presentazione standard di powerpoint - coris.uniroma1.it ii parte.pdf · stati caratterizzati da...

36
Teorie classiche Strutturalismo Nell’ambito delle scienze umane, gli anni Sessanta sono stati caratterizzati da una rivoluzione nella riflessione sul racconto (Greimas, Bremond, Eco, Genette, Metz, Todorov) Centralità della struttura connettiva del racconto: la narrazione non consiste in una serie di eventi, bensì nella struttura logica che li tiene insieme.

Upload: vuongxuyen

Post on 18-Feb-2019

218 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Teorie classiche Strutturalismo

Nell’ambito delle scienze umane, gli anni Sessanta sono stati caratterizzati da una rivoluzione nella riflessione sul

racconto (Greimas, Bremond, Eco, Genette, Metz, Todorov)

Centralità della struttura connettiva del racconto:

la narrazione non consiste in una serie di eventi, bensì nella struttura logica che li tiene insieme.

Narratologia

Tzvetan Todorov, 1969. Indirizzo di studi critico-letterari di derivazione strutturalista.

Analisi delle forme e delle strutture della narrazione, a partire dall’analisi condotta da Propp sulle «funzioni

narrative» delle fiabe russe.

Narratologia

Storia (contenuto)

Concatenarsi di eventi (azioni,

avvenimenti), più quelli che possono

chiamarsi «esistenti»

Discorso (espressione)

Espressione, i

mezzi per il cui tramite viene comunicato il

contenuto S. Chatman, Storia e discorso. La struttura narrativa nel romanzo e nel film, Pratiche Editrice, Parma, 1981

Storia e discorso

• Coincidenza la teoria del tutto

• Non coicidenza Grand Budapest hotel

Se mi lasci ti cancello, M. Gondry, 2004

La teoria del tutto, J.Marsh, 2014

Nel bosco narrativo

Fabula :

Intreccio :

«Quello che è successo» l'ordine assunto dagli avvenimenti del racconto secondo la loro sequenza logica e cronologica

«Come il lettore viene a conoscenza di quello che è successo» Disposizione degli eventi voluta dal narratore. L’ordine può subire dislocazioni spazio/temporali che alterano e riconfigurano la tradizionale linearità del racconto

V. Propp, Morfologia della fiaba, 1928

Tecniche per l’intreccio

Analessi (flashback)

Prolessi (flashforward)

Narrazioni parallele

Ellissi

Inizio in medias res

Narrazioni lineari

La corrispondenza tra fabula e intreccio è tipico della narrazione lineare del mito classico e dei grandi romanzi dell’Ottocento

Narrazioni non lineari

• La trama si dissolve, frammentaria;

• Lo spazio è spesso un non-luogo, ipotetico, metaforico;

• Il tempo non è più oggettivo, ma soggettivo.

Dal romanzo alla sala cinematografica

Indeterminatezza

Ibridazione

Molteplicità

Il cinema postmoderno M

olte

plic

ità

Magnolia, P. T. Anderson, 1999

Mr. Nobody, J. Van Dormael, 2009

Il cinema postmoderno

Frammentazione Dissolvenza, rompicapo, labirinto

Indeterminatezza Ambiguità, dubbio, sogno

Memento, C. Nolan, 2000

Vanilla Sky, C. Crowe, 2001

Il cinema postmoderno

Ironia Grottesco, dissacrazione, politically uncorrect

Ibridazione Trasmutazione, parodia, sincretismo

Il grande Lebowski, J. e E. Coen, 1998 Lo chiamavano Jeeg Robot, G. Mainetti, 2015

Il cinema postmoderno C

itaz

ion

ism

o

Le avventure acquatiche di Steve Zissou, W. Anderson, 2004

Django Unchained, Q. Tarantino, 2012

Citazionismo: Kill Bill ai tempi di Pulp Fiction

Citazionismo: Kill Bill ai tempi di Pulp Fiction

Propp: Morfologia della fiaba

La fiaba come forma narrativa fondamentale e primaria

Descrizione delle parti che compongono una fiaba e delle relazioni tra esse

Funzioni (31): elementi

costanti della narrazione

V. Propp, Morfologia della fiaba, 1928

Lo schema di Propp: le funzioni

• Sezione preparatoria (1-7)

• L’avvio all’azione dell’eroe (8-11)

• Parte centrale della storia (12-22)

• Fase conclusiva (23-31)

