pizzaballa, custode di terra santa in india sonia gandhi ... · fondazione dell’etica paolina:...

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Migliaia di tute blu, giunte da tutta Italia, hanno sfilato ieri nel capoluogo piemontese per la difesa del posto di lavoro I sindacati: l’azienda apra al più presto il tavolo di confronto anche in Italia Un gruppo di operai aderenti alla sigla autonoma Slai ha fatto irruzione sul palco. Rinaldini (Fiom) spinto a terra Condanna dal mondo politico Opel, settimana decisiva per il Lingotto Anno XLII N. 116 1,00 Opportunità di acquisto in edicola: AVVENIRE + Luoghi dell’Infinito 2.00 S. Pasquale Baylon www.avvenire.it «Accoglietevi perciò gli uni gli al- tri come anche Cristo accolse voi, per la gloria di Dio». (Romani 15,7) ra forti e deboli nella fede non si realizza facilmente una piena sintonia di rispetto, stima e accoglienza. Paolo ne sa qualcosa per averlo constatato già nella comunità cristiana di Corinto. Riguardo a tale problema e a orientamenti da assumere, l’apostolo aveva scritto diffusamente nella prima Lettera ai Corinzi. Non si tratta poi di una difficoltà inedita del tutto: Gesù di Nazaret infatti non aveva inteso fondare un’associazione qualsiasi, bensì una fraternità! Era dunque realisticamente pensabile che anche nelle varie domus ecclesiae dei neofiti romani non riuscisse spontaneo il fraternizzare fra coloro che – ora aderenti per fede al Signore Gesù – fino a poco tempo prima frequentavano la sinagoga, o i templi di pagani, o qualche movimento religioso esoterico. Non diversamente da quanto capita ancora, quando l’assemblea eucaristica o altre espressioni di vita cristiana accomunano oggi, non solo formalmente, credenti che giungono da itinerari lontani fra loro. Non si trascuri infine l’ineludibile fondazione dell’etica paolina: Accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo accolse voi. Motivo ultimo: per la gloria di Dio! T Domenica 17 maggio 2009 FRATERNAMENTE DIVERSI ANTONIO MARANGON el primo trimestre del 2009 l’Ita- lia ha registrato un ulteriore de- clino del Pil, sceso del 2,4 percento ri- spetto al 4° trimestre 2008 - quasi nel- la media europea - e una riduzione ad- dirittura del 5,9 percento rispetto al pri- mo trimestre 2008, che è una percen- tuale decisamente superiore alla me- dia europea. L’andamento dell’econo- mia italiana, che finora ha tenuto più di altri, segnala perciò il rischio di un pos- sibile cedimento che è necessario con- trastare, soprattutto sul piano creditizio. Ciò che maggiormente fa riflettere tut- tavia è il risultato italiano rispetto alla Francia, un paese a noi simile come di- mensione ed economia, dove la ridu- zione del Pil è stata molto più conte- nuta, pari cioè al -1,2 percento, ed è ri- conducibile ad una forte contrazione delle esportazioni. La domanda inter- na delle famiglie tiene invece molto be- ne, al punto di registrare un leggero se- gno positivo, pari al + 0,2 percento. Per l’Italia la crisi è dovuta al clima di gran- de incertezza che si respira in giro, e che per i consumatori e le imprese si tra- duce in paura del futuro. All’opposto, il risultato positivo che riguarda le fami- glie francesi segnala invece che esse continuano a valutare con fiducia al lo- ro futuro: lo testimonia l’aumento con- sistente della domanda di beni dure- voli, come le automobili o i mobili e gli accessori per la casa. Ovvio che l’esito d’Oltralpe non spun- ta a caso. È il risultato di una politica fi- scale volta a favore della famiglia e di cui il quoziente familiare è il perno centra- le, intorno al quale ruota un’articolata e corposa gamma di iniziative specifi- che mirate sulle coppie con figli. Il quo- ziente familiare è una misura di equità orizzontale, che corregge la progressi- vità di imposta dovuta alla diversa di- mensione familiare: il cosiddetto costo del quoziente è in realtà un’imposta ag- giuntiva, in Italia subita da gran parte dei nuclei con figli. Inoltre, la Francia spende 1,4 punti di Pil più dell’Italia per famiglie e relativi bambini, il