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La promozione della salute
Vivere a lungo, vivere bene
Combattere le malattie
Implementare iniziative di carattere generale e sistemico di promozione della salute
sviluppare azioni di partnership intersettoriali
*
Caratteristica prevenzione
delle malattie
connesse allalimentazione
Coinvolgere
gran parte della popolazione
non soltanto
i gruppi ad alto rischio
diffondere raccomandazioni per una
sana alimentazione, nutrienti,
scelta di profili alimentari salutari,
coerenti con le consuetudini,
fattori culturali e socio economici
Progetto 9
*
RICERCA
NUTRIZIONALE
SORVEGLIANZA
NUTRIZIONALE
BISOGNO DI DATI
VALUTAZIONE
DI EFFICACIA
BISOGNO DI DATI
INTERVENTI DI
SALUTE PUBBLICA
POLITICHE
NUTRIZIONALI
BISOGNO DI
DATI
BISOGNO DI
DATI
DATI NECESSARI PER LA DECISIONE
DATI NECESSARI PER LA DECISIONE
Ciclo di sorveglianza-interventi nella realizzazione delle
politiche nutrizionali
*
il bisogno di dati, che possono essere prodotti con i sistemi di sorveglianza nutrizionale e con la ricerca in ambito nutrizionale, importante per indirizzare le politiche nutrizionali e mettere a punto gli interventi correttivi.
Il bisogno di dati chiude il ciclo sorveglianza-interventi di cui deve essere valutata lefficacia e limpatto sulla salute pubblica. Il disegno di un sistema di sorveglianza richiede lattuazione di alcune tappe, non necessariamente sequenziali ma interattive e soggette a continui aggiustamenti
Accertare lesistenza di un problema di sanit pubblica
Identificare priorit e promuovere azioni, orientandosi verso politiche agrarie, industriali, legislative e sanitarie che inducano scelte alimentari, stili di vita e ambienti favorevoli per la promozione della salute
Definire le priorit dellintervento di sanit pubblica
Grado di prevenibilit
Lincidenza di molte patologie legata agli stili di vita
numerose patologie correlate,
ad una alimentazione non corretta
crescente quota popolazione
in sovrappeso
*
Sorveglianza nutrizionale
Insieme combinato di azioni finalizzate a documentare:
presenza e distribuzione in una popolazione di stati morbosi associati o mediati dalla dieta,
stabilirne le cause,
individuarne le tendenze nel tempo, spazio e strati sociali,
predirne le modifiche,
mettere a fuoco le priorit
consentire un preciso orientamento delle misure correttive e preventive.
(Ferro-Luzzi & Leclercq, 1993;Kelly, 1988;World Health Organization Study Group, 1976).
*
sorveglianza nutrizionale
Strumento di prevenzione alla salute
non esiste un modello unificato di sorveglianza nutrizionale
Bambini e adolescenti con eccesso di peso
Sulla base dei cut-offs proposti dallIOTF (International Obesity Task Force) in Italia la quota di ragazzi in eccesso di peso tra i 6 e i 17 anni pari al 24,2%.
*
Grafico2
6-96-9
10-1310-13
14-1714-17
TotaleTotale
Maschi
Femmine
Classe di et
%
33.6
34.57
30.9
19.76
17.3
10.54
26.9
21.18
Foglio1
MaschiFemmine
6-933.634.57
10-1330.919.76
14-1717.310.54
Totale26.921.18
tav2
Tavola 2 - Persone di et compresa tra 6 e 17 anni per indice di massa corporea, classe di et, sesso e indice di massa corporea dei genitori - Anno 1999-2000
(per 100 persone con le stesse caratteristiche )
CLASSE DI ET
Normopeso
o
sottopesoTotale
Nessuno dei due genitori obeso o in sovrappeso2377100
Padre obeso o sovrappeso30.769.3100
Madre obesa o sovrappeso32.267.8100
Entrambi i genitori obesi o sovrappeso41.358.7100
Totale29.870.2100
Nessuno dei due genitori obeso o
sovrappeso93.9100
Padre obeso o sovrappeso86.4100
Madre obesa o sovrappeso83.4100
Entrambi i genitori obesi o sovrappeso76.3100
Totale86100
Nessuno dei due genitori obeso o
sovrappeso82.3100
Padre obeso o sovrappeso75.1100
Madre obesa o sovrappeso74.7100
Entrambi i genitori obesi o sovrappeso66.1100
Totale75.8100
