Newsletter02|2012

IndiceNotizieGuida tascabile attraverso l’architettura di Zagreb 2Šibenik: la guida per gli amanti degli abissi sottomarini 3Zadar: Iadera nella compagnia di prestigio 3L’ultima magnifica Carrera ospite a Pag 4Dubrovnik: il prestigioso premio per eccellenza al Sun

Gardens 5I vettori low cost incrementano le linee per la Dalmazia 6Merlot della cantina Krauthaker nel top europeo 7Zagreb: un nuovo centro turistico informativo 7

ProgettiZadar: un nuovo ostello per i giovani 8Dubrovnik: parte il rinnovo dell’albergo Belvedere 8Le fortificazioni di Štinjan a Pula: una nuova

attrazione turistica 9

InvestimentiRabac: Narcis ottiene la quarta stella 10Slavonski Brod: Art ha arricchito l’offerta alberghiera 11Split ottiene uno dei più lussuosi alberghi

dell’Adriatico 11Zaton: i nuovi servizi e dotazioni del villaggio turistico 12Osijek: il parco acquatico sulla riva del Drava 12

EventiDubrovnik: la Festa di S. Biagio 13Samobor: il più vecchio e il più grande carnevale 14Grožnjan: Brtonigla Adventure Trekk 15

PresentiamoLovran: la torre medievale una nuova attrazione

turistica 16I più bei castelli croati 17Selce: 130 anni di tradizione turistica 21Mrkopalj: la culla dello sci croato 22

PREFERRED DESTINATION OF THE YEAR 2011/2012

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NotizieGuida tascabile attraverso l’architettura di ZagrebIl Padiglione francese all’interno del Centro studentesco, il Centro di danza zagabrese, il Museo d’arte contemporanea, Villa Klara e la Scuola elementare “Ivan Goran Kovačić” sono solo alcuni dei complessivi 133 edifici presentati nella guida sull’architettura di Zagreb (Zagabria), pubblicata di recente dopo quasi due anni di lavoro della Sezione giovani dell’Ordine degli architetti di Zagreb.Lo scopo di questa guida è presentare Zagreb e la sua architettura in modo semplice, con l’aiuto di una pubblicazione molto interessante sia ai turisti che agli zagabresi stessi.La guida, in formato A2, può essere piegata fino a diventare leggermente più grande di un pacchetto di fazzolettini da portare comodamente in tasca. Su un lato c’è la mappa della città con le indicazioni degli edifici, mentre sul lato opposto l’elenco dei 133 edifici più rappresentativi della città. La guida è ideale per chi soggiorna a Zagreb due o tre giorni e desidera avere il primo approccio con la città nel modo più veloce ed economico possibile. Ben 35 edifici sono evidenziati in modo speciale con relative piantine, fotografie e brevi testi descrittivi, e per facilitare l’orientamento del turista essi sono evidenziati con colori diversi: in rosa quelli edificati fino alla Prima Guerra mondiale; in giallo gli edifici costruiti dal 1971 fino al 1989; in grigio i parchi cittadini e i punti d’interesse storico quali Kula Lotrščak (Torre Lotrščak), l’edificio del Teatro Popolare Croato oppure il cimitero Mirogoj.La guida tascabile in distribuzione gratuita è reperibile presso l’Ordine degli architetti, l’Ente per la promozione turistica della città di Zagreb e, a breve, anche presso le maggiori librerie della città. Per il momento esiste solo la versione in lingua inglese, ma si prevede anche un’edizione in croato e una versione on line.

Ente per la promozione turistica della città di Zagreb

www.zagreb-touristinfo.hr

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Šibenik: la guida per gli amanti degli abissi sottomarini

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Zadar: Iadera nella compagnia di prestigio

L’albergo a cinque stelle Iadera della società Falkensteiner, situato a Punta Skala, vicino a Zadar (Zara), è stato inserito nella lista degli alberghi dell’associazione The Leading Hotels of the World scelti a livello mondiale, i cui membri devono seguire severi standard di qualità per guadagnare e mantenere posizione. È il primo albergo croato a far parte della predetta associazione e la società Falkensteiner ha intenzione di annoverare in tale lista anche gli altri alberghi di sua proprietà.L’architettura dell’albergo, firmata dai rinomati architetti Boris Podrecce e Mattea Thun di fama mondiale, il fantastico wellness e SPA distribuiti su 6000 mq, l’ubicazione stupenda sulla punta della penisola Punta Skala, il servizio straordinario e il concetto culinario hanno contribuito a far si che Iadera diventi parte della compagnia d’élite tra i migliori alberghi del mondo.Il design hotel Iadera è stato inaugurato a luglio dell’anno scorso. Si tratta del più lussuoso albergo del gruppo austriaco Falkensteiner nella Croazia. L’albergo dispone di 210 unità ricettive tra camere e suite, e la sua particolarità sta nel centro SPA e nell’oasi wellness. Gli ottimi ristoranti e il concetto della cucina alpino – adriatica, arricchita dalle specialità locali, completano l’offerta dell’albergo descritta da tanti come combinazione di lifestyle, freschezza, senso di piacere, lusso e design straordinario.L’albergo dispone di un centro congressi distribuito su 600 mq e munito di tecnologia d’avanguardia che lo rende ideale per il turismo congressuale. Iadera offre agli ospiti in cerca di attività piscine, centro di sport acquatici, centro immersioni, possibilità di noleggio di attrezzatura sub, surf e jet-ski, campo multifunzionale adatto per sport individuali e di squadra nonché possibilità per organizzare gite.

Ente per la promozione turistica della Contea di Zadar

www.zadar.hr

Ente per la promozione turistica della città di Zadar

www.tzzadar.hr

Falkensteiner

www.falkensteiner.com

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La zona di Šibenik (Sebenico) ha ottenuto di recente la sua prima guida subacquea “Immersioni nella più magica parte del Mediterraneo”, nata attraverso la collaborazione con il COAST del Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (in inglese United Nations Development Programme, ossia UNDP) ), l’Ente pubblico per la gestione delle parti di natura protette e la Sezione del turismo subacqueo presso la Camera dell’economia croata (in croato Hrvatskoj gospodarskoj komori, ossia HGK). La guida subacquea ha un duplice compito, educativo e promozionale, e dovrebbe essere un prezioso mezzo per la promozione del turismo subacqueo nella Contea di Šibenik e di Knin, il quale già da parecchi anni registra una notevole crescita grazie all’eccellente limpidità del mare e alla ricchezza del mondo sottomarino nel bacino sebenzano, che attira sempre di più gli appassionati dei fondali subacquei. La guida, indirizza alla necessità di preservare e proteggere la ricca e svariata biodiversità sottomarina, dovrebbe anche aiutare all’educazione del personale dei centri subacquei sui tipi di habitat, sulle specie caratteristiche e protette, nonché sulla flora e fauna marina che si incontra nel mondo sottomarino.I rappresentanti dei centri subacquei e del Parco Nazionale delle Kornati (Incoronate) hanno completato la guida con le proprie fotografie e con i dati riguardanti preziose località subacquee.

