p.o.f. 2011/2012
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Piano dell'Offerta Formativa del 3° Circolo Didattico di SassariTRANSCRIPT
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P.O.F. Piano dell’Offerta Formativa
Formativa
Anno Scolastico 2011-12
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REALTÀ TERRITORIALE
Il territorio di riferimento del 3° Circolo Didattico di Sassari è quello del primo nucleo ‘storico’
del quartiere Monte-Rosello, comunemente detto ‘Monte-Rosello basso’.
Sono presenti uffici pubblici, sportelli bancari, i locali della circoscrizione, vi è un locale di
aggregazione (teatro e centro di aggregazione Smeraldo), la sede dell’AVIS, il centro di
assistenza per anziani AUSER-filo d’argento, la palestra Bunker, campi da tennis.
Gli spazi verdi hanno un rapporto mq/ abitante più elevato che nel resto del tessuto cittadino
grazie alle piazze esistenti, al parco di via Montello e allo Stadio dei Pini.
Sono presenti due edifici di scuola primaria, uno in piazza Sacro Cuore e l’altro in via Baldedda
(plesso ‚A. Castellaccio‛), tre sedi di scuola dell’Infanzia, in via Tintoretto, in via Ardara e in via
Berlinguer, e la scuola secondaria di primo grado n° 4-6 ‚E. Costa – G. Deledda‛, con le due
sedi di via Pavese e di piazza Sacro Cuore. Inoltre, nel plesso di via Berlinguer, è in funzione
una sezione ‚Primavera‛ che accoglie i bambini in età compresa tra i 24 e i 36 mesi e che opera
in continuità con la scuola dell’infanzia.
Il nucleo storico del 3° Circolo è l’edificio di scuola primaria di Piazza Sacro Cuore intitolato a
San Giovanni Bosco. La scuola fu consegnata all’attività nel 1951. Molti nonni e genitori dei
bambini, attualmente iscritti, hanno anch’essi frequentato in questo caseggiato e ciò indica il
luogo come punto di riferimento e memoria del quartiere.
E’ in attività, invece, da 20 anni la scuola primaria del plesso ‚A. Castellaccio‛, un caseggiato
luminoso con ampi spazi comuni adibiti ad aule, sala pluriuso, corridoi anche per uso
didattico. Il caseggiato annesso è rappresentato da una moderna palestra. Gli spazi esterni sono
stati intelligentemente realizzati come aree sportive, di spettacolo e manifestazione, infatti è
presente una tensostruttura di recentissima realizzazione che verrà messa a disposizione della
scuola e del quartiere entro breve tempo.
REALTÀ SOCIALE Da una recente indagine effettuata su circa 400 famiglie con almeno un figlio che frequenta il
nostro Circolo, risulta che l’attuale assetto socio-culturale del quartiere è costituito per l’86% da
nuclei familiari con 1 o 2 figli, e, sebbene in percentuale modesta (14%), da famiglie più
numerose con 3 o 4 figli. L’età media dei genitori risulta essere di 42 anni per i padri e 38 anni
per le madri, con un livello d’istruzione più elevato per le madri rispetto ai padri, infatti il 48%
delle donne risulta avere un diploma o una laurea contro il 38% degli uomini; tuttavia risulta
elevata anche la fascia di licenza media sia per gli uomini (56%), sia per le donne (48%) e
solamente una piccolissima percentuale (6% uomini e 4% donne) è in possesso della sola licenza
elementare.
Per quanto concerne la situazione lavorativa, risulta che il 94% dei padri ha un’occupazione,
contro il 55% delle mamme; la percentuale di disoccupati, più elevata per le donne (10%)
rispetto agli uomini (4%), è esigua, mentre risulta modesta la percentuale di casalinghe (35%).
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Il 73% dei padri e l’85% delle madri sono lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, mentre
risulta bassa la percentuale di lavoratori autonomi (22% uomini e 10% donne), e solo il 5% è
rappresentata da liberi professionisti e imprenditori, sia uomini che donne.
Le famiglie del quartiere, partecipano, se coinvolte, attivamente alla vita della scuola, non solo
nel richiedere informazioni sull’andamento dei propri figli, ma anche nell’impegnarsi nei lavori
di realizzazione delle attività proiettate verso l’esterno.
E’ palese il desiderio di migliorare il futuro dei figli e la richiesta in questo senso verso la scuola
è esplicita ed ‚esigente‛ sia sul piano culturale sia sul piano sociale, in quanto nel quartiere
sono presenti fenomeni di devianza che richiedono alla scuola una forte azione preventiva.
La scuola pertanto funge da luogo istituzionale della formazione, ma è riconosciuta anche come
luogo di aggregazione sociale per molteplici attività extrascuola che vi si svolgono. Un
importante ruolo aggregativo è svolto anche dalla parrocchia del Sacro Cuore.
FINALITÀ Da un’attenta analisi del contesto di riferimento si rileva che le condizioni socio economiche
della famiglie, così come il livello di istruzione dei componenti dei nuclei familiari, rendono
necessarie azioni mirate e finalizzate al contenimento di situazioni di disagio e al
coinvolgimento più ampio ed incisivo delle famiglie nelle attività della scuola. Durante una
riunione del consiglio di circolo è emerso, da parte delle famiglie, l’auspicio di partecipare più
attivamente alla vita della scuola, la quale, per rispondere a tale richiesta, da l’opportunità ai
docenti, qualora si presentasse l’occasione, di coinvolgere le famiglie nelle modalità più
opportune. Una scuola, quindi, intesa non solo come luogo istituzionale della formazione, ma
anche come fulcro e raccordo con le famiglie, contraddistinte, in genere, da scarse opportunità
culturali, formative e sociali.