Tavola 2 (segue) - Persone di et compresa tra 6 e 17 anni per indice di massa corporea, classe di et, sesso e indice di massa corporea dei genitori - Anno 1999-2000
(dati in migliaia)
CLASSE DI ET
Normopeso
o
sottopesoTotale
Jun-13
Nessuno dei due genitori obeso o
sovrappeso1,2681,647
Padre obeso o sovrappeso1,2051,739
Madre obesa o sovrappeso249367
Entrambi i genitori obesi o sovrappeso448764
Totale3,1704,517
14-17
Nessuno dei due genitori obeso o
sovrappeso702748
Padre obeso o sovrappeso780903
Madre obesa o sovrappeso240288
Entrambi i genitori obesi o sovrappeso428561
Totale2,1502,500
Totale
Nessuno dei due genitori obeso o
sovrappeso1,9702,395
Padre obeso o sovrappeso1,9852,642
Madre obesa o sovrappeso489656
Entrambi i genitori obesi o sovrappeso8761,325
Totale5,3217,017
tav2
0000
Nessuno dei due genitori obeso o in sovrappeso
Padre obeso o sovrappeso
Madre obesa o sovrappeso
Entrambi i genitori obesi o sovrappeso
Eccesso ponderale nei bambini di 6- 13 anni secondo la presenza di eccesso di peso dei genitori
Prevalenze per regione
Il fenomeno crescente passando da Nord a Sud
*
2.unknown
Foglio1
% di bambini e adolescenti obesi o in sovrappeso
Piemonte17.1
Valle d'Aosta14.3
Lombardia18.5
Trentino-Alto Adige16.1
Veneto21.4
Friuli-Venezia Giulia20.1
Liguria17.0
Emilia-Romagna22.7
Toscana17.0
Umbria24.1
Marche25.8
Lazio24.7
Abruzzo27.0
Molise27.5
Campania36.0
Puglia26.0
Basilicata24.5
Calabria27.2
Sicilia26.8
Sardegna16.6
ITALIA24.2
Anni 1999-2000 (per 100 persone con le stesse caratteristiche)
tav1ter
Tavola 1ter - Persone dai 6 ai 17 anni secondo l'indice di massa corporea per classe di et,
sesso e regione - Anni 1999-2000
(per 100 persone con le stesse caratteristiche)
Maschi
Normopeso
o
ObesiSovrappesosottopesoTotale
Piemonte3.213.983100
Valle d'Aosta2.31582.6100
Lombardia2.91978.1100
Trentino-Alto Adige0.915.983.2100
Bolzano-Bozen0.717.282.1100
Trento1.214.484.4100
Veneto2.22077.9100
Friuli-Venezia Giulia3.415.780.9100
Liguria2.414.583.1100
Emilia-Romagna1.626.472.1100
Toscana2.81879.1100
Umbria7.623.668.8100
Marche6.624.169.3100
Lazio5.124.370.6100
Abruzzo523.471.5100
Molise4.327.368.3100
Campania7.131.361.7100
Puglia522.272.8100
Basilicata3.123.473.6100
Calabria4.827.368100
Sicilia525.569.5100
Sardegna1.716.881.5100
ITALIA4.222.873100
Femmine
Normopeso
o
ObesiSovrappesosottopesoTotale
Piemonte0.816.482.8100
Valle d'Aosta1.59.289.2100
Lombardia1.113.984.9100
Trentino-Alto Adige1.913.484.8100
01.57.890.7100
02.319.578.2100
Veneto2.318.579.2100
Friuli-Venezia Giulia2.21978.8100
Liguria2.514.583100
Emilia-Romagna2.814.283.1100
Toscana0.412.986.6100
Umbria1.915.282.9100
Marche3.716.979.4100
Lazio3.11779.9100
Abruzzo3.122.374.6100
Molise2.820.277100
Campania5.328.266.5100
Puglia6.118.575.5100
Basilicata517.577.6100
Calabria3.118.978100
Sicilia5.317.577.2100
Sardegna2.412.485.2100
ITALIA3.21878.7100
Maschi e femmine
Normopeso
o
Obesi o in sovrappesoObesiSovrappesosottopesoTotale
Piemonte17.1215.182.9100
Valle d'Aosta14.3212.385.7100
Lombardia18.5216.581.5100
Trentino-Alto Adige16.11.414.783.9100
Veneto21.42.219.278.5100
Friuli-Venezia Giulia20.12.817.379.9100
Liguria172.514.583.1100
Emilia-Romagna22.72.220.577.3100
Toscana171.615.483100
Umbria24.14.719.475.9100
Marche25.85.220.674.2100
Lazio24.74.120.675.3100
ABRUZZI274.122.973100
Molise27.53.623.972.5100
Campania366.229.864100
Puglia265.520.574.1100
Basilicata24.5420.575.5100
Calabria27.2423.272.8100
Sicilia26.85.221.673.2100
Sardegna16.6214.683.4100
ITALIA24.23.720.575.8100
Prevalenza dell'eccesso di peso
31
,5
a
36
(1)
27
,2
a
31
,5
(2)
22
,9
a
27
,2
(7)
18
,6
a
22
,9
(3)
14
,3
a
18
,6
(7)
Prevalenza dell'eccesso di peso di bambini e adolescenti
Prevalenza dell'eccesso di peso
31,5 a 36 (1)
27,2 a 31,5 (2)
22,9 a 27,2 (7)
18,6 a 22,9 (3)
14,3 a 18,6 (7)
Prevalenza dell'eccesso di peso di bambini e adolescenti
MBD01115E13.unknown
Tabella 3 - Effetti dei comportamenti e degli stili di vita sullOBESITA