Ente per la promozione turistica della Contea di Šibenik e di Knin

www.sibenikregion.com

Febbraio 2012 | 4

L’ultima magnifica Carrera ospite a PagL’isola croata di Pag (Pago) ha di recente ospitato il sensazionale modello della leggendaria Porsche Carrera: la nuova 911 Cabriolet. Sull’isola è stato infatti realizzato lo spot pubblicitario della nuovissima e lussuosa macchina sportiva. Il più famoso produttore tedesco di macchine super sportive ci tiene molto alla propria reputazione e cerca sempre di presentare il nuovo modello nel modo migliore. Nel primo piano dello spot pubblicitario ci sarà sicuramente l’automobile della Porsche, ma sarà impossibile non accorgersi del paesaggio percorso dalla stessa e i numerosi scorci panoramici che riquadrano le bellezze di Pag, in primo luogo il ponte e la zona della località Dinjiška.Non è la prima volta che l’industria automobilistica usa le singolari bellezze naturali dell’isola di Pag per la pubblicità. Qualche mese fa, sulla famosissima spiaggia di Zrće e nei paesaggi circostanti è stato realizzato lo spot pubblicitario della BMW X5, seguita subito dopo dalla BMW Coupé. Dopo la troupe della BMW è arrivata la Chrysler Group LCC americana, anch’essa per fare le riprese del nuovo modello della sua automobile. Infine, anche l’inglese Bentley Motors ha annunciato di voler realizzare qui gli spot pubblicitari.Pag con i suoi 63 km è la seconda isola più lunga dell’Adriatico, con la costa estremamente frastagliata che raggiunge i 269 km di lunghezza complessiva, sulla quale si susseguono numerose spiagge ghiaiose e sabbiose. Sul versante rivolto verso il Velebit (le Alpi Bebie), a causa delle forti raffiche di bora, non c’è vegetazione e il paesaggio isolano assomiglia a quello lunare. L’isola è nota per il proprio formaggio di fama mondiale, il merletto di Pag, il sale, il vino bianco “žutica” e il costume tradizionale dalla bellezza particolare.

Ente per la promozione turistica della Contea di Zadar

www.zadar.hr

Ente per la promozione turistica della città di Pag

www.tzgpag.hr

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Febbraio 2012 | 5

Dubrovnik: il prestigioso premio per eccellenza al Sun Gardens

Dubrovnik Sun Gardens, uno dei più recenti villaggi turistici, ha incoronato una stagione turistica di successo da incorniciare con il riconoscimento prezioso dell’Overseas Property Professional “Gold Award for Excellence 2011” (il Premio d’oro per Eccellenza) nella categoria “Best Developer in Southern Europe”. I vincitori dei premi dell’Overseas Property Professional sono scelti da una giuria composta da 50 professionisti indipendenti provenienti da tutto il mondo.

“Nessuno può contestare quanto siano stati impegnativi l’accurata pianificazione e lo sforzo del team di sviluppo nella realizzazione del Dubrovnik Sun Gardens. Si tratta di un intervento di massima qualità, ottimamente presentato, e di un modello esemplare di progetti che la Croazia necessita. Merita degli ottimi risultati ed evidentemente il team che lo gestisce sa benissimo che cosa va fatto per ottenerli. Il progetto Dubrovnik Sun Gardens può servire come esempio agli altri per dimostrare come è possibile “rinfrescare” preesistenti strutture turistiche di grandi dimensioni con qualità ed entusiasmo”, si legge nella motivazione della giuria.Soddisfatto per questo riconoscimento ricevuto tra una forte concorrenza, il villaggio turistico Dubrovnik Sun Gardens sottolinea che il suo traguardo è quello di diventare uno dei cinque leader europei dei resort turistici integrati.Dubrovnik Sun Gardens è uno dei rari progetti turistici della Croazia che offre la possibilità di comprare un immobile, precisamente monolocali e bilocali, all’interno del resort stesso.Oltre ad uno dei più grandi centri wellness dell’Adriatico, il resort dispone di una spiaggia protetta, di ben 13 bar e ristoranti, tre piscine e una vasta scelta di attività sportive all’interno del proprio club sportivo.

Ente per la promozione turistica della Contea di Dubrovnik e della Neretva

www.visitdubrovnik.hr

Ente per la promozione turistica della città di Dubrovnik

www.tzdubrovnik.hr

Dubrovnik Sun Gardens

www.dubrovniksungardens.com

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Quest’anno la compagnia tedesca low cost Germanwings incrementerà l’offerta dei voli da Stoccarda verso la Croazia, introducendo voli da/per Split (Spalato) e Dubrovnik. I nuovi voli sono il risultato della collaborazione approfondita con la compagnia nazionale di bandiera Lufthansa, la quale a cominciare dall’estate 2012 cederà alla Germanwings tutte le destinazioni europee.Così già da aprile i passeggeri da Stoccarda, una volta alla settimana, potranno volare con le nuove linee verso il centro turistico croato Dubrovnik e, visto il successo dell’esistente linea Stoccarda – Split, la Germanwings ha deciso di inserirvi un ulteriore volo di venerdì a cominciare da giugno.Quest’anno il più grande vettore low cost europeo Ryanair introdurrà altre tre linee verso la Croazia.Dal 24 marzo gli aeromobili della compagnia irlandese collegheranno Zadar (Zara) con l’aeroporto di Billund, situata nei pressi del famoso Legoland in Danimarca. Gli aeromobili voleranno due volte la settimana, il martedì e il sabato.Due giorni più tardi, il 26 marzo, gli aeromobili della Ryanair cominceranno a volare tra Zadar e Marsiglia, la seconda città più grande della Francia. I voli saranno operativi due volte la settimana, il lunedì e il venerdì.Dal 2 luglio Ryanair collegherà Zadar con l’aeroporto di East Midlands, situata vicino a Nottingham, nel Regno Unito. Si volerà due volte la settimana, il lunedì e il giovedì, fino alla fine dell’estate.In questo modo Ryanair avrà dieci collegamenti stagionali da Zadar per il Regno Unito, mentre da tutta la Croazia per ora ne esistono già sedici.La compagnia aerea Jet2.com ha invece annunciato di voler introdurre dei voli tra Newcastel e Dubrovnik, dando così l’opportunità anche ai turisti inglesi provenienti dal nord del paese di trascorrere le vacanze nel sud della Croazia. In quest’occasione la Croazia viene pubblicizzata come un paese dal mare cristallino e dal fascino intatto, nonché dal giusto rapporto qualità/prezzo rispetto alle altre destinazioni del Mediterraneo, mentre Dubrovnik come la destinazione ideale per famiglie, coppie e arrivi turistici di gruppo.Oltre a Dubrovnik, la compagnia aerea Jet2.com volerà da/per Split e Pula (Pola).

Germanwings

www.germanwings.com

Ryanair

www.ryanair.com.

Jet2.com

www.jet2.com

I vettori low cost incrementano le linee per la Dalmazia

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Merlot della cantina Krauthaker nel top europeo

In occasione della gara internazionale dei vini Merlot “Mondial du Merlot 2011” svoltasi di recente a Lugano, in Svizzera, il produttore dei vini Krauthaker ha vinto la medaglia d’oro con il vino Krauthaker Mercs 2009, mentre la medaglia d’argento è andata al Krauthaker Merlot 2009.Alla gara hanno partecipato 300 vini provenienti da 21 paesi, tra i quali hanno prevalso i vini della Svizzera ospitante, nonché i vini delle grandi potenze mondiali: l’Italia e la Francia.I giudici hanno conferito una Gran medaglia d’oro, 33 medaglie d’oro e 53 d’argento.L’italiano Cuor di Vigna Veneto Igt 2007, vinificato dalla società agricola Sandre di Campodipietra di Salgareda, nei pressi di Treviso, è stato proclamato il migliore merlot del mondo aggiudicandosi la Gran medaglia d’oro.

