pres.viol.donne 27 novembre

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Primi risultati del Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le di violenza contro le donne donne 27 novembre 2009 “Seminario Incontrare EVA. I servizi e i dati “

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Page 1: Pres.Viol.Donne 27 Novembre

Primi risultati del monitoraggio sui Primi risultati del monitoraggio sui fenomeni di violenza contro le fenomeni di violenza contro le

donnedonne

27 novembre 2009

“Seminario Incontrare EVA. I servizi e i dati “

Page 2: Pres.Viol.Donne 27 Novembre

La rilevazioneLa rilevazione Rilevazione realizzata dall’Osservatorio per le Rilevazione realizzata dall’Osservatorio per le

Politiche Sociali Provincia di Pisa in Politiche Sociali Provincia di Pisa in collaborazione con Tavolo Zonale contro la collaborazione con Tavolo Zonale contro la violenza e il maltrattamentoviolenza e il maltrattamento

SchedaScheda di rilevazione di primo accesso di rilevazione di primo accesso

Dati periodo gennaio 2008 - giugno 2009 Dati periodo gennaio 2008 - giugno 2009

411 schede411 schede di cui 288 (70,1 %) da parte di cui 288 (70,1 %) da parte dell’associazione Casa della donna, 89 dell’associazione Casa della donna, 89 (21,6%) dall’associazione Donne in (21,6%) dall’associazione Donne in Movimento, 34 (8,3%) dalla Questura. Movimento, 34 (8,3%) dalla Questura.

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La scheda di primo accessoLa scheda di primo accesso

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Indagine ISTAT - La violenza e i Indagine ISTAT - La violenza e i maltrattamenti contro le donnemaltrattamenti contro le donne

Indagine Istat 2006Indagine Istat 2006 su 25.000 donne di età su 25.000 donne di età compresa tra i 16 e i 70 anni (compresa tra i 16 e i 70 anni (www.istat.it/giustizia/sicurezzawww.istat.it/giustizia/sicurezza))

Nella quasi totalità dei casi le violenze non sono Nella quasi totalità dei casi le violenze non sono denunciate (93,8 %)denunciate (93,8 %)

Le donne subiscono più forme di violenza (67,4%)Le donne subiscono più forme di violenza (67,4%) I partners sono responsabili della maggioranza I partners sono responsabili della maggioranza

degli stupri (92,5%)degli stupri (92,5%) Sono più colpite da violenza domestica le donne il Sono più colpite da violenza domestica le donne il

cui partner è violento anche all’esternocui partner è violento anche all’esterno Le violenze domestiche sono in maggioranza Le violenze domestiche sono in maggioranza

gravigravi

Page 5: Pres.Viol.Donne 27 Novembre

Indagine ISTAT – I numeriIndagine ISTAT – I numeri 6.743.0006.743.000 donne da 16 a 70 anni sono state donne da 16 a 70 anni sono state

vittime di violenza fisica o sessuale nel corso vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della vita della vita

2.077.0002.077.000 donne hanno subito comportamenti donne hanno subito comportamenti persecutori (Stalking)persecutori (Stalking)

7.134.0007.134.000 donne hanno subito o subiscono donne hanno subito o subiscono violenza psicologica violenza psicologica

1.400.0001.400.000 donnedonne hanno subito violenza sessuale hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anniprima dei 16 anni

690.000690.000 donne hanno subito violenze ripetute donne hanno subito violenze ripetute dal partner ed avevano figli al momento della dal partner ed avevano figli al momento della violenzaviolenza

Page 6: Pres.Viol.Donne 27 Novembre

Il silenzio delle vittimeIl silenzio delle vittime Stima Istat per la Toscana: il 5,6% delle donne Stima Istat per la Toscana: il 5,6% delle donne

nella fascia di età 16-70 ha subito violenza nella fascia di età 16-70 ha subito violenza fisica o sessuale negli ultimi 12 mesi.fisica o sessuale negli ultimi 12 mesi.

Il 5,6% delle donne di età compresa tra i 16 e i Il 5,6% delle donne di età compresa tra i 16 e i 70 anni nei 9 comuni dell’area pisana è pari a 70 anni nei 9 comuni dell’area pisana è pari a circa 3.900 donne.circa 3.900 donne.

