prevenzione ed intervento precoce nel disagio giovanile e promzione del benessere psicologico

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PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

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Page 1: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE

NEL DISAGIO GIOVANILE E

PROMZIONE DEL BENESSERE

PSICOLOGICO

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Nei giovani d’oggi si rispecchia la nuova Nei giovani d’oggi si rispecchia la nuova società, che si è trasformata in società, che si è trasformata in un’incubatrice di malesseri e disagi. Si un’incubatrice di malesseri e disagi. Si vive in una sorta di “deserto emozionale”, vive in una sorta di “deserto emozionale”, con elementi residuali di comunicazione con elementi residuali di comunicazione interpersonale che vengono espressi interpersonale che vengono espressi tramite aggressività o sottomissione.tramite aggressività o sottomissione.

Page 3: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

Il Disagio Giovanile

Con il termine “disagio” in psicologia e in pedagogia si considera una condizione psicologica legata soprattutto a percezioni soggettive di malessere, scaturite dalle difficoltà familiari, relazionali o scolastiche, connesse al processo di costruzione d’identità personale.

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Il disagio giovanile affonda le sue origini nei Il disagio giovanile affonda le sue origini nei primi anni di vita del bambino, nelle sue più primi anni di vita del bambino, nelle sue più precoci esperienze affettive e relazionali. precoci esperienze affettive e relazionali. Durante il processo di crescita, per un Durante il processo di crescita, per un equilibrato sviluppo psicologico, il giovane equilibrato sviluppo psicologico, il giovane dovrà gradualmente essere in grado di attivare dovrà gradualmente essere in grado di attivare alcune nuove capacità definite alcune nuove capacità definite compiti compiti evolutivi, evolutivi, attività collocate tra un bisogno attività collocate tra un bisogno individuale ed una richiesta sociale e possono individuale ed una richiesta sociale e possono essere portate a termine solo con un essere portate a termine solo con un compromesso psicologico interiore.compromesso psicologico interiore.

Page 5: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

Nell’età adolescenziale la devianza scaturita Nell’età adolescenziale la devianza scaturita dal disagio è sostanzialmente un prodotto dal disagio è sostanzialmente un prodotto sociale, un etichettamento che può indicare sociale, un etichettamento che può indicare comportamenti anticonformisti o condotte comportamenti anticonformisti o condotte antisociali, gesti determinati da circostanze antisociali, gesti determinati da circostanze casuali e atti di deliberata ribellione. In questi casuali e atti di deliberata ribellione. In questi anni di fragile strutturazione dell’identità è anni di fragile strutturazione dell’identità è molto facile per un giovane in difficoltà molto facile per un giovane in difficoltà aderire ad un qualsiasi ruolo socialmente aderire ad un qualsiasi ruolo socialmente definito anche se patologico.definito anche se patologico.

Page 6: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

Diventa fondamentale per i genitori, gli Diventa fondamentale per i genitori, gli educatori e gli insegnanti cogliere i segnali educatori e gli insegnanti cogliere i segnali premonitori d’esordio del disagio utilizzati dal premonitori d’esordio del disagio utilizzati dal bambino come metodo comunicativo, e bambino come metodo comunicativo, e aiutarlo a fronteggiare questo periodo di crisi.aiutarlo a fronteggiare questo periodo di crisi.

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Fattori di rischio e fattori protettivi

Nelle cause del disagio giovanile si riscontrano i fattori di rischio che rappresentano una condizione di vulnerabilità bio-psicologica (Perris, 1993) che predispongono allo sviluppo di problematicità sia in un singolo individuo che in una popolazione; essendo di natura additiva il loro sommarsi ne accresce la potenza.

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Ci sono molteplici evidenze che Ci sono molteplici evidenze che l’esposizione al rischio può essere ridotta l’esposizione al rischio può essere ridotta da una varietà di caratteristiche sociali o da una varietà di caratteristiche sociali o dei singoli individui che agiscono come dei singoli individui che agiscono come fattori protettivi. fattori protettivi.