Krauthaker

www.krauthaker.com

Zagreb: un nuovo centro turistico informativo

La città di Zagreb (Zagabria) si arricchisce di un nuovo centro informativo inaugurato di recente presso la Stazione centrale degli autobus. Si tratta del quarto centro informativo della capitale che copre i più importanti accessi alla città. Gli altri centri informativi della città sono presenti in Piazza Bano Josipa Jelačić (Trg bana Josipa Jelačića), all’aeroporto e nella Stazione ferroviaria centrale. In tutti i centri gli ospiti di Zagreb possono ottenere tutte le informazioni sulla città dal personale altamente specializzato.Quest’anno è prevista l’apertura del centro turistico informativo stagionale Vrata Zagreba vicino al motel Plitvice.

Ente per la promozione turistica della città di Zagreb

www.zagreb-touristinfo.hr

Febbraio 2012 | 8

Zadar: un nuovo ostello per i giovani

Nella parte antica di Zadar (Zara) dovrebbe inaugurarsi a breve un nuovo ostello con 90 posti letto. La società alberghiera zaratina Turisthotel programma di ricostruire gli spazi dell’ex edificio amministrativo sul Forum (ossia Foro romano) nell’antico centro storico e di aprire prima dell’inizio della stagione turistica un nuovo ostello modernamente arredato per giovani, arricchendo così l’offerta turistica del quartiere situato sulla penisola della città. Il valore dell’investimento ammonta a circa 1,5 milioni di euro. Le camere dell’ostello saranno dotate di bagni privati.

Ente per la promozione turistica della Contea di Zadar

www.zadar.hr

Ente per la promozione turistica della città di Zadar

www.tzzadar.hr

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ProgettiDubrovnik: parte il rinnovo dell’albergo Belvedere

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Il nuovo albergo di lusso con 300 camere, la sala concertistica con una capienza di 600 e 1300 posti, la sala congressi con 1000 posti a sedere e il nuovo garage pubblico con 500 posti macchina sono soltanto una parte del progetto di ristrutturazione del vecchio albergo raguseo “Belvedere”. Nell’area tra il vecchio albergo abbandonato e la riva del mare si pianifica la costruzione di parchi e campi sportivi nell’ambito della nuova zona ricreativa. Il disegno del progetto architettonico adempie alle direttive dei conservatori per la protezione del panorama e delle aree verdi, nonché all’interesse pubblico con la costruzione della passeggiata, la sala concertistica e congressuale.

Ente per la promozione turistica della Contea di Dubrovnik e della Neretva

www.visitdubrovnik.hr

Ente per la promozione turistica della città di Dubrovnik

www.tzdubrovnik.hr

Febbraio 2012 | 9

Le fortificazioni di Štinjan a Pula: una nuova attrazione turistica

Tra breve Pula (Pola) potrebbe offrire ai suoi numerosi visitatori una nuova attrazione turistica: le cinque fortificazioni del periodo dell’Impero Austro-ungarico. Si tratta del patrimonio architettonico e culturale situato nel quartiere suburbano di Štinjan (Stignano). Oltre al restauro delle fortificazioni, il progetto prevede la sistemazione delle piste ciclabili e dei sentieri trekking su 52.000 mq della penisola di Štinjan con la segnaletica e i punti informativi. I sentieri dovrebbero collegare le vecchie strutture fortificate, tra cui la blindata fortificazione costiera Fort Punta Christo, con due batterie di artiglieria dove è previsto l’allestimento di un centro educativo – documentale internazionale. Il progetto comprende anche la fortificazione costiera a forma di ferro di cavallo Fort Monte Grosso con la batteria di artiglieria appartenente e la batteria Valmaggiore. Intorno alla fortificazione circolare Fort Munida si dovrebbero assestare i sentieri e sistemare il paesaggio, mentre nella batteria di artiglieria costiera Fort Zonchi è prevista la creazione di strade d’accesso e la sistemazione dell’ambiente.Il progetto da 2,2 milioni di euro comprende le visite organizzate delle fortificazioni a bordo dei battelli turistici in partenza dal porto polese verso Muzil e Štinjan fino all’arcipelago delle Brijuni (Brioni) e infine via terra. Il progetto dovrebbe essere ultimato a novembre 2014.

Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria

www.istra.com

Ente per la promozione turistica della città di Pula

www.pulainfo.hr

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Febbraio 2012 | 10

Rabac: Narcis ottiene la quarta stellaAlla fine di marzo di quest’anno la società alberghiera Maslinica di Rabac (Porto Albona) dovrebbe finire il progetto di ristrutturazione dell’albergo Narcis, che a lavori ultimati otterrà la quarta stella. L’investimento ammonta a circa 1,5 milioni di euro. L’intervento chiave è l’allargamento delle camere a svantaggio degli attuali terrazzi così che l’albergo presenterà una struttura terrazzata sporgente. Le unità ricettive modernamente arredate comprenderanno una zona giorno e una zona notte, mentre i loro terrazzi saranno divisi in muretti con barriere in vetro.L’albergo Narcis con formula all inclusive è stato completamente rinnovato nel 2006. Dispone di 224 camere distribuite su sette piani, una piscina con acqua dolce e una piscina per bambini. Vi è anche un mini club per bambini da 6 a 12 anni, l’animazione tutto il giorno per piccoli e grandi, il parcheggio, nonché numerose opportunità di sport e intrattenimento disponibili sulla spiaggia. Nell’ambito dell’albergo si trovano campi da tennis, pallacanestro, calcetto, pallamano, calcio, mini golf, tennis da tavolo e gli ospiti possono noleggiare biciclette, motorini, pedalò, kayak, motoscafi o tavole da surf.Narcis, assieme agli alberghi Mimosa e Hedera, costituisce un attraente complesso situato nell’insenatura di Maslinica, non lontano dal centro di Rabac.

Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria

www.istra.com

Ente per la promozione turistica della città Rabac-Labin

www.rabac-labin.com

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Investimenti

Febbraio 2012 | 11

Split ottiene uno dei più lussuosi alberghi dell’Adriatico

All’inizio dell’anno prossimo a Split (Spalato) dovrebbe iniziare la costruzione di un nuovo albergo a cinque stelle. La nuova struttura della società alberghiera Bluesun si chiamerà Dioklecijan e sarà ubicata in una posizione di prestigio vicino al mare nella baia di Trstenik. Grazie a tale posizione, l’albergo dovrebbe essere concepito come un resort ma offrirà anche servizi congressuali. Il centro congressi dovrebbe occupare 1500 mq e il centro wellness-SPA sarebbe distribuito su circa 3500 mq. L’albergo disporrà di 190 camere, otto suite e due suite presidenziali. L’architettura dell’albergo sarà caratterizzata da grandi terrazzi e verdi tetti.

Ente per la promozione turistica della Contea di Split e della Dalmazia

www.dalmatia.hr

Ente per la promozione turistica della città di Split

www.split.hr

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Slavonski Brod ha di recente ottenuto un nuovo albergo. Si tratta dell’albergo Art a tre stelle che dispone di 72 posti letto, un ristorante, una grande sala attrezzata per meeting e conferenze e un terrazzo. Gli ospiti hanno a disposizione un modesto wellness con sauna e una piscina di ricreazione. Sul piano alto dell’albergo è situato un ristorante e un caffè con una bellissima vista sui dintorni. L’albergo è adatto alle persone diversamente abili.

