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Pomezia, 25 ottobre 2012 La certificazione dei contratti di lavoro e di appalto alla luce dell’esperienza del Centro Studi Marco Biagi Flavia Pasquini Vice Presidente Commissione di certificazione Centro Studi Marco Biagi – Università di Modena e Reggio Emilia [email protected] – www.csmb.unimore.it

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Page 1: Pomezia, 25 ottobre 2012 La certificazione dei contratti di lavoro e di appalto alla luce dell’esperienza del Centro Studi Marco Biagi Flavia Pasquini

Pomezia, 25 ottobre 2012

La certificazione dei contratti di lavoro e di appaltoalla luce dell’esperienza

del Centro Studi Marco Biagi

Flavia PasquiniVice Presidente Commissione di certificazione

Centro Studi Marco Biagi – Università di Modena e Reggio Emilia

[email protected] – www.csmb.unimore.it

Page 2: Pomezia, 25 ottobre 2012 La certificazione dei contratti di lavoro e di appalto alla luce dell’esperienza del Centro Studi Marco Biagi Flavia Pasquini

1.1. Le Le FONTI regolanti l’attività delle commissioni regolanti l’attività delle commissioni di certificazione: la Legge Biagi e le principali di certificazione: la Legge Biagi e le principali

novità contenute nel Collegato Lavoronovità contenute nel Collegato Lavoro2.2. LaLa RATIO RATIO della certificazione: ridurre il della certificazione: ridurre il

contenzioso in materia di lavoro contenzioso in materia di lavoro 3.3. II DATI DATI della Commissione di certificazione del della Commissione di certificazione del

Centro Studi Marco Biagi - Università di Centro Studi Marco Biagi - Università di Modena e Reggio EmiliaModena e Reggio Emilia

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Riferimenti normativi Riferimenti normativi in materia di certificazionein materia di certificazione::

• decreto legislativo decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276: 10 settembre 2003, n. 276:

artt. 75 e seguenti, comeartt. 75 e seguenti, come modificati da: modificati da: decreto legislativo 6 ottobre 2004, n. 251decreto legislativo 6 ottobre 2004, n. 251 legge 23 dicembre 2005, n. 266legge 23 dicembre 2005, n. 266 legge 4 novembre 2010, n. 183 (artt. 30 e 31)legge 4 novembre 2010, n. 183 (artt. 30 e 31)

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Decreti e circolariDecreti e circolari::• Decreto ministeriale 14 giugno 2004, che ha istituito l’Decreto ministeriale 14 giugno 2004, che ha istituito l’AlboAlbo delle commissioni di delle commissioni di

certificazione universitarie e definito le modalità di iscrizione da parte degli certificazione universitarie e definito le modalità di iscrizione da parte degli ateneiatenei. . • Decreto ministeriale del 21 luglio 2004, che ha stabilito la Decreto ministeriale del 21 luglio 2004, che ha stabilito la composizionecomposizione e le e le modalità di modalità di

funzionamentofunzionamento delle commissioni di certificazione delle commissioni di certificazione presso le Direzioni Provinciali del presso le Direzioni Provinciali del Lavoro e le ProvinceLavoro e le Province..

• Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 48, del 15 dicembre 2004, Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 48, del 15 dicembre 2004, che ha fornito i chiarimenti operativi inerenti la che ha fornito i chiarimenti operativi inerenti la costituzionecostituzione ed il ed il funzionamentofunzionamento delle delle Commissioni di Certificazione costituite presso le Commissioni di Certificazione costituite presso le Direzioni Provinciali del LavoroDirezioni Provinciali del Lavoro..

• Circolare INPS n. 71 del 1 giugno 2005 avente ad oggetto la costituzione ed il Circolare INPS n. 71 del 1 giugno 2005 avente ad oggetto la costituzione ed il funzionamento delle Commissioni di certificazione ai sensi degli articoli 75-84 del D. Lgs. funzionamento delle Commissioni di certificazione ai sensi degli articoli 75-84 del D. Lgs. 10 settembre 2003, n. 276.10 settembre 2003, n. 276.

• Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 25 novembre 2010, che ha Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 25 novembre 2010, che ha fornito le prime istruzioni operative inerenti le fornito le prime istruzioni operative inerenti le conciliazioniconciliazioni presso le presso le Direzioni Provinciali Direzioni Provinciali del Lavorodel Lavoro nella fase transitoria (art. 31, legge n. 183 del 2010). nella fase transitoria (art. 31, legge n. 183 del 2010).

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Fonti regolanti l’attività della Commissione di Certificazione del Centro Fonti regolanti l’attività della Commissione di Certificazione del Centro Studi Marco Biagi - Università di Modena e Reggio EmiliaStudi Marco Biagi - Università di Modena e Reggio Emilia

•DECRETO DIRETTORIALE DEL 22 FEBBRAIO 2005DECRETO DIRETTORIALE DEL 22 FEBBRAIO 2005, con cui la Commissione è stata iscritta , con cui la Commissione è stata iscritta all’Albo delle Commissioni di certificazione istituite presso le Università.all’Albo delle Commissioni di certificazione istituite presso le Università.

•REGOLAMENTOREGOLAMENTO INTERNO DELLA COMMISSIONE INTERNO DELLA COMMISSIONE (consultabile al sito (consultabile al sito www.csmb.unimore.it)), adottato in data , adottato in data 30 maggio 200530 maggio 2005, successivamente modificato in , successivamente modificato in data 13 settembre 2005, 18 luglio 2007, 19 dicembre 2007, 5 ottobre 2009, 29 novembre data 13 settembre 2005, 18 luglio 2007, 19 dicembre 2007, 5 ottobre 2009, 29 novembre 2010 e 2010 e 7 novembre 20117 novembre 2011..

•La La Commissione Commissione opera tramite opera tramite CONVENZIONICONVENZIONI (ex art. 66, DPR n. 382/1980) (ex art. 66, DPR n. 382/1980) stipulate dal stipulate dal Centro Studi Marco Biagi del Dipartimento di Economia Aziendale, aventi ad oggetto una Centro Studi Marco Biagi del Dipartimento di Economia Aziendale, aventi ad oggetto una attività di attività di ASSISTENZA E CONSULENZAASSISTENZA E CONSULENZA preliminare preliminare alla certificazione vera e propria dei alla certificazione vera e propria dei contratti e una contratti e una attività di attività di CERTIFICAZIONECERTIFICAZIONE/validazione formale degli schemi contrattuali/validazione formale degli schemi contrattuali (a (a seguito della legge n. 183/2010 anche aventi ad oggetto attività di seguito della legge n. 183/2010 anche aventi ad oggetto attività di CERTIFICAZIONE DELLE CERTIFICAZIONE DELLE RINUNZIE E TRANSAZIONIRINUNZIE E TRANSAZIONI ed ed ARBITRATOARBITRATO).).

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RatioRatio della certificazione della certificazione::

Art. 75 d.lgs. 276/2003:Art. 75 d.lgs. 276/2003:

““Al fine di Al fine di ridurre il contenzioso in materia diridurre il contenzioso in materia di [qualificazione dei contratti di][qualificazione dei contratti di] lavorolavoro, le parti , le parti

possono ottenere la possono ottenere la certificazione dei contratti in certificazione dei contratti in cui sia dedotta, direttamente o indirettamente, cui sia dedotta, direttamente o indirettamente, una prestazione di lavorouna prestazione di lavoro secondo la procedura secondo la procedura

volontaria stabilita nel presente Titolo” volontaria stabilita nel presente Titolo” [versione aggiornata alla legge n. 183/2010][versione aggiornata alla legge n. 183/2010]

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Altre ipotesi di certificazione Altre ipotesi di certificazione (d. lgs. n. 276/2003)(d. lgs. n. 276/2003)

•Art. 82: Rinunzie e transazioniArt. 82: Rinunzie e transazioni•Art. 83: Deposito del regolamento interno Art. 83: Deposito del regolamento interno delle cooperativedelle cooperative•Art. 84: Interposizione illecita e appalto Art. 84: Interposizione illecita e appalto genuinogenuino