che rap- presenta circa 22 miliardi di euro, il cui impatto sulla domanda interna si rive- la oggi di particolare importanza. Ma l’effetto di una vera politica fami- liare si espande in molteplici direzioni, la più rilevante delle quali è la natalità, che in Francia ha superato i 2 figli per donna, che poi è il livello di una popo- lazione stazionaria. In Italia il numero di figli per donna è invece di 1,33 (e di 2,12 nel caso di donne straniere). Quan- to ai flussi migratori nel loro insieme, si rileva che il loro contributo annuo, nel- la Francia del 2008, è stato pari alle 76 mila unità nel 2008, mentre in Italia ha lievitato a 430mila circa. La questione della famiglia è dunque centrale per l’economia, oltre che per la vita civile: Il problema è che nel no- stro Paese, nel corso degli ultimi vent’anni, la famiglia è stata la grande dimenticata, e non si scorgono al mo- mento segnali concreti di un’inversio- ne di marcia. I Paesi che hanno realiz- zato una efficace politica per la famiglia, in genere vi si sono applicati per ragio- ni di sopravvivenza numerica oppure questo è il risultato positivo di politi- che iniziate per altri scopi, come nel ca- so della Francia. In altre parole, sem- bra proprio valere la riflessione di John Stuart Mill, quando affermava che i po- litici "per quanto onestamente dispo- sti, sono in genere troppo occupati con cose di cui devono prendersi cura, per avere abbastanza spazio nei loro pen- sieri per qualunque cosa che possono senza danno tralasciare". I minorenni, si sa, sono cittadini che non votano e dunque qualcuno pensa che li si può tralasciare. Eppure, le nazioni che dal- la crisi in atto usciranno più forti sa- ranno quelle, come la Francia, dotate di istituzioni in grado di investire nel fu- turo dei figli. Che sono al tempo stesso una garanzia per i loro genitori e il pa- trimonio d’investimento di tutto un Paese. N MA GUARDA COSA SI INCONTRA LA FRANCIA TIENE GRAZIE ALL’INVESTIMENTO SULLA FAMIGLIA LUIGI CAMPIGLIO Voto. Trionfa il Partito del Congresso. Nell’Orissa dei cristiani perseguitati poco spazio per i fondamentalisti In India Sonia Gandhi travolge i nazionalisti La coalizione, che fa capo alla donna di origini italiane, ha superato alle urne anche le più rosee previsioni conquistando oltre 250 seggi Opposizione al palo, si dimette il leader Bjp Rahul astro nascente della famiglia, Singh resterà in sella come premier Parallelamente si sta avviando a compimento il dramma della popolazione intrappolata dagli scontri tra Tigri e esercito I miliziani, ormai sconfitti, minacciano di uccidersi. Forse preso il loro capo. Il presidente srilankese: debellato il terrorismo INTERVISTA / PIZZABALLA, CUSTODE DI TERRA SANTA «Così il Papa ha rilanciato la nostra speranza» SACCÒ E ZANINI A PAGINA 9 FISCHI E SPINTONI, AGGREDITO ESPONENTE FIOM Fiat, tafferugli al corteo di Torino Dura contestazione Cobas ai sindacati A LERICI, NELLO SPEZZINO LAMBRUSCHI A PAGINA 13 Incendio doloso: bruciano vive bimba e la nonna Un uomo, dopo una discussione con la compagna, ha appiccato il fuoco al materasso. L’incedio si è propagato all’appartamento del piano superiore dove dormivano la donna e la bambina NEL GIORNALE Inchiesta Il mistero fitto dei minori scomparsi: 1330 nel 2008 due terzi stranieri PAGINA 7 Immigrazione Frattini: sull’asilo politico e i respingimenti l’Europa parli con una voce sola PAGINA 11 Calcio Milan sconfitto L’Inter vince senza giocare lo scudetto numero 17 PAGINA 34 LETTERATURA LUIGI SANTUCCI NEL TERRITORIO DEL DIAVOLO A PAGINA 1 IDEE TETTAMANZI: SOLIDARIETÀ ANTI-CRISI ALLE PAGG. 4/5 IL CASO L’INTERVISTA «Eluana. I fatti» Arriva un libro senza censure A PAGINA 6 Svolta nello Sri Lanka dopo 26 anni di guerra civile Le Tigri tamil accerchiate minacciano il suicidio di massa Eluana Englaro (Ap) L’appartamento di Lerici (Ansa) FATIGANTE A PAGINA 8 Sonia Gandhi GENINAZZI A PAGINA 3 Bonanni A Torino episodi di squadrismo. Serve una legge sui lavoratori azionisti. La forza della Cisl è nel dialogo VECCHIA NEL PRIMOPIANO A PAGINA 5