Ente per la promozione turistica della Contea di Brod e della Posavina

www.tzbpz.hr

Ente per la promozione turistica della città di Slavonski Brod

www.tzgsb.hr

Slavonski Brod: Art ha arricchito l’offerta alberghiera

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Febbraio 2012 | 12

Zaton: i nuovi servizi e dotazioni del villaggio turistico

Di anno in anno il villaggio turistico Zaton registra arrivi sempre più numerosi di ospiti nazionali e stranieri il che richiede l’allargamento della capacità ricettiva. Per questo motivo la proprietà ha deciso di costruire nuovi servizi turistico - ristorativi all’interno di questa perla turistica. Il progetto prevede la costruzione di una nuova reception con il compito di accogliere e prestare servizio per tutto il villaggio, il campeggio, gli appartamenti e il futuro albergo. Nella parte centrale dovrebbe nascere il più moderno parco acquatico dell’Adriatico, distribuito su 50.000 mq con 11 piscine, fiumi veloci, toboggan e altri tipi di divertimenti acquatici. Oltre alla realizzazione del parco acquatico si pianifica la costruzione di un albergo con 250 unità ricettive, di un centro di divertimento all’aperto, di una struttura adatta all’organizzazione di congressi, fiere, eventi sportivi, nonché di una piscina coperta. La parte più grande del progetto sarà “Dalmatinsko selo” (Villaggio dalmata) che con le sue 550 mobil house si stenderà su 80.000 mq di una pineta.Zaton è una nota località di villeggiatura e destinazione di numerosi turisti, situata tra due città storiche, Nin (Nona) e Zadar (Zara), dalle quali dista rispettivamente 2 e 15 chilometri. Zaton rappresenta lo specifico connubio dell’architettura dalmata, del piacevole clima mediterraneo, della natura preservata, del ricco patrimonio storico-culturale e della vivace quotidianità turistica.

Ente per la promozione turistica della Contea di Zadar

www.zadar.hr

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Osijek: il parco acquatico sulla riva del Drava

A Osijek, sulla riva sinistra del fiume Drava nella superficie dell’attuale stabilimento balneare e del centro ricreativo Copacabana, sarà costruito un parco acquatico per un valore di oltre sette milioni di euro. L’investitore proviene dalla Spagna e i lavori dovrebbero concludersi a maggio 2013.Secondo il progetto il parco acquatico avrebbe diverse piscine e 16 toboggan, il più grande delle quali raggiungerà l’altezza di una ventina di metri e la lunghezza di quasi 160 metri. Alcune toboggan saranno chiuse e avranno speciali effetti luminosi. Il parco acquatico di Osijek è ideato in più impianti: uno di loro sarà dedicato alle persone in cerca d’avventura; l’altro impianto comprenderebbe le piscine di cui una a forma di spiaggia battuta dalle onde artificiali. Inoltre, dovrebbero esserci le piscine relax con idromassaggi. La terza parte, comprendente tre piscine, sarà adatta ai bambini. Nel parco acquatico è previsto il fiume artificiale lungo il quale i visitatori potranno navigare attraverso l’intero parco. Il parco acquatico potrà accogliere 3.500 visitatori.

Ente per la promozione turistica della Contea di Osijek e della Baranja

www.tzosbarzup.hr

Ente per la promozione turistica della città di Osijek

www.tzosijek.hr

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Dubrovnik: la Festa di S. BiagioDa più di mille anni Dubrovnik, la più famosa destinazione turistica croata, celebra la festa del suo Santo patrono, San Biagio (sv. Vlaho). La tradizione è ancora molto viva tra gli abitanti di Dubrovnik e dintorni, e il suo valore è sempre più apprezzato anche dai turisti. Il fatto che si tratti di un vero patrimonio che oltrepassa i confini locali è confermato dall’inserimento della festa di San Biagio nella Lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO, trent’anni dopo l’inserimento nella Lista del Patrimonio Culturale dell’Umanità dell’UNESCO (1979).I ragusei celebrano San Biagio sin dal 972, quando secondo la leggenda il Santo difese la città dai Veneziani. Difficilmente si può trovare una città come Dubrovnik, la cui identità è legata al santo patrono in maniera così inseparabile. In suo onore nell’ambito della festa si svolgono numerosi eventi culturali, musicali, sportivi e di svago. Per questa occasione la città viene illuminata e decorata in modo speciale e visitata dagli abitanti dei villaggi circostanti che con i loro costumi tradizionali attirano l’attenzione di tutti.La festa inizia il 2 febbraio, nel giorno della Candelora, quando davanti alla chiesa del Santo patrono con l’innalzamento della bandiera raffigurante San Biagio in cima alla colonna d’Orlando, posizionata nel centro della piazza, vengono liberate le colombe bianche, simbolo di libertà e pace.Nel giorno della Festa, il 3 febbraio, viene celebrata la messa solenne all’aperto, da dove parte la processione religiosa di numerosi fedeli che si affrettano nella Città da tutti i paesi circostanti portando bandiere, vessilli e stendardi delle loro parrocchie e dei più alti dignitari della Chiesa cattolica. Lungo lo Stradun e le vie della città vengono portate le reliquie di San Biagio, mentre sotto il baldacchino viene portata la più preziosa reliquia della cattedrale ragusea, il santo pannolino di Gesù Bambino. È un’occasione per presentare l’abilità degli sbandieratori ma anche gli splendidi e straricchi costumi tradizionali che affascinano per la loro originalità e la bellezza della gente dei dintorni ragusei.Ogni anno la Festa di S. Biagio accoglie un gran numero di turisti nazionali e stranieri e sicuramente rappresenta il più importante evento di carattere ecclesiastico - laico della popolazione locale, ed è inoltre l’attrazione turistica unica nel suo genere che meglio illustra lo slogan “Il Mediterraneo com’era una volta”.

Ente per la promozione turistica della Contea di Dubrovnik e della Neretva

www.visitdubrovnik.hr

Ente per la promozione turistica della città di Dubrovnik

www.tzdubrovnik.hr

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Eventi

Febbraio 2012 | 14

Samobor: il più vecchio e il più grande carnevale

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Samobor, città nella parte nord-occidentale della Croazia, ubicata alla frontiera con la Slovenia non lontano da Zagreb (Zagabria), da due secoli coltiva la tradizione del carnevale. Il Carnevale di Samobor (Samoborski fašnik) è tra le più antiche e le più grandi feste carnevalesche croate, diventato festival moderno e simbolo della città, nonché una specie di bene culturale. È una manifestazione turistica e di svago che negli ultimi anni vede circa 200.000 visitatori. Il più grande e il più vecchio carnevale nella parte continentale della Croazia, il Carnevale di Samobor è un luogo di divertimento, di allegria, di satira e di critica della società. In quei giorni a Samobor non si maschera soltanto la gente, ma anche la città stessa, le sue vie e le piazze, i bar e i ristoranti cambiano completamente aspetto. In quel periodo la città, popolare meta del fine settimana degli zagabresi, è molto allegra poiché i giocolieri, i mimi, i pagliacci e i musicisti di strada regnano sovranamente le sue vie. Oltre a svariati laboratori, concerti e acrobazie da circo, non vengono trascurati nemmeno i più piccoli, perciò ogni sabato e domenica si svolge il Carnevale dei bambini.Quest’anno dall’11 al 21 febbraio si terrà il 186° Carnevale di Samobor. Come da tradizione si inizia con la proclamazione della Libera Repubblica Carnevalesca e con la consegna solenne delle chiavi della città dal primo cittadino al principe Fašnik (Carnevale), che insieme al suo seguito prende il potere per una ventina di giorni. È prevista la partecipazione di 2500 bambini di età prescolastica e scolastica, nonché di 1000 partecipanti di vari gruppi carnevaleschi provenienti da tutta la Croazia.Tutto ebbe inizio negli anni venti dell’Ottocento. I rari documenti scritti di quell’epoca dimostrano che nelle vie di Samobor si svolgevano balli mascherati nell’allegria generale del Carnevale. Il Museo di Samobor custodisce il verbale dell’assemblea comunale risalente al 1828 nel quale un oste locale chiede di poter affittare la sala comunale per il ballo di Carnevale, annotando di aver già utilizzato la stessa l’anno precedente. Si tratta del primo documento scritto sul Carnevale di Samobor in cui è evidente la sua origine risalente al 1827. Dal 1904 il carnevale ha il suo bollettino ufficiale “Sraka”. Ogni mese di febbraio

“Sraka” è il barometro degli eventi sociali e l’indicatore della situazione politica del momento. Da quell’anno il bollettino carnevalesco annota regolarmente il tempo e le usanze, beffeggiando le autorità con il suo umore e l’ironia.Lo svolgimento del Carnevale di Samobor fu interrotto durante la Seconda Guerra Mondiale e la tradizione fu rinnovata soltanto nel 1965.