Convincente (+++)
Probabile (++)
Possibile (+)
Insufficiente(0)
Effetti dei comportamenti e degli stili di vita sulle MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Fonte:Manuale di sorveglianza Nutrizionale INRAN 2003 modificato da www.who.int/hpr/nutrition/ExpertConsultationGE.htm
Convincente (+++)
Probabile (++)
Possibile (+)
Insufficiente(0)
3
6
EPA: EICOSAPENTENOICO
DHA :DOCOSAENOICO
DIet, nutrition and the prevention of chronic diseases Geneva 2003
Effetti dei comportamenti e degli stili di vita sui TUMORI
Convincente (+++)
Probabile (++)
Possibile (+)
Insufficiente(0)
Frutta e verdura consumare almeno 400 g/die
Carni moderare il consumo di carni conservate e rosse
Categorie di determinanti della salute
Non modificabili
Socio
economici
Ambientali
Stili di vita
Accesso ai servizi
Genetica
Sesso
Et
Povert
Occupazione
Esclusione
sociale
Aria
Acqua e
alimenti
Abitato
Ambiente
sociale e
culturale
Alimentazione
Attivit fisica
Fumo
Alcool
Attivit sessuale
Farmaci
Istruzione
Tipo di sistema sanitario
Servizi sociali
Trasporti
Attivit ricreative
Quando non cera il freezer
AUTORE Alinari, Fratelli TITOLOUna ghiacciaiola di Malandrone, sull'Appennino pistoieseDATA1930 ca.
OGGI
obesit, diabete, malattie cardiovascolari ipertensione, ictus e alcune neoplasie stanno diventando sempre pi spesso cause importanti di disabilit e morte prematura
approccio di prevenzione primaria
sui fattori di rischio
efficace, affidabile, sostenibile
They are largely preventable by healthy diets and lifestyles
*
Linee di condotta per la promozione di abitudini alimentari salutari e attivit fisica
Strategie globaliAffrontare insieme da una prospettiva multisettoriale i principali rischi per le ncd legati allalimentazione e allinattivit fisica, insieme ad altri rischi (tabacco alcool)Focalizzazione sui bisogni delle comunit e dei sottogruppi pi poveriStrategie indirizzate pi verso le donne
*
Diet and physical activity:
a public health priority
Promoting fruit and vegetable consumption around the world
Approccio multisettoriale
Agricoltura
Settore alimentare
Ruolo preminente
salute
*
Miglioramento ristorazione scolastica
Alimentazione e Salute
Cultura che nutre
Progetti regionali di educazione alimentare
1999
1990
2001
CULTURA CHE NUTRE
Interventi efficaci, azioni integrate,sistemi di alleanze tra i diversi attori
Obiettivi generali condivisi
stile di vita sano
comportamento alimentare consapevole ed equilibrato
conoscenze: alimentazione, caratteristiche degli alimenti, benessere e salute, sicurezza alimentare e nutrizionale
conoscenze: filiera alimentare, certificazione, etichettatura
conoscenze: produzioni agricole - agroalimentari e tradizioni storico-culturali del territorio
educazione al gusto
Promozione:
Proposte di progetti specifici
Promozione consumo frutta e verdura
Promozione attivit fisica
I prodotti tipici nella gastronomia
Controlla il peso e mantieniti sempre attivo
Pi cereali, legumi,ortaggi e frutta
Grassi: scegli la qualit e limita la quantit
Zuccheri, dolci e bevande zuccherate: nei giusti limiti
Bevi ogni giorno acqua in abbondanza
Il sale? meglio poco
Bevande alcoliche: se s, solo in quantit controllata
Varia spesso le tue scelte a tavola
Consigli speciali per persone speciali
La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te
www.politicheagricole.it - www.inran.it
*
Controlla il PESO e mantieniti sempre attivo
Nutrirsi bene
Linee guida per una sana alimentazione 2003
PI CEREALI, LEGUMI,
ORTAGGI E FRUTTA
carboidrati (soprattutto amido e fibra),
vitamine, minerali
Pi Ortaggi e Frutta
Consuma pi porzioni di frutta e verdura
Aumenta il consumo di legumi
Consuma regolarmente pane, pasta, riso ed altri cereali, meglio se integrali
Grassi scegli la qualit e limita la quantit
Limita il consumo di grassi animali (burro, lardo, strutto,panna,ecc.)