Con la nostra rilevazione sono state Con la nostra rilevazione sono state intercettate 411intercettate 411 donnedonne..

Esse rappresentano il 10,5% delle donne che Esse rappresentano il 10,5% delle donne che potenzialmente hanno subito violenza (3.900). potenzialmente hanno subito violenza (3.900).

L’89,5% delle donne si chiude quindi nel silenzio

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Il profilo delle donneIl profilo delle donne

NazionalitàNazionalità: : italianeitaliane (57,7%), (57,7%), stranierestraniere (42,3%) (42,3%)

Stato civileStato civile: : coniugate o conviventi (46,3%),coniugate o conviventi (46,3%), divorziate divorziate o o separate (30,1%), vedove (11,4%), nubiliseparate (30,1%), vedove (11,4%), nubili (10,5%) (10,5%)

EtàEtà: : 0-180-18 (1,9%) (1,9%) 19-4019-40 (56,9%) (56,9%) 41-6041-60 (31,4%) (31,4%) oltre 60oltre 60 (4,4%) (4,4%)

IstruzioneIstruzione: : nessun titolo di studionessun titolo di studio (3,9%) (3,9%) licenza elementare licenza elementare (6,3%), media(6,3%), media inferiore (20,4%) inferiore (20,4%) diploma scuola media diploma scuola media superioresuperiore (20,2%) l (20,2%) laurea aurea (11,2%)(11,2%)

FigliFigli: il 64,5% delle donne ha figli: il 64,5% delle donne ha figli

Page 8: Pres.Viol.Donne 27 Novembre

Il lavoroIl lavoro

5,1

3,8

16,9

18,1

31,6

0,8

8,9

3,4

5,7

42,0

5,2

21,3

2,3

0,0

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0 45,0 50,0

studentessa

casalinga

disoccupata

direttiva o autonoma

dipendente

precaria

pensionata

Straniera

Italiana

Valori percentuali

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Violenza fisicaViolenza fisica

Cosa si intende per violenza fisica nella ricerca Cosa si intende per violenza fisica nella ricerca ISTATISTAT

L’essere spinta, afferrata o strattonataL’essere spinta, afferrata o strattonata L’essere colpita con un oggettoL’essere colpita con un oggetto Schiaffeggiata, presa a calci,a pugni o morsiSchiaffeggiata, presa a calci,a pugni o morsi Il tentativo di strangolamento, di soffocamento, di Il tentativo di strangolamento, di soffocamento, di

ustioneustione La minaccia con armiLa minaccia con armi La violenza fisica in altro modoLa violenza fisica in altro modo

Page 10: Pres.Viol.Donne 27 Novembre

Violenza sessualeViolenza sessualeCosa si intende per violenza sessuale nella ricerca ISTATCosa si intende per violenza sessuale nella ricerca ISTAT

Per violenza sessuale vengono considerate le situazioni Per violenza sessuale vengono considerate le situazioni in cui la donna è costretta a fare o subire contro la in cui la donna è costretta a fare o subire contro la propria volontà atti sessuali di diverso tipo, qualipropria volontà atti sessuali di diverso tipo, quali::

Stupro – tentato stuproStupro – tentato stupro Molestia fisica sessualeMolestia fisica sessuale Rapporti sessuali con terziRapporti sessuali con terzi Rapporti sessuali vissuti con violenzaRapporti sessuali vissuti con violenza Attività sessuali degradanti ed umiliantiAttività sessuali degradanti ed umilianti Violenza sessuale in altro modoViolenza sessuale in altro modo

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Tipologia di maltrattamento Tipologia di maltrattamento

Maltrattamento psicologicoMaltrattamento psicologico 26,8%26,8% Violenza fisicaViolenza fisica 20,0%20,0% Molestie ripetute e di diversa naturaMolestie ripetute e di diversa natura 7,8% 7,8% Maltrattamento economicoMaltrattamento economico 4,4%4,4% Violenza sessualeViolenza sessuale 2,7%2,7% Plurimaltrattamenti Plurimaltrattamenti 38,2%38,2%