Oltre al Carnevale, Samobor offre numerose altre curiosità turistiche, mentre i dintorni con i monti di Samobor e di Žumberak (Samoborsko e Žumberačko gorje) abbondano di numerose ricchezze naturali, punti di interesse culturale e sacrale, siti archeologici, sentieri alpini e piste ciclabili, rifugi montani e strutture ristorative dove è possibile godere della ricca gastronomica, basata sulle ricette antiche tra cui spicca l’agnello di Žumberak, la trota e la selvaggina. Infine si consiglia a tutti coloro che visitano Samobor di assaggiare assolutamente le specialità culinarie: il bermet (il digestivo), la muštarda (una specie di senape), le češnjovke (le salsicce all’aglio), il salame di Samobor, la Rudarska greblica (il dessert salato ripieno di formaggio e diversi ingredienti: noci, carota gialla, foglie di cipollina, ortica, spianaci, bietola) e in fine le samoborske kremšnite (una sorta di millefoglie alla crema pasticcera), forse le uniche kremšnite al mondo che si mangiano ancora calde. Questo amato dolce è diventato una tradizione e uno dei simboli della fascinosa cittadina distante una ventina di chilometri dal centro di Zagreb.

Ente per la promozione turistica della Contea di Zagreb

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Samoborski fašnik

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Quando gran parte del continente è accerchiato da ghiaccio e neve, nella pittoresca cittadina istriana Grožnjan (Grisignana) la gente locale organizza una gara di trekking nello stupendo ambiente sovrastante la valle del fiume Mirna (Quieto) attraverso boschi, vigneti e oliveti, nelle colline e nelle tipiche cittadine istriane da dove l’occhio spazia su un magico e fantastico panorama.Vengono organizzate tre gare: la Fun and Run, la gara alpina e quella ultra.Fun and Run è una gara lunga una decina di chilometri indirizzata ai passeggiatori, ai principianti, alle famiglie e ai corridori ricreativi che hanno deciso di divertirsi nella natura, ma anche agli atleti veloci che intendono scegliere un buon allenamento nel cross country e il terreno trail run. Orientarsi è molto semplice, il sentiero è marcato con segnaletica alpina, nastri e frecce così che questa categoria non ha l’obbligo di portare attrezzatura quale mappe, compasso, telefono cellulare e altro.La gara alpina è lunga circa 25 Km ed è indirizzata a tutti gli amanti della natura: ricreativi, trekker, alpinisti, nordic walker, atleti seri e trail runeer.Il percorso della gara ultra è lungo circa 50 Km e vi si aspettano soltanto persone ben allenate ed esperti trail runner, atleti, adventure runner e alpinisti, nonché ricreativi e sportivi in cerca di una nuova sfida e di esaminare i limiti delle loro capacità.Grožnjan è una cittadina antica nell’Istria nord-occidentale, distante una cinquantina di chilometri dal mare. È ricca di numerosi monumenti storico – culturali che oggi rappresentano il palcoscenico della vita culturale e di svago, partendo da numerosi concerti di musica classica e jazz festival fino a manifestazioni d’arte figurativa. La cittadina è anche conosciuta per gran numero di gallerie private e perciò soprannominata la città degli artisti.Brtonigla (Verteneglio), menzionata per la prima volta in documenti scritti nel 1234, ha una storia molto interessante come anche le altre località istriane. L’abitato sorge su una collina, nel punto dove una volta si ergeva una rocca. Dopo le conquiste romane, le rocche furono trasformate in città e successivamente in castelli feudali. La zona di Brtonigla è ricca di reperti provenienti dagli insediamenti preistorici dell’Età di bronzo, proclamati monumenti della cultura.Tra le bellezze naturali, la zona di Brtonigla può vantarsi di una delle più grandi grotte istriane: la Mramornica.

Ente per la promozione turistica della Contea dell’Istria

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Ente per la promozione turistica del Comune di Grožnjan

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Ente per la promozione turistica del Comune di Brtonigla

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Grožnjan: Brtonigla Adventure Trekk

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Lovran (Laurana) è da poco diventata ancora più ricca grazie ad un altro attraente spazio turistico: è stata inaugurata la ristrutturata torre vecchia che offre numerosi servizi nuovi. La stupenda torre cittadina laurenese, da dove è possibile ammirare il panorama del Golfo del Quarnero, dell’isola di Cres (Cherso), del Parco Naturale dell’Učka (Monte Maggiore) e del centro di Lovran, è stata di recente sistemata e aperta per visite individuali e organizzate. Il massiccio edificio possente è la parte preservata del sistema fortificativo medievale, ubicato quasi all’accesso della Piazza di S. Giorgio (Trg svetog Jurja) di Lovran. La torre ha la pianta quadrata. Una parte risalente al Medioevo dimostra tuttora i blocchi di pietra originali lavorati con lo scalpello, mentre la parte alta della torre, di costruzione più recente, fu aggiunta dopo le distruzioni belliche del Seicento.Gli interni della torre sono stati completamente ristrutturati di recente, cambiando la destinazione d’uso ad uno spazio ospitante l’atelier artistico e le permanenti mostre artistiche che saranno allestite su tutti i piani, dal pianoterra fino al terzo livello.Quest’inverno nella torre i visitatori possono ammirare la grande esposizione di vecchi maestri e la mostra di vecchie cartoline postali di Lovran risalenti al periodo che va dalla Monarchia Austro – ungarica, attraverso il dominio italiano fino ai giorni nostri. La torre è arricchita da una mostra permanente con i motivi della spedizione al Polo Nord e della scoperta della Terra di Francesco Giuseppe, intraprese dall’abbaziano Frane Letiš, Vološćan Jakov Sučić e il lauranese Vicko Palmić.Durante la visita della torre i turisti possono comprare alcuni dei tipici souvenir del territorio di Lovran con i motivi dei famosi marroni, delle ciliege e degli asparagi laurenesi, nonché della torre cittadina. Oltre all’importanza artistica e storica, la torre offre un’ulteriore attrazione. Dal terzo piano è possibile godere di una vista mozzafiato in tutte e quattro le direzioni: il Golfo del Quarnero, la Città vecchia laurenese, il centro storico, l’isola Cres e il Parco Naturale dell’Učka sull’omonima montagna. Inoltre, per riscaldare i visitatori nei mesi invernali, la gente locale offre dell’ottima grappa al miele.