Funzioni per categorie

Funzioni

• Non tutte le funzioni devono essere presenti

• L’ordine di successione delle funzioni è sempre lo stesso

• Ad ogni personaggio compete un insieme di funzioni

Lo schema di Propp: i ruoli

Antagonista

l'oppositore dell'eroe, il

cattivo

Falso eroe

antieroe che si sostituisce

all'eroe con l'inganno

Mandante

chi invita l'eroe a partire per la sua missione

Mentore

la guida dell'eroe, che gli dà un dono

magico

Aiutante

chi aiuta l'eroe a portare a termine la missione

Principessa

premio amoroso finale

per l'eroe e

Eroe protagonista

che, dopo aver compiuto

un'impresa, è destinato a

trionfare

• Un personaggio può ricoprire più ruoli

• I ruoli possono essere ricoperti da più

personaggi

Eroe

Katniss - Hunger Games, G. Ross, 2012

George - La vita è meravigliosa, F. Capra, 1946

Indiana Jones - I predatori dell'arca perduta, S. Spielberg, 1981

Aiutante

Watson - Sherlock Holmes , 2009, G. Ritchie

Jesse - Breaking Bad , 2008-2013

Sam - Il Signore degli Anelli, P. Jackson, 2001/’03

Falso eroe

Hans - Frozen, 2013

John - Eroe per caso, S. Frears, 1992

Sullivan - The Departed, M. Scorsese, 2006

Antagonista

Joker - Il cavaliere oscuro, C. Nolan, 2008

Kylo Ren - Star Wars: Il risveglio della Forza, J. J. Abrams 2015

Sorellastre - Cenerentola, 1950

Principessa

Fiona - Shrek, 2001

Vivian - Pretty Woman, G.Marshall,1990

Anna - Vacanze romane, W. Wyler, 1953

Mentore

Mago Merlino, La spada nella roccia, W. Reitherman,1963

Maestro Miyagi, The Karate Kid, J.G. Avildsen, 1984

Sean – Will Hunting, Gus Van Sant, 1997

Mandante

Professor Brand - Interstellar, C.Nolan, 2014

Doc - Ritorno al futuro, R.Zemeckis, 1985

Robert Baratheon, Il Trono di Spade, 2011-in produzione

Equilibrio Il Grand Budapest Hotel è in pieno

splendore e Monsieur Gustave H svolge il suo lavoro

con dedizione

Rottura Gustave ruba il

quadro donatogli da Madame D e viene

arrestato per l’omicidio

dell’anziana donna

Nuovo equilibrio

Gustave trova il vero testamento della

donna, viene scagionato e diventa il nuovo proprietario

dell’albergo

Struttura base della narrazione

Grand Budapest Hotel, W. Anderson, 2014

Grand Budapest Hotel

Oggi. Una lettrice omaggia l’autore del celebre romanzo Grand Budapest Hotel

1985 - Lo scrittore racconta la genesi del libro

1968. Lo scrittore da giovane incontra il futuro protagonista del suo romanzo

1932 – Epoca in cui è ambientato il romanzo – Concierge Monsieur Gustave H

“Si tratta di un errore molto comune. La gente pensa che l’immaginazione di un autore sia sempre all’opera, che egli inventi costantemente un’infinita serie di avvenimenti ed episodi, che semplicemente immagini le sue storie partendo dal nulla. Nella realtà è vero l’opposto: quando le persone scoprono che sei uno scrittore sono loro a portarti personaggi ed eventi e fin tanto che conservi la capacità di osservare e ascoltare con attenzione queste storie continueranno a cercarti nel corso della tua vita. A colui che spesso ha raccontato le storie degli altri, molte storie saranno raccontate”.

Incipit «Grand Budapest Hotel», W. Anderson, 2014

Tempo

Epoca in cui è ambientata la vicenda

Distanza tra l’epoca in cui accadono i fatti e l’epoca in cui vengono narrati

Durata o il tempo che intercorre dall’inizio alla fine della narrazione

Spazio

Reale (luogo geografico; ambienti specifici)

Simbolico

Trama e scioglimento

Tra le parti che compongono una narrazione, Aristotele in

individua due componenti principali:

Trama Scioglimento

La poetica, 334 a. c.

Scioglimento

Le due forme di scioglimento della storia più significative sono il riconoscimento e il

rovesciamento

Riconoscimento

Seven, D.Fincher, 1995

Rovesciamento Shutter Island , M.Scorsese, 2010

I soliti sospetti, B.Singer, 1995