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Preparazione e condotta di una salita Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG1 20-02-2014; Giambattista Mantovani

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Preparazione e condotta di una

salita

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto

Gnaccarini - Corso ACG1

20-02-2014; Giambattista

Mantovani

Preparazione e condotta di una

salita

Pericoli su ghiaccio e misto

Pericoli legati al fattore oggettivo

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto

Gnaccarini - Corso ACG1

20-02-2014; Giambattista

Mantovani

Pericoli legati al fattore oggettivo

Preparazione e condotta di una

salita

Pericoli legati al fattore soggettivo

Preparazione e condotta di una

salitaIntroduzione

•Valutare solamente il punto di vista atletico,

sportivo è un errore

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto

Gnaccarini - Corso ACG1

20-02-2014; Giambattista

Mantovani

sportivo è un errore

•Ambiente invernale difficile e severo

•Equilibrio, attenzione, equipaggiamento, tattica

•Valutare condizioni meteo, del ghiaccio,

dell’ambiente, tempi di percorrenza

Preparazione e condotta di una

salitaPericoli su ghiaccio e misto

Ambienti del ghiacciatoremoderno:

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto

Gnaccarini - Corso ACG1

20-02-2014; Giambattista

Mantovani

cascate di ghiaccio (WI);

Preparazione e condotta di una

salitaPericoli su ghiaccio e misto

Ambienti del ghiacciatoremoderno:

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto

Gnaccarini - Corso ACG1

20-02-2014; Giambattista

Mantovani

couloir-goulotte in quota

con difficoltà medio-alta

su ghiaccio e roccia (AI)

Preparazione e condotta di una

salitaPericoli su ghiaccio e misto

Ambienti del ghiacciatore moderno:

pareti nord con

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto

Gnaccarini - Corso ACG1

20-02-2014; Giambattista

Mantovani

pareti nord con

pendenze molto

elevate e tratti di

misto (AI)

Preparazione e condotta di una salitaPericoli su ghiaccio e misto

Ambienti del ghiacciatore moderno:

Cascate:•Quote medio basse

•Avvicinamenti non lunghi

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

•Avvicinamenti non lunghi

•Difficoltà di ambiente non elevate

•Richiesta buona conoscenza dell’ambiente

•Difficoltà tecnica elevata

•Ghiaccio di fusione complesso (WI)

•Possibilità di fuga non problematica

•Discese veloci e normalmente non

complesse

Preparazione e condotta di una salitaPericoli su ghiaccio e mistoAmbienti del ghiacciatore moderno:

Couloir, goulotte e pareti nord:•Quote medio alte

•Alto impegno psicofisico

•Difficoltà di ambiente elevate

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

•Difficoltà di ambiente elevate

•Richiesta buona conoscenza dell’ambiente

•Difficoltà tecnica medio-alta

•Ghiaccio compatto alpino (AI)

•Tratti di misto impegnativo

•Scarse possibilità di fuga

•Discese lunghe e complesse

Preparazione e condotta di una salitaPericoli su ghiaccio e misto

Bagaglio del ghiacciatore•Principi e tecniche della catena di

assicurazione

•Padronanza della tecnica individuale

•Preparazione fisica (quota, temperatura)

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

•Preparazione fisica (quota, temperatura)

•Capacità di valutazione del ghiaccio e degli

itinerari

•Conoscenza della montagna invernale

•Manovre di autosoccorso

•Capacità di valutare l’evoluzioni atmosferica,

del ghiaccio e dell’itinerario

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Dipendono dall’ambiente,non dall’arrampicatore

•Cedimento delle strutture

•Caduta di ghiaccio

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

•Caduta di ghiaccio

•Caduta di pietre ed altri elementi

•Variazioni della temperatura e meteorologiche

•Cornici

•Valanghe

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Cedimento delle strutture

Strutture esili e

staccate dalla roccia,

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

staccate dalla roccia,

crollano per i colpi

degli attrezzi o per il

peso

dell’arrampicatore

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Cedimento delle strutture

Stalattiti sospese alimentate da acqua,

aumenta il loro peso fino a crollare

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

aumenta il loro peso fino a crollare

anche con temperature molto basse

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Cedimento delle strutture

•Osservare le crepe

orizzontali alla base o

all’uscita delle colonne

(rinunciare alla salita)

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

(rinunciare alla salita)

•Scollamento con la roccia

sottostante

•Spessore del ghiaccio

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Caduta di ghiaccio

•Percorso obbligato

Ghiaccio scaricato da cordate che ci

precedono o dal ns. primo di cordata

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

•Percorso obbligato

•Aspettare l’uscita della cordata che ci precede

•Cambiare itinerario (piano B)

La prossima volta non partire presto da casa,

ma partire prima.