L’Istituzione Scolastica, per rispondere alle esigenze che emergono dal contesto di riferimento,
ha organizzato e predisposto, in linea con le Indicazioni per il curricolo e secondo le
opportunità offerte dalla normativa, l’erogazione del servizio e dell’offerta formativa secondo
le seguenti finalità:
1. Garantire un curricolo finalizzato all’acquisizione delle competenze di base
relativamente alle diverse aree disciplinari e ai campi di esperienza previsti dalle
Indicazioni per il curricolo.
2. Valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni bambino, affinché si
formino cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo.
3. Perseguire costantemente l’obiettivo di costruire una alleanza educativa tra scuola e
famiglia, i cui reciproci ruoli si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità
educative.
4. Sviluppare il senso della cittadinanza, imparando, sin dalla scuola dell’infanzia, a gestire
i contrasti attraverso regole condivise, a prendersi cura di se stessi, degli altri e
dell’ambiente, per giungere alla costruzione del senso di legalità e dello sviluppo di
un’etica della responsabilità.
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RETI DI SCUOLA E COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO In regime di autonomia scolastica il costituirsi in rete da parte delle Istituzioni Scolastiche
Autonome rappresenta uno degli obiettivi da perseguire con determinazione e convinzione.
L’Istituzione Scolastica 3° Circolo Didattico promuove in ogni forma possibile il raccordo e la
collaborazione con le altre Scuole, le Associazioni culturali e sportive del territorio, gli Enti
Locali, allo scopo di offrire all’utenza e ai docenti ampie occasioni e proposte di conoscenza,
formazione, aggiornamento e ricerca integrate e conformi alle scelte educative e di sviluppo
della scuola. Possono, quindi, essere stipulate convenzioni, intese, accordi, contratti ed elaborati
specifici progetti anche al fine di realizzare e migliorare l’ impiego efficace ed integrato delle
risorse finanziarie, strutturali ed umane.
Lo spirito di cooperazione e collaborazione, l’adozione di schemi operativi di tipo unitario, il
confronto, il controllo e la socializzazione dei risultati, che caratterizzano questo tipo di
impegno, costituiscono gli elementi portanti per la crescita umana e professionale comune in
direzione del continuo miglioramento.
ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO I docenti del 3° Circolo Didattico di Sassari, per promuovere il raggiungimento dei traguardi
formativi nella scuola dell’infanzia e nella scuola Primaria, progettano e concordano il
percorso didattico sulla base delle Indicazioni per il curricolo.
E’ proprio partendo dall’analisi della contestualità del territorio in cui vivono gli alunni e
dall’analisi delle Indicazioni per il curricolo, che i docenti hanno scelto le modalità di
programmazione, le strategie didattiche, la struttura valutativa e di orientamento che,
brevemente descriveremo.
Programmazione degli interventi didattici curricolari ed extracurricolari
Le modalità scelte e attuate dal corpo docente della SCUOLA PRIMARIA per programmare gli
interventi didattici curricolari ed extracurricolari sono le seguenti:
1. I docenti si incontrano in interclasse una volta al mese per programmare e condividere
l’individuazione degli obiettivi specifici di apprendimento, delle singole discipline;
2. I docenti si incontrano tre volte al mese in team di classe per stabilire quali attività,
metodologia e strumenti di verifica verranno utilizzati per il raggiungimento degli
obiettivi.
I docenti della SCUOLA DELL’INFANZIA programmano le attività seguendo questa modalità
organizzativa:
1. si incontrano in interplesso due volte all’anno e in intersezione ogni due mesi per
programmare e condividere l’individuazione degli obiettivi specifici di apprendimento.
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Metodi e prassi didattiche
I metodi e le prassi didattiche sono individualmente scelti dai docenti. Nella SCUOLA
PRIMARIA, quindi, le metodologie e le attività possono essere impostate sull’esposizione, sulla
simulazione e drammatizzazione e su attività laboratoriali. Inoltre si può utilizzare
l’osservazione e l’esperienza diretta per la formulazione di ipotesi e la condivisione di soluzioni
ad un problema. I metodi e le prassi educative descritte sono finalizzate a rendere il sapere, il
saper fare, il saper essere e il saper vivere fondamentali per strutturare nuove conoscenze.
I docenti della SCUOLA DELL’INFANZIA, in base alle Indicazioni per il Curricolo e nel
rispetto della libertà di insegnamento, programmano e progettano in base ai seguenti modelli:
1. A sfondo integratore.
2. Modello di ricerca reticolare che, partendo dai bambini che sanno le cose, giunge alle
competenze attraverso giochi di esperienza;
3. Modello per argomenti che, partendo dagli obiettivi, utilizza il gioco finalizzato per
giungere alle competenze.
Il percorso è polivalente, aperto, flessibile e rispondente ai bisogni dei bambini; scaturisce
dall’osservazione e dalla rilevazione attenta e sistematica delle competenze e delle dimensioni
di sviluppo di ciascun bambino.
Inoltre, in questo ordine di scuola, è impartito l’insegnamento della lingua inglese e
dell’informatica.
Registrazione degli apprendimenti Il processo di apprendimento degli alunni è scandito, durante l’anno scolastico, dalla
compilazione del registro e della scheda di valutazione alla fine del primo e del secondo
quadrimestre.
Valutazione La valutazione verrà effettuata secondo le indicazioni per il curricolo in tre livelli:
1. Valutazione dell’attività e degli apprendimenti: è di tipo formativo e prevede una
osservazione sistematica documentata dei lavori effettuati e del raggiungimento degli
obiettivi con il relativo feedback.
2. Autovalutazione d’Istituto che prevede una misurazione dell’efficacia della progettualità,
e degli apprendimenti.