Ente per la promozione turistica della Contea Litoraneo-montana

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Lovran: la torre medievale una nuova attrazione turistica

Presentiamo

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Il patrimonio culturale della Croazia è arricchito da centinaia di castelli, rocche, ville campestri e manieri. Costruiti in passato su crocevia a scopo difensivo contro i nemici, gran parte di essi è stata abbandonata alle ingiurie del tempo, mentre una piccola parte è completamente conservata. Alcuni rappresentano delle vere perle del patrimonio storico -culturale e architettonico – edile del Paese.Tra essi, prima di tutti, c’è il castello Trakošćan costruito nel Duecento come modesta fortificazione. Attualmente ha l’aspetto ottenuto nell’Ottocento, quando fu ricostruito in stile neo gotico dal padrone di allora, il conte Juraj Drašković, che lo trasformò in castello residenziale con un romantico parco e un lago artificiale. Oggi è uno dei castelli della Croazia più attraenti e maggiormente visitati con oltre 65000 visitatori l’anno. È un posto unico, di impareggiabile bellezza, un vero paradiso per coloro che desiderano passare del tempo nella natura in modo piacevole e scoprire i segreti celati nelle antiche mura del castello.Il castello con gli arredi di grande rappresentanza e di notevole valore architettonico, con affreschi raffiguranti immagini di caccia, di divertimento e motivi rappresentanti le idee dei cerchi intellettuali di Vienna, Pest e Parigi, rivela i segreti di vita della nobiltà di quei tempi.Come spazio museale, il castello è suddiviso in quattro livelli e in diverse sezioni, quali la sala cavalleresca e di caccia, il salone di musica, la biblioteca, l’atelier di Julijana Erdödy, ma anche la cucina, l’armeria e il carcere. Oltre ai preziosi esempi di mobili, quadri e numerosi oggetti di largo consumo conservati, ognuno dei quali racconta una sua storia e svela i segreti del castello, è particolarmente interessante e preziosa la collezione di armamenti che accompagna il passato della famiglia dei Drašković e consta di circa 300 esemplari di armi bianche e da fuoco e di attrezzature dal Quattrocento fino all’Ottocento.Intorno al lago sono stati costruiti i sentieri che trasformano questo spazio in una passeggiata particolare e sicuramente in uno dei paesaggi più belli dei dintorni. All’interno del parco si trova anche la Cappella dedicata alla Santa Croce, ultimamente diventata molto popolare grazie alla rinnovata cerimonia del “Matrimonio in Trakošćan”.

KutjevoLa residenza di una volta dei Gesuiti a Kutjevo, costruita sulle fondamenta dell’abbazia medievale dei Cistercensi Honestae Vallis, della quale si è preservata la cantina vinicola, è stata costruita dai gesuiti nel periodo dal 1721 al 1735 come il complesso barocco con la chiesa e la residenza: il castello. L’edificio ha preservato alcuni resti delle mura dell’abbazia medievale.A Kutjevo è legata la leggenda dell’amoreggiamento segreto dell’imperatrice Maria Teresa e il barone Von Der Trenck. La leggenda narra che l’imperatrice e il barone si sono incontrati all’ombra della notte e, dopo aver ordinato ai servi di lascarli soli, le proprietà afrodisiache del vino di Kutjevo hanno fatto girare le emozioni e così rimasero insieme nella cantina per ben sette giorni.

I più bei castelli croati

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Veliki TaborSi tratta di un monumento di massima importanza nazionale riaperto al pubblico dopo la conclusione della seconda fase di impegnativi lavori di restauro e conservazione. Il castello è situato nei pressi del villaggio Desinić, nello Zagorje croato. Le parti più antiche della fortificazione risalgono al XII secolo, mentre l’aspetto odierno risale al XVI secolo, al tempo della famiglia dei Rattkay la quale ha governato la rocca per tre secoli. A questo castello è legata una delle nostre più note leggende, racconto su Veronika di Desinić e Fridrih di Celj, la cui storia d’amore è finita in modo infelice. Dopo essere fuggiti, Veronika e Fridrih si sono sposati di nascosto ma i soldati del padre di lui, Herman di Celj, li ha catturati: Fridrih è stato rinchiuso nella torre di Celj e Veronika è stata affogata e murata nelle mura del castello. Un’altra leggenda narra che Veronika ebbe salvato con le sue magie Veliki Tabor dall’assedio turco: ha trasformato la paglia tagliata in pezzettini minuscoli in terribili calabroni che hanno cacciato via gli aggressori ottomani.

Tvrdalj di Petar Hektorović a Stari Grad, sull’isola di HvarQuesto podere unisce il tipo d’architettura difensiva e residenziale ed è stato costruito e personalmente ideato dal poeta rinascimentale Petar Hektorović nel Cinquecento. Lo stesso Hektorović ha posizionato nel tvrdalj (la forte) alcune iscrizioni in croato, latino e italiano, la più significativa delle quali è la centrale Omnium Conditori poiché l’intero complesso fu dedicato al Creatore del Tutto. Secondo le altre iscrizioni si presume che Hektorović abbia costruito questo castello per se e i suoi amici, ma che ospitava anche viaggiatori e poveri.La parte più significativa dell’intero complesso è la peschiera con l’acqua salmastra ricca di cefali da dove si stende un parco ben curato. Si presume che la peschiera sia nata dai resti di una piscina oppure di una struttura portuale.

La fortezza Nehaj di Senj Erta nel 1556 come fortificazione militare degli uscocchi sul monte Nehaj, durante il governo del duca d’Austria Frederick I, ed edificata a scopo difensivo per i frequenti PH

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attacchi alla città di Senj (Segna) da parte dei Turchi e dei Veneziani, oggi rappresenta il simbolo della città. La tattica di quei tempi era di abbattere tutti i monasteri, le chiese e gli edifici al di fuori delle mura cittadine affinché il nemico non vi potesse costruire i suoi accampamenti. La struttura cubiforme con i lati rivolti verso i quattro punti cardinali è alta 18 m e larga 23 m. Le mura esterne sono spesse da 2 a 3,3 metri e la merlatura consta di 5 piccole torri angolari. Le mura dispongono di circa cento feritoie e 11 grandi cannoniere. La struttura si compone di pian terreno con camino e spazi destinati alla guarnigione e agli armamenti, con il cortile e la cisterna. Oggi la fortezza viene usata a scopi turistici. Dalla sua sommità si può ammirare una splendida vista sul Litorale croato, le isole Rab (Arbe), Goli (Isola Calva), Prvić (Pervicchio), Cres (Cherso) e Krk (Veglia), nonché le montagne Učka (Monte Maggiore) e Velebit (le Alpi Bebie).

Stari grad ĐurđevacLa rocca, situata su un’altura in mezzo alla palude a nord dall’abitato Đurđevac di una volta, fu fatta presumibilmente costruire intorno al 1488 dal vescovo di Pécs, Sigismund Ernuszt. La fortificazione fu costruita per il pericolo minaccioso dell’invasione ottomana e dei continui conflitti della nobiltà. Oggi è un monumento di massima importanza nazionale con uno spazio museale ed espositivo che nel primo piano e nell’attico custodisce il lascito del pittore naïf croato Ivan Lacković Croata, mentre nel pianterreno ospita punti di ristoro. A questa fortezza è tuttora legata la leggenda sui Picoki, la quale viene messa in scena ogni estate. Si tratta della rievocazione della difesa astuta contro gli Ottomani che hanno assediato la fortezza nel 1552. I coraggiosi difensori non volevano arrendersi, ma rimasti senza cibo e con un solo gallo, riuscirono a ingannare il nemico sparando con un cannone contro le truppe turche l’unico galletto rimasto. Visto questo i Turchi, convinti che gli assediati avessero così tante riserve alimentari da usarle perfino come munizioni, ritirarono le loro truppe desistendo dalla conquista, ma prima di andarsene lanciarono una maledizione contro gli abitanti picoki (cioè galletti) sui quali si basa la leggenda.La rocca di Đurđevac è inserita nella rete di 20 destinazioni europee di eccellenza del Progetto EDEN (European Destinations of Excellence) che curano il patrimonio culturale immateriale.

