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PHYLUM PLATYHELMINTHES Planarie, tenie … Platelminti o vermi piatti

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Al Phylum dei Platelminti, Platyhelminthes (dal greco: πλατύς platýs, "piatto"; ἕλμινς hélmins, "verme" ) appartengono circa 25.000 specie di animali vermiformi. I Platelminti comprendono sia specie che conducono vita libera sia parassiti, che infestano molte specie animali uomo incluso.

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Page 1: Platelminti

PHYLUM PLATYHELMINTHESPlanarie, tenie …

Platelminti o vermi piatti

Page 2: Platelminti

I Platelminti, o vermi piatti, sono animali acelomati a simmetria bilaterale, in genere ermafroditi, privi di apparati circolatorio e respiratorio. Conduconoun’esistenza libera o più frequentemente, parassitaria.

Nelle specie a vita libera,il corpo è ricoperto da ciglia usate per la locomozione.In quelle parassite il corpo è ricoperto da tegumento non ciliato.

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Organizzazione

Presenza di:

• Sistema nervoso ed organi di senso.

•Sistema digerente (assente nelle tenie).

• Organi esceretori protonefridi.

•Apparato riproduttore.

•Muscolatura.

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Sono privi di apparato circolatorio : nutrienti e gas respiratori raggiungono le cellule grazie ai liquidi interstiziali che bagnano il parenchima.Mancando di organi respiratori, gli scambi gassosi avvengono per diffusioneattraverso la superficie corporea.

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Rete nervosa con gangli cefalici da cui si dipartono cordoni nervosi (situati appena al di sotto dell’epidermide) connessi tra loro da commessure. I neuroni sono di tipo sensoriale, motorio e di associazione.

Sistema nervoso

Page 6: Platelminti

Organi di senso

Comprendono :

ocelli fotosensibili, formati da cellule pigmentate e fotorecettori localizzati nell' estremità anteriore del corpo in prossimità dei gangli cefalici.

Statocisti, (recettori che rispondono alla forza di gravità costituite da cavità piene di liquido tappezzate da epiteliosensoriale ciliato contenenti statoliti).

Recettori superficiali. Ocelli fotosensibili

Page 7: Platelminti

Sistema digerente

Semplice o ramificato a fondo cieco, la bocca è l’unica apertura del canale alimentare.

Presenza di faringe che nei Turbellari può venire estroflessa sì da catturare piccoli invertebrati individuati attraverso segnalichimici.

Digestione extracellulare e intracellulare. Il materiale indigerito è eliminato attraverso il faringe.

faringe

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Sistema escretore ed osmoregolazione

È costituito dai protonefridi: rete di canali escretori che si aprono all’esterno del corpo tramite nefridiopori.

Le cellule a fiamma cigliate, poste lungo i canalifiltrano il liquido dal fluido interstiziale e lo spingono nei tubuli.

I sistemi a cellula a fiamma eliminano l’acqua ineccesso.Lo scambio di scorie metaboliche avviene per diffusione

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Page 10: Platelminti

Sistema riproduttivo

Ermafroditi, salvo rare eccezioni. Fecondazione incrociata, l'autofecondazione si ha più frequentementenei Cestodi.

Alcune specie, es. Planaria, utilizzano la riproduzione agamica che può avvenire per scissione trasversale.

Fecondazione interna.

Lo sviluppo è in genere diretto e porta alla formazione di un individuo adulto. Nelle specie parassite si ha uno sviluppo indiretto con formazione di uno o più stadi larvali che precedono la forma adulta.

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Page 13: Platelminti

Sistema muscolare e locomozione

Al di sotto dello strato epidermico si trova muscolatura

liscia (longitudinale, circolare e diagonale) che permette movimenti ondulatori utili per la torsione ed

il nuoto.

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Le specie a vita libera si muovono sul fondo strisciando con l’ausilio di ciglia poste ventralmente e di contrazioni muscolari.

La secrezione di muco favorisce l’adesione del corpo e l’azione trainante delle ciglia.

Page 15: Platelminti

Anatomia della Planaria, una visione d’insieme.

Page 16: Platelminti

Classificazione

PLATYHELMYNTHES

TURBELLARIA TREMATODA

Monogenea Digenea

CESTODA

Cestodaria Eucestoda

Phylum

Classe

Sottoclasse

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Classe: Turbellaria

Platelminti a vita libera, salvo rare eccezioni.