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Caduta di ghiaccio

•Attrezzare le soste lateralmente al

Ghiaccio scaricato da cordate che ci precedono o dal

ns. primo di cordata

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

•Attrezzare le soste lateralmente al

percorso di salita

•Soste sotto nicchie o strapiombi

rocciosi (attenzione al tipo di

assicurazione)

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Caduta di ghiaccio

•Stalattiti, festoni per effetto del loro

peso

Cadute di ghiaccio o pietre per fenomeni naturali

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

peso

•Ghiaccio e pietre per innalzamento

termico o irraggiamento solare

•Per vento caldo, per föhn

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Variazioni di temperatura e meteo

•Il grande freddo non è l’ottimale

•Condizioni difficili da sopportare, soprattutto in

sosta

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

sosta

•Ghiaccio duro e fragile, si crepa

•Difficoltà ad inserire viti poco affilate

•Se il grande freddo dura da molto tempo le cascate

tendono a morire (pericolose)

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Variazioni di temperatura e meteo

•Temperature ideali prossime a 0 °C

•Situazione ideale: debole escursione termica tra le

temperature minime e massime

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

temperature minime e massime

•Ghiaccio plastico e compatto

•Una stagione invernale insolitamente calda che si

evolve in un periodo particolarmente freddo porta a

ghiaccio fragile e difficile

•Temperatura alla base in ombra e all’uscita al sole

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Variazioni di temperatura e meteo

Stagione avanzata

•Cascate più

grosse

Inizio stagione

•Cascate con poco ghiaccio

•Ghiaccio articolato

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

grosse

•Ghiaccio plastico,

compatto

•Ghiaccio articolato

•Ghiaccio duro e fragile

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Cornici

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Masse sporgenti di neve

create dall’azione del

vento (azione eolica)

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Cornici

Aree colpite dal vento sono sicure

Aree sottovento e di accumulo sono pericolose

Crollano per innalzamento termico e per effetto del

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Crollano per innalzamento termico e per effetto del

loro peso

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Valanghe

Da non sottovalutare in qualsiasi

attività in montagna in inverno

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Le cascate si trovano quasi sempre

in colatoi, veicoli naturali per la

discesa di valanghe

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

ValangheIl pericolo arriva dalla neve posta sui pendii a monte

delle cascate, situati anche molto più in alto rispetto

al tratto da arrampicare

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Valanghe

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Valanghe

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Valanghe

Verificare per tempo e costantemente i bollettini

valanghe

http://www.arpa.veneto.it/neve_valanghe/it/pdf/dolomiti_nevevalanghe.pdf

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Mantovani

http://www.meteotrentino.it/bollettini/today/valanghe_it.pdf

http://www2.arpalombardia.it/siti/arpalombardia/meteo/previsionimeteo/bolletti

no-neve-valanghe/Pagine/BollettinoNeve.aspx

http://appweb.regione.vda.it/dbweb/bollnivometeo/bollnivometeo.nsf/vista_i/$fir

st?OpenDocument&L=_i&

http://www.provincia.bz.it/valanghe/home.asp

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo Valanghe

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo Valanghe

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo Valanghe

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo Valanghe

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Valanghe

Leggere guide e siti internet, nelle relazioni riportano il

grado di pericolo alle valanghe della cascata

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

grado di pericolo alle valanghe della cascata

Verificare il percorso di avvicinamento e di discesa

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Valanghe

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Valanghe

I pendii al di sopra dei 30° sono da considerarsi

potenzialmente pericolosi

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Evitare il più possibile avvallamenti e canali, nei quali