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RatioRatio della certificazione: ridurre il contenzioso in materia di lavoro della certificazione: ridurre il contenzioso in materia di lavoro

1.1. in una in una FASE PRELIMINARE ALLA CERTIFICAZIONEFASE PRELIMINARE ALLA CERTIFICAZIONE

Le parti vengono “accompagnate” nella predisposizione e nella stipula di un contratto che Le parti vengono “accompagnate” nella predisposizione e nella stipula di un contratto che sia il più possibile conforme al dato normativo, attraverso:sia il più possibile conforme al dato normativo, attraverso:

• attività di attività di ANALISI INFORMALEANALISI INFORMALE

• attività di attività di ASSISTENZA E CONSULENZAASSISTENZA E CONSULENZA (es.: pubblicazione di modelli contrattuali e di una newsletter dedicata (es.: pubblicazione di modelli contrattuali e di una newsletter dedicata

sul sito sul sito www.csmb.unimore.it))

(D. lgs. n. 276/2003, art. 81: (D. lgs. n. 276/2003, art. 81: Le sedi di certificazione svolgono anche funzioni di Le sedi di certificazione svolgono anche funzioni di consulenza e assistenza effettivaconsulenza e assistenza effettiva alle parti contrattuali, sia in relazione alla alle parti contrattuali, sia in relazione alla stipulazione del contratto di lavorostipulazione del contratto di lavoro e del e del relativo programmarelativo programma negoziale sia in relazione alle negoziale sia in relazione alle modifiche del programma negozialemodifiche del programma negoziale medesimo concordate in sede di medesimo concordate in sede di attuazione del rapporto di lavoro, con particolare riferimento alla disponibilità dei diritti e alla esatta attuazione del rapporto di lavoro, con particolare riferimento alla disponibilità dei diritti e alla esatta qualificazione dei contratti di lavoroqualificazione dei contratti di lavoro))

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RatioRatio della certificazione: ridurre il contenzioso in materia di lavoro della certificazione: ridurre il contenzioso in materia di lavoro

2. 2. nell’ambito dellanell’ambito della PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE

• Ruolo della Ruolo della ANALISI DOCUMENTALEANALISI DOCUMENTALE

• Ruolo delle Ruolo delle AUDIZIONIAUDIZIONI (C. Stato 9.2.09, n. 736; C. Stato 7.12.09)(C. Stato 9.2.09, n. 736; C. Stato 7.12.09)

Ove il contratto sia già stato stipulato e sia in corso di esecuzioneOve il contratto sia già stato stipulato e sia in corso di esecuzione Ove il contratto sia ancora in bozza o comunque non sia in corso di Ove il contratto sia ancora in bozza o comunque non sia in corso di

esecuzioneesecuzione CRITICITA’: CRITICITA’: Limitati poteri di indagine della CommissioneLimitati poteri di indagine della Commissione

Difformità tra le dichiarazioni delle due parti istantiDifformità tra le dichiarazioni delle due parti istanti

(continua)(continua)

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(continua)•Ruolo della Ruolo della MOTIVAZIONEMOTIVAZIONE, all’interno del provvedimento di certificazione o di , all’interno del provvedimento di certificazione o di

rigettorigetto, dalla quale emergono:, dalla quale emergono:le le argomentazioniargomentazioni della Commissione a sostegno della delibera. Si riducono le della Commissione a sostegno della delibera. Si riducono le possibilità che sorgano dubbi sulla questione sottoposta ad esame, e quindi l’esigenza possibilità che sorgano dubbi sulla questione sottoposta ad esame, e quindi l’esigenza di adire il giudice.di adire il giudice.