Questi fattori espletano un azione Questi fattori espletano un azione preventiva in differenti modi:preventiva in differenti modi:

Page 9: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

1.1. Diretto, secondo un azione lineare;Diretto, secondo un azione lineare;

2.2. Interagendo con i fattori di rischio per Interagendo con i fattori di rischio per contrastare la disfunzione;contrastare la disfunzione;

3.3. Prevedendo precocemente l’azione dei Prevedendo precocemente l’azione dei fattori di rischio.fattori di rischio.

Page 10: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

Questi metodi possono essere utilizzati Questi metodi possono essere utilizzati precocemente per progettare strategie precocemente per progettare strategie sviluppandole a livello di individuo, sviluppandole a livello di individuo, gruppo, comunità o su più livelli.gruppo, comunità o su più livelli.

Page 11: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

Prevenzione e Promozione La prevenzione è l’atto di agire in anticipo su

un evento o di impedire un fenomeno prima della sua manifestazione. Il fine è di modificare alcune variabili per preservare nei singoli individi o nei gruppi, un equilibrio stabile e funzionale, un mantenimento della qualità della vita. Gli interventi preventivi si collocano su un continum in una posizione intermedia tra la promozione della salute e il trattamento.

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Gli interventi preventivi si dimostrano verosimilmente più efficaci nell’evitare i problemi se questi sono distribuiti selettivamente a gruppi che versano in situazioni di palese e maggiore necessità. I trattamenti rispondono alla necessità di rimediare a problematicità conclamate o solo parzialmente manifeste. La promozione della salute rappresenta la prima possibilità d’intervento con l’obiettivo di costruire e sviluppare comportamenti, attitudini e stili di vita congrui e funzionali in tutti i membri di una popolazione.

Page 13: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

La promozione del benessere psicologico

e la psicologia positiva La prevenzione dei problemi non è sufficiente

da sola a promuovere uno sviluppo positivo; occorre costruire nell’individuo punti di forza e benessere. La promozione si presenta come una nuova concezione d’approccio al disagio giovanile con l’idea di un sostegno, di uno stimolo delle risorse e facendo leva sui fattori protettivi che tutelano gli equilibri psicologici e comportamentali di un individuo sopratutto in situzioni di stress.

Page 14: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

La Psicologia Positiva si basa sulla La Psicologia Positiva si basa sulla promozione del benessere psicologico come promozione del benessere psicologico come leva per la risoluzione delle problematiche che leva per la risoluzione delle problematiche che l’individuo deve affrontare nel corso della sua l’individuo deve affrontare nel corso della sua esistenza. La qualità della vita e il benessere esistenza. La qualità della vita e il benessere psicologico sono concetti elaborati da parte psicologico sono concetti elaborati da parte dell’individuo con un’interpretazione dell’individuo con un’interpretazione personale, in base alle proprie condizioni personale, in base alle proprie condizioni fisiche, ruolo sociale, caratteristiche fisiche, ruolo sociale, caratteristiche psicologiche e stile di interazione con psicologiche e stile di interazione con l’ambiente.l’ambiente.

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Gli indicatori soggettivi di benessere psicologico sono Gli indicatori soggettivi di benessere psicologico sono identificati da Ryff (1989):identificati da Ryff (1989):

• AutoaccettazioneAutoaccettazione: atteggiamento positivo verso se stessi, : atteggiamento positivo verso se stessi, riconoscimento ed accettazione degli aspetti del sé e della propria storia riconoscimento ed accettazione degli aspetti del sé e della propria storia passata;passata;

• AutonomiaAutonomia: : autodeterminazione e indipendenza, abilità di resistere autodeterminazione e indipendenza, abilità di resistere alle pressioni sociali di pensare o agire in modi non convenzionali;alle pressioni sociali di pensare o agire in modi non convenzionali;

• Crescita PersonaleCrescita Personale: : apertura alle esperienze, capacità di provare apertura alle esperienze, capacità di provare sentimenti di crescita per la realizzazione del proprio potenziale, di sentimenti di crescita per la realizzazione del proprio potenziale, di valorizzare e migliorare il comportamento nel corso degli anni;valorizzare e migliorare il comportamento nel corso degli anni;

• Scopo di VitaScopo di Vita: : volizione e intenzionalità, sensazione che le esperienze volizione e intenzionalità, sensazione che le esperienze di vita presenti,passate e future, abbiano un significato;di vita presenti,passate e future, abbiano un significato;

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• Rapporti Positivi con gli AltriRapporti Positivi con gli Altri: : avere calorose, soddisfacenti, avere calorose, soddisfacenti, fiduciose relazioni interpersonali;fiduciose relazioni interpersonali;