Complessivamente il Complessivamente il 22,7%22,7% delle donne ha subito maltrattamento delle donne ha subito maltrattamentofisico o violenza sessualefisico o violenza sessuale

Page 12: Pres.Viol.Donne 27 Novembre

L’autore del maltrattamentoL’autore del maltrattamento

Partner attuale (coniuge, convivente, fidanzato)Partner attuale (coniuge, convivente, fidanzato)555,7%5,7%Ex partnerEx partner 20,4%20,4%FamiliareFamiliare 8%8%Collega di lavoro o datore di lavoroCollega di lavoro o datore di lavoro 2,22,2%%Altro Altro 9,7%9,7%Non rispondeNon risponde 3,9%3,9%

Nel 76% dei casi l’autore del maltrattamento è il partner (attuale o ex)

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Il contatto con la strutturaIl contatto con la struttura

(principali risposte)

Primo contatto con la strutturaPrimo contatto con la struttura 22,4%22,4% Già rivolte alle forze dell’ordine Già rivolte alle forze dell’ordine 32,4%32,4% Già rivolte al servizio sociale Già rivolte al servizio sociale 11,9%11,9% Già rivolte al Pronto soccorso Già rivolte al Pronto soccorso 9,0%9,0% Già rivolte ad altra struttura Già rivolte ad altra struttura 18.6%18.6% Nessuna risposta Nessuna risposta 5,8%5,8%

Page 14: Pres.Viol.Donne 27 Novembre

Il bisogno espressoIl bisogno espresso

richiesta generica di aiuto 63,3% assistenza legaleassistenza legale 21,2% 21,2% accoglienzaaccoglienza o alloggioo alloggio 10,9%10,9%

Differenza tra italiane e straniere: le straniere Differenza tra italiane e straniere: le straniere

chiedono di chiedono di più interventi diretti e concreti: più interventi diretti e concreti:

accoglienza e alloggio e assistenza legaleaccoglienza e alloggio e assistenza legale

Page 15: Pres.Viol.Donne 27 Novembre

Le parole più frequenti Le parole più frequenti ((www.wordle.netwww.wordle.net))

Elaborazione domanda aperta: “Elaborazione domanda aperta: “Bisogno espresso/motivo del contattoBisogno espresso/motivo del contatto””

Page 16: Pres.Viol.Donne 27 Novembre

L’esito del contattoL’esito del contatto

Presa in caricoPresa in carico 68,4%68,4% Invio ad altro servizio (servizio sociale) Invio ad altro servizio (servizio sociale) 4,4%4,4% Invio ad altro servizio (pronto soccorso) Invio ad altro servizio (pronto soccorso) 1,9%1,9% Invio ad altro servizio Invio ad altro servizio 7,5%7,5% Dimissione Dimissione 11,2%11,2% Nessuna risposta Nessuna risposta 6,6%6,6%

Page 17: Pres.Viol.Donne 27 Novembre

Lo stalkingLo stalking

Con la parola inglese “Con la parola inglese “stalkingstalking”(”(non non traducibile nella nostra lingua)traducibile nella nostra lingua) si si intende un insieme di comportamenti intende un insieme di comportamenti quali, ad esempio , molestie, minacce, quali, ad esempio , molestie, minacce, pedinamenti, telefonate oscene o pedinamenti, telefonate oscene o indesiderate, che una persona compie indesiderate, che una persona compie in modo persistente nei confronti della in modo persistente nei confronti della propria vittima.propria vittima.

Page 18: Pres.Viol.Donne 27 Novembre

D.L. 23 febbraio 2009, n° 11 “Misure urgenti in materia di sicurezza D.L. 23 febbraio 2009, n° 11 “Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti

persecutori” persecutori”

Articolo 612 bis c.p. – Atti persecutoriArticolo 612 bis c.p. – Atti persecutori

Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona legata da relazione affettiva ovvero di un prossimo congiunto o di persona legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita.da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita.