3. Valutazione di sistema a cura dell’INVALSI.
Gli strumenti progettati, strutturati e utilizzati dai docenti della SCUOLA PRIMARIA per
verificare il raggiungimento degli apprendimenti e delle competenze, sono vari: test, verifiche
orali e scritte, osservazioni, ecc.
Analogamente, anche i docenti della SCUOLA DELL’INFANZIA, per verificare il
raggiungimento degli apprendimenti delle competenze, utilizzano osservazioni o prove di
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apprendimento di verifica iniziale, quadrimestrale e finale, conversazioni, lavori in classe o nei
laboratori, osservazione sistematica e diretta.
A partire dall’anno scolastico 2008/09, in base alla Legge 30 ottobre 2008, n° 169, la valutazione
degli alunni della SCUOLA PRIMARIA viene fatta con voto numerico; a tal proposito, il
Collegio dei Docenti ha stabilito i seguenti ‚ Indicatori disciplinari‛ come punto di riferimento
per l’attribuzione del voto numerico sulla scheda di valutazione:
1. Impegno e costanza nel lavoro scolastico, nella cura e nell’uso del materiale scolastico.
2. Progressi.
3. Interesse e motivazione all’apprendimento.
4. Padronanza dei contenuti e autonomia esecutiva.
5. Capacità di rielaborazione dei saperi.
Attribuzione del voto numerico sulla base degli indicatori disciplinari
Nella SCUOLA PRIMARIA il comportamento dell’alunno verrà espresso con giudizio
sintetico in base al decreto legislativo 19 febbraio 2004, n° 59; il Collegio dei Docenti ha pertanto
stabilito i seguenti indicatori su cui basarsi per la valutazione del comportamento:
A. Rispetto verso se stessi attraverso:
1. Impegno e costanza nel lavoro scolastico;
2. Cura della persona e del linguaggio;
3. Uso responsabile del materiale.
B. Rispetto verso gli altri attraverso:
1. Osservazione dei regolamenti;
2. Rispetto delle figure istituzionali e del personale non docente;
3. Rispetto e correttezza nei rapporti con i compagni;
4. Rispetto del materiale altrui.
C. Rispetto verso l’ambiente attraverso:
1. Utilizzo responsabile delle strutture e del materiale della scuola,
10 Pieno raggiungimento di tutti gli indicatori, con punte di ECCELLENZA.
9 Pieno raggiungimento di tutti gli indicatori (OTTIMO).
8 Raggiungimento più che buono degli indicatori 1, 2, 3 e 4, con avvio al raggiungimento
dell’indicatore 5 (DISTINTO).
7 Atteggiamento BUONO nei confronti delle discipline e raggiungimento degli indicatori 1, 2 e
3, con avvio al raggiungimento dell’indicatore 4.
6 SUFFICIENTE raggiungimento degli indicatori 1 e 2 con avvio al raggiungimento
dell’indicatore 3.
5 NON SUFFICIENTE raggiungimento degli indicatori 1, 2 e 3.
4 Non sufficiente raggiungimento di nessun indicatore (in casi molto gravi e solo per le classi
quarte e quinte).
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2. Utilizzo appropriato degli spazi comuni;
3. Comportamento responsabile in classe, negli spazi della scuola e in
occasione di uscite didattiche, ricreative o culturali
Attribuzione del giudizio sintetico per il comportamento, sulla base degli indicatori disciplinari
OTTIMO Pieno raggiungimento degli indicatori.
DISTINTO Raggiungimento più che buono degli indicatori.
BUONO Parziale raggiungimento degli indicatori.
SUFFICIENTE Minimo raggiungimento degli indicatori.
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE NELLA SCUOLA PRIMARIA
L’autonomia scolastica, regolata dal DPR 274/99, consente alle Istituzioni Scolastiche di definire
i curricoli e le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla
base delle reali esigenze formative degli alunni.
In considerazione dell’esperienza maturata negli anni e tenendo conto dell’organizzazione delle
attività, il monte ore settimanale per ciascuna disciplina è così articolato:
Monte Ore delle Discipline delle Classi a Tempo Normale Discipline Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^
Italiano 8 h 7 h 6 h 7 h 7 h
Matematica 7 h 6 h 6 h 7 h 7 h
Storia 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
Cittadinanza e Costituzione Trasvers. Trasvers. Trasvers. 1 h 1 h
Geografia 1 h 2 h 2 h 2 h 2 h
Scienze 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
Inglese 1 h 2 h 3 h 3 h 3 h
Corpo – movimento - sport 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
Arte e immagine 1 h 1 h 1h 1 h 1 h
Musica 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
Tecnologia 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
Religione 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
Totale ore 27 h 27 h 27 h 30 h 30 h
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Monte Ore delle Discipline delle Classi a Tempo Pieno Discipline Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^
Italiano 9 h 8 h 6+2 h 7 h 7 h
Matematica 7 h 7 h 6+1 h 7 h 7 h
Storia 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
Cittadinanza e Costituzione 1 h 1 h Trasvers. 1 h 1 h
Geografia 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
Scienze 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
Inglese 1 h 2 h 3 h 3 h 3 h
Corpo – movimento - sport 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
Arte e immagine 1 h 1 h 1h 1 h 1 h
Musica 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
Tecnologia 1 h 1 h 1 h 1 h 1 h
Religione 2 h 2 h 2 h 2 h 2 h
Totale ore 30 h 30 h 30 h 30 h 30 h
Il monte ore settimanale indicato nella tabella non va inteso in modo rigido, in quanto esigenze
ambientali, organizzative, curricolari ed extracurricolari possono richiedere una intensificazione
delle attività in alcune parti dell’anno, con conseguente adeguamento dell’orario.
