme. 14Inoltre ha l'auto-rizzazione dai sommi sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome». 15Ma il

Signore disse: «Và, perché egli è per me uno strumento eletto per portare il mio nome dinanzi ai popoli, ai re e ai figli di Israele; 16e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome».

*Paolo nasce a Tarso (oggi in Turchia) “pluri lau-reato” presso le scuole dei farisei a Gerusalemme, poliglotta e giramondo.

*Paolo, ostile ad ogni forma di religione che non segue la “legge” ebraica, perseguita i cristiani, fino a quando Gesù stesso gli dice: “... perché mi perseguiti...?”

*Paolo, razionale preciso e e superbo non accetta facilmente le idee e le proposte degli altri, vuole toccare con mano, compie un lungo cammino di avvicinamento e di conversione a Gesù e, trova-tolo diventerà un apostolo fedele in tutto, capa-ce di portare “la buona novella” del regno a “tutte le genti”.

Dal vangelo di Luca (Lc 5, 1-11)

1 Un giorno, mentre, levato in piedi, stava presso il lago di

Genèsaret 2 e la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la

parola di Dio, vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lava-

vano le reti. 3 Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da

terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca. 4 Quando ebbe finito di

parlare, disse a Simone: "Prendi il largo e calate le reti per la pesca". 5 Simone rispo-

se: "Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua

parola getterò le reti". 6 E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le

reti si rompevano. 7 Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad

aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondava-

no. 8 Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: "Signore,

allontanati da me che sono un peccatore". 9 Grande stupore infatti aveva preso lui e

tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto; 10 così pure Gia-

como e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone:

"Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini". 11 Tirate le barche a terra, la-

sciarono tutto e lo seguirono.

*Pietro umile pescatore della Galilea, nati-

vo di Betsaida svolga il suo lavoro a Cafar-

nao.

*Pietro, chiamato da Gesù sulle rive del

lago di Galilea, lascia tutto e prontamente

lo segue

*Pietro, impulsivo e generoso, segue aiuta

e difende il suo maestro, ma in un momen-

to di terribile debolezza arriverà a rinne-

garlo. Accolto e perdonato da Gesù risorto

non lo abbandonerà mai più e diventerà il

punto di riferimento e guida sicura per la

comunità dei cristiani.

IL SEMAFORO BLU (di Bruno Ferrero)

Una volta il semaforo che sta a Milano in piazza del Duo-

mo fece una stranezza. Tutte le sue luci, ad un tratto, si

tinsero di blu, e la gente non sapeva più come regolarsi.

- Attraversiamo o non attraversiamo? Stiamo o non

stiamo?

Da tutti i suoi occhi, in tutte le direzioni, il semaforo dif-

fondeva l'insolito segnale blu, di un blu che così blu il cie-lo di Milano non era stato mai.

In attesa di capirci qualcosa gli automobilisti strepitavano

e strombettavano, i motociclisti facevano ruggire lo scap-

pamento e i pedoni più grassi gridavano:

- Lei non sa chi sono io!

Gli spiritosi lanciavano frizzi:

- Il verde se lo sarà mangiato il commendatore, per

farci una villetta in campagna.

- Il rosso lo hanno adoperato per tingere i pesci ai

Giardini.

- Col giallo sapete che ci fanno? Allungano l'olio d'o-

liva. Finalmente arrivò un vigile e si mise in mezzo all'incrocio

a districare il traffico. Un altro vigile cercò la cassetta dei

comandi per riparare il guasto, e tolse la corrente.

Prima di spegnersi il semaforo blu fece in tempo a pensa-

re:

«Poveretti! Io avevo dato il segnale di “via libera” per il

cielo. Se mi avessero capito, ora tutti saprebbero volare.

Ma forse gli è mancato il coraggio».

CORAGGIO!!!! Noi abbiamo coraggio di seguire Gesù? Di aiutarlo a diffondere la sua

“parola”? ______________________________________________________

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