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Page 1: PIZZABALLA, CUSTODE DI TERRA SANTA In India Sonia Gandhi ... · fondazione dell’etica paolina: Accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo accolse voi. Motivo ultimo: per

● Migliaia di tute blu,giunte da tuttaItalia, hanno sfilatoieri nel capoluogopiemontese per ladifesa del posto dilavoro

● I sindacati:l’azienda apra alpiù presto il tavolodi confronto anchein Italia

● Un gruppo dioperai aderenti allasigla autonoma Slaiha fatto irruzionesul palco. Rinaldini(Fiom) spinto aterra

● Condanna dalmondo politicoOpel, settimanadecisivaper il Lingotto

Anno XLII N. 116

€ 1,00

Opportunità di acquisto in edicola: AVVENIRE + Luoghi dell’Infinito € 2.00S. Pasquale Baylon www.avvenire.it

«Accoglietevi perciò gli uni gli al-tri come anche Cristo accolse voi,per la gloria di Dio».

(Romani 15,7)

ra forti e deboli nella fede non sirealizza facilmente una pienasintonia di rispetto, stima e

accoglienza. Paolo ne sa qualcosaper averlo constatato già nellacomunità cristiana di Corinto.Riguardo a tale problema e aorientamenti da assumere,l’apostolo aveva scrittodiffusamente nella prima Letteraai Corinzi. Non si tratta poi di una difficoltàinedita del tutto: Gesù di Nazaretinfatti non aveva inteso fondareun’associazione qualsiasi, bensìuna fraternità! Era dunque realisticamente

pensabile che anche nelle variedomus ecclesiae dei neofitiromani non riuscisse spontaneo ilfraternizzare fra coloro che – oraaderenti per fede al Signore Gesù –fino a poco tempo primafrequentavano la sinagoga, o itempli di pagani, o qualchemovimento religioso esoterico. Non diversamente da quantocapita ancora, quandol’assemblea eucaristica o altreespressioni di vita cristianaaccomunano oggi, non soloformalmente, credenti chegiungono da itinerari lontani fraloro.Non si trascuri infine l’ineludibilefondazione dell’etica paolina:Accoglietevi gli uni gli altri, comeanche Cristo accolse voi. Motivoultimo: per la gloria di Dio!

T

Domenica17 maggio2009

FRATERNAMENTE DIVERSIANTONIO MARANGON

el primo trimestre del 2009 l’Ita-lia ha registrato un ulteriore de-

clino del Pil, sceso del 2,4 percento ri-spetto al 4° trimestre 2008 - quasi nel-la media europea - e una riduzione ad-dirittura del 5,9 percento rispetto al pri-mo trimestre 2008, che è una percen-tuale decisamente superiore alla me-dia europea. L’andamento dell’econo-mia italiana, che finora ha tenuto più dialtri, segnala perciò il rischio di un pos-sibile cedimento che è necessario con-trastare, soprattutto sul piano creditizio. Ciò che maggiormente fa riflettere tut-tavia è il risultato italiano rispetto allaFrancia, un paese a noi simile come di-mensione ed economia, dove la ridu-zione del Pil è stata molto più conte-nuta, pari cioè al -1,2 percento, ed è ri-conducibile ad una forte contrazionedelle esportazioni. La domanda inter-na delle famiglie tiene invece molto be-ne, al punto di registrare un leggero se-gno positivo, pari al + 0,2 percento. Perl’Italia la crisi è dovuta al clima di gran-de incertezza che si respira in giro, e cheper i consumatori e le imprese si tra-duce in paura del futuro. All’opposto, ilrisultato positivo che riguarda le fami-glie francesi segnala invece che essecontinuano a valutare con fiducia al lo-ro futuro: lo testimonia l’aumento con-sistente della domanda di beni dure-voli, come le automobili o i mobili e gliaccessori per la casa. Ovvio che l’esito d’Oltralpe non spun-ta a caso. È il risultato di una politica fi-scale volta a favore della famiglia e di cuiil quoziente familiare è il perno centra-le, intorno al quale ruota un’articolatae corposa gamma di iniziative specifi-che mirate sulle coppie con figli. Il quo-ziente familiare è una misura di equitàorizzontale, che corregge la progressi-vità di imposta dovuta alla diversa di-mensione familiare: il cosiddetto costodel quoziente è in realtà un’imposta ag-giuntiva, in Italia subita da gran partedei nuclei con figli. Inoltre, la Franciaspende 1,4 punti di Pil più dell’Italia perfamiglie e relativi bambini, il che rap-presenta circa 22 miliardi di euro, il cuiimpatto sulla domanda interna si rive-la oggi di particolare importanza. Ma l’effetto di una vera politica fami-liare si espande in molteplici direzioni,la più rilevante delle quali è la natalità,che in Francia ha superato i 2 figli perdonna, che poi è il livello di una popo-lazione stazionaria. In Italia il numerodi figli per donna è invece di 1,33 (e di2,12 nel caso di donne straniere). Quan-to ai flussi migratori nel loro insieme, sirileva che il loro contributo annuo, nel-la Francia del 2008, è stato pari alle 76mila unità nel 2008, mentre in Italia halievitato a 430mila circa. La questione della famiglia è dunquecentrale per l’economia, oltre che perla vita civile: Il problema è che nel no-stro Paese, nel corso degli ultimivent’anni, la famiglia è stata la grandedimenticata, e non si scorgono al mo-mento segnali concreti di un’inversio-ne di marcia. I Paesi che hanno realiz-zato una efficace politica per la famiglia,in genere vi si sono applicati per ragio-ni di sopravvivenza numerica oppurequesto è il risultato positivo di politi-che iniziate per altri scopi, come nel ca-so della Francia. In altre parole, sem-bra proprio valere la riflessione di JohnStuart Mill, quando affermava che i po-litici "per quanto onestamente dispo-sti, sono in genere troppo occupati concose di cui devono prendersi cura, peravere abbastanza spazio nei loro pen-sieri per qualunque cosa che possonosenza danno tralasciare". I minorenni,si sa, sono cittadini che non votano edunque qualcuno pensa che li si puòtralasciare. Eppure, le nazioni che dal-la crisi in atto usciranno più forti sa-ranno quelle, come la Francia, dotate diistituzioni in grado di investire nel fu-turo dei figli. Che sono al tempo stessouna garanzia per i loro genitori e il pa-trimonio d’investimento di tutto unPaese.