Nelle classi a tempo pieno le 10 ore mancanti al raggiungimento delle 40 ore settimanali sono
destinate alla mensa e ad attività ricreative.
Nelle classi a tempo normale l’orario è di 27 ore curricolari + 1 ora destinata al pranzo.
Scienze motorie e sportive Durante le ore dedicate alle attività sportive, ci si avvarrà della collaborazione di figure
specializzate in alcuni settori quali il minivolley, il minibasket , progetti proposti dal CONI e
dalla UISP ed eventuali altri progetti che venissero proposti o richiesti per alcune classi.
Orario di funzionamento della scuola 1. Classi di Scuola dell’Infanzia
Nei 3 plessi del Circolo sono presenti 11 sezioni (4 nel plesso di via Berlinguer, 5 nel plesso di
via Tintoretto e 2 nel plesso di via Ardara) che funzionano 5 giorni alla settimana (dal lunedì al
venerdì) dalle 8,00 alle 16,00 , con la sola eccezione della sezione D del plesso di via Tintoretto
che invece effettua solo l’orario antimeridiano (dalle 8,20 alle 13,20) per 5 giorni alla settimana.
2. Classi di Scuola Primaria
Nella nostra scuola sono presenti 14 classi a tempo pieno (10 nel plesso di piazza Sacro Cuore e
4 nel plesso ‚A. Castellaccio‛) che funzionano 5 giorni alla settimana (dal lunedì al venerdì)
dalle ore 8,30 alle ore 16,30) e 11 classi a tempo normale (5 nel plesso di piazza Sacro Cuore e 6
nel plesso ‚A. Castellaccio‛) che funzionano: le prime, le seconde e le terze per 5 giorni alla
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settimana (dal lunedì al venerdì) dalle 8,30 alle 13,30; è previsto un rientro settimanale fino alle
16,30 per un totale di 28 ore. Le quarte e le quinte osservano un orario curricolare di 30 ore, dal
lunedì al sabato dalle 8,30 alle 13,30.
INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEI BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI La legge n° 104 del 05/02/1992 e successive integrazioni e modifiche, garantiscono il ‚diritto
all’educazione e all’istruzione della persona in situazione di handicap nelle sezioni e nelle classi comuni
delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado‛.
L’esercizio di tale diritto presuppone la piena integrazione del soggetto nella scuola sulla base
di un Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) che vede coinvolti la comunità scolastica e tutti
gli operatori che ruotano attorno all’ alunno diversamente abile. Nel 3° Circolo Didattico,
quest’anno scolastico, sono presenti n° 21 alunni diversamente abili, 3 nella Scuola dell’Infanzia,
affidati a 3 insegnanti e 18 nella Scuola Primaria, di cui 14 in Piazza Sacro Cuore affidati a 7
insegnanti e 4 in Via Baldedda, affidati a 3 insegnanti.
Nella scuola opera un’apposita commissione con l’obiettivo di stabilire un itinerario di lavoro
finalizzato ad una migliore integrazione negli ambienti scolastici degli alunni in difficoltà.
L’intervento educativo è strutturato sulla base di un preventivo accertamento dei bisogni e della
determinazione degli obiettivi e dei metodi educativi, concordati con gli insegnanti del team e
gli operatori socio-sanitari, al fine di redigere il profilo dinamico funzionale per integrare le ore
di sostegno a favore di coloro che presentano handicap difficilmente gestibili senza un aiuto
costante. A tal fine ci si avvale anche di assistenti educativi, logopedisti e neuropsichiatri che
operano all’interno della scuola. L’équipe pedagogica della classe opera in sinergia per
garantire il processo di integrazione dell’alunno con disabilità. In tale prospettiva, e in una
logica di qualità del sistema di istruzione, il successo dell’ integrazione rappresenta un
aspetto caratterizzante
dell’ ordinaria programmazione didattica, oggetto di verifica e valutazione. Per gli alunni nuovi
iscritti sono programmati incontri con la scuola di provenienza e con i genitori che potranno
così fornire utili informazioni sul progetto educativo, riabilitativo e di socializzazione attuato in
ambito extrascolastico, in modo da consentire che tutte le attività siano opportunamente
coordinate. Saranno inoltre previsti specifici progetti di integrazione.
L’inserimento degli alunni in situazione di handicap nella classe è finalizzato alla piena
integrazione di ognuno.
Offrendo agli alunni disabili ogni possibile opportunità formativa, la scuola si propone di
consentire a ciascuno lo sviluppo delle proprie potenzialità.
Al fine di rendere il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) efficace rispetto alle effettive
esigenze dell’alunno, tutto il gruppo dei docenti della classe frequentata dall’alunno, analizza
attentamente la diagnosi funzionale e, di anno in anno, viene elaborata una progettazione
specifica per favorire l’integrazione di questi alunni.
Le situazioni di svantaggio presenti nella nostra scuola sono affrontate attraverso l’attuazione di
attività impostate sulla pedagogia e terapia dello sviluppo, in ordine ai seguenti obiettivi:
1. applicare un linguaggio assertivo;
2. prestare molta più attenzione ai comportamenti e alle dinamiche che si manifestano in
classe;
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3. ascoltare sempre le esigenze degli alunni;
4. comunicare i comportamenti positivi;
5. gratificare sempre i bambini.
INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO La Legge 8-10-2010 n° 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia
come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando al Sistema Nazionale di
Istruzione e agli atenei il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione
più adeguate, affinché gli alunni possano raggiungere il successo formativo.