gli gli elementi di provaelementi di prova a sostegno della delibera, acquisiti dalla Commissione durante a sostegno della delibera, acquisiti dalla Commissione durante l’iter istruttorio. In caso di contenzioso il provvedimento – corredato di tali elementi l’iter istruttorio. In caso di contenzioso il provvedimento – corredato di tali elementi di prova – agevola l’istruttoria processuale:di prova – agevola l’istruttoria processuale:

il giudice il giudice potrà valutare il comportamento complessivo tenuto dalle parti in sede di potrà valutare il comportamento complessivo tenuto dalle parti in sede di certificazionecertificazione ai sensi degli artt. 9, 92 e 96 c.p.c. ( ai sensi degli artt. 9, 92 e 96 c.p.c. (exex art. 80, co. 3, D.Lgs. n. 276/2003) art. 80, co. 3, D.Lgs. n. 276/2003)

il giudiceil giudice, nella qualificazione del contratto di lavoro e nell'interpretazione delle relative nella qualificazione del contratto di lavoro e nell'interpretazione delle relative clausole, clausole, non può discostarsi dalle valutazioni delle parti, espresse in sede di certificazionenon può discostarsi dalle valutazioni delle parti, espresse in sede di certificazione, , salvo il caso di erronea qualificazione del contratto, di vizi del consenso o di difformità tra il salvo il caso di erronea qualificazione del contratto, di vizi del consenso o di difformità tra il programma negoziale certificato e la sua successiva attuazione (programma negoziale certificato e la sua successiva attuazione (exex art. 30, co. 2, L. n. art. 30, co. 2, L. n. 183/2010)183/2010)

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L’L’esito delle controversieesito delle controversie in materia di in materia di lavorolavoro dipende principalmente da:dipende principalmente da:

chiarezza ed articolazione dei diritti e degli obblighi delle parti chiarezza ed articolazione dei diritti e degli obblighi delle parti espressi nel documento contrattualeespressi nel documento contrattuale (ad es.: definizione del (ad es.: definizione del progetto nei contratti di collaborazione; precisa indicazione delle progetto nei contratti di collaborazione; precisa indicazione delle ragioni di apposizione del termine, o di ricorso alla ragioni di apposizione del termine, o di ricorso alla somministrazione di lavoro; definizione dell’oggetto dell’appalto somministrazione di lavoro; definizione dell’oggetto dell’appalto e degli obblighi fra committente ed appaltatore, ecc.)e degli obblighi fra committente ed appaltatore, ecc.)

possibilità di possibilità di provareprovare in giudizio (secondo i criteri di in giudizio (secondo i criteri di ripartizione ripartizione dell’onere della provadell’onere della prova exex art 2697 c.c.) gli elementi a sostegno art 2697 c.c.) gli elementi a sostegno della propria tesi (ad es.: prova della sussistenza degli indici della propria tesi (ad es.: prova della sussistenza degli indici presuntivi in materia di qualificazione del rapporto; prova della presuntivi in materia di qualificazione del rapporto; prova della concreta sussistenza di un progetto; prova della sussistenza della concreta sussistenza di un progetto; prova della sussistenza della ragione tecnica, produttiva, organizzativa, sostitutiva per ragione tecnica, produttiva, organizzativa, sostitutiva per l’apposizione del termine o il ricorso alla somministrazione) l’apposizione del termine o il ricorso alla somministrazione)

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L’L’istanza istanza di certificazione. di certificazione. Requisiti essenzialiRequisiti essenziali::

a)a) l’esatta individuazione delle parti richiedenti, del loro domicilio e della l’esatta individuazione delle parti richiedenti, del loro domicilio e della sede o della dipendenza dell’azienda interessata; sede o della dipendenza dell’azienda interessata;

b)b) l’indicazione della natura giuridica e del tipo del contratto per il quale si l’indicazione della natura giuridica e del tipo del contratto per il quale si richiede la certificazione e della specifica qualificazione negoziale delle richiede la certificazione e della specifica qualificazione negoziale delle parti;parti;

c)c) l’indicazione espressa degli effetti civili, amministrativi, previdenziali e l’indicazione espressa degli effetti civili, amministrativi, previdenziali e fiscali in relazione ai quali le parti chiedono la certificazione;fiscali in relazione ai quali le parti chiedono la certificazione;

d)d) l’allegazione di copia del contratto (o di sua bozza), contenente i dati l’allegazione di copia del contratto (o di sua bozza), contenente i dati anagrafici e fiscali delle parti;anagrafici e fiscali delle parti;