Preferisci grassi di origine vegetale:
olio extravergine doliva
Mangia 2-3 volte alla settimana il pesce fresco o surgelato
Dai la preferenza a Carni magre
acidi grassi saturi (palmitico, stearico)
nei formaggi, nel burro, nello strutto, nei prodotti lattiero-caseari non scremati, negli insaccati olio di palma o di cocco
Variare le scelte a tavola
Scegli giornalmente porzioni adeguate di alimenti dai seguenti gruppi:
Cereali, tuberi (Pane, Pasta, Riso, Prodotti da forno, Patate) Ortaggi e FruttaLatte e derivati (formaggi freschi e stagionati,yogurt, gelati,ecc.) Carni, Pesci, Uova, LegumiGrassi da condimento (burro, lardo, strutto, olio doliva e di semi, margarine)
Corretta alimentazione e promozione dellattivit fisica 2004
OBIETTIVO DI COMUNICAZIONE
prevenire comportamenti alimentari scorretti e promuovere quelli corretti promuovere lattivit fisica
Un nuovo stile di vita in cinque mosse
Pi frutta verdura e acqua
Meno grassi
Pi attenzione alle porzioni
Pi variet
Una vita meno sedentaria
Fonte: Ministero della salute - Corretta alimentazione:http://www.ministerosalute.it
New Fruit & Vegetable Health Message
VERDURA: 2 - 3 porzioni al giorno
PORZIONI:
a volont (min. 40-100 g.)
CONSIGLI:scegli verdura di stagione.
Non abbondare in condimenti.
Utilizzala anche in preparazioni come minestroni, pasta e torte salate, ecc.
FRUTTA: 2-3 porzioni al giorno
PORZIONI:
frutta fresca 100-150g
CONSIGLI: scegli frutta di stagione e consumala anche come spuntino o a colazione.
La porzione rappresenta lunit pratica di misura della quantit di alimento consumato e corrisponde ad un certo quantitativo in grammi di ciascun cibo
Hunt, C.L. (1916) Food for Young Children. U.S. Department of Agriculture, Farmers' Bulletin No. 717.
Week's Supply of Vegetables and Fruits 1921
National cancer institute 1986
Five a day for a better health Program
Coprire i fabbisogni di micronutrienti
e prevenire lobesit e le malattie cronico degenerative
Assicurare un adeguato fabbisogno calorico
*
Contiamo fino a cinque e pi
1, 2, 3, 4, 5 .
5+ means 5 or more servings of fresh fruit and vegetables a day. A serving is about a handful and is relative to age and size
5+ A Day
Ortaggi e frutta: consumi consigliati nella letteratura internazionale e razionale delle raccomandazioni
ADI Magazine, settembre 2004 T.D. Spagnoli
Autore Apporti raccomandati1 porzioneApporti giornalieri raccomandati di ortaggi e frutta calcolati in grammiRazionale delle raccomandazioniU.S. National cancer institute 1986Five a day for a better health Program5 porz/dieMezza cup frutta o ortaggi crudi o cotti(75-80 g)una cup ortaggi a foglia375-400 g/die
Prevenire alcune forme di tumoreOMS 2003Prevention chronic diseases400 g/die
Non indicata400 g/dieCoprire i fabbisogni di micronutrienti e prevenire lobesit e le malattie cronico degenerativeIstituto Nazionale della nutrizione 1997Linee guida per una sana alimentazione italiana3-5 porz/die Frutta 150 gOrtaggi 250 g(a foglia 50g)Min 450-550 g/dieMax 1250 g/dieCoprire i fabbisogni di micronutrienti e prevenire le malattie cronico degenerativeINRAN (Italia) Linee guida per una sana alimentazione italiana5-6 porz/dieFrutta 150 gOrtaggi 250 g(a foglia 50g)Min 950g/dieMax 1100 g/dieCoprire i fabbisogni di micronutrienti e prevenire le malattie cronico degenerative
*
Apporti raccomandati di ortaggi e frutta (400 g/die) espressi in volumi (vasetti yogurt da 125 g)
1 vasetto yogurtMezza pallina tennisortaggiGrammi media83+-2351+-11Frutta Grammi media75+-1451+-7
Apporti raccomandati di ortaggi e frutta (400 g/die) espressi in volumi (vasetti yogurt da 125 g)
Il gusto come determinante nelle scelte
I determinanti delle scelte alimentari (ONTARIO Food Survey)
N soggetti%Preferenze gustative92432Abitudini pressioni sociali o motivazioni religiose72425Complessit di preparazione piatti42715Facilit approvvigionamento2248Patologie che richiedono norme dietetiche specifiche2188Costo 1626Informazione conoscenza sugli effetti salutari di un determinato alimento1204Altre motivazioni763
I bambini sono pi sensibili di noi al gusto dellamaro; (scegliere insalate tipo lattuga, privilegiare le meno amare);
a volte sembra impossibile fargli mandar gi una foglia di insalata.