Il tipo di intervento per l’esercizio del diritto allo studio si focalizza sulla didattica
individualizzata e personalizzata, sugli strumenti compensativi e misure dispensative e su
adeguate forme di verifica e valutazione. Il personale docente della scuola dell’infanzia e della
scuola primaria ha partecipato a specifici corsi di formazione per il riconoscimento di un
potenziale disturbo specifico dell’apprendimento e per apprendere i prioritari interventi di
didattica individualizzata e personalizzata. Tali corsi hanno, inoltre, fornito ai docenti sia
indicazioni sull’uso di strumenti compensativi, cioè strumenti didattici e tecnologici (sintesi
vocale, registratore, programmi di videoscrittura con correttore ortografico, calcolatrice, ecc.)
che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria, sia le indicazioni per
applicare le misure dispensative che consentono all’alunno di non svolgere alcune prestazioni
che, a causa del disturbo, risultano particolarmente difficoltose e che non migliorano
l’apprendimento.
Le certificazioni DSA sono acquisite dalla scuola come atti riservati facenti parte del fascicolo
personale dell’alunno. I team docenti si adoperano per la messa in atto di adeguate strategie
didattiche, tenendo conto della singolarità e complessità di ogni situazione. Le famiglie
collaborano attivamente con gli insegnanti mettendo a disposizione gli strumenti compensativi,
laddove la scuola non fosse in grado di fornirli. A tale proposito, il Terzo Circolo Didattico,
sensibile alle particolari esigenze didattiche, nel corrente anno scolastico, ha elaborato un
progetto, indirizzato al Comune di Sassari, per richiedere finanziamenti per l’acquisto di
strumenti compensativi e per l’intervento di personale specializzato da utilizzare come
supporto nelle classi.
ACCOGLIENZA
Nel nostro circolo i momenti d’incontro e di collaborazione con le famiglie si sviluppano
attraverso varie modalità:
1. colloqui individuali con i docenti della classe previsti in quattro periodi dell’anno e così
articolati:
◦ colloquio entro la prima quindicina di dicembre;
◦ consegna schede 1° quadrimestre entro il mese di febbraio;
◦ colloquio entro la fine del mese di aprile;
◦ consegna schede finali nel mese di giugno;
◦ assemblee;
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2. appuntamenti su richiesta dei genitori;
3. appuntamenti su richiesta dei docenti;
4. colloqui telefonici;
5. comunicazioni scritte;
6. collaborazione in determinati progetti;
Inoltre è ormai consuetudine del nostro Circolo, un incontro precedente l’inizio delle
lezioni tra i docenti e genitori degli alunni delle classi prime e delle sezioni della scuola
dell’ infanzia, con la finalità di una reciproca conoscenza.
CONTINUITÀ
Nel circolo è in atto anche un progetto di continuità che prevede, attraverso l’attuazione di
specifiche attività tra classi/sezioni dei diversi ordini di scuola e incontri di informazione tra i
docenti, il raccordo educativo e didattico fra la sezione Primavera e gli asili nido comunali e
non, la scuola dell’ Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado.
DOCUMENTAZIONE, INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE L’organizzazione interna, le modalità di funzionamento del servizio offerto e il ‚prodotto
scolastico‛ finale dell’attività didattica del Circolo sono ampiamente divulgati attraverso diversi
canali d’informazione.
Il sito WEB della scuola (www.terzosassari.it) offre informazioni inerenti l’organizzazione del
Circolo, le programmazioni curricolari per l’anno scolastico in corso, il POF ( Piano dell’Offerta
Formativa ), i progetti in atto nella scuola e numerosi link per accedere a siti dedicati ai genitori,
ai bambini e ai docenti.
E’ anche presente una parte dedicata alla normativa e alle Circolari Ministeriali più recenti,
nonché le Circolari interne e la modulistica, e un archivio delle esperienze più significative del
Circolo.
LEADERSHIP DIFFUSA Per realizzare al meglio il Piano dell’Offerta Formativa, il Circolo si è dato da diversi anni una
forma organizzativa basata su commissioni e gruppi di lavoro, con il compito di formulare
proposte, elaborare progetti didattici e verificarne l’efficacia.
1. Gruppo di coordinamento (Staff di direzione)
E’ il gruppo operativo di coordinamento, gestione e verifica del lavoro complessivo della
scuola. E’ costituito dal Dirigente Scolastico, dal Direttore dei servizi, dai collaboratori del
Dirigente, dai docenti responsabili di plesso, dai docenti con funzioni strumentali e dai
docenti coordinatori.
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2. Gruppo P.O.F.
Nella scuola è presente un gruppo docente che, coordinato dalla funzione strumentale,
svolge attività di revisione, di proposte, di attuazione e monitoraggio delle attività del
Circolo.
3. Gruppo H
E’ formato da tutti i docenti coinvolti in esperienze di integrazione di alunni in situazioni di
handicap; predispone i P.E.P. (Piani Educativi Personalizzati) di ciascun alunno e ne cura
l’applicazione e la valutazione.
4. Interclassi
Per la scuola Primaria, ciascuna interclasse si riunisce periodicamente per la condivisione
della programmazione e delle attività di verifica e valutazione e alla fine dell’anno
scolastico predispone e somministra prove di valutazione comuni a tutti gli alunni.
5. Gruppo continuità
E’ costituito da insegnanti della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria e da docenti
della scuola secondaria di 1° grado. Il gruppo, coordinato da un docente con funzione
strumentale, promuove iniziative e attività per garantire la continuità educativa e didattica
tra i diversi ordini di scuola, in relazione all’ottimizzazione del rapporto
insegnamento/apprendimento.
6. Gruppo di orientamento e accoglienza
Il gruppo, formato da insegnanti della Scuola dell’ Infanzia e della Scuola Primaria, è
coordinato da un docente con funzione strumentale e si occupa di organizzare azioni di
accoglienza e orientamento rivolto agli alunni, ai genitori e al personale.