Stari grad VaraždinLa città di Varaždin nasce come fortificazione nel Trecento quando era proprietà dei conti di Celje, che l’hanno ristrutturata in stile gotico. Con la ricostruzione nel Cinquecento assunse la forma di fortificazione rinascimentale, quando i proprietari di allora gli Ungnadi convocarono Domenico de Lalio, il più famoso architetto europeo del Rinascimento. Vengono costruite le mura con le torri circolari, i terrapieni e il fossato riempito d’acqua così che Stari grad (la rocca) prese la forma del wasserburg (castello sull’acqua). Verso la fine dell’Ottocento diventò proprietà della famiglia degli Erdody, la quale fece eseguire piccoli interventi in stile barocco. Oggi il castello ospita il Museo cittadino con le mostre permanenti. Questo simbolo della città di Varaždin si è trovato sulle ormai rare banconote di 5 kune croate.

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Stari grad ČakovecLa rocca conosciuta con il nome Stari grad Zrinskih ha ottenuto il nome dalla famiglia degli Zrinski che ebbe un ruolo molto importante nello sviluppo di questa parte della Monarchia asburgica di quel tempo. Tale rocca rappresenta oggi il simbolo dell’identità e della tradizione del Međimurje. Fu nominata per la prima volta nel Duecento come la fortezza fondata dal conte Dimitrije Čak. Il castello ha cambiato spesso i proprietari, ognuno dei quali ha apportato delle modifiche alla rocca.Il castello consta di mura esterne difensive, bastioni (unici nel loro genere in tutta la Croazia poiché costruiti con mattoni e non con la terra) e del palazzo di forma quadrata. L’aspetto attuale è emerso nel periodo della famiglia degli Althan, intorno al 1743, quando quest’ultimi trasformarono il vecchio palazzo rinascimentale degli Zrinski in un monumentale castello barocco. Nel passato il parco del castello si stendeva per diversi chilometri fino alla località di Šenkovec dove si trova il mausoleo della famiglia degli Zrinski, oggi invece il parco racchiude l’area intorno al castello e porta il nome Perivoj Zrinski. La rocca di Čakovec ospita il Museo del Međimurje.

Il castello dei Pejačević a NašiceCi sono due castelli, uno accanto all’altro, nella tenuta della famiglia dei Pejačević a Našice: il grande, costruito all’inizio dell’Ottocento, e il piccolo, edificato all’inizio del Novecento e abitato nel 1907. Quest’ultimo rappresentava una novità architettonica nella Monarchia Austro-ungarica di quell’epoca poiché fu adoperata l’originale soluzione tecnica per isolarlo dall’umidità delle acque sotterranee utilizzando i letti in cemento armato. Dalla sua costruzione nel 1811, il grande castello ha cambiato aspetto diverse volte e nel 1865 fu completamente modificato: da modesto palazzo barocco fu ingrandito e allargato fino a diventare un castello tardo barocco con ricchi ornamenti architettonici. Il grande castello è circondato da un parco che, a differenza d’oggi, in passato aveva un notevole valore storico e artistico poiché abbondava di alberi quali sequoia, ginkgo biloba, pino, tasso e altri alberi ancora. Oggi il castello custodisce una collezione museale.

Bilje: il casino di caccia di Eugenio di SavoiaCostruito nella prima metà del Settecento quando per l’Europa occidentale e centrale il concetto di costruzione rinascimentale – barocco era ormai superato, il casino Bilje, situato a 10 km da Osijek, rappresenta lo stile architettonico giustificato per quel tempo dalla vicinanza all’Impero Ottomano. Erto in terreno paludoso come casino di caccia, ha ospitato il primo proprietario, il principe Eugenio di Savoia, ben sette volte. Sono rari i documenti circa la storia del castello. C’è chi racconta che il casino fu costruito sulle fondamenta della rocca turca nei cui scantinati si trovavano enormi botti di vino risalente all’epoca ottomana, c’è chi dice invece che le cantine nascondevano delle prigioni. Nella metà dell’Ottocento intorno al castello fu realizzato un parco paesaggistico che oggi occupa una superficie di 800 ettari. I prati, le foreste e i boschetti nei dintorni del castello fanno parte del parco di caccia. Oggi all’interno del casino di caccia si trova la parte amministrativa dell’Ente forestale croato e la direzione dell’Ente pubblico “Parco naturale di

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Kopački rit”, mentre negli scantinati è stato realizzato lo spazio espositivo “Eugen Savojski”. Questo edificio offre tuttora ad ogni visitatore, come una volta anche al principe di Savoia, il piacere del relax e del benessere.

Castello Trakošćan

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Kutjevo

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Veliki Tabor

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Stari Grad

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Senj - Nehaj

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Đurđevac

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Varaždin

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Čakovec

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Našice

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Bilje

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Selce: 130 anni di tradizione turisticaLa cittadina litoranea di Selce è situata in una pittoresca baia non lontano da Crikvenica, a 35 Km a sud da Rijeka (Fiume). Una volta villaggio di pescatori e muratori, nell’ultimo centinaio di anni Selce si è trasformata in una attraente destinazione turistica. L’aggregato urbano è racchiuso con la caratteristica architettura del piccolo centro di villeggiatura litoraneo: passeggiate, spiagge assettate, ristoranti, caffè bar, negozi di souvenir, gallerie e negozi di lusso che lo rendono famigliare a ogni ospite in cerca di una vacanza piacevole e divertente.Il mite clima mediterraneo con più di 2500 ore di sole all’anno permette un soggiorno piacevole in tutte le stagioni. Proprio grazie al clima, la località offre le condizioni ideali per la cura di patologie cardiologiche, reumatiche e respiratorie, e vi vanno annoverate anche le Terme di Selce per la medicina fisica e riabilitativa della disabilità conseguente a vari traumi sportivi di cui hanno usufruito numerosi personaggi famosi del mondo dello sport.L’aria pura e il mare cristallino con la temperatura media estiva di 23°C e la stagione balneare da maggio fino a ottobre inoltrato, nonché le spiagge modernamente attrezzate che da diversi anni sventolano le Bandiere Blu europee, offrono agli appassionati di vacanze attive sport acquatici, scuola sub e pesca sportiva. La recettività è offerta in cinque alberghi (Marina, Selce, Esperanto, Varaždin e Slaven), due campeggi, pensioncine a conduzione famigliare e numerose camere e appartamenti in affitto nelle case private.Selce inoltre offre diverse gite giornaliere nei dintorni. In un territorio relativamente piccolo della Contea Litoraneo-montana si trovano i centri invernali del Gorski kotar, le turistiche cittadine litoranee e l’arcipelago del Quarnero. Tra le località interessanti spiccano Vinodol e le visite dei ruderi delle antiche rocche dei Frankopan (Frangipane): Drivenik, Grižane, Bribir e Novi Vinodolski. I parchi nazionali dei Laghi di Plitvice e di Risnjak sono a portata di mano e ai visitatori viene consigliato di fare le escursioni in battello per Vrbnik e le gite panoramiche navigando lungo il Canale di Vinodol e l’isola di Krk (Veglia).I primi turisti arrivarono a Selce intorno all’anno 1880, attirati dal clima piacevole e dalla salubre aria marina. Proprio quel fatto ha incoraggiato alcuni locali di costituire il Consorzio dello stabilimento balneare (Zadruga morskog kupališta), il quale nel 1894 ha fatto costruire il primo stabilimento di legno.