I bambini hanno bisogno non solo di gustare ma anche di toccare e giocare con gli alimenti
CINQUE SENSAZIONI: DOLCE, AMARO, SALATO, ACIDO, UMAMI
Regolazione ormonale e genetica del gusto
Il recettore maggiormente sottoposto a regolazione quello per le sostanze amare1 trim gravidanzaVaria con let
Genetica Sulla base della capacit di percepire sost amare (prop)Tasters Medium tasters Super tastersNon tasters
Ortaggi e frutta le preferenze dei bambini
Preferiscono la frutta alle verdure
Frutta pi palatabile:
mele arance kiwi uva
Tra le verdure preferitePatateCarote sedano
Meno graditeBroccoliCavolfioriCavoletti bruxelles
Il gusto evolve nel tempo
Modulare ed educare il gusto
Combinazione dolce e amaro:
Sia dolce che amaro si attenuano
Combinazione amaro e salato:
Il salato sopprime lamaro
Il salato non influenzato dallamaro
*
Non sufficiente valorizzare le propriet nutrizionali di un alimento ed i suoi riflessi positivi sulla salute.
Occorre vincere la naturale diffidenza che il bambino prova per tutto ci che nuovo o che non corrisponde ad un gusto facile e collaudato
Di fronte a ostinati rifiuti, soprattutto presenti in caso di novit alimentare
NON DRAMMATIZZARE
togliere il cibo con la medesima gentilezza con la quale stato offerto
gesti di comprensione e attenzione e faciliteranno, in unaltra occasione, la conoscenza del nuovo alimento.
Condizionamenti esternipossono modulare le preferenze gustative innate in misura tanto maggiore quanto sale let
CulturaliAbitudini familiariComportamento dei pari
Provare a riproporre periodicamente lalimentoEsempio dei genitoriAbitudine al consumo
Ripetuta esposizione ad un alimento con linvito a consumarlo strategia pi promettente rispetto al sistema ricompensa, per facilitare lapprezzamento ed il consumo di un alimento con gusto scarsamente familiare (Wardle J, Herrera MI Cooke L, Gibson El Modifyng childrens food preferences: The effect of exposure and reward on acceptance on an unfamilar vegetable Eur j clin nutr 2)
mangia troppo,
in maniera sregolata, spesso e male
tante le tentazioni
frigorifero di casa stracolmo di merendine e snack,
i distributori automatici delle scuole invitano a spuntini fuori pasto, costituiti da prodotti industriali ricchi di calorie e grassi nascosti.
Le bevande gassate, eccessivamente zuccherine, risultano essere un piacere insostituibile, da preferire allacqua, specie destate, dopo una sudata, o in occasione delle feste con gli amichetti.
QUALI ERRORI COMMETTONO COMUNEMENTE I NOSTRI RAGAZZI?
Evitano o riducono a ben poca cosa la colazione del mattino;
evitano gli spuntini intermedi della mattina e del pomeriggio, oppure li limitano a prodotti attraenti ma dal ridotto valore nutritivo;
evitano o riducono al minimo, nel corso dei due pasti principali, il consumo di verdura e di frutta;
eccedono nel consumo di alimenti come salumi, cioccolata e barrette, patatine fritte, caramelle e altri dolci confezionati e bevande gassate (ricche di zucchero e spesso di caffeina);
danno spazio eccessivo al fast-food allamericana, ricco di alimenti ad elevato contenuto in calorie, grassi saturi, sale e zuccheri semplici e poveri di fibra e vitamine.