7. Gruppo di supporto al lavoro dei docenti
E’ un gruppo docente coordinato da un’insegnante con funzione strumentale; svolge
attività di supporto a tutto il personale della scuola nella divulgazione di proposte culturali,
di aggiornamento/formazione e didattiche (viaggi d’istruzione e visite guidate), nella
raccolta di adesioni e pianificazioni di percorsi formativi-didattici nonché nella raccolta e
nella regolamentazione degli ordini di acquisto di materiali, sussidi e strumenti didattici.
8. Gruppo di gestione delle apparecchiature multimediali e del sito web
Il gruppo, costituito da insegnanti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola primaria,
collabora col docente con funzione strumentale sia nella gestione delle apparecchiature
multimediali presenti nei laboratori di informatica e nelle aule dei vari plessi scolastici, sia
nella divulgazione di lavori eseguiti dagli alunni del circolo attraverso la loro pubblicazione
sul sito web della scuola.
9. Servizio di prevenzione e protezione
Il gruppo, costituito dal datore di lavoro (Dirigente Scolastico), dalle R.L.S., dal R.S.P.P.,
addetti e figure sensibili, si occupa di vigilare, monitorare, segnalare ed intervenire per
garantire la sicurezza di tutti coloro che operano all’ interno della scuola.
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AUTOVALUTAZIONE DEL P.O.F. L’autovalutazione di istituto viene aggiornata ed integrata di anno in anno anche mediante
apposite ‚consultazioni‛ che coinvolgono:
1. il collegio dei docenti
2. il consiglio di Circolo
3. i consigli di interclasse e di intersezione
4. le commissioni di lavoro dei docenti
5. i rappresentanti dei genitori
6. i rappresentanti degli Enti Locali e delle Associazioni coinvolte nella progettualità
7. il personale A.T.A.
Il Piano dell’Offerta Formativa, quindi, potrà essere rivisto e/o integrato a seguito degli esiti di
rilevazioni condotte fra utenti e operatori. La redazione annuale del P.O.F. tiene conto anche del
monitoraggio condotto dal Gruppo P.O.F., il quale predispone, eventualmente anche su propria
iniziativa, le proposte di modifica, integrazione, aggiornamento. Le proposte vengono
successivamente presentate al Collegio dei docenti per l’approvazione.
Il Piano dell’Offerta Formativa viene controllato e aggiornato anche in relazione ad una
periodica valutazione degli esiti formativi realizzata mediante strumenti diversificati:
1. autoanalisi dei diversi team docenti impegnati nelle attività;
2. analisi degli esiti di apprendimento condotta dalle singole interclassi/intersezioni;
3. analisi della congruenza degli obiettivi del P.O.F. e i risultati da svolgersi in sede di
Collegio dei Docenti e di Consiglio di Circolo per gli aspetti di relativa competenza.
I FATTORI DI QUALITA’ DEL SERVIZIO SCOLASTICO Nel 3° Circolo Didattico si ritiene siano indicatori di un buon modo di fare scuola:
1. la condivisione delle scelte educative;
2. il lavoro collegiale dei docenti;
3. il rapporto costante tra scuola e famiglia;
4. il raccordo interdisciplinare fra i docenti come strumento che possa garantire l’unitarietà
dell’insegnamento;
5. la disponibilità degli insegnanti ad intendere la valutazione come una operazione
finalizzata alla correzione dell’intervento didattico più che alla espressione di giudizi
nei confronti degli alunni;
6. l’attenzione al tema della continuità;
7. l’attenzione alla diversità;
8. la disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione, alla innovazione didattica e
all’aggiornamento professionale;
14
9. la flessibilità organizzativa;
10. la personalizzazione delle procedure di insegnamento;
11. la collaborazione di tutto il personale (docente, amministrativo e ausiliario) nella gestione
dei problemi organizzativi della scuola.
ORGANIZZAZIONE Pur essendo il 3° Circolo Didattico una istituzione scolastica autonoma, esso non determina in
autonomia il numero, né opera scelte sul personale docente, amministrativo e ausiliario che
viene assegnato prima dell’inizio di ogni anno scolastico con criteri e meccanismi di legge gestiti
dalla Direzione Generale Sardegna del Ministero Istruzione – Università - Ricerca. Il numero
degli addetti è determinato dal numero di alunni iscritti con utilizzo di diversi
parametri a seconda del numero e della complessità dei plessi scolastici che compongono il 3°
Circolo Didattico.
Staff di Direzione Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Nicoletta Puggioni Dirigente Amministrativo Dott.ssa Loredana Pasqua Docente vicaria Sanna Arianna Docente secondo collaboratore Monagheddu Daniela
Docenti con Funzione Strumentale Doro Marina Area 1- Coordinamento del P.O.F. Foe Maria Grazia Area 2 - Continuità Scanu Giulia Area 3 - Supporto al lavoro dei docenti Carta Salvatore Area 4 - Gestione del sito web e dei laboratori di informatica Melas Barbara Area 5 - Accoglienza e orientamento
Docenti responsabili di plesso Plesso di Via Baldedda Pedone Frau Maria Annunziata Plesso di Via Ardara Petlz Marco Plesso di Via Tintoretto Monagheddu Daniela Plesso di Via Berlinguer Benenati Giovanna
Plesso di Piazza Sacro Cuore Sanna Arianna
Consiglio di Circolo
Dirigente Scolastico: Prof.ssa M. Nicoletta Puggioni
Docenti: Carta Maria Carta Salvatore
Fadda Rita
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Fancellu Anna Rita
Gregorio Ester
Marras Mirella
Ninniri Anna Paola
Sechi Antonia
Genitori: Auzzas Paola Antonella
Ballerini Massimiliano
Esposito Carmela
Garau Franco
Loriga Peppino
Serra Antonella
Solinas Daniela
Tuffu Giovanna
Personale ATA: Fiori Anna Maria
Lusso Elvina Rita
Personale A.T.A.