e)e) la dichiarazione esplicita che non vi sono altri procedimenti certificatori e la dichiarazione esplicita che non vi sono altri procedimenti certificatori e ispettivi pendenti e che non sono stati emessi precedenti provvedimenti ispettivi pendenti e che non sono stati emessi precedenti provvedimenti ispettivi o di diniego di certificazione sulla medesima istanza, oppure, in ispettivi o di diniego di certificazione sulla medesima istanza, oppure, in caso di sussistenza di tali provvedimenti, l’allegazione di copia degli stessi;caso di sussistenza di tali provvedimenti, l’allegazione di copia degli stessi;

f)f) la sottoscrizione in originale delle parti e, nel caso che una o entrambe le la sottoscrizione in originale delle parti e, nel caso che una o entrambe le parti stesse non siano persone fisiche, l’indicazione della legale qualità dei parti stesse non siano persone fisiche, l’indicazione della legale qualità dei firmatari;firmatari;

g)g) l’allegazione di copia del documento di identità dei firmatari.l’allegazione di copia del documento di identità dei firmatari.

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La La procedura di certificazioneprocedura di certificazione si svolge nel rispetto dei seguenti si svolge nel rispetto dei seguenti principiprincipi::

a)a) l'inizio del procedimento deve essere l'inizio del procedimento deve essere comunicato alla Direzione comunicato alla Direzione provinciale del lavoroprovinciale del lavoro che provvede a inoltrare la comunicazione che provvede a inoltrare la comunicazione alle alle autorità pubbliche nei confronti delle quali l'atto di autorità pubbliche nei confronti delle quali l'atto di certificazione è destinato a produrre effetticertificazione è destinato a produrre effetti. Le autorità pubbliche . Le autorità pubbliche possono presentare possono presentare osservazioniosservazioni alle commissioni di certificazione; alle commissioni di certificazione;

b)b) il procedimento di certificazione deve concludersi entro il il procedimento di certificazione deve concludersi entro il termine termine di trenta giornidi trenta giorni dal ricevimento della istanza; dal ricevimento della istanza;

c)c) l'atto di certificazione deve essere l'atto di certificazione deve essere motivato motivato e contenere il e contenere il termine termine e l'autorità cui è possibile ricorreree l'autorità cui è possibile ricorrere;;

d)d) l'atto di certificazione deve contenere esplicita menzione degli l'atto di certificazione deve contenere esplicita menzione degli effettieffetti, civili, amministrativi, previdenziali o fiscali, in relazione ai , civili, amministrativi, previdenziali o fiscali, in relazione ai quali le parti richiedono la certificazione.quali le parti richiedono la certificazione.

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Efficacia giuridica della certificazione Efficacia giuridica della certificazione (Art. 79):(Art. 79):

1. Gli 1. Gli effettieffetti dell'accertamento dell'organo preposto alla certificazione del dell'accertamento dell'organo preposto alla certificazione del contratto di lavoro permangono, contratto di lavoro permangono, anche verso i terzi, fino al momento in cui anche verso i terzi, fino al momento in cui

sia stato accolto, con sentenza di merito, uno dei ricorsi giurisdizionalisia stato accolto, con sentenza di merito, uno dei ricorsi giurisdizionali esperibili ai sensi dell'articolo 80, fatti salvi i provvedimenti cautelari.esperibili ai sensi dell'articolo 80, fatti salvi i provvedimenti cautelari.

2. Gli effetti dell’accertamento dell’organo preposto alla certificazione del 2. Gli effetti dell’accertamento dell’organo preposto alla certificazione del contratto di lavoro, nel caso di contratto di lavoro, nel caso di contratti in corso di esecuzionecontratti in corso di esecuzione, si producono , si producono dal momento di inizio del contrattodal momento di inizio del contratto, ove la commissione abbia appurato che , ove la commissione abbia appurato che l’attuazione del medesimo è stata, anche nel periodo precedente alla propria l’attuazione del medesimo è stata, anche nel periodo precedente alla propria

attività istruttoria, coerente con quanto appurato in tale sede. attività istruttoria, coerente con quanto appurato in tale sede. In caso di In caso di contratti non ancora sottoscritti dalle particontratti non ancora sottoscritti dalle parti, gli effetti si producono , gli effetti si producono

soltanto ove e nel momento in cui queste ultime provvedano a sottoscriverli, soltanto ove e nel momento in cui queste ultime provvedano a sottoscriverli, con le eventuali integrazioni e modifiche suggeritecon le eventuali integrazioni e modifiche suggerite dalla commissione adita. dalla commissione adita.