In genere ermafroditi.

Di piccole dimensioni: da una frazione di millimetro a 5-6 mm.Esistono specie che possono superare i 10 cm.

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Turbellaria: habitat e ecologia

I Turbellari sono in genere animali marini, pur esistendo specie di acqua dolce e specie tropicali che vivono in terreni molto umidi.Molti Turbellari colonizzano ambienti particolari; ad esempio sorgenti sulfuree con scarsa saturazione di ossigeno.

Alcune specie sono ectoparassite di crostacei. Altre vivono come commensali nell’intestino di crostacei, e tartarughe.

La maggior parte di essi è detritivora.Esistono specie predatrici. Generalmente bloccano le loro prede invischiandole con secrezioni mucose epidermiche, quindi le introducono nella cavità gastrovascolare, oppure, dopo aver bloccato la preda, secernono enzimi digestivi e poi ne assorbono il contenuto tramite la faringe, utilizzata come una sorta di pompa.

Faringe

Cavità gastrovascolare

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Classe: TREMATODA

Conducono tutti vita parassitaria (ectoparassiti o endoparassiti).Hanno un apparato digerente, sono muniti di ventose*, e il loro sviluppo è caratterizzato da vari stadi larvali.

Sono privi di epitelio ciliato e di organi visivi.

Per la maggior parte sono ermafroditi.

Il termine Trematodi deriva dalla parola greca trema (= foro), poiché le ventose furono erroneamente interpretate come fori.

* Le ventose , dotate di muscolatura radiale, consentono l’adesione del parassita al substrato.Nei Monogenei possono essere provvista di uncini.

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Classe Tremato

da

Sottoclasse

Monogenea

Sottoclasse

Digenea

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Sottoclasse

Monogenea

Ectoparassiti di vertebrati acquatici in genere pesci.

Presenza di una ventosa orale anteriore e di una struttura adesiva posteriore chiamata opisthaptor, provvista di dispositivi per garantire la presa: ancore, uncini, ventose.

Queste strutture sono utilizzate per l’adesione agli ospiti.

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Sottoclasse

Monogenea

Possono causare epidemie anche letali negli allevamenti ittici per la carica parassitaria elevata (sovraffollamento, insufficientedepurazione…).

Sono comuni anche nei pesci in acque aperte, ma in questo caso raramente causano malattia.

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Dactylogyrus si trovasulle branchie di pescid’acqua dolce.

Gyrodactylus si trova susquame e pinne di pescid’acqua dolce.

Benediella parassita pescimarini ed è difficile da debellare

Page 24: Platelminti

La riproduzione dei Monogenei presenta alcune stranezze: Gyrodactylus è viviparo , partorisce un individuo quasi adulto che racchiude nel suo interno un embrione della generazione successiva .

 Diplozoon paradoxum quando due larve di questa specie si incontrano sulle branchie di un pesce d'acqua dolce, la brema (Abramis brama), si attorcigliano al centro del corpo, quindi i loro tessuti si fondono ed essi crescono rimanendo uniti per sempre. Questo espediente garantisce la fecondazione incrociata.

Gyrodactylus

Diplozoon paradoxum Abramis brama

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Differiscono dai monogenei per avere due ventose: una orale anteriore ed una ventrale posta a distanza diversa dalla

prima, a seconda della specie.

Sottoclasse

Digenea

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Glypthelmins vitellinophilum, a-b) Stadio I (abbozzo delle gonadi), vista ventrale; c) Stadio II (giovanile), vista ventrale; d) Stadio III (non gravidico), vista ventrale; e) Stadio IV (gravido), vista ventrale.

0,5 mm

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Sottoclasse

Digenea

Parassiti di vertebrati possono essere ospiti di una o più specie.

La maggior parte dei cicli vitali richiede due ospiti intermedi e un ospite definitivo, dove avviene la riproduzione sessuata.

Gli adulti occupano il tratto gastrointestinale dell’ospite definitivo.

Spesso ermafroditi.

Le uova passano all’esterno con le feci e da esse schiude la larva (ovvero le uova sono ingerite dal primo ospite intermedio).

Il primo ospite intermedio è un gasteropode (di regola acquatico).