Assistenti amministrativi Cabizzosu Graziella Cherchi Anna Delogu Anna Fraddi Pier Giovanni Masala Antonella
Collaboratori scolastici
Plesso di P. Sacro Cuore: Canalis Antonella
Frongia Pietrina
Lusso Elvina Mameli Renzo Piras Angela Sanna Benedetto Graziano
Plesso di Via Baldedda: Addis Salvatore Fois Michelina
Plesso di Via Tintoretto: Fiori Anna Nieddu Cristina Uras Graziella
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Plesso di Via Ardara Ciutti Rita Udassi Domenico
Plesso di Via Berlinguer Brandis Elisa Dachena Rossana
Pracca Dario
Personale Docente Scuola Primaria
Plesso di P. Sacro Cuore
1^ A (T.P.) Scanu Giulia (italiano-storia-cittadinanza e costituzione- arte e immagine-
inglese-musica)
Pisanu Francesca (matematica-scienze-geografia-motoria-tecnologia)
Cirina Paola (sostegno)
Vetruccio Cristina (religione)
1^ B (T.P.) Petri Gabriella (italiano-arte e immagine-musica-motoria-storia-cittad. e cost.)
Cannas Aghedu Laura (matematica-geografia-scienze-tecnologia)
Doro Marina (inglese)
Campus Anna (religione)
1^ C (T.N.) (classe a 27h)
Staffa Pietrina (italiano-matematica-storia-
arte e immagine-musica-inglese-tecnologia)
Pisano Francesca (geografia-motoria)
Cannas Aghedu Laura (scienze)
Vetruccio Cristina (religione)
Cittadinanza e Costituzione viene svolta in modo trasversale.
2^ A (T.P.) D’Ambrosio Lucia (italiano-storia-cittadinanza e costituzione-arte e immagine-
musica)
Di Stefano Vittoria (matematica-scienze-geografia-tecnologia-motoria)
Foe Maria Grazia (inglese)
Campus Anna (religione)
2^ C (T.N) (classe a 27h)
Foe Maria Grazia (italiano-inglese-tecnologia-matematica-storia-geografia-
musica)
Lucia D’Ambrosio (storia-arte e immagine-motoria)
Masia Giovanna (scienze)
Mandis Simonetta (sostegno)
Vetruccio Cristina (religione)
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Cittadinanza e Costituzione viene svolta in modo trasversale.
2^ B (T.P.) Madeddu Nadia (italiano-storia-geografia-cittadinanza e costituzione-arte e
immagine-motoria)
Masia Giovanna (matematica-scienze-tecnologia-inglese-musica)
Vetruccio Cristina (religione)
3^ A (T.P.) Pecorini Jasmine (italiano-tecnologia-arte e immagine)
Sanna Arianna (matematica-musica-inglese)
Ascoli Rosa (storia-scienze-geografia-motoria)
Cirina Paola (sostegno)
Campus Anna (religione)
Cittadinanza e Costituzione viene svolta in modo trasversale.
3^ C (TN 27h) Pecorini Jasmine (italiano-tecnologia-arte e immagine)
Sanna Arianna (matematica-musica-inglese)
Ascoli Rosa (storia-scienze-geografia-motoria)
Mandis Simonetta (sostegno)
Campus Anna (religione)
Cittadinanza e Costituzione viene svolta in modo trasversale.
3^ B (T.P.) Ruzzu Simonetta (italiano-storia-geografia-arte e immagine-musica)
Solinas Tiziana (matematica-scienze-tecnologia-inglese-motoria)
Contu Katiuscia (sostegno)
Campus Anna (religione)
Cittadinanza e Costituzione viene svolta in modo trasversale.
4^ A (T.P.) Carta Maria (italiano-storia-cittadin. e costituzione-arte e immagine-musica)
Pitzus M. Antonietta (matematica-scienze-geografia-tecnologia-motoria)
Solinas Tiziana (inglese)
Vetruccio Cristina (religione)
4^ B (T.P.) Murtula Maria Paola (italiano- arte e immagine)
Mirulla Maria Rosaria (matematica-scienze-tecnologia)
Lepore Giuseppina (storia-cittadinanza e costituzione-geografia-motoria-
musica)
Scanu Giulia (inglese)
Capra Francesca (sostegno)
Campus Anna (religione)
4^ C (T.N.) Murtula Maria Paola (italiano- arte e immagine)
Mirulla Maria Rosaria (matematica-scienze-tecnologia)
Lepore Giuseppina (storia-cittadinanza e costituzione-geografia-motoria-
musica)
Masia Giovanna (inglese)
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Capra Francesca (sostegno)
Campus Anna (religione)
5^ A (T.P.) Fadda Rita (italiano-storia-cittadin. e cost.-musica-arte e immagine)
Lungheu Giuseppina (matematica-scienze-geografia-tecnologia-motoria)
Sechi Antonia (inglese)
Contu Katiuscia (sostegno)
Di Fraia Anna Carla (religione)
5^ B (T.P.) Doro Marina (italiano-storia-cittadin. e cost.-musica- motoria- arte e immagine-
tecnologia)
Sechi Antonia (matematica-scienze-geografia-inglese)
Pintus Margherita (sostegno)
Deliperi Irma (sostegno)
Campus Anna (religione)
5^ C (T.N.) Cossu Marilena (italiano-matematica-scienze-inglese-motoria-immagine-
musica)
Fadda Rita (storia-cittadinanza e costituzione)
Pitzus Maria Antonietta (geografia-tecnologia)
Muscas Paola (sostegno)
Campus Anna (religione)
Plesso di Via Baldedda
1^ A (T.P.) Carta Salvatore (italiano-storia-cittadinanza e costituzione-geografia-tecnologia-