• Dominio sull’AmbienteDominio sull’Ambiente: : senso di padronanza, controllo e senso di padronanza, controllo e competenza nel gestire l’ambiente;competenza nel gestire l’ambiente;

• Convinzioni di Autoefficenza: Convinzioni di Autoefficenza: quanto le persone ritengono di quanto le persone ritengono di essere in grado di far fronte alle varie situazioni; determinano gli obiettivi essere in grado di far fronte alle varie situazioni; determinano gli obiettivi perseguiti, gli sforzi profondi, la perseveranza di fronte le difficoltà e le perseguiti, gli sforzi profondi, la perseveranza di fronte le difficoltà e le reazioni ai fallimenti.reazioni ai fallimenti.

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La promozione del benessere psicologico e la scuola

L’interesse per lo Sviluppo Giovanile Positivo è cresciuto grazie a degli studi che hanno dimostrato come gli stessi fattori individuali, familiari, scolastici e comunitari, predìcano spesso sia risultati positivi (come il successo a scuola) che negativi (come la delinquenza) nei giovani.

Page 18: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

La scuola è considerata uno strumento La scuola è considerata uno strumento fondamentale nella prevenzione e nella fondamentale nella prevenzione e nella promozione della salute psicologica, guidando promozione della salute psicologica, guidando i giovani nella formazione della loro identità i giovani nella formazione della loro identità focalizzando l’attenzione su determinati focalizzando l’attenzione su determinati obiettivi:obiettivi:

Page 19: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

Garantire figure adulte serie che sostituiscono Garantire figure adulte serie che sostituiscono l’assenza del genitore (nel dopo scuola);l’assenza del genitore (nel dopo scuola);

Scoprire se ci sono già stati danni all’autostima Scoprire se ci sono già stati danni all’autostima dell’individuo e lavorare allo scopo di rafforzarla dell’individuo e lavorare allo scopo di rafforzarla valorizzando ogni minimo successo;valorizzando ogni minimo successo;

I compiti da svolgere devono essere proporzionali I compiti da svolgere devono essere proporzionali alle capacità, lavorare soprattutto sulla motivazione, alle capacità, lavorare soprattutto sulla motivazione, sui rinforzi positivi e sull’autodeterminazione;sui rinforzi positivi e sull’autodeterminazione;

Promuovere la socializzazione tra i ragazzi;Promuovere la socializzazione tra i ragazzi; Dare spazio alla responsabilità individuale, Dare spazio alla responsabilità individuale,

all’interdipendenza positiva (pensare al gruppo come all’interdipendenza positiva (pensare al gruppo come una squadra);una squadra);

Organizzare laboratori teatrali, di disegno e di musica Organizzare laboratori teatrali, di disegno e di musica per valorizzare altre abilità.per valorizzare altre abilità.

Page 20: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

Nel campo delle ricerche sulla promozione del Nel campo delle ricerche sulla promozione del benessere in Italia, ha contibuito il Dottor Carlo Di benessere in Italia, ha contibuito il Dottor Carlo Di Berardino sviluppando un progetto nella scuola di Berardino sviluppando un progetto nella scuola di “prevenzione ed inclusione”. Si tratta di un intervento “prevenzione ed inclusione”. Si tratta di un intervento psicoeducazionale con lo scopo di formare nei ragazzi psicoeducazionale con lo scopo di formare nei ragazzi una maggiore autoconoscenza personale e sociale. La una maggiore autoconoscenza personale e sociale. La “competenza sociale” è un particolare sistema “competenza sociale” è un particolare sistema comportamentale che si realizza dall’interazione tra comportamentale che si realizza dall’interazione tra una predisposizione innata allo sviluppo di una predisposizione innata allo sviluppo di programmi comportamentali e l’apprendimento che programmi comportamentali e l’apprendimento che avviene dall’integrazione con il proprio ambiente avviene dall’integrazione con il proprio ambiente sociale. La “competenza sociale” consente di sociale. La “competenza sociale” consente di raggiungere e di definire l’identità personale e raggiungere e di definire l’identità personale e sociale. sociale.