il vento accumula neve

Dossi e crinali sono meno pericolosi, il vento vi erode

la neve

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Valanghe

Boschi radi non sono da considerarsi sicuri

Boschi fitti offrono buone garanzie di sicurezza, ma

valutarne la conformazione orografica

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

valutarne la conformazione orografica

Evitare lunghi traversi su pendii ripidi

Distanziarsi da chi ci precede

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Valanghe

Forte nevicata in atto su terreno potenzialmente

pericoloso, ritirarsi velocemente

La fase più importante per evitare le valanghe avviene

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

La fase più importante per evitare le valanghe avviene

a casa propria

Una traccia percorsa ieri, oggi può non essere sicura,

valutarla

Non affidarsi al fatto che vi siano altre persone che

stanno percorrendo il nostro cammino

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Valanghe

Attenzione agli

accumuli ed ai

lastroni da vento,

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

lastroni da vento,

pericolosi anche se

è nevicato parecchi

giorni fa

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore oggettivo

Valanghe

ARVA, pala, sonda ed

addestramento al loro

uso

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore soggettivo

Pericoli legati al fattore umano e alle sue scelte

•Scarsa preparazione tecnica, non adeguata alle

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

•Scarsa preparazione tecnica, non adeguata alle

difficoltà del percorso scelto

•Scarsa preparazione fisica e psicologica

•Abitudine ad operare a basse temperature

•Abitudine ad operare in ambiente severo

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore soggettivo

•Compagni non adeguati alla

salita

•Avvicinamento o discese

sottovalutati

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Mantovani

sottovalutati

•Su terreno ripido, esposto,

ghiacciato

•Spesso si procede non

assicurati

Preparazione e condotta di una salitaPericoli legati al fattore soggettivo

•Conoscenza insufficiente dell’ambiente e delle

condizioni

•Occorre esperienza che si acquisisce

frequentando la montagna nelle diverse

stagioni

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

stagioni

•Condividere la salita con compagni di provata

esperienza

•Verificare l’integrità di soste, cordini e fettucce

trovati in loco

Preparazione e condotta di una salita

Tre fasi della salita

1. Scelta della salita, a casa a tavolino

2. Preparazione della salita, a casa

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

2. Preparazione della salita, a casa

3. Conduzione vera e propria della salita

Preparazione e condotta di una salita

1. Scelta della salita, a casa a tavolino

Scegliere l’itinerario in funzione di:

• Condizione dei componenti della cordata

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Mantovani

• Condizione dei componenti della cordata

• Preparazione tecnica, forma fisica, condizione

psicologica propria e dei compagni

• Valutare se il bagaglio di esperienze della cordata

è adeguato alle difficoltà del percorso

• Scelta dei compagni in base all’ascensione

• Scelta dell’ascensione in base ai compagni

Preparazione e condotta di una salita

1. Scelta della salita, a casa a tavolino

Scegliere l’itinerario in funzione di:

• Condizione degli itinerari e della montagna

• Scelta dell’itinerario in relazione

• alla stagione

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Mantovani

• alla stagione

• alla quantità di ghiaccio

• alle temperature

• alla quota

• all’esposizione

• alla presenza di neve e al suo assestamento

Preparazione e condotta di una salita

1. Scelta della salita, a casa a tavolino

Scegliere l’itinerario in funzione di:

• Condizione degli itinerari e della montagna

• Informazioni dettagliate, attraverso guide, internet,

persone affidabili, sede CAI

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Mantovani

persone affidabili, sede CAI

• Meteo previsto

• Bollettini nivo-meteo a breve e medio termine

• Temperature e zero termico

Preparazione e condotta di una salita

1. Scelta della salita, a casa a tavolino

Scegliere l’itinerario in funzione di:

• Gusti personali, tempo a disposizione

• Salite in giornata

• Ascensioni di più giorni, prevedere

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

• Ascensioni di più giorni, prevedere

logistica per pernottamento (rifugio,

tenda, hotel)

Preparazione e condotta di una salita2. Preparazione della salita, a casa

Per ridurre il più possibile i rischi e per rendere più

piacevole la salita scelta1. Informazioni sull’itinerario

• Relazioni, carte della zona

• Informazioni recenti sulle condizioni del ghiaccio e

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Informazioni recenti sulle condizioni del ghiaccio e

della montagna

• Attrezzatura presente sul posto

• Avvicinamento e punti di appoggio

• Vie di fuga

• Tempi di percorrenza

• Discesa

• Itinerari alternativi

Preparazione e condotta di una salita2. Preparazione della salita, a casa

Per ridurre il più possibile i rischi e per rendere più

piacevole la salita scelta

2. Consultazione costante bollettini nivo-meteo

3. Equipaggiamento ed attrezzatura

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

3. Equipaggiamento ed attrezzatura

• Equipaggiamento e viveri personali

• Attrezzatura tecnica individuale

• Attrezzatura tecnica comune

• Attrezzatura per emergenza (Arva, pala, sonda)

• Minimo pronto soccorso

• Telefono

Preparazione e condotta di una salita3. Conduzione vera e propria della salita

Considerazioni e valutazioni prima di attaccare

• Meteo e temperatura locale

• Numero di persone all’attacco della via

• Rispetto del tempo previsto per l’avvicinamento

• Valutazione del ghiaccio e della montagna

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

• Valutazione del ghiaccio e della montagna

• Difficoltà come da previsione?

• Valutazione stato psico-fisico dopo

l’avvicinamento

• Adeguatezza attrezzatura

• Condizioni della discesa (tracce già presenti?)