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Rimedi esperibili Rimedi esperibili (Art. 80):(Art. 80):

Ricorso al Ricorso al Giudice del lavoroGiudice del lavoro (previo (previo obbligatorio tentativo di conciliazione obbligatorio tentativo di conciliazione con le modalità di cui all’art. 410 c.p.c. avanti la Commissione che ha con le modalità di cui all’art. 410 c.p.c. avanti la Commissione che ha

adottato l'atto di certificazioneadottato l'atto di certificazione) per:) per:• erronea qualificazione del contrattoerronea qualificazione del contratto (tale accertamento ha effetto fin (tale accertamento ha effetto fin

dal momento della conclusione dell'accordo contrattuale)dal momento della conclusione dell'accordo contrattuale)• difformità tra il programma negoziale certificato e la sua attuazionedifformità tra il programma negoziale certificato e la sua attuazione

(tale accertamento ha effetto a partire dal momento in cui la sentenza (tale accertamento ha effetto a partire dal momento in cui la sentenza accerta che ha avuto inizio la difformità)accerta che ha avuto inizio la difformità)

• vizi del consensovizi del consenso

Ricorso al Ricorso al T.A.R.T.A.R. per: per:• violazione del procedimentoviolazione del procedimento • eccesso di potereeccesso di potere

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Effetti della certificazione nei confronti degli organismi previdenziali e ispettivi

• Circolare Inps 71/2005Circolare Inps 71/2005: nei casi in cui, per un contratto di lavoro certificato, si accerti una : nei casi in cui, per un contratto di lavoro certificato, si accerti una discordanza fra il programma negoziale certificato e quello concretamente rilevato in discordanza fra il programma negoziale certificato e quello concretamente rilevato in sede di visita ispettiva, sede di visita ispettiva, gli Uffici procederanno ad esperire il tentativo di conciliazione gli Uffici procederanno ad esperire il tentativo di conciliazione presso le Commissioni di certificazionepresso le Commissioni di certificazione, all’esito del quale gli stessi Uffici assumeranno i , all’esito del quale gli stessi Uffici assumeranno i conseguenti provvedimenti, quali la ridefinizione o l’annullamento dell’addebito, ovvero conseguenti provvedimenti, quali la ridefinizione o l’annullamento dell’addebito, ovvero la trasmissione degli atti all’Avvocatura di Sede per attivare il giudizio dinanzi al Giudice la trasmissione degli atti all’Avvocatura di Sede per attivare il giudizio dinanzi al Giudice del Lavoro.del Lavoro.

• Direttiva “Sacconi” 18.09.08Direttiva “Sacconi” 18.09.08: con riferimento ai contratti di lavoro “flessibili” : con riferimento ai contratti di lavoro “flessibili” si dovrà si dovrà concentrare l’accertamento ispettivo esclusivamente su quelli che non siano già stati concentrare l’accertamento ispettivo esclusivamente su quelli che non siano già stati sottoposti al vaglio di una commissione di certificazione, in quanto positivamente sottoposti al vaglio di una commissione di certificazione, in quanto positivamente certificati o ancora in fase di valutazionecertificati o ancora in fase di valutazione, salvo che non si evinca con evidenza immediata , salvo che non si evinca con evidenza immediata e non controvertibile la palese incongruenza tra il contratto certificato e le modalità e non controvertibile la palese incongruenza tra il contratto certificato e le modalità concrete di esecuzione del rapporto di lavoro o non sia stata fatta richiesta di intervento concrete di esecuzione del rapporto di lavoro o non sia stata fatta richiesta di intervento del lavoratore interessato e sempreché sia fallito il preventivo tentativo di conciliazione del lavoratore interessato e sempreché sia fallito il preventivo tentativo di conciliazione monocratica ex art. 11 D.Lgs. 124/2004 .monocratica ex art. 11 D.Lgs. 124/2004 .