A tavola... e fuori tavola. Studio So.N.I.A. (Sorveglianza Nutrizionale Infanzia e Adolescenza) RILEVAZIONE '99/'00 Az U.S.L. Prov. di Bo
Comportamenti a rischio
Abitudini alimentari
Squilibri alimentari
Si nutrono irregolarmente con una disordinata ripartizione giornaliera degli alimentiContinuano a mangiucchiare oppure lasciano passare molte ore tra un pasto e laltroDisabitudine ad interpretare gli stimoli di appetito e sazietTendono alla sedentariet e al consumo di snacks Mangiano spesso davanti alla televisione o mentre studianoEccessiva assunzione di calorie vuote, rischio di sovrappesoSentono spesso il bisogno di masticare oFanno abbondante uso di dolciumi e chewing-gumStimolazione dei succhi gastrici a stomaco vuoto, carieNon sono abituati a riconoscere e apprezzare le qualit organolettiche degli alimentiMangiano velocemente con aviditImpegno digestivo, inappetenza al pasto successivo
A tavola... e fuori tavola. Studio So.N.I.A. (Sorveglianza Nutrizionale Infanzia e Adolescenza) RILEVAZIONE '99/'00 Az U.S.L. Prov. di Bo
Comportamenti a rischio
Abitudini alimentari
Squilibri alimentari
Accettano solo pochi alimenti, mostrando scarso interesse allassaggio di nuove preparazioniSeguono un men ripetitivo e monotonoScarsa diversificazione di principi nutritiviPrediligono alimenti raffinati e manipolatiConsumano pochi vegetali e fruttaCarenza di fibra e micronutrientiSostituiscono allacqua altre bevandeBevono bibite zuccherate ai pastiEccesso di zuccheri semplici e calorie; alterazioni del gustoHanno per luogo di ritrovo con i coetanei bar, paninotecheAssociano lo stare in compagnia al consumo extra di alimentiPerdita del significato dellatto alimentare: il cibo diventa il mezzo per spezzare momenti di noia, tensione, emotivit
INDAGINE INRAN-RM-2001
Consumi a confronto con le raccomandazioni nutrizionali per la popolazione.
Davide Arcella
Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
Distribuzione degli adolescenti per classi di consumo di frutta
da 100 a 200
da 300 a 400
Tendenze tra i giovanissimi
area
GRUPPO DI ALIMENTINORD-OVESTNORD-ESTCENTROSUDISOLE
pane, pasta, risoDCMDDCMDCMD
salumiDCMDCMCCD
carne di pollo,tacchino,coniglio e vitelloDDDDD
carne bovineDCMCCCP
carne di maialeCCCCP
pesceCPCCP
uovaCCDCMDCMDCM
lattePDDCMDCMD
formaggi, latticiniDCMDDCMDCMDCM
verdure in foglie cotte e crudeDDDDP
pomodori, melanzane, zucchine etc.DCMDDDDCM
fruttaDDDDD
acqua mineraleCCCCC
bevande gassateCCCCDCM
vinoDCMDCMDCMDCMDCM
birraCCCCDCM
alcolici fuori pastoDCMDCMDCMDCMD
aperitivi analcoliciDCMDCMDCMDCMC
aperitivi alcoliciFCFCFCFCFC
amariCDCMDCMDCMFC
superalcoliciCDCMDCMDCMDCM
Grassi per cottura in aumentoolio di olivaolio di olivaolio di oliva, burroolio di semi, burroolio di oliva, burro
Grassi per cottura in diminuzioneolio di semi, burroolio di semi, burroolio di semiolio di olivaolio di semi
Grassi per condire in aumentoburroolio di oliva, burroburroolio di oliva burro
Grassi per condire in diminuzioneolio di oliva, olio di semiolio di semituttiolio di oliva, olio di semiolio di semi
&L&F&C&A
&R&P
et
GRUPPO DI ALIMENTI6-10 anni11-13 anni14-17 anni
pane, pasta, risoDCMDCMD
salumiDCMCC
carne di pollo,tacchino,coniglio e vitelloDDD
carne bovinePPD
carne di maialeCCC
pescePDDCM
uovaDCMDCMC
latteDDCMC
formaggi, latticiniDDDCM
verdure in foglie cotte e crudePDCMD
pomodori, melanzane, zucchine etc.CDD
fruttaDDCMD
acqua mineralenon rilevatonon rilevatoC
bevande gassatenon rilevatonon rilevatoD
vinonon rilevatonon rilevatoDCM
birranon rilevatonon rilevatoDCM
alcolici fuori pastonon rilevatonon rilevatoDCM
aperitivi analcolicinon rilevatonon rilevatoD
aperitivi alcolicinon rilevatonon rilevatoFC
amarinon rilevatonon rilevatoDCM
superalcolicinon rilevatonon rilevatoFC