Preparazione e condotta di una salita3. Conduzione vera e propria della salita

Considerazioni e valutazioni durante la salita

• Variazioni meteo e temperatura

• Scelta dell’itinerario più favorevole

• Rispetto dei tempi previsti per la salita

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

• Rispetto dei tempi previsti per la salita

Se vi sono segnali sfavorevoli, sapersi ritirare

Valutazione delle difficoltà

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto

Gnaccarini - Corso ACG1

20-02-2014; Giambattista

Mantovani

Valutazione delle difficoltà

Come si valuta una difficoltà

Le scale utilizzate

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto

Gnaccarini - Corso ACG1

20-02-2014; Giambattista

Mantovani

Le scale utilizzate

Esempi

Valutazione delle difficoltà

Come si valuta una

difficoltà

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Valutazione data dai primi salitori (soggettiva)

Si procede per comparazione con altri itinerari simili noti

Gradi espressi con buone condizioni di ghiaccio

Ripetibile in un discreto numero di anni

Valutazione delle difficoltà

Le scale utilizzate

Ancora presente in vecchie guide

Tiene in considerazione:

• Difficoltà tecniche

• Lunghezza della salita

Scala francese, valutazione d’insieme

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

• Lunghezza della salita

• Difficoltà di chiodatura

• Attrezzature già in loco

• Possibilità di ritirata

• Lunghezza e difficoltà avvicinamento

• Quota

• Pericoli oggettivi

Valutazione delle difficoltà

Le scale utilizzate

Scala francese, valutazione d’insieme

F Facile

PD Poco difficile

AD Abbastanza difficile

D Difficile

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

D Difficile

TD Molto difficile

ED Estremamente difficile

EX Eccezionalmente difficile

ABO Abominevolmente difficile

Valutazione delle difficoltà

Le scale utilizzate

Adottata oggi su tutto l’arco alpino

Tiene in considerazione in tre valutazioni separate:

• Impegno globale (numeri romani)

• Valutazione tecnica (numeri arabi)

Scala canadese, a doppia entrata

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

• Valutazione tecnica (numeri arabi)

• Grado di pericolosità, non sempre presente (D +

numero arabo)

Valutazione delle difficoltà

Impegno globale (numeri romani)

Tiene in considerazione:

• Difficoltà d’ambiente

• Lunghezza

Scala canadese, a doppia entrata

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

• Lunghezza

• Continuità

• Impegno

• Difficoltà di accesso

• Difficoltà di discesa

Valutazione delle difficoltà

Impegno globale (numeri romani)

Scala canadese, a doppia entrata

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Valutazione delle difficoltà

Difficoltà tecnica (numeri arabi)

Scala canadese, a doppia entrata

Tiene in considerazione:

• Difficoltà tecnica della lunghezza

più dura

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

più dura

• Continuità dei singoli passaggi

• Possibilità di chiodatura

Valutazione delle difficoltà

Difficoltà tecnica (numeri arabi)

Scala canadese, a doppia entrata

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Valutazione delle difficoltà

Grado di pericolosità, Danger

(D + numero arabo)

Scala canadese, a doppia entrata

Valuta la pericolosità, tenendo in

considerazione:

• Impegno psicomotorio

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

• Impegno psicomotorio

• Ghiaccio (cavolfiori, candeline)

• Tipo di struttura (free standing,

pencil, muro compatto)

• Qualità e quantità delle

protezioni

• Qualità delle soste

Valutazione delle difficoltà

Grado di pericolosità, Danger

(D + numero arabo)

Scala canadese, a doppia entrata

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Valutazione delle difficoltà

Difficoltà su misto (M + numero arabo)

Per tratti di misto o roccia affrontata con l’uso di picche e

ramponi

Oggi va da M1 a M13, ma è aperta verso l’alto

Da M1 a M4 gradi facili

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Valutazione delle difficoltà

Difficoltà su misto (M + numero arabo)

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Valutazione delle difficoltà

Difficoltà su misto (M + numero arabo)

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Valutazione delle difficoltàEsempi

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Valutazione delle difficoltà

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Valutazione delle difficoltà

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Valutazione delle difficoltà

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto Gnaccarini - Corso ACG120-02-2014; Giambattista

Mantovani

Preparazione e condotta di una

salita

Pericoli su ghiaccio e misto

Pericoli legati al fattore oggettivo

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto

Gnaccarini - Corso ACG1

20-02-2014; Giambattista

Mantovani

Pericoli legati al fattore oggettivo

Preparazione e condotta di una

salita

Pericoli legati al fattore soggettivo

Preparazione e condotta di una

salita

Alla base di ogni incidente c’è sempre

Scuola di Alpinismo e Sci Alpinismo Sesto

Gnaccarini - Corso ACG1

20-02-2014; Giambattista

Mantovani

Alla base di ogni incidente c’è sempre

l’errore umano