motoria)
Gregorio Ester (scienze-arte e immagine-musica)
Scotto Laura (matematica)
Zedde Monica (inglese)
Vetruccio Cristina (religione)
Mura Roberta (sostegno)
1^ B (TN 27h) Gregorio ester (italiano-storia-cittadinanza e costituzione-geografia-arte e
immagine-musica-tecnologia)
Scotto Laura (matematica-motoria-scienze)
Zedde Monica (inglese)
Vetruccio Cristina (religione)
2^ A (T.P.) Giacoboni Sabrina (italiano-storia-geografia-arte e immagine-musica-motoria-
cittadinanza e costituzione)
Sanna Giancarlo (matematica- scienze-inglese-tecnologia)
Vetruccio Cristina (religione)
19
2^ B (TN 27h) Pedone Frau M. Annunziata (italiano-matematica-scienze-inglese-geografia-arte
e immagine-musica-cittadinanza e costituzione)
Sanna Giancarlo (storia-tecnologia-motoria)
Sini Rita (sostegno)
Vetruccio Cristina (religione)
3^ A (T.P.) Cocco M. Paola (italiano-arte e immagine-motoria-musica)
Pilia Mercede (matematica-scienze-tecnologia)
Merella Roberta (storia-cittadinanza e costituzione-geografia-inglese)
Vetruccio Cristina (religione)
3^ B (T.N.) Merella Roberta (italiano-inglese-arte e immagine)
Pilia Mercede (matematica-scienze-tecnologia)
Cocco M. Paola (storia-cittadinanza e costituzione-geografia-educazione
motoria-musica)
Vetruccio Cristina (religione)
4^ A (T.P.) Zedde Monica (italiano)
Manca Silvia (matematica-inglese-motoria)
Sanna Carmela (storia-geografia-scienze-musica-cittadinanza e costituzione)
Carta Salvatore (tecnologia)
Scotto Laura (arte e immagine)
Pintus Margherita (sostegno)
Di Fraia Anna Carla (religione)
4^ B (T.N.) Zedde monica (italiano-arte e immagine)
Manca Silvia (matematica-inglese)
Sanna Carmela (storia-citt. e costituz.-geografia-scienze-musica-motoria-
tecnologia)
Di Fraia Anna Carla (religione)
5^A (T.N.) Cesaracciu Francesca (matematica-geografia-musica-motoria)
Chessa Lucia (storia-cittadinanza e costituzione-scienze-tecnologia)
Pulina Piera (italianpo-inglese-arte e immagine)
Campus Anna (religione)
5^B (T.N.) Cesaracciu Francesca (matematica-geografia-musica-motoria)
Chessa Lucia (storia-cittadinanza e costituzione-scienze-tecnologia)
Pulina Piera (italiano-inglese-arte e immagine)
Campus Anna (religione)
Sini Rita (sostegno)
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Scuola dell’Infanzia Plesso di Via Tintoretto
Sez. A Melis M. Luisa
Fancellu Anna Rita
Sanna Bianca (sostegno)
Latte Alessandra (religione)
Sez. B Foddai Vittoria
Ninniri Anna Paola
Latte Alessandra (religione)
Sini Giovanna (sostegno)
Sez. C Monagheddu Daniela
Gardu Paolo
Latte Alessandra (religione)
Sez. D (tempo ridotto)
Barbato Gabriella
Latte Alessandra (religione)
Sez. E Marras Mirella
Pinna Nina
Pistis Alessia (sostegno)
Latte Alessandra (religione)
Plesso di Via Ardara
Sez. A Peltz Marco
Mannoni Claudia
Cossu Anna Paola (religione)
Sez. B Fenu Pino
Pirrolu Nicoletta
Cossu Anna Paola (religione)
Plesso di Via Berlinguer
Sez. A Pinna Paola
Benenati Giovanna
Cossu Anna Paola (religione)
Sez. B Melas Barbara
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Porcu Angela
Cossu Anna Paola (religione)
Sez. C Ruggiu Vittoria
Achenza Rita
Cossu Anna Paola (religione)
Sez. D Deffenu Rossella
Pirino Rossana
Cossu Anna Paola (religione)
Docenti coordinatori d’area o di progetto Sport Carta Maria, Manca Silvia
Gruppo H
Capra Francesca
Educazione ambientale e alla salute
Pecorini Jasmine
PROGETTI (Ampliamento dell’Offerta Formativa)
I progetti vengono elencati per titoli e/o argomenti; ciascuno di essi rappresenta lavori
complessi e dettagliati che meglio si evidenziano con la lettura delle specifiche schede di
progetto in possesso della scuola.
Progetti delle Funzioni Strumentali che coinvolgono tutto il Circolo:
Area 1: Coordinamento del P.O.F.
Area 2: Continuità
Area 3: Supporto al lavoro dei docenti
Area 4: Gestione del sito web e dei laboratori di informatica
Area 5: Accoglienza e orientamento
Progetti della Scuola dell’Infanzia:
1. Progetto di informatica ‚Il mouse e gli altri‛
2. Progetto ‚Atleti in erba‛
3. Progetto ‚Tutti pazzi per le feste‛
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4. Progetto ‚Sardegna‛
5. Progetto di ‚Logico-matematica‛
Progetti della Scuola Primaria:
1. Progetti di recupero e potenziamento
2. Progetti CLIL ‚The factory of the music‛
3. Progetto Pallavolo
4. Frutta nelle scuole
Progetti di ampliamento dell’offerta formativa da proporre al Comune di
Sassari:
1. Progetto ‚Piccoli Maghi‛
2. Progetto di accoglienza sonoro-corporea