N

MA GUARDA COSA SI INCONTRA

LA FRANCIA TIENEGRAZIE

ALL’INVESTIMENTOSULLA FAMIGLIA

LUIGI CAMPIGLIO

Voto. Trionfa il Partito del Congresso. Nell’Orissa deicristiani perseguitati poco spazio per i fondamentalisti

In India Sonia Gandhitravolge i nazionalisti

● La coalizione, che facapo alla donna di origini italiane, hasuperato alle urneanche le piùrosee previsioniconquistandooltre 250 seggi

● Opposizione alpalo, si dimetteil leader BjpRahul astronascente della famiglia,Singh resterà in sellacome premier

● Parallelamente si staavviando acompimento il dramma della

popolazioneintrappolata dagliscontri tra Tigri e esercito

I miliziani,ormai sconfitti,minacciano diuccidersi. Forse

preso il loro capo. Ilpresidente srilankese:debellato il terrorismo

INTERVISTA / PIZZABALLA, CUSTODE DI TERRA SANTA

«Così il Papaha rilanciatola nostra speranza»

SACCÒ E ZANINI A PAGINA 9

FISCHI E SPINTONI, AGGREDITO ESPONENTE FIOM

Fiat, tafferugli al corteo di TorinoDura contestazione Cobas ai sindacati

A LERICI, NELLO SPEZZINO

LAMBRUSCHI A PAGINA 13

Incendio doloso:bruciano vivebimba e la nonna

Un uomo, dopo una discussione con lacompagna, ha appiccato il fuoco almaterasso. L’incedio si è propagatoall’appartamento del piano superioredove dormivano la donna e la bambina

NEL GIORNALE

■ InchiestaIl mistero fittodei minoriscomparsi:1330 nel 2008due terzi stranieri

PAGINA 7■ Immigrazione

Frattini:sull’asilo politicoe i respingimentil’Europa parlicon una voce sola

PAGINA 11■ Calcio

Milan sconfittoL’Inter vincesenza giocarelo scudettonumero 17

PAGINA 34

◆ LETTERATURALUIGI SANTUCCINEL TERRITORIO DEL DIAVOLO

A PAGINA 1

◆ IDEETETTAMANZI: SOLIDARIETÀ ANTI-CRISI

ALLE PAGG. 4/5

IL CASO

L’INTERVISTA

«Eluana. I fatti»Arriva un librosenza censure

A PAGINA 6

Svolta nello Sri Lanka dopo 26 anni di guerra civileLe Tigri tamil accerchiate minacciano il suicidio di massa

Eluana Englaro (Ap)

L’appartamento di Lerici (Ansa)

FATIGANTE A PAGINA 8

Sonia Gandhi

GENINAZZI A PAGINA 3

BonanniA Torino episodi disquadrismo. Serve unalegge sui lavoratori

azionisti. La forza della Cisl è nel dialogo

VECCHIA NEL PRIMOPIANO A PAGINA 5