Grassi per cottura in aumentoolio di oliva, burroolio di olivaolio di oliva, burro
Grassi per cottura in diminuzioneolio di semiolio di semi, burroolio di semi
Grassi per condire in aumentoolio di oliva, burroburroburro
Grassi per condire in diminuzioneolio di semiolio di oliva, olio di semiolio di oliva, olio di semi
&L&F&C&A
&R&P
professione
GRUPPO DI ALIMENTIImprenditore-libero professionistalavoratore in propriodirigente e impiegatooperai e assimilatistudentipensionaticasalinghealtra condizione
pane, pasta, risoDDCMDDDDCMDCMDCM
salumiDDCMDCMDCDCMDCMDCM
carne di pollo,tacchino,coniglio e vitelloDCMDDDDDDDCM
carne bovinePPCCDDCMPC
carne di maialeCCFCCCCCDCM
pesceCCCCCCCP
uovaCDCMDCMCCCCDCM
latteDDCMDCMCDCMDCMDCMDCM
formaggi, latticiniCDCMDDCMDDCMDCMC
verdure in foglie cotte e crudeCDDDDDCMDCMDCM
pomodori, melanzane, zucchine etc.FCDCMDDCMDDCMDCMC
fruttaDDDDDDCMDDCM
acqua mineraleCCCCCCCC
bevande gassateCCCCPCCDCM
vinoFCDDCMDCMDCMDDDCM
birraDCMCCCCFCDCMC
alcolici fuori pastoDCMDCMDCMDCMFCDCMDCMC
aperitivi analcoliciDCMCDCMCDCMDCMDCMDCM
aperitivi alcoliciFCFCFCFCFCFCCDCM
amariCCDCMCFCDCMDCMDCM
superalcoliciDCMDCMDCMFCFCFCCD
Grassi per cottura in aumentoolio di olivaolio di olivaolio di olivaolio di oliva, burroolio di olivaolio di olivaolio di olivaolio di oliva
Grassi per cottura in diminuzioneolio di semi, burroolio di semi, burroolio di semi, burroolio di semiolio di semi, burroolio di semi, burroolio di semi, burroolio di semi, burro
Grassi per condire in aumentoolio di oliva, burroolio di olivaolio di oliva, olio di semiolio di oliva, olio di semiolio di oliva, olio di semiolio di oliva, burro
Grassi per condire in diminuzioneolio di semituttiolio di semi, burroburroburroburrotuttiolio di semi
&L&F&C&A
&R&P
Rapporto sullo Stato di Salute e gli Stili di Vita dei Giovani Veneti in Et Scolare 2001 Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) dellOMS Europa
OCC indice occupazionale condizione occupazionale dei due genitori
Stili alimentari influenzati dal livello socioeconomico.
Percentuale di soggetti che consumano tutti i giorni Frutta e patatine nei vari livelli socio economici (et 11, 13, 15 anni)
consumo giornaliero di frutta, e patatine tipo chips, come junk food, tra gli adolescenti distribuiti nei vari livelli di OCC (Fig. 5.2),
il primo comportamento molto pi diffuso tra i ragazzi del livello pi alto, mentre il secondo molto pi legato ai livelli socioeconomici pi bassi
*
Anche gli stili alimentari sono influenzati dal livello socioeconomico degli adolescenti. In effetti si riscontrano delle differenze nella frequenza di assunzione di certi alimenti: ragazzi i cui genitori hanno lavori pi remunerativi consumano mediamente pi frutta, pi verdura e pi latte dei colleghi appartenenti a fasce occupazionali pi basse. Analizzando la media di consumo media di quelli che vengono considerati i junk food, ossia quegli alimenti meno indicati in termini di dieta bilanciata e salutare, come la cioccolata, le patatine e le merendine si osserva un trend opposto: questi cibi sembrano essere consumati in maniera pi assidua dai livelli pi bassi.Considerando poi, in termini percentuali, ad esempio il consumo giornaliero di frutta, come cibo sano, e di patatine tipo chips, come junk food, tra gli adolescenti distribuiti nei vari livelli di OCC (Fig. 5.2), osserviamo come il primo comportamento sia molto pi diffuso tra i ragazzi del livello pi alto, mentre il secondo sia molto pi legato ai livelli socioeconomici pi bassi
Gli alimenti vegetali nellalimentazione del bambino
La cultura della corretta alimentazione simpara da bambini
Sviluppo neuropsichico Salvaguardia della salute
Alimentazione equilibrata durante la crescita
I bambini verso il cibo naturalmente
*
I bambini verso il cibo naturalmente.