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In concretoIn concreto, la certificazione attesta che , la certificazione attesta che il contratto fra le parti è frutto di:il contratto fra le parti è frutto di:

• una una scelta consapevolescelta consapevole sulla tipologia contrattualesulla tipologia contrattuale più congrua e più congrua e giuridicamente appropriata, a seguito di una previa consulenza effettiva da giuridicamente appropriata, a seguito di una previa consulenza effettiva da parte di un organo competenteparte di un organo competente

• un un effettivo consenso delle partieffettivo consenso delle parti, confermato volontariamente avanti la , confermato volontariamente avanti la Commissione di certificazioneCommissione di certificazione

Ove la certificazione avvenga Ove la certificazione avvenga durante lo svolgimento del rapporto di lavorodurante lo svolgimento del rapporto di lavoro::

• essa conferma che anche le essa conferma che anche le concrete modalità di svolgimento della concrete modalità di svolgimento della prestazioneprestazione – così come dichiarate dalle parti in sede di audizione – sono – così come dichiarate dalle parti in sede di audizione – sono coerenti con la tipologia contrattuale presceltacoerenti con la tipologia contrattuale prescelta

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Ulteriori novità contenute nella Ulteriori novità contenute nella legge 4 novembre 2010, n. 183:legge 4 novembre 2010, n. 183:

1. Nel valutare le 1. Nel valutare le motivazioni poste a base del licenziamentomotivazioni poste a base del licenziamento, , il giudice tiene conto delle tipizzazioni di giusta causa e di giustificato motivo presenti neiil giudice tiene conto delle tipizzazioni di giusta causa e di giustificato motivo presenti nei

contratti collettivi di lavoro stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi contratti collettivi di lavoro stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi ovvero nei ovvero nei contratti individuali di lavoro ove stipulati con l'assistenza e la consulenza delle contratti individuali di lavoro ove stipulati con l'assistenza e la consulenza delle

commissioni di certificazionecommissioni di certificazionedi cui al titolo VIII del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive di cui al titolo VIII del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive

modificazioni. modificazioni. Nel Nel definire le conseguenze da riconnettere al licenziamentodefinire le conseguenze da riconnettere al licenziamento ai sensi dell'articolo 8 della ai sensi dell'articolo 8 della

legge 15 luglio 1966, n. 604legge 15 luglio 1966, n. 604, e successive modificazioni, , e successive modificazioni, il giudice tiene ugualmente conto diil giudice tiene ugualmente conto di elementi e di parametri fissati dai predetti contratti e comunque consideraelementi e di parametri fissati dai predetti contratti e comunque considera le dimensioni e le le dimensioni e le

condizioni dell'attività esercitata dal datore di lavoro, la situazione del mercato del lavoro condizioni dell'attività esercitata dal datore di lavoro, la situazione del mercato del lavoro locale, l'anzianità e le condizioni del lavoratore, nonché locale, l'anzianità e le condizioni del lavoratore, nonché il comportamento delle parti anche il comportamento delle parti anche

prima del licenziamento.prima del licenziamento.

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Ulteriori novità contenute nella legge 4 novembre 2010, n. 183:Ulteriori novità contenute nella legge 4 novembre 2010, n. 183:

2. In relazione alle materie di cui all’articolo 409 del codice di procedura civile, le parti contrattuali possono pattuire clausole compromissorie di cui all’articolo 808 del codice di procedura civile che rinviano alle modalità di espletamento dell’arbitrato di cui agli articoli 412 e 412-quater del codice di procedura civile, solo ove ciò sia previsto da accordi interconfederali o contratti collettivi di lavoro stipulati dalle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. La clausola compromissoria, a pena di nullità, deve essere certificata in base alle disposizioni di cui al titolo VIII del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, dagli organi di certificazione di cui all’articolo 76 del medesimo decreto legislativo, e successive modificazioni. Le commissioni di certificazione accertano, all’atto della sottoscrizione della clausola compromissoria,all’atto della sottoscrizione della clausola compromissoria, la effettiva volontà delle parti di devolvere ad arbitri le eventualieventuali controversie nascenti dalnascenti dal rapporto di lavoro. La clausola compromissoria NON PUÒ ESSERE PATTUITA E SOTTOSCRITTA PRIMA DELLA CONCLUSIONE DEL PERIODO DI PROVA, OVE PREVISTO, OVVERO SE NON SIANO TRASCORSI ALMENO TRENTA GIORNI DALLA DATA DI STIPULAZIONE DEL CONTRATTO DI LAVORO, in tutti gli altri casi. La clausola compromissoria non può riguardare controversie relative alla risoluzione del contratto di lavoro. Davanti alle commissioni di certificazione le parti possono farsi assistere da un legale di loro fiducia o da un rappresentante dell’organizzazione sindacale o professionale a cui abbiano conferito mandato.

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Ulteriori novità contenute nella legge 4 novembre 2010, n. 183:Ulteriori novità contenute nella legge 4 novembre 2010, n. 183:

3. eliminazione del 3. eliminazione del tentativo obbligatorio di conciliazionetentativo obbligatorio di conciliazione nelle nelle controversie di lavoro, che permane solo in caso di certificazione controversie di lavoro, che permane solo in caso di certificazione del contrattodel contratto

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Ulteriori novità contenute nella legge 4 novembre 2010, n. 183:Ulteriori novità contenute nella legge 4 novembre 2010, n. 183:

4. 4. Gli organi di certificazioneGli organi di certificazione di cui all'articolo 76 di cui all'articolo 76 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e

successive modificazioni, successive modificazioni, possono istituire camere arbitralipossono istituire camere arbitrali per la definizione per la definizione, ai sensi dell'articolo 808-, ai sensi dell'articolo 808-

ter ter del codice di procedura civile, del codice di procedura civile, delle controversie nelle materie di cui delle controversie nelle materie di cui all'articolo 409 del medesimo codice e all'articolo 63, comma 1, del decreto all'articolo 409 del medesimo codice e all'articolo 63, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Le commissioni di cui al citato articolo 76 . Le commissioni di cui al citato articolo 76 del decreto legislativo n. 276 del 2003, e successive modificazioni, del decreto legislativo n. 276 del 2003, e successive modificazioni, possono possono concludere convenzioni con le quali prevedano la costituzione di camere concludere convenzioni con le quali prevedano la costituzione di camere arbitrali unitariearbitrali unitarie. . Si applica, in quanto compatibile, l'articolo 412, commi Si applica, in quanto compatibile, l'articolo 412, commi

terzo e quarto, del codice di procedura civile.terzo e quarto, del codice di procedura civile.

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I DATI I DATI della Commissione di certificazione del Centro Studi Marco Biagidella Commissione di certificazione del Centro Studi Marco Biagi

(Università di Modena e Reggio Emilia)(Università di Modena e Reggio Emilia)

•totale CONVENZIONI stipulate: 180 (con singole aziende e con realtà associative imprenditoriali,

solo per attività di certificazione)

•totale ISTANZE DI CERTIFICAZIONE ricevute (da febbraio 2005 a settembre 2012): 12363,

di cui 50 appalti (alla fine del 2009: 29 presso le DPL, 7 presso i CdL)

•totale ISTANZE DI TENTATIVO OBBLIGATORIO DI CONCILIAZIONE ricevute: 43

(di cui una è cumulativa di 13 posizioni, quindi il totale dei soggetti istanti è 56)

•totale ISTANZE DI CERTIFICAZIONE DI RINUNZIE/TRANSAZIONI ricevute: 34

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Grazie per l’attenzione.

Flavia PasquiniVice Presidente Commissione di certificazione

Centro Studi Marco Biagi – Università di Modena e Reggio Emilia

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