La pena è aumentata se il fatto è commesso dal coniuge legalmente La pena è aumentata se il fatto è commesso dal coniuge legalmente separato o divorziato o da persona che sia legata da relazione affettiva alla separato o divorziato o da persona che sia legata da relazione affettiva alla persona offesa.persona offesa.

La pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso a danno di un La pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso a danno di un minore, di donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità di minore, di donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero con armi o da cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ovvero con armi o da persona travisata.persona travisata.

Il delitto è punito a querela della persona offesa. Il termine per la Il delitto è punito a querela della persona offesa. Il termine per la proposizione della querela e di sei mesi. Si procede tuttavia d’ ufficio se il proposizione della querela e di sei mesi. Si procede tuttavia d’ ufficio se il fatto è commesso nei confronti di un minore o di una persona con disabilità fatto è commesso nei confronti di un minore o di una persona con disabilità di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nonché quando il di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nonché quando il fatto è connesso con altro delitto per il quale si deve procedere d’ ufficio.fatto è connesso con altro delitto per il quale si deve procedere d’ ufficio.

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AmmonimentoAmmonimento

La persona offesa può avanzare al questore La persona offesa può avanzare al questore richiesta di ammonimento nei confronti richiesta di ammonimento nei confronti dell’autore della condotta.dell’autore della condotta.

Il questore, assunte ove sia necessario le Il questore, assunte ove sia necessario le informazioni del caso, ammonisce oralmente informazioni del caso, ammonisce oralmente l’autore della condotta, invitandolo a tenere una l’autore della condotta, invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge.condotta conforme alla legge.

Il questore redige il relativo processo verbale di Il questore redige il relativo processo verbale di cui copia è consegnata al soggetto ammonito.cui copia è consegnata al soggetto ammonito.

Quando il fatto è commesso da soggetto già Quando il fatto è commesso da soggetto già ammonito, si procede d’ufficio per il delitto ammonito, si procede d’ufficio per il delitto previsto dall’articolo 612 bis del codice penale.previsto dall’articolo 612 bis del codice penale.

Page 20: Pres.Viol.Donne 27 Novembre

La rete regionale degli OsservatoriLa rete regionale degli OsservatoriFonti normativeFonti normative

•Legge regionale 24 febbraio 2005 , n. 41 Legge regionale 24 febbraio 2005 , n. 41 “Sistema integrato di interventi e servizi per la “Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale “tutela dei diritti di cittadinanza sociale “

•Legge regionale 16 novembre 2007 n. 59 “Norme Legge regionale 16 novembre 2007 n. 59 “Norme contro la violenza di generecontro la violenza di genere

•Protocollo di intesa tra Regione e Province Protocollo di intesa tra Regione e Province toscane finalizzato allo sviluppo e consolidamento toscane finalizzato allo sviluppo e consolidamento della rete dell’Osservatorio sociale regionale e della rete dell’Osservatorio sociale regionale e degli Osservatori sociali provincialidegli Osservatori sociali provinciali

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Gruppo di lavoro sulla violenza di genere

OBIETTIVI RAGGIUNTI

realizzazione di un’anagrafe delle strutture che a vario titolo intercettano situazioni di violenzautilizzo da parte dei Centri antiviolenza di un’unica scheda di rilevazione dati omogenea su tutto il territorio toscanorealizzazione della pubblicazione “Primo rapporto sulla violenza di genere in Toscana”

La rete regionale degli OsservatoriLa rete regionale degli Osservatori

Page 22: Pres.Viol.Donne 27 Novembre

•migliorare ed affinare la raccolta dei dati in base alle criticità emerse durante l’inserimento delle schede

•analizzare il fenomeno della violenza di genere non solo dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo

PROSPETTIVE FUTUREPROSPETTIVE FUTURE

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Provincia di PisaProvincia di PisaPiazza V. Emanuele II, n. – PisaPiazza V. Emanuele II, n. – Pisa

tel. 050/929248tel. 050/929248 -050/929440 – fax 050/929442 -050/929440 – fax 050/929442

Elaborazione dati e analisi a cura di Claudio Rognini e Michela Casarosa – Osservatorio Politiche Sociali

Dirigente: Dr. Paolo Picchi