Non si aspettano valori nutritivi ma relazione gratificazione
Loro aspettative
Non si aspettano valori nutritivi
Scoperta
Stagionalit
Relazione
Gratificazione
Gioco, fantasia
VA BENE PER ME ?
COS E?
ESPERIENZA
Domande degli e agli adulti
Cosa e come mangia?ma anche Come e perch mangia?
Le risposte
Spesso ci preoccupiamo quando il bambino mangia poco, raramente quando mangia troppo
Nutrizione ed esercizio fisico
revisioni: 107 studi primari, ragazzi d'et tra 5-15 anni, prevalentemente condotti negli USA.
Nellinsieme i programmi d'educazione alimentare focalizzati al miglioramento dei pasti scolastici e allaumento dellattivit fisica sono ragionevolmente efficaci: gli studi sperimentali hanno mostrato un impatto positivo sul consumo giornaliero di vegetali, di carboidrati complessi, sale, latticini e cibi ricchi di grassi. I programmi centrati sulle scuole hanno ridotto la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca degli allievi
Tutti gli studi che hanno coinvolto i genitori hanno avuto esito positivo sull'introduzione giornaliera di calorie
I programmi che combinavano interventi nelle classi, modifiche dei pasti scolastici ed ampliamento della scelta alimentare corretta hanno avuto un impatto positivo
Scuola e salute: gliinterventiefficaci
panel multidisciplinare composto da ginecologi, pediatri, ostetriche, psicologi, farmacologi, farmacisti, documentalisti, specialisti della comunicazione e dell'informazione scientifica, reclutati tra i professionisti dei servizi socio-sanitari della Regione Emilia Romagna SaPeRiDoc collabora con altri centri internazionali e italiani dedicati al trasferimento delle informazioni sulle prove di efficacia in area materno-infantile e per la salute della donna
SaPeRiDoc
http://www.saperidoc.it/p1.html
scuole
famiglie
bambini
cuochi
pediatri
educatori
comuni
ditte ristorazione
produzione commercio
*
ADNKRONOS.Preparazione della refezione scolastica per le scuole comunali a Firenze nel 1900 ca. (Archivi Alinari)
Servizio comunale di refezionescolastica. Cineca Bologna Met anni '10
Ogni eccesso genera malattia
(Eschilo)
33,6
34,6
30,9
19,8
17,3
10,5
26,9
21,2
0
10
20
30
40
%
6-910-1314-17Totale
Classe di et
Maschi
Femmine
Prevalenza dell'eccesso di peso
31
,5
a
36
(1)
27
,2
a
31
,5
(2)
22
,9
a
27
,2
(7)
18
,6
a
22
,9
(3)
14
,3
a
18
,6
(7)
Piemonte 17,1
Valle d'Aosta 14,3
Lombardia 18,5
Trentino-Alto Adige 16,1
Veneto 21,4
Friuli-Venezia Giulia 20,1
Liguria 17,0
Emilia-Romagna 22,7
Toscana 17,0
Umbria 24,1
Marche 25,8
Lazio 24,7
Abruzzo27,0
Molise 27,5
Campania 36,0
Puglia 26,0
Basilicata 24,5
Calabria 27,2
Sicilia 26,8
Sardegna 16,6
ITALIA 24,2
Anni 1999-2000 (per 100 persone con le stesse caratteristiche)
% di bambini e
adolescenti obesi o in
sovrappeso
GRUPPO DI ALIMENTI6-10 anni11-13 anni14-17 anni
pane, pasta, riso
DCMDCMD
salumi
DCMCC
carne di pollo,tacchino,coniglio e vitello
DDD
carne bovine
PPD
carne di maiale
CCC
pesce
PDDCM
uova
DCMDCMC
latte
DDCMC
formaggi, latticini
DDDCM
verdure in foglie cotte e crude
PDCMD
pomodori, melanzane, zucchine etc.
CDD
frutta
DDCMD
acqua mineralenon rilevatonon rilevato
C
bevande gassatenon rilevatonon rilevato
D
vinonon rilevatonon rilevato
DCM
birranon rilevatonon rilevato
DCM
alcolici fuori pastonon rilevatonon rilevato
DCM
aperitivi analcolicinon rilevatonon rilevato
D
aperitivi alcolicinon rilevatonon rilevato
FC
amarinon rilevatonon rilevato
DCM
superalcolicinon rilevatonon rilevato
FC