Ente per la promozione turistica della Contea Litoraneo-montana

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Ente per la promozione turistica della località di Selce

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Mrkopalj: la culla dello sci croatoNel centro della spaziosa piana di Mrkopalj (Mrkopaljsko polje) tra i pendii dei monti Bitoraj e Viševica nel Gorski kotar, accanto all’autostrada Zagreb-Rijeka (Zagabria-Fiume), è situata la località montana Mrkopalj, denominata “la culla dello sci croato“. Già nel lontano 1913 vi fu organizzato il primo corso di sci e solo un anno più tardi la prima gara della Croazia di sci di fondo. Nel 1934 fu costruita la prima rampa da salto con gli sci “pod Vrhin “, e nel 1936 si svolse la gara internazionale di salto con gli sci quando il norvegese Jahr riuscì ad saltare gli incredibili 46 metri.Nel territorio di Mrkopalj, già negli anni dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel lontano 1947 esistevano le associazioni alpine con le sezioni sci di cui era socio uno su due cittadini di Mrkopalj. Per questo non dovrebbe sorprendere che proprio Mrkopalj ha dato la prima campionessa croata olimpica Nada Birko, la quale ha orgogliosamente portato per ben cinque decenni il titolo della migliore sciatrice croata fino all’arrivo dell’irripetibile Janica Kostelić.Nelle vicinanze di Mrkopalj si trova Begovo Razdolje, località ubicata sul punto più elevato della Croazia rispetto al livello del mare, nonché il centro invernale olimpico

“Bjelolasica “ con le piste da sci. Tra le bellezze naturali nel territorio di Mrkopalj spiccano le Bijele e Samarske stijene, rocce proclamate riserva naturale assoluta nel 1985. I visitatori possono vedere come si svolgeva una volta la vita nel territorio di Mrkopalj visitando la casa etnografica Zaborac a Begovo Razdolje e la stanza etnografica del bistrot Stari Baća, a Mrkopalj.Per coloro che desiderano fare le vacanze in inverno, sentendo scricchiolare la neve sotto i propri piedi, nella bufera di neve, andando sulla slitta, sciando nell’amichevole ambiente, la zona di Mrkopalj è la scelta giusta da fare. La natura intatta di questo territorio assicura una vacanza attiva e salutare.Inoltre, Mrkopalj e i dintorni sono attraenti durante tutte le stagioni. In primavera e in autunno i lunghi sentieri montani e le piste ciclabili in mountain bike non lasceranno indifferenti gli amanti della natura e delle vacanze attive. I turisti che invece vi arrivano d’estate potranno godere dell’abbondanza di frutti di bosco e delle passeggiate nelle colline che offrono un panorama mozzafiato.

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Kroatische Zentrale für TourismusRumfordstr. 7, 80469 MÜNCHEN, DEUTSCHLANDtel: +49 89 22 33 44fax: +49 89 22 33 77e-mail: kroatien-tourismus@t-online.de

Kroatische Zentrale für TourismusHochstr., 43, 60311 FRANKFURT, DEUTSCHLANDtel: +49 69 238 5350 fax: +49 69 2385 3520e-mail: info@visitkroatien.de

Ente Nazionale Croato per il TurismoPiazzetta Pattari 1/3, 20122 MILANO, ITALIAtel: +39 02 86 45 44 97fax: +39 02 86 45 45 74e-mail: info@enteturismocroato.it

Ente Nazionale Croato per il TurismoVia Dell’Oca 48, 00186 ROMA, ITALIAtel: +39 06 32 11 0396fax: +39 06 32 11 1462e-mail: officeroma@enteturismocroato.it

Chorvatské turistické sdruženíKrakovská 25, 110 00 PRAHA 1, ČESKÁ REPUBLIKAtel: +420 2 2221 1812fax: +420 2 2221 0793e-mail: info@htz.cz; infohtz@iol.cz

Office National Croate de Tourisme 48, Avenue Victor Hugo, 75116 PARIS, FRANCEtel: +33 1 45 00 99 55fax: +33 1 45 00 99 56e-mail: infos.croatie@wanadoo.fr

Office National Croate du TourismeVieille Halle aux Bles 38, 1000 BRUXELLES, BELGIUMtel: +32 255 018 88fax: +32 251 381 60e-mail: info-croatia@scarlet.be

Oficina de Turismo de CroaciaCalle Claudio Coello 22, esc. B, 1°C, 28001 MADRID, ESPAÑAtel.: +34 91 781 5514fax.: +34 91 431 8443e-mail: info@visitacroacia.es

Horvát Idegenforgalmi KözösségMagyar u. 36, 1053 BUDAPEST, MAGYARORSZÁGtel/fax: +36 1 266 65 05; +36 1 266 65 33e-mail: info@htz.hu

Kroatische Zentrale für TourismusLiechtensteinstrasse 22a, 1/1/7, 1010 WIEN, ÖSTERREICHtel: +43 1 585 38 84fax: +43 1 585 38 84 20e-mail: office@kroatien.at

Chorvátske turistické združenieTrenčianska 5, 821 09 BRATISLAVA, SLOVAKIAtel: +421 2 55 562 054fax: +421 2 55 422 619e-mail: infohtz@chello.sk

ContattoCroatian National Tourist Office350 Fifth Avenue, Suite 4003, NEW YORK 10118, U.S.A.tel: +1 212 279 8672fax: +1 212 279 8683e-mail: cntony@earthlink.net

Croatian National Tourist Office2 Lanchesters, 162-164 Fulham Palace RoadLONDON W6 9ER, UNITED KINGDOMtel: +44 208 563 79 79fax: +44 208 563 26 16e-mail: info@croatia-london.co.uk

Narodowy Ośrodek Informacji TurystycznejRepubliki ChorwacjiIPC Business Center, ul. Koszykowa 54,00-675 WARSZAWA, POLSKAtel: +48 22 828 51 93fax: +48 22 828 51 90e-mail: info@chorwacja.home.pl

Kroatiska TuristbyrånKungsgatan 24, 11135 STOCKHOLM, SVERIGEtel: +46 853 482 080fax: +46 820 24 60e-mail: croinfo@telia.com

Kroatisch Nationaal Bureau Voor ToerismeNijenburg 2F, 1081 GG AMSTERDAM, NETHERLANDStel: +31 20 661 64 22 fax: +31 20 661 64 27e-mail: kroatie-info@planet.nl

Хорвaтckoe туристическое соовщество Краснопресненская наб. 12, подъезд 6, офис 1502 123610МОСКВА, POCCИЯТЕЛ: +7 495 258 15 07ФАКС: +7 495 258 15 08e-mail: htz@wtt.ru

Hrvaška turistična skupnostGosposvetska 2, 1000 LJUBLJANA, SLOVENIJAtel: +386 1 23 07 400fax: +386 1 230 74 04e-mail: hrinfo@siol.net

Kroatische Zentrale für TourismusBadenerstrasse 332, 8004 ZÜRICH, SWITZERLANDtel: +41 43 336 20 30fax: +41 43 336 20 39e-mail: info@visitkroatien.ch

Croatian National Tourist Board JapanArk Hills Executive Tower N613Akasaka 1-14-5, Minato-kuTokyo 107-0052tel: 0081 03 6234 0711fax: 0081 03 6234 0712e-mail: info@visitcroatia.jp

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