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Lo Schistosoma, un parassita ematicoRicordiamo tre specie :

Schistosoma mansoni (vene intestino crasso);

Schistosoma haematobium (vene della vescica urinaria);

Schistosoma japonicum (vene intestino tenue);

La malattia parassitaria che determinano è nota con il nome di schistosomiasi.Gli adulti, caratterizzati da uno spiccato dimorfismo sessuale, vivono nel sistema circolatorio dell’uomo.

Nel mondo circa 200 milioni di persone sono affette da questa parassitosi è seconda solo alla malaria.Diffusa soprattutto in Africa, Asia sudorientale e America meridionale.

Femmina

Maschio

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Adulti

Cercaria- Furcocercaria -

Uovo

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La Fasciola hepatica (Distoma epatico)

Parassita ematofago principalmente di ovini e bovini. Gli adulti sono localizzati nei dotti biliari.

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Il Dicrocoelium dendriticum (Distoma lanceolato)

Il parassita adulto vive nei dotti biliari intraepatici di ovini, caprini, suini, cervidi, coniglio,di rado nell’uomo.Patogenicità sovrapponibile a quella di F. hepatica, anche se comparativamente minore.

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Page 37: Platelminti

Classe: CestodaComprende specie parassite. Gli adulti vivono nell’intestino di vertebrati.Il corpo nastriforme si individuano tre regioni:

1.Scolice.

2.Collo.

3.Strobila o catena.

Il corpo è rivestito da tegumento privo di cilia ed è costituita da un sincizio che poggia sulla muscolaturaè ricco di pliche e di microvilli che aumentano notevolmente la superficie dell'animale. In questo modo possono assimilare il materiale nutritivo già digerito.

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Classe: Cestoda

SCOLICE

Porzione posta anteriormente.

Presenta 4 organi adesivi, le ventose o acetaboli, dotati di robusta muscolatura e disposti nella regione equatoriale.

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Classe: Cestoda

SCOLICE

In alcune specie è presente un’appendice muscolare, il rostro, retrattile o fissa, munita di una o più corone di uncini.

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Scolice di Taenia solium

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Tenia armata Tenia inerme

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Classe: Cestoda

COLLO

Segue lo scolice.Breve, è detto zona di accrescimento, da esso originano le proglottidi.

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Classe: Cestoda

Strobila

Formato da una serie di segmenti generati continuativamente dal collo per tutta la vita del Cestode: le proglottidi.

scolice

proglottidi

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Classe: Cestoda

Proglottidi

Le proglottidi più giovani sono quelle più vicine al collo. Man mano che si allontanano da questo, sospinte dalla formazione di nuove proglottidi, gli organi riproduttori maschili e femminili, contenuti in ciascuna di esse raggiungono la maturità.

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Classe: Cestoda

Proglottidi

Avvenuta la fecondazione le proglottidi Gravide si staccano dalla strobila,Raggiungendo l’ambiente esterno, doveVanno incontro a disfacimento, liberando le uova.

Page 47: Platelminti

Classe: Cestoda

Proglottidi

La copulazione può avvenire, secondo le specie:

•Tra organi genitali di uno stesso segmento. Autocopulazione.

•Tra genitali di segmenti diversi della stessa strobila. Copulazione crociata.

•Tra genitali di vermi diversi.

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HABITAT ED ECOLOGIA

Il ciclo vitale dei Cestodi necessita il passaggio in uno o più ospiti intermedi, invertebrati o vertebrati dove la larva (generalmente denominata oncosfera o larva esacanta perché provvista di tre coppie di uncini), si trasforma in altri stadi larvali intermedi o si incista direttamente nel tessuto muscolare o nel tessuto nervoso. La cisti contiene già lo scolice invaginato (cisticerco). Quando l'ospite definitivo ingerisce il cisticerco, questi, giungendo nell'intestino, estroflette lo scolice, si ancora alla parete intestinale e comincia a produrre le proglottidi.

L’uomo può essere infestato dai cestodi, sia come ospite intermedio sia come ospite definitivo.

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Ciclo vitale di T. solium e T. saginata

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Cisticerco di T. solium

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Ciclo vitale di T. echinococcus

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T. echinococcus o Echinococcus granulosus

Page 53: Platelminti

Fegato infestato da cisti idatideedi E. granulosus