Page 21: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

Il modello psicoeducativo integrato Il modello psicoeducativo integrato d’intervento è finalizzato allo sviluppo delle d’intervento è finalizzato allo sviluppo delle abilità cognitivo comportamentali relative alla abilità cognitivo comportamentali relative alla capacità di assumere decisioni e di migliorare capacità di assumere decisioni e di migliorare le capacità di conoscenza di sé e di le capacità di conoscenza di sé e di autovalutazione. Il modello è stato chiamato autovalutazione. Il modello è stato chiamato “integrato”“integrato” perchè, oltre ad una dimensione perchè, oltre ad una dimensione sociale, considera anche quella personale sociale, considera anche quella personale epistemologica legata al sgnificato epistemologica legata al sgnificato dell’esperienza e dell’organizzazione del sè.dell’esperienza e dell’organizzazione del sè.

Page 22: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

I giovani che vivono una situazione di disagio I giovani che vivono una situazione di disagio sono privi di quelle abilità cognitive sono privi di quelle abilità cognitive “trasversali” che consentono un utilizzo “trasversali” che consentono un utilizzo adeguato delle conoscenze acquisite e che adeguato delle conoscenze acquisite e che risultano indispensabili per l’inserimento risultano indispensabili per l’inserimento positivo nella società.positivo nella società.

Page 23: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

Bisogna considerare con molta importanza Bisogna considerare con molta importanza l’area dell’autostima e delle abilità cognitive l’area dell’autostima e delle abilità cognitive quali:quali:

Abilità nella definizione e soluzione dei Abilità nella definizione e soluzione dei problemi;problemi;

Abilità decisionali (decision-making) e di Abilità decisionali (decision-making) e di pianificazione;pianificazione;

Abilità di autocontrollo dette di “coping” Abilità di autocontrollo dette di “coping” finalizzate alla soluzione di specifici problemi finalizzate alla soluzione di specifici problemi personali;personali;

Abilità progettuali legate alla storia personale Abilità progettuali legate alla storia personale ed alla consapevolezza di sé.ed alla consapevolezza di sé.

Page 24: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

Si ha l’esigenza di programmare percorsi Si ha l’esigenza di programmare percorsi psicoeducativi che prevedano la partecipazione psicoeducativi che prevedano la partecipazione attiva all’esperienza di gruppo e la necessità di attiva all’esperienza di gruppo e la necessità di adottare specifiche procedure di adottare specifiche procedure di apprendimento strutturato, di autosservazione apprendimento strutturato, di autosservazione e autodescrizione in grado di attivare un e autodescrizione in grado di attivare un processo di autoconoscenza e di sviluppo del processo di autoconoscenza e di sviluppo del senso di sé a livello personale e sociale.senso di sé a livello personale e sociale.

Page 25: PREVENZIONE ED INTERVENTO PRECOCE NEL DISAGIO GIOVANILE E PROMZIONE DEL BENESSERE PSICOLOGICO

ConclusioniConclusioni L’intervento preventivo dovrebbe rappresentare un L’intervento preventivo dovrebbe rappresentare un

momento contenitivo degli aspetti di vulnerabilità dei momento contenitivo degli aspetti di vulnerabilità dei giovani, da realizzare attraverso il coinvolgimento giovani, da realizzare attraverso il coinvolgimento attivo delle istituzioni come la scuola, la famiglia e la attivo delle istituzioni come la scuola, la famiglia e la cooperazione di varie strutture sociosanitarie. Risulta cooperazione di varie strutture sociosanitarie. Risulta fondamentale consolidare l’approccio preventivo con fondamentale consolidare l’approccio preventivo con una strategia di promozione che stimoli l’individuo a una strategia di promozione che stimoli l’individuo a sviluppare in maniera positiva le proprie potenzialità. sviluppare in maniera positiva le proprie potenzialità. Considerare tutti gli aspetti relativi al problema nella Considerare tutti gli aspetti relativi al problema nella giusta misura, valutare tutti gli elementi rilevanti per giusta misura, valutare tutti gli elementi rilevanti per lo sviluppo positivo dei giovani, quindi i vari aspetti lo sviluppo positivo dei giovani, quindi i vari aspetti inerenti al loro comportamento e i vari fattori di inerenti al loro comportamento e i vari fattori di protezione e di rischio, è il modo che ci permette protezione e di rischio, è il modo che ci permette d’incrementare le nostre conoscenze riguardo i d’incrementare le nostre conoscenze riguardo i diversi processi legati al complesso sviluppo diversi processi legati al complesso sviluppo giovanile.giovanile.